Marvel Entertainment ha condiviso, con un nuovo trailer, uno sguardo alle serie TV in arrivo nel 2025 tra produzioni attesissime e progetti inediti.
Il filmato da uno sguardo al palinsesto destinato agli abbonati di Disney+, che potranno iniziare a mettere le mani sulle novità Marvel già dalle prossime settimane con l’arrivo di Deadpool & Wolverine il prossimo 12 Novembre.
Molta curiosità verso il footage inedito dedicato a serie quali Daredevil: Born Again, Ironheart e Wonder Man, le principali serie live action in arrivo nel prossimo anno.
Di seguito trovate il dettaglio delle produzioni mostrate con le relative date di arrivo sul piccolo schermo.
Deadpool & Wolverine – Film in arrivo il 12 Novembre
What If…? – Terza stagione in arrivo il 22 Dicembre
Your Friendly Neighborhood Spider-Man – Serie di animaizone in arrivo il 29 Gennaio
Daredevil: Born Again – Serie live action in arrivo il 4 Marzo
Ironheart – Serie live action in arrivo il 24 Giugno
Eyes of Wakanda – Serie di animazione in arrivo il 6 Agosto
Marvel Zombies – Serie di animazione in arrivo ad Ottobre 2025
Wonder Man – Serie live action in arrivo a Dicembre 2025
Ci ha sorpreso non poco la scelta di KOEI TECMO di dedicare un remake a Romance of the Three Kingdoms 8. Non perché il titolo non fosse meritevole di tornare alla ribalta, sia chiaro.
Originariamente uscito per PC nel 2001 (a seguire su PlayStation 2 e PSP), l’ottavo capitolo della serie strategica è infatti uno dei più apprezzati della simulazione storica orientale. Una saga quasi quarantennale che affonda le proprie radici nella grande letteratura cinese, attraverso opere come Il romanzo dei Tre Regni di Luo Guanzhong e Cronache dei Tre Regni di Chen Shou. Un mix tra elementi reali ed appendici di finzione per un titolo incredibilmente complesso ed apprezzato in Oriente, che tuttavia ha sempre incontrato difficoltà nella penetrazione nel mercato occidente. L’occasione del remake sarà sufficiente per permettere alle vicende dei Tre Regni di aprirsi ad un pubblico più vasto?
Romance of the Three Kingdoms 8 Remake è disponibile dal 24 Ottobre per PC (via Steam), Nintendo Switch, PlayStation 4 e PlayStation 5.
Versione testata: PlayStation 5
A tale of souls and swords
Sinceramente è di fatto impossibile riassumere per sommi capi il plot narrativo di Romance of the Three Kingdoms 8.
Non solo e non tanto per una intrinseca vastità o complessità della trama. Quanto piuttosto per la caratteristica fondamentale sulla quale la produzione poggia. Il richiamo ad un preciso periodo della storia cinese delimita la collocazione temporale, ma Romance 8 fa molto di più. Mette davanti ai giocatori un autentico affresco della società del tempo, permettendo di creare relazioni umane, affrontare decisioni strategiche ed imprimere una direzione militare agli eventi. Il tutto vantando numeri da capogiro: parliamo infatti di oltre 55 scenari (che coprono circa ottanta anni) e circa mille (!) tra ufficiali e governanti dei quali seguire le vicende.
Sebbene di fondo si segua un canovaccio storico, tutto è effettivamente mutabile e lasciato all’autonomia del giocatore. Dal contrarre matrimoni mai accaduti (si, le unioni sentimentali svolgono un ruolo molto importante nell’economia ludica) ad affrontare battaglie inedite, il titolo offre una vera e propria simulazione storica in cui perdersi. Vi basti pensare che il numero spropositato di figure da interpretare (che a loro volta hanno complessi rami di interrelazioni con ulteriori personaggi) apre ad una longevità praticamente illimitata ed una varietà di situazioni incredibile.
Le drammatiche vicende umane che coinvolgono i protagonisti del periodo dei Tre Regni vengono ulteriormente approfondite da alcune nuove funzionalità. Si tratta delle “Tales”, particolari circostanze che possono essere attivate previo soddisfacimento di taluni requisiti e che consentono di influenzare ulteriormente gli eventi. La funzione “Destiny” permette inoltre di creare collegamenti con gli altri ufficiali per instaurare relazioni speciali, fino ad arrivare a veri e propri rapporti antagonistici. I legami così instaurati (cosidetti “Links Forged”) determineranno grandemente lo svolgersi della storia e delle battaglie.
Il Remake ha inoltre potenziato l’impatto visivo del titolo originario. Oltre ad una rinnovata grafica per i personaggi, ad essere migliorata è stata nell’insieme la bellezza scenica del titolo che fa ricorso ad un ampio uso di dipinti ad inchiostro. Il titolo combina così un mix tra arte in 2D ed azione tridimensionale per un colpo d’occhio molto caratteristico.
Ufficiale gentiluomo
Romance of the Three Kingdoms 8 Remake poggia il proprio gameplay su due aspetti principali interconnessi tra loro con una moltitudine di meccaniche.
Nelle parentesi di pace, dovrete gestire l’andamento della vostra città. Qui potrete impiegare il tempo a disposizione per svolgere molteplici attività. Dal supervisionare l’agricoltura al dirigere l’andamento del mercato, passando per la visite a talune strutture per incrementare la vostra popolarità e stringere nuovi legami. Potrete sviluppare nuove attrezzatura, migliorare la cultura del popolo ed accumulare ricchezze. A cicli periodici si riunirà poi il consiglio cittadino. Qui potrete suggerire diverse linee di azioni politiche con dirette rispercussioni sugli accadimenti della vostra storia. Potete decidere di entrare in guerra contro un avversario, spiare una provincia rivoltosa o creare nuove allenze attraverso accordi diplomatici.
Quando si tratta di scendere in battaglia, Romance 8 cambia passo lasciando da parte le caratteristiche più manageriali in favore di un approccio strategico più tradizionale… ma non troppo.
I combattimenti a turni prevedono lo spostamento e posizionamento delle truppe sul terreno, per sfruttare posizioni di vantaggio grazie ad abilità capaci di sovvertire gli esiti di ciascuno scontro. Potrete ovviamente assemblare le vostre armate come meglio preferite per incrementare le possibilità di guadagnare il controllo delle città avversarie. Ma oltre questa impostazione classica, ci sono altresì le fasi dedicate ai duelli ed alle dispute.
Questi ultimi si svolgono sotto forma di giochi di carte a turni. Il player ha cinque turni a disposizione per battere l’avversario, puntando ad abbassare i suoi punti salute. Per farlo dovrete giocare tre carte dello stesso numero o tre carte che formano una scala. Un concept semplice sulla carta, ma che ben presto si rivela molto più complesso ed articolato di quanto sembri. Paradossalmente ci è sembrato molto più originale ed user friendly questa gestione degli scontri rispetto a quella più ordinaria delle battaglie vere e proprie.
Wanli changcheng
Romance of the Three Kingdoms 8 è un titolo eccezionale che ha meritato il trattamento remake riservato da KOEI TECMO. Tuttavia, è inevitabile dover sottolineare taluni aspetti.
Quello che può sembrare un prodotto così vasto da risultare spiazzante, beh, in parte lo è. Si badi bene, non parliamo di una totale incommensurabilità di fronte alle variabili messe in campo. Piuttosto, è inequivocabile che al momento di dover tirare le somme, soprattutto gli utenti meno avvezzi al genere potrebbero sentirsi quantomeno intimoriti.
Anzitutto, il titolo soffre la presenza di una evidente barriera linguistica. Se si può chiudere un occhio sul doppiaggio, la presenza del solo inglese nella traduzione dei testi è un boccone difficile da digerire. Parliamo di centinaia di filmati, testi ed indicazioni da leggere per un titolo che, da un certo punto di vista, si avvicina alla verbosità di una visual novel. Una vera e propria muraglia composta da infinite righe, ulteriormente resa più ostica dalla natura non proprio familiare dei sostantivi cinesi per il pubblico occidentale. Sopratutto considerando che, tra l’altro, non ci troviamo di fronte ad un adattamento impeccabile.
Impossibile poi non constatare che il gioco sia pieno zeppo di meccaniche al punto da risultare davvero molto complesso. Gli stessi tutorial non fanno che scalfire la superficie della profondità offerta da Romance of the Three Kingdoms 8. Al punto che solo i più esperti tra i fan del genere potranno destreggiarsi tra le molteplici possibilità presenti. Sebbene dunque il Remake possa essere considerato un valido primo approccio alla serie, d’altro canto rappresenta comunque un impervio percorso in salita.
Anche l’incredibile numero di scenari e generali ci ha lasciato dapprima estasiati, successivamente un pò critici. La longevità è pressocché illimitata ma a quale prezzo? Molte situazioni finiscono con il ripetersi, mentre alcune vicende tendono a somigliarsi o seguire un canovaccio in cui determinate scelte sono fortemente scoraggiate. Forse sarebbe stato meglio non eccedere o rivedere qualcosa in sede di Remake. Perché si sa, a volte il troppo stroppia. E non tutti apprezzeranno fino a fondo una così forte ambizione “storiografica”.
Commento finale
Romance of the Three Kingdoms 8 torna nel panorama videoludico contemporaneo con un inatteso remake che si propone di essere al contempo un regalo ai fan della serie nonché un potenziale punto di ingresso per tutti gli altri. L’offerta contenutistica è generosa, così come la cura nel confezionamento del prodotto e la tradizionale profondità dell’esperienza strategica, opportunamente svecchiata grazie ad alcuni lungimiranti aggiornamenti. Alcune caratteristiche della storica serie KOEI TECMO potrebbero tuttavia rendere l’esperienza fin troppo stancante soprattutto per chi non è follemente appassionato al genere. Un’operazione encomiabile ma che finisce per rivolgsi principalmente ad una stretta cerchia di aficionados.
Se non siete ancora sazi in questo 2024 videoludico, ecco l’arrivo di Novembre con tutti i principali titoli in uscita per le maggiori piattaforme!
Dopo la spiazzante combo composta delle importanti (e numerose) release di Settembre ed Ottobre, il 2024 si avvia verso le sue ultime settimane con un Novembre non da sottovalutare. Benché possa essere considerato un mese sicuramente più tranquiello dei precedenti, non mancheranno release interessanti. Tutti gli occhi sono puntati su S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, complice non solo le qualità emerse negli ultimi test ma anche per la storia del suo difficilissimo percorso di sviluppo. Toccherà poi all’Oriente con due produzioni molto attese: Mario & Luigi: Fraternauti alla carica e Dragon Quest III HD-2D Remake. Viceversa Sony proporrà sul mercato (anche per PC e Switch) LEGO Horizon Adventures mentre Microsoft rilancerà con Flight Simulator 2024. In tema di simulazioni, occhio a due delle più famose: Farming Simulator 25 e Goat Simulator Remastered. Tuttavia anche il mercato indie regalerà produzioni potenzialmente interessanti tra cui Slitterhead e Nine Sols.
