Come ogni giovedìEpic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana cerchiamo di sopravvivere alla notte infestata di zombie in Dying Light: Enhanced Edition, e costruiamo fabbriche automatizzate nel minimale Shapez.
Dying Light: Enhanced Edition è la versione definitiva del gioco action/survival in prima persona creato da Techland. Esploriamo una città devastata da una letale infezione che ha trasformato i suoi abitanti in violenti zombie e proviamo a sopravvivere alla notte.
Shapez è un rilassante gioco a metà tra il puzzle game e il gestionale, dove avremo piena libertà per costruire fabbriche completamente automatizzate. Realizziamo una vasta gamma di forme geometriche, e creiamo sistemi scalabili per soddisfare le domande di una mappa infinita!
Potete fare vostri Dying Light: Enhanced Edition e shapez in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi linkai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 13 aprile.
Todd Philipps ha appena annunciato tramite Instagram che le riprese di Joker: Folie à Deux si sono ufficialmente concluse facendo quindi entrare il film nella fase di post-produzione. Nel post il regista ringrazia i due interpreti principali e tutto lo staff.
Todd Philipps aveva già diretto Joker, film del 2019 di cui Joker: Folie à Deux è il sequel diretto. La pellicola riscosse molto successo, con un incasso globale di oltre un miliardo di dollari a fronte di un budget di “soli” 70 milioni, e fece guadagnare a Joaquin Phoenix, che interpreta il famoso villain di Batman, svariati premi tra cui un Oscar, un Golden Globe e un BAFTA, senza contare la vittoria come miglior film al festival di Venezia.
Oltre a Phoenix, nel film ci sarà anche Lady Gaga nei panni di Harley Quinn, personaggio già incarnato molto di recente da Margot Robbie nel DC Extended Universe (di cui Joker: Folie à Deux, ricordiamo, non fa parte). Non c’è dubbio però che questa versione della famosa compagna di Joker sarà molto diversa da quanto già visto in precedenza.
Le foto dal set
Nel corso delle settimane sono state diffuse molte foto dal set, (la prima risale a febbraio 2023) che ci danno una prima impressione di quello che vedremo in sala. Qui sotto ne raccogliamo alcune per voi.
Il film, come è stato annunciato già prima dell’inizio delle riprese, sarà un musical e racconterà della storia d’amore tra Joker e Harley Quinn che qui sarà una paziente dell’Arkham Asylum, il manicomio criminale della fittizia città di Gotham, anziché essere una psichiatra come nei fumetti. Nel cast troveremo anche Catherine Keener, Jacob Lofland, Harry Lawtey e Brendan Gleeson, nominato agli ultimi Oscar2023 come miglior attore non protagonista per Gli spiriti dell’isola, statuetta andata poi Ke Huy Quan.
Joker: Folie à Deux è atteso nelle sale il 4 ottobre 2024.
Oggi, Electronic Arts Inc ha svelato un primo assaggio del futuro del calcio interattivo, con EA SPORTS FC, mostrandone la visione del brand, l’identità e il logo. FC diventerà la piattaforma di EA SPORTS per creare, innovare e far crescere nuove esperienze calcistiche, connettendo centinaia di milioni di fan attraverso prodotti per console, cellulari, online ed esports.
Nei prossimi giorni, il marchio EA SPORTS FC farà il suo debutto in più di 100 partite dei maggiori campionati del mondo. Gli appassionati di calcio vedranno per la prima volta la nuova identità del marchio attraverso i partner EA SPORTS che includono Premier League, LaLiga, Bundesliga, Serie A, Ligue 1, WSL, NWSL, CONMEBOL e altri ancora. Personaggi del calcio di tutto il mondo si uniscono a EA SPORTS per dare inizio a una nuova era per il gioco, con centinaia di campionati, squadre, marchi e atleti che condividono oggi il logo EA SPORTS FC attraverso le loro piattaforme.
“È qui che inizia la storia di EA SPORTS FC. Stiamo partendo da 30 anni di leadership e di storia creando esperienze che uniscono la community calcistica globale e continuando a portarla in un futuro a misura di fan”, ha dichiarato Nick Wlodyka, SVP & GM, EA SPORTS FC. “EA SPORTS FC sarà un simbolo per questo sport, di innovazione e cambiamento, e siamo entusiasti di mostrare di più ai nostri fan sul futuro che arriverà a luglio”.
Il nuovo marchio prende ispirazione per il suo design direttamente dal gioco e da una forma dominante nella cultura calcistica che rappresenta lo sport in più dimensioni, i triangoli. Dalle tecniche di passaggio agli schemi di gioco, la forma è stata anche intessuta nel DNA delle esperienze calcistiche di EA SPORTS per decenni; dagli angoli isometrici delle nostre primissime esperienze a 8 bit, ai poligoni triangolari che compongono ogni pixel dei nostri giochi più moderni, oltre all’iconico simbolo dell’indicatore del giocatore che appare sopra gli atleti in ogni partita. Per saperne di più sull’identità del marchio e sul linguaggio del design, cliccate qui.
EA SPORTS ha definito il calcio interattivo per 30 anni e ha costruito una community calcistica globale di oltre 150 milioni di persone su più piattaforme – una community che EA SPORTS FC continuerà a far crescere insieme a partner che condividono l’obiettivo comune di un futuro del calcio a misura di fan. Costruito su una base di inclusività e innovazione, i fan sperimenteranno un’autenticità senza pari con l’accesso a più di 19.000 giocatori con licenza completa, 700 squadre e 30 campionati, con il supporto di oltre 300 partner calcistici mondiali che consentiranno un’ulteriore espansione in aree che includono sia il calcio femminile che quello giovanile.
I fan possono iscriversi al Clubal link sopra indicato ed essere tra i primi a saperne di più, in vista degli aggiornamenti dettagliati sui prodotti che arriveranno a luglio.
Citazioni dei partner
Premier League
Richard Masters, Chief Executive della Premier League, ha dichiarato: “Grazie alla nostra partnership di lunga data con EA SPORTS, siamo in grado di avvicinare i tifosi di tutto il mondo alla Premier League e riconosciamo l’importanza delle nuove generazioni nel far crescere il futuro del calcio. Non vediamo l’ora che il rapporto si evolva attraverso il lancio di EA SPORTS FC, sia che si tratti di portare sviluppi nella ePremier League, sia che si tratti di aprire nuovi campi da calcio a beneficio delle community del Regno Unito, sia che si tratti di fornire ai tifosi emozionanti esperienze di gioco”.
LaLiga
“Siamo orgogliosi di promuovere l’innovazione nel calcio e la nostra partnership con EA SPORTS FC esemplifica questa missione”, ha dichiarato Javier Tebas, Presidente de LaLiga. “EA SPORTS FC sarà un punto di riferimento per una crescita positiva del calcio e continueremo a cercare modi nuovi e innovativi per coinvolgere i tifosi nelle partite de LaLiga”.
NWSL
“L’accordo di partnership della NWSL con EA SPORTS per il 2022 non è stato solo un momento fondamentale per il calcio femminile, ma anche una visione e un investimento a lungo termine”, ha dichiarato Jessica Berman, commissario della NWSL. “Il prossimo capitolo di The World’s Game si basa sul riconoscimento dell’incredibile talento e dell’impatto che campionati come la NWSL offrono a ogni tipo di fan del calcio, e EA SPORTS FC farà proprio questo e molto di più”.
Bundesliga
“I tifosi di tutto il mondo possono scoprire e creare legami duraturi con i club e i giocatori attraverso i videogiochi, ed è fondamentale che i campionati di calcio più importanti come la Bundesliga utilizzino le piattaforme migliori per coinvolgere questo gruppo di tifosi”, ha dichiarato Peer Naubert, Chief Marketing Officer, Bundesliga International. “La nostra collaborazione con EA SPORTS ci permette di fare esattamente questo attraverso EA SPORTS FC e speriamo che i nostri tifosi siano entusiasti come noi del futuro del calcio”.
