Home Blog Pagina 2008

Arriva l’erede del 500v questa volta con UMTS

0

Palm annuncia la disponibilità in tutta Europa dello smartphone Treo 500 con sistema operativo Windows Mobile 6

Palm 500

Di seguito il comunicato con il quale Palm annuncia l’arrivo del nuovo smartphone Treo 500, erede del 500v, già recensito sulle pagine del nostro sito.

Palm Europe Ltd ha annunciato la disponibilità dello smartphone Palm Treo 500, che integra molteplici modalità di comunicazione e accesso mobile internet ad alta velocità 3G/UMTS(1). In Italia lo smartphone Palm Treo 500 può essere ordinato da oggi collegandosi al sito Palm eStore (http://eurostore.palm.com) al prezzo di 399 euro (IVA inclusa) e sarà disponibile nei negozi a partire dal 14 febbraio.

Il Treo 500 con piattaforma Windows Mobile® 6 standard è dotato di tastiera estesa, di un ampio display e di funzionalità multi-messaging che comprendono email, Instant Messaging, SMS, telefono e software per la gestione delle informazioni personali il tutto racchiuso in un innovativo design(1). Lo smartphone Treo 500 è disponibile in Italia nel colore grigio antracite.

“Al giorno d’oggi, sia che si tratti preminentemente di lavoro o di aggiornare costantemente i propri impegni personali, le persone richiedono sempre di più dai propri telefonini. Lo smartphone Treo 500 connette direttamente gli utenti alle informazioni di lavoro e della vita privata grazie ad un semplice accesso alle proprie email e ai propri documenti e ad una navigazione veloce su internet sempre e ovunque con funzionalità di multimessaging”, ha affernato Roy Bedlow, Vice President, Palm EMEA. “Riteniamo che lo smartphone Treo 500 non attirerà solo realtà di piccole e grandi aziende, ma anche quella categoria di utenti consumer costantemente in crescita e alla ricerca delle ottime funzionalità e semplicità d’uso offerte dallo smartphone Treo 500”.

Grazie allo smartphone Palm Treo 500 gli utenti sono in grado di gestire documenti utilizzando le versioni mobile delle applicazioni Microsoft® come Outlook®, Office e Windows LiveT per Windows Mobile. Inoltre, lo smartphone Treo 500 consente di condividere i dati presenti sullo smartphone con il proprio laptop in modo da essere sempre connessi ovunque ci sia una copertura wireless.

Alfredo Patron, EMEA Regional Director, Mobile Communications Business, Microsoft, ha commentato: “Costruito intorno a Windows Mobile 6, il Treo 500 offre tutte le caratteristiche necessarie per la gestione delle informazioni personali, così come i servizi Windows Live, quali instant messaging, search e mappe. Essendo la nostra vita quotidiana sempre più mobile e connected, la nostra collaborazione con Palm prosegue nell’offrire dispositivi mobile che aiutino le persone a diventare più produttive sempre e ovunque, ampliando la gamma di dispositivi Windows Mobile disponibili sul mercato”.

Treo 500 caratteristiche e vantaggi
-Smartphone all-in-one con messaging
-Accesso a Gmail, Hotmail MNS e Yahoo! email
-Tastiera estesa per una digitazione veloce e immediata
-Ampio display ad alta risoluzione
-Browser Internet Explorer Mobile
-Servizi online Windows Live e MSN Messenger
-Velocità 3G
-Organiser con rubrica, calendario, to-do list e appunti
-Fotocamera da 2.0 megapixel anche per registrazione di video
-Windows Media Player Mobile per brani musicali e video
-Sistema operativo Windows Mobile 6 Standard
-Microsoft Office Mobile per visualizzare e modificare file Microsoft Word, Excel, PowerPoint
e Adobe PDF
-150MB di memoria, espandibile con microSD card
-Tecnologia Microsoft Direct Push per l’invio della posta su Outlook
-Tecnologia wireless Bluetooth

QTrax: arrivano le prime smentite

0

Annunciato come software rivoluzionario,per il momento rimane un punto interrogativo…

Qtrax

Il giorno dopo il grande annuncio di Cannes, arrivano le prime smentite ufficiali da parte della Warner, seguita a ruota dalle altre tre grandi compagnie: BGM, Universal ed EMI.

A poco sono valse le affermazioni del presidente di Qtrax, Allan Klepfisz, gli accordi presi o presunti tali non sono mai stati messi su carta; e infatti proprio questa mezzanotte, orario fissato per il rilascio del software, non c’era nulla da poter scaricare sul sito di Qtrax, ma solo un generico avviso sul fatto che le canzoni sarebbero state disponibili quanto prima. Per ora gli unici servizi offerti sono la possibilità di acquistare biglietti di concerti e merchandising vario, ma delle fatidiche 25 – 30 milioni di canzoni annunciate per il lancio, nemmeno l’ombra.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda nei prossimi giorni, per capire se effettivamente il lancio del servizio avverrà o se rimarrà soltanto una mera trovata pubblicitaria.

