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Recensione in pillole Signalis

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Dopo gli onori ricevuti al Tribeca Festival 2021, Signalis arriva finalmente sul mercato. Lo fa con la passione e l’amore dei piccoli progetti, nati da un’idea semplice ma diffusa nel panorama indie: il desiderio di omaggiare i grandi classici del genere di riferimento. Una volontà ammirevole che cela il rischio dell’eccessiva referenzialità, ma che spesso invece si lega ad idee intriganti per gli appassionati e non solo.

Pubblicato da Humble Games, Signalis è una produzione realizzata da rose-engine, un team di Amburgo composto da sole due persone, Yuri Stern e Barbara Wittman. Un progetto ambizioso in cui “l’orrore viene principalmente da sistemi oppressivi e dalle meccaniche old school dei survival horror, che permettono alla storia di concentrarsi su tematiche maggiormente personali“, come da Stern dichiarato in una recente intervista. Scopriamo insieme se la loro produzione ha centrato i propri obiettivi.

Signalis sarà disponibile digitalmente a partire dal 27 Ottobre su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC (via Steam).


Versione testata: PlayStation 4 (in retrocompatibilità da PlayStation 5)


Che gioco è?

Signalis è, per stessa ammissione degli sviluppatori, un classico survival horror ambientato in una distopia retrotech.

Ci troviamo in un futuro imprecisato, in cui vige un opprimente regime autoritario. Un governo che punta a controllare ogni aspetto della vita dei propri cittadini, ponendo limiti e condizioni che puntano all’annullamento dell’identità individuale. I lavori pesanti vengono affidati alle unità Replika, androidi costruiti in modo tale da poter essere facilmente rimpiazzabili. Dopo lo schianto della propria astronave su un remoto pianeta innevato, la Replika Elster comincia a cercare un membro dell’equipaggio scomparso. La ricerca la conduce presso una colonia mineraria apparentemente abbandonata. Inizierà un viaggio tra la scoperta di una triste realtà, la rivelazione di orrori cosmici e la comparsa di apparizioni visionarie.

Lo stile non manca a Signalis.

Una trama che si sviluppa ed articola omaggiando un incidere simile a quello dei primi capitoli di Silent Hill. Attraverso una narrazione densa e stratificata, Signalis tenta di costruire non solo una storia valida, ma soprattutto un ritratto di un mondo ed una società profondamente malata, opprimente, forse irrecuperabile. Una trama le cui maglie sono ampie al punto tale da lasciare deliberatamente alcuni suoi aspetti alla riflessione ed alla interpretazione del giocatore.

Signalis colpisce ed affascina per il suo look squisitamente retro, in cui personaggi 3D e pixel art si fondono all’interno di ambientazioni arricchite da luci ed ombre dinamiche. Un colpo d’occhio che ammaglia, ulteriormente impreziosito da cinematiche in stile anime. Colpisce inoltre la cura riposta nel comparto audio. Non solo le musiche sono di buona qualità e l’effettistica generale è convincente, ma l’intera gestione sonora rievoca l’eccellenza raggiunta da Stanley Kubrick in Shining.

Nei panni di Elster sarete dunque chiamati ad esplorare la colonia, comprendendo ben presto che non è poi così disabitata. Affronterete orrori indicibili e corrotti, cercando la sopravvivenza attraverso la gestione delle poche risorse reperibili. Fondamentale sarà tuttavia l’esplorazione dell’ambientazione, che pian piano rivelerà i suoi inquietanti misteri tra stanze colme di enigmi, porte da sbloccare, documenti da leggere ed oggetti da trovare.

Gli echi di alcuni capolavori sci-fi sono piuttosto evidenti.

Perché giocarlo?

Signalis è una produzione che trasuda personalità, pur omaggiando gli stilemi del genere. Il titolo fa infatti dell’esplorazione e del backtracking elementi portanti del game design.

Nei panni di Elster, vi ritroverete in un ambiente sconosciuto ed ostile in cui dovrete soppesare risorse per poter sopravvivere. Gli scontri seguono una dinamica molto simile ai primi capitoli di Resident Evil. I mostri avranno infatti un incedere piuttosto lento e vi permetterà di studiare la strategia migliore. La vostra abilità vi potrà permettere infatti di evitare gli scontri procedendo a zigzag: una scelta che vi farà risparmiare munizioni, ma che potrebbe tuttavia portare a subire più danni del previsto. Viceversa, decidere di abbattere i nemici vi permetterà di poter esplorare con maggiore calma e tranquillità sacrificando proiettili… almeno finché i nemici non torneranno a rianimarsi. Come in altri survival horror classici, la morte sarà solo provvisoria: per renderla definitiva, dovrete necessariamente dare fuoco ai cadaveri… sfruttando ulteriori risorse molto scarse.

Attendere che il reticolo diventi piccolo aumenterà i danni… ma occhio a non aspettare troppo.

Il sistema di controllo rievoca i famosi “tank controls” della serie Capcom, pur con una maggiore fluidità generale. Anche lo shooting omaggia le soluzioni ludiche di fine anni ’90, tuttavia premiando i giocatori più pazienti. Maggiore sarà l’attesa prima di sparare il vostro colpo (coordinandosi con il reticolo di mira che si restringerà sempre più), maggiori saranno i danni inferti… e minori le munizioni da utilizzare per eliminare il bersaglio.

Dove Signalis tuttavia coinvolge e sorprende è nella quantità degli enigmi presenti. Sia che si tratti del classico “trova la tessera magnetica X”, sia che si tratti di ben più gratificanti enigmi di logica ed intuizione (vi diciamo solo di riguardare Die Hard – Duri a morire…), il titolo è colmo di puzzle ed indovinelli di qualità. Molto spesso, troverete indizi fondamentali nei documenti sparsi per l’ambientazione. Altre volte, avrete la perfetta intuizione ragionando “fuori dagli schemi” o affidandovi alla logica matematica. In tutti i casi, la soddisfazione di aver risolto un enigma lascerà il passo ad una nuova disturbante scoperta, un nuovo strumento utile o semplicemente un nuovo indizio per risolvere l’indovinello successivo.

Uno dei primi enigmi, tra i più semplici, in cui dovrete replicare la combinazione di una serratura.

Perché no?

Nonostante sia una produzione dalla fortissima personalità, Signalis presenta tuttavia alcune carenze.

Il titolo infatti pone gran parte del proprio equilibrio ludico su una forte componente di backtracking. L’esplorazione delle ambientazioni è fondamentale per trovare indizi e documenti che possano mettervi sulla giusta strada. Nonostante la formula ludica funzioni molto bene, vi accorgerete ben presto di trovarvi a percorrere più e più volte la medesima strada. Non è un problema in senso assoluto e non è nulla che non si sia già visto a Villa Spencer o alla centrale di polizia di Raccoon City. Tuttavia, alcune caratteristiche incidentali potrebbero far pesare maggiormente la ripetitività.

Da un lato, c’è infatti un limitatissimo inventario che vi obbligherà a tornare molto spesso presso i punti di salvataggio (le classiche save room). Dall’altro lato, c’è un’ambientazione ispirata ma che cede il fianco ad una eccessiva monotonia visiva, probabilmente figlia dei modesti mezzi del team di sviluppo.

L’ambientazione ha la giusta atmosfera, ma è un po’ ripetitiva.

Si tratta di scelte legate a motivi di trama ed al game design, ma che possono sfociare talvolta in noia e frustrazione. Signalis, più che puntare sulla paura in senso stretto, mira infatti a ricreare nel player l’ansia derivante da meccaniche volutamente opprimenti, dalla gestione delle risorse disponibili (a dire il vero, neanche pochissime), nonché dalla suggestione delle tematiche affrontate.

Appare dunque un controsenso che una narrativa ricca di tematiche trasversali sia celata da uno storytelling piuttosto lento. Signalis ha un avvio ricco di atmosfera, ma che potrebbe essere considerato eccessivamente fumoso. Anche in questo caso, si tratta di una precisa scelta da parte degli sviluppatori, per lasciar tempo alla trama di espandersi ed arricchirsi coi propri tempi anche e soprattutto grazie agli immancabili documenti da raccogliere. Una scelta che tuttavia potrebbe spaesare una parte del pubblico, che potrebbe non essere disposto ad attendere diverse ore prima di assistere a sviluppi interessanti.

