A quanto pare giugno sarà il mese in cui finalmente avremo qualche aggiornamento su Final Fantasy VII Remake – Part II. Tetsuya Nomura di Square Enix ha lasciato intendere che fornirà “alcune news” nel corso dei festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario, previsti per il mese prossimo. Ciò ha condotto all’ipotesi che potremmo venire a conoscenza di una data di uscita – o almeno di una finestra di lancio.
Final Fantasy VII Remake – Part II sarà diretto da Naoki Hamaguchi
A gennaio 2022, Square Enix aveva comunicato che sperava di poter condividere ulteriori informazioni su Final Fantasy VII Remake – Part II nel corso dell’anno. Da allora, però, non si è più saputo niente.
L’ultimo aggiornamento di un certo spessore sul gioco risale a più di un anno fa. All’epoca Nomura annunciò che Naoki Hamaguchi, co-regista della prima parte, avrebbe ricoperto il ruolo di regista della seconda parte.
A febbraio del 2021, Nomura dichiarò: “Dato che siamo riusciti a consolidare il gameplay di base per la prima parte di Final Fantasy VII – Remake e ora siamo più consapevoli di ciò che dovremmo migliorare per il futuro, Naoki Hamaguchi avrà il compito di dirigere la seconda parte mentre io, nel ruolo di Direttore Creativo, mi occuperò di tutto ciò che riguarda l’universo di Final Fantasy VII nel suo insieme, compresi il Remake e i titoli mobile“.
Nel corso di una recente live, Nomura ha lasciato intendere che lo studio condividerà ulteriori novità durante i festeggiamenti per i venticinque anni di Final Fantasy VII, previsti a giugno 2022. Il suo intervento è stato tradotto e riportato in un post su Twitter dall’utente RedMakuzawa.
A quanto pare, nel corso dell’estate Square Enix potrebbe condividere anche aggiornamenti riguardanti Final Fantasy 16. Al momento, comunque, non si sa quale dei due giochi uscirà per primo.
La seconda parte di Final Fantasy VII Remake è attualmente in sviluppo per piattaforme di casa Sony, ma non si sa ancora se il titolo sarà cross-gen oppure no.
ROCCAT è uno fra i marchi più apprezzati per quanto riguarda i videogiocatori PC. Quando ha lanciato la gamma di mouse da gioco Kone nel lontano 2007, ha fatto molto parlare di sé riuscendo rapidamente a farsi strada non solo nella scena degli esport (ancora acerba all’epoca) ma anche fra i giocatori di tutti i giorni.
Ora sotto l’egida del famoso produttore di accessori Turtle Beach, ROCCAT ha immesso sul mercato la sua ultima aggiunta alla gamma, Kone XP. Un mouse da gioco ergonomico con cavo dotato di una vibrante illuminazione RGB e 29 funzioni dei pulsanti programmabili, perfetto per i giochi MMO e molto altro ancora. Inoltre, è compatibile con Nvidia Reflex.
ROCCAT Kone XP: prezzo e disponibilità
Il Kone XP è disponibile tramite lo store ufficiale ROCCAT e quello dei rivenditori di terze parti, al prezzo consigliato di circa 89.99 €.
Caratteristiche principali:
Iconica forma Kone con design multi-pulsante
Sensore ottico Roccat Owl-Eye a 19.000 DPI
Illuminazione 3D RGB con 22 LED
La rotella Krystal 4D permette una personalizzazione maggiore
Titan Switch Optical tattile e veloce
Peso di 104g
ROCCAT Kone XP: cosa ci è piaciuto
Il Kone XP e stato concepito per adattarsi specificatamente alla mano destra. Con sette pulsanti macro lungo il lato sinistro del mouse; abbiamo sin da subito avuto una sensazione di confort senza eguali. Salvo rarissimi casi, dovuti più a disattenzione che ad altro, non abbiamo mai premuto accidentalmente alcun tasto. L’unico che il videogiocatore/utente potrebbe sfiorare è il pulsante easy-shift situato direttamente sotto al pollice, che per impostazione predefinita (fortunatamente) non fa alcunché in quanto serve a sbloccare funzioni secondarie se associato ad altri pulsanti macro. Ad esempio, tenendo premuto il suddetto pulsante e premendone un altro può essere assegnato un comando specifico del gioco o una normale funzione di Windows, aprendo 29 possibili funzioni.
Assegnare funzioni ai pulsanti macro con il software proprietario ROCCATSwarm è semplicissimo. Il programma potrebbe sembrare scoraggiante a prima vista, ma a dir la verità non è neanche necessario smanettare con le impostazioni in quanto quelle predefinite andavano più che bene, ad eccezione della velocità di spostamento del mouse, che abbiamo deciso di settare a nostro piacimento. L’utente può memorizzare fino a cinque profili di gioco e passare rapidamente dall’uno all’altro pigiando sul pulsante posizionato sulla parte superiore del mouse.
Con una chiara inclinazione verso i giochi competitivi, Swarm include l’impostazione di valori specifici per lo switcher DPI, il quale può essere controllato direttamente dai pulsanti più e meno collocati nella porzione anteriore del mouse e nello specifico accanto al clic sinistro. Per i giochi senza una sensibilità specifica per le singole armi o classi, questo cambio di DPI rapido sta a significare che possiamo passare da un DPI alto per la mira standard a un livello molto basso negli sparatutto frenetici. Ovviamente, se desiderate tenere il dito sul “grilletto”, potete sempre riassegnare i pulsanti laterali allo switcher DPI.
Al di fuori della pletora di opzioni per i pulsanti nell’app Swarm c’è una scheda separata per le impostazioni RGB, che si basa ancora una volta sull’illuminazione intelligente Roccat AIMO; tale funzionalità rende il Kone XP a dir poco accattivante. È possibile selezionare un colore fisso o scegliere tra varie modalità, in un vero giubilo di colore variegando luminosità e velocità.
Un aspetto che tutti i giocatori PC tengono sempre sott’occhio è relativo alla rondella del mouse che in questo Kone XP è stata denominata Krystal 4D. Nello specifico, la ruota del mouse è più grande e risulta essere molto solida permettendo di “captare” ogni “tacca” che ruota mentre la si gira. C’è da dire che è molto piacevole da utilizzare e rappresenta sicuramente un bel passo in avanti rispetto ad altri prodotti dell’azienda come ad esempio il Kone PRO.
ROCCAT Kone XP: cosa non ci è piaciuto
Sebbene il Kone XP faccia della leggerezza una delle sue caratteristiche principali, non ci ha entusiasmato tantissimo. Il peso è di soli 104 g, e talvolta, magari utilizzando troppa forza, si finisce inevitabilmente per “perderne il controllo”. È un qualcosa che va considerato se si è maggiormente avvezzi a mouse più ingombranti o dotati di tecnologia wireless.
Il cavo “Phantom Flex” non è affatto male. Risulta essere robusto, piuttosto lungo e dovrebbe garantire un qualche genere di protezione per i cavi interni per svariati anni. Il problema non riguarda il cavo stesso, ma ROCCAT pubblicizza il mouse come “esperienza quasi wireless”. Il fatto che questo mouse sia così leggero rispetto al cavo sta a significare che la sensazione di trazione è piuttosto consistente, tant’è che è quasi impossibile da ignorare indipendentemente da come poggia il cavo sulla scrivania.
Il problema principale con il nuovo mouse di ROCCAT è però dato dai suoi pulsanti. Annunciata in pompa magna, la tecnologia “Titan Switch Optical”, non convince come ci si sarebbe aspettati; infatti, ad ogni pressioni, i pulsanti, ad eccezione di quelli macro laterali, sembrano plasticosi e a tratti deludenti. Potrebbero anche resistere a 100 milioni di click durante il loro ciclo di vita, ma non offrono una risposta tattile sufficiente, ed è un vero peccato per un mouse che altrimenti sarebbe stato a dir poco perfetto.
