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Bill Gates si prepara a partire per lo spazio ?

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Secondo un cosmonauta russo, il fondatore di Microsoft starebbe pensando ad un viaggio nello spazio .

Viaggio nello spazio

Il cosmonauta russo Fyodor Yurchikhin in una intervista ha affermato che il fondatore di Microsoft Bill Gates, starebbe seriamente pensando di partire per un viaggio nello spazio, la notizia che non è stata confermata da nessuno, nemmeno da AFP Space Adventures, la società che organizza questi viaggi nello spazio, sarebbe stata rivelata al cosmonauta da un altro turista spaziale Charles Simonyi, il creatore di Word e amico personale di Bill Gates.

Ma Yurchikhin va anche oltre dicendo che Gates avrebbe già cominciato la preparazione.


La notizia se confermata farebbe si che Gates diventi il sesto turista spaziale della storia dopo Dennis Tito (USA)partito nel 2001, Mark Shuttleworth (Sud Africa)nel 2002, Greg Olsen (USA) nel 2005,Anousheh Ansari (USA) nel 2006 e Simonyi il cui rientro sulla terra è previsto per il 20 Aprile.


Nel frattempo la compagnia AFP Space Adventures ha annunciato che lancerà prossimamente un pacchetto “Luxury” da 100 milioni di dollari per un giro attorno alla luna e un pacchetto “economy” da 100.000 dollari per un viaggio spaziale sub orbitale

Ibm: c’è il know how italiano per l’accessibilità dei disabili visivi

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Il più avanzato progetto di accessibilità per i disabili non vedenti o ipovedenti è tutto del team italiano di IBM in collaborazione con Nokia e Cisco

Mobile Wireless Accessibility

MWA, acronimo di Mobile Wireless Accessibility: è questo il nome della più avanzata soluzione oggi disponibile per non vedenti e ipovedenti messa a punto da IBM Italia, in collaborazione con Fondazione ASPHI onlus e in team con Nokia Italia e Cisco, per rivoluzionare le loro modalità di accesso a qualsiasi tipo di comunicazione aziendale.

Sfruttando la tecnologia disponibile – dalle reti wireless di Cisco alla nuova generazione di cellulari Nokia, allo screen reader Talks – e perfezionandola in un’infrastruttura innovativa, la soluzione MWA consente di superarne i tradizionali problemi di compatibilità coniugando tre contesti – la comunicazione in mobilità, il wireless e l’accessibilità per i disabili visivi – fino a questo momento non perfettamente integrati tra loro.

“In IBM Italia lavorano alcune decine di disabili visivi e moltissime altre che, potenzialmente, vanno incontro a problemi di vista” afferma Gabriele Peroni, Manager of Technical Sales Support, IBM Italia. “Questi costituiscono solo una minima percentuale del numero di persone con disabilità visive nel nostro Paese – 350 mila non vedenti e più di 1 milione e mezzo di ipovedenti, secondo l’INAIL. La soluzione MWA aiuta a risolvere i problemi legati al deficit visivo e costituisce un’importante iniziativa di responsabilità sociale da parte di IBM”.


Così, quanti finora sono rimasti a margine di mansioni professionali che la tecnologia fa evolvere senza soluzione di continuità, potranno superare la disabilità sensoriale e accedere ai più comuni sistemi di comunicazione aziendale come Internet, la rete Intranet e tutte le applicazioni d’ufficio.

“Questa soluzione attesta ulteriormente il valore della Unified Wireless Network di Cisco come piattaforma con cui abilitare la collaborazione e l’inclusione nella Human Network di persone che altrimenti vedrebbero preclusa o fortemente limitata la loro capacità di partecipare attivamente e produttivamente ai processi aziendali” dichiara Roberto Mircoli, Business Development Manager Wireless Networking & Security, Cisco Italy. “Cisco è da sempre impegnata non solo nello sviluppo tecnologico ma anche in quello di un utilizzo responsabile delle tecnologie, e questo è un altro passo in avanti nella facilitazione dell’accesso sicuro agli strumenti di comunicazione e collaborazione, grazie all’integrazione unificata di soluzioni di telefonia mobile, sintesi vocale e rete wireless”.

“I telefoni Nokia Eseries, creati per rispondere alle esigenze della clientela business, supportano le più innovative soluzioni voce ed e-mail con applicativi studiati per il business e il tempo libero. Inoltre offrono performance sempre più elevate, maggior funzionalità e interoperabilità, ampio accesso a soluzioni e applicativi per sfruttare i reali vantaggi di una modalità dinamica d’accesso agli strumenti di lavoro” dice Valerio Gavazzi, direttore Enterprise Solutions, Nokia Italia. “La flessibilità di questi dispositivi ci consente di rispondere alle richieste di personalizzazione come nel caso del progetto MWA, semplificando e agevolando il lavoro in mobilità di tutti i professionisti anche per i disabili visivi”.


Avviato nel 2004, Il progetto MWA ha fatto perno sulla stretta partnership tra gli sviluppatori della IBM Italia, gli architetti di rete di Cisco e gli esperti di comunicazione mobile e design tecnologico di Nokia, avvalendosi nel contempo della consulenza della Fondazione ASPHI onlus, che da oltre 27 anni promuove progetti informatici per il superamento della disabilità e l’integrazione dei disabili nel mondo del lavoro.

In questi tre anni, il team pilota IBM Italia, composto da un Project manager e dieci dipendenti tra non vedenti, ipovedenti e utenti normali, è riuscito a perfezionare e sperimentare la nuova architettura grazie a cui oggi è possibile svolgere diverse funzioni, dalle più semplici come quelle di comunicazione e messaggistica, alle più complesse (gestione amministrativa e finanziaria, di CRM, di vendita, di sviluppo applicativo).

Nei prossimi tre mesi altri cinquanta utenti in IBM Italia, scelti in un campione di over 50 e disabili visivi, saranno coinvolti nel progetto pilota per consentire l’ampliamento della soluzione; entro il 2007 la collaborazione sarà estesa ai Laboratori IBM di La Gaude (Francia) e Hursley (Regno Unito) per lo sviluppo di sistemi di presenza, che consentono il controllo o il conteggio di persone e oggetti che entrano o escono da un ambiente, e di localizzazione, che permettono di conoscere il posizionamento di persone e oggetti in un ambiente.

