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EA Sports FC 24 TOTY, tutto quello che sappiamo

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EA Sports FC 24 TOTY

EA Sports FC 24 dopo aver lanciato in-game una grande quantità di carte speciali, si accinge ad ospitare i TOTY (Team Of The Year), ovvero quei giocatori e quelle giocatrici che si sono distinti nel 2023 grazie alle loro prestazioni. Visto che manca sempre meno all’arrivo di queste ambitissime carte, abbiamo pensato di dirvi tutto quello che sappiamo finora, dalla data di uscita alle previsioni delle squadre che verranno rilasciate.

D’altronde, parliamo di uno dei momenti più attesi della stagione per gli appassionati del titolo targato EA Sports, infatti, grazie a queste particolari versioni potenziate dei giocatori e delle giocatrici presenti in-game potranno svoltare ciascun match, specialmente sulle modalità online di Ultimate Team, dove la competizione è sempre più agguerrita.

Quando escono i TOTY di EA Sports FC 24?

Le votazioni per i migliori giocatori e giocatrici dell’anno si sono concluse proprio oggi, e siamo sicuri che tra il 17 ed il 18 gennaio, verranno annunciate ai giocatori le squadre TOTY maschili e femminili di EA Sports FC 24. Qui di seguito, le date di uscita delle carte del Team Of The Year in-game:

  • 19 gennaio: Rilascio degli Attaccanti TOTY maschili e femminili nei pacchetti
  • 21 gennaio: Rilascio dei Centrocampisti TOTY maschili e femminili nei pacchetti
  • 23 gennaio: Rilascio dei Difensori e Portiere TOTY maschili e femminili nei pacchetti
  • 25 gennaio: Rilascio nei pacchetti di tutti i giocatori e le giocatrici TOTY nei pacchetti

Sicuramente, durante questo periodo, verranno aperte le votazioni per il 12esimo giocatore e giocatrice della Squadra dell’Anno di EA Sports FC 24. Questi atleti, verranno rilasciati nei pacchetti qualche giorno dopo l’arrivo delle squadre complete nei pacchetti.

Molto probabilmente, alcuni giocatori e giocatrici esclusi dalla selezione finale, approderanno sul campo grazie ad alcune Sfide Creazione Rosa dedicate o attraverso gli Obiettivi. Quindi vi consigliamo di stare sempre attenti ad ogni aggiornamento delle 19.

EA Sports FC 24 TOTY

Previsione TOTY squadra maschile

Quest’anno il pool di giocatori candidati ha superato le più rosee aspettative, fornendo ai giocatori una vasta scelta (la nostra Serie A purtroppo non ha suscitato molta attenzione) di atleti. Tra questi spiccano i nomi del norvegese in forze al Manchester City Erling Haaland o del georgiano Kvicha Kvaratskhelia, che grazie alle sue giocate ha portato il Napoli in spalla fino allo scudetto, passando per il solito Virgil Van Dijk ed il galactico Jude Bellingham, da quest’anno al servizio di Re Carlo Ancelotti.

Ecco quali sono i giocatori che secondo noi riceveranno l’ambita carta blu ed oro:

POR: Andrè Ter Stegen (La Liga – Barcellona – Germania)

TS: Theo Hernandez (Serie A – AC Milan – Francia)

DC: Virgil Van Dijk (Premier League – Liverpool – Olanda)

DC: Kim Min Jae (Bundesliga – Bayern Monaco – Corea del Sud)

TD: Kyle Walker (Premier League – Manchester City – Inghilterra)

CC: Jude Bellingham (La Liga – Real Madrid – Inghilterra)

CC: Federico Valverde (La Liga – Real Madrid – Uruguay)

CC: Kevin De Bruyne (Premier League – Manchester City – Belgio)

AS: Kylian Mbappè (Ligue 1 – Paris Saint-Germain – Francia)

ATT: Erling Haaland (Premier League – Manchester City – Norvegia)

AD: Lionel Messi (Major League Soccer – Inter Miami – Argentina)

Per quanto riguarda il 12esimo giocatore della Squadra dell’Anno, pensiamo che la scelta sia tra il brasiliano Vinicius Junior, l’incredibile Mohamed “Momo” Salah, il funambolo del Napoli Kvicha Kvaratskhelia e l’uragano Harry Kane.

EA Sports FC 24 TOTY

Previsione TOTY squadra femminile

L’arrivo del calcio femminile, unito ad altre novità, ha cambiato decisamente il modo di giocare ad Ultimate Team e a dirla tutta siamo davvero curiosi di scoprire quali atlete potranno fregiarsi per la prima volta di appartenere al Team TOTY del titolo di EA Sports. Le candidate sono tutte giocatrici che nel bene o nel male avete imparato a conoscere giocando alle modalità Champions o Rivals del gioco, dalla spagnola Alexia Putellas all’atleta di copertina in forze al Chelsea Sam Kerr. Tutto questo senza dimenticare l’insuperabile terzina sinistra del Lione Selma Bacha. Siamo sicuri che ci sarà da divertirsi.

POR: Mary Earps (Barclays WSL – Manchester United – Inghilterra)

TS: Selma Bacha (D1 Arkema – Olympique Lione – Francia)

DC: Mapi Leòn (Liga F – Barcellona – Spagna)

DC: Wendie Renard (D1 Arkema – Olympique Lione – Francia)

TD: Fridolina Rolfö (Liga F – Barcellona – Svezia)

CC: Alexia Putellas (Liga F – Barcellona – Spagna)

CC: Lena Oberdorf (Google Pixel Frauen Bundesliga – Wolfsburg – Germania)

CC: Kerolin Nicoli (National Women’s Soccer League – NC Courage – Brasile)

AS: Carolin Graham Hansen (Liga F – Barcellona – Norvegia)

ATT: Sam Kerr (Barclays WSL – Chelsea – Australia)

AD: Kadidiatou Diani (D1 Arkema – Olympique Lione – Francia)

Per quanto riguarda la 12esima giocatrice del Team TOTY, pensiamo che la scelta sarà tra la scattante Salma Paralluelo del Barcellona, la norvegese Guro Reiten in forze al Chelsea, la potente attaccante americana del Portland Timbers Sophia Smith e la terzina del PSG Sakina Karchaoui.

EA Sports FC TOTY

Fateci sapere nei commenti quali giocatori e giocatrici avete votato per il Team TOTY di EA Sports FC 24 e quale di questi vorreste trovare nei pack per potenziare il vostro Ultimate Team, noi da napoletani doc votiamo per il mitico Kvara o il goleador nigeriano Victor Osimhen.

S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, rivelata la data di uscita

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Con un breve teaser trailer, gli sviluppatori di GSC Game World hanno annunciato che S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl arriverà su Xbox Series e PC (via Steam, Epic Games Store e GOG) il prossimo 5 Settembre.

Si tratta dell’ennesimo triste rinvio per il progetto, che vede spostare la propria data di rilascio dal generico Q1 2024 all’inizio di Settembre. Il titolo arriverà altresì su Xbox Game Pass.

Di seguito il trailer che conferma la release date.

Stando alle parole degli sviluppatori, pur rincuorati dai test effettuati nel corso della recente Gamescom 2023, hanno altresì preso consapevolezza dell’ulteriore lavoro necessario sul lato tecnico e di polishing (come anche segnalato nella nostra prova diretta). Per questo motivo, è stato deciso per un rinvio, atto a poter realizzare il miglior prodotto possibile.

Restiamo in attesa di nuove informazioni su Heart of Chornobyl nel corso dei prossimi mesi.

Recensione The Last of Us Parte II Remastered, once more with feeling

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Non vi sono molti dubbi nel poter considerare, a ragion veduta, The Last of Us Parte II un classico contemporaneo. Così come è abbastanza superfluo ragionare sulla potenza della IP, non solo in ambito videoludico ma anche a livello transmediale, come dimostrato dall’eccellente adattamento firmato HBO, insignito di importanti riconoscimenti tra premi Emmy e candidature Golden Globe. In quest’ottica, era abbastanza inevitabile per Naughty Dog ripresentare non solo un remake del primo capitolo ma anche una rimasterizzazione del sequel del 2020.

Il miracolo di The Last of Us, in fondo è sempre stato abbastanza chiaro. Pur non innovando, né ieri né oggi, con soluzioni ludiche particolarmente ardite (anzi…), la creatura di Neil Druckmann è riuscita a diventare un punto di riferimento nel settore. Non solo per una intrinseca vocazione cinematografica, ma anche e soprattutto per la sua generale visceralità nonché per una sceneggiatura capace di ritrarre personaggi ed emozioni come raramente era capitato nel media. Le vicende di Joel ed Ellie sono entrate da subito nel cuore di milioni di giocatori, per diventare personaggi iconici e, verosimilmente, immortali.

The Last of Us Parte II, nel sempre più distante e sfocato Giugno 2020, arrivò sul mercato con aspettative fuori scala. Il pubblico premiò ancora le fatiche di Naughty Dog ed ancor di più fece la critica, inneggiando come noi, ad un posto all’Empireo dei migliori titoli mai realizzati. Sono passati oltre tre anni da quel momento e, sebbene moltissimi di voi sappiano già la storia raccontata nel secondo capitolo della serie, abbiamo deciso di non fare troppi riferimenti agli eventi principali in quanto non vogliamo compromettere l’esperienza a chi si avvicinerà per la prima volta al titolo con The Last of Us Parte II Remastered.

Quello che tuttavia cercheremo di fare è rispondere ad un quesito molto semplice, già in qualche modo affrontato in occasione del remake del primo capitolo. Questa rimasterizzazione trova uno spazio nel mercato attuale ed ha un sufficiente quantitativo di differenze per giustificare il ritorno a Seattle?


Versione testata: PlayStation 5


As above, so below

Trattandosi di una rimasterizzazione di un titolo di tre anni fa, non ci aspettavamo chissà quali stravolgimenti dall’impianto ludico. E non potrebbe essere diversamente, in fin dei conti. Sotto questo punto di vista pertanto, ci permetterete di non dilungarci tantissimo visto che continua ad esser valido tutto quanto osservato ai tempi del lancio della portentosa esclusiva PlayStation 4.

The Last of Us Parte II Remastered ripropone in maniera attenta ed equilibrata la stessa esperienza che molti avranno vissuto sull’ammiraglia Sony della scorsa generazione. Narrativamente, il nuovo capitolo delle vicende di Ellie, Joel e del resto del cast è capace ancora oggi di colpire come un maglio, lasciando senza respiro all’interno di un racconto di rabbia, vendetta e sentimenti spezzati. Sullo sfondo, una umanità ancora più infranta di quella tratteggiata nel primo capitolo, scivolata in una infinità di stratagemmi e follie pur di sopravvivere un giorno in più in un mondo in cui oramai la nostra razza, semplicemente, ha perso. Un racconto crudo e che non fa sconti, accolto diametralmente da parte del pubblico per alcune scelte forti a livello di trama (che ci guarderemo bene dal rivelare in questa recensione, nonostante gli anni trascorsi), ma che indubbiamente non può lasciare indifferenti.

Le emozioni sui volti dei personaggi di The Last of Us Parte II sono ancora oggi tra le migliori dell’intera industria.

Se dunque la storia è ancora oggi motivo più che sufficiente per giocare (e rigiocare) il capolavoro Naughty Dog, anche l’impianto prettamente ludico sta invecchiando come un buon vino.

Chiariamoci: già al momento della release, da un punto di vista meramente strutturale e meccanico, Parte II non era che una evoluzione raffinata del primo capitolo, a sua volta non esattamente una novità nel panorama degli action survival in terza persona. Il player si ritrova infatti in una serie di ambientazioni più o meno ampie, interconnesse in modo lineare, da esplorare per recuperare risorse utili a superare ostacoli ed avversità. Le grandi novità di Parte II riguardavano una rilettura completa del sistema di shooting (parzialmente ereditato dal recente remake Parte I), un rivoluzionato combat system corpo a corpo ed una intelligenza artificiale reattiva e sofisticata. Tutti elementi che si ripresentano inalterati in questa remastered, impreziosita dal supporto alle funzionalità del Dualsense (grilletti adattivi e feedback aptico) per una immersione ancora maggiore.

Sia che abbiate già affrontato gli orrori del fungo Cordyceps o quelli ancor più terribili degli ultimi umani, The Last of Us Parte II Remastered vi restituirà sostanzialmente le stesse sensazioni del titolo originario.

Il colpo d’occhio è affascinante così come tre anni fa.

Lost in translation

Trattandosi di una remastered tuttavia, era lecito attendersi qualche piccolo miglioramento ed aggiunta all’offerta complessiva. In questo senso Naughty Dog ha optato per una serie di inevitabili migliorie tecniche nonché qualche piccola chicca prettamente contenutistica.

The Last of Us Parte II era un fulgido miracolo tecnico su PlayStation 4, capace di gestire senza sforzo una quantità sinceramente impressionante di elementi a schermo con un dettaglio ed una fluidità ragguardevoli. Gli sviluppatori avevano realizzato un autentico capolavoro, capace di oscurare anche i primi titoli di nuova generazione che sarebbe arrivata di lì a poco… e a ben vedere, ancora capace di dire la sua nei confronti di molte produzioni attuali.

