Turtle Beach, ha presentato oggi una pletora di nuove cuffie e controller, ampliando ulteriormente la già ampia gamma di prodotti per i giocatori che possiedono console Nintendo Switch, Xbox e PC Windows.
Tutti i dettagli nel comunicato stampa qui di seguito:
“Il nostro team di Turtle Beach è entusiasta di presentare un’altra grande ondata di nuovi accessori innovativi da gaming che miglioreranno l’esperienza dei giocatori”, ha dichiarato Cris Keirn, CEO di Turtle Beach Corporation. “Tutti i nostri nuovi accessori presentati oggi rappresentano una chiara dedizione da parte di Turtle Beach a superare le aspettative e a fornire prodotti con caratteristiche competitive, costruzioni di alta qualità a prezzi accessibili e un’estetica sorprendente”.
A partire dalle nuove cuffie da gaming cablate per Nintendo Switch, la famosa e vendutissima serie di Turtle Beach – Turtle Beach Recon 70– ha ora ufficialmente licenza ufficiale per Nintendo Switch ed è pronta a immergere i giocatori nei mondi leggendari di Mario, The Legend of Zelda, Metroid e altri ancora, grazie a driver da 40 mm con sintonizzazione premium, prestazioni microfoniche cristalline e comfort duraturo. Inoltre, sul fronte audio per le console Nintendo Switch, le nuove cuffie da gaming cablate Turtle Beach Airlite Fit offrono un design leggero e soddisfacente, con esclusivi cuscinetti auricolari avvolti in tessuto Jersey e tre audaci colorazioni. Già tra le prime 3 cuffie più vendute per Nintendo Switch con PDP(2), le nuove Airlite Fit vengono ora inserite nell’ampia linea di cuffie da gaming di Turtle Beach.
Per quanto riguarda i controller da gaming per Nintendo Switch, Turtle Beach è felice di solleticare la fantasia retrò dei giocatori Nintendo con i nuovi controller wireless Turtle Beach Rematch Invincible Mario e Turtle Beach Rematch Super Mario Star. Entrambe le opzioni sono state meticolosamente progettate per offrire prestazioni di alto livello e un accattivante divertimento al buio.
Per i controller su console Xbox e PC, debuttano gli acclamati controller della serie Afterglow Wave. I controller Afterglow Wave sono stati i prodotti più venduti della categoria sotto PDP e ora fanno parte della famiglia di controller in espansione di Turtle Beach. I nuovi controller Afterglow Wave per Xbox sono dotati di trigger regolabili a 3 stop Hall Effect, che offrono ampie possibilità di personalizzazione e sono disponibili in cinque potenti varianti di colore. Infine, ma non per questo meno importante, i giocatori su Xbox possono sperimentare un controllo e una precisione che migliorano il gioco con il nuovo controller Turtle Beach Rematch Core, dotato di trigger a impulsi, controlli audio precisi, impugnatura senza fatica, doppio motore rumble e cinque avvincenti varianti di colore, tra cui tre caratterizzate da gusci mimetici semitrasparenti in nero.
Tutti i 16 nuovi modelli di cuffie e controller da gaming sono disponibili per il pre-order presso rivenditori selezionati. Tutti gli accessori saranno lanciati a livello globale il 18 maggio 2025. Di seguito sono riportati ulteriori dettagli su ciascuna delle nuove cuffie e dei nuovi controller di Turtle Beach:
Realizzate per la tua prossima vittoria, il tuo ultimo traguardo e molto altro ancora, le cuffie da gaming Turtle Beach Recon 70 sono ora disponibili con licenza ufficiale per Nintendo Switch. Le cuffie Turtle Beach, leggere e confortevoli, sono progettate per ore e ore di gioco, con altoparlanti di alta qualità da 40 mm e cuscinetti in pelle sintetica over-ear di qualità superiore per un’esperienza più coinvolgente. Il rinomato microfono ad alta sensibilità di Turtle Beach assicura che la chat vocale sia sentita chiaramente e si attiva facilmente per disattivare l’audio. Infine, la versatile connessione da 3,5 mm è perfetta per tutte le console Nintendo Switch.
Godetevi un livello superiore di gioco e comfort con le nuove cuffie da gaming cablate Turtle Beach Airlite Fit per console Nintendo Switch. Con licenza ufficiale e progettate con competenza in-house, queste cuffie offrono un audio finemente sintonizzato attraverso altoparlanti di alta qualità da 40 mm, offrendo un’esperienza coinvolgente sia per i giocatori occasionali che per quelli competitivi. I cuscinetti rialzati in jersey over-ear offrono un comfort eccezionale, consentendo ai giocatori di sentire ogni alto e basso nitido e bloccando efficacemente i rumori esterni. L’elegante microfono a cancellazione del rumore assicura che la chat vocale sia sentita chiaramente e può essere sollevato per disattivare l’audio. La versatile connessione audio da 3,5 mm è pienamente compatibile con tutte le console Nintendo Switch.
Controller wireless Turtle Beach Rematch per Nintendo Switch
Il controller wireless Rematch Invincible Mario per console Nintendo Switch mette nelle mani dei giocatori un’esplosione di fascino retrò ispirato ai power-up, mentre il design Rematch Super Mario Star potenzia le sessioni di gioco facendo brillare ogni mossa! Entrambi i nuovi modelli illuminano le sale da gioco più buie grazie al design che si illumina dopo l’esposizione alla luce. Per le lunghe sessioni di gioco, i giocatori apprezzeranno la batteria ricaricabile fino a 40 ore e la portata wireless fino a 30 piedi per giocare comodamente da qualsiasi punto della stanza. I giocatori su Nintendo Switch possono immergersi completamente nei loro giochi preferiti come Super Mario Party Jamboree e Mario Kart 8 Deluxe grazie ai controlli di movimento integrati. Due pulsanti mappabili migliorano le azioni di gioco.
Con il controller da gaming Turtle Beach Afterglow Wave RGB per Xbox Series X|S, Xbox One e PC Windows, potrete ottenere prestazioni di gioco e stile elevati. Dotato di trigger Hall Effect regolabili a 3 stop, i giocatori Xbox possono regolare la sensibilità dei trigger e godere di un controllo fluido, preciso e duraturo. I giocatori possono anche personalizzare lo stile del controller con l’illuminazione RGB intelligente, che offre milioni di combinazioni di colori, con otto zone di illuminazione uniche e quattro diverse modalità preimpostate disponibili sul controller, oltre a quattro ulteriori preimpostazioni disponibili nell’app Control Hub. I giocatori possono personalizzare il loro gioco con due pulsanti ad azione rapida mappabili, per avere i comandi essenziali a portata di mano. I controlli audio brevettati del D-pad consentono di regolare istantaneamente il mix di volume di gioco/chat e il volume master, oltre a un pulsante dedicato per l’esclusione del microfono. Inoltre, scaricando l’applicazione Control Hub per console Xbox e PC Windows si possono ottenere opzioni di personalizzazione avanzate per l’illuminazione, la mappatura dei pulsanti, la configurazione e la diagnosi del controller. I doppi motori rumble e i trigger a impulsi forniscono un feedback coinvolgente e reattivo, mentre la forma ergonomica con impugnature testurizzate incise al laser garantisce una sensazione di non affaticamento. La connessione cablata USB-C di 10 piedi del controller Afterglow Wave assicura un gioco affidabile e senza lag.
Prova il controllo e la precisione di gioco con il controller cablato per Xbox Turtle Beach Rematch Core per Xbox Series X|S, Xbox One e PC Windows. Regolate l’audio al volo grazie ai controlli audio brevettati integrati nel D-pad, tra cui il mix di gioco/chat e il volume principale, oltre a un pulsante dedicato per l’esclusione del microfono. Progettato per il massimo comfort, la forma ergonomica garantisce una presa senza affaticamento durante le sessioni di gioco prolungate. I doppi motori rumble e i trigger a impulsi offrono un feedback reattivo e coinvolgente per migliorare il gioco. Il controller Rematch Core è dotato di un’affidabile connessione USB-C da 8 piedi per giocare senza interruzioni. Per configurare e diagnosticare il controller in modo semplice e veloce, scaricate l’applicazione Control Hub, disponibile per console Xbox e PC Windows.
Per maggiori informazioni sui prodotti e gli accessori Turtle Beach visitate www.turtlebeach.com
Il publisher 505 Games ed il team di sviluppo Leenzee Games hanno confermato ufficialmente che WUCHANG: Fallen Feathers arriverà il prossimo 24 Luglio su PlayStation 5, Xbox Series e PC.
Il titolo, che sarà distribuito fisicamente per console nonché digitalmente sugli store digitali (per PC via Steam, Epic Games Store e Microsoft Store), verrà venduto al prezzo di €49.99. Sarà inoltre disponibile sull’Xbox Game Pass per tutti gli abbonati al servizio.
Con l’occasione sono stati condivisi ben due trailer, dedicati ai bonus preorder del soulslike.
Coloro che preordinano il titolo riceveranno il “Night & White Pack”, che includerà due costumi completi, un’arma ed un oggetto di upgrade. Coloro che invece opteranno per la Deluxe Edition (al costo di € 59.99) riceveranno un totale di quattro costumi, quattro armi ed un ulteriore oggetto di upgrade.
WUCHANG: Fallen Feathers è un RPG di azione Soulslike ambientato nella terra di Shu alla fine della Dinastia Ming, un’epoca oscura e tumultuosa, afflitta da guerre interne e da una misteriosa piaga che genera creature mostruose. Vesti i panni di Wuchang, un’abile guerriera pirata che soffre di amnesia a seguito del contagio dall’orribile malattia pteromorfica. Esplora le profondità di Shu, migliora il tuo arsenale e perfeziona le nuove abilità che otterrai sconfiggendo i nemici. Sacrifica lo sfuggente Mercurio rosso per far evolvere il tuo stile di combattimento e destreggiarti nelle tecniche che imparerai durante i tuoi viaggi. Ottieni nuove armi incantate dalle magie più potenti e scopri quale strategia si addice di più al tuo stile personale.
Combatti contro degli abomini grotteschi e attingi a saperi antichi per sconfiggere l’oscurità che minaccia ciò che resta dell’umanità. La tua missione per la verità ti porterà a scoprire e ad attraversare templi dimenticati dal tempo, rovine abbandonate e strade buie e pericolose. Recuperando i ricordi perduti di Wuchang il tuo cammino si diramerà verso finali diversi, ognuno determinato dalle tue scelte, dai segreti che rivelerai e dagli alleati di cui deciderai di fidarti.
Immergiti in una storia intricata, un sistema di combattimento dinamico e una grafica mozzafiato per un’avventura indimenticabile in una terra di caos e morte. Riuscirai a scoprire la verità sulla maledizione di Wuchang e a riportare la pace su Shu, oppure ti arrenderai all’orrore più sconfinante? Il destino della terra è nelle tue mani.
StarVaders potrebbe rappresentare l’archetipo perfetto delle produzioni indipendenti. Realizzato da una manciata di sviluppatori? Si. Fresche meccaniche di gameplay che attingono da alcuni dei generi favoriti dagli amanti del vivace sottobosco di Steam? Certamente. Passione che trasuda dalla cura riposta nella seppur modesta presentazione estetica? Presente.
Dallo sforzo di Pengonauts, piccolo studio di sviluppo composto da tre persone con sede a Montreal, nasce questa gagliarda fusione tra deckbuilding, roguelike e tattico basato su griglie. Un melting pot intrigante (soprattutto perché sono alcuni dei generi preferiti di chi vi scrive, NdR), tanto immediato nell’approccio quanto profondo nelle proprie strategie, che potrebbe diventare una piccola perla nascosta. Della quale oggi abbiamo il piacere di parlarvi.
StarVaders è disponibile dal 30 Aprile per PC (via Steam).
Versione testata: PC
Alieni contro robottoni
In una realtà alternativa non meglio precisata, la Terra è stata messa al centro delle spiacevoli attenzioni di extraterrestri bellicosi. Le difese del nostro pianeta sono state stracciate dalla superiorità tecnologica aliena, mettendo a repentaglio il futuro stesso della specie. Tuttavia, non tutto è perduto. Nei panni di alcuni coraggiosi piloti, i giocatori saliranno a bordo di portentosi mech per combattere l’invasione. E respingere gli ostili visitatori da dove sono venuti.
StarVaders offre un classico pretesto narrativo per mettere i giocatori al centro di un canovaccio utile a giustificare le battaglie tra alieni e robot. Un evergreen intramontabile nella fantascienza cinematografica e videoludica, che vanta invero una buona ramificazione. Con dieci diversi piloti da interpretare, ciascuno dotato di una storia personale, ed una campagna articolata in sezioni multiple che nascondono un finale segreto, gli sviluppatori di Pengonauts sono riusciti a rendere attraente e stuzzicante anche un incipit altrimenti poco brillante.
Ogni personaggio ha dotazioni iniziali diverse, oltre ad uno dei tre mech disponibili.
Dal punto di vista estetico, StarVaders propone un art design prettamente bidimensionale con un’estetica che richiama tratti occidentali ed asiatici realizzati con il contributo dell’artista freelance DeadSlug. Ammiccante e colorato, il risultato convince e garantisce un appeal carismatico e fresco alla produzione.