Commento finale
ROCCAT continua la sua ascesa nel panorama dell’hardware di gioco e la sua gamma di mouse Kone e Kone XP non fa eccezione. Per meno di 100 €, sarà praticamente impossibile trovare un mouse lontanamente paragonabile dotato di così tante funzionalità e un’illuminazione RGB vibrante. I pulsanti facilmente programmabili lo rendono perfetto per i giocatori di MMO e non solo. A completare il tutto, ci pensa l’app Roccat Swarm, che sebbene dovrebbe essere migliorata sotto alcuni aspetti, convince.
Non sarò perfetto, ma nel complesso il Kone XP è impressionante e si erge accanto ad alcuni dei migliori mouse da gioco a questo prezzo. Chiunque ama le luci RGB colorate e non gli dispiace usare un mouse cablato, troverà in questo mouse un ottimo alleato non soltanto nel gaming ma anche per la produttività.
Secondo l’ultimo report sugli utili pubblicato nella giornata di ieri da Take-Two, potrebbe volerci un po’ prima di avere nuove informazioni sull’atteso GTA 6. Il report sugli utili ha evidenziato tutti i giochi che Rockstar ha in cantiere per i prossimi anni. Gli sviluppatori hanno diviso i giochi in quattro diverse categorie e c’è una sequenza temporale di lancio per i suddetti giochi nelle varie categorie ma a quanto pare manca proprio GTA 6.
Se vi state chiedendo quando potrebbe essere pubblicato GTA 6, vi diciamo che probabilmente non arriverà del 2026 secondo l’ultimo rapporto.
Anche se questo potrebbe lasciar delusi alcuni fan, non dovrebbe affatto sorprendente. Considerando la portata dei giochi GTA e lo sforzo che Rockstar ci mette in termini di sviluppo, il 2026 sembra essere anche una linea temporale piuttosto breve per la conclusione dello sviluppo del titolo.
Il tanto vociferato remake di The Last of Us di Naughty Dog potrebbe essere presto annunciato poiché il noto insider, Jeff Grubb, ritiene probabile la finestra di uscita per le prossime festività natalizie.
Sebbene l’originale The Last of Us non abbia neanche compiuto 10 anni, secondo quanto riferito, Naughty Dog si sta avvicinando alla fine dello sviluppo del remake. Da non confondere con la versione precedentemente rimasterizzata, lanciata nel 2014 per PlayStation 4.
Ovviamente, consigliamo di prendere quanto detto con le classiche pinze, poiché Naughty Dog deve ancora confermare l’esistenza di un remake.
Detto questo, vi ricordiamo che è in sviluppo una serie HBO dedicata a The Last of Us che vedrà la partecipazione di artisti del calibro di Pedro Pascal, Bella Ramsey e Nick Offerman, oltre a una possibile modalità multigiocatore per The Last of Us: Parte II.
La nuova generazione di schede video è in arrivo e con essa si moltiplicano le voci di corridoio sulle specifiche. Una di queste riguarda il presunto TDP (Thermal Design Power) della nuova RTX Nvidia 4090 Ti.
Si può ragionevolmente affermare che l’attuale generazione di schede video stia giungendo al termine. Quest’anno sia NVidia che AMD si preparano a lanciare il nuovo hardware. Questo renderà estremamente interessanti i prossimi mesi, soprattutto al moltiplicarsi di congetture e speculazioni.
L’utenza, infatti, ha aguzzato le orecchie per cogliere qualsiasi voce, leak o comunicazione che possa fare luce su specifiche, requisiti e prezzi del nuovo hardware. Questo sia sul fronte “verde” (cioè NVidia) che su quello “rosso” (AMD).
Nvidia RTX 4090 – le indiscrezioni di kopite7kimi
Un noto leaker dell’industria hardware, kopite7kimi, ha avanzato delle ipotesi piuttosto convinte su quelle che crede saranno le caratteristiche della scheda NVidia RTX 4090. Secondo lui, la nuova ammiraglia di casa NVidia si servirà di un’architettura Ada Lovelace, con 24 GB VRAM GDDR6X e un clock di memoria a 21 Gbps, a conferma di quanto già filtrato in precedenza.
Potrebbe inoltre presentare 16,128 core CUDA. Il che ricalcherebbe specifiche simili a quelle della NVidia RTX 3090 Ti (uscita recentemente), solo con un maggior numero di core. L’informazione più interessante, però, riguarderebbe il TDP (ovvero il consumo energetico a pieno carico), che potrebbe attestarsi sui 450 W.
Le indiscrezioni precedenti parlavano di un consumo a pieno carico di 600 W, che racconterebbe di una scheda piuttosto “impegnativa”, termicamente ed energeticamente parlando. Un consumo di 450 W metterebbe il nuovo modello ancora più in linea con la 3090 Ti. Pur sempre un discreto carico, ma meno impegnativo di quanto ipotizzato precedenza.
Occorre sempre ricordare che questi dettagli non sono stati confermati ufficialmente e quindi, per ora, non è possibile convalidarli o prenderli per certi. Tuttavia va detto che, essendo il lancio della nuova serie 4000 previsto per luglio, l’attendibilità delle “voci di corridoio” va progressivamente aumentando man mano che ci si approssima alla data. Se non altro perché il prodotto è pressoché finito e dunque le sue specifiche hanno raggiunto un assetto definitivo, anche se questo non è stata ancora reso pubblico ufficialmente.
Si spera che un comunicato ufficiale giunga presto a confermare o smentire le voci e dare delle risposte concrete al pubblico in attesa.
Nvidia e i suoi competitors: una gara appena agli inizi
Le scuderie hanno appena cominciato a scaldare i motori per la competizione, dato che anche il modello RDNA 3 di AMD dovrebbe raggiungere il mercato entro il 2022. Intel deve invece ancora scoprire le sue carte in merito alle schede Arc per PC fissi, per cui al momento la squadra “blu” non costituisce (ancora) una grossa preoccupazione per i suoi competitors. Quasi certamente, comunque, la RTX 4090 Ti rappresenterà il top di gamma in fatto di schede video e il fatto che potrebbe consumare 150 W in meno del previsto motiverebbe un grosso sospiro di sollievo per coloro che temevano requisiti esorbitanti per portarsi allo stato dell’arte dell’elaborazione grafica.
Immaginate di poter indagare sul passato di un luogo. Sugli eventi di cui quel luogo è stato testimone e sulle persone che lo hanno popolato. Assistere agli ultimi giorni di vita di un gruppo di persone, ai loro sogni, progetti, conflitti e poter addirittura intervenire per cambiare le carte in tavola. Eternal Threads, titolo indipendente sviluppato da Cosmonauts Studio ci consente di fare proprio questo. Abbiamo provato in anteprima il gioco, ecco le nostre opinioni.
Versione testata: Steam
Che gioco è?
Eternal Threads è una via di mezzo tra un puzzle game e un’avventura narrativa. Nei panni dell’Operator 43, un investigatore in grado di viaggiare nel tempo, siamo rispediti nel nord dell’Inghilterra, nel 2015. Qui, grazie al nostro addestramento, ci troviamo ad indagare sugli eventi che hanno portato ad un incendio all’interno di un edificio.
Il gioco segue la settimana precedente all’incendio e il nostro obiettivo sarà quello di salvare i sei residenti. Durante la settimana, rivivremo i momenti più importanti nella vita dei personaggi e, grazie ad un sistema di decisioni, potremo fare in modo che questi si salvino. In dettaglio, potremo selezionare una serie di eventi che si dirama nell’arco dei sette giorni e si troveranno all’interno di una mappa temporale. Questi si potranno seguire sia in ordine cronologico che in ordine sparso e porteranno a raggiungere degli eventi maggiori che avranno dirette conseguenze sulla vita dei residenti.
