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Haven Studio entra in Sony: continuano le acquisizioni di PlayStation

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Dopo le numerose e dispendiose acquisizioni da parte di Microsoft, Sony cerca di tenere testa all’azienda americana con nuovi acquisti e collaborazioni.

Sony compra Haven Studios: l'azienda di Jade Raymond entra nei PlayStation  Studios

Infatti oltre all’acquisizione di Bungie, Sony ha annunciato oggi di aver stipulato un accordo per acquisire Haven Entertainment Studios Inc. (“Haven Studios”), uno studio di sviluppo con sede a Montreal formato dall’acclamata developer Jade Raymond, fondatrice di Ubisoft Toronto e Motive Studios e una delle forze creative dietro il franchise di successo di Assassin’s Creed.

Fondato nel marzo del 2021 con un investimento di SIE, Haven Studios è guidato da un team di creatori di giochi di prim’ordine con oltre un decennio di esperienza nella collaborazione ad alcuni dei titoli e dei franchise più famosi del settore. Haven Studios sta attualmente lavorando al suo primo progetto, una nuova esperienza live service per PlayStation costruita su un mondo sistemico e in evoluzione, in grado di offrire libertà, emozione e divertimento.

All’interno dell’articolo su Playstation Blog il CEO di Haven Studio, Jade Raymond, ha dichiarato:

“Abbiamo fatto progressi incredibili in breve tempo grazie al nostro team di talento e appassionato e ai loro contributi eccezionali. In Haven abbiamo stabilito una cultura basata sulla gentilezza, adattabilità e coraggio che sblocca la creatività. La nostra prima nuova IP per PlayStation è sulla buona strada per offrire un’esperienza multiplayer AAA con la visione di costruire un mondo sistemico e in evoluzione incentrato su libertà, emozione e giocosità che manterrà i giocatori intrattenuti e coinvolti per anni.”

Inoltre prosegue annunciando possibili collaborazioni con altri publisher di enorme spessore affiliati a Sony:

“Oggi, il team di Haven inizia una nuova fase del nostro viaggio, come parte della famiglia In qualità di studio first party SIE, avremo l’opportunità di collaborare con alcuni dei team di sviluppo più rinomati al mondo, inclusi studi come Guerrilla, Naughty Dog, Media Molecule e Insomniac Games, i creatori di giochi che ci hanno ispirato come giocatori e sviluppatori per anni. Siamo entusiasti di imparare da questi studi di livello mondiale, così come dagli eccezionali team centrali di creatività, tecnologia e marketing, la cui esperienza ci consentirà di offrire ai giocatori giochi ancora migliori.”

PlayStation Studios: these are the 14 Sony studios prepared for PS5

Con quest’ultima acquisizione, sembra che Sony stia puntando allo sviluppo di giochi multiplayer AAA, magari per compensarne la quasi assenza di prodotti esclusiva PlayStation interamente dedicati al multigiocatore. Con un team di oltre 60 dipendenti in continua crescita, Haven Studios sarà il 18° studio ad entrare a far parte della famiglia PlayStation Studios.

Questa non è ovviamente una acquisizione che farà tremare i competitor come Nintendo o Microsoft, ma potrebbe essere l’inizio di una nuova fase per PlayStation che potrebbe portare più pubblico e giocatori nella sua piattaforma di nuova generazione.

CDPR: Annunciata la nuova saga di The Witcher

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CD PROJEKT RED inizia lo sviluppo su Unreal Engine 5 come parte di una partnership strategica con Epic Games

Oggi, CD PROJEKT RED ha annunciato che il prossimo capitolo della serie dei videogiochi di The Witcher è in sviluppo in Unreal Engine 5, dando inizio a una nuova saga per il franchise e una nuova partnership tecnologica con Epic Games.

L’annuncio odierno segna la prima ufficiale conferma di un nuovo gioco della serie The Witcher dall’uscita dell’ultimo gioco di ruolo AAA del franchise, The Witcher 3: Wild Hunt, vincitore di 250 premi di gioco dell’anno e ampliato successivamente con Hearts of Stone e Blood & Wine.

The Witcher 4 release date – all the latest details on the new Witcher game  | PCGamesN

L’immagine teaser per il nuovo videogioco raffigura un medaglione, accompagnato dalla frase: “Una nuova saga ha inizio”. Oltre questa conferma preliminare di una nuova saga del franchise di The Witcher, non vengono forniti ulteriori dettagli sulle tempistiche di sviluppo o data di uscita.

CD PROJEKT RED ha inoltre annunciato che inizieranno i lavori in Unreal Engine 5 come parte di una partnership strategica pluriennale con Epic Games. Da The Witcher 2: Assassins of Kings, pubblicato nel 2011, CD PROJEKT RED ha utilizzato il suo motore di gioco proprietario, REDengine, per sviluppare i propri videogiochi. Questo nuovo rapporto con Epic copre licenze, ma anche sviluppo tecnico di Unreal Engine 5, così come future versioni del motore grafico. Gli sviluppatori di CD PROJEKT RED collaboreranno con Epic con lo scopo primario di plasmare il motore di gioco per esperienze open-world, a partire dallo sviluppo del prossimo videogioco del franchise di The Witcher.

Parlando dell’utilizzo di Unreal Engine 5, Paweł Zawodny, CTO di CD PROJEKT RED, ha dichiarato:

“Uno degli aspetti centrali della nostra trasformazione interna “RED 2.0” consiste in un maggiore focus sulla tecnologia, e la nostra cooperazione con Epic Games si basa su questo principio. Fin dall’inizio, non abbiamo preso in considerazione l’opzione più tradizionale dell’accordo di licenza; sia noi sia Epic lo vediamo come una partnership soddisfacente e duratura. Per CD PROJEKT RED, è vitale stabilire la direzione tecnica del nostro prossimo videogioco fin dalle fasi iniziali: in passato, abbiamo speso molte energie ad evolvere e adattare il REDengine ad ogni sequel. Questa cooperazione è entusiasmante, perché aumenta l’efficienza e renderà più favorevole la pianificazione dello sviluppo, oltre a fornirci l’accesso a strumenti tecnologici all’avanguardia. Non vedo l’ora di vedere i videogiochi che andremo a creare utilizzando Unreal Engine 5!”

Tim Sweeney, Fondatore e CEO di Epic Games, ha sottolineato diversi aspetti della partnership:

“Epic ha costruito Unreal Engine 5 affinché i team di sviluppo potessero creare mondi aperti e dinamici con un livello di dettaglio mai visto prima. Siamo onorati dall’opportunità di lavorare con CD PROJEKT RED per spingere insieme i limiti dello storytelling interattivo e del gameplay, e di ciò ne beneficerà tutta la community di sviluppatori per anni a venire.”

Parallelamente a questi annunci, CD PROJEKT RED ha fornito una conferma che il REDengine, la tecnologia alla base di Cyberpunk 2077, sarà ancora utilizzato per lo sviluppo della prossima espansione del gioco.

Recensione Ghostwire: Tokyo

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Il nuovo titolo di Tango Gameworks, Ghostwire: Tokyo, è fra i più intriganti disponibili su PlayStation 5. Annunciato durante la conferenza stampa di Bethesda Softworks all’E3 2019 da Shinji Mikami e il direttore creativo Ikumi Nakamura, Ghostwire: Tokyo, non è altro che un gioco action-adventure, che oltre a strizzare l’occhio agli sparatutto in prima persona, presenta una chiara estetica di ispirazione horror giapponese. Sia chiaro, per i fan di The Evil Within (altra serie curata da Mikami), potrebbe rappresentare una chiara deviazione rispetto a quanto abbiano visto e giocato in passato. Ed in parte potrebbe essere così. In realtà, però, in Ghostwire: Tokyo, c’è un perfetto bilanciamento fra azione sfrenata ed esplorazione horror, condita da alcuni jumpscare che a dire il vero mai ci saremmo aspettati e ciò non farà altro che far sentire i fan di The Evil Within a casa. Il combat system, curato da Shinichiro Hara, che ha lavorato a quello di Doom del 2016, è stato in gran parte ispirato dal Kuji-kiri, Ninjustu e dalle arti marziali, e ha consentito alla squadra di “aggiungere molta più azione e personalità al gioco”. Sebbene non funzioni sempre a dovere, complice una mappatura dei tasti, a nostro giudizio, non propriamente delle migliori, riesce ampiamente a sorprendere.

Ma andiamo con ordine, ecco cosa pensiamo di Ghostwire: Tokyo!

Ghostwire: Tokyo, sarà disponibile su PS5 e PC il prossimo 25 marzo 2022.


Versione testata PlayStation 5


“Una strana nebbia ha avvolto la capitale del Giappone e gli spiriti maligni ora vagano per le sue strade. Spetta al giocatore ripulire la città da questi visitatori soprannaturali indesiderati e rintracciare la fonte della nebbia …”

Storia

Come suggerisce il titolo, il gioco si svolge nella moderna città di Tokyo, inquietantemente vuota. A causa di una sorta di fenomeno soprannaturale, tutti gli umani sono scomparsi nel nulla, tranne uno – il nostro protagonista – un tizio apparentemente normale di nome Akito – che ora è posseduto da un’entità nota come KK. Ci sono diversi misteri che caratterizzano il gioco. C’è una nebbia malvagia che ha inghiottito la città, spianando la strada ad una fitta schiera di creature malvagie; c’è il retroscena di KK come investigatore del paranormale; e poi c’è lo stesso Akito, che sta cercando la sorella scomparsa. Per capire (e affrontare) tutto questo, Akito e KK “decidono” (non proprio volentieri e costretti dagli eventi) di collaborare, creando una vera e propria relazione simbiotica. KK funge sia da guida – la sua voce è sempre nella testa del giocatore – sia da fonte di alcuni ingegnosi (quanto utili) poteri mistici. A quanto pare, la presenza di Akito nel mondo degli spiriti non è così inaspettata come farebbero sembrare le sue circostanze. Sua sorella, Mari, è in condizioni critiche nel vicino ospedale e nel nostro disperato tentativo di raggiungerla, viene rapita dall’antagonista di Ghostwire chiamato “Hannya“. Lo stato sospeso di Mari tra la vita e la morte la rende una candidata ideale per un rituale sconosciuto, che dà ad Akito e KK ragioni sufficienti per lavorare insieme per rintracciare Hannya e salvare tutti quelli inghiottiti dalla nebbia.

Per le vie “vibranti” di Tokyo

Il distretto colorato di Shibuya di Tokyo fa da sfondo eccellente alla natura mistica del gioco, con le sue strade illuminate dai neon e le sue vetrine stranamente vuote con jazz e J-Pop che risuonano ancora dall’interno. Il solito trambusto del quartiere ora praticamente abbandonato funge da parco giochi esplorativo per Akito e il suo “passeggero”.

Non tutte le strade possono essere immediatamente esplorate. Infatti, la nebbia ha consumato la maggior parte di Shibuya; queste aree saranno inaccessibili fino a quando Akito non sarà in grado di ripulire dalla possessione maligna i vari santuari sparsi per la città, in tal modo, ripulendo la stessa dalla coltre di nebbia. Per raggiungere aree chiave, come la stazione ferroviaria di Shibuya, la nebbia deve essere diradata lungo il percorso. Questa meccanica – almeno inizialmente – sembra costringere il giocatore a seguire un percorso determinato, ma, man mano che si avanzerà in Ghostwire: Tokyo, sarà possibile, sbloccando le varie zone della mappa, darsi ad una esplorazione più profonda e appagante.

Usando le abilità di KK per setacciare l’area, gli spiriti delle persone catturate (noti come Yokai) dalla nebbia possono essere trovati nei vicoli, nelle strade e sui tetti di Shibuya come un nebuloso grappolo di un bel colore blu (una sorta di leggiadra nebbiolina alla deriva). Questi possono essere assorbiti mediante dei “katashiro” (bambole di carta) e usando delle particolari cabine telefoniche, realizzate da KK in persona, possono essere scambiate per ottenere un considerevole numero di punti esperienza. Ci sono un totale di 240.300 spiriti da collezionare, che rappresentano la popolazione residente approssimativa di Shibuya e dei suoi visitatori.

I tetti possono essere esplorati usando spiriti chiamati “Tengus” come punti di ancoraggio. Esplorare Tokyo attraverso lo skyline offre ad Akito una vista molto migliore (e a tratti spettacolare) della città e della sua distanza e un’abilità di planata lo aiuta a muoversi rapidamente tra i diversi tetti. Anche se Akito dovesse precipitare di sotto, non deve in alcun modo preoccuparsi, poiché non subirà alcun danno. Giù nelle strade di Shibuya, gli unici occupanti viventi rimasti sono cani e gatti che possono parlare, rivelare tesori nascosti e offrire suggerimenti ad Akito, a condizione che offra loro del cibo e sì, ovviamente, è possibile accarezzarli.

Entità maligne

Gli altri occupanti non sono così amichevoli. Spiriti aggressivi noti come “Visitatori” si possono incontrare in giro per le strade deserte, come rappresentazioni fisiche delle ansie e delle paure più comuni della società giapponese.

Uno dei più comuni, il “Rain Walker”, non è altro che un’entità (di sesso maschile o femminile) privo di volto caratterizzato da un ombrello sbrindellato che rappresenta sostanzialmente l’esaurimento dal superlavoro (che tanto caratterizza molti dipendenti giapponesi). Un altro nemico che apparirà piuttosto spesso, assume le sembianze delle classiche studentesse giapponesi, ma la particolarità, è che sono prive di testa, il che dovrebbe rappresentare i timori della vita scolastica. Ogni tipo di nemico presenta un tasso di sfida diverso, ma la loro abbondanza è un incipit sufficiente per far riflettere il giocatore sugli aspetti più sgradevoli della vita (e della società) a Tokyo.

Combat System, quando il karate incontra la magia

Con al suo interno KK, Akito ha – come anticipato – accesso ad una serie di nuovi poteri spirituali noti come Ethereal Weaving (traducibile come “Tessitura Eterea”) che mescola attacchi elementali con altre abilità soprannaturali. Si tratta di movimenti delle mani ispirati ai gesti delle mani del Kuji-kiri per lanciare incantesimi. All’inizio, l’abilità è piuttosto limitata, infatti è possibile scagliare un attacco “vento” evocabile dal protagonista con il semplice utilizzo delle sue mani, che funge da forma di attacco più semplice del gioco contro i Visitatori.

Esplorando i vicini santuari e le statue sparse per la città Akito arriva anche ad acquisire ulteriori poteri come un attacco elementale “fuoco”, utile per colpire i propri nemici a lungo raggio e “acqua”, un attacco a corto raggio ma caratterizzato da un’ampia diffusione. Ciascuno può essere utilizzato in rapida successione per indebolire i Visitatori e renderli facili prede “dell’estrazione del nucleo” Ovvero, quando un nemico perde la maggior parte della propria salute, il suo nucleo viene esposto e il giocatore può usare la mossa di estrazione (mediante la pressione del tasto L2) per disintegrarlo, sconfiggendo lo spirito in questione. In tal modo, Akito può acquisire più energia per eseguire i propri attacchi; in alternativa il giocatore, può optare per l’eliminazione normale, senza però ottenere il bonus energia summenzionato.

Ad un certo punto, Akito e KK si separeranno, il che sta a significare che il giocatore non avrà più accesso alle capacità spirituali. Incapace di affrontare i Visitatori faccia a faccia, la furtività diventa il metodo di approccio più efficace poiché Akito può avvicinarsi (accovacciandosi) di soppiatto ai nemici per eseguire rapidi e silenziosi abbattimenti.

Anche senza la devastante tessitura eterea, Akito può difendersi tranquillamente; infatti ha a sua disposizione arco e frecce. L’unica criticità dell’arma (neanche particolarmente trascurabile) è che le frecce sono più difficili da reperire. Akito può anche raccogliere talismani che possono essere usati come attacco ad “area d’effetto”, i quali sono in grado di elettrizzare gli spiriti e tenerli intrappolati in un determinato posto e utilizzare i rosari per migliorare determinate capacità. Più si avanzerà di livello e più i rosari aumenteranno il loro potere.

Missioni secondarie

Sono disponibili anche delle missioni extra. Queste possono essere attivate comunicando con gli spirti degli umani che si “nascondono” nei vicoli, nelle strade e sui tetti. Gli spiriti Yokai fungono, come anticipato, da oggetti da collezione, ma possono anche essere usati per potenziare determinate abilità. Le quest secondarie risultano essere abbastanza varie e richiedono al giocatore di trovare determinati oggetti o addirittura di esorcizzare spiriti. Per affrontarle al meglio, è necessario utilizzare (come anticipato più su) un’altra interessante abilità del protagonista, ovvero la Visione spettrale. Questa infatti può rivelare tracce e indizi utili per trovare oggetti (chiave, commestibili, cimeli, appunti di KK) persone, rivelare i punti deboli dei nemici, parlare con gli animali e altro.

Grafica e tecnica

In versione PlayStation 5, sono disponibili diverse modalità grafiche. Nello specifico: Qualità, che con ray tracing attivo, garantisce una maggiore resa visiva a fronte di un framerate limitato a 30 fps (non sempre stabilissimo ma non abbiamo riscontrato situazioni “critiche”); Prestazioni che aumenta il framerate (fino a 60 fps), ma riducendo la qualità visiva del titolo. Mentre selezionando HFR (High Frame Rate) si potrà vivere l’esperienza di gioco senza alcuna modifica grafica e nessun limite di FPS, il che permette di raggiungere un tasso di fotogrammi al secondo più elevato. A dire la verità, non trattandosi di un gioco dalla grafica spacca mascella, tutt’altro, abbiamo optato per la modalità prestazioni, la quale risulta essere sicuramente, a nostro giudizio, la migliore delle tre indicate.

Ghostwire: Tokyo, non presenta una grafica ultra realistica. Ciò potrebbe scontentare i giocatori amanti del fotorealismo ma vi garantiamo che Tokyo, con i suoi neon colorati, il connubio incredibile di paesaggi metropolitani ultramoderni, vicoli bui e meravigliosi templi tradizionali, con l’aggiunta di un’atmosfera soprannaturale, riuscirà a sorprendere anche i più esperti conoscitori della città. Benché insolitamente desolata, Tokyo conserva il fascino dei suoi luoghi caratteristici, come l’incrocio di Shibuya, la Tokyo Tower e tanti tanti altri.

Per quanto riguarda le prestazioni su PlayStation 5, Tango Gameworks è riuscita ad integrare perfettamente le caratteristiche del DualSense (grazie al feedback aptico) è dell’Audio 3D avanzato. Quest’ultimo è letteralmente in grado di immergere il giocatore nella città di Tokyo e nella sua atmosfera funesta e dai mille pericoli.

Per quanto riguarda la durata del gioco, per completare la storia principale si avranno bisogno di circa 18-20 ore di gioco. Se invece si affronteranno le quest secondarie, il tempo di gioco raddoppierà, attestandosi su circa 40 ore complessive.

Commento finale

Ghostwire: Tokyo di Tango Gameworks è un titolo a dir poco intrigante. Il plot narrativo è ben scritto e non risulta mai banale. Sebbene il gameplay non sia fra i più inediti ed ispirati, riesce a convincere. Le abilità di Akito, grazie al supporto di KK, sono divertentissime da utilizzare, soprattutto quando il giocatore salirà di livello. L’unica nota dolente va al sistema di comandi, non mappati benissimo e a tratti leggermente confusionari. In definitiva, sebbene Ghostwire: Tokyo rappresenti un drastico cambio di rotta per Shinji Mikami e il suo team, grazie ad un perfetto bilanciamento fra azione sfrenata ed esplorazione horror, farà contenti tanto i fan del producer giapponese, quanto i nuovi arrivati!

GTA online: tentare la fortuna al Diamond

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GTA online Diamond Casinò

Ci troviamo dalle parti di Vinewood, Southern San Andreas, un luogo di certo dove i soldi corrono davvero veloci, al pari delle potenti macchine che sfrecciano sulle strade cittadine e dei criminali in fuga dalla polizia. Il posto perfetto dove il suono delle pistole automatiche si somma a quello dei registratori di cassa ed ai colori delle varie gang che si trovano in circolazione.

Tutto questo, e molto di più ovviamente, è il mix perfetto che Rockstar Games (lo stesso team dietro a Red Dead Redemption per intenderci) ha saputo offrire nel corso degli anni ai suoi giocatori appassionati. La ricetta? Naturalmente GTA (cioè Grand Theft Auto) oramai giunto alla “quinta portata”.

Ma ovviamente perché limitarsi quando si può fare di più? E questa è la logica che GTA Online, uscito ormai durante la calda estate del 2019, che ha portato i giocatori a confrontarsi con tutti gli altri “criminali in erba” sparpagliati per tutto il mondo. Anche in questo caso Rockstar Games ha deciso di aggiungere altro per rendere tale esperienza di gioco ancora più memorabile.

Infatti, presso il Casinò e Resort Diamond gestito dal losco Tao Cheng insieme ad altri personaggi come Agatha Baker e Tom Connors, è possibile tentare la fortuna con i classici giochi da casinò online oltre che al “consueto” completamento di sfide e missioni varie che hanno reso il gioco un’icona nel suo genere. Cerchiamo dunque di andare avanti con un po’ di ordine!

Ma come si raggiunge esattamente questo luogo e che cosa si può fare al suo interno? Per arrivare al Casinò e Resort Diamond avete due scelte. O guidate fino a Vinewood e lo cercate tra le varie insegne oppure, aprendo la mappa, selezionate la voce “casinò” e vi apparirà come la vostra prossima destinazione. Fino a qui tutto chiaro, nulla di eclatante, ma il meglio arriva ora.

Al suo interno ci sono dunque tutti i giochi classici che si trovano in un normale casinò nella vita reale unito a dei “simpatici plus” per chi ha voglia di fare sul serio con la dea bendata. Completamente esplorabile e capace di unire più elementi di sfida in un posto solo, presso il Diamond potrete scommettere sulle corse di cavalli (Inside Track) o cercare di fare il colpaccio alla ruota fortunata (Lucky Wheel).

Se la scommessa sugli equini è più o meno come quella che potete trovare anche in alcuni luna park, stessa cosa dicasi per le slot machine, la roulette e le carte, con la ruota fortunata è possibile vincere case di lusso, vestiti pregiati, valuta di gioco, sconti vari e persino la velocissima, e lussuosissima, Paragon R Sportscar! Insomma, è difficile trovare un casinò reale che abbia tali offerte imperdibili.

Ma facciamo attenzione ad un altro paio di punti. Per poter usufruire di tutto quello che ha in serbo per voi il Diamond, oltre ad aver scaricato l’aggiornamento apposito, dovrete fare un abbonamento ed utilizzare delle fiches come nella realtà. Queste si possono acquistare direttamente in cassa oppure in maniera gratuita andandoci ogni giorno.

Spider-Man: No Way Home, dal 12 aprile disponibile la steelbook

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Spider-Man-No-Way-Home

A partire dal 12 aprile arriva in Home Video “SPIDER-MAN: NO WAY HOME” di Jon Watts, il cinecomic più atteso dell’anno e campione d’incassi ai botteghini di tutto il mondo. Considerato uno dei film Marvel migliori di sempre, l’ultimo capitolo con protagonista l’Uomo Ragno sarà disponibile nei formati DVD, Blu-Ray, 4K Ultra HD (con doppio disco 4K+Blu-ray) e una Steelbook da collezione sempre con doppio disco 4K+Blu-ray. Tutte le edizioni conterranno come gadget esclusivo una calamita da collezione, mentre quelle Blu-ray, 4K e Steelbook saranno arricchite anche da oltre 80 minuti di contenuti extra, tra cui easter egg, errori sul set e tantissime curiosità sullo spider-verse.

In questo nuovo capitolo la star Tom Holland torna nei panni dell’amichevole Supereroe di quartiere dell’Universo Cinematografico Marvel in una super produzione che riunisce oltre vent’anni di storie, insieme alla magnetica Zendaya nel ruolo di Michelle “MJ” Jones-Watson e l’iconico Benedict Cumberbatch in quelli dello stregone supremo Doctor Strange. Il regista Jon Watts, già dietro la macchina da presa di “Spider-Man: Homecoming” e “Spider-Man: Far From Home”, dopo le incursioni nelle capitali europee del film precedente sposta l’azione nel Multiverso.

Per la prima volta nella storia cinematografica viene rivelata l’identità dell’Uomo Ragno, portando le sue responsabilità di Supereroe in conflitto con la sua vita normale e mettendo a rischio le persone a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto del Doctor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo squarcia un buco nel loro mondo, liberando i cattivi più potenti che l’Uomo Ragno abbia mai dovuto combattere in qualsiasi universo. Ora Peter Parker dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo altererà per sempre il suo futuro, ma anche il futuro del Multiverso.

Di seguito vi riportiamo le specifiche tecniche dei dischi

Tekken: Bloodline, arriva la serie Netflix sul celebre picchiaduro

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Netflix ha annunciato Tekken: Bloodline, una serie animata basata sull’amata serie videoludica. Netflix ha condiviso la notizia su Twitter mostrando un trailer e un poster incentrato su Jin Kazama. Il canale YouTube ufficiale rivela anche la sinossi della serie.

Il potere è tutto. Fin da piccolo Jin Kazama impara dalla madre le tecniche di autodifesa della famiglia. Ciò nonostante, non può fare nulla quando una mostruosa forza malefica distrugge tutto ciò che ama, stravolgendo per sempre la sua vita. Arrabbiato con se stesso per non essere stato in grado di intervenire, Jin si vota alla vendetta e per ottenerla insegue il potere assoluto. La sua ricerca lo spinge verso la battaglia più importante al mondo: il King of Iron Fist Tournament…

Nel trailer sono inoltre mostrati diversi personaggi storici della saga che prenderanno parte anche della serie. Tra questi, troviamo Heihachi Mishima, Kazuya Mishima, Leroy Smith, King, Jin Kazama, Paul Phoenix e Ogre.

Questa non è la prima volta che Tekken esplora altri mezzi di intrattenimento. Esiste infatti un film d’animazione uscito nel 1998, al quale è seguito un film d’azione live action nel 2009 e un film d’animazione, Tekken: Blood Vengeance, nel 2011.

Per quanto riguarda i giochi Tekken, l’ultimo capitolo della saga principale è stato Tekken 7 nel 2015. La serie è iniziata nelle sale giochi ed è arrivata su console nel 1995. Uno dei capitoli più apprezzati è, invece, Tekken 3. Non esistono ancora informazioni su un eventuale Tekken 8 ed è difficile capire se il titolo sarà sviluppato o meno. Tuttavia, il fatto che Netflix voglia utilizzare un marchio simile per produrre una serie è sicuramente una piacevole sorpresa per i fan.

Tekken: Bloodline, previsto nel corso del 2022, è solo uno dei tanti progetti in lavorazione basati sui videogiochi e segue un elenco in costante espansione che include Sonic the Hedgehog 2, BioShock, Halo, The Last of Us, Resident Evil e molti altri.

Xbox Cloud Gaming sbarca ufficialmente su Steam Deck

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Xbox Game Pass si espande ulteriormente grazie al supporto sull’ultimo prodotto di Valve, ovvero Steam Deck.

Il servizio di gaming in streaming di Microsoft, infatti, è ora disponibile sulla console portatile di Valve grazie alla collaborazione tra le due aziende. Sarà possibile quindi giocare a tutti i prodotti nell’immenso catalogo del Game Pass Ultimate grazie all’implementazione di Microsoft Edge sulla piattaforma di Valve. Vi lasciamo qui la guida all’installazione.

Questa collaborazione renderà inoltre il servizio del Game Pass ancora più accessibile e fruibile dato che sarà la prima console portatile dove sarà possibile giocare alle esclusive di Microsoft. Steam Deck farà fare ai giocatori un ulteriore passo in avanti nel mondo del gaming in streaming rispetto ai servizi di Sony e Stadia.

Netflix, annunciata la nuova serie tv su Resident Evil

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Dopo il debutto dell’ultimo film al cinema lo scorso 23 novembre e l’uscita della serie tv in CGI a luglio del 2021, Resident Evil torna sulla piattaforma Netflix. Una nuova serie tv in live-action narrerà una storia inedita ambientata nella cittadina di Raccoon City.

L’annuncio è arrivato direttamente da Netflix attraverso l’account ufficiale Twitter della piattaforma. L’inedito adattamento della saga Capcom arriverà il 14 luglio 2022. La serie sarà ambientata 14 anni dopo lo scoppio dell’apocalisse zombie. Narrerà le vicende dei figli di Albert Wesker, noto villain dei primi giochi di RE. La storia sarà narrata su due linee temporali: la prima, ambientata nel 2022, dove Billie e Jade Wesker, ancora adolescenti, devono sopravvivere da soli in New Raccoon City, una città governata dalle corporazioni e corrotta da oscuri segreti. La seconda linea temporale, invece, riguarderà le vicende di Jade nel 2036, dove il mondo è oramai sopraffatto da più di 6 miliardi di infetti e creature assetate di sangue. E dove ormai solo 25 milioni di persone popolano gli scarti di questo pianeta, giunto ormai alla deriva. Jade dovrà scoprire cosa è successo a sua sorella mentre viene perseguitata dai segreti del padre e della sua connessione alla Umbrella Corporation.

Resident Evil, primo breve teaser trailer della serie TV live-action di  Netflix - GamingTalker

Resident Evil – struttura della serie e cast

La serie sarà composta da 8 episodi di 60 minuti l’uno, sceneggiati e diretti da Andrew Dabb, che è inoltre un grande fan della saga. L’autore non vede l’ora di mostrare ai fan dei giochi e a i nuovi spettatori ciò che ha realizzato in questo nuovo show targato Netflix.

Il cast sarà composto da: Lance Reddick, che interpreterà Albert Wesker, Adeline Rudolph, Tamara Smart, Paola Nuñez, Ella Balinska, Connor Gossatti, Turlough Convery e Siena Agudong.

Resident Evil: Netflix svela il cast della serie live-action. Lance Reddick  protagonista!

Aspettiamoci quindi prossimamente un trailer ufficiale per poter dare un primo sguardo alla nuova serie tv di Resident Evil. Sperando che il prodotto finale possa, a differenza degli ultimi, eccellere.

E voi cosa vi aspettate da questo nuova serie tv in uscita su Netflix?

Amazon acquisisce Metro Goldwyn Mayer: cosa arriverà sulla piattaforma?

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Nelle ultime ore la U.S. Federal Trade Commission ha ufficializzato l’acquisto della Metro Goldwyn Mayer da parte di Amazon.

L’acquisizione della grande azienda statunitense già in corso da diversi mesi, è stata conclusa giovedì 17 marzo per la cifra di 8,5 miliardi di dollari. Questa mossa da parte di Amazon frutterà molto per la popolarità della sua rispettiva piattaforma, ovvero Prime Video, dato che verranno introdotti più di 4000 film e oltre 17000 show all’interno del loro catalogo. L’acquisizione comprende inoltre titoli e brand di enorme spessore e che hanno fatto la storia del cinema. Film come Rocky, James Bond, Robocop e tantissime altre saghe cinematografiche potranno avere nuova vita con sequel, prequel o serie spinoff su i personaggi più amati del cinema. Questa acquisizione infatti apre a tantissimi nuovi progetti nella quale i produttori e i registi potrebbero riprendere vecchi franchise e creare nuove storie, nuove pellicole o trasmettere tramite reboot o remake alle nuove generazioni i vecchi film amati da tutti.

Nel catalogo di Amazon Prime Video potremo rivedere: la saga di Rocky, tutti i film del brand di James Bond, 2001:Odissea Nello Spazio, La Pantera Rosa, Poltergeist, Creed, Tomb Raider, Vikings, Fargo, I Magnifici Sette e tantissimi altri film e serie tv amate dai fan e dalla critica.

D’altronde Amazon avrà anche la possibilità di partecipare a tantissime premiazioni come gli Oscar dove Metro Goldwyn Mayer quest’anno ha già diverse candidature.

Questa manovra da parte dell’azienda americana sarà non solo molto proficua per il proprio servizio di streaming, ma anche per l’importanza di avere una delle più vecchie e importanti compagnie cinematografiche della storia in mano a Amazon e che farà tremare e intimorire i competitor come Netflix o Disney+.

Potremo inoltre aspettarci un aumento del costo del servizio streaming di Amazon per l’enorme quantità di prodotti che giungeranno nella piattaforma.

Voi che ne pensate di questa acquisizione da parte di Amazon?

Recensione in pillole FAR: Changing Tides

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Il silenzio di una nave che solca i mari può essere molto rilassante o tremendamente spaventoso. In FAR: Changing Tides sperimenteremo tutte le emozioni che un marinaio solitario può provare. Tra viaggi in paesaggi meravigliosi e potenti tempeste che rischieranno di porre fine al nostro viaggio, ci godremo una piacevole avventura.


Versione testata: PS4


Che gioco è?

FAR: Changing Tides è un gioco di avventura ed esplorazione sviluppato da Okomotive. Il titolo è il seguito di FAR: Lone Sails, dal quale riprende molte dinamiche pur cambiando radicalmente l’aspetto grafico e la fluidità del gameplay.

Rispetto al suo predecessore, in FAR: Changing Tides ci ritroviamo a governare una nave in completa solitudine. Il nostro personaggio solcherà i mari tra scenari dall’estetica curatissima e diverse meccaniche interessanti. Il gameplay riprende quello di Lone Sails e ci porta a controllare una nave senza aiuto di ulteriore equipaggio. Dovremo dunque issare le vele, avviare i motori e controllare carburante e condizioni metereologiche durante le nostre esplorazioni.

Le fasi di navigazione si alternano poi con momenti di esplorazione che ci portano in zone da perlustrare a piedi. Qui, solitamente, troviamo carburante e potenziamenti che cambiano radicalmente la nostra nave. Il gameplay alterna, inoltre, la navigazione in superficie con quella subacquea, lasciando ai ragazzi di Okomotive molto margine per creare scenari intriganti.

Nei momenti di esplorazione, il titolo inserisce molti enigmi che, se risolti ci forniscono le ricompense di cui si è appena parlato. Esse si rivelano spesso interessanti e contribuiscono ad estendere la longevità del titolo che, paragonato al primo capitolo, fornisce un paio di ore di gioco in più.

Perché giocarlo?

FAR: Changing Tides regala un’esperienza decisamente piacevole sia sotto l’aspetto visivo che nel complessivo del gameplay. Il maggior pregio del titolo sta proprio nelle ambientazioni che hanno tutte un proprio fascino e unicità. Trattandosi ti un titolo in cui la camera, salvo alcune rare eccezioni, si limita a scorrere lateralmente, sarebbe stato facile per Okomotive ripetere le stesse ambientazioni. Tuttavia, esse sono sempre diverse, rendendo l’esplorazione piacevole. Il titolo presenta inoltre un’alternanza delle stagioni e del ciclo giorno notte che, pur non essendo dinamica ma semplicemente legata a determinati scenari, crea un bell’impatto visivo.

Tutto ciò avvalora la cura che gli sviluppatori hanno riposto in alcuni elementi grafici come nuvole e fumo. Ad esempio, il fumo di una locomotiva reagisce agli ostacoli che incontra (muri o soffitti), cambiando la sua traiettoria in modo credibile. Lo stile grafico ai limiti della graphic novel rende tutta l’esperienza ancora più piacevole, sposando perfettamente la scelta visiva con il tipo di mondo creato dagli sviluppatori.

È lodevole anche la varietà che FAR: Changing Tides offre nel suo gameplay. Il titolo alterna momenti in cui il giocatore dovrà semplicemente gestire la propria nave, a momenti in cui si esploreranno alcune aree a piedi tentando di risolvere degli enigmi. Nel primo caso, il gioco presenta molteplici alternative di navigazione. Durante il corso del gioco, infatti, troveremo nuovi componenti che andranno ad espandere la nostra imbarcazione offrendoci maggiori alternative. Dall’uso del motore piuttosto che le vele, fino alla possibilità di immergersi o pescare oggetti utili come rifornimenti, le fasi di navigazione hanno molto da offrire.

Stessa cosa vale per gli enigmi che, pur essendo tutto sommato abbastanza semplici, offrono in alcuni casi una grande sfida. Questa è in realtà un’arma a doppio taglio, in quanto in alcuni casi gli enigmi risultano complessi prevalentemente perché non si hanno indicazioni chiare sul da farsi.

Perché no?

I difetti di FAR: Changing Tides sono legati prevalentemente al comparto narrativo e, in parte, al gameplay. La storia, infatti, è basata prevalentemente sulle sensazioni che il gioco offre grazie alle sue ambientazioni. Tuttavia, non ci sono grandi stravolgimenti o variazioni che ci fanno comprendere meglio il passato di questo mondo sommerso o del nostro personaggio. Tutto appare piuttosto piatto e scorre dall’inizio alla fine semplicemente con lo scorrere della camera. Ci saremmo aspettati quantomeno un colpo di scena finale o un momento di climax che concluda la nostra avventura.

Lo stesso vale per il gameplay. Il gioco offre molte azioni da compiere sulla nostra imbarcazione ma, spesso, le fasi di navigazione sono piuttosto lunghe e ci si ritrova semplicemente ad osservare lo schermo. Oltre a dover controllare il carburante e la temperatura del motore, infatti, per gran parte del gioco non abbiamo altri compiti sulla nostra nave. Per cui, quando siamo lanciati a piena potenza e con il motore freddo, possiamo semplicemente posare il pad e dedicarci ad altro fino a quando non servirà la nostra presenza.

È vero che tutto ciò ci permette di goderci al meglio gli scenari, anche da posizioni privilegiate sul nostro mezzo di trasporto, però a lungo andare si rivela piuttosto noioso. Avremmo decisamente preferito delle fasi di gioco più concitate.

Un ulteriore nota che si aggiunge ai minus, pur non essendolo del tutto, è legata agli enigmi. In alcuni casi, la totale mancanza di indicazioni nel titolo di Okomotive ci rende molto difficile capire il funzionamento di alcuni elementi di gioco. Soprattutto quando si avanza nell’avventura e si aggiungono alcuni elementi come la possibilità di andare sott’acqua, risulta non sempre immediata la comprensione del loro funzionamento.

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Commento finale

FAR: Changing Tides è un buon titolo a cui manca qualcosa per diventare ottimo. Le belle ambientazioni, lo stile grafico e le meccaniche di gioco ben curate non riescono a sopperire del tutto ad un gameplay, a volte, troppo vuoto e una progressione di trama praticamente inesistente. L’esperienza offerta dal titolo di Okomotive è sicuramente quella di un viaggio introspettivo che porta il giocatore ad apprezzare la solitudine di un mondo sommerso, tuttavia, ci saremmo aspettati un maggior sviluppo per una storia che avrebbe sicuramente potenziale. Allo stesso modo, le belle meccaniche di gameplay che rendono soddisfacente la navigazione, spesso fanno da contraltare a lunghi segmenti di gioco in cui non accade nulla e altre meccaniche non sempre intuitive.

Recensione Assassin’s Creed Valhalla – L’Alba del Ragnarok

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Assassin's Creed Valhalla - L'Alba del Ragnarok

Dopo l’Ira dei Druidi e l’Assedio di Parigi, Ubisoft ci riporta nel magico mondo di Assassin’s Creed Valhalla e lo fa con il DLC L’Alba del Ragnarok, una nuova espansione che ci porterà a scoprire ancor più nel dettaglio alcune storie e dinamiche della mitologia norrena. In molti hanno pensato che dopo i due contenuti aggiuntivi collegati all’avventura di Eivor Morso di Lupo, qui la nostra recensione del titolo principale, la saga si concludesse. Invece, il team di sviluppo canadese ci porta affrontare una nuova e particolare avventura.


Versione testata: PS5


Questo DLC ci è sembrato sin da subito diverso dagli altri, distinguendosi per longevità (esplorare Svartalfheim richiederà tempo) e trama. Anche il prezzo è diverso da molti contenuti aggiuntivi. Varrà la spesa? Scopriamolo insieme!

Storia di un Dio

Assassin’s Creed Valhalla – L’Alba del Ragnarok ci riporta nelle vesti dell’Havi di Asgard (o se preferite Odino), già indossati, con tanto di benda, durante la trama principale. Questa volta, verrete catapultati lontano da Asgard. Infatti, la vostra nuova avventura vi porterà a visitare le meravigliose terre naniche di Svartalfheim, purtroppo invase dai guerrieri di Muspelheim.

La storia però inizia con la ricerca di Baldr da parte dell’Havi e di Frigg. Il dio, nel tentativo di recuperare il figlio rapito, dovrà affrontare il potente signore dei Muspel Surtr, l’antagonista principale di questa nuova avventura. Quest’ultimo, dopo aver sconfitto l’asgardiano lo abbandona tra i numerosi cadaveri dei suoi nemici. Per fortuna, due nani intraprendenti, lo salvano portandolo nel loro Regno. Una volta sveglio, Odino scopre che i combattenti Muspelheim stanno trucidando i nani per impadronirsi delle loro ricchezze.

Grazie ad un potente manufatto antico, il dio norreno cercherà di recuperare suo figlio e di salvare l’intera Svartalfheim.

Assassin's Creed Valhalla - L'Alba del Ragnarok

Gameplay

Abbiamo parlato fin troppo del comparto narrativo, facendo anche qualche spoiler, ora è il momento di parlare dell’esperienza pad alla mano. Al fine di iniziare l’espansione in questione, il livello del vostro personaggio dovrebbe essere minimo di 340, valore oltrepassato con agilità se avrete finito il titolo ed i due DLC. Quest’ultimo aspetto renderà l’esperienza di gioco una vera e propria passeggiata. Pertanto, vi consigliamo di depotenziarvi un po’ nel caso vogliate aumentare il tasso di sfida.

Il team di Ubisoft però ha pensato anche a tutti coloro che per un motivo o un altro non hanno ancora raggiunto quel livello. Pertanto, attraverso un sistema di fortificazione, il vostro personaggio verrà equipaggiato con oggetti temporanei al fine di raggiungere quel valore, tutti i punti esperienza accumulati durante il vostro peregrinare rimarranno vostri, l’equipaggiamento potenziato invece scomparirà una volta terminata l’avventura.

Come ogni contenuto aggiuntivo, anche Assassin’s Creed Valhalla – L’Alba del Ragnarok mantiene un gameplay piuttosto similare al titolo originale. Quindi, se avete amato quest’ultimo e lo stile di gioco che vi ha donato, giocate questa espansione. Infatti, propone tutte le dinamiche che avete già imparato a padroneggiare, rendendovi di fatto la divinità più letale sul territorio, aggiungendo anche qualche interessante novità.

In questa avventura, il nostro impavido protagonista sarà dotato di un potente manufatto in grado di fornirlo di poteri sovrannaturali, noto come Predatore di Hugr. Grazie a questo bracciale di fattura nanica, ruberete alcune speciali capacità (o poteri) dalle stanche e morte membra dei vostri nemici. Pertanto potrete beneficiare della resistenza alla lava tipica dei Muspel o delle abilità di volo dei Corvi, senza dimenticare la possibilità di resuscitare un piccolo esercito di zombie o di resistere al gelo (come i Giganti di Ghiaccio di Jotunheim).

Una volta masterizzate a dovere le meccaniche collegate ai vostri “super-poteri” e al Predatore di Hugr, il gioco è identico in tutto e per tutto al titolo principale, dalla suddivisione della trama in saghe alle razzie, senza dimenticare gli Accoliti (una variante dei Membri dell’Ordine degli Antichi), una discreta quantità di missioni secondarie ed i lunghi momenti passati a scalare le torri per fare la sincronizzazione dell’area.

I fan del titolo saranno contenti di potersi sentire a casa senza novità soverchianti in grado di rovinare il gameplay. D’altro canto, alcuni utenti potrebbero non essere d’accordo sull’acquisto dell’espansione visto il prezzo discretamente alto ed una esperienza troppo simile al gioco originale. Bisogna anche dire, che l’esplorazione del regno nanico e nuove storie legate ai personaggi e alla mitologia norrena potrebbero invogliarvi a riprendere l’ascia in mano e tornare ad esplorare le vastissime terre presenti nel titolo.

Assassin's Creed Valhalla - L'Alba del Ragnarok

Comparto Tecnico

Assassin’s Creed Valhalla, con questa espansione, bissa quanto fatto di buono in ambito grafico. Infatti, il mondo di gioco (creato praticamente da zero), riesce ad offrire paesaggi e scorci suggestivi come pochi altri titoli. Infatti, il mondo nanico tra il rosso cupo della lava proveniente da Muspelheim ed i brillanti colori della natura e delle gemme all’interno delle grotte, regala al giocatore un’atmosfera unica.

Tutto questo, va accompagnato alla grafica dei personaggi principali, dei comprimari e dei nemici, che come d’abitudine ci offre sensazioni decisamente positive. Anche se, spostando l’attenzione su qualche parte di ambientazione (specialmente le rocce), si trovano alcune texture poco curate ed alcuni fenomeni di pop-in poco edificanti. Durante il nostro giocato, non abbiamo riscontrato glitch o bug tali da compromettere l’esperienza di gioco. Insomma, L’Alba del Ragnarok riprende fedelmente i pregi tecnici del titolo principale.

Anche il comparto sonoro del gioco è di qualità. Infatti, nonostante una musica sempre meno presente (al fine di far immedesimare il giocatore nel mondo di gioco), il titolo spicca in questo settore grazie al doppiaggio italiano, che anche questa volta ha dato conferma di essere una garanzia (nella viva speranza che altri publisher se ne accorgano).

Assassin's Creed Valhalla - L'Alba del Ragnarok

Commento Finale

L’espansione Assassin’s Creed Valhalla – L’Alba del Ragnarok, nonostante collegata ad un supporto post-lancio anomalo per la serie, conferma la bravura di Ubisoft nella creazione di mondi e realtà di gioco collegate sia alla storia reale che alla mitologia. Infatti, è evidente il ricco studio fatto con la tradizione norrena, sia nel titolo principale che in questo peculiare capitolo. Il gameplay, nonostante possa sembrare un more of the same, riesce ad offrire ai giocatori nuove emozioni, specialmente grazie ai poteri del Predatore di Hugr e ad una ambientazione colorata, vibrante e decisamente suggestiva. Completare l’espansione non sarà un compito difficile, che siate neofiti o veterani. Infatti, il potente Havi di Asgard vi permetterà di eliminare orde di nemici con poco sforzo. Terminare l’espansione (dedicandosi solo alle missioni principali) vi richiederà circa 13 ore di gioco, ma se vorrete scoprire cosa può offrirvi il vasto Regno di Svartalfheim, potrete divertirvi per più di 20 ore.

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Stranger of Paradise Final Fantasy Origin è disponibile da oggi, ecco il trailer di lancio

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stranger of paradise final fantasy

Grandi notizie per tutti gli appassionati della serie Final Fantasy e del lavoro dei ragazzi di Team Ninja. Square Enix ha infatti annunciato che il suo Stranger of Paradise Final Fantasy Origin è disponibile da oggi nei negozi e negli store online.

stranger of paradise final fantasy

Il nuovo titolo creato dai ragazzi di Team Ninja e Koei Tecmo, già al lavoro su prodotti quali Ninja Gaiden e i più recenti “soulslike” Nioh e Nioh 2 permette di vivere da un punto di vista molto diverso, sia narrativamente sia ludicamente, le origini del brand Final Fantasy, con una storia che promette di appassionare sia i nuovi giocatori sia i vecchi fan della saga. Nei panni di Jack e in compagnia di Ash, Jed, Neon e Sophia, il giocatore sarà chiamato a liberare il mondo dall’oscurità, rappresentato dal temibile e minaccioso Caos. Square Enix ha anche ricordato ai giocatori che è possibile ancora provare la Demo finale del gioco, che permette di prendere parte a una corposa sezione di gioco, con la possibilità di importare i salvataggi nella versione finale.

Ricordiamo che il gioco è disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC. In chiusura, vi lasciamo in compagnia dello spettacolare trailer di lancio e buon day one di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin a tutti!

Dead Space: il remake sarà un’esperienza fedele alle atmosfere dell’originale, ma anche moderna e al passo coi tempi. Gli sviluppatori raccontano in che modo.

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Dead Space Remake

Qualche giorno fa, Motive Studios ha tenuto un evento in diretta per parlare del remake di Dead Space. In particolare, l’evento si è concentrato soprattutto sulla componente audio e sulle innovative tecniche impiegate per far sì che il comparto sonoro di Dead Space contribuisca in maniera capitale a rendere l’atmosfera del gioco paurosa ed inquietante quanto quella dell’originale, ma al tempo stesso più immersiva, coinvolgente e al passo con i tempi.

Nel corso dell’evento live, il team ha concesso un primo sguardo ai sistemi audio alla base del remake di Dead Space, che dovrebbero contribuire a rendere l’esperienza assolutamente incredibile: il sistema di occlusione, il sistema A.L.I.V.E. e il lavoro che si sta facendo sul sonoro delle armi. Tutti questi sistemi sono stati mostrati nel dettaglio dal team: l’intero video della diretta può essere visionato qui.


Dead Space Remake è un grosso impegno, preso molto sul serio

Motive ha senza dubbio da soddisfare delle aspettative importanti in merito al suo imminente remake di Dead Space, gioco di Visceral ed EA uscito quasi quattordici anni fa. L’attesissimo remake è stato annunciato ufficialmente nell’Estate del 2021. Anche se esistono molti fan che si sarebbero emozionati anche solo per il più piccolo annuncio in merito all’amatissimo franchise horror-fantascientifico, molti altri obietterebbero che Dead Space non sentiva il bisogno di una remastered o di un remake. Effettivamente, di questi tempi il panorama videoludico sembra fin troppo gremito da remake e remastered sviluppati da team che non mettono alcuna passione nel progetto.

Dead Space

Dead Space è un remake di cui si sente il bisogno oppure no?

I remake costituiscono, solitamente, un’arma a doppio taglio a causa del fatto che i “puristi” sono sempre pronti a puntare il dito su ogni minima modifica. I “nostalgici” possono rivelarsi un ostacolo, specialmente nei casi in cui i giocatori sono portati a considerare l’originale un classico senza tempo. Potrebbe non essere possibile accontentare tutti.

Da un lato, gli appassionati si aspettano potenti rivisitazioni in ambito gameplay, che spesso vengono considerate un elemento fondamentale perché un remake abbia senso. Basta pensare, in tal senso, che nel tempo certe dinamiche o scelte di design, che potevano sembrare brillanti all’uscita dell’originale, poi “invecchiano male” o diventano radicalmente obsolete.

D’altro canto, i fan desiderano che un remake sia devotamente fedele all’originale o comunque ne rispecchi gli aspetti principali. Spesso, infatti, sono proprio questi a determinare il successo del gioco in prima battuta. Ciò che Motive ha mostrato recentemente esprime in modo molto chiaro la passione che il gruppo sta mettendo nel progetto, sforzandosi di renderlo perfetto per i fan.


Primi annunci e caratteristiche di gioco svelate

Sin dal primo annuncio, Motive ha mostrato una grande trasparenza nei riguardi dei giocatori. Inizialmente, fu condiviso un video di sviluppo destinato a mostrare una nuova caratteristica introdotta nel remake. Si trattava di qualcosa che non sarebbe stato possibile all’epoca dell’originale, ma che traghetta decisamente il “nuovo” Dead Space nell’era moderna del gaming. Tessuti e stratificazioni di carne sui corpi dei necromorfi, in grado di sostenere più colpi di saldatrice al plasma. Ad ogni colpo uno strato di carne cade e lo strato rimosso rivela il successivo fino ad arrivare alle ossa, momento nel quale l’arto viene finalmente reciso.

Un assaggio di ciò che i giocatori potranno aspettarsi di vedere nel remake. Questo punta, infatti, ad una rappresentazione decisamente fedele delle caratteristiche importanti dell’originale, pur migliorando di gran lunga la qualità visiva ed il grado di immersività dell’esperienza di gioco. A livelli impensabili per un 2008.

Estratto dell’evento in merito al sistema di occlusione audio

Motive sceglie la trasparenza e mostra tutti gli stadi di sviluppo

È la prima volta da molto tempo che un titolo AAA così atteso e desiderato dal pubblico viene mostrato in uno stadio di sviluppo che può tranquillamente essere considerato “alpha”. L’obiettivo è costruire un rapporto di fiducia con i giocatori e renderli partecipi fin da subito dello sviluppo del progetto.

Molto spesso, gli sviluppatori lasciano i giocatori completamente “al buio” riguardo a certi progetti, almeno fin quando non sono pronti a condividere pubblicamente una quantità significativa di informazioni. E se dal punto di vista del marketing e pubblicitario questo è perfettamente comprensibile, a volte può comportare che i giocatori vengano lasciati in balia di congetture e voci di corridoio per anni prima di poter mettere le mani su qualche informazione attendibile.

Per titoli AAA sviluppati da studi di alto profilo questa è quasi una prassi, dato che le IP sono talmente potenti e popolari da garantire agli sviluppatori una certa fiducia nel fatto che i giocatori sapranno aspettare fino al momento in cui si può mandare in onda un roboante e costoso trailer in CGI. Per contro, la crescente e spasmodica aspettativa può rivelarsi qualcosa che punisce moltissimo le “mosse false”. Basti pensare, ad esempio, allo “scivolone” di Halo Infinite, che ha richiesto al team un clamoroso ritorno sui propri passi, a causa di un deciso malcontento del pubblico di fronte allo stato del gioco, così come era stato mostrato l’anno prima del lancio.

L’insolita trasparenza di Motive relativamente a questo progetto, invece, smuove un po’ queste acque. Essa ha il preciso scopo di mostrare agli appassionati quanto impegno e quanta passione lo studio stia infondendo nel remake di Dead Space. Un ottimo modo di conquistarsi la fiducia dei consumatori dal momento dell’annuncio a quello del lancio.


