A pochi giorni dalla release di Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, arrivano le prime recensioni internazionali sul nuovo capitolo della storica saga SEGA.
Quale sembra essere il parere generale? Il ritorno di Kazuma Kiryu viene accolto come un buon capitolo intermedio, capace di colmare un gap narrativo tra gli eventi raccontati in Yakuza 6 ed il prossimo Like a Dragon: Infinite Wealth (in cui potrete addirittura gestire un vostro resort). Nonostante un’offerta contenutistica più moderata rispetto alla media della serie (ad ogni modo, si parla di oltre venti ore per un pieno completamento), Gaiden viene premiato per una storia emozionante ed un gameplay sempre divertente, praticamente imperdibile per i fan del Drago di Dojima.
Kiryu è sempre un trattore quando si parla di pugni.
Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:
IGN 7/10
PCGamer 70/100
GamesRadar+ 3/5
Metro GameCentral 7/10
Game Informer 8/10
GameSpot 8/10
Game Revolution 8/10
Destructoid 8/10
Hobby Consolas 82/100
Shacknews 9/10
VG247 5/5
IGN Spagna 8/10
Attack of the Fanboy 4,5/5
God is a Geek 9/10
Game Rant 4/5
GamingTrend 80/100
COGConnected 80/100
PushSquare 8/10
Atomix 86/100
Stevivor 8/10
PSX Brazil 85/100
WhatIfGaming 9/10
Siliconera 7/10
Ecco dove spenderete buona parte del vostro tempo in Gaiden.
Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 79 su OpenCritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
Vi ricordiamo che Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name arriverà, in versione digitale, su PC (via Steam), PlayStation 5, PlayStation 5, Xbox One ed Xbox Series.
Anno nuovo, Call of Duty nuovo: Modern Warfare 3 è arrivato, con il suo carico di armi e bagagli che allieterà i fan della serie.
Nonostante le criticità segnalate per la campagna single player, Modern Warfare 3 propone la solita grande attenzione sul comparto multiplayer, con un gran numero di mappe nonché l’inedita modalità zombie denominata MWZ.
Proprio quest’ultima, ironicamente, ci impedisce di fare una guida ai trofei subito completa: infatti, MWZ verrà rilasciata per tutti i giocatori a partire dall’8 Novembre. Tuttavia, nell’attesa, vi proponiamo tutti i dettagli sui trofei che possono essere presi nel corso della campagna.
La nostra guida ovviamente vale non solo per i trofei dalle versione PlayStation, ma altresì anche per gli achievements per Xbox.
Nota bene: la versione PS5 non ha tuttavia il trofeo di platino, presente solo nella versione PlayStation 4. Il titolo, su PS5, viene infatti considerato ai fini dei trofei come un appendice DLC di Call of Duty Modern Warfare 2.
Ghost è e rimane uno dei personaggi più iconici del brand.
Informazioni preliminari
Difficoltà stimata per il Platino: ?/10
Tempo stimato per il Platino: ?
Trofei offline: 0
Trofei online: 40 su PS4, 39 su PS5
Trofei missabili: 0
Trofei glitchati: ??
La difficoltà influisce sui trofei? Si, per un trofeo occorre completare la campagna in modalità Veterano
Run minime: Una, iniziando la campagna direttamente a Veterano
PS4/PS5 Crossbuy: Si
PS4/PS5 Autopop & Save Transfer: ??
Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Si, è possibile rigiocare qualsiasi missione dopo averla affrontata almeno una volta
Road map
Step 1: Nell’attesa di mettere le mani sulle modalità online di Modern Warfare 3, è opportuno affrontare la campagna single player in modo da raccogliere tutti i trofei relativi. Visto che, purtroppo, non impiegherete molto a finirla (circa quattro ore), il consiglio è di giocarsela in autonomia (se siete pratici, magari direttamente alla difficoltà Veterano per evitare una successiva seconda run completa). Step 2: Fatta la prima run, adesso avete davanti diverse opzioni. Se l’avete completata a difficoltà standard, dovrete rigiocarla a Veterano. Se invece vi siete portati avanti ed avete già realizzato quest’impresa, adesso dovrete passare al recupero di quanto non avete fatto. Ci sono trofei legati ad azioni specifiche (tutti molto semplici) ed alcuni legati al recupero di collezionabili vari (da attenzionare). Step 3: Dall’8 Novembre sarà disponibile la modalità MWZ. Seguiranno aggiornamenti sui passi da seguire per completare la raccolta dei trofei.
Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che Call of Duty Modern Warfare 3 è disponibile per Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5 e PC (via Steam).
Ottenete tutti gli altri trofei di Call of Duty Modern Warfare 3 per sbloccare il platino. NOTA BENE: il platino è presente solo nella versione PlayStation 4. Il titolo, su PS5, viene infatti considerato ai fini dei trofei come un appendice DLC di Call of Duty Modern Warfare 2.
Il primo passo Raggiungi il livello 55
I livelli da scalare sono condivisi tra la modalità Zombie ed il Multiplayer. Lo raggiungerete naturalmente semplicemente giocando: considerate che potreste anche non toccare mai il Multiplayer, visto che accumulerete i punti necessari inseguendo il trofeo Mattatoio.
Solo contro tutti Uccidi Orcus con una squadra da 6 persone in MWZ
Coming soon.
Patito di armi Prendi tutte le armi e i potenziamenti da campo dalle casse nelle missioni con libertà d’azione
Forse il trofeo più articolato legato alla campagna. Ci sono 121 oggetti tra armi e potenziamenti da campo sparsi nelle missioni con libertà d’azione. Per trovarli tutti, vi basterà tuttavia seguire i nostri consigli con questa guida:
Mai dare un nemico per morto Completa la campagna
Un trofeo che prenderete automaticamente completando la campagna principale.
141 pronta Completa la campagna a livello Veterano
Stesse condizioni di sblocco del trofeo precedente, ma dovrete completare la campagna a difficoltà Veterano. Non preoccupatevi, non sarà così complicato, complice anche la ridotta longevità del single player di Modern Warfare 3.
Vedo rosso Completa 5 contratti diversi nella zona a minaccia elevata in un unico dispiegamento in MWZ
La zona a minaccia elevata è identificata dalla zona rossa della mappa, ed è l’area con la più alta difficoltà. Dovrete recarvi lì e completare cinque contratti diversi in un singolo match. Se morite, dovrete ripetere tutto da capo, quindi occhio.
La fine? Completa l’atto III in MWZ
Coming soon.
Mattatoio Uccidi un totale di 50.000 nemici in MWZ
Un trofeo piuttosto lungo ma decisamente non impegnativo. Semplicemente, dovrete uccidere un totale di 50.000 nemici in MWZ.
Conquistatore Sconfiggi un signore della guerra in MWZ
Coming soon.
Le armi non bastano mai Trova e usa tutti gli armamenti nelle missioni con libertà d’azione
Gli armamenti non sono altro che le care vecchie killstreak e sono presenti nelle missioni con libertà d’azione. Ce ne sono in totale dodici e potete trovarli tutti seguendo la nostra guida: . Nota bene: non occorre usare con successo gli armamenti (quindi, non occorre far fuori necessariamente dei nemici). L’importante è trovarli ed usarli almeno una volta tutti quanti.
L’inizio Completa l’estrazione in MWZ
In MWZ, noterete apparire l’icona di un elicottero sulla mappa. Recatevi al punto, difendete la posizione fino all’arrivo de mezzo, salite e volate via per ottenere il trofeo.
Detrazione Esegui 500 uccisioni usando un’arma assicurata in MWZ
Le “armi assicurate” possono essere equipaggiate prima di iniziare le partite di MWZ. Semplicemente fatelo ed eseguite un totale di 500 uccisioni per sbloccare il trofeo.
Amante delle specialità Gioca in MWZ con 9 specialità attive contemporaneamente
Coming soon.
Pietra tombale Uccidi 100 zombi con un veicolo in un unico dispiegamento in MWZ
Trovate un veicolo in MWZ e investite un totale di 100 zombi in un unico dispiegamento. I punti migliori per farlo sono sempre quelli iniziali, visto che gli zombi saranno più deboli e gestibili.
Ritorno dall’oltretomba Recupera il tuo equipaggiamento da una lapide in MWZ
Coming soon.
Sconosciuto premuroso Rianima un giocatore di un’altra squadra in MWZ
In MWZ, possono esserci fino a 24 giocatori in un match, con ciascun team composto da tre player. I membri degli altri team sono indicati da frecce blu sulla mappa. Rianimatene uno quando verrà abbattuto per ottenere il trofeo.
Posso? Accarezza un cane infernale in MWZ
Coming soon.
Mercenario Completa 20 contratti in MWZ
I contratti sono indicati da icone blu nella mappa di MWZ. Recatevi sul posto e completate l’obiettivo. Sono tendenzialmente sempre le stesse tipologie che si ripetono in diversi setting. Completatene 20 per avere il trofeo.
Massima efficienza Personalizza il tuo equipaggiamento in ogni missione con libertà d’azione
Nel corso della campagna di sono sei missioni con libertà d’azione. In queste occasioni è possibile personalizzare l’equipaggiamento attraverso le casse loadout. Sono indicate con un’icona a forma di cassa bianca nella mappa. Trovare oggetti dalle scatole di rifornimento in giro permette di usarle nella personalizzazione. Questo trofeo potrebbe apparire naturalmente nel corso della vostra playthrough: se non lo fa, dovrete rigiocare le sei missioni per assicurarvi di aver personalizzato il vostro equipaggiamento in ciascuna di esse. Le missioni in questione sono la seconda, la terza, la settima, la nona, la decima e la dodicesima (si riconoscono dall’icona di un teschio nel menù di selezione).
Assaggio Usa 5 armamenti diversi nelle missioni con libertà d’azione
Un trofeo che otterrete automaticamente completando Le armi non bastano mai.
Vengo anch’io Fa’ uccidere 5 nemici alla torretta robot montata sul veicolo che stai guidando
Nella terza missione della campagna, potrete piazzare su un veicolo una fidata torretta robot ed usarla per falciare cinque nemici. Anzitutto dovrete trovare l’armamento (killstreak), poi posizionarla su un veicolo adatto. Dunque, lanciarvi nella mischia. Nel video trovate la posizione.