Un titolo che gode altresì, oltre che di una presentazione di buon livello, anche di un comparto tecnico estremamente accomodante. In attesa di scoprire se StarVaders supporterà anche Steam Deck (che potrebbe rappresentare la sua dimensione ideale), la produzione chiede requisiti di sistema davvero modesti. Parliamo di un processore da almeno 2.0 GHZ, una memoria che disponga almeno di 4 GB di RAM ed una scheda video da 1 GB. Specifiche che al giorno d’oggi non rappresentano di certo un problema, anche per chi dispone ancora di limitati PC preassemblati (si, lo sappiamo che qualcuno c’è, non vi nascondete).
StarVaders può essere giocato praticamente su qualsiasi PC senza compromessi.
Pesca la carta, distruggi l’invasore
StarVaders è quello che accade quando si decidere di creare uno strategico mettendo insieme solidi roguelike deckbuilder come Slay the Spire ed Inscryption e concept intramontabili presi da Tetris e Space Invaders.
La produzione Pengonauts pone infatti il giocatore nei panni di uno dei tre mech impiegati in battaglie di difesa della Terra. I combattimenti si svolgono tuttavia attraverso un’avvincente simbiosi di meccaniche ludiche. Anzitutto, le lotte avvengono all’interno di livelli suddivisi in caselle. Sul lato basso ci sarà l’area da difendere, presieduta dal vostro alter ego robotico. Dal lato opposto gli invasori alieni, che col passare dei turni scenderanno avvicinandosi sempre di più. Compito del giocatore è sconfiggere le creature ostili prima che raggiungano la parte inferiore dello schermo, che può tollerare solo una minima quantità di attacchi (contraddistinti dall’indicatore Doom) prima di decretare il vostro fallimento difensivo.
Concatenare le abilità delle carte permette di sfruttare combinazioni a catena in grado di decimare gli alieni.
Se strutturalmente vi abbiamo praticamente descritto una rilettura dell’intramontabile titolo sviluppato da Tomohiro Nishikado, StarVaders tuttavia gestisce i combattimenti stessi non come uno shooter in tempo reale bensì come una partita a scacchi regolata dal deck che vi costruirete gradualmente. Il mech infatti si muove e sferra attacchi a seconda delle carte che compongono il vostro mazzo. Le stesse andranno giocate non solo considerando le sortite avversarie, ma anche il costo della singola azione (esagerare porta al surriscaldamento del mech, con spiacevoli conseguenze), le urgenze da gestire con priorità e le possibilità di predisporre combinazioni letali.
Dopo ogni scontro portato a termine, potrete ottenere nuove carte o potenziamenti con i quali migliorare il deck e renderlo sempre più adatto alle crescenti sfide del gioco. Studiare le combinazioni ottimali per sviluppare il mazzo passa anche attraverso i test sul campo di battaglia. Realizzare combo con le abilità del vostro robot è la chiave per uscire dalle situazioni più disperate, realizzando alchimie devastanti e spettacolari. Grazie ai Chrono Token è anche possibile riavvolgere brevemente il tempo per cancellare un azzardo eccessivo e trasformare una disfatta in una nuova sfida. Il culmine dei duelli sono gli scontri contro i boss, avversari ostici che dovranno essere affrontati non solo con la forza delle vostre armi, ma anche e soprattutto con l’acume delle vostre scelte tattiche.
Scegliere la carta da integrare al proprio mazzo non è mai una scelta banale.
Strategia gestionale
Sebbene infatti a prima vista possa sembrare un titolo piuttosto scanzonato, StarVaders rivela una piacevole profondità strategica legata alla gestione generale delle meccaniche ludiche.
Come ogni deckbuilder, ovviamente il primo pensiero sarà sempre quello di costruire gradualmente il mazzo migliore a seconda delle caratteristiche del vostro mech e del playstyle prescelto per affrontare le minacce. Tuttavia, son proprio queste ultime che garantiscono una pregevole stratificazione all’esperienza. I nemici non saranno infatti mere spugne per danni, ma risponderanno attivamente alle offensive, si doteranno di scudi e manovre evasive, chiederanno rinforzi e molto altro. Il player dovrà quindi studiare le tattiche migliori in ogni scontro, tenendo in debita considerazione anche e soprattutto il piazzamento sulla scacchiera rettangolare di gioco. Alcuni attacchi si propagheranno infatti in diagonale. Altri potranno essere gestiti in maniera simile agli ordigni della saga di Bomberman. Ci sarà addirittura anche la possibilità di chiamare bot che mimeranno le vostre azioni.
I boss richiedono una valutazione attenta delle strategie di attacco nonché del posizionamento del vostro mech.
StarVaders è dunque un titolo capace di regalare ore ed ore di divertimento, grazie ad una rigiocabilità elevatissima ed un buon numero di contenuti. Tra i diversi personaggi giocabili, i tre mech che garantiscono approcci alle battaglie molto diversi, le Challenge Mode, le sfide del giorno ed oltre quattrocento carte ed artefatti, c’è davvero di che sbizzarrirsi.
Al contempo, i portentosi mech del team canadese mostrano qualche piccola ruggine sulle loro scocche lucenti. Sebbene sia stato progettato dichiaratamente per prediligere “chiarezza ed accessibilità“, senza un esubero di tutorial e spiegazioni, StarVaders tuttavia risulta molto più profondo di quanto non voglia apparire. In linea generale questo è in realtà un aspetto davvero positivo. Tuttavi, dall’altro lato alcune meccaniche e finezze di gameplay tendono ad essere poco valorizzate dal game design e relegate alla sperimentazione da parte del giocatore. Il rischio è di trovarsi ad affrontare l’esperienza ludica senza i giusti presupposti conoscitivi. Un peccato, visto che ci si può perdere davvero molto di quanto StarVaders ha da offrire.
Alcuni misteri verranno svelati solo con il finale segreto.
Commento finale
Con StarVaders, il modesto team di sviluppo Pengonauts si presenta con personalità nel panorama delle produzioni indipendenti. Dopo aver mescolato con gusto Star Invaders agli strategici basati su griglie, il deckbuilder roguelike realizzato dalla software house di Montreal è stato in grado di coinvolgerci e divertirci. Semplice da approcciare e difficile da padroneggiare, la lotta ai visitatori extraterrestri offre un gameplay loop magnetico e gustosamente variegato e profondo. Se siete amanti delle sue fonti di ispirazione, StarVaders è l’esatta definizione di “ancora una partita e poi smetto… forse…. forse no”.
Nel vasto e affascinante mondo di Clair Obscur: Expedition 33, ogni personaggio offre una profondità unica, sia in termini narrativi che di gameplay. La personalizzazione dei membri del party attraverso armi, abilità, Pictos e Lumina permette ai giocatori di sperimentare e ottimizzare le strategie di combattimento. Questa guida si propone di fornire una panoramica dettagliata delle migliori build per ciascun personaggio, aiutando i giocatori a sfruttare al massimo le potenzialità del loro team.
Chi è Gustave
Gustave è il protagonista principale di Clair Obscur: Expedition 33. Un ingegnere talentuoso tormentato dalla Paintress, combatte sfruttando la sua spada e la sua pistola, con l’obiettivo di accumulare Overcharge per sferrare attacchi devastanti. Le sue capacità di marcare i nemici lo rendono un elemento fondamentale per creare sinergie con il resto della squadra. Mentre marchia gli avversari, infatti, può contemporaneamente potenziare il suo Overcharge, massimizzando i danni inflitti da tutto il gruppo.
Migliore Build per Gustave
Build Sovraccarico
Questa configurazione, ideale per l’inizio del gioco, è pensata per far riempire il più velocemente possibile la barra dell’Overcharge e colpire duramente tutti i nemici contemporaneamente.
Arma
Lanceram
Skills
Sovraccarico, Assalto di Lumière, Colpo Marchiante, Potenza, Dal fuoco,Recupero
Pictos
Dead Energy II, Augmented Attack, Marking Shots
Lumina
Energising Start (I or II), Burning Shots, Versatile
Strategia: Non importa quale arma equipaggerete: il fulcro di questa build è sfruttare Assalto di Lumière e Colpo Marchiante per caricare rapidamente Sovraccarico. L’abilità Dead Energy II, ottenibile già nelle prime fasi del gioco, sarà cruciale: sconfiggendo almeno un nemico (sia con colpi singoli come Marking Shot che ad area come Shatter), otterrete un rifornimento accelerato di AP. Questo vi permetterà di continuare a lanciare Strike Storm e di accedere molto più spesso all’Overcharge carico, aumentando a dismisura il potenziale offensivo di Gustave.
Armi
Qualsiasi arma può funzionare con questo set-up per Gustave, ma il Lanceram si rivela particolarmente efficace grazie al suo ottimo scaling delle statistiche nelle fasi iniziali. Si può ottenere facilmente come drop sconfiggendo un Lancelier nei Spring Meadows, quindi sarà disponibile quasi subito.
Abilità
Per quanto riguarda le abilità, Assalto di Lumière e Colpo Marchiante sono fondamentali per accumulare cariche rapidamente. I colpi critici con Lumiere Assault generano una carica extra, mentre Strike Storm ne garantisce due, permettendo di attivare l’Overcharge completamente carico con regolarità.
Shatter è ideale per devastare gruppi di nemici, soprattutto se la rimozione di singoli bersagli non è sufficiente.
Powerful può aumentare i danni inflitti dall’intero party.
Marking Shot permette a Gustave o a un compagno di infliggere danni potenziati con il successivo attacco, velocizzando la fine del combattimento.
Attributi
Investire i punti attributo in Luck aumenta le probabilità di Critico, rendendo più semplice accumulare cariche come descritto sopra.
È altrettanto importante investire in Vitality, specialmente con Lanceram equipaggiato, per mantenere Gustave attivo in battaglia: Lune o i Tints potranno comunque supportarlo con cure o resurrezioni se necessario.
Pictos/Lumina
Sebbene non siano obbligatori, avere Dead Energy II sin dalle prime fasi permette di accelerare il recupero dell’AP ogni volta che si abbatte un nemico, favorendo l’uso ripetuto di Strike Storm e, di conseguenza, dell’Overcharge.
Colpo Marchiante e Augmented Attack sono ottime scelte per depotenziare i nemici in modo rapido ed efficiente e migliorare i danni base di Gustave, specialmente se le riserve di AP si esauriscono.
Equipaggiare Versatile come Lumina aiuta Gustave a mettere a segno più facilmente la combinazione di Mark con i tiri Free Aim e gli attacchi melee potenziati.
Burning Shots offre la possibilità di applicare Burn sui nemici tramite i tiri Free Aim, mentre Energising Start (I o II) garantisce una base solida di AP, fondamentale per utilizzare le abilità più costose nel momento cruciale.
Chi è Lune
Lune è la figlia di due celebri ricercatori e ricopre il ruolo di guida della spedizione in Clair Obscur: Expedition 33. All’interno del gruppo rappresenta l’archetipo della maga, con una potente capacità di manipolare la magia elementale, che si intensifica progressivamente grazie all’acquisizione delle Stains durante i combattimenti.
Migliori Build per Lune
Lune può sfruttare i suoi poteri elementali non solo per infliggere danni diretti, ma anche per creare debolezze e status alterati che altri membri della squadra possono facilmente sfruttare. Un esempio efficace nelle prime fasi del gioco è usare Immolation per bruciare un nemico, permettendo poi a Maelle di lanciare immediatamente un Swift Strike ed entrare in Virtuose Stance fin dal primo turno.
Mayhem Build
Questa è una build molto solida per le prime fasi del gioco, capace di restare affidabile fino a buona parte dell’Atto 2. Si basa sull’uso della skill Mayhem.
Armi
Trebuchim
Required Skills
Mayhem, Electrify
Pictos/Lumina
Energizing Start, Rewarding Mark, Marking Shots
Strategia: La tattica prevede di iniziare il turno con due colpi in Free Aim per generare Stains, seguiti da Electrify. Questo approccio consente quasi sempre di raggiungere 9.999 danni al turno successivo. Poiché Electrify ha un costo contenuto, è facile replicare questa sequenza durante l’intero scontro. La combinazione tra le Stains create da Free Aim con Trebuchim e Electrify consente inoltre un rapido accesso a skill più potenti, che richiedono Stains per essere utilizzate.
Healer Build
Una delle migliori build trovate per Lune è quella orientata a farle assumere il ruolo di guaritrice principale della squadra.
Armi
Snowim
Skills
Rebirth, Revitalization, Typhoon
Pictos/Lumina
Recovery, Healing Counter, Effective Heal
Strategia: Questa configurazione è già disponibile nelle prime fasi dell’avventura, ma diventa fondamentale dall’Atto 2 in poi. L’arma Snowim è particolarmente preziosa perché, quando Lune scende sotto il 30% di salute, la “congela” automaticamente:
Il ghiaccio assorbe il danno successivo, dando di fatto una seconda possibilità.
Al livello 10, Snowim rompe automaticamente il ghiaccio all’inizio del turno successivo, ristorando il 60% di salute.
