Clair Obscur: Expedition 33 non è solo un brillante RPG a turni: è un viaggio dentro un mondo che premia l’osservazione, la memoria e la curiosità. Fin dalla sua uscita, il 24 aprile 2025, il titolo di Sandfall Interactive ha conquistato critica e pubblico con il suo stile artistico raffinato, il sistema di combattimento ibrido e l’ambientazione ispirata alla Belle Époque francese. Ma oltre alla storia principale della Spedizione 33 e alla lotta contro la Peintresse, si nasconde una rete fittissima di attività secondarie, boss facoltativi, oggetti rari e aree segrete che il gioco non segnala in alcun modo.
Non esiste un diario missioni. Non ci sono marcatori sulla mappa. Tutto va scoperto sul campo, passo dopo passo, prestando attenzione a ogni dettaglio dell’ambiente e ai dialoghi dei PNG. Per questo motivo, abbiamo raccolto in un’unica guida definitiva tutto ciò che serve per esplorare il mondo di Clair Obscur: missioni Nevron, sfide nascoste, boss segreti e location opzionali. Ogni sezione è costruita con cura, fedelissima alle fonti ufficiali, senza omissioni né aggiunte inventate.
Vi accompagneremo attraverso tutte le richieste secondarie, le zone istanziate più misteriose, e i combattimenti più impegnativi del gioco, con dettagli su livelli consigliati, ricompense, percorsi e condizioni di attivazione. Che voi siate dei completisti o semplici curiosi, qui troverete tutto quello che serve per non perdere nemmeno un frammento di questa avventura.
Le missioni dei Nevron: aiutare il nemico per ottenere grandi ricompense
Una delle caratteristiche più originali di Clair Obscur: Expedition 33 è la presenza di missioni secondarie affidate a Nevron non ostili, creature normalmente nemiche che, in rare occasioni, si mostrano amichevoli e bisognose di aiuto. Interagire con loro e portare a termine i loro compiti sblocca ricompense uniche, arricchisce la lore e contribuisce al trofeo/obiettivo “Aiding the Enemy”. È fondamentale, però, non attaccarli prima di averci parlato: farlo interromperà definitivamente la missione.
Ecco l’elenco completo delle richieste Nevron, con tutte le informazioni su localizzazione, livello consigliato e ricompense.
Luce di Jar – Trovare una fonte di luce
- Località: Praterie Primaverili, tra il Grande Prato e l’Albero Indaco (Atto 1)
- Livello consigliato: 3+
- Come iniziare: Parlate con Jar, un grande Nevron bianco all’interno della caverna presso il campo abbandonato
- Compito: Recuperate la Resina tra i detriti più avanti nella caverna e poi usa l’attacco a distanza per accendere la sua torcia
- Ricompensa: 1x Frammento di Tinta Curativa (bonus permanente per la rigenerazione)
Missione Demineur – La mina perduta
- Località: Estremità nord delle Acque Volanti, vicino al relitto della Spedizione 68 (Atto 1)
- Livello consigliato: 5+
- Come iniziare: Parlate con Demineur, che si trova all’interno di una formazione rocciosa
- Compito: Recuperate la Mina Intatta completando una sezione platform vicina e riportala al Nevron
- Ricompensa: Arma “Deminerim” livello 3 per Lune, con affinità elementale Fulmine
Piccolo Bocciolo – In cerca di crescita
- Località: Area “Il Piccolo Bocciolo”, overworld tra Acque Volanti e Santuario Antico (Atto 1)
- Livello consigliato: 10+
- Come iniziare: Parlate con il Nevron bambino che desidera crescere e raggiungere il fratello
- Compito: Donate una Pelle di Bocciolo, ottenuta sconfiggendo i boss “Bocciolo” nelle aree circostanti
- Ricompensa: 1x Colore di Lumina + eventuale Catalizzatore Cromatico Lucido se si sconfigge il Bocciolo cresciuto
Hexga – Cristalli di luce
- Località: Scogliere Ondulate di Pietra, vicino all’ingresso delle Caverne delle Maree (Fine Atto 1)
