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EA Sports FC 24, le 10 migliori calciatrici da acquistare in FUT Ultimate Team

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Come per i giocatori maschili, le valutazioni complessive dicono molto di un giocatore, con i PlayStyles appena introdotti in EA Sports FC 24 tra gli altri fattori da tenere a mente. Considerato il tipo di corporatura e le differenze di altezza, le calciatrici giocano in modo leggermente diverso, ma sono altrettanto brave, se non migliori, delle loro controparti (maschili) con valutazioni simili.

Potrebbe interessarvi:

Alex Morgan – OV 89

  • Mosse abilità = quattro stelle
  • Piede debole = cinque stelle
  • Work rate alto/medio

Alex Morgan rimane una delle stelle più brillanti del calcio femminile, anche se l’età non è più dalla sua parte. Nonostante ciò, Alex Morgan è un’eccellente leader dell’attacco, con 89 di Tiro come punto forte dei suoi attributi.

La sua velocità lascia un po’ a desiderare, quindi per farle dare il meglio di sé, dovrete passarle la palla una volta che è già in posizione. Tuttavia, la sua solida statistica di dribbling di 88 (e la tipologia di body type) può essere utilizzata per districarsi negli spazi ristretti.

Alex Morgan

Sophia Smith – OV 88

  • Mosse abilità = quattro stelle
  • Piede debole = cinque stelle
  • Work rate alto/medio

Sebbene sia complessivamente inferiore di un punto rispetto ad Alex Morgan, Sophia Smith vanta uno spread di attributi molto più favorevole. La sua velocità di 93 la rende uno dei giocatori più veloci di Ultimate Team e le dà un netto vantaggio su difensori più lenti.

Le mosse abilità a quattro stelle sono molto buone in questa fase del gioco (anche fino alla fine del gioco) e un piede debole a cinque stelle è l’ideale per un attaccante. Il suo Work rate è altrettanto buono e si combina perfettamente con le altre capacità di Smith. Sophia Smith è più dotata con la palla tra i piedi rispetto ad Alex Morgan e preferisce guidare lei stessa il gioco piuttosto che passarla ai compagni di squadra.

Sophia Smith

Debinha – OV 88

  • Mosse abilità = cinque stelle
  • Piede debole = cinque stelle
  • Work rate alto/medio

Non lasciatevi scoraggiare dal suo OV di 88 di Debinha, ma concentratevi sulle sue mosse abilità e sul suo piede debole. Queste qualità si trovano spesso solo nelle migliori carte di fine gioco.

Anche ignorando per un momento le mosse abilità, il piede debole di Debinha e l’eccellente combinazione di dribbling e passaggio la rendono un centrocampista incredibilmente capace con la palla. Debinha ha anche una lunga lista di PlayStyles, inclusi Trivela e Illusionista se vi piace segnare in modo spettacolare prima di dare il via alla celebrazione Griddy sul vostro avversario.

Debora Oliveira

Birgit Prinz – OV 92

  • Mosse abilità = tre stelle
  • Piede debole = quattro stelle
  • Work rate alto/medio

Leggenda del calcio tedesco, la carta icona di Birgit Prinz rende omaggio al suo approccio equilibrato al gioco e al talento nel trovare la rete. Si adatta ad un archetipo simile a quello di Alex Morgan, ma si concentra maggiormente sulla sua forza piuttosto che sulla sua agilità.

Ciò le permette di “sfondare” alcune difese sfruttando la sua incredibile Forza di 94 e l’attributo Aggressività 81 che rendono difficile fermarla. 

Birgit Prinz

Homare Sawa – OV 91

  • Mosse abilità = quattro stelle
  • Piede debole = quattro stelle
  • Work rate alto/alto

Homare Sawa è un COC/CC incredibilmente completo che può controllare il centrocampo grazie al suo meraviglioso attributo di 91 di passaggio e di dribbling e 87 di Tiro. È senza dubbio una delle più grandi calciatrici di tutti i tempi e sarà un eccellente trequartista se utilizzate i suoi PlayStyles. Con Passaggio incisivo, Passaggio lungo e Primo controllo per mantenere la palla in movimento in spazi aperti, scoprirete che la vostra squadra avrà improvvisamente più versatilità con questa icona dalla vostra.

Homare Sawa

Fridolina Rolfo – OV 87

  • Mosse abilità = quattro stelle
  • Piede debole = cinque stelle
  • Work rate alto/alto

Non lasciatevi ingannare dalla valutazione complessiva di Rolfo: merita di essere definita uno dei migliori terzini sinistri in EA Sports FC 24. Sebbene la sua posizione sia difensiva, Fridolina Rolfo eccelle anche come uno dei migliori dribblatori in EASFC 24.

Sia che voi sceglierete di usarla come TS o come ala, Rolfo può offrirvi versatilità in più posizioni con il suo set di attributi eccellenti e a tutto tondo. Dall’80 di fisico all’87 di dribbling, questa stella svedese supererà le vostre aspettative e probabilmente troverà una sistemazione permanente in squadra.

Fridolina Rolfo

Sam Kerr – OV 90

  • Mosse abilità = quattro stelle
  • Piede debole = quattro stelle
  • Work rate alto/alto

Sam Kerr è uno dei migliori attaccanti dell’EASFC 24 e probabilmente potrebbe essere il vostro attaccante principale per tutto l’anno se sarete abbastanza fortunati da averla. Sulla carta, il principale svantaggio di Kerr è sicuramente la sua velocità, ma non lasciatevi ingannare dall’85, poiché Kerr può eludere agevolmente i difensori avversari.

Potrebbe essere necessario usare un po’ di creatività contro gli avversari più veloci, ma il 90 di dribbling di Kerr sarà più che sufficiente quando dovrete districarvi in spazi stretti nella difesa. L’88 di tiro è già alto, ma il 92 nella finalizzazione di Kerr la rende ancora più efficace rispetto a quanto suggerirebbero i numeri.

Sam Kerr

Caroline Graham Hansen – OV 90

  • Mosse abilità = cinque stelle
  • Piede debole = quattro stelle
  • Work rate alto/medio

La stella del Barcellona segue le orme del grande Lionel Messi. Se il suo punteggio di 90 non fosse già abbastanza impressionante, sarete entusiasti di sapere che vanta anche quattro stelle piede debole e cinque stelle mosse abilità.

L’incredibile combinazione di velocità, tiro, passaggi e dribbling di Caroline Graham Hansen la rendono una minaccia offensiva quasi perfetta, per non parlare della sua altezza. Per completare il suo profilo quasi perfetto, Hansen vanta anche gli stili di gioco Passo veloce, Tiro di precisione, Tecnica e Trivela.

Caroline Graham Hansen

Alexia Putellas – OV 91

  • Mosse abilità = cinque stelle
  • Piede debole = cinque stelle
  • Work rate alto/medio

Proprio come nella vita reale, Alexia Putellas difende il ruolo di miglior giocatrice in EA Sports FC 24, supportata dalla sua valutazione complessiva di 91 insieme alle sue mosse abilità a cinque stelle e al piede debole: un triumvirato perfetto. Putellas alza ulteriormente la posta con il suo set di sei PlayStyles, che combinati fra loro, la rendono uno dei migliori centrocampisti di EASFC 24.

Alexia Putellas

Mia Hamm – OV 93

  • Mosse abilità = cinque stelle
  • Piede debole = cinque stelle
  • Work rate alto/medio

Anche se non seguite assiduamente il calcio femminile, probabilmente avrete sentito il nome “Mia Hamm”. La carta Icona della superstar internazionale è un adeguato riconoscimento della sua illustre carriera, caratterizzata da 93 di tiro insieme a 92 di velocità e dribbling.

Che voi abbiate bisogno di un attaccante, un COC o un’ala sinistra, Mia Hamm può essere utilizzata in queste posizioni in attacco. La sua incredibile flessibilità nel team building va di pari passo con le eccezionali capacità di Hamm in campo. Stili di gioco come Tiro potente+, Rapids, Tiro di precisione e Primo controllo servono a mostrare la portata di Hamm come attaccante, il che dovrebbe rafforzare la vostra sicurezza nel farla giocare in qualsiasi posizione.

Mia Hamm

Avalanche Studios ha aperto una nuova sede a Montreal

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Avalanche Studios Group logo

Avalanche Studios Group, lo studio fra l’altro, responsabile dello sviluppo della serie Just Cause, ha appena annunciato , in occasione del suo ventesimo anniversario, l’apertura di una nuova sede a Montreal, in Canada.

Fondato nel 2003 lo studio potrà ora contare un team ancora più grande, operante da 5 diversi parti del mondo: Stoccolma, New York City, Malmö, Liverpool e appunto Montreal. L’apertura del nuovo studio è stata resa possibile grazie all’acquisizione dell’intera forza lavoro di Monster Closet uno studio canadese proprio con sede a Montreal.

La nuova espansione di Avalanche Studios Group rappresenta un’importante opportunità per l’azienda di portare a bordo talenti di alto livello e di rafforzare ulteriormente la sua capacità di creare giochi eccezionali per milioni di giocatori in tutto il mondo e noi non vediamo l’ora di provare con mano i nuovi titoli in arrivo dallo studio, tra cui l’atteso “Contraband” realizzato in collaborazione con Xbox Games Studios.

Maggiori dettagli sulla nuova apertura, li trovate nel comunicato stampa qui sotto.

