La piattaforma digitale GOG.com – Good Old Games– è forse il negozio più conosciuto dopo Steam per quanto riguarda i videogiochi su PC, in special modo grazie a una vasta offerta che annovera grandi classici del passato e le ultimissime uscite sul mercato.
Di proprietà dei polacchi CD Projekt RED, noti per la serie The Witcher e la trasposizione videoludica di Cyberpunk 2077, GOG.com regala a tutti gli utenti che si iscrivono, o sono già presenti sulla piattaforma, la bellezza di 50 giochi in forma del tutto gratuita e senzaalcun DRM!
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Una volta fatto l’accesso, recatevi alla pagina Free Games Collection, dove potrete vedere la lista completa dai 50 titoli gratuiti disponibili. Selezionate i titoli che volete aggiungere al vostro account, oppure sceglieteli tutti, premendo sul tasto Free affianco al nome; il tasto cambierà il suo aspetto in un carrello. Ora premete sull’icona del carrello in alto a destra, e cliccate sul pulsante Go to Checkout, per raggiungere la schermata di pagamento.
Non vi resta che “pagare” i vostri giochi gratuiti premendo sul tasto Pay for your order now; riceverete una mail di conferma all’avvenuta transazione con successo.
Per accedere alla vostra collezione di giochi muovetevi verso l’icona in alto al centro, con il vostro avatar e il nome dell’account, e selezionate Games. Da qui selezionate il gioco che volete scaricare; GOG offre due opzioni di download:
Download diretto da sito, con suddivisione in più parti per i titoli più voluminosi
Download utilizzando il launcher proprietario GOG GALAXY 2.0, previa installazione
Indipendentemente da ciò che scegliate, tutti i giochi su GOGcom sono DRM free, quindi non necessitano di controlli online, launcher, o particolari programmi di terze parti per essere giocati sui vostri PC.
La selezione di titoli varia dalle saghe più leggendarie, come i primi capitoli di The Elder Scrolls o la serie Ultima, titoli più moderni come Betrayer e il multiplayer GWENT: The Witcher Card Game, oppure anche assaggi o prologhi di titoli ancora in sviluppo.
E se siete alla ricerca di altri giochi gratuiti per il vostro PC, non dimenticatevi i giochi gratis con Epic Games Store, in uscita ogni giovedì alle 17:00!
Come avrete intuito, ci appassiona parlarvi di produzioni riguardanti sport considerati minori in Italia, ma il caso di NHL 24 è un pochino diverso. Si tratta infatti di una disciplina che, per una serie di ragioni, viene considerata di nicchia anche oltreoceano, dove è indubbiamente più famosa e seguita. Vuoi per ragioni geografiche, vuoi per una sua maggiore attitudine all’animosità agonistica (che non lo rendono esattamente uno sport per tutti), l’hockey su ghiaccio osserva da una certa distanza i riscontri di pubblico del basket, del football americano ma anche del baseball. Tutte discipline che hanno beneficiato, quest’anno, di titoli decisamente interessanti: da NBA 2K24 a Madden NFL 24, passando per ben due filosofie contrapposte del diamante con MLB The Show 23 e Super Mega Baseball 4.
Con questa piena consapevolezza, EA Sports non ha mai rinunciato a proporre ogni anno la sua chiave di lettura di questo sport, grazie anche al fascino della storica licenza NHL. Cogliendo le occasioni per rendere la serie un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo per feature poi ereditate dagli altri titoli sportivi della software house. NHL 24, in quest’ottica, continua un percorso intrapreso dalle iterazioni precedenti, regalando un capitolo ottimo soprattutto per la nuova utenza.
NHL 24 è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One ed Xbox Series dal 6 Ottobre.
Versione testata: PlayStation 5
Lame su ghiaccio
C’è una cosa che può rendere la serie NHL piuttosto simpatica al pubblico del vecchio continente. A parte una struttura generale che poggia su un gioco dalle regole semplici (e che tendono a non risultare aliene come quelle del baseball, ad esempio), il titolo EA Sports è pensato per poter essere fruito sia da veterani, sia da giocatori occasionali.
In questo senso, NHL 24 conferma la tradizione recente della saga, proponendo un ampio ventaglio di personalizzazioni non solo nella difficoltà, ma anche nei rinnovati sistemi di controllo. Si passa quindi, senza soluzione di continuità, da un approccio più leggero ed arcade (anche nell’impostazione delle azioni più complesse) ad uno molto più raffinato e simulativo. In entrambi i casi, l’esperienza pad alla mano è semplicemente perfetta: si scivola sul ghiaccio rapidamente da un punto all’altro del rink, preparandosi a gestire triangolazioni velenose per liberare il tiro… o facendo sentire le spalle agli avversari troppo insistenti.
L’unica cosa che può risultare fastidiosa è la gestione difensiva delle partite, con la sua limitata possibilità di selezionare i giocatori da poter controllare direttamente. Forse una “scoria” dovuta alle nostre abitudini ludiche europee prettamente calcistiche, ma soprattutto all’inizio è un pochino destabilizzante e “stona” con il controllo pressoché totale delle fasi offensive.
Ve lo assicuriamo, c’è da divertirsi con NHL 24.
Se dunque pad alla mano NHL 24 riesce nell’obiettivo più complesso, non possiamo che ritenerci soddisfatti anche del comparto visivo e della presentazione. Anche al netto di un impatto grafico non al livello dell’attenzione vista in Madden NFL 24, l’hockey di EA Sports è estremamente pulito e piacevole da vedere, grazie anche alla cura riposta nella resa dei giocatori e delle arene. Il ruolo del leone lo gioca il rink stesso, con la sua superficie in ghiaccio che si deteriora visibilmente nel corso dei match.
Non tutto però ci ha convinto. Anzitutto, sussiste un po’ di dislivello grafico tra arbitri ed atleti, che emerge fin troppo vistosamente nei replay. Anche le telecamere non sempre sono puntuali, “perdendosi” qualche frame di troppo se non addirittura gli stessi giocatori nelle fasi di festeggiamento.
Ad ogni modo però, l’accessibilità della produzione rende, di fatto, estremamente facile avvicinarsi alla frenesia di questo sport, anche se non avete mai tentato un approccio. Ed una buona parte del merito viene anche da alcune introduzioni importanti.
Fallo è quando arbitro fischia (cit.)
Hockey, che fatica
Il motore grafico Frostbite alimenta, in questa nuova edizione del franchise, il nuovo Exhaust Engine. Si tratta, in sostanza, di un “pacchetto” di innovazioni tecniche che sfrutta il dialogo tra sistemi ludici per migliorare sensibilmente l’esperienza sulla pista ghiacciata.
I sistemi Sustained Pressure e Goalie Fatigue ne sono un esempio calzante, ideati per ricreare e far vivere i momenti di maggiore intensità di uno sport fisico come l’hockey. Entrambi i fattori lavorano in sinergia per ricreare gli attimi più accesi dei match, mettendo sulla bilancia il peso della fatica accumulata e dell’insistenza offensiva. Grazie alla Sustained Pressure infatti, i giocatori che si trovano in costante fase d’attacco possono beneficiare di un temporaneo malus inflitto agli avversari. A causa della pressione subentrerà infatti la disattenzione e potranno lasciare più spazi per movimenti e giocate. Di converso, il team in attacco potrà ritrovarsi a poter porre in essere azioni offensive più incisive e precise.
La fatica dei portieri rende l’esperienza molto più realistica e divertente.
Il sistema Goalie Fatigue, invece, comporterà l’affaticamento del portiere di fronte a costanti interventi, riducendo la capacità di reagire ai tiri con tempestività ed efficienza. Questo aspetto, lungi dall’essere una mera gimmick, contribuisce all’aumento del realismo delle partite soprattutto per quanto riguarda le azioni offensive. Visibilmente ridotta è infatti la necessità di ricorrere a schemi “sicuri”, quasi imprescindibili per segnare nei precedenti capitoli.
Tutto questo, unito ad un rinnovamento in termini di fisica ed animazioni (soprattutto quelle dei portieri), porta NHL 24 a segnare una piccola grande rivoluzione del contatto fisico. Gran parte del merito è legato ad un sistema rinnovato di body check, molto più realistici che in passato, grazie anche a qualche piccola chicca come la possibilità di rompere il vetro mandando l’avversario piedi all’aria. In questo ambito, non ci troviamo di fronte ad un prodotto “ricco” come EA Sports FC 24, ma al tempo stesso ci è sembrato molto più rifinito e meno incline ai bug.
Ora del riposino, caro.
Momenti di gloria
Come da tradizione EA Sports, anche NHL 24 è ricchissimo di modalità per ogni giocatore.
In maniera simile agli altri sportivi della software house statunitense, troviamo World of Chel. Si tratta dell’equivalente del Pro Club di EA Sports FC ed introduce alcune novità apprezzabili. Ad esempio c’è il nuovo formato dei playoff della EA SPORTS Hockey League, che ricalca quanto accade nel corso della Stanley Cup (quattro vittorie su sette partite per alzare la coppa). La creazione del proprio giocatore è stata rivista, rendendola al contempo più pratica ma anche più estesa grazie alle possibilità del Battle Pass. Quest’ultimo consente di accedere a tanti nuovi oggetti e classi. Doppia nota positiva: non solo gli oggetti acquisiti potranno essere trasferiti sul prossimo capitolo, ma ad oggi non vi sono che oggetti estetici tra le microtransazioni. Sinceramente, speriamo che resti tutto così, con gli oggetti legati alle funzionalità ludiche vincolati a livelli gratuiti alla portata di tutti.
La personalizzazione è più semplice ma non per questo senza opzioni.
Impossibile poi non citare anche l’equivalente dell’Ultimate Team di NHL 24, ovvero l’HUT (Hockey Ultimate Team). Tendenzialmente il suo funzionamento è simile a quanto apprezzato altrove ma il team di sviluppo ha deciso di “osare” sperimentando qualcosa di nuovo. Lo ha fatto attraverso l’introduzione dei nuovi HUT Moments, che permettono di rivivere i momenti più importanti della storia di questo sport. Non si tratta solo di replicare particolari azioni, ma di calarsi nell’esatto “momento” legato al ricordo agonistico, per poterlo mettere nuovamente in scena. Non senza grosse soddisfazioni, lo ammettiamo.
Altrettanto immancabile la modalità Franchise, in cui poter gestire la propria franchigia attingendo dalle numerose licenze del titolo (non solo nordamericane, sia chiaro), così come la oramai storica Be a Pro. Ed ovviamente sono presenti altresì tutte le più classiche e tradizionali repliche dei campionati reali, con anche la già citata Stanley Cup. Su questo versante sarebbe stato interessante assistere a qualche soluzione inedita, ma dobbiamo essere sinceri: si tratta di modalità che, per loro stessa natura, sono vittime di una sostanziale immobilità non solo nell’hockey.
Passi avanti infine sul versante cross-play. Introdotto per la prima volta l’anno scorso, NHL 24 ha approfondito la funzionalità migliorando non solo gli aspetti social, ma anche l’infrastruttura tecnica. C’è tuttavia ancora margine di miglioramento, soprattutto nell’implementazione con HUT, ad oggi ancora orfana di alcune feature (come le classifiche condivise).
Alcune modalità son piuttosto vecchie, altre son state piacevolmente rinnovate.
Commento finale
NHL 24 è la nuova iterazione della serie tradizionalmente più sperimentale di EA Sports. Con questa edizione il team di sviluppo non si discosta dal percorso intrapreso negli anni, mettendo sul piatto un titolo ricco, estremamente accessibile e palesemente divertente. Ovviamente, come tutti gli sportivi annuali, la portata innovativa non è così marcata come si sarebbe auspicato. Tuttavia il maggiore traguardo è proprio essere riusciti a trasmettere le sensazioni di uno sport così frenetico, grazie alle idee introdotte con l’Exhaust Engine e non solo. Un titolo che dunque risulta consigliabile per tutti gli amanti dell’hockey, ma anche (e soprattutto) per chi vuole avvicinarsi al rink per la prima volta.
In Marvel’s Spider-Man 2ci sono 11 ripari/nascondigli dei Cacciatori. Questi oggetti collezionabili sono necessari per completare i quartieri al 100% e per sbloccare le 4 basi dei Cacciatori ed ottenere il trofeo: Cerca e distruggi (qui trovate la nostra guida ai trofei). Vengono gradualmente sbloccati procedendo nella storia tra la “Quest principale 08 e la Quest principale 16.
Sono tutte posizionate sui tetti di NYC. Dovete sconfiggere i nemici e interagire quindi con il drone danneggiato (verrà contrassegnato) per evidenziare i punti di interesse attraverso l’ologramma mostrato dallo stesso. Questo fornisce un indizio sulla posizione della base dei Cacciatori in quel quartiere. Nessuno di essi è imperdibile, possono infatti essere trovati dopo la storia in modalità free-roaming.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
Avviso bug: a volte i ripari/nascondigli dei Cacciatori non vengono conteggiati correttamente quando vengono completati (il contatore della mappa non aumenta). Se ciò dovesse accadere, inficerà negativamente sul 100% del completamento dei quartieri. Effettuate un salvataggio manuale in modo da poter ricaricare se si verifica un bug.
