Home Blog Pagina 136

Recensione Daymare: 1994 Sandcastle, il titolo della consacrazione di Invader Studios?

0
Daymare: 1994 Sandcastle

Daymare: 1994 Sandcastle è un gioco survival horror in terza persona, prequel di Daymare: 1998 (qui la nostra recensione completa). Un titolo ambizioso che nasceva inizialmente come “remake” di Resident Evil 2 (qui la nostra review del remake targato Capcom del 2019) e che poi è finito per essere un titolo a sé. Richiamando la nostra recensione: “inevitabilmente presenta davvero tante similitudini con la saga horror/zombie di Resident Evil e in particolare con il secondo capitolo. Anche se il prodotto potrebbe non essere all’altezza degli standard di un progetto AAA più blasonato, il risultato finale, al netto di alcune importanti lacune, è un’esperienza decisamente retrò che potrebbe valere la pena di vivere in prima persona“. Nel complesso – l’esperienza offerta da Daymare: 1998 – è stata abbastanza positiva e a tratti davvero memorabile – tanto da aver portato lo sviluppatore italiano – Invader Studios – a tornare a lavorare sulla propria IP. L’obiettivo? Offrire un’esperienza più solida e matura, andando a migliorare quegli elementi che proprio non avevano funzionato nel capitolo originale. Il prodotto finale mantiene le aspettative? Scopritelo nella nostra recensione di Daymare: 1994 Sandcastle.


Versione testata: PlayStation 5


Storia in breve

Il giocatore indossa i panni dell’agente speciale Dalila Reyes, un’ex spia governativa ora al servizio dell’unità chiamata H.A.D.E.S. (Hexacore Advanced Division for Extraction and Search), la quale è stata chiamata ad affrontare una missione all’apparenza di routine: entrare nel centro di ricerca sperimentale più avanzato di tutti gli Stati Uniti d’America. Purtroppo le cose prendono una piega inaspettata e Reyes si ritrova, suo malgrado, ad affrontare – nell’oscurità delle desolate e labirintiche profondità del centro di ricerca militare – qualcosa di inquietante, letale e apparentemente implacabile. Fra eventi elettromagnetici inspiegabili, esperimenti bizzarri, complotti governativi e chi più ne ha più ne metta, il plot narrativo si sviluppa piuttosto bene, con colpi di scena azzeccati che riescono a mantenere – salvo alcune piccole sbavature del tutto trascurabili – la storia fresca ed interessante. Anche il finale – senza svelarvi nulla a riguardo – è stato piuttosto interessante, in quanto, oltre ad anticipare un potenziale terzo capitolo di Daymare, fornisce allo stesso tempo alcune informazioni su Daymare: 1998.

Gameplay

In termini di gameplay, parliamo di un titolo in terza persona con una forte indole survivalista. La protagonista dispone di soltanto due bocche da fuoco: fucile a pompa e fucile d’assalto/mitragliatrice (interessante ma al contempo particolare, la scelta di non inserire una pistola di riserva nell’inventario o altre “armi”). Non dissimile da altre produzioni del genere, il giocatore deve ricercare indizi (fra cui interessanti documenti che ampliano ulteriormente l’universo narrativo della produzione) e che risultano al contempo utili per la risoluzione di diversi enigmi ambientali (questi non sono risultati essere né troppo banali né troppo complessi), raccogliere risorse come munizioni e kit di pronto soccorso (quest’ultimi piuttosto scarsi), con l’unico obiettivo di progredire nella storia. In Daymare: 1994 Sandcastle, il backtracking è ridotto all’osso; è necessario tornare indietro soltanto quando si è rimasti a secco di risorse o magari per qualche dimenticanza o per per aprire porte chiuse e che richiedono l’utilizzo di una chiave elettronica.

Fra le nuove meccaniche di gioco troviamo lo scanner HADES. Se nell’area è possibile scansionare qualcosa nelle immediate vicinanze del giocatore, apparirà una notifica che è giunto il momento di equipaggiare lo scanner. Più il puntatore è vicino all’oggetto scansionabile, più piccolo sarà l’indicatore. Una volta individuato l’oggetto/indizio, basterà premere R2 per risolvere il “mistero”. Si tratta in definitiva di uno strumento davvero utile che consente di capire meglio la lore del gioco e la sua ambientazione.

In termini di “combat system” – rispetto a Daymare 1998, è stato fatto un deciso passo in avanti. Il sistema di ricarica – a dir poco ostico e complesso del capitolo originale – è stato rivisitato. Ora è stato semplificato e reso più reattivo, il che si traduce in scontri più soddisfacenti e divertenti da portare a risoluzione, anche nelle situazioni a dir poco “disperate”, vuoi per mancanza di kit di cura, vuoi per scarsità di munizioni, una via d’uscita c’è praticamente sempre (salvo alcune piccole fasi che sono risultate essere a dir poco frustranti). Ciò sicuramente rende il gioco più adatto anche ad un’utenza più “casual”. Ma attenzione, non tutto funziona alla perfezione; nello specifico, il feedback delle armi non convince pienamente (anche se il DualSense è stato integrato abbastanza bene) e la camera “over the shoulder” è fin troppo ballerina quando si sparano più colpi con il fucile. Nulla di grave sia chiaro, ma ci saremmo aspettati un po’ di accortezza in più.