CONMEBOL
“I tifosi sono la spina dorsale del calcio mondiale e una vittoria per loro è una vittoria per lo sport nel suo complesso”, ha dichiarato Juan Emilio Roa, direttore marketing e commerciale della CONMEBOL. “Collaborando con EA SPORTS FC, offriamo ai tifosi il modo migliore per vivere il calcio CONMEBOL fuori dal campo e la possibilità di unirsi a un club che è orgoglioso dell’inclusione e del progresso del gioco che tutti amiamo”.
Barclays Women’s Super League
“Affinché il calcio progredisca, l’elevazione e l’uguaglianza del calcio femminile devono essere al centro dell’attenzione”, ha dichiarato Navin Singh, direttore commerciale della Football Association. “EA SPORTS FC offrirà ai fan un’esperienza di gioco femminile senza pari, che metterà in evidenza l’importanza e l’impatto del calcio femminile. Sappiamo che i fan hanno chiesto maggiori opportunità di coinvolgimento nella Barclays WSL, e EA SPORTS FC fornisce una risposta”.
SQUARE ENIX ha confermato che STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN è ora disponibile su PC (tramite STEAM), come preannunciato poche settimane fa. Questo GdR d’azione è stato creato in collaborazione con Team NINJA di KOEI TECMO GAMES, ovvero gli autori delle serie NINJA GAIDEN e Nioh, e rappresenta un nuovo, grande orizzonte per la serie FINAL FANTASY che piacerà sia ai nuovi giocatori che ai fan di vecchia data.
Da oggi il gioco è disponibile permanentemente a prezzo scontato su tutte le piattaforme, quindi è l’occasione perfetta per scoprire la missione di Jack, ovvero distruggere Caos. Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale.
Chi non conosce ancora il gioco può mettersi alla pari con la storia guardando il nuovo trailer che fa un riassunto di STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN.
Su STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN scoprirai una versione alternativa di una storia classica di FINAL FANTASY, con un gameplay d’azione e di strategia ambientato in un mondo tipico dell’amata serie di videogiochi.
Segui Jack e i suoi alleati Ash, Jed, Neon e Sophia mentre aprono le porte del tempio di Caos e si addentrano in un mondo fantasy oscuro pieno di battaglie emozionanti per scoprire se sono davvero loro i Guerrieri della Luce predetti dalla profezia.
Ci sono anche tre espansioni disponibili per STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN. Puoi accedere a ognuna delle espansioni grazie al pass stagionale del gioco, incluso nella Digital Deluxe Edition. Chi possiede già l’edizione standard del gioco può acquistare il pass stagionale separatamente.
Jack e i suoi alleati devono affrontare delle nuove sfide in Cimenti di Bahamut, il Re dragone, in cui appaiono sia Bahamut che il Guerriero della luce, che lotta per restituire la luce ai cristalli e salvare il mondo.
Gilgamesh, errante dimensionale continua la storia di Cimenti di Bahamut, il Re dragone. In questo capitolo, Jack e i suoi compagni affrontano Gilgamesh, il personaggio che viaggia tra le dimensioni preferito dai fan di FINAL FANTASY.
In DIFFERENT FUTURE, lo spirito di un moguri guida Jack e i suoi compagni verso una città di un’altra dimensione, dove dovranno affrontare un’ultima sfida, concludendo così la storia di STRANGER OF PARADISE.
STRANGER OF PARADISE FINAL FANTASY ORIGIN è ora disponibile su console PlayStation 5, console PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC (su STEAM ed Epic Games Store).
Come ricordato dalla pagina ufficiale Twitter di Netflix, è disponibile da oggi BEEF – Lo Scontro, nuova serie dark comedy con Steven Yeun ed Ali Wong.
Steven Yeun & Ali Wong tell you everything you need to know about their new series BEEF in 15 seconds pic.twitter.com/R6om48U04S
Danny Cho, un imprenditore fallito, e Amy Lau, una donna d’affari che si è fatta da sola, venogno coinvolti in un incidente stradale che provoca il caos. La loro inimicizia li consuma, mentre le loro vite e le loro relazioni si intrecciano.
Vi proponiamo di seguito il trailer in italiano.
Grande curiosità intorno alla serie, anche a causa del perfect score ottenuto sul noto aggregatore Rotten Tomatoes. Le prime reazioni definiscono la serie una satira sociale pungente, candidata ad una delle più piacevoli sorprede del 2023.
Lo Scontro vede contrapposti il candidato all’Oscar Yeun Steven (Minari) e l’attrice-comica Ali Wong (Always Be My Maybe). Nel cast figurano altresì Joseph Lee, Young Mazino, David Choe e Patti Yasutake.
La serie è stata ideata dal creatore e showrunner Lee Sung Jin, nonché dagli studios Netflix (Stranger Things) e A24 (Euphoria, Everything Everywhere All at Once).
BEEF – Lo Scontro è disponibile da oggi, in esclusiva su Netflix.
Il primo aggiornamento di contenuti post-lancio di aprile per Wild Hearts, “Fiori della morte” è ora disponibile per tutti i giocatori su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC tramite l’App EA, Steam ed Epic Game Store.
L’aggiornamento, che introduce una nuova specie di Kemono simile a una volpe – il Murakumo, che si muove nell’aria – e la nuova trottola Fusion Karakuri, è il più esteso del titolo dal lancio.
Sarà possibile affrontare questo nuovo minaccioso Kemono mentre si muove nell’aria su piattaforme di fiori di ciliegio, rendendo più difficili i contrattacchi. L’aggiornamento introduce anche il sistema Superamento Limite, che consente di utilizzare la Sfera dell’essenza, ottenuta grazie alla caccia ai Kemono, per potenziare le armi e le armature in uso.
Per maggiori dettagli sull’aggiornamento vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.
Nel corso del mese di aprile, inoltre, arriverà un secondo aggiornamento che introdurrà un nuovo Kemono volatile, Becco coltreoscura, insieme alla nuova missione speciale Caccia seriale e altro ancora che non è stato svelato.
Qualche settimana fa nella nostra recensione scrivevamo: “Che siate amanti degli hunting game o no, Wild Hearts è un titolo che a fronte di un auspicato supporto futuro da parte dello sviluppatore, potrà lasciare il segno tra i titoli di questa generazione […]. Un titolo molto dinamico, appagante e profondo, con aspetti si da sistemare ed ottimizzare, ma che nel suo complesso potrà garantirvi un ampio monte ore soli o in compagnia dei vostri amici, a caccia di creature attraverso le pericolose terre di Azuma”.
Beh, il supporto sta sicuramente arrivando, speriamo che gli sviluppatori continuino su questa strada.
Geoff Keighley ha annunciato la data della ONL della Gamescom 2023, l’evento di apertura della manifestazione di Colonia. L’appuntamento è fissato per il prossimo 22 agosto 2023. La Gamescom 2023 è in programma tra il 23 e il 27 agosto al Koelnmesse di Colonia, in Germania.
Get ready!@gamescom: Opening Night Live returns live on Tuesday, August 22 from Koelnmesse in Germany.
Excited to be back in Cologne with the fans and industry, streaming video game news directly to you. pic.twitter.com/5FGuK5pW2F
L’Opening Night Live torna dal vivo martedì 22 agosto da Koelnmesse in Germania. Sono entusiasta di tornare a Colonia con i fan e gli addetti ai lavori, trasmettendo in streaming le notizie sui videogiochi direttamente a voi.
Il team di sviluppo ROCKFISH Games festeggia la release ufficiale della versione completa di Everspace 2, dopo cinque anni di sviluppo, con un nuovo trailer di lancio.
L’utenza console non deve tuttavia temere: Everspace 2 arriverà in estate per PlayStation 5 ed Xbox Series, anche in formato fisico. La Stellar Edition includerà, oltre al gioco completo, un mini artbook di 64 pagine, una steelbook case e la soundtrack originale in formato digitale.
EVERSPACE 2 è uno sparatutto spaziale frenetico, rigorosamente per giocatore singolo, che ti mette ai comandi di una navicella tutta tua di cui dovrai servirti per superare i pericolosi incontri e le ardue sfide che si frappongono tra te e il prossimo bottino di proporzioni epiche. Esplora i sistemi stellari dilaniati dalla guerra nella zona demilitarizzata del Settore 34: un’enorme area realizzata a mano stracolma di segreti, rompicapi e pericoli.