La felicità nell’uomo ha la forma di una U

0

Tracciato dagli scienziati il “grafico” della felicità umana; giovani e anziani i più felici.

Happy Days

La felicità nell’uomo ha la forma di una “U”.

Questo è l’esito della ricerca condotta da Andrew Oswald dell’Universita’ inglese di Warwick e David Blanchflower del Dartmouth College USA.

i due studiosi, esaminando un campione di 2 milioni di persone provenienti da 80 paesi del mondo, hanno potuto tracciare il grafico dell’andamento della felicità negli esseri umani.

Tale grafico avrebbe la forma di una “U”, dimostrando così che i livelli più alti di felicità vengono raggiunti in gioventù e nella vecchiaia mentre, all’approssimarsi dei 40 anni, la felicità va via via scemando a causa di stress e depressione, indipendentemente dalle condizioni di vita della persona, per poi ricominciare a crescere.

Ora, sulla basse di questa scoperta scientifica, non ci resta che aggiornare il famoso detto: “la vita (ri)comincia a 40 anni”.

Dalla Corea il Gun Mouse

0

Stanchi di mancare nemici su nemici in Counterstrike o Call of Duty? Dalla Corea arriva un mouse fatto apposta per voi…

Gun Mouse

Se vi lamentate spesso delle vostre uccisioni basse e della scarsa precisione del vostro mouse negli FPS, allora date un’occhiata qui: dalla Corea arriva l’ FPS Gun Mouse, un mouse ottico da 2000 dpi con presa Usb da 1000 Hz e un doppio grilletto ergonomico rivestito in Teflon, che garantisce una presa salda anche nelle missioni più movimentate. Per i più esigenti di voi segnaliamo anche la presenza di ben cinque tasti completamente programmabili. L’unico neo sembra essere il prezzo: 73 dollari per portarsene a casa uno, ma i commenti di chi l’ha provato sono molto positivi, fateci un pensierino se siete appassionati del genere.

Nuovi screens per Midnight Club: Los Angeles

0

E anche la serie di Midnight Club si appresta a sbarcare sulle console di nuova generazione

Midnight Club: Los Angeles

Nuove immagini per il prossimo capitolo automobilistico della Rockstar, Midnight Club: Los Angeles che arriverà sia su Playstation 3 che su Xbox 360.

Le prime indiscrezioni affermano che il gioco sarà mosso dall’imponente motore grafico RAGE, per capirci lo stesso che muoverà Grand Theft Auto IV e che assicurerà una riproduzione fedelissima della città di Los Angeles, rendendo accessibili ai nostri bolidi pressochè tutti i quartieri e le strade della città; l’area di gioco sarà all’incirca tre volte più grande di quella del precedente capitolo della serie, Midnight Club 3: DUB Edition.

Caso Mastella, Il Tribunale del Riesame scarcera la signora Lonardo

0

A seguito dell’udienza davanti al Tribunale del riesame di Napoli la procura del capoluogo campano ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari per la singnora Sandra Lonardo

Revoca domiciliari per Sandra Lonardo

Dopo 12 giorni di arresti domiciliari si è fatta un pò di chiarezza sull’opportunità dei provvedimenti intrapresi dalla procurda di Santa Maria Capua Vetere ai danni della signora Sandra Lonardo, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, nonchè moglie dell’ex-Ministro di Giustizia nel dimissionario governo Prodi, sen. Clemente Mastella.

Il reato ipotizzato, come tutti sanno, era la tentata concussione ai danni del direttore generale dell’Ospedale di Caserta, ipotesi di reato che aveva fatto scattare il 16 Gennaio scorso gli arresti domiciliari per la signora Lonardo, provvedimenti sui quali l’ex guardasigilli aveva posto un problema di legittimità e correttezza da parte della magistratura di Santa Maria Capua Vetere.

Oggi, dunque, a seguito dell’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Napoli la Procura del capoluogo campano ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari perchè il suddetto tribunale ha ritenuto che fossero sopraggiunti motivi di insussitenza dei provvedimenti cautelari.

Dalla Procura di Napoli, ormai competente sulla vicenda a seguito della dichiarazione di incompetenza territoriale rilevata dallo stesso GIP che aveva emesso le istanze di custodia e gli avvisi di garanzia ai danni degli imputati, si specifica che le motivazioni della revoca sono da ascriversi alla “cessazione delle esigenze cautelari ma non alla mancanza di indizi”.

Di tutt’altra opinione è l’avv. Titta Madia, legale della sig. Lonardo, la quale rileva come ci siano forti perplessità, riconosciute dallo stesso Tribunale del Riesame, in ordine alle responsabilità penali della sig. Sandra Lonardo.

Kingdom Under Fire avrà un sequel

0

Il nuovo gioco riporterà la serie indietro alle sue origini,mantendo però la sua epicità

Kingdom Under Fire 2

Blueside e Phantagram hanno rivelato che il vero sequel della serie Kingdom Under Fire arriverà per PC e console nel 2009.