Ecco di seguito una lista (con i trailer completi) dei titoli di Novembre 2024: troverete anche un comodo link per Amazon, per assicurarvi il prezzo più basso disponibile!
5 Novembre
Metal Slug Tactics (PC, Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series)
6 Novembre
Planet Coaster 2 (PC, PlayStation 5, Xbox Series)
7 Novembre
Metro Awakening (PC VR, PlayStation VR 2)
Empire of the Ants (PC, PlayStation 5, Xbox Series)
Goat Simulator Remastered (PC, PlayStation 5, Xbox Series)
I ragazzi di Guerrilla Games, noti principalmente per la la serie Killzone, decisero di cimentarsi in un nuovo genere, quello Action-RPG che nulla aveva a che vedere con quello sparatutto in prima persona. Lo sviluppo è cominciato nel 2011, dopo Killzone 3; l’obiettivo era quanto mai ambizioso e si chiamava Horizon Zero Dawn. Pubblicato nel 2017 in esclusiva per PlayStation 4, riuscì – sebbene gli occhi fossero puntati su The Legend of Zelda: Breath of the Wild (che fra l’altro fece incetta di premi nel 2017, fra cui quello di Game of the Year) – ad ottenere un grandissimo successo. Ad oggi il primo capitolo ha venduto – considerandosi anche la versione PC del 2020– ben 24.3 milioni di copie nel mondo. Ed in un mondo videoludico sempre più “dominato” da rimasterizzazioni e remake o pseudo tali, era praticamente certo che anche Horizon Zero Dawn ricevesse una versione aggiornata per PlayStation 5 e PC. Horizon Zero Dawn Remastered è stato annunciato allo State of Play di fine settembre. Sviluppato da Nixxes (autori anche del recente Ghost of Tsushima Director’s Cut per PC), questa versione del gioco offre più di 10 ore di dialoghi ri-registrati, motion capture migliorato e innumerevoli upgrade grafici che dovrebbero fare in modo che il gioco raggiunga lo stesso livello di fedeltà visiva dell’acclamato seguito Horizon Forbidden West del 2022. L’esperienza è stata ulteriormente potenziata grazie ad un mix di suoni migliorati, che ora supportano la tecnologia audio PS5 Tempest 3D e il rendering Atmos per una maggiore immersività sonora e il supporto completo per i controller DualSense.
Horizon Zero Dawn Remastered, arriverà il 31 ottobre per PlayStation 5 e PC. Se possedete già il gioco in versione PlayStation 4 o PC potrete effettuare l’upgrade a 9,99€ (l’iniziativa è valida anche se avete riscattato gratis la versione originale nel 2020). Questa edizione include anche il DLC Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds.
Versione testata: PlayStation 5
Il mondo è dominato dalle macchine
La storia è ambientata negli Stati Uniti post-apocalittici nel 31° secolo. Gli umani vivono in tribù sparse e primitive con vari livelli di sviluppo tecnologico. I loro predecessori tecnologicamente avanzati sono ricordati come gli “Antichi”. Grandi macchine robotiche dominano la Terra. Per la maggior parte, coesistono pacificamente con gli umani, che occasionalmente le cacciano per estrarne parti. Tuttavia, un fenomeno noto come “Derangement” ha portato alcune macchine a diventare aggressive nei confronti degli umani. La protagonista si chiama Aloy, emarginata sin dalla nascita (e cresciuta con Roost), decide – suo malgrado – di affrontare una prova durissima al fine di comprendere i motivi che l’hanno fatta diventare un’emarginata e soprattutto di scoprire l’identità di sua madre. Con un chip sulla tempia – rimediato in giovane età all’interno di una grotta – e un ineguagliabile talento nell’uccidere bestie robotiche, la nostra sedicenne protagonista, farà di tutto per arrivare alla verità!
Cosa cambia su PS5?
Per evitare di ripeterci e fare inutili duplicazioni, per un approfondimento sul gameplay e le meccaniche, vi rimandiamo alle nostre recensioni: Horizon Zero Dawn e Horizon Zero Dawn (PC). In questa sede, ci soffermeremo sui cambiamenti apportati su PlayStation 5.
Ambiente
Fra gli elementi che maggiormente contraddistinguono il mondo di Horizon Zero Dawn, c’è senz’altro il fogliame e – più in generale – la vegetazione. Che oltre ad essere davvero affascinante a vedersi (rappresentando le rovine lussureggianti e ricoperte di flora di una civiltà perduta da tempo) nel mondo di Horizon, ha un compito fondamentale: fungere sia da nascondiglio – celando il giocatore dalle macchine – e sia da opportunità di attacco furtivo. Già quello di Horizon originale era incredibilmente realistico (tanto da aver determinato gli standard del settore), migliorando ulteriormente con Horizon Forbidden West. Per la rimasterizzazione, il team ha voluto dare al fogliame la stessa cura e attenzione. Nello specifico, Nixxes è intervenuta sugli shader, le texture, la geometria e l’interazione stessa del fogliame. Un intervento che ha richiesto tantissime ore di lavoro in quanto gli sviluppatori hanno operato sulle centinaia di piante, cespugli, fiori e alberi che ricoprono il mondo di gioco. L’analisi dei biomi (e dei concept art originari) ha giocato un ruolo fondamentale. Grazie ad una innovativa tecnologia procedurale, i ragazzi di Nixxes hanno letteralmente iniettato nuovo fogliame e aumentato la qualità e la densità dello stesso. Quando Aloy ci passa sopra, anche i fiori più piccoli reagiscono al suo movimento. Anche le rive del fiume o comunque il rendering dell’acqua, sono state migliorate con una biodiversità decisamente più elevata (anche se non sorprende come quella del sequel con qualche pixellatura ravvisabile guardando con attenzione). Questo (quasi) eccelso lavoro, rende l’esperienza decisamente più immersiva, appagante, viva e realistica. Il risultato è un mondo coerente da rigiocare (per chi ha già vissuto le avventure di Aloy) o da provare per la prima volta.
Con questa rimasterizzazione, si voleva dare – altresì – ancora più vita e caratterizzazione agli esseri fatti di metallo e agli NPC che popolano il mondo di Horizon. Per raggiungere l’obiettivo prefissato, il team ha esaminato tutti i villaggi, gli avamposti, le città e altre ambientazioni, identificando le aree che sembravano un po’ spoglie e sulle quali – pertanto – si poteva migliorare il realismo e l’immersione. Grazie alla maggiore potenza computazionale di PS5, è stato possibile aumentare significativamente il numero di NPC, variegandone le azioni e anche gli orari di attività. Interventi di miglioramento sono stati fatti anche sulle macchine, che sembrano più reattive e “insidiose”. Insomma, in questo modo sono stati fatti dei decisi passi in avanti nel migliorare l’atmosfera e il senso di attività complessiva.
Come se non bastasse, per dare una mano di vernice ulteriore al mondo lussureggiante e radioso del gioco, lo sviluppatore ha “preso in prestito” elementi di Forbidden West. Molte superfici, come quella dei terreni o degli edifici sono state riviste. Nello specifico, sono stati sostituiti tutti i materiali che contraddistinguono il terreno di Horizon Zero Dawn con controparti di Horizon Forbidden West. Questo è stato solo il primo passo, poiché i materiali del terreno del sequel non sempre sono coerenti con l’estetica del primo capitolo. Per risolvere questo problema, l’ulteriore lavoro ha riguardato la rifinitura di ogni singolo materiale del terreno e della pavimentazione (ora ogni pietra ha l’altezza giusta) per adattarlo il più possibile all’aspetto e alle sensazioni del gioco originale, mantenendo al contempo la fedeltà visiva incredibile che vediamo in Horizon Forbidden West. Oltre ad aggiornare tutte le texture, le geometrie e i materiali del terreno, è stata aggiunta una funzionalità di deformazione di superfici innevate (introdotta per la prima volta nell’espansione Frozen Wilds) o sabbiose. Detto questo, mentre in Horizon Zero Dawn, solo Aloy reagisce agli elementi ambientali e meteorologici, nella rimasterizzazione anche altri personaggi reagiranno al clima caldo e freddo. E a proposito di meteo, la formazione delle nubi si basa su un sistema molto più complesso e sofisticato in termini di dettaglio e resa generale.
Conversazioni
Un grande cambiamento in Horizon Zero Dawn Remastered è l’aggiunta di oltre 10 ore di motion capture aggiuntivi per i personaggi (nello specifico, animazioni del corpo e animazioni facciali). Senza entrare in inutili tecnicismi, il lavoro certosino dello sviluppatore ha permesso di aggiungere i nuovi dati e agli sviluppatori di andare nel motore grafici DECIMA di Guerrilla e modificare o cambiare la conversazione aggiornata. Tale aggiunta, rende le conversazioni del gioco molto più vivaci (abbandonandosi quindi quella rigidità che le contraddistingueva) e in linea con quelle di Horizon Forbidden West.
Grafica e performance
Fino a qui, Horizon Zero Dawn Remastered presenta diversi cambiamenti. Lo sviluppatore ha tentato di intervenire anche sui modelli poligonali dei personaggi. Molti elementi sono stati ripresi – ancora una volta – da Forbidden West; in particolar modo la tonalità della pelle, la qualità dei capelli e degli occhi e degli abiti. Agendo direttamente sui vari shader si è tentato di migliorarne la qualità visiva e fare in modo che i modelli reagissero meglio alla nuova illuminazione. Il risultato – a nostro giudizio – è un po’ altalenante. Mentre gli abiti presentano moltissimi dettagli aggiuntivi e reagiscono benissimo ai vari movimenti del corpo (sporcandosi e trattenendo addirittura la neve), così come gli occhi, i capelli e le espressioni (che hanno fatto un bel passo in avanti in termini grafici) la resa della pelle è strana e sembra quasi far apparire la nostra protagonista (così come Roost ed altri) quasi come se fosse fatta di gomma. Non fraintendeteci, con il lavoro svolto mostrano più naturalezza ma se proprio dobbiamo scegliere, preferiamo la vecchia versione del gioco.
In termini di illuminazione e di effetti visivi particellari, il lavoro è stato incredibile. Horizon Zero Dawn utilizza un impianto di illuminazione con circa due luci intorno al personaggio. Nella remastered è stato utilizzato l’impianto di illuminazione del sequel, che utilizza cinque luci in totale: una luce principale, due luci di profilo e due luci di contorno. Queste luci vengono quindi modificate per ogni inquadratura, cambiando posizione, orientamento, colore e intensità e andando non solo a catturare e sfumare ogni dettaglio ma facendoli davvero risaltare. Anche quella volumetrica è stata significativamente migliorata, non bassandosi più su quella precalcolata ma bensì su un sistema in tempo reale (e su diversi interventi manuali degli artisti dell’illuminazione), aggiungendo al gioco una enorme naturalezza e profondità alle scene (eliminando quelle fastidiose illuminazioni arancioni, soprattutto negli ambienti chiusi, poco realistiche), con risultati sorprendenti. Buonissime le nuove riprese, con la telecamera più ravvicinata, che rende le scene decisamente più fresche e al passo con i tempi.