Marcatura stretta Usa il localizzatore monoculare per marcare 60 nemici o oggetti nelle missioni con libertà d’azione
Nelle missioni con libertà d’azione, premete la croce direzionale verso l’alto per usare il localizzatore monoculare e marcare nemici od oggetti. Una volta utilizzato su 60 punti di interesse diversi (è indifferente che siano tutti nemici od oggetti), avrete il trofeo. L’obiettivo si può raggiungere cumulativamente tra tutte le missioni di questo tipo (ovvero la seconda, la terza, la settima, la nona, la decima e la dodicesima).
Antiproiettile Trova tutti i potenziamenti per contenitore di piastre nelle missioni con libertà d’azione
Nelle missioni con libertà d’azione della campagna potrete trovare potenziamenti in grado di estendere la capienza del contenitore di piastre per l’armatura. Ce ne sono dodici in totale e potete trovarli tutti con la nostra guida:
Hai spento e riacceso? Usa un folgoratore per disattivare una torretta robot nemica
Nella terza missione della campagna, dovrete usare un folgoratore per disattivare una torretta robot avversaria. Nel video trovate la posizione di entrambi.
Conta il risultato Distruggi un elicottero nemico in volo con un attacco con mortaio
Abbastanza intuitivo. Nel corso della terza missione, dovrete abbattere un elicottero in volo con un colpo di mortaio. L’armamento relativo può essere trovato nella zona (ve ne parliamo nel trofeo Tripletta a rotore). Può essere un po’ complicato riuscire nell’impresa, visto che il comportamento del mezzo nemico è imprevedibile. Ma continuate a provare e ce la farete.
Al volo! Lancia e colpisci direttamente un nemico con un contenitore infiammabile, poi fallo saltare in aria
All’inizio della terza missione della campagna, atterrate vicino al primo elicottero. Ci sono due barili rossi infiammabili nell’edificio sulla destra. Prendetene uno, accendetelo e lanciatelo colpendo direttamente il corpo di un nemico. L’esplosine successiva deve uccidere il malcapitato, per sbloccare il trofeo.
Viaggiatore assiduo Effettua un B.A.S.E. jump e percorri più di 150 metri con il tuo paracadute
Trofeo ottenibile all’inizio della dodicesima missione della campagna. Per effettuare un B.A.S.E. jump dovrete aprire immediatamente il paracadute, tirare la levetta sinistra verso l’alto e percorrere più metri possibile (almeno 150). Se avete fatto tutto correttamente, avrete il trofeo.
Equilibrista Uccidi 10 nemici mentre usi un cavo
Un trofeo che si può ottenere agilmente durante la terza missione della campagna. Dovrete uccidere un totale di dieci nemici mentre usate un cavo. C’è una zipline che fa al caso vostro, tra due edifici al di sopra del primo elicottero. Sul tetto del primo edificio troverete inoltre un Ascender, utilissimo per risalire velocemente e continuare a farmare le uccisioni necessarie.
Braccio della morte Uccidi 12 nemici mentre scendi nel panopticon in Operazione 627
Operazione 627 è la prima missione della campagna di Modern Warfare 3. Vi ritroverete in una prigione chiamata panopticon. Per ottenere il trofeo dovrete uccidere dodici nemici mentre vi calate al suo interno. Prendetevi il vostro tempo e fate piazza pulita. In realtà è tutto piuttosto agevole.
Fluttuante Lanciati con il paracadute da una gru sul tetto della capitaneria di porto in Carico prezioso
Carico prezioso è la seconda missione della campagna di Modern Warfare 3. Il trofeo consiste nello svolgere un’azione elaborata: anzitutto dovrete recuperare un paracadute. Poi dovrete salire sulla gru, attendere il momento giusto e poi lanciarvi sul tetto della capitaneria di porto. Non è così difficile, anzi.
Tripletta a rotore Distruggi ciascun elicottero obiettivo in Reattore con un armamento diverso
Reattore è la terza missione della campagna di Modern Warfare 3. All’inizio della missione il primo obiettivo sarà distruggere tre elicotteri obiettivo. Sono parcheggiati a terra, il che li rende bersagli facili. Attenzione però: per ottenere il trofeo dovrete distruggerli tutti usando armamenti (killstreak) diversi. Vi suggeriamo dove trovare i più facili.
Il primo è il Mortar Strike. Dal punto di spawn, andate leggermente verso sinistra e lo troverete, pronto per essere usato sul primo elicottero sulla destra.
Il secondo è il Precision Airstrike. Anche questo si trova praticamente accanto all’elicottero della zona sud est della mappa, sulla sua sinistra.
Il terzo è il Cruise Missile. Si trova prima dell’ultimo elicottero, dove un rifornimento paracadute è atterrato. Occhio a non sprecarlo e ricordate di cercare il fumo marrone che identica l’elicottere obiettivo.
2 al prezzo di 1 Usando l’EBR-14, uccidi 2 nemici con 1 proiettile 5 volte in Carico tossico senza attivare l’allarme
Carico tossico è la quarta missione della campagna di Modern Warfare 3. Ricorrendo all’EBR-14, dovrete uccidere due nemici con un solo proiettile per cinque volte. Il tutto senza attivare l’allarme. Non è così difficile: avrete l’arma fin dall’inizio della missione e potete farcela in poco tempo vista la quantità di nemici.
Di nuovo sul campo Procurati il tesserino del maggiore in Sotto copertura entro 90 secondi senza farti vedere
Sotto copertura è la quinta missione della campagna di Modern Warfare 3. Dovrete sottrarre il tesserino al maggiore in un tempo limite di 90 secondi, senza essere avvistati. Dopo aver raggiunto l’edificio richiesto dal primo obiettivo, un maggiore uscirà dalla stanza e si recherà al piano superiore. Dovrete eseguire un abbattimento stealth non appena è al piano di sopra, poco prima che entri nella stanza. Dovrete prendere rapidamente il suo tesserino e fare tutto entro e non oltre 90 secondi. Nel video potete vedere come farcela. Occhio ai checkpoint: ne è presente uno appena prima che il maggiore si avvii al piano superiore. Se fino a quel punto avete fatto tutto bene, potete sfruttare l’opportunità di ricaricare in caso di fallimento.
Traiettoria bloccata Colpisci l’arma a mezz’aria in Momento critico prima che il terrorista la prenda
Momento critico è l’ottava missione della campagna di Modern Warfare 3. Per ottenere il trofeo, dovrete sparare all’arma a mezz’aria prima che il terrorista la riceva. Avrete l’opportunità poco dopo l’inizio della missione, quando raggiungerete una stanza con terroristi che si fingono paramedici. Non interagite con nessuno in alcun modo. Attendete che Price li interroghi. Dopo circa 25 secondi, il tipo in fondo lancerà un fucile d’assalto al tizio sulla sinistra. Ecco al vostra chance per intercettare l’arma ed ottenere il trofeo. Se fallirete, potete sempre ricaricare e riprovare.
Se ne accorgerà? Distruggi tutte le auto nel garage della villa in Oligarca
Oligarca è la nona missione della campagna di Modern Warfare 3. Per ottenere il trofeo, dovrete semplicemente distruggere tutte le auto presenti nel garage della villa. Questa si trova sul lato nord della mappa: la rimessa auto vanta ben sei veicoli, che potrete far saltare in aria. Non preoccupatevi per le munizioni: c’è una cassa vicino.
Ascensore fuori servizio Raggiungi il tetto in meno di 45 secondi in Edificio bersaglio
Edificio bersaglio è la decima missione della campagna di Modern Warfare 3. Per ottenere il trofeo, dovete anzitutto procurarvi il tool “Ascender”, che vi permetterà di usare i cavi come scorciatoie. Lo potete trovare all’undicesimo piano. Una volta trovato, ricaricate la missione dal menù: così facendo ripartirete con l’equipaggiamento nel vostro inventario.
Fatto questo, dovrete raggiungere il tetto in meno di 45 secondi. Senza l’Ascender non è possibile farcela. Viceversa, grazie a questo oggetto, potrete riuscirci in circa 35 secondi. Quindi tranquilli, è piuttosto facile.
Angelo delle nevi Elimina il cecchino nella foresta in Tundra ghiacciata con un atterramento
Tundra ghiacciata è l’undicesima missione della campagna di Modern Warfare 3. Ad un certo punto, vi ritroverete sotto attacco di un cecchino nascosto tra la foresta innevata. Si tratta del primo cecchino nella missione. Sconfiggerlo è obbligatorio, non potrete mancarlo. Per il trofeo, tuttavia, è necessario abbatterlo con un takedown corpo a corpo. Funziona solo quando il simbolo relativo appare in cima allo schermo, quando vi troverete a distanza ravvicinata con il cecchino. L’opzione più facile è usare le flashbang per stordirlo, poi malmenarlo finché non appare il simbolo per effettuare l’atterramento. Se per sbaglio il cecchino muore, ricaricate velocemente prima di raggiungere il checkpoint e riprovate.
Autostoppista Disinnesca la bomba sul JLTV in Diga Gora mentre è in movimento
Diga Gora è la dodicesima missione della campagna di Modern Warfare 3. All’inizio della missione, paracadutatevi sul retro del furgone in movimento che spawna sul lato destro della mappa. Sul retro c’è una bomba, che dovrete disarmare tenendo premuto il tasto apposito. Per ottenere il trofeo dovrete atterrare sul furgone senza essere visti, altrimenti il mezzo si arresterà e non potrete soddisfare la condizione di sblocco. Ricordatevi di accucciarvi una volta atterrati per non allertare i nemici.
Tasse ben spese Usa un missile per eliminare un singolo nemico in Pericolo ravvicinato
Pericolo ravvicinato è la tredicesima missione della campagna di Modern Warfare 3. Per ottenere il trofeo, dovrete semplicemente usare un missile per eliminare un nemico singolo. Di seguito potete vedere come fare, all’inizio della missione.
