Nel mese che ci regalerà l’equinozio di primavera, Netflix alza il tiro e regala a Marzo una generosa dose di film e serie TV.
Come vi abbiam già detto negli scorsi mesi, Netflix ha approcciato l’inizio del 2023 con un atteggiamento più morigerato, centellinando a tratti le grandi produzioni e gli attesi ritorni. Dopo due mesi che possiamo placidamente considerare sottotono, Marzo si prospetta un mese maggiormente ricco di film originali, grandi produzioni internazionali ed una interessante selezione di serie TV.
Il mese partirà dunque con produzioni di alto livello come La battaglia di Hacksaw Ridge, per poi proseguire con l’ultimo capitolo di The Conjuring, fino ad arrivare al film cult The Lighthouse ed al coloratissimo Space Jam: A New Legacy. Spazio però anche alle produzioni originali, con l’atteso ritorno di Luther e di Murder Mystery. Tra le serie, occhio alla seconda parte della quarta stagione di You, ma anche alle seconde season di Incastrati, Sex/Life e Tenebre e Ossa.
Netflix ha pertanto condiviso il catalogo delle nuove uscite per Marzo 2023, che vi proponiamo di seguito.
Pronti per la primavera? 🌸 Marzo inizierà con la nuova stagione di Incastrati e di Sex/Life, proseguirà con nuovi episodi della stagione 4 di You e si concluderà con Adam Sandler e Jennifer Aniston in Murder Mystery 2 🔪 pic.twitter.com/yJDwOgQl1h
A distanza di qualche mese dalla nostra recensione, abbiamo deciso di portarvi la guida ai trofei di quel gioiellino di The Entropy Centre.
Informazioni preliminari
Difficoltà stimata per il platino: 3/10
Tempo stimato per il platino: 10-15 ore
Trofei offline: 28
Trofei online: 0
Trofei missabili: 1 – Ricerca sui dati (nonostante ci sia l’opzione per rigiocare i livelli, il gioco ci riporta all’inizio del capitolo così come ci siamo arrivati la prima volta, quindi i trofei contestuali all’interno di ciascun capitolo si possono recuperare anche a fine storia, mentre il trofeo sui collezionabili è missabile e quindi o bisogna leggere tutti i messaggi alla prima run o fare una seconda run in NG+ e leggere quelli mancati in prima battuta)
Trofei glitchati: 0
La difficoltà influisce sui trofei? Non c’è un selettore di difficoltà
Run minime: 1 + eventuale clean-up
Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Sì, potete rigiocare i vari capitoli, ma leggete la notazione fatta poco su nella sezione Trofei missabili
Road-map
Step 1: Godetevi il gioco
Step 2:Concentratevi su “Ricerca dei dati” (decidete se ricominciare da zero o selezionare continua e partire con il NG+)
Step 3: eventuale clean-up
Pronti a salv… a prendere il platino?
Guida ai trofei
Platino Ottieni tutti gli altri trofei
Looper Completa la campagna del gioco
Legato alla storia. Lo otterrete quando inizieranno i titoli di coda.
Ricerca sui dati Leggi tutti i messaggi sui terminali
Come detto in Informazioni preliminari questo è l’unico trofeo missabile perché anche se è possibile rigiocare tutti i capitoli, il gioco si “resetta” al momento in cui abbiamo iniziato quel determinato capitolo. Bisogna quindi leggere tutti i messaggi in una sola run oppure a fine gioco selezionare Continua, cominciare il NG+ e prendere quelli mancati alla prima run.
Legato alla storia. Lo sbloccherete durante l’atto 13.
Amante della moda Trova un cappello ad Astra
Potrete ottenere questo trofeo nell’atto 7. Utilizzate questo video di TheTouryst:
Svegliati Completa l’atto 1
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 1.
Portali temporali Completa l’atto 2
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 2.
Centro di comando Completa l’atto 3
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 3.
Questo è un muro Completa l’atto 4
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 4.
Ponti estendibili Completa l’atto 5
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 5.
48 tentativi Completa l’atto 6
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 6.
Non c’è tempo per rilassarsi Completa l’atto 7
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 7.
Cattivi robot Completa l’atto 8
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 8.
Scarpe da corsa Completa l’atto 9
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 9.
Vicinissima Completa l’atto 10
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 10.
Trasformatori, cubi in incognito Completa l’atto 11
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 11.
Kaboom! Completa l’atto 12
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 12.
Tutta sola Completa l’atto 13
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 13.
Carica finale Completa l’atto 14
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 14.
Cataclisma Completa l’atto 15
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 15.
Quindi è la fine? Completa l’atto 16
Legato alla storia. Lo otterrete alla fine dell’atto 16.
Eliminazione multipla Distruggi 3 robot con un cubo esplosivo
I cubi esplosivi vengono introdotti nell’atto 12. Una delle migliori occasioni per ottenere questo trofeo è proprio all’inizio di tale atto. Utilizzate questo video di TheTouryst:
Tuttofare Esci dal Museo di Entropy dopo aver riparato tutte le mura
Durante l’atto 7 visiterete il Museo di Entropy. Dovrete affrontare un paio di robot ostili mentre ci sposteremo tra i vari piani della struttura. Eliminate tutti i robot e quando la musica è tornata normale, assicuratevi di riparare tutti i muri eventualmente distrutti dai proiettili dei robot con la vostra arma entropica. Quando siete sicuri che è tutto riparato proseguite e otterrete il trofeo.
Reazione a catena Lancia un robot entropico contro un altro
Avrete più di un’occasione per ottenere tale trofeo. Dovrete afferrare un robot da dietro (tasto [ ]) e poi lanciarlo contro un altro. Esploderanno entrambi e otterrete il trofeo.
È ora del riavvolgimento Riavvolgi 3 oggetti nell’area gioco
Nell’atto 1, subito dopo aver ottenuto la vostra arma entropica, dovrete riparare dei detriti per arrivare nell’area gioco. Qui riavvolgete tre oggetti (ci sono colonne, palloni, etc.) ed otterrete il trofeo.
Amiamo l’estate Rilassati sulla spiaggia con un drink
Potrete ottenere questo trofeo durante l’atto 7. Utilizzate questo video di TheTouryst:
Archivista Visita tutte le esibizioni del Museo di Entropy
Potrete ottenere questo trofeo durante l’atto 7. Utilizzate questo video di TheTouryst:
Il miglior amico dell’uomo Accarezza “E”
Durante il capitolo 7 il robottino E vi aiuterà ad attraversare un ponte crollato distruggendo una struttura sopraelevata. Superato il ponte avvicinatevi e interagite con l’amichevole robottino.