Mac OSX Leopard solo ad ottobre

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Apple conferma i ritardi nel rilascio di Leopard: “abbiamo convogliato tutta la nostra attenzione su iPhone”

Leopard solo ad Ottobre

Il rilascio della quinta major release del sistema operativo Mac OSX, Leopard, subirà uno slittamento ad ottobre e quindi salterà l’appuntamento con il WWDC. La notizia viene dalla stessa Apple che giustifica il ritardo con la riallocazione di risorse verso il progetto iPhone, il primo cellulare della compagnia di Cupertino, negli store americani a partire da Giugno e con la volontà di voler offrire un prodotto di qualità e privo di bug già dalla prima release.

Al WWDC sarà comunque fornita agli sviluppatori la versione completa del sistema operativo anche se ancora in beta; Apple infatti aveva già distribuito una beta del sistema operativo priva però di alcune delle funzionalità più innovative per impedire che “i concorrenti” se ne avvantaggiassero.


I numerosi bug della versione beta di Leopard distribuita agli sviluppatori, dovuti principalmente all’eliminazione di alcune funzionalità avevano già fatto pensare ad alcuni siti specializzati che il sistema operativo di Apple potesse subire qualche ritardo, oggi la conferma definitiva: “Pensiamo che l’attesa sarà ricompensata. A volte la vita impone di sapere accettare dei compromessi e pensiamo che in questo caso abbiamo fatto la scelta giusta”


Per una preview del nuovo sistema operativo di Apple cliccate qui

Halo 3 in beta multiplayer

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Microsoft e Bungie studios annunciano ufficialmente la data di rilascio della beta multiplayer di HALO 3

Halo 3

Il terzo capitolo della saga più famosa per Xbox, Halo 3, sarà disponibile su Xbox Live in beta multiplayer a partire dal 16 Maggio alle 9 AM, e fino alle ore 8:59 AM del 7 giugno.

Con queste parole precise fino al minuto Microsoft e Bungie studios hanno annunciato la disponibilità al mondo intero di una beta giocabile del terzo capitolo della saga di Halo, uno dei giochi più venduti ed apprezzati in assoluto per la console Xbox.

La beta darà l’opportunità ai giocatori di mettere le mani sui nuovi livelli multiplayer(Snowbound, High Ground e Valhalla) le nuove armi (“Brute Spiker”, “Spartan Laser”, “Spike Grenades” e il nuovo mitragliatore d’assalto) i nuovi veicoli (Mongoose ATV) in anticipo di alcuni mesi dalla data di rilascio prevista per l’autunno di quest’anno.


Cliccando su questo link(37mb) potrete ammirare il video della versione multiplayer di Halo 3 messo a disposizione da Bungie

Sandisk Sansa e Yahoo tentano di recuperare il gap con iPod

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Sandisk ha presentato il nuovo Sansa Connect sviluppato in collaborazione con Yahoo, mentre Microsoft prepara lo Zune 2.0

Sansa Connect

Sansa e Yahoo hanno presentato ufficialmente Sansa Connect, un nuovo player mp3 in grado di collegarsi agli hot spot wifi e permettere agli utilizzatori del dispositivo di Sandisk l’acquisto e l’ascolto di musica in streaming (dal network musicale di Yahoo) e il surfing web nello sconfinato archivio fotografico di Flickr.

Il nuovo dispositivo permetterà inoltre agli utenti del servizio “Music Unlimited To Go” di Yahoo ovvero il servizio che ad un canone mensile fisso (14,99$) permettere di scaricare tutta la musica che si vuole, di scambiarsi canzoni e playlist.


Sansa Connect di Sandisk in qualche modo ripropone il concetto di comunità musicale wireless che ha ispirato anche il player di Microsoft, Zune.

Proprio Zune è al centro di numerose indiscrezioni che vogliono Microsoft intenzionata a lanciare nel corso di quest’anno la versione 2.0 del suo player.


Zune 2 sarà equipaggiato con memorie flash quindi potrà godere di un profilo più sottile e durata migliorata delle batterie. Inoltre lo schermo occuperà quasi l’intero frontale del player date le dimensioni più contenute (7,62 x 3,15x 0.6 cm). La mossa di un nuovo player, che naturalmente non è ancora stata confermata dalla compagnia di Redmond, riuscirà a erodere quote di mercato a iPod che proprio in questi giorni ha raggiunto la strabiliante cifra di 100 milioni di dispositivi venduti dal 2001 ? (quasi uno al secondo!!). Noi ne dubitiamo.

In rete il primo virus per iPod: ma è una mezza bufala

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Una società russa afferma di aver scoperto il primo virus per iPod, ma è una mezza bufala

Il primo virus per iPodLinux

Kaspersky Lab, software house russa specializzata in antivirus afferma di aver scovato il primo “virus” per iPod, Podloso.

Podloso si infiltra nella cartella demo dei programmi e esegue codice malevolo infettando i file con estensione .elf tali file non saranno più accessibili e al loro posto comparirà la scritta “Sei stato infettato da Oslo, il primo virus iPod Linux”

Si tratta in ogni caso di un virus che non fa tanta paura, anzi non ne fa per niente considerando che il virus infetta solo gli iPod sui cui è installato iPodLinux, una versione alternativa basata su kernel opensource del software di gestione di iPod. In secondo luogo il virus deve essere installato e caricato per poter far danni.


In poche parole la possibilità che questo virus infetti il vostro iPod è davvero remota, più unica che rara e costituisce nelle parole della stessa società soltanto la dimostrazione che infettare un iPod (con Linux) è possibile.

Si apre a Roma l’ICRA, la conferenza sul futuro della robotica

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Una delle più importanti manifestazioni sulla robotica si apre oggi a Roma fino al 14 aprile.