Le missioni con libertà d’azione sono una delle novità di Call of Duty Modern Warfare 3, in cui potrete altresì far ricorso agli armamenti (le care vecchie killstreak).
La campagna single player, nonostante una evidente brevità ed un riciclo fin troppo marcato di ambientazioni del passato, offre tuttavia lo spunto interessante delle missioni ad approccio libero. Tra le loro caratteristiche, è possibile rinvenire gli armamenti, da poter usare nel corso dell’azione.
Sono presenti dodici armamenti da recuperare nel corso della campagna di Modern Warfare 3. Trovarli ed usarli tutti vi permetterà di sbloccare altresì il trofeo/obiettivo Le armi non bastano mai.
Al livello del terreno, dentro un container nell’angolo di sud ovest della mappa.
Armamento #2: Bomb Drone
In cima ad un container, dopo esservi saliti.
Armamento #3: Cruise Missile
All’interno dell’edificio della capitaneria di porto, al piano terra.
Armamento #4: UAV
Al piano terra, all’interno di un container nell’angolo nord est della mappa.
Armamento #5: Sentry Gun
Sulla nave nel lato nord della mappa, in una stanza laterale dopo essere saliti al piano superiore. Per arrivare alla nave dovrete trovare un Ascender, che è situato davanti alla nave stessa accanto ad una fune.
Missione 3: Reattore
Armamento #6: Stealth Bomber
Sul tetto di un edificio nell’angolo nord ovest della mappa.
Armamento #7: Sam Turret
In un terreno sulla sinistra rispetto a dove spawnato. Nella stessa zona trovate anche il Mortar Strike.
Armamento #8: Mortar Strike
In un terreno sulla sinistra rispetto a dove spawnato. Nella stessa zona trovate anche la Sam Turret.
Armamento #9: VTOL Jet
Sulla cima di un edificio nel lato sud della mappa.
Armamento #10: Precision Strike
Al livello terra, a nord dell’elicottero obiettivo che dovete distruggere.
Tra i collezionabili presenti in Call of Duty Modern Warfare 3, un posto speciale è ricoperto dai potenziamenti per contenitore di piastre, indispensabili per affrontare con successo la campagna.
Nello specifico, ci sono dodici potenziamenti sparsi nelle sei missioni con libertà d’azione. Precisamente, ciascuna di esse ospita due collezionabili da trovare. Trovarle tutte, oltre a permettere di aumentare ogni volta il limite dell’armatura di uno slot, garantirà lo sblocco del trofeo Antiproiettile.
All’interno della torre del porto, al piano superiore, nella stessa stanza dove dovete prendere il Manifesto.
Potenziamento #2
Sulla nave a nord, nella stessa stanza dove dovete prendere il tracker GPS.
Missione #3: Reattore
Potenziamento #3
Sul tetto di un edificio a sud del primo elicottero da distruggere.
Potenziamento #4
Al piano terra di un edificio accanto all’elicottero da distruggere di sud ovest.
Missione #7: Crash site
Potenziamento #5
All’interno dell’edificio nell’area sud, in una piccola stanzetta accessibile sopo dall’esterno attraverso una porta all’angolo della costruzione.
Potenziamento #6
Nell’edificio a nord ovest dell’area dove una torretta è piazzata, si trova nel retrobottega.
Missione #9: Oligarca
Potenziamento #7
Accessibile dalla spiaggia, cercate un rifornimento atterrato con un paracadute.
Potenziamento #8
Si trova nei pressi del bar.
Missione #10: Edificio bersaglio
Potenziamento #9
Al sesto piano (settimo sulla mappa, ma sesto per la numerazione dell’edificio).
Potenziamento #10
Al settimo piano (ottavo sulla mappa, ma settimo per la numerazione dell’edificio). Si trova all’interno di una stanza chiusa, dovrete sparare alla sedia che ostruisce il passaggio.
Missione #12: Diga Gora
Potenziamento #11
In una scatola nell’angolo nord est della mappa, protetto da un gruppo di nemici.
Potenziamento #12
Sul tetto di un edificio a sud est, dove si trova un cecchino nemico.
Tra gli obiettivi più particolari delle missioni con libertà d’azione di Call of Duty Modern Warfare 3, c’è la possibilità di trovare le armi ed i potenziamenti da campo dalle casse.
Si tratta di un obiettivo secondario, ma che tuttavia premia i player più meticolosi con il trofeo / achievement Patito di armi.
Non si tratta tuttavia di un’impresa facilissima, visto che parliamo complessivamente di 121 oggetti tra armi e potenziamenti sparsi per le sei missioni con libertà d’azione della campagna. Per questo motivo, una guida fa sicuramente comodo nell’impresa di trovarli tutti.
ASUS si impegna a soddisfare i più elevati standard di settore in materia di decarbonizzazione, responsabilità ambientale ed efficienza energetica
PUNTI CHIAVE
· ASUS è una delle prime aziende a ricevere il riconoscimento EPEAT Climate+, a dimostrazione del suo impegno nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
· I prodotti designati Climate+ soddisfano i rigorosi criteri EPEAT per gli standard di efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia rinnovabile e gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
· ASUS promuove la sostenibilità adottando soluzioni di energia rinnovabile e sostenendo la riduzione delle emissioni in tutta la sua catena di approvvigionamento.
Milano, 6 novembre 2023 – ASUS annuncia il riconoscimento conferitogli da EPEAT Climate+, sottolineando l’impegno dell’azienda nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Il titolo viene assegnato ai prodotti registrati EPEAT, il cui scopo è soddisfare i più elevati standard industriali in materia di decarbonizzazione, responsabilità ambientale ed efficienza energetica.
EPEAT è il principale marchio di sostenibilità per i prodotti elettronici gestito dal Global Electronics Council (GEC). Il riconoscimento EPEAT Climate+ è l’ultimo riconoscimento degli sforzi di ASUS in materia di sostenibilità ambientale.
EPEAT utilizza criteri rigorosi per identificare se un prodotto merita il suo marchio di qualità ecologica. Per esempio, la convalida di EPEAT non solo accerta l’adesione a numerosi parametri di riferimento specifici per la categoria di prodotto, come la selezione dei materiali, la progettazione per la circolarità e la gestione del fine vita, ma anche il rispetto di ulteriori criteri chiave specifici per la designazione Climate+. Tra questi, i rapporti sulla Carbon Footprint dei prodotti verificabili da terzi, gli obiettivi di riduzione delle emissioni convalidati dalla SBTi (Science Based Targets initiative), la produzione efficiente dal punto di vista energetico e l’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine basati su dati scientifici e convalidati dalla SBTi
L’approccio e i criteri di EPEAT si allineano perfettamente con l’impegno di ASUS per la salvaguardia del clima. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine, i quali sono basati su dati scientifici, sono stati recentemente approvati dalla SBTi, un’iniziativa lanciata dal Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) e dal Carbon Disclosure Project (CDP). ASUS si è inoltre impegnata a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni a lungo termine con l’SBTi, in linea con il raggiungimento dello zero netto entro il 2050.
Prodotti a basse emissioni
ASUS si impegna costantemente a offrire prodotti a basse emissioni, concentrandosi sull’aumento dell’efficienza energetica, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e fornire rapporti verificati sulla Carbon Footprint per i prodotti designati EPEAT Climate+. Inoltre, i rapporti sull’inventario dei gas serra (GHG) di ASUS sono stati convalidati da esperti indipendenti, garantendo il massimo livello di accuratezza e trasparenza nelle proprie iniziative ambientali.
Aumento dell’utilizzo di energia rinnovabile
ASUS supera la soglia EPEAT del 12,5% di utilizzo di energia rinnovabile nei centri operativi, evidenziando ulteriormente il costante impegno dell’azienda verso le pratiche sostenibili. Questo significa anche che ASUS ha fatto passi da gigante per raggiungere l’obiettivo di utilizzare il 100% di energia rinnovabile nei suoi centri operativi di Taiwan entro il 2030 e in quelli globali entro il 2035.
Guidare la catena di approvvigionamento nella riduzione delle emissioni di carbonio
Riconoscendo il ruolo significativo della catena di approvvigionamento nelle emissioni di gas serra, ASUS ha avviato programmi di impegno e comunicazione per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica all’interno della sua catena di approvvigionamento per promuovere l’azione climatica. Nel 2022, i principali fornitori di ASUS hanno ridotto l’intensità delle emissioni di gas serra del 24% rispetto al 2020 e sono pronti a raggiungere una riduzione del 30% dell’intensità delle emissioni entro il 2025. Questi sforzi costanti dimostrano l’impegno incrollabile di ASUS nella tutela dell’ambiente, nella riduzione dell’impronta di carbonio e nell’aprire la strada a un futuro più sostenibile.
Il mercato dei controller di terze parti è una vera e propria selva oscura, in cui è incredibilmente facile smarrirsi. A soluzioni molto interessanti, si affiancano prodotti davvero pessimi, la cui unica attrattiva sembra essere il prezzo. A volte però esistono rare eccezioni al famoso proverbio “Più spendi, meno spendi”, e il controller oggetto di questa prova, potrebbe essere proprio una di quelle.
Il brand Machenike potrebbe non dirvi nulla, ma il marchio è abbastanza noto tra gli appassionati di tastiere meccaniche custom, grazie a prodotti economici ma di ottima qualità come l’ottima K500F. Machenike però ha nel suo catalogo anche un discreto numero di controller universali, tra cui il G5 Pro oggetto di questa prova.
Specifiche – Design – Qualità costruttiva
Machenike G5 Pro è un controller compatibile con PC, SWITCH e Android con connessione USB, Bluetooth e Wireless 2.4G via USB dongle. Il design e il layout è quello classico Xbox con i due analogici asimmetrici e i 4 pulsanti frontali Y, B, A, X con spaziatura standard Xbox. Al centro del pad trovano posto i quattro pulsanti accessori (Visualizza, Home, Menù, Share/FN) in un insolito layout a triangolo e quattro piccoli led di stato che indicano lo stato della batteria, il livello di forza della vibrazione e l’entrata in modalità pairing. Il D-PAD come i bumper sono di tipo meccanico mentre i grilletti sono di tipo analogico. Sul retro sono presenti due piccoli pulsanti macro, posizionati proprio sull’impugnatura, ed accessibili tramite il vostro dito medio.