Dead Space e la “rivoluzione sonora”

Qualche giorno fa, Motive ha reso pubblico un live-streaming relativo all’audio del remake di Dead Space. In questa sede, è apparso un bel po’ di materiale che mostrava miglioramenti sonori capaci di conferire al gioco grande profondità, sia in termini di atmosfera che di immersione. A questa esibizione di miglioramenti nell’audio si è accompagnata la conferma per la finestra di lancio attesa di Dead Space. Attraverso appositi video, staccati l’uno dall’altro, il team mostra approfondimenti sui diversi aspetti del miglioramento apportato al comparto sonoro, in particolare per quanto riguarda la saldatrice al plasma e il fucile al plasma.

Nel’ambito di questi video di approfondimento, gli sviluppatori hanno dato spazio ai dettagli su un’esperienza sonora completamente nuova inclusa nel remake di Dead Space. Si tratta di una caratteristica denominata “sistema A.L.I.V.E.”. A.L.I.V.E. è, a tutti gli effetti pratici, un sistema per il monitoraggio delle risposte del sistema limbico di Isaac Clarke.

L’obiettivo è quello di realizzare reazioni verosimili nel gameplay, in dipendenza da specifiche condizioni che possono colpire il personaggio, come le ferite o l’affaticamento. Un annuncio clamoroso ha poi pubblicizzato un sistema unico capace di tenere sotto controllo il battito cardiaco di Isaac, la sua regolazione del respiro e dialoghi predefiniti atti ad esprimere il suo stato di esaurimento fisico.

Estratto dell’evento in merito al sistema A.L.I.V.E.

Trasparenza come politica di marketing

Il motivo per cui lo studio è stato così a suo agio nel condividere tutti questi dettagli in uno stadio di sviluppo così precoce è che gli sviluppatori non vedevano l’ora di far dare ai giocatori uno sguardo a tutte queste nuove caratteristiche strutturali, che finiranno per ridefinire completamente il gioco con l’uscita di questo remake. Appare evidente un altro vantaggio della trasparenza e della passione mostrate dallo studio. Se mai si renderà necessario un altro ritardo nell’uscita per migliorare o garantire la qualità del prodotto finale, il pubblico sarà maggiormente disposto ad accettarlo. Specialmente dopo aver potuto testimoniare pubblicamente il grande impegno che Motive ha profuso in questo progetto sin dall’annuncio iniziale.

Dead Space

Dead Space: l’annuncio della finestra di lancio

Oltre alla corposa mole di dettagli rivelati sull’audio di Dead Space Remake e di come questo dovrebbe contribuire a rendere ancora più avvincente l’esperienza di gioco, il team ha colto l’occasione per fare altri due annunci importanti. La finestra di lancio del gioco è fissata per i primi mesi del 2023. Un importante passo avanti in direzione del lancio, che gli appassionati stavano aspettando con grande trepidazione.

Estratto dell’evento in merito al suono delle armi

Prossimi eventi e rivelazioni su Dead Space

Inoltre, a maggio 2022 andrà in onda un ulteriore evento live, che stavolta si concentrerà su un altro dei punti focali dell’esperienza di Dead Space. Probabilmente una delle caratteristiche più iconiche e rappresentative dell’intero franchise: l’Art Design. Un altro appuntamento imperdibile per coloro che hanno strabuzzato gli occhi e fatto i salti di gioia al primo annuncio del remake, avvenuto a luglio dell’anno scorso al termine di un evento live di Electronic Arts. E, in generale, per tutti coloro che hanno molto apprezzato la serie e stanno aspettando questo remake con le dita incrociate… sul pad.

Non ci resta dunque che attendere notizie ufficiali sulla data del prossimo appuntamento live con gli sviluppatori di Motive. Nel frattempo, fateci sapere le vostre impressioni su questa diretta (o sul progetto in generale) nei commenti a questo articolo o sui nostri social: TelegramFacebookInstagram e non dimenticate di tenere d’occhio il nostro canale Twitch!

FIFA 22, leakato il primo team dei FUT Fantasy

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FIFA 22

Il successo di FIFA 22 continua imperterrito. I numerosi eventi, le tante promo, le numerosissime sfide e in generale tutto il grande supporto dato al titolo dai ragazzi di Electronic Arts hanno contribuito pesantemente a rendere il capitolo annuale uno dei più apprezzati degli ultimi anni. Proprio tenendo fede a questi propositi, la compagnia canadese ha già pronto in canna un nuovo colpo, un nuovo evento, che prenderà il via propio oggi (18 marzo) e che sancirà l’arrivo nel database di gioco di tantissimi nuovi giocatori, disponibili sia nei pacchetti sia attraverso le immancabili SBC e negli Obiettivi.

FIFA 22

E, come al solito, i leakers di tutto il mondo si sono sbizzarriti nel cercare di scoprire quali giocatori arriveranno nella prima ondata del nuovo evento, tra cui i ragazzi di FUTZoneFIFA, una delle fonti più accreditate in termini di leak sull’universo di FIFA. Proprio ieri il team ha pubblicato su Twitter una con quello che dovrebbe essere il primo team di carte in cui spiccano alcuni giocatori che sembrano veramente devastanti. Tra questi segnaliamo i “terribili” skiller Rashford e Saint Maximin e il granitico difensore Klostermann, senza dimenticare di citare i tanti giocatori del nostro campionato, tra cui spiccano il laziale Pedro, il portoghese Nani e la punta del Cagliari Keita Baldè.

  • Saint-Maximin
  • Rashford
  • Stones
  • Roussillon
  • Keita Balde
  • Klostermann
  • Pedro
  • Simon SBC
  • Camavinga
  • Nani
  • Gimenez
  • Inaki
  • Odriozola
  • Kohr
  • Lo Celso SBC

E voi cosa ne pensate di questo evento? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: FUTZone

Hogwarts Legacy, tutte le novità annunciate allo State of Play

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Hogwarts Legacy

Hogwarts Legacy si è dimostrato in poco tempo uno dei titoli più attesi dalla community, d’altronde la mancanza del magico mondo creato da J.K. Rowling si fa sentire. I continui rinvii da parte del team di sviluppo poi, non hanno fatto che aumentare l’hype. Proprio per questo motivo, Sony ha pensato di dedicargli un intero State of Play.

Il titolo, realizzato dai ragazzi di Warner Bros e Avalanche, vi trasporterà nel magico mondo di Harry Potter, molti anni prima dello scontro titanico tra il giovane ragazzo con la cicatrice a forma di fulmine e Colui che non deve essere nominato.

Infatti, la narrazione proposta vi porterà nel 1800, facendovi impersonare un giovane mago (o strega) appena trasferitosi ad Hogwarts durante il suo quinto ed ultimo anno, personalizzandolo a vostro piacimento (partendo dalla casata di appartenenza). Finora però non sapevamo molto di più, ad eccezione di alcuni rumor sempre difficili da verificare.

Un mondo ricco di sorprese ci aspetta!

Fortunatamente, il lungo video di gameplay mostrato stasera e seguito in real time dal nostro trio di giovani maghi sul Canale Twitch di 4news, ci ha mostrato di che pasta è fatta il gioco, portando alla luce non poche novità, partendo dall’editor dei personaggi fino all’esplorazione delle realtà vicine alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts come Hogsmeade.

Ovviamente, il fattore che ha destato maggior interesse riguarda l’antefatto della trama e le varie avventure che il vostro alter ego magico dovrà affrontare. La trama ci porta a scoprire una potente minaccia per il mondo magico: il ritorno di un’antica magia dimenticata che solo il nostro protagonista sembra essere capace di affrontare. Questo, vi porterà ad affrontare a suon di incantesimi schiere di agguerritissimi nemici e boss. Il tutto però è legato indissolubilmente alla vostra vita studentesca, che tra Duelli, Lezioni (Erbologia, Difesa contro le Arti Oscure e Pozioni) e qualche avventura proibita formerà le vostre abilità magiche.

Hogwarts Legacy

Hogwarts però non è solo “sventolii di bacchetta o stupidi incantesimi“, anzi, è un luogo ricco di misteri da svelare e di segreti. Il lungo video di gameplay ci ha infatti mostrato alcuni interessanti puzzle ambientali e una delle caratteristiche del Castello più amate dai fan di questo mondo magico: la Stanza delle Necessità, il luogo dove Harry allenava i giovani maghi alla Difesa contro le Arti Oscure lontano dagli artigli della perfida Dolores Umbridge. In questo luogo privato, potrete preparare pozioni, migliorare il vostro equipaggiamento e molto altro.

Detto questo, è necessario tornare a parlare di Duelli. Qui, il team di sviluppo di Hogwarts Legacy sembra aver dato il meglio di sé. Infatti, il sistema di combattimento mostrato, è di una eccezionale dinamicità, potrete utilizzare i più potenti incantesimi mai lanciati (a quanto abbiamo visto dovrebbe esserci anche qualche Maledizione Senza Perdono) e reagire quasi istantaneamente agli attacchi dei nemici che vi circondano. Offrendo una esperienza di combattimento completa e ricca di opportunità.

Hogwarts Legacy

Vista la grandezza del mondo di gioco e degli ambienti proposti, il nostro protagonista potrà spostarsi grazie ad una serie di mezzi, dai normali manici di scopa alle magnifiche creature alate che popolano questo magico mondo.

Purtroppo, si sente ancora la mancanza di una data di uscita vera e propria. Nonostante ciò, gli sviluppatori hanno annunciato che il titolo dovrebbe approdare su PS5, PS4, PC, Xbox Series X/S, Xbox One e Nintendo Switch durante questo inverno. Fateci sapere nei commenti se quanto mostrato vi è piaciuto e se siete già pronti per prenotare Hogwarts Legacy. Invece, nel caso vi siate persi lo show, il video qui di seguito vi permetterà di recuperare.

Recensione in pillole: Frightence

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frightence

Il titolo horror Frightence, rilasciato dalla piccola software house indipendente Playstige Interactive, disponibile dal giorno 11 marzo 2022 per PS4, Xbox One e Nintendo Switch è un gioco inquietante e misterioso che si attesta su canoni di breve durata e ridotta longevità per raccontare una storia spaventosa e intrigante.


Versione testata PS4


Che gioco è?

In Frightence si giocherà nei panni del custode di un condominio, il quale dovrà controllare che l’edificio sia sgombero a causa di un avviso di sfratto. Il povero custode, però, finirà per trovarsi faccia a faccia con degli individui che si aggirano per gli appartamenti e che non intendono andarsene.

Gameplay e longevità

Frightence può vantare un’ambientazione molto convincente e molto rifinita, anche nei minimi dettagli, che riesce a mettere ansia al giocatore anche negli spazi che possono apparire più luminosi e più tranquilli. All’interno di questo edificio, infatti, ci saranno due interi piani da esplorare con i rispettivi appartamenti all’interno. Questi saranno infestati da sgradite presenze, che intimoriranno il protagonista con il loro aspetto inquietante e la loro spaventosa ed incombente aura.