Con un lavoro così imponente svolto a monte, non sussistevano grandi motivazioni o necessità di rinnovare grandemente l’impianto tecnico della produzione (cosa fatta con Parte I). Per questo motivo, gli update hanno riguardato solo taluni aspetti. A cominciare dalle modalità grafiche, che hanno visto innalzare la risoluzione in modalità Qualità a 4K nativi contro i 1440p upscalati della modalità Performance. A migliorare è stata anche la resa generale delle texture, la draw distance, la qualità delle ombre ed il sampling delle animazioni. Nonché, per le televisioni in grado di supportare il VRR, la possibilità di sbloccare il frame rate. Il tutto reso più celere nei caricamenti grazie alle capacità dell’SSD di PlayStation 5. E, nota importante in tema di accessibilità, è stata introdotta l’audiodescrizione ed integrazione Speech to Vibrations, che utilizza le caratteristiche del controller DualSense per trasmettere le specifiche parlate e cadenze dei personaggi.

Ok le migliorie… ma sono così evidenti?

Tutto bellissimo dunque? Si, assolutamente ma… non aspettatevi una esperienza complessiva così drasticamente migliore rispetto a quanto vissuto su PlayStation 4. Non si tratta, badate bene, di un demerito di questa Remastered, quanto piuttosto di un ulteriore grande complimento da farsi alla versione originaria, capace di reggere il passo del tempo anche negli anni di un avvicendamento generazionale. Le differenze maggiori potranno essere saggiate, in buona sostanza, solo da coloro che potranno vantare una televisione 4K e con supporto VRR, adatta per sfruttare l’innalzamento della risoluzione e cogliere le migliorie estetiche generali… Ma anche qui, servirà un buon occhio.

Un labor limae contenuto ma inevitabile, come abbiamo riflettuto, che tuttavia ha reso imprescindibile arricchire il piatto dell’offerta con qualcosa di più. Ecco dunque che The Last of Us Parte II Remastered introduce ad esempio una modalità speedrun (simile a quella di Parte I), il Guitar Free Play mode in cui suonare diversi strumenti apprezzando il minigioco originale, skin aggiuntive, miglioramenti per la photo mode e nuovi commentari per il dietro le quinte con Neil Druckmann, Halley Gross, Troy Baker, Ashley Johnson e Laura Bailey.

Particolarmente interessanti sono poi i cosiddetti livelli perduti: trattasi di sequenze originariamente tagliate dal gioco e che sono state inserite nella Remastered a scopo documentativo per illustrare il processo di selezione e testing. Si tratta di frammenti non del tutto completati, che forniscono un interessante sguardo al modo in cui certi contenuti vadano incontro a rielaborazioni, tagli ed adattamenti, a volte anche portando a rinunce spiacevoli nel nome della coerenza di uno sviluppo corale del prodotto. Forse uno degli aspetti più sfiziosi della Remastered, oltre a…

In alcuni frangenti, l’intensità si taglia a fette anche sapendo benissimo cosa accadrà…

Oste, un po’ di roguelite

Inutile girarci intorno, la “ciccia” contenutistica più grande (nonché quella dove verosimilmente buona parte dei fan passeranno più ore) è rappresentata dall’inedita modalità No Return.

Gli sviluppatori hanno ideato un’avventura arcade completamente slegata dalla storia principale, secondo una classica struttura roguelite. Dopo aver scelto il vostro personaggio preferito tra quelli disponibili (ciascuno diverso per caratteristiche fisiche e/o di propensione a specifici playstyle), il player potrà scegliere di volta in volta quale sfida affrontare, stabilendo il proprio percorso tra livelli contro NPC umani o infetti.

Completando con successo ciascuna sfida, verrete ricompensati con consumabili in grado di migliorare il vostro equipaggiamento o con una valuta utile ad acquistare nuovi strumenti per la vostra sopravvivenza. Preferite affrontare in modalità stealth ciascun incontro o preferirete azioni rapide ed esplosive? La scelta è vostra, ma sappiate che la difficoltà andrà in escalation e non avrete un attimo di respiro. In questo senso, gli sviluppatori sono stati piuttosto chiari: No Return è una modalità stressante che richiederà tutto il sangue freddo e le conoscenze maturate nel corso della campagna principale.

Situazioni come queste saranno all’ordine del giorno. Pensate in fretta, se volete sopravvivere.

No Return incoraggia grandemente la rigiocabilità, non solo proponendo una vasta selezione di contenuti da sbloccare tra personaggi aggiuntivi, skin e sfide da completare. Il gameplay loop funziona ed intrattiene, permettendo ai completisti di affondare i propri denti nella componente ludicamente più burrosa dell’opera Naughty Dog. Forse a mancare è la sensazione di freschezza, visto il riciclo di ambientazioni ed avversari, così come una connaturata ripetitività che potrebbe far scemare l’interesse di alcuni giocatori già sul medio termine.

La domanda scomoda può essere questa: basta una modalità come No Return, bella ma non imperdibile, per giustificare il riprendere in mano The Last of Us Parte II? Un quesito piuttosto spinoso, visto l’ironico tempismo che vede questa release seguire di poche settimane l’impressionante (e gratuito) Valhalla per God of War Ragnarok. Ma forse stiamo osservando la questione dal punto di vista sbagliato. The Last of Us Parte II Remastered è, ad oggi, indiscutibilmente il modo migliore per godere del capolavoro Naughty Dog. Questo sia grazie alle migliorie tecniche introdotte dal team di sviluppo, ma anche alla luce delle introduzioni ludiche che arricchiscono la release originaria. Coloro che lo hanno già giocato negli scorsi anni, potranno soprassedere sulla release, oppure sfruttare l’upgrade digitale (sempre se si possiede ancora l’edizione PS4) all’onestissimo costo di 10 euro. Coloro che invece non hanno ancora fatto questa esperienza, beh, non c’è modo migliore per vivere questa pietra miliare del gaming.

Commento finale

A tre anni dalla release date originaria, The Last of Us Parte II è ancora un capolavoro epocale e questa Remastered migliora ulteriormente il lavoro di Naughty Dog. Accorgimenti tecnici ed introduzioni ludiche, tra cui gli interessanti livelli perduti e l’entusiasmante modalità No Return, costituiscono i selling points della riedizione, che consolida ulteriormente il carattere imperdibile della creatura di Neil Druckmann. Se avete giocato fino allo sfinimento il titolo originario, la Remastered potrebbe non essere un acquisto prioritario. Se invece amate visceralmente la serie o, ancor di più, se non avete ancora giocato Parte II, beh, il momento è giunto.

Martha is Dead, l’horror italiano arriva al cinema!

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Lo studio di videogiochi italiano LKA, l’editore britannico Wired Productions e la società di produzione cinematografica svedese Studios Extraordinaires hanno annunciato una partnership esclusiva per un adattamento cinematografico del videogioco Martha is Dead.

Ambientato nel paesaggio pittoresco ma devastato della Toscana nel 1944, Martha is Dead intreccia una narrazione inquietante sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Il giocatore veste i panni di Giulia, una giovane donna intrappolata in un mistero agghiacciante dopo la morte della sorella gemella, Martha.

Ogni elemento di Martha is Dead è stato creato con straordinaria precisione e cura. La complessità della narrazione è stata meticolosamente pianificata, visualizzata e persino modellata con in mente una qualità cinematografica“, afferma Luca Dalcò, fondatore e direttore di LKA, scrittore e designer di Martha is Dead. “Dargli vita come film è un sogno che diventa realtà”.

Celebrato per i suoi dettagli mozzafiato e il suo realismo, Martha is Dead, ha raccolto il plauso della critica mondiale (ed anche della nostra) per la sua capacità di fondere i confini tra realtà, superstizione e tragedia della guerra, in un mistero accattivante che tiene i giocatori con il fiato sospeso fino alla fine. fine del gioco.

La narrativa avvincente e l’ambientazione unica del gioco lo rendono un candidato perfetto per un adattamento cinematografico“, afferma Leo Zullo, amministratore delegato di Wired Productions. “Siamo entusiasti di unire le forze con Studios Extraordinaires per creare un’esperienza cinematografica storica, unendo l’arte del gioco e del cinema in un modo senza precedenti”.

L’adattamento sarà guidato da Studios Extraordinaires, una potenza creativa di André Hedetoft e Andreas Troedsson specializzata nella realizzazione di film d’azione, horror e di fantascienza di fascia alta da storie originali e giochi straordinari. “Martha is Dead è un capolavoro narrativo, che intreccia abilmente un affascinante mistero di omicidio dal punto di vista di una giovane donna in un modo mai fatto prima“, affermano André e Andreas di Studios Extraordinaires. “Siamo ansiosi di dare vita a questa storia inquietante, offrendo sia ai fan che ai nuovi arrivati ​​un tour de force cinematografico, pur rimanendo fedeli all’essenza commovente del gioco”.

Attualmente in fase di sviluppo attivo, l’adattamento cinematografico è stato realizzato in stretta collaborazione con Luca Dalcò, fondatore e direttore di LKA, e creatore di Martha Is Dead. André Hedetoft e Andreas Troedsson saranno co-registi del film. Oltre alla regia, André porta ulteriore esperienza come sceneggiatore che scrive la sceneggiatura, mentre Andreas Troedsson assume anche il ruolo di direttore della fotografia, garantendo un adattamento visivamente sbalorditivo e meticolosamente realizzato.

TEKKEN 8, ecco il trailer live action!

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TEKKEN 8

Bandai Namco Europe e la celebre agenzia pubblicitaria BETC hanno collaborato per produrre “Get Ready for the Next Battle“, un nuovo trailer live action per TEKKEN 8.

Il trailer svelato oggi include diversi ospiti importanti, come Hafthor Bjornsson e alcuni noti giocatori di TEKKEN da tutto il mondo:

  • Arslan Ash, dal Pakistan, 4 volte campione del mondo di TEKKEN
  • Gen1us, dalla Francia, giocatore di TEKKEN professionista, conduttore TV e streamer
  • KingJae, dal Regno Unito, giocatore di TEKKEN professionista e streamer
  • Sephiblack, dalla Germania, giocatore di TEKKEN professionista e streamer

Il particolare trailer mostra come il brivido di un combattimento possa riunire persone di ogni età, nazionalità, contesto sociale, sia nuovi giocatori che professionisti, con un effetto virale. Allo stesso modo, TEKKEN unisce i giocatori ormai da 30 anni, con un desiderio di competere, combattere e divertirsi.

TEKKEN 8 sarà disponibile dal 26 gennaio 2024 per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, sfruttando tutta la potenza di questa generazione di console per offrire un’esperienza visiva d’alto livello. Per scoprire il gioco, su queste piattaforme è possibile scaricare una demo gratuita.

Abbracciare il cambiamento digitale: come gli strumenti moderni stanno trasformando la produttività in ufficio

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L’evoluzione tecnologica ha trasformato radicalmente il modo in cui lavoriamo. Oggi, gli strumenti digitali stanno ridefinendo le dinamiche di produttività in ufficio, introducendo nuove metodologie per gestire e ottimizzare il lavoro. In questo articolo analizziamo il percorso di innovazione digitale e come questo stia profondamente influenzando l’ambiente lavorativo, da una maggiore efficienza nella gestione dei dati all’automazione di processi ripetitivi, fino a nuove forme di collaborazione. Analizzeremo, in particolare, l’impatto dell’intelligenza artificiale, del machine learning, dell’analisi dei dati e della produttività mobile, offrendo una panoramica iniziale su come questi strumenti stiano plasmando il futuro del lavoro in ufficio.

Automazione della routine: intelligenza artificiale e machine learning sul posto di lavoro

L’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) e del machine learning nei luoghi di lavoro sta rivoluzionando il modo in cui vengono eseguite le attività quotidiane. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza, ma permettono anche di liberare tempo prezioso che può essere dedicato a compiti più strategici e creativi. L’automazione guidata dall’IA sta trasformando operazioni che una volta richiedevano ore in processi che ora prendono solo pochi minuti, riducendo l’errore umano e migliorando la qualità del lavoro. Inoltre, il machine learning è in grado di analizzare grandi volumi di dati, fornendo insight preziosi e migliorando il processo decisionale. Questo passaggio verso un’elevata automazione sta ridefinendo il ruolo dell’uomo nel ciclo lavorativo, spingendo verso un approccio più strategico e meno operativo.

Analisi dei dati e visualizzazione: Dare un senso ai Big Data

Il trattamento dei Big Data è diventato un aspetto cruciale nella gestione aziendale. Con l’accumulo di enormi quantità di dati, diventa essenziale saperli analizzare e visualizzare efficacemente. Strumenti avanzati per l’analisi dei dati permettono alle aziende di identificare tendenze, prevedere scenari futuri e prendere decisioni informate. La visualizzazione dei dati gioca un ruolo fondamentale in questo processo, trasformando complessi insiemi di dati in grafici e rappresentazioni comprensibili. Questo non solo facilita la comprensione delle informazioni, ma aiuta anche nella comunicazione di queste scoperte a tutti i livelli dell’organizzazione. L’abilità di trasformare i dati in conoscenza applicabile è quindi un vantaggio competitivo significativo, che permette alle aziende di rimanere agili e reattive in un mercato sempre più guidato dai dati.