Rebirth è una skill essenziale: costa poco, resuscita un alleato e gli fornisce AP extra, garantendo la sopravvivenza continua del team finché Lune rimane viva. I Pictos/Lumina come Recovery permettono inoltre a Lune di rigenerare il 10% della salute ad ogni turno, mentre Healing Counter le consente di curarsi anche durante il turno nemico, se riesce a parare o schivare con successo.
Chi è Maelle
Maelle è uno dei membri del tuo gruppo in Clair Obscur: Expedition 33. Anche se è significativamente più giovane rispetto agli altri expeditioners, eccelle nel combattimento grazie alle sue capacità di schermitrice. Durante le battaglie, Maelle passa tra differenti Stances per infliggere vari tipi di danno. Quali sono dunque le migliori strategie di build per lei?
Solo Fire Build
Arma
Medalum (if possible)
Skills
Percee, Mezzo Forte, Swift Stride
Pictos/Lumina
Burning Shots, Marking Shots
Con questa build pensata per le prime fasi del gioco, puoi utilizzare il Free Aim per applicare Burn a un nemico e poi utilizzare Swift Stride per passare immediatamente alla Virtuose Stance, aumentando il danno inflitto del 200%.
Se riuscite a ottenere l’arma Medalum (premio della modalità Arena nel Gestral Village giocando come Maelle), potete anche saltare il primo passaggio. A questo punto, potete sparare di nuovo al nemico per applicare Mark (non garantito) e potete usare Percee per raggiungere facilmente i 9.999 danni su un Critical Hit. Se non riuscite ad applicare Mark con il tiro in Virtuose Stance, potete utilizzare Mezzo Forte per mantenere la stance fino al turno successivo e riprovare.
Attraverso l’Arena del Gestral Village, sbloccherete anche diversi Pictos fondamentali come Protecting Last Stand, Last Stand Critical, Accelerating Last Stand, Empowering Last Stand e, soprattutto, Solo Fighter. Equipaggiandoli e convertendoli in Lumina, potete configurare Maelle come unico membro attivo del gruppo (disattivando gli altri membri nel menu pausa) trasformandola in una vera macchina da guerra.
Questa build di metà/fine gioco è un’espansione delle innate capacità di Counter di Maelle ed è probabilmente una delle build più potenti di tutto il gioco.
Con l’arma Jarum, potete passare automaticamente alla Virtuose Stance ogni volta che effettuate un Counterattack, liberandovi dalla necessità di equipaggiare abilità dedicate al cambio di stance. Fleuret Fury funziona come sicurezza, mantenendo la stance anche se Maelle non viene attaccata tra un turno e l’altro.
Se avete abbastanza Lumina disponibili, potete applicare tutte e tre le versioni di Augmented Counter (I, II, III), aumentando enormemente il danno dei Counterattack. Se vi sentite particolarmente abile, potete anche equipaggiare Perilous Parry, che vi consente di ricaricare continuamente i tuoi AP ad ogni parata eseguita con successo.
Grazie a queste due build – Solo Fire per il massimo danno singolo, e Counter Build per il dominio costante in battaglia – Maelle può diventare uno dei personaggi più devastanti del tuo party. Sfruttando al massimo le sue capacità di parata e gestione delle stance, sarà possibile infliggere danni elevatissimi e mantenere una pressione costante sui nemici per tutta la durata del combattimento.
Chi è Sciel
Sciel è uno dei membri del tuo party in Clair Obscur: Expedition 33. Un tempo agricoltrice e poi insegnante, porta con sé un passato traumatico. In combattimento, utilizza mazzi di carte per applicare Foretell ai nemici, rendendoli sempre più vulnerabili con ogni accumulo. Quali sono dunque le migliori strategie di build per lei?
Questa pagina è una panoramica completa delle migliori idee di build per Sciel in Expedition 33.
Con questa build di fine gioco, l’obiettivo è massimizzare i Critical Hit e trovare un modo per rimanere quasi costantemente nello stato di Twilight durante ogni combattimento.
L’arma Charnon fornisce:
100% di probabilità di Critico durante Twilight.
Applicazione automatica di 1 stack di Foretell ad ogni Critico (ai livelli 4 e 10).
La skill Sealed Fate infligge tra 5 e 7 colpi e, se sono tutti Critici (altamente probabile grazie a Charnon), aumenta i danni senza rimuovere l’accumulo di Foretell.
Strategia
Aprite ogni battaglia con un’abilità semplice come Focused Foretell.
Subito dopo, usate Sealed Fate per entrare rapidamente nello stato di Twilight.
Una volta in Twilight, continuate a usare Sealed Fate per accumulare Foretell mantenendo il bonus da Twilight attivo.
Grazie al Pictos Cheater, otterrete un turno extra che ti permette di:
Usare Twilight Dance per consumare gli stack di Foretell infliggendo enormi danni.
Estendere la durata dello stato Twilight di un turno.
Energising Parry vi permette di ricaricare gli AP tra un turno e l’altro, mantenendo il ciclo: Twilight Dance → Build Foretell → Twilight Dance.
Con la build Permanent Twilight, Sciel diventa una DPS formidabile, capace di infliggere danni altissimi in brevissimo tempo. Se accompagnata da un buon healer come Lune, può devastare i nemici con una sequenza di attacchi critici quasi ininterrotti, risultando una delle colonne portanti del tuo party nelle fasi avanzate del gioco.
Verso è uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi di Clair Obscur: Expedition 33. La sua storia è avvolta nell’ombra: osserva il gruppo da lontano, mosso da motivazioni poco chiare, eppure il suo ruolo all’interno della spedizione si rivela presto cruciale.
Come molti altri membri del party, Verso possiede diverse opzioni di personalizzazione che lo rendono estremamente versatile in combattimento. Questa guida vi aiuterà a capire come ottenere il massimo dal suo potenziale.
⚠️ ATTENZIONE SPOILER: La sezione contiene dettagli importanti della trama relativi alla regione delle Stone Wave Cliffs. Se non hai ancora raggiunto questo punto, ti consigliamo di non leggere oltre per non rovinarti l’esperienza di gioco.
Quando Verso si unisce al gruppo
Verso entra a far parte del tuo gruppo solamente dopo un evento specifico (la morte di Gustave). Al suo arrivo, pur non ereditando direttamente le abilità di Gustave, assume lo stesso livello raggiunto da quest’ultimo e beneficia di tutti gli investimenti effettuati nel Lumina. Questo rende la sua integrazione immediatamente efficace.
Una delle migliori strategie per sfruttare al meglio Verso prevede l’uso dell’arma Lanceram. Con questa equipaggiata, il personaggio non potrà mai scendere sotto il Grado C durante i combattimenti, garantendogli così un’ottima base di danno anche nei momenti più critici. Inoltre, sarà molto più facile risalire rapidamente ai Rank superiori, raggiungendo il Grado S più velocemente del normale.
Progredendo con l’arma, ai livelli successivi, si ottengono ulteriori vantaggi: gli attacchi base e le parate diventano strumenti ancora più efficienti per aumentare la barra della Perfection, accelerando la scalata nei Rank. Anche se non vi concentrate specificamente sulla scalata ai Rank in ogni battaglia, dovresti sapere che le abilità come Assault Zero, Strike Storm e Marking Shot beneficiano di un bonus ai danni quando Verso è almeno al Grado C.
Un’altra componente fondamentale di questa build è la skill Perfect Recovery, che consente a Verso di ripristinare il 100% della salute mentre si trova a Grado C. Questo significa che anche dopo aver subito danni pesanti, sarà in grado di rimanere competitivo sul campo, senza mai perdere la sua posizione strategica grazie al supporto offerto da Lanceram.
Un’alternativa potente, ma più impegnativa da ottenere, è la cosiddetta Light Build, basata sull’uso dell’arma Simoso. Questa arma speciale si ottiene solamente sconfiggendo un boss nascosto nell’Abisso, e rappresenta una delle ricompense più ambite del gioco.
Simoso ha la particolarità di infliggere un secondo colpo automatico ad ogni attacco, che applica danni di tipo Luce. Al livello 10, l’arma aggiunge una probabilità del 20% di causare l’effetto Burn ogni volta che infligge danni di Luce.
La combinazione di abilità come Perfect Break, Radiant Slash e Phantom Stars consente di accumulare rapidamente sia danni diretti sia afflizioni, grazie alla natura ripetitiva dei colpi di Simoso. Se a tutto questo si aggiungono i Pictos e Lumina come Burn Affinity, Charging Burn e Double Burn, il risultato è una catena devastante di danni potenziati.
Queste aumentano i danni inflitti ai nemici già affetti da Burn e raddoppiano le pile di Burn applicate successivamente, rendendo Verso una vera forza della natura durante le fasi avanzate del gioco.
Verso è un personaggio estremamente potente e, a seconda di come deciderete di costruirlo, potrà adattarsi sia a uno stile basato sulla solidità e la resistenza, grazie alla Rank C Build, sia a un approccio più aggressivo e spettacolare tramite la Light Build. In entrambi i casi, investire tempo e risorse su di lui vi garantirà una risorsa formidabile durante l’intera avventura di Clair Obscur: Expedition 33.
Chi è Monoco
Monoco è uno dei personaggi più singolari di Clair Obscur: Expedition 33. È un Gestral con un profondo legame con Verso, capace di parlare inglese, e come tutti i Gestral è spinto da un’irrefrenabile attrazione per il combattimento. Una delle sue caratteristiche principali è l’uso del Bestial Wheel, uno strumento che gli permette di trasformarsi fisicamente in molte delle creature incontrate durante il viaggio.
Pur essendo un personaggio eccellente nel ruolo di DPS, Monoco può anche essere adattato a una funzione di supporto, grazie a competenze che permettono di fornire punti azione (AP) extra al party, ad esempio attraverso abilità come Potier Energy. Tuttavia, la sua massima efficacia si manifesta quando ci si concentra completamente sul suo potenziale offensivo.
Almighty Build
Arma
Joyaro
Skills
Duallist Storm, Sakapatate Fire, Lampmaster Light
Pictos/Lumina
Full Strength, Energy Master, Weakness Gain, Sniper
Una delle migliori configurazioni possibili per Monoco è la cosiddetta Almighty Build, incentrata sull’arma Joyaro. Equipaggiando Joyaro, Monoco inizierà ogni battaglia già in modalità Almighty Mask, consentendogli di infliggere il massimo dei danni fin dall’inizio dello scontro.
Man mano che la lotta prosegue, Joyaro offre bonus progressivi molto significativi: al livello 10, ad esempio, Monoco ottiene un aumento del 20% ai danni inflitti per ogni turno consecutivo in cui non subisce danni. Questo premia uno stile di gioco attento alle parate e alle schivate, rendendo la gestione difensiva cruciale per mantenere attivo il bonus di danno.
Al raggiungimento del livello 20, Joyaro raddoppia i danni di Break inflitti mentre Monoco è in Almighty Mask, trasformando le abilità potenziate da questo stato — come Duallist Storm e Sakapatate Fire — in strumenti letali per porre fine rapidamente agli scontri.
A supporto di questa costruzione, si rivelano fondamentali alcuni Pictos e Lumina. Full Strength aumenta ulteriormente il danno inflitto, Sniper potenzia i danni con i colpi di Free Aim, mentre Energy Master incrementa la velocità di acquisizione degli AP, permettendo di utilizzare più frequentemente abilità pesanti e devastanti. Infine, Weakness Gain aggiunge un ulteriore strato di efficienza offensiva, aiutando a capitalizzare sulle debolezze dei nemici.
Grazie alla sua capacità di trasformarsi e al suo devastante potenziale offensivo, Monoco si distingue come uno dei personaggi più versatili di Clair Obscur: Expedition 33. La Almighty Build lo trasforma in una macchina da guerra sin dalle prime battute di ogni combattimento, premiando i giocatori più abili nel mantenere la pressione sull’avversario senza mai subire danni.
Investire su di lui significa garantirsi un alleato capace di ribaltare qualsiasi battaglia con un’esplosione di potenza controllata e micidiale.
Attraverso l’esplorazione delle build e delle strategie per ogni membro del party in Clair Obscur: Expedition 33, è evidente come la sinergia tra personaggi, l’uso oculato di abilità e la scelta accurata di equipaggiamenti siano fondamentali per affrontare le sfide del gioco. Sperimentare con diverse combinazioni e adattarsi alle situazioni incontrate durante l’avventura arricchisce l’esperienza di gioco, rendendo ogni battaglia unica e coinvolgente. Che si tratti di infliggere danni devastanti, supportare il team o controllare il campo di battaglia, ogni personaggio ha un ruolo cruciale nel successo dell’Expedition 33.
Clair Obscur: Expedition 33 è disponibile da ora su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Steam.
La redazione di 4News.it ha provato in anteprima la nuova console rilasciata da Nintendo. L’evento, col nome ufficiale diNintendo Switch 2 Experience: Milanosi è svolto nel capoluogo lombardo nella giornata del 25 aprile al Mall di Piazza Lina Bo Bardi, in mattina, ed era aperto solo alla stampa videoludica e agli influencer, con un secondo turno di apertura nel pomeriggio dello stesso giorno.
