Tears of the Kingdom: le quest secondarie che non dovete assolutamente perdervi

Tears of the Kingdom offre così tanti modi per passare il tempo che a volte tra una folle costruzione e l’altra ci si dimentica delle tante e interessanti quest secondarie. Questa guida, senza voler in alcun modo essere esaustiva (ci sono letteralmente centinaia di quest ovunque ad Hyrule, nel “sottosopra” e sulle isole celesti, che sarebbe davvero impossibile anche solo provarci), vuole però darti qualche consiglio su quelle che non dovreste perderti almeno nella fase iniziale ed intermedia del gioco perchè, oltre ad essere incredibilmente divertenti, ti regaleranno anche interessanti ricompense.

Sfida tra i cieli con la paravela.

Tra le quest che ci sentiamo di consigliarti, ce n’è una molto utile che ti porterà a visitare tre isole celesti sparse nei cieli di Hyrule e che permetterà di sbloccare l’utilissima Tuta Alare, o meglio l’Armatura aerodinamica.

Qui trovate la guida completa alla sfida della tuta alare e alcune utilissimi informazioni su come trovare le isolette nei cieli di Hyrule.

Il lavoro con la macchina fotografica e l’Auto Build

Il nostro prossimo consiglio riguarda due missioni principali che potresti facilmente perdere all’inizio del gioco, nonostante siano importanti per sbloccare utilissimi strumenti per la tua avventura.

La missione vera e propria ovvero “Il mistero del tempio nel sottosuolo”, richiede che si sblocchi prima una linea di dialogo al Forte di Guardia non appena ottenete la paravela. Parlando con Rovely e Josha, questi ti invieranno nella zona con frecce e semi luminosi per esplorare il sottosuolo. Una volta trovato Rovely, che nel frattempo si è avviato lì, questi ti ricompenserà sbloccando la fotocamera sulla vostra tavoletta di Pruna, così potrai iniziare a riempire il tuo importantissimo compendio di Hyrule, ma soprattutto lanciarti nella quest secondaria importantissima del tempio.

La seconda missione principale, subito dopo aver ottenuto la fotocamera e completato una delle missioni sui fenomeni atmosferici, è quella di tornare da Josha. Questa ti invierà nuovamente nelle profondità per seguire una serie di misteriose antiche statue che ti condurranno a una location altrettanto misteriosa, dove potrai sbloccare la tua ultima abilità: l’Auto Build. Questa abilità essenziale ti permetterà di costruire rapidamente oggetti a partire dai progetti trovati o dalla tua cronologia delle costruzioni.

In alternativa, per i giocatori che vogliono scoprire questa abilità da soli, dirigetevi a sud-ovest del campo di Hyrule, verso la piana di Hyrule nel baratro a nordovest, e inoltratevi nelle profondità fino a raggiungere un punto direttamente sotto il Tempio del Tempo. Qui troverete il tempio dove è possibile ottenere l’Auto Build senza dover prima sbloccare la missione corrispondente.

La raccolta dei Poe e lo scambio con gli spiriti perduti

Mentre esplori il sottosuolo, potresti imbatterti in alcune strane creature luminose chiamate Poe che dovreste raccogliere ogni volta che ne avrete la possibilità. Tornando al Forte di Guardia infatti, se porterete i poe alla strana statua che si trova nella stanza di Rovely e Josha verrete a conoscenza del fatto che si tratta di spiriti perduti, che le statue hanno il compito di rimportarli indietro, ma che sfortunatamente qualcuno ha avuto la brillante idea di portare la statua in superficie dove non può più fare il suo mestiere. Vi proporrà quindi uno scambio, i poe in cambio di oggetti consumabili. Alcuni di questi oggetti sono piuttosto comuni soprattutto nelle profondità, conviene quindi accumularne un po’ per scambiarli con la Dark Tunic, che ti farà assomigliare a Dark Link di Ocarina of Time. Offri 10 Poe in più e la statua aggiungerà un segnalino sulla tua mappa per la posizione di un altro dei suoi amici più grandi nelle profondità.

Trovando ciascuna di queste statue, verrai ricompensato con ulteriori oggetti da scambiare con i Poe. Ad esempio, la prima ti permette di ottenere la utilissima Tunica Oscura che aggiunge resistenza al Miasma e ti dà un po’ più di tempo prima di perdere un cuore se la calpesti accidentalmente. Come con la tuta alare, la Tunica Oscura è solo la prima parte di un set che puoi completare trovando altre statue nel sottosuolo. Tuttavia, anche la sola tunica è estremamente utile per l’esplorazione iniziale delle profondità e avremmo voluto ottenerla molto prima per aiutarci a muoverci nel tenebroso sottosuolo.

Alla ricerca degli artefatti misteriosi e gli elmi antichi

Se hai completato la missione Auto Build correttamente, sbloccandola dopo aver completato uno dei fenomeni regionali, è probabile che tu abbia perso altre missioni interessanti. Senza anticipare troppo la trama, ogni fenomeno regionale ti presenta un nuovo eroe di quella regione con cui devi collaborare per riportare l’area alla normalità. Ad esempio, nella regione di Rito incontrerai Tulin, un personaggio tenerissimo che ti accompagnerà nel tuo viaggio. Una volta terminata la missione principale con questi eroi, potresti pensare di aver fatto tutto e passare alla prossima area, ma non è così. Dopo aver completato ogni missione, torna indietro e cerca il tuo eroe aiutante nella zona e parla nuovamente con loro.

Ognuno di loro ti darà una nuova missione con indizi sulla posizione di un misterioso artefatto appartenente al loro popolo. Questi luoghi saranno di solito grotte, spesso nascoste. Ad esempio, Tulin parlerà di tre sorgenti termali nelle montagne di Hebra e, guarda un po’, nel mezzo di tutte e tre c’è un’entrata di una grotta ostruita. Scoprendo ed esplorando completamente queste grotte, alla fine troverai un baule con un elmo speciale al suo interno. Questi elmi antichi si ispirano alle Bestie Divine di Beasts di Breath of the Wild e, anche se era tecnicamente possibile ottenerli anche i BOTW, potevano essere sbloccati solo utilizzando gli amiibo dei campioni (qui trovi tutti gli altri contenuti sbloccabili con gli amiibo in Tears of the Kingdom).

Puoi ancora sbloccare gli elmi con gli amiibo ora, ma se non li possiedi già, ti costeranno una somma considerevole. È quindi bello avere un’opzione alternativa questa volta. Gli elmi offrono utili bonus o resistenze agli elementi a cui sono associati e, come si dice, “approfondiscono il legame tra Link e il popolo di quella regione”.

Gli stallaggi

Se hai già giocato a Breath of the Wild, una delle prime cose che vorrai fare in Tears of the Kingdom è trovare uno stallaggio. Non solo per rivivere la nostalgia ascoltando nuovamente la musica oramai iconica che si attiva quando arrivate in uno stallaggio, ma anche perché il gioco ricorda i tuoi dati di salvataggio e conserva tutti i tuoi cavalli dal gioco precedente ( a me però non è successo 🙁 ) Le nuove aggiunte alle stalle sono i Punti Stallaggio (qui un approfondimento con tutti i premi sbloccabili), che si ottengono visitando nuove stalle e pernottando in esse. Ti consigliamo di raccogliere almeno tre punti il prima possibile per sbloccare la “Bardatura” per le missioni future, alcune delle quali, ti avvisiamo, coinvolgono il trasporto di Koroks (maledetti!).

Le stalle sono anche al centro di un eccellente set di missioni secondarie in Tears of the Kingdom. Per iniziare queste missioni, recati al Villaggio Riito, dove scoprirai che la stalla Riito è stata trasformata nella sede del Gazzetta Quadrifoglia, una sorta di giornale di inchiesta. Parlando con gli abitanti del villaggio, avvierai la questline “Sulle Tracce di Zelda”, che ti incoraggia a visitare tutte le stalle possibili per ottenere interessanti scoop sulla principessa Zelda scomparsa.

Missione: Il cavallo dorato di Zelda

Una delle missioni da provare per ottenere una ricompensa equina extra-luccicante è dirigersi verso nord-est dalla Gazzetta Quadrifoglia fino a raggiungere lo Stallaggio del Nevaio, ma per questa missione abbiamo una guida su come ottenere il cavallo di Zelda scritta apposta che puoi trovare qui.

I tesori di Misco

Mentre ti dirigi verso lo stallaggio ai piedi della collina, per la questline “Sulle Tracce di Zelda” e per guadagnare ulteriori punti stallaggio ti consigliamo di fare un’altra missione secondaria. Dietro la stalla, troverai Hilly e Gail che stanno giocando con tre adorabili cani. Parla con Hilly e ti dirà che se vuoi che un cane ti guidi verso tesori nascosti, devi prima nutrirli. Segui il suo consiglio e il cane ti condurrà al tesoro.

Questa missione è importante perché ti fornisce indizi su tre pezzi speciali di armatura che potevi ottenere solo tramite amiibo in Breath of the Wild. Inoltre, una volta raccolti tutti e tre i pezzi di armatura, potrai sbloccare un’arma leggendaria con un attacco base di 38…non vi diciamo altro, ma fateci sapere nei commenti o sui nostri social se siete riusciti a sbloccare tutto il set (ecco i nostri social, aiutaci a crescere YouTube | Telegram | Facebook | Gruppo FB | Twitch | Twitter | Instagram)

Il porridge della guarigione – Missione mal di Miasma

Al villaggio Calbarico se ti recherai allo shop di abiti, scoprirai che i prezzi delle armature sono molto alti a causa della malattia della nonna della proprietaria Claire. Per abbassare i prezzi, completa una missione che coinvolge la preparazione di un porridge curativo usando una serie di ingredienti, tra cui il raro e prezioso Tarassaco del Sole. Una volta completata la missione, i prezzi delle armature torneranno a livelli più accessibili. Per la missione “Mal di Miasma” abbiamo preparato una bella guida completa, che potete trovare qui

Queste sono solo alcune delle numerose missioni secondarie di Tears of the Kingdom che ti consigliamo di provare. Ci sono tantissime altre missioni interessanti e divertenti da scoprire, quindi se ne hai trovate altre particolarmente utili all’inizio del gioco, condividile nei commenti per aiutare i tuoi compagni di gioco. E, naturalmente, facci sapere quale nome hai scelto per il tuo cavallo dorato. Buon divertimento!

Ecco altre guide su Tears of the Kingdom che potrebbero interessarvi:

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

Rispondi

Ultimi Articoli