- Livello consigliato: 20+
- Come iniziare: Parlate con Hexga, un Nevron che chiede delle rocce luminose
- Compito: Raccogliete 3 Cristalli di Roccia Luminosa nelle Caverne Contaminate adiacenti e consegnateli
- Ricompensa: Picto Guscio Automatico, una protezione passiva preziosa
Benisseur – Il mistero della fontana
- Località: Boschi Rossi, a nord-ovest delle Acque Volanti (Atto 1)
- Livello consigliato: 15+
- Come iniziare: Interagite con la fontana parlante (Bénisseur)
- Compito: Donate Chroma in quantità crescenti (5.000, 10.000, 25.000, 50.000 – totale 90.000)
- Ricompensa: Picto Recupero, rigenerazione passiva della salute
Trovatore – Una sfida musicale
- Località: Cava di Pietra, est del Campo di Battaglia Dimenticato (Atto 2)
- Livello consigliato: 50+
- Come iniziare: Parlate con Trovatore, un Nevron che desidera imparare a suonare
- Compito: Superate un mini-gioco ritmico schivando e prendendo le note corrette
- Ricompensa: Picto Parata Curativa livello 10
Portier – Labirinto e assi di legno
- Località: Rovine Esoteriche, ovest della Vecchia Lumière (Atto 2)
- Livello consigliato: 50+
- Come iniziare: Parlate con Portier, una sfera blu fluttuante
- Compito: Recuperatet le Tavole di Legno all’interno del labirinto e consegnale
- Ricompensa: Picto Guarigione Protettiva + possibilità di affrontarlo come boss per ulteriori ricompense
Maestra Danzatrice – La sfida della parata
- Località: Cuori Ghiacciati, a nord della Stazione di Monoco (Atto 2)
- Livello consigliato: 50+
- Come iniziare: Parlae con l’insegnante tra le Danseuses
- Compito: Superate una sfida di parry perfetti in un duello uno contro uno
- Ricompensa: Abito Danzatrice per Lune
Blanche – Il giudizio finale
- Località: La Fontana, isola fluttuante a ovest delle Praterie Primaverili (Atto 3, richiede volo)
- Livello consigliato: 75+
- Come iniziare: Parlate con Blanche, ma l’esito varia in base alle tue scelte precedenti con gli altri Nevron
- Compito: Se avete risparmiato tutti i Nevron, ricevi una ricompensa enorme. In caso contrario, preparatevi a un duro scontro
- Ricompensa: Fino a 100x Colore di Lumina, oppure 10x Colore di Lumina + Catalizzatori se la combatti
Missioni secondarie dei PNG: storie nascoste e premi esclusivi
Non ci sono solo Nevron da aiutare in Clair Obscur: Expedition 33. Nel corso dell’avventura si incontrano diversi personaggi secondari con richieste particolari, a volte teneramente umane, altre decisamente bizzarre. Non esiste un registro per queste missioni, quindi il rischio di lasciarsele sfuggire è concreto. Per questo è importante sapere dove cercare, a che punto della storia affrontarle e soprattutto cosa si ottiene completandole.
Una delle prime missioni secondarie disponibili nel gioco è quella di Richard, durante il prologo a Lumière. Parlando con lui, vicino alla statua a sinistra del palco di reclutamento, si riceve l’incarico di consegnare un’uniforme a suo figlio Jules al Festival della Spedizione. È una missione semplicissima ma completamente missabile, che premia con l’outfit “Crimson Uniform” per Gustave.
Nel Villaggio Gestral, durante l’Atto 1, si può incontrare Karatom, un piccolo Gestral che chiede aiuto per trovare un Fungo Blu. Una volta recuperato l’oggetto nell’area del Nido di Esquie, si affronta il potente e grottesco boss Ultra-Ultimate Sakapatate, in un duello uno contro uno con Gustave. La ricompensa, oltre al rispetto del villaggio, include l’outfit “Pure” per Gustave, tre Catalizzatori Cromatici Lucidi e un Recoat. Attenzione: la missione diventa irripetibile dopo aver completato le Scogliere Ondulate di Pietra.