Il controller presenta una trama tattile sulle impugnature, una sottile striscia di led RGB personalizzabile sul fondo e sui lati ed un’insolita faceplate magnetica removibile di colore fumè, un po’ fine a sè stessa visto che non esistono al momento altre faceplate con cui customizzare l’aspetto del proprio G5 Pro. La costruzione è decisamente robusta e non si avvertono scricchiolii di alcun tipo, anche stringendo vigorosamente il controller. Purtroppo manca il jack audio da 3.5mm sul fondo, imperdonabile per un controller di questa fascia.
L’impugnatura è ottima grazie alle dimensioni che ricordano il controller Xbox Elite Series 2 mentre il peso è decisamente contenuto, 220g contro i 287g del controller Xbox Series X e i 345g del controller Xbox Elite Series 2. La qualità costruttiva è sorprendentemente elevata anche se, nel nostro caso, dopo aver rimosso un paio di volte la faceplate, uno dei magneti è venuto via dalla sua sede.
Contenuto della confezione
La confezione è abbastanza spartana: all’interno, oltre al controller, è presente il dongle USB per il collegamento wireless, un cavo usb di circa 50cm per la ricarica – decisamente troppo corto per poter essere utilizzato anche per giocare – una comoda borsetta per il trasporto e una serie di adesivi metallizzati.
Feeling
La caratteristica più interessante di questo Machenike G5 Pro è l’utilizzo di analogici e grilletti con Hall Effect di seconda generazione (JH16), decisamente più precisi rispetto a quelli di prima generazione, montati ad esempio sui controller GuliKit King Kong 2 e sull’8BitDo Ultimate Wireless Controller (per una breve spiegazione sui vantaggi dei sensori Hall Effect vedi il box qui sotto).
I sensori ad effetto Hall si differenziano dai tradizionali sensori a potenziometro utilizzati su tutti i controller originali e sulla gran parte dei controller di terze parti sino ad ora, perchè utilizzano per la rilevazione dei dati di input, una reazione elettromagnetica generata dalla differenza di potenziale che si crea nel momento in cui una corrente elettrica attraversa un conduttore. Questo campo magnetico viene poi trasformato in segnale digitale e, nel caso specifico, per l’individuazione dei movimenti dello stick analogico in maniera estremamente precisa. Poichè il campo magnetico è, virtualmente sempre identico nel tempo, questo tipo di controller oltre ad essere decisamente più precisi – il che consente di ridurre le dead zone praticamente a zero – non sviluppano il cosiddetto drift restando perfettamente funzionali anche dopo diversi anni di utilizzo.
Machenike G5 Pro presenta delle levette analogiche più alte rispetto a quelle del classico controller Xbox e con una forma concava ai lati e convessa al centro. Le levette stesse possono essere rimosse semplicemente sollevando la faceplate e tirando, ma purtroppo non esiste, come per la faceplate, un ricambio o un kit di levette differenti. Nella nostra prova comunque li abbiamo trovati particolarmente precisi e fluidi, e il sistema anti-drift funziona perfettamente, con deviazioni minime allo stick centrale. Abbiamo inoltre particolarmente apprezzato la possibilità di calibrazione dei thumbstick (e dei grilletti) anche senza l’utilizzo del software proprietario, mediante la pressione della combinazione di tasti Visualizza + Home + B.
Sensori Hall effect sono inoltre utilizzati anche per i grilletti che hanno una corsa di circa 1cm ma nessun meccanismo di stop. La resistenza di 45gf è adeguata per gli shooter e la superficie zigrinata migliora leggermente il grip.
Altra particolarità di Machenike G5 Pro è l’utilizzo di switch meccanici per tutti i pulsanti. Quelli YABX offrono una corsa di 1,5 mm piuttosto soddisfacente, mentre abbiamo trovato decisamente troppo breve quella dei pulsanti accessori e soprattutto dei due pulsanti macro posteriori che, oltre a essere piccolissimi, sono anche quasi a filo con la scocca. Il pulsante macro posteriore destro, in particolare, risulta anche pituttosto difficile da premere, nonostante la nostra impugnatura ci consenta di raggiungerlo facilmente, in quanto servono oltre 100g di forza per la sua l’attuazione. Questo li rende pressoché inutilizzabili durante il gioco anche considerando la ridotta zona di attuazione e la necessità di una complessa procedura per rimapparli (software Machenike non pervenuto).
Anche la croce direzionale è a tasti meccanici anzichè a membrana e se questo non è un problema se si utilizza la stessa solo per la selezione nei menù, se si utilizza il D-Pad ad esempio nei picchiaduro (sapete già a quale mi sto riferendo no?) o nei platform, la corsa troppo lunga e indistinta e il centraggio impreciso, la rendono davvero poco utile.
Latenza
La latenza di questo Machenike G5 pro è eccellente: solo 2ms in modalità cablata e 4ms in modalità wireless grazie al dongle a 2.4G che opera a 250hz. Il controller non è “overcloccabile” a 500hz e anzi, provando ad effettuare l’operazione tramite un software apposito, si peggiora la situazione.
Software
Dopo le tante richieste, Machenike ha reso disponibile sul sito ufficiale un aggiornamento firmware del controller e soprattutto il software proprietario per la configurazione dello stesso. Nonostante questo, però, non siamo stati in grado di utilizzarlo, innanzitutto per la mancanza di istruzioni sul suo funzionamento e in secondo luogo perchè, nonostante il collegamento con il PC sia avvenuto tramite USB, il software continuava a mostrare esclusivamente una schermata iniziale con istruzioni per il collegamento.
Per fortuna l’attivazione delle modalità Turbo e per la rimappatura dei pulsanti può essere attivata anche senza l’utilizzo di un software esterno grazie ad una combinazione di tasti; tuttavia si tratta di una procedura piuttosto complessa, spiegata un po’ troppo superficialmente nel piccolo manuale di istruzioni.
Autonomia ed illuminazione RGB
L’autonomia garantita dalla batteria agli ioni di litio da 500 mAh è molto buona, anche considerando la presenza dell’illuminazione RGB. Con intensità media (la stessa è regolabile tramite una combinazione di tasti), ci attestiamo intorno alle 15 ore, che diventano 20, quando la si disattiva completamente. Tenete conto che ad incidere sull’autonomia è anche la vibrazione, molto buona, che può essere anch’essa regolata tramite combinazione di tasti. I LED RGB sulla scocca hanno diversi effetti di luce selezionabili tramite il pulsante FN/Share, tra cui le classiche modalità statica, respiro e onda.
Compatibilità Switch
Il controller come abbiamo detto, offre un’ottima compatibilità con Switch attivabile grazie all’interruttore posto sul retro del controller. Grazie alla rimappatura dei pulsanti attivabile tramite la pressione dei tasti Fn+A, inoltre, è possibile attivare lo “Switch Mode” che inverte i tasti A/B e X/Y, secondo il layout tipico dei controller Switch.
Differenze G5 Pro e G6
Machenike considera il suo G5 Pro come il modello di punta della sua linea, essendo anche il più recente tra quelli commercializzati. Tuttavia, nel catalogo del produttore cinese è presente anche il modello G6 che, a fronte di un prezzo leggermente più alto (80 euro contro i 69 di G5 Pro a listino) propone grilletti bloccabili e pulsanti posteriori migliori. Machenike G5 Pro può essere acquistato in sconto sul sito Whatgeek, dove potete trovare il game controller al prezzo scontato di 53 euro. Inoltre, utilizzando il codice sconto NEWS10 potrete ottenere un ulteriore sconto del 10% riservato agli utenti 4news.it, e portarvelo a casa a soli 48 euro.
Commento finale
Il Machenike G5 Pro è un ottimo controller universale il cui punto di forza è sicuramente la presenza dei più recenti sensori hall (JH16) per gli stick analogici e i grilletti. Questo lo rende il controller perfetto per gli FPS che richiedono una estrema precisione per il puntamento. Ci è particolarmente piaciuta la qualità costruttiva e il design con il faceplate removibile, una funzionalità al momento del tutto inutile, ma che potrebbe trasformarsi in un segno distintivo di questa serie se Machenike decidesse di lanciare faceplate colorate personalizzabili o – la buttiamo lì – i file per la stampa in 3D di faceplate personalizzabili. I punti deboli del Machenike G5 Pro sono invece da rintracciarsi in un software che al momento è del tutto non funzionante e soprattutto i pulsanti posteriori decisamente inutilizzabili. In definitiva se siete alla ricerca di un controller professionale per i vostri FPS Machenike è sicuramente un’ottima scelta, a patto però di poter far a meno dei pulsanti posteriori.
Ci sono prodotti che bisogna vivere sulla propria pelle per poterli comprendere completamente, come Dave The Diver. Ad uno sguardo distratto una produzione indipendente quasi rudimentale nella sua essenzialità rappresentativa, apparentemente forte solo di una semplice ma colorata pixel art. Tuttavia, il team sudcoreano MINTROCKET (divisione della Nexon Korea Corporation) riesce dove il blasone dei grandi titoli a volte fallisce: essere uno tsunami incontenibile di idee. Talmente totalizzante nella sua esperienza complessiva da lasciare meravigliati dall’inizio alla fine di un viaggio a base di immersioni e ristorazione.
Dave The Diver è un curioso mix tra avventura con elementi RPG, gestionale di sushi bar, esplorativo di stampo roguelite… e molto altro. Quello che potrebbe sembrare un caotico agglomerato di ingredienti alla rinfusa, esplode letteralmente tra le mani dei giocatori regalando una delle esperienze più incredibili, sorprendenti ed insolite del 2023… Un traguardo mica da poco, per un anno destinato a restare nella storia del gaming, no?
Il titolo, già arrivato su PC (via Steam) lo scorso 28 Giugno dopo un periodo di Early Access, è disponibile in digitale dal 26 Ottobre su Nintendo Switch.