Per vari motivi, vedrete molto spesso il menù dell’inventario.

Commento finale

Signalis è una lettera d’amore ad un ben preciso periodo storico del survival horror. Come tale, ne eredita gran parte dei pregi e dei difetti, pur non rinunciando ad una vibrante personalità. Un trama sfaccettata si sposa con un comparto audio che rende omaggio a Kubrick, in un’avventura ricca di stimolanti enigmi ed inquietanti scoperte. Un’opera sull’oppressione a livello meccanico e narrativo, che non può mancare nella ludoteca di ogni nostalgico appassionato.

Doctor Who arriverà in esclusiva per Disney+

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BBC e Disney Branded Television hanno siglato uno storico accordo che legherà le future stagioni di Doctor Who alla piattaforma Disney+ per la distribuzione globale in esclusiva.

La notizia giunge a poche ore dalla messa in onda dello special The Power of the Doctor in cui il Dottore, interpretato da Jodie Whittaker, si è rigenerato con un sorprendente risultato che ha mandato in visibilio i fan della storia serie.

Nel comunicato ufficiale, pubblicato dalla BBC, si legge che l’intesa porterà ad una visione creativa comune preservando le caratteristiche essenziali della serie british. L’obiettivo è di espandere la serie verso le nuove generazioni rendendo Disney+ la casa esclusiva per le nuove stagioni di Doctor Who all’infuori del Regno Unito e dell’Irlanda.

La nuova serie vedrà il ritorno dello showrunner Russell T Davies, principale responsabile per il revival della serie nel 2005 che l’ha riportata all’attenzione planetaria.

“Adoro questo show, e questo è il meglio di entrambi i mondi: con BBC e di Disney+ possiamo lanciare il TARDIS in tutto il pianeta, raggiungendo una nuova generazione di fan, mentre nel Regno Unito manterremo salda la nostra tradizionale casa su BBC”, ha dichiarato proprio lo showrunner Russell T. Davies.

“Doctor Who ha catturato l’immaginazione delle famiglie di tutto il mondo negli ultimi sei decenni”, ha affermato Ayo Davis, Presidente di Disney Branded Television. “Siamo così entusiasti di questa collaborazione con la BBC e dell’opportunità di dare vita a questo franchise iconico – insieme alla brillante visione di Russell T Davies – per un nuovo pubblico globale. Prendete i vostri cacciaviti sonici e preparati a viaggiare nel tempo e nello spazio!”.

Charlotte Moore, Chief Content Officer di BBC, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di annunciare questa parternship globale con Disney, che è il perfetto partner per portare questo show britannico nel resto del mondo”.

I nuovi episodi, prodotti in Galles da Bad Wolf con BBC Studios Production, arriveranno su BBC e Disney+ in tutto il mondo nel Novembre 2023 in occasione dei 60 anni della serie.

Garfield Lasagna Party arriva il 10 Novembre

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Tutti pronti per fare festa col gatto più sornione di sempre con il delizioso party game Garfield Lasagna Party, sviluppato da Balio Studio e prodotto da Microids, in collaborazione con Paramount Consumer Products.

Il titolo arriverà il 10 novembre 2022 su Nintendo Switch, PlayStation®4, PlayStation®5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC/Mac.

Garfield, Odie, Arlene e Nermal hanno preparato una serie di folli mini giochi per il loro grande
Lasagna Party, tutti da assaggiare! Sono infatti ben 32, e quindi ce ne sarà davvero per tutti i gusti.

Ecco un assaggio di alcune delle gustose sfide che i giocatori dovranno affrontare con gli amici:

  • Prendilo!: agguanta per primo il toast, ma attenzione alle fette bruciate!
  • Panico Canino: c’è da sfuggire all’orda di cani evitando gli ostacoli per tagliare per primi il
    traguardo!
  • Peso Piuma: una prova impegnativa, perché si tratta di papparsi i piatti preparati dagli
    avversari, stando attenti alle trappole piccanti, come il peperoncino. Chi ne mangia di più,
    vince.
  • Ultima Lasagna: una gara di resistenza, perché bisogna resistere alla lasagna il più a
    lungo possibile per guadagnare il maggior numero di punti, e usate i pomodori per
    rallentare gli avversari.
  • Fetta Perfetta: affettare la pizza è un’arte, soprattutto se si deve fare in modo che ogni
    fetta contenga la giusta quantità di salame piccante!
  • Pulizie di Primavera: Olio di gomito e colpi di ramazza, per spingere il maggior numero
    possibile di oggetti fuori dalla propria area di gioco.
  • Sotto i Riflettori: bisogna accaparrarsi la maggior quantità possible di lasagne, senza cadere sotto la luce dei riflettori di Jon!
  • Artista in Erba: basta seguire la linea…al meglio che si può.

Per vincere sarà anche questione di fortuna, soprattutto coi dadi, ma anche sfruttando al meglio gli
oggetti speciali. Garfield Lasagna Party è il gioco da condividere con amici e familiari, in
compagnia personaggi unici!

Il gioco:
• 30+ mini game ambientati nei luoghi più iconici del mondo di Garfield, come la casa di Jon,
la pizzeria o la clinica per animali della dottoressa Liz.
• La possibilità di giocare nei panni di uno dei 4 personaggi del fumetto di Jim Davis:
Garfield, Nermal, Arlene e Odie!
• Fino a 4 giocatori in locale! Godetevi un’esperienza classica di gioco da tavolo con la
modalità Lasagna Race, esercitatevi nei vostri mini giochi preferiti con la modalità Lasagna
Challenge o organizzate un torneo basato su un numero predefinito di mini giochi con la
modalità Lasagna World Tour!
• Divertimento per tutti, sia che vi piacciano i giochi delle feste, le lasagne, le risate o
semplicemente divertirvi con gli amici e la famiglia.

Redfall, ecco il nuovo trailer “Nel cuore della notte”

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redfall logo image

Il publisher Bethesda Softworks ed il team di sviluppo Arkane Studios Austin hanno rilasciato un nuovo trailer per l’attesissimo sparatutto in soggettiva cooperativo a mondo aperto Redfall.

Ve lo proponiamo di seguito.

Redfall è uno sparatutto in soggettiva cooperativo a mondo aperto sviluppato da Arkane Austin, i creatori pluripremiati di Prey e Dishonored. In linea con l’attenzione ai particolari e con gli immersive sim di Arkane, Redfall introduce la tipica dinamica di gioco della nota casa di sviluppo in questo sparatutto d’azione incentrato sulla trama.

L’isola di Redfall, Massachusetts, è assediata da una legione di vampiri che ha oscurato il sole e interrotto le vie di comunicazione con il mondo esterno. Esplorate il mondo aperto e tuffatevi in una coinvolgente campagna in cui vi ritroverete a svelare il mistero che si cela dietro la comparsa dei vampiri. Alleatevi con i pochi sopravvissuti per combattere le creature che minacciano di dissanguare la città.

Redfall unisce le meccaniche per giocatore singolo e quelle multigiocatore in un’unica esperienza, permettendo di avventurarsi nell’oscurità da soli o in un gruppo formato da un massimo di quattro giocatori. I compagni di squadra possono sfruttare le abilità e l’equipaggiamento dei vari eroi e unire le loro forze per trovare modi creativi di porre fine all’apocalisse dei vampiri. Avrete a disposizione un arsenale di armi specializzate e potrete modificare i personaggi con abilità e potenziamenti in base allo stile di gioco che preferite: armi spianate, combattimento furtivo e tutto ciò che sta nel mezzo.

Creati da esperimenti scientifici andati storti e dotati di abilità psichiche, i vampiri di Redfall sfideranno la vostra squadra a una battaglia di creatività. Avrete a disposizione una gamma di eroi diversi tra loro, ognuno con le sue abilità specifiche, per affrontare l’esercito dei vampiri e i loro folli seguaci.