Una premessa importante prima di continuare: non siamo riusciti a provare tutti i titoli lì presenti per motivi di tempo (ogni gioco aveva una durata massima di 20 minuti per la demo, visto l’elevato numero di persone lì all’evento) e per motivi di spazio le diverse code che si formavano per ogni sezione della stanza in cui erano presenti le console con i rispettivi giochi. Qui sotto sono riportati i giochi che abbiamo testato con una breve descrizione dell’esperienza e alcune delle funzioni introdotte dai nuovi titoli, con tanto di foto annesse.
Mario Kart World
Iniziamo col titolo più atteso e quello anche più sponsorizzato all’evento. Infatti, appena entrati si aveva la possibilità di giocare proprio al nuovo titolo di Mario Kart, in uscita a giugno di quest’anno. Ad ognuno dei diversi televisori erano connessi due controller per Switch 2. C’era anche una sezione nella parte sinistra del salone dedicata esclusivamente alla modalità Sopravvivenza di Mario Kart World, di cui parleremo a breve, ma che purtroppo non siamo riusciti a provare. Possiamo garantire, però, che il pubblico che è riuscito a giocarlo si è divertito parecchio, a giudicare dalle file e dalle reazioni dei giocatori stessi.
Esperienza: Positiva, 8.5/10.
Prima di tutto, ci sono 24 giocatori, anziché i soliti 12 dei titoli precedenti. E questo aumenta il fattore caos e divertimento non di poco. I controlli sono fantastici e non c’è input lag. C’è una vastissima scelta di personaggi e di veicoli. I tracciati ricordano quelli di 8 Deluxe per struttura. Sono stati aggiunti diversi oggetti che rendono più variegato il gameplay ma che, perlomeno nelle corse contro la CPU (che era settata a 100cc), non hanno fatto troppa differenza.
È stata aggiunta la possibilità di guadagnare un leggero boost di velocità saltando al momento giusto per un numero di volte consecutivo. La grafica è ottima anche se non si vedono troppe differenze con Switch. I personaggi sono ben caratterizzati ed è stata ampliata la possibilità di personalizzarli tramite costumi (che si possono anche ottenere nel corso delle gare, con le cosiddette “Yoshi Bag”). Peccato che si potesse giocare soltanto a scaglioni di 20 minuti, perché sono volati.
La modalità Sopravvivenza è interessante: ci sono sempre 24 giocatori ma non si corre per un singolo circuito. Tutti i giocatori scelgono un circuito e il computer sceglie poi a random quello da cui partire. Poi, inizia la gara e ognuno deve arrivare ad un primo tratto di quel circuito prima degli altri giocatori, dato che gli ultimi quattro (quindi dal 20 al 24) vengono eliminati. E si va avanti così fino a che non ne rimangono 4, arrivando poi a stabilire il vincitore della gara finale.
L’esperienza nel complesso è positiva, il gioco è divertente pur mancando dello charme che aveva uno dei suoi predecessori, Mario Kart Wii. Si ha la sensazione di guidare la macchina ma in alcuni punti del circuito pare più importante andare dritto che concentrarsi effettivamente su quello che sta succedendo intorno a noi e nel circuito stesso, anche se ovviamente non si può generalizzare. Il gioco è divertente, tiene incollati ma manca di quella cattiveria agonistica che si sentiva in Mario Kart Wii e Mario Kart 8, preferendo uno stile cartoonesco e player-friendly.
Donkey Kong Bananza
Subito dopo Mario Kart World si aveva la possibilità di accedere ad altri schermi con Donkey Kong Bananza. Neanche il tempo di fare due partite al nuovo titolo di corse che si era già creata la prima fila, nonostante anche qui la demo durasse 20 minuti. DK ha avuto successo tra gli spettatori in sala, con tanto di macchine per riprendere e diversi giocatori catturati dall’inizio alla fine della demo.
Esperienza: Positiva, 9/10.
Ci sono diverse cose da dire. La prima è che ad impatto colpiscono i colori. Il gioco è vibrante, ricco di colori. Per non parlare dei paesaggi, in stile anche qui cartoonesco ma mai banali, come il design di alcuni nemici e delle ambientazioni anche più marginali di gioco.
Nulla è lascito al caso e una delle prime esperienza è quella di un gioco dove è possibile rompere praticamente tutto col tasto Y. Già dai primi secondi è possibile demolire l’ambiente di gioco e tutto quello che si ha intorno, fatta eccezione se si scava sottoterra con il caro Donkey Kong. Si potrebbero passare le ore soltanto a spaccare pietre per trovare collazionabili ed oggetti nascosti. L’isola, per quanto la demo durasse solo 20 minuti, è ampia e ben elaborata, con aree variegate e tanto da esplorare con ampissima libertà di scelta.
I comandi sono limpidi e rispondono benissimo al movimento, con tante possibilità di navigare l’ambiente (per esempio, ci si può arrampicare su quasi ogni parete del gioco ed utilizzare i massi raccolti dal materiale per terra e utilizzarli come skateboard per muoversi in giro). È il gioco ideale per staccare il cervello e raccogliere risorse in stile Minecraft, con mappe da trovare che rivelano dove sono nascosti alcuni oggetti (ma non tutti) e, si presume, vari livelli da completare oltre l’isola a cui potevamo giocare nella demo.
Kirby e la Terra Perduta – Nintendo Switch 2 Edition
In fondo al salone era possibile provare su tre schermi il nuovo titolo di Kirby in arrivo su Switch 2. Anche qui il tempo massimo era di 20 minuti, anche se il giocatore poteva arrivare alla fine del primo livello, che corrispondeva alla fine della demo.
Esperienza: Positiva, 9/10.
Il gioco si presenta come semplice, in ogni aspetto. Dalla trama (un meteorite che crea scompiglio nell’ambiente di gioco e Kirby che deve attraversare dei livelli), dai comandi molto intuitivi (fatta eccezione per il comando d’attacco che non sta su Y, cosa che sarebbe stata forse più logica) al gameplay lineare, ovviamente basandoci su quello che è il primo livello del titolo.
Il gioco è in 3d, con tante sezioni di platform e con la possibilità di collezionare oggetti nascosti per ogni sezione del livello, che sbloccheranno poi delle ricompense una volta battuto il boss alla fine (in questo caso, il classico tricheco che lancia cubetti di ghiaccio presente fin dai primi capitoli della serie, Mr Frosty, anche se con un design più cattivo rispetto al solito).
Interessante l’aggiunta del potere di diventare una molla, in maniera analoga a Mario Molla di Super Mario Galaxy e Super Mario Galaxy 2, che non solo porta il giocatore ad esplorare nuove sezioni di gioco irraggiungibili senza quel power-up (che può comunque essere tolto in qualsiasi momento tenendo premuto il tasto B) ma permette anche di affrontare nemici e mini-boss in uno stile divertente e che velocizza alcune sezioni verticali della demo.
I nemici sono carini e possono essere utilizzati per avanzare nel livello (ad esempio, usando il potere di Kirby Ghiaccio per congelare un nemico volpe ed attivare un blocco). La mappa si muove con Kirby attivando degli interruttori colorati che cambiano l’ambiente di gioco aggiungendo nemici e interi palazzi o punti da scalare e senza attivarli non è possibile proseguire. Kirby ha la classica barra della vita che sembra più permissiva di altri titoli (penso a Kirby’s Adventure Wii) nonostante subisca attacchi potenti di boss e mini-boss, ma ciò non intacca assolutamente l’esperienza generale. Come sempre, è possibile usare l’abilità di una sezione per trovare segreti o nuovi punti da raggiungere, con tanto di obiettivi da sbloccare a fine livello (delle missioni, insomma, da portare a termine prima di sconfiggere il boss). Il gioco è colorato, divertente e semplice, senz’altro apprezzato dai grandi fan dal brand.
L’hype cresce
Insomma, l’evento Nintendo Switch 2 Experience: Milano ha confermato ancora di più quello che già pensavamo. Nonostante la nuova console non sia una rivoluzione come lo era stata la prima Nintendo Switch, è un vero e proprio distillato dell’esperienza Nintendo. Migliorata sotto ogni aspetto, la nuova console diventa il palcoscenico perfetto su cui rappresentare il concetto di gaming che la compagnia di Kyoto ha da sempre in mente. Divertimento puro senza tante gimmicky. E nonostante questo, giochi come Donkey Kong Bananza che dietro colori vibranti nasconde una fisica di altissimo livello con una piena distruttibilità degli ambienti, o Mario Kart World con le sue enormi mappe per 24 giocatori, ci dicono che sotto lo schermo batte un motore niente male e noi non vediamo l’ora di vedere cosa riusciranno a inventarsi quei maghi di Aounuma e co.
All’inizio del prologo di Clair Obscur: Expedition 33, potreste incontrare un mimo. Camminando attraverso gli scenari ispirati alla Belle Époque di questo RPG a turni, vi capiterà di scorgere un artista silenzioso lungo le strade acciottolate della pittoresca cittadina.
Se scegliete di interagire con questo personaggio apparentemente innocuo, aspettatevi di ricevere una sonora lezione. L’incontro sarà probabilmente il primo di tanti combattimenti impegnativi che dovrete affrontare, ma sicuramente non sarà l’ultimo.
Ovviamente, la vostra battaglia contro il mimo vi insegnerà una lezione fondamentale: gli scontri a turni di Clair Obscur sono sofisticati e non si vincono con la forza bruta o premendo tasti a caso. Profondi, stratificati e potenzialmente ostici per chi non è preparato, richiedono più cervello che muscoli.
Proprio per questo, dopo aver superato l’imbarazzo di essere stati battuti da un mimo, abbiamo raccolto per voi alcuni suggerimenti e strategie per aiutarvi a conquistare il vantaggio sul campo di battaglia.
Maelle è la chiave per comprendere il combattimento
Se avete sentito parlare dell’ambiziosa avventura ispirata ai JRPG di Sandfall Interactive, probabilmente conoscete già la figura della Pittrice, l’enigmatica antagonista che decide i destini delle persone disegnando numeri maledetti nel cielo. Ma oltre a questa premessa affascinante, Clair Obscur offre un sistema di combattimento unico, che mescola elementi a turni e in tempo reale.
Anche se siete esperti di RPG, probabilmente non sarete preparati al particolare approccio di Clair Obscur. È disponibile un tutorial opzionale all’inizio, e consigliamo vivamente di seguirlo. Ma anche dopo averlo completato, sentirete il bisogno di ulteriore pratica per padroneggiare i sistemi di gioco.
Per fortuna, potrete farlo alla fine del prologo con Maelle, giovane esploratrice e sorella adottiva del protagonista Gustave. Maelle vi inviterà a un duello amichevole che si trasforma in un perfetto campo di addestramento, ripetibile quante volte vorrete. Che riusciate a batterla o che siate voi a subire, sfidarla più volte vi aiuterà a prendere confidenza con il sofisticato sistema di combattimento.
Perfezionate parate e schivate per ottenere ricompense
Il duello contro Maelle è anche l’occasione ideale per imparare a padroneggiare le parate e le schivate. Queste due mosse difensive rappresentano una parte fondamentale dei combattimenti: potrete eseguirle liberamente quando un nemico attacca durante il suo turno.
Schivare un attacco corpo a corpo o a distanza evita di subire danni. Parare, invece, oltre a proteggervi, vi farà guadagnare un punto AP, che potrete usare per attivare abilità durante il vostro turno. La parata, però, è molto più difficile da eseguire rispetto alla schivata.
La strategia migliore è tentare di parare solo dopo aver studiato il pattern d’attacco del nemico. All’inizio, concentratevi sulle schivate, più facili da eseguire, per osservare bene come e quando il nemico attaccherà. Dopo alcuni turni focalizzati sulla difesa, avrete raccolto informazioni sufficienti per rischiare le parate nei momenti giusti.
Capite la differenza tra Picto e Lumina
Il sofisticato mix di combattimento a turni e in tempo reale di Clair Obscur è arricchito da sistemi profondi, come quello di Picto e Lumina.
In breve:
I Picto sono oggetti equipaggiabili che aumentano statistiche base come salute, attacco e difesa. Ogni personaggio può equipaggiarne fino a tre.
Ogni Picto porta con sé anche un effetto passivo chiamato Lumina.
La complessità arriva qui: vincendo quattro battaglie con un Picto equipaggiato, lo “padroneggerete” e sbloccherete il suo Lumina, che potrà essere equipaggiato da qualunque personaggio, senza bisogno di avere il Picto originale.
Per sfruttare al massimo questi bonus, dovrete cambiare spesso i Picto e portarli tutti alla maestria, ampliando così le possibilità di personalizzazione del vostro team.
Padroneggiate le abilità uniche di ogni membro
Utilizzare attacchi base, gestire abilità e oggetti, controllare il consumo degli AP e sapere quando schivare o parare vi porterà lontano, ma non basta: Ogni esploratore possiede una propria meccanica speciale che fa la differenza in battaglia.
Gustave ha un braccio prostetico che può essere caricato per infliggere colpi devastanti.
Lune utilizza un sistema complesso di “Macchie” elementali per potenziare i suoi incantesimi.
Maelle impiega uno stile di scherma basato su posture strategiche.
Queste meccaniche sono uniche per ogni personaggio e richiedono studio e pratica. Ogni nuovo membro del gruppo vi costringerà a ricominciare da zero nell’apprendimento delle sue potenzialità, ma investire tempo per imparare fin da subito vi ripagherà quando i combattimenti diventeranno più complessi.