Detto questo, Invader Studios – oltre allo scanner HADES ambientale – ha ben pensato di introdurre un altro gadget del tutto inedito, stiamo parlando del Frost Grip, un device tecnologico collegato al braccio di Dalila (alimentato dal serbatoio di azoto liquido agganciato alla schiena) che rappresenta sia un’arma che un utile strumento di risoluzione di alcuni precisi enigmi. Il Frost grip, infatti, permette sia di congelare i famelici nemici (ne parleremo a breve), soprattutto quando ne sono più di due, il dispositivo torna davvero utilissimo per sopravvivere e sia per congelare tubature incandescenti o corridoi invasi dal fuoco che ci impediscono il passaggio. Inoltre, attraverso un sistema di potenziamento, il grip può essere migliorato, grazie all’aggiunta di nuove interessanti funzioni, come scudo, mina di ghiaccio, o semplicemente incrementandone gittata, capienza e velocità di congelamento. Insomma, tale aggiunta da parte del team di sviluppatori è stata davvero azzeccatissima e non rappresenta una meccanica “una tantum” ma un qualcosa da imparare a padroneggiare se si vuole uscire indenni dagli scontri.

Mostri “magnetici”

Altra importante novità in Daymare: 1994 Sandcastle è l’abbandono dei classici zombie – troppo simili alla creatura Capcom – a favore di mostruosità elettromagnetiche. Ma andiamo per gradi. I nemici da affrontare sono sempre dei cadaveri ma questi piuttosto che essere stati “resuscitati” da qualche virus, vengono riportati in vita da particolari sfere elettromagnetiche, le quali – una volta annientato il nemico di turno – abbandoneranno il suo corpo per impossessarsene di un altroPer evitare il peggio è quindi necessario affidarsi nuovamente al Frost Grip, e nello specifico sparando un “Proiettile di ghiaccio” è possibile far sì che la sfera di energia svanisca del tutto. Si tratta senz’altro di un’altra interessante intuizione da parte del team italiano che ci ha lasciato di stucco. E c’è da dire che funziona egregiamente. Meno bene invece per quanto riguarda la varietà di nemici, un po’ pochini; una volta capito lo schema d’attacco, non è affatto complicato sconfiggerli e proseguire nel proprio playthrough.

Grafica e tecnica

Dal punto di vista tecnico – sebbene il risultato finale non sia eccelso – non abbiamo riscontrato grosse incertezze. Qualche lieve calo di framerate c’è così come abbiamo riscontrato una gestione di luci e ombre non propriamente perfetta che rendeva – sebbene raramente – difficile vedere. Una grande cura è stata dedicata ai modelli poligonali dei personaggi, ben proporzionati e con un livello di dettaglio quasi da produzioni AAA. Ma ad averci affascinato maggiormente sono stati gli ambienti di gioco, davvero vari e ben fatti (ad eccezione di qualche texture un po’ slavata e in bassa definizione). In ultimo ma non meno importante, davvero niente male il doppiaggio in inglese così come la colonna sonora, ben curata e perfettamente arrangiata a seconda delle situazioni.

Commento finale

Daymare: 1994 Sandcastle rappresenta un deciso passo in avanti per Invader Studios. Il nuovo survival horror del team “made in Italy” convince e diverte. Fra eventi elettromagnetici inspiegabili, esperimenti bizzarri e complotti governativi, il plot narrativo si sviluppa piuttosto bene, con colpi di scena azzeccati che riescono a mantenere la storia fresca ed interessante. In termini di gameplay – invece – il balzo in avanti c’è e si vede tutto. Il sistema di mira e di ricarica è stato semplificato – il che rende l’esperienza più solida ed immediata – mentre l’aggiunta di nuovi gadget come lo scanner HADES e il Frost Grip, ci sono sembrate più azzeccate che mai, in quanto si tratta di espedienti non da utilizzare una sola volta ma sui quali contare fermamente nel corso del gioco. Ben fatti anche i nemici, sebbene manchi una certa varietà che avrebbe potuto dare ancora più profondità alla produzione. Insomma, se siete fan di Resident Evil ma in generale dei survival horror “vecchia scuola” Daymare: 1994 Sandcastle è un acquisto imprescindibile.

Recensione Madden NFL 24

0

Quando si parla di Electronic Arts, una cosa è certa, il lancio annuale dei suoi franchise sportivi; da quel che fino all’anno scorso era conosciuto come FIFA (qui la nostra recensione di FIFA 23) e che a brevissimo si appresta a ritornare su console e PC con un nome totalmente nuovo: EA Sports FC 24 (qui il nostro approfondimento), passando per NHL e fino ad arrivare a Madden – il più longevo fra quelli citati (il primo capitolo fu pubblicato nel lontano 1988) e che ritorna immancabilmente quest’anno, senza stravolgere quello che fu il predecessore dello scorso anno (che ha riportato la serie in alto) ma aggiungendo una maggiore profondità alle sue modalità e rifinendo – qua e là – alcuni elementi (soprattutto in termini di animazioni disponibili) pensati per lo più per i possessori di console “current gen”. Detto questo, sappiamo benissimo che il “football americano” non è uno sport diffuso nel nostro paese (chi vi scrive un po’ ne mastica e ha anche giocato a svariati capitoli del franchise) ma ci tenevamo ugualmente a dirvi la nostra sul nuovo Madden NFL 24. Sarà all’altezza del suo altisonante nome? Scopritelo nella nostra recensione completa!

Disclaimer: Non si tratterà di una review tecnica, non avrebbe alcun senso!


Versione testata: PlayStation 5


Il Madden migliore di sempre?

Madden NFL 24 è – a nostro giudizio – il Madden più bello (graficamente parlando grazie alla combo micidiale Frostbite/tecnologia SAPIEN) mai realizzato fino ad oggi, con giocatori, allenatori, tifosi, stadi, animazioni ed elementi (che solitamente sono soltanto di contorno), che lasciano letteralmente a bocca aperta. Lo diciamo – dopo aver passato diverse ore in game – prediligendo soprattutto la modalità Performance su PlayStation 5. I menu – seppur leggermente rivisti – presentano una certa legnosità (soprattutto nella modalità – immancabile nelle produzioni EA Sports – Ultimate Team) che, al netto dei citati problemini di velocità, ora assomigliano tantissimo – in termine di esecuzione – al titolo cestistico di 2K (qui la nostra recensione di NBA 2K23). 