  • DEVINDER CROUSLEY: Criptozoologo e aspirante inventore. Armato di un arsenale di sua creazione, vuole a tutti i costi dimostrare il suo valore.
  • LAYLA ELLISON: Studentessa di ingegneria biomedica, ha lavorato come tirocinante presso una struttura di ricerca, dove un esperimento andato storto le ha donato intense abilità telecinetiche.
  • REMI DE LA ROSA: Brillante ingegnera militare che ha passato una vita intera in prima linea. Con l’aiuto del suo assistente robotico Bribón, è votata a salvare i sopravvissuti di Redfall.
  • JACOB BOYER: Ex tiratore scelto militare divenuto mercenario. Gli strani avvenimenti di Redfall hanno lasciato Jacob con un misterioso occhio vampiresco e uno spettrale corvo che non si separa mai da lui.

Redfall è un’autentica esperienza Arkane ambientata in un mondo variegato che unisce il familiare allo straordinario. Il mondo aperto di Redfall è realizzato dai formidabili progettisti che hanno creato la stazione spaziale Talos I di Prey e la capitale Dunwall di Dishonored. Dalle rovine di una cittadina un tempo vivace a boschi infestati e litorali devastati, dovrete farvi strada combattendo attraverso basi di fanatici e spazi psichici soprannaturali mentre cercherete di svelare i molti misteri di Redfall.

Redfall arriverà su Xbox Series e PC via Steam nella prima metà del 2023.

Jabra Evolve2 Buds, gli auricolari progettati per il lavoro ibrido e a distanza

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Jabra Evolve2 Buds

Milano 25 ottobre 2022 – Jabra, leader nelle soluzioni audio e video personali e professionali, annuncia i nuovi auricolari Evolve2Buds, l’ultimo prodotto dell’omonima serie. In un’epoca in cui il lavoro ibrido è lo standard per la maggior parte dei professionisti, è importante avere la libertà e la flessibilità di lavorare da qualsiasi luogo. I nuovi Evolve2 Bud sono progettati per aumentare la concentrazione e migliorare la collaborazione dei professionisti che lavorano in movimento. Certificati per le principali piattaforme di riunioni virtuali, tra cui Microsoft Teams e Zoom, utilizzano la tecnologia più avanzata per ridurre il rumore di fondo e consentire chiamate e conversazioni più chiare.

Jabra Evolve2 Buds

Distrazioni ridotte al minimo

Quando si lavora da casa, dall’ufficio o in uno spazio pubblico, spesso ci si distrae: dal rumore della lavatrice, al rumore del barista alla macchina del caffè, al chiacchiericcio dei colleghi in sottofondo. Per questo motivo, gli Evolve2 Buds sono dotati di una tecnologia di cancellazione attiva del rumore (ANC) regolabile, che è possibile personalizzare in base alle proprie preferenze di ascolto, bloccando i suoni esterni e riducendo al minimo le distrazioni. Gli auricolari sono inoltre dotati della funzione di test di tenuta MyFit, e di quella denominata SafeTone™, con PeakStop, che garantisce una maggiore protezione dell’udito e la tenuta ottimale per un’esperienza ANC efficiente e sicura.

Jabra Evolve2 Buds

Maggiore qualità delle chiamate e conversazioni cristalline

È più che mai importante per i dipendenti essere ascoltati chiaramente durante le chiamate e poter parlare liberamente con i colleghi senza essere interrotti, soprattutto quando le riunioni virtuali diventano la norma. Poiché molti utenti sono ormai abituati alla forma degli auricolari wireless, Jabra ha sviluppato gli Evolve2 Buds per consentire di avere conversazioni di alta qualità con Jabra MultiSensor Voice™. Questa tecnologia utilizza una combinazione unica di quattro microfoni, sensori di conduzione ossea e algoritmi avanzati per bloccare il più possibile il rumore circostante in modo che l’utente possa essere sentito chiaramente dagli interlocutori. La tecnologia di Jabra garantisce così un’esperienza di conversazione decisamente soddisfacente.

Ampia portata wireless e connettività per la flessibilità

Per chi è alla ricerca di una connettività stabile e di una maggiore mobilità, gli auricolari Evolve2 Buds sono caratterizzati da una ampia portata wireless, grazie all’esclusivo dispositivo che può essere collegato al PC. Con una portata fino a 20 metri, gli Evolve2 Buds offrono ai dipendenti la possibilità di spostarsi in casa o in ambienti di lavoro ibridi o remoti senza compromettere la qualità delle chiamate.

Certificati per le principali piattaforme di riunioni virtuali, tra cui Microsoft Teams e Zoom, hanno un’autonomia di 5 ore in conversazione che diventano 33 con la custodia di ricarica, per evitare l’inconveniente di esaurire la resa degli auricolari durante una riunione.

“Il mondo in cui oggi viviamo ci ha fatto desiderare la libertà e la flessibilità di lavorare da qualsiasi luogo. Allo stesso tempo, abbiamo appreso dalla nostra ricerca Hybrid Ways of Working 2022 il ruolo che la tecnologia svolge nell’aumentare l’inclusione dei dipendenti nel lavoro ibrido. Tenendo conto di tutto ciò, con i nuovi auricolari Jabra Evolve2 abbiamo cercato di creare un prodotto che permettesse ai professionisti di godere anche in movimento di un suono cristallino e di sfoggiare al tempo stesso un comportamento professionale”, afferma Holger Reisinger, SVP di Jabra.

Gli Evolve2 Buds saranno disponibili dalla fine di novembre al prezzo di vendita suggerito di 259 euro.

Principali caratteristiche degli auricolari Evolve2 Buds:

  • Certificato per Microsoft Teams e per le principali piattaforme UC, per una migliore esperienza di collaborazione.
  • Tecnologia MultiSensor Voice: garantisce prestazioni professionali nelle chiamate grazie all’utilizzo di più microfoni e degli algoritmi Jabra per bloccare il rumore
  • Adattatore USB plug-and-play per una maggiore connettività – Il raggio d’azione di 20 metri consente agli utenti di spostarsi liberamente nel proprio ambiente di lavoro
  • Connessione multipoint avanzata: connessione a due dispositivi contemporaneamente
  • Cancellazione attiva del rumore regolabile: filtra i rumori di sottofondo per una maggiore concentrazione.
  • Tecnologia HearThrough e uso di un solo auricolare: consente all’utente di sentire i suoni circostanti attraverso gli auricolari mentre li indossa.
  • Maggiore durata della batteria: 33 ore di autonomia; compresa la custodia e la ricarica wireless.
  • Ultra-discreet design – for ultimate comfort and a professional look
  • Design ultra-discreto – per il massimo comfort e un look professionale

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Miraculous: Rise of the Sphinx arriva su tutte le console e PC

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Miraculous: Rise of the Sphinx, il nuovo videogioco ispirato all’amata serie televisiva animata ZAG HEROEZ Miraculous™ – Tales of Ladybug and Cat Noir, arriva su PlayStation®5, PlayStation®4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC al prezzo consigliato di 39,99 euro.

Finalmente è possibile vestire i panni di Ladybug e Chat Noir, lanciarsi per le strade di Parigi e
vivere tutte le avventure dei due teenager supereroi in modalità sia single player che multiplaier
in cooperativa locale.

La Miraculous Ultimate Edition è disponibile al prezzo di 49,99 euro e include 3 costumi esclusivi: 2 costumi alternativi per Lady Bug e uno per Cat Noir.

Hawk Moth e i suoi subdoli compari hanno ordito un piano per scatenare un gigantesco
sentimonster su Parigi, la città dove è ambientata la serie TV, e solo Ladybug e Chat Noir
possono stroncarlo prima che sia troppo tardi. Immergetevi nel magico mondo di Miraculous e
affrontate i famigerati nemici di sempre e alcuni villain completamente nuovi. Potenziate i vostri
eroi, padroneggiate le loro abilità e e salvare ancora una volta la popolazione di Parigi!