Il futuro e la robotica

Le più grandi menti della robotica si riuniranno a partire da oggi e fino al 14 aprile a Roma in occasione dell’ICRA, l’International Conference on Robotics and Automation 2007. La conferenza internazionale che si terrà presso l’università Angelica, avrà come argomento la «Ubiquitous Robotics» ovvero «la capillare presenza degli automi nella nostra società e la grande possibilità di applicazioni nei campi più diversi»

I tanti scienziati di fama internazionale che interverranno tra questi: Alain Berthoz, ingegnere e professore presso il Collège de France dove dirige il laboratorio di fisiologia della percezione e dell’azione, l’artista e scienziato Ken Goldberg dell’Università della California a Berkeley e il professore dell’università di Tokyo Katsushi Ikeuchi, ma anche italiani come Gianmarco Veruggio della Scuola di Robotica di Genova e Fiorella Operto, vice Presidente della Scuola di Robotica, discuteranno sul futuro della robotica e dell’integrazione di questa tecnologia rivoluzionaria nelle nostre case e nelle nostre vite.


Si stima che nel solo 2025 il fatturato del mercato della robotica raggiungerà i 66 miliardi di dollari e che il 35% di questa cifra enorme sarà determinato dai cosiddetti “robot di servizio” ovvero robot che aiutano nelle faccende di casa, sostituiscono l’uomo in applicazioni particolarmente logoranti e ripetitive, magari apprendendo dall’essere umano. Non solo di tecnologie quindi si occuperà la conferenza ma anche di Roboetica, un tema che ha sempre affascinato scrittori di fantascienza e filosofi e che ora sembra interessare anche gli scienzati.

Chi sa forse da questa conferenza uscira’ un primo abbozzo delle leggi della robotica, leggi che già il grande Asimov aveva formulato e che tutt’ora con l’avverarsi delle previsioni contenute nei suoi libri, rimangono un buon punto di inizio

1) Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
2) Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
3) Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e la Seconda Legge.

L’Unione Europea vuole i segreti di Microsoft a costo zero

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Nuovo capitolo nell’interminabile querelle tra l’Unione Europea e il colosso dell’informatica Microsoft

Ue Vs Microsoft

La Commissione Europea contro Microsoft: capitolo infinito. Potrebbe essere il titolo del film preferito dagli amanti dell’open source e invece è realtà, l’Unione Europea per mano della sua Commissione sembra aver preso gusto nel pungolare le attività del colosso mondiale dell’informatica.

Da tre anni circa l’Unione Europea non fa che contestare a Microsoft per i più disparati motivi la posizione dominante che ha acquisito sul mercato dei software, il bersaglio preferito è ovviamente il sistema operativo più diffuso al mondo e le applicazioni in esso implementate.

Questa volta secondo quanto riferisce il Financial Times, il problema si chiama “royalties per software di terze parti” che ammonterebbero al 5,95% degli introiti incamerati per mezzo di software che sfruttano Windows. Ciò significa che chiunque voglia creare un software che utilizzi i brevetti o le chiavi segrete di Windows deve versare il 5,95% di quanto tali software riescono a realizzare sui mercati: troppo secondo tre grandi multinazionali americane: Ibm, Oracle e Sun Microsystems; troppo anche per il Professore Neil Barret incaricato dalla Commissione Europea di occuparsi del caso.

Il Professor Barret parla di royalties al 5,95% troppo alte perchè conti alla mano le società interessate alle chiavi d’accesso di Windows riuscirebbero ad ammortizzare i costi di sviluppo solo dopo circa 7 anni, un periodo troppo lungo secondo il Professore che definisce anche una royalty all’1% come insostenibile, ritenendosi favorevole ad una royalty vicina o pari allo 0%.

La decisione di imporre a Microsoft l’abbassamento o l’annullamento delle royalties sarebbe stata già presa secondo quanto riferisce il Financial Times che cita un documento riservato che la Commissione non ha ancora smentito. Microsoft da parte sua ha risposto con la non curanza di sempre che le sue politiche sono in linea con quanto richiesto dalla Commissione Europea e che presenterà entro il 23 Aprile prossimo (termine ultimo concesso dalla stessa Commissione Europea a Microsoft) un rapporto fitto di osservazioni e controdeduzioni con le quali dimostrerà alla Commissione di aver attuato le decisioni del Marzo 2004 e in particolar modo “dimostrerà che i protocolli Microsoft sono ragionevoli e non discriminatori”.

L’LG Prada powered by AMD

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Amd ha annunciato che sotto la veste glamour del nuovo cellulare LG Prada si celano le tecnologie AMD Imageon

AMD ha annunciato che la propria sofisticata tecnologia multimediale si cela sotto l’elegante veste del cellulare touch-screen PRADA prodotto da LG Electronics Mobile Communications.
Con uno spessore di soli 12 mm, il nuovo KE850 PRADA di LG incorpora capacità multimediali complete quali fotocamera, riproduttore video e lettore MP3: tutte queste funzioni sono supportate dalla potenza di calcolo offerta dal processore multimediale AMD ImageonT 2282. Per rendere ancor più entusiasmante l’esperienza d’uso, questo nuovo dispositivo GSM/EDGE introduce un’esclusiva interfaccia touch-screen che ha reso completamente superfluo il tastierino tradizionale.

“I consumatori oggi si aspettano dispositivi sempre più belli e tecnologicamente avanzati; per questo motivo abbiamo deciso di collaborare con OEM leader globali quali LG per aiutarli a soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori”, ha spiegato Paul Dal Santo, Vice President e General Manager della Handheld Division di AMD. “Il nuovo cellulare PRADA di LG offre un mix perfettamente riuscito di stile e prestazioni, supportato dalle capacità multimediali rivoluzionarie che i consumatori richiedono”.
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“Facendo leva sulla nostra esperienza di leader nell’elettronica di consumo e nei dispositivi di comunicazione mobili abbiamo realizzato questo capolavoro di tecnologia, stile ed eleganza”, ha affermato Alice Ryu, Vice President di LG Electronics Mobile Communications.
Per offrire ai consumatori la migliore esperienza possibile nella fruizione di video, foto e documenti, il cellulare PRADA di LG incorpora una sofisticata interfaccia touch screen da 3″ con risoluzione WQVGA che occupa la maggior parte della superficie del dispositivo. Tra le altre caratteristiche che fanno di questo cellulare un oggetto unico anche rispetto alla concorrenza, si segnalano la fotocamera da 2 Mpixel incorporata con obiettivo Schneider-Kreuznach, un riproduttore video avanzato e uno slot per scheda di memoria esterna.