Lato performance – invece – come in Forbidden West, il restauro offre tre opzioni a 30, 40 e 60 FPS — che consentono ai giocatori di trovare il giusto equilibrio tra qualità visiva e fluidità, con un ridimensionamento dinamico della risoluzione fino al 4K nativo in modalità qualità mentre quella performance diminuisce lievemente la risoluzione (a circa 1800p) puntando su un framerate maggiore. Le differenze comunque sono minime e per esplorare le gelide catene innevate, le giungle lussureggianti, gli aridi deserti e le tante altre ambientazioni dello sconfinato mondo di Horizon Zero Dawn, abbiamo optato per quella prestazioni a 60 FPS. Per chi attende trepidamente PS5 Pro, che arriverà a brevissimo sugli scaffali, il gioco è già impostato per attivare automaticamente le feature dell’hardware più potente di Sony.
Per quanto riguarda l’audio, il supporto alla tecnologia PS5 Tempest 3D e al rendering Atmos aumenta l’immersività sonora. Con un suono molto più vivace che sfrutta meglio gli alti e i bassi, soprattutto se si opta per l’utilizzo di cuffie di livello. Mentre il supporto completo per i controller DualSense, da quella spinta ulteriore (seppur sottile) all’intera esperienza. Con i grilletti adattivi del controller DualSense il giocatore può sentire la corda dell’arco tendersi mentre incocca una freccia. Con il feedback aptico, invece, è possibile percepire ogni vibrazione sia durante i combattimenti e sia durante i movimenti (come ad esempio il fruscio dell’erba).
Gradita l’aggiunta di poter importare un salvataggio precedente della versione PS4 e del supporto all’SSD ad altissima velocità di PS5. Altresì, accedendo all’HUD e alle opzioni è possibile notare che tutte le funzionalità, soprattutto in termini di accessibilità di Forbidden West, sono disponibili in Horizon Zero Dawn Remastered. Si tratta di funzioni a dir poco variegate e robuste che permettono al giocatore di adattare a piacimento il gameplay al proprio stile di gioco e necessità.
Commento finale
Il team Nixxes ha fatto un lavoro praticamente eccellente per fare in modo che Horizon Zero Dawn Remastered fosse decisamente più coerente in termini di dettaglio con il sequel, Forbidden West del 2022 e andasse ad offrire un’esperienza di livello sotto tutti i punti di vista. Il prezzo richiesto per l’upgrade (9,99€) è davvero misero rispetto alla quantità di impegno profusa per dare al primo capitolo della serie “una nuova vita” su console PS5 e PC. Quindi, che voi abbiate già giocato ad Horizon Zero Dawn, o se invece non avete mai provato il primo action-RPG di Guerrilla Games, questa remastered vale assolutamente la pena.
Da diversi anni Acronis True Imageè considerata una delle migliori applicazioni di backup desktop disponibili sia per PC Windows che per dispositivi MacOS, Android e iOS. Dopo diverse aggiunte, tra cui l’integrazione di storage cloud e tecnologia antivirus all’avanguardia (come la possibilità di identificare e neutralizzare proattivamente le potenziali minacce: attacchi ransomware, file dannosi, Cryptomining illecito, fornendo pertanto un livello di sicurezza aggiuntivo contro gli attacchi informatici, come il ripristino automatico dopo un eventuale attacco ransomware), insieme alla ridenominazione del prodotto in Cyber Protect Home Officee poi (a partire da quest’anno) di nuovo in Acronis True Image, rimane ancora una scelta affidabile per chiunque sia alla ricerca di una protezione dati aggiuntiva mediante l’esecuzione di backup basati su immagini disco e non solo. Uno dei maggiori punti di forza del nuovo True Image è, come suggerisce il nome, la tecnologia di imaging e clonazione del disco, fra le più sicure, affidabili ed efficienti attualmente disponibili in commercio. Ma il software porta con sé altre interessanti ed utili feature, come un’allocazione variabile di storage cloud sicuro (fornito direttamente da Acronis), l’inclusione di strumenti dedicati per la clonazione del disco e la pulizia del sistema ((inclusi dischi, file e cartelle) e clonare singole unità e partizioni), supporto al ripristino universale e – dulcis in fundo – una soluzione antivirus estremamente funzionale che ormai utilizziamo da qualche annetto.
Quanto costa Acronis True Image?
Acronis True Image è disponibile in tre versioni: Essentials (49,99 €), Advanced (89,99 €) e Premium (124,99 €). Anche acquistando la versione più economica si avrà accesso ad una pletora di funzioni: Backup flessibili: dall’immagine completa al singolo file, Clonazione di dischi attivi, ripristino rapido/ripristino universale e Protezione da ransomware. Optando per quella Advanced, in aggiunta avrete: Protezione antimalware per il dispositivo e per i dati di backup, Backup e funzionalità cloud, Replica automatica dei dati nel cloud e Backup di Microsoft 365. Infine, quella Premium include tutte le feature precedenti più: Certificazione blockchain dei file, Firme elettroniche dei file e Possibilità di ottenere fino a 5 TB di storage nel cloud. Insomma, ce ne è davvero per tutti i gusti. Al momento sul sito Acronis, i piani sono scontati fino al 6 novembre, dal 20 al 50% e prima di proceder all’acquisto è possibile usufruire di una prova gratuita di ben 30 giorni. Tutte le versioni offrono supporto telefonico, via e-mail e chat, e la versione Premium offre assistenza prioritaria. In fase di sottoscrizione, potrete decidere all’interno di ogni piano quanti dispositivi sottoporre a protezione (tra 1 e 5).
Installazione liscia come l’olio
Il file di installazione di Windows (versione da noi testata), dal peso di circa 1 GB, fortunatamente – a differenza delle problematiche annose riscontrate lo scorso anno – si è installato rapidamente e senza intoppi di alcun tipo. Dopo aver aggiornato/installato True Image, è necessario creare un account utente Acronis per utilizzarlo o, in alternativa, quando disponibile, di immettere una chiave di licenza per gli utenti già esistenti per attivare completamente il software. L’app presenta la solita intuitiva interfaccia con sette schede collocate a sinistra e icone grandi e ben etichettate per accedere alle differenti attività. Tutto è comunque spiegato chiaramente nell’app grazie anche alla Guida di avvio rapido che appare a schermo quando l’utente apre l’app per la prima volta. Vi guida attraverso le impostazioni del primo backup, la scansione antivirus, ecc.
Caratteristiche principali
Posizioni del server dati
Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Germania, Singapore, Australia
Opzioni di backup e ripristino
Backup continui e programmati, backup da unità esterna, backup inattivi, report sullo stato del backup, opzione di backup offline, opzione di ripristino offline (tramite unità USB esterna o NAS), backup dell’immagine mirror
Limiti e restrizioni
Nessun limite di dimensione o tipo di file; limiti di utilizzo corretto; nessuna limitazione della larghezza di banda
Applicazioni e sistemi operativi
App mobili per Windows, MacOS, iOS e Android
Chiavi di crittografia
Crittografia AES-256 di livello aziendale, chiave di crittografia privata opzionale
Accesso ai file
Tramite app Web, desktop e mobili; sincronizzazione multi-dispositivo (solo Windows)
Condivisione file
Solo piani Advanced e Premium e solo su Windows
Backup
I backup di Disk Image rimangono una delle funzionalità principali di Acronis True Image. Questa è la stessa tecnologia di backup di disk image per cui Acronis è diventata famosa nel corso degli anni. Si tratta di uno dei servizi di backup visivamente (ma anche funzionalmente) più accattivanti che abbiamo mai avuto modo di testare. È semplicissimo impostare una pianificazione di backup (scegliendosi tra giornaliero, settimanale, mensile), crittografare i backup e decidere per quanto tempo conservare i backup più vecchi o di optare per un backup manuale o per un backup senza interruzioni, il che sta a significare che il programma eseguirà il backup di un file ogni volta che l’utente ha apportato delle modifiche. Indipendentemente dalla pianificazione scelta, il backup continuerà anche dopo aver chiuso l’applicazione e quando il computer è in standby. Spegnendo il computer, il backup riprenderà non appena verrà riacceso e connesso a Internet, evitandosi – in tal modo – la duplicazione dei dati. I backup di immagini disco sono estremamente utili in quanto possono essere utilizzati per eseguire il backup di un sistema nella sua completa interezza, inclusi tutti i documenti utente, le impostazioni, le applicazioni installate e le configurazioni di sistema, nonché il sistema operativo stesso. I backup di immagini disco possono anche consentire il ripristino di un intero PC su un nuovo disco o dispositivo, nonché supportare la migrazione di un sistema esistente installato su un vecchio disco rigido meccanico su un’alternativa SSD più recente e veloce.
Restrizioni sul tipo di file
Acronis True Image non pone restrizioni sui tipi di file. Tuttavia, le versioni Windows e Mac supportano un set diverso di file system. Windows supporta i sistemi NTFS, Ext2/Ext3/Ext4, ReiserFS(3), Linux SWAP, HFS+/HFSX e FAT16/32/exFAT. Apple supporta i sistemi APFS, HFS+, FAT32 e NTFS. In altre parole, il file system si applica al disco, non al tipo di file. Se il disco ha un file system supportato, tutti i file all’interno del disco saranno sottoposti a backup, indipendentemente dal tipo di file.
Backup e clonazione su cloud
Con i piani Advanced e Premium, si ha la sicurezza aggiuntiva del backup su cloud, che fornisce una copia esterna dei dati, disponibile per un successivo ripristino. Se state pensando di cambiare dispositivo, potete agevolmente clonare l’intero disco e trasferire i dati su un nuovo PC. Se lo si necessita, è possibile eseguire il backup solo di determinati file persino di singoli file.
Ripristino dei dati
Acronis consente di conservare fino a 999 versioni del backup con l’opzione di poter decidere per quanto tempo conservare ciascuna. Sui dispositivi Windows, ma non so quelli Mac, è possibile facilmente ripristinare l’intero sistema su un altro dispositivo grazie alla funzionalità Universal Restore.
Velocità? Nella media!
Per testare Acronis True Image, abbiamo eseguito il backup di una cartella di circa 3 GB di file. Abbiamo effettuato l’upload su Acronis Cloud in circa un oretta e quindici minuti, forse qualcosina in meno. Considerate che la nostra connessione non è proprio eccelsa, parliamo di 50 Mb in download e 9 in upload. Il ripristino è stato altrettanto semplice e ha impiegato circa 15 minuti.