Ma al di là di una grafica quasi spacca mascella, animazioni incredibilmente fluide (con sporadiche stranezze che non inficiano in alcun modo sul gameplay), diversi aspetti, non sono cambiati, il che fa sempre tanto riflettere se sia un pro o un contro pubblicare titoli del genere annualmente. A partire dalla fisica, specificatamente quella relativa agli “impatti” fra i giocatori, che non sembra particolarmente convincente e passando per la nuova feature di lancio, che sebbene venga introdotta a mezzo di un “corposo” tutorial, e di base prometta “lanci e passaggi perfetti”, finisce per essere a dir poco complicatissima da assimilare, in un sistema di gioco – soprattutto per chi non conosce il brand – già ostico di suo.

L’IA rivista cambia le carte in tavola … o quasi

Forse l’unica caratteristica migliorata nettamente è quella relativa all’intelligenza artificiale, in particolare quando si tratta dei quarterback come ad esempio Josh Allen (l’uomo copertina di quest’anno), e che sembra agire diversamente – sfruttando in particolar modo i punti di forza e di debolezza – del giocatore di turno. Ma non è tutto, giocare contro la CPU è molto simile allo giocare contro un essere umano in carne e ossa. L’IA che muove la palla, effettua un placcaggio e trova il giusto “pertugio” per un touchdown, porta a “vivere” partite e competizioni più autentiche ed immersive. Inoltre, l’intelligenza artificiale del gioco ora ha capacità adattive. Per dirla in parole più semplici, l’intelligenza artificiale di Madden NFL 24 ora studia i piani di gioco in modo più accurato. Ciò porta il giocatore a dover ponderare ed elaborare (cercando di essere il più imprevedibile possibile) adeguatamente la strategia nelle sue giocate per ottenere i migliori risultati.

Eseguire la stessa giocata ripetutamente semplifica di gran lunga la vita dell’IA, la quale riuscirà agevolmente a fermare la nostra giocata, in quanto andrà a prevedere che il giocatore andrà a scegliere proprio quella stessa giocata. Questo è il vero motivo per cui è meno probabile che si riesca a completare una giocata semplicemente selezionandone una e correndo a perdifiato (un po’ come accade in quel che fu FIFA). Tali caratteristiche, almeno per l’edizione di quest’anno sono incluse esclusivamente nella “run defense” che serve ad evitare che la squadra avversaria possa guadagnare yard portando la palla oltre alla linea di scrimmage (si tratta di una linea immaginaria che attraversa il campo in modo trasversale e corrisponde al punto in cui parte lo snap/inizia l’azione. La linea in questione non può essere attraversata – prima dell’inizio della mossa – né dall’attacco né dalla difesa, se questo dovesse accadere la squadra che ha provocato l’infrazione perde yard, mentre l’altra ne guadagna).


Insomma, i miglioramenti ci sono ma si tratta di aggiunte davvero molto sottili e che forse – soprattutto per un videogiocatore americano sfegatato – non valgono assolutamente il prezzo del biglietto (per l’edizione Deluxe parliamo comunque di 79,99 €).

Contenuti

Un gioco del genere non può che essere accompagnato da una pluralità di modalità di gioco. C’è quella veloce per giocare casualmente e rapidamente contro la CPU o con gli amici, testa a testa online e partite di Pro Bowl in modalità solitaria o cooperativa. C’è poi la modalità Franchise che permette di avere il controllo della propria squadra e guidarla a vincere l’agognato Super Bowl. Immancabile – come già anticipato in precedenza, la modalità FUT- Ultimate Team che consente all’utente di creare la propria squadra dei sogni, fra giocatori del presente e star del passato. Il campo di allenamento, invece, consente ai nuovi arrivati, di carpire le tecniche di base e migliorare le proprie abilità. Inoltre, l’inclusione di nuovi minigiochi renderà l’attività decisamente più piacevole rispetto ad un campo di allenamento tradizionale.

Sono io la Superstar!

La modalità Superstar è sicuramente quella cardine della produzione di quest’anno. Questa permette di creare un giocatore personalizzato e sceglierne la posizione: quarterback, wide receiver, linebacker, cornerback e halfback

La modalità Superstar consente di partecipare a diverse sotto modalità. Giocare “The League“, la modalità carriera basata sulla storia in cui si dovrà dimostrare il proprio valore agli osservatori e agli allenatori della NFL fino magari a farsi un nome che vi porrà di diritti nella Hall of Famer. Oppure potreste pensare che la vostra superstar sia pronta per la modalità “showdown” online (tendenzialmente più arcade) per sfidare altre superstar personalizzate in tutto il mondo in partite 3v3. In termini di performance online, tutto risulta essere estremamente stabile e la tanto attesa aggiunta del crossplay, darà quel tocco in più alle competizioni.

Commento finale

Madden NFL 24 è sicuramente un buon titolo sportivo che diverte senza però raggiungere l’optimum. Le migliorie apportate al prodotto di quest’anno ci sono ma per i palati più fini, potrebbero essere un po’ pochine. La grafica è senz’altro incredibile, così come le nuove animazioni e la rivista IA – garantisce sfide – anche grazie ai diversi contenuti disponibili – a dir poco realistiche ed autentiche. Purtroppo ci sono alcune importanti incertezze, soprattutto per quanto riguarda la fisica – in più di una occasione poco convincente – mentre la nuova feature di lancio, finisce per essere a dir poco complicatissima da assimilare, in un sistema di gioco già ostico di suo. Aggiungeteci dei menu al limite dell’imbarazzante (troppo legnosi e lenti da navigare), e la frittata – almeno dal punto di vista tecnico – è servita. Ed è un peccato, perché con un po’ di cura staremmo parlando di un prodotto quasi perfetto.