Free Aim e First Strike: due armi fondamentali
Nonostante la profondità delle sue meccaniche, Clair Obscur offre anche strumenti semplici ma potentissimi: Free Aim e First Strike.
Free Aim/Mira libera permette di mirare liberamente con le armi a distanza e colpire punti deboli, riducendo rapidamente la salute dei nemici.
Sebbene consumi AP, colpire i punti critici è altamente remunerativo, anche grazie alla possibilità di recuperare AP durante la battaglia.
First Strike/Primo attacco, invece, vi permette di attaccare per primi entrando nel combattimento. In questo modo, potrete studiare il campo di battaglia con calma e impostare la vostra strategia con un vantaggio iniziale.
In molte situazioni, combinare First Strike con Free Aim significa eliminare un nemico prima ancora che possa reagire: una tattica semplice ma decisiva.
Esplorate ogni angolo e raccogliete tutto
Come ogni RPG degno di questo nome, Clair Obscur nasconde tonnellate di risorse e tesori da scoprire. Nelle prime ore di gioco potreste pensare che il loot non sia così utile, ma non lasciatevi ingannare.
Anche se inizialmente molti oggetti sembreranno poco rilevanti, vi torneranno estremamente utili una volta raggiunto il campo degli esploratori e incontrato il primo mercante. Esplorate a fondo, tornate indietro, seguite sentieri laterali e non abbiate paura di perdervi: vi ritroverete con un inventario pieno di risorse preziose proprio quando il gioco inizierà a richiederle seriamente.
Clair Obscur: Expedition 33 è disponibile da ora su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Steam.
Noi di 4news.it abbiamo preparato altre guide per aiutarvi in questa nuova avventura:
Clair Obscur: Expedition 33, sviluppato da Sandfall Interactive e pubblicato da Kepler Interactive, è già un vero e proprio successo. Reinterpreta i classici giochi di ruolo a turni con parate e abilità speciali e include elementi in tempo reale come Quick Time Event e azioni basate sul tempo sia in attacco che in difesa. Sebbene ci siano ottimi tutorial, diventare bravi in combattimento richiede pazienza, pratica e qualche utile consiglio. Questa guida al combattimento vi offrirà uno sguardo più approfondito ai fondamentali, oltre ad alcune strategie specifiche per i singoli membri del gruppo, per far partire la vostra spedizione con il piede giusto.
Uno dei principali punti di forza di Clair Obscur è la possibilità di schivare, parare e saltare durante i combattimenti a turni. Il giocatore può usare queste abilità contro qualsiasi attacco, ma i risultati varieranno e potrebbero persino far subire più danni.
Tra le tre, le schivate sono le più facili da eseguire. Hanno una finestra temporale più ampia, quindi impararle correttamente è più semplice. Abbinatele ai Dodger Picto e otterrete anche un PA bonus ogni volta che eviterete un attacco con una Schivata Perfetta. Le Schivate Perfette hanno una tempistica simile alle Parate e devono essere attivate con attenzione proprio nel momento in cui un attacco vi sta per colpire.
Le parate, d’altra parte, richiedono un tempismo molto specifico e sono difficili da eseguire. Consigliamo di studiare il tempismo delle schivate perfette per gli attacchi di un nemico prima di tentare una parata. Per tutte e tre queste tecniche, dovrete imparare le dinamiche e le velocità di attacco del nemico, ma per le parate in particolare, ricordate questo: dovete premere il pulsante al momento dell’impatto. In molti casi, sembra quasi di premerlo troppo tardi, ma premerlo troppo presto vi farà solo subire un quantitativo ingente di danni.
Per ogni parata riuscita, guadagnerete PA. Se respingete un’intera combo, contrattaccherete automaticamente con un colpo potente. Se un nemico attacca ogni membro del gruppo in successione con un attacco, otterrete comunque un contrattacco se il personaggio che ha parato il colpo finale ha parato tutti gli attacchi precedenti. Quindi altri membri del gruppo possono essere colpiti, ma finché l’ultimo personaggio preso di mira para tutti gli attacchi diretti specificamente a lui, il contrattacco si attiverà comunque. In fin dei conti, le parate sono molto rischiose, ma offrono – al contempo – grandi ricompense. Non abusate però nell’utilizzo, limitatevi alle schivate, almeno finché non riuscirete a eseguire schivate perfette in modo costante.
Infine, abbiamo i salti. Questa speciale schivata per l’intero gruppo si applica solo quando a schermo appare l’icona del salto lampeggiare prima di un attacco, e non preoccupatevi finché non ne sentirete parlare nella Spedizione 33 durante la storia principale, quando arriverete alle Acque Volanti.
Il segnale a schermo, è piuttosto chiaro (è di colore giallo), ma se provate a saltare quando il simbolo non compare a schermo, verrete colpiti. Anche se il nemico stesso sta saltando come parte dell’attacco, o anche se sta attaccando l’intero gruppo, non dovreste mai saltare a meno che non noterete lampeggiare quel simbolo. La buona notizia è che ogni volta che lo farete, potrete anche contrattaccare con un contrattacco per l’intero gruppo premendo il grilletto destro mentre il party è ancora a mezz’aria.
Sparare
Ogni membro del gruppo ha le proprie abilità, ma tutti possono sparare proiettili. Il gioco vi insegnerà a colpire i punti deboli dei nemici, ma ci sono anche alcuni trucchi specifici per sparare che dovete tenere a mente. Prima di tutto, di solito non vale la pena svuotare l’intero caricatore su un nemico. L’eccezione sarebbe se vi trovaste di fronte a un nemico volante o fluttuante, perché questi schiveranno quasi sempre i vostri attacchi corpo a corpo.
Questo è importante, perché ogni colpo vi costa un punto PA. Potrete comunque terminare il turno con un attacco o un’abilità normale, ma quest’ultima funziona solo se avete conservato abbastanza PA.
Come per la maggior parte di questi consigli, ci sono più eccezioni man mano che si procede nel gioco. Più avanti, si può persino costruire un personaggio che infligga molti danni o infligga molteplici debuff sparando ai nemici più frequentemente. Basta pensare prima di sparare!
Scudi nemici
Ora, ci sono momenti in cui vale la pena sparare finché non è più possibile, e il caso più comune riguarda gli scudi nemici. Quando vedete il simbolo dello scudo sopra la loro barra della salute, significa che dovete colpirli altrettante volte prima che subiscano effettivamente danni. La buona notizia? Ogni colpo rimuoverà un’icona di scudo.
Le altre opzioni sono usare effetti di stato o abilità multi-colpo per eliminare gli scudi. Un nemico che sta bruciando subisce danni all’inizio di ogni round e, se è protetto da uno scudo, gli toglierà un’icona scudo invece di danneggiarlo.
È un ottimo effetto di stato su cui concentrarsi, indipendentemente da chi si ha nel gruppo. Inoltre, potete usare abilità che colpiscono il nemico più volte, perché ognuna di esse distruggerà anche uno scudo. Lune ha diverse ottime magie per questo, e il Sovraccarico di Gustave colpisce il nemico fino a cinque volte di fila se premete i pulsanti al momento giusto.
Abilità di rottura
Man mano che infliggete danni, noterete anche un indicatore giallo che si riempie sotto la barra della salute del nemico o del boss. Questo è l’indicatore di “rottura”, essenziale per portare a casa alcuni degli scontri più difficili. Potrete riempirlo infliggendo danni e, quando è pieno, è il momento di usare un’abilità di rottura. Questo effetto è descritto specificamente nella descrizione di diverse abilità come ad esempio quella di Sovraccarico di Gustave.
Se colpite un nemico quando questo indicatore è pieno, subirà un colpo devastante e rimarrà stordito per un round intero. Questo significa che non potrà agire la prossima volta che ricomparirà nell’ordine di turno; questo vi dà il tempo di curarvi o di continuare a colpirlo con altri attacchi. Mentre sono storditi, sia i nemici che i membri del gruppo subiscono molti più danni. Colpire e stordire è il modo migliore per sconfiggere i Mimi del gioco. Questi difficili boss opzionali si trovano in ogni zona del gioco e droppano un bottino prezioso quando li avrete sconfitti.
Picto & Lumina
Il prossimo punto riguarda più il potenziamento delle abilità di combattimento che l’esecuzione in combattimento. I Picto agiscono come pezzi di equipaggiamento speciali che aumentano le statistiche, come Salute, Potenza d’Attacco o Velocità, e garantiscono un vantaggio speciale, come una maggiore generazione di PA, attacchi elementali e fuoco speciale. Innanzitutto, assicuratevi di non sprecare i vostri slot equipaggiando effetti. Ad esempio, se la vostra arma da mischia infligge già danni da fuoco, non c’è bisogno di applicare lo stesso effetto alla pistola, a meno che non stiate cercando di costruire una build molto specifica. In generale, dovreste mantenere una varietà di potenziamenti di attacco, potenziamenti delle statistiche e altri bonus passivi per tutti i membri del gruppo all’inizio del gioco.
Ogni volta che vincete quattro combattimenti con un Picto equipaggiato, questo viene sbloccato per l’intero gruppo.
Questo sta a significare che potrete spendere i punti Lumina per ottenere i bonus dei Picto che non avete attualmente equipaggiato, per tutto il gruppo. Cliccate sulla levetta per passare da uno all’altro nella schermata del gruppo; potrete assegnare e riassegnare i Lumina tutte le volte che desiderate. Una volta che il Curatore arriverà al vostro accampamento come parte della storia di Acque Volanti, potrete anche spendere tutti i Colori di Lumina che avete raccolto per dare più punti ai membri del gruppo.
Tenete presente, e questo è un punto cruciale, che equipaggiare questi benefici sbloccati tramite il menu Lumina equipaggia solo le abilità speciali, non i potenziamenti alle statistiche inizialmente forniti dai Picto. Quindi dovete decidere se utilizzare uno slot Picto per ottenere sia il beneficio che il potenziamento, oppure usare i Punti Lumina se volete conservare i vostri slot per qualcos’altro. È un continuo gioco di equilibri, soprattutto con l’incentivo extra di sostituire spesso i vostri Picto per sbloccare più Lumina.
Macchie (Lune)
A proposito, concluderemo con dei consigli specifici per due dei primi membri del gruppo. Lune è la prima persona che si unirà a Gustave nel Capitolo 1, e la sua abilità in combattimento può essere sfruttata per infliggere danni ingenti se si sa cosa fare.
Le abilità di Lune generano Macchie, ma è facile non capirne il funzionamento. Ogni abilità genera Macchie di un determinato colore e ne consuma altre di colori diversi per infliggere danni aggiuntivi o ottenere effetti extra. Ad esempio, Lancia di Ghiaccio aggiunge una Macchia blu, mentre Immolazione ne consuma una per colpire il nemico con maggiore potenza.
L’obiettivo con Lune dovrebbe essere quello di rimanere in un flusso di stato, concatenando le Macchie in modo che ogni abilità potenzi quella successiva; c’è persino un trofeo/obiettivo che sbloccherete se doveste riuscirci per diversi turni. Se non siete sicuri di quali abilità siano attivate dalle Macchie possedute, cercate il testo evidenziato in giallo.
Questo indica sempre un bonus per qualsiasi abilità di qualsiasi membro del gruppo. Può anche aiutarvi a ricordare l’ordine equipaggiando le abilità in fila dove e quando vi servono. Generate Macchie con la prima abilità, consumatele con la successiva e così via. Inoltre, Lune sarà anche la vostra principale fonte di guarigione, oltre agli oggetti e ad alcune delle abilità di utilità di Gustav all’inizio. E sì, le Macchie potenziano anche le sue capacità di guarigione.
Pose (Maelle)
Maelle si unirà a Lune e le sue abilità ruotano tutte attorno alle Pose. Alcune abilità attivano una Posa alla fine del suo turno, mentre altre ottengono bonus se vengono attivate mentre si è già in una determinata Posa.
Innanzitutto, sappiate che essere “Senza Posa” non è del tutto negativo; significa solo che Maelle non è al massimo del suo potenziale in combattimento. La Posa Offensiva è quella che da le maggiori ricompense (naturalmente con un rischio più elevato), infliggendo il 50% di danni in più, ma subendo anche il 50% in più se si viene colpiti. La Posa Difensiva, d’altra parte, riduce i danni subiti e garantisce PA bonus quando parate. Infine, c’è la Posa Virtuosa, che infligge il 200% di danni extra.
A meno che non stiate giocando sul sicuro con la difesa, il vostro obiettivo dovrebbe essere sempre quello di raggiungere la Posa Virtuosa. Se usate un’abilità che attiva la Posa che state già assumendo, tornerete a essere Senza Posa. Infine, il vostro attacco normale passerà da Posa Offensiva a Difensiva una volta che vi troverete in una di queste.
Potrebbe sembrare complicato, ma concatenate tutto questo non appena Maelle si unisce al gruppo, poiché le sue abilità sono pensate per funzionare insieme proprio per questo scopo.
Con questi consigli, dovresti avere una buona conoscenza del combattimento di Clair Obscur nel primo atto. Ci sono più membri del gruppo e boss più grandi man mano che avanzerete nel gioco, ma questi consigli vi aiuteranno a trovare il vostro equilibrio per affrontare l’avventura al meglio!