Tramite i propri canali social, Netflix ha condiviso il teaser trailer per La concierge Pokémon, serie animata con protagonisti le celebri creature tascabili.
Nata da una collaborazione tra Netflix e The Pokémon Company, “La concierge Pokémon” narra la storia di Haru, la responsabile del Pokémon Resort, e delle sue interazioni con i Pokémon e con i loro allenatori che vengono in visita.
La concierge Pokémon arriverà prossimamente in esclusiva Netflix.
Perdere la musa ispiratrice è un bel guaio, lo sa bene lo scrittore Natsumi: se volete aiutarlo, ecco come risolvere la sua missione secondaria in Like a Dragon: Ishin!.
Da pochi giorni è arrivato nei negozi Like a Dragon: Ishin!, il remake dello spin-off della serie Yakuza uscito nel lontano 2014 nella sola terra nipponica. Il titolo è disponibile dallo scorso 21 Febbraio per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series e PC (via Steam). Come tutti gli altri capitoli della saga, anche Ishin non fa eccezione e propone una pletora di missioni secondarie.
Tra le prime che incontrerete ci sarà Morte dell’autore. Il suo funzionamento è molto simile a È una lunga storia, una missione di cui vi abbiamo già parlato. Dovrete parlare con Natsumi e dargli buoni suggerimenti per superare il blocco della scrittore.
La figura di Natsumi si basa sull’autore giappponese Natsumi Soseki, e le risposte che darete al personaggio coincidono coi titoli della sue opere più famose.
Dove trovare la missione di Natsumi
La missione secondaria in oggetto è la numero 37 di Like a Dragon: Ishin! e potrà essere intrapresa a partire dal Capitolo 2.
Per avviarla, vi basterà parlare con Natsumi nella sua stanza al primo piano del Teradaya Inn. La posizione è molto facile da trovare, in quanto si tratta di una delle stanze vicine a quella di Ryoma.
Raggiunta la stanza di Natsumi, partirà una cutscene in cui apprenderete della disperazione dell’uomo per aver perso l’ispirazione per il suo nuovo romanzo. Sarà compito di Ryoma dargli le giuste idee per tornare al successo editoriale.
Si tratta di una missione che richiede un totale di tre fasi distinte, che comporterà tre suggerimenti da dare a Natsumi.
Primo incontro con Natsumi
Il primo incontro con Natsumi vi porrà la domanda: che animale dovrebbe essere il protagonista del suo romanzo. Dopo avervi spiegato la trama del racconto, vi proporrà tre risposte alternative.
La risposta giusta è la prima, Il Gatto.
Natsumi apprezzerà l’idea e si metterà al lavoro, regalandovi una Bussola Rotta.
Completato il primo incontro, dovrete far passare un po’ di tempo prima di affrontare la seconda fase. Vi consigliamo di farvi un giro, parlare con altri personaggi o dilettarvi con i divertenti minigiochi. Quando sarete pronti, tornate da Natsumi.
Secondo incontro con Natsumi
Natsumi vi racconterà di aver avuto un grande successo con il precedente romanzo… pertanto vi chiederà nuovamente una mano. Stavolta il problema sarà trovare il soprannome del protagonista, che coinciderà con il nome stesso del romanzo. Come al solito, vi proporrà tre risposte alternative.
La risposta giusta è la seconda, Il Signorotto.
Anche stavolta, lo scrittore sarà entusiasta e tornerà al lavoro, non prima di avervi regalato una Fine Silk Fabric. Come sempre, dovrete attendere prima di affrontare la terza ed ultima fase. Tenetevi impegnati per un po’, dunque tornate dallo scrittore per l’epilogo della missione secondaria.
Terzo incontro con Natsumi
Ancora una volta Natsumi vi ringrazierà per il successo riscontrato, non prima però di chiedervi un’ultima mano per chiudere la sua trilogia. Ancora una volta avrà bisogno di un parere sul titolo di un’opera incentrata su emozioni e relazioni.
Tra le solite tre risposte alternative, la risposta giusta sarà la prima, Cuore.
Lo scrittore sarà entusiasta del suggerimento e vi annuncerà la volontà di partire. Prima di congedarsi, vi donerà una European Fabric e 300 unità di Virtù. Complimenti, missione secondaria completata!
Game Freak ha recentemente pubblicato un nuovo aggiornamento per Pokémon Scarlatto e Violetto, che porta il software alla versione 1.2.
Stando al changelog ufficiale, questa patch porta con sé numerosi aggiustamenti tecnici, oltre alla possibilità di poter modificare il soprannome, marchi, oggetti assegnati, ecc… tramite il menù dei Box Pokémon.
Ecco di seguito i punti salienti di ciò che è stato modificato grazie al nuovo update:
Nuove funzioni
È ora possibile accedere alla pagina del Nintendo eShop per il DLC Il Tesoro dell’Area Zero per Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto tramite il menu principale.
Gli Allenatori possono ora partecipare alle competizioni online e alle competizioni amichevoli nello Stadio Lotta e sono ora aperte le iscrizioni per una competizione online ufficiale: Paldea Prologue.
I giocatori possono ora collegare i propri giochi a Pokémon GO.
Modifiche alle funzioni
Verranno aggiunte nuove funzioni per i box:
Nella sezione Info, i giocatori potranno cambiare i soprannomi dei Pokémon, i simboli, gli strumenti e i titoli legati agli emblemi o ai fiocchi, così come riordinare le mosse.
I giocatori potranno scambiare gli strumenti che hanno con sé, premendo il pulsante Y quando stanno visualizzando Strumenti.
I giocatori potranno selezionare Lista, mentre spostano Pokémon o oggetti, quando stanno visualizzando Pokémon e Strumenti.
Quando stai visualizzando Squadra Lotta, le icone dei Pokémon nei tuoi box che sono assegnati a una Squadra Lotta appariranno evidenziate con un colore più scuro, se quei Pokémon sono membri della Squadra Lotta.
La schermata News verrà visualizzata quando ti connetti a Internet dal menu principale, così come accade quando ti connetti a Internet dal Poképortale.
Lotte
I rapporti tra i tipi contro Pokémon esausti non appariranno più quando si seleziona una mossa o un obiettivo durante le Lotte in Doppio.
L’attesa è finita: Scars Above, l’avventuroso action sci-fi in terza persona ambientato su un misterioso pianeta alieno, è ora disponibile in tutti i negozi del mondo per PC e console di ottava e nona generazione.