Sempre a Gestral è presente Alexsoundro, che propone una sfida assurda quanto divertente: raggiungere una patata posizionata in cima a una colonna. Superata questa prova d’ingegno e movimento, si ottiene l’outfit “Sakapate” per Lune.
Nell’arena del villaggio c’è poi Ono-Puncho, che sfida i giocatori a infliggere 9.999 o più danni in un singolo colpo. Non è una prova facile e richiede una build ben studiata, ma in caso di successo si sblocca l’outfit “Sakapatate” per Maelle, particolarmente ricercato per chi ama collezionare costumi.
Infine, una delle missioni secondarie più longeve e articolate è quella offerta da Sastro, il PNG che tiene traccia dei Gestral Perduti. Dopo aver trovato il primo, inizia una caccia a nove Gestral dispersi in tutto il Continente. La ricompensa non è solo narrativa: si ottengono tagli di capelli esclusivi, l’abilità “Paint Break”, un Colore di Lumina e il prezioso Picto “Pro Retreat”.
Nel cuore del Carosello, un’area innevata raggiungibile durante l’Atto 2, vive Grandis, una creatura che chiede aiuto per liberare la sua giostra dai ghiacci. Serve l’abilità “Paint Break” per farlo, ma ne vale la pena: oltre a ricompense uniche, si trova anche un Disco Musicale legato alla storia.
Aree opzionali : quando l’esplorazione diventa ricompensa
L’universo di Clair Obscur: Expedition 33 è molto più di una mappa da attraversare. È un puzzle narrativo e ambientale che si apre gradualmente solo a chi ha il coraggio di guardare oltre i sentieri battuti. Le aree istanziate sono location separate dal flusso principale del gioco, spesso nascoste o raggiungibili solo dopo aver acquisito abilità specifiche tramite la progressione o i rapporti con i compagni. Esplorarle tutte significa sbloccare boss opzionali, missioni secondarie, equipaggiamenti rari e frammenti di lore preziosi. Ecco cosa aspettarsi, suddividendo le zone in base alla progressione della storia.
Le prime scoperte: Atto 1 e l’inizio dell’overworld
Già nel primo atto, dopo aver lasciato le Praterie Primaverili, si aprono le prime deviazioni interessanti. La Caverna di Abbest è facilmente raggiungibile a sinistra del percorso principale, ma cela un boss impegnativo, l’Abbest Cromatico, consigliato almeno al livello 20. Sconfiggerlo premia con il Picto Primo Attacco e materiali rari per il potenziamento.
Sempre nel primo atto, è possibile trovare l’Antica Città Gestral, a sud delle Acque Volanti, nascosta dietro rocce frantumabili (serve l’abilità di Esquie). Lì si trova un Disco Musicale, “Luci del Passato”, che amplia la collezione sonora del gioco.
Una zona fondamentale è anche Il Piccolo Bocciolo, legata alla missione Nevron omonima. Se si soddisfano le richieste del giovane Bourgeon, la zona si trasforma in un’arena dove affrontare un boss opzionale. Oltre ai premi immediati, l’area offre accesso al Diario della Spedizione 53, utile per chi vuole approfondire la narrativa.
La Cava del Crepuscolo, poco distante, offre un altro Disco Musicale, mentre i Boschi Rossi, a nord-ovest delle Acque Volanti, ospitano la fontana parlante Bénisseur. Donandole Chroma in quantità crescenti si ottiene il prezioso Picto “Recupero”.
Da segnalare anche l’Arena Gestral Nascosta, celata dietro una catena montuosa a ovest del Villaggio Gestral. Qui si affrontano sfide uno contro uno che testano a fondo le abilità del giocatore, con ricompense come il Picto Solo Fighter e una serie di Pictos “Last Stand”.
Spedizioni più profonde: Atto 2 e abilità ampliate
Con l’avanzare dell’avventura e l’acquisizione di nuove capacità esplorative, si sbloccano zone ancora più intricate. Nella Caverna delle Scogliere, situata nell’area delle Scogliere Ondulate di Pietra, si affronta Hexga Cromatico, boss legato anche alla missione Nevron. L’area è ricca di percorsi alternativi e segreti ambientali.