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Produttività Mobile: Lavorare in Movimento

La produttività mobile ha ridefinito il concetto di ufficio, rendendolo un’entità non più legata a un luogo fisso, ma piuttosto a una connessione internet. La tecnologia mobile consente ai professionisti di rimanere produttivi e connessi indipendentemente dalla loro posizione geografica. Tablet, smartphone e laptop leggeri sono diventati strumenti essenziali per chi lavora in movimento, offrendo l’accesso a email, documenti e strumenti di collaborazione in tempo reale. Questa flessibilità ha migliorato notevolmente l’equilibrio tra vita professionale e privata, permettendo ai dipendenti di gestire meglio il loro tempo e le loro responsabilità. Inoltre, la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo ha aperto nuove opportunità per il lavoro remoto, riducendo i tempi di spostamento e contribuendo a un ambiente lavorativo più sostenibile e adattabile.

Integrazione dei Flussi di Lavoro Digitali: Interconnessione Senza Sforzo Tra Strumenti

L’integrazione dei flussi di lavoro digitali è diventata un elemento chiave per l’efficienza aziendale. La capacità di collegare e sincronizzare diversi strumenti digitali consente un flusso di lavoro più fluido e meno dispendioso in termini di tempo. In questo contesto, l’uso di Adobe nella vita quotidiana emerge come un esempio eccellente di come un unico ecosistema software possa facilitare la gestione e la condivisione di documenti tra più piattaforme. Che si tratti di convertire documenti, firmare digitalmente contratti, o collaborare su progetti, Adobe offre soluzioni integrate che si adattano a vari scenari lavorativi. La connessione senza soluzione di continuità tra questi strumenti digitali consente alle aziende di ridurre gli ostacoli tecnologici, migliorando la collaborazione e la produttività. Questo tipo di interconnessione supporta anche una maggiore standardizzazione dei processi, assicurando che le informazioni siano gestite in modo uniforme e sicuro. In ultima analisi, integrare strumenti come Adobe nel flusso di lavoro quotidiano non solo ottimizza le operazioni, ma contribuisce anche a una cultura lavorativa più agile e orientata al futuro.

L’Elemento Umano: Bilanciare la Tecnologia con Approcci Centrati sulla Persona

Mentre la tecnologia trasforma gli uffici, è fondamentale non perdere di vista l’elemento umano. L’obiettivo è creare un ambiente dove la tecnologia supporti e migliori le capacità umane, non le sostituisca. Una gestione efficace della tecnologia implica comprendere come essa influenzi il benessere dei dipendenti, la collaborazione e la comunicazione. Le aziende di successo stanno scoprendo che la chiave per una produttività sostenibile risiede nell’equilibrio tra strumenti digitali avanzati e approcci centrati sulle persone. Questo significa investire in soluzioni tecnologiche che migliorano l’esperienza lavorativa, senza sopraffarla, e che promuovono un ambiente di lavoro positivo. Tale equilibrio aiuta a prevenire il sovraccarico tecnologico e assicura che la tecnologia sia utilizzata in modo che valorizzi le interazioni umane e la creatività.

Formazione e Adattamento: Dotare i Dipendenti per la Transizione Digitale

La transizione verso ambienti di lavoro più digitalizzati richiede una formazione adeguata e un approccio all’adattamento focalizzato sui dipendenti. È essenziale che le aziende investano in programmi di formazione che equipaggino il personale con le competenze necessarie per navigare efficacemente in questo nuovo panorama digitale. Questo include la familiarizzazione con nuovi strumenti software, la comprensione di basi di dati e analytics, e lo sviluppo di abilità nella gestione di progetti digitali. Inoltre, è importante che la formazione sia continua, per garantire che i dipendenti rimangano aggiornati con le ultime innovazioni tecnologiche. Creare un ambiente di apprendimento continuo non solo aiuta i dipendenti a sentirsi più sicuri e competenti nel loro lavoro, ma stimola anche l’innovazione e la creatività, fattori chiave per il successo in un mercato in rapida evoluzione. La formazione dovrebbe essere vista non come un costo, ma come un investimento nel futuro dell’azienda e del suo personale.

Il Futuro della Produttività: Cosa ci Riserva la Tecnologia per l’Ufficio?

Guardando al futuro, le tecnologie per l’ufficio si stanno evolvendo verso una maggiore integrazione, automazione intelligente e personalizzazione. L’intelligenza artificiale e il machine learning continueranno a svolgere un ruolo cruciale, non solo nell’automazione dei compiti, ma anche nell’offrire insight basati sui dati per migliorare le decisioni aziendali. Ci aspettiamo inoltre una crescita nell’uso di realtà aumentata e virtuale per la formazione, le riunioni e la collaborazione a distanza. Queste tecnologie potrebbero ridisegnare completamente l’ambiente di lavoro tradizionale, offrendo esperienze immersive che superano i limiti fisici. Inoltre, l’enfasi sulla sicurezza dei dati e la privacy sarà sempre più importante, con soluzioni tecnologiche avanzate per proteggere le informazioni aziendali in un mondo sempre più interconnesso. Infine, la sostenibilità diventerà un aspetto centrale, con tecnologie che riducono l’impatto ambientale e promuovono pratiche lavorative eco-compatibili.

Emmy Awards 2023, ecco tutti i vincitori

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A pochi giorni dalle premiazioni dei Golden Globe, nelle scorse ore è stato il turno degli Emmy Awards 2023 che hanno visto tre produzioni chiaramente trionfatrici.

Si tratta di Succession, con sei statuette tra cui Miglior serie drammatica, e The Bear, con lo stesso numero di riconoscimenti e il primato come Miglior serie commedia. Segue con un minimo scarto di un premio Beef (Lo Scontro) di Netflix, insignita come miglior miniserie dell’anno. Particolare commozione per la vittoria di Quinta Brunson, attrice ed autrice di Abbot Elementary, che ha vinto il premio come miglior attrice protagonista: un riconoscimento per una donna afroamericana che mancava da ben 42 anni, dal 1981 quando a trionfare fu Isabel Sanfrod per I Jefferson.

Gloria anche per l’Italia, che ha visto due storiche candidature con Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco, come attrici non protagoniste per la stagione siciliana della serie The White Lotus. Il premio è andato tuttavia a Jennifer Coolidge.

Tutti i premi e le nomination (Vincitori in neretto)

Miglior serie drammatica

  • Andor (Disney+)
  • Better Call Saul (Netflix)
  • The Crown (Netflix)
  • House of the Dragon (Sky e Now)
  • The Last of Us (Sky e Now)
  • Succession (Sky e Now)
  • The White Lotus (Sky e Now)
  • Yellowjackets (Prime Video)

Miglior serie commedia

  • Abbott Elementary (Disney+)
  • Barry (Sky e Now)
  • The Bear (Disney+)
  • Jury Duty
  • La fantastica signora Maisel (Prime Video)
  • Only Murders in the Building (Disney+)
  • Ted Lasso (Apple TV+)
  • Mercoledì (Netflix)


Migliori miniserie

  • Beef (Netflix)
  • Dahmer – Monster (Netflix)
  • Daisy Jones & the six (Primevideo)
  • Fleishman is in the trouble (Disney+)
  • Obi-Wan Kenobi (Disney+)


Migliore interpretazione maschile drammatica

  • Jeff Bridges (The Old Man)
  • Brian Cox (Succession)
  • Kieran Culkin (Succession)
  • Bob Odenkirk (Better Call Saul)
  • Pedro Pascal (The Last of Us)
  • Jeremy Strong (Succession)


Migliore interpretazione femminile drammatica

  • Sharon Horgan (Bad Sisters)
  • Melanie Lynskey (Yellowjackets)
  • Elisabeth Moss (The Handmaid’s Tale)
  • Bella Ramsey (The Last of Us)
  • Keri Russell (The Diplomat)
  • Sarah Snook (Succession)


Migliore attore non protagonista in una serie commedia

  • Anthony Carrigan (Barry)
  • Phil Dunster (Ted Lasso)
  • Brett Goldstein (Ted Lasso)
  • James Marsden (Jury Duty)
  • Ebon Moss-Bachrach (The Bear)
  • Tyler James Williams (Abbott Elementary)
  • Henry Winkler (Barry)


Migliore attrice non protagonista in una serie commedia

  • Alex Borstein (La fantastica signora Maisel)
  • Ayo Edebiri (The Bear)
  • Janelle James (Abbott Elementary)
  • Sheryl Lee Ralph (Abbott Elementary)
  • Juno Temple (Ted Lasso)
  • Hannah Waddingham (Ted Lasso)
  • Jessica Williams (Shrinking)

Migliore attore non protagonista in una serie drammatica

  • F. Murray Abraham (The White Lotus)
  • Nicholas Braun (Succession)
  • Michael Imperioli (The White Lotus)
  • Theo James (The White Lotus)
  • Matthew Macfadyen (Succession)
  • Alan Ruck (Succession)
  • Will Sharpe (The White Lotus)
  • Alexander Skarsgård (Succession)

Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica

  • Jennifer Coolidge (The White Lotus)
  • Elizabeth Debicki (The Crown)
  • Meghann Fahy (The White Lotus)
  • Sabrina Impacciatore (The White Lotus)
  • Aubrey Plaza (The White Lotus)
  • Rhea Seehorn (Better Call Saul)
  • J. Smith-Cameron (Succession)
  • Simona Tabasco (The White Lotus)

Miglior interpretazione maschile in commedia

  • Bill Hader (Barry)
  • Jason Segel (Shrinking)
  • Martin Short (Only Murders in the Building)
  • Jason Sudeikis (Ted Lasso)
  • Jeremy Allen White (The Bear)

Migliore interpretazione femminile in commedia

  • Christina Applegate (Dead to Me)
  • Rachel Brosnahan (La fantastica signora Maisel)
  • Quinta Brunson (Abbott Elementary)
  • Natasha Lyonne (Poker Face)
  • Jenna Ortega (Mercoledì)

Miglior attore in una miniserie

  • Taron Egerton (Black Bird)
  • Kumail Nanjiani (Welcome to Chippendales)
  • Evan Peters (Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story)
  • Daniel Radcliffe (Weird: The Al Yankovic Story)
  • Michael Shannon (George & Tammy)
  • Steven Yeun (Beef)

Miglior attrice in una miniserie

  • Lizzy Caplan (Fleishman Is in Trouble)
  • Jessica Chastain (George & Tammy)
  • Dominique Fishback (Swarm)
  • Kathryn Hahn (Tiny Beautiful Things)
  • Riley Keough (Daisy Jones & the Six)
  • Ali Wong (Beef)

Miglior attore non protagonista in una miniserie o film

  • Murray Bartlett (Welcome to Chippendales)
  • Paul Walter Hauser (Black Bird)
  • Richard Jenkins (Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story)
  • Joseph Lee (Beef)
  • Ray Liotta (Black Bird)
  • Young Mazino (Beef)
  • Jesse Plemons (Love & Death)

Migliore attrice non protagonista in una miniserie o film

  • Annaleigh Ashford (Welcome to Chippendales)
  • Maria Bello (Beef)
  • Claire Danes (Fleishman Is in Trouble)
  • Juliette Lewis (Welcome to Chippendales)
  • Camila Morrone (Daisy Jones & The Six)
  • Niecy Nash-Betts (Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story)
  • Merritt Wever (Tiny Beautiful Things)

Sceneggiatura serie commedia

  • Barry
  • The Bear di Christopher Storer
  • Jury Duty
  • Only Murders In The Building
  • The Other Two
  • Ted Lasso

Sceneggiatura serie drammatica

  • Andor
  • Bad Sisters”
  • Better Call Saul
  • The Last Of Us
  • Succession di Jesse Armstrong
  • The White Lotus

Sceneggiatura miniserie

  • Beef di Lee Sung Jin
  • Fleishman Is In Trouble
  • Prey
  • Swarm
  • Weird: The Al Yankovic Story

Regia per una serie commedia

  • Barry
  • The Bear di Christopher Storer
  • La fantastica signora Maisel
  • The Ms. Pat Show
  • Ted Lasso
  • Wednesday

Regia per una serie drammatica

  • Andor
  • Bad Sisters
  • The Last Of Us
  • Succession di Mark Mylod
  • The White Lotus

Regia di una miniserie

  • Beef di Lee Sung Jin
  • Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story
  • Fleishman Is In Trouble
  • Prey

Reality

  • The Amazing Race
  • RuPaul’s Drag Race
  • Survivor
  • Top Chef
  • The Voice

Varietà

  • A Black Lady Sketch Show
  • Last Week Tonight With John Oliver
  • Saturday Night Live

Talk show

  • The Daily Show With Trevor Noah
  • Jimmy Kimmel Live!
  • Late Night With Seth Meyers
  • The Late Show With Stephen Colber
  • The Problem With Jon Stewart

Speciali Live

  • The Apple Music Super Bowl LVII Halftime Show Starring Rihanna
  • Chris Rock: Selective Outrage
  • Elton John Live: Farewell From Dodger Stadium
  • The Oscars
  • The Tonys

Dreame presenta DreameBot X40 Ultra il robot lava e aspirapovelvere più avanzato sul mercato

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Dreame, la società specializzata in aspirapolveri intelligenti per la casa, ha presentato al CES 2024 il suo prodotto ad oggi più avanzato: il DreameBot X40 ULTRA, un robot aspirapolvere/lavapavimenti che permette di automatizzare completamente il processo di pulizia della casa.

Il nuovo Dreamebot X40 Ultra, infatti, oltre ad essere un robot lavapavimenti completamente autonomo, che non richiede cioè alcun intervento da parte dell’uomo grazie alla stazione di base autopulente potenziata (aggiunge acqua calda fino a 70 gradi, detergente, effettua l’autopulizia da solo), è anche dotato di MopExtend 2.0 una tecnologia che aiuta nella pulizia degli angoli di casa solitamente tralasciati dai classici robot lavapavimenti.

