Maggio è arrivato e con esso, l’annuncio di Xbox riguardante la prima ondata di nuovi giochi gratis per Game Pass.
La notizia arriva come sempre da Xbox Wire, che ci regala le informazioni sulle prime due settimane di Maggio. Oltre a titoli già noti, come Redfall (non accolto entusiasticamente dalla critica, purtroppo) ed in attesa di titoli annunciati per la seconda metà del mese (come Amnesia: The Bunker), compaiono in lista produzioni come Ravenlok e la Definitive Edition dell’apprezzato Weird West.
Ecco di seguito un video e la lista (con i trailer completi) dei titoli in arrivo su Game Pass nella prima metà di Maggio 2023.
La città di Redfall è assediata da vampiri che hanno interrotto ogni via di comunicazione. In trappola insieme agli altri sopravvissuti, annienta i nemici in solitaria o in squadra in questo sparatutto d’azione a mondo aperto.
4 Maggio
Ravenlok – PC, Xbox e Cloud
Dopo essersi imbattuta in uno specchio mistico, Ravenlok viene trasportata in un mondo stravagante afflitto dalle minacciose tenebre di una regina tirannica. Prendi in mano il tuo destino in questa commovente e memorabile avventura.
8 Maggio
Weird West Definitive Edition – Xbox
Sopravvivi e svela i misteri di Weird West attraverso i destini incrociati dei suoi eroi fuori dal comune, in un GDR d’azione dai co-creatori di Dishonored e Prey.
9 Maggio
Shadowrun Trilogy – PC
Completa la tua collezione della serie RPG tattica Shadowrun sviluppata da Harebrained Schemes con questo pacchetto unico che contiene Shadowrun Returns, Shadowrun: Dragonfall – Director’s Cut e Shadowrun: Hong Kong.
11 Maggio
Fuga: Melodies of Steel 2 – PC, Xbox e Cloud
Il seguito della storia di Fuga: Melodies of Steel è qui! Questo GDR a turni è tornato con un sistema di combattimento migliorato per una maggior strategia, oltre a un nuovissimo sistema di eventi che ti offre scelte più emozionanti che influenzeranno la tua esperienza!
Bandai Namco e Limbic Entertainment hanno condiviso il trailer di presentazione in italiano per Park Beyond, simulatore gestionale in cui poter costruire il miglior parco divertimenti di sempre.
Il trailer, di oltre tre minuti, ci accompagna per mano tra le possibilità offerte dal gestionale. La gravità non sarà un problema quando creerai il parco divertimenti dei tuoi sogni! Diventa un architetto visionario appena assunto da una società in difficoltà e crea parchi a tema da capogiro. Potrai dar vita alle attrazioni che hai sempre sognato, anche quelle impossibili nella vita reale.
Park Beyond arriverà per PlayStation 5, Xbox Series e PC il prossimo 16 Giugno.
Square Enix ha condiviso oggi il trailer di gameplay per In Tanta We Trust, il DLC di Forspoken in arrivo il 26 Maggio 2023 per la console PlayStation 5 e PC tramite STEAM, Epic Games Store e Microsoft Store.
Ve lo proponiamo di seguito.
In Tanta We Trust, fungerà da prequel del gioco principale e si svolge 25 anni prima degli eventi di Forspoken. Continuando la sua ricerca di un modo per sradicare la Rovina da Athia una volta per tutte, Frey si ritrova a seguire una voce misteriosa che la conduce in un luogo che in qualche modo la trasporta alla Purga di Rheddig, la leggendaria battaglia che ha devastato Athia e ha portato le Tantha alla follia. Accompagnata da Tantha Cinta e da una nuova serie di abilità magiche, Frey deve scoprire le risposte e salvare Athia ancora una volta…e tentare di salvare se stessa.
Nel DLC Forspoken: In Tanta We Trust, i giocatori combatteranno al fianco di Tantha Cinta usando la nuova abilità magica di Frey per sbloccare nuove strategie di combattimento e coordinare combo di attacchi devastanti contro le forze di Rheddig. Raggiungi nuove vette in ambienti unici progettati verticalmente con le raffinate abilità di parkour potenziate dalla magia di Frey.
Il DLC sarà disponibile il 26 maggio 2023. I giocatori che hanno acquistato l’edizione Digital Deluxe del titolo riceveranno l’accesso anticipato al DLC della storia il 23 maggio 2023. I giocatori che possiedono il gioco principale potranno acquistare il DLC separatamente.
Sony Pictures Italia ha condiviso il trailer ufficiale italiano di Gran Turismo, la pellicola ispirata alla celebre serie videoludica ispirata ad una storia vera.
Il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo, che grazie alle sua abilità di gioco vince una serie di competizioni della Nissan per diventare un pilota professionista.
Diretto da Neill Blomkamp su sceneggiatura di Jason Hall e Zach Baylin, la pellicola è prodotta da Columbia Pictures, PlayStation Productions, Trigger Street Productions e 2.0 Entertainment.
Nel cast, oltre al protagonista interpretato da Archie Uchena Madekwe, troviamo David Harbour (Stranger Things) e Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli), Darren Barnet (Non ho mai…), Djimon Hounsou (Blood Diamond – Diamanti di sangue) e Geri Halliwell-Horner (Spice Girls – Il film).
Il nuovo capitolo del gioco di Rockfish Games, Everspace 2 sta ottenendo un vero e proprio successo internazionale, sia in termini di vendite – oltre 300.000 copie vendute per un “indie” non sono davvero poche – sia in termini di riconoscimenti della stampa.
Per celebrare questo momento, la software house ha rilasciato un nuovo trailer, in gergo tecnico definito “accolade trailer” in cui vengono raccolti i voti e i giudizi della stampa internazionale. Noi ve lo riproponiamo qui sotto, insieme al commento finale della nostra review, che potete trovare in forma completa a questo link.
Everspace 2 è il seguito che forse non tutti gli estimatori del vecchio capitolo si aspettavano, ma è il prodotto che veniva chiesto a gran voce da tutti i giocatori in cerca di un titolo meno simulativo di produzioni come Elite Dangerous, ma più assuefacente. Il gioco creato da Rockfish Games è il primo esempio di un lavoro che eccelle nelle fondamenta di ciò che vuole offrire, con un mondo costruito per lo più a mano – in contro tendenza rispetto all’utilizzo massivo di sistemi procedurali dei concorrenti – e ascoltando i mille feedback ricevuti dalla sua community nel corso degli anni. Forse alcuni aspetti di gioco, come il commercio, il ritrovamento di risorse, o la mancanza di sezioni fuori dallo scafo, potrebbero non piacere ad alcuni, ma Everspace 2 è ad oggi uno dei migliori esponenti del genere. Verso nuove galassie.
Tramite i propri canali social, Netflix ha condiviso il primo teaser per Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, seconda stagione della serie inaugurata lo scorso anno con il successo di Dahmer.
La nuova stagione racconterà dunque la vicenda dei fratelli Lyle ed Erik Menendez.
Il 20 agosto 1989, i coniugi José e Mary Menedez vengono ritrovati morti nella loro lussuosa villa di Beverly Hills. I corpi, massacrati da colpi di fucile a pompa, vengono ritrovati in un lago di sangue. Le indagini che dapprima sembrano fornire alibi ai figli Lyle ed Erik, prenderanno una piega inaspettata per uno dei processi mediatici più tormentati ed agghiaccianti della storia americana.
Il successo travolgente di Dahmer, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione, aveva spinto Netflix negli scorsi mesi a trasformare la miniserie in una collana, con nuove storie aventi come protagonisti altri noti serial kiler che hanno lasciato un segno nell’opinione pubblica.
Ci sarà tuttavia ancora molto da attendere: Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story arriverà in esclusiva Netflix nel corso del 2024.
A distanza di una quantità di tempo immane (12 anni, ndr) arriva su PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series S/X e su PC (via Epic Games Store) Dead Island 2, atteso seguito sviluppato dal team di Deep Silver Dambuster Studios. Vista la lunghissima attesa, le speranze di poter tornare a falciare zombie era ridotta al lumicino, e per chi ancora ci credeva, le aspettative in merito ad un prodotto rifinito e ben fatto erano altrettanto flebili.
Versione testata: PC
Contro ogni nefasta previsione, per quel che ci riguarda, il team di sviluppo inglese ha tirato fuori un titolo decisamente apprezzabile, certo non un crack nel genere, ma comunque una produzione con diverse frecce al proprio arco.