Antivirus Acronis
Una delle mosse più importanti fatte da Acronis negli ultimi anni è stata quella di migliorare la sicurezza di tutti i dati sottoposti a backup, fino a includere una suite completa antivirus ed integrata nel software insieme a varie altre funzionalità di sicurezza informatica che aiutano a garantire la sicurezza di tutti i dati sottoposti a backup. Naturalmente, questo rende True Image una opzione anche per chi ricerca un antivirus tanto tradizionale quanto efficace per analizzare e garantire che tutti i file del PC (e di quelli che si vuole eventualmente sottoporre a backup) siano puliti e privi di potenziali minacce informatiche prima di essere archiviati e/o inclusi nel processo di backup. La nuova versione, permette di tenere traccia di attacchi ransomware (e funziona in background costantemente), file dannosi, siti web dannosi, cryptomining illecito e attacchi iniezione. L’utente può optare per la scansione rapida o completa e di pianificare le scansioni antivirus, con l’opzione aggiuntiva di avviare una scansione ogni volta che si avvia il computer.
La suite di protezione include anche una sezione “Valutazione vulnerabilità”. Qualora dovesse rilevare qualche vulnerabilità del sistema che potrebbe esporre il computer a potenziali attacchi hacking, True Image si limiterà a consigliare di installare l’aggiornamento più recente per quella determina applicazione. Una volta fatto, andrà effettuata una nuova scansione per accertarsi che la vulnerabilità è stata effettivamente risolta.
Sincronizzazione e archiviazione dei file
Due funzionalità aggiuntive incluse in True Image sono i servizi di sincronizzazione dei dispositivi e di archiviazione dei file. Entrambe queste aggiunte sfruttano il servizio Acronis Cloud per aiutare a mantenere più dispositivi sincronizzati tra loro e a risparmiare spazio su disco tramite l’archiviazione di file di grandi dimensioni o ai quali si accede di rado e consentendo di eseguire il backup dei file in tempo reale mentre ci si lavora. Se lo si vuole, i dati, per una protezione maggiore, possono essere crittografati.
Backup di smartphone
True Image, è disponibile anche per smartphone iOS e Android. Questa app mobile consente agli utenti di eseguire automaticamente il backup dei propri dispositivi mobili sul cloud Acronis, in modo tale da mantenere al sicuro tutti i dati dello smartphone.
Altre caratteristiche di True Image
Finora dalla recensione, è chiaro che True Image è un software eccellente per quanto riguarda il backup locale e in cloud, come antivirus e per archiviare i file, tanto da essere una soluzione all in one a tutti gli effetti.
Ma True Image presenta ancora numerosi strumenti di gestione del disco, delle utility e del sistema, anch’essi inclusi come parte dell’installazione dell’applicazione. Questi strumenti aggiuntivi (accessibili dalla relativa sezione a sinistra “strumenti”) includono:
Clona disco (ve ne abbiamo già parlato più su)
Rescue Media Builder
Acronis Universal Restore
Try & Decide
Pulizia del sistema
Acronis Secure Zone
Acronis DriveCleanser
Strumenti di terze parti
“Prova e decidi” permette di ripristinare le impostazioni di sistema quando si prova un nuovo software, si aprono e-mail potenzialmente sospette o si eseguono altre operazioni potenzialmente pericolose su un dispositivo. La feature funziona in maniera un po’ altalenante ma più che altro per problematiche di Windows. Perché Windows continua ad aggiungere (giustamente) le proprie funzionalità di sicurezza e che vanno ad ostacolare le modifiche di basso livello (soprattutto con Windows 11, avrete più di qualche problema per utilizzare Try & Decide).
Lo strumento Rescue Media Builder consente di creare un CD/DVD avviabile o un’unità flash USB con una versione di True Image installata e quindi. A complemento di questo strumento c’è lo strumento Acronis Universal Restore che consente il ripristino di un backup basato su immagine disco su un nuovo PC. Infine, l’utility Pulizia del sistema è uno strumento di pulizia basato su Windows che aiuta a rimuovere qualsiasi file non necessario (file temporanei, contenuto del cestino, pulizia dello spazio libero del disco rigido, ecc.). Se si necessita di una pulizia più accurata ed approfondita lo strumento Acronis DriveCleaner è ciò che fa al caso vostro.
Protezione e Privacy
Acronis utilizza la crittografia end-to-end (AES-256) per proteggere i file ed è progettata in modo che l’azienda non abbia alcuna conoscenza del contenuto. È possibile impostare una chiave di crittografia locale (non recuperabile se la si dimentica) che non viene mai inviata ad Acronis, per ogni backup.
Commento finale
Non si può negare che Acronis True Image sia un programma a tutto tondo, una soluzione all in one, ancora più funzionale ed intuitiva delle passate versioni, che la rende una scelta azzeccata per tutti gli utenti, sia per quelli più esperti e sia per quelli meno a proprio agio con uno strumento del genere (le guide integrate, aiutano e non poco), ricchissima di funzionalità utilissime, soprattutto in termini di backup flessibili, archiviazione e di sicurezza informatica. Forse il prezzo è la nota dolente del software, ma per quello che offre, considerandone l’affidabilità, la velocità e la versatilità, True Image vale ogni singolo centesimo speso.
La campagna di Call of Duty: Black Ops 6 nasconde 9 casseforti che i giocatori possono trovare e aprire. Questa guida vi mostrerà la posizione esatta di ogni cassaforte in Black Ops 6 e come ottenere le relative combinazioni.
Nota importante: Le combinazioni sono randomizzate per ogni partita. Vi mostreremo come trovare il codice corretto per la vostra sessione di gioco.
Vi ricordiamo che il gioco è disponibile dal Day One del 26 ottobre sul Game Pass (qui lo trovi in sconto) e per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC Steam.
Come Trovare e Aprire le Casseforti in Black Ops 6 – regole generali
Cercate l’indicatore di segnale al centro dello schermo
Seguite il segnale fino a trovare una radio/oscilloscopio
Sintonizzate la radio per ottenere un codice a 4 cifre
Cercate la cassaforte nelle vicinanze
Inserite il codice ottenuto
La posizione delle 9 Casseforti in Black Ops 6
La torre – La Cassaforte del Rifugio
Posizione: Piano superiore del rifugio
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐⭐⭐
Stealth richiesto: No
Nemici presenti: No
Come Trovarla
Salire al piano superiore del rifugio
Entrate nella camera da letto principale, aprite la porta a destra della statua in legno con il berretto da baseball, girate a sinistra, poi di nuovo a destra ed entrate nella porta a destra
Una volta avuto accesso all’area segreta del rifugio tramite il pianofrote, incamminatevi nei sotterranei. Qui dovrete prima sbloccare una porta chiusa con un numpad. I codici sono casuali, ma il sistema indicherà in verde i numeri giusti e in rosso quelli sbagliati, mentre vi dirà con una freccia gialla di cambiare la posizione di uno di essi. Potete utilizzare la lampada UV per individuare la combinazione, tenendo a mente che quelli che con un segno più marcato sono presenti due volte nella combinazione.
Una volta sbloccata questa porta, continuate fino ad un’altra stanza dove troverete una porta da sbloccare con un grimaldello. Infine recuperate la chiave e accedete alla stanza della radio. Ascoltate il messaggio e illuminate gli oggetti nominati nel giusto ordine con la vostra lampada UV e troverete il codice.
I cereali sono a terra, vicino all’archivio all’ingresso della stanza. Abbiamo impiegato più di quanto saremo mai disposti ad ammettere per trovare questa dannata scatola di cereali.
Consigli Tattici
Completare prima tutte le altre missioni
Raccogliere tutti gli indizi nel rifugio
Il codice è legato alla storia principale (spesso 1958, ma anche 7, 2 , 1 , 8 )
La Faida – La Cassaforte dell’Haute Lune
Posizione: Retro dell’Haute Lune
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐
Stealth richiesto: Sì
Nemici presenti: 2 guardie
Come Trovare la Radio
Dal van di Sev, scegli il vicolo a sinistra (NON quello della cucina)
Individuare il camion con i pallet
Arrampicarsi sui pallet
Entrare nel condotto di ventilazione e arrivare alla stanza dove si parla di “Ratti” ed eliminare i nemici con pistola silenziata
Posizione Cassaforte
Stessa stanza della radio
Angolo sud-est della stanza
Dietro due guardie in conversazione
Consigli Tattici
Usare la pistola silenziata
Eliminare entrambe le guardie rapidamente
Nascondere i corpi dietro il bancone
Ricercato – La Cassaforte del ricevimento
Posizione: Area riservata dietro il bar
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐
Stealth richiesto: Parziale
Nemici presenti: 1 guardia
Procedura
Entrare nella sala principale
Dirigersi immediatamente a destra verso il bar
Passare attraverso la tenda dorata
Evitare la guardia in pattuglia
Posizione Radio e Cassaforte
Entrambe nella stessa area chiusa
Dietro la seconda tenda dorata
Area “Accesso Riservato”
Consigli Tattici
Tempismo perfetto per evitare la guardia
Non necessario eliminare nessuno
Aspettare il momento giusto per entrare
Stagione di Caccia
Posizione: Piano terra dell’edificio più alto del villaggio
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐
Stealth richiesto: Opzionale
Nemici presenti: Area pattugliata
Come Accedere
Completare la prima parte della missione
Sbloccare la TAC map e il veicolo
Dirigersi all’obiettivo Village (angolo in basso a sinistra della mappa)
Posizione Radio e Cassaforte
Piano terra dell’edificio principale
Radio: tavolo nell’angolo est
Cassaforte: parete nord
Consigli Tattici
Usare il drone per marcare i nemici
Preparare una via di fuga
Eliminare le pattuglie esterne prima di entrare
La culla
Posizione: Primo piano dell’edificio a sinistra
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐
Stealth richiesto: Sì
Nemici presenti: 3-4 guardie
Procedura
Superare la prima ondata di nemici
Entrare nella prima fila di edifici
Dirigersi all’edificio più a sinistra
Salire le scale
Posizione Dettagliata
Radio: lato sinistro della stanza superiore
Cassaforte: integrata nel muro
Area facilmente difendibile
Consigli Tattici
Piazzare mine alle scale come protezione
Usare granate stordenti per il corridoio
Mantenere una posizione elevata
Emergenza
Posizione: Area Cognitive Research
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐⭐
Stealth richiesto: No
Nemici presenti: Forze speciali
Prerequisiti
Ottenere la Yellow Keycard