Non è passato nemmeno un mese dall’uscita di EA Sports FC 24 e già il gioco sembra essere completamente diverso rispetto al Day One (nel bene e nel male). Oltre le numerose carte potenziate (IF, Pionieri, Mad Nike, ecc.), la modalità Ultimate Team punta molto sulle Evoluzioni, una meccanica inedita per la serie e decisamente interessante, che speriamo venga sfruttata (ed equilibrata) adeguatamente dal team di sviluppo.
Torniamo a parlarvi di Evoluzioni in quanto con l’arrivo delle carte dei Pionieri, EA Sports FC 24 (qui la nostra review) ha pensato di inserirne di altre. Prima di entrare nel dettaglio però vi consigliamo di approfondire questa nuova feature con il nostro articolo dedicato.
Questa particolare Evoluzione è pensata per i giocatori e le giocatrici che avranno il difficile compito di difendere le fasce e la porta. La sfida in questione fornirà ai vostri giocatori e alle vostre giocatrici un aumento dell’overall di 4 punti ed un incremento di 5 punti in velocità, passaggi, dribbling, difesa e fisico. Tra le altre cose il vostro atleta riceverà anche lo Stile di Gioco “Scivolata”, feature che vi consentirà di tenere la palla vicina ai vostri piedi dopo una scivolata. Insomma, facendo una giusta scelta potrete creare un mastino insuperabile per la vostra fase difensiva, i vari Ansu Fati e Darwin Nunez sono avvisati.
Ecco quali giocatori e giocatrici far evolvere:
Serie A e Calcio A Femminile: Biraghi (Da 80 a 84), Zappacosta (Da 79 a 83), Nildén (Da 78 a 82)
Premier League e Barclays WSL: Malacia (Da 78 a 82), Estupinan (Da 80 a 84), Maritz (Da 79 a 83), Reguilon (Da 78 a 82)
Bundesliga e GPFBL: Karl (Da 80 a 84), Gosens (Da 79 a 83), Marie Müller (Da 79 a 83), Max (Da 78 a 82), Bensebaini (Da 80 a 84)
Ligue 1 e Division 1 Fèminine: Renan Lodi (Da 79 a 83), Ismaily (Da 78 a 82)
Liga e Liga F: Ainhoa Moraza (Da 79 a 83), Olga Carmona (Da 79 a 83), Paula Tomàs (Da 79 a 83), Tierney (Da 80 a 84)
Evoluzione Intercettatore Pionieri
Sempre per aiutarvi a difendere al meglio il risultato e gestire la palla in mezzo al campo, il team di sviluppo di EA Sports FC 24 ha pensato di introdurre l’Evoluzione Intercettatore Pionieri, una delle aggiunte più interessanti dopo Ala inesauribile, tanto da essere a pagamento come quest’ultima. L’Evoluzione in questione infatti vi costerà ben 75mila crediti o 1500 FC Points. La cifra però permetterà al giocatore (o alla giocatrice) selezionato di acquisire ben 8 punti di overall ed un incremento impressionante di numerose statistiche, dal +12 in equilibrio al +5 in velocità. Il tutto, verrà accompagnato all’aggiunta dello Stile di Gioco “Intercetto”, che aumenterà il raggio d’azione e le probabilità di tenere il possesso palla dopo averla intercettata.
Ecco quali giocatori e giocatrici far evolvere:
Serie A e Calcio A Femminile: Ella Palis (Da 78 a 86), Krunic (Da 78 a 86), Rovella (Da 77 a 85)
Premier League e Barclays WSL: Lemina (Da 78 a 86), Groß (Da 78 a 86), Gallagher (Da 78 a 86), Freuler (Da 78 a 86), Doucouré (Da 78 a 86), Domìnguez (Da 77 a 85)
Ligue 1 e Division 1 Fèminine: Munetsi (Da 77 a 85), Ismaily (Da 78 a 82)
Liga e Liga F: Luis Milla (Da 78 a 86), Pepelu (Da 78 a 86)
Difensore Centrale Pionieri
Restando in tema difesa, EA Sports FC 24 ha pensato di dedicare un’Evoluzione proprio ai difensori centrali. La sfida porterà il vostro giocatore a guadagnare 8 punti di overall ed un incremento delle statistiche di velocità (+8), fisico (+10) e l’acquisizione dei Stili di Gioco Aereo, Acrobatico e Forte di Testa, donando al giocatore o alla giocatrice scelta un arsenale difensivo in grado di mettere in difficoltà anche gli attaccanti più insistenti.
Serie A e Calcio A Femminile: Diego Llorente (Da 77 a 85), Buongiorno (Da 77 a 85)
Premier League e Barclays WSL: Lenglet (Da 77 a 85), Kennedy (Da 77 a 85), Chalobah (Da 77 a 85), Corsie (Da 77 a 85)
Bundesliga e GPFBL: Steuerwald (Da 77 a 85), Stegemann (Da 77 a 85), Elvedi (Da 77 a 85)
Liga e Liga F: Unai Nùnez (Da 77 a 85), Maria Méndez (Da 77 a 85), Rocìo Gàlvez (Da 77 a 85), Djené (Da 77 a 85), Soyuncu (Da 77 a 85)
Attaccante Pionieri
Potenziare la difesa non basta ad ottenere risultati utili a vincere le numerose sfide che vi aspettano. Proprio per questo motivo, arriva l’Evoluzione Attaccante Pionieri, che al costo di 50mila crediti o 1.000 FC Points, darà ai vostri attaccanti un aumento di ben 11 punti overall. Assieme a questo incredibile potenziamento, l’attaccante selezionato riceverà un incremento di +6 in velocità, +13 di tiro e +10 di fisico. Tutto questo accompagnato dall’aggiunta degli Stili di Gioco Forte di Testa, Pallonetto e Tiro di Precisione. Così facendo, anche il giocatore più scarso trovato nei pacchetti potrebbe rivelarsi un talento offensivo degno di Haaland e Mbappè.
Ecco quali giocatori e giocatrici far evolvere:
Serie A e Calcio A Femminile: Guðmundsson (Da 74 a 85), Lapadula (Da 75 a 86)
Premier League e Barclays WSL: Broja (Da 75 a 86) Nketiah (Da 75 a 86), Dennis (Da 75 a 86), Bamford (Da 75 a 86)
Bundesliga e GPFBL: Sesko (Da 75 a 86), Cerci (Da 75 a 86), Cvancara (Da 75 a 86), Max (Da 78 a 82), Bensebaini (Da 80 a 84)
MLS e NWSL: Martìnez (Da 75 a 86), Hamilton (Da 75 a 86), Huitema (Da 75 a 86),
Liga e Liga F: Léo Baptistao (Da 75 a 86), Làzaro (Da 75 a 86), Paula Tomàs (Da 79 a 83), Tierney (Da 80 a 84)
E dal magico mondo delle Evoluzioni Pionieri di EA Sports FC 24 è tutto. Fateci sapere se i nostri consigli vi sono tornati utili o se avete scelto altri giocatori scoprendo talenti formidabili.
Marvel’s Spider-Man 2 presenta 4 basi dei Cacciatori che dovrete trovare e completare per ottenere il 100% di completamenti dei quartieri di New York City e sbloccare il trofeo: Cerca e distruggi (qui trovate la nostra guida ai trofei) e ottenere un costume aggiuntivo.
Le basi dei Cacciatori sono aree piene di nemici. Dovete sconfiggere tutti i nemici, poi otterrete un indicatore di missione blu che conduce ad una stanza con un computer. Interagite con esso per completare la base. Non è necessario raggiungere gli obiettivi opzionali per ottenere il completamento del distretto al 100%. Nessuno di essi è imperdibile, possono comunque essere trovati dopo la storia in modalità free-roam.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
Avviso bug: a volte le basi dei Cacciatori non vengono conteggiate correttamente quando vengono completate (il contatore della mappa non aumenta). Se ciò dovesse accadere, inficerà negativamente sul 100% del completamento dei quartieri. Effettuate un salvataggio manuale in modo da poter ricaricare se si verifica un bug.
Marvel’s Spider-Man 2 (qui la nostra recensione) ha 10 “particolari” missioni chiamate Mysterium. Anche queste – tanto per cambiare – rientrano fra gli oggetti collezionabili necessari per completare i quartieri al 100% e sbloccare (qui trovate la nostra guida ai trofei) il trofeo: Dietro la maschera ed un nuovo costume. Ottenere una valutazione Bronzo è più sufficiente per ottenere il trofeo/costume e il completamento dei quartieri al 100% (la valutazione Argento/Oro non è obbligatoria). Le missioni Mysterium saranno disponibili dopo aver concluso la missione principale 13: La vita è caccia, la caccia è vita.
I Mysterium sono piccole sfide di combattimento. Hanno 3 valutazioni a seconda della prestazione: bronzo, argento e oro. Più alto è il punteggio raggiunto, più gettoni eroe guadagnerete. Tuttavia, ottenere il bronzo è sufficiente per ottenere il trofeo Dietro la maschera. Queste missioni – sebbene non troppo complesse – sono molto più semplici da affrontare alla difficoltà più semplice (vi ricordiamo che potete cambiarla direttamente dalle impostazioni di gioco). Inoltre, è consigliabile aver sbloccato tutte le abilità e gli aggiornamenti. Nessuna di essi è imperdibile, possono essere affrontate o durante la storia principale o dopo averla completata in modalità free-roaming.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
Mistero n. 1: disponibile dopo la missione principale 13: La vita è caccia, la caccia è vita
Requisito della sfida: sconfiggete tutti i nemici.
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete sconfiggere tutti i 20 nemici in meno di 1 minuto. Premete triangolo per proiettarvi verso di loro, questo vi permetterà di coprire rapidamente la distanza. Sarà molto più semplice dopo aver sbloccato e potenziato completamente tutte le abilità di Miles, usate quelle che danneggiano più nemici contemporaneamente e abbassate la difficoltà di gioco.
Central Park
Mistero n. 2:
Requisito della sfida: sconfiggete tutti i nemici.
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete sconfiggere tutti i 30 nemici in meno di 1:45 minuti. Premete triangolo per proiettarvi verso di loro, questo vi permetterà di coprire rapidamente la distanza. Sarà molto più semplice dopo aver sbloccato e potenziato completamente tutte le abilità di Miles, usate quelle che danneggiano più nemici contemporaneamente e abbassate la difficoltà di gioco.
Upper East Side
Mistero n. 3:
Requisito della sfida: sconfiggete tutti i nemici.
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete sconfiggere tutti i 20 nemici in meno di 2:15 minuti. Premete triangolo per proiettarvi verso di loro, questo vi permetterà di coprire rapidamente la distanza. Sarà molto più semplice dopo aver sbloccato e potenziato completamente tutte le abilità di Miles, usate quelle che danneggiano più nemici contemporaneamente e abbassate la difficoltà di gioco. Quando avrete dinanzi i nemici “invincibili” ai colpi normali, usate la parata quando l’indicatore di attacco avversario brillerà di rosso.
Midtown
Mistero n. 4:
Requisito della sfida: usate le mosse finali sui nemici
Strategia per ottenere l’Oro: dovete eseguire 6 mosse finali/colpo di grazia in meno di 2:10 minuti. Per caricare una mossa finale dovete mettere a segno colpi normali senza subire danni, quindi premete triangolo + cerchio quando viene visualizzato il relativo comando. Schivate sempre con cerchio quando i sensi di ragno brillano di bianco o rosso. Non perdete tempo usando le abilità, premete semplicemente quadrato (attacchi normali) per caricare velocemente le mosse finali/colpo di grazia.
Chinatown
Mistero n. 5:
Requisito della sfida: usate le mosse finali sui nemici
Strategia per ottenere l’Oro: dovete eseguire 6 mosse finali/colpo di grazia in meno di 3:30 minuti. Per caricare una mossa finale dovete mettere a segno colpi normali senza subire danni, quindi premete triangolo + cerchio quando viene visualizzato il relativo comando. Schivate sempre con cerchio quando i sensi di ragno brillano di bianco o rosso. Non perdete tempo usando le abilità, premete semplicemente quadrato (attacchi normali) per caricare velocemente le mosse finali/colpo di grazia.
Downtown Brooklyn
Mistero n. 6:
Requisito della sfida: lanciate i nemici nel vuoto
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete buttare 15 nemici dal tetto entro 1:30 minuti. La strategia migliore è eseguire attacchi con l’oscillazione: saltate con croce e tenete premuto quadrato per oscillare verso i nemici. Ripetete il procedimento 15 volte. Mirate ai nemici vicino al bordo del tetto.
Williamsburg
Mistero n. 7:
Requisito della sfida: non fatevi colpire.
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete sconfiggere tutti i nemici senza essere colpiti. Evitate gli attacchi ogni volta che vedrete brillare i sensi di ragno di bianco o rosso. Premete triangolo per proiettarvi verso i nemici, questo vi permetterà di coprire rapidamente la distanza (soprattutto contro i nemici volanti). Sarà molto più semplice dopo aver sbloccato e potenziato completamente tutte le abilità di Miles, usate quelle che danneggiano più nemici contemporaneamente e abbassate la difficoltà di gioco.
Mistero n. 8:
Requisito della sfida: non fatevi colpire.
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete sconfiggere tutti i nemici senza essere colpiti. Evitate gli attacchi ogni volta che vedrete brillare i sensi di ragno di bianco o rosso. Premete triangolo per proiettarvi verso i nemici, questo vi permetterà di coprire rapidamente la distanza (soprattutto contro i nemici volanti). Sarà molto più semplice dopo aver sbloccato e potenziato completamente tutte le abilità di Miles, usate quelle che danneggiano più nemici contemporaneamente e abbassate la difficoltà di gioco.
Downtown Queens
Mistero n. 9:
Requisito della sfida: sconfiggete i bruti
Strategia per ottenere l’Oro: per ottenere l’oro dovete sconfiggere 6 Bruti in meno di 2:00 minuti. Evitate gli attacchi ogni volta che vedrete brillare i sensi di ragno di bianco o rosso. Premete triangolo per proiettarvi verso i nemici, questo vi permetterà di coprire rapidamente la distanza (soprattutto contro i nemici volanti). Sarà molto più semplice dopo aver sbloccato e potenziato completamente tutte le abilità di Miles. Spammate un’abilità per ogni bruto per rompere la sua difesa, quindi proseguite con attacchi normali. Anche lanciare oggetti contro i Bruti può indebolire la loro difesa e renderli vulnerabili agli attacchi.
Trofeo: Dietro la maschera
L’ultima missione “Gran Finale”, sarà disponibile solo dopo aver completato i primi 9 Mysterium.
Per questa missione dovrete accedere al carnevale a Downtown Brooklyn. Una volta dentro dovrete sconfiggere alcuni nemici e un boss. Il boss non ha molta salute, dopo tutte le sfide affrontate non dovrebbe rappresentare una grande minaccia. Spammare 4 abilità su di lui in rapida successione e usate una mossa finale/colpo di grazia (eliminerà gran parte della sua salute).
Dopo lo scontro con il boss verrete riportati nel corridoio dell’edificio da cui siete entrati. Il percorso da percorrere prosegue in un ciclo infinito. Il trucco è girarsi per trovare l’uscita. Questo porta al secondo combattimento con il boss.
Sconfiggete il boss, quindi eludete i laser verdi sulla ruota panoramica. Dovete raggiungere la ruota panoramica e premere triangolo quando siete vicini ad essa per finire il boss. Quindi, dopo la serie di filmati, la missione sarà completata e guadagnerete il trofeo Dietro la maschera ed un nuovo “fiammante” costume.
METAL GEAR SOLID: MASTER COLLECTION Vol. 1 riunisce – in un unico pacchetto – gli inizi della serie ideata (oltre un trentennio fa) dal genio indiscusso, Hideo Kojima. Una serie che ha letteralmente cambiato l’intrattenimento videoludico; a partire dalla narrazione di stampo cinematografico, passando per la “bizzarra” cronologia e i memorabili personaggi, le tematiche ancora attuali tutt’ora (come sociologia, ingegneria genetica, intelligenza artificiale, meme, esistenzialismo, censura, complotti, informazione, e chi più ne ha più ne metta) fino ad arrivare all’intenso (ed incredibile) gameplayaction/stealth. Ad oggi, l’opera del producer giapponese (attualmente a lavoro sul sequeldi Death Stranding), ha venduto oltre 60 milioni di copie a livello globale con un guadagno per Konami stimato in circa un miliardo di dollari.
Il Volume 1 – che sarà disponibile dal 24 ottobre 2023 – include i titoli originali di Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake, Metal Gear Solid (insieme a VR Missions/Special Missions che fungono da campi di addestramento) e le versioni HD Collection di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear Solid 3: Snake Eater (quest’ultimo riceverà un vero e proprio remake). Ogni titolo include un esclusivo Screenplay Book digitale e un Master Book che permettono di approfondire tutti i maggiori dettagli della storia e degli incornici personaggi della saga. Inoltre, fra i contenuti bonus, troviamo le due versioni regionali “non canoniche” di Metal Gear, la versione originale di Snake’s Revenge, la prima e la seconda delle Digital Graphic Novels in formato video e una colonna sonora digitale (che include tre tracce bonus: The Best is Yet to Come (Master Collection ver.), Can’t Say Goodbye to Yesterday (Master Collection ver.) e Snake Eater (Master Collection ver.).
Insomma, si tratta di un pack decisamente corposo che permette sia ai fan storici e sia alle nuove generazioni di vivere le gesta di uno dei personaggi migliori di sempre: Solid Snake.
Prima di proseguire, qui la lista dei titoli inclusi nel Vol.1:
Metal Gear
Metal Gear 2: Solid Snake
Metal Gear Solid (Incluso VR Missions/Special Missions)
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (HD Collection version)
Metal Gear Solid 3: Snake Eater (HD Collection version)
Metal Gear (NES/FC version)
Snake’s Revenge
Metal Gear Solid Master Collection Vol. 1 è disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e Steam
Versione testata: PlayStation 5
Cronistoria (ci proviamo) in breve
Metal Gear Solid 3: Snake Eater, che – pur essendo stato pubblicato nel 2004 – cronologicamente è il primo gioco della serie (ambientato nel 1964, 31 anni prima degli eventi dell’originale Metal Gear), introduceNaked Snake (o più semplicemente Snake), un agente che lavora per l’unità fittiziaForce Operation X (FOX) della CIA durante la Guerra Fredda. Il gioco si concentra sull’ascesa di Snake (da apprendista “alle prime armi” a soldato leggendario), nonché sulla caduta del suo mentore, The Boss. Dopo che The Boss ha disertato in Unione Sovietica, Snake viene inviato in Russia per ucciderla e porre fine alla minaccia rappresentata da Yevgeny Borisovitch Volgin (conosciuto ad ovest con il nome di Thunderbolt/Saetta), colonnello del GRU (Direzione generale per le informazioni militari), con l’intenzione di rovesciare il governo sovietico. L’eroismo di Snake durante il gioco gli varrà alla fine il soprannome di “Big Boss“.
Il primo gioco Metal Gear bidimensionale per MSX 2 (per poi approdare successivamente su Nintendo Entertainment System, MS-DOS e Commodore 64) segue Solid Snake, soldato (ancora novizio) dell’unità operativa speciale FOXHOUND. Viene inviato dal suo superiore – Big Boss – alla fortezza in Sud Africa (mission code: Operazione Intrusione N313) conosciuta come Outer Heaven, con l’obiettivo di trovare il membro scomparso della squadra Gray Fox (catturato e rinchiuso) e distruggere l’arma definitiva conosciuta come Metal Gear. Tuttavia, dopo che Snake ha inaspettatamente completato i suoi obiettivi, Big Boss si rivela essere il leader di Outer Heaven, che ha creato come luogo in cui i soldati possano combattere liberi da qualsiasi ideologia imposta dai propri governi. Combatte contro Snake e viene “ucciso”. Tuttavia, si scopre che in realtà si trattava della “controfigura” di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (ultimo capitolo canonico della saga). In Metal Gear 2: Solid Snake il vero Big Boss ha fondato una nuova nazione militare, Zanzibar Land, e lui e Snake si affrontano di nuovo, con Snake che ottiene la vittoria e apparentemente uccide definitivamente Big Boss.
Metal Gear Solid (ambientato agli inizi del 21° secolo in una realtà alternativa in cui la Guerra Fredda è ancora in corso e nello specifico nel 2005) ri-elabora la trama dei giochi precedenti e rivela che Solid Snake è un clone genetico di Big Boss, creato come parte di un progetto governativo segreto. Viene introdotto un antagonista di nome Liquid Snake, il fratello gemello di Snake che prende il controllo della FOXHOUND – dopo il ritiro di Snake – e nello specifico di un impianto di smaltimento di armi nucleari in Alaska (Shadow Moses) e requisisce un’arma, il REX, la piattaforma Metal Gear di prossima generazione in fase di test. Minaccia di lanciare la testata del REX a meno che il governo non consegni i resti di Big Boss. Solid Snake distrugge il Metal Gear REX e uccide tutti i membri rinnegati di FOXHOUND, ad eccezione di Revolver Ocelot.
«Dopo che sei stato sul campo di battaglia, dopo che hai provato la tensione e l’esaltazione dello scontro, la guerra diventa parte di te. […] Io non ho fatto altro che darti un luogo dove combattere. Ti ho donato una ragione per vivere.»
Un terzo fratello “Snake” noto come Solidus Snake si rivela essere il Presidente degli Stati Uniti d’America alla fine di Metal Gear Solid e funge – al contempo – da principale antagonista di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty. Durante il suo periodo come presidente, Solidus venne a conoscenza di una cabala segreta conosciuta come “The Patriots” (con cui il buon Snake avrà di nuovo a che fare in Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots del 2008) che stava manipolando il corso della storia. Al termine del suo mandato di presidente, Solidus prende il controllo della struttura offshore “Big Shell“, che viene utilizzata per sviluppare l’Arsenal Gear, una fortezza sottomarina mobile progettata per ospitare e proteggere una rete IA creata per influenzare lo sviluppo umano monitorando, limitando e manomettendo le comunicazioni Internet al fine di promuovere gli obiettivi dei Patriots.
Il gioco è ambientato quattro anni dopo la morte di Liquid in Metal Gear Solid e mette il giocatore nei panni di Raiden, chiamato a fermare Solidus e i suoi, che si scopre essere il suo ex comandante quando era un bambino soldato. Raiden unisce le forze proprio con Snake scoprendo (suo malgrado) che entrambi sono stati manipolati da Revolver Ocelot, che ha lavorato proprio per i Patriots. Alla fine del gioco, Ocelot sembra essere “posseduto” da Liquid Snake mentre le nanomacchine del braccio di Liquid (che Ocelot ha preso per sostituire il suo arto dopo che Gray Fox lo ha reciso in Metal Gear Solid) si fanno strada nel cervello e nei pensieri di Ocelot … trasformandolo nell’iconico villain di Solid Snake: Liquid!
Gameplay
MGS
Metal Gear del 1998 è il primo gioco action/stealth mainstreammoderno che letteralmente lancia il giocatore nell’azione nuda e cruda, privo di armamenti (da reperire direttamente sul campo di battaglia), in una missione (top secret non ufficiale) attraverso una struttura di armi nucleari evitando – ove possibile – di essere rilevato dai nemici. La particolarità del prodotto, sta nel fatto che quando Snake si sposta nel campo visivo di un nemico, attiva una “modalità di allerta” che mette in azione la/e guardia/e. Il giocatore deve quindi nascondersi fino all’inizio della “modalità evasione“; quando il contatore raggiunge lo zero, il gioco torna alla “modalità infiltrazione“, dove i nemici non sono più sospetti. Il radar non può essere utilizzato in modalità allerta o evasione. Oltre al gameplay furtivo, ci sono diverse sezioni caratterizzate da scontri a fuoco tra il giocatore e i nemici.
Per non essere scoperto, il giocatore può eseguire tecniche che sfruttano le abilità di Snake e l’ambiente circostante, come strisciare sotto e dentro gli oggetti (come i cunicoli), usare scatole come copertura, abbassarsi o nascondersi (attaccandosi ai muri) e fare rumore per distrarre i nemici. Un radar sullo schermo (Soliton) fornisce al giocatore la posizione dei nemici vicini e il loro campo visivo. Snake può anche utilizzare oggetti e gadget, come occhiali ad infrarossi e un travestimento (già menzionato poco fa) da scatola di cartone. L’enfasi sulla furtività promuove una forma di gioco meno cruenta, poiché i combattimenti contro grandi gruppi di nemici spesso provocano la morte del protagonista. L’opzione migliore? Quando possibile p meglio evitare i cattivi sgattaiolando al momento giusto.
L’altra grande peculiarità – frutto del genio di Kojima – sta nella tipologia di boss e boss fight. Ognuno di essi ha determinate abilità e punti deboli che devono essere sfruttati per sconfiggerli. Come non citare Psycho Mantis che in questa Master Collection mantiene le sue peculiarità, “emulando” quanto riusciva a fare con la sua mente nella versione originale. Nello specifico, il giocatore può ricreare dei salvataggi di vecchi titoli Konami, anche se non sono disponibili sulla piattaforma su cui sta giocando la Master Collection. In questo modo Mantis può leggere e menzionare quegli specifici dati, mantenendo pressoché intatta la sua iconicità e dando al giocatore di vivere (o di rivivere) uno scontro epico.
Nonostante si tratti di un gioco 3D, la prospettiva principale è dall’alto e non è dissimile dai giochi 2D di Metal Gear. Tuttavia, l’angolazione della telecamera cambia in determinate situazioni, permettendo anche di ottenere una visuale in prima persona quando il super soldato striscia in spazi stretti o quando equipaggia determinati oggetti come il binocolo o il fucile di precisione. Il giocatore può utilizzare la citata visuale in prima persona rimanendo fermo per guardarsi intorno e capire la prossima “mossa” da fare”. Il tutto è impreziosito da ottimi filmati cinematografici (ancora oggi belli a vedersi) e dall’iconico codec che permette di ottenere utili informazioni, accedere ai controlli e alle strategie di gioco e di salvare il gioco quando lo si desidera. Si tratta anche dell’unico capitolo completamente doppiato in italiano (scelta non consigliabile in quanto davvero bruttino a sentirsi).
MGS2: Sons of Liberty
Metal Gear 2: Solid Snake ha ulteriormente sviluppato il gameplay stealth del suo predecessore ed è considerato uno dei migliori giochi a 8 bit (oltre ad essere il primo gioco postmoderno) di tutti i tempi. Nello specifico – la modalità di mira in prima persona – consente ai giocatori di mirare a punti specifici negli scenari di gioco (luci, vetri, tubi di vapore), espandendo notevolmente le opzioni tattiche; le guardie possono essere accecate dal vapore, distratte in vari modi o colpite nei punti deboli. E’ possibile camminare lentamente, riducendo al minimo i suoni dei passi, di appendersi alle passerelle per poi scivolare e avvicinarsi furtivamente alle spalle delle guardie (ottenendo anche oggetti e munizioni) e nascondersi negli armadietti. La visuale in prima persona di Metal Gear Solid permette ai giocatori di guardare dalla copertura e di sparare – grazie anche al comodo mirino laser – dalla stessa. Inoltre in Metal Gear Solid 2, le guardie nemiche presentano un’intelligenza artificiale più avanzata (tanto da essere stata considerata per molti anni una delle migliori nei giochi), il che permette loro addirittura di lavorare in squadre. Chiamano via radio la squadra d’assalto non appena vedono il giocatore, quindi tentano di stanarlo e limitargli la fuga evitando – al contempo – gli attacchi del giocatore. Spesso le squadre d’assalto portano giubbotti antiproiettile e scudi antisommossa, il che le rende una minaccia maggiore. Anche se il giocatore scappa in un nascondiglio, una squadra entrerà per controllare l’area, il che da al gioco un tono decisamente più realistico.
Sebbene a livello di story telling è fra le migliori iterazioni della serie, il cambio di protagonista ha suscitato un po’ di scetticismo generale. Inoltre, a giudizio di chi vi scrive, le boss fight sono meno “epiche” rispetto al capitolo del 1998 e a quello successivo del 2004.
MGS3: Snake Eater
Il gameplay di Snake Eater – invece – è alla base, molto simile a quello dei giochi precedenti della serie Metal Gear Solid (soprattutto del secondo capitolo) ma include tutta una serie di migliorie incredibili. Snake deve muoversi senza essere scoperto attraverso un ambiente naturale ostile e pieno di nemici. Sebbene Snake abbia a disposizione un nutrito arsenale, l’enfasi è sempre sulla furtività e sull’evitare scontri diretti con i nemici. Molti oggetti e gadget possono essere trovati lungo il percorso, inclusi rilevatori di movimento per rintracciare i soldati ostili e la caratteristica scatola di cartone, sotto la quale Snake può nascondersi per evitare di essere visto. Fra le maggiori evoluzioni in termini di gameplay, c’è quella del camuffamento (ci torneremo a breve); un nuovo sistema di combattimento corpo a corpo chiamato “combattimento ravvicinato” o “CQC”, un indicatore di resistenza e un sistema (rivisto) di cura.
Gran parte del gioco è ambientato all’aperto in una foresta dell’Unione Sovietica, e richiede al giocatore di sfruttare al massimo le sue peculiarità per progredire. Particolare enfasi è posta sul mimetismo e sull’utilizzo dell’ambiente (ad esempio, arrampicarsi sugli alberi, nascondersi nei tronchi vuoti o nell’erba alta) per evitare di essere avvistati dal nemico. Il radar avanzato è stato rimosso a favore di un semplice rilevatore di movimento e di un sistema sonar più adatto all’ambientazione (e al contesto storico) del gioco. Un valore percentuale chiamato “indice di mimetizzazione” misura l’esposizione di Snake, su una scala da valori negativi (altamente visibile e che attira l’attenzione) fino al 100% (completamente invisibile al nemico).
In termini di combat system, il CQC permette a Snake di afferrare gli avversari ed eseguire una serie di azioni, come soffocare il nemico, gettarlo violentemente a terra, tagliargli la gola oppure interrogandolo sotto la minaccia di un coltello per ottenere preziose informazioni. Il contesto, la pressione applicata al pulsante e il movimento della levetta analogica determinano l’azione eseguita.
Mentre i giochi precedenti utilizzavano solo una semplice barra della vita, Snake Eater tiene traccia delle ferite su tutto il corpo. Ad esempio, una caduta importante potrebbe fratturare la gamba di Snake o procurargli tagli profondi o ancora – se morso da un serpente – avvelenarlo, rallentandolo finché la frattura/ferita/stato di avvelenamento non viene adeguatamente trattata con una stecca, una benda, un emostatico, una sutura, un antidoto. Se queste ferite non vengono curate come si deve, Snake non sarà in grado di recuperare completamente la sua salute e il suo vigore per un po’ di tempo.
Oltre alle caratteristiche sopra menzionate, vi è anche la necessità di fare affidamento sulla flora e sulla fauna autoctone per sopravvivere (funghi, frutti, animali di vario genere fra cui topi e serpenti). Ciò si manifesta in un indicatore di resistenza che si esaurisce costantemente durante il gioco. Il mancato ripristino dell’indicatore mangiando ha effetti dannosi sul gameplay, come la diminuzione della capacità di Snake di mirare con la sua arma e l’essere rilevato dal nemico a causa dei forti brontolii del suo stomaco. Il cibo può essere conservato nello zaino fino al momento del bisogno. Tuttavia, alcuni tipi di cibo marciscono nel tempo e il consumo di cibi avariati può ripercuotersi negativamente sullo stomaco di Snake, causando un esaurimento più rapido della barra della resistenza.
La colonna sonora di Snake Eater – composta da Harry Gregson-Williams e Norihiko Hibino – è, senza assolutamente togliere nulla agli altri capitoli della serie, fra le migliori di sempre. La traccia di apertura del gioco, “Snake Eater“, interpretata da Cynthia Harrell, oppure “Don’t Be Afraid” di Rika Muranaka, mettono letteralmente i brividi.
Ad impreziosire l’esperienza già di per se davvero immersiva, ci sono gli scontri con i boss a dir poco fantastici. The Sorrow, The End, The Pain, fino ad arrivare a The Boss … sono ancora oggi personaggi impressi nella mente di chi ha giocato al terzo capitolo e se non lo avete mai fatto, vi garantiamo – senza andare oltre – che resteranno impressi anche a voi.
Tecnica e grafica
MGS 1 – sebbene sia il più “stagionato” dei tre – ha un framerate bloccato a 30 fps non soltanto su PlayStation 5 ma su tutte le piattaforme. La risoluzione è a 1080p (quindi nessun supporto al 4K) su tutte le console (eccetto Nintendo Switch, dove in modalità portatile, è bloccata a 720p). L’aspect ratio è di 4:3 e non full screen; Konami ha però ben pensato di dare l’opportunità all’utente di poter scegliere di spostare l’area del display (centro, sinistra o destra) e di inserire dei wallpaper (scegliendo fra i sette disponibili). Per quanto riguarda invece Sons of Liberty e Snake Eater (port della HD Collection di Blu Point pubblicata nel 2012 su PlayStation 3, Xbox 360 e PlayStation Vita), la risoluzione è identica a quella del primo capitolo mentre il framerate è (fortunatamente) a 60 fps. L’aspect ratio è di 16:9. Alla luce dei progressi in ambito videoludico e considerando che si tratta di titoli piuttosto vecchi, (Metal Gear Solid è stato pubblicato nel lontano 1998 mentre Sons of Liberty nel 2001 e Snake Eater nel 2004), si poteva sicuramente fare qualcosina in più soprattutto in termini di risoluzione.
Passando all’aspetto squisitamente grafico, trattandosi di porting e non di rimasterizzazioni o remake, non potevamo certamente aspettarci miracoli. Metal Gear Solid è caratterizzato da una certa spigolosità, sia per quanto riguarda gli scenari di gioco e sia (e soprattutto) relativamente ai modelli poligonali dei personaggi (vi garantiamo che su uno schermo OLED 4K, è davvero difficile giocare senza stancarsi gli occhi). C’è però da dire che si tratta – considerando che è praticamente la prima volta che MGS riceve un lavoro di “restyling” (non considerando la versione “odi et amo” pubblicata su GameCube nel 2004: Twin Snakes), di un buon port. Per quanto riguarda gli altri due capitoli, avendo già ricevuto un trattamento di “lucidatura” poco più di dieci anni fa da Blu Point, reggono (soprattutto MGS3) ancora bene all’inesorabile trascorrere dell’età. In particolar modo, il fogliame, l’erba e gli alberi di Snake Eater, così come altri elementi, acqua e modelli poligonali, offrono un colpo d’occhio tutt’ora ancora eccezionale.
In ultimo ma non meno importante, abbiamo davvero apprezzato il lavoro svolto sui menu di gioco, belli, colorati, accattivanti e facili da navigare.
Commento finale
La METAL GEAR SOLID: MASTER COLLECTION Vol. 1, è una edizione che a nostro giudizio vale assolutamente la pena di avere. Include, in un corposo pacchetto, gli inizi della leggendaria saga creata da Hideo Kojima e pubblicata da Konami, permettendo, sia ai fan storici e sia alle nuove generazioni, di vivere le gesta di uno dei personaggi migliori di sempre: Solid Snake. La narrazione di stampo cinematografico, passando per la “cervellotica” cronologia e i memorabili personaggi, le tematiche ancora attuali tutt’ora (come sociologia, ingegneria genetica, intelligenza artificiale, meme, esistenzialismo, censura, complotti, informazione, e chi più ne ha più ne metta), sono solo alcuni degli elementi geniali (e straordinari) di MGS (difficilmente rinvenibili in produzioni moderne). Il gameplay – sebbene inizi a sentire il peso dell’età – resta validissimo ancora oggi. In termini puramente grafici, sebbene manchi completamente il supporto 4K, Sons of Liberty e Snake Eater – anche a 1080p – sono belli a vedersi e si difendono (grazie anche al lavoro di restyling del 2012 di Blu Point), ancora piuttosto bene; per quanto riguarda invece MGS, dispiace per i 30 fps (a 60 poteva arrivarci senza grossi problemi), mentre graficamente, bè – l’età si sente eccome – tanta tanta spigolosità, piattezza e texture che ormai – sebbene c’è da dire (non considerando la versione Twin Snakes pubblicata su Nintendo GameCube) che si tratta di un buon port – rendono complicato vivere adeguatamente l’esperienza su TV e schermi moderni. Detto questo, non vediamo l’ora di mettere le mani non soltanto sul Vol. 2 che dovrebbe arrivare nel corso del 2024 ma soprattutto sul remake di MGS3 (Delta)!
Nell’ormai lontano 2014, Lords of the Fallen fu uno dei primi titoli che provò a replicare la formula che aveva innalzato, solo pochi anni prima, From Software nell’Olimpo degli sviluppatori. All’epoca, il riscontro di critica e pubblico non fu dei migliori.
A distanza di 9 anni, il publisher CI Games ci riprova, seppur con un nuovo studio di sviluppo interno, HexWorks, fondato solo nel 2020.
Questo secondo capitolo, intitolato proprio come l’originale, è sia un suo sequel ambientato 1000 anni dopo che una sua rivisitazione. Il nuovo Lords of the Fallen propone un sistema di combattimento migliorato ma soprattutto un level design spaziale, grazie all’introduzione di due piani di esistenza, Axiom e Umbral, che coesistono permanentemente.
Seppure non abbia la solidità e la “precisione” di Lies of P, questa caratteristica lo ha reso il soulslike più propositivo e intraprendente di sempre. Volete saperne di più? Non vi resta che continuare la lettura!
Lords of the Fallen è disponibile dallo scorso 13 ottobre 2023 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (anchein sconto su Eneba)
Versione testata: PlayStation 5
L’ascesa del Crociato Oscuro
Adyr, il dio della razza demoniaca Rhogar è stato imprigionato e sigillato dai seguaci del dio Orius per proteggere l’umanità. Ma le barriere si stanno indebolendo e, come i tópoi del genere ci insegnano, nessuna prigione può tenere a bada un dio per sempre.
Noi vestiremo i panni del Portatore della Lampada, il classico prescelto capace di viaggiare tra i due piani di esistenza: Axiom, il regno dei vivi e Umbral, quello dei morti. E avremo il compito di aiutare le Sentinelle Consacrate a ripristinare i fari corrotti che contengono il dio demone.
La narrazione segue i canovacci del genere dark fantasy, da un lato e l’impostazione del sotto-genere ludico a cui si rifà, dall’altro. Non aspettatevi dunque una trama esplicita, ma tanti piccoli indizi da unire per ricostruire la storia e il background narrativo di Lords of the Fallen. Anzi, molti “pezzi di storia”, perfino interi finali, possono sfuggirci del tutto se non riusciamo a seguire per bene le criptiche questline dei vari NPC. Per questo motivo il titolo è caratterizzato da un’elevata rigiocabilità, che fa il paio con una ricchezza di contenuti esorbitante in grado di garantire ore e ore di divertimento già nella prima run.
Insomma, il comparto narrativo di Lords of the Fallen non si discosta più di tanto da quanto già fatto da altri esponenti del genere. Con pregi e difetti che tutto ciò comporta. Ci rendiamo conto che tale dibattito assume connotati prettamente soggettivi, quindi lasciamo a voi il compito di tirare le somme.
Casa, dolce casa
I pilastri prettamente ludici dei soulslike sono indubbiamente l’inscindibile binomio formato da sistema di combattimento e building del personaggio e l’esplorazione.
Coloro che amano il sotto-genere si troveranno subito a casa in Lords of the Fallen. Con quasi 200 armi e scudi con moveset estremamente variegati, per giunta personalizzabili grazie al sistema di rune, più di 300 armature e 70 “magie”, le possibilità offensive e difensive messe a disposizione del videogiocatore sono esorbitanti.
I fan dei soulslike si sentiranno subito a casa
Gli sviluppatori, inoltre, hanno incrementato le potenzialità del sistema di combattimento ranged e introdotto una serie di piccole novità legate all’utilizzo della Lampada che lasciamo scoprire a voi e che rendono ancora più vari gli approcci al combattimento.
Da segnalare che nonostante le hitbox diano un buon feedback, il controllo del personaggio, inizialmente, potrà sembrarvi troppo “leggero” e i movimenti e le animazioni troppo “veloci”. Dopo poche ore di gioco però, assimilerete tale impostazione senza problemi. E, cosa più importante, capirete che è propedeutica ad un’opera di bilanciamento più meticolosa di quello che può trasparire a primo acchito.
Seppure in alcuni casi, infatti, la composizione e la disposizione degli enemies encounters possano sembrare scorretti, dopo aver padroneggiato tutte le sfumature di gioco, ci siamo resi conto di come tutto sia stato studiato a puntino. Non solo l’efficace ranged combat di cui sopra, non solo la velocità dei movimenti, ma anche shortcut, la possibilità di creare “checkpoint” temporanei, la “seconda possibilità” (che vi spiegheremo tra poco) di Umbral e la disposizione di speciali statue che ci permettono di uscire da esso… sono tutti “strumenti” inseriti in maniera certosina nell’economia di gioco atti a bilanciare quello che all’inizio può sembrare, ai più, un gioco disonesto.
Se da un lato, dunque, quelli che in un primo momento ci erano sembrati errori derivanti dalla mancanza di esperienza si sono poi rivelate scelte di design oculate, è altresì vero che il sistema di combattimento deve fare i conti con due problemi, che poi sono gli unici della produzione.
Uno, il più grave, è legato all’ottimizzazione e dunque alle prestazioni, ma ve ne parleremo dopo. L’altro invece è intrinseco al sistema di combattimento: il lock-on non sempre impeccabile. Nelle situazioni più concitate sarà difficile da gestire perché per qualche motivo i nemici al centro dello schermo avranno sempre la priorità dell’aggancio. E molto spesso i nemici “tiratori”, i primi da eliminare perché i più fastidiosi, si trovano agli angoli della visuale, con la conseguenza che dovremo muovere la telecamera molto più “attivamente” che in altri esponenti del genere. Nulla che un po’ di pratica non riesca a sopperire, ma il problema rimane.
A parte questo, Lords of the Fallen ha comunque un sistema di combattimento molto soddisfacente. Ciascun nemico ha pattern leggibili e puliti. Schivata e parry hanno finestre di reazione giuste e utilizzare queste due manovre è un vero piacere.
L’appagamento derivante dai combattimenti viene maggiormente enfatizzato nelle stupende boss fight. Addirittura, i boss affrontati in Lords of the Fallen sono tra i più bilanciati del genere.
Cambio di paradigma
Se parlando di sistema di combattimento e annessi Lords of the Fallen vi è sembrato un titolo molto “classico”, è introducendo nel discorso la variabile esplorativa che capirete perché ci è piaciuto così tanto.
Mappa di gioco totalmente interconnessa. Uso ragguardevole della verticalità degli scenari. Tantissime shortcut sorprendenti. Mondo di gioco enorme, forse anche il triplo di quello del primo Dark Souls, da cui riprende lo stesso “flow” della progressione. Quanto è bello ritrovarsi su un punto elevatissimo della mappa e scorgere all’orizzonte la location che abbiamo visitato 10 ore prima? La Fortezza di Sen è così iconica anche per questo, dopotutto.
Ma questo è “nulla”. Il level design di Lords of the Fallen ci ha stregato grazie alla coesistenza permanente dei due regni già citati prima, Axiom e Umbral. In maniera simile a ciò che avveniva nel mai abbastanza rimpianto Legacy of Kain: Soul Reaver.
La presenza dei due regni è il fiore all’occhiello di Lords of the Fallen
Ma come funziona? Tramite la Lampada, dal regno dei vivi, Axiom, potremo “sbirciare” in Umbral e ovviamente entrarci. Dentro il regno dei morti troveremo nuovi nemici, segreti, strade. Tale passaggio di regno, oltre ad avvenire volontariamente, sopraggiunge anche in automatico quando moriremo in Axiom. Avremo una seconda chance, ma dovremo confrontarci con i nemici di entrambi i regni.
Tale scelta renderà la nostra permanenza in Umbral caratterizzata da un mix contrastante di sentimenti. Ansia, senso di urgenza, ma al tempo stesso eccitazione e voglia di scoprire come è cambiato il mondo e cosa ci aspetta. Rinunciamo alla “tranquillità” di Axiom per addentrarci nel regno dei morti o no? Umbral conferisce all’esplorazione una nuova chiave di lettura strategica, basata sulla pianificazione e la gestione delle risorse. Oltre che un’esperienza ampliata, totale, su due livelli dimensionali, dato che l’avanzamento e la scoperta sono (anche) relegati alle comunicazioni e interazioni tra i due regni.
La meccanica potrebbe risultare “stressante”, soprattutto inizialmente, per i videogiocatori più metodici, ma al netto di qualche criticità nel respawn dei nemici forse un po’ troppo esagerato, abbiamo amato il nuovo modello e sarà difficile tornare indietro.
Tale novità è dunque l’introduzione più coraggiosa e impattante nell’ambito dei soulslike da quando il sotto-genere ha preso vita. Siamo di fronte ad un vero e proprio cambio di paradigma del concetto di esplorazione. L’estrema soddisfazione derivante da un ottimo reward system è duplicato grazie a questo nuovo sistema multidimensionale.
In tutta sincerità, prima del lancio pensavamo che tale meccanica fosse una mera gimmick. Ma una volta provato il gioco siamo rimasti a bocca aperta da come in realtà è centrale nel design per il suo funzionamento. HexWorks, al primo colpo, ha alzato l’asticella, si è spinta oltre i confini che aveva tracciato finora From Software nei soulslike “canonici” pre-Elden Ring.
Luci e ombre dell’Unreal Engine 5 e del comparto online
Lords of the Fallen è stato progettato utilizzando l’Unreal Engine 5, e si vede. La presentazione visiva, anche grazie all’ottima direzione artistica, è stupefacente, ma è altresì vero che ottimizzazione e prestazioni sono carenti, per utilizzare un eufemismo, a causa della “pesantezza” dell’engine di Epic.
Il comparto tecnico scadente è il più grosso problema della produzione. Cali di framerate e fenomeni di stuttering si presentano con elevata frequenza a causa della pessima gestione di particellari, dei dettagli negli spazi aperti e con tanti nemici a schermo. E in Umbral, soprattutto, troveremo sempre tanti nemici e un tripudio di effetti visivi. E ovviamente tutto ciò ha ripercussioni negative sul sistema di combattimento, come vi abbiamo già accennato in precedenza, con fenomeni di input lag che si verificano più o meno a intervalli regolari.
Per quanto riguarda il comparto online, gli sviluppatori hanno inserito una serie di features Quality of Life che abbiamo davvero apprezzato, come l’evocazione diretta di un amico della lista, i progressi condivisi anche in co-op e soprattutto una gestione molto più snella e meno limitata della partita multiplayer. Ad esempio, il nostro partner non ci abbandonerà dopo aver sconfitto un boss, ma potremo affrontare, stabilità dell’infrastruttura permettendo, l’intera partita insieme.
Proprio l’infrastruttura non ci ha convinto pienamente. Abbiamo riscontrato più di qualche problema nelle nostre sessioni, sia in PvP che in PvE. C’è anche da dire che gli sviluppatori stanno lavorando proprio su questo versante per cercare di far funzionare al meglio il cross-play, però ad oggi l’esperienza multiplayer, seppure sulla carta risulti smussata rispetto agli altri esponenti del sotto-genere, non è propriamente impeccabile.
Commento finale
Lords of the Fallen è un titolo che consigliamo caldamente a tutti gli amanti degli action-rpg, a maggior ragione se siete fan della declinazione soulslike. Quella che pensavamo fosse poco più di una gimmick si è rivelata essere la variabile più impattante introdotta nel sotto-genere da quando è salito alla ribalta. La nuova visione dell’assunto alla base del level design unita ad un sistema di combattimento appagante, seppure non del tutto privo di difetti, hanno reso la nostra esperienza con Lords of the Fallen veramente appagante, a tratti sorprendente.
In Marvel’s Spider-Man 2 sono presenti 9 esperimenti EMF. Dovrete portarle a termine per ottenere il 100% di completamento dei quartieri e sbloccare il trofeo Fondazione. Questi diventano disponibili per la prima volta dopo la Missione 7, e possono essere completati giocando nei panni di Peter.
Gli esperimenti EMF richiedono che andiate nella posizione specificata e che completiate un minigioco. Nessuno di essi è imperdibile, possono essere trovati (anche) dopo aver completato la storia in modalità free-roam.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
Questo esperimento richiede che andiate in bicicletta attraverso Central Park nello stesso modo in cui avete fatto durante la storia principale. Seguite i checkpoint lungo il percorso, poi man mano che avanzerete alla fine avrete un timer che vi scandirà il tempo. Continuate a seguire i checkpoint fino alla fine per completare questo esperimento.
#2 – Central Park: droni ape
Questo esperimento vi farà utilizzare dei droni a forma di ape come avete fatto durante la storia principale. Avrete un tempo limitato per volare nell’area vicina e sparare ai bersagli (vespe viola e ratti). Ce ne sono più dei 12 richiesti nell’area, quindi continuate a volare in giro finché non avrete sparato ad un totale di 12. Questi vengono mostrati anche sulla minimappa con dei punti rossi.
È quindi necessario volare attraverso 7 punti contrassegnati per rilasciare feromoni. Ci sono più punti del necessario, quindi continuate a guardarvi intorno finché non ne avrete trovati 7 per completare questo esperimento.
#3 – Chinatown – Little Tokyo: scienzebotaniche
In questo esperimento dovrete trovare un certo numero di esemplari di piante, quindi completare il minigioco di giunzione che avete appreso durante la storia. Per trovare gli esemplari da scansionare con R3, seguite i rampicanti evidenziati in arancione attorno al tetto e raccogliete le 3 piante con triangolo.
Dopo averle raccolte, tornate al tavolo degli esperimenti e completate il minigioco di giunzione. Potete completarlo inserendo gli attributi seguendo l’immagine più in basso.
Infine dovrete preparare il giardino, il che sta a significare che vi servirà dell’acqua che potrete rimediare direttamente dalla cisterna/torre dell’acqua. Prima di completare la mission, però, dovrete chiudere (utilizzando le ragnatele) le perdite d’acqua.
#4 – Hell’s Kitchen – Portside: Scienze botaniche
Requisito di sblocco: questo esperimento è disponibile dopo aver completato la missione precedente.
All’inizio di questo esperimento dovete scansionare l’acqua vicina, azione che attiverà il minigioco di distruzione degli atomi. Completatelo per determinare la sostanza chimica nell’acqua.
Fatto ciò, dovrete spostarvi di un centinaio di metri verso l’obiettivo indicato vicino al molo per pescare. Potete tirare fuori il pesce dall’acqua premendo contemporaneamente L1+ R1 finché non raccoglierete quello giusto.
Tornate indietro e interagite nuovamente con il tavolo degli esperimenti dove dovrete completare un puzzle di giunzione che vi permetterà di risolvere definitivamente questo esperimento.
#5 – Distretto finanziario – Two bridges: scienze botaniche
Requisito di sblocco: questo esperimento è disponibile dopo aver completato la missione precedente.
Per questa missione finale di unione delle piante, dovrete prima recarvi in una serra nelle vicinanze, dove la pianta richiesta è stata rubata. Dovrete quindi seguire le nuvole di polline lungo i tetti. Quando avrete raggiunto la posizione giusta, affronterete alcuni nemici.
Dopo averli sconfitti, raccogliete la pianta e riportatela al tavolo degli esperimenti per un altro minigioco di giunzione. Verrete attaccati da più nemici nel corso del percorso, quindi affrontateli e poi tornate al minigioco per completare l’esperimento.
#6 – Little Odessa – Apiario del Queens: droni ape
Requisito di sblocco: questo esperimento è disponibile dopo aver completato la missione precedente.
Questo esperimento funziona esattamente come quello che avete fatto a Central Park, anche se questa volta dovrete sparare a più bersagli (vespe e topi). Questi saranno localizzati sul tetto. Dopo aver fatto ciò dovrete spostarvi (con il drone ape) verso una delle scatole dove è comodamente “appollaiato” un coloratissimo uccello. Cambiate modalità di fuoco con triangolo e sparate (si tratta di colpi non letali) all’uccello, quindi seguitelo e continuate a sparargli quando si ferma.
Quando avrà raggiunto la propria gabbia, sparate alla tavola di legno che tiene aperta la porta per chiuderla e completare l’esperimento.
#7 – Centro di Brooklyn – Prospect Park: droni ape
Requisito di sblocco: questo esperimento è disponibile dopo aver completato la missione precedente.
Questo esperimento funziona come quello a Central Park richiedendo di sparare ai bersagli viola. Dopodiché dovete attraversare i punti per i feromoni, ma nel mezzo il drone verrà afferrato e dovrete scoprire dove è andato. Dopo esservi fermati nel parco avrete contrassegnati 4 edifici vicini. Quello corretto è il terzo (da nord a sud, visualizzato sulla mappa). Dirigetevi sul tetto e posizionatevi sull’antenna, dove con triangolo potrete connettervi al drone.
Giocherete (ancora una volta) nei “panni” del drone all’interno del garage, dove potrete sparare ai contenitori nella stanza per liberare le api, costringendo i criminali ad aprire la porta del garage. Dopo averlo fatto, sconfiggeteli tutti per completare questo esperimento.
#8 – Downtown Brooklyn – Brooklyn Heights: Energia
Questo esperimento richiede di volare in aria con le ali di ragnatela fino a un’altezza minima per posizionare e attivare le turbine eoliche. Potete farlo seguendo i percorsi dei venti visibili scansionando con R3.
Dopo aver posizionato le 5 turbine, una di queste risulterà non essere in posizione. Dovrete quindi dirigervi nella posizione contrassegnata per scoprire che alcuni droni e cacciatori la stanno “infastidendo”. Dopo averli sconfitti rimettete a posto la turbina premendo L1 e R1 contemporaneamente in modo da completare l’esperimento.
#9 – Astoria – Fondazione Emily-May
Requisito di sblocco: questo esperimento è disponibile dopo aver completato tutti gli altri 8 esperimenti EMF e dopo aver completato la storia principale.
Per l’esperimento finale, dirigetevi verso la casa di Pete ad Astoria. Interagite con la scatola sul banco da lavoro nel garage e ispezionatene il contenuto, quindi interagite con il tavolo degli esperimenti. Avrete quindi un ultimo pezzo di giunzione delle piante per completare la missione finale dell’esperimento EMF ed ottenere il relativo trofeo “Fondazione”.
Con la finalizzazione del processo di acquisizione di Activision da parte di Microsoft e il probabile arrivo dei giochi del colosso americano sulla piattaforma di abbonamento Xbox, con tutta probabilità anche i più scettici si saranno convinti della bontà di Xbox Game Pass.
In questa guida vi avevamo spiegato come sottoscrivere un abbonamento triennale a Xbox Game Pas pagandolo davvero pochi euro, con uno sconto che arriva fino al 70-80% del prezzo di listino (a seconda della piattaforma di acquisto); se tuttavia siete veramente al verde, vi offriamo qui qualche consiglio per ottenere un abbonamento al Game Pass di Xbox GRATIS!
Si avete sentito bene, Microsoft ha da tempo avviato un programma fedeltà che ricompensa i suoi utenti con punti che poi possono essere spesi per riscattare numerosi premi, tra cui, appunto, abbonamenti a Xbox Game Pass.
Prima di continuare, però, vi consigliamo di fare un salto anche su Twitch e alla nostra rubrica Giochi per Povery dove settimana per settimana, con il nostro @samaelbecks andiamo alla ricerca dei migliori giochi gratis in giro sulle piattaforme PC, XBOX e PS.
Microsoft Rewards,questo il nome del programma, vi permette infatti di accumulare punti eseguendo semplici e divertenti attività online e su Xbox (anche solo giocando) e poi utilizzarli all’interno dello store Microsoft per ottenere premi.
Di seguito vi spieghiamo come accedere al programma e velocizzare l’acquisto di punti.
Step per partecipare al programma e guadagnare punti
Iscriviti a Microsoft Rewards: Per iniziare, visita il sito web di Microsoft Rewards e iscriviti gratuitamente o se hai già un account Microsoft, puoi utilizzare le stesse credenziali per accedere al programma cliccando sul pulsante in alto a destra.
Completa le attività giornaliere: Microsoft Rewards offre una serie di attività giornaliere che ti consentono di guadagnare punti facilmente. Quando vi iscrivete per la prima volta al programma Microsoft Rewards, vedrete una serie di attività sotto la dashboard. Ogni riquadro dell’attività presenta un numero che indica il numero di punti che si otterranno al completamento. È possibile iniziare da qui e intraprendere il viaggio di accumulo dei punti.
Queste attività includono la ricerca tramite il motore di ricerca Bing, completare sondaggi, partecipare a quiz e molto altro ancora. Assicurati di dedicare un po’ di tempo ogni giorno a completare queste attività per accumulare punti in modo costante.
Utilizza Microsoft Edge e Bing: Utilizzare il browser Microsoft Edge e il motore di ricerca Bing può aumentare ulteriormente le tue possibilità di guadagnare punti. Microsoft Rewards offre bonus speciali per coloro che utilizzano questi servizi, quindi se vi interessa gudagnare punti velocemente, il consiglio è di utilizzare Edge e Bing, anzichè Chrome e Google, non sapete quanti punti si possono guadagnare, semplicemente switchando all’utilizzo quotidiano di questi strumenti. Peraltro Edge è diventato addirittura più veloce di Chrome e meno energivoro e Bing, fa ogni giorno passi da gigante. Un utente di livello uno guadagna tre punti per ogni ricerca su Bing e viene ricompensato per 10 ricerche al giorno. Tuttavia, se siete un utente di livello due, il limite aumenta e Microsoft vi ricompensa per 30 ricerche al giorno.
Sfrutta le offerte speciali: Microsoft Rewards offre regolarmente offerte speciali che ti consentono di guadagnare punti extra. Queste offerte possono includere l’acquisto di determinati prodotti o servizi, l’installazione di app su dispositivi mobili o la partecipazione a promozioni specifiche. Assicurati di controllare regolarmente la sezione delle offerte speciali per non perdere queste opportunità. Anche l’acquisto di giochi, applicazioni e abbonamenti genera punti premio. Microsoft vi ricompenserà con punti per ogni euro speso per acquistare prodotti Microsoft. È possibile effettuare acquisti utilizzando il telefono cellulare, la Xbox, un PC Windows o anche il Web Store.
Assicuratevi però di effettuare l’accesso con lo stesso account utilizzato per Microsoft Rewards. Ricordate che il rapporto dei punti cambia quando si diventa utenti di livello due. In questo caso, si guadagnano 10 punti per ogni euro speso in Microsoft.
Invita i tuoi amici: Microsoft Rewards offre anche un programma di riferimento che ti permette di guadagnare punti invitando i tuoi amici a partecipare al programma. Invia loro il tuo link di riferimento e, se si iscrivono e iniziano a guadagnare punti, tu riceverai un bonus.
Controlla il tuo saldo punti: Tieni sempre d’occhio il tuo saldo punti e assicurati di riscattarli quando hai abbastanza punti per ottenere Xbox Game Pass gratuito. Puoi riscattare i punti direttamente dal tuo account Microsoft Rewards e ricevere un codice o un voucher che ti consentirà di attivare l’abbonamento a Xbox Game Pass.
Completate i set giornalieri: Oltre alle consuete ricerche su Bing, è possibile completare i set giornalieri, ovvero un gruppo di attività collegate che appaiono nella pagina dei premi. Questi vi aiuteranno ad accumulare ulteriori punti e a raggiungere più velocemente il livello due.
Scaricate l’estensione Microsoft Rewards Come abbiamo detto sopra, le ricerche su Bing accumulano punti. Ma è necessario cambiare ogni volta il motore di ricerca predefinito nel browser Chrome. Tuttavia, è possibile scaricare l’estensione ufficiale Microsoft Rewards, che cambierà automaticamente il motore di ricerca predefinito.
Sfruttare la console Xbox Microsoft lancia sfide settimanali e offre punti premio quando si gioca ad alcuni giochi selezionati. Questo è un altro ottimo modo per aumentare il potenziale di guadagno di punti premio. Ci sono ancora più metodi per guadagnare punti premio su Xbox, che includono la visione di contenuti in primo piano sulla console.
Quanto valgono i punti premio Microsoft?
Sarete sicuramente curiosi di sapere quanto i punti premio equivalgono al denaro reale. Ebbene, non si tratta di una somma enorme. Secondo Microsoft, di solito sono necessari circa 5.000 punti per riscattare un prodotto del valore di 5 euro.
Quindi, è necessario accumulare almeno 1.000 punti per guadagnare un euro. Tuttavia, considerando quanto sia facile guadagnare punti premio, un utente metodico può accumulare un massimo di 5.000 punti al secondo livello ogni mese.
Quali sono i livelli di Microsoft Rewards?
Una volta iscritti a Microsoft Rewards, si accede automaticamente al livello uno. Questo livello indica un utente principiante del programma e offre tre punti per ogni ricerca su Bing. Allo stesso modo, anche i punti dei premi Edge sono inferiori e si ottiene un punto per ogni dollaro speso nel Microsoft Store.
Ma gli utenti di livello due ottengono più vantaggi. Tanto per cominciare, il limite di ricerca aumenta a 30. Inoltre, si ottengono 10 punti per ogni euro speso sul Microsoft Store e fino al 10% di sconto quando si riscattano i prodotti dei marchi Microsoft. Ci sono alcuni inviti esclusivi e l’accesso anticipato alle vendite e agli sconti dei membri.
Dashboard dei premi Microsoft
Per passare al secondo livello di Microsoft Rewards è necessario accumulare 500 punti. Successivamente, è necessario accumulare costantemente 500 punti ogni mese, altrimenti Microsoft vi declasserà a utenti di livello uno.
Come riscattare i punti Microsoft Reward
Basta andare alla sezione Riscatti per controllare tutti i premi disponibili. Troverete carte regalo per giochi, siti di e-commerce e appunto anche abbonamento Xbox Game Pass. È anche possibile stabilire degli obiettivi per guadagnare punti e ottenere una particolare carta regalo.
Microsoft Rewards è un ottimo programma per ottenere sconti e vantaggi aggiuntivi. Non dovreste ignorarlo se utilizzate già molti prodotti o servizi Microsoft, tuttavia, se non avete tutto questo tempo da dedicare all’accumulo dei punti, ricordatevi che potete risparmiare acquistando Game Pass a prezzo scontato da piattaforme come ENEBA dove potete acquistare abbonamenti anche a 7 euro al mese (ricordate però che solitamente queste card molto economiche non sono cumulabili (stackabili), quindi potete riscattarle solo una volta terminato il periodo di quella card)
Con questa seconda guida dedicata a Lords of the Fallen vi illustreremo il miglior modo per farmare esperienza e quindi salire velocemente di livello nell’Early/Mid Game.
In realtà ci sono altri modi/posti generalmente migliori, ma come rapporto sforzo/quantità di EXP guadagnata riteniamo che questa che vi mostreremo sia la soluzione migliore, anche perché non richiede nessuna particolare build/preparazione.
Vi lasciamo qui di seguito il video che vi mostra il procedimento e tutti i dettagli:
Prima di tutto, dovrete raggiungere la Vestigia di Agatha la Cieca, nella Sala della campana del Trespolo del Pellegrino. Raggiungerete questa location nel giro di un paio di ore. Si tratta della prima vera zona di gioco che visiterete dopo il tutorial e l’introduzione al Ponte Celeste (l’hub).
Utilizzate la lanterna per eliminare il parassita, dopodiché eliminate il nemico. Ovviamente all’inizio sarà più dura, ma essendo un semplice 1 vs. 1 e trovandosi accanto alla Vestigia, non dovreste avere nessun tipo di problema. All’inizio utilizzate anche gli attacchi a distanza (lanciabili/archi/magie/etc.).
Il nemico ci fornirà 500 punti Vigore/EXP (le “anime”, per capirci) e visto che anche all’inizio, quando siete più deboli, un ciclo completo non vi farà perdere più di 30 secondi, vuol dire che otterrete 1000 punti Vigore ogni minuto. A ciò aggiungetevi che a volte dropperà pezzi della sua armor che potrete rivendere tra i 100 e i 200 punti Vigore. Dopo esservi potenziati riuscirete a completare il ciclo anche in 15 secondi, pertanto otterrete anche più di 2000 punti Vigore al minuto. E se pensate che anche al livello 70 sono richiesti più o meno 7000 punti Vigore per salire di livello, capirete ben presto l’efficacia del procedimento.
La prima volta che raggiungerete la zona, di fianco alla Vestigia potreste incontrare l’NPC “Il Viandante di Ferro”. Non spaventatevi, a differenza che in altri esponenti del genere, in Lords of the Fallen gli NPC non subiscono danni né dai nostri attacchi né da quelli nemici.
Come già detto prima, comunque, ci sono altri metodi generalmente migliori, ma questo pensiamo sia il più immediato e “comodo”, dato che non richiede nessuna preparazione preliminare, nessuna ottimizzazione della build e nessun utilizzo alla dimensione Umbral.
Continua il nostro coverage dedicato allo straordinario Marvel’s Spider-Man 2 (eil voto che trovate nella nostra recensione, testimonia quanto abbiamo amato questo capitolo).
In questa guida ci concentreremo sulle Scorte di Prowler, un collezionabile che vi permette di sbloccare il trofeo di bronzo “Firma congiunta” recuperando tutti e 10 i forzieri contenenti scorte di tecnologia Prowler disseminate a Manhattan (qui la nostra guida ai trofei di Marvel’s Spider-Man 2)
Il primo si ottiene nella missione principale 06: “Momento del perdono“, dopodiché sono disponibili gli altri nascondigli. Sono segnati sulla mappa nelle aree sbloccate o quando l’intero distretto è stato scoperto al secondo livello del distretto. Il luogo finale diventa disponibile dopo aver trovato tutti gli altri forzieri di scorte.
Per trovare le scorte, dovrete analizzare parti specifiche degli edifici usando il tasto L2, individuando gli ingressi di ogni nascondiglio. Ci viene incontro per fortuna la minimappa, che in ogni schermata indica esattamente dove posizionarsi per analizzare e/o aprire gli ingressi. Nessuno di essi è missabile, ma può essere trovato dopo la storia in free-roam.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
68 costumi (non necessario per il completamento al 100% dei quartieri)
Scorte di Prowler #1 – missione principale 6: Momento del perdono
La prima scorta si ottiene automaticamente nella missione principale 6: Momento del perdono, non può essere persa. Questo sblocca le altre missioni/scorte di Prowler.
Scorte di Prowler #2 – Midtown
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Sul lato sud dell’edificio scansionate l’insegna “Braxton” (un piano sotto il tetto). Ora salite sulla bandiera americana che sporge dal muro ( l2: + r2 ) e tirate il logo sotto l’insegna Braxton con l1 + r1 per rivelare un condotto. Attraversare il condotto ( l2 + r2 ) evitando i laser per trovare la ricompensa alla fine.
Scorte di Prowler #3 – Cucina dell’inferno
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Esaminate il tetto accanto al grande motore dell’aria condizionata. Salite sul cartello bianco e da lì tirate la parte scansionata in precedenza.
Questo mostrerà un generatore sul tetto. Attivatelo con l1: + quadrato, poi scansionate con r3 e seguite i cavi arancioni fino al generatore successivo e attivatelo. Seguite il cavo, sparate alle ragnatele alle parti rotte che fanno scintille (l2: + r1). Dopo aver riparato il cavo e averlo seguito, la porta sul tetto si aprirà e dietro di essa troverete la cassaforte.
Scorte di Prowler #4 – Greenwich
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Eseguite una scansione sul tetto e potrete aprire una copertura che espone la porta:
La porta non è alimentata. Seguite le linee indicate dallo scanner usando r3 che vi condurrà a 3 generatori, caricateli con il pugno velenoso l1: + square per aprire la porta e ottenere la ricompensa.
Scorte di Prowler #5 – Centro di Brooklyn
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Ci sono due punti di scansione. Prima scansionate questo dalla parte superiore dell’edificio e tirate la leva:
Poi spostatevi in cima al cartellone bianco, eseguite la scansione e tirate la saracinesca verso l’alto per ottenere la ricompensa.
Scorte di Prowler #6 – Williamsburg
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Eseguite la scansione vicino alla porta di metallo sul tetto, quindi tirarla con :l1: + :r1: mentre si è in piedi sul bordo del tetto (a destra quando si è di fronte alla porta).
A questo punto spostate la ruota e sparate ragnatele su di essa per tenerla in posizione, fate lo stesso con quella che appare accanto ad essa, quindi reclamate la ricompensa.
Scorte di Prowler #7 – Little Odessa
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Scansionate il container al centro dell’area, quindi spostate il container di fronte ad esso.
Spostare il contenitore:
Usate r3 per scansionare l’area il che vi darà il luogo in cui posizionarvi per sui container sulla destra dai quali potrete spostare il container per entrare nell’altro di fronte ad esseo e ottenere la ricompensa.
Scorte di Prowler #8 – Centro di Queens
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Scansionate e aprite il condotto di ventilazione sul lato ovest del tetto. Navigate nel condotto di ventilazione, prendete prima il percorso di destra e tirate la leva alla fine, poi tornate indietro e prendete il percorso di sinistra per trovare la ricompensa alla fine.
Scorte di Prowler #9 – Astoria
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Scansionate il pannello sul tetto inferiore a nord-ovest. Scuotetelo con un fulmine a catena l1 + quadrato . Dovrete trovare altri 3 pannelli e tutti devono essere attivati in rapida successione.
Pannello #1: Visibile non appena si esegue la scansione e si sposta l’oggetto, si trova vicino alla porta.
Pannello #2: Appena sopra il pannello precedente, sulla parete.
Pannello #3: Sopra al pannello 2, al livello successivo, sul lato del muro.
Pannello #4: In cima all’edificio.
Una volta attivati tutti e 4 i pannelli, potrete entrare nella stanza e ottenere la ricompensa.
Scorte di Prowler #10 – Harlem
Questo è il nascondiglio finale e si sblocca 1-2 minuti dopo aver trovato i 9 nascondigli precedenti.
Posizione del nascondiglio:
Punto di scansione: Esaminate il palo che pende dal lato sud del tetto. Quindi tirarlo con :l1: + :r1: . Dopo di che otterrete un indicatore di waypoint, seguitelo e interagite con lo zaino per entrare nell’appartamento di Miles.
All’interno dell’appartamento: All’interno dell’appartamento, andate vicino alla TV nel soggiorno, premete :triangolo: e Miles commenterà che manca il giradischi. A questo punto si sentirà della musica provenire dal piano di sopra, uscire dalla porta e salire le scale, dopo la cutscene la scorta finale sarà completa.
Continuiamo con le quest secondarie di Marvel’s Spider-Man 2, stavolta – indossando i panni di Miles – vi guideremo nelle missioni legate al “Museo della Cultura”. Si tratta di quest necessarie se volete ottenere il 100% di completamento dei quartieri e sbloccare il trofeo: La mia comunità e un nuovo costume. La prima missione, si sblocca automaticamente dopo aver completato la missione principale 14: Funky.
Sono missioni secondarie brevi per Miles e possono essere portate a termine nel corso della storia principale o in modalità free-roaming, dopo aver completato la storia.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
Requisito di sblocco: automaticamente dopo il completamento della missione principale 14: Funky
A questa missione si accede attraverso una porta sul tetto. Dirigetevi verso l’indicatore della missione, conduce a una scena del crimine. Davanti alla porta del garage c’è una pozza di liquido, scansionatala. Una volta completato il breve enigma “chimico”, vi verrà rivelata una linea verde da seguire e che vi permetterà di raggiungere il veicolo che ha perso il liquido che vi abbiamo citato poco fa. Dovrete percorrere poche miglia prima di trovarlo e affrontare alcuni nemici, sconfiggeteli, poi interagite con il camion e con il telefono posizionato su una cassa vicina al camion. Fatto ciò dovrete raggiungere l’area del festival (stavolta nei panni da “civile” di Miles). Girate finché non trovate il trombettista (è nell’angolo in fondo a destra dell’area). Successivamente recatevi al prossimo indicatore di missione per parlare con una donna, quindi entrate nel vicolo dietro l’edificio in cui le avete parlato, sconfiggete gli scagnozzi e avrete terminato la prima missione.
#2 – Ritmo martellante
Requisito di sblocco: automaticamente dopo la missione precedente “Be-bop”.
Dirigetevi verso l’indicatore sulla mappa, sconfiggete tutti i nemici sul tetto (attenzione, alcuni hanno il lanciarazzi), dopodiché dovrete iniziare un inseguimento (non vi sveleremo altro ne tantomeno chi dovrete inseguire, tanto lo scoprirete da soli). Quando avrete concluso la missione, passerete direttamente alla galleria e alla festa; attraversate la porta aperta sulla destra e parlate con Rio in piedi nell’angolo (gruppo di 3 persone). Complimenti, avete sbloccato il trofeo: La mia comunità e ottenuto un nuovo costume.
Continuiamo le guide di Marvel’s Spider-Man 2 e stavolta andremo a parlarvi delle Missioni “La Fiamma“. Sono 4 in totale e sono necessarie per raggiungere il completamento del 100% dei quartierie sbloccareil trofeo: Ora scarlatta e un nuovo Costume (qui trovate la nostra guida ai trofei). La prima viene sbloccata dopo la missione principale 06: “Momento del perdono“. Fare una missione sblocca quella successiva e così via.
Sono missioni secondarie brevi per Peter e possono essere portate a termine nel corso della storia principale o in modalità free-roaming, dopo aver completato la storia.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (con le relative guide per trovarli tutti):
68 costumi (non necessario per il completamento al 100% dei quartieri)
Missioni secondarie “La Fiamma”
#1 Dove sei stato
Requisito di sblocco: si sblocca automaticamente dopo la missione principale 6: “Momento del perdono“.
Nello specifico, dovrete utilizzare lo Spider-Bot e le sue peculiarità per marcare le persone intrappolate in un edificio crollato a seguito dell’attacco iniziale di Sandman. Alla fine dovrete anche sconfiggere alcuni nemici.
#2 Tutto Brucia
Requisito di sblocco: si sblocca dopo aver terminato “Dove sei stato?”, dopo aver ricevuto una chiamata da Wraith.
Entrate dal tetto. Quindi all’interno dell’edificio sconfiggete i nemici, guardate la foto, salite attraverso l’apertura collocata nella stanza successiva. Sconfiggete i nemici, quindi scansionate tutti i muri alla ricerca di indizi e infine scansionate il pavimento alla ricerca del corpo tramortito di un nemico che presenta un “particolare” tatuaggio sulla mano destra. Premete il tasto triangolo e portate il suo corpo alla porta e al relativo scanner della porta per aprirla. Quindi sconfiggete tutti i nemici; fatto ciò, dovete scansionare la stanza alla ricerca dei comandi di sblocco delle celle per liberare gli ostaggi. Darete il via ad un filmato. Dopo averlo guardato, dovrete affrontare un’altra nutrita schiera di nemici e una volta sconfitti, avrete completato con successo la missione.
#3Ho sempre creduto in te
Requisito di sblocco: si sblocca dopo aver terminato “Tutto brucia“.
Una volta arrivati, avvicinatevi alla scritta “Hurry Up” e interagite – premendo il tasto triangolo. Vi ritroverete in un luogo già devastato dal passaggio di Wraith in persona. Andate dove si trovano i nemici (punti rossi sulla minimappa in basso a destra) e sconfiggeteli. Dopodiché cercate un’apertura che vi permetta di accedere all’edificio in rovina. Seguite il percorso (piuttosto lineare), raccogliete gli indizi (scansionando gli ambienti) e sconfiggete tutti i nemici. Entrate nell’apertura sulla parete, proseguite e sconfiggete i nemici presenti. Proseguite ancora, partirà un filmato, guardatelo e … non vi diremo altro per evitare inutili spoiler.
#4Era nel mio destino
Requisito di sblocco: si sblocca dopo aver terminato “Ho sempre creduto in te”.
Arrivati sul luogo dovrete individuare le 4 bombe da disinnescare, contrassegnate dal “!” rosso. Potrete interagire con le bombe in questione premendo i tasti L1 + R1 e poi quadrato quando appare la sequenza QTE per disarmarle (dovete premere il pulsante quando è all’interno del cerchio blu). Fatelo per tutte le bombe e poi sconfiggete tutti i nemici. Fatto ciò, vi ritroverete a cimentarvi in una sequenza QTE con un treno merci della Oscorp, Yuri/Wraith vi aiuterà lanciandovi le bombe da far esplodere per fermare il treno in questione ed evitare “l’Ora scarlatta; premete i tasti L2 + R2 per raccogliere le bombe (dovrete farlo per tre volte) e attendete che inizi la cutscene. Anche in questo caso non vi diremo altro; completata la missione otterrete il trofeo “Ora scarlatta“.
Attenzione Spoiler missione finale
Nella missione finale della Fiamma, il loro leader si impossessa di una parte del Simbionte e parla di portare “Carnage” in città. Anche se non c’è nient’altro, è probabilmente una anticipazione a ciò che accadrà in un possibile Marvel’s Spider-Man 3.
Nella giornata di ieri Sony PlayStationha rilasciato un trailer che riassume molto sommariamente gli eventi precedenti a Marvel’s Spider-Man 2, solo in inglese.
Tuttavia, dal menù iniziale del nuovo gioco è possibile visionare il suddetto in lingua italiana (per giunta al primo avvio vi verrà mostrato in automatico). Se però non avete ancora intenzione di comprarlo ma volete comunque rinfrescarvi la memoria, ve lo proponiamo noi qui di seguito:
Marvel’s Spider-Man 2 è disponibile da oggi 20 ottobre 2023 in esclusiva su PlayStation 5. Intanto, avete letto la nostra recensione?
In Marvel’s Spider-Man 2 ci sono 6 richiesta ASMQ che dovrete completare. Tali richieste sono necessarie per completare i quartieri al 100% e sbloccare il trofeo Amichevole Spider-Man di quartiere. Si sbloccano gradualmente con l’avanzamento della storia. La prima è disponibile dopo la “Main Quest 03: Mostrami New York” e l’ultima dopo la Main Quest 18: “Ali tutte mie”. Si tratta di piccole (e semplici) missioni secondarie che potrete affrontare o mentre siete impegnati nella storia principale o dopo averla portato a compimento in modalità free-roaming.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (e le relative guide per trovarli tutti):
Requisito di sblocco: completate la missione principale 03: “Mostrami New York”
Parlate con la donna sotto l’arco per iniziare la ricerca. Quindi andate allo zoo, cercate le piante vicino al cartello d’ingresso dello zoo per scoprire un libro. Andate alla successiva posizione contrassegnata e cercate un altro libro (è collocato su un piccolo pilastro di pietra accanto alle panche di legno). Il resto, lo scoprirete dopo aver completato le azioni sopracitate!
Richiesta ASMQ n. 2
Requisito di sblocco: completate la missione principale 04: “Come ai vecchi tempi”
C’è un tetto da cui vengono sparati dei fuochi d’artificio, raggiungetelo e parlate con i ragazzi. Uno verrà ferito dall’esplosione di uno dei fuochi d’artificio, portatelo in ospedale. Scoprirete che i fuochi sono stati venduti da dei ceffi non proprio raccomandabili. Andate all’indicatore della missione, sconfiggete tutti i nemici. Dopodiché, lanciate i fuochi d’artificio verso il fiume premendo i tasti L1 + R1 e sparategli con la ragnatela per farli esplodere a mezz’aria. Dopo averli fatti esplodere tutti, la missione sarà completata.
Richiesta ASMQ n. 3
Requisito di sblocco: completate la missione principale 13: “La vita è caccia, la caccia è vita”
Completate semplicemente il giro in bicicletta. Quindi sconfiggete i nemici e raccogliete le foto da terra, vicino alla bici rossa. Proseguite a piedi e consegnatela a Jameson seduto al bar.
Richiesta ASMQ n. 4
Requisito di sblocco: completate la missione principale 13: “La vita è caccia, la caccia è vita”
Parlate con Howard seduto sulle scale vicino all’acqua. Durante la conversazione vi chiederà di guardare alcuni oggetti in lontananza, fatelo per far avanzare il dialogo (altrimenti non succede nulla). Quindi guardatevi intorno e osservate gli oggetti che indica dall’altra parte dell’acqua. Vi chiederà di “guidare” i suoi piccioni verso una nuova casa. Volate in aria da un punto all’altro fino ad arrivare a destinazione. Completando questa missione si sbloccherà anche il trofeo: “Una nuova avventura“.
Richiesta ASMQ n. 5
Requisito di sblocco: completate la missione principale 14: “Funky”
Dopo aver parlato con la ragazza, dovete parlare con il ragazzo vicino al banco dei fiori. Quindi utilizzate la vernice spray sul muro. Per raggiungere il 2° graffito scavalcate il muro a destra, e attraversate il muro successivo a sinistra. Successivamente restate in equilibrio sull’asse di legno nel cantiere e seguite il gatto sul tetto proprio dove qualcuno sta realizzando un graffito sul muro. Il percorso qui è molto lineare, potrete andare solo in una direzione. Per attivare l’ultimo ascensore dovete lanciare una pietra contro il pulsante premendo il tasto L1.
Richiesta ASMQ n. 6
Requisito di sblocco: completata la missione principale 18: “Ali tutte mie”
Scansionate il fluido nella parte posteriore sinistra del giardino (all’uscita del giardino a terra). Quindi seguite il sentiero. Il sentiero arriverà presso un piccolo fiume. Qui scansionate le impronte insanguinate e il liquido sul terreno dietro l’auto. Quindi seguite il resto del sentiero che porta ad un cortile con un robot. Distraete il robot sparando agli oggetti evidenziati. Quindi sconfiggete nemici e tornate e avrete portato a completamento l’ultima missione necessaria per sbloccare il trofeo Amichevole Spider-Man di quartiere.
Fra i collezionabili di Marvel’s Spider-Man 2 – ultima esclusiva PS5 – ci sono i ricordi di Flint Marko meglio conosciuto come “The Sandman”. Questi oggetti da collezione sono necessari per completare i quartieri al 100% e sbloccare il trofeo Granelli di sabbia. Il primo si ottiene nella missione principale 02 dopodiché, gli altri ricordi saranno disponibili in giro per New York. Sono contrassegnati sulla mappa nelle aree disappannate (che avete esplorato liberamente) o quando avrete raggiunto il livello due del quartiere.
I ricordi in questione, sono caratterizzati da un cristallo di colore arancio. Avvicinarsi al cristallo genererà ondate di nemici di sabbia. Sconfiggete i nemici e premete prima triangolo per prendere il cristallo e poi L2 + R2 per rompere il cristallo. Dopo aver ottenuto tutti e 14 i frammenti di memoria, si sbloccherà la missione finale sulla mappa. Nessuno dei cristalli è imperdibile e possono essere ricercati o nel corso della storia principale o in modalità free-roaming, dopo averla portata a compimento.
Siete pronti? Cominciamo!
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (e le relative guide per trovarli tutti):
Ricordo di Marko n. 1: Ottenibile automaticamente durante la missione principale 02.
Ricordo di Marko n. 2:
Ricordo di Marko n. 3:
Ricordo di Marko n. 4:
Chinatown
Ricordo di Marko n. 5:
Ricordo di Marko n. 6:
Greenwich
Ricordo di Marko n. 7:
Midtown
Ricordo di Marko n. 8:
Ricordo di Marko n. 9:
Central Park
Ricordo di Marko n. 10:
Little Odessa
Ricordo di Marko n. 11:
Williamsburg
Ricordo di Marko n. 12:
Downtown Brooklyn
Ricordo di Marko n. 13:
Ricordo di Marko n. 14:
Si genera solo dopo aver raccolto i primi 13 ricordi. Interagire con questo cristallo vi porterà in un mondo diverso. Seguite il percorso lineare fino alla fine finché non raggiungerete un enorme cristallo, quindi premete in contemporanea L1 + R1 per lanciargli delle grosse rocce finché il cristallo non si rompe (i nemici possono essere ignorati, se ne andranno quando avrete distrutto il cristallo).
Trofeo: Granelli di sabbia
Dopo aver completato tutti e 14 i ricordi di Marko, avrete accesso alla missione finale ad Astoria. Andate lì, conduce ad una porta, interagite con essa per dare il via ad un filmato e per ottenere il relativo trofeo “Granelli di Sabbia”.
Activision ha pubblicato un nuovo trailer live action di Call of Duty Modern Warfare III intitolato The Lobby dedicato appunto alla lobby del gioco.
Questo video dedicato a Modern Warfare III dà vita alla lobby di Call of Duty, seguendo l’operatore KillSwitch mentre si prepara per entrare in azione. Lo vediamo infatti attraversare una vera e propria lobby di Call of Duty, osservando gli altri operatori che si preparano per l’azione, mentre un conto alla rovescia segna 30 secondi all’inizio del game. Nel video diretto dal regista hollywoodiano David Leitch, fanno il loro cameo 21 Savage, fan di Call of Duty e musicista, la star dell’NBA Devin Booker e l’artista inglese Central Cee. La campagna segna anche la prima volta in cui i personaggi del gioco, tra cui Ghost, Gaz, Makarov, Valeria e Graves, compaiono accanto ai giocatori di tutti i giorni e alle celebrities.
Il video e il gioco contengono un brano originale, Call Me Revenge, composto da Ryan Tedder degli One Republic con strofe originali di 21 Savage e il ritornello cantato da D4vd, che cattura l’atmosfera e il ritmo del nuovo capitolo di Call of Duty. Il testo e la tematica della canzone combinano le caratteristiche della narrazione del video e del gioco in una canzone che può considerarsi come l’inno per il lancio di Modern Warfare III e per l’attesissima campagna di Call of Duty di quest’anno.
Tyler Bahl, Head of Marketing di Activision, ha dichiarato: “Per commemorare questa pietra miliare per il franchise di Call of Duty, crediamo sia essenziale onorare la nostra community di giocatori attraverso il nostro lavoro. Per la prima volta, “The Lobby” mostra i giocatori di COD, le celebrities e i personaggi del gioco che si riuniscono prima di una partita. Il video serve a ricordare in modo intenso la nostra iconica frase: ‘C’è un soldato in ognuno di noi’, che siamo entusiasti di reintrodurre”.
Call of Duty: Modern Warfare III uscirà in tutto il mondo il 10 novembre su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
Fra i collezionabili di Marvel’s Spider-Man 2ci sono le Photo Ops/Opportunità fotografiche. Questi oggetti da collezione sono necessari per completare i quartieri al 100% e sbloccare il trofeo New York, New York. La prima opportunità fotografica viene completata automaticamente durante la missione principale: 03, quindi può essere completata in qualsiasi momento giocando nei panni di Peter o Miles.
Le opportunità fotografiche richiedono che voi andiate nella posizione specificata e che scattiate una foto a persone, oggetti o ambienti ovviamente unici nella zona. Nessuno di essi è imperdibile, possono comunque essere trovati dopo la storia in modalità free-roaming.
Prima di proseguire, vi invitiamo a tenere d’occhio anche questo elenco con tutti i collezionabili disponibili (e le relative guide per trovarli tutti):
Come ogni giovedìEpic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana viaggiamo tra diverse linee temporali in Eternal Threads e cerchiamo di sfuggire agli orrori soprannaturali di The Evil Within.
Eternal Threads è un adventure investigativo che ci mette nei panni di un agente temporale, l’Operator 43, chiamato a indagare su in incendio in un edificio avvenuto indietro nel tempo, con l’obbiettivo di salvare i suoi 6 residenti, tragicamente scomparsi tra le fiamme.
Arriveremo una settimana prima dell’incidente, e con l’aiuto di uno scanner, saremo chiamati a rivivere gli eventi dei condomini cercando d’impedire un Effetto Farfalla, potendo investigare in ogni minimo dettaglio la vita delle vittime, sia nella quotidianità che negli eventi più gravi.
The Evil Within è un TPS survival horror sviluppato da Tango Gameworks con al timone Shinji Mikami, il padre della serie Resident Evil. Seguiamo il detective Sebastian Castellanos mentre indaga su brutali omicidi che lo catapultano in un mondo sovrannaturale.
Un viscerale horror psicologico, che ci porta a sfidare creature spaventose, gestendo le limitate risorse, e sfruttando al meglio i nascondigli offerti dagli inquietanti livelli, in un esperienza intensa capace di tenere costantemente i nervi a fior di pelle.
Potete fare vostri Eternal Threads e The Evil Within in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi linkai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 26 ottobre.
E non perdetevi la live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, per provare assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propongono questi titoli gratuiti nella nuova rubrica #GiochiXPovery, in onda ogni giovedì alle 18:30.