Volete saperne più nel dettaglio? Non vi resterà altro che continuare con la nostra recensione.
Ovvero come è stata soprannominata, all’interno del gioco, la città di Los Angeles campo di battaglia e vero valore aggiunto della produzione. Sì perché avviando il gioco, il mondo sarà prossimo alla solita rovina post-apocalittica, ed un aereo in fuga con dentro un manipolo di personaggi a dir poco stravaganti (niente meno la lista di avatar che potremo scegliere di interpretare in game, ndr) si schianterà a terra poco dopo. Le nostre possibilità di fuga vanno in frantumi insieme all’aereo, per cui non ci rimane altro che cercare di salvare la pelle e di trovare riparo, così da pianificare le mosse future. Scene cruente e drammatiche saranno presenti sin dai nostri primi passi ad L.A., e verremo subito avvolti da quella morbida e confortevole copertina fatta di paura, inquietudine ed adrenalina.
Arrivati in una fantastica villa di un sedicente personaggio famoso che avremo conosciuto all’inizio, come detto il nostro protagonista dovrà iniziare ad ingegnarsi per trovare una via d’uscita tra le vie infestate della città, attraverso un piano d’azione che possibilmente lo conduca verso la salvezza.
Tuttavia a Los Angeles per ogni cittadino rimasto sano, ce ne sono almeno una decina infetti e famelici di smembrare carni, per cui girare per le lussuose vie di Bel Air comporterà altissimi rischi di venir assaliti e di lasciarci le penne, in un finale di vita dalle tinte splatter.
La città non è stata riprodotta come open world, e più avanti vedremo perché a ragione, ma come stage separati, piuttosto piccoli all’interno dei quali portare a termine obiettivi, missioni e procedere allegramente a sbudellamenti vari.
Vuoi sapere il perché? No, affatto. Voglio uccidere e basta!
Non che da un titolo del genere uno si aspetti trama e dialoghi a prova di romanzi di spicco, però in Dead Island 2 sia la storia principale, che le trame delle sub quest rappresentano superficialmente l’input per uscire di casa e andare a fare stragi di zombie. Che poi i personaggi da scegliere, a prescindere dai quali la storia procederà sempre nello stesso modo, sono generalmente simpatici, scanzonati e aggressivi il giusto e seguirne le gesta anche attraverso i dialoghi sarà piuttosto piacevole.
Nota a margine, il gioco non è tradotto in italiano ma sottotitolato, per cui godibilissimo anche da chi poco avvezzo all’inglese, oltretutto i dialoghi sono pochi e brevi per cui il problema è inesistente.
Chiarita la questione storia, possiamo occuparci del cuore pulsante del gioco il gameplay. Dead Island 2 è un action RPG, la peculiarità è quella di rimediare armi (per lo più di fortuna) equipaggiamento e materiali durante l’esplorazione, da potenziare poi nei banchi di lavoro attraverso un sistema di crafting. Le stesse armi in esubero si potranno smontare e trasformare in materiale utile, e quelle che ci piacciono come tipologia anche se con punteggi momentaneamente scarsi, è buona cosa tenerle e potenziarle in futuro.
Tolto che in fase di gioco avanzata rimedieremo anche armi da fuoco come pistole, mitragliette e fucili e pompa, il grosso della nostra esperienza si svolgerà imbracciando armi melee di diversa tipologia.
Armamento e gameplay
Mazze, martelli, piedi di porco, pali da cantiere, pugnali, accette, spade e chi più ne ha più ne metta. La lista di armi vere o rimediate in Dead Island 2 è veramente lungo, senza contare poi i vari upgrade che potremo apportare presso i banchi da lavoro. Possedere armi così diverse tra loro, permetterà un approccio di gameplay completamente diverso.
Esempio: imbracciando armi lunghe taglienti, sarà consigliabile effettuare profondi e ripetuti fendenti agli arti inferiori così da amputarli, rendendo la mobilità dello zombie molto ridotta. In caso avessimo in mano un martello grande e pensate, sarà invece auspicabile menarci energici schianti puntando al capo o al torace facendo esplodere ossa come grissini. Le armi sono soggette a durezza e distruttibilità, per cui andrà sempre anche valutato lo stato dell’arma e molto spesso arriveremo comunque a romperla (poi riparabile presso il banco da lavoro). Ad ogni modo l’esaurimento dell’arma, farà si che dovremo averne sempre equipaggiate molte e di diverso tipo, così da alternarle in base alle situazioni che ci troveremo ad affrontare.
La variabilità a livello di gameplay come valore aggiunto, fa da contraltare ad un feedback non proprio entusiasmante nel ritorno dei colpi. Sostanzialmente non si riesce a godere di grande differenza a livello di fisica e pad alla mano, tra armi pesanti e lente rispetto ad altre più leggere e veloci.
Oggetti fondamentali oltre alle armi, saranno i kit medici attraverso i quali ripristinare la propria saluta, lattine varie come booster, e chiavi di vario tipo utilissime per accedere a zone secondarie o aprire forzieri speciali.
Tutto piuttosto familiare, adatto e tipico del genere, per cui prendere familiarità con le dinamiche di gioco sarà piuttosto semplice ed intuitivo.
Carte abilità ed elementi ambientali
Come già accennato Dead Island 2 è un action RPG, ed in quanto tale il nostro personaggio guadagnerà con l’avanzare dei livelli abilità da assegnare di volta in volta. Queste abilità risulteranno molto utili durante il combattimento, in quanto ci permetteranno maggiore mobilità, maggior resistenza e via dicendo.
Potremo colpire gli zombie con un doppio calcio volante alla stregua dei wrestler della WWE; parare o schivare i loro colpi causando un contrattacco; attivare esplosioni all’uso di determinate skill e molto altro. Insomma, la costruzione della propria build risentirà molto delle armi e delle abilità utilizzate e cambierà radicalmente il modo di giocare.
Skill molto spesso da utilizzare in combo con elementi ambientali sparsi per i marciapiedi di Los Angeles. Parliamo di taniche di benzina utilizzabili per incendi ed esplosioni, cavi elettrici scoperti amplificabili gettandoci dell’acqua. A dire il vero questo aspetto non c’ha del tutto entusiasmato e spieghiamo subito il perché.
Innanzitutto gli elementi ambientali utilizzabili a proprio favore sono pochissimi e piuttosto banali, ma la cosa peggior è che non sono rapportati al nostro estro e creatività, ma piuttosto adoperabili sempre e solo quando è il gioco a proporteli. Sostanzialmente non possiamo fare i McGyver della situazione, ma al limite essere obbligatoriamente e platealmente imbeccati dal gioco stesso. Peccato, perché una maggiore libertà di fruizione avrebbe conferito di rimando altrettanta soddisfazione.
Comparto tecnico
Press build PC
Mobo:Asus Tuf X570- Plus Gaming
Cpu: AMD Ryzen 5800X
Gpu:3080Ti FE
Ssd: Sabrent Nvme 2.0 1TB
Ram:Ballistix 3600mhz , DDR4, 16GB
Video: Smart TV LG OLED42C26LB
Dead Island 2 è stato giocato in 4K con tutti i dettagli ad ULTRA, mantenendo una media di 50/60 FPS con la configurazione in elenco.
Abbiamo passato diverse ore in compagnia di Dead Island 2 su PC di fascia medio/alta. Il gioco non ha mai sofferto di crash, freeze e cose del genere, mentre il frame rate seppur soggetto a sbalzi piuttosto evidenti, anche se gestiti e mitigati dal G-Sync di Nvidia, si è mantenuto tale da garantirci un’esperienza di gioco sempre fluida anche in situazioni caotiche, con molti elementi presenti a video, tra zombie, effetti ambientali ed altro.
Graficamente parlando per quanto non raggiunga i pochissimi titoli di vertice, Dead Island 2 è veramente bellissimo da vedere. L’impostazione del mondo di gioco diviso in piccole aree piuttosto che in un esoso open world in termini di programmazione, ha permesso al team di sviluppo di concentrarsi sugli ambienti, realizzando ricostruzione assolutamente coerenti con la realtà e ricchissime di dettagli. Le varie stanze delle iper ville in cui ci troveremo a soggiornare temporaneamente sembrano reali. La ricostruzione temporale degli ambienti riesce a far percepire con immediatezza al giocatore, il momento esatto in cui la normale vita si sia interrotta. Pasti lasciati a metà e putrefatti, letti sfatti ed armadi svuotati alla svelta, valigie riempite a metà ed abbandonate a terra. Guardandosi intorno si riesce e percepire il panico, la fretta, ed il caos generato dalla condivisione globale dell’infezione che ha generato questa inarrestabile orda di zombie.
