Tramite i propri canali social, Netflix Italia ha condiviso un nuovo trailer ufficiale per Enola Holmes 2, l’atteso seguito delle avventure della giovane sorella del famoso Sherlock.
Fresca del successo del suo primo caso risolto, Enola Holmes (Millie Bobby Brown) decide di seguire le orme del famoso fratello Sherlock (Henry Cavill) e apre la sua agenzia investigativa, scoprendo che la vita da detective a contratto non è priva di problemi. Rassegnata ad accettare la cruda realtà della vita adulta, la giovane sta per chiudere bottega quando una fiammiferaia squattrinata le offre il suo primo vero incarico: ritrovare la sorella scomparsa. Ma il caso è più complesso del previsto ed Enola si ritrova in un mondo pieno di pericoli: dalle sinistre fabbriche e i vivaci locali londinesi all’alta società fino al 221B di Baker Street. Davanti a un pericoloso complotto, Enola chiede l’aiuto degli amici e anche del fratello per andare a fondo del mistero. L’agenzia si rimette in moto!
Harry Bradbeer firma la regia di Enola Holmes 2, Jack Thorne la sceneggiatura mentre Harry Bradbeer e Jack Thorne il soggetto. Tra nuovi amici e nemici, il cast comprende Millie Bobby Brown, Henry Cavill, David Thewlis, Louis Partridge, Susan Wokoma, Adeel Akhtar, Sharon Duncan-Brewster ed Helena Bonham Carter.
Enola Holmes 2 arriverà in esclusiva per tutti gli abbonati Netflix il prossimo 4 Novembre.
Tramite i propri canali social, Netflix Italia ha condiviso il trailer ufficiale per Matilda The Musical di Roald Dahl, nuova produzione che arriverà il giorno di Natale.
In questa nuova versione del musical premiato ai Tony e agli Olivier, Matilda The Musical di Roald Dahl narra la storia di una bambina straordinaria con una vivace immaginazione che si ribella per cambiare il corso del suo destino con risultati miracolosi.
Il titolo arriverà il 25 Dicembre per tutti gli abbonati Netflix.
Tramite i propri canali social, Netflix Italia ha condiviso il trailer ufficiale per The Bastard Son & The Devil Himself, nuova serie TV in arrivo in tempo per Halloween.
Il sedicenne Nathan (Jay Lycurgo) è il figlio illegittimo dello stregone più pericoloso al mondo. Per paura che possa seguire le orme del padre, Nathan è tenuto costantemente sotto controllo. Ma quando i confini tra il “bene” e il “male” si confondono, il giovane scopre di cosa è veramente capace con l’aiuto dell’impertinente Annalise e del carismatico Gabriel.
The Bastard Son & The Devil Himself è scritto da Joe Barton (Progetto Lazarus, Giri / Haji – Dovere / Vergogna) ed è tratto dalla serie di libri Half Bad di Sally Green. La colonna sonora completamente inedita è a cura del gruppo pop britannico Let’s Eat Grandma.
Il cast principale è composto da Jay Lycurgo (Titans, The Batman, I May Destroy You – Trauma e rinascita), Nadia Parkes (Domina, Starstruck) ed Emilien Vekemans (Transferts) a cui si aggiungono attori esordienti e volti noti come Isobel Jesper Jones, Paul Ready (Motherland, The Terror), David Gyasi (Carnival Row, Troy – La caduta di Troia), Kerry Fox (Conversations with Friends, Last Tango in Halifax), Liz White (Unforgotten, Brexit: The Uncivil War), Karen Connell (Vikings), Fehinti Balogun (I May Destroy You – Trauma e rinascita, Dune) e Misia Butler (Kiss Me First), oltre a Roísín Murphy, la cantante plurinominata ai Brit Award e ai Mercury Music Prize al suo debutto in un ruolo drammatico.
The Bastard Son & The Devil Himself arriverà su Netflix il prossimo 28 Ottobre.
Foretales è un po’ come i classici giochi da tavolo di avventura. Gran parte del loro successo è legato a doppio filo alla capacità di solleticare l’immaginazione dei giocatori. Fantasticare è la condicio sine qua non per permette a questi titoli di esercitare un fascino quasi alchemico. Come non citare Dungeons & Dragons (recentemente entrato anche nell’immaginario collettivo mainstream grazie a Stranger Things), in cui la voce narrante di un dungeon master accompagna i giocatori all’interno di storie, combattimenti e scoperte. Foretales ha in sé lo stesso barlume di magia: una storia affascinante da riempire con le vostre gesta e la vostra capacità di immaginare.
Sviluppato da Alklemi e pubblicato da Dear Villagers, Foretales è una intrigante commistione tra un ingegnoso gioco di carte ed una avvincente avventura grafica. Un prodotto che non nasconde la sua audacia: tuttavia, per dirla con Napoleone, con l’audacia si può intraprendere tutto, ma non fare tutto.
Foretales è disponibile in digitale per PC (via Steam) e per Nintendo Switch.
Versione testata: Nintendo Switch
Che gioco è?
Ambientata in un medioevo fantasy esplicitamente ispirato al Robin Hood disneyano del 1973, la storia mette al centro le vicende di Volpain e Leo, due piccoli ladruncoli incaricati di mettere a segno un furto ai danni di un’anziana benestante. Quando tuttavia Volpain metterà le mani su una misteriosa lira, verrà maledetto (o benedetto?) da visioni di un futuro terribile. Spetterà a lui ed ai i suoi compari evitarlo… o addirittura esserne la causa.
Questa intrigante premessa fa da sfondo ad un gioco a metà strada tra l’avventura grafica ed il card game, che gli stessi sviluppatori hanno genuinamente definito un “card game adventure journey“.
Volpain si troverà di fronte ad una ragnatela di eventi. Ciascuno di essi legato ad altrettanti possibili passati e futuri, che il protagonista sarà libero di cambiare o accogliere. Quale scelta sarà la migliore per evitare le terribili disgrazie del futuro? Quali tristi eventi saremo costretti a far accadere per il bene superiore? Queste saranno le scelte che vi troverete a dover affrontare.
Ciascun evento dovrà essere affrontato come una partita a carte. Vi ritroverete dunque un campo da gioco formato da ambientazioni e personaggi, coi quali interagire grazie alle variegate possibilità offerte dal vostro mazzo. A seconda dei personaggi che confluiranno nel vostro gruppo, avrete a disposizioni varie abilità per interagire che spaziano dalle vie diplomatiche al furto, passando per le maniere forti. Uno scontro potrà essere concluso attraverso la giusta abilità o addirittura evitato corrompendo gli avversari col denaro o facendo valere il timore instillato dalle vostre passate azioni.
Al tempo stesso, ciascun evento avrà una “soluzione” da indovinare. Si tratta di una corretta combinazione di personaggi, comportamenti ed abilità che permettono alla storia di proseguire all’interno dei binari previsti, esattamente come un’avventura grafica impone.