Kingdom Under Fire II (questo il titolo provvisorio), da non confondersi con lo spin-off uscito su Xbox 360, Circle of Doom, riporterà la serie alle sue antiche origini di RTS con una mastodontica campagna in single player e una corposa modalità online che metterà alla prova tutte le vostre abilità strategiche contro i giocatori di tutti il mondo.

Questo sequel inoltre, sembra che riprenderà la storia direttamente da dove si era interrotto il precedente capitolo, ma con alcune nuove fazioni che ancora però non sono state annunciate.

Sejung Kim, CEO della Blueside afferma: ” Sarà un gioco immenso che non offrirà solo semplici battaglie campali, ma anche assedi titanici e migliaia di unità di battaglia in movimento che combatteranno in battaglie di epiche proporzioni.”

Aspettatevi una preview appena ne sapremo di più.

Sony pensa al ritiro delle PS3 80GB , c’è aria di console con Hd piu’ capiente

0
Sonyps3thumbnera1

In vista nuovo Package con controller dualshock3 e hard disk più capiente

Sony cambia idea sul lancio della PS3 80gb

La strategia avrebbe il fine di non dover abbassare il prezzo della console in commercio, e se prima l’intenzione era quella di lanciare modelli a 80GB, ora sembrerebbe ipotizzabile una produzione di PS3 con hard disk piu’ capienti, si parla di un PS3 pack da 120GB o addirittura 160GB munito anche di controller dualshock3, il tutto pur di non dover calare il prezzo del gioiellino di casa Sony.

TallyGenicom presenta la 9050N formato A3: l’ammiraglia delle laser monocromatiche

0

TallyGenicom presenta la stampante laser monocromatica 9050N: “Valore, prestazioni, robustezza ed affidabilità per la stampa in grandi volumi”

TallyGenicom 9050N

Corsico, 28 gennaio 2008 – TallyGenicom, fornitore di soluzioni di stampa professionali, annuncia oggi la nuova ammiraglia della gamma di laser monocromatiche A3: 9050N.

Il nuovo dispositivo è dotato di un potente processore a 533 MHz che incorpora l’architettura Intelliprint e 256 Mb di memoria per soddisfare le applicazioni più esigenti, quando volumi elevati di stampa devono essere realizzati in tempi brevi. Grazie alla velocità di 50 pagine al minuto e alla risoluzione di 1.200 dpi reali produrre documenti dall’aspetto professionale in tempi rapidi non sarà più un problema ma una normale attività quotidiana.

TallyGenicom 9050N può raggiungere la capacità di 6 cassetti d’ingresso per ospitare diverse tipologie di carta con pesi e dimensioni differenti, ed è in grado di stampare fino a 300.000 pagine al mese. La capacità carta in ingresso di 1.100 fogli può essere ampliata fino a 5.100 fogli per supportare ogni esigenza di stampa mentre la capacità di raccolta di 500 fogli può essere estesa con una versatile stazione di finitura da 3.500 fogli per la pinzatura e la foratura dei moduli. Fronte-retro, cassetti aggiuntivi, espansioni di memoria e disco rigido: ogni opzione è facilmente installabile dall’utilizzatore per la massima flessibilità operativa.

“La nuova 9050N è stata studiata per essere la pietra angolare della nostra flotta di stampanti”, ha spiegato Donato Maraggia, Product Manager di TallyGenicom. “Essa può facilmente far fronte ad elevati carichi di lavoro e, grazie alla consistente velocità di stampa, è ideale per grandi gruppi di lavoro garantendo impareggiabili risultati nelle situazioni di stampa mission critical”.


Aggiungendo una memoria Flash oppure un disco rigido opzionale si possono utilizzare funzionalità che migliorano la produttività dell’ufficio come la stampa protetta da password, la stampa fascicolata di grandi lavori, la memorizzazione delle stampe per un rapido riavvio e l’analisi dei lavori eseguiti per l’attribuzione dei costi d’utilizzo ai diversi reparti aziendali.

Amd lancia Ati Radeon HD3870 X2 con due chip collegati con tecnologia Crossfire sulla medesima scheda

0

La prima scheda grafica consumer con potenza di calcolo nell’ordine del Teraflops estende le capacità visuali in alta definizione ben oltre la risoluzione 1080P

Ati Radeon HD 3870 X2

SUNNYVALE, Calif – 28 gennaio 2008 – AMD ha annunciato la disponibilità immediata del nuovo processore grafico ATI RadeonT HD 3870 X2, che estende i confini visuali dell’entertainment su PC ben oltre la soglia della risoluzione High Definition (HD) 1080P. Primo processore grafico del settore a infrangere il limite del Teraflops di capacità (un trilione di operazioni in virgola mobile al secondo), la scheda grafica ATI Radeon HD 3870 X2 raddoppia praticamente le performance del processore avanzato ATI RadeonT HD 3870 introdotto nel novembre scorso.