Il nuovo cellulare LG KE850 PRADA potrà essere acquistato nei negozi Prada e nei rivenditori di cellulari a partire da giugno in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e alcuni Paesi di Asia, Medio Oriente e Sud America.


La famiglia di processori AMD Imageon
I processori multimediali AMD Imageon supportano un’ampia varietà di funzionalità multimediali quali TV, video, fotografia, videotelefonia ed elaborazione grafica 3D. A oggi sono oltre 200 milioni i processori multimediali AMD Imageon consegnati ai produttori di dispositivi mobili. Con l’acquisizione di ATI Technologies, avvenuta nel 2006, AMD è diventata il leader nella progettazione e nella fabbricazione di media processor discreti per dispositivi mobili, con oltre 50 modelli di cellulari basati sulla sua tecnologia attualmente commercializzati da produttori leader quali BenQ-Siemens, HTC, LG, Motorola, Samsung e altri. Per maggiori informazioni è possibile visitare l’indirizzo http://ati.amd.com.

Apple ed Emi insieme contro i DRM

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La società di Cupertino e EMI annunciano l’eliminazione dei DRM dal catalogo della major discografica a partire da maggio

Apple, Emi e i DRM

Durante un evento a Londra a cui hanno partecipato il Ceo di Apple Steve Jobs e quello di Emi, Eric Nicoli, le due compagnie hanno annunciato l’eliminazione dei DRM su tutto il catalogo EMI a partire dal mese di maggio.

La musica DRM free potrà essere acquistata dall’iTunes Store ad un prezzo maggiorato di 30c a 1,29 euro ma la qualità sarà di 256kbps anzichè 128 come adesso e si avrà possibilità di gestirla in maniera completamente autonoma

La notizia, rivoluzionaria, hanno sottolineato dalle due compagnie, porta benefici per tutti non soltanto per le compagnie discografiche che potranno rientrare delle perdite dovute all’utilizzo di musica DRM Free grazie al prezzo maggiorato, ma anche per i fruitori di musica digitale che potranno finalmente utilizzare la loro musica come meglio credono e ad una qualità che secondo Apple è praticamente indistinguibile dalla registrazione originale.

La musica del catalogo EMI con DRM sarà comunque ancora acquistabile dall’iTunes Store a 99c, anche se sull’acquisto di un album completo il prezzo sarà identico a quello della versione senza DRM.


Ancora, sarà possibile per coloro che hanno acquistato musica con DRM aggiornare alla versione senza protezioni e con qualità migliore pagando il sovraprezzo di 30c per canzone.

Nei mesi scorsi Jobs era stato al centro di una furiosa polemica per le sue affermazioni riguardo i DRM colpevoli secondo lui di frenare enormemente il download della musica digitale legale. Oggi il Ceo di Apple si augura che le altre grandi major e le case indipendenti seguano la strada di EMI, ma sono in molti a credere che il diffondersi di musica DRM free possa in qualche modo ritorcersi contro l’iTunes Store che proprio dai DRM e dal legame strettissimo con iPod trae la sua forza.

Altroconsumo denuncia la pubblicità ingannevole di PS3

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Altroconsumo, Associazione in Difesa dei Consumatori, ha denunciato Sony per pubblicità ingannevole al

Altroconsumo denuncia Sony

Altroconsumo, Associazione che difende i diritti dei consumatori, ha annunciato di aver fatto un esposto al Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Sony e della sua PS3 per pubblicità ingannevole.

L’Associazione ha infatti sottolineato che: “Nei messaggi si omette di indicare la non compatibilità della nuova console con i precedenti giochi per PS2, rendendo così di fatto inutilizzabile gran parte del parco-giochi già sul mercato prima del lancio della PS3, e spingendo i consumatori ad acquistare nuovi giochi compatibili” e ancora: “L’omessa informazione nel messaggio pubblicitario ingenera aspettative sulle caratteristiche del prodotto, vanificate al momento della messa in funzione”.

Secondo Altroconsumo, i consumatori Italiani spinti dalle “false” promesse di Sony avrebbero acquistato circa 592 giochi per PS2 e circa 134 giochi per PSOne “in gran parte incompatibili con la nuova Playstation”.

Il rapporto di Altroconsumo e la conseguente denuncia avrebbero quindi in sostanza ad oggetto la recente scelta di Sony di eliminare il chip che garantiva la piena retrocompatibilità con i giochi precedenti, scelta lesiva dei diritti dei consumatori che si troverebbero ora con “oltre 700 giochi per le console precedenti, rispetto ai poco più di 20 giochi attualmente esistenti per PS3”.

Di seguito il Testo Integrale della Denuncia:

“Raccomandata A.R.
Anticipata via fax
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
P.zza G. Verdi 6/a
00198 Roma

Milano, 30 marzo 2007

Oggetto: Ingannevolezza dei messaggi pubblicitari relativi alla
Playstation 3 (PS3) della Sony

Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori1, con sede in Via Valassina 22, 20159 Milano, chiede all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di valutare, ai sensi del Titolo III, Capo II, d.lgs n. 206/2005 (Codice del Consumo), la sussistenza dei presupposti di ingannevolezza nei messaggi pubblicitari della Playstation 3 (PS3) della Sony, diffusi a mezzo stampa sul depliant illustrativo per i prodotti in vendita nei negozi Trony dal 22 marzo al 15 aprile 2007 (vedi allegato n. 1) e in quello per i prodotti in vendita nei negozi Mediaworld dal 15 marzo al 7 aprile, (vedi allegato n. 2) nei quali si omette completamente di indicare la carenza di compatibilità della nuova console della Sony con molti giochi per Playstation 2 (PS2). Allo stesso modo, non risulta alcuna adeguata indicazione circa la carenza di retrocompatibilità rispetto ai giochi per PS2 nel messaggio pubblicitario diffuso attraverso Internet sul sito di Mediaworld all’URL http://www.mediaworld.it/promozioni/ps/index.html rilevato il 29 marzo 2007 alle ore 17 (allegato n. 3), dove compare, tra le altre cose, lo slogan “Playstation 3 è arrivata più potente che mai!”, mentre clickando sul link in calce sulla scritta “Leggi l’approfondimento completo nella Biblioteca della Tecnologia”” si accede all’ URL http://www.mediaworld.it/approfondimenti/console_ps3/01.html rilevato il 29 marzo 2007 alle ore 17 (allegato n. 4), dove, tra le altre cose, si legge.