Segui l’appassionante storia di Adam, un pilota clone alla ricerca del suo posto nell’universo. Gli eventi del passato riaffiorano quando il conflitto tra fazioni opposte della ZDM raggiunge un punto di non ritorno. Sfuggi ai Coloniali che ti danno la caccia, districati abilmente tra le varie congiure dei signori della guerra, evita di cadere preda di cultisti ridotti alla paranoia e tieni testa ad alieni assetati di guerra.
L’ingegno, la fortuna e le abilità di Adam non saranno sufficienti per sopravvivere, ma andranno coadiuvate da una squadra di specialisti, così da sbarcare il lunario e, soprattutto, realizzare il suo sogno di scappare dalla ZDM. Ritrova vecchi amici e nuovi alleati, ciascuno con la propria storia da approfondire, che si uniranno a te nelle tue missioni, forniranno talenti migliorabili, sbloccheranno nuove abilità e ti aiuteranno a raggiungere il tuo obiettivo.
Scopri specie aliene, porta alla luce annosi misteri, trova tesori nascosti e difendi il carico da bande di Deviati all’interno di un’entusiasmante campagna di 30 ore. I complezionisti, invece, potranno divertirsi a esplorare l’universo di EVERSPACE ancor più a fondo e investire fino a 90 ore per portare a termine tutte le missioni secondarie, le sfide e scoprire tutti i segreti.
Annienta i tuoi avversari in puro stile EVERSPACE. Vai di schivate, scatti, rollii e armi spianate negli innumerevoli scontri spaziali, lasciandoti solo una scia di detriti alle spalle. Avvaliti di un ampio ventaglio di armamenti e abilità per abbattere droni, caccia, bombardieri pesanti e imponenti cannonieri. Ma non montarti la testa! I possenti vascelli e i guardiani Antichi metteranno a dura prova anche le abilità dei piloti più esperti. Sfrutta l’ambiente a tuo vantaggio per avere la meglio nonostante l’inferiorità numerica.
Addentrati nell’universo di EVERSPACE ed esploralo a tuo piacimento. La ZDM e le aree circostanti del Settore 34 straripano di missioni, sia principali che secondarie, attività, eventi e segreti da scoprire. Sfreccia alla velocità della luce per scoprire oltre 100 luoghi unici, tutti realizzati meticolosamente a mano, sparsi nei sette sistemi stellari, e determina il segno che lascerai tra le stelle.
Amplia la tua collezione di navicelle grazie a una fornitura pressoché illimitata di caccia composti da cinque classi e ottimizza la tua configurazione preferita, fino a ottenere il veicolo perfetto. I vari mercanti del Settore ti aiuteranno, dietro compenso, ad acquisire modelli più preformanti o tenere al sicuro la tua navicella mentre ne provi un tipo nuovo. Combina sapientemente i moduli, le armi, i dispositivi e i talenti in modo che si adattino alla perfezione al tuo stile di gioco e alle missioni che dovrai affrontare.
Un pilota astuto è un pilota di successo. Depreda i depositi dei Deviati, i relitti recuperabili e i tesori antichi disseminati in tutte le aree esplorabili della ZDM. Cerca strutture, risolvi rompicapi, manda in frantumi interi asteroidi e restaura le rovine per entrare in possesso dei vari tesori.
Vai a caccia di equipaggiamenti migliorati per espandere il tuo arsenale e creare combinazioni inarrestabili. Cerca tesori che si adattino al tuo stile di gioco, ma non avere paura di uscire dalla tua zona di comfort e provare qualcosa di nuovo. Trova una varietà sconfinata di equipaggiamenti, talenti, dispositivi e navi e sperimentane gli effetti sinergici per sfruttarne il pieno potenziale.
L’adrenalina non smetterà di scorrere nemmeno una volta completata la campagna di EVERSPACE 2. Puoi sempre esplorare le Zone ad alto rischio e i varchi Antichi, che ti consentono di potenziare ulteriormente la tua configurazione e tentare la tua fortuna affrontando nemici sempre più impegnativi. Prova a conquistare l’equipaggiamento leggendario, che ti conferirà un potere immenso e abilità fuori dal comune!
Il publisher Wired Productions ed il team di sviluppo Rogue Sun hanno annunciato il rinvio al 19 Maggio di Tin Hearts per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One e PC (via Steam).
La notizia arriva con la conferma della esclusività temporale per Nintendo Switch, la cui versione arriverà invece il 20 Aprile.
Dietro ogni brillante invenzione si nasconde una storia incredibile. Dai creatori dell’acclamata serie Fable arriva Tin Hearts, un coinvolgente gioco a enigmi che racconta una storia fatta di amore e compromessi.
Guida una truppa di dispettosi soldati di latta in un magico mondo di giocattoli utilizzando una serie di stravaganti e fantasiosi marchingegni per saltare, sparare e planare verso l’obiettivo. Marcia attraverso più di 40 livelli in cui piegherai il tempo, risolverai enigmi sul percorso da far prendere ai soldati e costruirai nuove strade verso cui indirizzare i tuoi giocattoli, e supera rompicapi sempre più avvincenti per svelare l’emozionante storia di Albert Butterworth, un geniale inventore dell’età vittoriana.
AFFRONTA UN PERCORSO DI ENIGMI. Usa i cannoni giocattolo per liberare il percorso, salta raggiungendo nuove vette usando tamburi come trampolini e sfrutta la macchina per i palloncini per aiutare i soldati a raggiungere la loro destinazione!
SBROGLIA LA STORIA. Scopri una storia emozionante che si dipana su più generazioni e dimensioni, il tutto intrecciato in un tessuto colmo di enigmi. Gli indizi sono ovunque, trovali per ricevere in cambio una storia toccante, ben recitata e animata, suddivisa in tre atti.
ESPLORA UN MONDO MAGICO. Diventa un bambino in un negozio di giocattoli e immergiti in una linea temporale alternativa nell’universo vittoriano contraddistinto da calore e fascino nostalgico.
USA L’IMMAGINAZIONE. Sblocca i poteri che ti consentiranno di controllare gli oggetti nel mondo, come i blocchi di legno, i tamburi e i treni giocattolo. Collega gli oggetti in modi interessanti, costruisci percorsi verso l’uscita da far percorrere ai tuoi impavidi soldati di latta e rivela lentamente i segreti del loro passato.
MANIPOLA IL TEMPO. Metti in pausa, fai avanzare e riavvolgi il tempo per cambiare l’effetto delle tue azioni e completare enigmi di difficoltà crescente.
GODITI UNA COLONNA SONORA MEMORABILE. Affronta con calma gli enigmi più rilassanti e goditi la toccante colonna sonora composta dal pluripremiato compositore Matthew Chastney, accreditato tra gli altri in “JOKER”, “Chernobyl” e “Bridgerton”.
REALTÀ VIRTUALE IMMERSIVA. Goditi la versione VR del gioco, progettata esclusivamente per le piattaforme che offrono la realtà virtuale, dove i giocatori potranno immergersi completamente nel bellissimo mondo di Tin Hearts. Controlla, tocca e senti di prima mano le meccaniche di gioco, o avvicinati fisicamente per ammirare le fantastiche ambientazioni e i meravigliosi giocattoli.
DAGLI SVILUPPATORI DI FABLE. Tin Hearts prende vita grazie al lavoro degli ex membri del talentuoso team di sviluppo di Lionhead Studios, già produttore dell’acclamata serie Fable.
Saga of Sins si è rivelato, purtroppo, un amaro promemoria. Un messaggio, quasi un monito, che andrebbe ricordato ed impresso a fuoco nelle menti di tutti gli sviluppatori: imitare il classico non sempre è una tattica vincente. Soprattutto quando lo si fa senza una visione d’insieme sufficientemente coesa, probabilmente dispersa all’inseguimento di un canone estetico o di una peccaminosa sceneggiatura. Ma al destino, come sappiamo, non manca il senso dell’ironia.