Key Feature

  • Un’epica avventura per giocatore singolo: è possibile scegliere di impersonate Ladybug
    o Chat Noir e vivere una storia originale ispirata alla serie TV più amata dai ragazzi di
    tutto il mondo. Usate lo yo-yo di Ladybug e il bastone di Chat Noir per volteggiare come i
    due supereroi e sbaragliare i nemici!
  • Fai squadra con un amico in modalità cooperativa: provate l’emozione di combattere
    insieme a un amico in co-op locale.
  • Affronta i classici cattivi della serie TV: Hawk Moth, Gamer, Weredad, Mr. Pigeon…ci
    sono tutti gli avversari di Ladybug da sconfiggere, e con loro anche qualche sorpresa
    tutta da scoprire!
  • Potenzia i tuoi eroi: migliora i tuoi gadget, scopri nuove mosse e impara nuovi poteri da
    usare in battaglia sotto la guida dell’amico e mentore Maestro Fu.
  • Esplora le strade di Parigi: gira per la capitale francese per conoscere meglio Marinette
    e Adrien, gli alter ego di Ladybug e Chat Noir, e incontra i loro amici per sbloccare
    elementi speciali della storia.
  • Visita il Kwami store: scoprite i numerosi tesori del negozio Kwami e sbloccate nuova
    musica, opere d’arte e altro ancora.

Miraculous™ – Tales of Ladybug & Cat Noir continua a essere la serie di supereroi preferita da
tutti i ragazzi del mondo, ed è classificata da IMDB tra le 10 migliori serie animate degli ultimi
20 anni. Disponibile in oltre 120 Paesi, la quinta stagione della serie debutterà in autunno,
seguita dall’attesissimo lungometraggio animato da oltre 100 milioni di dollari. Con un pubblico
di riferimento composto per il 52% da ragazze e per il 48% da ragazzi di età compresa tra i 6 e i
12 anni, e una massiccia base di giovani adulti “Miraculers” (età compresa tra i 15 e i 25 anni),
Miraculous è diventato un fenomeno digitale planetario con oltre 30 miliardi di visualizzazioni
su YouTube (contenuti autorizzati e generati dagli utenti), oltre 200 milioni di download dell’app
ufficiale e oltre 400 milioni di giochi su Roblox. Sono stati venduti oltre 220 milioni di prodotti di
merchandising per oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. Miraculous ha vinto 29 premi
ed è stato finalista per il premio Best Licensed Brand tra i classici di sempre ai Licensing
International Excellence Awards, 2022.

La serie animata action-comedy in 3D-CGI Miraculous™ – Tales of Ladybug & Cat Noir, creata da ZAG e co-prodotta con ON kids & family, racconta le avventure di due adolescenti apparentemente ordinari, Marinette e Adrien, che si trasformano magicamente in due supereroi,
Ladybug e Chat Noir. Nelle rispettive identità segrete, formano una coppia affiatata e
imbattibile, ma di giorno Marinette è solo una ragazza normale, che vive una vita come quella di
tutti i teenager del mondo. Chat Noir fa di tutto per aiutare ma anche impressionare Ladybug,
ma non sa che si tratta di Marinette. E Marinette è segretamente innamorata di Adrien…

Fallout 4 arriva su PS5 ed Xbox Series nel 2023

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Fallout 4
La Zona Contaminata aspetta solo voi!

Il publisher Bethesda Softworks ed il team di sviluppo Bethesda Game Studios hanno annunciato l’arrivo di Fallout 4 per PlayStation 5 ed Xbox Series in 2023 assieme ad un “next-gen update”.

L’update sarà disponibile su PC, così come per PS5 ed XBX saranno previsti free upgrade per i proprietari delle versioni PS4 ed XB1.

Tra le migliorie annunciate, saranno introdotte una modalità performance per un maggiore framrate ed una modalità qualità per risoluzione a 4K. Presenti inoltre bug fixes ed i contenuti bonus del Creation Club.

Non sono stati condivisi ulteriori dettagli.

Fallout 4 è attualmente disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC (via Steam).

Cult of the Lamb, arriva l’aggiornamento “Blood Moon Festival”

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Cult of the Lamb accoglie l’aggiornamento Blood Moon Festival con un evento limitato che durerà dal 24 Ottobre al 10 Novembre.

Ad annunciarlo il publisher Devolver Digital con il team di sviluppo Massive Monster, che hanno condiviso il trailer di seguito.

Sotto gli influssi della Blood Moon, gli adepti potranno intagliare zucche per sbloccare un nuovo rituale che farà risorgere i compagni caduti, riportandoli sulla terra come spiriti erranti.

Saranno disponibili nuove tipologie di adepti così come decorazioni a tema.

Blood Moon Festival è un aggiornamento gratuito: una piacevole sorpresa in tempo per Halloween per uno dei titoli migliori dell’anno, come vi abbiam detto nella nostra recensione.

Vi occorrono trucchi e suggerimenti su come iniziare? Cliccate qui: Cult of the Lamb – Trucchi e consigli per iniziare – 4News

Cult of the Lamb è disponibile per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC via Steam. Vi ricordiamo inoltre che nel 2023 arriveranno le edizioni fisiche per PS5 e Switch.

Sword and Fairy: Together Forever arriva su Xbox e PC

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Il publisher E-Home Entertainment ed il team di sviluppo Softstar Technology (Beijing) hanno annunciato l’arrivo di Sword and Fairy: Together Forever per Xbox Series, Xbox One e PC via Microsoft Store.

Il titolo arriverà il prossimo 3 Novembre al costo di $39.99. I preorder sono disponibili con il 10% di sconto.

Il titolo è arrivato per primo su PC via Steam il 21 Ottobre 2021 sotto il nome di Sword and Fairy 7. Successivamente, il titolo è arrivato su PlayStation 5 e PlayStation 4, con il suo nuovo nome, lo scorso 4 Agosto, anticipato da un corposo trailer di presentazione.

Vi ricordiamo che sono altresì attese le edizioni fisiche del gioco per le console Sony, in arrivo ad inizio 2023.

Ecco il trailer ufficiale di Ant-Man and the Wasp: Quantumania

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Marvel Italy ha rilasciato il primo trailer ufficiale per Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Il trailer, emozionante e ricco di sorprese, è stato condiviso dall’account ufficiale YouTube di Marvel Italy.

Scopriamo dunque come farà la famiglia Lang/Pym a ritrovarsi dispersa nel regno Quantico nonché la prima occhiata ufficiale a Kang il Conquistatore.

Nel trailer, possiamo avere un primo assaggio del film che inaugurerà la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Il film che chiuderà invece la fase precedente è il prossimo Black Panther: Wakanda Forever, di cui è stato rilasciato un nuovo trailer pochi giorni fa.

Vi siete persi gli annunci del D23 Expo? Leggete qui: D23 Expo, tutti gli annunci Marvel – 4News

Ant-Man and the Wasp: Quantumania arriverà al cinema il prossimo 15 Febbraio 2023.

1899, trailer ufficiale per la nuova serie Netflix dai creatori di Dark

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Tramite i propri canali social, Netflix Italia ha condiviso il trailer ufficiale per 1899, la nuova serie dai creatori di Dark.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube italiano di Netflix.

Alcuni passeggeri partiti per il Nuovo Mondo con la speranza di un futuro migliore si ritrovano in un incubo quando la loro nave si imbatte in un vascello abbandonato in alto mare.

1899 esordirà su Netflix il prossimo 17 Novembre.

Nel frattempo, vi lasciamo qualche consiglio su cosa a vedere ad Ottobre sulla piattaforma streaming: Netflix, cosa vedere ad Ottobre 2022 – 4News

Ecco i migliori giochi horror da giocare ad Halloween

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La Spooky (sinistra) season 2022 si avvicina e qui in 4News.it siamo alle prese con i nostri classici listoni di film, serie tv e naturalmente videogames da giocare nella settimana di Halloween. Questa settimana sarà anche l’occasione per portarsi a casa, grazie ai classici sconti di questo periodo, alcuni dei migliori giochi horror degli ultimi anni, a prezzi estremamente scontati.