Il Gruppo Avalanche Studios si espande a Montreal

STOCCOLMA (16 ottobre 2023) – Avalanche Studios Group ha annunciato oggi l’apertura di una nuova sede a Montreal, in Canada. L’espansione segue l’acquisizione di Monster Closet, uno studio con sede a Montreal fondato nel 2021 da un team di sviluppatori veterani con oltre 100 anni di esperienza combinata nello sviluppo di giochi AAA.

Montreal è la quinta sede della società dopo Stoccolma, New York City, Malmö e Liverpool. L’intera forza degli sviluppatori di Monster Closet è stata integrata nei team esistenti di Avalanche Studios Group, unendosi allo sviluppo delle IP attuali e future.

  • Il 2023 segna il 20° anniversario di Avalanche Studios Group e l’ingresso nella fiorente scena dello sviluppo di videogiochi di Montreal è un modo fantastico per iniziare il nostro nuovo capitolo”, afferma Stefanía Halldórsdóttir, CEO di Avalanche Studios Group. Con questa aggiunta alle nostre sedi, portiamo a bordo alcuni dei più brillanti talenti del settore, rafforzando la nostra capacità di creare giochi fantastici per milioni di giocatori in tutto il mondo.
  • Sin dal primo momento in cui ci siamo incontrati, abbiamo capito che Avalanche Studios Group sarebbe stato perfetto per noi”, afferma Graeme Jennings, ex CEO di Monster Closet, ora alla guida della sede di Montreal di Avalanche Studios Group. Condividiamo la stessa passione per il nostro mestiere e per la creazione di grandi giochi. Per non parlare dei nostri valori comuni che riguardano le persone, l’inclusione, la collaborazione e la garanzia che tutte le voci siano ascoltate. Se si aggiunge il fatto che Avalanche produce titoli straordinari da 20 anni, diventare parte di una tale eredità e contribuire alla sua continuazione è un sogno che si avvera.

Nella sua ricca storia ventennale, il gruppo Avalanche Studios ha sviluppato un solido portfolio di giochi che ridefiniscono il genere open-world, il modo di agire del giocatore e le innovazioni nel gameplay. Insieme alla nostra attenzione per un ambiente di lavoro sostenibile e una cultura del lavoro inclusiva, puntiamo a occupare una posizione unica a Montreal.

InWin presenta il case piegheveole POC Mini-ITX Torre

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Il nuovo case della serie iBuildiShare che puoi modellare da solo!

Taoyuan, Taiwan, Ottobre 2023 – In Win Development Inc. (InWin), innovatore leader nell’hardware di gioco per appassionati di PC, presenta il suo chassis per PC tower POC mini-ITX. POC è l’ultima aggiunta alla serie iBuildiShare di InWin.

Incoraggiando lo sviluppo delle abilità manuali sia all’interno che all’esterno del PC, i costruttori di PC fai da te di tutte le età possono assemblare un case mini-ITX da questo vivace kit modulare piegando e modellando letteralmente ciascun pannello. Simile all’arte degli origami, ma utilizzando pannelli pieghevoli in acciaio SECC da 0,8 mm al posto della carta. Questo materiale resistente e leggero può resistere a più piegature. Consegnato smontato, POC riduce al minimo i materiali di imballaggio e il peso, riducendo l’impatto ambientale.

Riempilo di hardware!

Questo case compatto tiene presente lo spazio sulla scrivania ma mantiene la compatibilità con hardware più grande. POC può alloggiare alimentatori ATX standard (fino a 160 mm di lunghezza) e schede grafiche da 3,5 slot fino a 346 mm di lunghezza (82 mm di larghezza). La camera GPU dedicata può separare efficacemente il calore generato dalle schede grafiche dal resto del sistema. POC include anche un cavo riser PCI-Express 4.0 specializzato appositamente progettato per questa configurazione.

Le linguette di ventilazione triangolari personalizzabili di POC sui pannelli laterali consentono agli utenti di regolare la ventilazione come meglio credono. Nella confezione è inclusa una ventola RGB indirizzabile InWin LUNA AL120 per migliorare il raffreddamento. Le maniglie montate lateralmente sono fornite per un facile trasporto una volta assemblate.

Questo sorprendente case per PC è disponibile nelle combinazioni di colori blu/nero e verde/giallo. POC offre un’estetica accattivante su qualsiasi scrivania senza occupare molto spazio. Questo articolo esclusivo dell’eStore avrà anche la possibilità di combinare e abbinare i pannelli per personalizzare davvero il POC. L’unica cosa che resta da fare è assemblarlo utilizzando una guida interattiva 3D all’interno dell’app mobile iBuildiShare dedicata.

Informazioni sull’iniziativa iBuildiShare di InWin

L’iniziativa InWin iBuildiShare è impegnata nello sviluppo di prodotti interattivi e coinvolgenti che garantiscono un’esperienza di creazione di PC molto più arricchente. iBuildiShare promuove i vantaggi di assemblare e realizzare un PC con le proprie mani. È meglio vivere queste esperienze con qualcuno speciale che offre una mano. Condividi il tuo lavoro anche con la famiglia, gli amici o altri appassionati!

Per ulteriori informazioni sul nuovo InWin POC mini-ITX tower, si prega di visitare il sito: https://www.in-win.com/it/ibuild-ishare/poc

Disponibile nell’eStore Europa: https://estore.in-win.com/

Assassin’s Creed Mirage: come sbloccare tutti i talismani

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Al di là dei suoi abiti sofisticati e delle sue armi distintive, l’elegante arsenale di Basim è incompleto senza gli straordinari talismani che gli pendono dalle spalle.

Sbloccare tutti i talismani in Assassin’s Creed Mirage potrebbe essere un grattacapo. Questi oggetti non hanno alcun vantaggio pratico nel gioco, tuttavia, i perfezionisti vorranno sicuramente collezionarli tutti. 

In questa guida vi diremo quanti talismani ci sono nel gioco Ubisoft e come ottenerli.

Talismani totali e i loro requisiti

Mirage presenta un totale di 16 talismani, ciascuno con un requisito specifico da soddisfare per sbloccarlo. Dall’assassinio dei membri dell’ordine alla risoluzione degli enigmi, alcuni possono anche essere acquistati. 

Assassin's Creed Mirage Talismani

La tabella seguente descrive in dettaglio i nomi e i requisiti per l’ottenimento di tutti i talismani.

Nome del talismanoCome ottenerlo
Talismano dell’ApprendistaRicompensa ottenibile dopo aver assassinato un membro dell’Ordine
Talismano dell’assassinoRicompensa ottenibile dopo aver assassinato quattro membri dell’Ordine
Talismano beduinoRicompensa ottenibile dopo aver risolto l’enigma “Un regalo per te”
Talismano del discepoloRicompensa ottenibile dopo aver assassinato tre membri dell’Ordine
Talismano misticoRicompensa ottenibile dopo aver risolto l’enigma “Un omaggio alle rovine”
Talismano del leone cornutoRicompensa ottenibile dopo aver risolto l’enigma “Abbandonato”.
Talismano della clessidraRicompensa ottenibile come parte dell’edizione Digital Deluxe
Talismano ingioiellatoAcquistabile dai commercianti
Talismano del cavaliereRicompensa ottenibile dopo aver risolto l’enigma “Il dono”.
Talismano della testa di leoneAcquistabile dai commercianti
Maestro TalismanoRicompensa ottenibile dopo aver assassinato cinque membri dell’Ordine
Talismano mostruosoRicompensa ottenibile dopo aver consegnato il settimo libro perduto segreto ad Al-Jahiz
Talismano misteriosoRicompensa ottenibile dopo aver risolto l’enigma “Delizia presso la cupola”
Talismano del principianteRicompensa ottenibile dopo aver assassinato due membri dell’Ordine
Talismano del ribelleRicompensa ottenibile dopo aver risolto l’enigma “la mia Resa”.
Talismano dello scarabeoAcquistabile dai commercianti

Anche se questi talismani non forniscono alcun vantaggio in combattimento o in modalità furtiva, sono comunque gratificanti da collezionare e sfoggiare. 

Se questa guida vi è piaciuta, perchè non lanciarvi nella ricerca di tutti i collezionabili presenti nel gioco o mettervi alla caccia del trofeo di platino? Con queste guide che trovate qui sotto sarà un gioco da ragazzi
Guida ai trofei
Tutti i collezionabili Harbiyah
Tutti i collezionabili di Abbasiyah
Tutti i collezionabili di Karkh
Tutti i collezionabili della Città Rotonda
Tutti i collezionabili delle Terre Selvagge
Come sbloccare tutti i Talismani

Presentati i nuovi Fanatec ClubSport DD e DD+ con coppia da 12 e 15 Nm

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Fanatec, leader nel settore delle attrezzature di simulazione di guida, ha annunciato l’arrivo dei nuovi volanti ClubSport DD e ClubSport DD+. Questi nuovi modelli rappresentano un significativo passo avanti nell’esperienza di guida simulata, offrendo una coppia di 12 Nm e 15 Nm rispettivamente, con il più potente DD+ dotato anche di compatibilità PlayStation.

Il ClubSport DD è il primo volante della serie ClubSport ad essere completamente rinnovato dal 2011. Dotato della tecnologia Fanatec Direct Drive, offre una coppia di 12 Nm, garantendo una risposta precisa e realistica durante le sessioni di guida. Con un sistema di azionamento a cinghia all’avanguardia e il primo rilascio rapido disponibile sul mercato, il ClubSport DD rappresenta il volante ClubSport più avanzato di sempre.

Per coloro che cercano una coppia ancora maggiore e desiderano sperimentare le prestazioni di alto livello, Fanatec ha presentato anche il ClubSport DD+. Questo modello offre una coppia di 15 Nm, consentendo ai piloti di immergersi ulteriormente nell’esperienza di guida simulata. Con la licenza ufficiale PlayStation, il ClubSport DD+ garantisce la piena compatibilità con la console di gioco preferita dai fan di tutto il mondo.

Entrambi i volanti sono progettati per essere compatibili con i volanti da corsa Fanatec e sono compatibili con Xbox, consentendo agli utenti di ottenere facilmente la compatibilità con entrambe le console di gioco di punta. Inoltre, i volanti ClubSport DD e ClubSport DD+ supportano anche tutti i volanti con licenza Fanatec per Xbox, offrendo un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione per i giocatori.

I nuovi volanti Fanatec ClubSport DD e ClubSport DD+ saranno disponibili per il pre-ordine sul sito web di Fanatec a partire da oggi, con le prime consegne previste per novembre.

Il prezzo di listino è di 699.95€ per la versione ClubSport DD e 999.95€ per ClubSport DD+ ed entrambi i prodotti possono essere preordinati sul sito Fanatec, con una consegna a partire dal 7 novembre 2023

Lords of the Fallen – Guida: le migliori classi per iniziare

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Lords of the Fallen

Lords of the Fallen, sviluppato da HexWorks, è disponibile da oggi. Il titolo si è rivelato molto più grande di quanto credessimo, e per questo motivo abbiamo deciso di prenderci qualche altro giorno di tempo prima di darvi il nostro parere definitivo.

Tuttavia, dopo aver provato abbastanza approfonditamente le diverse classi, abbiamo deciso di preparare questa guida per indirizzarvi verso quelle che noi pensiamo siano le migliori all’inizio del gioco.

Dalla nostra prova, siamo giunti alla conclusione che le migliori classi per iniziare sono due, tuttavia qui di seguito vi parleremo comunque di tutte le classi, in modo che se in caso voleste provarne una di quelle che non consigliamo, almeno avrete un’infarinatura iniziale circa punti di forza e debolezze.

Classi da evitare

  • Miserabile
Lords of the Fallen

La prima classe sconsigliata è quella del Miserabile… e i motivi sono anche facilmente intuibili. Non ha armi, armature, oggetti utili. Ha tutte le statistiche al livello 9. Ovviamente, è la classe più “malleabile”, ma visto che l’obiettivo della guida è quello di consigliare le classi che possono rendere le prime fasi dell’avventura più agevoli, il Miserabile è altamente sconsigliato.

  • Carnefice in esilio
Lords of the Fallen

Il Carnefice in esilio rappresenta il classico Assassino. Lo sconsigliamo perché ha una difesa bassissima, non ha buoni strumenti per gli attacchi a distanza e tutto il suo game plan si basa sull’attaccare per primo l’avversario cercando di eliminarlo nella maniera più veloce possibile. Come dice anche il gioco, è una classe avanzata.

  • Seguace del fuoco
Lords of the Fallen

Il Seguace del fuoco corrisponde al Piromante. Le classi magiche in Lords of the Fallen (questa e quella che corrisponde al Chierico che vedremo nella prossima categoria) sono molto forti, tuttavia, soprattutto inizialmente, richiedono un maggiore impegno per quanto riguarda la gestione strategica degli scontri. A ciò aggiungiamoci anche che le meccaniche che ruotano intorno all’Umbral, generiche e uguali per tutti i personaggi, potrebbero confondervi ulteriormente le idee. Per finire, tutti i nemici delle zone iniziali sono resistenti alle magie del fuoco della classe in questione.

  • Lupo da guerra Udirangr
Lords of the Fallen

Questa classe corrisponde al Barbaro. La sconsigliamo perché, per quanto i suoi attacchi siano potentissimi, è una classe molto lenta e estremamente offensiva. Le asce lanciabili, che per giunta scalano in forza, sono molto efficaci, tuttavia la riteniamo una classe troppo sbilanciata verso l’offensiva, pertanto un po’ difficile da “controllare” nelle prime fasi.

  • Patriota
Lords of the Fallen

Questa classe non è né carne, né pesce. Troppo equilibrata in tutto, non eccelle in niente. Se preferite il combattimento melee, non disperate, ce ne sono altre due migliori.

Classi utilizzabili, seppur con qualche criticità

  • Cavalleria consacrata
Lords of the Fallen

Questa è la prima classe melee a cui ci riferivamo sopra. La Cavalleria consacrata è il personaggio “standard”. Dotato di uno scudo potente e di un armatura altamente resistente, è un personaggio che incassa bene i colpi. Di contro, è lentino, e in un gioco con un combattimento così dinamico non è proprio il massimo. Come arma lanciabile ha delle bombe che, seppure non siano precisissime come le altre, sono le uniche a fare danni AoE.

  • Predicante di Orius
Lords of the Fallen

Il Predicante di Orius, che corrisponde al Chierico, presenta le stesse criticità relative alla gestione del game plan che abbiamo evidenziato per il Seguace del fuoco (e sono l’unico motivo per cui lo abbiamo inserito qui e non nella categoria successiva), tuttavia presenta un’arma melee ottima e per giunta il suo elemento è super efficace nelle prime zone. Potenzialmente potrebbe essere una delle classi più forti del gioco.

  • Crociato oscuro

Una versione leggermente potenziata della Cavalleria consacrata. Non l’abbiamo approfondita più di tanto perché è disponibile all’inizio solo per chi ha acquistato la Deluxe Edition, mentre tutti gli altri dovranno sbloccarla verso la fine della prima run. La mettiamo comunque in questa categoria perché è la classe con le statistiche migliori.

Le due migliori classi per iniziare

  • Ranger Piumanera
Lords of the Fallen

Il Ranger Piumanera corrisponde all’Arciere. Seppure sia quella con le statistiche più basse dopo il Miserabile, ha la miglior disposizione per affrontare al meglio le prime zone. L’ascia è veloce e fa danni elevati alla vita e alla postura (stunna i nemici facilmente, insomma). Lo scudo ha una buona percentuale di riduzione del danno. Ma soprattutto ha l’arco, la miglior arma a distanza del gioco. E in Lords of the Fallen, fidatevi, il combattimento a distanza è fondamentale.

Tuttavia se anche voi come noi preferite una classe melee più standard, non poterete non scegliere la seconda classe a cui accennavamo in precedenza quando vi abbiamo parlato del Patriota.

  • Fanteria di Mournstead
Lords of the Fallen

Questa classe, rinunciando leggermente a qualche valore difensivo, riesce a sopperire alla lentezza della Cavalleria consacrata, e per giunta è dotata della seconda miglior arma a distanza del gioco, i giavellotti (che più avanti si trovano anche nella versione avvelenata). Ma il fiore all’occhiello di questa classe è rappresentato dalla lancia, con cui riuscirete a sferrare le vostre offensive dalla distanza. Dovrete imparare lo spacing dei pattern vostri e degli avversari, ma dopo un po’ di pratica riuscirete ad attaccare quasi sempre safe.

Recensione Detective Pikachu: Il Ritorno, un sequel “low wattage”

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Detective Pikachu

Nel 2018 Creatures Inc. portò sui piccoli schermi di Nintendo 3DS un curioso spin-off della serie Pokémon con protagonista il topo giallo più famoso della pop culture. Parliamo di quel Detective Pikachu che qualche anno più tardi ricevette addirittura un fruttuoso adattamento cinematografico live action.

A distanza di 5 anni, Detective Pikachu: Il Ritorno arriva sulla console ammiraglia di Nintendo sotto forma di sequel diretto che non stravolge il capitolo originale e cerca di proporre una seconda avventura strutturalmente molto elementare, semplice, indirizzata ai più piccoli e che scorre via senza particolari quid. E proprio per questo, ironicamente, poco elettrizzante per i videogiocatori un po’ più cresciuti, anche se grandi fan del brand. Volete saperne di più? Non vi resta che continuare la lettura!

Detective Pikachu: Il Ritorno è disponibile dallo scorso 6 ottobre 2023 in esclusiva su Nintendo Switch.


Versione testata: Nintendo Switch


Che si riaprano le indagini!

La storia di Detective Pikachu: Il Ritorno prende piede esattamente due anni dopo le vicende narrate nel capitolo originale. Dopo aver svelato il mistero dell’Agente R, un gas che faceva impazzire i Pokémon, Tim Goodman e il singolare Pikachu del padre dovranno affrontare una nuova cospirazione. Visitando nuovi e vecchi luoghi, come un’elegante villa, delle antiche rovine e ovviamente Ryme City, la pittoresca metropoli in cui gli umani e i Pokémon convivono in armonia.

Caratterizzate, ovviamente, dall’ormai iconico “stile Pokémon”. A tal proposito, la direzione artistica, insieme al comparto sonoro (con un particolare plauso al doppiatore di Pikachu) riescono a rendere piacevole una produzione pur talmente e inspiegabilmente “anacronistica”.

Ritornando alla narrativa, senza fare spoiler, ci troveremo di fronte ad un intreccio molto semplice da seguire quanto ben contestualizzato che, seppur non riesca a sorprendere quasi mai, riesce a tenere alto l’interesse fino ai titoli di coda.

Ma la vera punta di diamante del comparto narrativo è rappresentata dalla caratterizzazione di Pikachu. Se non avete giocato il capitolo originale e/o non avete visto il film live action, sappiate che il protagonista del gioco e il conosciutissimo Pikachu di Ash non hanno praticamente nulla in comune.

Detective Pikachu: Il Ritorno
La caratterizzazione di Pikachu rappresenta l’elemento migliore della produzione

Burbero, scontroso, sfrontato, caffeinomane… ma ha anche dei difetti. Il topastro giallo del titolo è la vera star, il one-man show della produzione, la discriminante che regge il titolo oggetto di recensione. Perché? Beh… la produzione Creatures Inc., così apertamente rivolta ad un pubblico di videogiocatori e videogiocatrici in erba, non offre praticamente null’altro a quelli un pochino più smaliziati.

(Troppo) Elementare, Watson!

La struttura ludica di Detective Pikachu: Il Ritorno (tra l’altro presa di peso dal precedente) è molto povera, elementare, fin troppo asciutta. Non dovremo fare altro che parlare con NPC e Pokémon e interagire con oggetti per la maggior parte del tempo. Così facendo sbloccheremo varie opzioni nel nostro diario che ci permetteranno poi di arrivare a deduzioni. Peccato che sia tutto così automatico e guidato.

Gli sviluppatori ci indicheranno quasi sempre con chi parlare, dove andare, cosa fare, quando procedere alle deduzioni. Detective Pikachu: Il Ritorno si gioca praticamente da solo, noi non dovremo fare altro che eseguire una serie di compiti a mò di “lista della spesa”, proprio come quando da più piccoli (e il riferimento non è casuale) ci mandavano a compare il pane al negozietto sotto casa e noi tutti baldanzosi zompettavamo verso la bottega del signor Peppe per dimostrare che eravamo cresciuti e sapevamo fare la spesa da soli (e per intascarci il resto).

Detective Pikachu: Il Ritorno
Il gioco è estremamente guidato

Se da un lato tutta la struttura ludica è comunque on point considerando il target di riferimento, è altresì vero che non ci siamo mai trovati di fronte ad un titolo così poco stratificato. Non siamo riusciti a trovare nulla, all’interno dell’offerta strettamente ludica, che ci abbia soddisfatto. Nemmeno i piccoli enigmi e i QTE ci hanno risvegliato dal torpore che ha monopolizzato la nostra esperienza.

Dunque, l’impianto ludico di Detective Pikachu: Il Ritorno è un contentino che può essere apprezzato solo dal suo target di riferimento, niente di più, niente di meno.

Commento finale

Detective Pikachu: Il Ritorno è un titolo poco elettrizzante, poco scintillante. La superba caratterizzazione del protagonista non riesce ad attenuare le enormi criticità meramente ludiche che il titolo presenta, che diventano ancora più pesanti se siete videogiocatori non proprio di primo pelo. Alla luce di ciò, consigliamo il prodotto sviluppato da Creatures Inc. solo ai più piccini. Tutti gli altri, anche stessimo parlando dei più grandi fan del brand, potrebbero annoiarsi.

Starfield, come ottenere l’abilità Manipolazione e controllare gli NPC per aprire le serrature al vostro posto

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Dopo aver investito 220 ore in Starfield, un giocatore ha scoperto che la skill di Manipolazione può essere utilizzata per costringere gli NPC ad aprire casse chiuse a chiave, anche con livelli di difficoltà non ancora sbloccati: un’utile funzione per accedere a oggetti di valore altrimenti inaccessibili.

Molti giocatori non sono a conoscenza dell’esistenza della skill di Manipolazione o delle sue capacità, sia perché non hanno investito abbastanza punti nella sezione Sociale dell’albero delle abilità, sia perché non hanno ancora completato la missione di Ryujin Industries

Giocando questa quest secondaria che potrete sbloccare abbastanza presto durante il vostro gameplay, otterrete infatti una abilità di “Manipolazione” che vi consentirà di fare cosa mirabolanti, come far combattere personaggi al vostro posto, allontanarli da un’area ecc.

La skill vi consentirà, inoltre, di manipolare gli NPC affinchè aprano porte e casse troppo difficili da scassinare o che richiederebbero, in ogni caso, un livello di abilità non ancora sbloccato nel ramo “Sicurezza”.

Come ottenere l’abilità Manipolazione

In Starfield, i giocatori hanno due opzioni per sbloccare l’abilità di Manipolazione. Un modo è investire 10 punti nella categoria Sociale dell’albero delle abilità. L’altro modo, decisamente più semplice è completare la missione di Ryujin Industries e ottenere l‘Internal Neuromap, che dà ai giocatori accesso anche alla skill di Manipolazione.

Una volta che avrete a disposizione l’abilità Manipolazione, potrete usarla per comandare gli NPC ed eventualmente potenziarla per renderla ancora più efficace.

L’utente Reddit Sea-Charge3132 ha capito che la skill di Manipolazione è ancora più utile di quanto sembri superficialmente. Dopo 220 ore, ha infatti scoperto che la Manipolazione può essere utilizzata per costringere gli NPC ad aprire contenitori chiusi a chiave. In un video che mostra la skill di Manipolazione in azione, si può vedere una guardia di sicurezza di Ryujin Industries che viene indirizzata ad aprire una cassaforte chiusa a chiave, dando al giocatore accesso al suo contenuto senza dover utilizzare digipick.

La skill di Manipolazione offre inoltre allo scanner di Starfield ancora più funzionalità di quelle originariamente previste, quindi si tratta di una delle quest secondarie assolutamente più importanti da fare subito.

Microsoft-Activision, la CMA inglese ha detto sì

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L’ente regolatore della concorrenza britannico, CMA, ha detto finalmente sì all’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft per la cifra di 68,7 miliardi di dollari. E’ la più grande operazione di acquisizione del mondo dei videogames, e probabilmente una delle più importanti acquisizioni di sempre.

L’approvazione arriva dopo le modifiche apportate da Microsoft all’accordo con Activision che hanno comportato il trasferimento del comparto cloud gaming relativo ai giochi Activision Blizzard a Ubisoft per il mercato extra UE.

“La CMA ha deciso di concedere a Microsoft Corporation (Microsoft) il consenso all’acquisizione di Activision Blizzard, Inc. (Activision) (le Parti), esclusi i diritti di streaming cloud di Activision al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE) (la Fusione), a condizione che la vendita dei diritti di streaming cloud di Activision sia completata prima del completamento della Fusione”, si legge in un comunicato della CMA.

Nell’agosto di quest’anno, infatti, Microsoft si è resa disponibile a cedere i diritti per il cloud gaming sui giochi Activision a Ubisoft al di fuori dello spazio economico europeo. Ciò significa che, fuori dall’UE, e segnatamente sul mercato inglese, per i prossimi 15 anni Ubisoft potrà pubblicare i contenuti di Activision Blizzard sulla sua piattaforma cloud, o concederli nuovamente in licenza a Microsoft, in questo modo superando le criticità sollevate dalla CMA.

Con questa mossa Microsoft può ora finalmente concludere il processo di acquisizione nonostante il processo di appello intentato dalla FTC (l’ente regolatore americano) sia ancora in corso, ma avendo quest’ultima perso il ricorso per l’ingiunzione preliminare.

La chiusura che presumibilmente arriverà nei prossimi giorni, porrà fine a un processo di approvazioni e battaglie legali durato 20 mesi e arriva mesi dopo che le autorità di regolamentazione dell’UE hanno approvato l’accordo grazie a ulteriori concessioni da parte di Microsoft.

Gli obblighi assunti da Microsoft nei confronti della Commissione europea consentiranno ai consumatori dei Paesi dell’UE di giocare in streaming ai giochi del colosso Activision, tramite “qualsiasi servizio di streaming di giochi su cloud di loro scelta”.

WONKA, il film di Paul King si mostra in un nuovo trailer ufficiale

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Warner Bros. Pictures ha pubblicato il nuovo trailer ufficiale di Wonka. Il film – scritto e diretto da Paul King con protagonista Timothée Chalamet nel ruolo dell’amato Willy Wonka (il più grande inventore, mago e cioccolataio del mondo) – sarà disponibile al cinema dal 14 dicembre 2023.

Basato sullo straordinario protagonista de La Fabbrica di Cioccolato, il romanzo per bambini più iconico dell’autore Roald Dahl nonché uno dei libri per bambini più venduti di tutti i tempi, Wonka racconta la meravigliosa storia di come il più grande inventore, mago e cioccolataio del mondo sia diventato l’amato Willy Wonka che conosciamo oggi.

Sinossi

Questo spettacolo cinematografico irresistibilmente vivido ed originale farà conoscere al pubblico un giovane Willy Wonka pieno di idee e determinato a cambiare il mondo un boccone delizioso alla volta, dimostrando che le cose migliori della vita iniziano con un sogno, e che se si è abbastanza fortunati da incontrare Willy Wonka, tutto è possibile.

Cast

Timothée Chalamet nel ruolo del protagonista; recitano al fianco di Chalamet, Calah Lane (“Verrà il giorno…”), il vincitore dell’Emmy e del Peabody Award Keegan-Michael Key (“The Prom”, “Schmigadoon”), Paterson Joseph (“Vigil”, “Noughts + Crosses”), Matt Lucas (“Paddington”, “, “Little Britain”), Mathew Baynton (“The Wrong Mans”, “Ghosts”), la candidata all’Oscar® Sally Hawkins (“La forma dell’acqua – The Shape of Water”, i film di “Paddington”, “Spencer”), Rowan Atkinson (i film di “Johnny English” e “Mr. Bean”, “Love Actually – L’amore davvero”), Jim Carter (“Downton Abbey”) e con l’attrice premio Oscar® Olivia Colman (“La Favorita”) e Hugh Grant (“Paddington 2”, “A Very English Scandal”). Fanno parte del cast anche Natasha Rothwell (“White Lotus”, “Insecure”), Rich Fulcher (“Storia di un matrimonio”, “Disincanto”), Rakhee Thakrar (“Sex Education”, “Quattro matrimoni e un funerale”), Tom Davis (“Paddington 2”, “King Gary”) e Kobna Holdbrook-Smith (“Paddington 2”, “Zack Snyder’s Justice League”, “Il ritorno di Mary Poppins”).

Epic Games Store, Blazing Sails e Q.U.B.E. Ultimate Bundle in regalo!

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Come ogni giovedì Epic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana salpiamo i mari e diamo battaglia ai nostri nemici in Blazing Sails, e risolviamo le enigmatiche stanze geometriche di Q.U.B.E. Ultimate Bundle.

Blazing Sails è un battle royale di stampo piratesco dove verremo chiamati a combattere contro altri pirati per il dominio dei mari. Scegliamo il nostro pirata, la nostra nave, personalizziamoli come vogliamo, ed equipaggiamoci con svariate armi, anche nelle modalità Conquista del galeone e Caccia al tesoro!

Q.U.B.E. Ultimate Bundle è la collezione definitiva due apprezzati puzzle game in prima persona dello studio indipendente britannico Toxic Games. Intrappolati in camere sterili e claustrofobiche, l’unico modo per avanzare sarà risolvere intricati enigmi platformers sfruttando le abilità di misteriosi cubi colorati, e armati solo di un paio di guanti cinetici.

Potete fare vostri Blazing Sails e Q.U.B.E. Ultimate Bundle in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi link ai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 19 ottobre.

Lords of the Fallen, la recensione della stampa internazionale lo accoglie freddamente

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All’indomani della release di Lords of the Fallen, arrivano le prime recensioni della stampa internazionale che danno i primi giudizi sul soulslike di HEXWORKS.

Quale sembra essere il parere generale? La produzione viene valutata in linea generale come un buon titolo, tuttavia appare essere lontana dalla brillantezza dei capisaldi del genere. Nello specifico viene sottolineata la qualità del world building e dell’esplorazione, mentre qualche problema sorge nel sistema di combattimento, nel bilanciamento complessivo e nell’ottimizzazione generale (soprattutto su PC).

Artisticamente, Lords of the Fallen sa dire il suo.

Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:

  • PC Gamer 79/100
  • IGN 8/10
  • Attack of the Fanboy 4,5/5
  • Videogamer 8/10
  • GamingTrend 75/100
  • Wccftech 6,8/10
  • The Outerhaven Productions 4/5
  • Fextralife 8,8/10
  • TechRaptor 6/10
  • Inven 8/10
  • Gamer Guides 7/10
  • Xbox Era 9,4/10
  • But Why Tho? 8/10
  • Altchar 95/100
  • Eurogamer 2/5
  • Game Informer 6/10
  • TheSixthAxis 4/10

Nazgul, Cerbero o entrambi?

Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 71 su OpenCritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Vi ricordiamo che Lords of the Fallen arriverà per PC (via Steam), Xbox Series XPlayStation 5 il prossimo 13 Ottobre.

PlayStation Plus Extra e Premium, ecco i nuovi giochi di Ottobre!

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Extra e Premium Ottobre

Sony tramite il PlayStation Blog ha annunciato i giochi che verranno inseriti nei cataloghi Extra Premium di PlayStation Plus nel mese di Ottobre. Nello specifico, tutti i titoli saranno disponibili dal prossimo 17 del mese.

Nuovi giochi PlayStation Plus Extra e Premium

  • Gotham Knights (PS5 – WB Games Montreal)
    Batman è morto e i criminali hanno invaso le strade di Gotham City. Proteggere la città, dare speranza ai suoi cittadini, mettere in riga le forze dell’ordine e incutere timore nei criminali è ora compito della Bat-famiglia, formata da Batgirl, Nightwing, Cappuccio Rosso e Robin. Accresci le tue abilità risolvendo misteri che collegano i capitoli più oscuri della storia di Gotham e sconfiggendo noti criminali in epiche battaglie.
  • Disco Elysium: The Final Cut (PS4 e PS5 – ZA/UM)
    Disco Elysium è un rivoluzionario gioco di ruolo open world. Sei un detective con un sistema di abilità unico a tua disposizione e un intero isolato in cui tracciare il tuo percorso. Interroga personaggi indimenticabili, decifra omicidi o accetta tangenti. Diventa un eroe o un disastro assoluto di un essere umano.
  • The Dark Pictures Anthology: House of Ashes (PS4 e PS5 – Supermassive Games)
    Iraq, 2003. Mentre la guerra volge al termine, un’unità militare, coadiuvata dall’agente CIA Rachel King, riceve l’ordine di indagare su una raffineria sospetta nel sottosuolo dei monti Zagros.
  • Alien Isolation (PS4 – The Creative Assembly)
    Scopri il vero significato della paura con Alien: Isolation, un survival horror dove si respira il puro terrore e il pericolo si cela dietro ogni angolo. Quindici anni dopo gli eventi di Alien, Amanda, la figlia di Ellen Ripley, affronta una battaglia disperata per scoprire la verità sulla scomparsa della madre.
  • Dead Island Definitive Edition (PS4 – Techland)
    Rompi le teste, spacca i crani e falli a fettine con un sorprendente combattimento ravvicinato viscerale e una modalità cooperativa per 4 giocatori in una trama basata su una storia vera ambientata in un mondo aperto che si estende a macchia d’olio e aspetta solo di essere esplorato.
  • Outlast 2 (PS4 – Red Barrels)
    L’indagine ti ha condotto nel cuore del deserto dell’Arizona, in un’oscurità così profonda che nessuno potrebbe illuminare e in una corruzione così intensa che impazzire potrebbe essere l’unica cosa sensata da fare.

Accanto ai sei titoli di “copertina”, saranno disponibili i seguenti giochi:

  • Elite Dangerous (PS4)
  • FAR Changing Tides (PS4 e PS5)
  • Gungrave G.O.R.E. (PS4 e PS5)
  • Eldest Souls (PS4 e PS5)
  • Roki (PS4 e PS5)

Nuovi giochi PlayStation Plus Premium

  • Tekken 6 (PS4 e PS5 – Namco Bandai)
    Il quinto torneo del Pugno d’Acciaio si conclude con la scomparsa di Heihachi Mishima e la vittoria di suo nipote: Jin Kazama, che sconfigge il suo bisnonno Jinpachi. Jin eredita tutte le ricchezze di suo nonno e di conseguenza diventa il capo della Mishima Zaibatsu, annebbiato dal potere quindi usa l’unità speciale Tekken Force per propagande e atti di manipolazione in tutto il mondo. Molte persone si ribellano a queste manipolazioni, così da scatenare una vera e propria guerra fra nazioni. Con il mondo sconvolto da una guerra mondiale, molte nazioni hanno perso il loro potere, e la Mishima Zaibatsu si dichiara una nazione indipendente.

Saranno poi disponibili anche i seguenti titoli:

  • Soulcalibur Broken Destiny (PS4 e PS5)
  • Ape Escape Academy (PS4 e PS5)
  • IQ Final (PS4 e PS5)

Creative presenta Live! Meet 4K: la webcam per videoconferenze definitiva

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Creative Technology annuncia oggi Creative Live! Meet 4K, la più recente webcam per videoconferenze con una serie di funzioni intelligenti in grado di offrire un’esperienza virtuale nitida e senza interruzioni. Dotata di un ampio campo visivo grandangolare, zoom digitale regolabile, incredibile risoluzione 4K UHD e un avanzato sensore di immagine CMOS Sony STARVIS IMX415, questa ultima webcam per videoconferenze si configura come lo strumento ideale per gestire riunioni virtuali, le lezioni online ed esplorare persino iniziative creative.

Con una risoluzione 4K UHD supportata dal sensore di immagine CMOS Sony STARVIS IMX415, Creative Live! Meet 4K trasforma le interazioni virtuali in esperienze vivide, ricche di dettagli intricati, colori brillanti e una chiarezza straordinaria. Per completare questa potenza visiva, Creative Live! Meet 4K vanta anche un ampio campo visivo grandangolare, estendendosi fino a 115°, rendendola una scelta eccezionale per ospitare numerosi partecipanti in una sala riunioni o catturare una vasta gamma di contenuti visivi, come presentazioni su lavagna. Inoltre possiede un performante zoom digitale 7X, che consente di concentrarsi su dettagli cruciali senza compromettere la qualità dell’immagine.

Creative Live! Meet 4K non si limita solo ad offrire immagini cristalline; dispone anche di quattro coppie di microfoni ultra-sensibili omnidirezionali, garantendo una cattura audio completa da tutte le direzioni e rendendolo la scelta ideale per registrare o ospitare conferenze in grandi sale riunioni. Il guadagno automatico del microfono, che cattura con precisione le sorgenti sonore anche da distanze considerevoli, assicura che la voce di ogni partecipante sia udibile chiaramente. Inoltre, la webcam per conferenze incorpora altoparlanti da 40 mm con magneti in neodimio per fornire una maggiore chiarezza e profondità audio al fine di migliorare l’esperienza complessiva di comunicazione.