“In primis la console giungerà sugli scaffali con installato un firmware aggiornato e migliorato, ma soprattutto è il reparto giochi ad averci guadagnato notevolmente in seguito al notevole ampliamento del parco titoli disponibili al lancio. Molti sviluppatori hanno ben sfruttato i mesi a disposizione e sono riusciti a completare pezzi da novanta come Virtua Fighter 5 e MotorStorm”, lasciando così addirittura intendere al consumatore che i nuovi giochi andranno ad aggiungersi a quelli precedenti.

Per giunta anche nei messaggi pubblicitari relativi alla PS3 apparsi in tv (ne abbiamo rilevato uno su Canale 5 il 29 marzo 2007 alle ore 22,04) e pubblicati su giornali e riviste specializzate risulta una assoluta omissione circa la carenza di compatibilità della nuova console con i precedenti giochi per PS2 e se allo stato non ci è possibile allegare la relativa documentazione, sarà facile per l’Autorità comprovare quanto asserito.

Appare, pertanto, evidente che Sony vende in Europa un prodotto, la PS3, meno performante che negli Stati Uniti e in Giappone, spinge i consumatori ad acquistare nuovi giochi compatibili, non li informa che i precedenti non lo sono, diversamente da ciò che essi legittimamente si aspettano, ingenerando, dunque, nel pubblico un’erronea aspettativa sulle caratteristiche del prodotto. Aspettativa che, purtroppo, viene subito vanificata come efficacemente descritto nell’articolo apparso sul Corriere della Sera a firma Claudio Semenza (allegato n. 5), uno scenario che in questi giorni si ripeterà tale e quale in centinaia di migliaia di famiglie ingannate dalla pubblicità in oggetto.

Ora, ai fini dell’accertamento dell’ingannevolezza dei messaggi pubblicitari in esame poco importa se Sony abbia immesso nel mercato europeo PS3 non dotate, come quelle già commercializzate negli Stati Uniti e in Giappone, di un componente hardware che garantisce una buona compatibilità con i giochi per PS2, a causa di semplice negligenza o con il preciso intento di fare migrare il maggior numero possibile di utenti su PS3 o, peggio ancora, con la volontà di compartimentare artificialmente i mercati. Si tratta certo di questioni rilevanti che Altroconsumo intende approfondire in altra sede.

Per il momento una cosa è certa – se come dimostrato – nella sua campagna pubblicitaria Sony non precisa adeguatamente le limitazioni del prodotto PS3, questo è di per sé motivo di ingannevolezza, considerato peraltro che la retrocompatibilità con le migliaia di giochi per PS2, rispetto ai poco più di 20 giochi attualmente esistenti per PS3, appare essenziale per il
consumatore che si appresta ad acquistare la nuova console.

In conclusione ci sembra anche opportuno rammentare a supporto della nostra richiesta di intervento che l’ingannevolezza per omessa informazione, tale da ingenerare una erronea aspettativa nei consumatori sulle caratteristiche del prodotto o del servizio, è stata più volte accertata da codesta Autorità, tra gli altri, nei seguenti casi: -1997 – provv. 5038 – PI1276
(Offerta TOP TIM); -2003 – provv.12159 – PI4129 (Carta EURONICS); -2004 – 3 provv.13345 – PI4407 (WIND – PRONTO 1055); -2004 – provv.13678 – PI4560 (TV DIGITALE TERRESTRE).

Per le ragioni su esposte Altroconsumo chiede che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, verificata l’ingannevolezza del messaggio pubblicitario individuato:

1) ne inibisca la continuazione e;

2) considerata la sussistenza dei motivi d’urgenza, insiti nel fatto che la commercializzazione della PSP3 in Italia è iniziata da pochissimi giorni e che sta registrando grandi volumi di vendita, intervenga comunque cautelativamente per sospenderli provvisoriamente.

Rimaniamo a Vostra disposizione per ogni ulteriore precisazione e per eventuali audizioni o confronti in materia.

Con i migliori saluti,
Andrea Doneda
Direttore Altroconsumo”

AMD rende disponibile il nuovo chipset M690

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La nuova piattaforma di AMD migliora la fruizione di Windows Vista Premium sui computer portatili.I notebook dotati del nuovo chipset AMD M690 offrono ad aziende e consumatori una maggiore autonomia del le batterie ed eccezionali prestazioni grafiche.

AMD M690

AMD ha annunciato la disponibilità del nuovo chipset AMD M690. La nuova GPU per motherboard AMD M690, con la tecnologia mobile dual-core AMD Turion 64 X2, migliora ulteriormente l’esperienza del mobile computing. La nuova piattaforma permette agli OEM di progettare notebook che forniscono agli utenti un livello più elevato di prestazioni nella grafica e nella connettività, una maggiore efficienza energetica per una prolungata autonomia delle batterie e uno straordinario valore complessivo.

“Grazie alle competenze ottenute negli motori grafici e la sua leadership nei processori mobile, AMD propone una piattaforma mobile per i clienti business e consumer che utilizzano Windows Vista Premium anche lontano dalla scrivania”, ha dichiarato Phil Eisler, Corporate Vice President e General Manager della Chipset Division di AMD. “Le CPU e GPU di AMD lavorano insieme per aumentare l’autonomia delle batterie, aspetto sempre più richiesto dai consumatori e dai professionisti mobili che desiderano un’esperienza grafica e multimediale migliore, ovunque si trovino”.

Per assicurare una durata più lunga delle batterie il chipset AMD M690 adotta un’innovativa tecnologia di memoria denominata Display Cache, progettata per consentire alla CPU di operare a consumi ridotti senza accedere alla memoria di sistema. Questa innovazione a livello di piattaforma si combina con l’efficienza energetica del design del processore dual-core mobile AMD Turion 64 X2 per prolungare l’autonomia delle batterie anche di 30 minuti in più rispetto alle precedenti tecnologie mobili AMD.