Proseguendo, si arriva alla Caverna Schiacciante, una sfida a tempo contro un Arboscello Gigante che funge da test per build DPS. Il combattimento è serrato, ma la vittoria ricompensa con materiali di alto livello e un Picto esclusivo.
Altre zone da non perdere sono il Raccolto Giallo, con due boss opzionali e l’accesso a un mercante nascosto, e i Boschi Perduti, una landa misteriosa piena di segreti e collezionabili come il Disco Musicale “La Serra di Aline”.
La Cava di Pietra, legata alla missione musicale del Nevron Troubadour, è un momento di pausa ritmica tra le tante battaglie, mentre il Carosello offre un’interazione toccante con Grandis, bloccato sotto una coltre di ghiaccio.
Da segnalare anche l’area ghiacciata di Cuori Ghiacciati, un gigantesco hub che fonde esplorazione, boss fight e missioni secondarie. Qui si affrontano nemici come il Vegliante Cromatico e si scoprono segreti legati a Lune.
A ovest della Vecchia Lumière si trova il labirinto delle Rovine Esoteriche, dove è possibile aiutare (o affrontare) il misterioso Portier. L’interazione cambia in base alle scelte del giocatore.
Infine, la vasta zona di Foglie Cadenti, tra i Campi di Battaglia Dimenticati e la Vecchia Lumière, è un concentrato di contenuti opzionali. Boss, missioni, mimi nascosti e persino un mercante esclusivo attendono chi si avventura tra i suoi sentieri e laghi.
Segreti finali e sfide endgame: Atto 3
L’ultima parte del gioco è un trionfo di verticalità ed enigmi ambientali. Il Maniero Volante, situato tra le montagne a nord-est, è il dungeon endgame per eccellenza. Solo chi ha sconfitto quattro specifici Nevron può aprirne la porta. Il boss finale, Clea, è tra i più difficili di tutto il gioco, ma offre ricompense eccezionali.
Le Bozze di Renoir, accessibili solo con l’abilità d’immersione di Esquie, celano invece Simon, il superboss segreto di Clair Obscur. La sua arena è isolata e fuori dalla mappa principale, raggiungibile solo dopo un lungo processo di relazione.
La zona di La Fontana, sospesa in aria, ospita Blanche, altro Nevron chiave il cui comportamento varia in base alle scelte compiute durante il gioco. A est si trova la Caverna Sinistra, dimora di Chalier Cromatico, e nei pressi di Visages è nascosta l’area de I Corvi, teatro di un mini-gioco di precisione con boss e premi.
Ultima, ma non meno importante, la Torre Infinita. Situata ai confini occidentali della mappa, accessibile solo dopo aver ottenuto il volo di Esquie, rappresenta la prova definitiva: 33 piani, sfide crescenti, e un boss finale, Painted Love, tra i più complessi mai affrontati. Chi la completa sblocca cosmetici esclusivi e il trofeo “Infinito”.
Boss opzionali e segreti: sfide per veri spedizionieri
Il mondo di Clair Obscur: Expedition 33 è disseminato di boss facoltativi, superboss nascosti e nemici rari che non solo offrono scontri memorabili, ma spesso custodiscono equipaggiamenti unici, pictos potenti e dettagli di lore fondamentali per comprendere l’universo del gioco. Questi nemici non vengono segnalati sulla mappa e possono apparire sia in aree istanziate che nell’overworld, richiedendo un’esplorazione attenta e, in alcuni casi, precise condizioni per l’accesso.
Boss opzionali unici e superboss in aree isolate
Tra i combattimenti più complessi e iconici, spiccano quelli legati alle zone istanziate. Nelle Bozze di Renoir, accessibili solo con il sesto grado di relazione con Esquie (che sblocca l’abilità di immersione), si nasconde Simon, il boss segreto più difficile del gioco. L’arena si raggiunge attraverso un percorso sommerso e poco segnalato, e il combattimento richiede una preparazione estrema, tanto da essere consigliato solo in endgame. Le ricompense, tra cui un Disco Musicale raro e oggetti di alto livello, ne giustificano la sfida.