Sviluppato dal team tedesco Bonus Level Entertainment e pubblicato da Just For Games, Saga of Sins si presenta come un accattivante action platformer che tenta di mescolare un gameplay fortemente arcade ad una presentazione visiva ricercata, che omaggia le vetrate artistiche dei luoghi sacri a cavallo tra il 13° ed il 15° secolo. Come avrete tuttavia già intuito, purtroppo il nostro rammarico è rilevante per ciò che il titolo sarebbe potuto essere.
Saga of Sins è disponibile dallo scorso 30 Marzo per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series, Nintendo Switch e PC (via Steam).
Pentitevi, stolti!
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
Saga of Sins si presenta come un gioco d’azione arcade bidimensionale, ambientato alla fine del 13° secolo.
Dopo essere tornato dalle Crociate, il chierico Cecil raggiunge finalmente casa, presso il villaggio di Simwell. Purtroppo per l’uomo di fede, il suo ritorno non è come lo avrebbe immaginato. La cittadina è infatti piombata nell’incubo di una terribile pestilenza. Secondo le parole del religioso Ulric, la colpa è da attribuirsi al dilagare dei sette vizi capitali, che oramai hanno invaso i cuori e le menti della gente. Consapevole dell’inefficacia di una tradizionale opera di catechesi, Ulric propone a Cecil di sfruttare un antico potere per entrare direttamente nella mente degli abitanti al fine di estirpare alla radice le tentazioni. Sarà davvero la giusta via verso la redenzione di Simwell?
Quasi tutti i cittadini sono preda di un peccato capitale.
La storia alla base di Saga of Sins, sebbene non sia particolarmente originale, ha il merito di poter contare su una narrativa intrigante. Gli eventi (piuttosto telefonati) si contrappongono ad interessanti dilemmi morali sulla natura stessa dei peccati capitali, evidenziandone spesso contraddizioni e paradossi. Tuttavia il fascino preponderante del titolo è insito nel particolare stile artistico adottato.
SePentimentaveva adottato lo stile miniaturistico dei manoscritti medievali, Saga of Sins si ispira all’operato del pittore olandese Hieronymus Bosch. Gli sviluppatori hanno dunque riproposto un’estetica che omaggia le vetrate artistiche dei luoghi sacri, con colori sgargianti e pose espressive, per un risultato estetico di grande impatto e personalità. La produzione tedesca, sotto questo aspetto, è sinceramente impressionante ed evidenzia un enorme impegno da parte del team di sviluppo. Il risultato finale è splendido, non solo nei momenti statici, ma anche in movimento.
Il colpo d’occhio è stupendo.
Perché giocarlo?
Il gameplay di Saga of Sins è quello di un classico action platformer di stampo arcade, che poggia le proprie particolarità su alcuni elementi distintivi.
Il chierico Cecil dovrà infatti ricorrere a trasformazioni demoniache per invadere le menti dei peccatori, assumendo una di quattro sembianze mostruose. Queste si otterranno nel corso della naturale progressione: una volta sbloccate, potranno tuttavia essere sempre a disposizione di Cecil, che potrà passare in qualsiasi momento da una forma all’altra. La scelta non sarà mai una mera questione estetica: ciascun demone potrà infatti contare su abilità specifiche, non solo in ambito offensivo, ma anche nell’esplorazione. Il lupo mannaro potrà dunque sfruttare una rapida sequenza di colpi a distanza, ma anche ricorrere al proprio ululato per scoprire aree segrete. Viceversa, il gargoyle potrà contare sul suo alito infuocato non solo come strumento offensivo ma anche per incenerire fragili elementi dello scenario.
C’è poco da dire, anche nelle schermate statiche Saga of Sins fa una bellissima figura.
A prescindere dalla forma, Cecil potrà tuttavia sempre contare su un attacco scattante capace di provocare ingenti danni ai nemici. Una volta abbattuti quattro avversari senza essere colpito, il protagonista potrà rilasciare questa temibile offensiva, capace di polverizzare rapidamente le schiere avversarie.
Dovendo affrontare gli effetti dei sette peccati capitali nelle menti delle persone, assisteremo conseguentemente ad una ottima varietà di situazioni e rappresentazioni, coerenti con l’immaginario collettivo dei vizi. Quando, ad esempio, Cecil si troverà nella mente di un avaro, dovrà guardarsi dalle ricchezze disponibili e non lasciarsi tentare di arraffare ogni moneta, in quanto qualcuna di esse potrà generare un malus sulle vostre economie. O ancora, l’accidia si manifesterà attraverso paludi infestanti, capaci di rallentare enormemente il vostro incedere fino alla quasi staticità. Ciascun livello sarà dunque una sfida per Cecil: riuscirà a salvare il peccatore di turno senza soccombere egli stesso al fascino dei vizi?
Oltre ai nemici ordinari, ci saranno i più classici avversari maggiormente coriacei, nonché i boss.
Perché no?
Terminato l’entusiasmo iniziale per l’affascinante stile artistico della produzione, purtroppo Saga of Sins rivela tutti i suoi peccati in termini di game design.
Il problema più evidente della produzione Bonus Level Entertainment è il suo essere incredibilmente rinunciatario in termini di gameplay. Comprendiamo la volontà di riproporre un gameplay arcade ispirato ai vecchi platform a scorrimento, tuttavia non può essere una giustificazione per meccaniche fin troppo semplicistiche ed un level design piatto. Le fasi shooting sono infatti estremamente basilari ed approssimative, come anche il platforming stesso. Il ritmo stesso dell’incedere non compensa l’asciutta formula ludica, limitandosi a proporre nemici poco reattivi, posizionati con l’unico obiettivo di causare del cheap damage. Si tratta di difetti che oramai non capita più tanto spesso di trovare, per un risultato finale che ci ha sinceramente sorpreso. Quando un titolo del 2023 riesce ad essere più vecchio e compassato, pad alla mano, di un titolo di trenta anni prima, c’è evidentemente qualcosa che non va.
Il gameplay è davvero monotono, anche andando avanti.
Anche l’offerta ludica tout court considerata, sebbene onesta anche in rapporto al price tag, non gioca in favore di Saga of Sins. L’avventura di Cecil si snoda per circa quattro/cinque ore tra una discreta quantità di contenuti, tra livelli ordinari, quadri bonus ed abilità da sbloccare grazie alle monete raccolte. La stessa progressione ludica, che permette al chierico di apprendere con il tempo nuove e letali trasformazioni demoniache, aiuta a mantenere vivo l’interesse. Purtroppo, come si dice in questi casi, non si è perseguito l’adagio less is more. Il titolo infatti pone l’accento sulla quantità (entro i limiti di una produzione indipendente low budget) non curandosi eccessivamente della qualità di quanto offerto. Così, troppi livelli finiscono per essere ridondanti tra loro, mentre i crescenti poteri di Cecil non si rivelano mai così grandiosi da galvanizzare il player.
Anche le abilità da sbloccare non regalano guizzi di alcun tipo.
Commento finale
Saga of Sins rappresenta, purtroppo, quello che può accadere quando una buonissima idea non trova un adeguato equilibrio ludico. Bonus Level Entertainment realizza un prodotto affascinante da guardare, grazie ad uno stile artistico immediatamente carismatico, ed altrettanto intrigante da seguire, per una trama che gioca sulle suggestioni e contraddizioni dei peccati capitali. Quando però si prende in mano il pad, emergono tutti i problemi e limiti di una produzione nata troppo vecchia e senza sufficiente mordente. Ironicamente, Saga of Sins finisce dunque per essere allegoria del frutto proibito: un’attrattiva a tratti irresistibile, che porta con sé purtroppo un triste fato.
Secondo il noto leaker Dusk Golem, la data di Silent Hill 2 Remake potrebbe essere annunciata a breve. Questo perché la pagina Steam del gioco è stata aggiornata.