Le possibilità di approccio sono tantissime.
Perché giocarlo?
Grazie anche ad una estetica ricercata che rimanda esplicitamente alla citata direzione artistica disneyna, Foretales emana un indubbio fascino.
Si tratta di un fascino che tuttavia non si limita al buon lavoro di caratterizzazione svolto sui carismatici personaggi. L’intento degli sviluppatori è quello di rievocare i vecchi libri game, i videogiochi di vecchia generazione o i giochi da tavolo, in cui la fantasia del giocatore assume un ruolo imprescindibile. E’ dunque una vicenda che si articola per immagini statiche e che poggia il proprio immaginario sul coinvolgimento trasmesso al player dalla direzione artistica e dalla colonna sonora.
Foretales intriga con la prospettiva di poter influire in maniera rilevante sulla storia, sul suo svolgimento ed epilogo. Volpain dovrà scegliere soppesando pro e contro di ciascun intervento, consapevole che ogni scelta potrebbe portare conseguenze nefaste. Alcuni alleati potrebbero non aiutarvi, innocenti potrebbero perire e così via.
Ludicamente, Foretales propone un card game incredibilmente stratificato. Ciascun evento nasconde una grande libertà di approccio, grandemente influenzato dalla vostra capacità di deckbuilding nonché dalla vostra bussola morale. Creare un mazzo offensivo vi potrebbe spianare la strada, ma il costo della violenza potrebbe essere troppo elevato. Viceversa, un insieme di abilità volte principalmente alla diplomazia potrebbe non essere sufficiente per i momenti più concitati.
Dovrete scegliere accuratamente per cercare di salvare tutti.
Perché no?
Purtroppo, nonostante gli indubbi pregi della produzione, diversi aspetti potrebbero lasciare interdetto il grande pubblico.
La particolare commistione tra avventura grafica e card game nasconde infatti un rischio implicito. Se da un lato è concessa una grande libertà di approccio grazie alle diverse abilità dei personaggi, dall’altro lato l’esito di ogni stage è sostanzialmente predeterminato e vincolato a precise interazioni per poter procedere. Esattamente come un’avventura grafica, per sbloccare determinate situazioni dovrete utilizzare la giusta azione (in questo caso, la giusta carta) nel giusto momento. Per arrivarci ci possono essere varie alternative o variabili (anche in base ai personaggi del vostro party o al momento temporale in cui affronterete lo stage), ma gli elementi fondamentali da rispettare saranno sempre gli stessi.
Questo tratto caratteristico delle avventure grafiche diventa uno spiacevole tranello in cui cade la natura da card game di Foretales. Nonostante vi sia una buona profondità e varietà di azioni, purtroppo il titolo diventa presto ripetitivo prestando il fianco ad attimi di vero e proprio trial and error. Capiterà infatti di dover necessariamente affrontare uno stage, complici istruzioni poco chiare, e di avere grosse difficoltà a superarlo a causa di errate valutazioni e sfortuna nelle carte da giocare. Immaginate di avere necessità di una singola carta per sbloccare un evento. Lo stage potrebbe diventare incredibilmente facile o assolutamente tedioso a seconda della vostra fortuna nel pescare la carta giusta… pena la morte e dover ricominciare, sperando in un fato più amico.
E’ un peccato, perché l’anima da card game è forte e contiene meccaniche molto interessanti e stratificate, che diventano presto intuitive e gratificanti. Purtroppo l’esigenza di legare a doppio filo le vostre giocate all’interazione narrativa, lascia in eredità un pesante fardello che spiacevolmente mortifica l’anima più strettamente ludica della produzione.
Le possibilità sono al contempo molte e poche.
Commento finale
Foretales è un prodotto coraggioso. Tuttavia, a volte l’audacia e la passione non bastano a far brillare completamente un progetto. La fusione tra avventura grafica e card game è affascinante e stratificata, grazie anche ad una direzione artistica ispirata di stampo disneyano. Ma è proprio questa mescolanza a nascondere difetti congeniti della produzione, che la portano sulla impervia strada della ripetitività e del trial & error. Con la giusta consapevolezza, dategli una possibilità: potrebbe sorprendervi.
Bunny Park incarna perfettamente la filosofia del team di sviluppo Cozy Bee Games. Ve ne abbiamo già parlato in occasione della recensione di un’altra loro produzione, quel Lemon Cake che ci aveva incuriosito pur con qualche limite. Si tratta di piccolo studio indipendente canadese fondato circa un anno fa da Éloïse Laroche. L’intento di Cozy Bee Games è quello di realizzare graziosi titoli simulativi, che possano affrontare le rilassanti tematiche della natura e della creatività.
Pubblicato da SOEDESCO, Bunny Park è disponibile da oggi 30 Settembre per Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One ed Xbox Series. Il titolo è altresì già disponibile su PC via Steam.
Restate con noi per scoprire se gestire un parco per dolci coniglietti è un nuovo centro per le aspirazioni del team canadese.
Pronti a creare un paradiso per coniglietti?
Versione testata: Nintendo Switch
Che gioco é?
Bunny Park si propone di lasciarvi gestire un allegro parchetto destinato ad ospitare graziosi coniglietti.
Non c’è un vero e proprio presupposto narrativo alla base della produzione, che si presenta quindi come un simulativo abbastanza diretto. Inizierete dunque con un piccolo e spoglio appezzamento di terreno, abitato da un singolo coniglio. L’obiettivo sarà espandere l’area fino a renderla un vero e proprio parco destinato ad ospitare tanti altri piccoli ospiti. Per farlo, dovrete pensare a pulire l’area ed abbellirla il più possibile, per renderla piacevole ed interessante. Ovviamente, senza dimenticare i bisogni dei piccoli animali, sempre in cerca di qualche leccornia da sgranocchiare. Agite bene ed attirerete molti altri conigli: agite male e non avrete miglioramenti.
Propri i simpatici animaletti saranno il punto focale delle vostre attenzioni. Rendendoli felici, con un parco fiorito ed ospitale, e loro vi ricompenseranno con un alto grado di soddisfazione. A sua volta, il rating del parco si alzerà ed attirerà altri ospiti pelosi. Maggiore il numero degli animali, maggiori saranno i vostri introiti, che i coniglietti troveranno semplicemente scavando in giro (beati loro!). E con un saldo a vostro favore sempre più grande, potrete aumentare grandezza e varietà del parco con ulteriori acquisti.
Il ritmo della produzione è estremamente rilassante ed accomodante, grazie anche ad una direzione artistica in cui predominano i colori pastello ed una colonna sonora gioviale.
Sarà molto importante provvedere agli appetiti dei conigli con i giusti snack.
Perché giocarlo?
Bunny Park è un titolo che fa del relax e della carineria la sua proposta principale.