Creato dallo sviluppatore serbo Mad Head Games e pubblicato da Prime Matter, il gioco farà vestire ai giocatori i panni della Dottoressa Kate Ward, ritrovandosi catapultati e persi in un mondo surreale e pericoloso.
Per celebrare l’occasione, è disponibile un trailer di lancio che permette di dare uno sguardo più approfondito a questo titolo stellare.
Vi proponiamo di seguito il trailer di lancio.
The Dooo
Il gioco ha anche un ospite speciale che è stato tenuto nascosto finora. Il produttore musicale, gamer e star di YouTube The Dooo è stato coinvolto nella produzione musicale di Scars Above e ha anche composto una traccia del titolo. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il suo canale ufficiale.
La trama
Una struttura aliena colossale ed enigmatica appare nell’orbita della Terra e lascia sbalordito il mondo intero: l’umanità decide di chiamarla “Il Metaedro”. La Spedizione di Contatto, Analisi e Ricerca (SCAR), composta da scienziati e ingegneri, viene inviata a investigare.
Le cose non vanno come previsto e il Metaedro trascina il team su un misterioso pianeta extrasolare.
È qui che si sveglia Kate (l’eroina protagonista), da sola, su un pianeta strano e ostile: determinata a sopravvivere, decide di andare alla ricerca del suo team e di svelare il mistero dietro a quello che è successo.
La colonna sonora originale completa del gioco è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming musicale: https://lnk.to/ScarsAbove
Quando a Gennaio del 2022 Sony ha ufficialmente svelato i piani per il suo visore next gen, ha accompagnato l’annuncio con uno spettacolare trailer dedicato ad un gioco ambientato nel mondo di Horizon, una delle IP più celebri del mondo PlayStation e chiara dimostrazione della sua intenzione di scommettere fortemente sulla VR.
Horizon Call of the Mountain, quindi, non è solo il primo grande tripla A a sbarcare in VR dai tempi di Half Life Alyx ma, nelle intenzioni di Sony, anche un vero e proprio banco di prova per il suo visore di seconda generazione.
Se i ragazzi di Firesprite siano riusciti nell’impresa di regalarci il primo grande tripla A dei Sony studios, lo scoprirete solo leggendo fino alla fine la nostra recensione.
Horizon 1.5
Gli eventi di Horizon Call of the Mountain si collocano cronologicamente a cavallo tra Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West e, sebbene ci sia spazio anche per un cameo di Aloy, il gioco ha un nuovo protagonista, Ryas, membro della sanguinaria tribù di Carja ribelli del re-sole Jiran, i “Carja delle Ombre”.
Il nostro alterego è stato catturato dai Carja Hami e Kavad e sta per essere trasportato dalla prigione in cui è rinchiuso, dinanzi a Marad Il Giusto che intende offrirgli un’opportunità: essere giudicato per i crimini commessi dalla sua tribù, oppure provare a redimersi accettando una missione particolare. Durante il trasporto, tuttavia, la barca viene attaccata da “qualcosa” e il nostro Ryas si troverà da solo. Prima però di poter scegliere se scappare o affrontare il suo destino, Ryas viene ricatturato da Hami e trasportato a forza davanti al re, dove apprenderà il motivo per cui è stato convocato e la missione che il re ha deciso di affidargli.
Free solo
Prima della scadenza dell’embargo, viste anche le poche immagini trapelate, il sospetto che Horizon Call of the Mountain fosse solo uno showcase per le potenzialità grafiche di PlayStation 5 e del nuovo visore o un insieme di mini games, era molto fondato. Per fortuna non è stato così: Horizon Call of the Mountain è un gioco completo con una longevità di circa 8 ore, senza considerare le attività secondarie come le sfide di allenamento, la raccolta dei collezionabili presenti nel gioco, la caccia ai trofei (elementi di cui parleremo tra poco). Una longevità apparentemente bassa per gli standard dei giochi flat ma sicuramente molto buona per i titoli VR dove mediamente ci attestiamo intorno alle 5-6 ore, salvo rare eccezioni .
Sebbene non manchino fasi di combattimento con l’arco, di cui parleremo più avanti, il fulcro del gameplay ruota intorno alla scalata. Ryas è un Carja delle Ombre scalatore e proprio a causa alla sua abilità è stato scelto per portare a termine una missione suicida che potrà dargli la possibilità di riscattare la sua libertà e allo stesso tempo ritrovare suo fratello Urid.
Se avete giocato a The Climb e The Climb 2, saprete che l’attività di scalata in VR è sempre foriera di una certa soddisfazione e Call of the Mountain non è da meno. Il merito è delle meravigliose visuali offerte dal gioco e dal buon level design che non mette mai in difficoltà il giocatore ma allo stesso tempo offre una buona varietà di situazioni, tra salti, arrampicate su corda e su roccia.
All’inizio della nostra scalata ci ritroveremo a scalare a mani nude: le rocce scalabili sono sempre indicate con una pitturazione in bianco, mentre le corde che è possibile utilizzare, in colorazione gialla. Nel corso del gioco poi, avremo la possibilità di costruirci utilizzando i tavoli da lavoro alcuni attrezzi come le piccozze che ci serviranno a scalare particolari rocce impossibili da scalare a mani nude.
Il banco da lavoro dove potete costruire le piccozze.
Questi due elementi ci hanno ricordato da vicino Tomb Raider e il reboot del 2013 sebbene proprio la meccanica delle piccozze sia la più debole tra quelle introdotte nel gioco. Per utilizzarle è necessario infatti accedere alla ruota delle armi con il pulsante cerchio sul controller destro e triangolo su quello sinistro e poi selezionarle con lo stick analogico. Una volta selezionate, occorre tenere premuto il tasto R1 ed L1 per poterle tenere salde in mano. Questi passaggi risultano particolarmente fastidiosi durante le fasi in cui è necessario effettuare un salto. In alcuni punti, infatti, per proseguire nella scalata, occorrerà effettuare dei salti attraverso la pressione dei tasti R1 e L1 e il contemporaneo avvicinamento rapido dei due controller al petto. Si attiverà a questo punto una sequenza slow motion che ci permetterà di recuperare le nostre piccozze dalla ruota delle armi. Capite bene quindi che effettuare la procedura è un po’ macchinoso, e avremmo preferito di gran lunga un pulsante di accesso rapido allo strumento, come accade ad esempio con l’arco che è accessibile semplicemente portando la mano sinistra alla spalla sinistra e premendo il tasto L2.