Con MopExtend 2.0, Dreamebot X40 Ultra estende i panni per pulire raggiungendo ad esempio le aree sotto i mobili e gli angoli, che invece solitamente devono essere puliti manualmente.

Insomma Dreamebot X40 Ultra che arriverà in Italia nel corso del 2024, rischia di diventare l’accessorio perfetto per pulire casa. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo al comunicato stampa qui sotto.

DreameBot X40 Ultra al CES 2024 L’aspirapolvere robot che pulisce il futuro

Milano, 15 gennaio 2024 – Dreame Technology, azienda pioniera negli elettrodomestici innovativi, ha svelato in anteprima al CES 2024 alcune caratteristiche del nuovo modello DreameBot X40 Ultra, definito come l’aspirapolvere robot più potente per i consumatori europei.

DreameBot X40 Ultra sarà disponibile solo in Europa verso metà dell’anno. Presenta caratteristiche innovative e uniche nel settore, oltre a un design raffinato ed elegante.

Pulizia potente e senza uguali

Dreame, ha introdotto per la prima volta la tecnologia MopExtend 2.0. Questa tecnologia consente all’aspirapolvere di estendere i panni per pulire anche le aree più difficili da raggiungere, come sotto i mobili e gli angoli.

Inoltre, l’ultima versione tecnologica MopExtend 2.0, non solo può eseguire una pulizia regolare del bordo, ma può anche oscillare il braccio robotico per estendere il panno in un luogo più profondo per la pulizia delle fessure sotto i mobili.

DreameBot X40 consente una pulitura più accurata per gambe di tavoli e sedie: la combo estensibile offre una pulizia a 360 gradi per gli angoli di tavoli e sedie.

L’innovazione alla portata di tutti

La versione aggiornata del TriCut Brush 2.0, che risolve il problema dei capelli aggrovigliati, dei peli degli animali domestici e dei capelli lunghi delle donne. Combinata con la potenza di aspirazione rivoluzionaria di 10.500Pa, rimuove efficacemente il 99% percento dei tipi di detriti, così da non doversi più preoccupare del tappeto e dei rifiuti sparsi.

Gli utenti non devono più pulire la stazione di base autopulente potenziata, grazie al kit di collegamento all’acqua, al MopExtend 2.0 con acqua calda a 70°, all’asciugatura ad aria calda e al riempimento automatico del liquido detergente.

Infine, questo modello è una soluzione eco-friendly che adotta soluzioni riciclabili, senza rinunciare al design, sempre elegante e raffinato.

Recensione LaserPecker 2, l’incisore laser portatile per hobbysti e professionisti

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Il 2023 per il settore delle stampanti 3D è stato un anno di svolta e siamo sicuri che il 2024 lo sarà per il mondo del laser engraving. Nel settore dell’incisione laser, infatti, stanno arrivando sempre più dispositivi non più mirati ai soli professionisti ed utenti esperti, ma anche ad hobbysti e principianti che cercano soluzioni compatte, facili da usare e che dal punto di vista del design non vadano nascosti in un laboratorio.

LaserPecker con il suo LaserPecker LP2 ha, secondo noi, come obiettivo proprio queste due categorie di utenti: i principianti che cercano una soluzione semplice da usare, versatile e che non sfiguri in uno studio e i professionisti che invece hanno bisogno di una macchina portatile, che possa essere trasportata ovunque, anche direttamente dal cliente, per piccoli lavori di incisione che non richiedono il setup dei più costosi e complicati laser a C02.

Che cos’è Laser Pecker 2

LaserPecker 2 è un incisore laser compatto di nuova generazione arrivato sul mercato nel 2022 e in breve tempo diventato molto popolare grazie alla velocità e precisione di incisione e alla sua portabilità.

In particolare LaserPecker 2 è un laser cosiddetto “Galvo”, cioè un incisore che utilizza un sistema di specchi galvanometrici (da cui “Galvo”) per dirigere il raggio laser. A differenza di altri incisori “Plotter” in cui è il gruppo laser a muoversi sugli assi XY per incidere il materiale, in un laser galvo l’incisione avviene attraverso il movimento di specchi che ruotano su due assi muovendo rapidamente il punto focale del laser.

In poche parole, il laser, così come l’oggetto da incidere, è fisso al centro e il suo punto focale è indirizzato da un movimento di specchi che in questo modo “disegna” l’oggetto. I vantaggi di un laser galvanometrico sono innanzitutto le dimensioni della macchina, infinitamente più piccole rispetto a quelle di un laser a plotter, una maggiore velocità e precisione di incisione, una affidabilità maggiore non essendoci parti meccaniche in movimento e quindi un costo e una manutenzione ridotti.

D’altro canto però gli svantaggi di questa tecnologia sono innanzitutto la limitata area di stampa, nel caso di LaserPecker 2 (senza gli accorgimenti e gli accessori che vedremo) 100x100mm, e la limitata “potenza di fuoco”, che nel caso di LP2 è di 5w.

Laser Pecker 2

Caratteristiche principali

Di seguito vi riportiamo le caratteristiche principali di LaserPecker 2.

  • Potenza laser: 5W
  • Lunghezza d’onda: 450 nm
  • Area di lavoro max: 100×100 mm (espandibile a 100×2000 mm con asse rotante opzionale)
  • Velocità di incisione: fino a 600 mm/s
  • Velocità di anteprima: fino a 3750 mm/s
  • Precisione dello spot laser: 0.05 mm
  • Sistema di messa a fuoco: Manuale, con regolazione altezza da 0 a 16 cm
  • Software: App mobile (iOS e Android), software desktop (Windows e Mac)
  • Connettività: Bluetooth 5.0, USB
  • Alimentazione: 12V, batteria integrata da 6400 mAh
  • Dimensioni: 135 x 135 x 290 mm
  • Peso: 2.2 kg

Dalle specifiche riportate sopra, come potete notare, emergono immediatamente alcune delle principali caratteristiche di questo dispositivo, che sono le dimensioni e il peso estremamente ridotti (letteralmente può essere trasporato in uno zaino) la velocità di incisione e al contempo le limitate dimensioni dell’area di lavoro, per cui diventa fondamentale acquistare un accessorio (l’asse rotante) che ne permette una notevole espansione. Il prezzo di LaserPecker 2 non è basso, circa 800 euro sul sito ufficiale (e con il coupon 4N50 potete approfittare di un ulteriore sconto di 50$ per i nostri utenti), giustificabile solo se si ha davvero la necessità di un laser compatto; tuttavia le qualità intrinseche del prodotto, come vedremo, sono assolutamente innegabili.

Unboxing e installazione

La confezione di LaserPecker 2 include il corpo macchina con laser da 5W, la base e colonna di supporto, un paio di occhiali protettivi di discreta qualità, cavi di alimentazione e di connessione, chiave per il montaggio, manuale di istruzioni, un righello in legno per la regolazione manuale del fuoco, e alcuni materiali di prova per l’incisione.

L’assemblaggio iniziale è molto semplice e veloce. È sufficiente avvitare la base di supporto alla colonna regolabile e quest’ultima al corpo macchina tramite l’apposita ghiera. Il tutto richiede solo pochi minuti.

Successivamente è necessario collegare il cavo di alimentazione e scaricare sul proprio smartphone o tablet l’app LaserPecker per il controllo in wireless via Bluetooth. In alternativa, è possibile collegare LaserPecker 2 al computer tramite il cavo USB incluso e utilizzare il software desktop. L’operazione è davvero immediata e non richiede alcuno sforzo completandosi in una decina di minuti al massimo.

Design e qualità costruttiva

Il design e la qualità costruttiva sono uno degli aspetti che ci ha maggiormente stupito. Ad eccezione del cupolotto arancione di protezione che, come vedremo più avanti, funge anche da sistema per la messa a fuoco, il LaserPecker 2 è interamente costruito in alluminio. La finitura è satinata e la colorazione in un grigio canna di fucile estremamente accattivante. Nella parte superiore, dove è collocato il laser a diodo blu da 5w, è presente la grande maniglia per il trasporto e due pulsanti a sfioro, uno per l’anteprima e uno per l’avvio della stampa (funzioni che però ovviamente possono essere facilmente gestite tramite l’app iOS o Android).

Sul lato destro della colonna principale, altri due pulsanti a sfioro servono a gestire la messa a fuoco che avviene si manualmente ma tramite un motore elettrico che fa scendere e salire la testa del laser.

Sul retro del dispositivo sono presenti due porte USB tipo A per il collegamento degli accessori (il roller, ad esempio e la ventola integrata nel cupolotto di protezione) , una porta USB Tipo C per il collegamento al PC e il connettore di alimentazione.

Il nostro kit comprendeva anche la roller base, un accessorio a nostro parere essenziale per sfruttare al massimo questo dispositivo.  Anch’essa come LP2 è interamente costruita in metallo, con due grandi ruote girevoli in metallo zigrinato che consentono all’oggetto posizionato su di essa di ruotare.

La roller base, oltre a consentire l’incisione su oggetti cilindrici come tazze e bicchieri, o sferici (lo abbiamo utilizzato per personalizzare alcune palle di natale), permette di far “camminare” letteralmente il vostro LaserPecker 2. Ma di questo vi parleremo più avanti in un capitolo specificamente dedicato alle tante possibilità di incisione che vi si aprono con questo accessorio dal costo sicuramente non contenuto (272 euro) ma assolutamente indispensabile.

Prima configurazione e stampa

LaserPecker 2 una volta installato è già perfettamente configurato per la stampa tramite l’app companion. Laser Pecker 2 in modalità “fissa” può stampare sia su superfici piane, sia su superfici inclinate, semplicemente svitando la manopola posta sotto la testa del laser e ruotandola tramite la maniglia di trasporto. Prima di iniziare ad incidere, però è ovviamente necessario impostare la corretta distanza tra testa laser e superficie di lavoro, che dovrebbe essere di circa 110 mm

In entrambi i casi è possibile regolare l’altezza di fuoco dall’oggetto utilizzando il righello in legno incluso, il piccolo strumento di regolazione metallico integrato nella colonna di supporto, oppure direttamente utilizzando il pannellino in plastica di protezione che ha una altezza proprio di 110mm. Tramite i due pulsanti sulla colonna di supporto basterà infatti tenere premuto il pulsante di discesa e una volta che il sistema avrà rilevato, tramite un fine corsa a molla, che il cupolotto ha toccato la base, arresterà la corsa portando la testa alla giusta distanza di fuoco.

A questo punto è possibile avviare l’anteprima di incisione, regolare la posizione e la dimensione. Il laser fornisce anche un segnaposto per il centro dell’incisione, così da consentire il posizionamento dell’oggetto sulla base. L’intensità del punto di centro incisione può essere regolata anch’essa tramite l’app.

Il punto di forza di questo sistema di messa a fuoco semi-manuale è la semplicità e rapidità d’uso. In pochi secondi è possibile regolare la distanza corretta ed essere pronti ad incidere con la massima qualità e precisione. Non è necessaria alcuna regolazione fine o procedura complicata.

Il cupolotto laser può essere rimosso nel caso in cui risulti di intralcio all’incisione sull’oggetto, ma questo oltre ad essere un’importante protezione in fase di stampa, in quanto è in grado di proteggere gli occhi dalla radiazione laser, è utile anche a migliorare la qualità di stampa. Il cupolotto è infatti dotato di una ventola da 50mm attivabile semplicemente collegando il suo cavo di alimentazione alla porta USB sulla testa del LaserPecker 2. La ventola eliminando i fumi generati dall’incisione ed eventuali impurità consente una incisione più pulita priva di bordi bruciati.

Quando si è pronti, è sufficiente premere il pulsante di avvio direttamente sulla macchina oppure dall’app per far partire l’incisione vera e propria.

Il software Laser Pecker

Il funzionamento di LaserPecker 2 può essere controllato sia tramite l’app mobile, disponibile per iOS e Android, sia con l’app desktop per Windows e Mac. L’app mobile offre un’interfaccia molto semplice e intuitiva che consente di importare foto e immagini dalla galleria del telefono, creare scritte e forme geometriche, generare velocemente codici QR e barcode, regolare dimensioni, posizione e orientamento del disegno, impostare i parametri di incisione come potenza e velocità di incisione, sia manualmente, sia scegliendo quelli preimpostati in base al tipo di materiale.

Una volta selezionata l’immagine, poi si può scegliere tra cinque diverse modalità di incisione, Pencil, G-Code, Bin, Gray e Seal, ciascuna adatta al differente stile che si vuole dare all’incisione.

Pencil ad esempio converte l’immagine in uno sketch a matita, mentre G-Code la converte in vettoriali, dando poi la possibilità di selezionare il livello di “fill” delle linee. Bin converte le immagini in bianco e nero per una stampa più veloce, mentre Grey converte l’immagine in scala di grigi aggiungendo persino il dithering delle ombre, per l’incisione di fotografie per le quali è necessario mantenere un certo dettaglio. L’ultima modalità, invece, è Seal che inverte l’immagine per realizzare ad esempio dei timbri.  

Una funzionalità particolarmente utile dell’app è quella che permette di scalare e spostare l’immagine, semplicemente trascinadola con il dito all’interno dello spazio di incisione. In questo modo è possibile trovare la migliore collocazione dell’incisione senza spostare il materiale.