Clair Obscur: Expedition 33 è un gioco unico, capace di mescolare meccaniche a turni con parate in tempo reale ispirate ai Soulslike. Un titolo che inizialmente può spiazzare, complice un lessico che sembra uscito da un’accademia d’arte, ma che sa anche ripagare chi decide di immergersi davvero. Per aiutarvi ad affrontare al meglio l’avventura, abbiamo raccolto 10 consigli essenziali da tenere a mente prima di partire.
Cambiate spesso i membri del party
In Clair Obscur: Expedition 33, i personaggi guadagnano esperienza solo se partecipano attivamente a una battaglia. Non c’è esperienza passiva: se volete mantenere tutto il gruppo in linea con i livelli, è fondamentale ruotare spesso la squadra. Anche perché, in più momenti della storia, il gioco impone di utilizzare personaggi specifici.
Fortunatamente, il farming di esperienza è rapido. Due o tre combattimenti sono spesso sufficienti per salire di livello, e potete rigenerare i nemici semplicemente riposando presso una bandiera d’espedizione.
Cambiate spesso anche gli accessori
In gioco esistono due principali strumenti per migliorare i personaggi: Picto e Lumina.
I Picto sono accessori che offrono bonus alle statistiche e abilità passive. Dopo aver vinto quattro battaglie con un Picto equipaggiato, si sbloccherà il relativo Lumina.
I Lumina, invece, sono bonus passivi da assegnare liberamente, a patto di avere abbastanza Punti Lumina disponibili.
Ogni volta che ottenete un nuovo Picto, equipaggiatelo e usatelo in combattimento: anche se non vi convince subito, almeno ne sbloccherete il Lumina corrispondente per un uso futuro.
Dimenticatevi della parata, concentratevi sulle schivate
Uno dei tratti distintivi di Clair Obscur: Expedition 33 è la possibilità di parare gli attacchi avversari in tempo reale. Tuttavia, il timing richiesto è estremamente stretto, e spesso risulta più frustrante che utile.
Per questo motivo vi consigliamo di privilegiare le schivate: esistono diversi Pictos e Luminas che ricompensano le schivate con il recupero di Punti Azione (AP), lo stesso beneficio che normalmente otterreste con una parata riuscita.
Il “Break” è la vostra arma segreta
Nel corso dei combattimenti, notate una barra dorata sotto la vita dei nemici: una volta riempita, potrete infliggere lo status rottura, che riduce la difesa dell’avversario del 20% e lo blocca per un turno intero.
Non tutte le abilità possono infliggere Break, quindi è importante studiare le mosse disponibili e sfruttarle nei momenti giusti. Usare il Break al momento opportuno può letteralmente cambiare le sorti di una battaglia.
Pianificate bene i vostri potenziamenti
Anche se è possibile resettare gli attributi e le abilità utilizzando un oggetto chiamato Recoat, si tratta di una risorsa rara. Prima di spendere i vostri punti, quindi, prendetevi il tempo per riflettere su come volete costruire ogni personaggio e pianificate una strategia a lungo termine.
Fermatevi sempre alle bandiere della spedizione
Ogni volta che incontrate una bandiera della spedizione, fermatevi senza esitare:
Ripristina completamente la salute e tutti gli oggetti curativi.
Reseta i nemici della zona, utilissimo per grindare esperienza.
Permette di viaggiare rapidamente tra le bandiere già scoperte.
In un gioco senza mappa né veri waypoint, le bandiere sono il vostro unico vero punto di riferimento.
Non ignorate mai le Paint Cage
Le Paint Cage sono scrigni speciali bloccati da tre serrature nascoste nei dintorni. Anche se richiedono un po’ di esplorazione extra per essere aperti, valgono sempre la pena: spesso contengono oggetti rarissimi come armi potenti o i preziosi Recoat.
Se non riuscite a trovare i lucchetti, provate a guardare meglio l’ambiente circostante: spesso si nascondono in alto o dietro casse distruttibili.
Sfidate il mercante!
Ogni mercante nel gioco nasconde un oggetto unico nel suo inventario. Per ottenerlo, dovrete sfidarlo in un duello usando un solo membro del vostro party.
Anche se può sembrare rischioso, ne vale sempre la pena: gli oggetti nascosti sono potentissimi e rappresentano strumenti fondamentali per migliorare il vostro gruppo.
Fidatevi dell’autosalvataggio
Expedition 33 non permette di salvare manualmente, ma il sistema di autosave è sorprendentemente affidabile. Dopo ogni combattimento, acquisto o anche solo uscita da un menu, il gioco crea un nuovo salvataggio, mantenendo gli ultimi 20 file disponibili.
Non abbiate paura di sbagliare: basterà rileggere il salvataggio precedente per tornare rapidamente in partita.
Imparate le peculiarità di ogni personaggio
Ogni nuovo alleato introdotto nel vostro party avrà una sola occasione per farvi provare il suo tutorial di combattimento. Approfittatene! Ecco una rapida guida:
Gustave: concentratevi su tanti colpi veloci, per riempire il Sovraccarico in pochi turni.
Lune: la magia di luce può sostituire qualsiasi altro elemento per i bonus combinati.
Maelle: massimizzate l’uso della Posizioni Virtuose per ottenere un devastante bonus danni del 200%.
Sciel: contro i boss, costruite almeno 10 stack di Foretell prima di consumarle.
Verso: usatelo per marcare i nemici e infliggere danni bonus.
Monoco: sconfiggete ogni tipo di nemico almeno una volta con Monoco per sbloccare nuove abilità.
Alcune di queste strategie vi sembreranno oscure finché non passerete un po’ di tempo in compagnia di ogni eroe. Fidatevi: ne vale assolutamente la pena. E se volete leggere la nostra anteprima di Clair Obscur vi lasciamo il link qui.
Noi di 4news.it abbiamo preparato altre guide per aiutarvi in questa nuova avventura:
Clair Obscur: Expedition 33 ha firmato una delle storie di successo più belle dell’anno videoludico. A pochi giorni dall’uscita, Kepler Interactive ha annunciato che il gioco di ruolo sviluppato dal piccolo studio indipendente Sandfall Interactive ha superato il traguardo di 1 milione di copie vendute nei primi tre giorni.
Un risultato impressionante se si considera che il dato riguarda esclusivamente le vendite effettive, senza includere i giocatori che stanno provando il titolo tramite Xbox Game Pass. Un trionfo che sottolinea come la passione e la creatività possano ancora farsi strada in un mercato dominato da giganti.
Un successo anche su Steam: quasi 100.000 giocatori contemporanei
Il fine settimana ha portato un’ulteriore ondata di entusiasmo attorno a Clair Obscur: il gioco ha registrato un picco di 98.591 giocatori contemporanei su Steam, il massimo raggiunto finora dal lancio. Un traguardo che conferma la forza del passaparola positivo e dell’apprezzamento da parte della community.
Al momento, il titolo si è piazzato terzo nella classifica globale di Steam, preceduto soltanto da mostri sacri come The Elder Scrolls IV: Oblivion e Counter-Strike 2, ma riuscendo a superare hit affermate come Schedule I. Un segnale chiaro di quanto Clair Obscur: Expedition 33 sia riuscito a catturare l’attenzione dei giocatori.
Recensioni entusiastiche da pubblico e critica
Il riscontro del pubblico non lascia spazio a dubbi: delle quasi 11.000 recensioni pubblicate dagli utenti su Steam, il 92%si è espresso in maniera positiva. L’accoglienza calorosa si riflette anche nei dati aggregati di critica, dove il gioco si è guadagnato il titolo provvisorio di miglior gioco del 2025 su OpenCritic.
Un successo su tutta la linea, che non solo celebra la qualità di un prodotto curato nei dettagli, ma anche la determinazione di un team composto da circa 40 persone, capace di conquistare critica e pubblico con una produzione indipendente.
Un segnale importante per l’industria
Clair Obscur: Expedition 33 rappresenta una testimonianza concreta che progetti nati fuori dai grandi colossidell’industria possono ancora emergere, stupire e, soprattutto, emozionare. Il gioco di Sandfall Interactive dimostra che il talento, l’ambizione e il coraggio di proporre esperienze nuove possono essere premiati, aprendo la strada a futuri progetti ancora più ambiziosi.
Il successo commerciale e critico raggiunto in pochi giorni potrebbe quindi rappresentare solo l’inizio per questo promettente studio, che ha saputo combinare narrazione, stile artistico e gameplay in un GDR capace di lasciare il segno.
La fuga disperata di Deacon St. John attraverso un’America devastata torna a far battere i cuori dei fan. Con il trailer di lancio pubblicato, Days Gone Remastered è ufficialmente disponibile su PlayStation 5, riproponendo l’indimenticabile avventura sviluppata da Bend Studio in una veste grafica aggiornata e ottimizzata per la current-gen.
Il trailer riaccende le emozioni che avevano accompagnato l’uscita originale: un mondo crudele e spietato, popolato da Furiosi, ex esseri umani trasformati in predatori assetati di sangue a causa di un virus letale che ha messo in ginocchio la società americana.
La storia di Deacon St. John tra passato e presente
Nel cuore della narrazione di Days Gone Remastered troviamo ancora Deacon, ex motociclista, ora sopravvissuto solitario in cerca di uno scopo in un mondo in rovina. Il suo viaggio personale si intreccia con la tragedia della separazione dalla moglie Sarah, gravemente ferita e evacuata d’urgenza dall’organizzazione paramilitare NERO durante i primi giorni dell’epidemia.
Ma l’elicottero che avrebbe dovuto salvarla non arrivò mai a destinazione. Anni dopo, Deacon, impegnato in missioni di consegna per le comunità di sopravvissuti, scopre un filo di speranza: la NERO è ancora attiva, e uno degli agenti coinvolti nel salvataggio di Sarah è vivo. Forse, dopotutto, il destino della donna non è ancora segnato.
Un’opportunità decisiva per il futuro del franchise
Days Gone Remastered non è solo un tributo al passato, ma una vera e propria seconda occasione per il franchise. Dopo le tante polemiche seguite alla cancellazione di Days Gone 2 — motivata, secondo le indiscrezioni, da vendite e voti non all’altezza delle aspettative di Sony — questa riedizione rappresenta molto più di un semplice restyling tecnico.
Il successo commerciale e di critica della remaster potrebbe infatti riaccendere i riflettori sulla proprietà intellettuale, spingendo la casa giapponese a rivalutare la possibilità di un sequel tanto richiesto dai fan. Una speranza concreta, alimentata dall’affetto inossidabile che ancora circonda l’universo post-apocalittico creato da Bend Studio.
Con il suo mix di esplorazione libera, scontri brutali contro orde di Furiosi e una narrazione intensa, Days Gone Remastered si presenta come un’occasione imperdibile tanto per chi non ha mai vissuto l’avventura originale, quanto per chi desidera riscoprirla su PS5 con una fluidità migliorata e una grafica al passo coi tempi.
Ora non resta che vedere se il pubblico saprà rispondere con lo stesso entusiasmo di allora — e, chissà, magari spingere Sony a rimettere in moto il viaggio di Deacon con una nuova storia tutta da vivere.
Negli ultimi giorni si è discusso molto della nuova strategia di Xbox, intenzionata a portare i propri giochi anche su piattaforme concorrenti. A quanto pare, questa scelta sta iniziando a dare i suoi frutti: secondo i dati raccolti da Alinea Analytics, Indiana Jones e l’Antico Cerchio ha venduto 117.200 copie su PS5 nei primi sei giorni dal lancio, con dati aggiornati al 23 aprile 2025.
Un risultato molto interessante, considerando che su Steam il gioco si è fermato a 91.200 copie (dato riferito al 14 dicembre 2024). Per quanto riguarda Xbox, non sono stati forniti numeri di vendita precisi, ma Alinea Analytics ha sottolineato che le vendite sono inferiori rispetto a quelle su PS5 e PC, principalmente a causa dei circa 5 milioni di utenti che hanno giocato il titolo tramite Xbox Game Pass, senza acquistarlo.
I numeri che cambiano la strategia Xbox
Secondo l’analisi di Alinea, il dato più interessante riguarda la velocità delle vendite: Indiana Jones e l’Antico Cerchio ha venduto su PS5 e PS5 Pro circa il 28% più velocemente rispetto a Steam, nonostante il marketing principale fosse ormai concluso al momento del lancio su PlayStation.
Questo suggerisce che, se il gioco fosse uscito su tutte le piattaforme contemporaneamente, i risultati avrebbero potuto essere ancora migliori. È una lezione importante per Xbox, che potrebbe riconsiderare seriamente il proprio approccio futuro.
Una svolta inevitabile per il futuro
Alinea Analytics, pur basandosi su stime non ufficiali, afferma che i suoi dati rappresentano le analisi più accuratedisponibili oggi sul mercato. Proprio per questo motivo, raccomanda a Microsoft di adottare una strategia di lancio simultaneo su tutte le piattaforme principali, massimizzando i guadagni senza limitarsi esclusivamente all’ecosistema Xbox.