Lungi dal voler proporre un impianto simulativo ricco di complicati parametri e condizioni di vittoria, la produzione Cozy Bee Games si limita ad una esperienza semplice e lineare. Bunny Park è dunque puro edonismo, nel voler creare il parco più bello e paradisiaco per animali.
In questo senso, il titolo si avvicina più ad un concept simile ad Animal Crossing. L’obiettivo da perseguire c’è, ma il come farlo spetta esclusivamente a voi ed è arricchito da una vostra completa libertà su come abbellire e personalizzare il vostro spazio virtuale. Andando avanti con la creazione del parco, potrete addirittura automatizzare alcune attività iniziali, in modo da lasciarvi il tempo di ammirare la vostra creazione ed i suoi ospiti.
I conigli rappresentano ovviamente il nucleo dell’interesse del giocatore. Soddisfare i loro bisogni alimentari sarà fondamentale, così come le proprie preferenze “estetiche”. Infatti, ciascun coniglietto potrebbe avere gusti diversi dall’altro in fatto di cibo, ma anche di gradimento delle vostre decorazioni. Dovrete dunque trovare un giusto equilibrio. Oltre che essere motore fondamentale del gameplay (sono a tutti gli effetti la “risorsa principale” di questo simulativo), sono al tempo spesso collezionabili. Tutti diversi per aspetto e carattere, sono presenti 25 coniglietti da trovare ed aggiungere al vostro parco. Un numero forse contenuto, ma adatto per gli obiettivi del team di sviluppo.
Per questi motivi, Bunny Park sembra un titolo fortemente consigliabile per un pubblico di giovanissimi alle prime esperienze con il mondo dei videogiochi.
Le decorazioni sono presenti in un numero sufficiente per non essere troppe per un pubblico di giovanissimi.
Perché no?
I meriti di Bunny Park rappresentano tuttavia al contempo anche i suoi difetti maggiori.
La produzione Coby Bee Games è infatti rivolta ad un pubblico ben specifico. Una platea adulta o semplicemente più smaliziata nel campo dei simulativi potrebbe infatti reputare il titolo fin troppo semplicistico e con poco mordente.
Come anticipato, non vi sono infatti particolari meccaniche di cui tenere conto, così come obiettivi da perseguire. Se da un lato la grande semplicità concettuale rappresenta dunque un vantaggio che può trasmettere un ritmo pacato e rilassante, dall’altro lato potrebbe risultare tutto troppo lento per molti.
Abbastanza paradossalmente, Bunny Park non implementa inoltre un adeguato tutorial iniziale se non dei consigli veloci e concisi. Una scelta che non condividiamo pienamente e che potrebbe creare qualche grattacapo proprio nel pubblico di riferimento (che potrebbe inoltre trovare un ostacolo extra nel mancato adattamento italiano).
Da ultimo, anche il comparto tecnico, seppur modesto, non fa gridare al miracolo. In questo senso, spiace notare un comportamento un po’ anomalo da parte della telecamera, che tende a non essere fluida e responsiva come sarebbe fondamentale in un simulativo.
All’inizio il gioco non vi dirà granché e dovrete capire in autonomia come muovere i primi passi.
Commento finale
Bunny Park incarna la filosofia di Cozy Bee Games nel voler proporre esperienze simulative semplici e rilassanti. Creare un parchetto per conigli è un lavoro rilassante e terapeutico, a patto di accettare un impianto ludico fortemente limitato e, per questo, adatto più ad un pubblico di giovanissimi alle prime esperienze con il mondo del gaming. Per tutti gli altri, accudire coniglietti potrebbe non essere un passatempo così intrigante.
La modalità si chiamerà Heroic Assault e permetterà una esperienza cooperativa tra 4 giocatori.
Una buona notizia per i fan, che chiedevano a gran voce la possibilità di interpretare tutti i Cavalieri di Gotham in contemporanea.
Non è chiaro come sarà strutturata questa modalità, ma supponiamo che potrà permettere di affrontare particolari missioni in cui tenere testa ad un gran numero di nemici in combattimenti feroci.
Heroic Assault arriverà gratuitamente per tutti i possessori di Gotham Knights il 29 Novembre 2022.
La campagna di Marvel’s Midnight Suns sarà composta da ben 45 missioni, per un totale di circa 80 ore di gioco. Lo hanno rivelato gli sviluppatori durante una diretta stream trasmessa qualche ora fa.
Il titolo sarà disponibile a partire dal 2 dicembre su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.
Il filmato, di circa otto minuti, mostra le atmosfere del remake ed i cambiamenti apportati. Pur conservando e rispettando l’opera originale, possiamo infatti ammirare aree della leggendaria USG Ishimura completamente ricostruite ed espanse. Inoltre, il gameplay vede l’introduzione di nuovi contenuti e migliorie, che preserveranno tuttavia la fedeltà alla visione originale del primo capitolo del 2008.
Il remake di Dead Space arriverà sugli scaffali il 27 Gennaio 2023 per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (EA app, Steam ed Epic Games Store).
A distanza di poco più di un mese dall’uscita dell’edizione fisica (veramente spettacolare il rapporto qualità e quantità dei contenuti/prezzo), eccoci qui a raccontarvi la nostra esperienza con F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch, titolo di debutto dei talentuosissimi ragazzi di TiGames.
L’edizione fisica è veramente molto ben confezionata
F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC.
Versione testata: PS5
Che gioco è?
F.I.S.T. è un riuscitissimo metroidvania, con un sistema di combattimento molto più approfondito e appagante di quello che ci saremmo aspettati, tanto da rappresentare una sorta di elemento distintivo della produzione.
Se da un lato, infatti, la struttura di gioco è quanto di più vicino agli stilemi del genere nato ormai tanti anni fa grazie a serie leggendarie come Metroid e Castlevania, il sistema di combattimento avvicina F.I.S.T., con le dovute proporzioni, a un picchiaduro 2D alla Street Fighter.
Un altro elemento distintivo della produzione è la contrapposizione tra i toni dark delle vicende e delle sublimi ambientazioni e il fatto che tutti i personaggi siano, visivamente, delle “pucciosissime” palle di pelo. Tale ossimorica situazione va a definire una narrativa veramente originale, non tanto nella scrittura, quanto nella messa in scena.
I furtizens di Torch City sono oppressi dalla Legione Robotica. Rayton, burbero coniglio reduce di guerra, ormai rassegnatosi a tale status quo, cerca di continuare la sua vita mantenendo un basso profilo. Almeno fino a quando il suo migliore amico non viene arrestato. Al fur(ry)oso coniglio non resta che indossare il suo gigante pugno meccanico e combattere contro gli oppressori.
Questo è solo l’incipit di quella che si trasformerà in una storia di intrighi e cospirazioni che coinvolgerà le varie “fazioni” che impareremo a conoscere nel corso del gioco.