Diversi elementi ambientali sono distruttibili, anche se la nostra libido a riguardo, avrebbe richiesto un ulteriore sforzo e la possibilità di essere maggiormente impattanti con l’ambiente circostante.
Da annotare, dettaglio importantissimo ai fini del divertimento e della longevità, un buon impianto multiplayer basato sull’esplorazione cooperativa, o attraverso match making, oppure invitando di volta in volta i propri amici.
Falciare zombie in solitaria è un buon viatico per lo stress quotidiano, ma farlo in compagnia è ancora meglio.
Commento finale
Dead Island 2 arriva sulle nostre console e pc a distanza di più di un decennio dal suo predecessore, e solitamente quando l’uscita è condizionata da un così lungo lasso di tempo, prendono sempre forma crunch e condizioni lavorative particolarmente stressanti, che portano poi a risultati tutt’altro che entusiasmanti, nonché polemiche e discussioni. L’ultima fatica di Dambuster Studios ci ha invece sorpresi a riguardo, presentandosi già dal D1 in buone condizioni generali di codice e di stabilità. Pur non ambendo ad entrare nell’Olimpo dei best of, Dead Island 2 è un titolo che diverte, bello da vedere e che grazie alla componente RPG e alla possibilità di giocare in coop, è in grado di offrire un bel monte ore di gameplay. Non privo di qualche difetto, come aspetti del gameplay poco approfonditi e raffinati ed un impianto narrativo solo abbozzato, a nostro avviso è un must have per gli amanti del genere, ed un titolo sicuramente apprezzabile anche dalla platea di videogiocatori più in generale.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è sotto attacco. Durante lo scorso weekend sembra infatti che alcune copie retail del titolo più atteso di questa primavera siano arrivate nelle mani di alcuni acquirenti, ben 2 settimane prima della release ufficiale del 12 Maggio e da qui il passaggio sulla rete torrent e sulle piattaforme di streaming è stato praticamente immediato.
Nintendo è quindi ora sul piede di guerra per mettere fuori gioco chiunque decida di spoilerare il gioco e pare siano già cominciate le prime rimozioni di alcuni stream e live su Twitch, Discord ed altri siti di streaming minori.
I leak tuttavia non sembrano sul punto di finire.
Il noto sito PC Gamer, infatti, ha identificato su 4chan quelli che sembrano degli autentici torrent dal quale poter scaricare illegalmente delle copie pirata di Tears of the Kingdom. Non è possibile confermare l’autenticità di tali file ma il proliferare di questi stream fa pensare che delle copie illegali stiano oramai finendo nelle mani di molti.
Molti streamers stanno usando il titolo scherzoso “playing Horizon” per ritardare l’inevitabile interruzione della loro live su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, oltre che per trollare Sony e la sua famosa release del primo Horizon in concomitanza di Breath of the Wild.
Secondo Kotaku alcuni stream di Tears of the Kingdom stanno venendo mostrati in via privata sui server di Discord: due sono già stati eliminati ma è evidente che Nintendo ed il suo team che gestisce i copyrights dovrà lavorare intensamente in queste due settimane per non vedersi spoilerare il loro titolo di punta di questo 2023.
Nel giorno della release ufficiale, arrivano i primi voti della stampa internazionale per Redfall, l’attesa esclusiva Microsoft creata da Arkane.
Quale sembra essere il parere generale? Sfortunatamente, il titolo sembra aver deluso le aspettative sotto tutti i punti di vista. Non solo Redfall presenta una preoccupante quantità di problemi tecnici allo stato attuale, ma altresì il gameplay sembra essere blando e frettoloso. Un prodotto che dunque sembra evidenziare uno sviluppo claudicante ed incerto, ben lontano dai precedenti lavori dello studio di sviluppo.
Ecco di seguito alcune delle recensioni finora pubblicate dai maggiori siti internazionali:
Gamesradar 2,5/5
MetroGameCentral 6/10
Gamespot 4/10
Areajugones 7,4/10
Hobby Consolas 78/100
IGN Spagna 8/10
VG247 3/5
Attack of the Fanboy 3,5/5
VideoGamer 7/10
Game Rant 3,5/5
Windows Central 3/5
COGconnected 78/100
ZTGD 7/10
Gaming Nexus 7,4/10
Twinfinite 3/5
DualShockers 8,5/10
PCGamesN 7/10
We Got This Covered 4,5/5
Xbox Achievements 60%
Press Start 6,5/10
Stevivor 7,5/10
GamingBolt 5/10
Pure Xbox 6/10
Nel momento in cui scriviamo il titolo si attesta su una media delle recensioni di 66 su OpenCritic. Si tratta di un risultato provvisorio, in attesa delle altre opinioni in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
Redfall è uno sparatutto in soggettiva a mondo aperto, per giocatore singolo e cooperativo, sviluppato da Arkane Austin, i creatori pluripremiati di Prey e Dishonored. Redfall introduce la tipica dinamica di gioco della nota casa di sviluppo in questo sparatutto d’azione incentrato sulla trama.
CARATTERISTICHE:
Scopri la verità, riprenditi Redfall L’isola di Redfall, Massachusetts, è assediata da vampiri che hanno oscurato il sole e isolato la città dal mondo esterno. Esplora il mondo aperto e tuffati in una coinvolgente campagna in cui dovrai svelare il mistero legato alla comparsa dei vampiri. Alleati con i pochi sopravvissuti contro le creature che minacciano di dissanguare la città.
Annienta in solitaria o in squadra Redfall unisce le meccaniche per giocatore singolo e quelle multigiocatore in un’unica esperienza, permettendo di affrontare l’oscurità da soli o in un massimo di quattro giocatori. I compagni di squadra possono sfruttare le abilità e l’equipaggiamento dei vari eroi e unire le loro forze per trovare modi creativi di porre fine all’apocalisse dei vampiri. Avrai a disposizione armi specializzate e potrai modificare i personaggi con abilità e potenziamenti in base allo stile di gioco che preferisci.
Eroi non convenzionali contro la notte Creati da esperimenti scientifici andati storti e dotati di abilità psichiche, i vampiri di Redfall sfideranno la tua squadra a una battaglia di creatività. Avrai a disposizione eroi diversi tra loro, ognuno con le sue abilità specifiche, per affrontare i vampiri e i loro folli seguaci.
DEVINDER CROUSLEY – Il cacciatore di criptidi autentici: Criptozoologo e aspirante inventore. Armato di un arsenale di sua creazione, vuole a tutti i costi dimostrare il suo valore.
LAYLA ELLISON – La minaccia telecinetica: Studentessa di ingegneria biomedica, si è offerta volontaria per una ricerca andata storta che le ha donato abilità telecinetiche.
REMI DE LA ROSA – L’ingegnosa ingegnera: Brillante ingegnera militare che ha passato una vita intera in prima linea. Con l’aiuto del suo assistente robotico Bribón, è votata a salvare i sopravvissuti di Redfall.
JACOB BOYER – Il tiratore scelto dall’occhio zombi: Ex tiratore scelto militare divenuto mercenario. Gli strani avvenimenti di Redfall hanno lasciato Jacob con un misterioso occhio vampiresco e uno spettrale corvo che non si separa mai da lui.
Il mondo aperto di Redfall Redfall è un’autentica esperienza Arkane ambientata in un mondo variegato che unisce il familiare allo straordinario. Il mondo aperto di Redfall è realizzato dai formidabili progettisti della stazione spaziale Talos I di Prey e della capitale Dunwall di Dishonored. Dalle rovine di una cittadina un tempo vivace a boschi infestati e litorali devastati, dovrai farti strada attraverso basi di fanatici e spazi psichici soprannaturali mentre cercherai di svelare i molti misteri di Redfall.
Vi ricordiamo che Redfall è disponibile da oggi per PC (via Steam) ed Xbox Series, nonché su GamePass.
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Il trofeo di platino di Bramble: The Mountain King non è particolarmente difficile, tuttavia un paio di trofei potrebbero darvi qualche grattacapo. Ed ecco perché abbiamo preparato per voi la guida ai trofei!
