DOOM Eternal – Guida ai boss del gioco

Vi daranno filo da torcere.

Mentre la maggior parte della campagna di Doom Eternal sarà spesa per uccidere orde di demoni e altri cattivi, i giocatori si troveranno ad affrontare alcuni potenti nemici: Gladiatore, Doom Hunter, Razziatore, Khan Maykr e l’Icona del Peccato.

Gladiatore

Questo potente nemico è pericoloso e duro a morire. Se volete sconfiggere il Gladiatore, dovrete essere davvero preparati in quanto il suo elenco di attacchi è maggiormente diversificato rispetto ad altri boss. È armato con uno scudo e un potente flagello a cui dovrete prestare molta attenzione. Per fortuna, ci sono alcune azioni che compierà per aumentare le vostre possibilità di contrattacco durante il combattimento.

Come sconfiggere il Gladiatore

Durante la prima fase della battaglia, il Gladiatore si muoverà rapidamente. Usate l’abilità di scatto per sfuggire ai suoi attacchi e cercate di colpire gli occhi sul suo scudo. Quando lampeggiano in verde, il Gladiatore sta per attaccare. Evitate l’attacco e poi prendetevi un momento per sparargli e stordirlo per poi svuotargli completamente il caricatore addosso. Fate attenzione anche agli spawn dei demoni in arrivo. Mentre combattete contro il Gladiatore, avrete bisogno di munizioni e salute. Eliminate i suoi “servi” utilizzando la motosega o tirando fuori una Glory Kills quando necessario.

Dopo aver raggiunto un certo punto nel combattimento e avete ferito abbastanza il Gladiatore, lascerà cadere lo scudo e raccoglierà un secondo flagello. Quando ciò accadrà, il Gladiatore diventerà molto più aggressivo. Continuate a infliggergli danni ed evitate i suoi attacchi continuando a muovervi. Il Gladiatore farà roteare i suoi flagelli, bloccando eventuali proiettili in arrivo. Mentre il combattimento continua, osservate l’occhio del Gladiatore poiché lampeggerà in verde come hanno fatto gli occhi sullo scudo prima che attaccasse.

In alcuni punti durante la seconda fase del combattimento, il Gladiatore posizionerà i suoi flagelli su entrambi i lati, bloccandovi. Provate a saltare o ad abbassarvi sotto le onde d’urto che emetterà. Continuate a schivare e attaccare, vi consigliamo di utilizzare mitragliatrice e fucile al plasma, fino a quando il Gladiatore non crollerà. Congratulazioni per aver completato il vostro combattimento con uno dei boss in DOOM Eternal.

Doom Hunter

Il Doom Hunter è l’ultima creazione del sacerdote infernale Daeg Ranak. Questo boss dall’aspetto minaccioso ha una slitta a propulsione che usa per muoversi e due armi al posto delle mani. Tuttavia, non è invincibile e può essere abbattuto con la dovuta strategia e le giuste armi.

Come sconfiggere il Doom Hunter

Quando iniziate la battaglia per la prima volta, saranno indicate le debolezze del boss. Questi sono il suo scudo di energia e la slitta a propulsione. Danneggiarli entrambi vi consentirà di affrontare agevolmente il resto della battaglia.

Il Doom Hunter ha una varietà di attacchi sia a medio che a corto raggio. Una delle sue braccia ha un cannone laser che spara un raggio direttamente contro di il Doomguy, mentre l’altro braccio è una motosega che usa per gli attacchi in mischia. A distanza più ravvicinata, che è ciò che il boss cercherà per lo più di fare, i suoi attacchi in mischia sono molto pericolosi e possono devastarci con pochi colpi.

Prima di andare in battaglia, avrete bisogno di due armi principali per questa lotta. Il primo è il fucile al plasma, mentre le opzioni secondarie possono essere il fucile a pompa, il cannone pesante e il lanciarazzi. La tattica più ovvia, per cominciare, è prendere di mira gli Scudi del Cacciatore o la slitta. Distruggere il suo scudo di energia stordirà temporaneamente il boss e vi permetterà di infliggere il maggior numero di danni. Ma gli scudi energetici dopo un po’ ritorneranno a sua difesa.

D’altra parte, se distruggerete la slitta, il Doom Hunter perderà la maggior parte delle sue abilità e vi aprirà diverse opportunità di contrattacco. Da questo punto in poi, dovrete ricaricare e sparare ripetutamente per disabilitare i suoi scudi energetici dopodiché passate al fucile o al cannone pesante per infliggergli un considerevole numero di danni. Quando il boss è vulnerabile dopo che i suoi scudi sono stati abbassati, il suo punto più debole è la testa, ed è su questa che dovrete concentrarvi per infliggere il massimo danno.

Nella seconda fase del combattimento, il Doom Hunter si allontanerà dalla sua slitta e si muoverà ancora più velocemente. Tuttavia, è più vulnerabile ai vostri attacchi. Attaccare con il lanciarazzi o i micro missili del cannone pesante può facilmente ridurgli in poco tempo al 50% la sua salute.