Del resto, come evidenziato anche dallo stesso report, Xbox Game Pass, pur essendo un servizio eccellente, finisce per “cannibalizzare” le vendite premium. Ecco perché la pubblicazione multipiattaforma sembra essere non solo una scelta strategica, ma una necessità sempre più evidente.
Anche Xbox starebbe valutando attentamente questi dati, in vista di un possibile cambio definitivo di politica: l’obiettivo sarebbe quello di pubblicare i giochi first-party su PlayStation fin dal day one, cercando allo stesso tempo di mantenere un delicato equilibrio con la propria fanbase storica.
Indiana Jones come simbolo del cambiamento?
Il caso di Indiana Jones e l’Antico Cerchio è emblematico. Vedere il gioco vendere così bene su PS5 rappresenta un segnale chiaro: oggi, più che mai, i videogiochi devono essere disponibili su più piattaforme per sopravvivere e prosperare.
Se siete curiosi di scoprire perché Indiana Jones e l’Antico Cerchio ha conquistato così tanti giocatori, potete leggere anche la nostra recensione completa.
Guardando al futuro, è lecito immaginare che anche un eventuale sequel del titolo possa rappresentare il vero apripista di questa nuova filosofia Xbox, pronta a superare definitivamente i confini dell’esclusività.
All’interno di un panorama internazionale in cui gli eSports stanno assumendo sempre più importanza ed attrattiva, ci pensa una startup italiana a lanciare una nuova proposta: TournAcademy.
Ve ne abbiamo parlato spesso: gli sport elettronici, soprattutto nel nostro Paese, stanno accrescendo progressivamente la propria popolarità. In particolar modo, proprio la diffusione di eventi in streaming ha permesso alla scena competitiva professionistica di diventare sempre più fruibile ed affascinante per il grande pubblico. Un interesse che ha inevitabilmente coinvolto anche il mondo delle scommesse, generando un giro d’affari non indifferente. A tale specifico riguardo, è bene ricordare che in Italia è possibile dedicarsi anche alle competizioni eSport previa registrazione su uno dei portali autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in osservanza della normativa vigente. Da lì sarà poi possibile gestire responsabilmente le proprie giocate nell’ambito dei migliori siti dedicati (come Top10Online.Casino).
Tuttavia, dal guardare i grandi eventi eSport al parteciparvi, il passo è grande. Esattamente come un giovane calciatore che sogna di correre sui campi della serie A, anche i giocatori che vogliono aspirare ad entrare nei grandi tornei internazionali hanno davanti a sé un percorso fatto di allenamento e sacrifici. In questo senso, TournAcademy vuole essere un sereno anello di congiunzione tra una affascinante ma distante scena competitiva e le partite spensierate dei salotti domestici.
Cos’è TournAcademy?
TournAcademy (tournacademy.gg) è una startup innovativa fondata a Reggio Emilia da Andrea Pizzetti.
Si tratta di una nuova piattaforma online espressamente dedicata e rivolta agli appassionati di gaming amatoriale. Attraverso di essa è possibile l’organizzazione di tornei nonché la gestione delle relative community nel panorama della competitività non professionale.
TournAcademy offre, nel dettaglio, strumenti user friendly per creare e gestire tornei con diverse stipulazioni (eliminazione diretta, gironi, ecc.) nonché un sistema di matchmaking appositamente calibrato.
La piattaforma integra inoltre funzionalità social tra cui chat e forum (anche attraverso il supporto ad un canale Discord dedicato) ed adotta un sistema per la validazione dei risultati, garantendo trasparenza anche e soprattutto nella prospettiva della vittoria dei premi di volta in volta in palio.
La piattaforma promette di supportare tutti i maggiori titoli della scena eSport (soprattutto quelli F2P), rivolgendo una particolare attenzione verso la inclusività e la creazione di un ambiente non tossico per i giocatori.
Largo al gaming competitivo amatoriale
L’obiettivo dichiarato della startup emiliana è quello di rendere il fenomeno eSport maggiormente e direttamente accessibile da parte di più giocatori, attraverso la creazione di una community strutturata.
“Il gaming competitivo è stato troppo a lungo percepito come esclusivo. Vogliamo cambiare questa percezione con una piattaforma intuitiva e accessibile. Puntiamo a diventare un riferimento in Italia e in Europa per un gaming più sano e appassionante. Stiamo lavorando anche per proporre eventi dal vivo per creare punti di ritrovo fisico.” Queste le parole di Andrea Pizzetti, che non nasconde l’emozione di lanciare un progetto così ambizioso.
Una particolare attenzione (nata dall’esperienza personale del fondatore) è dedicata ad un approccio etico rivolto altresì ad assicurare il benessere dei giocatori. Non solo attraverso la regolamentazione di un contesto amichevole per i partecipanti, ma anche adottando format per i tornei che aprano le porte ad un approccio maggiormente sano al gaming.
Pronti, via: si gioca!
Quali sono però i titoli supportati dalla piattaforma italiana? L’obiettivo è quello di arrivare ad includere tutti i maggiori titoli della scena eSport. Possiamo quindi attualmente trovare titoli come:
DOTA 2
Counter Strike: GO 2
Overwatch
Valorant
League of Legends
Rocket League
FragPunk
Fortnite
Call of Duty: Warzone
Marvel Rivals
Brawlhalla
Titoli che hanno visto un crescente interesse internazionale e nazionale, in grado di coinvolgere un numero sempre maggiore di giocatori ma anche di scommettitori come vi accennavamo in premessa.
Accanto ai tornei liberamente organizzati dalla community, anche TournAcademy stessa propone delle sfide. Tra quelle attualmente disponibili troviamo la GIOI CUP, in partenza il 26 Aprile alle ore 16:00 con un montepremi di trecento euro. Ma anche la Marvel Rivals Community Cup del 27 Aprile e la successiva Valorant Community Cup del 4 Maggio.
La piattaforma, dopo una fase iniziale di testing con circa mille utenti, è al pubblico dal 19 aprile. Pronti a raccogliere il guanto di sfida?
Con le festività alle spalle, Maggio 2025 si presenta ai nastri di partenza con alcuni degli appuntamenti videoludici più avvincenti ed adrenalinici dell’anno.
Dopo un Aprile 2025 di calma (molto relativa), Maggio si appresta a risollevare il ritmo dell’annata grazie ad alcuni appuntamenti di altissimo profilo. Il portabandiera è ovviamente DOOM: The Dark Ages, nuovo capitolo della leggendaria saga shooter. Tuttavia Maggio vedrà altresì l’esordio del controverso ELDEN RING NIGHTREIGN, il ritorno sulle piste con F1 25 ed il nuovo action Lost Soul Aside. Accanto a questi titoli, una vera e propria pletora di produzioni AA che potrebbero rubare la scena: da Deliver At All Costs a Revenge of the Savage Planet, da The Precint a The Midnight Walk.
Ecco di seguito una lista (con i trailer completi) dei titoli di Maggio 2025: troverete anche un comodo link per Amazon, per assicurarvi il prezzo più basso disponibile!
5 Maggio
Drop Duchy (PC)
6 Maggio
Captain Blood (PC, Xbox One, Xbox Series, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch)
Dopo l’episodio “Giorni Futuri“, andato in onda il 14 aprile, qualche giorno fa è stato trasmesso l’episodio due dello show televisivo “The Last of Us” – “Attraverso la valle”. Si tratta indubbiamente di una puntata carica di azione e di emozioni, in quanto – ATTENZIONE SPOILER – ci ritroviamo a rivivere (per chi ha giocato al videogioco) il momento tanto temuto in cui Abby mantiene la promessa di uccidere Joel per vendicare le Luci cadute (fra cui suo padre). Alla fine dell’ultimo episodio di The Last of Us, proprio come nel videogioco, Abby attira Joel nel suo chalet, lo sorprende con un colpo di fucile e lo tortura a morte con una mazza da golf. E come la serie ci ha ormai abituato, la musica gioca un ruolo preponderante per trasmettere allo spettatore la carica emozionale.
Prima di proseguire, se volete saperne di più sulla colonna sonora degli altri episodi della seconda stagione, vi lasciamo ai nostri articoli dedicati:
Dopo un momento così devastante, l’episodio si conclude con una canzone splendidamente cupa “Through the Valley”. Si svolge con un arrangiamento che trasmette le conseguenze degli eventi ricchi d’azione dell’episodio. Ellie giace con il corpo di Joel, le strade di Jackson sono disseminate di cadaveri e detriti e, negli ultimi istanti dell’episodio, Ellie, Jesse e Dina tornano in città con un sacco per cadaveri al seguito. La scelta di questa canzone non è solo appropriata perché il suo tono solenne e malinconico si adatta alle emozioni strazianti dell’episodio, ma ha anche un legame più profondo con il materiale originale.
Il titolo “valle” si riferisce alla “valle dell’ombra della morte”, un’espressione appropriata dopo gli eventi sconvolgenti e strazianti dell’episodio 2. Da questo punto della storia in poi, Ellie vivrà nell’ombra della morte di Joel, perseguitata per sempre e incapace di elaborarla in modo sano.
Through the Valley – Ashley Johnson, Chris Rondinella
Originariamente di Shawn James, “Through the Valley”, questa volta è stata interpretata da Ashley Johnson, doppiatrice di Ellie nel gioco. La canzone è da tempo legata all’arco narrativo di Ellie, dai trailer ai momenti di gameplay, e il suo ritorno è ora ancora più di impatto. Il testo rispecchia la spirale di dolore e vendetta di Ellie. Il titolo “valle” si riferisce alla “valle dell’ombra della morte“, un termine appropriato dopo gli eventi scioccanti e strazianti dell’episodio 2. Da questo punto della storia in poi, Ellie vivrà nell’ombra della morte di Joel, per sempre tormentata da essa e incapace di elaborarla in modo sano. La frase “La mia mente e la mia pistola mi confortano” prefigura quella che sarà la reazione di Ellie alla morte di Joel: reprimerà tutte le sue emozioni invece di parlarne, e userà il suo impressionante arsenale di armi da fuoco per sfogare il suo dolore su tutti a Seattle concentrandosi unicamente sulla vendetta contro i responsabili della morte di Joel, e nel processo perderà gradualmente la sua umanità. Il testo di “Through the Valley” attinge a quei temi vendicativi e violenti. La ricerca di vendetta da parte di Ellie intaccherà gradualmente la sua umanità e la trasformerà in ogni frammento del mostro omicida che crede sia Abby, il che si riflette nel verso “Non posso camminare sul sentiero della ragione perché sono nel torto “. La svolta oscura e violenta di Ellie è annunciata ancora più chiaramente nel verso “So che ucciderò i miei nemici quando arriveranno”. Il verso tematicamente più significativo della canzone, “Come si può salvare il mondo da se stesso?”, mette in luce l’inutile ciclo di violenza che questa storia esplorerà in tragica profondità .
The Last Of Us – Gustavo Santaolalla
Il tema distintivo di Santaolalla ritorna in modo discreto ma altrettanto potente nell’episodio, ancorando il caos a qualcosa di tenero, un promemoria del legame – fra Joel e Ellie – che è stato appena spezzato …
Dove ascoltare la colonna sonora di The Last of Us
Gli album delle colonne sonore sia della serie TV che del videogioco sono disponibili per lo streaming online. The Last of Us: Stagione 1 (colonna sonora della serie originale HBO) , attribuita a David Fleming e al compositore del videogioco Gustavo Santaolalla, può essere ascoltata in streaming su Spotify, YouTube Music, Amazon Musice Deezer. The Last of Us Parte II (colonna sonora originale), attribuita a Santaolalla e Mac Quayle, è disponibile su Spotify, YouTube Music, Apple Music,Amazon Music e Deezer.
The Last of Us Part II: Covers and Rarities, una compilation con la cover di “Through the Valley” di Johnson, è disponibile in streaming su YouTube Music, Apple Music, Amazon Music e Deezer. L’album include anche la cover di “Take on Me” di Johnson e la cover di “Future Days” dell’attore di Joel Troy Baker. La musica è molto importante nell’universo di The Last of Us e “Through the Valley” è una delle canzoni più importanti del franchise, quindi è appropriato che la serie TV l’abbia utilizzata.
Il produttore di dispositivi tecnologiciJSAUX ha presentato un nuovo accessorio per l’imminente Nintendo Switch 2 (disponibile dal 5 giugno 2025). Si tratta del Joy-Con All Arounder – GripCase, un GripCase da viaggio compatto ma elegante che funge anche da impugnatura per controller con batteria integrata, permettendo ai giocatori di usare i propri Joy-Con come controller standard, e dotato di un piccolo spazio extra che può contenere fino a tre schede di gioco.
Caratteristiche principali:
Versatilità: Il Joy-Con All Arounder – GripCase per Switch 2 è stato progettato per offrire ai giocatori un’esperienza versatile. Infatti, è possibile passare facilmente dall’impugnatura per controller (regolabile e intercambiabile per un maggiore comfort durante le sessioni più lunghe) a una custodia protettiva.
Portabilità: Grazie alla batteria integrata, ricaricabile attraverso la porta USB-C, l’utente ha modo di prolungare le proprie sessioni di gioco. Inoltre, grazie alla sua leggerezza e compattezza – 123,15 mm (L) * 122,80 mm (A) * 54,85 mm (L) – il GripCase è facilmente trasportabile nella borsa o nello zaino, il che lo rende ideale per viaggi o avventure nel fine settimana.