Perché giocarlo?
F.I.S.T. è un piacere da giocare dall’inizio alla fine, inutile girarci intorno. La sua reverenziale fedeltà al genere di appartenenza riesce a regalare a noi videogiocatori un titolo perfettamente a fuoco, quasi senza nessuna sbavatura.
La mappa è grande ed articolata il giusto, il backtracking ideale, l’alternanza tra la ricerca dei segreti e l’incedere “canonico” è cadenzato perfettamente. Con una sapiente opera di bilanciamento delle varie situazioni di gioco, gli sviluppatori, senza mai strafare, hanno impacchettato un metroidvania quanto più classico possibile ma che funziona in maniera quasi perfetta.
La componente che ci è piaciuta di più di F.I.S.T è stata il suo combat system. Come detto in precedenza, lo abbiamo paragonato, un po’ azzardatamente forse, ai Street Fighter in 2D. Perdonateci l’enfatizzazione, ma parliamo di un sistema di combattimento che prevede tre armi, ognuna con tantissime combo, switch in tempo reale delle stesse mid-combo, parry, launcher, dash… insomma, è veramente sviluppato in maniera certosina.
A rendere ancora più profonda la formula troviamo varie abilità speciali e colpi potenziati (potremmo parlare di ex-moves, prendendo sempre il picchiaduro Capcom come riferimento) che consumano le tacche di un’apposita barra blu e che alzano ancora di più il ritmo (e la goduria) dei frenetici scontri.
Le hitbox poi sono implementate benissimo, sentiremo la potenza di ogni colpo inferto ai (o subito dai) nemici, presenti in una più che discreta varietà. E le boss fight? Tutte diverse e piacevolissime da giocare, scandite dalle classiche “fasi”.
Tutto questo ben di dio è inoltre graziato da una direzione artistica, da un accompagnamento sonoro e soprattutto da una cura dei dettagli maniacale che potrebbero far impallidire titoli molto più blasonati e famosi.
La direzione artistica dieselpunk e cupa è veramente molto ispirata
Perché no?
Sinceramente, nella nostra prova durata più di 20 ore non abbiamo trovato nessun elemento completamente fuori luogo. Probabilmente in alcuni punti dell’avventura ci sono dei picchi di difficoltà che avremmo evitato, ma parliamo di cercare il proverbiale “ago nel pagliaio”.
Certo, qualcuno potrebbe poco apprezzare la contrapposizione narrativa di cui si parlava in precedenza, ma rientriamo certamente nel campo della soggettività.
Infine, volevamo segnalare che, anche con i 60 fps della versione PlayStation 5, il controllo di Rayton resta comunque abbastanza “pesante”, nonostante l’agilità intrinseca del sistema. Sembra una forzatura, ma siamo certi che pad alla mano avrete la nostra stessa sensazione.
Commento finale
F.I.S.T.: Forged in Shadow Torch è la dimostrazione che uno sviluppo intelligente e passionale può regalare al mercato (e a noi consumatori) delle vere e proprie perle. I ragazzi di TiGames hanno preso la struttura tipica del genere metroidvania nella sua essenza più pura e vi hanno aggiunto un sistema di combattimento molto profondo e tecnico che riesce a rendere ogni scontro un piacere da giocare. Il risultato è ottimo, non c’è che dire.
Il leggendario attore Harrison Ford potrebbe presto esordire nel Marvel Cinematic Universe ricoprendo il ruolo del generale Thunderbolt Ross.
Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, Harrison Ford sembrava essere la prima scelta per un ruolo molto importante in Thunderbolts, pellicola Marvel in uscita nel 2024. Nello specifico, i Marvel Studios puntavano a Ford per il recasting del Generale Ross (noto per diventare l’Hulk Rosso), un ruolo ricoperto dal compianto William Hurt nel corso di cinque pellicole dell’MCU.
Harrison Ford has reportedly been cast as Thunderbolt Ross for ‘CAPTAIN AMERICA: NEW WORLD ORDER’.
Nuovi aggiornamenti tornano a confermare la notizia, spingendosi oltre. Si sostiene infatti che Ford esordirà nella prossima pellicola di Captain America, New World Order.
Secondo Jeff Sneider, Ford farà il suo debutto come Thunderbolt Ross in Captain America: New World Order all’inizio del 2024, prima di assumere un ruolo più importante in Thunderbolts di quell’estate.
Non è chiaro se l’attore sia destinato a diventare l’Hulk rosso, ma sembrano esserci tutte le premesse visti gli eventi di She-Hulk ed il ritorno de Il Capo in New World Order.
La notizia è stata inoltre riportata da altri insider dell’industria cinematografica. Sembra dunque prossimo l’arrivo di Harrison Ford nell’MCU… o perlomeno, sembra essere davvero vicino l’accordo.
Bandai Namco Europe annuncia che il nuovo gioco del franchise di Taiko no Tatsujin, Taiko no Tatsujin Rhythm Festival, è ora disponibile per Nintendo Switch.
Il gioco è disponibile nella Taiko Drum Set Edition, che include il gioco base, il tatacon (tamburo) e 7 giorni di accesso gratuito al Taiko Music Pass.
Più avanti sarà disponibile anche una Digital Deluxe Edition, che conterrà la Standard Edition con 90 giorni di accesso al Taiko Music Pass.
Vi proponiamo il trailer di lancio, di seguito.
Le abilità con i tamburi dei giocatori saranno messe a dura prova con i 76 brani della modalità Taiko di Taiko no Tatsujin Rhythm Festival. Nella modalità Storia, invece, intraprenderanno un viaggio per diventare Maestri del Taiko insieme a DON-Chan e Kumo-Kyun. Inoltre, i giocatori potranno competere tra loro online o formare una squadra con gli amici nella modalità Party. Potranno persino personalizzare il proprio aspetto acquistando alcuni oggetti come targhette e costumi usando le “monete Don”, guadagnate nelle varie modalità.
E per i giocatori alla ricerca di una maggiore sfida sarà disponibile il Taiko Music Pass, che consente di accedere a un catalogo di oltre 500 brani con aggiornamenti mensili che andranno ad aggiungere nuove canzoni. Per maggiori dettagli, visitare il sito web ufficiale.
Inoltre, i giocatori con un salvataggio di Taiko no Tatsujin: Drum ‘n’ Fun riceveranno 3 brani bonus, nonché alcuni oggetti di personalizzazione.
Per maggiori informazioni sui titoli di BANDAI NAMCO Europe, seguite i canali social:
Steam Deck è una macchina incredibilmente potente per le sue dimensioni e per il costo a cui è venduta, capace di riprodurre la maggior parte dei titoli tripla A senza batter ciglio. Tuttavia come forse saprete, Steam Deck è una macchina Linux, che utilizza un particolare software chiamato “Proton” sviluppato da Valve stessa (e da Codeweavers) per consentire a giochi realizzati per Microsoft Windows di funzionare anche in ambiente Linux.