Samba de Amigo: Party Central, ecco il trailer di lancio

0

I giocatori di Nintendo Switch possono iniziare a scuotere le maracas a ritmo di musica con Samba de Amigo: Party Central!

Vi proponiamo di seguito il trailer di lancio ufficiale.

Samba de Amigo: Party Central farà scatenare i fan dei classici, gli appassionati dei giochi ritmici e gli amanti delle feste in famiglia con una playlist di 40 successi di alcuni dei generi più popolari al mondo, tra cui dance elettronica, pop, latina e altri ancora.

Inoltre, grazie a una grande varietà di minigiochi e sfide da affrontare, a tantissimi costumi e accessori unici da sbloccare e indossare e alle nuove funzionalità online della serie, tra cui la modalità Fiesta nel mondo multiplayer, la festa non finisce mai.

Dettagli sulle edizioni di gioco disponibili di Samba de Amigo: Party Central per Nintendo Switch

  • Edizione standard digitale o standard fisica (entrambe con un prezzo consigliato di €39,99)
  • Edizione Digitale Deluxe (prezzo consigliato €49,99)

Chi acquisterà l’edizione digitale deluxe di Samba de Amigo: Party Central (prezzo consigliato €49,99) su Nintendo eShop riceverà i seguenti contenuti:

  • L’edizione standard del gioco
  • Pacchetto musicale di Sonic the Hedgehog™️
    • “Open Your Heart” da Sonic Adventure™
    • “Reach For The Stars (Re-Colors)” da Sonic Colours™: Ultimate
    • “I’m Here” da Sonic Frontiers
  • Pacchetto musicale di SEGA (disponibile dal 27 settembre)
    • “Baka Mitai (Taxi Driver Edition)” da Ryu Ga Gotoku Studio
    • “Go Go Cheer Girl!” da Space Channel 5™: Part 2
    • “Rhythm Thief Theme” da Rhythm Thief e il Tesoro dell’Imperatore™
  • Pacchetto costume e accessori di Sonic the Hedgehog
  • Pacchetto costume e accessori di Tails
  • Pacchetto costume e accessori di Super Monkey Ball™️
  • Pacchetto accessori di Puyo Puyo™️
  • Pacchetto costume e accessori di Space Channel 5

Inoltre, da oggi i seguenti contenuti scaricabili possono essere acquistati singolarmente sul Nintendo eShop:

  • Bundle di aggiornamento Deluxe (prezzo consigliato €11,99)
    • Include gli elementi aggiuntivi che l’edizione digitale deluxe offre rispetto all’edizione standard.
  • Pacchetto musicale di Sonic the Hedgehog (prezzo consigliato €4,99)
  • Pacchetto musicale giapponese (prezzo consigliato €4,99)
    • “Kaikai Kitan” di Eve
    • “MATSUKEN SAMBA II” di Ken Matsudaira
    • “KING” di GUMI
  • E altri DLC non ancora annunciati!

Per maggiori informazioni, tra cui dove acquistare il gioco e scoprire i piani per i DLC post-lancio, visita il sito ufficiale all’indirizzo ufficiale.

È disponibile una patch del Day 1* per Samba de Amigo: Party Central che include i seguenti contenuti:

  • Tracce musicali aggiuntive di Pitbull
    • “Let’s Take a Shot”
    • “Shake Senora (feat. T-Pain e Sean Paul)”
  • Stabilità migliorata e usabilità ottimizzata.
  • Correzione di bug minori

*Per scaricare e installare la patch del Day 1 è necessaria una connessione a Internet.


Samba de Amigo: Party Central è ora disponibile su Nintendo Switch.

Recensione Trine 5: A Clockwork Conspiracy, comfort zone sì o no?

0
Trine 5

Trine 5: A Clockwork Conspiracy è il quinto capitolo della ormai longeva serie di puzzle platformer 2.5D basati sulla fisica di Frozenbyte. Ed è la testimonianza diretta dell’amore degli sviluppatori finlandesi per la loro comfort zone.

Se da un lato tale scelta ha fatto sì che l’ultima iterazione del brand rappresenti la summa massima dell’esperienza quindicennale dello studio, è altresì vero che la formula, seppure affinata e perfezionata, ha oggi bisogno di nuove idee.

Ma in tutta sincerità non ci sentiamo di biasimare gli sviluppatori, e non solo per le comunque buone qualità del titolo oggetto di recensione. I costi di sviluppo dei videogiochi stanno lievitando vertiginosamente anche nel panorama indipendente, con la conseguenza che anche in questo contesto è diventato molto più rischioso sperimentare. E se pensiamo che loro qualcosa di diverso avevano già provato a farlo con il terzo capitolo, abbracciando la terza dimensione, e i risultati furono tutto fuorché positivi, beh… forse è meglio andare sul sicuro. Almeno fino a che non si raggiunge il punto di saturazione. Sarà stato raggiunto? Non vi resta che continuare la lettura per scoprirlo!

Trine 5: A Clockwork Conspiracy sarà disponibile dal 31 agosto 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.


Versione testata: PlayStation 5


Minaccia meccanica

Amadeus, Zoya e Pontius questa volta dovranno affrontare la minaccia dei Meccavalieri di Lady Solaria. La nobildonna, grazie alla sua astuzia, ha messo in cattiva luce gli eroi del Trine che dovranno quindi “ripulire” il loro nome e al tempo stesso salvare, per l’ennesima volta, il regno.

La storia, anche giustamente per il genere, è un mero pretesto per affrontare i tantissimi livelli di gioco e nulla più. A tal proposito, la longevità è veramente buona: sono richieste una quindicina di ore per la prima run e qualcosa in più per raccogliere tutte le fiale d’esperienza e i segreti.