(1/3)HEY Y'ALL, WANNA' BIG NOTHING "HAPPY" BURGER SILENT HILL 2 REMAKE UPDATE THAT'S PROBABLY NOTHING, BUT KINDA SOMETHING, BUT NOTHING? The Silent Hill 2 Store Page updated about 3 hours ago, & publicly went from "TBA" to "Coming Soon"https://t.co/XSANyLnKje WHY DOES IT MATTER?
— AestheticGamer aka Dusk Golem (@AestheticGamer1) April 6, 2023
Più nello specifico, la sezione relativa alla data di uscita è stata cambiata da TBA (To Be Announced) a In Arrivo. La seconda dicitura è quella adottata automaticamente dal sistema quando la data d’uscita è stata fissata e caricata sul database di Steam, ma non può ancora essere ufficialmente pubblicata, a differenza di TBA che è invece la dicitura standard di quando manca totalmente l’informazione.
Qui una breve sinossi del titolo, direttamente dalla pagina ufficiale di Steam di cui sopra:
Dopo aver ricevuto una lettera dalla moglie defunta, James si dirige dove un tempo avevano condiviso tanti ricordi, nella speranza di rivederla un’ultima volta: Silent Hill. Giunto nei pressi del lago, James incontra una donna stranamente simile a lei…
“Il mio nome… è Maria”, dice la donna con un sorriso. Il suo viso, la sua voce… È identica a lei.
Tuffati nel survival horror più acclamato su hardware di ultima generazione. Vivi un’esperienza psicologica unica grazie a immagini da brivido ed effetti sonori agghiaccianti.
Silent Hill 2 Remake uscirà su PC e PlayStation 5 in esclusiva temporale console per almeno 12 mesi.
Super Mario Bros. è un film d’avventura in computer grafica del 2023 basato sul celebre franchise creato da Nintendo nel lontano 1985. Prodotto da Illumination, Universal Pictures e Nintendo e distribuito da Universal, è stato diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic mentre la sceneggiatura è stata curata da Matthew Fogel. Il cast vocale comprende personaggi illustri come Chris Pratt (doppiato da Claudio Santamaria), Anya Taylor-Joy (doppiata da Valentina Favazza), Charlie Day (doppiato da Emiliano Coltorti), Jack Black (doppiato da Fabrizio Vidale), Keegan-Michael Key (doppiato da Nanni Baldini) e Seth Rogen (doppiato da Paolo Vivio).
Dopo il fallimento critico e commerciale del film live-action di Mario del 1993, Nintendo è diventata riluttante a concedere in licenza le sue proprietà intellettuali per gli adattamenti cinematografici. Il creatore di Mario, Shigeru Miyamoto, si interessò allo sviluppo di un altro film quando Nintendo stava portando i suoi vecchi giochi sul servizio Virtual Console e, grazie al lavoro di Nintendo con Universal Parks & Resorts per creare il Super Nintendo World, incontrò il fondatore di Illumination Chris Meledandri. Nel 2016, i due iniziarono a discutere di un film dedicato al baffuto idraulico arrivando soltanto due anni più tardi, nel gennaio 2018, all’annuncio ufficiale che avrebbe collaborato con Illumination e Universal per produrlo.
Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, con elogi per la fedeltà al materiale originale, la colonna sonora e l’animazione, ma critiche per la trama e la sceneggiatura.
Trama
Il film narra le origini dei fratelli Mario e Luigi, che inseguono il sogno di diventare – sebbene con la disapprovazione del padre – i migliori idraulici italo-americani di Brooklyn, ma che si ritrovano – in maniera del tutto casuale (vi basta sapere questo per evitare inutili spoiler) – ad essere risucchiati da un grosso tubo (naturalmente di colore verde) che li teletrasporta in due differenti mondi alternativi.
Mario (decisamente più fortunato) viene “sputato” nel celebre “Regno dei Funghi“, pericolosamente minacciato dalla “follia” di Bowser. Mentre il nostro “Lu” finisce nelle “Terre Oscure“.
La Principessa Peach, dopo il suo primo incontro con Mario, è pronta ad affrontare chiunque minacci il suo regno e, più decisa che mai (dopo aver addestrato Mario attraverso un percorso a ostacoli), e accompagnata anche da uno dei tanti Toad che popolano il Regno dei Funghi, parte, nell’estremo tentativo di affrontare Bowser e il suo esercito. Ma di certo una Principessa non può farcela da sola e prima di barcamenarsi in una battaglia così importante decide di recarsi in un altro celebre regno, il Regno della Giungla. Un regno particolare e scanzonato, dove il “saccente” Re Cranky Kong e la sua sfilza di gorilla non hanno nessuna intenzione di unirsi a Peach e alla sua “ciurma”. Soltanto dopo un combattimento – inizialmente impari – con il figlio di Cranky Kong, Donkey Kong, Mario riesce ad avere la meglio (grazie ad un particolare potenziamento) e a far si che Cranky Kong accetti di seguire lui, Peach e Toad in battaglia. Per chi se lo stesse chiedendo, il film si pone in una linea temporale ben precisa, ovvero prima del videogioco Super Mario World 2: Yoshi’s Island.
La coppia di idraulici più famosi del mondo.
Cosa funziona e cosa no?
Il film di Super Mario Bros. risulta essere fedele al materiale videoludico creato da Nintendo. Nello specifico, ai più recenti capitoli pubblicati dalla casa di Kyoto: Super Mario 3D World, Super Mario Odyssey e Mario Kart 8 Deluxe. La differenza sostanziale, rispetto al materiale da cui trae spunto è che i produttori hanno deciso di “invertire” i ruoli della Principessa Peach e di Luigi rispetto a quanto rappresentato nei videogiochi, con Peach che aiuta Mario a salvare Luigi, perché averli nei loro ruoli originali risultava essere “troppo semplice e banale”. Anche la rappresentazione di Peach – a dir poco cazzutissima – è stata del tutto voluta, in quanto ricopre un ruolo fondamentale, ovvero quello di monarca del Regno dei Funghi e l’idea di fondo era: “quanto dovrebbe essere forte un/una Re/Regina per proteggere i Toad.” Mentre per quanto riguarda Bowser, la dicotomia di personaggio spaventoso/vulnerabile e divertente è stata azzeccatissima anche nel film (sebbene a tratti fin troppo su di giri). Altro elemento da elogiare, è la colonna sonora curata e arrangiata da Brian Tyler, che riesce ad omaggiare i theme memorabili di Koji Kondo. Ad impreziosire ulteriormente l’esperienza d’ascolto, attraverso alcuni brani pop e rock (usati in maniera intelligente) che hanno fatto la storia, ci sono: “Holding Out for a Hero” di Bonnie Tyler, “Take on Me” degli A-ha e “Thunderstruck” degli AC/DC.
Gli scopi di Bowser sono, come da tradizione, abbastanza chiari.
Colonna sonora in pillole: “DK Rap” from Donkey Kong 64 “Super Mario Bros. Theme, Epic Version” by Brian Tyler and Koji Kondo “Fury Bowser” from Super Mario 3D World “Holding Out for a Hero” di Bonnie Tyler “Take on Me” degli A-ha “Thunderstruck” degli AC/DC
Le ambientazioni sono altrettanto curatissime e coloratissime, capaci da sole di tenere incollato allo schermo lo spettatore, sia quello in “erba”, sia quello più “stagionato”. Anche la prevedibilità, un elemento che caratterizza tanti film, specialmente quando si basano su franchise come questo, è un aspetto positivo che aiuta a mantenere alti i livelli di intrattenimento anche se si tratta di un prodotto che – per forza di cose – si rivolge principalmente al mercato più giovane.
Non meno importante, il film incorpora svariati elementi provenienti dai gameplay dei titoli videoludici citati più su, i quali conferiscono al prodotto quell’aura (ricercata sicuramente) di videogioco/movie. Le sequenze che funzionano meglio, sono quelle di gara ispirate a Mario Kart le quali sembrano svolgersi in maniera più naturale sullo schermo.
Più “forzate” quelle ad ostacoli, in cui l’espediente che permette ad un semplice umano, basso e tarchiato, di diventare agilissimo, è dato esclusivamente dai potenziamenti. Dai funghi classici, a quelli che rimpiccioliscono, passando per i fiori “sputafuoco” e fino ad arrivare alle iconiche stelle. Se questi sono gli elementi che vi aspettavate da un film del genere, allora fa davvero per voi. Niente vi annoierà e forse non noterete la grave pecca della produzione … ovvero la narrazione!
Peach e Toad non sono tipi da lasciarsi sopraffare senza lottare.
Lo story telling, come nei giochi, è un contorno
Gli effetti sonori, la soundtrack, i tanti easter egg presenti sono tutti stati accuratamente ricreati e ribadiamo che soddisferanno i fan della serie. Il prezzo da pagare per l’elevato numero di easter egg si riversa in una grave carenza in termini di narrazione. Super Mario Bros. è un tipo di film che non si sviluppa secondo la plausibilità e la logica, le quali sembrano essere state relegate in profondità, magari in qualche strano tubo verde. E tale mancanza di logica è evidentissima in termini di story telling.
La storia è semplicemente una debole scusa per mettere insieme una serie di momenti in cui i fan si “emozioneranno” ricordando le immagini del gioco. Il che per la prima parte del film va più che bene.
A partire dalla seconda metà, si finisce per mettere in discussione tutto, in particolare la costruzione del mondo e le caratterizzazioni. Com’è possibile che un regno di gorilla che vive nelle capanne abbia accesso a tecnologie futuristiche come i go-kart super-dooper? Com’è possibile che durante le battaglie, queste abbiano un effetto decisamente ridotto in termini di distruzione? In un videogioco, questo tipo di logica ha molto più senso. In un film, è decisamente stridente (ma i più piccini certamente non noteranno questo evidente difetto).
In ultimo, alcuni personaggi, come Luigi ad esempio, sono stati poco caratterizzati, si poteva fare un piccolissimo sforzo per narrarne meglio i retroscena e il “vissuto”.
Detto questo, siamo più che sicuri che il film otterrà un successo, almeno di botteghino, clamoroso. Il che potrebbe, in futuro, portare anche ad un sequel e perché no, qualche spin-off!
Vi ricordiamo che Super Mario Bros. – Il film è disponibile nelle sale dal 5 aprile 2023!
Nella pellicola c’è spazio anche al buon Donkey Kong… e qualcun altro della sua famiglia.
Commento finale
Super Mario Bros. – Il film è un film che diverte, soprattutto i più piccini: graficamente è incredibile (e ci fa sognare letteralmente ad occhi aperti su come potrebbe essere un titolo del franchise fatto in questo modo), la colonna sonora è altrettanto memorabile e risulta essere azzeccatissima in ogni momento, così come i personaggi – al netto di una caratterizzazione non sempre perfetta – da Peach a Mario, passando per Luigi e Bowser – che vi strapperanno sicuramente grosse risate. Peccato per la storia, che rappresenta semplicemente una debole scusa per mettere insieme una serie di momenti in cui i fan si “emozioneranno” ricordando le immagini del gioco. Detto questo, il film vale assolutamente la pena, soprattutto se i vostri figli sono fan dell’idraulico baffuto!
Tramite i propri canali social, Netflix Italia ha condiviso un nuovo teaser ufficiale per Questo mondo non mi renderà cattivo, la nuova serie di Zerocalcare, annunciandone altresì la data di uscita.
In questa nuova serie, Zerocalcare ci porterà ancora una volta nel suo universo narrativo, raccontando della difficoltà di trovare un posto nel mondo e di rimanere sé stessi in mezzo a quelle che sono le traversie della vita.
Non si tratterà di un mero seguito della precedente produzione, ma di una storia completamente nuova con alcuni personaggi che torneranno. Esattamente come nella produzione fumettistica dell’autore romano. Tornerà inoltre Valerio Mastrandrea a dare la voce all’Armadillo, così come Zerocalcare doppierà il suo alter ego.
La serie sarà composta da un totale di sei episodi, per una durata complessiva di quasi tre ore.
Il precedente teaser era stato mostrato nel corso degli spazi pubblicitari dell’ultima edizione del Festival di Sanremo.
Questo mondo non mi renderà cattivo arriverà in esclusiva Netflix il prossimo 9 Giugno.
Square-Enix ha annunciato che Final Fantasy Pixel Remaster, finora disponibile solo su Steam e dispositivi mobili, uscirà in formato digitale anche su PlayStation 4 e Nintendo Switch il 19 aprile 2023.
Questo bundle, che include i giochi da Final Fantasy I fino a Final Fantasy VI, propone tutta la magia dei giochi originali con vari miglioramenti, restando comunque fedele al design rétro di questi classici.
Ci saranno delle funzionalità uniche per le versioni PlayStation 4 e Nintendo Switch, tra cui l’opzione per passare dalle colonne sonore riarrangiate a quelle basate sui giochi originali e anche la possibilità di scegliere i font di gioco (sarà possibile giocare con il font predefinito o con un font ispirato ai pixel). Inoltre, chi gioca su PlayStation 4 e Nintendo Switch avrà delle nuove opzioni disponibili, come la possibilità di disattivare gli incontri casuali o di regolare i moltiplicatori d’esperienza guadagnata tra 0 e 4.
Le versioni digitali di tutti e sei i giochi possono essere acquistate individualmente o in bundle sul PlayStation Store o il Nintendo eShop. A partire da oggi, è anche possibile pre-ordinare la versione digitale per Nintendo Switch.
Chi acquisterà uno o più giochi su Nintendo Switch entro il 25 maggio 2023 riceverà due sfondi tematici basati sul gioco o su ognuno dei giochi acquistati. Chi acquisterà la serie completa in bundle riceverà un totale di 12 sfondi tematici.
Chi acquisterà uno o più giochi su PlayStation 4 dal 19 aprile 2023 al 25 maggio 2023 riceverà un tema e un avatar basati sul gioco o su ognuno dei giochi acquistati. Chi acquisterà la serie completa in bundle riceverà tutti i temi e gli avatar inclusi nei giochi individuali, ovvero un totale di sei temi e sei avatar.
Diablo 4 è tornato a mostrarsi in un nuovo trailer in cui gli sviluppatori ci illustrano alcuni dei contenuti dell’endgame.
Dopo aver finito la campagna principale verrà sbloccato un dungeon speciale, chiamato Capstone Dungeon che una volta completato permetterà di sbloccare i World Tier. Questi tier non faranno altro che aumentare la difficoltà di gioco e ovviamente le ricompense ottenibili.
Una volta raggiunto il livello massimo, poi, sarà possibile accrescere ulteriormente il potere del nostro personaggio grazie alla Paragon Board. Sarà possibile “muovere” la tavola di potenziamento in modo da creare ibridazioni sempre più approfondite. Presente inoltre il Codex of Power che permette di migliorare ancora di più le caratteristiche del personaggio.
Ancora, saranno presenti i cosiddetti Nightmares Dungeon, ovvero remix dei dungeon del gioco principali resi più difficili e ostici grazie a particolari modificatori. Caratteristica peculiare di questi dungeon sono gli Hell Gates, dei portali infernali che trasporteranno all’interno del dungeon nemici molto ostici che di base non sono presenti in quel determinato bioma.
Per finire, gli sviluppatori hanno parlato delle Helltides Areas, zone in cui la presenza malvagia è più massiccia e in cui potremo ottenere delle speciali scheggie che potranno essere scambiate per delle gustose ricompense.
Vi lasciamo ad una breve descrizione del gioco presente sul sito ufficiale:
Diablo 4 è l’esperienza GdR d’azione definitiva con infiniti mali da massacrare, innumerevoli abilità da padroneggiare, spedizioni da incubo e bottino leggendario. Va’ all’avventura in solitaria o con amici in un’ambientazione oscura, oppure esplora un mondo condiviso dove incontrarsi in città per commerciare, radunarsi per sfidare boss mondiali o gettarsi nelle zone PvP per mettersi alla prova.
Quantum Break, titolo del 2016 edito da Remedy esclusivamente per console Xbox e su PC, ha sempre fatto parte del roster di giochi first party Microsoft presenti dentro il vasto catalogo del Game Pass.