Proton è definito in particolare come un layer di compatibilità cioè una raccolta di software e librerie combinata con una versione patchata di Wine (di cui costituisce un fork) per migliorare le prestazioni e la compatibilità con i giochi Windows.
Come potete immaginare, quindi, a Steam Deck è richiesto uno sforzo supplementare per far girare alla perfezione alcuni dei vostri giochi preferiti.
E se vi dicessimo che c’è un modo semplice, veloce e gratuito per migliorare, anzi a volte raddoppiare le prestazioni di Steam Deck? Troppo bello per essere vero? Allora provate la guida per quadruplicare l’uniform memory access che trovate di seguito e fateci sapere cosa ne pensate sul nostro canale Telegram o sul nostro gruppo Facebook.
Steam Deck è dotato di 16 gigabyte di memoria unificata. 1 GB è dedicato alla GPU, ma in base al carico di lavoro, questa può accedere fino a 8 GB. Questo almeno in teoria perchè come molti hanno rilevato, SteamOS non sempre è in grado in maniera automatica di allocare maggiore RAM alla GPU, in questo modo penalizzando le performance di alcuni titoli che fanno affidamento su un certo quantitativo di RAM per la scheda video. Parliamo di titoli come No Man’s Sky, Skyrim, Bright Memory Infinite.
Con questa guida, modificando un semplice parametro nel BIOS di Steam Deck, forzeremo l’allocazione alla GPU di 4GB di Ram anzichè 1GB. Questo comporta una riduzione della RAM destinata al sistema, ma comporta grandi vantaggi per la GPU ed un aumento delle prestazioni variabile, in quasi tutti i giochi che abbiamo testato. L’aumento prestazionale può riguardare un miglioramento del frame rate, o la possibilità di aumentare il dettaglio o l’antialiasing senza incidere negativamente sulle prestazioni.
Ma ora basta con le spiegazioni e passiamo ai fatti
Come modificare l’UMA (Uniform Memory Access) da 1GB to 4GB
Prima di cominciare, date uno sguardo ad uno dei giochi più pesanti nella vostra libreria e verificate il frame rate medio. In questo modo sarà più facile poi, verificare gli effettivi miglioramenti ottenuti con questa piccola modifica.
Spegnete la vostra console completamente (tasto di accensione per 3 secondi e poi Spegni)
Per entrare nel BIOS della console, premete il tasto Vol+ e contemporaneamente il tasto di accensione. Rilasciate entrambi non appena sentirete il bip.
Nel menù che comparirà selezionate SETUP UTILITY;
Dalla sidebar sinistra, selezionate Advanced, e scorrete poi fino alla voce UMA Frame Buffer Size dove viene indicato il valore di 1G;
Cliccate il pulsante A e portate il valore a 4G
Tornate al menù a sinistra e selezionate EXIT, e poi EXIT SAVING CHANGES per salvare prima di uscire. La console ora verrà riavviata.
A questo punto avrete modificato le impostazioni di memoria della vostra console e potete provare a far girare qualche gioco per verificare i miglioramenti.
Vi aspettiamo in chat su Telegram per commentare le vostre impressioni, e se non lo avete ancora fatto vi invitiamo a dare uno sguardo alle altre guide presenti sul sito dedicate a Steam Deck
Come ogni giovedì Epic Games Store regala un gioco gratuito per il nostro PC, questa settimana cerchiamo di sopravvivere nel tetro Darkwood e torniamo negli anni 90′ con ToeJam & Earl: Back in the Groove.
Darkwood è un survival horror con visuale dall’alto dove esploriamo foreste generate proceduralmente durante il giorno, alla ricerca di materiali e strumenti per costruire nuove armi, e combattiamo per la nostra sopravvivenza in rifugi improvvisati durante la notte.
Incontriamo personaggi misteriosi il cui destino e legato a doppio filo con le nostre scelte, potenziamo le nostre abilità estraendo sostanze oscure dalle flora e fauna mutate, e spingiamoci oltre i limiti che delineano realtà e incubo.
ToeJam e Earl sono precipitati nuovamente sulla Terra, e in Back in the Groove! gli alieni rapper affronteranno un’avventura isometrica esilarante e dal gameplay rougelike unico, a ritmo di hip-hop, nostalgia per gli anni 90′, e situazioni al limite dell’assurdo.
Un titolo che vede al timone il creatore originale della serie, Greg Johnson, e spinge la sua fruizione in compagnia grazie ad un perfetto sistema di split-screen per giocare in co-op, e una selezione di nuovi spassosissimi personaggi col ritmo nel sangue tra cui scegliere.
Potete fare vostri DarkwoodeToeJam & Earl: Back in the Groove! in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi link. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 20 ottobre.
SEGA ha pubblicato un nuovo trailer per Sonic Frontiers in cui vengono mostrati il sistema di combattimentoe lagestione degli upgrades del porcospino blu.
Sonic Frontiers sarà disponibile a partire dall’8 novembre su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.
Focus Entertainment sta inviando in queste ore comunicazioni a tutti coloro che hanno acquistato l’imminente A Plague Tale: Requiem dal proprio store ufficiale chiedendo di non giocare il titolo prima del D1.
Sembra infatti che a causa di un disguido con il settore logistico le copie siano state inviate in anticipo agli acquirenti, che quindi avranno la loro copia in anticipo rispetto al 18 ottobre, data di uscita della seconda avventura di Amicia e Hugo.
La motivazione data dal publisher circa il non giocare il titolo prima della patch del D1 probabilmente è un modo per “tamponare” la situazione, ma come era logico immaginarsi, in rete sono già spuntati i primi video di gameplay.
Di seguito vi riportiamo il testo della mail:
Dear A Plague Tale fan,
First of all, thank you for purchasing the game A Plague Tale: Requiem on the Focus Entertainment Store!
It came to our attention that you may have already received the boxed version of the game (PlayStation®5, Xbox Series X). This was an unexpected circumstance, as the game will not be ready to offer the best experience possible until we’ve released our day one patch. For this reason, we would like to ask you to please not start playing the game before its official release date on October 18. We are deeply sorry for this inconvenience, and truly wish that you can bear with us until day one so that you can discover the game in its finalized version–one that is up to the immersive, emotional journey we’ve been fondly committed to bringing you.
Hoping that everyone will enjoy discovering Amicia and Hugo’s new adventure as much as we did and have the opportunity to enjoy the full story of Requiem, we’d like to ask you not to share any spoilers, and to wait until day one before you share any content.
If you received tracking updates from the transporter indicating that the game is being shipped back to the warehouse, please do not worry. You will receive your game as expected on day one October 18.