In termini di gameplay, Eternal Threads ha delle meccaniche piuttosto semplici che consistono essenzialmente nello spostarsi tra un punto e l’altro della mappa in modo da raggiungere gli eventi. Oltre a questo, possiamo poi esplorare gli ambienti in modo da ricavare maggiori informazioni sui residenti tramite i loro effetti personali (lettere, ritagli di giornale e quant’altro). L’esplorazione è, inoltre, semplificata grazie ad uno scanner che potremo estrarre a piacimento e che segna il punto da raggiungere per l’evento.
Perché giocarlo?
Eternal Threads è un’esperienza piacevole per chi ama le avventure narrative e vuole provare un titolo che si concentra quasi esclusivamente sulla sua storia. Le vicende che coinvolgono i personaggi sono interessanti e riescono da subito a coinvolgere i giocatori. Ognuno di essi è ben distinto dagli altri senza necessità di ridursi ad uno stereotipo. Man mano che si avanza nella storia, infatti, la psiche dei personaggi riesce ad emergere sempre più.
Il titolo, inoltre, consente un numero enorme di decisioni che portano ad altrettanti finali diversi. Abbiamo apprezzato anche la possibilità di scegliere tra due differenti modalità di gioco: normale e semplificata. La prima offre l’esperienza di gioco completa mentre la seconda prevede un minor numero di scelte fornendo una run più veloce.
Anche l’atmosfera e l’ambientazione del titolo di Cosmonauts Studio sono perfettamente riuscite. L’edificio distrutto dall’incendio è il perfetto set da film horror e alterna silenzi spettrali a momenti in cui, grazie agli eventi, le stanze sono popolate da decine di persone. Questo alternarsi tra silenzio e rumore, unito a situazioni occasionali come i quadri che cadono dalle pareti, genera un piacevole senso di tensione che tiene insieme la solennità della vicenda anche quando gli eventi che riviviamo sono dei momenti felici.
Perché no?
Eternal Threads purtroppo, pecca anche in parecchi aspetti che ci portano a non promuoverlo a pieno. Il problema principale del titolo è quello della sua eccessiva ripetitività. Durante il gameplay, infatti, ci troviamo costantemente ad aprire la mappa, selezionare un evento, raggiungere il punto in cui ha luogo ed assistervi. Così facendo, il titolo di Cosmonauts Studio diventa una sorta di raccolta di clip che, seppur molto interessanti, rischia di diventare pesante e scoraggiare i giocatori dalle lunghe sessioni.
Questo problema si articola su due fronti: la struttura del gameplay e l’ambiente ristretto della mappa di gioco. Infatti se, come detto prima, il dover selezionare gli eventi da una mappa e raggiungerli volta per volta diventa ripetitivo, anche il dover vagare sempre per gli stessi luoghi non aiuta. Nonostante durante la storia ci troviamo a scoprire nuove stanze e a ritrovare chiavi per aprirne di chiuse, gran parte di gameplay si svolge negli stessi ambienti non aiutando la ripetitività del titolo.
Eternal Threads, inoltre, non è disponibile in italiano. Purtroppo, si tratta di una pecca enorme per un gioco che fa della narrazione il suo punto forte. Non sappiamo se gli sviluppatori hanno in programma di aggiungere i sottotitoli in futuro ma è un vero peccato che chi non ha una sufficiente comprensione della lingua inglese non possa godere a pieno di questo titolo.
Commento finale
Eternal Threads è un buon prodotto che segue le regole delle avventure narrative senza però portare qualcosa di veramente innovativo. La storia raccontata è molto interessante e la quantità di decisioni e finali alternativi rendono il gioco piuttosto valido ma alcuni problemi ci impediscono di attribuire a questo titolo un voto alto. Il gioco di Cosmonauts Studio, infatti, soffre di una eccessiva ripetitività che è legata sia alle meccaniche di gioco che all’ambientazione ristretta in cui si svolgono gli eventi. Nonostante alcuni cambiamenti che movimentano la narrazione, per gran parte della storia, infatti, il ritrovarsi a percorrere le stesse zone per svariate ore non rende la longevità del titolo uno dei suoi maggiori pregi. Allo stesso modo, la mancanza dei sottotitoli italiani rende questo titolo poco appetibile per il mercato nostrano.
Attraverso un comunicato stampa di pochi minuti fa, NACON e lo studio di sviluppo Spiders hanno annunciato GreedFall 2: The Dying World.
Dopo l’ottimo successo del predecessore con oltre 2 milioni di copie vendute, GreedFall 2 proseguirà sulla stessa formula vincente proponendo un RPG focalizzato sulla storia e sulle scelte permesse al giocatore. Il titolo includerà nuovi elementi di gameplay ed un combattimento maggiormente tattico, andando a visitare nuovamente il caratteristico universo creato dal primo capitolo.
La storia inizierà 3 anni prima degli eventi del predecessore e delle avventure di De Sardet. Stavolta si vestiranno i panni di un nativo di Teer Fradee, portato via con la forza dall’isola e portato nel continente di Gacane, luogo di origine dei colonialisti. In questo vecchio mondo devastato dalle guerre, dalla peste di Malichor e dai giochi politici, il protagonista proverà a riconquistare la propria libertà. Per farlo, si potrà ricorrere alla diplomazia, all’astuzia o al combattimento, da soli e con l’aiuto degli alleati.
Soddisfazione per l’annuncio nella parole di Alain Falc, amministratore delegato di NACON, il quale ha ricordato il ruolo dei fan per l’amore dimostrato per il titolo originario, di cui potete leggere la nostra recensione a questo link.
Ulteriori dettagli emergono dalle dichiarazioni di Jehanne Rousseau, founder e director di Spiders: “Sebbene stiamo ultimando i lavori con Steelrising, il nostro amore per l’universo di GreedFall non è mai scomparso e siamo molto eccitati all’idea di tornarci. In questo nuovo capitolo, i giocatori potranno esplorare il vecchio continente, composto da ambientazioni più grandi e varie. Ci saranno anche nuovi alleati e nuove fazioni, con le quali vivere avventure indimenticabili.“
GreedFall 2: The Dying World è previsto per il 2024 per PC e console.
Cyberpunk 2077, l’ultima fatica di CD Projekt Red, fin dal lancio, ha fatto parlare di sé. La maggior parte delle volte, purtroppo, per motivi poco piacevoli.
A febbraio di quest’anno è arrivato finalmente il tanto atteso upgrade next-gen, inizialmente previsto per l’anno scorso, e alcune patch correttive. Tuttavia la speranza dei fan di vedere nuovi contenuti relativi al franchise sono state disattese. CD Projekt Red, pur assicurando di star lavorando attivamente alle espansioni promesse in precedenza, ha ribadito che le stesse verranno lanciate sul mercato nel corso del prossimo anno e non prima.
La serie Cyberpunk Edgerunners verrà mostrata a inizio giugno nell’evento di Netflix
La serie era stata annunciata ormai due anni fa, durante uno dei primi Night City Wire, gli episodi di approfondimento rilasciati da CD Projekt Red nei mesi antecedenti il lancio del loro gioco.