La piattaforma AMD M690 si basa su un processore grafico della famiglia ATI Radeon X1200 per consentire la perfetta fruizione di tutte le caratteristiche visive di Windows Vista insieme con elevate prestazioni dedicate agli appassionati di videogiochi. Primo chipset mobile AMD a supportare la tecnologia ATI Avivo e a integrare opzionalmente la connettività HDMI e DVI, la nuova piattaforma AMD M690 si contraddistingue per l’eccezionale riproduzione di immagini e video per tutte le applicazioni multimediali, inc lusi i contenuti in alta definizione. In combinazione con la tecnologia dual-core mobile AMD Turion 64 X2 e una soluzione per la connettività wireless fornita da uno dei partner del programma Better by Design, AMD propone la miglior esperienza di elaborazione mobile possibile ottimizzata per i particolari requisiti imposti da Windows Vista.

“HP e AMD vantano una lunga tradizione nel collaborare alla messa a punto di soluzioni mobile innovative”, ha ricordato Carol Hess-Nickels, Director, Worldwide Business Notebook Marketing del Personal Systems Group di HP. “HP offre prodotti mobile eccezionali che soddisfano le necessità degli utenti, e il chipset AMD M690 rappresenta un ulteriore esempio della sua attenzione rivolta al cliente”.

Ciascun componente della nuova piattaforma mobile AMD è progettato per una migliore esperienza d’uso: ne conseguono una maggior stabilità delle applicazioni, prestazioni più elevate, una miglior esperienza visiva, il prolungamento dell’autonomia delle batterie e un valore complessivo superiore a quanto offerto sinora da AMD. Il nuovo chipset AMD M690 beneficia anche della maturità e stabilità dei driver grafici ATI Catalyst ottimizzati per assicurare una delle più stabili esperienze grafiche disponibili per Windows Vista unendo alte prestazioni e ampio supporto applicativo. I notebook basati su AMD M690 e sulla tecnologia dual-core mobile AMD Turion 64 X2 saranno proposti dai maggiori fabbricanti come ASUS, HP e Fujitsu Siemens.

Trust lancia una nuova serie di mouse laser all’avanguardia

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Con il lancio di una nuova serie di mouse avanzati, Trust risponde da par suo alla sempre crescente richiesta di mouse multimediali di alta qualità, ma con un prezzo ridotto.

Mouse Laser

Trust presenta una nuova serie di mouse avanzati: la nuova tecnologia laser e il design ergonomico offrono una precisione e una semplicità d’uso senza precedenti. Inoltre, la speciale rotellina inclinabile consente un facile scorrimento anche in orizzontale: una funzionalità che non può essere tralasciata, soprattutto se si lavora con Windows Vista.

I prodotti Trust Laser Mini Mouse MI-6600Rp e Trust Wireless Laser Mini Mouse MI-7600Rp, quest’ultimo dotato di tecnologia wireless, sono adatti anche agli utenti di notebook più esigenti grazie al loro design compatto e di tendenza. Il modello wireless utilizza un comodo microricevitore USB, che dopo l’uso si può riporre all’interno del mouse.

Prodotto d’avanguardia, il Trust Wireless Laser MediaPlayer Mouse MI-7700R è pensato appositamente per trarre il massimo da Windows Vista e dalle applicazioni multimediali: grazie ai suoi quattro pulsanti supplementari, infatti, con una sola mano è possibile controllare le funzioni più utilizzate del sistema operativo e, ad esempio, di Windows Media Player.

I modelli Trust Wireless Laser Mini Mouse MI-7600Rp e Trust Wireless Laser MediaPlayer Mouse MI-7700R sfruttano entrambi la tecnologia wireless da 2,4 GHz, che li rende meno sensibili a eventuali interferenze all’interno di un raggio d’azione di 8 metri.

Tutti e tre i prodotti, infine, sono dotati di uno speciale “pulsante dpi”, che permette di passare con semplicità da 800 a 1600 dpi e viceversa: il mouse offrirà sempre la giusta velocità e precisione, consentendo di adattare in ogni momento la sensibilità alla navigazione e alle applicazioni grafiche.

I nuovi mouse laser di Trust saranno disponibili da fine maggio 2007.

Prezzo consigliato:

Trust Laser Mini Mouse MI-6600Rp – ? 19,95
Trust Wireless Laser Mini Mouse MI-7600Rp – ? 29,95
Trust Wireless Laser MediaPlayer Mouse MI-7700R – ? 29,95

E’ ufficiale: Xbox 360 Elite è pronta per conquistare gli store

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Dopo le numerose indiscrezioni dei giorni scorsi finalmente è arrivata la conferma ufficiale di Microsoft: la Xbox 360 Elite è già pronta

Xbox 360 Elite

Come anticipatovi alcuni giorni fa Xbox 360 Elite è pronta e entrerà ufficialmente negli store di USA e Canada e a seguire in quelli Giapponesi ed Europei il 29 Aprile, al prezzo di 479$.

Confermate anche le indiscrezioni sull’equipaggiamento della nuova versione Elite: innanzitutto sarà all black, controller compresi, avrà inoltre HD da 120Gb e uscita HDMI. Non avrà ne’ un lettore HD DVD incluso ne’ il nuovo processore a 65nm che vedrà la luce soltanto a partire dalla fine dell’anno.


In compenso nella scatola oltre al cavo component e HDMI, (che supporta definizioni fino a 1080p, quindi full HD) sara’ incluso anche un abbonamento di tre mesi a Xbox Live, mentre negli store saranno disponibili accessori di colore nero quali joypad aggiuntivi, batteria, hard disk da 120 GB (nell’accessorio sarà incluso il cavo per il trasferimento delle informazioni dai vecchi hd da 20gb ma il disco sarà di colore alluminio per poter essere adattato anche alle due precedenti versioni di Xbox 360) e kit play-n-charge.


Nessun taglio di prezzo è previsto per le versioni Core e Premium. Microsoft non ha specificato se la nuova console sarà in edizione limitata.