Alla fine della Torre Infinita, invece, attende Painted Love, un’entità misteriosa che rappresenta il vero culmine del contenuto endgame. Il boss appare solo dopo aver superato le 33 prove della torre e mette alla prova tutte le abilità acquisite fino a quel momento. La vittoria garantisce cosmetici esclusivi, pictos potenti e il trofeo “Infinito”.
Nel Maniero Volante, dungeon nascosto tra le montagne nord-orientali, si affronta Clea, boss finale dell’area e figura enigmatica legata alla narrativa di fondo del gioco. Per accedere a lei è necessario sconfiggere quattro specifici Nevron sparsi per il continente. La battaglia contro Clea premia con il Picto “Clea’s Life”, catalizzatori perfetti e un taglio Mimo unico per Maelle.
Anche l’Arena Gestral Oscura, isolata in una delle isole fluttuanti, cela un boss finale: Golgra. Si tratta di un combattimento unico nel suo genere, disponibile solo dopo aver battuto i tre boss Sakapatate dell’arena. La sfida è affrontabile con un solo personaggio, e la sconfitta di Golgra chiude l’arena in modo permanente, rendendo il combattimento un’occasione irripetibile.
Altri boss memorabili includono il Lampmaster potenziato, all’interno dell’Officina di Pittura. Dopo aver risolto gli enigmi visivi legati a luce, colore e forma, si sblocca l’accesso a una versione potenziata del già temibile avversario. Le ricompense sono tra le migliori del gioco, inclusi i pictos “At Death’s Door” ed “Energising Attack I”.
Boss speciali legati a missioni secondarie
Alcuni Nevron diventano boss opzionali se si prendono determinate scelte. È il caso del Portier, incontrato nelle Rovine Esoteriche, che può trasformarsi in nemico dopo aver completato la sua missione. La battaglia è intensa e ricompensa con tre Colori di Lumina e un Catalizzatore Cromatico Lucido.
Un’altra sfida notevole è quella contro Blanche, accessibile a La Fontana. Se durante l’avventura si sono uccisi i Nevron amichevoli invece che aiutarli, Blanche deciderà di combattere. In caso di vittoria, si ottengono 10 Colori di Lumina e due Catalizzatori di alto livello; in alternativa, se i Nevron sono stati tutti risparmiati, Blanche ricompenserà con ben 100 Colori di Lumina senza combattere.
Nel Villaggio Gestral, accettando la missione di Karatom, si affronta l’Ultimate Sakapatate, un boss che sfida Gustave in un duello uno contro uno. La vittoria sblocca l’outfit “Pure” e ricompense rare.
Da segnalare anche il Giovane Ragazzo e Lady Sap, legati all’area di Foglie Cadenti: la loro storyline culmina in un boss fight opzionale che svela dettagli sorprendenti sulla lore dei Gestral e regala oggetti esclusivi.
Boss principali dell’overworld
Al di fuori delle aree istanziate, l’overworld stesso ospita potenti nemici visibili solo esplorando a fondo. Il Grosse Têtesorveglia l’ingresso di una grotta costiera e va affrontato solo dopo aver sbloccato il nuoto e la rottura dei coralli. Sconfiggerlo sblocca l’abilità “Missabile” di Monoco, oltre a un Picto raro.
Tra le sfide più ardue c’è Serpenphare, un boss volante visibile solo in cieli specifici della mappa, probabilmente sopra il Cimitero delle Barche. La sua meccanica AP è unica e la ricompensa include i Catalizzatori Perfect e il Picto “Energy Master”.
Altro boss particolare è Sprong, che richiede il volo per essere raggiunto e si nasconde tra le acque a sud-ovest del Cimitero delle Lame. Debole al fulmine, una volta sconfitto premia con il Picto “Cheater” e materiali grandiosi.
Anche Frost Eveque e Thunder Eveque, boss elementali situati su piattaforme isolate, offrono battaglie tematiche e risorse avanzate, ideali per la preparazione agli scontri finali del gioco.
Completano il quadro vari Nevron cromatici come Jar, Demineur, Moissonneuse, Petank, Goblu e altri, ciascuno nascosto in punti strategici del mondo e legato a una build specifica. Le armi ottenibili da questi scontri sono spesso le più potenti disponibili per i singoli personaggi.