Ricordiamo che la serie Cyberpunk Edgerunners conterà 10 episodi ed è in lavorazione presso lo studio di animazione Trigger (Kill la Kill, Little Witch Academia, Darling in the FranXX, BNA, etc.). Alla regia troviamo Hiroyuki Imaishi e Masahiko Otsuka (Gurren Lagann, Promare), Hiromi Wakabayashi (Kill la Kill), invece, sarà il Creative Directror, mentre Yoh Yoshinari (Little Witch Academia, BNA) e Yuto Kaneko (Little Witch Academia) si occuperanno del Character Design, infine alla sceneggiatura troviamo Yoshiki Usa (SSSS.GRIDMAN, Promare) e Masahiko Otsuka (Gurren Lagann, Kill la Kill, Promare). Menzione d’onore va alla colonna sonora che sarà composta da Akira Yamaoka, già autore delle musiche di Silent Hill.
Creative Technology si prepara al lancio di Creative Zen Hybrid, che racchiude una serie di funzioni adatte a soddisfare le aspettative di chi ha bisogno di un paio di cuffie in movimento. Come preludio al lancio, che avverrà l’8 giugno 2022, Creative mette in palio 100 unità attraverso un’esclusiva lotteria dedicata ai fan.
Creative Zen Hybrid sfoggia un profilo sottile e un design elegante che si abbina a qualsiasi outfit della giornata.
Caratteristiche chiave di Creative Zen Hybrid
Cancellazione attiva del rumore ibrida (ANC)
Con microfoni feedforward e feedback su ciascun padiglione, la tecnologia Hybrid ANC cancella fino al 95% del rumore ambientale. Per le chiamate, la chiarezza vocale è migliore grazie a un microfono aggiuntivo con cancellazione del rumore.
Ambient Mode
Con questa modalità è possibile rimanere in ascolto dell’ambiente dove necessario, per sicurezza in strade trafficate o per comodità quando ordini da bere in un bar.
Driver al neodimio da 40 mm
Sapientemente progettato dagli ingegneri di Creative per un suono caldo con bassi accurati e alti nitidi e puliti, Zen Hybrid è ben bilanciato per adattarsi ad un’ampia varietà di generi.
Batteria a lunga durata, ricarica super rapida
La Zen Hybrid è una cuffia dalla lunghissima durata della batteria, che dura fino a 37 ore (con ANC disabilitato) e fino a 27 ore (con ANC abilitato). Fornisce inoltre cinque ore di riproduzione con soli cinque minuti di ricarica.
Ideale da portare in giro
Grazie al profilo sottile, Zen Hybrid è leggero, pieghevole con padiglioni girevoli a 90° e facilmente riponibile in una custodia per il trasporto quotidiano.
SXFI READY
La Zen Hybrid è una cuffia SXFI READY, questo significa che è possibile godere di una versione in anteprima gratuita della pluripremiata tecnologia Super X-Fi tramite l’app SXFI e ascoltare l’audio olografico sui contenuti musicali locali all’interno dello smartphone.
100 unità per i fan
Zen Hybrid avrà un prezzo di lancio di €98,99. Creative sta organizzando un giveaway di 100 unità per i suoi fan, che hanno anche la possibilità di vincere degli sconti esclusivi. Tutti gli interessati possono registrarsi qui.
Bloomberg riferisce che il Fondo di investimento pubblico del paese, un fondo sovrano presieduto dal principe ereditario Mohammed bin Salman, ha effettuato l’acquisto a scopo di investimento. Di fatto l’acquisizione lo rende il quinto azionista di Nintendo, secondo i dati di Bloomberg.
Il Principe ereditario non è però nuovo a questo tipo di investimenti: il mese scorso, attraverso la sua Electronic Gaming Development Company, il principe ha acquisito il 96% dell’acclamato sviluppatore giapponese SNK, assumendo la proprietà dello studio fautore di capolavori quali: Fatal Fury, Metal Slug e King of Fighters.
All’inizio di quest’anno, il Fondo di investimento pubblico della nazione era stato utilizzato per investire partecipazioni superiori al 5% sia in Capcom che nell’editore di giochi online sudcoreano Nexon. Questi investimenti hanno totalizzato oltre 1 miliardo di dollari.
Nel dicembre 2020, il fondo ha acquisito oltre 3 miliardi di dollari di azioni in Activision Blizzard, Electronic Arts e Take-Two.
Secondo quanto riferito, il Fondo per gli investimenti pubblici (PIF) è fondamentale per l’obiettivo del principe ereditario Mohammed bin Salman di rendere l’economia saudita meno dipendente dai proventi del petrolio.
I continui investimenti di PIF nelle società di videogiochi potrebbero sollevare preoccupazioni per alcuni, data la lunga storia di violazioni dei diritti umani in Arabia Saudita.
Il principe ereditario in particolare è stato accusato di aver ordinato l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.
Secondo il suo sito web, la visione di PIF è quella di essere “una potenza di investimento globale e l’investitore più incisivo al mondo, consentendo la creazione di nuovi settori e opportunità che modelleranno la futura economia globale, guidando al contempo la trasformazione economica dell’Arabia Saudita“.
Staremo a vedere a quali e quanti risvolti porteranno queste numerose e pesanti acquisizioni, ultima in ordine di tempo proprio questa del 5% di Nintendo.
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A seguito dei leak apparsi online la settimana scorsa, Bohemia Interactive ha confermato, sul canale ufficiale Twitch, l’esistenza di due giochi legati al franchise: Arma Reforger e Arma 4, il primo dei quali è già disponibile da oggi in early access su Steam al prezzo di 30€.
Reforger è un piccolo antipasto di quello che sarà il vero Arma 4 in cui sono presenti solamente due modalità multiplayer su una singola mappa, l’isola di Everon, tra l’altro presa dalla prima incarnazione della serie e riproposta con l’engine di Arma 4. La storia avrà luogo nel 1989 durante un conflitto immaginario tra Stati Uniti e Unione Sovietica, 10 anni dopo gli eventi del primo Arma: Cold War Assault.
Tuttavia, Bohemia Interactive non tratterrà il suo prodotto come un “classico” early access: Reforger non diventerà Arma 4, resterà un titolo stand-alone e non sono nemmeno previsti sconti per gli early adopters di questo antipasto quando poi vorranno acquistare il vero nuovo capitolo del franchise.
Bohemia Interactive, tramite il canale ufficiale Twitch di Arma, ha parlato del futuro della sua serie
Inoltre, gli sviluppatori hanno già dichiarato che supporteranno Reforger solamente per un anno perché poi i loro sforzi dovranno rivolgersi completamente su Arma 4. E per questi sviluppatori, che hanno supportato ogni loro uscita con tonnellate di espansioni e di tool per la community, è comunque particolare, nonostante le motivazioni date.
Cosa pensate di questa operazione? Spenderete 30€ per dare feedback e supporto agli sviluppatori, anche a “fondo perduto”, visto che questi sono stati chiari già da adesso relativamente al breve ciclo di vita del prodotto e alla non-conversione nel nuovo vero capitolo della serie? Oppure non supporterete questa sorta di beta a pagamento? Fatecelo sapere nei commenti, e poi non dimenticate di ritornare sulla nostra Home per ulteriori notizie e approfondimenti!
Durante lo streaming per celebrare i 6 anni di Dead by Daylight, i ragazzi di Behaviour Interactive non si sono fatti mancare assolutamente nulla per ringraziare i fedelissimi giocatori del loro multiplayer survival horror.
Tra nuove bambole Funko Pop brandizzate Dead by Daylight, collezioni di vestiti in collaborazione con la serie Attack on Titan, e la presentazione dell’espansione Roots of Dread, che vede l’arrivo di un nuovo killer ed un nuovo sopravvissuto, per i fan a rubare il sipario sembra essere stato il trailer dello strambo Hooked on You.
Hooked on You, creato in collaborazione con il developer Psyop ed ispirato agli “episodi sulla spiaggia” simbolo di svariati anime e manga, è un dating sim spin-off di Dead by Daylight in cui il giocatore potrà fare amicizia, ed intraprendere una storia amorosa, incontrando quattro dei killer più apprezzati del titolo Behaviour Interactive.