Inoltre è dotata di tecnologia integrata di tracciamento e inquadratura basata su intelligenza artificiale (AI), che segue automaticamente il viso del soggetto grazie alle caratteristiche di riconoscimento facciale dell’IA. Questa tecnologia intelligente fa sì che il soggetto rimanga costantemente al centro del fotogramma, anche quando cambia posizione, fornendo ai partecipanti un’esperienza visiva stabile e priva di problemi. Abbinata ai gesti manuali, gli utenti possono attivare facilmente azioni specifiche semplicemente facendo gesti di fronte a Creative Live! Meet 4K.

Per una maggiore comodità, la webcam per conferenze è dotata anche di un telecomando e di un pulsante di silenziamento del microfono per apportare facilmente rapidi aggiustamenti senza interrompere le conversazioni in corso.

L’uso di Creative Live! Meet 4K è altrettanto semplice, poiché non richiede alcuna installazione aggiuntiva di driver ed è compatibile con tutti i laptop e computer che utilizzano piattaforme Windows e macOS. È possibile inoltre sfruttare il kit SmartComms disponibile tramite l’app Creative per accedere a una serie di funzionalità intelligenti di comunicazione, come VoiceDetect e NoiseClean-Out, per garantire una comunicazione più chiara sempre e ovunque.

Prezzi e Disponibilità

Creative Live! Meet 4K ha un prezzo di € 349,99 ed è disponibile su Creative.com.

Per ulteriori informazioni, visitare creative.com/LiveMeet4K.

Daredevil Born Again, completo reboot creativo: rivoluzione Marvel Studios per la produzione di serie TV

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The Hollywood Reporter lancia un doppio scoop che riguarda non solo l’attesa serie Daredevil Born Again, ma l’intera organizzazione di Marvel Studios in tema di serie TV.

A quanto pare, Daredevil Born Again non ha soddisfatto le aspettative dei dirigenti Marvel, incluso Kevin Feige. La serie, la cui produzione è stata sospesa a metà giugno per effetto dello sciopero degli sceneggiatori, è stata sottoposta ad attente valutazioni alla luce di quanto girato finora (meno della metà dei diciotto episodi previsti).

La problematica principale sembra essere stata nel ritmo stesso della serie. A quanto pare, la produzione aveva più i tratti di un procedurale legale (con tanto di case of the week) e non si avvicinava abbastanza al tono ed all’azione della serie Netflix. Lo stesso Daredevil non appariva in costume prima del quarto episodio.

Così, alla fine di settembre, la Marvel ha lasciato andare gli sceneggiatori Chris Ord e Matt Corman, rilasciando anche i registi per il resto della stagione come parte di un significativo riavvio creativo della serie. Secondo The Hollywood Reporter, lo studio è ora alla ricerca di nuovi scrittori e registi per il progetto.

Ma non è tutto. A quanto pare, Marvel Studios affronterà in maniera diversa il tema della produzione delle serie TV d’ora in poi, anche alla luce delle critiche mosse a molti show che hano portato ad un graduale calo di interesse nel pubblico.

Secondo le fonti della stampa losangelina, sono sorte molte polemiche interne in seno ai Marvel Studios, a causa dell’impostazione stessa dei lavori. Finora infatti a mancare sembra sia stata una visione centrale, con gli scrittori privati della supervisione creativa e con gli show in mano ai dirigenti cinematografici. Anomala anche la gestione finanziaria, con intere stagioni da oltre 150 milioni di dollari approvate in blocco, limitandosi a prevedere reshoot per aggiustare quello che non andava.

Da oggi, Marvel Studios dovrebbe approcciarsi all’argomento allo stesso modo delle altre emittenti in tema di serie TV. Anzitutto, verranno realizzati appositi pilot per determinare l’assenso alla realizzazione di un’intera stagione, con appositi showrunner al timone dell’intero andamento della narrazione. Inoltre, il focus verrà spostato dalla produzione di miniserie evento verso un’ottica pluristagionale.

Recensione Baldur’s Gate 3 (PS5), il capolavoro di Larian Studios splende anche su console

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Baldur’s Gate 3 è un capolavoro. Si tratta di un’affermazione perentoria, ma mai così suffragata come nel caso dell’opera di Larian Studios, capace di raccogliere un successo, di critica e pubblico, inimmaginabile fino a solo pochi mesi fa. Un vero e proprio sfoggio di perizia e competenza, un’autentica masterclass non solo nel realizzare il miglior adattamento videoludico di D&D ma anche e soprattutto nel segnare un nuovo grande capitolo della storia degli RPG.

Ma tutto questo è noto, arrivati a questo punto. L’impatto di Baldur’s Gate 3 sul media sarà tutto da valutare da qui al prossimo futuro, ma quello che è certo è che oggi sta conquistando ogni singolo giocatore grazie alle sue indiscutibili qualità. Ve ne abbiamo già parlato approfonditamente nella nostra recensione della versione PC, in cui vi abbiamo dettagliato ogni aspetto di questo prodotto maestoso e profondissimo, sia dal punto di vista del gioco di ruolo, che del gameplay.

Alla luce tuttavia del suo recente arrivo anche su console PlayStation 5 lo scorso 6 Settembre (per adesso solo in versione digitale), ci sembra doveroso parlarvi del lavoro di adattamento del team di sviluppo. Un’operazione articolata, che imponeva di tradurre differenti linguaggi di gaming per un pubblico con differenti abitudini. Ce l’avranno fatta? Spoiler: decisamente si.

Fughiamo subito i dubbi: anche su PS5 il titolo è un capolavoro totale.

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Versione testata: PlayStation 5


Baldur’s pad

Diversi erano gli aspetti delicati di un adattamento di questo tipo. Non che ci fossero grandi dubbi sull’abilità di Larian Studios di trovare la quadratura del cerchio, visto l’ottimo lavoro svolto già a suo tempo con l’eccelso Divinity: Original Sin 2.

L’elefante nella stanza era la necessità di adattare il sistema di controllo dalla comodità del binomio tastiera/mouse alla compattezza dei controller. Tuttavia, non era una eventualità imprevista dagli sviluppatori, complice anche l’originario annuncio del titolo per Google Stadia. Ecco dunque che Larian Studios non fa altro che adattare le soluzioni viste su Steam Deck all’ecosistema PlayStation.

Vero che su console ci sono meno tasti, ma Larian ha pensato a tutto.

La soluzione principale per far fronte ad un oceano di menù ed opzioni è il ricorso a menu radiali, che associano vaste aree di opzioni a shortcut ben delinate, tanto nelle fasi di esplorazione, quanto durante i combattimenti.

Nel primo caso, basta utilizzare R2 per accedere immediatamente a tutte le opzioni principali. Nel secondo caso, nelle battaglie sarà compito del player sfogliare una serie di menù radiali, suddivisi per intuitive aree tematiche.

Si tratta di una soluzione estremamente pratica per il team di sviluppo, per poter rimpiazzare la natura onnicomprensiva della configurazione mouse e tastiera. Sia chiaro: è inevitabile aver dovuto barattare la possibilità di una visione d’insieme propria della versione PC, in favore di un’alternativa adatta al pubblico console. E c’è chi potrebbe ancora preferire (lecitamente) l’impostazione vista su computer, per questi motivi (basti pensare alla gestione delle classi magiche). Ma una cosa è certa: il lavoro di Larian Studios funziona benissimo. Non senza lasciar spazio ad alcune chicche, come la resistenza aptica del DualSense.

I menù radiali funzionano e si possono anche personalizzare.

Somewhere, over the shoulder

Se la reinterpretazione dei menù è stata risolta con scaltrezza dal team di sviluppo, dobbiamo essere altrettanto onesti su un altro aspetto. Infatti, ci siamo trovati a preferire l’impostazione della fase esplorativa come realizzata su PlayStation 5.

In questi attimi, lo schermo viene ripulito dagli indicatori preservando esclusivamente icone artwork per i membri del party ed una mini-mappa. La visuale stessa può essere ravvicinata al punto tale da passare dall’isometria della versione PC ad una telecamera molto più ravvicinata, praticamente in terza persona. Si tratta, lo confessiamo, di una preferenza che strizza particolarmente l’occhio alle abitudini dei console player, ma che non asseconda un mero capriccio visivo.

La visuale in terza persona farà la felicità di molti giocatori.

La visuale ravvicinata infatti permette non solo di ammirare meglio i dettagli degli scenari, ma anche di gestire in maniera più semplice l’analisi dei singoli oggetti, nonché l’interazione stessa. Ad essere proprio fiscali, in alcune situazioni la ricchezza degli elementi a schermo rende un po’ confusionario interfacciarsi con tutto, ma sinceramente non ne abbiamo sentito uno scotto eccessivo.

Persiste comunque la possibilità di indirizzare i personaggi tramite una modalità Cursore (e preservare il feeling da punta e clicca), mentre è da segnalare che se proprio non potete fare a meno di tastiera e mouse beh… dovrete necessariamente tralasciare la versione Sony. Infatti allo stato attuale non è presente la compatibilità per la combo mouse-tastiera. Una scelta bislacca, visto che su PS5 diversi titoli la supportano, da Final Fantasy XIV a Fortnite. Magari una futura patch implementerà la possibilità.