Grazie a un design elegante e sofisticato, basato su un processo produttivo a 55 nanometri, il processore ATI Radeon 3870 X2 monta su un’unica scheda grafica due chip ATI Radeon HD 3870 collegati fra loro attraverso la tecnologia CrossFireT integrata. Questo prodotto è anche il primo dispositivo grafico avanzato al mondo a supportare la nuova tecnologia Microsoft DirectX 10.1. Il processore ATI Radeon 3870 X2 definisce un nuovo ordine di leadership in termini di prezzo e prestazioni, offrendo agli appassionati un valore incredibile al prezzo suggerito al pubblico di soli 449 dollari.

Il lancio di questo prodotto segue il successo delle schede grafiche ATI RadeonT HD 3400 Series e ATI RadeonT HD 3600 Series, rilasciate recentemente, completando un portafoglio completo di GPU di nuova generazione basate sulla tecnologia di processo a 55nm che offrono livelli ineguagliati di prezzo, prestazioni ed efficienza energetica in ogni livello, dalla fascia entry-level fino a quella al top di gamma.

“Gli appassionati di videogiochi PC pretendono il meglio in fatto di performance e scalabilità nei giochi in alta definizione, e il processore ATI Radeon 3870 X2 definisce il nuovo standard con il quale tutti gli altri prodotti del segmento dovranno confrontarsi”, ha dichiarato Rick Bergman, Senior Vice President e General Manager, Graphics Product Group di AMD. “Con questo lancio riaffermiamo il nostro impegno nell’assicurare agli appassionati la leadership in termini di prestazioni: il processore grafico ATI Radeon 3870 X2 stabilisce il nuovo standard di riferimento nel mondo dei videogiochi per PC”.

Performance al top

Con l’imminente introduzione delle specifiche Microsoft DirectX 10.1, gli appassionati di videogame avranno a disposizione ambienti di gioco ancor più realistici, grazie all’accesso da parte degli sviluppatori a una varietà ampliata di tool e risorse in grado di migliorare ulteriormente la qualità complessiva delle immagini. Con l’introduzione del supporto integrale dello standard DirectX 10.1, gli utenti delle GPU ATI Radeon HD 3000 Series beneficeranno di un’esperienza di gioco ancora più completa oggi e in futuro.

“Siamo orgogliosi di vedere che la nostra nuova tecnologia DirectX 10 prenda piede tanto rapidamente sul mercato con l’introduzione del nuovo hardware che AMD ha rivolto agli appassionati”, ha commentato Kevin Unangst, Senior Global Director of Games for Windows di Microsoft. “Uno dei principali vantaggi che caratterizzano il settore dei videogame per PC è il ritmo accelerato con il quale l’esperienza di gioco migliora e si evolve. Il processore grafico ATI Radeon HD 3870 X2 mantiene integralmente le promesse della tecnologia DirectX 10 offrendo miglioramenti significativi a livello sia visivo che prestazionale”.

Il processore ATI Radeon HD 3870 X2 supporterà anche ATI CrossFireXT, l’innovativa tecnologia multi-GPU di nuova generazione sviluppata da AMD progettata per gestire fino a quattro GPU. Il software necessario per supportare la tecnologia ATI CrossFireX sarà disponibile verso la fine del primo trimestre di quest’anno.

Esperienza HD definitiva

Anche sul nuovo processore ATI Radeon HD 3870 X2, AMD continua a supportare le tecnologie UVD (Unified Video Decoder) e ATI AvivoT HD, assicurando eccezionali livelli di efficienza della piattaforma e qualità dell’immagine nella riproduzione dei contenuti in alta definizione in accordo con gli standard H.264 e VC-1. La funzionalità HDMI avanzata rimane come standard anche su questa serie di prodotti, con HDCP e audio integrati per lo standard video HDMI.

“Alienware è fiera di essere all’avanguardia nell’innovazione dei videogiochi HD, tanto che il nostro brand viene riconosciuto dai nostri clienti come sinonimo della migliore esperienza di gioco possibile”, ha affermato Patrick Cooper, Director of Product Group di Alienware. “Con l’introduzione del nuovo processore ATI Radeon HD 3870 X2 nella nostra piattaforma Area-51 ALX CrossFire abbiamo l’opportunità di estendere ulteriormente i limiti del realismo visuale, fornendo agli appassionati il cocktail perfetto di funzionalità di nuova generazione, performance ed efficienza della piattaforma”.

Efficienza al top

La GPU ATI Radeon HD 3870 X2 è tra i primi processori grafici a utilizzare la tecnologia di processo a 55nm sviluppata da TSMC. La transizione trasparente verso questa tecnologia ha consentito di migliorare di ben due volte il rapporto performance-per-watt rispetto alla generazione precedente. Grazie al suo design elegante, il processore ATI Radeon 3870 X2 presenta emissioni acustiche grosso modo equivalenti a un unico chip ATI Radeon HD 3870. Abbinato alla tecnologia ATI PowerPlayT, il processore ATI Radeon 3870 X2 assicura un’eccezionale efficienza di funzionamento, con la possibilità di aumentare o diminuire la potenza in base allo scenario di utilizzo.