Resistenza. Realizzato con materiali robusti e resistenti per proteggere i Joy-Con da urti, cadute e usura quotidiana.
Estetica. Presenta un look elegante e minimalista che si adatta al design di Nintendo Switch 2.
Il publisher Nacon ed il team di sviluppo Teyon hanno annunciato che RoboCop: Rogue City – Unfinished Business, espansione standalone di RoboCop: Rogue City, arriverà il prossimo 17 Luglio su PlayStation 5, Xbox Series e PC.
Con l’occasione, è stato altresì condiviso un nuovo trailer per il titolo che illustra la storia dell’avventura successiva agli eventi di Rogue City. Di seguito vi proponiamo le nuove informazioni, direttamente dalla scheda Steam dell’espansione.
Dopo la decisiva vittoria di RoboCop sulle bande di Detroit, un nuovo capitolo si apre in questa espansione autonoma ambientata dopo gli eventi di RoboCop: Rogue City. Il “New Guy in Town” è stato sconfitto, ma il crimine inonda ancora le strade. Una scintilla di speranza arriva dall’ultimo progetto di OCP: OmniTower – un massiccio complesso residenziale costruito per il benessere dei residenti di Old Detroit. Ma quando un gruppo di mercenari altamente addestrati, equipaggiati con armi high-tech, prende il controllo dell’edificio e lo trasforma nella loro fortezza mortale, RoboCop deve entrare e fermare i loro piani per destabilizzare l’ordine pubblico.
Preparati ad affrontare una nuova razza di nemici: OmniTower è piena di minacce all’avanguardia. Dai droni volanti ai robot striscianti esplosivi e alle torrette anti-personale, ogni piano è carico di trappole mortali. Ogni membro delle truppe militari d’élite è pesantemente armato. Aspettati di affrontare squadre corazzate dotate di minigun, operazioni speciali equipaggiate con jet pack o persino nemici armati di katana che sembrano più macchine che uomini.
Quando è troppo tardi per gridare “freeze”, puoi fare affidamento sull’arsenale di RoboCop per raffreddare le ambizioni dei nemici. Per servire la Giustizia, scegli tra una vasta gamma di armi potenti, tra cui l’iconica Auto-9 o il nuovissimo Cryo Cannon. Scatena la forza ineguagliabile di RoboCop per sferrare devastanti mosse finali cinematografiche – sia che si tratti di fracassare il cranio di un avversario contro muri di cemento o nel distributore automatico di bibite più vicino.
Vivi missioni uniche con volti familiari che svelano di più sulla trama di Unfinished Business. Prima di diventare RoboCop, era Alex Murphy, determinato e coraggioso, ma vulnerabile come un normale agente di polizia a Detroit. Scopri un lato diverso del leggendario agente della legge doppiato da Peter Weller.
11 bit studios ha annunciato Frostpunk: 1886, un nuovo capitolo del franchise che punterà a rivistare ed espandere l’esperienza del titolo originario attraverso l’Unreal Engine 5.
Il titolo arriverà per PC via Steam nel corso 2027. Mentre Frostpunk 2 continua ad andare avanti con aggiornamenti gratuiti dei contenuti principali, un lancio su console in programma e contenuti scaricabili, questo progetto appena annunciato segna un ritorno alle origini del franchise, offrendo sia ai nuovi arrivati che ai cittadini di vecchia data di New London una versione evoluta della dura e moralmente impegnativa esperienza di sopravvivenza che ha dato il via a tutto.
Frostpunk: 1886 non sarà tuttavia una semplice revisione visiva. Dal nucleo del capitolo originale, saranno introdotti ampliamenti con nuovi contenuti, meccaniche, leggi e, forse la cosa più eccitante, un Purpose completamente nuovo, che offre un’esperienza inedita anche ai giocatori più esperti.
L’utilizzo dell’Unreal Engine permetterà inoltre al gioco di diventare una piattaforma espandibile, portando con sé il tanto atteso supporto per le mod.
Una svista clamorosa. È bastato un singolo post pubblicato troppo presto per accendere l’entusiasmo della community di Pokémon TCG Pocket. L’account X giapponese ufficiale del gioco mobile ha infatti svelato in anticipo l’espansione Rising Hope, con tanto di immagini, dettagli e data di uscita: 30 aprile 2025. Un errore durato solo pochi minuti, ma più che sufficienti perché gli utenti del forum Reddit PTCGP immortalassero e diffondessero tutto.
I protagonisti della nuova espansione sono Solgaleo EX e Lunala EX, Pokémon leggendari della regione di Alola, già celebri nei videogiochi della generazione Sole e Luna. Solgaleo sarà classificato come tipo Acciaio, Lunala come tipo Psico, entrambi con 180 punti salute.
Un dettaglio interessante riguarda la loro classificazione come Pokémon di Fase 2. Proprio come nei giochi principali, per poterli usare in partita sarà necessario completare due stadi evolutivi. Questo li rende potenti ma complessi da gestire, e potrebbe costituire un potenziale svantaggio strategico rispetto ad altre EX, come Dialga EX o Giratina EX, che entrano in gioco con maggiore immediatezza.
Leak completo: anche un trailer già online (ma non visibile)
A confermare la veridicità del leak c’era anche un link a un trailer su YouTube, inserito nel post originale. Il video, però, risulta non disponibile al pubblico al momento. Un’ulteriore conferma che si è trattato di un errore di pubblicazione prematura, probabilmente da parte dei gestori del canale ufficiale.
La reazione è stata immediata: il post è stato rimosso in fretta, ma l’informazione aveva già fatto il giro della rete. Ora si attende solo che The Pokémon Company renda tutto ufficiale con una comunicazione completa e definitiva.
Versioni shiny in arrivo? I fan sperano
Tra le domande più frequenti emerse dopo il leak, una spicca su tutte: ci saranno Pokémon shiny anche in Rising Hope?. L’espansione precedente aveva introdotto questa novità tanto apprezzata, aumentando il valore collezionistico di molte carte rare. Se verrà confermata, sarà un ulteriore incentivo per i fan più appassionati a tuffarsi nella nuova ondata di pacchetti.
Un’espansione che guarda avanti, senza dimenticare il passato
Il tema di Rising Hope si inserisce perfettamente nella linea evolutiva del gioco mobile Pokémon, che continua ad arricchirsi espansione dopo espansione con riferimenti diretti alle generazioni storiche della saga. Dopo aver toccato Johto, Kanto e Sinnoh, l’arrivo di Alola rappresenta un passaggio naturale, ma comunque atteso con trepidazione.
L’inserimento di Solgaleo e Lunala amplia ulteriormente le strategie possibili e apre la porta a nuove sinergie di tipo, offrendo sia profondità al metagame che un forte richiamo emotivo per chi ha vissuto con affetto le avventure nella regione tropicale di Pokémon Sole e Luna.
Aspettando l’annuncio ufficiale
Ora non resta che attendere che The Pokémon Company confermi quanto già trapelato. Con il 30 aprile ormai alle porte, è probabile che il reveal completo venga pubblicato nelle prossime ore. Intanto, i fan di Pokémon TCG Pocket possono iniziare a prepararsi: Rising Hope promette battaglie leggendarie, sia in termini di lore che di strategia.
Xbox non si ferma. La sua missione di portare il gioco ovunque riceve oggi un nuovo, importante tassello: l’app Xbox arriva ufficialmente sulle Smart TV LG, grazie al supporto del sistema webOS 24 e versioni successive. È una mossa chiave che amplia il potenziale dell’Xbox Cloud Gaming (Beta) e consente a un numero sempre maggiore di utenti di accedere a centinaia di titoli senza necessità di console.
L’iniziativa abbraccia i modelli OLED del 2022, alcuni del 2023 e tutte le TV LG più recenti, compresi anche i monitor smart che supportano webOS 24. Il tutto in oltre 25 paesi, con piena integrazione nell’ecosistema Xbox.
Centinaia di giochi, zero download
Grazie all’app Xbox installabile direttamente sulla TV, basterà un controller Bluetooth e una connessione stabile per iniziare a giocare in pochi secondi. Non serve scaricare nulla, non serve una console: l’intera libreria cloud di Xbox Game Pass Ultimate sarà accessibile tramite streaming.
Titoli attesissimi come Avowed, South of Midnight o Towerborne saranno giocabili direttamente dalla TV, senza limiti. E non finisce qui: anche i giochi già posseduti dai membri Game Pass Ultimate e supportati dal cloud potranno essere avviati con lo stesso metodo, grazie alla collezione dedicata “Stream Your Own Game”.
Più accessibilità, più condivisione
L’app Xbox su LG porta con sé tutte le funzionalità più avanzate del cloud gaming. Gli utenti potranno:
Inviare link d’invito per giocare in cloud con gli amici.
Passare da un gioco all’altro senza chiudere l’app o perdere sessioni.
Usare mouse e tastiera per alcuni titoli supportati, anche via cloud.
Inoltre, cresce il numero di sviluppatori che stanno integrando il supporto a Xbox Play Anywhere, rendendo ancora più fluido il passaggio tra dispositivi e sessioni.
La console diventa (quasi) superflua
Con questa nuova implementazione, Xbox continua a spingere l’idea di ecosistema senza barriere: ciò che conta non è più dove si gioca, ma cosa si gioca e con chi. Le TV diventano porte d’accesso verso mondi interattivi, e l’esperienza Xbox si fa più democratica e condivisibile, ideale anche per momenti di gioco in famiglia o con ospiti.
Xbox si espande, ovunque ci sia uno schermo
La disponibilità dell’app Xbox su LG Smart TV segna un’altra tappa fondamentale per il futuro del gaming su cloud. Un futuro dove la console non è più l’unico centro dell’esperienza, ma solo uno dei tanti modi per vivere i videogiochi.
Per chi ha sempre sognato di accendere la TV e tuffarsi in un’avventura con un clic, quel futuro è già qui.
Dopo venticinque anni, Amerzone è pronto a tornare. Il remake del celebre punta e clicca di Benoît Sokal è disponibile da oggi in versione completamente rinnovata su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Il progetto, curato da Microids Studio Paris, è un omaggio appassionato all’opera originale e al suo immaginario, oggi riportato in vita grazie a una veste grafica moderna e a nuove funzionalità.
Una demo gratuita per iniziare subito l’avventura
Per tutti gli esploratori curiosi di scoprire l’universo di Amerzone – The Explorer’s Legacy, da oggi è possibile scaricare una demo gratuita su console e PC. Indossiamo i panni di un giornalista sulle tracce di un mistero dimenticato, esplorando luoghi perduti e vivendo i primi istanti di un viaggio immersivo.
Un dettaglio importante: i progressi effettuati nella demo verranno trasferiti nel gioco completo, permettendo a chi decide di continuare l’esperienza di farlo senza perdere nulla del percorso intrapreso.
L’edizione per il 25° anniversario
Per celebrare il ritorno di un titolo tanto amato, Microids ha lanciato anche un’edizione speciale pensata per collezionisti e appassionati. La Limited Edition per il 25° anniversario include un Media Book esclusivo che rende omaggio alla visione artistica di Sokal nel 1999, insieme ai nuovi contenuti creati nel 2025 per questo remake.
Un vero oggetto da collezione, perfetto per chi vuole custodire un pezzo di storia videoludica con stile.
Un’avventura tra mistero, enigmi e bellezza visiva
In Amerzone – The Explorer’s Legacy ci troviamo a indagare su una terra dimenticata, sulle orme di un esploratore in cerca di redenzione. La trama ruota intorno al mistero dei Grandi Uccelli Bianchi, una specie leggendaria che rappresenta il cuore del racconto. Toccherà a noi svelarne i segreti, affrontando enigmi ambientali, interagendo con personaggi sfaccettati e raccogliendo indizi nei luoghi più remoti e affascinanti dell’Amerzone.
L’intera avventura si sviluppa attraverso ambienti realistici e narrativamente ricchi, tra rovine, archivi, grotte e territori esotici, con un level design che fonde fedeltà al titolo originale e novità perfettamente integrate.
Modalità di gioco per ogni tipo di esploratore
Microids ha pensato a ogni tipo di giocatore offrendo due modalità distinte:
“Adventure”: pensata per i veterani del genere, propone enigmi più complessi e un’esperienza più intensa e sfidante.
“Traveler”: perfetta per chi è alla prima esperienza o vuole immergersi nel mondo di gioco in modo più rilassato, con aiuti e difficoltà ridotte.
Una scelta intelligente che permette a chiunque di godere dell’avventura senza frustrazione, ma sempre con il giusto livello di coinvolgimento.
Amerzone, tra memoria e nuova scoperta
Amerzone – The Explorer’s Legacy è molto più di un remake: è un viaggio nel tempo e nella memoria. Un ritorno a un tipo di avventura che non invecchia mai, riletto con cura e rispetto per l’originale, ma anche con il coraggio di portarlo nel presente.
Che siate fan di vecchia data o nuovi esploratori pronti a partire, il momento è arrivato: l’Amerzone vi aspetta. Tutti i dettagli del gioco nella nostra recensione.