In futuro batterie allo zucchero

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Un gruppo di ricercatori dimostra una batteria alimentata con zollette di zucchero

Batterie allo zucchero

Un gruppo di ricercatori dell’università di Saint Louis ha dimostrato presso il congresso annuale della American Chemical Society una batteria allo zucchero, ovvero una batteria che produce energia elettrica alimentandosi con semplici zollette di zucchero (ma anche vodka o Whisky) e utilizzando il processo enzimatico che negli organismi animali permette di trasformare apppunto gli zuccheri in energia

Il prototipo di batteria utilizzerebbe l’enzima glucosio deidrogenasi come rivestimento protettivo degli elettrodi. Tale enzima è presente in tutti gli organismi animali in grado di assimilare gli zuccheri.

Il problema di questa tecnologia è comune a quello dell’energia ricavata da bioetanolo e in generale a tutte le bioenergie ovvero le energie ricavate dai biocombustibili: l’enorme quantità di combustibile richiesto dalle attività umane renderebbe necessario,vista la poca efficienza del processo di lavorazione, convertire enormi distese di terreno, oggi destinate all’alimentazione umana, alla produzione di biocombustibili. A meno che non si decida di trasformare zone coperte da foreste in zone coltivabili (come accade in Brasile nella foresta Amazzonica per la produzione della soia) con le conseguenze disastrose che tutti possiamo immaginare (convertire zone desertiche sarebbe troppo costoso e quindi non vantaggioso rispetto al petrolio).

Non manca però chi è di opinione diversa. Secondo alcuni infatti le potenzialità dell’agricoltura intensiva sono ancora in larga parte inutilizzate, basti pensare al fatto ad esempio che l’Unione Europea pone importanti limiti alla produzione agricola (i famosi “tetti”) al fine di mantenere stabili i prezzi.


Siamo convinti che, ancora una volta, la parola d’ordine sia diversificazione. Per potersi liberare dalla schiavitù del petrolio occorre muoversi in più direzioni: fotovoltaico, eolico, biocombustibili, idrogeno, solo così potremmo ottenere energia a basso costo e finalmente pulita.

HTC definisce il nuovo ‘Mobile Computing’

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Computer portatili pronti a offrire la migliore esperienza di mobilità unendo design innovativo e Windows Vista

HTC Shift e Advantage

Oggi al Cellular Telecommunications & Internet Association WIRELESS 2007 di New Orleans High Tech Computer Corp.(HTC), il leader mondiale di dispositivi basati su Microsoft Windows Mobile, annuncia l’ampliamento del proprio portfolio di prodotti con due nuovi e innovativi dispositivi portatili che offrono agli utenti la migliore esperienza di utilizzo per soluzioni mobile.

HTC Shift contiene tutta la potenza di Windows Vista e la più avanzata connettività in un design compatto ed innovativo che sicuramente stabilirà un nuovo paradigma per i computer portatili. HTC Advantage garantisce ottima portabilità grazie al potente mobile office di Windows Mobile 6 e l’avanzata connettività wireless in uno dei più piccoli modelli di computer portatili disponibili.

“I nuovi HTC Shift e Advantage proseguono la lunga storia iniziata con le precedenti soluzioni di HTC” spiega Peter Chou, Chief Executive Officer di HTC. “questi nuovi dispositivi colmeranno la differenza tra l’essere in mobilità o nel proprio ufficio, dando ai nostri clienti nuove possibilità per lavorare, comunicare e vivere”.

Con circa dieci anni di esperienza nella progettazione e produzione di smarthpones all’avanguardia, HTC allarga la propria leadership nell’ambito della convergenza mobile con una nuova categoria di “mobile computing” stabilita dall’introduzione sul mercato di HTC Shift e HTC Advantage. L’azienda si pone verso il mobile computing come prima si poneva nei confronti della telefonia mobile, integrando potenti funzionalità e connettività avanzate in prodotti dal design innovativo e compatto.

HTC Shift
Svelato al CTIA, HTC Shift coniuga la potenza di Windows Vista con un design innovativo basato su una tastiera QWERTY e con connettività 3G. I giorni dei compromessi tra portabilità e produttività sono finiti. HTC Shift garantisce tutta la potenza , le funzionalità e la connettività di cui necessitano i professionisti più impegnati in un formato che è poco più della metà del peso dei dispositivi disponibili oggi. Simile come dimensioni ad una coppia di custodie per DVD, HTC Shift ha installato Windows Vista Business, uno schermo touch screen da 7 pollici panoramico e un hard disk da 30 GB. Completo di connettività avanzata, HTC Shift è caratterizzato dalle connessioni globale ad alta velocità UMTS/HSDPA Tri-Band, GSM/GPRS/EDGE Quad-Band, Bluetooth 2.0 e Wi-Fi. HTC Shift è anche un virtuoso centro multimediale grazie a Media Player 11 che fornisce un facile accesso alla musica video e foto.


“HTC Shift unisce la potenza di Windows Vista con connettività avanzate in un raffinato computer mobile” afferma Bill Mitchell, Corporate vice president di Microsoft Windows Mobile Platforms Division. “HTC e Microsoft stanno migliorando gli smartphones da anni, per questo è una gioia vederle trasferire la loro esperienza e capacità innovativa ai computer portatili”.

HTC Advantage
Sviluppato per essere caratterizzato da un’estrema portabilità, HTC Advantage libera gli executive che viaggiano spesso dal peso del notebook. HTC Advantage integra le caratteristiche per una elevata produttività in un unico ed innovativo design, sufficientemente piccolo da trovare posto nella tasca della giacca o della borsa. Basato su Microsoft Windows Mobile 6, HTC Advantage include Microsoft Office Outlook Mobile, per un rapido accesso alla posta, al calendario e ai contatti, e Microsoft Office Mobile che permette la creazione e l’editing dei documenti. HTC Advantage possiede una tastiera QWERTY che si collega magneticamente e connettività avanzate con UMTS/HSDPA TriBand, GSM/GPRS/EDGE QuadBand, Bluetooth 2.0 e Wi-Fi. Inoltre HTC Advantage permette una veloce navigazione satellitare grazie al GPS integrato .
Altre caratteristiche:
 Schermo touch-screen VGA da 5 “
 HD da 8GB, ROM 256MB, RAM 128MB
 Slot per card miniSDT
 HTC VueFLOT per una semplice navigazione
 Jack Audio da 3.5mm


Prezzi e Disponibilità
HTC Advantage sarà disponibile in Italia dal mese di aprile 2007 al prezzo di 1.099?. HTC Shift sarà disponibile in Europa nel terzo trimestre 2007. Altri dettagli, specifiche, prezzo e disponibilità saranno annunciate appena possibile.