Laser Pecker 2

L’app desktop offre funzionalità più avanzate per l’importazione di file vettoriali e gcode, oltre alla possibilità di controllare manualmente gli assi X e Y del laser, ma in generale l’app mobile è piuttosto completa per le funzionalità di base di incisione.

Sicurezza

LaserPecker 2 integra diverse funzioni per garantire la sicurezza dell’utente durante l’utilizzo, innanzitutto lo schermo protettivo trasparente di cui vi abbiamo già detto che contiene la radiazione laser in maniera efficace. In secondo luogo, Laser Pecker 2 include un sistema di spegnimento automatico del laser in caso di ribaltamento accidentale della macchina, una feature essenziale per un prodotto compatto come questo.

E’ infine presente un sistema di protezione da surriscaldamento che blocca il laser quando rileva un aumento anomalo delle temperature (ad esempio un oggetto che ha preso fuoco).

Prima incisione

Il laser da 5W, nonostante la potenza contenuta, è in grado di incidere superficialmente un buon numero di materiali come legno e suoi derivati (compensato, mdf, bambu, sughero, ecc.), Pelle e cuoio, Tessuti, Cartone e carta, Acrilico e plexiglass (purchè di colore nero), Plastica e gomma, Vetro e cristallo (con le opportune accortenze, come ad esempio il dipingere il retro del vetro in un colore molto scuro matto), Ceramica, Pietra e ardesia, Anodizzato, Metallo verniciato, Alimenti. Lo spessore massimo di incisione tuttavia è circa 5 mm, mentre per materiali più spessi e duri come le pietre preziose la potenza non è sufficiente per ottenere risultati apprezzabili. La precisione dello spot di 0.05 mm, tuttavia, permette di ottenere dettagli molto fini e in pochissimo tempo, grazie ad una velocità di 600 mm/s,  su un’area 100×100 mm.  In generale, quindi, pur trattandosi di un laser a diodo da soli 5w, siamo rimasti davvero colpiti dall’efficienza di questo incisore, soprattutto dopo la prima stampa su ardesia, effettuata in pochissimi minuti e in appena due passaggi alla massima velocità.

In generale sebbene sia possibile l’incisione anche su materiali ostici come plexiglass, metallo e vetro, occorre fare alcune precisazioni. Il metallo ad esempio, nelle nostre prove può essere inciso solo se verniciato o anodizzato. La vernice o l’ossidazione fanno da strato assorbente per il laser. Al contrario, il metallo lucido riflette quasi totalmente il raggio laser, non consentendo un’incisione apprezzabile. Lo abbiamo sperimentato con una borraccia cromata che avremmo voluto incidere con il nostro logo, ma purtroppo con scarsi risultati. Discorso diverso invece per il metallo satinato che può essere inciso tranquillamente anche con un diodo da 5w. Come vedete nella foto 1 qui sotto, anzi, i risultati sono più che soddisfacenti con la medaglietta completata in circa 5 minuti

Per quanto riguarda il vetro, il discorso è un po’ diverso. Teoricamente un laser da 5w come quello di LP2 può incidere vetri opachi con spessore fino a 3-4 mm, a patto però di applicare sui materiali riflettenti come appunto il vetro o il plexiglass una sostanza assorbente come vernice nera o spray acrilico. In ogni caso per ottenere risultati migliori, occorre aumentare la profondità di incisione, diminuire la velocità e aumentare al massimo la potenza. Se si ha necessità di incidere frequentemente questo tipo di materiali, potrebbe essere opportuno pensare alla versione più potente di Laser Pecker, LP4 con diodo da 10w.

In termini di taglio, LaserPecker 2 può tagliare al massimo materiali molto sottili come carta, stoffa, pelle, compensato, con uno spessore inferiore a 1-2 mm. Per tagliare materiali più spessi è necessario un laser più potente.

Roller Base, l’accessorio indispensabile.

L’accessorio roller base è ciò che trasforma LaserPecker 2 da un semplice incisore laser da tavolo per piccoli lavori hobbystici in una versatile macchina adatta ad ogni tipo di utilizzo. L’asse rotante è costituito da due rulli motorizzati in acciaio montati su una struttura rigida che si aggancia alla base dell’LP2. I rulli sono progettati per accogliere oggetti cilindrici come bottiglie, bicchieri, tazze, ecc. Per utilizzarlo, è sufficiente montare l’asse rotante sulla parte inferiore di LaserPecker 2 sopra la base d’appoggio standard. I rulli vanno posizionati in orizzontale, perpendicolarmente al percorso del raggio laser. A questo punto, è possibile prendere l’oggetto cilindrico da decorare, ad esempio come nel nostro test una confezione metallica per bottiglie di whysky, e farlo rotolare sopra i rulli metallici finché è ben bloccato e centrato. Il diametro dell’oggetto deve essere sufficiente per essere sorretto saldamente dai due rulli.

Tramite il software LaserPecker, è necessario poi attivare l’opzione third axis e selezionare a questo punto la modalità Cylinder e settare l’incisione normalmente come si fare con una tradizionale su piano. I rulli faranno ruotare automaticamente la bottiglia a velocità costante, mentre il raggio laser si muoverà linearmente creando l’incisione sulla circonferenza.

Tuttavia i vantaggi dell’asse rotante non si esauriscono qui. Con alcuni accorgimenti, infatti, è possibile incidere oggetti non perfettamente cilindrici. Ad esempio, è possibile incidere su oggetti ovali o con forma irregolare che possono essere fatte rotolare sui rulli purché abbiano una parte circolare che poggi su entrambi i cilindri; su superfici piane e flessibili più grandi dei 100x100mm disponibili in modalità normale, ad esempio montando il materiale su un supporto cilindrico (ad es. un cartone avvolto su se stesso) da far rotolare sui rulli. Infine è possibile incidere anche su oggetti conici/svasati, tenendo comunque presente che l’incisione avrà una leggera distorsione verso le estremità coniche.

L’accessorio oltre alla modalità Cilinder, può essere utilizzato attivando altre due modalità: Rolley e Slab

  • Rolley Mode: è la modalità standard per oggetti perfettamente cilindrici come bottiglie, bicchieri, tazze, ecc. L’oggetto viene semplicemente fatto rotolare sopra i rulli metallici per essere inciso sulla circonferenza.
  • Slab Mode: in questa modalità i rulli fungono da piano di scorrimento per incidere su superfici piane più grandi di 100×100 mm. Basta fissare la superficie piana su un supporto che scorra sui rulli (ad es. una tavola di legno) per espandere l’area di incisione.

Ogni modalità sfrutta il movimento rotatorio dei rulli in modo diverso per adattarsi a forme e superfici differenti. Questa versatilità permette di incidere una vasta gamma di oggetti in maniera semplice e veloce.

L’asse rotante espande notevolmente le capacità di LaserPecker 2 tuttavia a differenza di altri accessori che afferrano il prodotto tenendolo saldamente, la roller base potrebbe darvi qualche grattacapo in caso l’oggetto sia troppo pesante o troppo leggero, o occorra effettuare più passaggi di incisione. Con oggetti troppo leggeri infatti, le due ruote zigrinate potrebbero non essere in grado di fare il giusto attrito e ruotare l’oggetto, così al contrario oggetti troppo pesanti non ruoterebbero in maniera costante sui due rulli. Se è necessario inoltre effettuare un doppio o un triplo passaggio di incisione, il prodotto non essendo ancorato ai rulli potrebbe muoversi, guastando la vostra incisione.

In ogni caso la roller base,  è comunque assolutamente indispensabile se si vuole espandere l’area di lavoro oltre i suoi confini e fino a 100×2000 mm.

Portatilità assoluta grazie al funzionamento con Powerbank

L’aspetto della portabilità è un altro dei grandi punti di forza di LaserPecker 2. Il dispositivo, infatti, può essere utilizzato anche all’aperto senza accesso alla rete elettrica, grazie ad una powerbank (fornita come accessorio) e persino su superfici verticali. Basta infatti staccare la base e piazzare il laser perpendicolarmente all’oggetto verticale tenendolo per la maniglia superiore. Questa estrema maneggevolezza rende LaserPecker 2 uno strumento estremamente utile anche ai professionisti che hanno bisogno di uno strumento di incisione che possa essere portato direttamente sul posto e per piccoli carichi di lavoro.

Commento finale

Nonostante il prezzo elevato, LaserPecker 2 è un prodotto davvero molto interessante sia per chi è alla ricerca di un laser estremamente semplice da usare per piccoli progetti hobbystici e non ha molto spazio per utilizzare un laser plotter, sia per i professionisti che hanno bisogno di un laser alternativo estremamente portatile per progetti in cui non è possibile utilizzare i tradizionali laser plotter a diodo o a Co2. Grazie ad una unità laser a diodo blu da 5w molto efficiente e alla roller base (venduta separatamente) è possibile utilizzarlo per tantissimi tipi diversi di materiali, dal metallo, alla ceramica, passando per l’acrilico e naturalmente il legno. Se vi riconoscete in una delle due categorie di cui sopra e riuscite ad approfittare di una delle tante offerte sconto, LaserPecker 2 è un prodotto che ci sentiamo di raccomandare al 100%.

“Destinato a rinascere”, ecco il nuovo trailer di Final Fantasy VII Rebirth

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SQUARE ENIX ha pubblicato un nuovo trailer dell’attesissimo GDR FINAL FANTASY VII REBIRTH, il gioco più atteso del 2024 secondo The Game Awards.

Il nuovo trailer, intitolato “Destinato a rinascere”, mette in scena lo scontro tra Cloud e i suoi compagni, tra cui Tifa, Aerith e Barret, e il loro arcinemico Sephiroth. Ve lo proponiamo di seguito, grazie al canale YouTube ufficiale della saga.

Otre a fornire nuovi dettagli sulla minaccia rappresentata da Sephiroth, “Destinato a rinascere” mostra momenti epici come la lotta contro il boss Terrore abissale, la cerimonia di Junon e l’incidente di Nibelheim, oltre a offrire un primo sguardo su nuovi personaggi e creature come il Midgardsormr.

Votato “gioco più atteso” del 2024 ai The Game Awards, FINAL FANTASY VII REBIRTH è la nuova storia dell’acclamato progetto di remake di FINAL FANTASY VII. Questa nuova avventura indipendente ambientata su un pianeta vasto e dinamico, vede Cloud, Tifa, Barret, Aerith e Red XIII fuggire dalla distopica città di Midgar per esplorare il mondo in continua espansione oltre le mura. Per dare la caccia a Sephiroth, una figura oscura del passato di Cloud determinata a conquistare il pianeta, questo gruppo improbabile di eroi unisce le forze con nuovi compagni come la vivace ninja Yuffie e lo spiritoso robot dalla forma felina Cait Sith. Conduci in battaglia questi personaggi per riscrivere il loro destino. Esplora luoghi classici rivisitati con dettagli straordinari. Affronta decine di ore di appaganti missioni secondarie, cacce ai mostri, minigiochi e affascinanti storie incentrate sugli abitanti e le culture del pianeta.

FINAL FANTASY VII REBIRTH s’inserisce nel continuum narrativo di FINAL FANTASY VII REMAKE, accolto con un entusiasmo senza precedenti nel 2020 da giocatori e critici a livello globale. Dopo aver ottenuto oltre 20 punteggi perfetti dai media ed essere stato inserito nella categoria “Scelti dagli editor” di PlayStation, FINAL FANTASY VII REMAKE è diventato il titolo digitale per PlayStation più venduto nella storia di SQUARE ENIX, superando i 7 milioni di copie vendute in formato fisico e digitale in tutto il mondo dalla sua uscita.

FINAL FANTASY VII REBIRTH sarà disponibile per PlayStation 5 dal 29 febbraio 2024.

Prince of Persia: The Lost Crown – Guida ai trofei

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The Lost Crown

Il trofeo di platino di Prince of Persia: The Lost Crown vi permetterà di sviscerare il gioco in lungo e in largo. È infatti richiesto il completamento di tutte le missioni secondarie, l’ottenimento di buona parte dei collezionabili e il potenziamento di tutto l’equipaggiamento.

Con la nostra guida ai trofei fare tutto ciò sarà un gioco da ragazzi. Non ci resta che augurarvi buona caccia!

Informazioni preliminari

  • Difficoltà stimata per il platino: 5/10
  • Tempo stimato per il platino: 30/35 ore
  • Trofei offline: 31
  • Trofei online: 0
  • Trofei missabili: 0 – Tutti i trofei possono essere ottenuti dopo la fine della storia.
  • Trofei glitchati: 1 – Benefattore (il problema non riguarda lo sblocco vero e proprio del trofeo, che non è glitchato, tuttavia potreste non riuscire a concludere una delle 9 missioni secondarie – I Tesori dei Sette Mari – per via di un bug e come logica conseguenza non ottenere il trofeo proprio perché la missione non risulta conclusa).
  • La difficoltà influisce sui trofei? No, potrete sbloccare tutto giocando a Facile.
  • Run minime: 1 + cleanup dopo aver concluso la storia
  • Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Sì, dopo aver concluso la storia potrete girare liberamente per la mappa e continuare le eventuali missioni secondarie non concluse, la caccia ai collezionabili, etc.