Ma per orientarvi al meglio abbiamo deciso di offrirvi oltre ad una lista dei giochi che stiamo giocando in redazione, anche un piccolo “spaventometro” per avere un quadro generale del livello di terrore generato…

Se siete deboli di cuore, beh questi sono sicuramente i giochi da evitare. Ah e se avete un visore VR non perdetevi lo speciale con i migliori giochi Horror VR per PCVR e Quest 2 su AlternativeReality.it

Alien: Isolation

Non c’è lista di giochi horror completa senza l’immarcescibile ed inossidabile Alien: Isolation, così spaventoso da aver causato più di qualche arresto cardiaco. Il titolo è oramai vecchiotto (2014) e il comparto tecnico non è di certo eccezionale, ma nonostante tutto si fa rispettare ancora benissimo e soprattutto riuscirà a farvi letteralmente tremare dal terrore. Gridare non serve a nulla: nello spazio nessuno può sentirvi urlare…

Spaventometro: 🎃🎃🎃🎃🎃

Soma

SOMA è un ottimo titolo sci-fi/survival horror. A meccaniche di gioco, di certo non sensazionali, si contrappone però un plot narrativo solido e mai banale. I ragazzi svedesi sono riusciti a creare un giusto mix fra esplorazione e narrazione, mantenendo il giusto ritmo e senza mai annoiare il giocatore. Non chiamateci blasfemi, ma ai vari Alien: Isolation, BioShock e compagnia bella, SOMA non ha nulla da invidiare. Considerando anche il budget ben al di sotto dei due citati titoli, Frictional Games è riuscita a confezionare un prodotto davvero ottimo che farà felici tutti i fan del genere.

Spaventometro: 🎃🎃🎃🎃

Resident Evil Village

Resident Evil Village è una sorta di ibrido fra alcuni capitoli del passato (Resident Evil 4 su tutti) e Resident Evil 7. Le sezioni survival horror sono poche (sebbene ispiratissime) e ben presto cedono il passo ad un titolo caratterizzato da lunghe sezioni strutturate più o meno come uno sparatutto in prima persona. Gli enigmi sono per lo più semplici e raramente ci si ritrova senza i mezzi necessari per contrattaccare i nemici. Merito anche alla generosa disponibilità di risorse sparse per il mondo di gioco che permettono di creare qualsiasi tipologia di munizione, esplosivo e kit medico. Tuttavia Capcom è stata abilissima a caratterizzare i principali antagonisti, i quali incarnano davvero il male in persona. Spiace per alcune défaillance relativamente alle bossfight minori ma nel complesso, sebbene non di grandissima difficoltà, le battaglie contro i villain principali ci hanno divertito grazie a scelte spettacolari e pirotecniche. In definitiva, Resident Evil Village è un buon gioco che vale la pena giocare e rappresenta un ottavo capitolo sicuramente da ricordare anche se un filino meno memorabile rispetto al 7 e al 4, due delle revisioni più drammatiche nella storia della serie.

Spaventometro: 🎃🎃🎃🎃

Evil Dead: The Game

Evil Dead: The Game assume valori diversi, dipendentemente da quanto siate fan o meno del franchise horror anni 80, nato dalla mente di Sam Raimi. Se siete tra coloro che non hanno goduto di tale filmografia, il titolo di Saber Interactive risulterà un survival-horror cooperativo, sulla falsa riga di altri già presenti nel genere. Divertente, piuttosto equilibrato nelle varie esperienze di gioco, ma con limiti tecnici evidenti. Diversamente, se si approccia il gioco da fan della saga, il gioco inserirà una marcia in più, unendo alla cooperazione ed al divertimento, una serie di richiami evocativi che faranno crogiolare nel loro brodo tutti gli amanti di Ash & Co.

Spaventometro: 🎃🎃

Layers of Fear 2

Layers of Fear 2 vi farà navigare nelle profondità dei ricordi e della vita di un attore. Le maschere da lui indossate durante la carriera professionale torneranno a tormentarlo. Il prezzo del titolo (29,99€) è sicuramente appetibile e ci rende facile consigliarlo a tutti coloro che vorranno vivere un’esperienza horror fuori dagli schemi. Se vi piacciono gli horror psicologici, questo è sicuramente il titolo che fa per voi.

Spaventometro: 🎃🎃🎃🎃

The Quarry

“The Quarry” è un videogioco che assomiglia più un’esperienza cinematografica che un titolo vero e proprio. La paura è minima ed è fatta principalmente di jump scare sparpagliati in punti casuali. Tuttavia sarà buono il livello di tensione percepibile fin dall’introduzione del titolo stesso. Il lavoro di sceneggiatura punta infatti ad un target giovanile interessato nello specifico alla cultura dell’orrore e delle pellicole di questa tenuta, e tutto ciò senza però risultare mai troppo pesante anche grazie alle (pungenti) battute che i nostri sciagurati protagonisti si troveranno ad affrontare, pure nelle situazioni più delicate.

Spaventometro: 🎃🎃🎃

Observer: System Redux

Observer: System Redux è un horror psicologico basato sull’immaginario cyberpunk e distopico. La storia è coinvolgente, anche se con qualche incertezza e qualche mancanza di troppo. Molto convincente è anche il mondo di gioco creato da Bloober Team, una versione futuristica della Polonia in cui quasi tutti i cittadini sono dotati di impianti cibernetici che hanno causato un’epidemia chiamata nanofagia. Quello che invece lascia perplessi è il comparto tecnico che non convince del tutto sia su PS5 che su PS4. I controlli ridotti all’osso e con pochissime possibilità di azione entrano in conflitto con la bellezza visiva di questo titolo. Lo stesso vale per le prestazioni che, nel caso in cui si decida di tenere sbloccato il frame rate, diventano piuttosto disastrose.

Spaventometro: 🎃🎃🎃🎃

Pumpkin Jack – New Gen

Pumpkin Jack – New-Gen è un titolo davvero niente male. La storia è ben raccontata ed è piena di battute umoristiche. Il gameplay è un giusto equilibrio tra combattimento e platform attraverso livelli lineari ma davvero interessanti. Visivamente il gioco ha un bell’aspetto su PS5 e presenta due modalità che favoriscono rispettivamente le prestazioni e la qualità. Anche la colonna sonora è inquietante al punto giusto e convince pienamente. Insomma, Pumpkin Jack è un fantastico omaggio ai classici giochi di azione e avventura 3D che vale sicuramente la pena di provare.

Spaventometro: 🎃

Little Nightmares II

Quando Little Nightmares 2 si attacca alle cose che sa fare meglio, è un grande titolo platform horror, unico nelle sue paure. Quasi tutto, dalla prospettiva di Mono come un personaggio minuscolo e quasi impotente in un mondo gigantesco, alle rappresentazioni dei mostri grotteschi, alla città misteriosa che è stata conquistata dai suoi televisori, si combina per creare un mondo meravigliosamente sconvolgente che non volevamo smettere di esplorare, anche dopo la fine sconvolgente del gioco. Indubbiamente non tutto funziona alla perfezione, soprattutto in termini di combattimento e durante le sezioni action ma Little Nightmares 2 rappresenta un degno successore del primo capitolo e apre le porte ad un nuovo genere e perché no, ad un nuovo entusiasmante sequel, che considerando quando abbiamo visto, potrebbe essere ancora più crudo, cupo e stracolmo di tensione.

Spaventometro: 🎃🎃🎃

Con Little Nightmares II chiudiamo questa breve lista dei giochi da recuperare ad Halloween. Volete consigliarci qualche gioco da inserire in questa lista? Fatelo iscrivendovi ai nostri social che trovate qui sotto!

Bayonetta 3, Hellena Taylor ammette di non aver raccontato l’intera vicenda

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Nuovo capitolo della vicenda legata al contenzioso tra Hellena Taylor, storica doppiatrice di Bayonetta, e Platinum Games.

