Bandai Namco ha confermato, con un nuovo trailer, la data di uscita di SHADOW LABYRINTH, l’adrenalinico platform 2D che rilegge in chiave dark l’iconico PAC-MAN: l’appuntamento è per il prossimo 18 Luglio.
Un’epica avventura su un pianeta ostile, in cui i giocatori saranno messi alla prova da pericoli nuovi e familiari, e dove dovranno esplorare, cacciare e consumare le creature oscure che li circondano nella propria missione per diventare i predatori supremi del pianeta.
SHADOW LABYRINTH sarà per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC tramite Steam nelle edizioni Digital Standard e Digital Deluxe. Presto saranno disponibili anche i pre-ordini per la versione digitale per Nintendo Switch.
In nuovo trailer mostra alcune sequenze di gioco inedite, tra cui un primo assaggio di una potente modalità che i giocatori potranno sbloccare progredendo nel gioco, dove assumeranno le sembianze di un massiccio mech robotico chiamato GAIA. Il GAIA è in grado di infliggere danni devastanti ai nemici, offrendo un supporto unico durante le battaglie con alcuni dei boss più epici ed enormi del gioco. GAIA è l’ultima rivelazione delle varie modalità di gioco, che consentono di sfruttare anche i veloci e agili combattimenti corpo a corpo di Spadaccino n. 8 e la modalità Mini PACC, che permetterà di esplorare alcune piccole aree in pieno stile PAC-MAN.
Per distinguersi da qualsiasi gioco di PAC-MAN precedente, SHADOW LABYRINTH consente ai giocatori di vestire i panni di un altro personaggio come protagonista, un guerriero di nome Spadaccino n. 8, che sarà accompagnato dal misterioso eppure familiare aiutante giallo di nome PACC. PACC sarà una sorta di guida e guardiano, insegnando ai giocatori a sfuggire a questo mondo pericoloso, consumando tutto ciò che li attende nell’oscurità per sopravvivere e diventare sempre più potenti.
Nel frattempo, affronteranno nemici sempre più impegnativi e rompicapi con un gameplay che combina fluide e collaudate meccaniche da platform d’azione 2D con un design di gioco moderno e ispirato. SHADOW LABYRINTH offre un vasto mondo ricco di labirinti da esplorare, mentre si scoprono i terrificanti segreti del pianeta e dei suoi abitanti. Il gioco offre una narrativa avvincente, dove avventurandosi nel suo labirintico mondo, si potrà iniziare a svelare il mistero del pianeta e il ruolo di PACC in esso. La ricca storia si ispira non solo a PAC-MAN, ma anche alla più ampia libreria di amati giochi classici di Bandai Namco, promettendo di offrire ai fan la familiarità e la nostalgia dei classici titoli arcade.
Bandai Namco ha annunciato, nel corso del recente Nintendo Direct, PATAPON 1+2 REPLAY, la remaster degli acclamati titoli per PSP in arrivo l’11 Luglio.
La rimasterizzazione uscirà per PlayStation 5, Nintendo Switch e PC (via Steam) includendo i primi due titoli della serie PATAPON, che hanno debuttato su PlayStation Portable rispettivamente nel 2007 e 2008 diventando da subito iconici ed amatissimi dal pubblico.
Dopo aver vissuto nella desolata frontiera per anni, la tribù dei Patapon è stata scacciata dall’esercito degli Zigoton. Ciò li ha spinti a diventare spietati spiriti guerrieri in grado di essere comandati solo dal ritmo dei tamburi di guerra suonati dall’Onnipotente (il giocatore). Ma l’attesa è finalmente giunta al termine grazie all’Onnipotente, che è tornato a suonare i tamburi di guerra guidando la tribù dei Patapon nella loro missione per sconfiggere nemici impegnativi e tornare nella propria terra natia.
PATAPON 1+2 REPLAY è un gioco platform 2D che offre una combinazione unica di azione basata sul ritmo e strategia in tempo reale, in cui i giocatori dovranno sopraffare i propri nemici e far tornare i Patapon a Fineterra. Nelle loro avventure, i Patapon sono guidati dal ritmo di quattro “tamburi leggendari” e presentano diverse unità e classi che i giocatori possono combinare per conquistare la vittoria, come “Hatapon”, alla guida dell’assalto, “Kibapon”, guerrieri a cavallo, o “Yumipon”, arcieri in grado di colpire da lontano con il proprio arco. I Patapon possono anche essere potenziati combinando gli oggetti ottenuti da materiali rari attraverso diversi livelli e missioni. Con oltre 400 tipi di armi ed equipaggiamenti, i giocatori potranno creare la propria armata personale di Patapon e affrontare diversi livelli e nemici formidabili.
La nuova edizione sarà sicuramente facile da affrontare grazie ai suoi comandi intuitivi e basati sul ritmo, ma sarà comunque necessario affinare le proprie abilità per ottenere un tempismo preciso e un pensiero tattico, così da mantenere il ritmo per padroneggiare al meglio la tribù dei Patapon. Il gioco mantiene tutto il divertimento e il DNA dell’esperienza originale con alcuni nuovi aggiornamenti che lo renderanno ancora più accessibile e divertente! Infatti, questa versione introduce nuove funzionalità di supporto, come tre diversi livelli di difficoltà (normale, facile e difficile), la possibilità di regolare il tempo e la costante visualizzazione dei comandi.
Digital Cybercherries ha annunciato che il suo acclamato sparatutto su action figure senzienti, HYPERCHARGE: Unboxed, è in arrivo su PlayStation 4 e 5 nel corso dell’anno.
Il titolo, già disponibile su Xbox, Nintendo Switch e PC (via Steam), supporterà inoltre il crossplay multipiattaforma. Ispirato a film come Toy Story e Small Soldiers, HYPERCHARGE: Unboxed è il gioco d’azione sparatutto in prima e terza persona che avete sempre sognato! Prendete i vostri amici, completate gli obiettivi, difendete l’Hypercore da ondate di giocattoli armati e sconfiggete insieme la Major Evil nella campagna della storia.
HYPERCHARGE: Unboxed presenta una modalità campagna con una storia completa, che può essere giocata da soli offline o con un massimo di 4 giocatori online in cooperativa. Il gioco supporta anche il gioco in split-screen, sia in locale che online.
“HYPERCHARGE: Unboxed è stato un successo su PC, Switch e Xbox, dove è stato selezionato come uno dei sei migliori titoli indie del 2024” ha dichiarato Joe Henson, Creative Gameplay and Marketing Director di Digital Cybercherries. “Quando l’abbiamo pubblicato su Xbox, il gioco ha venduto oltre 100.000 unità nel suo primo mese senza Game Pass o un editore, ma migliaia di fan sui social media ci hanno chiesto se e quando sarebbe arrivato su PlayStation. L’avete chiesto, quindi abbiamo risposto e siamo lieti di annunciare che i giocatori PlayStation potranno presto partecipare al divertimento. E ancora meglio, potrete giocare in multipiattaforma con i vostri amici su altri sistemi, assicurando che tutti possano partecipare al divertimento!”.
ATLUS ha annunciato ufficialmente RAIDOU Remastered: The Mystery of the Soulless Army, riedizione migliorata del classico dell’era PS2, in arrivo il 19 Giugno per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series, Xbox One, Nintendo Switch e PC.
La notizia è stata condivisa nel corso del recente Nintendo Direct, attraverso un trailer di gameplay che ha mostrato le migliorie (ed i contenuti inediti) rispetto all’originale Devil Summoner: Raidou Kuzunoha vs. the Soulless Army. Qualche mese fa, un leak di Steam aveva suggerito l’esistenza del progetto.
RAIDOU Remastered è già disponibile per il preorder sulle piattaforme digitali e tramite Steam. Il titolo arriverà altresì in edizione fisica per Nintendo Switch e PlayStation 5.
Accetta di risolvere il caso del secolo in questo classico ATLUS. Lo studio che ha creato Shin Megami Tensei rimasterizza “Devil Summoner: Raidou Kuzunoha vs. the Soulless Army” con grafica rinnovata, miglioramenti allo stile di gioco, nuovo doppiaggio e combattimento riprogettato!
Anno 20 dell’era Taisho, nella capitale…
Un’ereditiera contatta l’Agenzia Investigativa Narumi con un’insolita richiesta: ucciderla. Senza altre spiegazioni, la ragazza viene rapita. L’apprendista investigatore Raidou Kuzunoha XIV, che lavora anche come evocatore demoniaco a difesa della capitale, accetta il caso. Raidou indaga in tutta la città, spingendosi perfino nel Regno Oscuro, un limbo tra il mondo reale e l’oltretomba gremito di demoni.
Diventa Raidou Kuzunoha e collabora con i tuoi alleati demoniaci per risolvere i misteri che ti ostacolano. Quella che era la scomparsa di una persona si trasforma presto in un complotto che sconvolgerà la capitale e l’intera nazione.
Una versione rimasterizzata migliorata ma fedele È il ritorno di questo classico GDR d’azione sovrannaturale, ora rinnovato con miglioramenti di grafica, audio e combattimento per le console moderne, pur restando fedele allo stile originale. Una nuova IU, doppiaggio completo, ambienti 3D ampliati e molto altro offrono a veterani e neofiti un’esperienza di gioco nostalgica ed entusiasmante.
Un’avventura investigativa sovrannaturale Fai appello all’investigatore che è in te in un’avvincente avventura sovrannaturale con un cast di personaggi complessi. Svela la verità dietro i complotti della capitale, pieni di inattesi colpi di scena. Usa la tua astuzia e la potenza dei tuoi demoni per setacciare ogni angolo.
Un fantastico mistero nell’era Taisho Esplora le strade storiche di una Tokyo fantastica degli anni ’30 o spingiti nell’inquietante Regno Oscuro pieno di demoni. Con oltre 120 demoni da evocare, scegli bene i tuoi alleati e impedisci alle tenebre di consumare l’umanità.
Nintendo ha confermato la data di uscita ufficiale per il film live-action che adatterà sul grande schermo il franchise di The Legend of Zelda: l’appuntamento è per il 26 Marzo 2027.
Un annuncio importante che ha inaugurato la nuova applicazione Nintendo Today! (Google Play, App Store), appositamente pensata per condividere tempestivamente gli annunci più importanti dell’azienda giapponese.
Pochi i dettagli sul progetto ad oggi, tra cui a mancare è anche un nome ufficiale per la pellicola. A dirigere il progetto è Wes Ball, noto per la trilogia di Maze Runner nonché Kingdom of the Planet of the Apes, mentre sarà prodotto da Shigeru Miyamoto ed Avi Arad.
Ancora da annunciare il cast del film di The Legend of Zelda, così come la trama attorno alla quale ruoterà l’adattamento.
Restiamo in attesa di novità ed aggiornamenti su questo atteso progetto.
Mythicals, il nuovo gioco da tavolo a base di duelli strategici distribuito da Asmodee Italia, arriva oggi in tutti i negozi fisici e presso i rivenditori online.
Il titolo, ideato da Alexis Allard e Joan Dufour col supporto artistico di Marina Coudray (Perspectives Blue) è una sfida tattica tra due giocatori a metà tra push your luck e set collection. In questo universo, ogni creatura celeste possiede la padronanza di un elemento: acqua, aria, terra o fuoco. Studiate queste creature prima che sorga il sole e imparate tutti i loro segreti, perché il giocatore con la maggiore padronanza degli elementi alla fine della partita vince.
Di seguito vi proponiamo l’unboxing condiviso da Asmodee Italia, nel quale è possibile apprezzare la qualità dei materiali del prodotto.
Rischiate tutto ma con il giusto tempismo in questo duello strategico che diventa più profondo a ogni partita!
Nel vostro turno, raccogliete carte tra quelle disponibili, oppure osate rivelarne di nuove, rischiando però di favorire il vostro avversario. Scambiate le vostre carte al momento giusto per massimizzare i vostri punti vittoria… o per impedire al vostro avversario di passare in vantaggio. Ogni decisione conta, in questo duello mitico di continua suspense!
Trovate Mythicals nei migliori negozi fisici e online!
Dalla francese Libellud sta per arrivare TAKE TIME, una nuova avventura cooperativa che verrà distribuita nel nostro Paese da Asmodee Italia.
Ideato da Alexi Piovesan e Julien Prothière (Kreus) col supporto artistico di Maud Chalmel, TAKE TIME farà intraprendere ai giocatori un viaggio colmo di misteri nel quale il tempismo della cooperazione sarà fondamentale.
Adatto tra i due e i quattro giocatori dai dieci anni in su per partite da circa trenta minuti, TAKE TIME arriverà nel corso dell’anno.
Quest’autunno, immergetevi nell’avventura di TAKE TIME, il prossimo gioco da tavolo di Libellud. Intraprendete un viaggio pieno di misteri: osservate, COOPERATE e osate fare un salto di qualità.
Le regole possono cambiare, ma una cosa rimane certa: solo il lavoro di squadra vi condurrà nel cuore del tempo. Riuscirete a stare al passo con il suo ritmo?
Gli sviluppatori di Fallen Tree Games e il publisher Kwalee hanno annunciato ufficialmente la data di uscita di The Precinct, action game a visuale isometrica ambientato in una metropoli fittizia degli anni ’80. Il gioco sarà disponibile dal 13 maggio 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (via Steam ed Epic Games Store), sia in formato digitale che fisico.
A occuparsi delle edizioni retail sarà Microids, che porterà nei negozi una standard edition e una limited editionpensata per i collezionisti. Quest’ultima includerà una copia del gioco, uno steelbook, la colonna sonora digitale e una mappa cartacea di Averno City, la città dove si svolge la storia. I prezzi delle edizioni fisiche saranno annunciati prossimamente.
Un poliziesco retrò tra ispirazione GTA e crimine urbano
The Precinct è un action sandbox con visuale isometrica, fortemente ispirato ai primi episodi della serie Grand Theft Auto. Ma stavolta, invece di impersonare dei fuorilegge, ci troveremo dall’altra parte della barricata.
Il protagonista è Nick Cordell Jr., un giovane poliziotto alle prime armi determinato a fare luce sull’omicidio del padre. Inizieremo la nostra carriera pattugliando le strade di Averno City, città ispirata alla West Coast degli anni ’80, dove il crimine è dietro ogni angolo e la legge va fatta rispettare con rigore e prontezza.
Inseguimenti, indagini e scalata ai ranghi
L’approccio sandbox del gioco permetterà di intervenire su una vasta gamma di crimini: da semplici multe per divieto di sosta a rocamboleschi inseguimenti in auto o in elicottero. Ogni intervento richiederà attenzione al protocollo operativo, elemento chiave per ottenere promozioni e migliorare la nostra reputazione all’interno del corpo di polizia.
L’ambientazione retrò e la varietà delle missioni rendono The Precinct un’esperienza che mescola azione arcade e narrativa investigativa, con un tono da poliziesco classico ma una struttura moderna. Durante la scorsa Gamescom abbiamo avuto modo di provare una build del gioco e le prime impressioni sono state decisamente positive.
Un ritorno allo stile old school con cuore narrativo
Tra nostalgia visiva, gameplay dinamico e un protagonista con una missione personale, The Precinct si presenta come una lettera d’amore agli action di un tempo, con l’ambizione di proporre una formula poliziesca originale. L’appuntamento è fissato al 13 maggio per scoprire se davvero il crimine non paga… ma pattugliare Averno City sì.
Secondo quanto riportato da Jason Schreier su Bloomberg, WB Games ha cancellato un DLC di Hogwarts Legacy originariamente previsto per il 2025. L’espansione, non ancora annunciata pubblicamente, avrebbe dovuto proporre nuove missioni ambientate nel Mondo Magico e includere contenuti tagliati dalla versione finale del gioco base.
La decisione, stando al report, sarebbe legata alla riorganizzazione interna in corso presso la divisione gaming di Warner Bros., che ha recentemente avviato una serie di tagli e chiusure.
Coinvolti Avalanche e Rocksteady
Lo sviluppo del contenuto aggiuntivo era affidato ad Avalanche Software, team autore del gioco principale, in collaborazione con Rocksteady Studios, conosciuto per la serie Batman: Arkham e il più recente Suicide Squad: Kill the Justice League.
Secondo Bloomberg, uno dei problemi principali sarebbe stato il rapporto contenuto/prezzo: l’espansione, pur promettente, non sembrava offrire abbastanza da giustificare il costo previsto. Questo ha spinto la dirigenza a interrompere lo sviluppo prima ancora che il DLC venisse ufficialmente svelato.
Il sequel è confermato, ma lontano
La buona notizia per i fan è che, nonostante la cancellazione del contenuto aggiuntivo, il sequel di Hogwarts Legacy è ancora in lavorazione. Si tratta però di un progetto nelle prime fasi di sviluppo, che difficilmente vedrà la luce prima di alcuni anni.
La mossa di WB Games sembra inserirsi in una strategia più ampia di razionalizzazione delle risorse, dopo i risultati non esaltanti di alcune produzioni recenti. In questo contesto, Monolith Productions è stato tra gli studi colpiti, e il gioco su Wonder Woman in sviluppo presso lo stesso studio sarebbe stato cancellato anch’esso.
Warner Bros. punta tutto sui franchise… ma con prudenza
Warner Bros. aveva annunciato l’intenzione di rafforzare i suoi franchise principali, tra cui DC, Game of Thrones e Harry Potter. Tuttavia, stando alle fonti di Schreier, la priorità effettiva sembrerebbe oggi ricadere su Batman, un progetto che – proprio come il sequel di Hogwarts Legacy – risulta ancora in una fase embrionale.
L’universo del Mondo Magico resta dunque centrale per le ambizioni di WB Games, ma con meno certezze all’orizzonte. Per ora, chi sperava in nuovi contenuti nel breve termine per Hogwarts Legacy dovrà attendere. E accontentarsi del gioco base.
Ubisoft ha annunciato oggi un’importante svolta strategica: la creazione di una nuova filiale interamente dedicata allo sviluppo e alla crescita di tre dei suoi franchise più iconici — Assassin’s Creed, Far Cry e Tom Clancy’s Rainbow Six. La nuova struttura nasce con l’obiettivo di costruire ecosistemi di gioco duraturi, multipiattaforma e sempre più coinvolgenti.
L’investimento arriva in seguito a un processo competitivo avviato all’inizio del 2025. Tencent acquisirà circa il 25% della nuova filiale per un totale di 1,16 miliardi di euro, rafforzando così la propria collaborazione con il publisher francese.
Un’entità focalizzata su crescita, innovazione e narrazione
Ubisoft ha spiegato che la nuova filiale potrà contare su maggiori risorse, team dedicati e una governance snella, con la missione di elevare l’esperienza narrativa nei titoli single player, intensificare il supporto ai contenuti multiplayer e introdurre nuovi punti d’accesso free-to-play. L’obiettivo è quello di creare piattaforme di gioco che vadano ben oltre il concetto tradizionale di franchise.
Il CEO Yves Guillemot ha sottolineato l’ambizione dell’operazione: «Stiamo rendendo il nostro modello operativo più agile e focalizzato, rafforzando allo stesso tempo i brand esistenti e creando nuove IP supportate da tecnologie d’avanguardia».
Tencent, partner strategico e investitore chiave
Tencent, già partner storico di Ubisoft, ha colto l’opportunità di entrare in una posizione di minoranza nella nuova struttura. L’accordo, approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione Ubisoft, prevede il pagamento di una royalty a fronte di una licenza esclusiva, irrevocabile e perpetua per i tre franchise.
Il presidente di Tencent, Martin Lau, ha dichiarato: «Vediamo un enorme potenziale nella trasformazione di questi brand in piattaforme globali. Il talento e la visione creativa di Ubisoft ci hanno convinto a rafforzare la nostra alleanza».
Struttura operativa, diritti e governance
La nuova filiale avrà sede in Francia e includerà gli studi di Montréal, Québec, Sherbrooke, Saguenay, Barcellona e Sofia, attualmente impegnati nello sviluppo dei giochi delle tre IP coinvolte. Ubisoft manterrà il controllo totale della nuova entità per almeno due anni e continuerà a consolidarla nei propri bilanci anche dopo l’ingresso di Tencent.
Sono previste forme di tutela per l’investitore di minoranza: Tencent avrà diritti di consenso su eventuali cessioni strategiche e sarà soggetta a un lock-up di cinque anni, salvo perdita della maggioranza da parte di Ubisoft.
Un’operazione dal valore strategico
La transazione, che valuta la nuova filiale a circa 4 miliardi di euro, punta a garantire risorse fresche per sostenere lo sviluppo di nuovi titoli e consolidare l’offerta dei franchise più redditizi. I fondi saranno utilizzati per rafforzare il bilancio di Ubisoft, ridurre il debito e alimentare la crescita futura. Il completamento dell’operazione è previsto entro fine 2025.
Parallelamente, Ubisoft continuerà a supportare serie come Ghost Recon e The Division, mentre si prepara a svelare nuovi progetti e tecnologie proprietarie. Altri dettagli sul modello operativo del gruppo verranno condivisi nei prossimi mesi.
Ubisoft punta in alto: più che giochi, ecosistemi globali
La nascita di questa nuova filiale segna un passaggio decisivo nella strategia del publisher francese. Non solo un cambiamento strutturale, ma un vero e proprio investimento sul lungo termine per trasformare i propri universi narrativi in ecosistemi capaci di vivere, crescere ed evolversi. E con un alleato come Tencent, l’ambizione di Ubisoft sembra più concreta che mai.
Il volante PXN V9 Gen 2 è una delle ultime novità di questi mesi nel settore delle periferiche per simulazioni di guidaentry level, ed è un prodotto che promette di soddisfare le esigenze degli appassionati di corse, soprattutto dai neofiti e dei casual gamers. In questa recensione, analizzeremo le sue caratteristiche principali, il design, le prestazioni, e la facilità di utilizzo, cercando di offrire un quadro completo delle sue qualità e dei suoi difetti (che vi anticipiamo, non sono pochi). Il volante è attualmente disponibile su Amazon.it, al prezzo di 179,99 €.
Confezione di vendita
Volante V9 Gen 2
Pedali con effetto Hall
Cambio 6+R
2 morsetti per l’aggancio
Cavo Type-C a Type-A (x2)
Cavo Micro USB a Micro USB-A
Manuale utente
Design e qualità costruttiva
Il design del PXN V9 Gen 2 si presenta sobrio ed elegante, con una struttura robusta e materiali di buona qualità. Il volante è ricoperto da un rivestimento in pelle sintetica in TPE, che offre una presa confortevole e antiscivolo, anche durante le sessioni di gioco più intense. Le cuciture sono ben fatte, e il volante appare solido e duraturo. Il diametro del volante è di 28 cm, una misura che si adatta bene alla maggior parte delle mani e che garantisce un buon compromesso tra maneggevolezza e realismo. Il supporto per il volante è realizzato in plastica resistente, ma la base è abbastanza leggera, il che lo rende facile da spostare e riporre. La struttura complessiva (parliamo di circa 3kg) sta a significare che non occupa troppo spazio sulla scrivania o su un eventuale cockpit dedicato. Sulla parte anteriore, troviamo anche dei LED frontali, uno dei quali assume una determina colorazione in base alla piattaforma collegata, gli altri due – invece – relativi ai valori in tempo reale di freno/acceleratore. Insomma, il design del PXN V9 Gen 2 – nel complesso – rappresenta un buon equilibrio tra estetica e funzionalità.
Montaggio e configurazione
Il montaggio del PXN V9 Gen 2 è piuttosto semplice e intuitivo. La base del volante è dotata di una ventosa e di morsetti per fissarlo saldamente a una scrivania o a un tavolo. Il sistema di ventose si è rivelato efficace per garantire una presa stabile durante l’uso, ma chi ha una scrivania più sottile potrebbe preferire l’uso dei morsetti per un montaggio più sicuro. Soluzione ideale anche per l’aggancio ad un cockpit (come nel nostro caso). La regolazione dell’angolo di inclinazione del volante è anch’essa abbastanza semplice, grazie alla possibilità di inclinare il volante per adattarlo meglio alla propria postura di guida.
In termini – invece – di connessione al PC o alla console da gioco, anche chi non ha mai posseduto un volante da corsa, non avrà alcun tipo di problema. Le porte sono posizionate sul retro della base del volante. Nello specifico, i pedali vanno collegati nell’apposita porta “pedal”, il cambio manuale (qualora aveste intenzione di utilizzarlo) nella porta shifter, il controller nella porta “controller” e infine – l’ultimo cavo – va direttamente nella porta “PC/console”. In questo modo avrete connesso tutto quello che è necessario per godervi l’esperienza di guida.
Per quanto riguarda la configurazione software, PXN fornisce un’applicazione (PXN Wheel) che permette di personalizzare il volante in base alle proprie preferenze e anche per determinati titoli come ad esempio Euro Truck Simulator 2 o Farming Simulator. L’applicazione consente di modificare i parametri relativi alla intensità della vibrazione, ai pulsanti, l’illuminazione LED e altri utili parametri per ottenere la miglior esperienza di gioco possibile. L’interfaccia dell’applicazione è abbastanza intuitiva, anche per chi non ha molta esperienza con i volanti da simulazione. L’app PXN Wheel è disponibile su Android e iOS; nessuna applicazione per PC.
Prestazioni e feedback di guida
Una delle caratteristiche principali di un volante da gioco è la sua capacità di riproporre un’esperienza quanto più simile a quella di guida reale. Capiamo che la sua natura “ibrida” abbia obbligato l’azienda a fare più di qualche sacrificio. Il volante non presenta il force feedback ma bensì la vibrazione adattativa a doppio motore che dovrebbe – almeno teoricamente – offrire un’esperienza di guida coinvolgente e realistica (parliamo di guida in pista). Le vibrazioni – riprodotte attraverso la vibrazione adattiva – durante la guida su superfici diverse (come asfalto, sabbia, ghiaia) sono state un po’ (tanto) altalenanti il che ha influito sul feeling di controllo. Quando si procede in linea retta non si avverte alcuna vibrazione, ma quando si inizia a curvare, l’utente potrà percepire cosa sta sperimentando l’auto guidata. Sebbene non possa simulare nulla di simile a ciò che fanno i volanti più costosi, è sempre meglio che non avere tale caratteristica. Tuttavia, usare questo volante per cercare di essere competitivi in pista è difficile se non impossibile e vi garantiamo che sarete in netto svantaggio nella maggior parte dei titoli motoristici. In pista, il motore a vibrazione riesce a malapena a far capire cosa sta facendo la propria auto, quindi si è costretti ad affidarsi quasi esclusivamente a segnali visivi, qualcosa che non è solo irrealistico ma anche impegnativo in termini di concentrazione. Ci sono state innumerevoli volte durante i test in cui abbiamo perso il controllo in posti in cui non ci saremmo aspettati che accedesse, semplicemente perché non ricevendo segnali chiari dal volante non siamo riusciti ad apportato “prontamente” le correzioni giuste per rimanere in pista. Peggio ancora, se le prestazioni sul tracciato ci sono sembrate un tantino limitate, il design più piccolo del volante (che ribadiamo abbiamo comunque trovato comodo e confortevole), la sua inclinazione e i suoi morsetti da tavolo – soprattutto questi due aspetti – non hanno aiutato. Grandi e ingombranti nel design, i morsetti da tavolo ci hanno intralciato portandoci a sbattere il ginocchio innumerevoli volte nel tentativo di premere la frizione o il freno. Questo non solo ha reso la guida estremamente scomoda ma anche a tratti dolorosa. Come se non bastasse, il design della wheelbase fa sì che il volante sia angolato come se si stesse guidando un camion o un autobus. Siamo riusciti ad attenuare (seppur minimamente) questo problema sul nostro cockpit regolando la seduta e la relativa piastra di appoggio (avendo comunque le braccia troppo in alto rispetto alla posizione corretta che avremmo dovuto assumere), ma la stragrande maggioranza delle persone – che non possiede un cockpit – e che lo useranno quindi su una scrivania/tavolo, dovranno cercare di adattarsi alla meglio.
Altresì questo volante ha una rotazione minima di 270° e massima di 900° (selezionabile attraverso l’apposito interruttore frontale); in particolar modo, la rotazione fino a 270° è ideale per giochi che richiedono maggiore reattività nelle sterzata come F1 24 o Forza Horizon, quello da 900° se l’angolo di curvatura è più ampio, quindi per camion e autobus. Proprio con riferimento a quest’ultimo, uno dei target obiettivo del PXN V9 Gen 2 sono i giocatori occasionali proprio di simulatori di camion che non hanno necessariamente bisogno del force feedback e vogliono solo un pacchetto economico che offra ciò di cui hanno bisogno. Il V9 Gen 2, con il suo volante in stile camion/autobus e il cambio a H, sembra una scelta decisamente valida, nulla a che vedere con le problematiche riscontrate in pista.
Il PXN V9 Gen 2 grazie alla sua funzionalità plug-and-play è compatibile con una vasta gamma di piattaforme, tra cui PC, Xbox One, PlayStation 3 e 4 e con Xbox Series X/S. La configurazione di default per la maggior parte delle piattaforme consente di utilizzare il volante senza bisogno di armeggiare con le impostazioni. Il software incluso consente una buona personalizzazione. Abbiamo optato per test prettamente su PC e Xbox Series X per vedere se davvero il volante fosse plug-and-play come dichiarato da PXN. L’installazione è stata per lo più fluida. Nello specifico, è bastato collegare il controller al volante e la base del volante alla console e via. Tuttavia, abbiamo riscontrato qualche problematica, come il controller Xbox One collegato con il cavo di tipo A che non rispondeva agli input; stessa cosa per il volante, che improvvisamente non dava alcun segno di vita quasi come se fosse bloccato. Problematiche risolte, semplicemente staccando e riattaccando i relativi cavi. Testato in titoli come F1 2024, Forza Motorsport e GRID Legends, la precisione del volante è risultata discretamente buona e affidabile, ma senza il force feedback è stato impossibile – non percependo il comportamento dell’auto – andare oltre, il che ha limitato tantissimo la nostra esperienza. Decisamente approvato in Euro Track Simulator 2, dove non abbiamo avuto alcun problema di sorta.
Nel caso vi steste domandando se fosse compatibile con PS5, la risposta è si. Teoricamente non lo sarebbe ma sfruttando le stesse modalità di connessione con Xbox Series X, ma invece di collegare il controller Xbox abbiamo collegato il DualSense, il volante ha funzionato – seppur con qualche fenomeno di disconnessione – con PS5 e Gran Turismo 7.
In definitiva, la nostra esperienza di utilizzo su PC così come su Xbox Series X è stata un po’ dicotomica; altamente problematica ed imprecisa, lato racing game, tranquilla, rilassante e precisa, su strada. Senza dover scaricare alcun software (cosa che abbiamo fatto soltanto successivamente), il volante è stato immediatamente riconosciuto il che ci ha piacevolmente sorpreso. A nostro giudizio, per la maggior parte degli utenti, le opzioni di personalizzazione e la compatibilità con le principali piattaforme rendono questo volante una scelta discreta per il gioco casuale e per gli appassionati che vogliono provare “l’ebrezza” di un volante.
Pedaliera
Realizzata quasi interamente in plastica, questo set a tre pedali (da sinistra a destra, troviamo frizione, freno e acceleratore) tutti dotati di sensori magnetici Hall per tenere conto della forza del piede, presenta un interessante pedana pieghevole che si estrarre per l’appoggio del tallone, caratteristica piuttosto rara in prodotti di questa fascia. Il design non è male, con la superficie dei pedali realizzate in metallo e varie texture e finiture su tutta la scocca e il poggiapiedi. I pedali non possono essere regolati e il loro angolo piuttosto ripido – così come la distanza ravvicinata – rende la spinta verso il basso più difficoltosa di quella che ci saremmo aspettati. Ciò ha impattato – tanto per cambiare – pesantemente sulle prestazioni in game. Trovata la “giusta posizione”, quindi superato lo scoglio dell’inclinazione, abbiamo avuto la sensazione che i pedali fossero un po’ “molli” in termini di resistenza e piuttosto facili da spingere verso il basso. Ci siamo ritrovati – in diverse occasioni – a premere o semplicemente a sfiorare un pedale che in quel momento non necessitava di essere premuto, il che ha reso particolarmente complesso modulare con precisione i nostri input. Anche la cosiddetta scalata “punta-tacco” l’abbiamo trovata particolarmente scomoda e difficile a causa dell’angolazione eccessiva dei pedali. Quindi, in definitiva, la nostra esperienza con questi pedali – almeno sulla pista – è stata dimenticabile, su strada e con la giusta calma, è parso quasi di guidare un veicolo normale. L’unico vero vantaggio si ha quando li si confronta – almeno sulla carta – con le proposte della concorrenza, il più delle volte – considerando la stessa fascia di prezzo – presentano un set di due pedali completamente in plastica.
Cambio
Passando al cambio con schema ad H, è rimasto pressoché invariato rispetto all’ultima generazione ed è quasi identico a quello presente sul PXN V99, con la differenza che presenta una copertura in gomma invece della classica forma ad H. Dotato di un meccanismo a 6 marce + la retromarcia azionabile premendo il cambio verso il basso e inserendolo nella fessura della sesta marcia, questo cambio offre una buona versatilità tant’è che può adattarsi tranquillamente anche per i simulatori di camion o autobus. Dietro la leva ci sono due pulsanti. Uno serve per cambiare marcia tra alta e bassa e l’altro per azionare il freno a mano. Entrambi possono essere assegnati ad altre funzioni. Montarlo su una scrivania è semplicissimo grazie al comodo morsetto che – a dire il vero – ha fatto un ottimo lavoro nel tenerlo fermamente in posizione. Sebbene la qualità generale delle plastiche di questo cambio sia un po’ scadente tanto da farlo sembrare quasi un giocattolo, alla fine fa il suo. In pista, i cambi sbagliati sono stati piuttosto frequenti a causa della spaziatura ravvicinata e della corsa corta, ma in generale, siamo stati in grado di inserire le marce e di avere – seppur con grandi riserve – la sensazione di guidare in manuale. Positiva l’esperienza su strada, dove la mancanza di frenesia ci ha portato ad inserire gli innesti, il più delle volte, in maniera precisa. Una cosa che non siamo riusciti a comprendere è del perché PXN abbia scelto una copertura in gomma così scadente per questo cambio piuttosto che adottare la forma ad H del V99. Sembra quasi un passo indietro e soprattutto antieconomico, poiché immaginiamo che produrre due modelli diversi ma estremamente simili (in termini di funzionalità) sia più costoso. Un’altra stranezza è che questo cambio è dotato di una connessione USB Type-C pensata per collegarlo solo alla parte posteriore della base del volante, a differenza dell’altra versione, che può essere utilizzata anche indipendentemente. Considerando che il cambio è solo una parte del pacchetto ed è qualcosa che i concorrenti non offrono (se non separatamente), possiamo lamentarci fino ad un certo punto.
Ergonomia e comfort
Il comfort durante l’uso prolungato è un altro fattore cruciale per i volanti da gioco, e il PXN V9 Gen 2 non delude in questo campo. Il rivestimento in pelle sintetica garantisce una presa solida e confortevole, mentre il diametro del volante – seppur piccino – è comunque perfetto per essere maneggiato con facilità. Anche dopo ore di gioco, non abbiamo avvertito un’eccessiva fatica alle mani o ai polsi, il che rende il volante adatto – al netto di quanto abbiamo detto nei paragrafi precedenti – anche per sessioni di gioco più lunghe. I pulsanti sono ben posizionati e facilmente raggiungibili (sebbene il feedback offerto sia un po’ plasticoso), anche senza dover distogliere troppo l’attenzione dalla guida. Il volante è dotato di diversi pulsanti programmabili e un cambio sequenziale a paddle, che possono essere personalizzati in base alle esigenze del giocatore. Questa caratteristica è particolarmente utile per gli appassionati di simulazioni di guida, che richiedono un controllo preciso e rapido durante le gare. I paddle del cambio sono fatti di una plastica molto sottile che si flette facilmente se si applica la forza sui punti esterni, il D-pad non ha feedback direzionale e i pulsanti sembrano praticamente senza vita quando vengono premuti.