Provvidenziale, in questo senso, è tuttavia la presenza del cross-save. Sia se vogliate passare da PC a PS5 o fare il percorso inverso, il team di sviluppo ha messo a disposizione una procedura davvero semplice. Basta infatti effettuare il login con il proprio account Larian ed attivare la relativa spunta tra le impostazioni per attivare il download automatico del file di salvataggio direttamente dal Cloud.

Karlach, ti amiamo.

Ultra setting o Ultra Istinto?

Adattare il Divinity Engine 4.0 alle possibilità hardware di PlayStation 5 ha portato un risultato decisamente soddisfacente per la fruizione di Baldur’s Gate 3.

Le disamine tecniche ci hanno confermato che, soprattutto adottando la modalità Qualità, i settaggi sono essenzialmente i medesimi delle impostazioni Ultra su PC. La risoluzione nativa a 1440 viene upscalata a 4K, con v-sync attivo ed un framarate ancorato a 30 fps, con cali tutto sommato circostanziali. Meno piacevole invece l’esperienza con la modalità Performance, che punta ai 60 fps barattando la risoluzione ad un 1080p con upscaling a 1440p. Il risultato, soprattutto vista l’inconsistenza della stabilità di tale framerate, non è dei migliori, lasciandoci preferire (perlomeno allo stato attuale) la modalità che privilegia la presentazione visiva.

La scelta, peraltro, non si pone affatto laddove si voglia optare per una sessione cooperativa in split screen. In questi casi, Larian Studios attiva necessariamente la modalità Qualità. Si tratta tuttavia, nell’economia generale, di un sacrificio pienamente condivisibile per godere dell’esperienza accanto ad un partner di scorribande. Si tratta pur sempre di D&D, no?

Il colpo d’occhio è al pari dei settaggi Ultra su PC, anche se le prestazioni devono accordare qualche piccolo compromesso.

In attesa di nuove patch che possano ulteriormente raffinare le prestazioni generali, ci sentiamo di sottolineare qualche eccesso nei tempi di caricamento. Abbastanza straniante dover attendere, in talune circostanze, oltre trenta secondi per caricare il mondo di gioco, soprattutto visto le caratteristiche tecniche sotto la scocca bianca dell’ammiraglia Sony.

Proprio il tema del supporto post lancio è un argomento che ci preme affrontare. Larian Studios sta dimostrando, in queste settimane, una dedizione encomiabile nel raffinare ogni aspetto di Baldur’s Gate 3. Non solo sul versante degli hotfix contro i problemi noti, ma anche nel labor limae di ottimizzazione generale, fino ad arrivare a promesse integrazioni per il terzo atto. Una dichiarazione di intenti che sta trovando un effettivo riscontro nella frequenza degli update, a dimostrazione della serietà e dello stakanovismo del team di sviluppo. Ma anche una necessità, vista la presenza di un buon numero di bug ancora allo stato attuale (soprattutto nelle fasi più avanzate). Nella maggior parte di casi, si tratta fortunatamente di inconvenienti di natura minore, anche se sussistono alcune problematiche fastidiose. Siamo tuttavia pienamente fiduciosi che tutto verrà risolto nei prossimi interventi di aggiornamento.

Baldur’s Gate 3 è un titolo complesso, meravigliosamente complesso.

Commento finale

C’è poco da aggiungere a tutto quello che è stato detto su Baldur’s Gate 3. Una produzione imponente, capace di rivoluzionare un intero genere grazie al coraggio della sua scrittura e del proprio gameplay. Lo status di capolavoro viene condiviso anche su PlayStation 5, che beneficia di un adattamento di alta qualità. L’esperienza ludica è pressoché la medesima della versione PC, grazie ad un lavoro certosino che riesce a tradurre ogni aspetto alle caratteristiche hardware della console Sony. Alcune cose potrebbero essere tutt’ora preferibili su PC (come la gestione dei menù) e persistono ancora un po’ di bug soprattutto nelle fasi più avanzate, ma state tranquilli: è tempo di lanciare i dadi.

Forza Motorsport è disponibile su Xbox Series, PC e Game Pass

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Come confermato da Xbox Wire, l’atteso Forza Motorsport è disponibile da poche ore su Xbox Game Pass, console Xbox Series X|S, Windows PC e Steam e Cloud Gaming (Beta).

Dopo ben sei lunghi anni, il titolo racing di Turn 10 Studios, Forza Motorsport è in forma più smagliante che mai, grazie ad un’esperienza di guida giusta e bilanciata, permettendo ai player di “forgiare” la carriera da pilota e raggiungere grandi successi. Qui la nostra recensione sull’esclusiva Microsoft.

Forza Motorsport è disponibile in tre diverse versioni: Standard, Deluxe e Premium Edition:

  • Forza Motorsport Standard Edition
    • Prezzo: 79,99€
    • Presente nel catalogo Xbox Game Pass
  • Forza Motorsport Deluxe Edition
    • Prezzo: 89,99€
    • Presente nel catalogo Xbox Game Pass
  • Forza Motorsport Premium Edition
    • Prezzo: 99,99€
    • Include il Car Pass, il pacchetto Race Day Car Pack (auto del giorno della gara), il pacchetto di benvenuto e l’iscrizione all’abbonamento VIP

Per gli abbonati a Xbox Game Pass è disponibile anche un Bundle che consente di passare dall’edizione standard inclusa in Game Pass alla versione Premium al prezzo di 35,99€

  • Guida più di 500 auto del mondo reale, incluse auto da corsa moderne e oltre 100 vetture mai viste prima in Forza Motorsport. Ogni giro conta mentre gareggi in 20 dei circuiti più amati dai fan con molti tracciati da padroneggiare, ciascuno caratterizzato da punteggio in pista in tempo reale e ora del giorno dinamica con meteo e condizioni di guida uniche, il tutto per garantirti un feeling diverso ad ogni giro.
  • Vivi una simulazione all’avanguardia con straordinari effetti visivi fotorealistici che offrono ray-tracing in tempo reale, nuovi sistemi di accumulo di danni e sporcizia e una fisica drasticamente migliorata con un potente sistema di guida assistita e una fedeltà degli pneumatici incrementata di 48 volte.
  • Elabora nuovi assetti e supera la concorrenza ottenendo più di 800 potenziamenti e gareggia contro i nostri avversari IA più avanzati di sempre nella modalità carriera Trofeo costruttori, un’inedita, divertente e appagante campagna per giocatore singolo.
  • Lotta per il podio negli eventi Multigiocatore in primo piano, con una struttura ispirata ai weekend di gara, o crea un’esperienza di gara su misura per te e i tuoi amici nella modalità Gioco libero. Le gare online sono più sicure, divertenti e competitive che mai con il Regolamento di gara di Forza (FRR), strategia pneumatici e carburante e le nuove valutazioni pilota e sicurezza.
  • Immergiti in un mondo di gare automobilistiche in continua espansione. Verranno regolarmente introdotti nuovi campionati carriera ed eventi online che offriranno sfide uniche, nuove incredibili auto e tracciati e varie esperienze di gioco entusiasmanti per gli anni a venire.

Forza Motorsport è ottimizzato per una vasta gamma di PC grazie all’utilizzo di hardware e tecnologie all’avanguardia. Massimizza le prestazioni con NVIDIA DLSS 2 e AMD FSR 2.2. Goditi la risoluzione fino a 4K e oltre con calibrazione HDR, framerate sbloccato in modalità giocatore singolo, cross-play per i giocatori di Xbox Series X|S e condivisione dei salvataggi, precaching degli shader e altro ancora. Personalizza il tuo gameplay su PC con campo visivo regolabile, risoluzioni ultrawide su pista e scegli le tue impostazioni grafiche preferite con la modalità benchmark. Collega i tuoi dispositivi preferiti grazie all’API DirectInput con rimappatura dei comandi, force-feedback per volanti e vibrazione per controller Xbox.

Sony annuncia PlayStation 5 “Slim”, ecco tutti i dettagli!

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PlayStation 5

Sony PlayStation, tramite il PlayStation Blog, ha appena annunciato un nuovo modello di PlayStation 5 che sarà disponibile nella prossima “Holiday Season”, quindi presumibilmente nel periodo che va da metà novembre fino a inizio gennaio.

Nel trailer, che vi riportiamo qui di seguito, viene definita “slimmer”:

Più piccola, nello specifico perché è stata ridotta nel volume di oltre il 30% e nel peso del 18% e del 24% rispetto ai modelli precedenti.

I nuovi modelli di PlayStation 5 saranno dotati di 1 TB di spazio di archiviazione. La versione Digital, inoltre, offrirà la possibilità di aggiungere un’unità Blu-ray Disc Ultra HD in seguito, al non tanto conveniente prezzo di 119,99€.

Questi i prezzi:

  • Stati Uniti
    • PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – 499.99 USD
    • PS5 Digital Edition – 449.99 USD
  • Europa
    • PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – 549.99 EUR
    • PS5 Digital Edition – 449.99 EUR
  • U.K.
    • PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – 479.99 GBP
    • PS5 Digital Edition – 389.99 GBP
  • Giappone
    • PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – 66,980 JPY
    • PS5 Digital Edition – 59,980 JPY

Il nuovo modello andrà a sostituire gradualmente quelli “vecchi”, diventando l’unico disponibile. Con questa mossa Sony continuerà a macinare record (solo qualche mese fa PlayStation 5 ha tagliato il traguardo dei 40 milioni di unità vendute)?

Recensione The Crew Motorfest, un cambio di rotta… oltre l’orizzonte!