Uomo si suicida in diretta chat

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Un cittadino inglese si è suicidato in diretta webcam in una chatroom dinanzi a decine di persone

Suicidio in diretta

Il quotidiano britannico online Shropshire Star.com riporta la notizia che un cittadino inglese 42enne, Kevin Neil Whitrick è stato ritrovato morto nel suo appartamento di Orleton Court a Welligton.

L’uomo si sarebbe suicidato in diretta webcam su di una chatroom dinanzi a decine di persone che guardavano impotenti l’uomo che cominciava a ferirsi. A nulla sono valse le chiamate per tentare di distoglierlo dall’intento, ne’ le chiamate alla polizia di Telford, che giunta nell’appartamento ha trovato l’uomo privo di vita.

Non si sa ancora il nome della chat su cui l’uomo stesse chattando tuttavia è certo che più di una persona ha assistito all’evento.

Kevin Whitrick lavorava per la compagnia di famiglia RMW Electrical Service. I familiari hanno affermato che in seguito ad un incidente avuto nel 2006 l’uomo non si era mai ripreso completamente, ne psicologicamente ne fisicamente e proprio questo potrebbbe averlo condotto al suicidio.

La storia ricorda tragicamente quella di Luca K. informatico milanese (in realtà Ciro E.Milani di Lodi) suicidatosi qualche tempo fa e il cui “racconto di un suicidio” era stato raccontato per filo e per segno sul suo blog “prima di partire” e quella di un altro caso italiano fortunatamente conclusosi diversamente con protagonista un ragazzo di Cassino di soli 15 anni che aveva deciso di suicidarsi per l’impossibilità di confessare ai genitori la sua omosessualità. Il ragazzo aveva affidato questa sua intenzione ad un uomo conosciuto su un forum per gay il quale prontamente ha avvertito la polizia che è riuscita a risalire al ragazzo e a salvarlo.

YouTube Awards: gli oscar del web 2.0

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Mancavano soltanto loro gli Awards dei video più votati del 2006 su YouTube

YouTube Awards 2006

Da tempo su YouTube è possibile controllare i video più visti, più commentati presenti sul “megaportalone” che sta guidando la rivoluzione del web 2.0, tuttavia un vero e proprio contest con tanto di Awards e nominations per categoria sulla scia di quelli assegnati dall’Accademy di Hollywood, ancora mancava.

L’assenza è stata colmata nei giorni scorsi quando YouTube, ora di proprietà di Google, ha pubblicato sul proprio sito l’esito del contest dei video più votati del 2006 che noi vi riproponiamo suddivisi per categoria.

Most creative: Here it goes again, OKGo
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Best Comedy: Smosh Short 2: Stranded, Smosh
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Best Commentary: Hotness Prevails, thewinekone
[YOUTUBE=w-rcjaBWvx0] [/YOUTUBE]
Best Series: Ask A Ninja, digitalfilmmaker
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Best Music Video: Say It’s Possible, TerraNaomi
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Most Inspirational: Free Hugs Campaign, PeaceOnEarth123
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Most Adorable: Kiwi!, Madyeti47
[YOUTUBE=sdUUx5FdySs] [/YOUTUBE]

Scommettiamo che nei prossimi anni il risalto dell’avvenimento sarà pari a quello degli Oscar di Hollywood ? 😉

Xbox 360: Confermata (quasi) la versione HDMI

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Le indiscrezioni su una nuova versione HDMI di Xbox 360 sembrano prendere forma

HDMI

La notizia di una Xbox 360 con uscita HDMI sembra sia stata non intenzionalmente confermata su un forum ufficiale di XNA Game Studio Express, da uno sviluppatore Microsoft.

Alla domanda su se la Xbox 360 “rivisitata” necessiti di modifiche al codice, lo sviluppatore si è limitato a rispondere che nessuna modifica è necessaria e confermando indirettamente l’intenzione di Microsoft di rilasciare una versione HDMI della console.

Naturalmente sono d’obbligo tutte le precauzioni possibili ma se combinata con la notizia data alcuni giorni fa sulla Xbox 360 “Elite” , questa notizia sembra avvalorare la tesi di una prossima uscita di una nuova versione della console di Microsoft.

fonte engadget

Poste Italiane operatore di telefonia mobile

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Poste Italiane si prepara ad entrare nel settore della telefonia mobile come operatore “virtuale”

Poste Italiane operatore mobile virtuale

Poste Italiane ha siglato un accordo con Vodafone Italia per l’accesso alla sua rete di telefonia mobile e la successiva commercializzazione a proprio nome di servizi e offerte

La notizia, sorprendente sotto alcuni aspetti, si inserisce nell’ambito della riqualificazione delle attività di Poste Italiane cominciata già da diversi anni con l’offerta di servizi finanziari e la commercializzazione di prodotti nella propria rete di uffici diffusi su tutto il territorio nazionale.

L’accordo con Vodafone sarà ufficializzato nel pomeriggio di oggi dall’amministratore delegato di Poste italiane Sarmi dopo l’approvazione, ormai scontata, del Cda dell’azienda.

Poste italiane potrà contare sulla diffusione capillare su tutto il territorio nazionale dei suoi 14000 uffici e soprattutto sull’offerta di prodottii finanziari abbinati alla telefonia mobile.

In futuro utilizzando la possibilità di fornire servizi di accesso alla rete mobile all’ingrosso altre società potrebbero seguire la strada di Poste Italiane e Vodafone.

[Aggiornamento]Sembra che all’ultimo momento TIM abbia fatto un offerta a Poste Italiane che ha riaperto la trattativa per la scelta del gestore di riferimento. Entro una settimana la scelta.