Il Cacciatore, la Cacciatrice, Lo Spettro e Lo Spirito ci attendono in costume da bagno sotto il sole, e con uno stile completamente cartoon, in Hooked on You: A Dead by Daylight Dating Sim.
Hooked on You è in arrivo durante l’estate di quest’anno su PC tramite la piattaforma Steam, ma nell’attesa avete già provato un altro bizzarro dating sim -dallo stesso creatore Psyop– chiamato I Love You, Colonel Sanders! A Finger Lickin’ Good Dating Simulator ? Un avventura completamente gratuita e da leccarsi i baffi!
I Marvel Studios hanno finalmente alzato il velo sulla serie dedicata a She Hulk, condividendo il primo trailer ufficiale del nuovo show destinato in esclusiva alla piattaforma Disney+.
Mostrato durante la presentazione di upfront della Disney svoltasi a New York, il trailer, visionabile sui canali social Marvel, conferma il titolo ufficiale della serie che sarà “She Hulk Attorney in Law” nonché la data di esordio sulla piattaforma Disney+ il prossimo 17 Agosto.
Nel trailer è inoltre possibile avere un primo sguardo del ricco cast della serie Marvel Studios: oltre a Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters / She Hulk, lo show ospiterà non solo il ritorno di Mark Ruffalo nei panni di Bruce Banner / Hulk, ma anche quello di Tim Roth che tornerà ad interpretare Emil Blonsky / Abominio. Vediamo inoltre le prime immagini dell’attrice Ginger Gonzaga nel ruolo della migliore amica della protagonista, Renée Elise Goldsberry nel ruolo di Amelia e Jameela Jamil nei panni di Titania.
She Hulk Attorney at Law sarà l’ottava serie dedicata al Marvel Cinematic Universe ad essere rilasciata sulla piattaforma Disney+, dopo la recente Moon Knight (qui potete trovare la nostra opinione sui primi due episodi) e l’imminente Ms. Marvel in uscita il prossimo 8 Giugno.
La stagione calcistica di eFootball 2022, contrariamente a quella “reale”, è appena iniziata. Il calcistico di Konami sta riscuotendo sempre più consensi e successo, grazie non soltanto a una ottima gestione degli eventi e dei contenuti, ma anche e soprattutto per via di una concezione alla base del gioco che si sta rivelando funzionale e fondamentale. La scelta di affiancare alla sfera calcistica una vena ruolistica tanto marcata, importante e mai accessoria, tra allenamenti mirati, gestione del team e dei singoli giocatori sta risultando fondamentale per la crescita del gioco, per tanti motivi ancora in un certo senso in pieno sviluppo ma che sta assumendo la sua identità. E, ovviamente, in tutto questo risulta cruciale la scelta dell’allenatore, delle tattiche e soprattutto degli stili di gioco, elementi che vanno proprio a influenzare – oltre al gameplay – lo sviluppo dell’intero team, sin dalle primissime battute. Scegliere bene come giocare, con quale stile di gioco, con quale modulo e su quali giocatori puntare è infatti uno spartiacque tanto decisivo quanto potenzialmente punitivo e per tale motivo diventa lo step più importante da compiere una volta iniziata l’avventura. Per aiutarvi nell’approccio al nuovo corso calcistico di Konami noi di 4News.it vogliamo provare a spiegarvi come svolgere al meglio questo dedicato passo, e vogliamo iniziare proprio da quelli che sono i migliori moduli fino a questo momento da noi provati su eFootball 2022, quelli che, per intenderci, ci hanno regalato qualche soddisfazione in più sul rettangolo di gioco virtuale.
Siete pronti?
eFootball 2022 – il modulo per eccellenza: 433
A differenza di quanto avviene nella concorrenza, su eFootball 2022 la scelta del modulo è decisamente più “libera” e da al giocatore, da questo punto di vista, molta più libertà di approccio e di inventiva. Di conseguenza, il primissimo modulo consigliato su eFootball 2022 è il tanto usato 433, che su FIFA non si vede nel “meta” da ormai un decennio e che qui, invece, si sta rivelando molto funzionale. Con questo tipo di tattica, specialmente utilizzando una seconda punta e un esterno in avanti e un doppio mediano con un solo CC in mezzo al campo, la squadra sembra incredibilmente quadrata e coperta in ogni angolo del campo, soprattutto in quella centrale, in cui tre centrocampisti – se inseriti bene e con le giuste caratteristiche – possono fare veramente la differenza. Per tal motivo, per questo modulo risulta fondamentale l’acquisto di centrocampisti abili sia nella fase difensiva sia coi piedi, fondamentali proprio per la gestione di un calcio fatto di passaggi stretti e tanto dialogo con i giocatori offensivi, specialmente con la seconda punta “tattica” che vi abbiamo consigliare di schierare e che, a differenza dell’esterno alto, sarà più coinvolto nell’azione grazie al suo piazzamento più vicino al centrocampo.
Anche quel ruolo va coperto con un giocatore di livello, che deve saper fare da ancora tra il centrocampo e l’attacco e saper servire i due terminali offensivi, rappresentati solitamente da giocatori con un buon posizionamento offensivo e un’ottima finalizzazione. Il 433 è il modulo perfetto per chi ama giocare e non aspettare l’avversario e quindi si sposa bene con stili di gioco quali possesso palla e NOME (parleremo degli stili in secondo momento) e rappresenta un po’ il docet dell’ideologia calcistica di KONAMI e dunque risulta spesso uno dei più utilizzati, anche con giuste motivazioni. Attenzione però: se non siete ancora bravissimi nel gestire i comandi di gioco quali passaggi e inserimenti sarà molto facile rimanere schiacciati senza riuscire ad attaccare e dunque vi consigliamo di scegliere bene questo approccio soltanto se si ha padronanza dei propri mezzi.
Il modulo esotico: 3-4-1-2
Lo ammettiamo: da giocatori di FIFA, non vedevamo l’ora di provare il 352 (e le sue varianti), un modulo tanto usato nel calcio reale quanto snobbato sui lidi di EA e che, invece, su eFootball 2022 si sta rivelando molto valido. Il 352, nella variante 3412 (con trequartista), è infatti un modulo molto usato nel “meta” del calcistico di Konami, soprattutto per chi ama giocare sfruttando il gioco areo delle punte “pesanti” e l’abilità degli esterni di centrocampo. Per questo modulo risulta quindi fondamentale, in primis, la scelta degli esterni e dei due difensori centrali laterali, che hanno il compito rispettivamente di risultare un fattore in fase offensiva ma anche in fase di copertura e di resistere alle scorribande degli esterni e degli attaccanti offensivi. È particolarmente delicato il ruolo degli esterni poiché dovendo coprire tutta la fascia bisogna puntare su giocatore completi e, fidatevi, non è facile trovarne.
I tre difensori, invece, devono essere anche relativamente veloci, proprio per sopperire all’assenza dei terzini. Anche in mezzo al campo è fondamentale scegliere bene il terzetto: il CC deve essere un giocatore abile in entrambe le fasi, soprattutto in quella offensiva, fondamentale per far ripartire l’azione dopo i recuperi del Mediano, che in questo caso dev’essere un giocatore dalla grande presenza in game, sia fisica sia in termini di gioco. Noi, ad esempio, stiamo amando alla follia la coppia de Jong – Rice, con quest’ultimo capace di recuperare una quantità smisurata di palloni e far ripartire l’azione che passa per i piedi di de Jong e del trequartista, che deve necessariamente essere un giocatore abile soprattutto in fase di dribbling e nel passaggio. Il 3412 (352) è dunque un modulo spiccatamente offensivo e che proprio per questo motivo è consigliato principalmente a chi possiede spiccate doti difensive e non ha problemi a resistere alle ripartenze avversarie, soprattutto nelle zone laterali del campo. In questo caso, con questo schieramento potreste veramente divertirvi, ma attenzione: se non vi piace usare gli attaccanti “potenti” e d’area di rigore potreste trovare non poche difficoltà.