Il recupero dei dati è qualcosa di cui tutti hanno bisogno al giorno d’oggi. Allora perché non provare ad utilizzare la versione 2022 (qui trovate la recensione di quella 2021) di Acronis Cyber Protect Home Office? Funziona su dispositivi Windows, Mac, iOS e Android e include diverse funzionalità piuttosto interessanti.
Nella nostra recensione di Acronis Cyber Protect Home Office, vi diremo tutto ciò che dovete sapere sul software. Lo abbiamo testato ed ecco cosa ne pensiamo!
Potrete eseguire il backup di tutti i dati con un ripristino rapido; la facile clonazione del disco, utilizzare le opzioni cloud/locali/ibride e la protezione attiva da virus e ransomware sono alcuni dei motivi per cui questo software è tra le migliori soluzioni disponibili sul mercato.
Cyber Protect offre ampie funzionalità per evitare la perdita di dati a causa di malintenzionati o per recuperarli rapidamente in caso di perdita, sebbene il prezzo non sia proprio “budget”. Esistono quattro piani tariffari di Acronis Cyber Protect – Essentials, Standard, Advanced e Backup Advanced – differenziati per funzionalità e quantità di spazio di archiviazione cloud allocato per il backup. Per ogni piano, potrete anche aggiungere funzionalità extra specifiche al momento del pagamento. Essential parte da 49 € per licenza utente annuale e include 5 GB di spazio di archiviazione cloud. Standard parte da 59 €/anno, Backup Advanced costa da 89 €/anno e Advanced da 75 €/anno, tutti con 50 GB di spazio di archiviazione cloud. Si noti che questi sono i prezzi per le singole workstation. Se avete necessità di installare Cyber Protect su un server fisico o virtuale, le licenze partono da un minimo di 239 €/anno fino a raggiungere anche il migliaio di euro/anno. È necessaria una licenza per ogni macchina o host fisico, quindi il costo può essere davvero ingente per le aziende che hanno necessità di proteggere un gran numero di dati e/o eseguono il backup di molti dispositivi.
Riguardo Acronis
Acronis è una società di sviluppo software con sede centrale a Sciaffusa in Svizzera e sede globale a Singapore. È stata fondata nel 2001 come business unit all’interno di SWsoft, una società che ha sviluppato software data center. Conta più di 18 uffici e oltre tre dozzine di data center in tutto il mondo per un totale di circa 2.000 dipendenti.
Acronis Cyber Protect: interfaccia, utilizzo e supporto per l’utente
Acronis Cyber Protect fornisce un’interfaccia abbastanza facile ed intuitiva, con funzionalità disposte chiaramente in tutta la dashboard. Sono disponibili molte risorse di supporto per gli utenti di Acronis Cyber Protect. È possibile accedere alla documentazione sulla piattaforma e a una Knowledge Base sul sito Web ufficiale contenente guide per l’utente e tutorial. C’è anche un forum ufficiale.
Come accennato, Cyber Protect offre tre funzionalità principali; gestione di backup e ripristino, sicurezza e protezione degli endpoint. La perdita di dati può essere una questione annosa per qualsiasi azienda. Quindi, è necessario effettuare frequenti backup dei dati e Cyber Protect vi aiuta a farlo. È possibile caricare singoli file o tutti i file su un server Acronis e recuperarli in qualsiasi momento. Dovete solo assicurarvi che la dimensione non superi lo spazio di archiviazione del proprio account. Anche se avete la possibilità di acquistare spazio di archiviazione cloud aggiuntivo.
Acronis Cloud non è l’unica opzione di archiviazione che potete utilizzare. Potrete anche eseguire il backup dei dati su altri servizi cloud come Azure, Amazon Web Services (AWS) e Google Cloud. Allo stesso modo, è possibile eseguire il backup dei dati su storage fisici come nastri, dischi, NAS (Network Attached Storage) e SAN (Storage Area Network).
Se lo desiderate potete eseguire il backup automatico dei dati, o la funzione di protezione continua dei dati. La piattaforma consente di definire un elenco di app critiche che utilizzate frequentemente. Successivamente Acronis monitora queste app per ogni modifica apportata e ne esegue continuamente il backup. Quindi, non perderete mai alcun dato di queste app in modo permanente.
Backup di Facebook/Instagram? Nessun problema!
Con questo strumento, è possibile persino effettuare il backup di Facebook e Instagram.
Recupero dati
Quando è il momento di recuperare i dati in questione, Acronis vi dà modo di farlo in modo rapido e senza interruzioni. Memorizza i dati in un formato di backup unificato, quindi l’utente può recuperarli su qualsiasi piattaforma, indipendentemente dal sistema di origine. Per impedire il ripristino dei file infetti, Acronis esegue la scansione di tutti i file alla ricerca di malware prima di eseguirne il backup e avvisa l’utente se ne rileva uno.
La perdita di dati può essere causata da errori o per azioni commesse da qualche hacker informatico (quest’ultimo è un fenomeno in crescendo). Pertanto, la protezione da malware e antivirus è fondamentale, soprattutto per le aziende, sempre più vittime di attacchi mirati. Acronis fornisce uno strumento per monitorare la workstation o il server in tempo reale. In qualsiasi momento, è possibile scansionare il computer alla ricerca di vulnerabilità per assicurarsi che tutte le applicazioni siano aggiornate e difficilmente possano essere “bucate” dai criminali informatici.
La protezione degli endpoint permette di proteggere gli endpoint di dispositivi come desktop, laptop e telefoni cellulari all’interno di un’unica rete dalle minacce informatiche. Cyber Protect consente di gestire gli aggiornamenti software sul sistema operativo Windows per prevenire le vulnerabilità. È possibile pianificare o decidere manualmente gli aggiornamenti di qualsiasi app sul dispositivo e assicurarsi che siano sempre aggiornate. Inoltre è disponibile un sistema di backup automatico prima di lanciare un aggiornamento. Quindi, se l’aggiornamento causa problemi, è possibile sempre ripristinare la versione precedente. Cyber Protect può anche gestire i dispositivi da remoto. Ad esempio, è possibile cancellare i dati da remoto per evitare che dipendenti scontenti o utenti malintenzionati li rubino. Allo stesso modo, se i dipendenti lavorano da casa, tramite il software è possibile fornire assistenza da remoto.
Prestazioni
Le prestazioni di Acronis Cyber Protect Home Office sono nel complesso molto solide. Abbiamo testato immediatamente le performance della clonazione del disco Acronis. La larghezza di banda non è stato un fattore limitante. Il software ha impiegato circa 2 minuti per caricare un file di 1 GB.