Anzi, in un contesto così “macchiettistico”, abbiamo trovato addirittura esagerato il numero di cutscene presenti. Nulla di problematico, ma in un gioco così “gameplay-centrico” tale scelta, in più di un’occasione, spezza l’azione.

Più problematico il bug che ha fatto sparire i sottotitoli e l’audio dei filmati. Siamo stati costretti a cancellare il gioco e a riscaricarlo, il semplice riavvio non è bastato. Non abbiamo capito la natura del problema quindi non sappiamo dirvi altro ma ci sembrava giusto segnalarvelo.

Stessa spiaggia, stesso mare

La formula ludica di Trine 5: A Clockwork Conspiracy è la stessa di sempre. Dovremo affrontare una serie di livelli superando enigmi basati sulla fisica, risolvibili con le abilità peculiari dei tre personaggi.

Per chi non conoscesse la serie:

  • Amadeus è il mago, capace di far lievitare gli oggetti e addirittura materializzarli;
  • Zoya è la ladra, capace di raggiungere zone inaccessibili agli altri grazie al suo rampino;
  • Pontius è il guerriero, capace di caricare a testa bassa qualsiasi cosa.

Molti enigmi possono essere risolti anche da un singolo personaggio, ma la maggior parte di essi richiede un’armoniosa gestione dei poteri di tutti e tre i protagonisti.

Ovviamente nel corso dell’avventura il ventaglio delle abilità dei nostri eroi andrà ad espandersi, con la conseguenza che puzzle e level design diventeranno sempre più stimolanti e stratificati.

Trine 5
Gli enigmi basati sulla fisica sono molto stimolanti

Se la parte puzzle e platforming è quasi impeccabile e richiede un buon uso della materia grigia, i combattimenti, presenti fortunatamente in misura molto minore, non sono pensati altrettanto bene, risultando presto monotoni, anzi superflui e rappresentano la parte meno riuscita del pacchetto ludico.

Il “problema” principale di Trine 5: A Clockwork Conspiracy, tuttavia, come avrete avuto modo di intuire anche dall’introduzione, è da ricercarsi nella staticità della formula. Seppure siano state introdotte tante piccole novità ludiche e non (legate alla Quality of Life e alla gestione della coop e relativo bilanciamento), molto spesso abbiamo avvertito quasi una sensazione di déjà-vu, di quelle poco piacevoli, non legate a nostalgia o sentimentalismi.

Una fiaba in movimento

Trine 5: A Clockwork Conspiracy è, molto semplicemente, una fiaba in movimento. Il comparto audiovisivo dell’ultima opera di Frozenbyte è delizioso. Direzione artistica, scelta dei colori, stile dei menu, doppiaggio, colonna sonora, tutto è perfetto, anzi… magico.

Ottimo anche il comparto tecnico: il titolo gira a 60 fps stabili senza nessun calo e senza nessun altro tipo di compromesso.

Commento finale

Trine 5: A Clockwork Conspiracy è il classico sequel “bigger, better and more badass”, come diceva qualche anno fa quella sagoma di Cliff B. Il più grosso limite dell’ultima opera dei ragazzi finlandesi di Frozenbyte è un effetto collaterale della scelta di coccolarsi nella loro comfort zone. Speriamo che con la prossima iterazione possa arrivare la vera rivoluzione per il brand, dato che in questa veste ha ormai detto tutto. In maniera ottima, è vero, ma ha detto tutto.

React-R Controller, Turtle Beach svela nuove colorazioni per il pad progettato per Xbox

0
React-R

Turtle Beach ha presentato oggi tre nuove varianti di colore per il Turtle Beach REACT-R Controller progettato per Xbox. Rosso, Nebula e Verde Pixel si aggiungono ai colori originali Nero e Bianco/Lavanda per ampliare ulteriormente la crescente gamma di controller di gioco di Turtle Beach.

React-R

Le nuove colorazioni Rosso, Nebula e Verde Pixel del REACT-R Controller migliorano anche l’originale con l’aggiunta di due motori rumble per un maggiore effetto di vibrazione. Le nuove colorazioni sono disponibili da oggi su www.turtlebeach.com e presso retailer selezionati in tutta l’Asia, e sono disponibili per il pre-ordine negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa. Le nuove colorazioni del REACT-R Controller saranno disponibili dal 22 settembre 2023 nel Regno Unito e in Europa e dal 1° ottobre 2023 negli Stati Uniti al prezzo suggerito di 34,99 euro.

“Il REACT-R Controller è estremamente popolare tra i giocatori per la ricchezza di funzioni che offre a un prezzo molto competitivo”, ha dichiarato Cris Keirn, Interim CEO & SVP of Global Sales, Turtle Beach Corporation. “Non solo stiamo ampliando la nostra gamma di controller con nuovi colori, ma stiamo offrendo un valore ancora più elevato grazie all’aggiornamento dei trigger posteriori, con il risultato di un controller che ha un aspetto fantastico e offre prestazioni imbattibili”.

I giocatori di Xbox Series X|S, Xbox One e PC Windows possono collegare qualsiasi cuffia cablata da 3,5 mm al REACT-R Controller per ottenere un upgrade audio istantaneo che include l’esclusiva impostazione sonora Superhuman Hearing brevettata da Turtle Beach. È stato dimostrato che il Superhuman Hearing offre un vantaggio competitivo, consentendo ai giocatori di percepire indicazioni audio fondamentali come i passi dei nemici in avvicinamento, la ricarica delle armi nemiche nelle vicinanze e i veicoli nemici in lontananza. I controlli per il bilanciamento del volume del gioco e della chat e per l’esclusione del microfono sono perfettamente integrati nel controller per un facile accesso durante il gioco.