Il 4312: il modulo per l’allenatore che non deve chiedere mai
Infine, sul gradino più basso del nostro podio virtuale dedicato ai migliori moduli per eFootball 2022, troviamo il 4213, che funziona un po’ a metà tra i due moduli sopracitati. Anche questo schieramento è molto offensivo e si basa molto sulle qualità del centrocampo, che ancora una volta risulta fondamentale sia in fase offensiva sia, stavolta, in quella difensiva, poiché l’impiego di due esterni molti alti sommati alla punta e al trequartista possono portare alla nascita di una squadra a trazione troppo anteriore. Per questo modulo sono quindi fondamentali anche i terzini, i quali devono essere abili a coprire le fasce lasciate scoperte dai due esterni molto alti e votati unicamente all’attacco (chi vi scrive utilizza Vinicius Jr e Sancho) i quali devono quindi possedere sia una buona presenza difensiva sia e soprattutto una grande resistenza, fondamentale per fargli svolgere il proprio ruolo nel modo migliore possibile durante tutto l’arco della partita.
Di grande importanza è anche la punta: come terminale unico in uno schema che però richiede anche molta partecipazione nella costruzione, la punta dev’essere un calciatore completo e abile allo stesso tempo nel finalizzare, caratteristiche non semplici da trovare ma che possono fare la differenza. Con gli uomini giusti, fidatevi, questo modulo può risultare veramente devastante, soprattutto se – come nel nostro caso – viene abbinato a uno stile di gioco dedicato al Contrattacco o al Contropiede veloce, ideali per sfruttare proprio la pressione del centrocampo e le ripartenze degli esterni. Questo modulo è però comunque complessivamente molto aggressivo e di conseguenza bisogna prestare molta attenzione qualora si scegliesse di utilizzarlo, poiché spesso può esporvi alle scorribande offensive degli avversari, soprattutto quando si mancano le intercettazioni e quando il centrocampo non riesce a fare il giusto filtro. Da utilizzare, dunque, soltanto previa presa conoscenza delle proprie abilità e dopo aver fatto della difesa il proprio campo di battaglia ideale.
E voi cosa ne pensate? Quali moduli avete provato? Quale pensate sia il migliore? Fatecelo sapere nei commenti!
Apex Legends Mobile debutta con nuovi contenuti, modalità e leggende innovative, con il classico gameplay di Apex Legends costruito da zero per dispositivi iOS e Android.
La leggenda in esclusiva per mobile Fade viene lanciata oggi con la Stagione 1: Prime Time
REDWOOD CITY, California – 17 maggio 2022 – Oggi Electronic Arts Inc. (NASDAQ: EA) ha annunciato che Apex Legends Mobile, il nuovo gioco strategico battle royale ambientato nel coinvolgente universo di Apex Legends, è ora disponibile per dispositivi Android e iOS. Caratterizzato da un’esclusiva rivisitazione mobile del leggendario gameplay basato sui personaggi, dalle migliori battaglie di squadra e da combattimenti dal ritmo incalzante, Apex Legends Mobile è costruito da zero per le competizioni mobile e porta con sé l’incredibile azione battle royale di Apex Legends, che i fan di tutto il mondo hanno imparato ad amare. Questo lancio mobile offre ai giocatori un nuovo e unico punto di contatto con l’universo di Apex Legends, dando ai fan vecchi e nuovi la possibilità di espandere la loro esperienza di Apex Legends grazie alle innovazioni in esclusiva per mobile e alla possibilità di giocare ovunque e in qualsiasi momento.
La Stagione 1 prende il via oggi insieme a un nuovissimo trailer di gioco che mostra la nuova Leggenda in esclusiva per mobile, Fade, un supersoldato high-tech che sfrutta la potente tecnologia del cambiamento di fase. Con una potente abilità tattica che gli permette di riportare se stesso all’indietro verso un’altra dimensione nel corso di uno scontro e un’abilità finale che premia sia il gioco offensivo che quello difensivo, Fade sembra essere una pericolosa aggiunta al roster delle Leggende. Inoltre, oggi viene lanciata un’esperienza di Deathmatch a squadre per dispositivi mobili, insieme al Pass Battaglia Stagione 1: Prime Time, ricco di cosmetici per celebrare il lancio, al Negozio stagionale e a una serie di nuovi contenuti in cui i fan di Apex potranno immergersi. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, i giocatori potranno contare su nuovi contenuti, modalità a tempo limitato, Leggende, contenuti specifici per ogni regione e nuove Town Takeovers indipendenti dalle versioni per console e PC.
“Fin dall’inizio di Apex Legends Mobile, abbiamo pensato al giocatore mobile competitivo, quindi sapevamo che non potevamo limitarci a trasportare Apex Legends su iOS e Android”, ha dichiarato Giovanni Ducati, Head of Mobile. “Abbiamo dovuto costruire Apex Legends Mobile dalle fondamenta, per creare un’esperienza mobile che non solo fosse veloce, intensa e innovativa come l’originale Apex Legends, ma che fosse anche un’esperienza nuova e unica, piena di nuovi contenuti in esclusiva per Mobile che si distinguessero da soli.”
In Apex Legends Mobile, i giocatori possono unire le forze con due amici per competere con altri giocatori mobile, combinando le abilità uniche di ogni Leggenda per padroneggiare i ruoli di squadra, coordinare le giocate e dominare gli Apex Games. Con dieci Leggende al lancio, tra cui Fade, i giocatori possono scegliere tra un cast di amate Leggende, ognuna con le proprie abilità e personalità uniche che si adattano a una serie di stili di gioco.
Sviluppato congiuntamente da Lightspeed & Quantum Studios e Respawn Entertainment, Apex Legends Mobile presenta le Leggende, le abilità e i luoghi che i giocatori conoscono e amano, con controlli semplificati e ottimizzazioni mirate a rendere la competizione veloce e divertente sui dispositivi mobile. Con un sistema di Battle Pass della durata di un mese, la progressione delle Leggende, sfide settimanali, sistemi social migliorati e altro ancora, Apex Legends Mobile è ricco di contenuti per far sì che i giocatori continuino a divertirsi.
Al lancio, Apex Legends Mobile presenta le seguenti mappe e modalità:
Battaglia reale con la mappa: Confini del Mondo
Modalità Arena 3v3 con le mappe Centrale Termoelettrica, Artiglieria e Acquedotto
Una nuovissima modalità Deathmatch a squadre con regole Deathmatch e Clash su cinque mappe: Mercato, Artiglieria, Acquedotto, Centrale Termoelettrica e infine Skull Town.
Apex Legends Mobile può essere scaricato da Google Play e App Store oggi stesso, gratuitamente*.
WWE 2K22 è stato accolto positivamente sia dalla critica che dai fan. Il titolo si è dimostrato da subito innovativo sia nel sistema dei comandi che nelle modalità di gioco. Visual Concepts, inoltre, continua a rilasciare nuovi aggiornamenti per correggere bug e apportare miglioramenti al gameplay. L’ultimo di questi updates, infatti, si concentra proprio sulle richieste più votate dalla community.