Informazioni preliminari
Difficoltà stimata per il platino: 3/10 (se siete abbonati al PS+ e potete quindi effettuare i backup del salvataggio sul cloud) oppure 5/10 (senza l’escamotage del backup) [per il trofeo Superstite]
Tempo stimato per il platino: 8-10 ore
Trofei offline: 31
Trofei online: 0
Trofei missabili: 1 – Superstite (dovrete finire il gioco senza morire o ricaricare i checkpoint), tutti gli altri trofei possono essere ottenuti tramite Selezione capitolo
Trofei glitchati: 0
La difficoltà influisce sui trofei? Non c’è un selettore di difficoltà. Tuttavia è necessario finire il gioco senza morire o ricaricare i checkpoint.
Run minime: 2 + clean-up
Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Sì, potete rigiocare tutti i capitoli e ottenere tutti i trofei tramite Selezione capitolo, ad eccezione di Superstite
Road-map
Step 1: Godetevi il gioco senza pensare a nulla. Il gioco è molto corto e tramite Selezione capitolo è possibile ottenere tutti i trofei tranne uno
Step 2:Caccia ai collezionabili che avete mancato e ai trofei legati ad azioni contestuali
Step 3: Run senza morire e ricaricare i checkpoint
Guida ai trofei
Completatutto 100% completato
Ottenete tutti gli altri trofei per sbloccare il trofeo di platino.
Nacken Sopravvivi contro Nacken
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 6 – Laghetto di Nacken.
Karrhaxan Sconfiggi la levatrice della palude
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 10 – La palude.
Skogsra Attraversa il boschetto di Skogsra
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 12 – Boschetto di Skogsra.
Pesta Fuggi da Pesta
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 14 – L’incubo di Pesta.
Rovo Liberati dal rovo
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 15 – La cima pt. 3.
Il Re della montagna Spodesta il Re della montagna
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 16 – Sale del Re della montagna.
Casa, dolce casa Completa il gioco
Legato alla storia. Lo otterrete dopo i titoli di coda.
Superstite Completa il gioco senza morire o riavviare un livello
Questo è il trofeo più difficile del gioco, senza alcun dubbio. Anche conoscendolo bene, dovrete armarvi di un minimo di pazienza perché alcune situazioni trial and error, oltre che la rigidità dei controlli, potrebbero rovinarvi la run. Fortunatamente, il titolo è molto corto, e dopo averlo finito la prima volta si riesce a rifinire anche in 2 ore.
Ad ogni modo, se siete abbonati a PlayStation Plus potrete usare la funzionalità di backup dei save sul cloud. Effettuate il backup prima di una sezione difficile/in cui vi sentite insicuri, cosicché in caso doveste fallire, potrete riscaricare il salvataggio dal cloud e riprovare.
Per effettuare il backup: Impostazioni -> Dati salvati e impostazioni giochi/app -> Dati salvati (PS5) -> Memoria di archiviazione nel cloud -> selezionate Bramble: The Mountain King e caricate il salvataggio. Ritornate in Dati salvati (PS5) -> Sincronizza dati salvati -> deselezionate l’opzione, in modo che i salvataggi non si carichino da soli quando uscite dal gioco.
Per riscaricare il salvataggio: Impostazioni -> Dati salvati e impostazioni giochi/app -> Dati salvati (PS5) -> Memoria di archiviazione nel cloud -> selezionate Bramble: The Mountain King e scaricate il salvataggio.
Macellaio Sconfiggi il macellaio
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 5 – Foresta dei troll.
La location in cui affronterete il macellaio non è per deboli di stomaco
Salta che ti passa Salta 5 volte sui funghi
All’inizio del Capitolo 3 – Foresta degli gnomi saltate sui funghi per 5 volte.
Assassino Pugnala Skogsra 100 volte
Alla fine dello scontro con Skogsra, il boss del Capitolo 12 – Boschetto di Skogsra, avrete la possibilità di pugnalarla con un QTE. Continuate a infierire premendo [ ] (non fate sparire il prompt altrimenti partirà la cutscene) arrivando a 100 pugnalate (ci vorranno 3/4 minuti).
Esca Sacrifica lo gnomo
Potrete ottenere questo trofeo nel Capitolo 5 – Foresta dei troll. Durante la sezione in cui dovrete attraversare le viscere ed evitare la creatura, a metà percorso potrete spingere lo gnomo in gabbia e farlo mangiare dal mostro.
Gol! Calcia una mela in porta
Potrete ottenere questo trofeo subito poco dopo l’inizio del Capitolo 2 – Foresta nelle vicinanze. Raggiungerete una zona in cui sono presenti un albero di mele e una panchina. Nella parte in basso a destra dello schermo ci sarà una porta fatta con bastoncini di legno. Calciateci una mela caduta per sbloccare il trofeo.
Salvatore Completa il percorso delle trappole senza vittime tra gli gnomi
Subito dopo aver sconfitto il macellaio nel Capitolo 5 – Foresta dei troll dovrete liberare dei gnomi appesi ad una gabbia. Per la precisione sono 8. Nella sezione successiva dovrete attraversare una specie di campo minato con trappole per orsi. Il vostro obiettivo è passare questa sezione senza che nessuno gnomo ci lasci le penne.
Il trucco sta nel camminare piano e aspettare che gli gnomi si avvicinano quanto più possibile a voi. Se qualcuno finisce nelle trappole, o si incastra, ricaricate il checkpoint.
Stregoneria Prepara una pozione, senza sventolii di bacchette!
Legato alla storia. Lo otterrete durante il Capitolo 10 – La palude.
Sfratto Calcia il popolo delle pigne fuori dalla grotta
Durante il Capitolo 5 – Foresta dei troll, dopo essere sfuggiti al troll e prima della sezione nelle viscere, arriverete in una caverna con delle pigne animate. Tutte fuggiranno, eccetto una. Calciatela fino a farla rotolare dall’apertura sulla destra.
Statuetta di Lillemore Trova la statuetta di legno di Lillemore
Sepoltura adeguata Trova la paperella giocattolo e mettila sulla tomba
Durante il Capitolo 10 – La palude dovrete sbloccare una porta con delle pozioni. Nella stanza dove ci sono gli ingredienti e il calderone, si trova anche una paperella di gomma, su uno degli “scaffali”. Prendetela. Alla fine del capitolo, durante la cutscene Olle la lascerà sulla tomba del neonato e sbloccherete il trofeo.
In Bramble: The Mountain King (qui la nostra recensione) sono presenti 18 collezionabili raggruppati in due categorie (11 statuette di legno e 7 libri).
Nessuno è missabile, visto che possono essere recuperati tramite Seleziona capitolo. Con questa guida otterrete 13 trofei. Uno per ognuna delle 11 statuette recuperate, uno per averle ottenute tutte e 11 e uno per aver letto tutti e 7 i libri.
Capitolo 1 – Camera dei bambini (1 collezionabile)
Libro #1: Sulla scrivania.
Capitolo 2 – Foresta nelle vicinanze (1 collezionabile)
Statuetta Lillemor: Poco dopo l’inizio del capitolo, nella casa sull’albero dove dovrete prendere la chiave dalla scatola di fiammiferi, sul tavolo.
Capitolo 3 – Foresta degli gnomi (1 collezionabile)
Statuetta Gnomo: Nel villaggio degli gnomi, sulla piccola panchina dove dorme lo gnomo anziano.
Capitolo 5 – Foresta dei troll (1 collezionabile)
Statuetta Troll: Circa a metà capitolo, dopo aver superato la zona con tutte le viscere.
Capitolo 6 – Laghetto di Nacken (3 collezionabili)
Statuetta Nacken: Poco dopo l’inizio del livello dovremo utilizzare un riccio per attraversare il laghetto. Sul primo pezzetto di terra dove potremo scendere.
Statuetta Lemus: Subito dopo che avrete aiutato lo gnomo ad attraversare il laghetto.
Libro #2: Dopo essere sfuggiti a Naecken, nel passaggio sottoterra, di fianco allo scheletro.
Capitolo 9 – Tuva pt. 2 (1 collezionabile)
Statuetta Tuva: Subito poco dopo l’inizio del capitolo, dovrete illuminare dei rovi sulla destra per proseguire. Prima di fare ciò, dirigetevi a sinistra.