Come scoprire ogni segreto del mondo di Clair Obscur
In Clair Obscur: Expedition 33, esplorare non è mai un passatempo secondario, ma il cuore stesso dell’esperienza. Il mondo di gioco premia ogni deviazione, ogni sguardo attento, ogni passo fuori dal sentiero. Tuttavia, senza strumenti convenzionali come un diario missioni o un sistema di tracciamento delle quest, la vera mappa è la memoria del giocatore.
L’importanza delle abilità di Esquie
Gran parte delle aree segrete e dei boss più interessanti si trovano in zone inaccessibili senza le abilità di Esquie, la creatura compagna della spedizione. Man mano che la relazione con Esquie si approfondisce, si sbloccano capacità chiave come:
- Nuoto e immersione, che permettono l’accesso a caverne sommerse o passaggi nascosti sotto la superficie;
- Frantumazione di rocce, per abbattere ostacoli che celano ingressi segreti;
- Volo, indispensabile per raggiungere isole fluttuanti e piattaforme isolate;
- Salto potenziato e planata, utili per segmenti platform nascosti.
Il suggerimento è chiaro: non smettere mai di parlare con Esquie durante le fasi di riposo, poiché l’evoluzione della relazione sblocca non solo nuove abilità, ma anche accessi narrativi e interazioni esclusive.
Ascolta, osserva, collega
Senza segnalazioni evidenti, l’osservazione dell’ambiente è tutto. Oggetti fuori posto, spiragli di luce, ombre che si muovono, ghirlande blu nel paesaggio: ogni elemento può suggerire un sentiero alternativo. Anche le descrizioni degli oggetti nell’inventario, talvolta, offrono indizi su boss nascosti, percorsi segreti o PNG da cercare.
Non sottovalutare neanche i dialoghi casuali tra i membri della squadra o con i PNG minori: possono contenere accenni apparentemente innocui ma fondamentali per attivare un evento o trovare una zona segreta.
Il ritorno nei luoghi già visitati
Il backtracking, spesso marginale in altri RPG, qui è fondamentale. Una zona esplorata in precedenza può rivelare nuove vie o contenuti solo dopo aver acquisito abilità specifiche. È consigliabile segnarsi i luoghi sospetti non ancora esplorabili per tornarci più avanti: potresti trovarci un boss segreto, un nuovo Picto o un elemento legato a una missione secondaria.
In particolare, le aree come Foglie Cadenti, Raccolto Giallo, Boschi Perduti e La Tela nascondono spesso elementi accessibili solo in fasi avanzate del gioco.
L’interazione con i PNG conta
Molte attività secondarie non si attivano immediatamente: serve tornare a parlare con un PNG dopo aver compiuto un’azione specifica, o semplicemente incontrarlo più volte nel corso della spedizione. Non dare mai per conclusa una conversazione al primo incontro.
Alcuni NPC, come Karatom, Blanche o Portier, cambiano ruolo e comportamento in base alle tue scelte, aggiungendo nuovi strati di interazione e talvolta anche modificando l’accesso a boss opzionali o zone segrete.
Le missioni nascoste nella mappa stessa
Infine, non tutti gli eventi sono legati a personaggi o dialoghi. Alcune zone del mondo attivano segreti semplicemente passandoci attraverso, guardandole da un’angolazione particolare o saltando in punti precisi. L’Officina di Pittura, per esempio, si apre solo quando si raccolgono gli oggetti giusti in tre ingressi separati. Altri, come i Mimo o i Petank, appaiono solo se si interagisce nel modo corretto con l’ambiente circostante.
Un viaggio da vivere con attenzione e curiosità
Clair Obscur: Expedition 33 non regala nulla a chi corre. Ogni premio, ogni segreto, ogni frammento di lore è pensato per chi si ferma, esplora, osserva e collega. In un’epoca di giochi guidati da frecce e indicatori, Expedition 33 è un invito a rallentare e ad ascoltare il mondo, a fidarsi del proprio istinto e ad abbracciare l’ignoto. È così che si diventa veri spedizionieri.
Le nostre guide per Clair Obscur: Expedition 33
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