Commento finale
Nel complesso, il PXN V9 Gen 2 è un discreto volante entry-level prettamente pensato per i novizi e i casual gamer che vogliono provare un’esperienza di guida differente rispetto a quella proposta dal classico controller. Purtroppo il prezzo di 179,99 € lo troviamo veramente eccessivo per quello che questo volante ha da offrire; a partire dalla mancanza del force feedback (sostituito da un altalenante motore a vibrazione che riesce solo parzialmente a compensare), passando per i pulsanti privi di vita, una pedaliera non propriamente eccezionale e qualche lieve incertezza in termini di connessione. Insomma, per i principianti o per i videogiocatori occasionali, il PXN V9 Gen 2, potrebbe anche andar bene, soprattutto per chi vuole sperimentare la guida tranquilla e compassata su camion e autobus; sconsigliato – invece – per chi è appassionato di racing game ed è alla ricerca di una soluzione economica per sfrecciare in pista. Per quest’ultimi sul mercato ci sono soluzioni decisamente più performanti.
Nintendo ha condiviso, nel corso del Direct odierno, un nuovo trailer per l’atteso Metroid Prime 4: Beyond mostrando l’ambientazione principale ed alcune delle nuove abilità di Samus.
Il filmato permette di conoscere meglio il pianeta Viewros ed i suoi misteriosi abitanti. Cosa avrà condotto la protagonista in questa nuova avventura? Vengono altresì mostrare le Abilità Psiche, nuovi poteri che permetteranno di usare i poteri della mente per interagire con il mondo e per combattere contro gli avversari.
Di seguito vi proponiamo il trailer condiviso da Nintendo Italia.
Per tutti coloro che speravano in una data per il nuovo capitolo della storica saga, purtroppo non ci sono buone notizie. Metroid Prime 4: Beyond infatti è tutt’ora senza periodo di lancio, se non un generico 2025.
Il recente Nintendo Direct ha riservato più di una sorpresa, ma tra tutte le novità presentate spicca certamente Marvel Cosmic Invasion, un nuovo gioco d’azione in stile beat ’em up sviluppato da Dotemu in collaborazione con Tribute Games, il team già noto per l’apprezzatissimo Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge.
L’annuncio è stato uno dei più inattesi e graditi dai fan, soprattutto per via della reputazione degli sviluppatori, che hanno dimostrato di saper valorizzare al meglio la formula dei classici picchiaduro a scorrimento.
Marvel Cosmic Invasion porterà l’azione Marvel nello spazio
Marvel Cosmic Invasion si presenta come un titolo dal gusto decisamente classico, ispirato ai beat ’em up più amati, ma con un’ambientazione cosmica che vedrà protagonisti alcuni dei personaggi Marvel più iconici di sempre. Nel primo trailer ufficiale del gioco abbiamo visto in azione supereroi amatissimi come Spider-Man, Wolverine, Captain America, Nova, Storm e persino Venom, pronti ad affrontare la devastante minaccia dell’Annihilation Wave, direttamente dal cosmo.
La collaborazione tra Dotemu e Tribute Games promette gameplay frenetico, immediato, e soprattutto spettacolare, combinando lo stile retrò che ha reso celebri gli sviluppatori con la narrazione e i personaggi Marvel che conosciamo.
Una sorpresa per Nintendo Switch (e non solo) nel 2025
Anche se molti fan si aspettavano ormai un Nintendo Direct dedicato esclusivamente alla futura Switch 2, Nintendo ha voluto invece mantenere alta l’attenzione sull’attuale console, sorprendendo tutti con annunci importanti come Marvel Cosmic Invasion, che arriverà nel corso del 2025.
Il gioco, infatti, sarà disponibile non solo su Nintendo Switch, ma anche suPlayStation 5, Xbox e PC (Steam), assicurando così un’esperienza multipiattaforma che raggiungerà tutti i fan degli eroi Marvel, indipendentemente dalla piattaforma posseduta.
Marvel Cosmic Invasion, l’incontro ideale tra azione arcade e universo Marvel?
Dotemu e Tribute Games sembrano aver trovato la formula perfetta per entusiasmare ancora una volta gli appassionati dei classici beat ’em up, questa volta con l’appoggio degli eroi Marvel più amati. Resta ora da scoprire se Marvel Cosmic Invasion sarà in grado di replicare il successo di Shredder’s Revenge e confermarsi come una nuova, imperdibile esperienza arcade moderna.
Leggende Pokémon: Z-A è tornato a mostrarsi nel corso del Nintendo Direct odierno, con un nuovo trailer che ha presentato le insidie di Luminopoli e la Royale Z-A.
Il nuovo filmato, oltre a mostrare nuove fasi di lotta ed esplorazione nel nuovo titolo dello spin-off Leggende Pokémon, ha mostrato la differente atmosfera dell’ambientazione a seconda del momento della giornata. Mentre di giorno sarà possibile esplorare pacificamente Luminopoli, la notte farà da palcoscenico per un torneo di combattimenti tra Allenatori: la Royale Z-A.
Di seguito vi proponiamo il trailer condiviso da Nintendo Italia.
Un’ambiziosa nuova avventura ambientata a Luminopoli ti attende in Leggende Pokémon: Z-A, in arrivo su Nintendo Switch a fine 2025! Esplora la città, svela i suoi segreti e lotta con i Pokémon come mai hai fatto finora!
Una luminosa metropoli Un piano di sviluppo urbano è in corso a Luminopoli! L’obiettivo è rendere la città un luogo in cui Pokémon e persone possano davvero convivere. Subito dopo il tuo arrivo, potrai scegliere uno tra questi Pokémon compagni che sia al tuo fianco nella tua avventura: Chikorita, Tepig o Totodile. Assieme potete esplorare le strade di questa grande città, oppure visitare le zone selvagge, ambienti dove incontrerete Pokémon selvatici. Per catturarli, prendi la mira e lancia una Pokéball, oppure affrontali con l’aiuto dei Pokémon della tua squadra.
Nuove lotte dinamiche Per la prima volta, Allenatori e Pokémon potranno muoversi e agire in tempo reale durante le lotte. I Pokémon eseguiranno le loro mosse rispondendo agli ordini dei loro Allenatori. Oltre agli abbinamenti di tipo, ci saranno nuove meccaniche da tenere in considerazione, come il tempismo con cui avvicendare i tuoi Pokémon o effettuare le mosse, il tempo che le varie mosse impiegano per partire, e la dimensione dell’area d’impatto delle mosse.
Le megaevoluzioni sono tornate! A Luminopoli i Pokémon possono andare oltre la classica evoluzione ed effettuare una megaevoluzione! Quando la Pietrachiave di un Allenatore entra in risonanza con la Megapietra di un suo Pokémon, questo non si limiterà a cambiare di forma e dimensione: sbloccherà anche un nuovo livello di potenza, capace di ribaltare le sorti di una lotta!
Il recente Nintendo Direct si è aperto con un annuncio tanto atteso quanto nostalgico: Square Enix ha mostrato ufficialmente i remake in stile HD-2D di Dragon Quest I & II, due pietre miliari del genere JRPG.