L’app mobile (è possibile accedere ai dispositivi scansionando il codice QR nell’applicazione) ha dato gli stessi risultati: non ci sono stati problemi. L’unico aspetto negativo è che l’app mobile non consente agli utenti di scegliere i file specifici di cui desiderano eseguire il backup. Sarebbe utile se questo software includesse la possibilità di selezionare singoli file, nonché un’opzione di supporto continuo che funzioni con una chiave di crittografia locale. Nel complesso, Acronis funziona al meglio con Windows e presenta alcuni problemi minori su Android. Il problema principale è però l’affidabilità: si verificano problemi come ritardi durante l’eliminazione di un backup e schermate che si freezano, anche quando si naviga tra le cartelle.
Efficienza energetica
L’utente può tenere sotto controllo il consumo energetico del PC/laptop durante l’esecuzione dei backup per evitare che la carica della batteria si esaurisca o la CPU vada in sovraccarico (bilanciamento del carico dando priorità ad altre applicazioni).
Elementi modulari
Con questa interessante funzione, gli utenti possono utilizzare le funzionalità principali di backup e di clonazione dei dischi di Acronis Cyber Protect Home Office insieme ad altre soluzioni di sicurezza a propria scelta. I componenti disabilitati non saranno installati e quindi non occuperanno spazio su disco.
Strumento Download di backup da Acronis Cloud
Con l’uso di uno strumento autonomo, gli utenti possono scaricare in modo sicuro i backup o le repliche su cloud creati in precedenza per un ripristino in un secondo momento, riducendo così i problemi di connessione scadente.
Filtraggio web
La funzione di filtraggio web impedisce l’accesso al malware proveniente dal web, bloccando automaticamente i siti potenzialmente dannosi quando si prova ad aprirli. Lo strumento permette di configurare facilmente gli URL da escludere dalla protezione.
Come funziona? Se viene rilevata un’attività sospetta, la pagina del browser potenzialmente pericolosa viene automaticamente bloccata. Una protezione sicuramente importante al giorno d’oggi!
E per quanto riguarda la concorrenza?
Esistono molti prodotti alternativi che offrono funzionalità simili a Cyber Protect. Ad esempio, Malwarebytes. Tuttavia, riteniamo che Cyber Protect sia di un altro livello, poiché racchiude più funzionalità in un unico corposo pacchetto.
Commento finale
Se desiderate ardentemente proteggere le vostre workstation o i server dalle minacce esterne e/o dalla perdita di dati, Acronis Cyber Protect Home Office è ciò che fa al caso vostro. In un singolo pacchetto avrete tutto quello che vi serve: ripristino rapido del disco, clonazione, backup di dati, protezione da virus e malware; l’unico svantaggio è che è piuttosto costoso, poiché è necessario pagare una licenza per ogni singola macchina (salvo acquistare il pacchetto che permette di avere la protezione su 5 diversi PC). Riteniamo inoltre che l’interfaccia utente potrebbe essere modernizzata e migliorata ma siamo sicuri che con le prossime versioni, Acronis ci accontenterà.
Nel filmato, possiamo vedere incredibilmente tante Bayonetta diverse fare la propria comparsa. La trama del titolo si prospetta dunque piuttosto intricata e ricca di colpi di scena.
Nel corso di una esibizione, Adriana ha effettuato un salto in una vasca piena di supporti di spugna. Questi ultimi avrebbero dovuto attutire la caduta. Tuttavia, a causa di un errato calcolo della quantità di supporti di spugna, al momento dell’impatto con il suolo, la streamer ha impattato sul cemento sottostante. La streamer ed ex attrice pornografica ha riportato la rottura della schiena in due punti, che l’ha obbligata ad un intervento chirurgico.
Proprio Adriana condivide aggiornamenti sul suo stato di salute tramite il proprio account ufficiale Twitter.
So surgery went well, 5 hrs 30 minutes! More fusions than expected, bones completely crushed & nerve damage to my bladder, hopefully I’ll be able to pee again in the near future. No more squirting probably… had some bleeding around the bone but overall doing good!
Apprendiamo dunque che l’intervento è andato bene, nonostante una durata di ben 5 ore e 30 minuti. Tuttavia emergono dettagli sull’entità del danno riportato, più serio di quanto prospettato.
L’operazione chirurgica si è rivelata più impegnativa, dovendo fronteggiare ossa completamente schiacciate nonché danni ai nervi della vescica. In particolare, questi le impedirebbero allo stato attuale di espletare le funzioni fisiologiche nonché… una particolare caratteristica nota ai fan della sua precedente carriera a luci rosse.
Incalzata sull’argomento, Adriana ha confermato infatti di non riuscire a sentire nulla nella zona del bacino e di aver bisogno di un catetere.
La streamer ha poi raccontato dell’enorme dolore dovuto alla sua problematica, nonostante l’uso di farmici.
Tried sitting up today in PT, I would rather die than do that again. I hate this my whole body hates it. I don’t want to be tough. I don’t want to be brave I cried for a hour and the pain is so immense through all the meds im on. Idk if I can do this. I can’t explain this pain.
Una situazione particolarmente difficile per Adriana ed un pessimo episodio per gli organizzatori del TwitchCon. Questi ultimi potrebbero ritrovarsi coinvolti in una battaglia legale per il risarcimento dei danni.
PlayStation Stars, il nuovo programma fedeltà di Sony, arriverà oggi 13 Ottobre per tutti gli utenti europei ed italiani.
Annunciato lo scorso Luglio, il programma ha già esordito negli scorsi giorni in altri paesi del mondo. Arriva adesso per Europa, Australia e Nuova Zelanda.
PlayStation Stars hits Europe, Australia, and New Zealand today!
Ma di cosa si tratta, esattamente? Come funziona e cosa si ottiene aderendo a questa iniziativa?
A queste ed altre domande rispondiamo adesso con questa pratica guida, grazie alla quale PlayStation Stars non avrà più segreti.
Cos’è PlayStation Stars
PlayStation Stars è un programma fedeltà che si pone l’obiettivo di premiare i giocatori più attivi con ricompense di vario genere.
Unendosi all’iniziativa, i player potranno ottenere collezionabili digitali unici nonché ricevere ricompense. Gli utenti che si uniranno a PlayStation Stars potranno affrontare campagne mensili e raccogliere punti, per mettere in mostra i collezionabili ottenuti in una vetrina digitale sulla PlayStation App. Un vero e proprio segno distintivo destinato a dimostrare la passione per il gaming e le esperienze PlayStation.
Si potranno ottenere punti anche con ogni acquisto idoneo effettuato su PlayStation Store. I punti così guadagnati potranno essere scambiati con fondi del portafoglio di PSN da conservare o utilizzare per il successivo acquisto sul PS Store, con collezionabili esclusivi per la PlayStation App e molto altro ancora. La disponibilità degli oggetti sarà soggetta a cambiamenti.
Come funziona
Aderire a PlayStation Stars è completamente gratuito.
E’ unicamente necessario effettuare un login con il proprio account PSN ed unirsi ai membri. Non è invece necessario avere un abbonamento PlayStation Plus.