La patch 1.12 per WWE 2K22 è ora disponibile su tutte le piattaforme. Aggiunge diversi nuovi personaggi giocabili, tra cui Shinsuke Nakamura, Alexa Bliss ’20, King Booker e Shawn Michaels ’18. Alcuni di questi atleti, tuttavia, erano già disponibili all’uscita del titolo ma in versioni alternative. L’aggiornamento aggiunge anche il supporto per il DLC 2, incluso nel Season Pass.
Le note sulla patch elencano correzioni ad arresti anomali e problemi tecnici per WWE 2K22, oltre ad alcuni miglioramenti del gameplay. Visuals Concepts ha apportato modifiche ad alcune mosse per migliorare i sistemi di collisione e puntamento. Gli sviluppatori hanno, inoltre, aggiunto diverse mosse iconiche all’interno del titolo. Altre correzioni risolvono i bug di ritaglio che si verificano quando si gioca con una superstar creata e un arresto anomalo che può verificarsi durante la trama di Kendo Karnage in MyRise.
2K Sports sta svolgendo un lavoro eccellente nel supportare questo nuovo WWE 2K22. Ogni patch, fino a ora, ha saputo offrire contenuti interessanti che si mescolano alle classiche correzioni degli updates. In questo caso, la novità più corposa è sicuramente legata all’inserimento di nuovi personaggi che vanno ad arricchire un roster già piuttosto vasto. Staremo a vedere fino a che punto le novità che 2K e Visual Concepts hanno in mente sapranno tenere alto l’interesse dei fan del wrestling.
Ecco quindi tutti i giochi disponibili suddivisi per ogni livello dell’abbonamento:
PS Plus Essential
Il livello Essential, ovvero quello più economico, rimane invariato all’attuale PlayStation Plus, il quale offre una selezione di giochi gratuiti per PS4 e PS5 ogni mese e l’accesso al multiplayer online per molti prodotti. Sony non ha ancora annunciato i giochi del livello Essential per il mese di giugno, ma ci potremmo aspettare qualche gioco in aggiunta ai soliti 3, proprio in occasione del lancio sul mercato di questo nuovo servizio, il che potrebbe spingere nuovi utenti ad acquistare l’abbonamento.
PS Plus Extra
Il livello Extra invece, contiene un’incredibile moltitudine di giochi molto interessanti e da recuperare in caso non si fossero mai giocati. Tutti i giochi saranno disponibili al lancio del servizio e si potranno scaricare attraverso una raccolta contenente tutti i giochi del livello Extra.
Giochi esclusiva PlayStation:
Alienation | Housemarque, PS4
Bloodborne | FromSoftware, PS4
Concrete Genie | Pixelopus, PS4
Days Gone | Bend Studio, PS4
Dead Nation Apocalypse Edition | Housemarque, PS4
Death Stranding and Death Stranding Director’s Cut | Kojima Productions, PS4/PS5
Demon’s Souls | Bluepoint Games, PS5
Destruction AllStars | Lucid Games, PS5
Everybody’s Golf | Japan Studio, PS4
Ghost Of Tsushima Director’s Cut | Sucker Punch, PS4/ PS5
God of War | Santa Monica Studio, PS4
Gravity Rush 2 | Japan Studio, PS4
Gravity Rush Remastered | Japan Studio, PS4
Horizon Zero Dawn | Guerrilla, PS4
Infamous First Light | Sucker Punch, PS4
Infamous Second Son | Sucker Punch, PS4
Knack | Japan Studio, PS4
LittleBigPlanet 3 | Sumo Digital, PS4
LocoRoco Remastered | Japan Studio, PS4
LocoRoco 2 Remastered | Japan Studio, PS4
Marvel’s Spider-Man | Insomniac Games, PS4
Marvel’s Spider-Man: Miles Morales | Insomniac Games, PS4/PS5
Matterfall |Housemarque, PS4
MediEvil | Other Ocean, PS4
Patapon Remastered | Japan Studio, PS4
Patapon 2 Remastered | Japan Studio, PS4
Resogun | Housemarque, PS4
Returnal | Housemarque, PS5
Shadow of the Colossus | Japan Studio, PS4
Tearaway Unfolded |Media Molecule, PS4
The Last Guardian | Japan Studio, PS4
The Last of Us Remastered | Naughty Dog, PS4
The Last of Us: Left Behind | Naughty Dog, PS4
Until Dawn | Supermassive Games, PS4
Uncharted The Nathan Drake Collection |Naughty Dog, PS4
Uncharted 4: La fine di un ladro | Naughty Dog, PS4
Soulcalibur VI | Bandai Namco Entertainment Inc., PS4
South Park: Scontri Di-Retti | Ubisoft, PS4
The Artful Escape | Annapurna Interactive, PS4/PS5
The Crew 2 | Ubisoft, PS4
Tom Clancy’s The Division | Ubisoft, PS4
Il catalogo verrà aggiornato ogni metà del mese con tanti nuovi titoli in aggiunta alla raccolta iniziale.
PS Plus Premium
I membri del abbonamento più costoso, PS Plus Premium, otterranno invece una variegata selezione di classici giochi old-gen in versione rimasterizzata e migliorata per le console di nuova generazione. La lista conterrà infatti giochi di tutte le console di Sony come PSP, PlayStation 3, PlayStation 2 e PlayStation che saranno possibili da scaricare o da giocare in streaming in maniera similare all’ex PlayStation Now.
Catalogo giochi classici – PlayStation e PSP originali:
Ape Escape | Japan Studio, Original PlayStation
Hot Shots Golf | Japan Studio, Original PlayStation
I.Q. Intelligent Qube | Japan Studio, Original PlayStation
Jumping Flash! | Japan Studio, Original PlayStation
Syphon Filter | Bend Studio, Original PlayStation
Super Stardust Portable | Housemarque, PSP
Mr. Driller | Bandai Namco Entertainment Inc., Original PlayStation
Tekken 2 | Bandai Namco Entertainment Inc., Original PlayStation
Worms World Party | Team 17, Original PlayStation
Worms Armageddon | Team17, Original PlayStation
Giochi classici remasterizzati
Ape Escape 2 | Japan Studio, PS4
Arc The Lad: Twilight of the Spirits | Japan Studio, PS4
Dark Cloud | Japan Studio, PS4
Dark Cloud 2 | Japan Studio, PS4
FantaVision | SIE, PS4
Hot Shots Tennis | Japan Studio, PS4
Jak II | Naughty Dog, PS4
Jak 3| Naughty Dog, PS4
Jak X: Combat Racing | Naughty Dog, PS4
Jak and Daxter: The Precursor Legacy | Naughty Dog, PS4
Rogue Galaxy | Japan Studio, PS4
Siren | Japan Studio, PS4
Wild Arms 3 | SIE, PS4
Bioshock Remastered | 2K Games, PS4
Borderlands The Handsome Collection | 2K Games, PS4
Bulletstorm: Full Clip Edition | Gearbox Publishing, PS4
Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning | THQ Nordic, PS4
LEGO Harry Potter Collection | WB Games, PS4
Giochi PS3 (via streaming)
Crash Commando | Creative Vault Studios, PS3
Demon’s Souls | From Software, PS3
echochrome | Japan Studio, PS3
Hot Shots Golf: Out of Bounds | Japan Studio, PS3
Hot Shots Golf: World Invitational | Japan Studio, PS3
Ico | Japan Studio, PS3
Infamous | Sucker Punch, PS3
Infamous 2 | Sucker Punch, PS3
Infamous: Festival of Blood | Sucker Punch, PS3
LocoRoco Cocoreccho! | Japan Studio, PS3
MotorStorm Apocalypse | Evolution Studios, PS3
MotorStorm RC | Evolution Studios, PS3
Puppeteer | Japan Studio, PS3
Rain | Japan Studio, PS3
Ratchet & Clank: Quest For Booty | Insomniac Games, PS3
Ratchet & Clank: A Crack in Time |Insomniac Games, PS3
Ratchet & Clank: Into the Nexus | Insomniac Games, PS3
Resistance 3 | Insomniac Games, PS3
Super Stardust HD | Housemarque, PS3
Tokyo Jungle | Japan Studio, PS3
When Vikings Attack | Clever Beans, PS3
Asura’s Wrath | Capcom Co., Ltd., PS3
Castlevania: Lords of Shadow 2 | Konami, PS3
Devil May Cry HD Collection | Capcom Co., Ltd., PS3
Enslaved: Odyssey to the West | Bandai Namco Entertainment America Inc., PS3
F.E.A.R. | WB Games, PS3
Lost Planet 2 | Capcom Co., Ltd., PS3
Ninja Gaiden Sigma 2 | Koei Tecmo, PS3
Red Dead Redemption: Undead Nightmare |Rockstar Games, PS3
Prove di gioco a tempo limitato
Oltre questa lunga lista di giochi grandi classici usciti su vecchie generazioni, il livello Premium del nuovo PS Plus comprenderà anche una nuova feature, ovvero delle prove di gioco a tempo limitato.