I giochi, già anticipati nei mesi scorsi dopo il successo di Dragon Quest III HD-2D Remake, faranno finalmente ritorno su Nintendo Switch nel corso del 2025. Il breve trailer mostrato durante la presentazione ha offerto uno sguardo ravvicinato al nuovo look grafico, mantenendo però il silenzio su una data di lancio precisa.
Completata la storica trilogia di Erdrick
Dragon Quest I & II HD-2D Remake avranno il compito di chiudere la cosiddetta trilogia di Erdrick, il ciclo narrativo da cui hanno avuto origine moltissimi dei titoli successivi della saga creata da Yuji Horii.
Anche se i primi due Dragon Quest furono originariamente pubblicati prima di Dragon Quest III, nella cronologia narrativa questi capitoli si collocano successivamente, spiegando così il motivo per cui Square Enix ha preferito pubblicare prima il remake del terzo episodio.
Il Nintendo Direct ha confermato dunque che i remake arriveranno pochi mesi dopo Dragon Quest III HD-2D Remake, rispettando così l’ordine logico della storia originale.
Uno stile visivo ormai amatissimo dai fan
Il remake dei due titoli segue il filone grafico HD-2D che ha riscosso grande successo tra i giocatori, mescolando pixel art retrò con effetti visivi moderni. Square Enix ha saputo conquistare i fan riportando in vita classici amatissimi con questo stile, e Dragon Quest I & II promettono di non essere da meno.
Purtroppo, il Direct non ha fornito una finestra più precisa, ma i fan della saga possono consolarsi sapendo che l’attesa terminerà entro l’anno. Nel frattempo, non resta che godersi i primi screenshot diffusi, che mostrano chiaramente l’atmosfera affascinante dei remake.
Dragon Quest I & II HD-2D Remake saranno all’altezza delle aspettative?
La presentazione dei due giochi, per quanto breve, ha sicuramente stuzzicato l’interesse degli appassionati. Square Enix dovrà ora dimostrare che anche questi due capitoli sapranno far innamorare nuovamente i fan storici e, perché no, conquistare anche una nuova generazione di giocatori.
La crisi che sta colpendo l’industria videoludica globale torna a far sentire il suo peso: questa volta è Crystal Dynamics ad annunciare un ridimensionamento del proprio organico. Lo studio ha confermato il licenziamento di 17 dipendenti, motivando la decisione come parte di un piano aziendale mirato a garantire il futuro dello studio.
In un comunicato ufficiale diffuso sui social, il team ha dichiarato che la scelta non è stata presa a cuor leggero:
“Questo passo era necessario per allineare meglio le nostre attuali esigenze aziendali e il futuro successo dello studio”, aggiungendo che la decisione non riflette il valore o la dedizione delle persone coinvolte.
Progetti in sviluppo confermati
Nonostante il taglio al personale, Crystal Dynamics ha confermato che i giochi attualmente in lavorazione non subiranno modifiche. Lo studio è impegnato su due progetti principali:
Il reboot di Perfect Dark, realizzato in collaborazione con The Initiative.
Il nuovo, ancora misterioso, capitolo della saga di Tomb Raider.
Lo studio ha ribadito che “questo cambiamento non altera i nostri attuali piani di progetto”, rassicurando così i fan che attendono notizie sui due titoli.
Una situazione già vista
Non è la prima volta che Crystal Dynamics ricorre a misure simili. Già a settembre 2023, lo studio aveva effettuato una prima ondata di licenziamenti, coinvolgendo dieci persone. Entrambe le tornate si inseriscono nel più ampio processo di ristrutturazione del gruppo Embracer, che ha acquisito Crystal Dynamics nel 2022.
Per i dipendenti coinvolti, l’azienda ha messo a disposizione pacchetti di transizione e strumenti di supporto per agevolare il passaggio a nuove opportunità professionali.
Un taglio doloroso, ma la visione resta intatta
Anche se dolorosa, la ristrutturazione è stata presentata come un passo verso una maggiore solidità e continuità creativa. Crystal Dynamics resta uno dei nomi più importanti dell’industria, grazie a serie iconiche come Tomb Raider, e la speranza è che queste scelte aiutino lo studio a consolidare il proprio futuro senza compromettere la qualità dei progetti in arrivo.
Un pensiero, intanto, va alle persone che oggi si trovano fuori dal team, nella speranza che possano trovare presto nuove opportunità.
Quando Naughty Dog ha presentato Intergalactic: The Heretic Prophet ai The Game Awards lo scorso dicembre, in molti avevano già intuito che non sarebbe uscito tanto presto. Il trailer mostrato, infatti, era più un teaser che un vero reveal, con pochissimo gameplay.
Ora arriva la conferma: il gioco non sarà disponibile nel 2026, con una finestra d’uscita stimata non prima del 2027. La notizia arriva da Jason Schreier (Bloomberg), che su ResetEra ha ribadito che Intergalactic, insieme a The Witcher 4, non è previsto per l’anno prossimo.
Il gioco è già giocabile ed è “incredibile”
Nonostante la lunga attesa, Intergalactic è già in una fase giocabile. Lo ha dichiarato Neil Druckmann, durante la premiere della seconda stagione di The Last of Us su HBO. In un’intervista a IGN, Druckmann ha rivelato:
“Lo stiamo giocando in ufficio, ed è incredibile. È davvero un gran gioco. Non vedo l’ora di mostrare al mondo il gameplay, perché per ora abbiamo mostrato solo la punta, punta, punta dell’iceberg. C’è molto di più.”
Il gioco resta avvolto nel mistero, ma le parole di Druckmann suggeriscono un progetto ambizioso e profondo, che va ben oltre quanto intravisto finora.
Possibile showcase? Non aspettatevi troppo
A oggi non esiste alcuna data confermata per la pubblicazione, e anche la possibilità di vedere qualcosa nel 2024 appare remota. Le priorità di Sony sembrano rivolte ad altri titoli in arrivo prima, come Ghost of Yotei, ed è difficile immaginare uno spazio importante per Intergalactic nei prossimi eventi.
In più, nessuno sembra intenzionato a competere con Grand Theft Auto VI, che potrebbe monopolizzare l’attenzione globale per mesi. Molti publisher starebbero addirittura rimandando gli annunci in attesa di sapere la data precisa del gioco Rockstar.
Un progetto ambizioso che richiederà ancora tempo
Con Intergalactic: The Heretic Prophet, Naughty Dog punta a qualcosa di diverso e potenzialmente ispirato ai lavori di FromSoftware. Ma per scoprire davvero di cosa si tratta, servirà pazienza. Il 2027 sembra l’orizzonte più realistico per vederlo sugli scaffali — o almeno in un nuovo trailer esteso.
Nel frattempo, ci si può consolare con la nuova stagione di The Last of Us, che secondo Druckmann potrebbe anche prendersi qualche libertà rispetto al videogioco, ma ne manterrà comunque intatto il DNA.
Marvel ha annunciato che l’attesissimo Avengers: Doomsday è entrato ufficialmente in produzione, rivelandone al contempo il ricco cast con alcune grandi sorprese.
Con una strategia marketing durata alcune ore, è stato infatti condiviso un po’ per volta l’elenco degli attori che saranno presenti nella prossima pellicola corale dell’MCU. Le sorpese non sono tuttavia mancate: oltre alla presenza dei principali Vendicatori in attività, il gruppo si è arricchito dalla conferma dei nuovi Fantastici Quattro, dai Thunderbolts e, soprattutto, alcuni degli originali X-Men dell’universo Fox.