Accedere all’area Advanced Combat Research
Trovare l’ingresso al Cognitive Research
Localizzazione
Seguire il simbolo dell’occhio sul muro
Entrare nello spogliatoio
Radio: scaffale con gli asciugamani
Cassaforte: angolo della stanza
Consigli Tattici
Attenzione al raggio di rilevamento ridotto
Munirsi di armi pesanti
Preparare equipaggiamento medico
High Roller
Posizione: Area sotterranea
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐⭐
Stealth richiesto: No
Nemici presenti: Ondate multiple
Come Raggiungerla
Arrivare all’area sotterranea come Sev
Scendere le scale principali
Eliminare i nemici nell’area
Localizzare l’ascensore centrale
Posizioni Esatte
Radio: lato sinistro dell’ascensore
Cassaforte: lato destro, dietro lo schermo
Sala sicurezza nelle vicinanze
Consigli Tattici
Usare coperture robuste
Preparare armi per combattimento ravvicinato
Tenere d’occhio l’ascensore
Torre di controllo
Posizione: Area Informazioni e Ufficio 1
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐⭐
Stealth richiesto: Opzionale
Nemici presenti: Pattuglie multiple
Sequenza di Accesso
Eliminare i nemici all’esterno dell’aeroporto
Entrare nel primo atrio principale
Ignorare l’indicazione per i “Departures”
Dirigersi verso il banco informazioni
Posizioni Dettagliate
Radio:
Dietro il banco informazioni
Lato sinistro del bancone
Nascosta tra i documenti
Cassaforte:
Ufficio 1 (a sinistra della radio)
Integrata nella parete posteriore
Necessario accesso speciale
Consigli Tattici
Sgomberare metodicamente l’area
Utilizzare il sistema di annunci come distrazione
Preparare un’uscita di emergenza
Tenere d’occhio le telecamere di sicurezza
Fuori dai radar – La Cassaforte Finale
Posizione: Edificio Radar, lato Nord
Dettagli di Accesso
Difficoltà: ⭐⭐⭐⭐⭐
Stealth richiesto: Altamente consigliato
Nemici presenti: 4 guardie (1 addormentata, 3 al piano superiore)
Procedura Dettagliata
Localizzare la porta sul lato Nord
Attendere l’uscita dei due soldati
Entrare trovando il soldato che dorme
Opzionale: raccogliere la bottiglia d’acqua
Procedere al piano superiore
Posizioni Critiche
Radio:
In cima alle scale
Sul tavolo operativo
Sorvegliata da una guardia
Cassaforte:
Dietro una porta con serratura
Richiede grimaldello
Stanza con due guardie
Consigli Tattici Avanzati
Sequenza Ottimale:
Eliminare silenziosamente la prima guardia
Nascondere il corpo nell’armadietto
Forzare la serratura della porta
Accedere alla cassaforte evitando le guardie
Equipaggiamento Consigliato:
Silenziatore obbligatorio
Grimaldelli (minimo 2)
Granate stordenti di emergenza
Piano di Fuga:
Memorizzare le uscite
Preparare distrazioni
Avere un piano B in caso di allarme
Note Aggiuntive
Missione più complessa per le cassaforti
Richiede pazienza e precisione
La combinazione va ottenuta prima di tentare l’accesso
Possibilità di completamento non letale
Conclusioni e Consigli Generali
Preparazione Ottimale
Completare prima le cassaforti più semplici
Accumulare equipaggiamento e risorse
Studiare i pattern delle guardie
Salvare spesso i progressi
Ricompense
Ogni cassaforte contiene oggetti unici
Sblocco di contenuti speciali
Achievement/Trofeo dedicato
Elementi narrativi aggiuntivi
Troubleshooting
Se il codice non funziona, ricontrollare la radio
In caso di allarme, allontanarsi e riprovare
Utilizzare la modalità foto per studiare l’ambiente
Nintendo ed il team di sviluppo Monolith Soft hanno oggi annunciato che Xenoblade Chronicles X sta per arrivare su Switch in una inedita Definitive Edition.
Il titolo arriverà in contemporanea globale il prossimo 20 Marzo 2025 e sarà una versione rimasterizzata dell’RPG uscito quasi dieci anni fa in esclusiva WiiU. Proporrà una grafica migliorata, nuovi contenuti e molto altro. Di seguito il trailer di annuncio condiviso da Nintendo.
Originariamente disponibile per Wii U nel 2015, il gioco di ruolo d’azione Xenoblade Chronicles X arriva su Nintendo Switch con una grafica migliorata, elementi di storia aggiunti e altro ancora.
L’anno è il 2054. Gli esseri umani sono fuggiti dalla Terra a causa di una distruttiva guerra intergalattica. In qualità di uno dei sopravvissuti e di membro della colonia di New Los Angeles (NLA), la tua missione è aiutare a costruire una nuova casa sul vasto e ostile pianeta di Mira. Esplorate questo mondo aperto senza soluzione di continuità in cinque continenti ultraterreni che pullulano di creature sconosciute, alcune delle quali di dimensioni epiche, e combattete per il futuro dell’umanità.
Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition vede il tuo personaggio al centro dell’azione in una storia fantascientifica standalone. Personalizzate l’aspetto e la classe del vostro avatar a vostro piacimento e scegliete tra un’ampia varietà di opzioni in un sistema di battaglia completo e profondo quanto volete. Una volta che avrete dimostrato di essere all’altezza dell’organizzazione BLADE, potrete anche sbloccare un potente Skell: Il vostro gigantesco mech personalizzabile, abile nell’esplorazione e nel combattimento, che vi assisterà nelle vostre avventure su Mira.
Durante la ricostruzione, conoscerete gli abitanti dell’NLA, li aiuterete a risolvere i loro problemi e creerete un’affinità con i membri del vostro gruppo per sbloccare missioni che contengono equipaggiamenti rari e altre ricompense. Inoltre, potrete unirvi a una squadra online e affrontare missioni specifiche per il multigiocatore, tra cui le impegnative battaglie Global Nemesis! È anche possibile reclutare gli avatar di altri giocatori nella propria squadra durante la storia principale.
C’è ancora di più da scoprire in questa versione definitiva del gioco. Chi è la misteriosa figura incappucciata sulla spiaggia? Dovrete rimanere sintonizzati per saperne di più…
Il team di sviluppo Digital Eclipse ha confermato che Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind arriverà per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC via Steam il prossimo 10 Dicembre.
Il titolo costerà 33,99€, tuttavia è attualmente disponibile uno sconto del 15% su PlayStation Store e Steam. A seguire i preorder saranno aperti anche tramite Microsoft Store e Nintendo eShop.
In Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind, la squadra affronta la reincarnazione robotica della storica nemesi dei Power Ranger. Robo Rita ha creato un portale per rispedirsi indietro nel tempo, così da potersi alleare con sé stessa da giovane e sconfiggere i Ranger. Lavorando assieme, Robo Rita e Rita Repulsa riavvolgono, riscrivono e rimaneggiano il passato nel tentativo di impedire la fondazione stessa dei Power Ranger, alterando il corso della storia.
Riusciranno le due Rite e il loro esercito di mostruosi nemici provenienti dall’intera linea temporale di MMPR a sconfiggere per sempre i Power Ranger? Oppure, questi adolescenti inarrestabili riusciranno a lavorare assieme per contrastare questa catastrofica collaborazione cronologica?
I giocatori potranno rivivere le origini dei Mighty Morphin Power Rangers… di nuovo… per la prima volta! Il passato non sarà mai più lo stesso…
CARATTERISTICHE
Classica grafica e mood anni ‘90 con pixel art disegnata a mano
I nemici più amati dai fan estratti da diverse stagioni della famosissima serie
Eventi ed episodi che i giocatori ricorderanno dalla serie, mischiati fra loro
Gameplay da brawler 2D ricco d’azione con sparatorie stile arcade e sequenze di guida
Pilota tutti i Dinozord originali
Salta nella cabina di pilotaggio del leggendario Megazord e sconfiggi boss giganteschi
SQUARE ENIX festeggia oggi il lancio di Life is Strange: Double Exposure, l’ultimo capitolo del franchise di avventure narrative acclamato dalla critica. Per l’occasione, è stato condiviso il relativo trailer di lancio.
Sviluppato da Deck Nine Games, Double Exposue è un nuovo misterioso omicidio soprannaturale da svelare che vede il ritorno dell’amata protagonista del primo capitolo, Max Caufield, che entusiasmerà tanto i nuovi giocatori quanto quelli di vecchia data.
Di seguito trovate il filmato, seguito dal comunicato ufficiale.
Oggi, SQUARE ENIX ha lanciato Life is Strange: Double Exposure, l’ultimo capitolo del franchise di avventure narrative acclamato dalla critica LIFE IS STRANGE. Sviluppato da Deck Nine Games, LIFE IS STRANGE: DOUBLE EXPOSURE è un nuovo misterioso omicidio soprannaturale da svelare che vede il ritorno dell’amata protagonista del primo capitolo, Max Caufield, che entusiasmerà tanto i nuovi giocatori quanto quelli di vecchia data. Il gioco è ora disponibile per Xbox Series X|S, PlayStation 5, PC Steam e Windows. Una versione per Nintendo Switch sarà pubblicata in futuro.
“LIFE IS STRANGE: DOUBLE EXPOSURE è il culmine di quattro anni di amore e duro lavoro da parte del nostro meraviglioso team”, ha dichiarato il Narrative Director Felice Kuan. “È stato un privilegio continuare la storia di un personaggio così amato in un viaggio audace ed emozionante. Alla fine di questo gioco, diciamo che Max Caulfield tornerà. Abbiamo grandi progetti per nuove emozionanti avventure per Max – più forte dopo gli eventi di Caledon e pronta ad affrontare sia il suo passato che il suo futuro”.
Per completare l’esperienza, è ora disponibile anche una ricca colonna sonora originale di Tessa Rose Jackson e Feel For Music, nuove canzoni di Dodie, Chloe Moriondo, Matilda Mann e New Dad e decine di emozionanti brani su licenza per dare vita al mondo di LIFE IS STRANGE: DOUBLE EXPOSURE. Ascoltate la OST qui:
A proposito di LIFE IS STRANGE: DOUBLE EXPOSURE:
Max Caulfield, fotografa ospite alla prestigiosa Università Caledon, trova la sua nuova migliore amica, Safi, morta nella neve. È stata uccisa. Per salvarla, Max prova a riavvolgere il tempo, un potere che non usa da anni. Questo non funziona, ma al suo posto Max apre un portale per una sequenza temporale parallela in cui Safi è ancora viva, seppur in pericolo! Max capisce che l’assassinə colpirà di nuovo, in entrambe le realtà. Solo Max può visitare le due sequenze temporali per risolvere ed evitare lo stesso omicidio.
LIFE IS STRANGE: DOUBLE EXPOSURE è il sequel diretto del gioco originale LIFE IS STRANGE uscito nel 2015. I giocatori esploreranno il nuovo potere di Max Caulfield di spostarsi tra due linee temporali parallele. Inoltre, la nuova abilità Pulse permetterà a Max di intravedere la linea temporale opposta prima di saltare e di ascoltare le conversazioni che avvengono dall’altra parte, uno strumento soprannaturale perfetto per un investigatore dilettante.