Peraltro una volta equipaggiato l’arco non occorre tenere premuto il pulsante L2 per continuare la presa e quindi non capiamo il perché di questa differenza con la piccozza. Anche il meccanismo attraverso il quale è possibile riporre le piccozze nell’inventario è differente rispetto a quello previsto per l’arco. Mentre in quest’ultimo caso è sufficiente riportare la mano alla spalla e cliccare L2, con le piccozze nove volte su dieci questo sistema non funziona, e vi ritroverete a lasciarle cadere e a proseguire senza badarvi più di tanto, visto che le stesse saranno puntualmente presenti nuovamente nel vostro inventario. E’ un piccolo dettaglio ma che spezza decisamente la sospensione dell’incredulità, un elemento che dovrebbe essere sempre presente in qualsiasi gioco e in particolare in quelli altamente immersivi come i giochi VR.
Nel complesso, tuttavia, questa parte del gameplay di Call of the Mountain funziona e, sebbene come abbiamo già detto, non rappresenti mai una sfida eccessiva per il giocatore, è decisamente godibile.
Nel corso del gioco, vi troverete ad esempio a dover scalare aree sorvegliate da alcune “vedette” e quindi a cercare riparo dietro a delle assi, oppure a sollevare o abbassare dei carretti per coprire la visuale alle macchine e provare a passare inosservati. Abbiamo trovato estremamente godibili questi segmenti “stealth”, soprattutto se vi si approccia con un atteggiamento realistico senza lanciarsi allo sbaraglio.
Combat system ridotto all’osso
Le fasi di combattimento, nell’economia generale del gioco, sono davvero limitate ed estremamente semplificate, ma a nostro avviso si tratta di una scelta ben calibrata del team di sviluppo anche in vista del target principale del gioco.
Le fasi di combattimento contro le macchine di Horizon Call of the Mountain si svolgono tutte in una sorta di arene che, una volta raggiunte, daranno origine allo scontro. La visuale si blocca sul nemico al centro dell’arena e avrete possibilità di muovervi solo molto lentamente (con la levetta sinistra o agitando le braccia, a seconda del sistema di locomozione che avrete selezionato all’inizio) oppure effettuando schivate con la levetta analogica destra.
Così come in Horizon Zero Dawn e Forbidden West, le bestie meccaniche sono dotate di punti corazzati e di punti deboli, ad esempio le batterie per gli spazzini o l’occhio per le vedette, che se colpite dalle vostre frecce determineranno un colpo critico. La percentuale di danno inferta viene mostrata attraverso un numero ed è sempre una bella soddisfazione vedere il counter del danno crescere a dismisura quando si colpiscono questi punti deboli.
Le “arene” sono tutte ben integrate nel design dei livelli grazie ad una serie di abili stratagemmi, come ad esempio il crollo di un ponteggio che impedisce di allontanarsi dall’area e cosi’ via.
Il giocatore avrà a disposizione un arco, fornitogli direttamente dai Nora, e un arsenale infinito di frecce tradizionali. Più avanti nel corso dell’avventura avrete accesso ad altri tipi di munizioni come vampa e tuono che vi permetteranno di creare frecce elementali attraverso un sistema di crafting decisamente ben fatto. Una volta imbracciato l’arco, basterà infatti ruotare il polso verso sinistra per avere accesso al menù di fabbricazione. A questo punto, selezionata quelle di nostro interesse, dovrete assemblarvele da soli, montando ad esempio il piccolo serbatoio di vampa e la punta sulla parte anteriore e le piume sul retro. In totale nel corso del gioco esplorando i contenuti delle casse sparpagliate in giro, avrete la possibilità di raccogliere cinque diversi tipi di munizioni di fabbricazione così da avere sempre piena di frecce speciali la vostra faretra.
Attività secondarie
Come abbiamo detto Horizon Call of the Mountainoffre anche alcune interessanti attività secondarie. E‘ possibile ad esempio lanciarsi nella ricerca dei bersagli scudo, disseminati in un certo numero in ogni segmento della mappa e che dovremo colpire con il nostro arco per sbloccare il relativo trofeo, oppure nella raccolta di collezionabili in forma di reliquie appartenenti alle varie tribù del mondo di Horizon. Queste potranno poi essere osservate accedendo alla sala di Marad dal livello che funge da Hub di gioco.
Proprio attraverso l’Hub di gioco, che si sbloccherà a partire da un certo momento dell’avventura in poi, sarà possibile attivare il viaggio rapido verso le missioni affidateci, accedere alla zona di allenamento, dove potrete cimentarvi in cronoscalate a tempo, oppure in una gara di mira con l’arco e anche avventurarvi in un Safari, che vi permette di godervi le splendide ambientazioni del gioco magari mostrandole ai vostri amici spettatori sulla TV di casa.
La posizione dei sottitoli è alquanto discutibile, proprio al centro dell’inquadratura, e non è modificabile.
Non mancano infine, per i completisti, ben 36 trofei compreso quello di platino, alcuni sbloccabili direttamente durante l’avventura, altri missabili come quello dello “scalatore leggendario” conferito al completamento di tutte le cosiddette scalate leggendarie.
Opzioni di Comfort
Come abbiamo detto le fasi di combattimento appaiono tutte estremamente semplificate e statiche ma questa ci è apparsa più una scelta di design, che una pigrizia del team di sviluppo. Call of the Mountain è infatti un gioco che probabilmente rappresenterà per molti il primo gioco in VR e creare un sistema di combattimento estremamente dinamico e veloce avrebbe potuto creare più di qualche problema di motion sickness ai giocatori alle prime armi. Proprio in relazione a questo aspetto Horizon Call of the Mountain offre diverse opzioni di comfort. Non è presente il sistema cosiddetto di teletrasporto che vi “teletrasporta” appunto in un punto preciso del percorso, ma è possibile muoversi agitando le braccia (opzione consigliata a chi è alle prime armi) oppure per i più navigati, scegliere l’opzione di movimento continuo. Allo stesso modo è presente sia un sistema di rotazione a scatto, sia un sistema di rotazione continua (decisamente non consigliato a chi soffre di problemi di chinetosi alias motion sickness).
Una gioia per gli occhi.
Uno degli aspetti sicuramente più riusciti di Horizon Call of the Mountain è sicuramente quello tecnico. Il gioco è letteralmente una gioia per gli occhi, offrendo panorami e vedute davvero spettacolari, esaltate dai colori brillanti e dai neri assoluti del pannello OLED HDR di PlayStation VR2. Gli scorci che si aprono alla vista una volta raggiunte le vette più alte, dopo una faticosa (letteralmente) scalata, sono davvero emozionanti.
Tuttavia si tratta appunto di scorci e non di aree realmente esplorabili che, anzi, risultano estremamente limitate.