Road-map

  • Step 1: Finite la storia di The Lost Crown, sia per godervi il gioco, sia perché molte zone secondarie non possono essere visitate senza tutti i poteri sbloccati.
  • Step 2: Completate tutte le missioni secondarie, ottenete tutti i collezionabili, potenziatevi al massimo e, insomma, dedicatevi a tutte le attività che avete lasciato in sospeso.

Guida ai trofei

Principe di Persia
Ottieni tutti i trofei

Ottenete tutti gli altri trofei per sbloccare il trofeo di platino di Prince of Persia: The Lost Crown.

La fine dei tempi
Sconfiggi il principe diventato dio

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il boss finale e aver concluso Prince of Persia: The Lost Crown.


Benedizione di Shamshir
Potenzia al massimo la spada e l’arco

Saragon possiede due armi, le spade gemelle (Qays & Layla) e l’arco (Menolias). Possono essere potenziate fino al livello 4 presso la Forgia di Kaheva.

Le valute richieste per gli upgrade sono i cristalli, i lingotti e le monete di Serse. Otterrete tutti e tre i materiali attraverso l’esplorazione, come ricompense dalla progressione della storia, dai combattimenti contro i boss e dalla risoluzione di enigmi.


Sete di conoscenza
Raccogli tutti gli amuleti

Gli amuleti sono vari oggetti che otterrete tramite l’esplorazione, come ricompensa per le missioni principali e secondarie o tramite acquisto.

Ci sono 36 amuleti da scoprire nel gioco, distribuiti in tutte le 11 aree.

Seguite questo video di Game Guides Channel per l’esatta posizione di tutti gli amuleti:

NB.: Se possedete l’edizione Deluxe, avrete un amuleto extra chiamato Uccello della prosperità, che non verrà conteggiato per il trofeo.


Elisir degli dei
Ottieni tutti i petali dell’albero di Soma

I petali aumenteranno la vostra salute. Raccogliendone 4 otterrete un fiore che aggiungerà un segmento extra alla vostra barra della saluta.

Seguite questo video di Game Guides Channel per l’esatta posizione di tutti i petali:


Benefattore
Completa tutte le missioni secondarie

ATTENZIONE BUG MISSIONE SECONDARIA “I TESORI DEI SETTE MARI”

La missione secondaria “I Tesori dei Sette Mari” potrebbe buggarsi e di conseguenza non riuscirete a finirla. Il bug consiste nella sparizione del pappagallo legato alla missione.

Nel gioco ci sono 9 missioni secondarie. Seguite questo video di Game Guides Channel per l’esatta posizione dei punti di “attivazione” delle missioni e per il loro svolgimento:

Il Divoratore
Sconfiggi il re delle belve

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il primo boss principale.


La foresta insidiosa
Sconfiggi la regina ultraterrena

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il secondo boss principale.


Serpe nella sabbia
Sconfiggi la dea bandita

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il terzo boss principale.


Pugni e frecce
Sconfiggi l’astuta leggenda

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il quarto boss principale.


Maestro delle tempeste
Sconfiggi il potente maestro

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il quinto boss principale.


Il Leone bianco
Sconfiggi il principe in cerca di vendetta

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il sesto boss principale.


Re dei re
Sconfiggi il re

Legato alla storia, impossibile da mancare. Lo otterrete dopo aver sconfitto il penultimo boss principale.


La fine di un guerriero
Sconfiggi il vecchio generale

Il vecchio generale fa parte della missione secondaria I Guerrieri smarriti. In questa missione dovrete trovare e sconfiggere 8 guerrieri e poi sconfiggere il vecchio generale.

Per maggiori informazioni fate riferimento al trofeo “Benefattore”.


Ora d’aria
Elimina il carceriere

Per prima cosa, dovrete ottenere il potere chiamato Chiaroveggenza, che viene automaticamente sbloccato nella quarta missione principale. È necessario per sconfiggere il carceriere.

Dopodiché, raggiungete il nemico nei Sacri Archivi. Per l’esatta posizione e la giusta strategia, seguite questo video di Tof Gaming:


Spirito guerriero
Usa tutte le Onde di Athra

Le Onde sono abilità che otterrete come ricompensa sconfiggendo i boss della storia ma anche con l’esplorazione. Per guadagnare il trofeo dovrete prima sbloccare ogni Onda, poi equipaggiarla (presso l’albero), usare il suo potere, quindi passare ad un’altra.

Ce ne sono 10, 4 di livello 1, 3 di livello 2 e 3 di livello 3.

Seguite questo video di Ben-Gun per l’esatta posizione di tutte le Onde:


Gloria di Faravahar
Potenzia la collana al massimo

Sargon indossa una collana che può essere potenziata e equipaggiata con un massimo di 12 amuleti che garantiscono abilità passive che vi permetteranno di realizzare una sorta di build. 3 slot sono sbloccati dall’inizio, 9 dovrete trovarli nel modo di gioco. Dopo aver trovato tutti gli slot, equipaggiate tutti gli amuleti, affinché ne abbiate 12 contemporaneamente, per sbloccare il trofeo.

Seguite questo video di Game Guides Channel per l’esatta posizione di tutti gli slot:


Scritto nella sabbia
Completa l’affresco della profezia

Dovrete completare la missione secondaria Profezia del monte Qaf. In questa missione dovrete trovare 30 fiale di sabbia.

Per maggiori informazioni fate riferimento al trofeo “Benefattore”.


Albero della vita
Parla con tutte le teste degli Wak-Wak

Nel gioco ci sono 8 teste di Wak-Wak.

Seguite questo video di Ben-Gun per l’esatta posizione di tutte le teste:


La luna vera
Completa la missione del Cercaluna

Per maggiori informazioni fate riferimento al trofeo “Benefattore”.

Universo parallelo
Sconfiggi una copia

Ci sono un totale di quattro versioni alternative nel mondo di gioco. Sconfiggendole otterremo 4 Onde Ahtra. Per questo particolare trofeo dovrete sconfiggerne solo una.

Fate riferimento al trofeo “Spirito Guerriero” per la posizione di tutte le copie.


Ultima speranza di Cyra
Trova l’ultimo accampamento dell’erborista

L’accampamento dell’erborista si trova nella foresta. Per accedere a questa sezione della mappa, avrete bisogno del potere Tessuto del Tempo che sbloccherete nella settima missione principale.

Seguite questo video di Ben-Gun per l’esatta posizione:


Spettro dei mari
Scopri la nave fantasma

Per trovare la nave fantasma avrete bisogno del potere Tessuto del Tempo che sbloccherete nella settima missione principale.

Seguite questo video di 100% Guides per l’esatta posizione:


Piano nascosto
Scopri un piano segreto

Per scoprire il piano segreto dovrete prima avanzare nella storia fino al punto in cui arriverete alla parte della Città Bassa e alle Profondità.

Seguite questo video di Ben-Gun per l’esatta posizione:


Tradimento
Elimina un nemico con gli Artigli dimensionali

Gli Artigli dimensionali è un potere che sbloccherete poco dopo aver sconfitto il secondo boss principale. Uccideteci un nemico e sbloccherete il trofeo.


Risorse naturali
Raccogli 5 minerali

Dovrete raccogliere 5 lingotti. Nel gioco ce ne sono molti di più.


Soldato d’assalto
Elimina 20 nemici con attacchi di opportunità

Gli attacchi di opportunità sono quelli attacchi con “scenetta” che si attivano subito dopo il parry. Essendo il parry una meccanica centrale, lo otterrete involontariamente.


Una fine dignitosa
Sconfiggi un guerriero smarrito

Vedi “La fine di un guerriero”.


Tutto il tempo del mondo
Ottieni 10.000 Cristalli del Tempo

Dovrete raccogliere 10.000 Cristalli. Essendo un trofeo cumulativo, non avrete problemi. Lo otterrete, prima o poi, senza volerlo.


Danza in aria
Elimina 30 nemici in aria

Dovrete uccidere 30 nemici in aria. Vengono conteggiati sia i nemici volatili, sia i nemici “terrestri”, se li eliminate mentre sono in aria (dopo averli lanciati).


Trappola mortale
Elimina 5 nemici lanciandoli sugli spuntoni

Il gioco è disseminato di spuntoni, non avrete problemi a sbloccare il trofeo. Se proprio non riuscite involontariamente, utilizzate gli Artigli dimensionali (sbloccabili poco dopo aver sconfitto il secondo boss principale) sui nemici piccoli (come le aquile) e lanciateli verso gli spuntoni.

E con la guida di Prince of Persia: The Lost Crown è tutto, alla prossima!

Recensione Resident Evil First Aid Spray Drink Collector’s Box di GameFlavor, un viaggio nella sopravvivenza

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Sono passati quasi trent’anni da quando Capcom e Shinji Mikami hanno creato Resident Evil, il titolo apripista della saga survival horror per eccellenza. In occasione del 25° anniversario di Resident EvilGameFlavor (azienda nata nel 2018) ha deciso di omaggiare la serie con una Collector’s Box del Primo Soccorso di Resident Evil (Resident Evil First Aid Spray Drink Collector’s Box) su licenza ufficiale. Si tratta di una scatola rigorosamente limitata che “trasferisce” gli oggetti iconici dal gioco al mondo reale. Questo oggetto da collezione include dieci bevande (un mix di cetriolo, lime e menta) e le iconiche erbe (spezie) che vi riporteranno o meglio vi faranno assaporare ogni sorso di sopravvivenza dell’Universo di Resident Evil. Insomma, si tratta di un must have per ogni fan della saga orrifica di casa Capcom.

Cosa c’è dentro la scatola?

  1. Dieci bevande da 330 ml ispirate a “Resident Evil” con un rinfrescante sapore di cetriolo, lime e menta;
  2. Quattro nastri d’inchiostro con erbe distinte ispirate a Resident Evil: ibisco (rosso), matcha verde (verde), curcuma (giallo), aronia (blu);   
  3. Quattro schede ognuna comprendente una specifica ricetta e che permettono di realizzare in casa i cocktail analcolici a tema “Resident Evil”;
  4. Un certificato di autenticità univoco e numerato a mano comprovante l’esclusività;

Prima di proseguire, dobbiamo specificare che la box include anche un tappo spray, un omaggio al primo gioco “Resident Evil”, che può essere applicato direttamente sulla lattina e che ha lo scopo di spruzzarne il contenuto. Purtroppo il sample da noi ricevuto era mancante del sopracitato tappo. Non si tratta di un errore ma bensì di una scelta obbligata in quanto GameFlavor ha dichiarato che si tratta di un pezzo piuttosto complesso da realizzare.

Il contenuto è allocato in una scatola che ricorda Villa Spencer e l’iconico baule di legno di Resident Evil, ben realizzata con texture in HD che fanno risaltare ogni dettaglio. Una volta aperta, troviamo un dépliant che riassume tutte le principali caratteristiche delle erbe, un bel book che racconta il “making of” dei ragazzi di GameFlavor per la realizzazione della box, a partire dall’idea originaria, passando per alcuni esempi di etichette, fino ad arrivare al tappo spray e alla scelta dei nastri di inchiostro come “contenitori” di erbe. Dopodiché arriva il “pezzo forte”; infatti, troviamo ben due scomparti ognuno composto da cinque lattine e un vano nascosto finale all’interno della scatola, dove invece troviamo i quattro nastri di inchiostro con le erbe ed il certificato di autenticità numerato manualmente.

Il nostro “zombifico” assaggio

Energy value (kJ)157 kJ
Energy value (kcal)36.8 kcal
Fat0.01g
saturated fatty acids0.004 g
Carbohydrates8,8 g
of which sugar8.8 g
Valori nutrizionali per 100 ml Unità di valore

Bevanda analcolica. Ingredienti bevanda: Acqua, zucchero, succo di cetriolo da concentrato di succo di cetriolo (5,1%), succo di lime da concentrato di succo di lime (0,5%), acido carbonico, acidificante acido citrico, aroma naturale, concentrato di succo di limone, antiossidante acido ascorbico complessi coloranti del rame delle clorofille e delle clorofilliane.

Alla base della bevanda, come anticipato, troviamo cetriolo, lime e menta. Ad un primo assaggio a temperatura ambiente, la combo cetriolo/menta sovrasta quello del lime, il quale è arrivato alle nostre papille gustative solo qualche secondo più tardi. Il gusto tutto sommato è buono, rinfrescante e leggermente “frizzante”. Decisamente più convincente è stato l’assaggio della bevanda con l’aggiunta del ghiaccio. Abbiamo avuto la sensazione che gli ingredienti si siano “mixati” decisamente meglio, oseremmo dire, quasi alla perfezione, elevandone il gusto e le proprietà rinfrescanti della bevanda. In termini di odore, il cetriolo è davvero molto marcato rispetto alla menta e soprattutto al lime, un qualcosa che potrebbe non piacere a tutti. Ma attenzione, a nostro giudizio, non si tratta di una bevanda da “tutti i giorni” o da bere tutta d’un fiato ma di un prodotto di accompagnamento, magari per un aperitivo a tema con i nostri amici fan della serie, scegliendo fra le quattro ricette incluse nella confezione.