Quando il Doom Hunter sarà stato sconfitto, sarete portati in una nuova area e dovrete affrontare altri due Doom Hunters. Mentre le tattiche e le mosse dei due boss rimangono le stesse, dovrete affrontare un’ulteriore sfida, ovvero quella di schivare i due boss. Il modo migliore è concentrarsi su un boss mentre vi riparate dall’altro Doom Hunter fino a quando rimarrà solo uno dei due. In questa nuova area ci sono molti punti di copertura e potrete difendervi agevolmente.

Il Razziatore

Questo boss è abbastanza facile da battere quando si conoscono le tattiche e gli approcci da utilizzare. Come sempre, schivare e mantenersi in movimento è fondamentale per portare a termine lo scontro tutti interi.

Il Razziatore ha solo pochi attacchi nel suo arsenale e richiede che voi apprendiate una sola tattica per sconfiggerlo. La battaglia del boss non è dura e può essere completata in pochi minuti.

Di seguito abbiamo dettagliato come sconfiggere il boss in questione

Come sconfiggere il Razziatore

Il Razziatore è un boss che può avvalersi di tre diversi attacchi. Sceglierà l’attacco da utilizzare a seconda della distanza a cui ci troviamo. Per i combattimenti a distanza ravvicinata, userà il suo fucile. Se siamo distanziati dal boss, emetterà una rapida onda di energia rossa. Nella media distanza, prediligerà attacchi in mischia attraverso la sua poderosa ascia.

La miglior strategia in questa battaglia è quella di rimanere a media distanza per fronteggiare il combattimento. Questo perché l’unica debolezza che ha questo boss è quando fa oscillare l’ascia a medio raggio. Questo attacco è anche indicato a schermo da un lampo di luce verde che verrà emesso dagli occhi del boss. Sparare proprio quando i suoi occhi lampeggiano in verde è l’unico modo per infliggere danni considerevoli.

L’arma migliore per questo combattimento è il Super Shotgun, poiché infligge il massimo danno e ricordate che l’utilizzo di qualsiasi tipo di Super Arma sarà inutile in questo combattimento. Il Razziatore è eccellente nel difendersi usando il suo scudo, quindi dovrete necessariamente attendere che mostri la sua unica vulnerabilità e che i suoi occhi lampeggino di verde altrimenti ogni attacco sarà praticamente privo di effetto.

Durante la boss fight, dovrete anche affrontare nemici più piccoli che non solo aiuteranno il boss in questione, come è giusto che sia, ma anche voi, in quanto dropperanno salute e munizioni dopo essere stati uccisi dalle uccisioni gloriose. Continuate a muovervi e rimanete sempre a medio raggio dal boss per innescare il suo attacco di oscillazione dell’ascia. Attendete che gli occhi verdi lampeggino e poi sparate un bel colpo di Super Shotgun per infliggere danni. Ripetete questo processo fino a quando il boss non si indebolirà con il passare del tempo. Alla fine, il inizierà a lampeggiare, indicando che potrete finirlo con una Glory Kill.

Khan Maykr

Nell’ultima parte del gioco, affronterete il Khan Maykr, e in questa guida ai Boss di Eternal, spiegheremo come sconfiggere questo boss.

Come sconfiggere Khan Maykr

Affronterete Khan Maykr alla fine della missione “Urdak”. Quando si allineano correttamente tutti gli anelli del teletrasporto, si aprirà la porta dimensionale verso Terra.

Samuel vi supplicherà di partire rapidamente per la Terra poiché non rimane molto tempo per salvarlo. Vi chiederà di andare sulla piattaforma di atterraggio e partire. Sulla strada per la piattaforma, verrete attaccati da alcune piccole creature che dovrete sconfiggere. Continuate ad andare verso la piattaforma dopo averli spazzati via. Quando raggiungerete il checkpoint, verrà riprodotto un filmato dopo il quale inizierà il combattimento contro Khan Maykr.

Combatterete Khan Maykr in una grande arena circolare. Fluttuerà mentre vi lancia diversi tipi di attacchi. Ha un attacco che incendierà il terreno e si dirigerà verso la nostra posizione. Spostatevi per sfuggire all’attacco. In un altro attacco, lancerà proiettili dalle sue Ali. Sparerà più proiettili contemporaneamente. Se schiverete con successo tutti i proiettili, utilizzando piattaforme e colonne che compongono lo scenario di gioco, avrete una finestra utile per attaccarla mentre si riprende dal suo attacco.

Il modo migliore per infliggerle danno è utilizzando il Super Shotgun e il il Pugno di Sangue. Nel frattempo dovrete mandare al creatore anche i Droni Maykr, utili per ottenere risorse fra cui salute e munizioni. Ripetete più e più volte l’azione per sconfiggerla facilmente. Armi consigliate? Lanciarazzi con la modifica “Raffica a ricerca” e mitragliatrice.