Horizon Call of the Mountain è un gioco “lineare”, sebbene in alcuni punti sia possibile scegliere tra due percorsi differenti, e va bene così per un gioco VR. Il vero problema sta nel fatto che alcune aree appaiono bloccate da muri invisibili che in un titolo tripla A in VR non dovrebbero mai esistere (non esistono ad esempio in Alyx grazie ad un eccellente level design) e nella scarsa possibilità di interazione con la gran parte degli elementi di gioco come vegetazione, piante e fiori. Certo qua e là incontrerete oggetti come maracas, xilofoni, flauti di pan, martelli, frutta (utile per recuperare energia) e persino pennelli e colori con i quali dare sfogo alla vostra creatività, ma si tratta di gimmicks a cui avremmo rinunciato volentieri in cambio ad esempio della possibilità di raccogliere piante o interagire con fiori e foglie della lussureggiante vegetazione.
Molto buona l’implementazione del foveat rendering e del tracking oculare. Il primo ha permesso di renderizzare in 4K a 90FPS le ambientazioni di gioco anche sull’hardware di certo non esuberante della console di Sony, restituendoci anche modelli poligonali con dettagli davvero eccezionali. Stare a due passi da Aloy e guardarla dritto negli occhi è sicuramente una esperienza estremamente emozionante per i fan del gioco. Il secondo invece è stato implementato per la navigazione nei menù e, per la prima volta anche per il tiro con l’arco. Quando infatti si inquadra il bersaglio con gli occhi la punta della freccia emette un brevissimo bagliore avvisandoci che la mira è giusta.
Giudicare Horizon Call of the Mountain utilizzando lo stesso metro di paragone di un gioco flat, come purtroppo hanno fatto molti colleghi, è non soltanto sbagliato ma anche ingiusto. Horizon Call of The Mountain non è un open world come le sue controparti “flat”, ha un combat system estremamente semplificato e una longevità limitata, eppure nell’attuale panorama dei giochi VR è sicuramente uno dei titoli più importanti non soltanto per l’importante IP a cui appartiene. Pur rimanendo ben distante per quanto riguarda la scala di valori e l’expertise, da quel capolavoro assoluto che è Half Life: Alyx, Horizon Call of the Mountain è la dimostrazione che si può realizzare un’ottima tripla A accessibile ad un vasto pubblico e allo stesso tempo estremamente divertente. Insomma un ottimo biglietto da visita per la prossima generazione della VR made in Sony.
From Software ci ha sempre abituati a comunicati che trascendono i dettami di marketing odierni, ed anche oggi per il suo incredibile capolavoro Elden Ring non è scesa a compromessi, annunciando di essere al lavoro su un’espansione attraverso un semplice tweet sul profilo ufficiale del gioco.
Rise, Tarnished, and let us walk a new path together. An upcoming expansion for #ELDENRING Shadow of the Erdtree, is currently in development. We hope you look forward to new adventures in the Lands Between. pic.twitter.com/cjJYijM7Mw
Elden Ring: Shadow of the Erdtree sarà con tutta probabilità la prima espansione singleplayer delle Lands in Between, ma al momento non abbiamo dettagli ufficiali, sappiamo solo che Myazaki & Co sono a pieno regime sullo sviluppo di nuove avventure pronte a farci disperare.
State giocando Like a Dragon: Ishin!, avete incontrato la chiacchierona Sakiko e non sapete come rispondere alle sue estenuanti domande? Con questa guida saprete come risolvere la sua missione secondaria.
Da pochi giorni è arrivato nei negozi Like a Dragon: Ishin!, il remake dello spin-off della serie Yakuza uscito nel lontano 2014 nella sola terra nipponica. Il titolo è disponibile dallo scorso 21 Febbraio per PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series e PC (via Steam). Nonostante si tratti di un capitolo estraneo alla serie principale e sebbene affondi le sue radici in un momento storico diverso, Ishin! ha in sé tutte le caratteristiche hanno decretato il successo della serie in Occidente. Tra questi, le sue folli missioni secondarie.
Tra le prime che incontrerete ci sarà È una lunga storia, una missione che vi porterà ad ascoltare le lunghissime chiacchiere della signora Sakiko per poi essere sottoposti ad un test per capire il vostro grado di attenzione. Una missione strutturalmente simile a Morte dell’autore, di cui vi parliamo qui: Like a Dragon: Ishin! – Guida: tutte le risposte da dare a Natsumi (Morte dell’autore) – 4News
Dove trovare la missione di Sakiko
La missione secondaria in oggetto è la numero 43 di Like a Dragon: Ishin! e potrà essere intrapresa a partire dal Capitolo 2.
Per avviarla, vi basterà parlare con Sakiko nel Fushimi occidentale. La posizione è piuttosto facile da trovare, in quanto la donna si trova in un piccolo vicolo poco prima il tagliatore di legna.
Raggiunta la posizione giusta, verrà riprodotta una cutscene che mostra Sakiko essere rimproverata perché parla troppo a lungo. La donna, triste e disperata, cercherà conforto nel buon Ryoma.
Si tratta di una missione che richiede un totale di tre fasi distinte, che comporterà tre racconti progressivamente più lunghi da parte di Sakiko.
Primo incontro con Sakiko
Il primo incontro con Sakiko (È una lunga storia) dovrebbe essere piuttosto agevole: il suo racconto, anche se non propriamente corto, è alquanto lineare e non dovrebbe costituire un grosso problema di comprensione.
Ecco le risposte giuste:
Germogli di bambù
Fuori da un negozio di tè
Sakiko
Se risponderete correttamente alle sue domande, Sakiko vi ricompenserà con un Sigillo d’Oro ed una piccola quantità di Virtù.
Completato il primo incontro, dovrete far passare un po’ di tempo prima di affrontare la seconda fase. Vi consigliamo di farvi un giro, parlare con altri personaggi o dilettarvi con i divertenti minigiochi. Quando sarete pronti, tornate da Sakiko.
Secondo incontro con Sakiko
Sakiko stavolta (È una lunga storia: Capitolo finale)vi racconterà una storia molto più articolata, con ampie e fantasiose digressioni. Dovrete prestare particolare attenzione a nomi specifici, il che potrebbe essere piuttosto complicato se non avete familiarità con alcuni termini giapponesi.
Ecco le risposte giuste:
Rosso, bianco e verde
Amazake
Sumire
Rispondendo correttamente, la donna vi donerà una Lacrima di Drago (un materiale per il crafting molto raro ed utile) oltre ad una piccola quantità di Virtù. Come sempre, dovrete attendere prima di affrontare la terza ed ultima fase. Tenetevi impegnati per un po’, dunque tornate dalla donna per l’epilogo della missione secondaria.