I giocatori potranno sperimentare entrambi gli aspetti del nuovo potere di Max per risolvere l’omicidio della sua amica Safi. Mentre Max si sposta avanti e indietro tra due linee temporali sempre più diverse, il suo potere permetterà ai giocatori di completare enigmi unici, di navigare nelle complesse dinamiche sociali del campus ed esplorare tutti i misteri che la Caledon University ha da offrire.
LIFE IS STRANGE: DOUBLE EXPOSURE è disponibile su Xbox Series X|S, PlayStation 5, PC Steam e Windows. Il titolo arriverà anche su Nintendo Switch prossimamente. Inoltre, il gioco è disponibile in tre edizioni: Standard, Deluxe e Ultimate.
KOEI TECMO e Gust hanno annunciato che, da oggi, sono aperti i preordini digitali per FAIRY TAIL 2. Altresì, l’occasione è stata propizia per condividere l’Opening Movie del titolo.
Vi proponiamo di seguito proprio il filmato di apertura, seguito dal comunicato ufficiale.
KOEI TECMO Europe e lo sviluppatore Gust hanno annunciato che, da oggi, sono aperti i preordini digitali per il loro prossimo RPG d’azione FAIRY TAIL 2. Per festeggiare, i fan possono guardare il Opening Movie del gioco, oltre a nuove informazioni sulla storia originale, la “Key to the Unknown”. Sequel diretto del gioco del 2020 di KOEI TECMO, il titolo uscirà il 13 dicembre 2024 per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e il 12 dicembre 2024 per PC Windows tramite Steam.
Nel filmato d’apertura appena uscito, i fan possono dare un’occhiata agli eventi della saga dell’Impero di Alvarez che li attendono in FAIRY TAIL 2. Il filmato presenta ai giocatori i membri della gilda FAIRY TAIL mentre combattono contro Emperor Spriggan Zeref, la sua squadra élite, gli Spriggan 12, e Black Dragon Acnologia, rendendo omaggio alle scene più famose della serie anime e manga originale.
Dopo aver completato i dodici capitoli principali, i fan potranno immergersi in una storia originale, “Key to the Unknown”, e accedere a nuove aree esclusive. Affrontando temi commoventi e comici, questi quattro nuovi capitoli porteranno i giocatori ad avventurarsi insieme a Natsu, Lucy e i loro amici. Unisciti alla gilda FAIRY TAIL e affronta varie missioni, come trovare una gemma nascosta in un ristorante situato in una foresta dell’ovest, determinare il campione di mezza estate ad Akane Beach a sud e incontrare tanti personaggi inaspettati. I fan potranno, inoltre, esplorare le location iconiche dell’anime e del manga, oltre ai luoghi originali.
Per immortalare le loro avventure, i giocatori potranno scattare foto dei loro personaggi e dei momenti preferiti nella Modalità Foto. Diverse funzionalità di gioco consentiranno ai giocatori di immergersi più a fondo nella battaglia finale della saga dell’Impero di Alvarez, consentendo a coloro che non hanno giocato al precedente gioco di FAIRY TAIL, o che non hanno familiarità con la serie, di apprezzare a fondo l’avventura epica di FAIRY TAIL 2.
I fan possono preordinare digitalmente FAIRY TAIL 2 sia in edizione standard che in edizione “FAIRY TAIL 2 Digital Deluxe“, la quale include il gioco base, vari costumi alternativi in collaborazione con la serie Atelier Ryza Secret, una funzionalità bonus “Atelier Lucy” e vari oggetti di gioco molto utili.
Per continuare l’avventura, i fan possono anche acquistare il Pass stagionale, che includerà uno scenario bonus, un’arena in cui sfidare nuovamente i boss, altri personaggi giocabili, costumi alternativi per Elsa e Wendy e molto altro ancora…
Chiunque prenoti digitalmente il gioco prima del 6 gennaio 2025 riceverà il costume bonus “Natsu di Edolas” per Natsu.
Oltre all’edizione standard, i fan possono preordinare due edizioni fisiche speciali: la “FAIRY TAIL 2 GUILD BOX” che include il gioco base, un poster B2 Cloth con illustrazione originale, “Sorcerer Magazine Special Issue: Game Release Edition Vol.2” ispirato al primo numero pubblicato nel gioco originale FAIRY TAIL, uno Shikishi speciale con finitura olografica (3 tipi in totale) e un CD della colonna sonora originale.
I fan possono anche preordinare il “FAIRY TAIL 2 COMBO SET” che include tutti gli articoli presenti nella GUILD BOX, una speciale tela illustrata con l’autografo stampato di Hiro Mashima e un arazzo B2 con opere d’arte selezionate da Hiro Mashima.
I fan potranno anche preordinare digitalmente, in un secondo momento, la “FAIRY TAIL 2 Digital Deluxe Edition” che includerà contenuti aggiuntivi nel gioco come costumi, personaggi, scenari, vari DLC per migliorare l’esperienza di gioco e altro ancora. Ulteriori informazioni saranno condivise a breve.
Tutti coloro che acquisteranno il titolo fisicamente o digitalmente prima del 6 gennaio 2025 riceveranno il costume “Miss FAIRY TAIL Contest” per Lucy come bonus per l’acquisto anticipato.
FAIRY TAIL 2 uscirà il 13 dicembre 2024 su PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e il 12 dicembre 2024 su Windows PC tramite Steam. FAIRY TAIL 2 includerà doppiaggio giapponese con testi in inglese e francese.
Novembre segna l’inizio della vera e propria stagione invernale 2024, anche per l’intrattenimento: ecco “Gli Imperdibili”, con i nostri consigli sui migliori film e sulle migliori serie TV in arrivo!
L’obiettivo della collana “Gli Imperdibili”, si badi bene, non è quello di consigliarvi necessariamente tutto ciò che di meritevole uscirà nel mese (qualcosa ci può sfuggire e possiamo sempre prendere dei piccoli granchi… siamo umani!). Tuttavia, l’obiettivo è indicarvi quelli che potrebbero essere i must watch, le produzioni più attese ed interessanti! Troverete appuntamenti direttamente nelle sale cinematografiche, così come produzioni Netflix, Disney+, Prime Video, Apple TV+, Paramount+ e chi più ne ha più ne metta!
Il mese di Novembre 2024 inizierà a calare dei veri e propri assi destinati a contendersi i migliori ascolti televisivi nonché i migliori incassi al botteghino. Partendo da quest’ultimo, il colosso del mese (e probabailmente dell’anno) è Il Gladiatore II, sequel della storica pellicola di Ridley Scott. Non va sottovalutato però Terrifier 3, che sta macinando un successo mai visto prima per un film vietato ai minori. Altro grande appuntamento nelle sale è quello per Oceania 2. Per l’intrattenimento domestico, tutte le piattaforme presentano produzioni interessanti: dalla seconda stagione di Arcane alla terza di Vita da Carlo, dai nuovi episodi di Cobra Kai 6 al ritorno di Bad Sisters. Occhio tuttavia agli esordi di The Agency e Grotesquerie, nonché la miniserie evento dedicata a Senna.
ASUS Rivoluziona il Mercato dei Mini PC: Un Anno di Successi nel Segno dell’AI.
ASUS segna un importante traguardo a un anno dall’acquisizione del portafoglio NUC da Intel, confermandosi pioniere nell’innovazione dei mini PC con il lancio del primo AI NUC al mondo.
Una Transizione di Successo
L’ottobre 2023 ha segnato l’inizio di una nuova era per ASUS con l’acquisizione del portafoglio NUC di Intel. In soli dodici mesi, l’azienda ha dimostrato una straordinaria capacità di gestione, garantendo continuità ai milioni di clienti già esistenti e introducendo significative innovazioni nel settore.
Innovazione AI: Il Nuovo NUC 14 Pro AI
Il fiore all’occhiello della nuova gamma è il NUC 14 Pro AI, presentato all’IFA 2024. Questo dispositivo rappresenta una pietra miliare nel settore, essendo il primo mini PC al mondo dotato di:
Processore Intel Core™ Ultra (Serie 2)
Compatibilità Microsoft Copilot+
Architetture NPU, GPU e CPU di ultima generazione
Ma non finisce qui, perchè ASUS ha anche annunciato un importamento ampliamento del proprio portafoglio di mini PC, in particolare concentrandosi su due nuovi prodotti strategici.
Il ROG NUC. Compact Gaming Machine
Il ROG NUC – ovvero il primo mini PC dedicato al gaming di alto livello e il NUC 14 Performance – più orientato all’uso professionale, ma, come il primo, in grado di offrire prestazioni elevate con un design ultra-compatto.
Per maggiori informazioni sull’intera gamma di prodotti ASUS MINI PC, vi rimandiamo al comunicato di seguito.
ASUS celebra un anno dall’acquisizione del portafoglio NUC da Intelcon importanti traguardi e significative innovazioni in campo AI
L’azienda si riconferma leader nella rivoluzione dei mini PC grazie al lancio delprimo AI NUC al mondo, alimentato da un processore Intel® Core™ Ultra (Serie 2)
PUNTI CHIAVE
Una transizione senza interruzioni: Migliaia di clienti in tutto il mondo hanno continuato a implementare soluzioni retail, medicali e di tipo semi-industrial grazie alle medesime funzionalità e alla disponibilità globale dei NUC ASUS.
Prestazioni e affidabilità senza pari: I NUC ASUS si distinguono per prestazioni superiori, qualità eccezionale e affidabilità a prova di futuro.
Orientato al futuro: Il NUC 14 Pro AI offre la prima vera esperienza desktop Copilot+ mentre il ROG NUC racchiude la propria potenza in un device di piccole dimensioni, perfetto per tutti i giocatori.
Milano, 29 ottobre 2024 – ASUS, leader mondiale nella tecnologia e nell’innovazione, a un anno dall’acquisizione ufficiale del portafoglio NUC da Intel® avvenuta nell’ottobre 2023, annuncia di aver raggiunto risultati significativi nella nuova categoria di prodotto, oltre ad aver lanciato per la stessa categoria innovazioni rivoluzionarie nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
Nell’ottobre del 2023, infatti, ASUS ha intrapreso l’importante sfida di rilevare il portafoglio NUC di Intel e di dare continuità all’esperienza decennale dei NUC, che nel corso del tempo sono stati distribuiti a milioni di clienti in tutto il mondo. È la prima volta che ASUS affronta una transizione industriale di tale portata e tuttavia, nel corso di quest’ultimo anno, l’azienda è riuscita a trasferire efficacemente e con estremo successo i clienti dal portafoglio NUC di Intel al portafoglio NUC di ASUS.
I NUC ASUS sono già diventati sinonimo di prestazioni di alto livello, qualità eccellente e assoluta affidabilità. Queste caratteristiche fanno sì che i NUC ASUS si distinguano oggi più che mai nel mercato, offrendo un’alternativa ai desktop tradizionali attraverso una soluzione compatta, dalle dimensioni ridotte ma arricchita nella dotazione e nelle funzionalità, in grado di offrire agli utenti una soluzione informatica di qualità superiore, innovative ed affidabile al tempo stesso. Che si tratti di lavorare, apprendere o anche solo divertirsi, i NUC ASUS offrono tutta la potenza e la stabilità necessarie per affrontare anche le attività più impegnative.