E’ la stessa Taylor oggi a chiarire nuovamente la vicenda, con alcuni post condivisi sul proprio account Twitter.

La Taylor ha infatti confessato di aver omesso alcuni dettagli dalle proprie precedenti dichiarazioni, andando di fatto a confermare la ricostruzione condivisa dall’inchiesta di Jason Schreier.

Ho già spiegato che la prima offerta era troppo bassa. Si trattava di 10.000 dollari in totale. Ma parliamo di un franchise da 450 milioni di dollari, senza contare il merchandise. Quindi scrissi in giapponese a Hideki Kamiya, chiedendo un compenso adeguato. Credevo che in qualità di creativo, mi avrebbe capita. Mi rispose dicendomi quanto tenesse in considerazione il mio lavoro e quanto i fan desiderassero vedermi tornare a interpretare Bayonetta. A quel punto mi furono offerti altri 5.000 dollari. A quel punto ho rifiutato di doppiare il gioco.

Al di là delle considerazioni sulla congruità dell’offerta in relazione al lavoro svolto, appare dunque evidente che la Taylor abbia omesso parte della storia per rendere più risonante la propria lamentela.

Una scelta che tuttavia le sta creando un feedback piuttosto negativo sui social, portando ella stessa a dichiarare che è in atto una campagna diffamatoria ai suoi danni.

Come vi abbiamo raccontato negli scorsi giorni, la Taylor aveva raccontato a mezzo Twitter di aver rifiutato l’incarico a causa del compenso. La doppiatrice aveva sostenuto di aver ricevuto un’offerta parti a 4.000 dollari per l’intero lavoro. Un compenso ritenuto inadeguato alla luce degli incassi dei precedenti capitoli.

La Taylor si spingeva anche oltre, invitando il pubblico a boicottare l’imminente release di Bayonetta 3 per devolvere il corrispettivo in beneficenza, evidenziando lo svilimento professionale come causa di depressione e malesseri più gravi nei soggetti più fragili.

Immediato il sostegno da parte del popolo di Twitter, anche appoggiato da personaggi di spicco dell’industria.

Tuttavia, pochi giorni dopo era arrivato il colpo di scena: secondo un’inchiesta di Jason Schreier, Platinum Games voleva nuovamente Hellena Taylor in Bayonetta 3 e non le offrì 4000$ per tutto il lavoro, bensì 3-4000$ per sessione di registrazione, per un totale di 5 sessioni da massimo 4 ore al giorno.

Una remunerazione dunque tra i 15000 e i 20000$, ben lontana da quanto dichiarato dalla doppiatrice. Sembrava che la Taylor avesse invece chiesto un somma a sei cifre per il lavoro. A quel punto fu Platinum Games a rifiutare e, dopo aver provato in tutti i modi a convincere la storica doppiatrice della strega ad abbassare le pretese, decise di optare per il cambio in favore di Jennifer Hale. Nonostante ciò, Platinum Games offrì alla Taylor un cameo nel gioco per 4000$, per una sola sessione di registrazione, ma l’attrice rifiutò.

Un aggiornamento che aveva rimescolato le carte, gettando ombra sulla posizione della Taylor e che la confessione odierna rischia di aggravare.

Square Enix registra il marchio Symbiogenesis: sta per tornare Parasite Eve?

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Square Enix ha provveduto a registrare il marchio per Symbiogenesis il 13 Ottobre in Giappone, un indizio che potrebbe anticipare il ritorno di Parasite Eve.

L’indizio si celerebbe proprio nel significato di Symbiogenesis, che sta ad indicare l’unione di due separati organismi al fine di formarne uno singolo nuovo.

Questo spunto è infatti alla base della storia di Parasite Eve, pubblicato come romanzo da Hideaki Sena nel 1995 per poi essere espanso in una serie videoludica sviluppata da Square Enix dal 1998.

Parasite Eve esordì nel 1998 su PlayStation presentando un curioso (per l’epoca) ibrido tra rpg e survival horror. Un titolo che, grazie al carisma della protagonista Aya Brea ed all’ambientazione newyorkese, ebbe un grande successo in America. Purtroppo, non arrivò mai per il mercato europeo.

Al contrario, Parasite Eve II arrivò per PlayStation in tutto il mondo tra il 1999 ed il 2000, raccogliendo un ottimo successo di pubblico.

La serie purtroppo subì una battuta di arresto, per poi tornare solo nel 2010 con The 3rd Birthday per PSP. Era sia uno spin-off, essendo la trama solo vagamente connessa agli eventi dei giochi precedenti, che il terzo capitolo della serie nonché sequel narrativo del secondo capitolo.

Attendiamo novità ufficiali da parte di Square Enix.

Recensione in pillole Trifox

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Non si può non simpatizzare per prodotti come Trifox. Non solo e non tanto per una questione estetica, bensì per la passione che traspare dal progetto. Quando un team di sviluppo decide infatti di omaggiare la golden age dei grandi platform 3D, è impossibile per un appassionato non sentire una stretta al cuore. I ricordi si affollano nella mente ed una nostalgia canaglia riscalda dentro, nella speranza di trovarsi di fronte ad un titolo che possa rievocare le stesse magie del passato.

Sviluppato dal team belga Glowfish Interactive ed edito da Big Sugar, Trifox si propone di fare proprio tutto questo. Lo fa mettendo sul piatto una forte personalità ed alcune buone idee: sarà tuttavia sufficiente per permettere alla produzione di ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama del genere?

Trifox è disponibile sugli store digitali per Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series S/X e PC (via Steam). Arriverà, in un momento successivo, anche per PlayStation 4 e PlayStation 5.

Vi ricorda qualcosa tutto questo?

Versione testata: Nintendo Switch


Che gioco è?

Trifox è un’avventura fortemente ispirata all’età dell’oro del platform 3D degli anni ’90 ed inizio 2000.

E’ una tranquilla giornata, siete una simpatica volpe antropomorfa e vi state rilassando nella vostra bella casetta, comodamente in panciolle a guardare la televisione. Ad un tratto, si consuma il dramma. Una terribile invasione di manigoldi malintenzionati porta alla distruzione della vostra umile dimora e, circostanza ancora più grave… scappano con il vostro telecomando. L’urlo di disperazione della volpe riecheggia nell’aria: che disdetta atroce! Ma non tutto è perduto: sarà proprio la volpe a decidere di incamminarsi per affrontare i cattivi e recuperare il maltolto.

Nulla si può frapporre tra una volpe ed il suo telecomando.

Trifox pone le proprie basi su una premessa narrativa volutamente leggera, adatta a fornire uno spunto sufficiente per incamminarsi in un cammino di rivincita. Una essenzialità che permea l’intera presentazione del titolo. I personaggi si esprimono con un idioma sconosciuto e gesticolante, ma anche lo stile grafico adottato riecheggia una semplicità dichiarata e ricercata. Uno stile low poly, arricchito da colori pastello in interessanti contrasti.

Dovrete dunque affrontare una serie di livelli tra orde di nemici e piccoli puzzle ambientali, affrontando boss in scontri tesi ed impegnativi. L’esplorazione dei livelli sarà sempre incentivata dalla presenza dei classici collezionabili, che vi costringeranno non solo ad aguzzare la vista ma anche l’ingegno.

Il colpo d’occhio è sempre incantevole, grazie anche all’uso dei colori.

Perché giocarlo?

La produzione Glowfish Interactive si presenta come un divertente omaggio ai classici del genere platform, non senza proporre alcune idee piuttosto interessanti.

Nonostante le ispirazioni a classici come Crash Bandicoot siano fin troppo palesi fin dall’hub di selezione dei livelli, pad alla mano il titolo ricorda molto più titoli come Ratchet & Clank. Trifox infatti vi metterà spesso contro numerose ed agguerrite orde di nemici, esattamente come il Lombax più conosciuto della galassia. Avversari che dovrete spazzare via con meccaniche da twin stick shooter, grazie alle innumerevoli abilità della versatile volpe.

Lungi dall’essere un platform nel senso canonico del termine, Trifox vi mette infatti nei panni di una volpe con una triplice indole. A seconda di come preferirete svilupparvi grazie alle monete raccolte nei livelli, potrete apprendere abilità da tre distinte classi. Il guerriero potrà contare sulla forza bruta e sul suo possente martello per combattere corpo a corpo contro i nemici. Il mago, invece, potrà sfruttare sortilegi ed incantesimi per gestire gli avversari da una distanza di maggiore sicurezza. A metà strada si colloca l’ingegnere, che predilige azioni di supporto dalla media e corta distanza, permettendovi di piazzare torrette per bersagliare automaticamente i cattivi.

Le abilità dell’ingegnere sono devastanti.

Se le tre classi sono molto diverse l’una dall’altra, Trifox vi permette di non dover scegliere un unico percorso. Infatti, la produzione belga concede al giocatore di ibridare il proprio sviluppo per creare una classe completamente inedita. Attribuendo ciascuna abilità discrezionalmente al layout dei tasti disponibili, potremo dunque creare un ingegnere dedito alla magia, o un temibile guerriero che possa contare sui supporti difensivi delle due categorie… o molto altro.

Una grande possibilità di personalizzazioni, che vi permetterà di realizzare intriganti combinazioni per affrontare al meglio l’avventura. In questo senso, un plauso va riservato al level design. Il team di sviluppo propone una selezione eterogenea, ricca di situazioni diverse, per una varietà ammirevole. Enigmi ambientali, sezioni platform, ricerca di oggetti e molto altro, coronati da scontri contro avversari numerosi. Senza dimenticare gli immancabili boss, coriacei ed impegnativi.

La varietà di situazioni ci ha convinti.

Perché no?

Trifox presenta tuttavia alcuni aspetti che potrebbero allontanare lo stesso pubblico che vuol avvicinare.

Nonostante il titolo voglia omaggiare una lunga tradizione di platform, è proprio la gestione dei salti a destare qualche perplessità. La nostra volpe ha un feedback piuttosto pesante e non è particolarmente reattiva nelle fasi platforming. Se questo non rappresenta un problema in sé e per sé finché sussiste una sintonia col ritmo ludico, la situazione cambia in alcuni frangenti. La telecamera, tendenzialmente isometrica, non permette di distinguere correttamente la profondità delle piattaforme. Questa circostanza, unita alla necessità di capire dove la nostra volpe atterrerà guardando un mirino difficilmente distinguibile, porta ad inevitabili e fastidiose cadute. A ben vedere, il gioco tende più allo shooting che al platforming, ma riteniamo sia una problematica abbastanza rilevante in un titolo dichiaratamente appartenente a questo genere.

Purtroppo i salti non sono impeccabili, anzi.

Un altro problema della produzione è legato alla sua ridotta longevità. Nonostante la buona varietà lungo tutta l’avventura e lo stimolo ad esplorare per collezionare tutto, purtroppo il titolo finisce troppo presto. Potrete completarlo infatti in circa quattro ore. Anche in questo caso, non si tratta di un grosso problema e non sminuisce la qualità della produzione. Tuttavia si pone al di sotto della longevità media per il genere di riferimento.

La versione Switch da noi testata è risultata abbastanza stabile ed affidabile, pur mostrando qualche compromesso. Lo stile low poly della produzione, molto raffinato sulle altre piattaforme, soffre sulla portatile Nintendo un eccesso di aliasing che ne sporca la qualità dell’immagine. Fortunatamente, il gioco resta stabile nelle prestazioni sia in modalità portatile sia docked, pur dovendo esporre il fianco a qualche rallentamento nelle situazioni più concitate.

Le situazioni più articolate riservano qualche rallentamento, su Switch.

Commento finale

Trifox si propone di essere un omaggio ai grandi platform 3D. La produzione Glowfish Interactive riesce nell’impresa per lunghi tratti, grazie ad una buona personalità, un ottimo level design ed una interessante personalizzazione del protagonista. Purtroppo, alcuni problemi tecnici e nella formula ludica, oltre ad una longevità sotto la media del genere, ci impediscono di premiare il titolo come vorremo. Non disperate però: è un’avventura che vi soddisferà.

Cult of the Lamb, in arrivo le edizioni fisiche

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Just For Games ha annunciato, tramite i propri canali social, l’arrivo delle edizioni fisiche per Cult of the Lamb per il mercato europeo.

L’editore e distributore francese non solo ha confermato dunque l’arrivo dell’edizione standard del titolo Devolver Digital, ma ha altresì annunciato una Deluxe Edition.

Quest’ultima conterrà, oltre al gioco, anche la colonna sonora ed un artbook.

Un’ottima notizia per il bellissimo titolo uscito solo pochi mesi fa e che ci aveva sinceramente stupito nella nostra recensione.

Le edizioni fisiche arriveranno dunque per PlayStation 5 e Nintendo Switch a Marzo 2023.

Nel frattempo, vi diamo qualche dritta su come iniziare il titolo: Cult of the Lamb – Trucchi e consigli per iniziare – 4News

Clive ‘N’ Wrench, trailer e data per il plaftorm 3D

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Clive 'N' Wrench

Numskull Games ha pubblicato un nuovo trailer per il platform 3D Clive ‘N’ Wrench in arrivo ad inizio 2023.

Vi proponiamo di seguito il trailer della produzione Dinosaur Bytes Studio, grazie all’account YouTube di Numskull.

I protagonisti del platform 3D Clive ‘N’ Wrench sono Clive il coniglio e Wrench, la scimmia sulla sua spalla. Un frigorifero degli anni 50 vi trasporterà in un’avventura attraverso il tempo e lo spazio per sventare i piani del tirannico Dr Daucus.

Un mattino fatale, la professoressa Nancy Merricarp scopre che i suoi progetti per i viaggi nel tempo sono stati trafugati dal malvagio Dr Daucus! Pochi minuti dopo, un lampo viola illumina il cielo e appare un portale! Il Dr Daucus e la sua spalla, il generale Olga Chestycough, saltano al suo interno e il portale svanisce così com’era apparso. Per fortuna, Clive (il cugino di Nancy) e il suo apprendista Wrench sono pronti ad aiutarla e si lanciano all’inseguimento del malvagio dottore per porre fine ai suoi orrendi piani! Per farlo, però, devono viaggiare nel tempo anche loro!

Un viaggio nel tempo e nello spazio.
Il Dr Daucus sfreccia senza cautela nel tempo alla ricerca delle “”antiche pietre””, che gli conferiranno un potere immenso. Per fortuna, i nostri eroi sono pronti a salvare il mondo! Quest’avventura ti farà scoprire 11 mondi diversi in vari periodi.

Ti ritroverai in mezzo a fantastici mondi pieni di dettagli, fra cui l’Antico Egitto (in Tempus Tombs) e l’era glaciale (in Iceratops). Scoprirai tutta una serie di personaggi pittoreschi, appartenenti sia al mondo moderno che alle varie epoche. L’avventura ti attende in ogni era spettacolare!

Mosse fantastiche.
Clive e Wrench possiedono due set distinti di mosse, permettendoti di esplorare ogni era facilmente e con stile. Clive è molto atletico ed esperto di parkour. Grazie a queste abilità è perfettamente complementare a Wrench, che è fortissimo e molto flessibile. Insieme potranno andare ovunque e affrontare qualunque ostacolo escogitato dal Dr Daucus e dal suo esercito di personaggi storici.
Un progetto nato dall’amore. Clive ‘N’ Wrench è un lavoro nato davvero dall’amore dello sviluppatore Rob Wass per il genere dei platform 3D
, in un percorso di sviluppo di oltre dieci anni.

  • Avventura platform 3D per giocatore singolo
  • 11 mondi splendidi e divertentissimi, ambientati in varie epoche.
  • Oggetti da collezionare in ogni livello: orologi da polso, chiavi e antiche pietre
  • Un coloratissimo cast di personaggi stravaganti e molti livelli boss dalle meccaniche sempre diverse
  • Un ampio assortimento di personaggi dinamici e memorabili, sia buoni che cattivi
  • Set diversi di mosse, fra cui l’agile parkour e il fantastico Chimp Chopper.

Il titolo sarà disponibile in edizione fisica ed anche con una Collector’s Edition che includerà la soundtrack, le carte dei personaggi, una calamita ed il manuale a colori.

Clive ‘N’ Wrench arriverà a Febbraio 2023 su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC (via Steam).

The Callisto Protocol è entrato in fase gold

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The Callisto Protocol

Striking Distance ha annunciato che The Callisto Protocol è entrato in fase gold, quindi non ci saranno ritardi rispetto alla data d’uscita prefissata.

Non ci resta che aspettare il prossimo 2 dicembre e avventurarci nella prigione di Black Iron!

One Piece Odyssey, il nuovo trailer ci mostra Alabasta

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One Piece Odyssey

Namco Bandai ha pubblicato un nuovo lungo trailer di gameplay di One Piece Odyssey in cui viene mostrato il regno di Alabasta.

Il desertico regno è una delle ambientazioni più famose e amate dai fan della ciurma di Cappello di Paglia e dobbiamo ammettere che pare sia stata riprodotta molto bene.

One Piece Odyssey sarà disponibile a partire dal 12 gennaio 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.

Recensione in pillole Cultic

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Per chi come me soffre della sindrome della Belle Epoque gli ultimi anni dell’universo videoludico si stanno rivelando letteralmente una miniera di platino, perchè l’oro non renderebbe l’idea. Jrpg, Platform, Action/Adventure, Rpg testuali, Fps, sono solo alcuni generi che stanno venendo valorizzati da produzioni indie volutamente retrò, capaci di sfruttare il fascino vintage delle vecchie produzioni, ma sapientemente arricchiti dalle tecnologie moderne.

Jason Smith, il monodeveloper della Jasozz Games, abbraccia la bellezza dei boomer shooter e tira fuori dal cilindro Cultic (Chapter One, il proseguo dell’avventura sarà disponibile in futuro sotto forma di DLC gratuito), un fps splatter che omaggia, senza nascondersi troppo, Blood dei Monolith pubblicato nel lontano 1997 su PC.


Versione testata: Steam


Che gioco è?

Cultic è un retro vintage fps dalle tinte paranormal/horror che si ispira orgogliosamente all’era del BUILD ENGINE, il motore grafico creato da Ken Silverman nei primi anni ’90, che fu la base per titoli come Blood e Duke Nukem 3D, ma, grazie alle tecnologie moderne di Unity (il motore grafico utilizzato), è deliziato da piccole aggiunte ludiche che lo rendono godibile anche da un pubblico più abituato alla libertà di approcci di cui gli fps moderni godono.

L’incipit narrativo, seppur abbozzato, riesce a creare un discreto imprinting con il giocatore.

America, fine anni ’60, una serie di sparizioni e omicidi drappeggiano sulle prime pagine dei quotidiani, e voi siete il detective destituito che per mesi ha cercato, senza successo, una soluzione a questa macabra scia di sangue. Ma tra un bicchiere di whisky e l’altro, seppur privato delle risorse che il proprio distintivo vi donava, seguite una pista credibile che vi porterà ad un vecchio manicomio abbandonato.

E’ qui che parte la nostra avventura, non più da funzionario della legge, ma da mero giustiziere, e sapete cosa significa vero? Armi in pugno signori, è tempo di polverizzare questo culto.

Lo zipper sarà il vostro fido compagno, ed il cielo stellato brillerà per voi, insieme alla dinamite

Perchè giocarlo?

Citando Joshua Slocum nella sua opera magna “Solo intorno al mondo”, il bello di viaggiare in solitaria è che non ci sarà nessun ammutinamento dell’equipaggio. Ed in Cultic questo si vede eccome, perchè il solitario sviluppatore Jason Smith riesce a trasporre su schermo la sua personale idea di retro fps dalle contaminazioni moderne con una cura e coerenza sorprendente.

In Cultic potrete eliminare le orde dei cultisti in moltissimi modi, con armi a corto e lungo raggio, con dinamiti e molotov, lanterne e barili esplosivi. Potrete cadenzare il ritmo come più vi aggrada, con un approccio ragionato o aggressivo, questo perchè le ambientazioni di Cultic sono graziate da un level design di prim’ordine: scorciatoie, aree segrete, tunnel subacquei, condotti d’areazione, muri da far saltare con la dinamite. L’aspetto retrò è solo una caratteristica estetica, in Cultic vi divertirete da matti (per quanto possibile visto il tenore psico-horror) ad esplorare i vari livelli (10 in tutto), e a seminare il panico tra chi il panico vuole seminarlo.

Oltre all’ottimo gunplay potrete anche avvantaggiarvi della fisica che Unity riesce ad iniettare in questo micro-universo, sulla falsariga di un immersive sim, calciando nemici giù da un dirupo o raccogliendo le lanterne a petrolio in giro per le tetre ambientazioni e lanciarle contro i nemici per fare una bella braciata.

Per quanto non sembri nulla di inedito, il pacchetto che Cultic offre funziona alla grande, diverte ed invoglia a proseguire, grazie anche all’ottimo ritmo con cui vengono introdotti nuovi nemici e nuovi equipaggiamenti (potenziabili in alcuni banchi di lavoro sospettosamente simili a quelli di The Last of Us).

Il barbeque di pasquetta

Se tutto ciò non bastasse, Cultic è anche bellissimo da vedere e da ascoltare.

Il comparto tecnico in 2.5D (con qualche accenno di voxel) è un colpo al cuore, ben definito e artisticamente ispirato, con animazioni soddisfacenti ed una paletta cromatica tendente al marrone e al verde che ben si sposa a quei toni seppia delle avventure horror-noir ambientate negli anni ’60.

L’aspetto splatter è prorompente, vedrete arti che si staccano e teste esplodere, accompagnati da effetti sonori che, vi assicuro, non vi verranno mai a noia, in particolare quando inanellerete una serie di headshot.

La proverbiale ciliegina sulla torta è la colonna sonora. L’ottimo sound design raggiunge il suo picco in determinati momenti quando le strepitose tracce audio di Cultic vi spareranno l’adrenalina a mille nei frenetici combattimenti.

Questo livello ve lo ricorderete per un bel pò

Perchè no?

Difficile pensare ad un motivo valido per cui non dovreste provare Cultic.

Non è un titolo esente da difetti ovviamente, in primis l’IA quasi inesistente (che a volte fa fatica a passare attraverso le porte…), con i nemici che seguono uno script estremamente banale, l’unica difficoltà sarà affrontare orde numerose ai livelli di difficoltà più elevati (5 in tutto). Nessuno si aspettava F.E.A.R., ma qualche pattern in più non avrebbe guastato.

Il genere è comunque molto di nicchia, e probabilmente se siete abituati (oserei dire assuefatti) da un certo standard tecnico difficilmente riuscirete ad apprezzare Cultic, in quanto vi risulterà dannatamente vecchio (nonostante l’anima moderna).

Anche l’aspetto horror è piuttosto abbozzato, mai davvero spaventoso, ma capace comunque di donare qualche brivido ben assestato nelle circa 5/6 ore di campagna (3h se siete maestri del genere). Durata esigua ad un prezzo esiguo (9€), ma il Chapter Two sarà gratuito quindi lasciamo il beneficio del dubbio, che Jason Smith si è sicuramente guadagnato.

Devo aver interrotto un pigiama party

Commento Finale

Cultic è un gran boomer shooter. L’incipit e la lore convincono, il gunplay è stellare, le influenze dei più moderni immersive sim impreziosiscono la redenzione dello sventurato detective. Il tutto condito da un aspetto audio/video da applausi per chi adora il gusto retrò. Se Jason Smith riuscirà a donare varietà alle ambientazioni e a risolvere qualche problemino nel futuro (e gratuito) Chapter Two, saremo di fronte probabilmente ad un capolavoro che vale ogni singolo euro a cui viene venduto. Per adesso è solo un gran bell’indie, che più indie non si può.

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