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The Crew Motorfest ci ha posto dinanzi ad una vera e propria vexata quaestio: fino a che punto un brand può stravolgere la propria identità, nella ricerca di una svolta? Si tratta, a ben vedere, di una questione piuttosto comune nel mondo dei videogiochi, in cui spesso l’eccessiva staticità porta con sé il peccato originale della noia. Molte saghe, nel corso degli anni, si son trovate di fronte alla necessità di intraprendere percorsi di rinnovamento talvolta anche piuttosto drastici, non senza generare qualche malumore anche di fronte a rivoluzioni qualitativamente inattaccabili. Altre volte invece, si è trattata di una scelta necessaria per la sopravvivenza stessa di una IP, nella ricerca di una salvezza da natali piuttosto umili.

Il team di sviluppo Ivory Tower si trovava, in buona sostanza, in quest’ultimo scenario. Dopo il precedente The Crew 2, tanto ambizioso quanto deludente, l’obiettivo era dare una scossa alla serie per incontrare i simultanei favori di pubblico e critica. Ce l’avrà fatta il team Ubisoft e, soprattutto, che strada avrà deciso di percorrere?

The Crew Motorfest è disponibile dal 13 Settembre per PC (via Epic Games Store), PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series ed Xbox One.

Si torna nel mondo di The Crew.

Versione testata: Xbox Series X


Eppure mi ricorda qualcosa tutto questo

Se la cosa non fosse stata già piuttosto chiara fin dall’annuncio, The Crew Motorfest palesa fin dai primi istanti di gameplay la propria fonte di ispirazione principale. Inevitabile infatti non notare le evidenti somiglianze, tanto nell’impostazione ludica, quanto nella premessa narrativa, alla serie di Forza Horizon e soprattutto al suo quinto capitolo.

Il capolavoro firmato Playground Games e Turn10 rappresenta il chiarissimo canovaccio che Ivory Tower ha deciso di seguire (a tratti pedissequamente) per rinfrescare la serie Ubisoft. Ecco dunque la premessa di una kermesse di motorsport, la presentazione di una varietà eclettica di mezzi e scenari, nonché l’arrivo di una nuova superstar delle corse. The Crew Motorfest soprattutto nelle sue fasi iniziali segue il medesimo iter dell’esclusiva Microsoft, per un’operazione che non potrà non destare da subito scomodi paragoni.

Il marchio Lamborghini è uno dei punti di forza che può vantare Motorfest.

Va infatti chiarito fin da subito un aspetto fondamentale, a scanso di equivoci. The Crew Motorfest sposa apertamente e saggiamente l’impianto generale di Playground Games, ma senza mai raggiungerne la piena padronanza. La serie Forza Horizon detiene ancora lo scettro delle corse arcade con mappa open world, tanto per cura quanto per contenuti. Nonostante questo, la scelta di Ivory Tower è probabilmente la cosa migliore capitata alla serie fin dai suoi esordi.

Pur senza sconfessare la sua aspirazione multiplayer e l’anima da “squadra”, The Crew Motorfest riesce ad elevarsi al di là di gimmick fini a loro stesse per dar vita ad un prodotto derivativo, ma incredibilmente divertente e molto più curato dei suoi predecessori. Un risultato raggiunto grazie ad un’offerta contenutistica incalzante, una mappa ridotta ma maggiormente densa ed uno stile di guida arcade personalizzabile.

Gare sterrate in un paradiso tropicale, che meraviglia.

Playlist, mon amour

Archiviata l’esperienza nell’America continentale del Nord, The Crew rinuncia alla riproduzione di un’area enorme con strade infinite in favore di una mappa più ragionata. Oahu è infatti la vera protagonista di Motorfest.

L’isola hawaiana, con la sua vegetazione lussureggiante e panorami mozzafiato, è una delizia per gli occhi ed un posto incredibilmente divertente da esplorare, disseminato di eventi ed opportunità. Gran parte del merito è della direzione artistica, che ha spinto verso una palette cromatica sgargiante che si coniuga perfettamente con l’anima del festival sportivo.

Nel mare magno di prove di abilità e punti di interesse, il nucleo della proposta ludica è rappresentato dalle playlist. Si tratta di eventi categorizzati all’interno di specifici nuclei tematici, graziati da una presentazione ricercata e ricca di personalità. La varietà è invidiabile, per un’idea che si intreccia perfettamente con la poliedricità del parco veicoli della serie.

Anche le monoposto della Formula 1 fanno la loro comparsa, sebbene con un’anima molto più arcade delle auto tradizionali.

Accanto ad eventi di puro relax tra le strade più panoramiche di questo paradiso terrestre, troveremo infatti stilosissime gare di drift con macchine giapponesi, prove a tempo tra fango e foreste a bordo di fuoristrada indomiti, ma anche incredibili divagazioni nella Formula Uno, nelle moto da corsa e nei veicoli aerei. Le playlist hanno il merito di racchiudere organicamente lo spirito di quello che si propongono di presentare, riuscendoci sia da un punto di vista estetico sia ludico.

Ovviamente, tutto sarebbe pressoché inutile se il modello di guida non fosse all’altezza della situazione. E Motorfest riesce a migliorare sensibilmente quanto proposto dal predecessore. Anche senza scomodare l’impatto delle personalizzazioni tramite nuovi mezzi e migliorie meccaniche, a sorprenderci è stata la specificità del comportamento di ogni singola vettura. All’interno di un modello di guida piacevolmente scalabile in ossequio all’abilità individuale, ciascuna vettura simula (con un’anima squisitamente arcade) un’esperienza diversa a seconda della classe del motore, del tipo di pneumatici e sospensioni, dell’assetto generale, ma anche della filosofia della casa produttrice. Pur nel non voler assolutamente proporre un’esperienza da simracer, Motorfest ci fa sentire la differenza tangibile tra le diverse condizioni atmosferiche e dell’asfalto, così come l’importanza di interfacciarsi diversamente a seconda del bolide e del tipo di gara. Vi basterà confrontarvi con la playlist Made in Japan per capire ciò di cui stiamo parlando.

Neon e derapate, un immaginario che viene rispettato ed esaltato.

Take my down to Honolulu city

L’offerta ludica non termina con le affascinanti playlist, arricchendosi grazie alla mentalità da live service della produzione.

Interessante è la modalità Main Stage, che permette di rivisitare gli eventi completati e ne propone di nuovi a cadenza settimanale e mensile. Il trend tematico poi prosegue nel Summit Contest, una modalità PvE composta da nove sfide che spinge i giocatori a scalare una classifica finale, per ottenere il miglior piazzamento possibile al termine di ogni settimana. Presenti anche le sfide multiplayer che non si limitano ad una impostazione da gara classica in favore di una competizioni miste e “remixate”. Particolarmente movimentata è poi la modalità Demolition Royale, un mix tanto divertente quanto folle tra un Destruction Derby ed un battle royale, a base di potenziamenti ed azioni spericolate.

Da un punto di vista contenutistico, The Crew Motorfest riesce palesemente a far tesoro della propria impostazione per generare un flusso costante e sempre nuovo di eventi e situazioni con i quali fidelizzare il proprio pubblico. Spiace, in quest’ottica, riscontrare una presenza forse eccessiva di microtransazioni (nulla di indispensabile sia chiaro… ma quando il suo peso in qualche modo si nota, non è mai bellissimo) soprattutto nella gestione del garage (che ha un senso più nel comparto online che nell’ottica delle playlist).

La piena fruibilità offline dell’esperienza ludica ci fa domandare il senso dell’always online.

Un altro punto foriero di qualche riflessione è sulla natura “always online” della produzione. Possiamo comprendere la volontà di voler preservare lo spirito delle origini, ma quando una produzione funziona così bene anche nel suo impianto offline, fatichiamo a comprendere le ragioni della scelta (ancor più se si pensa che su PC tale obbligo non esiste). Una scelta spesso abbracciata da Ubisoft in varie sue produzioni, che continuiamo a non condividere pienamente.

Qualche piccola annotazione anche sul versante tecnico. Sebbene il colpo d’occhio sia piacevolissimo (soprattutto grazie ad una gestione dell’HDR molto interessante), The Crew Motorfest si espone a qualche problemino di stabilità. Al di là di stutter episodici in alcuni filmati, le modalità grafiche presenti su console oscillano tra una modalità Risoluzione a 2160p ma a 30fps, contro una modalità Prestazioni a 60fps ma a 1440p dinamici. Posto che la prima è una scelta idonea per incrementare l’appariscenza visiva, non abbiamo saputo rinunciare ad una maggiore fluidità (non sempre stabilissima) al costo di una risoluzione dinamica un po’ troppo bassa. Forse si poteva fare qualcosina in più per migliorare le performance, soprattutto sulle console di attuale generazione: il titolo è comunque estremamente godibile.

Forse si poteva fare di più per l’ottimizzazione.

Commento finale

The Crew Motorfest segna un cambiamento probabilmente inevitabile per il brand. Lasciandosi alle spalle le lande americane (rivelatesi non così ricche di opportunità), Ivory West rivoluziona la serie portandoci ad un festival dei motori in terra hawaiana. Le fonti di ispirazioni ad altri capolavori del genere sono decisamente evidenti ma il risultato finale, pur non brillando per originalità ed al netto di qualche problematica strutturale, è una corsa divertente ed esuberante tra le bellezze naturali dell’isola di Oahu. La serie arcade di Ubisoft ha trovato la sua via?