Versione testata: Nintendo Switch
Sono Cobra, ti faccio una proposta
Dave è il prototipo dell’uomo ordinario. Non è particolarmente affascinante e non si cura granché della propria forma fisica, ma ha dalla sua un carattere cordiale ed un inesauribile buon’umore. Oltretutto, è un grande ed onesto lavoratore, che è riuscito a coniugare l’attività con la sua passione: le immersioni. Mentre si gode una meritata vacanza su una spiaggia tropicale sorseggiando un rinfrescante cocktail, riceve una telefonata da Cobra. Il frizzante ed eccentrico imprenditore intriga il buon Dave con una grande proposta: l’opportunità di esplorare il Blue Hole, misteriosa cavità oceanica capace di ospitare qualsiasi varietà ittica. Davanti ad un’offerta così allettante, il nostro eroe per caso accetterà l’offerta, assumendosi anche il compito di gestire il vicino sushi bar del burbero chef Bancho.
Non vi sveleremo altro delle pieghe che prenderà la trama di Dave The Diver, ma vi basti sapere questo: gli sviluppatori hanno riversato nella loro opera prima un autentico concentrato di imprevedibilità e freschezza. Preparatevi a sorridere spesso e volentieri grazie a dialoghi fulminanti e riferimenti transmediali, in uno stile generale che oscillerà spesso tra la rassicurante normalità ed un vibrante eccesso. Parte del merito è da attribuirsi inoltre a tutta la presentazione, che si può fregiare di una pixel art semplice ma di grande impatto grazie a contrasti cromatici accesi e filmati esilaranti. Per non parlare delle musiche, tanto rilassanti quanto incalzanti a seconda del momento.
Dave è pronto ad immergersi ancora una volta.
Ma torniamo alla proposta di quel furbacchione di Cobra. Dave dovrà esplorare il Blue Hole, occasione più unica che rara per addentrarsi nei suoi reconditi misteri. Ma non è tutto. Visto che il denaro non dorme mai, la concentrazione ittica dell’ecosistema marino offre l’opportunità di avviare un’attività incredibilmente redditizia: un sushi bar poco distante. Con la prospettiva di diventare un gotha della ristorazione, il compito di Dave sarà non solo quello di recuperare quanto più pesce pregiato ad ogni immersione, ma altresì gestire con successo l’attività.
Dave The Diver palesa in questo modo una doppia anima. Da un lato, ore diurne intrise di esplorazione ed avventura nei fondali marini, a caccia di pesci e segreti nascosti. Dall’altro lato, serate frenetiche in cui si corre dietro a comande impazzite da portare ad affamati clienti, dopo aver attentamente studiato il menù più adatto. Equilibrio originale? Potete scommetterci… e non è tutto.
Recuperiamo la cena, va.
Chilometro zero
Nota bene: Non aspettatevi tranquille immersioni in fondali marini da cartolina. Dave è un esperto sommozzatore e sa bene che sott’acqua nessuno può sentirti urlare, quindi è bene non farsi cogliere impreparati.
Dave The Diver propone fasi sottomarine a metà strada tra avventura esplorativa ed azione in salsa roguelite. Armato inizialmente di coltello e fiocina, con un limitato quantitativo di ossigeno in spalla e poco spazio per trasportare le prede, Dave dovrà indagare gli abissi cercando le specie più rare e prelibate. Nel suo incedere esplorativo, dovrà tener d’occhio la distanza dalla superficie: maggiore sarà il tempo passato sott’acqua, maggiore sarà altresì il rischio di non riuscire a tornare in superficie. Addentrarsi nelle profondità porterà con sé l’opportunità di dare la caccia ad ottime pietanze per il sushi bar, ma anche la possibilità di lasciarci le penne. La morte non è tuttavia contemplata: Dave verrà “ripescato” da Cobra, al costo della perdita di tutto quanto racimolato (salvo un oggetto a scelta).
Magari evitiamo anche di DIVENTARE la cena, ecco.
Come in ogni buon roguelite, sussistono potenziamenti temporanei che potrete trovare nelle vostre immersioni, mentre ci saranno altresì upgrade perpetui che potrete ottenere sfruttando gli introiti dell’attività commerciale. Ma non finisce qui: nel corso delle esplorazioni potrete trovare oggetti misteriosi (che faranno luce su una popolazione marina), approfondire la conoscenza della fauna (con tanto di fac simile di pokédex) o svolgere missioni per altre organizzazioni. Dave The Diver è ricchissimo di cose da fare e la sua innata filosofia high risk high reward vi porterà ad entrare nel tunnel tipico da “un’altra mezz’ora e smetto”.
Al calare del sole, dovrete poi prendere il vostro pescato del giorno e portarlo da chef Bancho, per studiare il menù della sera. Si apre in queste fasi la parte gestionale di Dave The Diver, in cui amministrare il sushi bar. A partire dall’analisi delle materie prime disponibili, passando per la gestione dello staff e degli interni, il titolo mette insieme la razionalità dell’organizzazione manageriale alla frenesia del servizio ai tavoli. Completare il turno serale con successo comporterà non solo un proficuo introito economico, ma anche un audace ritorno di immagine sui social, con tutto quello che ne seguirà per il benessere dell’attività.
Un sushi bar di successo implica grande organizzazione per soddisfare la clientela e massimizzare i profitti.
Confermare o ribaltare il risultato?
Insomma, come avrete intuito, il loop ludico di Dave The Diver è serrato ed entusiasmante, diviso tra le rischiose avventure marine e l’oculata gestione di un locale ristorativo. Ma la produzione MINTROCKET sa essere anche molto di più.
Ecco dunque che nelle fasi sottomarine vi troverete a lottare per la vostra vita contro predatori implacabili, gestendo status alterati ed equipaggiamenti bizzarri. Oppure, potreste aiutare una coppia di delfini dai pericoli del bracconaggio senza regole. O ancora, dovrete tagliare la fusoliera di una nave inabissata per recuperare… ehm… una action figure per conto del vostro armaiolo otaku. La varietà di situazioni e missioni in Dave The Diver è contraddistinta da una totale imprevedibilità, che si estende ovviamente anche all’attività ristorativa.
Il sistema di combattimento è piuttosto essenziale e premia la cautela.
Dimenticate infatti la linearità di un gestionale ordinario: il sushi bar è un concentrato di follia. Vi ritroverete a dover servire pietanze assurdamente ricercate per soddisfare clienti VIP entro un tempo limite. Oppure prepararvi per un evento a base di una varietà specifica di meduse. Una richiesta, quest’ultima, che renderà necessario organizzare opportunamente un’attività di pesca altrettanto mirata nei giorni a disposizione. Il tutto svolgendo attività promozionale per incrementare lo staff, per rendere il posto ancora più social friendly e molto altro.
In un certo senso, Dave The Diver ci ha ricordato un’altra opera sudcoreana recente, un certo Lies of P. Così come quest’ultimo non reinventa la ruota e si limita “solamente” ad essere il miglior soulslike non firmato da From Software, così anche le avventure di Dave non risplendono per dettagli particolari bensì per l’intero pacchetto unitariamente considerato.
Bisogna infatti fare una riflessione, arrivati a questo punto. Dave The Diver non propone meccaniche incredibilmente stratificate o autosufficienti. Il sistema di combattimento, ad esempio, è estremamente semplicistico. Dal canto suo, la fase più strettamente gestionale del sushi bar non è granché approfondita. Vi limiterete, salvo che per missioni particolari, a proporre semplicemente nel menù i piatti più remunerativi.
Ciò che invece Dave The Diver propone è un’opera che trascende le sue singole componenti, per offrire un’esperienza unica nel panorama videoludico, incredibilmente divertente e meravigliosamente leggera. Nel suo insieme, la produzione MINTROCKET è dunque straordinaria e straripante di contenuti, oltretutto ad un prezzo decisamente contenuto (€ 19,99). Insomma: Dave ci ha ricordato che il mare può offrire sempre grandi sorprese (come ha fatto qualche mese fa, ironicamente, un certo DREDGE).
L’umorismo del titolo è incontenibile e faticherete a non sorridere tutto il tempo.
Commento finale
Dave The Diver è un serio contendente al titolo di migliore produzione indie del 2023. Il team sudcoreano MINTROCKET realizza un’opera fresca, capace di far coesistere in armonia sapori e gusti contrastanti, come nel miglior sushi che avete mai mangiato. Un po’ avventura RPG, un po’ roguelite, un po’ gestionale e un po’ tante altre cose. Un mix stupefacente, capace di rappresentare esempio fulgido di come il tutto è più della somma delle singole parti. Scusate se è poco.
La BlizzCon23 ha preso il via ad Anaheim, in California, dove Blizzard Entertainment ha celebrato i suoi giocatori per la prima volta dal vivo e in presenza dopo quattro anni.
“La BlizzCon non riguarda solo le novità di Blizzard, ma riguarda tutti voi. I giocatori sono il fulcro di tutto quello che facciamo e ci impegniamo costantemente per sostenere queste incredibili comunità“, afferma Mike Ybarra, Presidente di Blizzard Entertainment. “Tutti noi, giocatori, sviluppatori e fan, siamo uniti dalla passione per i videogiochi.”
Ecco un recap dei principali annunci:
WORLD OF WARCRAFT I team hanno dato il via a un nuovo ardito capitolo del quasi trentennale franchise dell’universo di Warcraft, con nuove storie e avventure disseminate nei diversi giochi ambientati nel leggendario mondo di Azeroth. World of Warcraft: The World Within, è la prima espansione di The Worldsoul Saga, un’ambiziosa impresa creativa per l’universo di Warcraft. In questa espansione, la cui uscita è prevista per il 2024, i giocatori viaggiano nel nuovo continente di Khaz Algar mentre un’antica civiltà sale al potere nelle profondità del pianeta. World of Warcraft Classic, invece, invita i giocatori a tornare ancora una volta ad Azeroth e a iniziare una nuova avventura, ma con un novità! Nel 2024 i giocatori di Classic assisteranno alla fine del mondo (di nuovo) con World of Warcraft: Cataclysm Classic!