Il servizio di prova dei giochi a tempo limitato consente di provare alcuni giochi prima dell’acquisto. Dopo aver scaricato una versione di prova del gioco completo, è possibile giocarci per due ore per la maggior parte dei giochi. È un ottimo modo per provare i giochi prima di decidere di acquistarli, e tutti i trofei e i dati di salvataggio del periodo di prova verranno trasferiti se si acquista il gioco. Ecco alcuni dei titoli che faranno parte delle prove di gioco a tempo limitato:
Uncharted: Legacy of Thieves Collection |Naughty Dog, PS5
Sono veramente tantissimi giochi e non vediamo l’ora di provare questo nuovissimo servizio in abbonamento di PlayStation, in uscita in Italia il 22 Giugno. E voi invece che cosa ne pensate? Proverete vecchi classici o vi recupererete giochi di cui non avete avuto mai occasione di provare? Fatecelo saperen su tutti i nostri social: Twitter, Instagram, Facebook, Youtube e Twitch.
Tramite i propri canali social, gli sviluppatori polacchi di Techland fanno sapere di aver aperto le assunzioni per lavorare ad una nuovo progetto open-world di alto profilo.
Apprendiamo dunque che è in lavorazione un action RPG ambientato in un mondo fantasy, attualmente senza titolo, di cui è stata mostrata una primissima concept art.
L’amministratore delegato Pawel Marchewka, all’interno del comunicato stampa, dopo aver mostrato soddisfazione per i risultati del franchise di Dying Light ed assicurando al recente Dying Light 2: Stay Human (potete leggere la nostra recensione qui) un duraturo supporto per almeno 5 anni, si è sbottonato anche sul nuovo progetto.
“La nostra ambizione è di introdurre una IP completamente nuova e completamente diversa da ciò di cui ci siamo occupati negli ultimi anni. Vogliamo creare una vera esperienza next-gen. Una nuova epica fantasy ambienta in un mondo tentacolare, alimentata dalle abilità e dall’esperienza che abbiamo guadagnato come team nel corso degli anni, infusa con nuove idee, passioni e creattività“.
Lo staff di Techland alle prese con il nuovo progetto open-world può vantare personalità provenienti da CD Project RED e non solo: Karolina Stachyra, narrative director (The Witcher 2: Assassins of Kings e The Witcher 3: The Wild Hunt); Arkadiusz Borowik, narrative lead (The Witcher 2: Assassins of Kings e The Witcher 3: The Wild Hunt); Bartosz Ochman, open world director (Cyberpunk 2077 e The Witcher 3: The Wild Hunt); Mario Maltezos, creative director (Ubisoft, Warner Bros. e Microsoft); David McClure, lead game designer (Arkane Studios, Deep Silver e Playground Games); Kevin Quaid, lead animator (Guerrilla Games); Marcin Surosz, lead user interface / user experience designer (People Can Fly).
Quantic Dream lancia oggi nel suo eShop un’edizione limitata della colonna sonora di Detroit: Become Human per celebrare il suo 25° anniversario (qui la nostra recensione in cui osanniamo il titolo di David Cage).
Limitato a 500 unità, Detroit: Become Human Original Soundtrack Volume 2 include un doppio vinile ricco di brani musicali emblematici del gioco.
Detroit: Become Human Original Soundtrack Volume 2, contiene gli iconici temi musicali di Connor, Kara e Markus e brani di artisti locali che hanno contribuito a rendere la città di Detroit il quarto personaggio del gioco.
Sarà possibile rivivere alcuni dei momenti più avvincenti ed emozionanti del pluripremiato Detroit: Become Human™ che verrà presentato in una confezione con due dischi disponibile al prezzo di vendita consigliato di 44,99 euro. Questo vinile è la seconda edizione prodotta dallo studio dopo la prima edizione limitata lanciata nel settembre 2020.
Nel disco A, si potrà riscoprire la personalità fredda e clinica di Connor attraverso la colonna sonora elettronica di Nima Fakhrara, vivere la commovente ed emozionante ricerca di Kara con la creazione orchestrale di Philip Sheppard e sarà possibile unirsi alla lotta per la libertà degli androidi con Markus e Jericho grazie alla composizione di John Paesano.
Nel disco B, invece, è presente una selezione di otto talentuosi artisti indipendenti di Detroit che hanno contribuito a portare lo spirito della loro amata città nel gioco, dal soul alla techno, dal blues all’hard rock.
Detroit: Become Human si è affermato come un successo di critica e finanziario, superando recentemente i 7 milioni di unità vendute in tutto il mondo ed è attualmente disponibile per PS4 e su PC ad un prezzo incredibile
Si è conclusa da poco la prima edizione del 505 Games Showcase durante la quale il publisher italiano ci ha dato un’assaggio di alcuni dei suoi titoli attualmente in sviluppo. Ma bando alle ciance e vediamo subito cosa bolle in pentola!
Il primo showcase del 2022 si è concluso da qualche minuto! Quale titolo ha attirato la vostra attenzione?
Among the Trolls
Il primo titolo presentato è un survival action adventure con visuale in prima persona ambiento nella bucolica Finlandia, sviluppato da Forbidden Studios.
Da buon survival, il gioco presenta meccaniche di crafting, propedeutiche appunto alla sopravvivenza, ma essendo queste inserite in un contesto in cui esiste la componente folkloristica e soprannaturale, saranno leggermente rielaborate rispetto ad un sistema più classico.
Stray Blade
Questo Action-RPG, sviluppato da Point Blank Games, è sicuramente il più interessante del lotto, almeno per chi vi scrive.
La direzione artistica molto “delicata” non deve trarre in inganno, dato che dai video di gameplay il combat system pare dare vita a danze di morte parecchio brutali, oltre che frenetiche.
Interessante la meccanica secondo la quale il personaggio potrà svilupparsi verso determinate skills in base alla tipologia di arma utilizzata.
Eiyuden Chronicle: Rising e Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes
Prima dell’annuncio di chiusura dello show, c’è stata una parentesi dedicata al franchise di Eiyden Chronicle, focalizzata comunque su Rising, capitolo uscito una settimana fa. Ci si è soffermati sul fatto che i due giochi siano “fratelli” e che Rising sia una sorte di “introduzione” a quello che sarà Hundred Heroes.
Miasma Chronicles
Lo show si è concluso con un teaser trailer di Miasma Chronicles, una nuova avventura tattica e profonda in uno scenario post-apocalittico, realizzata dallo studio svedese The Bearded Ladies Consulting, già autore di Mutant Year Zero: Road to Eden, come vi avevamo già riportato in questa notizia.