Immergiamoci nel mondo futuristico e distopico di Enhanced – la graphic novel tutta italiana ispirata a Cyberpunk
Il Cyberpunk con le sue città futuristiche e tecnologicamente avanzate, i suoi abissi distopici e i suoi anti-eroi ribelli, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop. Dal Cinema, alla moda, dalla musica alla letteratura, passando per l’arte, i fumetti, il design e naturalmente i videogames, l’immaginario Cyberpunk nato negli anni ’80 continua a plasmare intere generazioni e a generare opere immortali.
Il successo di film come “Blade Runner” e “The Matrix”, romanzi come “Neuromancer” di William Gibson e videogiochi come “Deus Ex” e “Cyberpunk 2077” ne hanno poi, in qualche modo, cristallizzato alcuni canoni estetici in una visione cupa e desolata del futuro, caratterizzato da disuguaglianze sociali, corruzione corporativa e tecnologia pervasiva, a cui fanno da contraltare però coloratissimi ed eccessivi outfit e installazioni cibernetiche improbabili.
L’immaginario cyberpunk continua ad essere rilevante perché anticipa le tensioni del nostro tempo: la lotta per il controllo della tecnologia, la fusione tra uomo e macchina e il conflitto tra l’individuo e il sistema. Nonostante la sua visione oscura del futuro, il cyberpunk, però, esprime anche una speranza ribelle: la possibilità di resistere, di ribellarsi e di reinventare il mondo.
Proprio ispirandosi a questo immaginario, alcuni giovani talenti che rispondono al nome di Simone Masina,creatore, Stefano Di Pietro,disegnatore, Barbara Salvati colorist, hanno realizzato quello che all’apparenza sembrava impossibile: creare una graphic novel tutta italiana non soltanto ben scritta e sceneggiata, ma anche incredibilmente accattivante dal punto di vista estetico e capace in pochissime ore di raccogliere ben 60.000 euro su Kickstarter da 1100 backers. Il successo della campagna, poi, ha portato alla pubblicazione del vol. 1 in due edizioni, brossurata e cartonata, andate sold out in pochissimo tempo.
Ora Masina e compagni ci riprovano con una nuova campagna Kickstarter per il Vol.2, attualmente live e già in grado di raccogliere 40.000 euro (a questo link trovate la pagina Kickstarter del progetto dove potete acquistare il vol. 1 e 2 nelle diverse edizioni in cui sarà reso disponibile).
Con l’avvicinarsi della fine del Kickstarter per il vol.2, abbiamo deciso di invitare gli amici di Enhanced per una chiacchierata live sul nostro canale Twitch. Parleremo naturalmente del vol. 1 e del prossimo vol. 2, dei masterpieces che hanno influenzato l’opera, dei collegamenti diretti o indiretti a Cyberpunk 2077 e, ovviamente, potrete fare in chat tutte le domande che vorrete conoscendo in prima persona gli autori.
Prima però dell’intervista, in questo articolo abbiamo deciso di parlarvi un po’ dell’opera, così da farvi arrivare preparati all’appuntamento di Lunedì 20 alle 21.
Come nasce Enhanced – A Cyberpunk Graphic Novel.
Enhanced nasce da una campagna di role game di Cyberpunk 2020 giocata da Masina e i suoi amici nerd storici e, da qui, l’idea: realizzare una trilogia che potesse saziare la fame di Cyberpunk di tanti nerd (come chi vi scrive) riempiendo gli spazi di un immaginario così fruttifero.
Il primo volume, dopo una riuscitissima campagna Kickstarter, ha portato alla realizzazione di una prima edizione in lingua italiana ed inglese da 2000 copie, esaurite quasi immediatamente, e soprattutto ha attirato l’attenzione di altri giovani talenti del fumetto italiano. Sono così arrivate le collaborazioni con Mirka Andolfo (Mercy, Sweet Paprika) che ha realizzato la variant del Vol.1, e Francesca Fedele (Peacchip su X) che si occuperà della variant del Vol.2.
Inoltre, una variant in formato A5 del vol.2 ha coinvolto anche Romina Moranelli (disegnatrice per Marvel e Disney Italia) e che sarà disponibile a breve, mentre Roberto Ricci, noto disegnatore di Cyberpunk 2077, sarà uno degli artisti ospiti del vol.2. e di cui trovate una tavola proprio qui sotto.
Come avrete sicuramente capito abbiamo apprezzato davvero tanto il lavoro di questi giovani talenti italiani e pertanto non vediamo l’ora di fare due chiacchiere con loro Appuntamento imperdibile, quindi, per Lunedi 20 alle 21 sul canale Twitch di 4News.it twitch.tv/4news e poi naturalmente in replica sul canale YouTube.
Sony e Naughty Dog hanno annunciato che i possessori della versione PlayStation 4 di The Last of Us Parte II, sia fisica che digitale, potranno effettuare l’upgrade alla Remastered PlayStation 5 al prezzo di 10 dollari (10 euro da noi).
Vediamo come fare materialmente l’upgrade quando sarà disponibile (ovviamente il 19 gennaio 2024, al D1).
Se siete possessori della versione su disco di The Last of Us Parte II per PlayStation 4 (QUI la nostra recensione) dovrete ovviamente avere una PlayStation 5 con lettore. Non è possibile farlo con una PlayStation 5 Digital.
Inserite il disco e dall’icona nel menù della console vi verrà notificata la presenza dell’upgrade. Premete il tasto indicato (generalmente il Triangolo), seguite la procedura di pagamento (10€) e dopo aver fatto ciò avrete finalmente la possibilità di scaricare la versione digitale con SKU nativo PlayStation 5, con tutte le aggiunte e le migliori del caso (QUI tutti i dettagli). Ovviamente per giocare la versione appena scaricata il disco PlayStation 4 deve restare comunque inserito nel lettore della console dato che verrà utilizzato per effettuare il check della vostra licenza.
Se siete possessori della versione digitale, invece, potrete effettuare l’upgrade anche con una PlayStation 5 Digital.
Raggiungete l’icona nel menù della console e procedete come indicato sopra, ignorando ovviamente tutta la parte relativa alla questione disco e check della licenza.
Durante la notte, Sony e Naughty Dog hanno annunciato ufficialmente il tanto vociferatoThe Last of Us Parte II Remastered per PlayStation 5. Per ora non è stato faccio cenno ad un eventuale porting per PC. Di seguito il trailer:
Questa nuova versione del capolavoro Naughty Dog (QUI la nostra recensione della versione PlayStation 4) sarà disponibile a partire dal prossimo 19 gennaio 2024. I preordini saranno aperti il prossimo 5 dicembre.
Oltre all’edizione standard fisica e digitale sarà disponibile anche una Delux Edition denominata W.L.F. Edition disponibile solo su PlayStation Direct. Nella foto qui di seguito potete ammirarne i contenuti:
I possessori della versione PlayStation 4, sia fisica che digitale, potranno effettuare l’upgrade alla Remastered PS5 al prezzo di 10 dollari (10 euro da noi). Confermata la possibilità di importare i vecchi salvataggi.
Ma quali sono le aggiunte e le migliorie?
La nuova versione godrà di 4K nativo in modalità Fedeltà, 1440p in modalità Performance e framerate sbloccato per le TV che supportano il VRR, risoluzione delle texture migliorata, livello di distanza aumentato, ombre di maggior qualità e animazioni più fluide e supporto totale alle caratteristiche del DualSense.
Per quanto riguarda i contenuti, saranno disponibili una modalità Guitar Free Play per suonare la chitarra liberamente, ma soprattutto Lost Levels e No Return.
I primi sono una serie di livelli “incompleti”, eliminati dal gioco originale. Qui saranno presenti in versione “rimaneggiata” ma non completa, con tanto di commenti degli sviluppatori. No Return invece è una modalità roguelike che permette di giocare con una serie di personaggi, tra cui alcuni presenti per la prima volta in versione giocabile, con tante opzioni per personalizzare le partite.
Voi comprerete The Last of Us Parte II Remastered?
Mentre la stampa internazionale sta condividendo le prime impressioni sull’atteso Dragon’s Dogma 2, sembra essere trapelata la data di uscita della prossima produzione Capcom.
Il leak proviene nientemeno che dal sito del PEGI, o Pan European Game Information, il metodo di classificazione valido su quasi tutto il territorio europeo usato per classificare i videogiochi.
Secondo quanto segnalato su Reddit, Dragon’s Dogma 2 ha ricevuto un PEGI 18 (cosa abbastanza prevedibile) ed ha riportato una data esatta per la release: il prossimo 22 Marzo.
Contestualmente, nelle scorse ore Capcom ha confermato l’arrivo di uno showcase digitale dedicato al titolo, in cui verranno mostrati circa quindici minuti di nuovo materiale… e probabilmente la conferma della data di lancio. L’appuntamento, per questo evento, è per il 28 Novembre, a distanza di quasi cinque mesi dal precedente showcase dedicato.
Dragon’s Dogma è una serie di GDR per giocatore singolo ricca di azione e narrazione che offre ai giocatori la possibilità di scrivere la propria storia, dall’aspetto del loro Arisen, la sua classe, la sua squadra, l’approccio alle varie situazioni e molto altro. Ora, in questo attesissimo sequel, il vasto ed esplorabile mondo fantasy di Dragon’s Dogma 2 ti attende.
Lungo il tuo viaggio si uniranno a te dei misteriosi esseri ultraterreni noti come pedine, in un’avventura così unica che ti sembrerà di avere al tuo fianco altri giocatori.
Tutti questi elementi vengono impreziositi ancor di più dalla tecnologia della fisica, l’intelligenza artificiale (IA) e una grafica ultra moderna per creare in Dragon’s Dogma 2 un mondo fantasy incredibilmente immersivo.
Restiamo in attesa di novità. Vi ricordiamo che Dragon’s Dogma 2 arriverà per PC, PlayStation 5 ed Xbox Series.
La notizia era nell’aria già da diversi mesi, ma sembra che oramai i minuti siano contati: The Last of Us Parte II sta per arrivare su PlayStation 5.
La conferma arriva oggi da un affidabile dataminer, l’account Twitter/X PlayStation Game Size. Si tratta di un insider che ha da sempre rivelato in anticipo dettagli tecnici sui titoli caricati su PlayStation Store. Quest’oggi ha fatto chiaro riferimento a The Last of Us Parte II, per quella che sembra essere una vera e propria versione nativa.
Incredibile pensare che The Talos Principle 2 sia arrivato sul mercato a quasi dieci anni di distanza dal suo illustre predecessore. Sviluppato dal team croato Croteam e pubblicato da Devolver Digital, il primo capitolo della serie raccolse nel 2014 un enorme successo di critica per il suo straordinario intreccio tra geniali enigmi e tematiche metafisiche. Un riscontro così positivo che gli sviluppatori annunciarono praticamente subito l’intenzione di proseguire la saga, nel 2016. Tuttavia, negli anni il progetto venne messo più volte in secondo piano, finendo per essere dimenticato da molti. Questo fino alla sua ricomparsa a sorpresa non molto mesi fa con una release date entro l’anno.
Nonostante il tempo trascorso ed un considerevole carico di aspettative, il team di sviluppo è riuscito non solo a tenere alto il livello della serie, ma a realizzare un capitolo che supera sotto ogni punto di vista i traguardi del predecessore. Assodato dunque che stiamo parlando dell’ennesimo grande titolo dell’anno, una domanda però sorge spontanea: è un’opera adatta a tutti i palati?
The Talos Principle 2 è disponibile dal 2 Novembre per PC (via Steam), PlayStation 5 ed Xbox Series.
Versione testata: PlayStation 5
998, 999 e… 1.000!
Per chi se lo fosse perso a tuo tempo, The Talos Principle era un affascinante puzzle game narrativo, che ruotava attorno allo stesso concetto materialista enunciato nel titolo: l’esistenza non può prescindere da una fisicità, al di là di qualsiasi pensiero critico. Un punto di partenza, ma anche un argomento filosofico importante all’interno di una produzione che scardinava la prospettiva antropologica, mettendo il player nei panni di un androide in un mondo senza umani.
La premessa narrativa del mondo di The Talos Principle 2 vede l’umanità oramai estinta a causa di un terribile virus liberato dal permafrost. Sorprendentemente, una IA senziente è riuscita a resistere al cataclisma e, nel corso dei secoli, ha dato vita ad una nuova civiltà di robot che si identificano come umani e che cercano di far tesoro del passato per non commettere gli stessi passi falsi. L’accrescimento ed avanzamento della nuova civilizzazione, meticolosamente programmato step by step, vede l’interruzione della produzione di nuovi individui con il numero mille. Tuttavia, durante i festeggiamenti per la sua nascita, appare dal nulla una entità virtuale chiamata Prometeo. Il suo invito misterioso a recarsi su un’isola nasconderà un viaggio tra enigmi intricati e domande sul senso dell’esistenza.
La festa viene interrotta bruscamente dall’apparizione di Prometeo.
Ha così il via una storia che si dipana in maniera organica tra opposti punti di vista su una serie di tematiche ora filosofiche ora materiali. La sceneggiatura, scritta da Jonas Kyratzes, Tom Jubert e Verena Kyratzes ha indiscutibili meriti non tanto per gli eventi (comunque davvero interessanti) ma soprattutto per la delicatezza con la quale vengono approcciati temi cari all’esistenzialismo, al materialismo ma anche al nichilismo e molto altro. Il traguardo maggiore è aver impostato l’intera narrativa in maniera fluida, permettendo al giocatore di appoggiare punti di vista diversi, lasciando il tempo tra un enigma e l’altro per restare soli con dubbi e riflessioni. La consapevolezza che matura è legata all’impossibilità di dare una risposta sempre fissa ed universale, bensì variabile nel tempo e nello spazio, in base alle esperienza di ciascuno.
La struttura del gioco permette infatti tutto questo: una volta superata l’introduzione (che rimanda all’estetica del primo capitolo), il vostro alter ego potrà esplorare la città dei robot per poi avventurarsi sull’isola di Prometeo. The Talos Principle 2 spinge più del predecessore sulla componente esplorativa, sugli attimi di silenzio tra un enigma e l’altro, tra monologhi interiori e conversazioni con compagni robot, talvolta alieni talvolta spaventosamente… umani.
Ma chi è Prometeo e cosa vuole davvero?
Now, you think with portals
Se la narrativa di The Talos Principle 2 colpisce per profondità sotto diversi punti di vista, anche il gameplay esalta le idee introdotte nel primo capitolo.
Esattamente come nel predecessore infatti, anche il nuovo capitolo è stato sviluppato attorno all’idea di un apprendimento costante, da parte del player. Un po’ come ha insegnato la scuola giapponese di game design, l’obiettivo è concedere continuamente nuovi oggetti e meccaniche, ma in forma graduale e progressiva. Ciascuna serie di enigmi presenta “qualcosa di nuovo” da dover sfruttare, sia essa una manipolazione di un fascio di luce, sia essa l’uso di abilità. Solo dopo aver appreso ogni funzionamento basilare, il gioco passa ad introdurlo all’interno di un disegno più ampio, chiedendo al player di dare fondo a tutto quanto appreso, spesso in maniera creativa.
All’inizio il gioco è piuttosto semplice e… purtroppo o per fortuna, lo resterà anche andando avanti.
Un senso di immersione nelle regole di game design e nei capricci di ogni singolo enigma, capaci di trasmettere gratificazioni infinite ogni qualvolta riuscirete a dimostrare a Prometeo (e a voi stessi) di avercela fatta. Si tratta di un traguardo niente affatto scontato nei puzzle game, che talvolta soffrono il loro essere percepiti come “estranei” rispetto alla stessa finzione narrativa che tenta di tenerne assieme ogni frammento. Meriti che competono solo ad opere maestose come Portal 2 o a piccole grandi perle come The Entropy Centre.
Il merito va anche condiviso con un comparto artistico che riesce ad essere di evidente personalità. Ambientazioni brulle si fondono a vegetazioni lussureggianti, caverne misteriose e sculture provenienti da un passato dimenticato rievocano percorsi e suggestioni degli antichi pensatori. Sensazioni veicolate anche grazie alla meravigliosa colonna sonora realizzata dal compositore Damjan Mravunac, con la partecipazione di Chris Christodoulou.
Dalle foto non si capisce cosa si deve fare? Bene, non rovinatevi nulla dell’esperienza di The Talos Principle 2.
Cogito, ergo sum…?
The Talos Principle 2 è dunque una preziosa avventura enigmatica e filosofica, capace di scavare a fondo nel pensiero dei propri giocatori, inesauribile nelle idee e generosa nella longevità (serenamente oltre le 30/40 ore).
Siamo di fronte dunque ad un capolavoro? Beh, in un certo senso si. Difficilmente troverete un’esperienza in giro come questa ed è quasi impossibile imbattersi in una qualità di questo livello, sia nella ludica sia nella scrittura. La vera domanda tuttavia è: si tratta di un capolavoro per tutti? Qui i contorni si fanno più sfumati.
Anzitutto, dobbiamo far presente un aspetto rilevante: The Talos Principle 2 non può contare su una traduzione italiana dei testi. In sé e per sé, il livello della lingua di Albione presente nella produzione non è granché temibile. Tuttavia, le cose cambiano se si pensa alla profondità e ai vari livelli di lettura dei dialoghi. Soprattutto l’utenza non anglofona potrebbe dunque trovarsi a perdere alcuni passaggi o finezze. Un vero peccato, che di fatto restringe parzialmente la platea di potenziali acquirenti.
Questa ventola, dove la metto?
Inoltre, abbiamo riscontrato un abbassamento generale della curva di difficoltà del titolo. Mentre il primo capitolo era generalmente più ostico anche nelle sfide ordinarie, adesso i picchi sono riservati ai puzzle opzionali non obbligatori. Una scelta dettata dai problemi, incontrati a suo tempo da parte dell’utenza, nel completare il titolo. Tuttavia, forse si sarebbe potuto ovviare in altre maniere che non comportassero un affievolimento urbi et orbi. In questo senso, appare giustificabile l’idea di non puntare granché sulla concessione di aiuti ai player. Ma, così facendo, ci è parso che il team di sviluppo sia stato un po’ rinunciatario. E, soprattutto, non abbia “spinto il pedale a manetta” dando libero sfogo al pieno potenziale di alcuni strumenti ed interazioni. Forse era meglio avere un sistema di aiuti più puntuale ma opzionale, piuttosto che tarare obbligatoriamente verso il basso il bilanciamento.
Particolarmente apprezzabile è poi il comparto tecnico. Il motore grafico è performante e pulito, anche se talvolta alcune ambientazioni non sono curate come avremo sperato soprattutto in tema di texture.
Alcuni puzzle sono molto più semplici di quello che sembrano.
Commento finale
A distanza di quasi dieci anni dall’illustre predecessore, Croteam riesce a supera sé stessa. The Talos Principle 2 è una meravigliosa avventura, capace di mescolare con eleganza enigmi intricati e tematiche filosofiche. L’esperienza ludica che ne deriva è di grande spessore, portando i giocatori per mano attraverso la soddisfazione della risoluzione dei rompicapi e la riflessione su grandi quesiti esistenziali. Un piccolo grande capolavoro del genere, che forse proprio per le sue particolarità (e per l’assenza della traduzione italiana), potrebbe perdere appeal nei confronti del grande pubblico. Fidatevi tuttavia: gli enigmi di Prometeo valgono la pena di essere affrontati.
Il Black Friday 2023 è alle porte e, come sempre, è il momento ideale per approfittare delle migliori offerte e sconti che durante il mese di novembre invaderanno la vostra bacheca social. Quest’anno, il Black Friday cade il 24 novembre, ma non dimenticate che le offerte iniziano molto prima e durano fino al Cyber Monday il 27 novembre.
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Come Sfruttare al Meglio le Offerte del Black Friday 2023
Con così tante offerte disponibili, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ma non preoccuparti, siamo qui per aiutarti a navigare nel marasma delle offerte del Black Friday 2023. Questa guida ti fornirà le strategie di acquisto migliori e le previsioni sulle offerte per assicurarti di ottenere il massimo dai tuoi acquisti.
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Come ogni giovedìEpic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana partiamo per l’avventura nel mondo di Umbra in Earthlock e facciamo prosperare la nostra città dopo un disastro globale in Surviving the Aftermath.
Earthlock, titolo indipendente della software house norvegese Snowcastle Games, è un JRPG che vuole omaggiare i grandi titoli degli anni 90′ che hanno reso grande il genere. Nei panni del predone Amon, dopo una strano incontro, verremo chiamati a salvare il pianeta, in un avventura che seppur dai toni colorati e cartooneschi, si presenta come una vera sfida anche per i giocatori più hardcore.
Surviving the Aftermath è uno strategico simulativo creato da Iceflake Studios, che infoltisce il vasto catalogo dell’editore Paradox Interactive, e ci mette al comando di una colonia con l’unico obbiettivo di prosperare dopo un cataclisma che ha colpito il mondo intero. Reclutiamo degli specialisti, esploriamo lande desolate, e scopriamo la verità su quanto accaduto al genere umano.
Potete fare vostri Earthlock e Surviving the Aftermath in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi linkai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 23 novembre.
E non perdetevi la live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, per provare assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propongono questi titoli gratuiti nella nuova rubrica #GiochiXPovery, in onda ogni giovedì alle 18:30.
Sony tramite il PlayStation Blog ha annunciato i giochi che verranno inseriti nei cataloghi Extra e Premium di PlayStation Plus nel mese di Novembre. Nello specifico, tutti i titoli saranno disponibili dal 21 del mese, ad eccezione di Teardown, che è già disponibile da ieri, cioè dal D1.
Nuovi giochi PlayStation Plus Extra e Premium
Teardown (PS5 – Tuxedo Labs) Pianifica il colpo perfetto usando creatività, forza bruta e tutti gli oggetti che ti circondano. Teardown offre un ambiente interamente distruttibile e realmente interattivo, dove le strategie principali sono il gameplay emergente e la libertà del giocatore!
Mobile Suit Gundam: Extreme vs. Maxi Boost On (PS4 – VSTG Project) MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON è una conversione della versione arcade di Mobile Suit Gundam Extreme VS. Maxiboost del 2016. È un gioco di combattimento a squadre 2 contro 2 in cui controlli mobile suit da numerose serie di Gundam!
Dragon’s Dogma: Dark Arisen (PS4 – Capcom) Dragon’s Dogma: Dark Arisen, il gioco di ruolo acclamato dalla critica, unisce l’azione di combattimento coinvolgente e approfondita alla libertà di esplorare l’enorme open world di Gransys in grafica HD a 1080p. Scegli tra nove classi diverse e imbarcati in un’avventura insieme a tre compagni controllati dal computer, detti pedine. Usa il dettagliato sistema di combattimento e scatena abilità e magie devastanti per affrontare mostri leggendari o montarci sopra, attaccandoli da vicinissimo! Includendo tutti i contenuti a pagamento scaricabili precedentemente pubblicati, questa è davvero la versione definitiva di Dragon’s Dogma: Dark Arisen.
Superliminal (PS4 e PS5 – Pillow Castle) Sono le 3 di notte, hai gli occhi pesanti e li chiudi mentre va in onda uno spot dozzinale del programma di terapia onirica del dott. Pierce. Ti svegli in un ambiente a te estraneo per poi renderti conto di essere intrappolato in un sogno. Un sogno dove la percezione è realtà. Benvenuto a Superliminal.
Dead Island: Riptide Definitive Edition (PS4 – Techland) Benvenuto nell’esperienza unica dell’apocalisse di zombi, adesso più bella che mai. Colto nel bel mezzo di un focolaio di zombi sull’isola di Banoi, il tuo pensiero è uno solo: sopravvivere!
Eiyuden Chronicle: Rising (PS4 e PS5 – Rabbit & Bear Studios) Eiyuden Chronicle: Rising combina un’emozionante avventura, ambientata in delle antiche rovine, con la storia della rinascita di una città.
Accanto ai sei titoli di “copertina”, sarà disponibile anche Nobunaga’s Ambition: Taishi (PS4).
Nuovi giochi PlayStation Plus Premium
Klonoa Phantasy Reverie Series (PS4 e PS5– MONKEYCRAFT Co. Ltd.) Klonoa è una serie di giochi d’azione 3D a scorrimento orizzontale pubblicata per la prima volta da Namco nel 1997. Ambientato in un originale universo traboccante di personaggi unici, il gioco vede al centro della storia l’eroe Klonoa e il suo viaggio per salvare il mondo.
Se c’è una cosa che la serie Star Ocean conosce bene è la malasorte. Nonostante la nascita nel 1996 ed una nutrita quantità di capitoli, sfortunatamente non è mai stata graziata da una qualità costante. Una situazione piuttosto amara per lo storico team di sviluppo tri-Ace, che ha cullato con amore la saga fin dagli albori, ma che è spesso inciampato maldestramente tanto nell’ambizione (The Divine Force) quanto in lavori svolti senza troppa precisione (Integrity and Faithlessness).
In un quadro che lasciava presagire una triste conclusione per l’IP, è arrivato l’annuncio del remake di uno dei capitoli più apprezzati della serie. Star Ocean: The Second Story R è infatti la nuova e definitiva incarnazione del titolo rilasciato sulla prima PlayStation a cavallo tra i due millenni. Un’operazione affidata al team Gemdrops, che si è impegnato duramente per rendere giustizia ad una perla amata da tutti i fan dei JRPG. Sforzi che apparivano evidenti fin dai primi fotogrammi mostrati, che lasciavano presagire un lavoro attento e meticoloso. Possiamo già rovinarvi la sorpresa: The Second Story R è un eccellente remake, che speriamo possa diventare un vero e proprio metro di paragone per tutti coloro che vorranno cimentarsi nel “ringiovanimento” di titoli di questo tipo. Scopriamo insieme perché.
Star Ocean: The Second Story R è disponibile dal 2 Novembre per PC (via Steam), PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch.
Versione testata: PlayStation 5
Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana
Claude C. Kenny è il figlio dell’ammiraglio della flotta stellare Ronyx J. Kenny (eroe del primo Star Ocean). Un bel giorno, il giovane ragazzo si ritrova, suo malgrado, teletrasportato in un mondo alieno sottosviluppato, legato ad uno stile di vita prettamente medievale. L’incontro fortuito con Rena Lanford, una ragazza dalle origini misteriose, sarà il preludio di un viaggio alla ricerca dei segreti del Globo Stregato. Un artefatto che potrebbe rappresentare la sua unica occasione per tornare a casa, ma a quale costo?
La premessa narrativa del titolo poggia sulle rassicuranti basi del più ferreo topos caro alla serie, l’incontro/scontro tra realtà differenti. Per tutti coloro che lo giocarono a suo tempo, non ci sono sorprese: la vicenda è inalterata. Per chi invece non ha avuto modo di affrontare l’avventura di Claude e Rena, sappiate che si tratta di una storia di stampo classico, ricca di personaggi interessanti e colpi di scena. Già alla release originaria l’intreccio non risaltava tuttavia per particolare originalità, c’è da dirlo. Allo stesso modo risulta, ieri come oggi, piuttosto lento prima di prendere il giusto ritmo.
La scelta del protagonista apre le porte ad una elevata rigiocabilità.
La particolarità strutturale della produzione consiste tuttavia nella possibilità di vivere l’avventura dagli opposti punti di vista dei due protagonisti. La scelta iniziale tra Claude e Rena comporta diverse conseguenze nel corso dell’esperienza ludica. Non solo il vostro party potrà essere reclutato tra undici possibili compagni, alcuni dei quali legati alla scelta iniziale. Addirittura, potreste vedervi assegnare side quest speciali o dungeon che altrimenti non avreste modo di visitare, per non parlare di finali alternativi e molto altro. Uno stratagemma che innalza la longevità del titolo, che in questo remake è stata preservata e stimolata grazie ad una serie di migliorie strutturali (come una maggiore velocità dei tempi di caricamento nei fast travel, che alleggerisce di molto alcune transizioni).
Parimenti apprezzata è l’ottima traduzione in italiano dei testi, che permette ad una più ampia platea di utenti di godersi comodamente The Second Story non solo sulle piattaforme attuali, ma anche nel nostro idioma. Un particolare plauso va al doppiaggio giapponese, di straordinaria fattura, mentre è impossibile non incensare il lavoro svolto da Motoi Sakuraba nella soundtrack, che riarrangia con maestria le musiche che aveva composto per il titolo originario. Si tratta di una delle migliori selezioni melodiche dell’intera serie, che risultano addirittura esaltate con le nuove interpretazioni. Ovviamente, per chi volesse un po’ di nostalgia, c’è la possibilità di selezionare la soundtrack originale direttamente dal menù.
Non temete: The Second Story R ha testi tradotti in italiano.
Star Traveler
Non si può parlare di Star Ocean: The Second Story R senza soffermarsi adeguatamente sul lavoro svolto dal team di sviluppo sul versante grafico.
Prendendo ispirazione dai risultati ottenuti in produzioni come Octopath Traveler II, Gemdrops abbraccia una interpretazione estetica che mescola ambientazioni 3D con personaggi realizzati in sprite 2D. Una scelta che riadatta la presentazione originale, in cui si mescolavano protagonisti bidimensionali e fondali prerenderizzati a combattimenti e world map in tre dimensioni. Il risultato è tuttavia stupefacente, ben al di là dei pregevoli traguardi raggiunti solo pochi mesi fa da Acquire. Le due componenti artistiche si mescolano con grazia regalando un colpo d’occhio evocativo, al contempo nostalgico e moderno, grazie anche ad una illuminazione calzante. Parte del merito è anche dell’artista Yukihiro Kajimoto che ha riunificato lo stile dei personaggi, con traguardi eccellenti.
Ma non c’è solo estetica in Star Ocean: The Second Story R. Anche il gameplay è stato efficacemente ritoccato là dove serviva.
Il mix 2D/3D funziona davvero bene.
Il sistema di combattimento, che fin dal titolo originario condivideva diverse reminiscenze dalla serie Tales (non a caso parte di tri-Ace proveniva proprio da lì), è stato adesso raffinato e reso molto più dinamico. Il merito è legato ad un ripensamento del ritmo delle battaglie, che adesso non contano più su uno statico “botta e risposta” a turni, bensì includono una meccanica legata al contrattacco perfetto. Premendo il pulsante dedicato alla schivata al momento giusto, non solo si eviterà di subire danno, ma contestualmente ci sarà una ricarica di punti magia e una diminuzione delle difese avversarie. Se tuttavia fallirete, resterete esposti ad ingenti attacchi nemici.
Inoltre, altrettanto importante è l’indicatore Bonus. Nel corso degli scontri, i nemici faranno cadere delle sfere. Accumulatene abbastanza per poter attivare una serie di perk capaci di ribaltare le sorti di qualsiasi scontro. Senza dimenticare la possibilità di gestire un maggior numero di formazioni di attacco, che permette anche di sprigionare attacchi devastanti da parte di personaggi non attivi.
Ah, se poi temete gli scontri casuali, state sereni: adesso i nemici compaiono a schermo e possono essere evitati. Non ve lo consigliamo particolarmente però: The Second Story R è e resta un JRPG classico e soprattutto uno Star Ocean. Preparatevi dunque ad improvvisi picchi di difficoltà che vi richiederanno del buon vecchio farming.
Se proprio dobbiamo evidenziare qualche problematica, è legata alla gestione dei maghi, a causa delle limitate shortcut per l’utilizzo delle abilità. Infatti, sarà necessario spesso scorrere i menu nel corso delle battaglie, perdendo un pò il flow dell’azione. Si tratta di abitudine, ma alcuni player potrebbero notare particolarmente le discrasie tra i diversi ruoli. Beffardamente, l’IA si comporta decisamente bene nello scegliere l’opzione giusta, rendendo di fatto gli incantatori meno divertenti da giocare rispetto ad altre categorie.
Il combat system adesso è molto più dinamico.
Verso l’infinito e oltre?
Il lavoro svolto da Gemdrops si estende anche a tutta una ulteriore e significativa serie di migliorie ed aggiunte.
Come da tradizione per la saga, anche The Second Story R fa tesoro del proprio sperimentalismo con una vasta serie di sistemi interconnessi che spingono alle estreme conseguenze ciò che era già presente nella release originaria.
Il sistema di abilità è uno dei più complessi ed affascinanti che abbiamo mai visto nell’intero genere. I personaggi, oltre a guadagnare punti esperienza, ottengono altresì punti abilità. Questi possono essere impiegati per innalzare statistiche che hanno dirette conseguenze sul gameplay (ad esempio, migliorare la neo introdotta abilità di pesca comporterà dei vantaggi nei mercati ittici) ma la parte più interessante è data da specifici intrecci che permettono ai personaggi di apprendere talune caratteristiche speciali. Le specialità permettono di accedere ad una serie aggiuntiva di ulteriori abilità capaci di avere effetti sia dentro sia fuori dal campo di battaglia. E se pensate che anche le specialità possono essere combinate per sbloccare delle super specialità, beh, avete un quadro delle possibilità.
Potrete ad esempio evocare un coniglio gigante che vi permetterà di raggiungere ogni punto della world map (vi ricorda un certo pennuto dorato di un’altra famosa saga?), sbloccare la customizzazione delle armi, scrivere libri che possono influenzare i rapporti tra personaggi (è presente una intera meccanica volta alla gestione dei momenti privati nei quali poter stringere rapporti di amicizia con il party)… e molto altro. Il tutto legato alla volontà, da parte del player, di approfondire il titolo. Altrettanto possibile è infatti limitarsi allo stretto indispensabile e restare all’oscuro di gran parte delle caratteristiche nascoste… ma sarebbe davvero un peccato.
Le possibilità concesse da The Second Story R sono ancora di più del titolo originale.
The Second Story R è dunque un remake perfetto? Beh, quasi. Volendo essere scrupolosi, potremo segnalare che il bilanciamento della difficoltà non è sempre impeccabile. Come già accennato, spesso il titolo vi metterà di fronte alla necessità di farmare abbastanza per poter procedere. Ma, d’altro canto, le modifiche al gameplay introdotte permettono ai player più smaliziati di sfruttare alcune scorciatoie per ottenere, ad esempio, oggetti potentissimi in poco tempo. Fermo restando che per alcuni boss dovrete probabilmente sudarvi il successo a prescindere dalle vostre esperienze pregresse nel genere. Insomma: bene ma non benissimo.
Al di là di questo, c’è veramente poco da contestare ad una produzione come questa. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: il lavoro svolto su The Second Story R è davvero encomiabile sotto ogni punto di vista. La speranza è che possa diventare fonte di ispirazione per altrettante iniziative di modernizzazioni di grandi classici che ne avrebbero davvero bisogno: ve li immaginate Chrono Trigger e Final Fantasy VI ricreati con questa cura? Square Enix avrebbe già i nostri soldi, è garantito!
Vogliamo altri classici con questo trattamento di qualità, grazie.
Commento finale
Star Ocean: The Second Story R non è solo il ritorno di un grande classico della storia dei JRPG. Neanche si limita ad essere la sua versione definitiva, che rivoluziona la presentazione visiva ed arricchisce di piccole grandi finezze l’impianto ludico. Il lavoro svolto da Gemdrops è soprattutto un vero e proprio manifesto di ciò che si dovrebbe fare per realizzare un remake ad opera d’arte, in grado di preservare lo spirito originale impreziosendo e modernizzando ogni singolo elemento. Se siete fan del genere, non avete scuse per non giocarlo. Se non lo siete, beh, può essere l’occasione giusta per avvicinarsi a questo mondo fantastico.
Warner Bros. Games e Rocksteady Studios hanno condiviso il primo trailer del ciclo “Suicide Squad Insider” per avvicinarsi alla prossima release di Suicide Squad: Kill the Justice League.
Si tratta del primo nuovo sguardo al titolo, dopo il rinvio di quasi un anno per correggere il tiro a seguito delle lamentele da parte del pubblico. In questo primo episodio, il team di sviluppo parla più approfonditamente della storia principale, delle meccaniche di traversal dei membri della Suicide Squad nonché della città di Metropolis.
Il publisher Microids, Paul Cuisset, e gli studi Microids Lyon e Microids Paris sono lieti di celebrare l’uscita dell’attesissimo Flashback 2 con un nuovo trailer di lancio. Il gioco è disponibile su PC, PlayStation 5, e Xbox Series X|S.
I giocatori assumeranno il ruolo di Conrad B. Hart, il leggendario eroe dell’avventura, e si immergeranno in un mondo futuristico mentre Conrad è alla ricerca della sua identità. Flashback 2 combina platform, sparatutto ed esplorazione in un viaggio ad alta intensità mentre il destino dell’umanità è in bilico.
Nel 22° secolo, gli United Worlds si estendono in tutto il Sistema Solare, ma questa tranquillità è minacciata dall’invasione dei Morph guidata dal temibile Generale Lazarus. Alla ricerca del suo amico Ian, Conrad B. Hart si tuffa ancora una volta in un’avventura mozzafiato ricca di colpi di scena e rivelazioni con l’aiuto dei suoi pochi alleati, tra cui A.I.S.H.A., la sua iconica arma dotata di intelligenza artificiale!
Caratteristiche chiave:
Immergiti in un vibrante universo sci-fi/cyberpunk ed esplora varie ambientazioni (New Tokyo, New Washington, la Giungla…).
Usa A.I.S.H.A.,un’arma adattiva letale potenziata con una IA da combattimento.
Uno sparatutto platform avvincente, fluido e intricato.
Un ambiente 3D per un’immersione ancora più profonda.
Progettato e sviluppato dal creatore dell’originale, Paul Cuisset.
Flashback 2 è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S, e PC. Le versioni Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One usciranno nel Q1 2024.
Sony Pictures ha appena condiviso il primo trailer ufficiale per Madame Web, nuovo film basato sui personaggi dell’universo di Spider-Man.
Ispirato al lavoro di Dennis O’Neil e John Romita Jr., la pellicola è diretta da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal) da una sceneggiatura di Claire Parker e S. J. Clarkson. Nel cast troviamo Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista, insieme a Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps, Emma Roberts e Adam Scott.
“Nel frattempo, in un altro universo…”, Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.
La pellicola si inserisce all’interno del Ragnoverso curato da Sony, che dopo il successo di Spider-Man: Across the Spider-Verse, tenterà di raccogliere il plauso di critica e pubblico nel 2024 con Madame Web, Kraven – Il cacciatore e Venom 3.
Vi proponiamo altresì il trailer in lingua inglese, che contiene diverse scene extra rispetto al montaggio italiano.
Madame Web sarà nelle sale italiane nel 2024 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
A pochi giorni dalla release di Super Mario RPG, arrivano le prime recensioni internazionali sul remake del classico per Super Nintendo uscito nel 1996.
Quale sembra essere il parere generale? Super Mario RPG viene festeggiato come un fedele remake del capitolo originale, che ripropone in grafica moderna (ed implementazioni quality of life) un classico intramontabile. Qualcuno ha tuttavia osservato come si potesse fare qualcosa in più per introdurre ulteriori novità, pur apprezzando la riproposizione di un titolo che ha segnato la storia degli RPG e degli spin-off legati all’idraulico baffuto più famoso del gaming.
Se non lo avete mai giocato prima, questa è la vostra grande occasione.
Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:
Destructoid 9/10
TheSixthAxis 8/10
Daily Mirror 5/5
COGconnected 90/100
Gameblog 7/10
Atomix 95/100
Press Start 9/10
Stetivor 9,5/10
Siliconera 9/10
Checkpoint Gaming 8/10
WellPlayed 8/10
IGN Spagna 9/10
God is a Geek 9/10
Nintendo Life 9/10
Non vi aspettate un titolo troppo semplice.
Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 86 su OpenCritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
Vi ricordiamo che Super Mario RPG arriverà in esclusiva Nintendo Switch il prossimo 17 Novembre.
A pochi giorni dalla release date di questo venerdì, Persona 5 Tactica è al centro delle impressioni delle prime recensioni internazionali.
Quale sembra essere il parere generale? Il nuovo spin-off dell’RPG firmato Atlus si rivela un ottimo strategico, dimostrando ancora una volta la cura riposta dagli sviluppatori verso l’immaginario nato con il celebrato quinto capitolo della serie. Persona 5 Tactica, nello specifico, viene definito un titolo divertente, con tematiche forti e tutto lo spirito di Joker e compagni. Alcuni lamentano una eccessiva linearità di fondo, una storia che ci mette un po’ ad ingranare ed una longevità più contenuta rispetto al titanico capostipite.
Ecco il team dei Ladri Fantasma, ancora una volta insieme.
Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:
Eurogamer 3/5
IGN 8/10
GamesRadar+ 4/5
TheSixthAxis 7/10
Hobby Consolas 77/100
IGN Spagna 8/10
God is a Geek 9/10
Game Rant 4/5
GamingTrend 90/100
Windows Central 4/5
PC Invasion 10/10
Wccftech 8,5/10
Push Square 7/10
COGconnected 75/100
Twinfinite 4,5/5
DualShockers 8/10
Digital Trends 3/5
Nintendo Life 9/10
Atomix 90/100
Stevivor 7,5/10
RPG Fan 75/100
Press Start 7,5/10
PSX Brasil 85/100
Screen Rant 4/5
GameBlast 8,5/10
Siliconera 8/10
Le influenze di XCOM sono evidenti.
Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 79 su OpenCritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
Vi ricordiamo che Persona 5 Tactica arriverà su PC (via Steam), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series e Nintendo Switch il prossimo 17 Novembre.
Soulstice, l’action game tutto italiano, presenta un trofeo di platino il cui ottenimento potrebbe nascondere qualche insidia. Tuttavia, con la nostra guida ai trofei tutto sarà più semplice, pertanto non ci resta che augurarvi buona caccia!
Informazioni preliminari
Difficoltà stimata per il platino: 7/10
Tempo stimato per il platino: 30/35 ore (dipende molto anche dalla vostra skill)
Trofei offline: 41
Trofei online: 0
Trofei missabili: 0
Trofei glitchati: 0
La difficoltà influisce sui trofei? Sì, bisogna giocare (e rigiocare) ai diversi livelli di difficoltà per ottenere il platino.
Run minime: 4 run complete + rigioca missioni per i vari rank.
Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Sì, è possibile rigiocare tutte le missioni, anche prima di aver finito per la prima volta il gioco.
Road-map
Step 1: Completate il gioco a Paladino, Chimera e Trasceso e nel mentre provate ad ottenere qualche rank di Platino (o superiore) alle difficoltà Paladino e Chimera.
Step 2: Ottenete i rank di Platino in tutte le missioni alle difficoltà Novizio, Paladino, Chimera e il rank di Diamante solo contro il boss finale alla difficoltà Trasceso.
Step 3: Ora è tempo di ottenere il rank di Diamante in tutte le sfide opzionali.
Step 4: Trofei contestuali che potreste non aver ancora sbloccato.
Pronti? Si comincia!
Guida ai trofei
Il Solstizio delle Anime Ottieni tutti i trofei
Ottenete tutti gli altri trofei per sbloccare il trofeo di platino di Soulstice.
Possiamo scegliere di combattere Completa il gioco
Legato alla storia. Lo otterrete dopo aver visto i titoli di coda.
Una leggenda tra le Chimere Completa il gioco in difficoltà Trasceso
All’inizio saranno presenti le difficoltà Novizio (Facile) e Paladino (Normale). Completando il gioco per la prima volta a Paladino sbloccherete la difficoltà Chimera (Difficile), poi completando il gioco a difficoltà Chimera sbloccherete la difficoltà Trasceso (Molto Difficile).
Per questo trofeo dovrete completare il gioco all’ultima difficoltà. Farlo sarà più semplice di quello che possiate pensare perché per sbloccare tale difficoltà, come spiegato, dovrete aver finito già il gioco due volte. Vien da sé quindi che, seppure il remix dei nemici sia presente, la vostra manualità e conoscenza dei fondamentali saranno particolarmente elevate.
Attendevo questa opportunità! Completa tutte le sfide con un grado diamante
Questo è il trofeo più difficile del gioco. Fate riferimento a questa nostra guida dedicata per tutte le strategie e i consigli per superarle con il grado di Diamante.
Se avete problemi nel trovarle, seguite questo video di Ben-Gun che vi mostra la posizione di tutti i collezionabili (appunto le sfide, ma anche tutti i potenziamenti della salute e dell’entropia):
Volevano un altro mostro… Completa il gioco a difficoltà Chimera con un grado platino o superiore
E questo è il secondo trofeo più difficile. Oltre ai trofei che richiedono di completare il gioco ad una difficoltà specifica, ce ne sono altri che richiedono di completare il gioco ad una difficoltà specifica e contestualmente ottenere in tutte le missioni almeno un rank di Platino come valutazione finale.
Fortunatamente non è richiesto il rank di Diamante, ma solo quello di Platino. Seguite questi consigli generali:
Ovviamente prima di provare il vostro “attacco al punteggio” potenziate entrambe le protagoniste;
Fate tutte le battaglie di ciascuna missione, anche quelle opzionali;
Aumentate il moltiplicatore, cambiando arma ogni volta che ciò è possibile e soprattutto cercando di non venire mai colpiti (per guadagnare sinergia) e uccisi;
Siate veloci, correte, correte, correte visto che il tempo è una determinante chiave per i rank.
In caso vogliate un aiuto visivo, vi consigliamo la playlist di Ben-Gun:
Non siamo damigelle in pericolo Completa il gioco in difficoltà Paladino
Vedi “Una leggenda tra le Chimere”.
Ciò che è immortale è destinato a rinascere Completa il gioco in difficoltà Chimera
Vedi “Una leggenda tra le Chimere”.
È solo dolore Potenzia la salute al livello massimo
Vedi “Attendevo questa opportunità!”.
So come gestirla Potenzia l’Entropia al livello massimo
Vedi “Attendevo questa opportunità!”.
Risolviamola una volta per tutte Completa tutte le sfide
Vedi “Attendevo questa opportunità!”.
La Paladina cinerea Acquista tutte le abilità di Briar
Briar ha 28 abilità disponibili per l’acquisto dal negozio di Layton o dal menu di selezione capitolo. Queste abilità sono legate alle armi che vengono sbloccate man mano che procederete nel gioco. Acquistando tutte le abilità principali sbloccherete l’obiettivo.
L’Ombra Acquista tutte le abilità di Lute
Lute ha 112 abilità disponibili per l’acquisto dal negozio di Layton o dal menu di selezione capitolo. Per sbloccare ogni livello successivo delle abilità di Lute dovrete acquistare le Lacrime dal negozio. Acquistando tutte le abilità principali sbloccherete l’obiettivo.
Mi sto solo riscaldando Completa il gioco a difficoltà Novizio con un grado platino o superiore
Vedi “Volevano un altro mostro…”.
L’abbiamo scoperto nel modo peggiore Completa il gioco a difficoltà Paladino con un grado platino o superiore
Vedi “Volevano un altro mostro…”.
Qualcosa di… innaturale Sconfiggi l’Araldo in difficoltà Trasceso con un grado diamante
Fortunatamente a difficoltà Trasceso è richiesto un rank specifico (di Diamante) solo contro il boss finale. Ottenerlo sarà molto più facile del previsto.
Per la strategia esatta utilizzate questo video di Ben-Gun:
Benedizione della Portatrice della Fiamma Completa il capitolo 1
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine del capitolo 1.
Un’aura potente è stata qui Assisti alla prima Eco
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 2.
Le voci sono vere Incontra Donovan il Senza ombra
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 4.
Faremo attenzione Padroneggia lo stato di Furore
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 6.
Torna in te Riprenditi dallo stato di Follia
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 9.
Mi hanno ingannata Rivela l’inganno dei Tessitori
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 11.
Dobbiamo parlare Affronta Donovan
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 12.
Mi sento attratta da esso Assorbi il primo cristallo
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 16.
Sono qui per restare Incontra Hannah
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 20.
Conto su di te Assorbi il secondo cristallo
Legato alla storia. Lo otterrete durante il capitolo 22.
Questa è la fine Scopri l’ultimo ricordo
Legato alla storia. Lo otterrete durante la memoria VI.
Il tocco del Caos Scopri la prima sfida
Vedi “Attendevo questa opportunità!”.
Sono spacciati Sconfiggi 500 Corrotti
La descrizione è totalmente esplicativa. Lo otterrete nel corso delle vostre diverse run.
Oltre il Velo Sconfiggi 500 Spettri
La descrizione è totalmente esplicativa. Lo otterrete nel corso delle vostre diverse run.
Considerala la giustizia del Giudice Sconfiggi 500 Posseduti
La descrizione è totalmente esplicativa. Lo otterrete nel corso delle vostre diverse run.
La superbia è un peccato, giovane Paladina Sconfiggi più nemici di Donovan nel capitolo 4
Verso la fine del capitolo 4 incontrerete un’altra Chimera chiamata Donovan. Dopo averlo incontrato, entrerete in combattimento con lui come alleato. Dovrete sconfiggere più nemici di lui durante questo combattimento. Ignorate i nemici più grandi e concentratevi semplicemente sull’eliminazione dei nemici minori il più rapidamente possibile. Una volta morti, aiutate Donovan a sconfiggere i nemici più grandi e pericolosi.
Ce ne sono troppe! Fai distruggere a Lute tutte le copie dell’Arciere
L’Arciere è il boss del capitolo 5. A metà scontro, il boss creerà dei cloni. Durante questa sezione, dovrete fare in modo che Lute distrugga ciascuno dei cloni, mentre con Briar dovrete schivare tutti gli attacchi (le onde d’urto) del boss.
Per la strategia esatta utilizzate questo video di Ben-Gun:
Il loro fato è segnato Impedisci ai Tessitori di rianimarsi l’un l’altro
I Tessitori sono il boss del capitolo 11. Ce ne sono due e ognuno ha la propria barra della salute. Una volta che ne avrete sconfitto uno, l’altro volerà sopra il compare e tenterà di resuscitarlo. Per ottenere il trofeo dovrete evitare che ciò accada. Per semplificarvi le cose, invece di concentrarvi su un singolo nemico, provate a ridurre al minimo la barre della salute di entrambi i Tessitori prima di eliminarne uno. In questo modo, quando cadrà, dovreste essere in grado di sconfiggere l’altro abbastanza velocemente.
Estraneo al nostro mondo Trova l’estraneo di un altro mondo
A circa 2/3 del capitolo 23 affronterete una battaglia contro due Predicatori, Furie e un gruppo di Strillanti. Dopo il combattimento, noterete che non appariranno uno, ma due punti di interazione luminosi. Quello di sinistra vi farà proseguire il livello, mentre quello di destra vi porterà dall’estraneo del trofeo in questione.
Per la posizione esatta utilizzate questo video di Ben-Gun:
Le ferite… stanno guarendo rapidamente! Recupera più di metà salute in battaglia senza usare oggetti consumabili
Potrete ottenere questo trofeo in una battaglia in cui ci sono molti oggetti distruttibili sparsi nell’area. Dovrete solo distruggerli durante la battaglia e, se sarete fortunati, vi daranno dei frammenti di smeraldo per ripristinare la salute. Se il numero di frammenti ripristina più della metà della barra della salute, guadagnerete il trofeo. Molto probabilmente lo otterrete senza volerlo.
Fatevi sotto! Completa un capitolo a qualsiasi difficoltà con un grado diamante
Vedi “Volevano un altro mostro…”.
Non è abbastanza? Non ho ancora finito! Completa un capitolo a difficoltà Paladino o superiore senza farti colpire
Lo otterrete mentre cercherete di ottenere i vari rank di Platino.
Colpiremo insieme Esegui un attacco sinergico con ogni arma in un unico capitolo
Gli attacchi sinergici dipendono dal livello di sinergia di Briar e Lute. Questo è rappresentato dalle due carte personaggio nell’angolo in alto a destra dello schermo. Mentre attaccate, evitate gli attacchi e utilizzate il counter di Lute con O. Così facendo le carte si avvicineranno e alla fine si sovrapporranno. Quando queste carte brillano, potrete usare un attacco Sinergia. Ognuna delle cinque armi di Briar ha un attacco sinergico diverso e dovrete usarli tutti in un singolo livello. L’attacco sinergico si attiva con [ ], [ ], pausa, [ ] per un numero variabile di volte a seconda dell’arma, fino a che la telecamera non si avvicina alle protagoniste, a sottolineare l’attacco sinergico riuscito.
Maledetto Caos! Esegui tutte le quattro mosse finali del Furore
Ci sono quattro diverse mosse finali Furore nel gioco (Balance, Mastery, Chaos e Trickery) e quella che utilizzerete dipende dall’allineamento di Lute. Possiamo definirlo scegliendo quali abilità usare. Ad esempio, se acquisterete più abilità Mastery/Chaos/Trickery rispetto a qualsiasi altro aspetto, Lute avrà quell’allineamento specifico. Con un numero uguale di abilità per ciascuno dei tre tipi, avrà l’allineamento Balance.
Ho corso un rischio Termina una battaglia con una mossa finale del Furore
Dovrete entrare in modalità Furore durante un incontro e assicurarvi che la mossa finale alla fine uccida l’ultimo nemico.
Alziamo la posta in gioco! Ottieni almeno 3.000 punti bonus in una battaglia
Lo otterrete mentre cercherete di ottenere i vari rank di Platino.
Dune: Spice Wars, l’esclusiva combinazione di 4X e strategia in tempo reale ambientata su Arrakis, arriverà su Xbox il 28 novembre. Dopo il recente lancio del gioco su PC a seguito dell’Early Access, lo sviluppatore Shiro games e l’editore Funcom sono entusiasti di presentare l’epica battaglia per la spezia ai giocatori Xbox X|S.
Durante il suo anno di Accesso Anticipato, Dune: Spice Wars si è espanso in modo massiccio attraverso sei aggiornamenti principali, aggiungendo diverse nuove fazioni giocabili, una serie di nuove caratteristiche, tra cui nuove feature per il bilanciamento, per la qualità della vita e una miriade di altre aggiunte richieste da parte della community di appassionati.
Dune: Spice Wars combina l’emozione immediata della strategia in tempo reale con la pianificazione a lungo termine dei giochi 4X, unendo il meglio di due mondi. Su Arrakis, il teatro di guerra si estende oltre il campo di battaglia. I giocatori possono controllare il flusso della spezia anche attraverso la politica del Landsraad, l’economia e la spionaggio.
Scegliete una delle sei iconiche fazioni dell’universo di Dune, come gli Atreides, gli Harkonnen o i Fremen, sfruttando i loro punti di forza unici. Giocate da soli o con gli amici, siano essi alleati o rivali, e scoprite chi sarà il primo ad essere reclamato dagli spietati deserti di Arrakis.
Dune: Spice Wars arriva su Xbox X|S il 28 novembre.
WarioWare: Move It! segna il ritorno del party game più dissacrante di Nintendo, dopo il buon successo raccolto da Get It Together! nel 2021. Come da pronostici, la robusta controparte di Mario porta con sé un nuovo carico di incredibili minigiochi che faranno la felicità dei fan. Ma la serie WarioWare, nata oramai vent’anni fa con Minigame Mania per GameBoy Advance, ha sempre regalato tanto pur lasciando spesso con l’amaro in bocca.
Fin dai tempi di Gold, abbiamo spesso notato che il team di Intelligent Systems, benché indiscutibilmente talentuoso, ha fin troppo spesso “giocato sul sicuro” con la serie, limitando la portata innovativa e l’offerta contenutistica. Move It! arriva, all’interno di un’annata meravigliosa per i first party Nintendo, per colmare la lacuna di un titolo adatto ai salotti nelle serate più spensierate. Un obiettivo, quest’ultimo, sul quale possiamo già rassicurarvi. Ma sarà riuscito altresì a risolvere i peccati originali del brand?
WarioWare: Move It! è disponibile su Nintendo Switch dal 3 Novembre in formato fisico e digitale.
Versione testata: Nintendo Switch
Vacanze… movimentate
Wario ha un’autentica adorazione per l’aglio, è una cosa abbastanza risaputa. Un bel giorno, nota però un’offerta incredibile: la chance di vincere un sontuoso soggiorno premio sull’isola Solospasso. Un concorso attraente, strutturato in stile Willy Wonka: comprate hamburger all’aglio per trovare il biglietto vincente. Quando l’irresistibile desiderio di panini a base del miracoloso antiossidante incontra l’opportunità, Wario non si fa scappare la ghiotta prospettiva. Dopo aver ingurgitato una mole considerevole di cibo, ecco il biglietto vincente per lui… e per un totale di venti persone. Inizia così, assieme ai suoi amici, il più classico dei viaggi di lavoro. Arrivati sull’isola, verranno omaggiati con le misteriose pietrepose, capaci di attirare la buona sorte secondo le credenze locali. Cosa potrà mai andare storto, vero?
Wario la sa lunga su come motivare spese aziendali non esattamente congrue.
La premessa narrativa, come da tradizione per la serie, crea un simpatico pretesto per motivare le nuove peripezie di Wario & compagnia. La modalità Storia infatti racconta la permanenza sulla meravigliosa isola di Solospasso, tra un evento rocambolesco e l’altro, fino ad una inevitabile minaccia finale da risolvere a colpi di minigiochi. Particolarmente piacevole è l’intera presentazione, grazie a sgargianti cutscene animate ricche di personalità nonché ad un doppiaggio completamente in italiano, azzeccato e divertente. Altrettanto solida è la realizzazione tecnica per un titolo che non mette granché sotto pressione l’hardware di Nintendo Switch.
Ma è proprio la modalità Storia che rappresenta croce e delizia della produzione Intelligent Systems, per il ruolo che svolge all’interno dell’economia ludica di Move It!.
Le boss fight sono presenti e sono piuttosto simpatiche.
WarioWare o WarioWar?
La particolarità di questo nuovo capitolo di WarioWare è la commistione, sempre più coerente, tra minigiochi intuitivi e movimenti corporei.
Move It! infatti fa eccellente uso dei giroscopi e sensori dei controller di Nintendo Switch grazie all’uso di particolari pose da assumere nel corso del gameplay. Ed è proprio qui che la modalità Storia svolge la sua funzione principale: introdurre i player al corretto posizionamento per effettuare i minigiochi. Tutte le attività, infatti, sono idealmente suddivise in categorie distinte, a seconda della posizione di partenza richiesta per effettuare l’interazione necessaria. Gli sviluppatori di Intelligent Systems si sono sbizzarriti in questo senso, mettendo nel titolo una grande quantità di posture ed una altrettanto invidiabile selezione di minigiochi pensati in funzione dei movimenti eseguibili.
Si passa ad esempio da tradizionali pose a braccia spalancate alla impugnatura di una spada, per poi finire in aree completamente senza senso. Per farvi alcuni esempi, preparatevi ad accucciarvi in una posizione che richiama la stance di un lottatore di sumo, oppure tenetevi pronti a posare i controller su un piano orizzontale… o farli cadere letteralmente nel vuoto (occhio a tenere ben saldo il laccio di sicurezza!).
Alcune interazioni sono tradizionali, altre completamente fuori di testa.
Sbirciando nelle foto a corredo di questo articolo, capirete bene che si passa da azioni piuttosto pacifiche ad attimi di autentica follia, con pose equivoche o letteralmente insensate (il mio cane ancora mi guarda perplesso dopo aver eseguito alcune posizioni particolari…). Si tratta del maggior pregio di Move It!, che esalta la propria natura da party game abbracciando completamente la pazzia e la goliardia.
Proprio in questo senso, WarioWare si conferma anche in questa occasione una serie nata e pensata per essere maggiormente fruita in multiplayer. Grazie a diverse configurazioni (bastano anche un joycon a testa per giocare in due) e tipologie ludiche, i giocatori potranno affrontare nella modalità Party sfide incredibili, mettendo a dura prova i riflessi e la serietà di ciascuno. Non ve lo nascondiamo: alcuni momenti in compagnia potrebbero regalarvi alcune delle risate più spontanee e selvagge in compagnia di un party game. Insomma, la missione delle follie di Wario può dirsi ancora una volta compiuta.
La sfida tra altri giocatori si farà sempre ardua.
Oltre le pietrepose c’è di più…?
Quindi come party game non abbiamo sostanzialmente nulla da recriminare a questo Move It!, tuttavia… va tutto per il verso giusto? Beh, sfortunatamente non proprio.
Vi abbiamo anticipato che la modalità Storia è croce e delizia della produzione. Se l’aspetto positivo è la sua natura di gioioso e calzante tutorial per introdurre alla filosofia di questo nuovo WarioWare, l’aspetto negativo è invece la proverbiale assenza di stimoli. Purtroppo, tutti i livelli proposti possono essere portati a termine in due ore scarse. Sebbene sia possibile sbloccare una modalità Museo, in cui rigiocare ciascun minigame, nonché tutta una serie di opzioni remix di crescente difficoltà, non esistono reali motivazioni, per il giocatore singolo, per intrattenersi oltre i titoli di coda. Certo, fare tutto potrebbe portare via (a seconda dell’abilità individuale) anche un quantitativo di ore vicino alla doppia cifra… ma il rischio di non avere un reale mordente per volerlo fare, beh, c’è.
L’infrarosso da vita ad una delle interazioni più affascinanti di Move It!
Nonostante premesse affascinanti, Move It! finisce dunque nell’inciampare ancora una volta nello stesso problema strutturale della serie, fermandosi poco sotto alle soglie della memorabilità.
Gli stessi minigiochi inoltre, tra i più ispirati della serie (e che pescano a piene mani da uno dei capitoli meglio riusciti, Smooth Moves) soffrono la scarsa funzionalità di alcune pose. Si tratta di un problema che riguarda un ristretto numero di casi, ma abbiamo riscontrato che alcune posizioni non vengono correttamente rilevate dal sistema di input, soprattutto nella foga del momento. Un problema che ci si può aspettare in situazioni di questo tipo, ma che forse si poteva evitare con una fase di testing più calibrata. Vogliamo tuttavia rassicurarvi: soprattutto quando sarete in gruppo, non ci farete granché caso, visto che gli occhi lacrimeranno per le risate.
Commento finale
WarioWare: Move It! ha pregi indiscutibili. Sa essere esilarante, le attività sono a tratti geniali ed in compagnia saprà regalarvi momenti di autentico degrado dissacrante. Tuttavia, il ritorno del brand non risolve alcuni limiti propri della serie, su tutti una atavica carenza di contenuti (soprattutto sulla distanza) nonché una longevità praticamente inesistente per coloro i quali vorranno cimentarsi in solitaria sull’isola Solospasso. Consapevoli di tutto questo, la nuova produzione Nintendo è, con ogni probabilità, una delle scelte migliori per una serata goliardica tra amici nonché un party game meravigliosamente folle.
In occasione del Black Friday 2023, Sony Interactive Entertainment è lieta di annunciare l’arrivo di un’offerta su PlayStation5 e i rispettivi bundle.
Dal 14 al 27 novembre, sarà possibile acquistare, presso tutti i rivenditori aderenti all’iniziativa, PlayStation 5 nella versione con lettore Blu-ray con uno sconto di 120€, spendendo quindi 429,99€, anziché 549,99€.
L’offerta comprenderà anche alcuni speciali bundle. Di seguito alcuni esempi:
PlayStation®5 – Marvel’s Spider-Man 2 al prezzo consigliato di 499,99€, anziché 619,99€;
Bundle PlayStation 5 – EA Sports FC 24 al prezzo consigliato di 499,99€, anziché 619,99€;
Le promozioni del Black Friday riguarderanno anche i principali titoli per PS5 e PS4 e le periferiche che compongono l’ecosistema PlayStation come, ad esempio, i controller wireless DualSense.
Offerte imperdibili anche su PlayStation Plus: dal 17 al 27 novembre, i giocatori che entreranno a far parte del servizio potranno risparmiare fino al 30% sugli abbonamenti da 12 mesi. Coloro che invece posseggono già la sottoscrizione, risparmieranno il 25% passando a PlayStation Plus Extra e il 30% passando al piano PlayStation Plus Premium.
Sempre dal 17 al 27 novembre, su PlayStation Gear sarà possibile risparmiare fino al 20% su merchandise, accessori e un’ampia gamma di vestiti, mentre dal 24 al 27 novembre, per gli ordini superiori ai €75, le spese di spedizione saranno gratuite, e per tutti gli acquisti verrà incluso in omaggio un bellissimo PlayStation Heritage Katakana Hat!
Per scoprire nel dettaglio tutte le offerte, comprese quelle disponbili su PlayStation Store, visita il post dedicato sul PlayStation Blog.
Nelle scorse ore sono state finalmente rese note tutte le nomination per i prossimi The Game Awards 2023, che avrà luogo la notte tra il 7 e l’8 Dicembre.
In attesa della diretta condotta dal famoso giornalista Geoff Keighley, vi riportiamo tutti i titoli nominati nelle oltre 30 categorie stabilite dall’organizzazione dei The Game Awards.