HEARTHSTONE In Battlegrounds Duos, due giocatori si alleano per condividere la salute, scambiarsi carte e lavorare insieme in una lotta a squadre per abbattere gli avversari.
OVERWATCH 2 Mauga sarà giocabile in un fine settimana di prova da adesso fino a domenica 5 novembre prima del suo rilascio completo nella Stagione 8.
DIABLO IV Con una campagna che porta avanti la storia cupa iniziata in Diablo IV, Vessel of Hatred ti farà tornare a scoprire il destino del Primo Maligno Mefisto e i suoi piani demoniaci per Sanctuarium. Viaggia verso le giungle lussureggianti note dai locali come Nahantu.
Ambientata cronologicamente dopo gli eventi della serie Hawkeye, Echo vedrà l’evoluzione della storia di Maya Lopez (Alaqua Cox) intenta a lottare per riconnettersi con le sue radici native americane, bilanciando al contempo le aspirazioni legate a una vita di crimine come successore della brutale eredità di Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio) alias Kingpin. Nella serie sarà inoltre presente, come si nota brevemente, anche Daredevil (Charlie Cox).
Particolarmente interessanti i toni della produzione, che sembrano svoltare verso un’atmosfera più drammatica e violenta. Inoltre, tutti gli episodi verranno distribuiti in contemporanea.
La serie Marvel arriverà in esclusiva Disney+ (ed Hulu) il prossimo 10 Gennaio.
Chi ha detto che per creare un sito web si debba essere degli esperti di codice HTML? Se questa era la realtà fino a qualche anno fa, oggi i developer vengono contattati per progetti importanti e business ma sanno di poter contare su tool e strumenti che possono fare la differenza nel facilitare il loro lavoro ma anche essere di comune utilizzo per utenti meno esperti di coding. Se ti piacerebbe dar vita ad un sito web “effetto wow” ma vuoi evitare di trascorrere ore a scrivere stringhe di codice devi sapere che c’è una soluzione: i template.
Hai presente quei bellissimi siti web che vedi in giro e ti chiedi: “Come hanno fatto a crearloin così poco tempo?”… Molto spesso la risposta è nei template! Possiamo definirli come gli abiti pre-confezionati per vestire un sito, sono design già pronti che puoi indossare e personalizzare a tuo piacimento, senza doverti preoccupare di “cucire” ogni singolo pezzo da zero.
Quali sono i vantaggi di utilizzare un template per creare un sito web
Usare un template per creare un sito web ha molti vantaggi, specialmente se non si ha una profonda conoscenza di design o di programmazione… ma quali sono quelli che ti convinceranno a provarne uno?
Risparmi tempo. Non devi partire da zero, la struttura base del sito è già pronta e tu devi solo personalizzarla con i tuoi contenuti.
Design professionale. Molti template sono progettati da designer esperti, quindi avrai un design in linea con le ultime tendenze e dal tocco professionale.
Costano meno di un sito realizzato da zero. Se paragonato alla creazione di un sito da zero, l’acquisto di un template è molto più economico, viene quindi consigliata come soluzione per chi ha un budget limitato o vuole fare da sé.
Sono facili da utilizzare. Molti vengono forniti con un pannello di controllo user-friendly che ti permette di fare modifiche senza dover toccare il codice; basti pensare che come cliente finale potresti poi voler personalizzare il menù, aggiungere voci o magari aggiornare il sito senza dover ricontattare un’agency.
Sono compatibili con browser e mobile. Spesso sono testati su vari browser per assicurare una corretta visualizzazione ma soprattutto i più moderni sono già ottimizzati per dispositivi mobile, garantendo una visualizzazione idonea per ogni tipologia di smartphone.
Possono essere facilmente personalizzati. Anche se inizi con un design predefinito, ti permettono di personalizzare colori, font e altri elementi per renderlo unico.
SEO Friendly. La maggior parte dei temi sono già ottimizzati per la SEO così da aiutarti a posizionare meglio il tuo sito sui motori di ricerca.
Non tutti i template sono uguali, come scegliere quello giusto?
Chiaramente devi sapere che non tutti i template sono uguali; per poter scegliere quello giusto dovresti valutare le opzioni di personalizzazione, il settore per cui sono stati creati e magari osservare se sono presenti altre funzionalità come la personalizzazione per mobile, l’ottimizzazione SEO o la predisposizione per e-commerce.
Scegliendo di utilizzare un template e non creare un sito web da zero potrai avere accesso ad un supporto professionale da parte di chi lo ha creato ma soprattutto potrai investire le tue energie e risorse nella creazione dei contenuti e avere molte più possibilità che il tuo progetto digital abbia successo.
Barbie è una commedia fantasy del 2023 diretta da Greta Gerwig mentre la sceneggiatura è stata realizzata da Noah Baumbach. Basato sulle omonime bambole Mattel, dopo numerosi film e speciali animati, è il primo adattamento cinematografico live action di Barbie. Dopo una colossale campagna di marketing (che ha visto il brand collaborare con aziende del calibro di Airbnb, Gap, Primark, Xbox e tante altre), il film è stato distribuito nei cinema italiani il 20 luglio 2023, ottenendo un successo strepitoso. Al 29 ottobre 2023, Barbie ha incassato 635,9 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada e 805,6 milioni di dollari nel resto del, per un totale mondiale di 1,441 miliardi di dollari, rappresentando il maggiore successo nella storia di Warner Bros.
Sinossi (in breve)
Benvenuti a Barbieland dove tutto è perfetto per la Barbie stereotipata (Margot Robbie) e la sua squadra di amiche composta da Barbie (Issa Rae), Barbie (Emma Mackey), Barbie (Sharon Rooney), Barbie (Hari Nef), Barbie (Dua Lipa) ), e tutte le altre meravigliose donne chiamate Barbie in tutte le loro forme, dimensioni e professioni. Celebrando il loro mondo perfetto, Barbie e le Barbie fanno amicizia con i loro Ken (Ryan Gosling, Simu Liu, Ncuti Gatwa, John Cena) e Allan (Michael Sara). Ma quando la vita perfetta di Barbie stereotipata inizia a traballare, lei e Ken devono lasciare Barbieland e viaggiare nel mondo reale per scoprire cosa c’è che non va. Solo che il mondo reale è molto più triste per le donne di quanto Barbie potesse mai credere, e molto più fantastico per gli uomini e per Ken!
Regia: Greta Gerwig Scrittori: Greta Gerwig, Noah Baumbach Protagonisti: Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon, Issa Rae, Rhea Perlman Narratore: Helen Mirren Produttore: David Heyman
Barbie potrebbe essere chiunque, fare qualsiasi cosa o assomigliare a chiunque, anche se la linea di bambole non ha sempre fatto un lavoro eccezionale sotto quest’ultimo punto di vista. Il film riesce – tramite una satira intelligente e umoristica al punto giusto – a descrivere non soltanto la Barbie stereotipata di Robbie (che rappresenta anche quella più scialba e meno interessante del “set” ma che dimostra ancora una volta perché è l’attrice più richiesta del momento mentre intreccia sapientemente e abilmente le onde emotive cavalcate dal suo personaggio stereotipato) ma anche le sue tante varianti (al netto di una presenza sullo schermo di queste non proprio grandissima) e lo fa tramite un tono ed una cadenza della narrazione eccellente che riesce a cogliere tutte le tematiche (come iperfemminismo malsano e mascolinità tossica) e a toccare i punti giusti, offrendo allo spettatore un prodotto più “serio” di quanto in realtà si possa credere.
Qualità video
Sebbene il trasferimento a 1080p della versione Blu-ray di Barbie sia (per forza di cose) inferiore rispetto alla controparte 4K UHD, offre comunque un dettaglio dell’immagine incredibile. I colori – in particolar modo l’abbondantissimo rosa che tanto caratterizza il film – sono “sparatissimi” e sono davvero una gioia per gli occhi su display di piccole, medie e grandi dimensioni (Le nostre prove sono state fatte sia su uno schermo 4K del 2017 da 40″ e sia su un più recente tv 4K OLED da 55″ del 2022). Le tonalità più forti non possono fare però a meno di diventare un po’ innaturalmente calde e alcuni toni più tenui non convincono sempre pienamente. Nonostante la minore quantità di spazio disponibile nel formato Blu-ray (50GB, rispetto ai 100GB del disco 4K a triplo strato) e un codec meno efficiente, le sequenze visivamente più complesse di Barbie sono comunque accattivanti e convincenti.
Qualità audio
Come ci è capitato già in altre review di formati Blu-ray (come ad esempio Flash del 2023, quila nostra recensione completa), ci piace sempre sottolineare – sebbene Barbie appartenga ad un genere diverso rispetto al citato Flash, quanto la traccia audio Dolby Atmos faccia la differenza.In questo caso, si avvicina tantissimo ad una normale traccia 7.1 (quindi nel complesso risulta essere lievemente profonda ed impattante) ma offre comunque sonorità ed effetti notevoli in termini di immersività. Le scene più importanti di Barbie sono maggiormente evidenziate dal Dolby Atmos, così come il cantato e il sonoro (a dir poco avvolgenti) e i dialoghi (che potremmo definire vorticosi), mentre per quanto riguarda “il mondo reale” ad essere maggiormente marcati durante la riproduzione del film, sono il rumore della folla e le location di passaggio (ed i loro momenti chiave) dei personaggi. La maggior parte del peso del suono proviene dai tre canali anteriori con medi forti ed occasionali colpi (ad hoc) dei bassi.
Purtroppo la traccia Dolby Atmos è disponibile solo in lingua inglese; per quanto riguarda la lingua italiana, questa è disponibile in DTS-HD. Ma qual è la differenza? Mentre il Dolby Atmos si basa sull’utilizzo di “oggetti sonori”, a differenza delle tecnologie precedenti che si basavano sul sistema audio multicanale (5.1 o 7.1), permettendo in questo modo di assegnare ad ognuno degli oggetti una specifica posizione in uno spazio tridimensionale, il DTS-HD Master Audio utilizza canali fissi che “limitano” il segnale audio. Seppur di pregevole qualità (avendo dalla sua un bit rate più elevato), non può essere paragonato alla qualità Dolby Atmos (che non richiede bit rate elevati come il DTS) in termini di creazione di un’esperienza sonora ampliata e di “altezza” del suono (quest’ultima caratteristica distintiva del Dolby Atmos che richiede che gli altoparlanti siano posizionati anche a soffitto). Ad ogni modo si tratta comunque di un audio di livello che offre un’esperienza di ascolto ampia e coinvolgente, riuscendo – con riferimento al film Barbie – a determinare meglio le voci ed alcuni effetti ambientali e sonori. La scelta fra Dolby Atmos o DTS-HD sta a voi e al vostro gusto personale, entrambi offrono un audio altrettanto efficace per le orecchie quanto lo sono per gli occhi, le immagini che scorrono sullo schermo.
Commento finale
Nei suoi 113 minuti di durata, Barbie riesce a essere un magico sogno, anche per chi non è fan della bambola commercializzata da Mattel nel lontano 1959. È allo stesso tempo satirico e divertente ma anche commovente e intelligente. L’edizione Blu-ray (sebbene inferiore alla controparte in UHD 4K), è un buon compromesso per vivere (o se l’avete già fatto, rivivere), il viaggio di Margot Robbie, interprete eccezionale della Barbie “stereotipata”. Il colpo d’occhio è incredibile, grazie a colori vivacissimi, mentre il comparto audio è di prim’ordine (il Dolby Atmos anche qui brilla ma anche il DTS-HD non è da meno). Il film di Barbie è per chiunque abbia bisogno di un po’ di luminosità nella propria vita o per chiunque è stufo di una società che si aspetta che chiunque di noi stia perfettamente in una scatola.
Focus Entertainment e Pathea Games, per festeggiare la release di My Time at Sandrock, hanno rilasciato il trailer di lancio per il sequel del premiato My Time at Portia.
Dopo il successo dell’Early Access su Steam ed Epic Games Store, My Time at Sandrock è ora disponibile nella sua versione 1.0, con contenuti completi ed il debutto del multiplayer coop su PC. Quest’ultima modalità sarà disponibile su console nel corso della prossima estate.
Vi proponiamo di seguito il trailer in questione.
Viaggia nella località desertica di Sandrock e vesti i panni di un costruttore alle prime armi. Usa il tuo fidato set di strumenti per raccogliere risorse, costruire macchine e trasformare la tua officina malandata in un centro di produzione di prim’ordine per salvare la città dalle fauci della rovina economica!
Dopo aver accettato un’offerta di lavoro per diventare il nuovo costruttore di Sandrock, arriverai nella selvaggia e impervia città-stato, dove tu e i tuoi fidati attrezzi avrete il compito di riportare la comunità al suo antico splendore. Raccogli risorse per costruire macchine, fai amicizia con la gente del posto e difendi Sandrock dai mostri, il tutto mentre salvi la città dalla rovina economica!
Trasforma la tua officina malandata in un centro di produzione di prim’ordine! Usa un complesso sistema di macchinari per lavorare i materiali e realizzare parti di enormi strutture da assemblarle pezzo per pezzo. Aiuta Sandrock a prosperare!
Crea centinaia di oggetti unici al tavolo da lavoro per decorare la tua dimora, fare regali ai residenti di Sandrock o soddisfare le richieste della comunità.
Esplora i vasti deserti che circondano la città-stato di Sandrock. Immergiti nelle rovine per scavare alla ricerca di reliquie del Vecchio Mondo, cerca i materiali in luoghi difficili da raggiungere o passa il tempo a rilassarti a Sandrock con i tuoi vicini.
Vivi una storia dettagliata con centinaia di missioni secondarie e più di trenta personaggi inediti. Passa il tempo a conoscere gli abitanti di Sandrock, scoprendo le loro storie e creando legami significativi lungo la strada.
Passa rapidamente dal combattimento corpo a corpo a quello in terza persona lottando in battaglie dinamiche e ricche d’azione. Usa le nuove armi e sfrutta la difesa a tuo vantaggio, o aumenta le tue statistiche per distruggere qualsiasi nemico!
Guadagna esperienza per salire di livello e sbloccare nuove abilità. Diventa un mastro costruttore, specializzati nel combattimento o concentrati sulle interazioni sociali con abilità che si adattano a tutti gli stili di gioco.
Usa i ricavi della tua officina per trasformare la prateria in terra coltivabile; coltiva i raccolti per ottenere più denaro o preparare piatti deliziosi; partecipa ai festival con i cittadini di Sandrock; svela segreti e molto di più!
Che tu sia un abitante di Portia o un nuovo costruttore che non ci ha mai messo piede, troverai un nuovo mondo divertente tutto da esplorare. Gioca e rigioca per scoprire tutte le fantastiche storie dei PNG. I costruttori esperti troveranno tutto ciò che hanno adorato in My Time at Portia e molto di più, e si sentiranno a casa nel delizioso gioco di ruolo My Time at Sandrock.
My Time at Sandrock è disponibile su PC (via Steam ed Epic Games Store), Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X|S ed Xbox One. La versione PlayStation 4 arriverà in futuro.
Potranno essere aggiunti alla libreria da tutti gli abbonati al tier Essentials (quello base) di PlayStation Plus a partire da martedì 7 novembre e fino al 5 dicembre, ed essere scaricati in qualsiasi momento, anche dopo la data di uscita dall’abbonamento, a patto di disporre ancora di una sottoscrizione attiva, i seguenti titoli:
Mafia II Definitive Edition (PS4) Impersona un gangster nell’epoca d’oro del crimine, in un’avventura rimasterizzata in alta definizione. L’eroe di guerra Vito Scaletta resta invischiato con la mafia per pagare i debiti di suo padre, finendo, insieme al suo amico Joe, per scalare i ranghi della famiglia con crimini e conseguenze sempre più importanti.
Dragon Ball: The Breakers (PS4) DRAGON BALL: THE BREAKERS è un gioco d’azione online asimmetrico in cui un gruppo di 7 normali esseri umani devono sopravvivere a un razziatore (un antagonista di DRAGON BALL come Freezer o Broly) che si evolve e dà loro la caccia!
Aliens Fireteam Elite (PS4 e PS5) Gioca con un massimo di altri due giocatori o IA e combatti in quattro campagne per esplorare il mistero di un nuovo pianeta, LV-895. Scopri cosa si nasconde nelle rovine e nelle grotte di questo sparatutto di sopravvivenza in terza persona ambientato nell’universo di Alien.Forma la tua squadra speciale concentrandoti sulla composizione delle classi, i consumabili e le armi per abbattere gli Xenomorfi, supera le partite con le Carte sfida o gioca nelle diverse modalità insieme agli amici.
Se invece siete abbonati ai tier Extra e Premium, potreste dare un’occhiata ai giochi inseriti nei cataloghi a ottobre al seguente articolo.
20th Century Studios ha pubblicato un poster e il primo trailer per Il Regno del Pianeta delle Scimmie.
Ecco il poster.
Ed ecco il trailer:
Il regista Wes Ball dà nuova vita all’epico franchise ambientato diverse generazioni dopo il regno di Cesare, in cui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a vivere nell’ombra. Mentre un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce il suo impero, una giovane scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.
Il Regno del Pianeta delle Scimmie è diretto da Wes Ball (trilogia di Maze Runner) ed è interpretato da Owen Teague (It), Freya Allan (The Witcher), Kevin Durand (Locke & Key), Peter Macon (Shameless) E William H. Macy (Fargo). La sceneggiatura è di Josh Friedman (La guerra dei mondi), Rick Jaffa & Amanda Silver (Avatar: La Via dell’Acqua) e Patrick Aison (Prey), basata sui personaggi creati da Rick Jaffa & Amanda Silver. Il film è prodotto da Wes Ball, Joe Hartwick Jr. (Maze Runner), Rick Jaffa, Amanda Silver e Jason Reed (Mulan), mentre Peter Chernin (trilogia de Il Pianeta delle Scimmie) e Jenno Topping (Le Mans ’66 – La grande sfida) sono i produttori esecutivi.
Il servizio Prime Gaming -in Italia incluso nell’abbonamento Prime di Amazon– apartire da oggi,e per tutto il mese di novembre, offrirà nuovi titoli per il vostro PC, per un totale di 9 incredibili giochi completamente gratis.
Questo il calendario con i giorni e i giochi riscattabili:
In più non dimenticatevi di riscattare i contenuti esclusivi per Fall Guys, Dead Island 2, League of Legends e altri ancora in arrivo nel corso del mese!
Vi ricordiamo anche che il giorno 30 novembre termina l’offerta per il riscatto dei classici titoli arcade SNK, quindi non dimenticatevi di fare vostri anche questi giochi completamente gratuiti per il vostro account Prime Gaming:
Top Hunter: Roddy & Cathy
The Super Spy
Over Top
Mutation Nation
Sengoku 2
Kizuna Encounter: Super Tag Battle
King of the Monsters 2
Alpha Mission II
3 Count Bout
Last Resort
Samurai Shodown IV: Amakusa’s Revenge
Super Sidekicks
Ghost Pilots
Twinkle Star Sprites
The King of Fighters 2003
The Last Blade
Metal Slug
Magician Lord
Metal Slug X
Ninja Master’s
SNK 40th Anniversary Collection
Real Bout Fatal Fury 2: The Newcomers
Art of Fighting 3: The Path of The Warrior
Sengoku
Crossed Swords
Metal Slug 3
Ninja Commando
Metal Slug 4
Robo Army
The Last Blade 2
Se siete in possesso di un abbonamento Prime, potrete riscattare i vostri giochi e ricompense esclusive di Prime Gaming recandovi al seguente link e seguendo le indicazioni offerte dal team di Amazon. Per usufruire della maggior parte del catalogo gratuito di titoli Prime Gaming è necessario scaricare e installare il launcher Amazon Games.
Come ogni giovedìEpic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana aiutiamo un’adorabile rapa a evadere le tasse e radere al suolo un gruppo di politici corrotti in Turnip Boy Commits Tax Evasion!
Turnip Boy Commits Tax Evasion è un gioco d’azionee avventura in 2D con una visuale dall’alto, reminiscente dei vecchi classici di The Legend of Zelda, che ci vede intenti a saldare un enorme debito accumulato da una rapa nei confronti della sua città dell’orto e il sindaco Cipolla.
Risolviamo rompicapi in articolati dungeon, combattiamo contro nemici fuori di testa ispirati dal mondo degli animali da fattoria, della succosa frutta, e della nutriente verdura. Il tutto farcito da piccoli atti di criminalità, disobbedienza civile, e un pizzico d’evasione fiscale.
Potete fare vostro Turnip Boy Commits Tax Evasion in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi linkai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 9 novembre.
E non perdetevi la live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, per provare assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propongono questi titoli gratuiti nella nuova rubrica #GiochiXPovery, in onda ogni giovedì alle 18:30.
Dopo la review della versione PC di fine 2022, è tempo di tornare a parlare di Fatshark e della sua creatura: Warhammer 40.000: Darktide. Stavolta abbiamo avuto modo di testare la versione Xbox e nello specifico Series X. Il gioco originale per PC non era affatto male, ma era attanagliato da una serie di problematiche, in particolare i tanti bug e glitch (oltre a disconnessioni a metà o dopo la missione piuttosto costanti) minavano l’esperienza ludica. Tuttavia, siamo lieti di segnalare che, con il suo arrivo su Xbox Series X/S, lo sviluppatore ha fatto un buon lavoro di pulizia e miglioramento complessivo. Questo non vuol dire che rappresenti il porting ideale, sia chiaro, ma è sicuramente migliore di quanto non fosse in precedenza.
Versione testata: Xbox Series X
Storia
Nel gioco interpretate il ruolo di un prigioniero (avrete modo di sceglierlo dalle quattro classi, che sono abbastanza diverse l’una dall’altra, offerte) desideroso di dimostrare il vostro valore al potente Imperium e all’Imperatore. Chiunque segua l’universo di Warhammer conosce l’importanza di tutto ciò. Ad ogni modo, vi viene data la possibilità di “riscattarvi” completando una missione insieme ad altri tre prigionieri. Lungo il percorso dovrete affrontare le forze nemiche, utilizzando un’arma da mischia, un’arma da fuoco e un’abilità speciale che vi permetteranno di eliminare sfilze di nemici.
Qualche miglioramento al gameplay c’è!
Il gameplay ha – come avevamo già ampiamente trattato nella review della versione PC – molto in comune con i giochi della serie Vermintide, poiché il tutto è cadenzato da uno scherma che si ripete ogni volta: affrontare ed annientare i nemici e completare gli obiettivi. Sono pochi i giochi che offrono la stessa intensità di combattimento, con i nemici che si riversano ad un ritmo tale da farvi quasi annegare. I controlli di gioco (utilizzando il controller Xbox) sono rapidi e reattivi e il peso degli attacchi è semplicemente pazzesco. Colpire qualcuno con un’ascia vi fa davvero vedere come la vittima viene fatta a pezzi e, allo stesso modo, una pistola davvero potente può smembrare il nemico di turno. Ma a dare maggiore brio alla formula rodata dello sviluppatore svedese (ed in particolar modo alla versione Xbox), c’è il sistema di progressione rivisitato (grazie alla patch 13), che è decisamente più convincente. Questo – al netto di menu e hub non sono spiegati praticamente per niente – rende molto più semplice e divertente livellare il personaggio. E’ possibile spostare i punti abilità liberamente, quindi c’è spazio per possibili cambiamenti in corso d’opera (un qualcosa che forse non apprezzeranno i puristi del genere). Ad ogni modo, con questo “espediente” il prodotto si addice a qualsiasi tipologia di giocatore e ciò – se non siete navigati (insieme ai vostri amici) – vi spingerà tantissimo a continuare (a testa bassa) verso la fine di Darktide.
Se decideste di partecipare a sessioni casuali, è probabile che non riuscirete a godervi appieno il titolo. Troverete sicuramente chi segue la sua personalissima avventura in solitaria, chi agguanta tutto il bottino disponibile e chi rifiuta di curare i compagni che sono stati abbattuti. I combattimenti contro i boss in particolare possono diventare complicati (e frustranti) se non avete dalla vostra una macchina ben oleata che vi supporta adeguatamente.
Tecnica e grafica
Da un punto di vista tecnico, Darktide funziona decisamente meglio in termini di stabilità dei server. La connessione alle sessioni è rapida e raramente abbiamo riscontrato disconnessioni durante e alla fine delle stesse. Detto questo, su Xbox Series X, Darktide gira a 60 fotogrammi al secondo, con qualche lieve calo (fino a 45/50 fps) a seconda di quanti nemici “inondano” lo schermo. Abbiamo qualcosa da dire anche sul level design (oscuro e malvagio), davvero rifinito e bello a guardarsi, soprattutto in luoghi bui e umidi, in perfetto stile Warhammer. C’è da dire che la cura riposta da Fatshark è notevole anche su Xbox; ogni sezione è piena di oggetti e dettagli e l’illuminazione (non c’è il supporto al ray tracing, ma è possibile scegliere tra modalità prestazioni o grafica) è assolutamente fenomenale.
La modalità prestazioni gira a 30 fotogrammi al secondo molto stabili e quella grafica – come anticipato – a 60. Quest’ultima – a nostro giudizio – è senza ombra di dubbio l’opzione migliore per godersi Darktide al meglio.
Commento finale
Nel complesso Warhammer 40.000: Darktide, è un’avventura cooperativa davvero fantastica sia per console che per PC, con un buon gameplay, un’ottima grafica e una rigiocabilità molto elevata. Le modifiche apportate da Fatshark aggiungono maggiore profondità e la versione Xbox Series X è – al netto di qualche lieve calo di frame – ben fatta. Grazie al fatto che il gioco è disponibile anche tramite il servizio Game Pass di Microsoft è sensibilmente più semplice trovare utenti con cui giocare (anche se il nostro consiglio per godersi pienamente il prodotto è di giocare con tre amici fidati). Insomma, allo stato attuale ci sentiamo (finalmente) di consigliare, quasi senza alcuna riserva, Darktide a chi ama gli action hardcore e non solo.
Nel giorno dell’esordio, su Prime Video, della seconda stagione di Invincible, NetherRealm Studios ha condiviso un nuovo trailer di gameplay con protagonista lo spietato Omni-Man, primo kombattente DLC di Mortal Kombat 1.
Nel filmato, condiviso dalla pagina ufficiale YouTube di Mortal Kombat, si può notare la violenza della guest star, nonché le prime immagini del nuovo kameo fighter: Tremor.
Entrambi fanno parte dei DLC del primo Kombat Pack del titolo.
Ce l’abbiamo nel sangue!
Scopri un universo di Mortal Kombat del tutto rivoluzionato, creato dal Dio del fuoco Liu Kang.
Rispettando la visione di perfezione del Dio del fuoco Liu Kang, Mortal Kombat 1 presenta un universo familiare e allo stesso tempo radicalmente diverso.
Le Invasioni sono una campagna per giocatore singolo con una varietà distinta di sfide. Con una meccanica RPG e di progressione inclusa e le azioni di kombattimento incredibili di MK1, le Invasioni ti garantiscono sfide pronfonde e coinvolgenti e un sacco di ricompense da riscuotere.
I kameo migliorano sensibilmente ogni kombattimento, assistendo i compagni di squadra con mosse speciali, lanci e breaker difensivi.
Per la nostra recensione del picchiaduro NetherRealm, potete cliccare qui, mentre se avete bisogno di una mano per i trofei ed achivements, ecco la nostra guida.
La release di Tekken 8 si avvicina sempre di più e così sale di livello la campagna marketing del titolo con nuovi trailer che ci presentano un nuovo personaggio nonché il ritorno di alcune vecchie leggende.
Partendo dalla new entry, Victor Chevalier è un combattente ninja agile ed imprevedibile, che fa dell’esperienza e dell’eleganza i suoi tratti salienti.
Nelle scorse ore, inoltre, Bandai Namco ha condiviso un ulteriore trailer per mostrare il ritorno di ben cinque personaggi storici della saga. Si tratta, nell’ordine, di Panda, Zafina, Lee Chaolan, Alisa Bosconovich e Devil Jin.
Aspetto dei personaggi completamente rivisto. Modelli elaborati e dettagliatissimi rifatti da zero e grafica ad alta fedeltà infrangono i limiti dell’hardware di nuova generazione e aggiungono peso e atmosfera nuovi alle iconiche battaglie di TEKKEN. Ambientazioni vivide e livelli che possono essere distrutti si combinano per creare un senso di immersione incredibile e un’esperienza di gioco definitiva.
In TEKKEN 8, “Il pugno incontra il destino”. La serie TEKKEN detiene il record mondiale per la storia più longeva dei videogiochi: il nuovo capitolo di TEKKEN 8 porta avanti la tragica saga dei Mishima e dei Kazama e della vendetta tra padre e figlio, ed è ambientato 6 mesi dopo la fine dell’ultimo match. La storia della crescita e della determinazione di Jin Kazama segna un nuovo capitolo in questa serie senza tempo.
Il nuovo sistema di battaglia, l’Heat, aumenta la natura aggressiva degli scontri, pur mantenendo il feeling e la strategia tipica della serie di TEKKEN. L’intensità delle battaglie è notevolmente aumentata dai livelli che si possono distruggere. Sferrare supermosse come le Rage Art lascerà a bocca aperta sia i giocatori sia il pubblico. Tutte queste meccaniche dal forte impatto rendono TEKKEN 8 il titolo più avvincente della serie!
Nella nuova modalità per giocatore singolo, Quest arcade, crea un avatar e inizia la tua nuova avventura di TEKKEN. Scontrati con tanti rivali in varie sale giochi arcade e porta avanti la storia, il tutto mentre impari a padroneggiare le basi e le abilità utili di TEKKEN 8. Avanzando sbloccherai tanti oggetti di personalizzazioni per i personaggi e gli avatar.
Tekken 8 sarà disponibile dal prossimo 26 Gennaio per PC, PlayStation 5 ed Xbox Series.