Notoriamente i titoli proprietari del Colosso di Redmond non sono mai usciti dal Game Pass, ha fatto quindi molto discutere negli ultimi giorni l’apparente insensata decisione di rimuovere Quantum Break dal servizio.
Remedy però ha voluto fare chiarezza sulla situazione attraverso i suoi canali social, riassicurando i fan del gioco.
Don’t worry, Quantum Break will be coming back to Game Pass!
It is being temporarily removed due to some licenses that expired that were in the process of being renewed. We will let you know as soon as it is back. pic.twitter.com/xtuxVJuUAc
Quantum Break è stato rimosso temporaneamente dal Game Pass per il rinnovo di alcune licenze ormai scadute, che non consentivano la distribuzione del gioco, e si è in attesa che le pratiche vengano completate.
Del controverso Quantum Break i giocatori ricorderanno certamente la sua doppia natura a metà tra videogioco e serie televisiva.
Tra il cast di attori che hanno dato le fattezze ai personaggi del titolo vi è anche il compianto Lance Reddick, nel ruolo del sinistro Martin Hatch, scomparso lo scorso 17 marzo.
Se volete conosce meglio altri lavori videoludici dell’attore, potrete godere delle sue interpretazioni di Sylas nella serie Horizon, e del noto Comandante Zavala nella serie Destiny.
Se invece preferite scoprire i suoi lavori come attore sul grande schermo, il nostro consiglio è quello di guardare la serie di John Wick, dove impersona l’enigmatica figura di Charon, il concierge dell’hotel per assassini Continental.
Bandai Namcoha annunciatoReunion of Memories, un DLC in arrivo per One Piece Odyssey (qui la nostra recensione), il celebre GDR basato sull’iconico franchise con alcune novità rispetto alla storia originale.
I famosi pirati si stanno finalmente riposando dopo le loro incredibili avventure sull’isola di Walford e a Memoria, il modo creato dai loro ricordi. Ma mentre celebrano la loro ultima notte insieme prima di issare nuovamente le vele, compare una misteriosa ragazza molto simile a Lim e vestita completamente di nero, con il volto coperto da un cappuccio e un sinistro cubo oscuro in mano.
Ma chi è veramente? La ciurma di Cappello di paglia sarà costretta a tornare a Memoria ed Alabasta, anche se avrà qualcosa di diverso dall’ultima volta.
Katsuaki Tsuzuki, producer di One Piece Odyssey, ha registrato un messaggio speciale per svelare alcuni dettagli sul nuovo scenario aggiuntivo in arrivo. Il video è disponibile qui:
One Piece Odyssey è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Per le stesse piattaforme, è anche disponibile una versione demo.
Tom Henderson, noto insider dell’industria videoludica, lancia una nuova clamorosa indiscrezione sulle pagine di Insider-Gaming: Sony lancerà una nuova console portatile, attualmente nota come Q Lite.
Nome in codice Q Lite, la nuova console portatile dovrebbe funzionare insieme a PlayStation 5. La Q Lite non sarebbe dunque una console basata sul cloud-streaming, bensì farebbe ricorso alla funzionalità di Remote Play promossa da Sony.
Il dispositivo disporrebbe di una capacità di streaming adattivo fino a 1080p e 60FPS, con la richiesta di una connessione costante ad internet.
Secondo quanto mostrato dai primi prototipi, la console riproporrebbe l’estetica di un DualSense, ma con uno schermo LCP touch da 8 pollici al centro. Esattamente come il controller di PlayStation 5, ci sarebbero grilletti adattivi e feedback aptico, oltre a tutta la classica serie di funzioni dedicate al volume, audio input jack e speaker.
Stando a quanto dichiarato su Insider-Gaming, Q Lite si troverebbe nella fase QA dello sviluppo e la sua uscita sarebbe prevista prima di PlayStation 5 Pro ma dopo il Detachable Disc Drive PS5.
Quando si ha tra le mani un prodotto come Tchia, sono tantissimi i pensieri che si affollano nella mente. Da un lato, ci sono le classiche considerazioni proprie di un approccio analitico al media videoludico, che tenta di individuare le regole del game design, di evidenziarne i tratti innovativi e quelli derivativi. Dall’altro lato, un sentimento di genuina ammirazione verso il team di sviluppo Awaceb, talmente innamorato della propria terra natia da dedicarle un videogioco. E non un semplice omaggio consumato in poche righe. Bensì un sentimento talmente concreto da tentare di trasmettere l’emozione di entrare in contatto con una realtà situata dall’altra parte del mondo.
Questa dualità rappresenta altresì un grosso ostacolo per parlare delle avventure della giovane Tchia. Comunicare concetti empirici basati sull’analisi di un gameplay o opinioni sull’aspetto artistico narrativo di una produzione, è piuttosto semplice e diretto. Assai più arduo ed impegnativo è cercare di far comprendere quanto un titolo possa essere visceralmente poetico, palpabilmente sentimentale ed irrimediabilmente nostalgico. Tchia riesce laddove pochissime produzioni hanno successo: far sognare il player.
Sviluppato da Awaceb ed edito da Kepler Interactive, Tchia è un’avventura ambientata in un open world tropicale, orgogliosamente ispirata ai magici paesaggi della Nuova Caledonia. Scopriamo insieme perché sarà un viaggio che non vorrete perdervi… ve lo assicuriamo.
Tchia è disponibile dal 21 Marzo per PlayStation 5, PlayStation 4 e PC (via Epic Games Store). Il titolo è altresì incluso gratuitamente nel catalogo di PlayStation Plus Extra e Premium.
Pronti all’avventura?
Versione testata: PlayStation 5
L’oceano ha scelto me
Nelle notti stellate di una piccola isola dell’Oceano Pacifico, una storia viene raccontata intorno al fuoco. C’era una volta una bambina chiamata Tchia, che viveva con il suo amorevole padre. Le giornate passavano serene, immerse nella natura di un piccolo atollo. Lì i due vivevano distanti dal resto della popolazione, che abitava invece sulle isole maggiori poco a largo. Un giorno però, accade qualcosa di imprevisto. I malvagi tirapiedi del pericoloso sovrano Meavora rapiscono il padre di Tchia, dopo uno strano scambio di battute che lascia intravedere un passato misterioso. Lasciata sola, la giovane dovrà farsi coraggio e tentare di salvare suo padre, per riabbracciarlo ancora.
La storia alla base della produzione Awaceb segue il canone di un vero e proprio racconto di formazione. Dall’accettazione di sé stessi all’elaborazione del mondo e dei sentimenti, senza disdegnare incursioni nella magia come allegoria di un potenziale insito in ciascuno, Tchia racconta una storia incantevole, nonostante di durata modesta e con uno storytelling che spesso decide di focalizzarsi su taluni aspetti sorvolando su altri.
Piuttosto pittoresco l’amico di famiglia, non trovate?
Contribuisce ad un’atmosfera adatta a toni fiabeschi lo stile artistico adottato da Awaceb. A fronte di una mole poligonale piuttosto contenuta e lontana da eccessi, il team di sviluppo opta per un comparto tecnico funzionale ad un alternarsi di colori acceso e vibrante. La palette scelta è ricca di colori pastello ma con picchi saturati, per contrasti cromatici di sicuro impatto. Ecco quindi che si passa sopra a personaggi con texture a tratti eccessivamente plastiche (soprattutto durante le piogge tropicali), così come ad una generale leggerezza nelle animazioni, in favore di un colpo d’occhio sempre intrigante. In questo senso, la direzione artistica sembra ricordare il gusto di alcune produzioni animate indipendenti, in cui la stilizzazione è sintesi di scelta artistica ed accortezza produttiva.
Fortunatamente, il comparto tecnico si dimostra piuttosto stabile, soprattutto grazie alla apprezzatissima recente patch che ha implementato la possibilità di scegliere una modalità prestazioni a 1080p a 60fps. Un’opzione che si contrappone alla preferenza per la qualità visiva, che porta la definizione a 4k a scapito del framerate, che scende a 30fps.