“Mentre celebriamo l’anniversario del successo dell’acquisizione del portafoglio NUC da Intel, continuiamo a impegnarci per superare i limiti dell’innovazione e per offrire ai nostri clienti tecnologie sempre all’avanguardia”, ha dichiarato Jackie Hsu, Senior Vice President e Co-Head dell’Open Platform Business Group e dell’AIoT Business Group. “L’introduzione del primo mini PC al mondo con funzionalità AI e la fluida transizione degli utenti NUC esistenti sottolineano il nostro impegno e la nostra dedizione a mantenere la posizione di leadership di ASUS nel settore”.
Il primo mini PC AI al mondo con processore Intel Core Ultra (Serie 2) e Microsoft Copilot+
ASUS continua ad innovare incessantemente e proiettarsi costantemente oltre i confini propri dell’industria informatica grazie all’introduzione dell’AI NUC, il primo mini PC AI al mondo alimentato da un processore Intel Core™ Ultra (Serie 2) e compatibile con le specifiche Microsoft Copilot+. Questi NUC abilitati all’AI sono dotati delle più recenti architetture NPU, GPU e CPU, consentendo agli utenti di plasmare il futuro dell’AI. ASUS NUC 14 Pro AI, presentato recentemente durante IFA 2024, consente di sperimentare prestazioni AI next-gen di livello superiore, sbloccando nuove possibilità per tutte le attività che richiedono elaborazione avanzate. Questo potente PC compatto offre un’alternativa efficace in formato ridotto ai portatili assistiti dall’AI, fornendo opzioni più flessibili per l’AI computing.
Il ROG NUC, così come il NUC 14 Performance, rappresentano anche un’ulteriore espansione dell’offerta di ASUS nel mondo degli AI NUC. Queste soluzioni “gemelle” segnano infatti un significativo passo avanti nel settore dell’informatica con fattore di forma ultra-piccolo, essendo dispositivi sviluppati sia per accontentare una ampia platea di giocatori che per un uso commerciale versatile, integrando componenti ad altissime prestazioni in design compatti.
Maggiori informazioni sui NUC e sulla sua gamma di prodotti innovativi ASUS sono disponibili al sito dedicato: ASUS AI NUC.
DISPONIBILITÀ E PREZZI
La gamma ASUS NUC è disponibile sia in configurazioni barebone che come prodotto finito presso presso gli ASUS Gold Store, i rivenditori aderenti al Programma Powered by ASUS e i principali Partner commerciali ASUS con un prezzo consigliato al pubblico a partire da 519.00€IVA inclusa.
A pochi giorni dalla release date, arrivano i primi giudizi internazionali su Dragon Age: The Veilguard.
La maggior critica riservata dai colleghi della stampa estera guarda alla semplificazione delle dinamiche RPG, considerate un deciso passo indietro per la serie. In questo senso, BioWare ha puntato maggiormente verso un’esperienza da action RPG, da taluni tuttavia reputata troppo inconsistente per sopperire alla profondità dei precedenti capitoli. Di contro, The Veilguard viene premiato per il level design, per la gestione dei comprimari, per una trama avvincente e per una longevità sostanziosa.
Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:
PC Gamer 79/100
Eurogamer 5/5
IGN 9/10
TheGamer 4/5
GamesRadar+ 4,5/5
VG247 3/5
God is a Geek 9/10
Metro GameCentral 9/10
Shacknews 7/10
Digital Trends 3,5/5
Windows Central 4/5
Game Rant 10/10
Guardian 3/5
VGC 3/5
Daily Mirror 4/5
Wccftech 9/10
COGconnected 90/100
Push Square 8/10
GamingTrend 85/100
Press Start 10/10
Worth Playing 8/10
Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 83 su Opencritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
Vi ricordiamo che The Veilguard è in uscita per PlayStation 5, Xbox Series e PC via Steam il prossimo 31 Ottobre.
Correva l’anno 1998 quando Nintendo decise di propore la sua più celebre icona all’interno di una produzione spiccatamente orientata verso il multipleyer con l’esuberante Mario Party. Il successo di una formula ludica basata sul gioco dell’oca ed un’abbonante varietà di minigiochi ha portato la serie ad essere presente (spesso con capitoli multipli) su tutte le console del colosso giapponese dal Nintendo 64 in poi. Un output produttivo decisamente esuberante per la serie, spesso tuttavia senza una costanza qualitativa. Un destino peraltro condiviso con l’altro grande party game di riferimento, quel WarioWare così scanzonato e goliardico da rivolgersi ad un pubblico più ristretto (qui trovate la nostra recensione del recente Move It!).
La saga dedicata alle serate in allegra compagnia decide di dare il proprio commiato a Nintendo Switch con Super Mario Party Jamboree. Nelle intenzioni, il titolo vuole essere la sintesi definitiva delle migliori caratteristiche del brand, unendo la voglia di inserire novità interessanti e di rinnovare il supporto ai sensori di movimento all’insegna dell’accessibilità. Il risultato finale centra perfettamente tutte le aspirazioni, facendo tesoro dei feedback dei fan.
Super Mario Party Jamboree è disponibile dal 17 Ottobre in esclusiva per Nintendo Switch.
Versione testata: Nintendo Switch
Festa ricca
Snoccioliamo qualche dato interessante.
Jamboree è il terzo capitolo di Mario Party ad arrivare per Nintendo Switch. La volontà di essere l’episodio definitivo per la console ibrida passa attraverso la proposta più grande di sempre in termini contenutistici. Parliamo di oltre 110 minigiochi (divisi tra classici ed inediti), 22 personaggi giocabili, 7 tabelloni da affrontare (di cui tre da sbloccare), nuove modalità di gioco dedicate espressamente ai comandi di movimento, una concisa introduzione di stampo single player, inedite competizioni dedicate all’online ed una pletora di obiettivi e personalizzazioni sbloccabili. Numeri rilevanti che dipingono un’offerta mai così ricca e variegata, capace di render felici i giocatori solitari come quelli dediti al multiplayer (locale ed online). Non è un caso, in fin dei conti, che il sottotitolo scelto sia proprio Jamboree. Si tratta infatti di un termine che nel gergo scout indica un raduno corposo, potenzialmente idoneo ad abbracciare un pubblico variegato di tutte le età.
Si tratta del Mario Party più grande ed audace di sempre.
Gran parte del successo, Joy-Con alla mano, di Jamboree è da attribuire alla gargantuesca presenza dei minigiochi. Non solo il loro numero è a tutti gli effetti un record per la serie, ma sono saggiamente suddivisi tra prove inedite e rimandi a sfide già affrontate in passato. Come da ambizioni iniziali, il nuovo capitolo della serie riesce a trovare il perfetto bilanciamento tra la sperimentazione di Super Mario Party e la celebrazione della tradizione vista in Mario Party Superstars. Troviamo infatti prove che sfruttano i sensori di movimento, altre che utilizzano i classici controlli analogici, talune mettono alla prova i riflessi mentre altre le capacità di ragionamento. Quasi tutte sono però sempre di alta qualità ed estremamente divertenti. Soprattutto quando si formano temporanee alleanze per contrastare chi si trova in una posizione di vantaggio. Una mossa meschina, codarda, ma che darà inizio all’età dell’oro (cit.).
Una versione enorme di Bowser (non quello verò però) sarà al centro di diverse modalità e situazioni.
La fortuna aiuta gli audaci
Il cuore pulsante del titolo è tradizionalmente saldo nella sua classica reinterpretazione del gioco dell’oca.
Fino a quattro giocatori potranno selezionare la propria pedina ed affrontare uno dei tabelloni disponibili, ciascuno replica di un diverso scenario con insidie e percorsi diversi. L’obiettivo sarà quello di soddifare le condizioni di volta in volta richieste tra un tiro di dado e l’altro, tra imprevisti da evitare e minigiochi da conquistare. Ogni ambientazione non solo è deliziosa sul piano estetico (peccato però per alcune incertezze nel frame rate), ma propone anche alcune specificità che aiutano a rendere sempre più divertente e caleidoscopica l’esperienza. Ad esempio il Circuito Giradado richiederà il maggior numero di giri completati, qualcosa non presente sull’Isola Goomba dove il vostro interesse sarà più legato al livello del mare che potrebbe compromettere alcuni percorsi o rivelarne altri.
Alcuni minigiochi sono più eclettici di altri.
Stavolta tuttavia Nintendo ha cercato di rivedere il tasso di casualità nell’andamento delle partite. I giocatori non sono più vittime impotenti della mera sorte, bensì è possibile introdurre una sorta di pianificazione grazie a speciali bonus (e malus). Altrettanto fondamentale si rivela la possibilità di acquistare particolari consumabili in apposite aree nei tabelloni. Sia chiaro, di base il titolo è comunque esilarante perché i ribaltamenti di fronte sono possibili a carico di ogni giocatore.
Tuttavia fa piacere constatare che ci sia spazio per un pò di tattica, ulteriormente equilibrata e mitigata dall’introduzione degli aiutanti. Si tratta di apparizioni casuali di personaggi che, se sfruttate a dovere, potranno attribuire bonus molto interessanti capaci di ribaltare nuovamente gli equilbri della partita. La vittoria non è mai solo frutto di fortuna dunque, bensì occorre sapere aguzzare l’ingegno e saper cogliere tutte le occasioni.
Un’ulteriore sistema introdotto per mitigare l’eccessiva influenza della fortuna è la modalità Regole da Esperti. Con questa i giocatori possono personalizzare un ampio ventegalio di opzioni, al punto da ridurre quasi esclusivamente le possibilità di vittoria alla capacità di affrontare con successo i singoli minigiochi.
Circuito Giradado è uno dei nostri tabelloni preferiti.
Oltre i dadi c’è di più
Come già accennato, Super Mario Party Jamboree non ospita solo tabelloni bensì anche molte altre modalità alternative.
Partendo dalle tre competizioni dedicate espressamente ai sensori di movimento, troviamo Piatti Ritmati. L’obiettivo è quello di superare una serie di prove culinarie seguendo il ritmo e le indicazioni a schermo. Fabbrica di Toad richiede invece di azionare meccanismi specifici per condurre talune sfere all’interno di percorsi prestabiliti. Scuola di volo Paratroopa invece chiede ai giocatori di sventolare i Joy-Con come fossero ali per librarsi in cielo e completare gli obiettivi proposti.
La cooperazione è importante per avere successo in Scuola di volo Paratroopa.