Settembre 2023, ecco tutti i principali giochi in uscita

0
Starfield

Con l’estate oramai alle spalle, non c’è un attimo di respiro: prepariamoci ad un Settembre clamoroso sul versante delle nuove uscite per tutti i videogiocatori.

Se già Agosto ha riservato non poche gioie al popolo dei gamer, tra cui il GOTY contender Baldur’s Gate 3 per PC, lo sfolgorante Blasphemous 2 e lo splendido Shadow Gambit: The Cursed Crew, il mese alle porte vuol fare ancora più male al nostro tempo libero… ed ai nostri portafogli.

Senza indugi, la data da segnare sul calendario è il 6 Settembre: non solo Baldur’s Gate 3 esordirà su PlayStation 5, ma arriverà altresì su PC ed Xbox Series l’attesissimo Starfield, il titolo che si promette di lanciare la nuova primavera delle esclusive Microsoft. Ma il mese prosegue con un’offerta strepitosa. Da un lato, titoli sportivi come NBA 2K24, EA Sports FC 24 ma anche The Crew Motorfest. Dall’altro lato, espansioni di titoli di enorme successo, come Cyberpunk 2077 e Pokémon Violetto/Scarlatto. Occhio tuttavia anche al 19 Settembre, per lo scontro tra Mortal Kombat 1 e Lies of P.

Ecco di seguito una lista (con i trailer completi) dei titoli di Settembre 2023: troverete anche un comodo link per Amazon, per assicurarvi il prezzo più basso disponibile!

1° Settembre

  • Dreamers (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)
  • Bomb Rush Cyberfunk (Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5)

5 Settembre

  • Chants of Sennaar (PC, Xbox One, PS4, NSW)
  • Rune Factory 3 Special (PC, NSW)

6 Settembre

  • Enchanted Portals (PC, Xbox Series, PS5, NSW)
  • Baldur’s Gate 3 (PS5)

8 Settembre

12 Settembre

  • MythForce (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5)

13 Settembre

  • Pokémon Scarlatto e Violetto – Il Tesoro dell’Area Zero: La Maschera Turchese (NSW)

14 Settembre

  • Ad Infinitum (PC, Xbox Series, PS5)
  • Super Bomberman R 2 (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)
  • Inspector Gadget – Mad Time Party (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)

15 Settembre

  • Baten Kaitos I & II HD Remaster (NSW)

18 Settembre

  • Gloomhaven (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)

19 Settembre

21 Settembre

  • Eternights (PC, PS4, PS5)

22 Settembre

  • Bud Spencer & Terence Hill – Slaps And Beans 2 (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)

26 Settembre

  • Cyberpunk 2077: Phantom Liberty (PC, Xbox Series, PS5)

28 Settembre

  • Disney Speedstorm (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)
  • Infinity Strash – Dragon Quest: The Adventure of Dai (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)

29 Settembre

  • Cocoon (PC, Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, NSW)
  • Fate/Samurai Remnant (PC, PS4, PS5, NSW)

Netflix Settembre 2023: il catalogo con tutte le nuove uscite di film e serie TV

0

Per moltissimi le vacanze sono finite e il ritorno di Settembre può voler dire solo una cosa: una nuova infornata di serie TV e film su Netflix.

Dopo un Agosto non particolarmente ricco ma non meno goloso di piccole produzioni interessanti (soprattutto dal sempre fiorente mercato asiatico), Settembre si apre all’insegna… della release principale del mese precedente. Infatti, il 31 Agosto arriva sulla piattaforma l’attesissima serie in live action di One Piece, che farà da trait d’union tra i due mesi e, nelle speranze di Netflix, segnerà nuovi record per la piattaforma. Il calendario di Settembre, dal canto suo, ospita un gran numero di produzioni della piattaforma americana: un’offerta numerosa, in cui forse manca il titolo di punta, salvo la conturbante stagione conclusiva di Sex Education. Segnaliamo tuttavia qualche possibile chicca: Wrestlers, docuserie che farà luce su alcuni retroscena della vita degli atleti più famosi di questo sport d’intrattenimento, Song of the Bandits, inedita serie western sudcoreana, nonché Disincanto 5, stagione conclusiva della serie di Matt Groening.

Netflix è in procinto di condividere il catalogo delle nuove uscite per Settembre 2023 sulla propria pagina ufficiale. Oltre ai titoli che verranno annunciati da Netflix, sulla piattaforma arriveranno altri prodotti, che troverete nell’elenco sottostante.

Troverete inoltre qualche piccolo consiglio sui titoli da tenere in considerazione in grassetto per il Settembre proposto da Netflix.

Se invece siete rimasti un po’ indietro e volete recuperare il meglio di Agosto, eccovi la nostra guida: Netflix Agosto 2023: il catalogo con tutte le nuove uscite di film e serie TV – 4News

1° Settembre

  • BLEACH 6 (serie di animazione)
  • Un giorno e mezzo (film)
  • Happy Ending – Il segreto della felicità (film)
  • Disincanto 5 (serie di animazione)

3 Settembre

  • The Wolf – Non farti ingannare da lei (intrattenimento)

6 Settembre

  • 6ixtynin9 La serie (serie TV)
  • Boy Scouts of America: le verità nascoste (film)
  • Infamy (serie TV)

7 Settembre

  • GAMERA -Rebirth- (serie di animazione)
  • La mia prediletta (miniserie)
  • Shameless (serie TV completa)
  • Top Boy 3 (serie TV)
  • Virgin River 5 – Parte 1 (serie TV)

8 Settembre

  • Il tempo per noi (serie TV)
  • In fiamme (serie TV)
  • Spy Ops: operazioni speciali (serie TV)

9 Settembre

  • The Silencing – Senza voce (film)

13 Settembre

  • Wrestlers (docuserie)

14 Settembre

  • Ehrengard: l’arte della seduzione (film)
  • Once Upon a Crime (film)