Commento finale

La Resident Evil First Aid Spray Drink Collector’s Box di GameFlavor, è una edizione da collezione che farà sicuramente gola ai fan più sfegatati della serie survival horror creata nel 1996. Il costo non è economico, parliamo di circa 200 €, ma rispecchia il duro lavoro che l’azienda tedesca ha dovuto svolgere per realizzare un prodotto che fosse coerente con il mondo di Resident Evil. Ogni contenuto è stato finemente ragionato e riprodotto e la bevanda, in un mix “coraggioso” fatto di cetriolo, menta e lime, ci ha piacevolmente sorpreso, non tanto a temperatura ambiente, dove il gusto del cetriolo è decisamente troppo marcato ma soprattutto con l’aggiunta del ghiaccio che ha fatto si che gli ingredienti si miscelassero alla perfezione elevandone il gusto e le proprietà rinfrescanti della bevanda.

Urbanista presenta le nuove cuffie e auricolari che si ricaricano con la luce solare.

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Urbanista, la compagnia svedese specializzata in dispositivi audio, ha presentato nella giornata di oggi la seconda generazione dei suoi prodotti alimentati con la lucee: la seconda generazione delle cuffie Urbanista Los Angeles e quella degli auricolari Urbanista Phoenix.

Urbanista è stata pioniera, nel 2021 e nel 2022, nella realizzazione di cuffie di questo tipo che ci permettono di dire addio alla scocciatura di rimanere senza carica grazie alla presenza di celle solari Powerfoyle integrate nell’archetto per quanto riguarda le cuffie Los Angeles, e nel case per quanto riguarda gli auricolari Phoenix.

Powerfoyle è un particolare tipo di cella solare estremamente flessibile che consente non soltanto l’integrazione in diversi devices, come appunto cuffie, auricolari, casse Bluetooth (sempre di Urbanista la prima cassa bluetooth ad utilizzare questa tecnologia, la Urbanista Malibu) ma anche la possibilità di ottenere energia outdoor e indoor, grazie ad una estrema sensibilità alla luce solare e artificiale.

I nuovi prodotti sono disponibili sul sito Urbanista ad un prezzo di di 179 euro per le Urbanista Los Angeles e di 129 euro per gli auricolari Urbanista Phoenix.

Per maggiori dettagli vi consigliamo di leggere il comunicato stampa qui sotto.

URBANISTA PRESENTA LE NUOVE CUFFIE LOS ANGELES E GLI AURICOLARI PHOENIX DI SECONDA GENERAZIONE ALIMENTATI DALLA LUCE

Introduciamo i nuovi modelli delle cuffie autocaricanti Los Angeles e degli auricolari Phoenix, entrambi alimentati dalla tecnologia a celle solari Powerfoyle™, vantano un nuovo accattivante design e prestazione migliorate.

15 gennaio 2024 / Desenzano del Garda – Urbanista, il noto marchio svedese di audio lifestyle, annuncia le nuove cuffie Los Angeles e gli auricolari Phoenix di seconda generazione. Questi prodotti dotati di un’avanzata tecnologia audio, dal suono impareggiabile e dall’energia infinita, sono alimentati dalla luce grazie alle celle solari Powerfoyle™ integrate, sono realizzati in plastica riciclata e riprogettate nel design per garantire il massimo del comfort. Le cuffie e gli auricolari autocaricanti inoltre sono dotati della più avanzata tecnologia adattiva di cancellazione del rumore e segnano l’apice dei prodotti audio sostenibili, sfruttando il potere illimitato della luce in tutte le condizioni, sia in ambienti interni che quelli outdoor.

auricolari Urbanista Phoenix

Sulla scia del successo delle prime cuffie e auricolari al mondo alimentati dalla luce con tecnologia a celle solari Powerfoyle™, lanciate da Urbanista nel 2021 e nel 2022, le nuove Los Angeles e Phoenix di seconda generazione ridefiniscono l’esperienza audio rendendola ancora più immersiva grazie al rivoluzionario sistema di cancellazione del rumore adattivo. I microfoni per la riduzione del rumore delle cuffie e degli auricolari sono stati calibrati per eliminare i suoni di sottofondo, assicurando che la musica e le chiamate siano ascoltate con la massima chiarezza, anche negli ambienti più rumorosi.

Ispirate a due dei luoghi più soleggiati della terra, le Urbanista Los Angeles e Phoenix di seconda generazione saranno disponibili nell’iconica colorazione Midnight Black e in altre varianti che verranno annunciate in seguito. Disponibili online su urbanista.com e presso i rivenditori di tutto il mondo nel 2024, le cuffie Urbanista Los Angeles avranno un prezzo di 179 euro mentre gli auricolari Urbanista Phoenix di 129 euro.

Urbanista Los Angeles

Tuomas Lonka, Brand & Marketing Director di Urbanista, commenta: “È un privilegio per noi continuare questo percorso innovativo insieme a Exeger e utilizzare la più recente tecnologia a celle solari Powerfoyle™ per portare sul mercato una seconda generazione dei nostri prodotti audio alimentati dalla luce”. Dopo il successo della prima generazione di Urbanista Los Angeles e Phoenix, il team di Urbanista ha lavorato duramente per offrire ai nostri clienti un’esperienza audio potenziata grazie ai miglioramenti apportati al design di entrambi i prodotti e all’aggiunta delle funzioni tecnologiche più recenti. I nostri nuovi prodotti audio alimentati dalla luce solare e artificiale non solo continuano a fare passi avanti verso una tecnologia audio più sostenibile, ma offrono anche un’esperienza musicale impareggiabile che, grazie all’App Urbanista, può essere totalmente personalizzata in base alle proprie preferenze personali”. 

Giovanni Fili, fondatore e CEO di Exeger, aggiunge: “Nel 2021, Urbanista ha lanciato il primo prodotto al mondo alimentato da Powerfoyle™. Ora, tre anni dopo, offre una linea audio completa e si impegna a migliorare i prodotti per renderli più facili da usare e ancora più sostenibili. Insieme, Exeger e Urbanista, hanno stabilito un nuovo standard di sostenibilità nel settore audio. Sono estremamente orgoglioso di vedere che continuiamo a guidare il mercato insieme lanciando la seconda generazione di cuffie e auricolari!”.

Energia infinita con Urbanista Los Angeles

Le nuovissime Urbanista Los Angeles ridefiniscono l’esperienza audio per renderla indimenticabile e senza pari. Le cuffie si ricaricano continuamente quando sono esposte a qualsiasi forma di luce, sia in ambienti interni che quelli esterni, offrendo un tempo di riproduzione virtualmente infinito. L’archetto ridisegnato delle Los Angeles è dotato di un pannello con celle solari Powerfoyle™ integrato che consente alle cuffie di continuare a ricaricarsi anche mentre si ascoltano i propri brani preferiti, mentre il tempo di riproduzione totale di 60 ore garantisce la possibilità di continuare la straordinaria esperienza audio per tutto il giorno e senza interruzioni.

Realizzate in plastica riciclata e dal nuovo design che garantisce una vestibilità perfetta, le nuovissime cuffie Urbanista, comode e leggere, offrono un comfort eccezionale per tutto il giorno, sia che siate su un lungo volo, in palestra o in ufficio. Le Los Angeles vantano anche un’avanzata tecnologia di rilevamento dell’orecchio “On ear” che mette in pausa in modo smart la riproduzione audio quando le cuffie vengono rimosse, e una volta indossate nuovamente la vostra musica preferita continuerà a suonare.

La funzione Bluetooth multipoint avanzata si collega senza problemi al dispositivo Bluetooth preferito in qualsiasi momento, consentendo di vivere un’esperienza audio senza interruzioni anche quando è necessario passare da un dispositivo all’altro.

Suono infinito con Urbanista Phoenix

Con Urbanista Phoenix, potrete vivere la vostra esperienza audio wireless al massimo. Phoenix sfrutta il potere illimitato della luce con un’elegante custodia di ricarica ridisegnata che si ricarica continuamente ogni volta che viene esposta a qualsiasi forma di luce, sia all’interno che all’esterno. Gli auricolari offrono 8 ore di riproduzione ininterrotta con una sola carica e, se abbinati alla custodia di ricarica, consentono di godere fino a 40 ore di ascolto continuo.

La nuovissima seconda generazione di Urbanista Phoenix presenta un design degli auricolari nuovo e migliorato che consente di ascoltare comodamente per ore grazie alla vestibilità completamente personalizzabile offerta dai gommini in silicone e una custodia di ricarica più pratica e dalle dimensioni ridotte rispetto il modello precedente. Sempre con il pannello a celle solari Powerfoyle™ integrato su un lato la nuova custodia tascabile sarà inoltre comoda da tenere in mano. Realizzati in plastica riciclata, gli auricolari Phoenix sono classificati IP54 per la resistenza all’acqua, in modo che possiate rimanere completamente immersi nella vostra musica, indipendentemente dall’ambiente circostante. Come le nuove Los Angeles anche la seconda generazione di Urbanista Phoenix è dotata di un’avanzata tecnologia di rilevamento dell’orecchio e di una funzione Bluetooth multipoint per connettersi senza problemi al dispositivo Bluetooth preferito in qualsiasi momento.

Libertà infinita con l’app Urbanista

Sia le cuffie Urbanista Los Angeles che gli auricolari Phoenix sono compatibili con l’applicazione Urbanista mobile, che vi permette di controllare completamente la vostra esperienza audio. L’app Urbanista, disponibile sull’App Store di Apple e sul Play Store di Google, vi offre svariate opzioni di personalizzazione, tra cui le impostazioni di equalizzazione per adattare l’audio ai vostri gusti. L’applicazione consente inoltre di tenere sotto controllo lo stato di carica delle cuffie e degli auricolari e lo storico delle prestazioni, così da poter sfruttare al meglio le funzioni di riproduzione e di ricarica solare del dispositivo.

Per saperne di più sulle nuove cuffie Urbanista Los Angeles di seconda generazione e sugli auricolari Phoenix, è possibile registrarsi per ricevere gli aggiornamenti su https://www.urbanista.com/nextgen.

Caratteristiche principali di Urbanista Los Angeles seconda generazione:

  • – Ricarica tramite luce solare e artificiale grazie al sistema a celle solari Powerfoyle
  • – Cancellazione adattiva del rumore e modalità trasparenza
  • – Bluetooth multipoint
  • – Rilevamento auricolare On ear
  • – Tempo di riproduzione totale di 60 ore
  • – Chiamate chiare e cristalline con 4 microfoni
  • – Bluetooth 5.3
  • – Connessione AUX-in da 3,5 mm
  • – Ricarica USB Tipo-C
  • – Realizzate in plastica riciclata
  • – Nuovo design per un maggiore comfort: peso minore e padiglioni più grandi, archetto con minor pressione per una vestibilità eccezionale
  • – Compatibile con l’app mobile Urbanista
  • – Disponibile nella colorazione Midnight Black

Caratteristiche principali di Urbanista Phoenix di seconda generazione:

  • – Ricarica tramite luce solare e artificiale grazie al sistema a celle solari Powerfoyle
  • – Cancellazione adattiva del rumore e modalità trasparenza
  • – Bluetooth multipoint
  • – Rilevamento auricolare In ear
  • – Tempo di riproduzione totale 8+32 ore
  • – Chiamate chiare e cristalline con 6 microfoni
  • – Bluetooth 5.3
  • – Auricolari resistenti all’acqua IP54
  • – Ricarica USB Tipo-C
  • – Realizzati in plastica riciclata
  • – Prestazioni migliorate: -45 dB ANC
  • – Nuovo design: dimensioni e vestibilità degli auricolari migliorate, custodia ridisegnata più pratica e tascabile
  • – Compatibile con l’app mobile Urbanista
  • – Disponibile nella colorazione Midnight Black

PlayStation Plus Extra e Premium, ecco i nuovi giochi di Gennaio!

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Assalto alla Rocca del Drago Extra Premium Gennaio

Sony tramite il PlayStation Blog ha annunciato i giochi che verranno inseriti nei cataloghi Extra Premium di PlayStation Plus nel mese di Gennaio. Nello specifico, tutti i titoli saranno disponibili dal 16 del mese.

Nuovi giochi PlayStation Plus Extra e Premium

  • Tiny Tina’s Wonderlands – Edizione Next-Level (PS4 e PS5 – Gearbox Software)
    Vivi un’avventura epica piena di armi uniche, stravaganti e prodigiose! Tuffati nel vortice di proiettili, lame e magie del caotico mondo fantasy partorito dall’imprevedibile Tiny Tina.
  • Resident Evil 2 (PS4 e PS5 – Capcom)
    Pubblicato originalmente nel 1998, Resident Evil 2, uno dei giochi più leggendari in assoluto, ritorna completamente rivisitato per le console di nuova generazione.
  • Hardspace: Shipbreaker (PS5 – Blackbird Interactive)
    Ti diamo il benvenuto in LYNX, la punta di diamante del sistema solare nel recupero di astronavi!
  • LEGO City Undercover (PS4 – TT Games)
    In LEGO CITY Undercover, gioca nel ruolo di Chase McCain, un agente di polizia incaricato di agire sotto copertura per dare la caccia al famigerato (e appena evaso) criminale Rex Fury e mettere fine all’ondata di crimini che ha portato in città. Grazie alla modalità cooperativa a due giocatori, potrai esplorare la brulicante metropoli open world di LEGO City in compagnia di un amico con cui indagare in oltre 20 quartieri diversi, arrestare ladri di auto, scoprire divertenti riferimenti cinematografici, guidare veicoli e trovare centinaia di oggetti da collezionare. LEGO CITY Undercover unisce una narrativa originale e spiritosa al classico umorismo LEGO per creare un’esperienza divertente per i giocatori di ogni età.
  • Just Cause 3 (PS4 – Avalanche Studios)
    Esplora una paradisiaca isola mediterranea in totale libertà: paracadutismo, base jumping, free diving sono solo alcune delle possibilità in un mondo aperto nel quale neanche il cielo è un limite!
  • Session: Skate Sim (PS4 e PS5 – Crea-ture Studios)
    Grazie ai dual stick controls, ogni “stick” rappresenta uno dei tuoi piedi. Dovrai imparare a controllarli e a trasferire il peso, proprio come su un vero skateboard. La fisica è stata sviluppata con un’attenzione particolare al realismo, alla fluidità e all’immersione. Proprio come nella vita reale degli skateboarder in erba, le prime ore potranno sembrarti impegnative, ma una volta che avrai padroneggiato la tecnica, proverai l’emozione impareggiabile di un primo kickflip fatto come si deve! Session: Skate Sim prevede anche una personalizzazione completa delle opzioni per permetterti di vivere un’esperienza perfetta, concepita su misura per te. Un tutorial completo ti fornisce tutto l’aiuto necessario per iniziare e puoi scegliere tra quattro livelli di difficoltà!