Di seguito trovate un elenco completo.
Chris Hemsworth – Thor
Vanessa Kirby – Sue Storm/Donna Invisibile
Anthony Mackie – Captain America
Sebastian Stan – Bucky Barnes/Winter Soldier
Letitia Wright – Shuri/Black Panther
Paul Rudd – Ant-Man
Wyatt Russell – U.S. Agent
Tenoch Huerta Mejia – Namor
Ebon Moss-Bachrach – La Cosa
Simu Liu – Shang-Chi
Florence Pugh – Yelena Belova/Vedova Nera
Kelsey Grammer – Hank McCoy/Bestia
Lewis Pullman – Bob/Sentry
Danny Ramirez – Joaquin Torres/Falcon
Joseph Quinn – Johnny Storm/Torcia Umana
David Harbour – Alexei Shostakov/Red Guardian
Winston Duke – M’Baku
Hannah John-Kamen – Ghost
Tom Hiddleston – Loki
Patrick Stewart – Charles Xavier/Professor X
Ian McKellen – Erik Lehnsherr/Magneto
Alan Cumming – Kurt Wagner/Nightcrawler
Rebecca Romijn – Raven Darkholme/Mystique
James Marsden – Scott Summers/Ciclope
Channing Tatum – Remy Le Beau/Gambit
Pedro Pascal – Reed Richards/Mr. Fantastic
Robert Downey Jr. – Dottor Destino
Tra le sorprese più gradite figurano il ritorno del Loki di Tom Hiddleston, l’esordio nell’MCU di alcuni iconici interpreti dell’era Fox (Ian McKellen, Alan Cumming, Rebecca Romijn e James Marsden) ma anche la presenza del Gambit di Channing Tatum (introdotto in Deadpool & Wolverine).
Sources tell THR that while 26 or so actors were announced for #AvengersDoomsday, Marvel is not done with reveals, however they come. There *will* be more actors in this. Marvel Unveils ‘Avengers: Doomsday’ Cast with MCU Mainstays and ‘X-Men’, ‘Fantastic Four’ Stars…
Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter (ed avvalorato da alcuni post degli account social ufficiali di Marvel e Robert Downey Jr.), il cast annunciato non è completo e la lista finale dovrebbe essere molto più lunga, includendo verosimilmente gran parte degli assenti.
Tra i nomi più significativi che non sono stati ancora confermati per Doomsday ci sono infatti Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Benedict Cumberbatch (Doctor Strange), Brie Larson (Carol Danvers/Captain Marvel), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Iman Vellani (Kamala Khan/Ms. Marvel), Charlie Cox (Matt Murdock/Daredevil), Hugh Jackman (Wolverine), Ryan Reynolds (Deadpool), Xochitl Gomez (America Chavez), Chris Pratt (Peter Quill/Star-Lord), Hailee Steinfeld (Kate Bishop), Kathryn Newton (Cassie Lang), Paul Bettany (Visione), Don Cheadle (Rhodey/War Machine) ed Oscar Isaac (Moon Knight).
In attesa di conoscere tutte le novità sul casting completo di Avengers: Doomsday (e ricordando il recente leak di informazioni), restiamo in attesa di succose novità. Ed intanto sogniamo lo scontro sul grande schermo tra i Vendicatori di Terra 616 e gli X-Men dell’universo Fox.
Con un annuncio condiviso sui propri canali social, Netflix ha annunciato che il popolare cartone animato Scooby-Doo diventerà per la prima volta una serie live-action.
In questa nuova interpretazione moderna della storia, si esploreranno le origini del rapporto tra i membri della Mystery Inc. Shaggy e Daphne, amici di vecchia data, si uniranno all’intelligente Velma ed allo strambo ma affascinante Fred per risolvere il mistero di un cucciolo smarrito di alano, che potrebbe aver assistito ad un omicidio soprannaturale.
A Scooby-Doo live-action series is coming to Netflix!
In this modern reimagining, old friends Shaggy and Daphne team up at summer camp with scientific townie Velma and the strange but handsome Fred to solve the mystery of a lonely lost Great Dane puppy — who may have witnessed a… pic.twitter.com/zNipea5gz6
Stando al report di Variety, la serie sarà composta da otto episodi. Josh Appelbaum e Scott Rosenberg sono gli sceneggiatori e showrunner ma anche produttori esecutivi insieme ad André Nemec e Jeff Pinkner sotto insegna Midnight Radio. Greg Berlanti, Sarah Schechter e Leigh London Redman saranno i produttori esecutivi della Berlanti Productions, sotto accordo produttivo con Warner Bros. Television che controlla i diritti dei personaggi Hanna-Barbera.
“Mystery, Inc. è di nuovo in attività! Siamo entusiasti di portare Scooby-Doo in TV come serie live-action per la prima volta” ha dichiarato Peter Friedlander di Netflix. “L’amato franchise ha avuto un impatto innegabile sulla cultura pop ed è ricco di temi universali sull’amicizia che generazioni di fan hanno abbracciato da tempo. Insieme ai centri creativi Berlanti Productions e Midnight Radio, ci impegniamo a deliziare i fan di lunga data e ad aprire un mondo di avventure groovy per una nuova era di bambini impiccioni.”
I fan ricorderanno che non si tratta del primissimo adattamento live-action per il franchise. La pellicola cinematografica Scooby-Doo è uscita nel 2002, interpretata da Freddie Prinze Jr., Sarah Michelle Gellar, Matthew Lillard e Linda Cardellini, con Neil Fanning che ha doppiato il celebre alano. Il film è stato un successo al botteghino, con oltre 250 milioni di dollari in tutto il mondo. Un sequel con lo stesso cast è uscito nel 2004, incassando oltre 180 milioni di dollari. C’è stato anche il film TV in live-action Scooby-Doo! The Mystery Begins e il suo sequel, usciti nel 2009 e nel 2010.
Verosimilmente il progetto non arriverà sugli schermi degli abbonati Netflix prima del tardo 2026.
SNK ha finalmente rivelato le prime immagini dell’ingresso di Cristiano Ronaldo nel roster dei personaggi giocabili di Fatal Fury: City of the Wolves.
Annunciato tempo fa come guest star dell’atteso picchiaduro, il trailer ufficializza la collaborazione con il fuoriclasse portoghese altresì mostrandone l’intrigante stile di lotta.
Nel nuovo Fatal Fury, Cristiano Ronaldo sarà doppiato da Juan Felipe Sierra (nel doppiaggio inglese) e da Masaaki Mizunaka (nel doppiaggio giapponese.
Vi ricordiamo che il roster verrà integrato da ulteriori cinque lottatori nell’ambito del primo Season Pass: Andy Bogard (Estate 2025) Ken da Street Fighter (Estate 2025), Joe Higashi (Autunno 2025), Chun-Li da Street Fighter (Inverno 2025) e Mr. Big (Inizio 2026). Ogni personaggio scaricabile sarà disponibile come parte della Fatal Fury: City of the Wolves Special Edition, che include il gioco base al prezzo di 59,99 euro su tutte le piattaforme.
Fatal Fury: City of the Wolves arriverà il prossimo 24 Aprile su PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4 e PC via Steam ed Epic Games Store.