15 Settembre

  • El Conde (film)
  • La probabilità statistica dell’amore a prima vista (film)

16 Settembre

  • Jackass Forever (film)

19 Settembre

  • La dinastia del baseball (film)

21 Settembre

  • Sex Education 4 (serie TV)

22 Settembre

  • Spy Kids: Armageddon (film)
  • Song of the Bandits (serie TV)

27 Settembre

  • Vita Belle Badelieue 2 (film)
  • Encounters: l’industria degli UFO (docuserie)

28 Settembre

  • Castlevania: Nocturne (serie di animazione)

Leonardo Interactive presenta il main theme ufficiale di Daymare: Sandcastle 1994, con la partecipazione di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil

0
Daymare: 1994 Sandcastle

Leonardo Interactive, uno dei principali publisher italiani di videogiochi, è entusiasta di presentare l’uscita del Main Theme ufficiale di Daymare: 1994 Sandcastle, impreziosito dall’accattivante voce di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil che canta la canzone “Loneliness”, composta dall’autore italiano Alessandro Galdieri. Una canzone coinvolgente, disponibile dal 25 agosto 2023 sui principali negozi di musica online, destinata ad accompagnare i giocatori nel loro intenso viaggio attraverso il mondo post apocalittico di Daymare: 1994 Sandcastle, un’esperienza survival horror da batticuore.

All’ingresso dell’inquietante mondo di Daymare: 1994 Sandcastle, i giocatori saranno trasportati nell’anno 1994, dove un catastrofico incidente biologico ha trasformato una struttura di ricerca segreta in una zona da incubo piena di orrori indicibili. La canzone ufficiale rende l’atmosfera ancora più coinvolgente, grazie alla voce eccezionale di Cristina Scabbia, aumentando l’impatto emotivo e mantenendo i giocatori incollati alle loro sedie.

La collaborazione di Cristina Scabbia con Daymare: 1994 Sandcastle è stata per noi un’emozione assoluta”, ha dichiarato Alessandro De Bianchi, Co-Founder e Head of Studio di Invader Studios e Game Director per Daymare: 1994 Sandcastle. “Esplorando le profondità della sua voce evocativa e potente, Cristina ha colto alla perfezione le tante sfumature del gioco. Con la sua coinvolgente narrazione, questa avventura rivela un’intensa componente emotiva, sapientemente evidenziata da Cristina. La sua performance ha magistralmente messo in luce questa doppia anima del gioco, che si snoda tra elementi horror e suggestioni emozionali”.

Cristina Scabbia, famosa per le sue performance suggestive e la potente presenza scenica, ha condiviso il suo entusiasmo per la collaborazione al progetto: “Quando i ragazzi di Invaders Studios mi hanno chiesto di interpretare la canzone ‘Loneliness’ per Daymare: 1994 Sandcastle, ho accettato con immensa gioia. Penso che ‘Loneliness’ sia una canzone molto struggente e incredibilmente evocativa, perfetta per abbracciare l’atmosfera del gioco e le emozioni del suo protagonista. Spero davvero che adorerete la solitudine tanto quanto me“!

Daymare: 1994 Sandcastle è stato un per noi un progetto eccezionale, e siamo incredibilmente entusiasti di portare questo gioco ai giocatori di tutto il mondo“, ha aggiunto Leonardo Caltagirone, Fondatore di Leonardo Interactive. “L’aggiunta dello straordinario talento di Cristina Scabbia al Main Theme Ufficiale eleva l’esperienza di gioco complessiva, rafforzando il nostro impegno a fornire il meglio nell’intrattenimento survival horror“.

Preparatevi ad affrontare le vostre peggiori paure e immergetevi nel terrificante mondo di Daymare: 1994 Sandcastle mentre ascoltate l’accattivante voce di Cristina Scabbia. Leonardo Interactive invita tutti i giocatori e gli appassionati di musica a intraprendere questa agghiacciante avventura il 30 agosto 2023 su PC, PS5, PS4, Xbox Series X|S e Xbox One, offrendo un viaggio indimenticabile nel regno dell’orrore psicologico.

Gamescom 2023: all’evento ROG di Asus in mostra le nuove schede madri Z790

0

Una delle Società più attive durante la Gamescom 2023 di Colonia che si avvia – purtroppo – alla conclusione (ma state tranquilli, la kermesse si terrà dal 21 al 25 agosto 2024, noi ci saremo e voi?), è stata sicuramente Asus che durante un grandioso evento dedicato alla stampa e ai creators ha messo in mostra decine e decine di prodotti della linea Republic of Gamers, molti dei quali al loro debutto assoluto per il grande pubblico. Parliamo di monitor OLED, nuovi Controller gaming, nuove tastiere con nuovissimi switch prodotti in house, e le nuove attese motherboard della serie Z790 già pronte per la 14esima gen dei processori intel.

Le nuove motherboards con chipset Z790 della serie R.O.G. includono i modelli ROG Maximus Z790 Dark Hero, ROG Strix Z790-A Gaming WiFi II e TUF Gaming Z790-Pro WiFi e rappresentano un vero e proprio salto generazionale per il gaming, offrendo potenza, velocità e una serie di funzionalità innovative.

La prima grande novità emersa durante l’evento è che le nuove motherboard sono in grado di supportare i processori Intel Core di 12a e 13a generazione, così come i futuri processori Next-Gen di 14a generazione.

La line-up di processori di 14a generazione, infatti, non sarà tutta basata sulla nuova architettura Meteor Lake, ma sarà un mix di nuova architettura e refresh della precedente Raptor Lake.

Intel China prova a far chiarezza su come sarà composta la 14° generazione di CPU

Dal punto di vista delle denominazioni, la gamma desktop con architettura Raptor Lake-S Refresh manterrà il marchio Core i (es i7-147XX o i9-149XX) mentre la gamma di processori con la nuova architettura Meteor Lake sarà denominata semplicemente con il numero, 7 o 9 (es. Core 7 Ultra).