Gran parte della piacevolezza del comparto artistico/narrativo risiede tuttavia nell’altro grande protagonista: il mondo di gioco.
C’è anche un pò di The Wind Waker in Tchia.
Il mare, il cielo e la bambina
Al primo avvio di Tchia, verrete accolti da una breve presentazione da parte degli sviluppatori, che illustrano in poche righe ed immagini la loro avventura. La Nuova Caledonia non rappresenta solo la terra di origine di parte del team di sviluppo, ma anche la loro fonte di ispirazione. Si tratta, per chi non lo sapesse, di una piccola collettività francese dell’Oceano Pacifico sudoccidentale, vicino all’Australia. Una serie di isole tropicali, che ospitano molti parchi e riserve naturali, oltre ad una ricchezza eterogenea di usi, costumi e tradizioni.
Diciamocelo chiaramente: in quanti di noi avranno il piacere di visitare realmente la Nuova Caledonia nel corso della vita? Tralasciando che probabilmente in tantissimi neanche sapevano della sua esistenza… tuttavia è una amara verità quella che non tutti hanno la fortuna (e le possibilità) di poter visitare tutti i luoghi sognati. Men che meno quando si parla di piccole isole tropicali dall’altro lato del mondo, indubbiamente meno famose ed altisonanti di altre destinazioni. Tanto per rimanere nelle immediate vicinanze della Nuova Caledonia, basti citare Figi ed Isole Samoa. Ed è forse per ovviare anche a tutto ciò che il team di Awaceb ha deciso di riversare in Tchia tutto l’amore per la loro terra. Un amore palpabile e visibile.
Natura a perdita d’occhio.
L’avventura di Tchia la porterà infatti ad esplorare un vasto open world tropicale, con una grande varietà paesaggistica e di biomi differenti. Si passa dalle assolate ed incontaminate spiagge alle foreste dell’entroterra, dalle scalate di alte montagne dalle quali ammirare una vista mozzafiato fino alle immersioni nelle profondità coralline del mare. Il mondo di Tchia è un’autentica celebrazione di un piccolo meraviglioso angolo della nostra Terra, riprodotto con qualche libertà stilistica, ma preservando lo spirito e la poesia della fonte di ispirazione.
Ci siamo trovati spesso ad ammirare un tramonto con luci infuocate, fino alle prime ore della notte, in cui abbiamo alzato gli occhi al cielo per ammirare il firmamento. E ancora, salire sulla nostra zattera e viaggiare di isola in isola, ammirando un mare infinito abitato da ogni sorta di creatura marina. Un’esperienza aesthetic che raramente ci è capitata, anche negli open world più celebrati, e che per certi versi ci ha ricordato i classici di Thatgamecompany.
Se la rappresentazione delle ambientazioni di Tchia è fonte di encomio, qualche perplessità emerge dal punto di vista prettamente ludico. Pur traendo ispirazione dal successo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild (ma anche da meccaniche prese da The Wind Waker), il titolo attinge altresì a piene mani dalla interpretazione open world cara alla scorsa generazione, sul modello Ubisoft. Ecco dunque che la mappa del mondo si arricchisce di un vasto numero di icone, legate ad attività, interazioni o collezionabili. Dagli immancabili punti di sincronizzazione alla ricerca di tesori nascosti, passando per la liberazione di piccoli avamposti, Tchia eredita un open world strutturalmente classico che potrebbe contraddire chi cerca una interpretazione più moderna.
La giovane ragazza, così come Link nell’ultimo capolavoro Nintendo, può inoltre arrampicarsi ovunque e compiere un gran numero di azioni, tenendo sotto controllo una stamina da incrementare raccogliendo speciali potenziamenti nel corso dell’avventura. Anche la fisica trova un posto speciale in questo mondo tropicale, soprattutto nella interazione con oggetti e nemici, ma con risultati molto più modesti rispetto ai successi raccolti dalla casa di Kyoto.
In fondo al mar, in fondo al mar…
21 grammi
Strutturalmente Tchia è dunque un open world a metà tra l’ampio respiro concettuale di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e la tradizione contenutistica della scuola Ubisoft, tuttavia Awaceb ci ha messo… l’anima.
La giovane Tchia dispone infatti di una particolare abilità, che scoprirà di possedere nel corso del prologo dell’avventura. Grazie ad un talento chiamato “Salto dell’anima”, potrà infatti prendere il controllo di qualsiasi animale o oggetto. Così facendo, Tchia entrerà letteralmente dentro un corpo altrui, permettendole di sfruttare specifici stili di gioco e proprietà uniche. Lungi dall’essere dunque una mera gimmick fine a sé stessa, la ragazza potrà sfruttare ad esempio l’agilità di un cervo per spostarsi più rapidamente nei boschi, la sinuosità di un delfino per nuotare con più rapidità o le ali di un uccello per librarsi nel cielo e raggiungere le montagne più alte.
Poche cose sono liberatorie come saltare dentro un uccello e volare sul mare o fino alla cima di una montagna.
Non solo traversal però: entrare negli oggetti permetterà anche di risolvere rompicapi, svelare segreti e combattere contro i soldati di stoffa creati da Meavora. Il sistema di combattimento poggia le sue basi su strumenti come la fionda di Tchia, ma anche sulla possibilità di entrare in un oggetto. Una soluzione che permette poi di poter essere scagliato contro un nemico. Nello specifico, i soldati di stoffa dovranno essere incendiati per essere sconfitti: largo dunque a pezzi di legno infuocati o lanterne ad olio. Un sistema semplice ed agile, che rende gli scontri rapidi e gratificanti, pur se sempre molto semplici. La sfida non è infatti tra le prerogative della produzione. Tchia non offre mai ostacoli insormontabili, proponendo sequenze d’azione sempre accessibili a tutte le tipologie di utenti.
Ma l’anima di Tchia non è l’unica presente nella produzione Awaceb. La poesia delle ambientazioni, il calore dei tramonti, le limpide notti stellate, le fresche acque cristalline, i canti della gente, i rituali della tradizioni e le canzoni che partono dal cuore. In Tchia vive e pulsa il ricordo affettuoso di una terra lontana, omaggiata non solo nella mera estetica, ma nello spirito stesso degli abitanti e del proprio folklore. Che si tratti di una melodia suonata da un timido ukelele o della ritualità di un pasto frugale, dall’intaglio di un idolo in legno ai tuffi nel mare dei coralli, l’avventura è percorsa da un’autentica magia che fa sognare un posto tanto lontano quanto semplice e puro.
L’ukelele potrà anche essere utilizzato per cambiare orari e condizioni meteo.
Commento finale
Tchia è una di quelle produzioni che fanno bene all’intera industria ed al media videoludico. Al di là di particolari meriti ludici, il titolo è infatti un mero open world ispirato alla scorsa generazione con sprazzi di idee scuola Nintendo. Tuttavia, è nelle sensazioni che riesce a suscitare che la produzione Awaceb risplende di luce propria. Un viaggio magico e sognante in un mondo tropicale ispirato ai paesaggi e tradizioni della Nuova Caledonia, in cui si respirano e vivono la sensazioni di trovarsi in un luogo così diverso dalla nostra quotidianità e lontano dai ritmi frenetici delle nostre società. L’avventura di Tchia potrebbe non essere ludicamente indimenticabile: ma il viaggio della giovane ragazza potrebbe segnarvi dentro per lunghissimo tempo.
Codice review gentilmente fornito da https://keymailer.co
Poche ore fa Warner Bros ha pubblicato il secondo trailer di Barbie, il nuovo film basato sulla celebre linea di giocattoli Mattel… e tutto assume sempre più una connotazione bizzarra e “disturbante”.
Vivere a Barbie Land significa essere perfetti in un luogo perfetto. A meno che tu non stia attraversando una crisi esistenziale. Oppure tu sia un Ken.
Anche la tagline sembra voglia spingere verso qualcosa di più “profondo”. Che il plasticoso e perfetto mondo sia solo la superficie?
Non ci resta che aspettare quest’estate, dato che il film sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 20 luglio 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.