Successivamente, basta scaricare la PlayStation App sul vostro dispositivo iOS o Android.
Fatto questo, siete pronti a completare le campagne per ottenere collezionabili digitali rari. Dalle sfide mensili agli obiettivi specifici per ogni gioco, Sony promette campagne variegate che potranno soddisfare ogni giocatore ed invogliare l’arricchimento della vetrina virtuale.
Come iscriversi
Iscriversi a PlayStation Stars è estremamente semplice: è possibile farlo direttamente da browser o tramite la App per smartphone.
Aprire l’app e cercare l’icona PlayStation Stars accanto al vostro nome utente
Cliccate sopra l’icona PlayStation Stars e leggete le istruzioni che compaiono su schermo
Accettare l’invito per completare l’iscrizione
Nota bene: è possibile che il sistema possa inserire l’utente in una lista di attesa. Se ciò accade, si otterrà l’accesso a PlayStation Stars entro due mesi dall’iscrizione.
Puoi annullare l’abbonamento PlayStation Stars sulla PlayStation App nell’account PlayStation Stars o chiudendo l’account PlayStation Network.
Cosa si ottiene
PlayStation Stars prevede due tipologie di ricompense.
Articoli da collezione Si tratta di collezionabili digitali a edizione limitata ispirati a cimeli videoludici nostalgici degli ultimi 25 anni, che è possibile mettere in mostra nella vetrina digitale di PlayStation App. Non è possibile scambiare o trasferire i collezionabili digitali.
Punti I punti guadagnati servono per riscattare collezionabili digitali, giochi o fondi del portafoglio digitale dal catalogo delle ricompense PlayStation Stars. La disponibilità degli oggetti potrebbe essere soggetta a cambiamenti. I punti ottenuti scadranno alla fine del mese più 24 mesi a partire dalla data in cui compaiono nel saldo del tuo account PlayStation Stars.
Come ottenere collezionabili digitali e punti
Arrivati a questo punto, abbiamo inteso che PlayStation Stars consente ai giocatori di ottenere, grazie alle loro abilità, articoli da collezione e punti da poter barattare per riscattare giochi o fondi del portafoglio digitale. Ma come si ottengono?
Completando le campagne mensili Si tratta di missioni a tempo. Si potranno partecipare ad attività e sfide dedicate alla community di PlayStation, tra cui obiettivi di gioco, tornei online ed esplorazione delle funzionalità della console. Le campagne includono un grande assortimento di attività: esplorare aree di gioco trascurate, giocare con gli amici, partecipare a tornei mondiali, padroneggiare nuove funzionalità delle console, dimostrare le tue conoscenze in quiz ed enigmi, e molto altro ancora (esclusi i giochi online solo per PS3).
Completando le campagne personalizzate Saranno disponibili campagne personalizzate create su misura in base alla personale attività di gioco.
Acquistando sul PlayStation Store Gli abbonati a PlayStation Plus guadagnano punti (10 punti per ogni euro) per tutti gli acquisti idonei (compresi giochi e contenuti aggiuntivi) effettuati su PlayStation Store. I punti potranno essere scambiati con collezionabili digitali rari o fondi del portafoglio di PSN. Puoi riscattare i punti accedendo al catalogo delle ricompense sulla PlayStation App > Profilo giocatore > PlayStation Stars > Catalogo delle ricompense.
Come salire di livello PlayStation Stars
Similmente al livello dei trofei, PlayStation Stars attribuisce un proprio livello ai partecipanti all’iniziativa.
Tutti i nuovi membri cominciano al livello 1. Salire di livello è possibile completando campagne ed accumulando punti. Contestualmente, un livello più alto permette di sbloccare nuove campagne e ricompense.
Livello 1 Traguardi: hai eseguito l’iscrizione a PlayStation Stars, hai iniziato a giocare e completare campagne. Vantaggi: accedi ai collezionabili digitali completando le campagne. Ricevi un collezionabile di celebrazione.
Livello 2 Traguardi: hai acquistato un gioco completo dal PlayStation Store, hai ottenuto un trofeo non comune. Vantaggi: ricevi un collezionabile di celebrazione di livello 2 e accedi a tutti i collezionabili del livello 1.
Livello 3 Traguardi: hai acquistato due giochi completi dal PlayStation Store, hai ottenuto 32 trofei non comuni. Vantaggi: ricevi un collezionabile di celebrazione di livello 3 e un collezionabile di compleanno.
Livello 4 Traguardi: hai acquistato quattro giochi completi dal PlayStation Store, hai ottenuto 128 trofei non comuni. Vantaggi: ricevi un collezionabile di celebrazione e priorità di assistenza sul servizio chat, e mantieni tutti i collezionabili dei livelli 1, 2 e 3.
Come completare le prime campagne di ottobre
October Check-In Giocando un qualsiasi gioco PS4 e PS5 entro il 31 ottobre 2022 si otterrà come ricompensa il T-Rex della Tech Demo PlayStation 1.
PlayStation Store Picks Potete guadagnare 50 punti acquistando uno dei seguenti giochi su PlayStation Store entro il 31 ottobre 2022: NBA 2K23, Saints Row, Teenage Mutant Ninja Turtles The Cowabunga Collection, The Last of Us Parte 1, Inscryption o Madden NFL 23.
Hit/Play 1994 Per completare questa campagna bisogna giocare sei differenti giochi entro il 15 novembre: Returnal, Death Stranding, Uncharted 4 Fine di un Ladro, Detroit Become Human, Until Dawn e Heavy Rain, seguendo questi indizi:
Stay x Circle of Life – Returnal Baby I Love Your Way xGo West – Death Stranding Mr Jones x Regulate – Uncharted 4 Fine di un Ladro More Human Than Human – Detroit Become Human Wild Night – Until Dawn Streets of Philadelphia – Heavy Rain
The World Warrior’s Challenge Per ottenere il Novelty Toy Fight Trophy dovrete giocare con uno di questi picchiaduro entro il 31 ottobre 2022: Street Fighter V, Ultimate Marvel vs Capcom 3, Mortal Kombat 11 o Tekken 7.
Quali premi si possono riscattare
Di seguito troviamo i Premi attualmente ottenibili con i punti PlayStation Stars tramite la PlayStation App, che includono oggetti digitali da collezione, giochi completi per PS5 e PS4 nonché fondi per il PlayStation Store.
Collezionabili digitali Diorama della Scimmia Rosa – 200 punti Diorama di Punto – 200 punti Rummy | Capsula di un artista tormentato – 200 punti
Giochi PS5 e PS4 Sekiro: Shadows Die Twice – 15.000 punti Hades – 6.250 punti Cult of the Lamb – 6.250 punti It Takes Two – 10.000 punti The Quarry – 17.500 punti
Fondi PSN 20,00 € – 5.000 punti 5,00 € – 1.250 punti