Terzo incontro con Sakiko
Per l’ultima chiacchierata con Sakiko (È una lunga storia: Epilogo) dovrete prestare attenzione a dettagli molto piccoli del suo lunghissimo monologo. Stavolta infatti la donna vi farà domande su aspetti marginali del racconto, che potrebbero tranquillamente scapparvi nel marasma delle sue chiacchiere.
Ecco le risposte giuste:
Uno spaventapasseri
Daikon in salamoia
Un tonno
Rispondete correttamente alle ultime domande e partirà una breve cutscene in cui Sakiko riceverà il suo felice epilogo. Prima di congedarsi, la donna vi donerà una Golden Medicine Case ed una grande quantità di Virtù. Complimenti, missione secondaria completata!
Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon è stato indubbiamente una delle perle annunciate in occasione degli scorsi The Game Awards.
Il titolo prequel della strega più famosa dell’industria videoludica, ha saputo infatti fare breccia nel cuore degli appassionati, grazie anche ad uno stile artistico tutt’altro che mediocre.
Ebbene, per cercare di catalizzare ulteriormente l’attenzione sulla produzione, Nintendo ha recentemente pubblicato un nuovo video dedicato al gioco, che ne approfondisce ulteriormente le meccaniche.
Vi ricordiamo che Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon è previsto per il prossimo 17 marzo unicamente su Nintendo Switch.
Legno, Pietra, Acqua, Fuoco: sfrutta il potere dei nuclei elementali per superare i pericoli della foresta di Avalon in Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon
Mancano ormai pochissime ore all’inizio dell’attesa terza stagione di The Mandalorian, la fortunata serie targata Disney+.
Domani sarà infatti il giorno in cui potremo finalmente vedere le nuove avventure di Mando e Grogu alle prese con la minaccia imperiale. Per festeggiare l’occasione, Disney ha pubblicato un breve teaser trailer, in cui traspare profondamente la virata verso un’azione più pura delle vicende.
Come il proverbiale fulmine a ciel sereno, Square Enix ha annunciato nelle recenti ore la fusione con Luminous, lo studio responsabile della realizzazione di Forspoken (trovate qui la nostra recensione).
La software house era infatti solamente una sussidiaria dell’editore nipponico che, a partire dal prossimo 1 maggio, vedrà invece una sua fusione diretta con il famoso publisher.
Stando a quanto riportato, questa operazione andrebbe a garantire a Square Enix una miglior capacità di sviluppo dei giochi, grazie all’esperienza di Luminous nel campo della tecnologia e della tecnica di codifica dei vari prodotti.
Ecco un breve estratto del comunicato rilasciato dalla casa di sviluppo di Forspoken:
A partire dal 1° maggio, il nostro talentuoso team si unirà a Square Enix per offrire esperienze di gioco nuove e innovative ai giocatori di tutto il mondo.
Fino ad allora rimaniamo concentrati su Forspoken. Attualmente stiamo lavorando alla patch precedentemente annunciata per migliorare le prestazioni complessive del gioco, oltre che al contenuto aggiuntivo e il contenuto scaricabile in arrivo in estate.
Quando abbiamo fondato Luminous Productions nel 2018, la nostra visione era quella di realizzare giochi AAA che fondessero tecnologia e abilità artistica per offrire esperienze di gioco completamente nuove. non vediamo l’ora di continuare a creare nuovi prodotti ed esperienze come parte della famiglia Square Enix.
L’episodio 7 della serie HBO di The Last of Us ha una colonna sonora piuttosto variegata; ogni canzone infatti, è fondamentale per narrare – ATTENZIONE SPOILER – cosa sta “vivendo” Ellie, nell’estremo tentativo di salvare la vita di Joeldopo il cliffhanger dell’episodio 6. Dopo alcuni brevi momenti, in cui viene mostrato Joel sofferente, l’episodio, racconta un importante retroscena della vita “passata” di Ellie, partendo dalla scuolamilitareFEDRA, fino ad arrivare “all’amicizia” con Riley.
I fan del gioco conosceranno benissimo questa storia, poiché è un diretto adattamento della pluripremiata espansione di The Last o Us: Left Behind. Vediamo quindi la relazione di Ellie con un nuovo personaggio di nome Riley (Storm Reid), un’adolescente che si è appena unita alle Luci. Le due si godono una notte avventurosa in un Centro Commerciale dismesso che purtroppo finisce davvero molto male …
The Last of Us su HBO fino a questo punto ha fatto tanto affidamento sulla colonna sonora. Una colonna sonora curata in ogni minimo dettaglio per far conoscere e comprendere i personaggi e i temi di The Last of Us, come: gioia, dolore, rabbia, tristezza, senso di smarrimento … e l’episodio 7 non fa differenza, anzi, con determinati arrangiamenti scelti minuziosamente.
Tutte le canzoni dell’episodio 7 di The Last of Us, Left Behind:
Opening theme song: “The Last of Us” by Gustavo Santaolalla
“All or None” by Pearl Jam
“Take on Me” by A-ha
“Just Like Heaven” by Rockabye Baby!
“I Got You Babe” by Etta James
“The Choice” by Gustavo Santaolalla
“Left Behind” by Gustavo Santaolalla
In questo breve speciale andremo ad analizzare le canzoni più significative dell’episodio Left Behind. Canzoni che da sole riescono a raccontare una storia dicotomica, fatta di gioie e dolori, forse la più struggente fino ad ora!
Forse la canzone più riconoscibile presente nell’episodio è “Take On Me” degli A-ha pubblicata nel 1984. Questa canzone – già nota a molti – ha un importantissimo collegamento con The Last of Us Parte II. Prima di tutto, chiunque abbia giocato all’ultimo capitolo di Naughty Dog sa che il brano ha lo scopo di collegare Joel ed Ellie, accennando ai grandi eventi che sconvolgeranno la vita di entrambi i personaggi. In secondo luogo, Dina, la ragazza di Ellie nella seconda parte di “The Last of Us”, la sente suonare la canzone. Quindi la canzone riprodotta anche durante l’episodio 7 della serie tv di “The Last of Us” funge da collegamento tra Ellie e i suoi due principali “amori”.
Un’altra canzone udibile nel corso dell’episodio (e che risulta essere altrettanto importante per la narrazione), è “I Got You Babe” di Etta James del 1965. La canzone – ATTENZIONE SPOILER – viene riprodotta quasi verso la fine dell’episodio quando è ormai quasi trascorso il tempo a disposizione per Ellie e Riley, mentre le due ballano insieme nel negozio a tema Halloween. La canzone continua a suonare mentre Ellie e Riley condividono il loro primo bacio.
“La gente dice che non sappiamo cosa sia l’amore o come farlo crescere. Beh, non so se tutto ciò sia vero, perché tu hai me piccola e io ho te”
Questa si adatta perfettamente alla situazione di Ellie e Riley, con entrambe che scoprono il loro reciproco amore per la prima volta. Dato che Ellie e Riley hanno rispettivamente 14 e 16 anni, anche il testo che recita che non sanno cosa sia l’amore, ha un senso profondissimo.
Infine, la canzone più difficile da capire dell’episodio 7 di The Last of Us – in quanto riprodotta sotto forma di remix – è “Just Like Heaven” dei Cure del 1987. Una scelta fortemente voluta dallo scrittore dell’episodio 7 di The Last of Us, Neil Druckmann in persona. Questa canzone è stata usata per il significato insito nelle sue parole le quali rimarcano (ancora più profondamente della precedente) i sentimenti reciproci di Riley ed Ellie:
“Prometto che fuggirò con te” fa chiaramente riferimento al fatto che – ATTENZIONE SPOILER – Riley abbia deciso di stare con Ellie lontano da Marlene e dalle Luci mentre: “Costeggiando quel ciglio vertiginoso, baciai il suo volto e baciai la sua testa” si riferisce alla rotazione della giostra e al bacio che le due condivideranno pochi attimi dopo. Il testo verso la fine della canzone recita: “Ho aperto gli occhi e mi sono ritrovata sola … sopra un mare in tempesta che mi ha rubato l’unica ragazza che amavo“. Questo fa riferimento al tragico finale dell’episodio 7 di The Last of Us con Ellie sola – che ricordiamo essere la sua più grande paura – “dopo che Riley – la ragazza che amava – le è stata rubata” (essendo stata morsa da un infetto).
Vi ricordiamo che l’episodio 8 di The Last of Us – “When We Are in Need” – andrà in onda il prossimo 5 marzo 2023!
Creato da Nick Santora (Reacher, Prison Break), FUBAR è la storia di un agente CIA, prossimo al ritiro, che scopre un segreto di famiglia. Costretto a tornare in azione per l’ultima volta, la serie affronta universali dinamiche familiare ambientate sulle sfondo di un mondo di spie, azione ed humor.
Nel cast, oltre ad Arnold Schwarzenegger, anche Monica Barbaro, Milan Carter, Fortune Feimster, Travis Van Winkle, Jay Baruchel, Andy Buckley, Aparna Brielle, Barbara Eve Harris, Fabiana Udenio e Gabriel Luna.
Obsidian Entertainment, Private Division e Virtuos hanno annunciato che The Outer Worlds: Spacer’s Choice Edition sarà disponibile in digitale la prossima settimana, dal 7 Marzo 2023, per Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC.
Vi proponiamo di seguito il trailer ufficiale.
The Outer Worlds: Spacer’s Choice Edition è la versione definitiva dell’amato GdR. Grafica ad alta risoluzione, un sistema meteorologico dinamico, illuminazione e ambienti totalmente rivisti, prestazioni e tempi di caricamento migliorati, personaggi più dettagliati, un livello massimo più alto e molto altro attendono gli astronauti che vorranno farsi coraggiosamente strada nella colonia di Halcyon.
The Outer Worlds: Spacer’s Choice Edition include il gioco base The Outer Worlds ed entrambe le espansioni, Assassinio su Eridano e Pericolo su Gorgone. I giocatori che possiedono già The Outer Worlds e i suoi DLC per Xbox One, PlayStation 4 o PC (su Steam, GOG, Epic Games Store o Windows Store) possono eseguire l’aggiornamento a The Outer Worlds: Spacer’s Choice Edition per le console di ultima generazione o, nel caso, nello stesso negozio per PC a un prezzo ridotto.
Per i giocatori che vogliono fare un altro viaggio nella galassia e per quelli che ci si stanno avventurando per la prima volta, non c’è mai stata occasione migliore per provare il pluripremiato GdR fantascientifico del 2019.
Outright Games, in collaborazione con Warner Bros. Interactive Entertainment per conto di DC, ha pubblicato oggi un nuovo ed epico trailer di gioco per DC Justice League: Caos Cosmico, che svela maggiori dettagli sull’imminente gioco d’avventura e superpoteri.
In uscita il 10 marzo 2023, questo nuovo gioco d’azione e avventura open world è stato creato per far divertire i fan della Justice League di ogni età. Sarà possibile librarsi in volo nella modalità giocatore singolo o fare squadra e combinare le proprie abilità con una modalità cooperativa in stile “couch” per 2 giocatori. Il nuovo trailer di gioco mostra in anteprima alcune nuove ambientazioni, oltre alla gamma di supercattivi, dando anche un primo sguardo agli Artefatti della Giustizia e ai costumi di gioco collezionabili.
Vi proponiamo di seguito il trailer.
DC Justice League: Caos Cosmico – Caratteristiche del nuovo trailer di gioco
Il nuovo trailer svela alcuni nuovi dettagli dell’esperienza di gioco avvincente e ricca d’azione del titolo.
Mostra anche uno sguardo ravvicinato alla nuova ambientazione Happy Harbor, a cui si affiancheranno anche ambientazioni più insolite e misteriose.
Inoltre, sarà possibile scoprire alcuni tipi di nemici decisamente inusuali, oltre a dare una prima occhiata alla battaglia contro gli scagnozzi di Mr. Mxyzptlk e altri supercattivi.
Conosci meglio i membri della Justice League giocabili: Superman, Wonder Woman e Batman, scoprendo le loro abilità uniche.
Personalizza il tuo stile di gioco con costumi classici, simpatici e folli, sbloccabili per tutti i personaggi giocabili.
Gioca come preferisci sfruttando gli Artefatti della Giustizia, alcuni potenti oggetti di attacco e difesa, come l’arco di Green Arrow e il mantello di Raven.
Gli Artefatti della Giustizia si possono trovare affrontando i nemici e completando le missioni. Potranno quindi essere equipaggiati per garantire ai propri supereroi una vasta gamma di potenziamenti delle statistiche.
Informazioni generali su DC Justice League: Caos Cosmico
Outright Games presenta DC Justice League: Caos Cosmico. Sviluppato su licenza di Warner Bros. Interactive Entertainment per conto di DC.
Il gioco sarà disponibile dal 10 marzo 2023 per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X|S (solo in versione digitale in Italia) e Steam.
Vesti i panni di alcuni celebri supereroi come Batman, Superman o Wonder Woman per sconfiggere Mr. Mxyzptlk, il folletto proveniente dalla quinta dimensione, e il potente Starro il Conquistatore.
I giocatori affronteranno missioni ricche d’azione in cui dovranno sconfiggere orde di nemici usando le abilità specifiche di ogni eroe per riportare la pace.
Librati in volo nella modalità giocatore singolo o fai squadra e combina le tue abilità con una modalità cooperativa in stile “couch” per 2 giocatori.
Omaggio con l’acquisto
Solo per un periodo limitato, DC Justice League: Caos Cosmico includerà un portachiavi esclusivo dedicato a un personaggio, disponibile unicamente con la versione retail per Nintendo Switch.
I portachiavi saranno contenuti in una speciale busta di DC Justice League: Caos Cosmico e saranno adatti ai bambini di almeno 3 anni.
L’offerta è disponibile in tutti i paesi (tranne la Germania) e può essere riscattata solo con una copia retail del gioco per Nintendo Switch.
L’offerta sarà disponibile fino a esaurimento scorte, ma valida unicamente per le copie Nintendo Switch di DC Justice League: Caos Cosmico.
Sarà presente uno dei quattro personaggi disponibili: Superman, Batman, Wonder Woman o Cyborg.
Fireshine Games ha annunciato la propria parternship con NEOWIZ per pubblicare l’edizione fisica dell’attesissimo soulslike Lies of P.
La versione fisica di Lies of P, arriverà in contemporanea con l’uscita digitale ad agosto e sarà disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, e per le console Xbox Series X|S e Xbox One.
Ispirato alla nota storia di Pinocchio, Lies of P è un action souls-like ambientato in un oscuro mondo della Belle Époque. Nei panni del burattino P, i giocatori devono farsi strada attraverso le strade della città in rovina di Krat, fabbricando armi con i materiali trovati nel mondo e interagendo con i pochi rimasti che riescono a sopravvivere in questo inferno. Più bugie vengono raccontate, più i giocatori diventano umani, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ciò comporta. Sperimenta profonde scelte narrative e una progressione del personaggio profondamente personalizzabile mentre guidi P nel suo inesorabile viaggio per diventare umano.
Attesissimo dai giocatori, Lies of P è stato selezionato come “Most Wanted Sony PlayStation Game” durante l’Opening Night Live 2022 della gamescom e premiato come “Miglior Gioco di Azione e Avventura” e “Miglior Gioco di Ruolo” ai gamescom awards 2022.
“Siamo lieti di aver collaborato con NEOWIZ per pubblicare la versione fisica del titolo nei mercati occidentali entro la fine dell’anno,” ha dichiarato Sarah Hoeksma, Marketing Director presso Fireshine Games. “Essendo uno dei giochi più attesi del 2023, non vediamo l’ora che i giocatori entrino in questa versione profondamente oscura di una storia classica e che vivano l’avventura che li attende.”
Soddisfazione nelle parole della rappresentante Fireshine Games, un gruppo che si è occupato in passato di svariati titoli firmati Team 17, Rebellion e Frontier Developments.
Lies of P arriverà su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC (via Steam) nel corso del prossimo Agosto. Per ulteriori informazioni, seguite @LiesofP su Twitter e visitate liesofp.com.
A seguito del Developer Direct, sembra proprio che qualcosa stia nuovamente bollendo in pentola in casa Xbox e Bethesda.
Stando infatti ad un curioso scambio di Tweet tra il profilo Bethesda Nordic ed Xbox Svezia, emerge un indizio in merito ad un possibile nuovo evento della casa verdecrociata, probabilmente previsto per il prossimo 21 aprile.
I due profili hanno tenuto una piccola botta e risposta, ossia:
“Ehi Xbox Svezia, sei eccitata per il nostro appuntamento del 21 aprile? Promettiamo che sarà bello!” La risposta del profilo di Xbox è stata: “Sì, ci divertiremo insieme a Stoccolma il 21 aprile!”
Ja vad roligt vi kommer ha det tillsammans i Stockholm den 21 april!
Che dire, sicuramente dietro alle quinte si sta preparando qualcosa, soprattutto con Starfield come protagonista (ci auguriamo). Non ci resta altro da fare che attendere una conferma ufficiale da parte dei canali prioritari delle aziende.
Ancora una volta i videogiochi tornano sulla cronaca di tutto il mondo, e sempre per una motivazione tutt’altro che positiva.
In Florida infatti un alunno di 17 anni della Matanzas High School a Palm Coast ha picchiato violentemente una docente a causa della requisizione, da parte dell’insegnante, della sua Nintendo Switch. Stando a quanto emerge, il giovane stava utilizzando la console durante l’orario delle lezioni, e quindi non in un momento autorizzato.
A seguito di questo provvedimento, il ragazzo ha perso le staffe e, dopo aver seguito la docente, l’ha aggredita alle spalle scaraventandola per terra, dove ha poi proseguito nella propria azione violenta. A conferma di ciò, è stato reso disponibile anche un video registrato per mezzo delle telecamere di sorveglianza della scuola, visionabile QUI (preannunciamo che, qualora foste sensibili ad atti violenti, fareste meglio ad evitarne la visione).
Fortunatamente le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente procedendo all’arresto del ragazzo, che si trova ora presso il Dipartimento di Giustizia Giovanile, con l’accusa di aggressione violenta. L’insegnante è invece tuttora ricoverata in ospedale per accertamenti, ma senza alcuna conseguenza grave.
Ovviamente questa notizia riporta in auge la discussione relativa a videogiochi e violenza, anche se in questo caso il diciassettenne (proveniente da una casa famiglia), sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica che ne valuterà lo stato mentale.
Come ricordato dalla pagina ufficiale Twitter di Disney+, Lo Strangolatore di Boston, il nuovo film con Keira Knightley, sta per arrivare sulla piattaforma streaming.
Sessant'anni fa due donne hanno aiutato a smascherare uno dei più famosi serial killer. Questa è la loro storia. Lo Strangolatore di Boston, disponibile dal 17 marzo su #DisneyPlus. pic.twitter.com/UetbNDq5HO
Un thriller tratto da una storia vera. Loretta McLaughlin (Keira Knightley), una reporter del quotidiano Record-American, diventa la prima giornalista a trovare un collegamento tra gli omicidi dello Strangolatore di Boston… a proprio rischio e pericolo.