Una pecca del gioco, però, è l’ eccessiva brevità. L’intera esperienza di gioco non supera i 45 minuti. Il gioco infatti è completabile al 100% in massimo tre quarti d’ora, che potevano tranquillamente essere prolungati con ulteriori stanze, ambienti e approfondimenti sui personaggi, del tutto assenti all’interno del gameplay.

Comparto tecnico

Come detto in precedenza, le ambientazioni risultano molto ben strutturate con shader e texture ben definite e che potrebbero ambire anche a un upgrade verso le console di nuova generazione, come PS5 e Xbox Series X/S. Gli sviluppatori infatti hanno puntato molto sull’aspetto tecnico e sull’immersione nell’ambientazione, che porta il giocatore all’interno di inquietanti appartamenti e terrificanti corridoi. Unico difetto dell’implementazione e del design sono i personaggi, che scarseggiano in quanto a innovazione ed effettiva realizzazione dei modelli. Fa eccezione “la madre”, molto apprezzabile e decisamente inquietante, grazie anche ad una caratterizzazione che prevede un viso disegnato e scarabocchiato. Inoltre non è presente nessun tipo di glitch o bug per tutta la durata del gameplay, il che rende il gioco molto fruibile e privo di fastidiosi impedimenti che blocchino l’esperienza o interferiscano con essa.

Perché giocarlo?

Il gioco di per sè ha del potenziale, soprattutto a livello tecnico e ciò rappresenta un grande pregio, trattandosi del prodotto di un piccolo studio, quale Playstige Interactive. Se si è appassionati di giochi horror e ci si vuole godere un’ora di esperienza tra l’inquietante e il misterioso allora Frightence è il titolo adatto.

Perché no?

Se invece si preferisce un’esperienza di gioco longeva e duratura, con una storia ben approfondita e curata, allora Frightence non è una buona scelta. La carenza di informazioni e di tempo per capire appieno la storia, sia del protagonista di cui non è noto assolutamente nulla, sia di tutti gli npc che ruotano attorno alla storia del condominio, rendono la narrazione fumosa e priva di una trama concreta, oltre a portare ad una mancanza di immedesimazione verso tutti i personaggi del gioco. Inoltre, l’assenza di una GUI che indichi gli obiettivi e le cose da fare all’interno dello spazio di gioco fa risultare il tutto dispersivo e poco intuitivo.

Commento finale

Se si è nel mezzo di in una serata in compagnia di amici e si vuole giocare a un gioco horror senza pensare alla storia e alla trama costruita attorno ai personaggi, ma ci si vuole concentrare solo sullo spavento e sui jumpscares, Frightence è il gioco adatto. Per tutto il resto, potete sicuramente evitarlo. Il gioco è già disponibile dall’11 marzo 2022 al prezzo di 5,99€ sugli store di Microsoft, Playstation e Nintendo.

Samsung annuncia Galaxy A53 5G e Galaxy A33 5G: esperienze mobile spettacolari, alla portata di tutti

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Samsung Electronics ha annunciato oggi Galaxy A53 5G e Galaxy A33 5G, dispositivi ideati per offrire un pacchetto completo delle ultime innovazioni Galaxy, garantendo un’esperienza mobile integrata con un ottimo rapporto qualità prezzo. Alimentata da un processore completamente nuovo, insieme alla celebre fotocamera con funzionalità AI di Galaxy, all’ampio e fluido display e alla batteria che garantisce un’elevata autonomia, la nuova serie Galaxy A è dotata di connettività 5G, un avanzato livello di sicurezza, un design eco-consapevole, elegante e sottile, ed esperienze connesse evolute. Inoltre, entrambi i dispositivi supportano i costanti aggiornamenti di One UI e del sistema operativo Android, nonché gli aggiornamenti di sicurezza per garantire un’esperienza mobile straordinaria. 

Crediamo che tutti debbano avere l’opportunità di sperimentare l’impatto positivo che la tecnologia mobile può avere sulla loro vita“, ha dichiarato TM Roh, President e Head of Samsung Electronics MX (Mobile eXperience). “Con le ultime novità della serie Galaxy A, stiamo rendendo più accessibile che mai l’esperienza mobile avanzata e innovativa di Galaxy a un ottimo prezzo“.   

Scatti straordinari in qualsiasi situazione

Sia che l’utente desideri creare contenuti sia che voglia condividerli con gli amici, Galaxy A53 5G e Galaxy A33 5G offrono una fotocamera avanzata di livello professionale. Il sistema quad-camera di Galaxy A53 5G è dotato di una fotocamera OIS da 64MP con tecnologia VDIS che consente di scattare foto nitide e stabili in qualsiasi momento. Allo stesso tempo, la fotocamera frontale ad alta risoluzione da 32MP assicura splendidi selfie e videochiamate di qualità.

Alimentata dal nuovissimo processore a 5nm, l’innovativa fotocamera con funzionalità basata sull’intelligenza artificiale è in grado di rendere ogni immagine fantastica, anche in condizioni di scarsa illuminazione. La modalità notturna migliorata sintetizza automaticamente fino a 12 immagini in una sola volta, in modo da rendere le foto notturne luminose e con meno rumore. E quando si registra un video in ambienti con poca luce, il frame rate della serie Galaxy A viene regolato automaticamente per creare video nitidi e luminosi. 

La modalità Ritratto migliorata cattura la profondità e i contorni del soggetto in modo più accurato grazie alla doppia fotocamera e alla potente tecnologia AI. E con la modalità Divertimento, ogni occasione può essere valorizzata con filtri ed effetti divertenti realizzati con l’obiettivo Ultra grandangolare. Per la prima volta sulla serie Galaxy A, l’opzione Rimasterizza Immagine dà nuova vita alle vecchie foto offrendo impostazioni di illuminazione e risoluzione ideali, mentre la funzionalità Gomma Oggetto rimuove elementi indesiderati sullo sfondo. 

Esperienza di visione eccezionale ovunque ed in qualsiasi momento

Visualizzare lo schermo dello smartphone durante una giornata di sole può risultare complicato a causa della luce, ma l’algoritmo intelligente della nuova serie Galaxy A offre un’esperienza di visione chiara e ricca di dettagli, anche all’esterno. L’ampio schermo Super AMOLED da 6,5 pollici di Galaxy A53 5G offre anche un refresh rate di 120Hz per un’esperienza coinvolgente, mentre Galaxy A33 5G dispone di un display Super AMOLED da 6,4 pollici con un refresh rate di 90Hz. Inoltre, la nuova serie Galaxy A è ora dotata di una batteria che garantisce autonomia per tutto il giorno e oltre, e della Ricarica Ultra-rapida da 25W, in modo che la visualizzazione, lo streaming e altro ancora possano durare più a lungo.  

Design elegante, resistente e funzionale

La nuova serie Galaxy A è stata accuratamente concepita per essere innovativa, funzionale e sostenibile. La cornice sottile del dispositivo offre un design lineare ed elegante, mentre il design Ambient Edge fonde la fotocamera con il corpo dello smartphone senza soluzione di continuità. Galaxy A53 5G e Galaxy A33 5G sono dotati del resistente Corning® Gorilla® Glass 5 e della protezione all’acqua e alla polvere IP67, garantendo sicurezza e una maggiore durabilità.

Samsung ha sempre sfidato i limiti della tecnologia e continua a riflettere su come utilizzare al meglio le risorse del pianeta. Con Galaxy for the Planet, presentato nell’agosto 2021, Samsung si impegna ad attivarsi in azioni concrete a sostegno dell’ambiente per contribuire a rendere il pianeta più sostenibile entro il 2025. Sulla base degli impegni di sostenibilità di Samsung, la serie Galaxy A rimuove il caricatore e riduce le dimensioni dell’imballaggio. Il packaging utilizza carta riciclata, mentre il dispositivo stesso è realizzato con materiali riciclati post-consumo (PCM) per i pulsanti laterali e gli slot delle schede SIM. 

Oltre ai materiali, la longevità della nuova serie A è stata prolungata. Galaxy A53 5G garantisce fino a quattro generazioni di aggiornamenti di One UI e Android OS e fino a cinque anni di aggiornamenti di sicurezza. Queste funzionalità permettono agli utenti di accedere al software e alle patch di sicurezza più recenti in modo da ottimizzare il ciclo di vita dello smartphone. 

L’esperienza Galaxy connessa, sicura e a portata di mano 

La nuova serie Galaxy A assicura che i dati e le informazioni rimangano protette al sicuro, grazie alla piattaforma di sicurezza Samsung Knox. Quando si memorizzano foto private, note e applicazioni, Area Personale offre agli utenti una cassaforte digitale criptata, in modo che soltanto questi possano accedere al suo contenuto. Utilizzando Private Share, gli utenti possono controllare esattamente chi ha accesso ai file e per quanto tempo. Galaxy A53 5G e Galaxy A33 5G includeranno anche il nuovo Samsung Wallet, un sistema comodo e sicuro per conservare qualsiasi cosa, dalle carte d’imbarco alle carte di credito.

Galaxy A53 5G e A33 5G si integrano perfettamente con gli altri dispositivi Galaxy per un’esperienza completa e connessa dell’ecosistema Galaxy. Le opzioni audio possono essere ampliate collegando la serie Galaxy Buds con una serie di dispositivi, tra cui Galaxy A53 5G e Galaxy A33 5G. Disponibile su Galaxy Buds Pro e in arrivo su Galaxy Buds2 e Buds Live, gli utenti potranno godere della tecnologia Audio 360 che offre un suono realistico, immersivo e 3D. Inoltre, quando è necessario essere produttivi, è possibile utilizzare Collegamento a Windows per connettere la nuova serie Galaxy A a un PC Windows in modo da effettuare copia e incolla, trasferire file e anche rispondere in modo semplice e diretto alle chiamate o ai messaggi.  

Disponibilità

Galaxy A53 5G sarà disponibile in preordine dal 17 marzo al 31 marzo con gli auricolari Galaxy Buds Live  in omaggio. Il prezzo al pubblico è di €469,90 per la versione da 6+128GB, mentre è di €529,90 per la versione da 8+256GB che sarà disponibile solo su https://www.samsung.com/it/ 

Galaxy A33 5G sarà disponibile dalle prime settimane di aprile ad un prezzo al pubblico consigliato di €389,90.

Specifiche dei prodotti
 Galaxy A33 5GGalaxy A53 5G
Display  6,4 pollici FHD+ Super AMOLED90Hz Infinity-U Display6,5 pollici FHD+ Super AMOLED120Hz Infinity-O Display
* Misurata in diagonale, la dimensione dello schermo è di 6.4″ nel rettangolo completo e 6.2″ tenendo conto degli angoli arrotondati. L’area visualizzabile effettiva è inferiore a causa degli angoli arrotondati e del taglio della fotocamera.* Misurata in diagonale, la dimensione dello schermo è di 6,5″ nel rettangolo completo e 6,3″ tenendo conto degli angoli arrotondati. L’area visualizzabile effettiva è inferiore a causa degli angoli arrotondati e del vano della fotocamera.
Dimensioni & Peso  74,0 x 159,7 x 8,1mm, 186g74,8 x 159,6 x 8,1mm, 189g 
FotocameraPosteriore(Ultra-Grandangolare) 8 MP, F2.2 (Principale) 48 MP, F1.8 OIS, AF(Profondità) 2 MP, F2.4 (Macro) 5 MP, F2.4  Frontale13 MP, F2.2 Posteriore(Ultra-Grandangolare) 12 MP, F2.2 (Principale) 64 MP, F1.8 OIS, AF(Profondità) 5 MP, F2.4 (Macro) 5 MP, F2.4  Frontale32 MP, F2.2 
ProcessoreOcta Core Exynos 1280 (Dual Core 2.4 GHz + Hexa Core 2.0 GHz)
MemoriaRAM: 6 GB (A33 5G), 6/8 GB (A53 5G)Storage: 128 GB (A33 5G), 128/256 GB (A53 5G)microSD: Fino a 1TB
* La capacità della RAM e della memoria interna può variare a seconda del mercato e dell’operatore. La disponibilità effettiva di memoria può variare a seconda del software preinstallato.** Scheda MicroSD venduta separatamente. La disponibilità può variare a seconda del mercato.
Batteria5.000mAh (Valore tipico)
* Valore tipico testato in condizioni di laboratorio di terzi. Un valore tipico è il valore medio stimato considerando la deviazione della capacità della batteria tra i campioni di batteria testati secondo lo standard IEC 61960. La capacità nominale (minima) è di 4.860mAh.
Ricarica 25W Ricarica Ultra-Rapida
* Caricabatterie a muro venduto separatamente; utilizzare solo caricabatterie e cavi approvati da Samsung. Per evitare lesioni o danni al dispositivo, non utilizzare batterie, caricatori o cavi incompatibili, usurati o danneggiati. Supporta fino a 25W Ricarica Ultra Rapida. Per maggiori informazioni sul dispositivo, visitare www.samsung.com.
Sistema Operativo  Android 12 One UI 4.1 
* La disponibilità di funzioni, app e servizi può variare a seconda della versione del sistema operativo e del mercato.
SicurezzaSamsung Knox
Rete e Connettività 5G, LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2.4G+5GHz), Bluetooth® v 5.1
* Richiede una connessione di rete 5G ottimale, disponibile in mercati selezionati. Controllare con l’operatore la disponibilità e i dettagli. Le velocità di download e streaming possono variare in base al fornitore di contenuti, alla connessione al server e ad altri fattori.
SensoriAccelerometro, Sensore d’impronta digitale, Giroscopio, Sensore Geomagnetico, Sensore Hall, Sensore di Luminosità RGB, Sensore di Prossimità Virtuale
Resistenza all’acqua  IP67
* IP67 si basa su condizioni di test per l’immersione in un massimo di 1 metro di acqua dolce e per un massimo di 30 minuti. Non è consigliato l’uso in spiagge, piscine o in prossimità di acqua saponata. Non esporre il dispositivo ad intensi flussi d’acqua. Risciacquare i residui/asciugare dopo averlo bagnato.

* Le specifiche possono variare a seconda del mercato.

* Tutte le funzionalità, le caratteristiche, le specifiche e le altre informazioni sul prodotto fornite in questo documento, compresi, ma non solo, i vantaggi, il design, i prezzi, i componenti, le prestazioni, la disponibilità e le capacità del prodotto sono soggetti a modifiche senza preavviso.

Mario Kart 8 Deluxe avrà un nuovo DLC a pagamento: il Pass percorsi aggiuntivi

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Mario Kart Deluxe 8

Mario Kart è indubbiamente una delle serie di videogame più apprezzate e conosciute di sempre. Il merito di questa popolarità non va ricercato solamente nel suo gameplay semplice e intuitivo o nella presenza di tanti amatissimi personaggi legati al mondo Nintendo, ma anche e soprattutto nei momenti di divertimento condiviso che riesce a creare: una partita a Mario Kart è sempre un’ottima alternativa per far giocare tutti, ma proprio tutti, in compagnia.

Dal 18 marzo 2022, il noto gioco di corse per Nintendo Switch, con protagonisti Super Mario e amici, si arricchirà di un nuovo contenuto scaricabile, che porterà a 96 il numero totale delle piste disponibili. In tal modo il titolo si riconfermerà come il Mario Kart più ricco di sempre. Mario Kart 8 Deluxe si è infatti posizionato regolarmente sul podio dei videogame più venduti di tutte le console Nintendo dal 2004 a oggi.

Con 48 piste e più di 40 personaggi, Mario Kart Deluxe 8 detiene già il titolo di Mario Kart migliore e più completo di sempre. Ma a partire dal 18 marzo l’esperienza di gioco verrà arricchita ulteriormente con un nuovo DLC a pagamento: l’esclusivo Pass percorsi aggiuntivi.

Mario Kart 8 Deluxe

Contenuti del pacchetto Pass percorsi aggiuntivi

Pass percorsi aggiuntivi include 48 percorsi rimasterizzati tratti da diversi giochi della serie Mario Kart, che saranno pubblicati in sei Pacchetti da otto piste, a partire dal 18 marzo fino alla fine del 2023, al prezzo complessivo di 24,99 €. Il DLC è acquistabile su Nintendo eShop e nei negozi. Ma i possessori di un’iscrizione a Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo potranno accedere ai suoi contenuti senza ulteriori costi.

Nel primo pacchetto saranno inclusi il Trofeo Scatto dorato e il Trofeo Gattofortuna, che comprendono i percorsi Promenade di Parigi (Mario Kart Tour), Circuito di Toad (Mario Kart 7), Cioccocanyon (Mario Kart 64), Outlet Cocco (Mario Kart Wii), Neon di Tokyo (Mario Kart Tour), Colli Fungo (Mario Kart DS), Giardino Nuvola (Mario Kart: Super Circuit) e Covo ninja (Mario Kart Tour), tutti giocabili in locale e online.


Caratteristiche di Mario Kart 8 Deluxe

In Mario Kart 8 Deluxe, i personaggi più noti della serie Super Mario come Mario, Luigi, Peach, Yoshi, Bowser, così come personaggi di altre serie Nintendo tra cui Link di The Legend of Zelda, Ragazzo Inkling e Ragazza Inkling dalla serie Splatoon, Fuffi di Animal Crossing, gareggiano su circuiti ispirati al Regno dei Funghi e non solo.

I piloti dovranno essere pronti a superare i propri rivali facendo uso di oggetti iconici come la Superstella, che rende i giocatori invincibili per un breve periodo, e il famigerato Guscio Spinoso, che inseguirà e attaccherà il giocatore in prima posizione. In aggiunta alla frenetica azione di corsa, c’è l’uso dell’antigravità, che consente ai giocatori di gareggiare lungo le pareti dei palazzi, su per sorprendenti cascate e di spingere gli avversari per lanciarsi ad alta velocità.

Con il Pass percorsi aggiuntivi, la già ricchissima esperienza di Mario Kart 8 Deluxe si amplia ulteriormente. Il DLC sarà disponibile a partire dal 18 marzo, in esclusiva su Nintendo Switch.

Supermassive Games e 2K annunciano The Quarry con tanto di data di uscita

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the quarry

2K e Supermassive Games hanno annunciato oggi The Quarry, un nuovo gioco narrativo teen-horror dove ogni scelta, grande o piccola, modella la storia e determina chi vive per raccontarla. Caratterizzato da un cast iconico di stelle di Hollywood e celebrità, tra cui: David Arquette (“Scream” franchise), Ariel Winter (“Modern Family”), Justice Smith (“Jurassic World”), Brenda Song (“Dollface”), Lance Henriksen (“Aliens”), Lin Shaye (“A Nightmare on Elm Street”) e molti altri ancora.

The Quarry verrà rilasciato il 10 Giugno 2022 per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC. The Quarry è ora disponibile per i pre-order.

Storia

Quando il sole tramonta sull’ultimo giorno di campo estivo, gli animatori adolescenti di Hackett’s Quarry danno una festa. Niente ragazzi. Niente adulti. Nessuna regola. Le cose prendono rapidamente una brutta piega. Inseguiti da gente del posto insanguinata e da qualcosa di molto più sinistro, i piani di festa degli adolescenti si trasformano in un’imprevedibile notte di orrore. Battute amichevoli e flirt lasciano il posto a
decisioni di vita o di morte, mentre le relazioni si costruiscono o si rompono sotto la tensione di scelte inimmaginabili.

Giocate nei panni di ognuno dei nove animatori del campo in un emozionante racconto cinematografico, dove ogni scelta plasma la storia da un’intricata rete di possibilità. Ogni personaggio può essere la star dello spettacolo – o morire prima che arrivi la luce del giorno.

“The Quarry aprirà nuovi orizzonti nella narrazione interattiva e nella tecnologia per creare un’esperienza teen-horror veramente viscerale”, ha dichiarato il direttore Will Byles. “Non vedo l’ora di vedere le scelte che farete, chi salverete e chi sarete disposti a sacrificare!”
“The Quarry è un tipo di gioco completamente diverso da qualsiasi cosa 2K abbia pubblicato in passato”
, ha dichiarato David Ismailer, presidente di 2K. “Stiamo collaborando perché Supermassive Games è semplicemente il migliore in quello che fa, noi siamo grandi fan dello studio. La possibilità di lavorare con una delle grandi menti creative del nostro settore non capita spesso e siamo entusiasti di intraprendere questo viaggio insieme”.

Vi lasciamo al trailer:

The Umbrella Academy – annunciata la data della terza stagione

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the umbrella academy

Grandi notizie per tutti gli appassionati di The Umbrella Academy, nella fattispecie della serie tv di Netflix. La serie tv diretta dallo showrunner Steve Blackman, ispirata alla serie di fumetti di Gerard Bà e Gabriel Way, è pronta a tornare sulla scena, con tanto – finalmente – di data di messa in onda ufficiale degli episodi dell’attesissima terza stagione. Lo stesso showrunner ha infatti annunciato che la nuova tornata di episodi arriverà più presto del previsto, ossia il prossimo 22 giugno.

the umbrella academy

La data ufficiale è stata accompagnata anche dall’arrivo del primo teaser, in cui si vedono gli amatissimi fratelli Hargreeves più belli che mai, pronti a tornare sotto le luci della ribalta con una nuova stagione che si preannuncia a dir poco spettacolare, anche considerando il grande colpo di scena con cui si è conclusa la precedente. Insomma: l’attesa per i nuovi episodi di The Umbrella Academy sta veramente per finire: Cinque, Diego, Vanya, Luther, Klaus, Allison e tutti gli altri protagonisti dello show stanno per tornare. Siete contenti?

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