Capitolo 10 – La palude (2 collezionabili)
Statuetta Karrhaxan: Dopo aver “sbloccato” la barca per attraversare, non salite le scale, ma andate nel sentierino a sinistra.
Libro #3: Non è possibile mancarlo visto che è necessario leggerlo per proseguire.
Capitolo 11 – La biblioteca (1 collezionabile)
Libro #4: Non è possibile mancarlo visto che è necessario leggerlo per proseguire.
Capitolo 13 – Villaggio della peste (4 collezionabili)
Statuetta Skogsra: Nella chiesa dove c’è la donna morta seduta sulla sedia che tiene la chiave.
Libro #5: Nella casa sulla sinistra poco dopo la chiesa.
Libro #6: Circa dopo metà capitolo, nella casa sulla destra.
Statuetta Pesta: Verso la cima della torre, prima di salire l’ultima scala.
Capitolo 16 – Sale del Re della Montagna (3 collezionabili)
Libro #7: Non è possibile mancarlo visto che è necessario leggerlo per proseguire.
Statuetta Lyktgubbe: Nella scrivania dietro il Libro #7.
Statuetta Re Nils: Nella stanza dove dovremo indossare il vestito del figlio del Re.
Questi sono tutti i collezionabili presenti in Bramble: The Mountain King!
Bramble: The Mountain King è un’avventura cupa ambientata in un mondo ispirato alle oscure fiabe nordiche, come viene riportato nella descrizione ufficiale dei vari store digitali e non (è disponibile anche in versione fisica su Amazon). Eppure, non pensavamo fosse effettivamente un titolo così cupo, addirittura inquietante.
L’ultima opera di Dimfrost Studio, pubblicata da Merge Games, ci ha genuinamente sorpreso per questo motivo, grazie al lavoro magistrale svolto sul mondo di gioco e sui personaggi, che diventano via via più angoscianti e opprimenti. A metà strada tra Unravele Little Nightmares, l’atmosfera che si respira è semplicemente fantastica, e nonostante gli evidenti limiti che vi andremo ad illustrare, non possiamo far altro che consigliarvi di seguire Olle nella sua ricerca della sorellina Lillemor.
Bramble: The Mountain King è disponibile dal 27 aprile 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
Bramble: The Mountain King, come detto poc’anzi, è un’avventura a tinte horror caratterizzata da elementari fasi platform e stealth con una spruzzata di enigmi e qualche boss fight.
Nella prima parte, il pacing del prodotto è molto lento, quasi da walking simulator. Man mano che l’avventura prosegue, le sezioni di gioco diventeranno sempre più “movimentate” e contestualmente il mondo e i personaggi sempre più oscuri e inquietanti. Questa “sfumatura” ludica e visiva dona una propria identità al prodotto di Dimfrost Studio che altrimenti, analizzando singolarmente le singole componenti, sarebbe abbastanza derivativo in tutto e per tutto.
All’inizio Bramble: The Mountain King sembra tutto fuorché angosciante e opprimente
La varietà di situazioni in cui incapperemo nel corso delle sei ore scarse necessarie a completare l’avventura è discreta. Gli sviluppatori non hanno mai cercato di proporre qualcosa di ludicamente innovativo, come avviene spesso nel panorama del mercato indie, ma fortunatamente tutto è funzionale alla produzione, nonostante qualche problema, di cui vi parleremo in seguito. Menzione d’onore per la presenza di boss fight, seppure anche in questo caso i limiti ludici hanno tarpato le ali a qualcosa che poteva essere molto di più di quello che si è rivelato.
Perché giocarlo?
Come accennato nell’introduzione, il motivo principale che ci porta a consigliarvi Bramble: The Mountain King è da ricercarsi nella sua incredibile atmosfera, tratteggiata da un magistrale lavoro su storia, personaggi, background narrativo e presentazione audiovisiva.
La trama orizzontale, senza fare ulteriori spoiler rispetto a quanto accennatovi in apertura di recensione, è riuscita a catturarci anche, e soprattutto, grazie alla sua bivalente interpretazione. Di fianco alla storia esplicita, i videogiocatori più attenti potranno individuare un secondo filone narrativo, implicito, molto più potente ed emozionante.
Il lavoro svolto sulla lore, poi, è certosino. Ogni personaggio e ogni situazione viene presentata e contestualizzata attraverso un elegante espediente narrativo: Olle troverà nel corso della sua avventura dei libri da sfogliare a mo’ di fiaba (inception!) e le immagini a schermo verranno raccontate da un’impeccabile voce narrante.
Il lavoro svolto sulla lore, basata su miti e leggende nordiche, è eccezionale
A rendere l’atmosfera ancora più magica ci pensa, infine, il binomio formato da direzione artistica e comparto sonoro. L’impatto audiovisivo di Bramble: The Mountain King è infatti sbalorditivo, anche grazie alla scelta registica di utilizzare le telecamere fisse. Il prodotto di Dimfrost Studio è un vero gioiello per gli occhi, nonostante qualche rigidità nelle animazioni.
Perché no?
L’impianto ludico di Bramble: The Mountain King, senza giri di parole, è dannatamente arcaico, vecchio e rigido. Sia per quanto riguarda i controlli, sia per quanto riguarda le scelte di game design.
Tutto ciò ha fatto sì che l’avventura di Olle risulti un titolo ludicamente non solo poco stimolante, ma anche, in alcuni punti, frustrante. Il titolo presenta parecchie situazioni trial and error, tipiche di una scuola di design oramai vecchia, oltre che svariati altri problemi legati al sistema di controllo, tremendamente rigido. Le sezioni platform, per questo motivo, risultano spesso imprecise, anche a causa delle telecamere fisse di cui sopra che non riescono a far percepire sempre al meglio le distanze, in termine di profondità e posizionamento.
In alcune sezioni platform, telecamere fisse e controlli rigidi potrebbero crearvi qualche grattacapo
Per concludere, più che un vero difetto, una riflessione che comunque ci sentiamo di condividere con voi. Bramble: The Mountain King dura meno di sei ore, come anticipato in precedenza, e non ha praticamente nessun incentivo alla rigiocabilità. Per questo tipo di esperienze, questa situazione non è una novità, tuttavia ci teniamo a sottolineare che il price tag, in questo caso, è più elevato del solito. Parliamo di 29,99€ (34,99€ per la versione fisica) contro i “classici” 19,99€ di queste produzioni.
Commento finale
Bramble: The Mountain King è un’avventura ludicamente anacronistica che riesce comunque a contraddistinguersi grazie alla stupefacente atmosfera che permea la produzione, ispirata da un’interpretazione impeccabile del folklore delle terre nordiche. Oscura, angosciante, inquietante, ma anche delicata per chi ha la sensibilità di osservare e percepire determinate sfumature, la fiaba di Olle e Lillemor merita una chance da parte di tutti i videogiocatori.
Il sistema di microfoni Hollyland Lark M1 Duo è una soluzione wireless compatta e innovativa dedicata ai professionisti del settore audiovisivo, ai vlogger e ai creatori di contenuti che cercano un sistema audio affidabile e di alta qualità. Il kit è infatti prodotto da Hollyland, un produttore specializzato in dispositivi audio professionali.
In questa recensione, esamineremo in dettaglio le specifiche, il design e le prestazioni del kit di microfoni Hollyland Lark M1 Duo, confrontandolo con alcuni dei principali concorrenti nella stessa fascia di prezzo.
Contenuto della confezione e specifiche tecniche
La confezione del sistema Hollyland Lark M1 include:
1 ricevitore Lark M1
2 trasmettitori Lark M1
1 custodia di ricarica
2 paravento
1 cavo audio TRS da 3,5 mm
1 cavo di ricarica USB-C
1 pochette per il trasporto
Manuale d’uso e documentazione
Hollyland Lark M1 Duo, contenuto della confezione
Specifiche tecniche
Trasmissione wireless: 2,4 GHz Adaptive Frequency Hopping (AFH)
Gamma di trasmissione: 40m
Schema polare del microfono integrato: omnidirezionale
Intervallo di frequenza: 20Hz-20KHz
SPL max: 100dB SPL
Gamma dinamica di ingresso: 86dB
Batteria TX: 140mAh (0,518Wh)
Batteria RX: 200mAh (0,76Wh)
Tempo di funzionamento TX: 8H
Tempo di funzionamento RX: 8H
Tempo di ricarica TX: 1,5 ore
Tempo di ricarica RX: 1,5 ore
Dimensioni TX: H48 x 21,5 x 10mm
Dimensioni RX: H48,3 x 27,6 x 11mm
Peso TX: 11,8g
Peso RX: 17,5g
Design, Layout dei pulsanti e tecnologie utilizzate
Il design del sistema Hollyland Lark M1 è compatto e leggero, ideale per l’uso in situazioni di ripresa mobile o in ambienti ristretti. I trasmettitori sono piccoli e discreti, con clip integrate per fissarli facilmente agli abiti. Il layout dei pulsanti sui trasmettitori e sul ricevitore è semplice e intuitivo: sui trasmettitori un pulsante è dedicato all’accensione/spegnimento manuale mentre un altro di colore giallo è utile per ricollegarsi manualmente al trasmettitore o richiamare la funzione di riduzione del rumore che isola la voce dell’altoparlante dai suoni di sottofondo. Due pulsanti sul lato servono a ricollegare i dispositivi, se per qualche motivo non l’hanno fatto automaticamente, o a commutare l’uscita da tracce mono separate inviate come coppia stereo, a una traccia mono mista su entrambi i lati dell’uscita stereo. I pulsanti regolano anche il livello del segnale di uscita in tre fasi: basso, medio e alto.
Uno degli aspetti più interessanti di questo kit è il case di ricarica, che proprio come si trattasse di un moderno paio di auricolari wireless, svolge anche il ruolo di caricabatterie. La custodia, che contiene la propria batteria, si ricarica quando necessario tramite una connessione USB-C sottostante, mentre quattro piccole luci blu sulla parte anteriore della scatola indicano lo stato di carica. Una volta inseriti all’interno, lo stato “in carica” è segnalato da un piccolo led superiore, mentre i dispositivi sono tenuti in posizione da un piccolo magnete, per la verità non molto potente, pertanto in caso di caduta accidentale trasmettitori e ricevitore potrebbero scivolarea via.
Le tecnologie utilizzate nel sistema Hollyland Lark M1 includono la trasmissione digitale a 2,4 GHz, che garantisce un segnale stabile e senza interferenze, e una latenza molto bassa di meno di 5 ms, ideale per applicazioni in tempo reale come il monitoraggio audio durante le riprese.
Installazione e funzionamento
L’impostazione dei microfoni è incredibilmente semplice: non appena li si estrae dalla custodia di ricarica, i dispositivi sono già accesi e sincronizzati con il ricevitore. È sufficiente quindi collegare il ricevitore tramite jack stereo da 3,5 mm o cavo jack 3,5mm to USB Type C o Lightning al vostro dispositivo di registrazione come uno smartphone o una fotocamera e il gioco è fatto.
Qualità audio, durata della batteria, distanza di funzionamento
Nei nostri test effettuati utilizzando un iPhone 13 Pro, il sistema Hollyland Lark M1 ha dimostrato una qualità audio eccellente, con una riproduzione fedele delle voci e un’ampia gamma dinamica.
La distanza di funzionamento del sistema è fino a 100 metri in condizioni ottimali, senza ostacoli o interferenze. Tuttavia, in ambienti più complessi o affollati, la portata potrebbe risultare leggermente ridotta e il lag maggiore. Sul campo, però abbiamo provato la registrazione a diverse distanze normali per il tipo di prodotto, rilevando solo piccole e quasi impercettibili variazioni di qualità a distanze considerevoli e limitate ad un fruscio leggermente più intenso. Fino a 30m, e in stanze diverse, la qualità di registrazione è risultata praticamente identica alle registrazioni effettuate a distanza di 1m senza alcun lag percepibile.
La prova d’ascolto di queste registrazioni, come potrete notare dai file registrati a distanze di 1, 10m e 30m che trovate qui sotto e su Soundcloud (dove trovate anche i test microfonici degli altri prodotti recensiti) ha confermato l’ottima qualità audio del sistema Hollyland Lark M1. Le voci sono naturali e dettagliate, con una buona presenza e una gamma dinamica ampia. Il sistema si adatta bene a diverse applicazioni, come interviste, vlogging e registrazioni di campo.
Prova di registrazione a 1m
Prova di registrazione a 10m
Prova di registrazione a 30m
La riduzione del rumore ambientale è eccellente, attivabile con la semplice pressione del pulsante giallo sul trasmettitore (e che verrà segnalata dal led di stato, che cambierà colore da blu a verde) è efficace anche in situazioni davvero al limite, come potete notare nel nostro test audio, dove abbiamo provato a registrare il nostro classico monologo di Andrew Ryan ma a 40 cm dal nostro kit audioengine A2+ mentre veniva riprodotta musica house.
Come potete verificare voi stessi, le registrazioni risultano chiare e pulite e solo leggermente più chiuse rispetto a quelle effettuate in condizioni normali e senza attivazione della riduzione dei disturbi.
Prova di registrazione con noise reduction attivo e casse a volume alto a meno di 1m di distanza.
La durata della batteria si è rivelata in linea con quanto dichiarato dal produttore, offrendo circa 6-7 ore di autonomia per i trasmettitori e 7,5 ore per il ricevitore. La ricarica avviene tramite il cavo USB-C incluso.
Confronto con altri prodotti nella stessa fascia di prezzo
Il kit Hollyland Lark M1 Duo ha un prezzo di circa 180 euro su Amazon, ma non è difficile trovarlo in sconto. I due principali competitor di Hollyland Lark M1 ovvero il Rode Wireless GO II e il Sennheiser XSW-D Portable Lavalier Set, hanno un prezzo di circa 300 euro,
Il Rode Wireless GO II offre un sistema di microfoni wireless compatto e versatile con una qualità audio molto buona. Tuttavia, il Rode Wireless GO II ha una portata leggermente inferiore rispetto all’Hollyland Lark M1, una durata della batteria simile ma un peso di circa 32g contro i 12 del singolo ricevitore Lark M1. Quest’ultimo è un aspetto da non sottovalutare per un microfono lavalier come questo che generalmente viene agganciato agli indumenti e potrebbe quindi “guastare” il vostro outfit aprendo troppo la camicia o la scollatura del vestito. A differenza del sistema Hollyland, tuttavia, il Rode offre la possibilità di registrare oltre 24h direttamente sul dispositivo trasmettitore, una funzione non presente nel Lark M1 e che può tornare utile quando ad esempio il cellulare è scarico o ci sono interferenze che non consentono una corretta trasmissione via radio.
Il Sennheiser XSW-D Portable Lavalier Set è un altro concorrente degno di nota, con una qualità audio eccellente e una solida reputazione nel settore. Tuttavia, il prezzo è generalmente più alto rispetto ai due prodotti che abbiamo citato e con decisamente un numero inferiore di funzionalità. La durata della batteria del sistema Sennheiser è simile a quella dell’Hollyland Lark M1.
Commento finale
In conclusione, il sistema di microfoni Hollyland Lark M1 offre un’ottima qualità audio in un design compatto e leggero, adatto a una vasta gamma di applicazioni. La facilità d’uso e la latenza molto bassa rendono questo sistema ideale per professionisti del settore audiovisivo, vlogger e creatori di contenuti. Sebbene manchi una funzionalità utile come quella della conservazione dei file audio su memoria interna, il rapporto qualità-prezzo del kit di microfoni Hollyland Lark M1 Duo (in vendita su amazon a 180 euro) lo rende una scelta solida per chi cerca un sistema audio wireless affidabile e di alta qualità. Inoltre l’eccellente qualità della funzione di isolamento acustico lo rende un prodotto perfetto per interviste in luoghi rumorosi come fiere e congressi. Considerando le prestazioni, le funzionalità e il prezzo, il sistema Hollyland Lark M1 è un prodotto assolutamente consigliato, un best buy assoluto in questa fascia di prezzo ma da tenere in considerazione anche da chi fino ad ora ha guardato a prodotti molto più costosi come i RODE Wireless Go II.
La primavera entra nel vivo, mentre Netflix annuncia il proprio catalogo per Maggio 2023 con tutte le nuove uscite di film e serie TV.
Il primo quadrimestre 2023 è stato per Netflix piuttosto scostante. Dopo un avvio di anno a tratti fin troppo apatico, la piattaforma ha rilanciato l’interesse collettivo con un marzo vivace ed un aprile che, seppur non ricchissimo quantitativamente, ha saputo regalare spunti interessanti al pubblico. Con Maggio oramai alle porte, l’interrogativo si ripropone: riuscirà Netflix a continuare a proporre un sufficiente numero di nuove release interessanti, nell’attesa di una prima grande hit annuale che tarda ad arrivare (nonostante l’ottima prova di LO SCONTRO)?
Il mese si apre quindi con un ricco inserimento di pellicole, da Midway a Monster Hunter, passando per The Suicide Squad. Sono tuttavia altre le produzioni sulle quali la piattaforma punta per il mese: La regina Carlotta, spin-off di Bridgerton, Regina Cleopatra, che ha attratto diverse polemiche, e FUBAR, che segna l’esordio televisivo per Arnold Schwarzenegger. Piuttosto attesa anche la pellicola The Mother con Jennifer Lopez.
Netflix ha condiviso il catalogo delle nuove uscite per Maggio 2023, che vi proponiamo di seguito.
Oltre a questi titoli, sulla piattaforma arriveranno altri prodotti, che troverete nell’elenco sottostante.
Troverete inoltre qualche piccolo consiglio sui titoli da tenere in considerazione in grassetto per il Maggio proposto da Netflix.
Se invece siete rimasti un po’ indietro e volete recuperare il meglio di Aprile, eccovi la nostra guida: Netflix, cosa vedere ad Aprile 2023.
1° Maggio
Monster Hunter (film)
Midway (film)
Boston – Caccia all’uomo (film)
Il GGG – Il grande gigante gentile (film)
No Escape – Colpo di stato (film)
Battle of the Year – La vittoria è in ballo (film)
Alberto Tomba: vincere in salita (docufilm)
2 Maggio
Il sarto (serie TV)
4 Maggio
Sanctuary (serie TV)
La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton (serie TV)
5 Maggio
The Suicide Squad – Missione suicida (film)
7 Maggio
Mollo tutto e apro un chiringuito (film)
10 Maggio
Missing: persone scomparse (documentario)
Regina Cleopatra (serie TV)
11 Maggio
Ultraman 3 (serie di animazione)
12 Maggio
Mulligan (serie di animazione)
Queer Eye 7 (docuserie)
The Mother (film)
13 Maggio
Un amore a 5 stelle (film)
16 Maggio
Anna Nicole Smith: la vera storia (docufilm)
17 Maggio
Doctor Cha (serie TV, nuovo episodio)
McGregor Forever (documentario)
18 Maggio
XO, Kitty (serie TV)
19 Maggio
In silenzio (serie TV)
Selling Sunset 6 (intrattenimento)
22 Maggio
The Hunt (film)
L’uomo invisibile (film)
Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno (film)
Emma (film)
23 Maggio
Merpeople: sirene per lavoro (serie TV)
24 Maggio
L’ultimatum – Queer love (intrattenimento, nuovo episodio)
Hard Feelings (film)
Agenzia di famiglia: immobili di lusso 3 (docuserie)
25 Maggio
Qua la zampa 2: Un amico è per sempre (film)
FUBAR (serie TV)
26 Maggio
American Barbecue 2 (docuserie)
Blood & Gold (film)
Tin & Tina (film)
28 Maggio
The Goldin Touch: i re dei memorabilia (docuserie)
Wired Productions ha condiviso un nuovo trailer per The Last Worker, produzione indipendente sviluppata da Oiffy, Wolf & Wood Interactive.
Disponibile dal 30 Marzo per PC (via Steam, con supporto VR), Xbox Series, Nintendo Switch e PlayStation 5 (con supporto PSVR2), il trailer celebra il titolo con le opinioni internazionali della stampa.
Ve lo proponiamo di seguito.
Tra le testate citate che hanno riconosciuto particolari meriti alla produzione, anche 4News.it fa la sua comparsa.
Nella nostra recensione vi abbiamo raccontato come The Last Worker sia un’ottima esperienza immersiva, al netto di una produzione in bilico tra ambiziosa esperienza VR ed avventura tradizionale.
The Last Worker è un’avventura narrativa immersiva incentrata sull’atto di resistenza di un lavoratore solitario in un mondo sempre più automatizzato, un mix unico di simulazione di lavoro e gameplay furtivo strategico. Il gioco presenta un’ambientazione solitaria, oppressiva, ma al contempo splendida, con personaggi realizzati dal leggendario fumettista Mick McMahon.
Kurt lavora per il più grande rivenditore al mondo e si trova costretto a fare una scelta: il capitalismo o l’attivismo? Dopo essersi dedicato per una vita intera al suo lavoro, la lealtà di Kurt viene messa a dura prova quando un gruppo di attivisti gli chiede di distruggere Jüngle dall’interno.
A bordo del suo veicolo aziendale e armato della sua pistola multiuso, Kurt spedisce un’infinità di prodotti da un centro di distribuzione grande quanto la città sommersa di Manhattan.
Kurt (con la voce di Ólafur Darri Ólafsson) ha dedicato tutta la sua vita a Jüngle, con solo il suo robot collaboratore di nome Skew (Jason Isaacs) a tenergli compagnia. Ma quando la S.P.E.A.R., un gruppo di attivisti, chiede a Kurt di aiutarli a distruggere Jüngle dall’interno, lui inizia a scoprire il lato oscuro del suo datore di lavoro.
The Last Worker offre una storia emozionante, stimolante e che fa riflettere, piena di personaggi dalle mille sfaccettature interpretati da un cast stellare: Jason Isaacs, Ólafur Darri Ólafsson, Clare-Hope Ashitey, David Hewlett, Zelda Williams e Tommie Earl Jenkins.
Bandai Namco ha rilasciato un nuovo trailer per Naruto X Boruto Ultimate Ninja Storm Connections in cui viene mostrato parte del mastodontico cast in azione. Il titolo era stato annunciato ad uno State of Play di Sony.
Il trailer celebra l’evento NARUTOP99, ovvero un sondaggio con cui sono stati votati i personaggi preferiti del franchise. Nonostante nel video vengono mostrati in azione solo i più votati, gli sviluppatori hanno già dichiarato che sarà il gioco di Naruto con il roster più nutrito di sempre.
Qui una brevissima panoramica direttamente dalla pagina ufficiale di Steam:
Il nuovo emozionante capitolo della serie di STORM festeggia il 20° anniversario del debutto dell’anime di Naruto. Connections vanta la gamma di combattenti più ampia di tutti i titoli della serie Naruto Ultimate Ninja STORM!
Connections vanta la gamma di combattenti più ampia di tutti i titoli della serie Naruto Ultimate Ninja STORM con nuovi personaggi giocabili!
Inoltre, la storia di Naruto e Sasuke è stata ricomposta e combinata in un singolo gioco, che comprende anche una narrativa originale.
Naruto X Boruto Ultimate Ninja Storm Connections arriverà nel corso del 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.
Come ogni anno, i primi di Maggio sono sinonimo di Festa della mamma. E noi come ogni anno siamo qui in vostro aiuto, per proporvi idee regalo simpatiche ed originali, volte alle mamme che hanno abbracciato il lato oscuro del gaming e dell’hi-tech.
Rispetto a qualche anno fa, non saremmo più al passo dei tempi con fiori e cioccolatini, ma per lasciare il segno e rendere questa festa memorabile, dovremo colpire al cuore della mamma festeggiata, attraverso un regalo degno di questo nome.
Non importa la spesa complessiva, molto spesso anche un piccolo pensieri può rendere felice chi lo riceve, per cui di seguito troverete articoli per tutte le tasche.
Ma non periodiamo ulteriore tempo in preamboli, la festa si avvicina, fuori le carte di credito e pronti a far fuoco!
Economy Class
Mugffins Tazza Mamma
Ok, ok, ad originalità non sia partiti fortissimo. Ma quello della tazza personalizzata è un evergreen sempre gradito ad ogni buon nerd che si rispetti, in quanto può bersi i suoi liquidi preferiti durante intense sedute di gaming, o durante maratone tv.
Il costo? Apprezzabilissimo 13,95€. Vi siete già innamorati? CliccateQUI!
Lampada Spotify personalizzata
E’ vero, con questo primo articolo stiamo raschiando un po’ il fondale del kitsch, ma il picco glicemico da overdose di zuccheri sarà garantito! Questo simpatico oggetto non è altro che una lampada RGB, sulla quale potrete far stampare la vostra foto strappalacrime preferita e attraverso la quale potrete far ascoltare ascoltare il brano preferito su Spotify alla vostra amata/mamma.
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T-Shirt Geek
E con questo articolo, concludiamo il trittico di regali per le tasche meno abbienti. T-shirt, comoda ed utile tutto l’anno, molto nerd e da sfoggiare a compleanni di compagnetti di scuola, recite scolastiche e qualsiasi altra occasione dove far crescere l’invidia delle altre mamme nerd.
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Business Class
Amazfit GTS 2 Smartwatch
Ci alziamo di fascia di prezzo, mantenendo alto lo standard del regalo. Qui abbiamo un prodotto graditissimo per la mamma hi-tech, ma anche nerd non vuole perdersi nemmeno una notifica, o magari tiene d’occhio la linea.
Questo Amazfit GTS 2 è un ottimo prodotto qualità/prezzo, con scocca e cinturino in un elegante rosa cipria (volendo c’è anche nero), perfetto da interfacciare con il proprio smartphone e come supporto per le varie attività di fitness.
Al momento che vi scriviamo l’Amazfit GTS 2 è disponibile a 121€ con un coupon sconto da 17€. Affrettatevi no? Cliccate QUI.
Samsung Galaxy Buds
Con le Samsung Galaxy Buds, le stra-recensite cuffie wireless del colosso coreano, siamo in linea come tipologia di regalo con l’Amazfit di cui sopra. Ottime per gestire le proprie call di lavoro, piuttosto che da utilizzare per musica ed in interazione con il proprio telefono.
Insomma che la mamma sia nerd, hi-tech, con queste cuffiette il risultato sarà garantito, ad un prezzo, tutto sommato a buon mercato per la qualità espressa.
Sony PlayStation 5 – DualSense Wireless Controller Nova Pink
Per concludere il tris di regali a medio budget, quale accessorio migliore se non il DualSense Nova Pink per PlayStation 5? Stupendo in questa colorazione piuttosto accesa, ottimo per non essere rubato da figli maschi adolescenti, solitamente riluttanti verso certe tonalità. Se vostra mamma è un’accanita fan delle esclusive Sony, con questo regalo farete scendere una cascata di lacrime dai suoi occhi.
Per averlo serviranno 94,98€ ed è acquistabile QUI.
First Class
Nintendo Switch – Modello OLED Edizione Speciale The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Quando il gioco si fa duro, i duri corrono a comprare una console! E questa Festa della Mamma 2023 capita proprio a fagiolo, in quanto al momento su Amazon è disponibile la versione limited di Nintendo Switch OLED, ispirata al prossimo in uscita The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Fantastica a casa, in giro, da utilizzare anche nel mentre si compiono altre mansioni.
Bomba per bomba, con il MacBook Air sfonderete porte senza fatica. Pc portatile di Apple senza bisogno di ulteriori presentazioni, oltretutto disponibile in un’elegantissima colorazione oro. Volete una mamma al settimo cielo, devastata sentimentalmente dalla vostra super sopresa?
Avete un millino di euro pronto da scucire dal vostro portafogli? Cliccate QUI!
Ora non avete scusa per non presentarvi alla Festa della mamma 2023 con un regalo a prova di bomba! Se vi siamo piaciuti come personal shopper, continuate a seguire i nostri speciali sui best buy!
Prodotto extra
Hoya – azienda leader nel settore delle lenti da vista – ha realizzato una soluzione ad hoc per proteggere la propria vista dall’affaticamento visivo digitale dovuto alla lunga esposizione davanti a pc o tablet (anche se non si necessita di una correzione visiva).
Prendersi cura del benessere visivo della mamma tech addicted è il modo migliore per fare un regalo utile per il suo benessere. Ideali a tale scopo sono le innovative lenti Sync by Hoya studiate e progettate per combattere l’affaticamento visivo da dispositivi digitali.
Queste specifiche lenti a supporto accomodativo possono essere utilizzate anche da chi, come anticipato più su, non necessita di correzione visiva proprio perché il loro scopo è migliorare il comfort degli occhi durante attività prolungate e da vicino su schermi digitali, offrendo una protezione ottimale per l’affaticamento degli occhi. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al sitodel produttore!
Starward Industries ha pubblicato, grazie al coverage esclusivo di IGN, uno sneak peek di 10 minuti per il loro titolo The Invincible.
Ve lo proponiamo di seguito.
Sei un’astrobiologa altamente qualificata e arguta di nome Yasna. Rimasta invischiata in una corsa allo spazio, finisci con il tuo equipaggio sul pianeta inesplorato Regis III. Quella che doveva essere una spedizione scientifica si trasforma rapidamente in una missione di soccorso alla ricerca di alcuni compagni di squadra perduti. Segui le loro tracce, ma sappi che ogni decisione che prenderai potrà metterti in pericolo.
Assisti a incredibili fenomeni scientifici in un’avventura cosmica dai risvolti filosofici ambientata in paesaggi inquietanti. Scopri frammenti di ciò che è andato perduto e fa’ rapporto al tuo Astrogatore: la sua voce ti aiuterà nei momenti difficili.
Non avresti mai potuto prevedere la più grande minaccia dell’umanità. Tutto questo ti costringerà a ripensare alle ambizioni e ai pregiudizi del genere umano. Prendi decisioni, indaga sul mistero… ma ricorda di non sottovalutare la brutale semplicità e intelligenza dell’evoluzione.
Robot, persone… Scegli se interagire con diverse creature su Regis III o come farlo. Amico, compagno? Nemico? Non hai mai sospettato cosa potessero davvero significare queste parole prima di arrivare qui.
Immergiti nell’atmosfera atompunk utilizzando vari strumenti, come il telemetro o il localizzatore, e guida un veicolo attraverso un paesaggio mozzafiato. Sperimenta interazioni realistiche con tecnologie analogiche in una linea temporale retro-futuristica alternativa.
The Invincible è un gioco in prima persona ispirato alle tematiche de L’Invincibile, romanzo emblematico del celebre autore di fantascienza e futurologo polacco Stanisław Lem.
Ci sono posti, come Regis III, che non sono pronti per noi e per i quali noi stessi non siamo preparati. Tuttavia, la nostra navicella spaziale si avvicina inevitabilmente alla destinazione, in attesa che le nostre storie e il nostro destino si incrocino in un punto morto.
Koei Tecmo e Team Ninja hanno annunciato che Wo Long: Fallen Dynasty ha superato il milione di unità vendute in tutto il mondo. Le vendite totali sono una combinazione di unità fisiche e digitali su Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC.
— Wo Long: Fallen Dynasty (@WoLongOfficial) April 28, 2023
Wo Long: Fallen Dynasty ha una trama originale che si svolge durante la tarda dinastia Han e vede i Tre Regni travolti dal caos e dalla distruzione. Con una dinastia imperiale sull’orlo del collasso, spetta a un soldato della milizia senza nome combattere contro le avversità e lottare per la sopravvivenza nella turbolenza di una terra afflitta dai demoni e invasa da alcuni dei guerrieri più potenti e intimidatori della storia, tra cui Liu Bei, Cao Cao e Sun Jian.
Oltre a una serie di aggiornamenti gratuiti, nei prossimi mesi sarà possibile acquistare una serie di pacchetti DLC. Il pacchetto DLC “Battaglia di Zhongyuan” è previsto per giugno, mentre altri due pacchetti DLC speciali arriveranno successivamente.
Star Wars Jedi: Survivor è appena uscito. Nel menù iniziale è presente un video che riassume molto sommariamente le vicende accadute in Star Wars Jedi: Fallen Order. Vediamolo insieme:
La storia di Cal Kestis continua dunque in Star Wars Jedi: Survivor, un gioco d’azione e d’avventura in terza persona sviluppato da Respawn Entertainment in collaborazione con Lucasfilm Games. Questo titolo per giocatore singolo e dalla forte componente narrativa riparte 5 anni dopo gli eventi di Star Wars Jedi: Fallen Order e segue gli scontri sempre più disperati di Cal, mentre la galassia scende ulteriormente nell’oscurità. Spinto ai confini della galassia dall’Impero, Cal si ritrova circondato da minacce nuove e familiari. Visto che è uno degli ultimi Cavalieri Jedi sopravvissuti, Cal è costretto a lottare durante i tempi più bui della galassia, ma fino a che punto è disposto a spingersi per proteggere se stesso, il suo gruppo e l’eredità dell’Ordine Jedi?