L’Icona del Peccato

L’Icona del Peccato è letteralmente il più grande boss dell’intero gioco. Il Doom Slayer ha una certa reputazione e la battaglia finale serve a commemorare gli sforzi che ha fatto per salvare il mondo. L’Icona del Peccato è stata prefigurata in tutto il gioco per essere il boss finale e la lotta più avvincente di tutte. A differenza di molti altri nemici e boss del gioco, il Doom Slayer deve abbattere il mastodontico nemico pezzo per pezzo per finire il lavoro. L’Icona del Peccato è stato un cattivo ricorrente nelle precedenti voci della serie prima che fosse riavviata. Inizialmente era solo una testa di capra gigante che i giocatori potevano abbattere. Il suo design ora è molto più potente e intimidatorio rispetto alla sua controparte del 1994. In DOOM Eternal, Khan Makyr evoca l’Icona del Peccato prima di essere sconfitto dal Doom Slayer.

Questa guida darà ciò che serve per sconfiggere questo intenso boss finale.

Come sconfiggere l’Icona del Peccato

L’Icona del Peccato apre il combattimento provocando il giocatore prima che inizi. Ci sono più piani da esplorare. All’interno di ogni piano ci saranno salute, armature e munizioni se necessario (sarà necessario fidatevi). Vi consigliamo di esplorare il paesaggio per familiarizzare con le possibili vie di fuga prima dell’inizio della battaglia. L’Icona del Peccato evocherà nemici più deboli; cercate di dividere l’attenzione tra questi nemici e il boss principale, poiché concentrare troppa attenzione su uno o sull’altro si dimostrerà dannoso. Il corpo dell’icona del peccato sarà coperto da un’armatura. Per danneggiarlo, focalizzate il fuoco sulle varie parti del suo corpo. Questo include braccia, gambe e petto.

Danneggiare abbastanza ogni parte rivelerà la pelle dell’Icona del Peccato. Anche se, indipendentemente dalla rimozione dell’armatura, il giocatore non può danneggiare il boss direttamente fino a quando ogni pezzo di armatura non sarà stato rimosso. Usate l’attacco Bombe Appiccicose sul Fucile o sul Lanciarazzi per danneggiare pesantemente la sua armatura. Avvicinarsi troppo al boss lo farà avanzare. Evitate ciò nascondendovi dietro i detriti dell’edificio. Inoltre evocherà il fuoco infernale dalle sue mani e livellerà un intero piano. Per evitare questa mossa, andate al piano superiore o inferiore. L’uso dello scatto è un modo eccellente per fuggire rapidamente. Rompete ogni pezzo della sua armatura e, infine, l’Icona del Peccato si ritirerà in lontananza. Saltate nel portale verde per iniziare la seconda fase del combattimento

La seconda fase del combattimento è molto simile alla prima, solo che questa volta l’ambiente è diverso e invece di attaccare l’armatura, il giocatore deve attaccare ogni parte del suo corpo individualmente. Una volta che una parte del corpo sarà stata distrutta, sarà esposto ai danni, il che significa che sarà necessario focalizzare il fuoco solo su quella parte del corpo fino a quando non esplode. Questa volta, però, l’Icona del Peccato evocherà servitori più potenti per attaccare l’uccisore del destino. Fate un rapido lavoro su questi usando la granata di ghiaccio e le bombe adesive. L’Icona del Peccato si nasconderà a volte anche dietro gli edifici mentre i suoi servi attaccano.

Questa è l’occasione perfetta per precipitarsi e raccogliere armatura, salute e munizioni, ma i suoi servi continueranno ad attaccare mentre si nasconde, quindi fate attenzione ai dintorni. Aspettate che esca di nuovo per attaccare. Continuate ad attaccare ogni parte del suo corpo fino a quando non sarà stata distrutta. Diventerà chiaro al giocatore quando una parte del corpo dell’Icona del Peccato sarà stata distrutta perché sarà mostrata dai suoi organi interni, incluso vedere l’interno delle sue ossa. La battaglia terminerà quando l’indicatore di salute raggiunge lo zero. Il giocatore verrà quindi ricompensato con il finale del gioco.

Doom Eternal non ha paura di essere cruento. Anche nel boss finale, parti del suo corpo iniziano a cadere dagli edifici, rivelando la sua gabbia toracica, il cuore e ogni osso. Questo in parte perché i fan sono così affezionati a questo franchise. Il Gore è una componente fondamentale dell’identità della serie. Strappare il cuore dei nemici e lanciarlo contro un altro non è qualcosa che i giocatori vedono ogni giorno. Questo gioco può essere completato in circa 10-15 ore, a seconda del livello di abilità del giocatore. Mentre il gioco è breve, ogni secondo è pieno di qualità e divertimento. Ogni momento farà battere il cuore del giocatore mentre continua a liberare il mondo dall’invasione dei famelici demoni.

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Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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