Accanto ai sei titoli di “copertina”, saranno disponibili i seguenti giochi:

  • Shadow Tactics: Blades of the Shogun (PS4)
  • Vampire: The Masquerade – Swansong (PS4 e PS5)
  • Surviving the Aftermath (PS4)

Nuovi giochi PlayStation Plus Premium

  • Street Fighter: 30th Anniversary Collection (PS4 – Capcom)
    Festeggia l’eredità storica di Street Fighter con la Street Fighter 30th Anniversary Collection. Con questa straordinaria raccolta di 12 giochi della saga Street Fighter, che include le serie Street Fighter I, Street Fighter II, Street Fighter III e Street Fighter Alpha, il perfetto equilibrio arcade arriva su console per la primissima volta. Collegati online e rivivi l’esperienza arcade con la modalità Arcade online, oppure gioca con gli amici nella lobby online in quattro dei giochi Street Fighter più incisivi della raccolta.

Saranno poi disponibili anche i seguenti titoli:

  • Rally Cross (PS4 e PS5)
  • Star Wars: Episodio 1 La Minaccia Fantasma (PS4 e PS5)
  • Legend of Mana (PS4)
  • Secret of Mana (PS4)

The Witcher 4, Laurence Fishburne si unisce al cast della serie Netflix

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Il pluripremiato attore di Hollywood Laurence Fishburne (Matrix, John Wick, L’accademia del bene e del male) sarà nel cast della serie Netflix di successo The Witcher.

Fishburne interpreterà Regis, uno dei personaggi preferiti dai fan nei libri e nei videogiochi. Il personaggio, introdotto nel romanzo di Sapkowski Il battesimo del fuoco, è un barbiere-chirurgo conosciuto a livello globale con un passato misterioso, che si unisce a Geralt nel suo viaggio nel corso della quarta stagione.

Dice Fishburne: “Sono molto emozionato di unirmi al cast e non vedo l’ora di esplorare il meraviglioso mondo di The Witcher”. Il celebre attore si unisce a Liam Hemsworth (all’esordio nei panni dello Strigo, dopo l’abbandono da parte di Henry Cavill), Anya Chalotra, Freya Allan e Joey Batey nell’attesissima quarta stagione dello show acclamato internazionalmente e vincitore di numerosi premi, che tornerà in produzione questa primavera.

Dopo gli sconvolgenti eventi che hanno cambiato il Continente con cui si è conclusa la terza stagione, i nuovi episodi seguono Geralt, Yennefer e Ciri, che devono attraversare il Continente devastato dalla guerra e dai suoi numerosi demoni, separati gli uni dagli altri. Se riusciranno ad accettare e guidare i gruppi di furfanti con cui si ritroveranno, avranno una possibilità di superare il battesimo di fuoco e di ritornare insieme.

Per tutte le ultime notizie sulla serie, vi invitiamo a seguire anche la pagina X ufficiale.

SAND LAND, il nuovo trailer di gameplay rivela la data di uscita

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Con un nuovo trailer di gameplay diffuso nelle scorse ore, Bandai Namco ed il team di sviluppo ILCA hanno annunciato la data di uscita di SAND LAND, il GDR d’azione basato sull’omonima opera di Akira Toriyama.

Apprendiamo dunque che il titolo arriverà per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4 e PC via Steam il prossimo 25 Aprile in Giappone ed il successivo 26 Aprile nel resto del mondo.

Di seguito il trailer ufficiale, condiviso dall’account ufficiale YouTube di Bandai Namco.

Il titolo sarà disponibile nelle seguenti edizioni.

  • Versione standard (fisica e digitale) al costo di $59.99. Conterrà, oltre al gioco, il bonus preorder “Survivalist Camo Pack” (un pacchetto di skin DLC per i veicoli).
  • Versione Deluxe (digitale) al costo di $69.99. Conterrà, oltre al gioco, il bonus preorder “Survivalist Camo Pack” (un pacchetto di skin DLC per i veicoli) ed una serie di contenuti DLC (“My Room Furniture Set: Army Base”, “My Room Furniture Set: Hideout”, “Speed Demon Pack”, “Beelzebub Decal Set”).
  • Versione Collector’s Bundle (fisica, esclusiva dello store Bandai Namco) al costo di $129.99. Conterrà tutti i contenuti dell’edizione standard più un modellino di Beelzebub realizzato da S.H. Figurarts.

Tuffati in un mondo desertico dove l’estrema carenza d’acqua affligge umani e demoni: SAND LAND. Preparati a incontrare il Principe dei Demoni, Beelzebub, il suo fedele accompagnatore Thief e l’impavido sceriffo Rao, per seguirli in una straordinaria avventura alla ricerca della Sorgente leggendaria nascosta nel deserto. La fine di questa missione sarà soltanto l’inizio, dato che oltre questo territorio desolato si estende un nuovo reame da scoprire.

In questo GDR d’azione i giocatori potranno tuffarsi nel mondo malinconico e commovente creato da Akira Toriyama e conoscere il protagonista principale, Beelzebub. Impara a controllare i suoi poteri e guida la tua banda di improbabili eroi all’esplorazione del leggendario mondo di SAND LAND. Guardati dai tanti pericoli che si annidano in questa regione: tra banditi, belve feroci e l’Esercito reale, non sarà facile raggiungere la sorgente! Assembla con astuzia e immaginazione carri armati e altri veicoli che ti aiuteranno a esplorare questa terra sconfinata, sfruttando una vasta gamma di configurazioni di componenti.

  • VEICOLI OLTRE OGNI IMMAGINAZIONE. Sblocca veicoli che è possibile potenziare con vari componenti meccanici tra cui armi, motori e sospensioni. Progetta e pilota una grande varietà di veicoli, inclusi carri armati dotati di potenti cannoni, moto in grado di solcare le dune del deserto e Salta-bot capaci di saltare oltre i fiumi per esplorare ogni anfratto più nascosto del territorio.
  • DIVENTA L’EROE DI CUI IL MONDO HA BISOGNO. Sviluppa il tuo campo base nella città di Spino, mentre instauri relazioni con i suoi abitanti. Guarda la città crescere insieme alle sue risorse e convinci i rinnegati del deserto a stabilirsi a Spino. Ascolta le loro richieste e scopri i loro desideri, sbloccando materiali utili e nuove caratteristiche della città.
  • AVVENTURATI OLTRE LE DUNE. Viaggia per SAND LAND e i suoi canyon, svela i segreti di questa terra, supera ogni ostacolo e scopri l’ingresso verso un mondo sconosciuto.

SAND LAND arriverà dunque per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4 e PC via Steam il prossimo 26 Aprile.

Prince of Persia: The Lost Crown, la recensione internazionale premia il primo grande titolo del 2024

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Ad una settimana della release di Prince of Persia: The Lost Crown e come annunciato, arrivano le prime recensioni internazionali sul metroidvania d’azione che celebra il ritorno della storica IP di Ubisoft.

Quale sembra essere il parere generale? Prince of Persia: The Lost Crown viene festeggiato come il primo grande titolo del 2024, sorprendendo gran parte della stampa specializzata. Il titolo offre non solo un metroidvania stracolmo di contenuti, ma anche un ritmo incalzante ed una trama intrigante, per un risultato generale che si segnala per una qualità elevatissima. Un successo non solo per i fan del brand, che attendono un nuovo grande titolo da oltre 14 anni, ma anche per tutti gli amanti delle grandi produzioni di pregio.

Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:

  • COGConnected 85/100
  • TechRaptor 8/10
  • Nexus Hub 9/10
  • Checkpoint Gaming 8,5/10
  • The Beta Network 9/10
  • Power Up! 8/10
  • GGRecon 4,5/5
  • ZdobywcyGier.eu 9/10
  • But Why Tho? 8,5/10
  • IGN 8/10
  • Easy Allies 9/10
  • TheSixthAxis 9/10
  • Attack of the Fanboy 5/5
  • GamingTrend 80/100
  • Gaming Nexus 8.5/10
  • PlayStation Universe 9/10
  • GameGrin 10/10
  • SECTOR.sk 9/10
  • XboxEra 9,5/10

Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 87 su OpenCritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Vi ricordiamo che Prince of Persia: The Lost Crown arriverà il prossimo 18 Gennaio per PC (via Epic Games Store), Xbox OneXbox SeriesPlayStation 4PlayStation 5Nintento Switch.

Prince of Persia: The Lost Crown, la demo gratuita è disponibile da oggi!

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Prince of Persia The Lost Crown

La demo gratuita di Prince of Persia: The Lost Crown è disponibile da oggi. Potrete dunque provare il prossimo gioco platform d’azione e avventura ambientato in un mitologico mondo persiano, creato da Ubisoft Montpellier.

Prince of Persia: The Lost Crown
Saragon

La demo offre un primo assaggio dell’epico viaggio che vi attenderà in Prince of Persia: The Lost Crown, prima di immergervi in profondità a Mont Qaf il 18 gennaio. Questa demo include sezioni accuratamente selezionate, con alcuni dei poteri temporali e degli amuleti, per mostrare le principali caratteristiche del gioco senza rovinarne la storia. Alcuni contenuti di questa demo potranno variare rispetto al gioco finale. È disponibile in formato digitale su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e Xbox One, nonché su PC Windows attraverso Epic Games Store e Ubisoft Store.

Il gioco completo uscirà il 18 gennaio 2024 al prezzo suggerito di 49,99€ (anche su Amazon.it) su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e Xbox One, Amazon Luna e Windows PC attraverso Epic Games Store e Ubisoft Store. Potrete anche abbonarvi a Ubisoft+ su PC, Xbox e Amazon Luna per giocare dal primo giorno. Acquistando la Deluxe Edition, potrete accedere al gioco in anteprima, a partire dal 15 gennaio.

Per ulteriori informazioni sul gioco, potete visitare il sito ufficiale.

Epic Games Store, Sail Forth in regalo!

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Dopo un esplosivo periodo natalizio, come ogni giovedì Epic Games Store torna a regalare uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana costruiamo il veliero dei nostri sogni, scegliamo i membri della nostra ciurma, e salpiamo all’avventura in Sail Forth!

Sail Forth, opera del team indie Festive Vector, è un open world esplorativo d’avventura e di stampo navale, ambientato a Profondoblu, un pianeta sommerso dai mari ricco di isole e abitanti da scoprire, così come da tesori da trovare e pirati da sconfiggere.

Potete fare vostro Sail Forth in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo il corrispettivo link al gioco. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 18 gennaio.

E non perdetevi la live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, per provare assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propongono questi titoli gratuiti nella rubrica #GiochiXPovery, in onda ogni giovedì alle 18:30.

28 anni dopo, il sequel è ufficiale: al timone tornano Danny Boyle ed Alex Garland

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Incredibile ma vero: dopo oltre un ventennio di speculazioni e speranze, finalmente è stato reso ufficiale il progetto di 28 anni dopo, terzo sequel del fortunato brand horror.

L’Hollywood Reporter rincara la dose, affermando che l’ambizione di Danny Boyle e Alex Garland (rispettivamente regista e sceneggiatore), è quella di realizzare una nuova trilogia. William Morris Endeavor proporrà il progetto a studios e streamer nei prossimi mesi… ma non fatichiamo a credere che troverà una casa, vista l’attesa che da sempre circonda il progetto.

Il titolo originale, 28 giorni dopo, uscì nel 2002 con sceneggiatura di Garland e regia di Boyle, nonché con protagonista un giovanissimo Cillian Murphy. Costato solo 8 milioni di dollari, ne incassò 84 in tutto il mondo e diventò un cult istantaneo. Nel 2007 uscì 28 settimane dopo, prodotto dal tandem Garland e Boyle ma diretto da Juan Carlos Fresnadillo. Costato quasi il doppio del capostipite (15 milioni) ne incassò oltre 65 sul mercato globale.

Negli anni del primo capitolo, la pellicola ebbe il merito di risollevare uno stagnante genere horror in campo zombie, lanciando un vero e proprio revival che iniziò con l’apprezzato remake di Dawn of the Dead, passando per progetti transmediali come World War Z, The Walking Dead e tanti altri.

28 anni dopo verrà scritto da Garland e diretto da Boyle, ma con un budget considerevolmente più alto: ben 75 milioni di dollari.