Il lancio del processore ATI Radeon HD 3870 X2 gode di un vasto supporto da parte dell’ecosistema dei partner AIB (Add-in-Board) e SI (Systems Integrator) di AMD. Tra i partner AIB impegnati nella realizzazione di schede basate sul processore ATI Radeon HD 3870 X2 figurano Asus, ASK, Club3D, Diamond Multimedia, HIS, ITC, Jetway, MSI, Sapphire, Triplex, Tul e Visiontek. Tra i Systems Integrator che supportano il processore ATI Radeon HD 3870 X2 Series si segnalano ABS, Alienware, Canada Computers, CyberPower, Falcon-Northwest, iBUYPOWER, Maingear, Systemax e Velocity Micro.

Qtrax, il lato buono del P2P

0

Il gotha della musica mondiale riunito a Cannes annuncia un nuovo sistema di download musicale completamente gratuito e legale

Qtrax e il P2P

“Se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro” questo è quello che i capoccioni al vertice delle major musicali americane, il che è come dire del mondo, avranno pensato dopo anni di lotta al download illegale di brani musicali.

All’inizio c’era Napster (certo non cronologicamente ma di sicuro per fama), poi come funghi nacquero i vari Kazaa, Direct Connect, Edonkey, Emule, Bittorrent e così via. A ciascuno di essi la RIAA (Associazione americana dei produttori discografici) ha cercato di fare una guerra serrata e seppure con alcuni ha vinto (si veda Napster) con altri nulla ha potuto se non, sporadicamente, trovare il capro espiatorio nello sfortunato utente di turno.

Oggi invece tutto cambia, improvvisamente la condivisione dei file in rete diventa legale, basta che sopportiate la pubblicità durante il download e tutto è magicamente tornato al politically correct. Il gotha mondiale delle major, infatti, riunti a Cannes per il consueto MIDEM ha presentato il proprio servizio P2P in grado di fornire 25 milioni di brani gratuiti messi a disposizione da Universal Music Group, EMI Group, Sony BMG Music Entertainment e Warner Music Group. Il download, che sfrutta il tanto osteggiato protocollo di condivisione P2P, sarà possibile attraverso il Jukebox di Qtrax che al momento conta su un catalogo di 5 milioni di brani ed è disponibile solo su piattaforma Windows almeno sino al 18 Marzo prossimo (quando sarà lanciata una versione per Mac).


Qtrax, dunque sarà la versione legalizzata dei vostri software di condivisione preferiti, dovrete raggiungere l’indirizzo del Jukebox delle major (non ancora disponibile in Italia) e scaricare il software che vi permetterà di scaricare le canzoni con il solo fastidio di essere bombardati dalla pubblicità, la stessa pubblicità che sponsorizzando il servizio permette che il download sia gratuito.

Ma non è tutto oro quel che luccica ed ecco svelato il “però” del caso: i brani musicali scaricati sono archiviabili sul computer ma saranno dotati di DRM in grado di bloccarne la masterizzazione su supporto ottico (CD Audio per intenderci) e il trasferimento su Ipod, anche se quest’ultima limitazione, secondo quanto dichiarato, sarà sbloccata al più presto.


La notizia giunge per noi italiani quasi come un tentativo estremo di salvare il salvabile dopo che anche la giurisprudenza di merito sembra orientata a non punire il P2P (è di questi giorni infatti l’archiviazione del Tribunale di Roma di un caso di download illegale di file coperti dal diritto d’autore), ma d’altra parte il successo dell’intera operazione dipenderà molto dal numero di brani resi disponibili che, pur con roboanti proclami, rimangono ben pochi e dall’invasività dei DRM che, qualora dovessero restringere troppo il campo di fruizione dei contenuti continuerebbero ad invogliare gli utenti ad utilizzare il ciuchino di turno che ormai, si sa, è sempre a portata di click.

Lost Odyssey: Imminente!

0

Preparatevi, perchè l’ultima fatica di Sakaguchi arriva sulle nostre console il 29 Febbraio

Lost Odyssey

Febbraio si preannuncia un mese caldissimo per i possessori di Xbox 360!
Dopo gli annunci di Dark Messiah Elements e il nuovo Turok, ecco che anche Lost Odyssey sbarcherà sui nostri lidi il 29 Febbraio!

Sviluppato dai Mistwalker, una software-house creata da Hironobu Sakaguchi, (qualcuno ha detto Final Fantasy? ) questo nuovo RPG si preannuncia enorme con i suoi 4 DVD, andando a rimpinguare le fila di JRPG presenti per la console di casa Microsoft. La stessa rivista giapponese Famitsu (un’autorità nel mondo editoriale nipponico e non ) gli ha assegnato un bel 36/40 che equivale ad un bel 9, quindi non resta che aspettare fine mese per una nostra approfondita recensione.

Dalla chiesa al Web: la nuova frontiera dell’evangelizzazione

0

Sempre più numerosi i siti religiosi presenti sulla rete

Internet e il Cattolicesimo

La nuova frontiera del Cattolicesimo è internet. Questo è quello che emerge dall’ultimo rapporto Eurispes.

11.458 le realtà ecclesiali presenti sulla rete, con un aumento del 15% rispetto ai dati dell’inizio 2006.

Sono i siti delle parrocchie a farsi sentire maggiormente sul web: attualmente se ne contano 2.787, 554 dei quali rappresentano parrocchie della Lombardia. I dati affermano anche che, oltre ad un aumento del numero di questi siti, vi è stato anche un notevole miglioramento della qualità.

La sempre maggiore diffusione di siti internet a sfondo religioso nasce dalla volontà delle parrocchie e delle associazioni cattoliche di trasmettere i loro propositi ed i loro messaggi ad un sempre crescente numero di persone, mostrando quanto religione e Fede siano valori necessari ed estremamente attuali al giorno d’oggi.

La Chiesa, che spesso è stata definita antiquata potrebbe, tramite la rete, riavvicinarsi ai fedeli, dando il via ad un’opera di modernizzazione promessa ma mai realmente attuata.

Il Vicepresidente del CSM Nicola Mancino ritiene non ci fossero condizioni legittimanti per la custodia cautelare di Sandra Lonardo

0

Il Vicepresidente del CSM Nicola Mancino dichiara a Napoli, durante la cerimonia d’apertura dell’anno giudiziario, che le condizioni legittimanti la custodia cautelare non fossero presenti nel caso degli arresti domiciliari alla signora Lonardo in Mastella.

Arresti domiciliari Lonardo

Alla fine aveva ragione il Clemente Nazionale. L’ex Guardasigilli, ormai causa della caduta del governo Prodi, aveva fatto fuoco e fiamme alla notizia della richiesta di custodia cautelare emessa nei confronti della moglie Sandra Lonardo, presidente del Consiglio Regionale della Campania. Il Sen. Mastella, infatti, a seguito dei provvedimenti presi nei confronti della moglie per tentata concussione ai danni del direttore generale dell’Ospedale di Caserta, aveva denunciato a gran voce la politicizzazione di una piccola parte della magistratura e le scorrettezze di alcuni magistrati che facevano del proprio ruolo un’arma politica.

Quel che è certo è che Mastella ha sempre dichiarato di avere fiducia nella magistratura, ma aveva molti dubbi sulla “giustizia ad orologeria” ed era in buona sostanza questo il contenuto del suo discorso alla Camera dei Deputati, durante il quale l’ex Ministro si era chiesto come era possibile che gli indagati per mafia fossero a piede libero in attesa di processo, mentre la moglie di un ministro veniva resa destinataria di un provvedimento di custodia cautelare senza essere ascoltata e per un reato francamente risibile, soprattutto in virtù del fatto che le raccomandazioni/nomine sono un fattore endemico per l’Italia.

Tutti avevano additato il Sen. Mastella come un traditore, tutti avevano detto che il ruolo della magistratura è sacro, ma oggi il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino, primo togato al vertice del CSM (ricordiamo che il Presidente della Repubblica è di diritto Presidente del CSM), ha dichiarato a Napoli, durante la cerimonia d’apertura dell’anno giudiziario: “Personalmente – riferendosi al caso Lonardo – ritengo che non ci fossero quelle condizioni che legittimano la custodia cautelare” sulla medesima posizione anche il sottosegretario alla Giustizia ed ex Presidente del Tribunale di Roma che ha definito l’arresto della Lonardo semplicemente “inconcepibile”.

Qui invero non siamo in presenza della casta che protegge se stessa, ma dei vertici della magistratura che prima chiedono il rispetto del potere giudiziario e poi criticano pubblicamente l’operato di alcuni magistrati, che a questo punto sembrano essere stati giustamente criticati anche da chi ha subito quegli atti e li ha quindi definiti “giustizia ad orologeria”.

Ora è impossibile pensare che anche queste opinioni siano opinioni politiche, sia per l’alto ruolo istituzionale ricoperto dal vicepresidente Mancino, sia per la vicinanza politica sicuramente non ascrivibile al centro-destra. Immagino che in molti a questo punto stiano pensando: guardiamo alla sostanza e non alla forma, insomma se la signora e gli altri sono colpevoli che vadano in galera; forse questa è una posizione giusta, ma se la forma viene rispettata per alcuni, la ragione e una sana democrazia preescriverebbero che venisse rispettata per tutti. A fortiori ratione quando, da un provvedimento simile, che rischia di risultare anche illegittimo, dipende la vita politica di un governo.

Cuffaro si dimette.

0

Le dimissioni presentate all’assemblea regionale straordinaria che aveva convocato oggi alle ore 12:00.

Le dimissioni


Nonostante la CDL lo avesse sostenuto ed esortato a rimanere al suo posto, Salvatore Cuffaro ha invece deciso di seguire la via “dell’umiltà”. Cosi, oggi, durante lo svolgimento dell’assemblea regionale straordinaria che aveva convocato questa mattina, Cuffaro ha ufficializzato la sua decisione di dimettersi.

“Già dal momento della sentenza avevo preso questa decisione” dice “ma ho preferito ritardare per attendere l’approvazione del bilancio e della legge finanziaria”.

Nonostante le dimissioni, Totò Cuffaro, comunque, resta deciso a fare luce sui fatti, e ancora una volta ci tiene a specificare la sua “assoluta estraneità, nell’agire e nel sentire, pubblico e privato, alle finalità di un’organizzazione come la mafia.”

Apple lancia Time Capsule

0

Presto disponibile Apple Time Capsule, rivoluzionario hard disk wireless che cambierà il concetto di “backup”

Wireless & Backup

La casa di Cupertino ha colpito ancora. Come vi avevamo preannunciato dalla diretta del KeyNote, Apple si prepara ad introdurre sul mercato la sua nuova creatura: Time Capsule.
Disponibile da febbraio, Time Capsule è un disco rigido wireless che integra al suo interno svariate funzioni.

Collegando wireless diversi computer a Time Capsule, sarà possibile creare backup dei vari sistemi in modo semplice, rapido e senza creare il minimo disturbo all’utente.

Tramite l’applicazione Time Machine, presente nel nuovo OsX Leopard, Time Capsule potrà svolgere le operazioni di backup in modo del tutto automatico e senza il minimo rischio. Nota positiva per l’ultimo nato di casa Apple è anche la completa compatibilità con il sistema operativo Windows, iPod Touch e Apple TV.

Ma c’è di più: Time Capsule funzionerà anche da base Wi-Fi dotata di tecnologia 802.11n, dando la possibilità a tutti i computer collegati ad essa di scambiarsi dati ad altissima velocità e di condividere stampanti ed altre periferiche.

Di facile e intuitiva installazione, Time Capsule sarà venduto a partire da Febbraio 2008 in due versioni, differenti per capacità del disco rigido: 500GB e 1TB, rispettivamente al prezzo di 299,00 e 499,00 Euro.

Il Master System approda sul Nintendo Wii

0
wii

Un’altra virtual console per il gioiellino di casa Nintendo

Master System sul Wii

Ed ecco che un’altra console entra nella grande famiglia Nintendo delle virtual console sul Wii: Sega ha infatti annunciato oggi che i primi giochi del Master System saranno presto disponibili.

Attualmente la Sega già distribuisce attraverso la Virtual Console una grande collezione di classici per il suo MegaDrive a 16 bit (Genesis in America). Il Master System fu il suo precedessore, introdotto dalla Sega per opporsi al dilagante successo del Nintendo 8 bit ai tempi, ma che, apparte in qualche caso isolato, fallì la sua missione di spodestare la console della grande N.

In aggiunta ai titoli rilasciati originariamente per Master System, nella Virtual Console si potranno trovare anche titoli del Sega Mark III e del Game Gear. Il Sega Mark III a molti risulterà sconosciuto: era infatti una primissima versione giapponese del Master System, mentre il Game Gear fu la risposta al Game Boy della Nintendo.

I primi titoli appariranno sulla Virtual Console giapponese del Wii intorno a metà Febbraio, con Fist of the North Star (Ken il Guerriero) e Fantasy Zone, rispettivamente ottenibili con 600 e 500 Wii point. Il mercato americano ed europeo come al solito, dovranno attendere ancora un pò.

Square Enix rivela nuovi dettagli su Final Fantasy XIII

0

Nuovi interessanti dettagli su personaggi e storia di uno dei titoli più attesi

Final Fantasy 13

Iniziano a trapelare nuovi dettagli su Final Fantasy XIII: dai nuovi scans della rivista Famitsu si leggono due nuovi nomi, Falsi e Luci. I primi sono esseri dotati di una grande conoscenza che costruirono un regno di nome Cocoon e costrinsero i Luci in schiavitù.

Ritorna nelle nuove immagini mostrate la giovane donna che tutti quanti abbiamo potuto ammirare nei primissimi trailers del gioco, assieme ad un nuovo personaggio dai capelli biondi.

Per quanto riguarda le evocazioni, cavallo di battaglia di ogni Final Fantasy, Shiva non sarebbe l’unica disponibile, dato che le immagini hanno confermato la presenza di Ifrit, Siren e Carbuncle. Il loro ruolo nel gioco ancora non è molto chiaro,ma dovrebbero essere dalla parte dei Lusi.

SquareEnix è intenzionata a rilasciare presto un nuovo filmato che mostrerà il gioco girare davvero su una Playstation 3. Ad oggi però, non c’è ancora una data di uscita ufficiale.

Il seguito di S.T.A.L.K.E.R. solo su Steam

0

Un nuovo accordo stipulato tra la Valve e GSC Game World porterà il titolo solo su Steam

S.T.A.L.K.E.R.

E’ ufficiale. Oggi la Valve Software e la GSC Game World hanno siglato l’accordo che porterà il seguito del famosissimo S.T.A.L.K.E.R. come esclusiva da scaricare attraverso la piattaforma Steam.
S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky (questo il titolo del nuovo gioco) dovrebbe essere disponibile prima delle feste natalizie ma ciò non esclude che il gioco possa essere trovato sugli scaffali dei negozi più o meno nello stesso periodo,l’unico problema parrebbe essere la mancanza di un Publisher, visto che anche per un precedente gioco della GSC Game World, tale Shadow of Chernobyl, uscito qualche mese fa, c’era stata qualche difficoltà sul fronte distributivo.

Sergiy Grygorovych, l’incaricato esecutivo del progetto, dice:

Abbiamo puntato in esclusiva su Steam dato il suo grande successo in questi anni e la sua buona reputazione fra il pubblico, (ricordiamo tra tutti l’ottimo riscontro di Portal e Team Fortress 2). S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky, sarà scaricabile da Steam già da dicembre 2008.

Può Internet spingere al suicidio?

0

Sconvolgenti notizie giungono dal Galles dopo che ben sette giovani si sono suicidati dopo essersi accordati in rete

Suicidio di massa

La giornata appena trascorsa è stata particolarmente impegnativa dal punto di vista dell’informazione politica a livello nazionale ed è forse per questo motivo che la sconvolgente notizia dei sette giovani gallesi morti suicidi non ha avuto lo spazio che meritava.

Invero letta in questo modo la notizia è già di per sè incredibile, ma se a questi elementi si aggiungono i dettagli della vicenda si rischia di rimanere inebetiti: i sette giovani gallesi vivevano tutti nella stessa città, Bridgend, nel Galles appunto e frequentavano tutti lo stesso Social Network dove si sarebbero incontrati e avrebbero paventato il suicidio di massa per poi metterlo in atto.

L’angolo di rete che ha fatto da macabra cornice al folle accordo dei giovani è Bebo, social network pienamente ispirato alla filosofia web 2.0 dove è possibile scambiarsi opinioni, guardare foto e video ed interessarsi alla vita altrui. Il patto tra i ragazzi, se di accordo si può parlare secondo quanto hanno affermato gli inquirenti, prevedeva il suicidio dei sette, che non tutti assieme, ma uno dopo l’altro, anche a distanza di mesi, si sarebbero tolti la vita, mentre durante tutto questo tempo (il primo suicidio risale a diversi mesi fa) i ragazzi ancora in vita lasciavano sempre su Bebo epitaffi in memoria dei loro compagni.

A questo punto è inutile fare i nomi delle vittime, tanto meno specificare che avevano tra i diciasette anni e i venti sette anni e che nel gruppo erano presenti anche delle ragazze, molto più logico mettere l’accento sulle cause di un simile gesto e sull’interrogativo della responsabilità del web nell’accaduto.

Certo il Galles, secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, avrebbe un tasso di suicidi particolarmente alto rispetto alle altre aree del Regno Unito, ma questo non spiega la preordinazione così meticolosa quanto superficiale del gesto compiuto dai giovani; d’altra parte con una certa facilità, un pò come si fa con i videogames violenti, sociologi e psicologi, ma anche personalità politiche, hanno puntato il dito contro la rete e le chat room definendole luogo di alienazione e di emulazione per i giovani.

In primis è doveroso sottolineare che una vita condotta sempre di più a contatto con lo schermo e il ticchettio dei tasti quali unici interlocutori degli adolescenti o dei giovani, per altro coetanei di chi scrive, tendono a conferire, in aggiunta alla mancanza di stimoli esterni forti ed interessanti (anche dal punto di vista politico, relazionale, della formazione e del lavoro) un senso di disaffezione alla società, ai problemi concreti e alle dinamiche interpersonali, inducendoci talvolta, anche quando sembriamo instaurare un rapporto con una persona che si trova al di là dell’altra macchina, a preferire che il rapporto rimanga “in rete”, protetto da uno schermo in grado di frapporsi in modo spersonalizzante tra noi stessi e il prossimo. Detto ciò, di fronte al valore massimo della vita, sembra assolutamente fuori luogo addossare la colpa di gesti così estremi ad un social network o alla rete in genere, magari la dinamica d’azione dei ragazzi fa riflettere sulla facilità della costruzione dei rapporti e dell’emulazione in rete anche in merito alla velocità con cui essi nascono e si amplificano, ma l’intento del suicidio, di quella espressione della disaffezione alla vita che si sarebbe manifestata con gli anni, oppure chissà, mai nella vita di quei giovani se non a contatto con il gruppo, resta a nostro giudizio componente fondamentale di un disagio che dal quotidiano arriva alla rete e non viceversa.