Per gli amanti della strategia piuttosto interessante è la modalità Squadra anti-Bowser. All’interno di uno scenario si dovranno accumulare risorse per azionare cannoni coi quali sconfiggere un imponente Bowser. Mentre il villain tenterà in tutti i modi di ostacolare i giocatori, questi ultimi dovranno spostarsi con oculatezza per recuperare monete, bombe e potenziamenti. Sono presenti tre mappe distinte e, a nostro avviso, si tratta di una proposta potenzialmente interessante che ci auguriamo possa essere approfondita in futuro.
Ancora più folle è infine il Boweratholn. Come il nome suggerisce, l’obiettivo è quello di completare una gara all’interno di un tracciato suddiviso in caselle. Tuttavia per avanzare dovrete accumulare abbastanza monete nei minigiochi ed, al contempo, tentare di schivare i tiri mancini del re dei Koopa. Una proposta molto carina ma forse eccessivamente randomica.
Squadra anti-Bowser è davvero piacevole.
Commento finale
Super Mario Party Jamboree è la perfetta sintesi del recente cammino della serie. Facendo tesoro delle esperienze più recenti nonché dei feedback dei fan, Nintendo confeziona il party game definitivo per Switch. Un’offerta contenutistica incredibilmente corposa, merito di centinaia di minigiochi e di una marea di modalità diverse in grado di rivolgersi tanto ai giocatori solitari quanto agli amanti delle esperienze multiplayer. Se non avete ancora mai provato un capitolo della serie, questa è l’occasione migliore.
Il boiler nella campagna di Call of Duty Black Ops 6 può sembrare un puzzle complesso, ma con questa guida passo-passo riuscirai a ripararlo facilmente.
Posizione del Boiler
Il boiler si trova nel seminterrato
Puoi accedere alla stanza attraverso una porta vicino alla sala briefing
Nel 2010, all’apice della saga di romanzi creata da J.K. Rowling, Warner Bros. e TT Gamesdecisero di rendere omaggio al franchise pubblicando LEGO Harry Potter: Anni 1-4, che come suggerisce il titolo, ha riportato in vita per la prima volta, la prima metà del maghetto in forma di mattoncini e magia. Il gioco è stato un enorme successo, grazie al giusto mix fra umorismo e scanzonatezza tipicamente LEGO, mostrando le grandi qualità dello sviluppatore britannico. La reazione estremamente positiva dei fan e della critica specializzata dell’epoca aprì la strada per la realizzazione della seconda parte della serie (LEGO Harry Potter: Anni 5-7), giusto qualche giorno prima del gran finale (a distanza di tanti anni, abbiamo ancora gli occhi lucidi) con l’uscita nelle sale cinematografiche di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2.
Entrambi gli adattamenti in salsa LEGO, hanno già ricevuto una versione migliorata nel 2016 (che abbiamo avuto modo di recensire). In concomitanza con l’uscita di Animali fantastici e dove trovarli(probabilmente il miglior film della trilogia) furono riproposti in un unico bundle su quella generazione di console. Ora, dopo circa otto anni – complice anche il successo di Hogwarts Legacy del 2023 e del riadattamento (in formato serie TV di HBO) in corso di sviluppo, LEGO Harry Potter: Anni 1-4 e LEGO Harry Potter: Anni 5-7 ricevono l’ennesima rimasterizzazione (realizzata da Double Eleven) per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC (Steam).
Versione testata: PlayStation 5
Si ritorna ad Hogwarts gente!
La prima domanda che balena nella mente della maggior parte dei giocatori quando viene pubblicata una raccolta del genere è: “Ne vale la pena? Questo gioco offre davvero un’esperienza migliorata rispetto all’originale e alla rimasterizzazione?“, entrambe le domande sono molto difficili da rispondere quando si tratta di giochi LEGO. E non solo per il brand di Harry Potter ma anche per altri, come Star Wars (Lego Star Wars: The Skywalker Saga del 2022 ci è piaciuto tantissimo) o LEGO Il Signore degli Anelli (che è stato anche il primo adattamento LEGO ad includere il doppiaggio). La qualità complessiva (fra gameplay e performance generali) è così elevata con questa tipologia di iterazioni che è davvero difficile capire dove gli sviluppatori potrebbero migliorare rispetto alle versioni precedenti. Quindi cosa è stato fatto esattamente in questa LEGO Harry Potter Collection?
Dal punto di vista prettamente contenutistico e funzionale, molto poco, il gioco presenta gli stessi contenuti, la stessa interfaccia utente e lo stesso gameplay (caratterizzato da una serie di livelli platform di difficoltà crescente da affrontare e superare risolvendo gli enigmi ambientali e i rompicapo al loro interno per proseguire nell’area successiva e arrivando ad affrontare Lord Voldemort nella battaglia finale tra il bene e il male) ma può contare su alcune chicche aggiuntive. Infatti, ha subito una notevole revisione visiva con colori più sgargianti, una definizione molto più elevata(in 4K nativo) e mappe delle ombre ad alta risoluzione. Così come lato controlli, decisamente più reattivi e coerenti con quelli che sono gli standard videoludici moderni (con tanto di supporto al feedback tattile del DualSense su PS5). Ma non solo, i 60 fps e l’assenza totale di bug e glitch di qualsiasi natura, fanno in modo che l’opera di “restauro” migliori decisamente l’esperienza utente complessiva di un titolo già davvero avanti rispetto ad altri similari del genere e solo per quanto detto poc’anzi, vale assolutamente la pena tornare ad Hogwarts. Il tutto è impreziosito da un mix sonoro sublimee fedele a quelle cinematografiche ma – come anticipato – non c’è alcun doppiaggio, il che potrebbe un po’ far storcere il naso!
Oltre ai due bundle principali, la collezione offre ai giocatori anche tutti i DLC che sono stati pubblicati successivamente. Come accaduto già all’epoca, questi non aggiungono granché n termini di gameplay, se non l’occasione di poter mettere le mani su diversi nuovi personaggi (come Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Salazar Serpeverde, Priscilla Corvonero, e alcune varianti dei protagonisti principali) e di poter lanciare alcuni incantesimi aggiuntivi (Cantis, Densaugeo, la fattura Paperante, Melofors e Tentaclifors). E’ altresì possibile optare per la modalità multiplayer in localecooperativo drop in/drop out per esplorare – in un vero e proprio viaggio interattivo – una miriade di ambientazioni iconiche tratte dagli amati libri e dai film. Oltre alla leggendaria Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, naturalmente, anche il Ministero della Magia, Privet Drive, Azkaban e la Foresta Proibita; insomma, piccolissimi elementi che aggiungono quel pizzico in più – già di livello – all’esperienza proposta.
Commento finale
Nel complesso, la LEGO Harry Potter Collection rappresenta una vera e propria operazione nostalgia. Se è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che avete giocato ai giochi originali o eravate troppo giovani per farlo, allora – soprattutto per quest’ultimi – si tratta di un acquisto quanto mai obbligato. Questa Collection, non cambia granché le carte in tavola rispetto al bundle originario del 2010 e della remastered del 2016, ma gli ulteriori accorgimenti in termini grafici e prestazionali ci sono garantendo – pertanto – un’esperienza (seguendo tutto l’arco narrativo della saga composta da otto film) ulteriormente rifinita e davvero piacevole da vivere (o rivivere) per ore e ore di divertimento, prive di bug, glitch e fluidissima grazie ai 60fps a dir poco granitici.
Si inizia a respirare aria natalizia su Netflix con la sua offerta per Novembre 2024: ecco tutti i film e le serie TV in arrivo.
Neanche il tempo di togliere la zucca intagliata dall’uscio di casa che Netflix inizia ad accogliere molte produzioni a tema natalizio. Ma il Novembre 2024 della piattaforma streaming non è solo regali sotto l’albero. Spazio infatti all’attesissimo ritorno della premiata serie di animazione Arcane, così come ai nuovi episodi di Outer Banks 4 e Cobra Kai 6. Tra gli appuntamenti del mese segnaliamo l’evento sportivo Jake Paul vs. Mike Tyson. Il mese si chiuderà poi con l’affascinante miniserie dedicata a Senna, per tutti gli amanti del motorsport e non solo.
Netflix ha condiviso il catalogo delle nuove uscite per Novembre 2024sulla propria pagina ufficiale, tuttavia sulla piattaforma arriveranno altri prodotti che troverete nell’elenco sottostante.
Troverete inoltre qualche piccolo consiglio sui titoli da tenere in considerazione in grassetto per il Novembre proposto da Netflix.
Dovrete far sì che il boss finale del primo capitolo (Estate) elimini almeno un minion quando lo incontrerete nelle sezioni prima dello scontro finale.
Guida Calma Neva nella parte 1 dell’Autunno
Dovrete calmare Neva in 4 punti specifici nella parte 1 del capitolo Autunno.
Nostalgia Piangi per Neva nella parte 2 dell’Inverno
Premete il tasto Triangolo all’inizio della parte 2 dell‘Inverno fino a che non sbloccherete il trofeo.
Ricordi Canta sotto l’albero in Primavera
Dovrete cantare sotto un albero specifico nel capitolo Primavera. Dall’inizio del capitolo, andate a destra finché non troverete un ponte bianco. Scendete al livello “sotto” per trovare un albero dalle foglie rosse. Premete Triangolo per sbloccare il trofeo.
NIS America ha pubblicato il trailer di lancio di Ys X: Nordics, l’ultimo titolo della longeva serie di Action-RPG. Vediamolo insieme:
Dopo il loro incontro in mare, il giovane avventuriero dai capelli rossi Adol Christin e la fiera piratessa Karja Balta si ritrovano legati dal destino – e dal misterioso potere del Mana! Mentre cercano un modo per sciogliere il misterioso legame che li unisce, si trovano presto coinvolti in un conflitto tra due fazioni: i guerrieri del mare noti come Normanni e i misteriosi e apparentemente immortali Grieger. Per salvare gli abitanti del Golfo di Obelia, Adol e Karja devono approfondire il loro legame e il potere che esso conferisce loro.
Una storia, due eroi: Legati da circostanze inaspettate, il giovane avventuriero Adol e la piratessa normanna Karja devono collaborare per determinare il destino del Golfo di Obelia e della sua gente.
Cross Action System: Passa dal controllare indipendentemente Adol e Karja all’utilizzarli congiuntamente. Combina i loro punti di forza unici per sconfiggere i nemici e accumula l’indicatore di vendetta per scatenare attacchi devastanti.
Il Potere del Mana: Sfrutta le abilità uniche del Mana per superare gli ostacoli. Aggrappati e scivola attraverso i dungeon, demolisci gli ostacoli, crea nuove piattaforme e scopri tesori e luoghi segreti.
Una gioia per gli amanti della navigazione: Il veliero noto come Sandras permette un’esplorazione mai vista prima nella serie. Viaggi nell’oceano, battaglie navali e scoperte di isole inesplorate sono possibili grazie a questo vascello incredibile
Ys X: Nordicsè disponibile da oggi su PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC.