Koei Tecmo e Team Ninja hanno annunciato che Wo Long: Fallen Dynasty ha superato il milione di unità vendute in tutto il mondo. Le vendite totali sono una combinazione di unità fisiche e digitali su Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC.
— Wo Long: Fallen Dynasty (@WoLongOfficial) April 28, 2023
Wo Long: Fallen Dynasty ha una trama originale che si svolge durante la tarda dinastia Han e vede i Tre Regni travolti dal caos e dalla distruzione. Con una dinastia imperiale sull’orlo del collasso, spetta a un soldato della milizia senza nome combattere contro le avversità e lottare per la sopravvivenza nella turbolenza di una terra afflitta dai demoni e invasa da alcuni dei guerrieri più potenti e intimidatori della storia, tra cui Liu Bei, Cao Cao e Sun Jian.
Oltre a una serie di aggiornamenti gratuiti, nei prossimi mesi sarà possibile acquistare una serie di pacchetti DLC. Il pacchetto DLC “Battaglia di Zhongyuan” è previsto per giugno, mentre altri due pacchetti DLC speciali arriveranno successivamente.
Star Wars Jedi: Survivor è appena uscito. Nel menù iniziale è presente un video che riassume molto sommariamente le vicende accadute in Star Wars Jedi: Fallen Order. Vediamolo insieme:
La storia di Cal Kestis continua dunque in Star Wars Jedi: Survivor, un gioco d’azione e d’avventura in terza persona sviluppato da Respawn Entertainment in collaborazione con Lucasfilm Games. Questo titolo per giocatore singolo e dalla forte componente narrativa riparte 5 anni dopo gli eventi di Star Wars Jedi: Fallen Order e segue gli scontri sempre più disperati di Cal, mentre la galassia scende ulteriormente nell’oscurità. Spinto ai confini della galassia dall’Impero, Cal si ritrova circondato da minacce nuove e familiari. Visto che è uno degli ultimi Cavalieri Jedi sopravvissuti, Cal è costretto a lottare durante i tempi più bui della galassia, ma fino a che punto è disposto a spingersi per proteggere se stesso, il suo gruppo e l’eredità dell’Ordine Jedi?
Monster Hunter Rise: Sunbreak, l’espansione dell’acclamato Monster Hunter Rise di Capcom che ha venduto oltre 12 milioni di unità, è ora disponibile in tutto il mondo per Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC, con tutti i contenuti post-lancio fino all’aggiornamento gratuito 3 (Ver.13).
L’espansione ci trasporterà nel lontano Regno, dove troveremo una nuova trama, nuovi mostri, nuove opzioni di combattimento, nuovi luoghi, ed un nuovo livello di difficoltà.
Di seguito una panoramica di ciò che troveremo dell’espansione:
La storia di Monster Hunter Rise: Sunbreak ha inizio subito dopo l’eroica difesa del villaggio di Kamura in Monster Hunter Rise. La valorosa Dame Fiorayne, ispirata dalle notizie sulla sopravvivenza del villaggio, decide di viaggiare in cerca di aiuto oltre il lontano Regno. I cacciatori più coraggiosi partono quindi per l’avamposto di Elgado. Questo centro di ricerca e di comando ha la responsabilità di mettere fine alla minaccia che si abbatte sul Regno. In cima alla lista dei bersagli ci sono potenti creature ispirate ai classici dell’horror occidentale, conosciute come i Tre Signori: il drago anziano Malzeno, il potente e massiccio Garangolm e il Lunagaron, simile a un lupo di ghiaccio. Oltre a questi nemici da incubo, ci sono nuove varianti di mostri e i preferiti dai fan, tra cui Magnamalo astioso, Espinas e Shagaru Magala, tutti pronti a sfidare i cacciatori nella difficoltà della missione Grado Maestro aggiunta.
Per affrontare a testa alta queste forze calamitose, i cacciatori che arrivano all’avamposto di Elgado devono trovare nuovi modi per combattere. Anche se il villaggio di Kamura è rinomato per le sue tecniche uniche, tra cui attacchi fildiseta e cavalcatura wyvern, i cacciatori impareranno nuove abilità Scambio per tutte le 14 armi. Inoltre, i cacciatori possono ora fare affidamento su due diversi set delle abilità Scambio, che possono essere cambiati al volo durante la caccia. La maggiore flessibilità che permette ai giocatori di scegliere quali abilità sono le migliori per ogni situazione consente a un cacciatore esperto di superare quasi tutti gli ostacoli. I cacciatori che si trovano sotto attacco durante l’inversione delle abilità Scambio possono anche eseguire uno Scambio schivata in qualsiasi direzione per evitare il pericolo o riposizionarsi per un’aggressione continua.
La missione legata ai Tre Signori porta i cacciatori di tutto il Regno in luoghi nuovi e rivisitati, tra cui la Cittadella appena svelata e la Giungla che fa ora ritorno. La Cittadella vanta vette spazzate dalla neve che scendono a cascata in foreste lussureggianti brulicanti di nuove forme di vita endemica. Al centro di questa vasta regione si trova una fortezza abbandonata che funge da roccaforte, costruita per tenere lontani i mostri. Inoltre, dalla seconda generazione di titoli di Monster Hunter fa ritorno la Giungla, che vanta un clima caldo con abbondanti precipitazioni, rendendola un paradiso per i mostri e per la vita vegetale.
Monster Hunter Rise: Sunbreak permette ai giocatori di legare con l’affascinante cast di personaggi del gioco tramite nuovi modi e nuove Missioni Seguace. Queste cacce per giocatore singolo consentono di accettare e completare le missioni con i personaggi preferiti della storia. Ogni seguace ha la propria specializzazione e assisterà persino i giocatori recuperando la propria salute, posizionando trappole e persino cavalcando mostri per ribaltare le sorti della battaglia. I membri dell’avamposto di Elgado, come Fiorayne, Luchika, Jae, l’ammiraglio Galleus e il maestro Arlow sono ora accessibili come seguaci, insieme ai membri del villaggio di Kamura, tra cui Hinoa e Minoto. I giocatori sbloccheranno i Seguaci man mano che avanzano nella storia e possono persino guadagnare ricompense esclusive per il completamento delle Missioni Seguace.
Konami ha annunciato oggi la pubblicazione dell’edizione fisica di GetsuFumaDen: Undying Moon per Nintendo Switch, in uscita il 14 Luglio.
Il titolo, precedentemente disponibile unicamente in digitale, uscirà in due diverse edizioni fisiche che comprendono entrambe artbook, colonna sonora e il gioco originale Famicon Gestufumaden del 1987.
GetsuFumaDen: Undying Moon combina intensa azione hack-and-slash con uno splendido mondo dark fantasy, portato in vita attraverso i tratti dell’arte tradizionale giapponese. La direzione artistica in stile ukiyo-e crea un mondo tanto bello quanto letale, distinguendolo da molti altri titoli roguelike.
Informazioni sulle edizioni fisiche:
Standard Edition
Prezzo: €39.99
Piattaforma: Nintendo Switch
Contenuti:
Game Cartridge
GetsuFumaDen: Undying Moon
Mini Artbook digitale
Mini Soundtrack digitale
Gioco originale Famicon Gestufumaden del 1987
Deluxe Edition
Prezzo: €59.99
Piattaforma: Nintendo Switch
Contenuti:
Game Cartridge
GetsuFumaDen: Undying Moon
Mini Artbook digitale
Mini Soundtrack digitale
Gioco originale Famicon Gestufumaden del 1987
Artbook hardcover fisico completo
Soundtrack fisica completa (2xCD)
3x cartoline illustrate
La morte non è la fine: combattete fino alla morte e oltre grazie ai vostri ricordi e alla vostra anima eterna!
GetsuFumaDen: Undying Moon fonde l’azione 2D di un videogioco in stile roguevania con uno straordinario mondo dark fantasy, portato in vita attraverso il caratteristico tratto dell’arte tradizionale giapponese. I giocatori scenderanno negli inferi, disegnati in stile Ukiyo-e, e dovranno imparare a padroneggiare un arsenale di armi ed equipaggiamenti che potranno essere abbinati per adattarsi a diversi stili di gioco.
GetsuFumaDen: Undying Moon è caratterizzato da combattimenti altamente strategici basati sulle tecniche di combattimento delle arti marziali giapponesi. Boss spaventosi e strutture dei livelli in continua evoluzione metteranno alla prova i giocatori consentendo loro di diventare più forti a ogni nuovo tentativo.
Grafica originale ispirata allo stile Ukiyo-e
Ispirato allo stile artistico giapponese ukiyo-e, il mondo di GetsuFumaDen è tanto bello quanto letale.
Brutali scontri contro i Boss
Difendetevi da assalti implacabili e uscitene vittoriosi per scendere nelle profondità dell’Inferno. Un signore dei demoni rianimato, un colossale millepiedi e un’idra a cinque teste sono solo alcuni dei molti mostri e yokai temibili e colossali che incontrerete.
Combattimento dinamico basato sulle armi
Padroneggiate il ritmo di un’intensa azione di combattimento con la spada: tempismo e animazioni dei movimenti sono ispirati alle arti marziali giapponesi.
Autentico Action Roguelike
Sebbene la morte non sia la fine, il mondo dell’Inferno vive e respira, presentando nuovi layout e sfide da superare a ogni tentativo. I potenziamenti permanenti, le armi personalizzabili e l’avanzamento di livello variabile offrono nuove opportunità e sfide a ogni run.
Profondo sistema di potenziamento delle armi
Il processo di crafting offre un controllo completo sulla capacità di raccogliere, potenziare e sbloccare le abilità delle armi, principali e secondarie. Sbloccate i potenziamenti delle vostre armi preferite a ogni run e tornate immediatamente al centro dell’azione!
Sistema di potenziamenti Soul Devour
Raccogliete anime durante ogni discesa per potenziarvi in tempo reale. Utilizzate l’esclusivo sistema di potenziamento per selezionare dinamicamente e strategicamente i vostri potenziamenti.
SQUARE ENIX annuncia che il pluripremiato GdR in HD-2D LIVE A LIVE è ora disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4 e PC (via STEAM).
Il titolo, di cui è già stato pubblicato un remake in HD-2D l’anno scorso su Nintendo Switch, è un GdR narrativo creato dal Team Asano, conosciuto per OCTOPATH TRAVELER, BRAVELY DEFAULT II e TRIANGLE STRATEGY.
Nel gioco avrai la possibilità di scoprire otto storie diverse con otto personaggi diversi, ognuna ambientata in un periodo storico diverso, dalla preistoria al selvaggio West e oltre. Oltre a un profondo sistema di battaglia strategico a turni, potrai esplorare anche varie meccaniche di gioco diverse a seconda di ogni capitolo, come la furtività, la suspense o l’uso di trappole. Potrai anche adattare la tua avventura come preferisci. Infatti, il formato a episodi ti dà la libertà di completare ogni capitolo dall’inizio alla fine in qualsiasi ordine tu scelga, o anche di giocare a varie storie in contemporanea.
LIVE A LIVE è stato prodotto da Takashi Tokita (CHRONO TRIGGER e FINAL FANTASY IV), il direttore della versione originale del gioco, ed è stato riportato in vita utilizzando una tecnologia HD-2D che mescola la nostalgia della pixel-art con delle grafiche moderne, per offrire un’esperienza GdR classica aggiornata dal punto di vista grafico su PS4, PS5 e PC. La colonna sonora del gioco è stata riarrangiata sotto la supervisione della compositrice originale, Yoko Shimomura (FINAL FANTASY XV, serie KINGDOM HEARTS).
Una demo giocabile gratuita può essere scaricata da PlayStation Store e STEAM. Nella demo puoi giocare alle sequenze iniziali di tre delle otto storie del gioco: Il selvaggio West, Il tramonto del Giappone Edo e il Lontano futuro. All’acquisto del prodotto, chi gioca su PlayStation o STEAM potrà trasferire i suoi progressi dalla demo alla versione completa del gioco, così da poter continuare la sua avventura da dove l’aveva lasciata.
LIVE A LIVE è ora disponibile in formato digitale su PlayStation 5, PlayStation 4 e PC (su STEAM). All’acquisto del prodotto su PlayStation Store, i giocatori riceveranno un bonus d’acquisto che include un tema per PlayStation 4. All’acquisto del prodotto su STEAM, i giocatori riceveranno uno sfondo per PC. Inoltre, su STEAM sarà anche disponibile uno sconto del 20% per chi acquista il gioco entro l’11 maggio 2023.
Sony Pictures Italia ha condiviso il nuovo trailer italiano di The Equalizer 3 – Senza Tregua, il terzo episodio della saga thriller con Denzel Washington.
Da quando ha abbandonato la sua vita di assassino governativo, Robert McCall (Denzel Washington) ha lottato per rimediare alle orribili azioni compiute in passato e trova una strana consolazione nel perseguire la giustizia in favore degli oppressi. Sentendosi inaspettatamente a casa nel Sud Italia, scopre che i suoi nuovi amici sono sotto il controllo dei boss della criminalità locale. Quando gli eventi precipitano, McCall sa cosa dovrà fare: difendere i suoi amici e sfidare la mafia.
Diretto da Antoine Fuqua, l’attore premio Oscar torna a interpretare l’ex agente governativo Robert McCall nell’ultimo capitolo della saga dell’inflessibile giustiziere. Il film, scritto da Richard Wenk (Jack Reacher – Punto di non ritorno, The Equalizer 2 – Senza perdono) e ispirato alla serie TV anni ‘80 Un giustiziere a New-York, vede tra i protagonisti anche Dakota Fanning e David Denman.
The Equalizer 3 – Senza Tregua sarà solo al cinema dal 30 Agosto prodotto da Sony Pictures e Eagle Pictures, distribuito da Eagle Pictures.
Per Warframe non è una novità sperimentare nuove meccaniche di gioco con cui spezzare la monotonia della sua ben consolidata “routine”. Negli anni, i giocatori sono passati dalle “missioni ordinarie” ad avere la possibilità di sfrecciare nello spazio e sott’acqua grazie alla tecnologia Archwing; sono stati lanciati all’esplorazione di zone Open World perfettamente dettagliate e sviluppate per essere percorse in lungo e in largo, assaporando una varietà di contenuti differenziati, ben distribuiti al loro interno. Con l’introduzione del Railjack, l’universo di Warframe si è letteralmente “sdoppiato”!
L’ultima espansione di Warframe, il Paradosso Duviri, mira a proseguire questa gloriosa tradizione, introducendo tra le dinamiche del variegato gioco un altro elemento che va estremamente di moda nel panorama videoludico moderno: il roguelike!
Roguelike, che passione!
Per chi non lo sapesse, una “meccanica roguelike” prevede che il gioco sia ripartito in “run”, ossia singole partite (in ciascuna delle quali è concessa una progressione più o meno casuale) al termine di ciascuna delle quali si ricomincia tutto daccapo. In realtà, però, si può conservare una parte del progresso conseguito sotto forma di migliorie riutilizzabili. In tal modo si può cominciare, nella run successiva, con un lieve vantaggio. Tale vantaggio diventerà poi sempre più significativo, pur senza banalizzare l’esperienza complessiva e l’adrenalina di “dover finire la corsa tutta d’un fiato o non finirla affatto”!
Warframe – Rebecca Ford parla del Paradosso Duviri
In una recente intervista rilasciata a Game Rant, Rebecca Ford di Digital Extremes ha discusso alcune delle dinamiche roguelike incluse nel Paradosso Duviri. Tali dinamiche coinvolgono un misto di difficoltà nella curva di crescita all’interno di ogni singola run e di progresso permanente tra una run e l’altra. L’obiettivo è tenere alto il livello di sfida, ma senza accompagnare alla sconfitta la frustrazione di dover letteralmente ricominciare da zero. La Ford ha rivelato che l’esperienza offerta dal Paradosso Duviri è in larga parte ispirata alla modalità ARAM di League of Legends: un’idea che si traduce magnificamente nell’universo di Warframe, grazie alla ragguardevole “rosa di personaggi” (in questo caso Warframe) che il gioco ha messo insieme con una costante e periodica opera di “arricchimento del cast” rispetto ai modelli iniziali.
Un “roguelike a misura di Warframe”
Anche se il Paradosso Duviri presenta meccaniche roguelike, in modo da generare un ciclo di gameplay basato sulla singola run, la nuova espansione non si propone di essere impegnativa o punitiva come la maggior parte dei titoli (anche i più popolari) appartenenti a questo genere. Piuttosto, viene posto l’accento sull’impiego delle meccaniche roguelike per far sentire al giocatore che il suo livello di potenza sta crescendo significativamente all’interno di una singola run. Si potrà scegliere tra un assortimento casuale di armi e Warframe ad ogni run, incontrando svariate attività (casuali) con le quali confrontarsi durante la partita. I potenziamenti “Decreto”, acquisiti durante la run, assomigliano molto alle carte e reliquie di Slay the Spire.
La Ford ha sottolineato che l’ispirazione a giochi come Hades e Slay the Spirenon ruota attorno al concetto di far morire spesso il giocatore; casomai, si è cercato di riprendere da questi titoli il dualismo tra “progresso limitato alla singola run” e “progresso permanente”. Il tutto approfittando largamente del vantaggio fornito dall’enorme “offerta” di Warframe, diversificati non solo visivamente, ma anche in base ai loro poteri e alle loro “personalità”, che i giocatori navigati hanno imparato a conoscere bene nel tempo. Per il giocatore sarà potenzialmente molto divertente “riconoscere” i Warframe tra cui – casualmente – poter scegliere per affrontare una run. Si tratta, complessivamente, di una grossa ricontestualizzazione del contenuto, volta ad offrire ai giocatori – anche i più esperti e forse “saturi” del gioco tradizionale – un’esperienza completamente nuova con cui confrontarsi.
Nuovissime abilità e meccaniche
Come in altri popolari giochi roguelike ci sarà un sistema di progresso permanente, rappresentato dalle abilità Drifter intrinseche. Questi potranno essere sbloccati nell’ambito di quattro diverse categorie, ognuna volta a migliorare diversi aspetti del gameplay. Le intrinseche di tipo “Opportunità” potrebbero conferire un maggior numero di scelte consentendo il classico “re-roll” o espandendo ad ogni run la selezione casuale. Quelle di “Combattimento”, invece, punteranno a migliorare la capacità del giocatore di fare del male (ma tanto male) ai nemici!
Warframe sulle orme di League of Legends
Rebecca Ford ha avuto occasione di sperimentare la modalità ARAM di League of Legends durante la pandemia. Il concetto le ha fornito l’idea di applicare un sistema simile al ricchissimo “cast” di Warframe, composto da oltre 50 macchine assassine antropomorfe. Una modalità che consentisse al giocatore di controllare un Warframe a caso avrebbe certamente beneficiato della grande varietà richiesta da un roguelike, esonerando per una volta il giocatore da costruzioni di build complesse e grinding spietato per rendere competitivo il proprio alter-ego. Qualcosa che farà sicuramente la gioia dei giocatori dotati di collezioni meno consolidate, consentendogli di assaporare cose che, nel gioco normale, sono nascoste dietro un “muro” di farming e ripetizione alto molte, molte ore.
Molti giocatori di League of Legends giocano esclusivamente ARAM, perché è una modalità che elimina qualsiasi nozione di metagioco “strategico”, lasciando al giocatore la possibilità di concentrarsi “alla giornata” e minuto per minuto, solo sul gameplay. Il Paradosso Duviri potrebbe incontrare il medesimo favore presso i giocatori che desiderano sfuggire al classico grinding in favore di una progressione più immediata e gratificante nel breve termine di quella offerta dal gioco “standard”.
The Last Case of Benedict Fox, l’intrigante metroidvania ispirato dall’immaginario lovecraftiano, è disponibile da oggi e per l’occasione gli sviluppatori hanno pubblicato il trailer di lancio.
Nei panni di Benedict Fox, il giocatore dovrà immergersi in una contorta ambientazione caratterizzata dalla presenza di organizzazioni segrete, rituali proibiti ed omicidi a sangue freddo.
Una breve panoramica direttamente dalla pagina Steam:
Discendi in un limbo di ricordi fatiscenti nei panni di Benedict Fox, un sedicente investigatore legato al suo compagno demone. Sfrutta questo legame sacrilego per esplorare le menti di coloro che sono deceduti di recente in cerca di indizi man mano che scopri i misteri di un’immensa villa decadente, il luogo del macabro omicidio di una giovane coppia, e la scomparsa del loro bambino. Immergiti in un mondo oscuro e intrigante pieno di organizzazioni segrete, rituali proibiti e crimini a sangue freddo in un’avventura arcana animata con un affascinante stile artistico che ricorda Tim Burton.
Combatti i demoni, esplora il subconscio e risolvi enigmi elaborati in un’avventura labirintica ispirata agli incubi di Lovecraft, al genere pulp e alla musica jazz dell’inizio del XX secolo.
Usa il legame con il demone per esplorare le menti di coloro che sono deceduti di recente nella tua ultima possibilità di ottenere una “testimonianza”. Salta in mondi surreali in cui i ricordi, le emozioni e i traumi assumono forma fisica.
Svela i segreti di una vecchia villa in cui è stata trovata una coppia massacrata e il loro bambino è scomparso. Fatti attrarre da un intrigo oscuro seppur intimo che ti porterà a fronteggiare i demoni della famiglia, sia metaforicamente che letteralmente!
Usa le armi, i poteri demoniaci e ciò che ti circonda in combinazioni creative per superare demoni, mostri e cultisti, ma ricorda che la concentrazione e un approccio tattico sono i tuoi strumenti migliori.
The Last Case of Benedict Fox è disponibile da oggi 27 aprile 2023 su PC e Xbox Series X|S, incluso nell’abbonamento Game Pass.
In occasione dell’Alien Day, gli sviluppatori di Greyhill Incident hanno rilasciato un nuovo video di gameplay.
Ambientato nei primi anni 90 durante un’invasione, Greyhill Incident è un survival horror story based che ci calerà nei panni di Ryan Baker. Armati di mazza da baseball e revolver, dovremo attraversare il suggestivo quartiere di Greyhill, invaso da UFO e alieni grigi.
Ecco una parziale panoramica direttamente dalla pagina Steam:
Sono i primi anni ’90 negli Stati Uniti, i media parlano di palloni meteorologici e teorie del complotto. Ma i residenti del piccolo quartiere si rendono presto conto che il governo mente. Il recente aumento delle attività paranormali negli ultimi giorni ha convinto i residenti spaventati e ora paranoici di Greyhill, che il governo è in qualche modo coinvolto. Non si fidano di nessuno. Il piccolo quartiere di Greyhill ha paura di parlare e, temendo di essere mandato in reparto psichiatrico, evita di chiamare la polizia. Da soli, si preparano sbarrando le finestre e fondando una guardia di quartiere.
Nei panni di Ryan Baker, “un ragazzo normale” equipaggiato con una mazza da baseball e alcuni proiettili nel suo revolver, il tuo percorso è attraversare il suggestivo quartiere di Greyhill per salvare un vicino che è in guai seri. Trova oggetti utili, risolvi enigmi e incontri altri vicini mentre combatti per sopravvivere all’invasione e guida Ryan attraverso il quartiere.
Sgattaiola attraverso le aree aperte del suggestivo quartiere degli Stati Uniti che è stato invaso da alieni e UFO. Indaga su case e fienili e cerca munizioni mentre ti fai strada attraverso il villaggio e scopri la cospirazione aliena.
Una minaccia costante che ha invaso il villaggio con i loro dischi volanti. “Loro” stanno cercando di rapire tutti nel villaggio, prelevando campioni di tutto, facendo esperimenti e sondando le persone. Intrufolati, corri o combatti per superare Greyhill e fai attenzione a “The Greys”.
DE-EXIT – Eternal Matters tenta di raccontare con coraggio uno degli argomenti più delicati per l’intera umanità: la morte e cosa ci attende al di là dell’ultimo orizzonte. SandBloom Studio, piccolo team indipendente composto da sole sei persone, si pone dunque un obiettivo decisamente scomodo. Riuscire a raccontare una storia attraverso una esperienza ambiziosamente cinematografica, con una chiave di lettura positiva sulla tematica che, fin dagli albori del pensiero critico, ha impegnato filosofi, credenti e pensatori. Una ambizione evidente, portata avanti con alcune scelte interessanti in termini di direzione artistica e game design.
Edito da HandyGames, DE-EXIT – Eternal Matters ci permette di affrontare un viaggio surreale nell’aldilà in una avventura a metà tra platforming, enigmi e furtività. Saranno riusciti i giovani sviluppatori catalani a realizzare la loro visione?
DE-EXIT – Eternal Matters è disponibile dal 14 Aprile per PC (via Steam), PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch.
La morte è solo il principio (cit.).
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
Eternal Matters si propone di essere una avvincente avventura di stampo cinematografico, in cui si mescolano fasi di avventura con risoluzione di enigmi e platforming, intervallate da fasi stealth e molto altro.
Il gioco inizia con la morte del protagonista. Non sappiamo come sia successo, l’unica cosa nota è che la sua esistenza terrena ha raggiunto il capolinea. Tuttavia, non tutto è finito. Nei panni di un avatar a forma di scheletro, Lux (questo il nome che gli verrà di lì a breve affidato) si sveglierà nel Piano della Memoria, un misterioso luogo ultraterreno. Nella sua ricerca di risposte ad ataviche domande, si troverà a dover salvare l’esistenza di questo stesso reame metafisico da una misteriosa corruzione che rischia di assorbire ogni cosa.
Vox in da box.
Quello che colpisce immediatamente dell’opera SandBloom Studio è il ricorso allo stile voxel. Elemento versatile della grafica volumetrica, si tratta (molto semplicisticamente) di un metodo per rappresentare in tre dimensioni i pixel bidimensionali. Il risultato è una grafica composta da costrutti poligonali spigolosi che richiamano le due dimensioni, ma sviluppate in un contesto tridimensionale. DE-EXIT sposa dunque una direzione artistica tra il minimalismo e texture dettagliate, per un risultato finale che lo rende un prodotto immediatamente riconoscibile. Il team di sviluppo pone altresì l’accento su evidenti soluzioni cinematografiche, talora lineari, talora complesse (con anche ricorso al motion capture), che si uniscono ad una abbondanza di effetti visivi realistici. Un biglietto da visita sontuoso per una produzione così modesta, ulteriormente impreziosito da una colonna sonora a tratti magistrale ed evocativa.
DE-EXIT è visivamente affascinante, poco da aggiungere.
Perché giocarlo?
DE-EXIT è una produzione chiaramente affascinante che si muove lungo due linee guida: la volontà di affrontare una tematica ed il proporre un’avventura cinematografica.
Sul primo versante, Eternal Matters decide di raccontare una storia ricca di avventura e stupore, che pone l’accento, in maniera al contempo delicata e profonda, sulla tematica della vita oltre la morte. Ambientato in un aldilà di cui imparerete a conoscere la lore e le suggestioni, DE-EXIT si approccia a tematiche incredibilmente complesse con tatto e leggerezza dando il giusto peso a riflessioni significative, ma anche a fasi distensive e maggiormente positive. Un risultato non da poco, davvero.
Fasi stealth contro creature enormi? Check.
Sul secondo versante, il titolo preme l’acceleratore sulla spettacolarizzazione degli eventi, non solo grazie ad un ottimo doppiaggio ed un sapiente uso della regia, ma anche per un gameplay che non smette di proporre nuove idee.
Lux si troverà così ad affrontare i più classici degli enigmi basati su blocchi ed interruttori, ma anche a sfuggire a nemici invisibili in fasi stealth nell’erba alta. Visiterete cittadine ultraterrene con abitanti sfaccettati che vi affideranno missioni per aiutarli nella quotidianità dei loro lavori, per poi scalare un’antica torre per recuperare un mistico potere perduto. Il tutto sfuggendo a predatori enormi o saltando agilmente da una piattaforma all’altra. DE-EXIT fa dunque della varietà un veicolo necessario per il proprio messaggio e per mantenere alta l’attenzione del giocatore.
Tramonti nell’aldilà? Check.
Perché no?
DE-EXIT è dunque un titolo ricco di idee e personalità… forse troppo. Il titolo SandBloom Studio, infatti, finisce con lo smarrire la via nella sua rincorsa verso tanti, eccessivi, traguardi.
Se la grafica voxel è un attestato di forte identità visiva, non possiamo non evidenziare come si tratti di una scelta stilistica ed artistica di forte nicchia. Se il successo di Minecraft (che non usa un puro voxel ma vabè, ci siamo capiti) ha insegnato qualcosa è che alcuni rischi possono ripagare benissimo, laddove tuttavia ci siano sufficienti idee bene integrate a sostegno. E non è un caso che Minecraft rappresenti un esempio piuttosto isolato nel mare magno del gaming contemporaneo. DE-EXIT accentua il contrasto tra un’estetica minimalista voxel ed una effettistica dirompente, con texture pulite e splendenti. Ma non possiamo non constatare, precedenti alla mano, come sia una scelta che non sposa il gradimento del grande pubblico.
L’estetica voxel è colma di stile, ma anche molto semplicistica e potrebbe non piacere a tutti.
Anche la trama patisce un eccesivo coraggio, pur con presupposti assolutamente lodevoli. Gli sviluppatori tentano infatti di affrontare l’argomento “morte” con la consapevolezza della sua grande complessità, a metà strada tra rispetto e ricordo, con una inedita ed affascinante prospettiva positiva. DE-EXIT finisce per il voler essere un’ode alla vita, usando le parole degli sviluppatori, ma non senza difficoltà. Come esperienza ambiziosamente narrativa, Eternal Matters finisce con il concedere pochi spazi ad alcune tematiche e riflessioni, non offrendo altresì un giusto peso all’interessante cast. Il risultato è una storia che scorre via tra suggestioni importanti ma eventi frettolosi.
Il problema che tuttavia peserà maggiormente sui pubblico è rappresentato dalla conflittuale natura della telecamera. Proprio questa si presenta infatti a metà tra fissa e libera, ma sempre costantemente lenta e poco reattiva. Il risultato è un’azione a schermo che viene seguita a fatica dall’inquadratura, nonostante le sollecitazioni del player. Una vera e propria lotta che ci ha ricordato gli albori delle produzioni tridimensionali e che ci è spiaciuto riscontrare in DE-EXIT. Altrettanto deludente è stato il sistema di controllo. Funestato da un input lag imperante, esso, unito alla pesantezza del personaggio, rende farraginose e sporche le sezioni platform.
Odierete la telecamera di DE-EXIT. Ma anche i salti non scherzeranno.
Commento finale
DE-EXIT – Eternal Matters è un titolo che mescola in parti uguali fascino e delusione. L’estetica voxel è al servizio di una produzione affascinante, che affronta temi complessi con garbo e raffinatezza, sullo sfondo di un gameplay vario e diversificato. Purtroppo però, questi stessi punti di forza mostrano altrettante problematiche: lo stile grafico non lo rende un prodotto adatto a tutti, la trama scorre via frettolosamente e il sistema di controllo è fin troppo lento e compassato. L’opera di SandBloom Studio accusa dunque il peso della propria ambizione, finendo per essere un titolo per pochi sprecando il potenziale che lo avrebbe potuto rendere per molti.
Il publisher Devolver Digital ed il team di sviluppo Deconstructeam hanno annuciato The Cosmic Wheel Sisterhood, un adventure game narrativo in arrivo per Nintendo Switch e PC (via Steam) nel corso del 2023.
Vi proponiamo di seguito il reveal trailer.
The Cosmic Wheel Sisterhood è un’esperienza narrativa stimolante, realizzata dai creatori di The Red Strings Club. Con un cast di personaggi molto variegato, meccaniche di creazione di carte simili ai Tarocchi e divinazione, oltre a una storia ramificata che attraversa il tempo e lo spazio, The Cosmic Wheel Sisterhood esplora i temi dell’identità, della comunità e della responsabilità personale in un universo splendidamente realizzato a mano.
Gioca nei panni di Fortuna, una strega esiliata su un asteroide che stringe un patto con una creatura proibita nella speranza di riconquistare la libertà. Riunisciti alle tue amiche streghe dopo un esilio di 200 anni, fai nuovi incontri e usa le carte che hai creato per viaggiare nel passato e nel futuro di numerosi individui. Man mano che ti addentrerai in questo universo, scoprirai la complessa rete di interessi che circonda la tua congrega, che porterà a un complotto politico che definirà il destino della società cosmica delle streghe.
Storia avvincente. Goditi una narrazione complessa che si estende per decenni, mentre Fortuna fa i conti con il suo potere e con le conseguenze che le sue decisioni hanno sugli altri e sul destino della sua congrega.
Creazione di mazzi esoterici. Crea carte divinatorie uniche tra centinaia di possibilità per aiutarti a capire e determinare il destino dei personaggi che incontri.
Musica magica. Più di 3 ore di ammaliante musica originale della celebre compositrice fingerspit.
Grafica incantevole. Assapora la splendida grafica in pixel art realizzata a mano e il ricco cast di streghe dal design delizioso provenienti da diverse estrazioni sociali.
The Cosmic Wheel Sisterhood arriverà nel corso del 2023.
I Transformers tornano all’azione e alle spettacolari battaglie che hanno conquistato gli spettatori di tutto il mondo. Transformers: Il Risveglio ci porterà negli anni 90, in un epica avventura in giro per il mondo. Nell’eterna battaglia sulla terra tra gli Autobot e i Decepticon farà il suo ingresso una terza generazione di Transformers, i Maximal.
Il precedente trailer aveva rivelato le prime immagini del nuovo adattamento lo scorso dicembre.
Diretto da Steven Caple Jr. e interpretato da Anthony Ramos e Dominique Fishback, il film arriverà nelle sale a Giugno 2023.
Se c’è una cosa che non manca ad Omen of Sorrow è il coraggio. Ci vuole molto fegato infatti per tentare di lanciare una nuova IP nel panorama dei picchiaduro a scorrimento, oggi come nel 2018, l’anno di release originaria del titolo.
Non è un mistero, infatti, che questo genere sia quasi una casta alla quale è incredibilmente difficile accedere se non grazie ad una importante dinastia alle spalle. Anche l’expertise degli sviluppatori spesso non rappresenta una garanzia di successo, se una IP non viene efficacemente sviluppata (è il caso dell’ultimo, triste, Marvel vs Capcom Infinite del 2017) o se non trova sufficientemente presa presso il grande pubblico (come per il recente e bellissimo Guilty Gear -Strive-). In un anno che segnerà il ritorno dei principali dominatori delle scene mondiali 2D e 3D, il team indipendente cileno AOne Games tenta l’impossibile: lanciare il loro beat’em’up su PS5, Nintendo Switch e Steam, cercando di ritagliarsi uno spazio.
Pubblicato da EastAsiaSoft, Omen of Sorrow è un picchiaduro ad impianto 2D con grafica tridimensionale che propone un roster di personaggi ispirati ai classici mostri dell’immaginario collettivo, in un prodotto ricco di contenuti.
Basterà tuttavia l’opulenza di questa conversione a permettere al titolo di splendere a distanza di cinque anni dalla originaria release, in un firmamento di grandi nomi?
Se avete pensato a Mortal Kombat, beh, non ci siete andati molto lontani.
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
Omen of Sorrow è un picchiaduro che ricalca la tradizione tracciata da Mortal Kombat e Killer Instinct per proporre una propria visione del genere, pescando a piene mani dall’immaginario collettivo.
In mondo in cui i mostri dell’horror, della letteratura e della mitologia sono una realtà, una nuova oscurità si erge per minacciare l’umanità (o quello che ne resta). Dal mostro di Frankenstein ideato da Mary Shelley alle creature assetate di sangue di Bram Stoker, passando per il sacerdote egiziano Imhotep, un roster da incubo sarà nelle mani dei giocatori per affermare il proprio dominio.
Un drago di sangue? Perché no?
La produzione cilena colpisce con un’estetica a metà tra fumetto e realismo, con scelte cromatiche e registiche che omaggiano le migliori produzioni Netherrealm. Ecco dunque un Unreal Engine 4 ben sfruttato nella modellazione poligonale, con personaggi definiti e particolareggiati, anche a distanza di ben cinque anni dalla release originale. Ovviamente, tutto va visto attraverso le lenti delle modeste abilità di un team indipendente, al quale si può perdonare il tratto aspro o la povertà delle scenografie, oltre ad una scarsa coesione dell’effettistica (comunque di buon livello). Ne emerge un colpo d’occhio estremamente piacevole che ha ben resistito all’impatto degli anni e degli avanzamenti tecnologici, a patto di non fare scomodi paragoni con produzioni ben più blasonate. Un’attenzione particolare anche al comparto musicale, con composizioni affidate al giovane talento cileno Francisco Cerda.
Le ambientazioni sono spoglie, è vero, ma è pur sempre un piccolo indie del 2018.
Perché giocarlo?
Omen of Sorrow ha in sé il cuore della produzioni indipendenti più fiere, che tentano di rispondere con ardore alle richieste del pubblico.
Il sistema di combattimento propone la necessità di equilibrare la barra della Fortuna/Fato. La prima si innalza giocando in modo offensivo, ottenendo in premio un incremento delle capacità di attacco al costo di una scopertura maggiore. Viceversa, il secondo aumenta affidandosi ad un approccio difensivo che garantisce l’accesso alle possibilità di contrattacco.
Attenzione però a non abusare del Fato. Il troppo affidamento sulla difesa porterà il giocatore nello status di Condannato, che comporterà un crollo significativo delle capacità difensive. Al contrario, più sarete aggressivi e più facilmente otterrete lo status Benedetto, che boosterà il vostro potere d’attacco.
Omen of Sorrow pone dunque l’accento sull’offensività del playstyle, con un occhio di attenzione alle contrindicazioni delle giocate più difensive. Il gioco inoltre non lesina in meccaniche ulteriori, tra cancel di varia natura, meccanismi specifiche ad personam e molto altro.
Un gameplay dunque con idee interessanti ed una discreta profondità, da declinare in un’offerta ludica invitante. Uno story mode rinnovato rispetto alla release originaria si accompagna alle classiche modalità arcade, versus e survival, attraverso cui sbloccare collezionabili da ammirare in galleria. Un occhio di attenzione anche all’online, con il supporto al crossplay attraverso tutte le piattaforme.
Di roba da fare ce n’è in Omen of Sorrow.
Perché no?
Omen of Sorrow sembra dunque un piatto decisamente succulento sul quale affondare i denti… peccato però che, alla prova diretta, emergano tanti piccoli problemi.
Purtroppo si sa, il mondo dei picchiaduro non perdona e basta ben poco per relegare un titolo promettente all’ombra degli eterni incompiuti. Quando poi le principali criticità sono legate al gameplay puro e semplice, le difficoltà diventano ancor maggiori. Nonostante un pregevole comparto tecnico che ancora oggi ben figura, Omen of Sorrow pecca nel fornire un’esperienza ludica sufficiente pad alla mano.
Graficamente il titolo ancora si difende bene… i suoi problemi son altrove.
A partire dal bilanciamento dei personaggi, che presta il fianco a diversi squilibri. Passando per l’IA, che alterna comportamenti ridondanti a picchi ingiustificati di difficoltà. Omen of Sorrow palesa una generale mancanza della polishness richiesta ai titoli di questo genere. Il titolo soffre inoltre di uno spiacevole ed evidente input lag che rende l’esperienza ludica poco responsiva nonché piuttosto pesante. Durante la nostra prova, è accaduto spesso di fallire combo per la scarsa reattività dei controlli. Ma è altresì capitato di incastrare gli avversari all’interno di inevitabili loop offensivi.
Tutti i problemi di una formula ludica grezza si riversano, a cascata, sull’apprezzabilità di un picchiaduro che, a cinque anni dalla sua release, non è riuscito purtroppo a far breccia nel cuore dei fan. Per un genere che vive e respira grazie allo spirito di competizione contro avversari umani, spiace constatare che questa conversione sia sostanzialmente morta sul versante online, nel quale è pressoché impossibile trovare utenti che lo stiano giocando nonostante il crossplay. Un attestato di un progetto coraggioso, ma destinato ad essere giocato solo nei salotti dei grandi appassionati. Qualcosa che poteva andare bene nel 2003, decisamente male nel 2018, totalmente improponibile nel 2023.
Eppure il combat system è piuttosto interessante e strategico.
Commento finale
Omen of Sorrow rappresenta, sfortunatamente, il più classico dei progetti “dead on arrival”, ora come nel lontano 2018. AOne Games decide di portare su piattaforme inedite il loro picchiaduro indubbiamente interessante e ricco di contenuti, ma ancora oggi orfano del necessario polishing che in questo genere fa la differenza tra meteora e sorpresa. In un anno che vedrà il ritorno dei pesi massimi del genere, Omen of Sorrow tenta di ritagliarsi un piccolo e modesto spazio, fallendo nel (difficilissimo) sforzo di ritagliarsi uno stuolo di appassionati che diano longevità al titolo.
Come ogni giovedìEpic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana cerchiamo di sopravvivere nel folle spazio di Breathedge e giochiamo la nostra mano migliore in Poker Club.
Breathedge è un singolare survival game in prima persona che ci porta in funerale nello spazio. Con il compito iniziale di portare le ceneri del nostro defunto nonno, ben presto ci ritroveremo a fluttuare tra i detriti di una nave e cercare di scoprire una cospirazione interplanetaria.
Ma non prendiamo troppo sul serio queste premesse, basti pensare che il nostro compagno d’avventure in Breathedge sarà un pollo immortale! Costruiamo strumenti, pilotiamo veicolo e cerchiamo di non perdere le penne mentre portiamo avanti un indagine più grande di noi.
Poker Club è un simulatore del omonimo e popolare gioco di carte. Viviamo la vita di un professionista del poker e uniamoci a una community di giocatori online, cercando di raggiungere la vetta in più di 10 modalità torneo di Texas Hold’em.
Con una grafica pensata per le risoluzioni in 4K, l’aggiunta del ray tracing, lasciamoci immergere nel mondo al cardiopalma del Poker, dove fortuna e strategia si uniscono per creare esperienze di gioco irripetibili.
Potete fare vostri Breathedge e Poker Club in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi linkai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 4 maggio.
Di seguito una panoramica del titolo direttamente dalla pagina ufficiale di Steam:
ARMORED CORE VI FIRES OF RUBICON è un nuovo gioco d’azione basato sui canoni principali della serie “ARMORED CORE” che sfrutta la conoscenza e l’esperienza accumulata da FromSoftware nello sviluppo dei titoli action usciti negli ultimi anni.
In ARMORED CORE VI FIRES OF RUBICON, i giocatori potranno assemblare e pilotare il proprio mech con capacità di manovra 3D: si muoveranno infatti liberamente in missioni adrenaliniche all’interno di ambientazioni tridimensionali. Affronta sfide impegnative e distruggi i tuoi nemici con mosse dinamiche che sfruttano il combattimento a distanza e ravvicinato. I giocatori potranno eseguire una grande varietà di azioni possibili solo grazie all’utilizzo dei mech.
Armored Core 6 Fires of Rubicon, dunque, sarà disponibile a partire dal prossimo 25 agosto 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
Redfall è ormai in dirittura di arrivo e per l’occasione Bethesda ha rilasciato il trailer di lancio.
Redfall introduce la tipica dinamica di gioco della nota casa di sviluppo nel contesto degli sparatutto d’azione. In pieno stile Arkane, dovremo scegliere la nostra strada sull’isola e combattere le orde di vampiri e seguaci per scoprire la causa dell’invasione, esplorando un dettagliatissimo mondo aperto per svelare tutti i segreti dei succhiasangue. Potremo scegliere il nostro personaggio tra una gamma di eroi dotati di abilità uniche e potenziabili ed equipaggiarli con le armi personalizzabili che troveremo sull’isola.
Accompagnato da una nuova cover esclusiva del classico Black Hole Sun, il trailer porta i nostri eroi avanti e indietro da una cittadina storica del Massachusetts a mondi psichici in un tripudio di scontri a fuoco e poteri speciali. In un mondo dove chiunque, vampiri supremi compresi, vogliono farli fuori, i nostri eroi hanno bisogno di ogni aiuto possibile.
Lo sparatutto in soggettiva cooperativo a mondo aperto sviluppato da Arkane Austin, i creatori pluripremiati di Prey e Dishonored, arriverà in esclusiva per Xbox Series X|S e PC il prossimo 2 maggio 2023. I giocatori possono preordinare il gioco ora o giocare dal giorno di uscita con Game Pass.
Potranno essere aggiunti alla libreria da tutti gli abbonati al tier Essentials (quello base) di PlayStation Plus a partire da martedì 2 maggio e fino al 6 giugno, ed essere scaricati in qualsiasi momento, anche dopo la data di uscita dall’abbonamento, a patto di disporre ancora di una sottoscrizione attiva, i seguenti titoli:
GRID Legends (PS5 e PS4) GRID Legends ti permette di vivere un’esperienza di guida mozzafiato: preparati a partecipare a entusiasmanti competizioni motoristiche in tutto il mondo. Crea gli eventi motoristici dei tuoi sogni, competi in gare multigiocatore, lasciati coinvolgere da un’appassionante modalità Storia e vivi in prima persona le emozioni che solo le corse più sfrenate sanno regalare.
Chivalry 2 (PS5 e PS4) Chivalry 2 è uno slasher multigiocatore in prima persona ispirato alle epiche battaglie medievali cinematografiche. I giocatori potranno vivere i momenti più iconici di quest’era, dagli scontri con le spade alle piogge di frecce infuocate, passando per gli assedi dei castelli e tanto altro ancora.
Descenders (PS4) Dagli sviluppatori di Action Henk, Descenders è un gioco di bici da discesa veloce ed estremo facile da imparare ma difficile da padroneggiare.
Se invece siete abbonati ai tier Extra e Premium, potreste dare un’occhiata ai giochi inseriti nei cataloghi ad aprile al seguente articolo.
20th Century Studios Italia ha condiviso il teaser trailer ufficiale italiano di Assassinio a Venezia, il terzo capitolo delle avventure di Hercule Poirot interpretato e diretto da Kenneth Branagh.
Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube di 20th Century Studios Italia.
La pellicola è un adattamento cinematografico del romanzo del 1969 Poirot e la strage degli innocenti scritto da Agatha Christie. Rappresenta il terzo capitolo della serie sull’investigatore Hercule Poirot interpretato da Kenneth Branagh, dopo Assassinio sull’Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022).
Nel cast, oltre a Kenneth Branagh, troviamo: Kelly Reilly, Michelle Yeoh, Jamie Dornan, Emma Laird, Tina Fey, Kyle Allen, Camille Cottin, Riccardo Scamarcio, Jude Hill ed Ali Khan.
Assassinio a Venezia arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 15 settembre 2023 e, nel corso dello stesso mese, anche in Italia.
La tanto rumoreggiata, e attesa, sesta stagione di Black Mirror è stata ufficialmente confermata con un teaser trailer.
La quinta stagione della serie antologica Black Mirror aveva fatto la sua apparizione nel 2019, per poi prendersi un periodo d’assenza durante il quale l’ideatore della serie Charlie Brooker non aveva dato ne conferme ne smentite per il ritorno della serie britannica.
La stagione 6 di Black Mirror debutterà durante giugno di quest’anno sulla piattaforma di streaming Netflix, ed è già stata confermata la presenza nel cast di alcune stelle del grande e piccolo schermo. Salma Hayek, Aaron Paul, Michael Cera, sono solo alcuni dei nomi degli attori che hanno preso parte alla produzione della nuova stagione.
Ho sempre creduto che Black Mirror dovrebbe raccontare storie del tutto distinte l’una dall’altra e continuare a sorprendere le persone – e me stesso -, altrimenti quale sarebbe il punto? [..] Ho sviluppato questa stagione stravolgendo volutamente quello che vorrei aspettarmi. [..] Questa volta, assieme ad alcuni aspetti tipici e familiari a Black Mirror, abbiamo nuovi elementi, anche quelli che non avrei mai voluto all’interno della serie, al fine di espandere i parametri di cosa “una punta di Black Mirror” possa rappresentare.
Microids è lieta di annunciare Inspector Gadget – Mad Time Party. Sviluppato da Smart Tale Games, questo nuovo party game per 1-4 giocatori permette di immergersi nell’iconico mondo dell’Ispettore Gadget. Sarà possibile passeggiare nelle ambientazioni della serie originale, incontrare personaggi come il Commissario Quimby, Penny o gli agenti della M.A.D. e utilizzare i vari gadget dell’Ispettore per combattere le forze della M.A.D..
Inspector Gadget – Mad Time Party sarà disponibile nell’autunno 2023, in versione fisica e digitale su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, e PC via Steam.
Maggiori informazioni su Inspector Gadget – Mad Time Party:
Go Go Gadget! Vesti i panni dell’iconico Ispettore Gadget e unisciti ai tuoi amici in questo nuovo party game! Metro City è caduta sotto il controllo del malvagio Dr. Claw. Per salvare la città, l’ispettore Gadget deve usare una macchina del tempo per tornare nel passato. Purtroppo la macchina si rompe e gli antenati dell’ispettore vengono teletrasportati nel presente.
La tua missione: esplora Metro City e affronta gli antenati dell’Ispettore Gadget per recuperare le parti mancanti della macchina. Dovrai risolvere una serie di missioni con mini-giochi per sbloccare i bulloni necessari a ripararla.
Caratteristiche:
Affronta un’avventura divertente ed emozionante nei panni del leggendario Ispettore Gadget e salva Metro City dal Dr. Claw!
Esplora Metro City e completa missioni e sfide in modalità Avventura. Scopri 16 divertenti minigiochi ispirati all’universo dell’Ispettore Gadget, come Count Them All, My Precious e Pass the Bomb!
Divertiti con famiglia e amici in modalità multigiocatore.
Goditi l’eccezionale colonna sonora di Tanis Chalopin, figlia del creatore dell’Ispettore Gadget, Jean Chalopin.
Inspector Gadget – Mad Time Party uscirà nell’autunno del 2023 in versione fisica e digitale su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5 e PC via Steam. Go go gadget!
La partnership con Microids è stata mediata dall’agenzia di licensing WildBrain CPLG, parte di WildBrain Ltd., leader mondiale nell’intrattenimento per bambini e famiglie e proprietaria del marchio Inspector Gadget.