In questo scenario, tuttavia, sapere che le nuove motherboard ASUS sono pronte a supportare ben tre generazioni di processori, non può che farci enormemente piacere.

Tutte le nuove motherboard, inoltre, offrono pieno supporto alle interfacce PCIe 5.0 e alle memorie DDR5, assicurando le massime prestazioni per i giochi più avanzati.

Velocità senza precedenti con WiFi 7

Tra le novità più significative della nuova serie di motherboard ROG c’è sicuramente l’introduzione della tecnologia WiFi 7 sui modelli ROG Maximus Z790 Dark Hero e ROG Strix Z790-A Gaming WiFi II.

Questa tecnologia, combinata con la più recente ASUS WiFi Q-Antenna che oltre a fornire un sistema di connessione semplificato, un design hardware completamente nuovo, che include ottimizzazioni del circuito stampato e nuovi connettori interni migliorati, migliora notevolmente il throughput del segnale per le bande a 5GHz e 6GHz, consente di raggiungere velocità di trasmissione dati significativamente superiori con velocità che in linea teorica possono raggiungere i 46 Gbps contro i 9,6 Gbit delle soluzioni WiFi 6.

Inoltre, tramite l’app Armoury Crate sono disponibili anche comodi strumenti per migliorare la qualità e la portata del segnale regolandone la posizione. Direction Finder rileva l’intensità del segnale e identifica il posizionamento ideale dell’antenna in pochi passaggi, mentre Fast Check offre un modo rapido per controllare l’intensità del segnale e assicurarsi di ottenere la connessione migliore.

In aggiunta a queste caratteristiche, le nuove schede madri ASUS Z790 offrono numerose porte USB e supportano la ricarica rapida sul connettore frontale USB Type-C da 20 Gbps.

Inoltre, grazie all’utilizzo di tecnologie esclusive ASUS, come AI Overclocking, AI Cooling II, Two-Way AI Noise Cancelation e ASUS Enhanced Memory Profile II (AEMP II), queste schede madri semplificano la configurazione dell’intero sistema e ne migliorano le prestazioni complessive.

Ma di seguito vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali delle singole schede.

ROG MAXIMUS Z790 DARK HERO

Punti di forza

  • Design all black anche della PCB
  • Illuminazione Polymo sulla mascherina dell’I/O. Questa matrice microstrutturale di luce e colore presenta due strati di illuminazione RGB che lavorano in tandem per visualizzare il logo ROG in maniera mai vista prima. Anche qui, per apprezzarla davvero dovrete guardarla dal vivo.
  • Doppio connettore Thunderbolt 4
  • Audio ROG SupremeFX abbinato a un Quad-DAC ESS ES9218 per le connessioni del pannello anteriore
  • 20+1 stadi di potenza con output fino a 90A per ogni powerstage
  • 1 slot M.2 PCIe 5.0 e 4 slot M.2 PCIe 4.0
  • WiFi 7 e lan 2.5Gbps

SPECIFICHE TECNICHE ROG MAXIMUS Z790 DARK HERO
DimensioniATX
Memoria4 x DIMM, Max. 192GB, DDR5
PCIe2 x PCIe 5.0 x16 (@x16 or @x8/x8)
1 x PCIe 4.0 x4
Storage1 x M.2 22110 (PCIe 5.0 x4)
4 x M.2 2280 (PCIe 4.0 x4)
NetworkingWi-Fi 7
1 x Intel 2.5Gb Ethernet
I/O posteriore2 x Thunderbolt 4 ports (2 x USB Type-C)
6 x USB 10Gbps ports (5 x Type-A + 1 x USB Type-C)
4 x USB 5Gbps ports (4 x Type-A)
I/O frontale1 x USB 20Gbps connector (supports USB Type-C) with QC 4+ up to 60W
2 x USB 5Gbps headers (support 4 USB 5Gbps ports)
2 x USB 2.0 headers (support 4 USB 2.0 ports)
Aura3 x Addressable Gen 2 headers
1 x AURA RGB header
Raffreddamento1 x 4-pin CPU Fan header
1 x 4-pin CPU OPT Fan header
1 x 4-pin AIO Pump header
4 x 4-pin Chassis Fan headers
1 x W_PUMP+ header
1 x 2-pin Water In header
1 x 2-pin Water Out header
1 x 3-pin Water Flow header

ROG Strix Z790-A Gaming WiFi II

Punti di forza

  • Design bianco e silver con pcb nera a contrasto e nuova antenna Q-WiFi bianca
  • 4 Slot M.2 PCIe4.0x4 ciascuno con il suo heatsink.
  • 12 USB di cui una 20GBps TypeC sul retro e una sulla parte frontale
SPECIFICHE TECNICHE ROG STRIX Z790-A GAMING WIFI II
DimensioniATX
Memoria4 x DIMM, Max. 192GB, DDR5
PCIe1 x PCIe 5.0 x16 SafeSlot x16 (@x16)
1 x PCIe 4.0 x16(@x4)
1 x PCIe 3.0 x1
Storage2 x M.2 22110 (PCIe 4.0 x4)
2 x M.2 2280 (PCIe 4.0 x4)
1 x M.2 2280 (PCIe 4.0 x4 & SATA)
Networking1 x Intel 2.5Gb Ethernet
Wi-Fi 7
I/O posteriore1 x USB 20Gbps port (1 x Type-C)
3 x USB 10Gbps ports (2 x Type-A, 1 x USB Type-C)
4 x USB 5Gbps ports (4 x Type-A)
4 x USB 2.0 ports (4 x Type-A)
I/O Frontale1 x USB 20Gbps connector (supports USB Type-C) with up to 30W PD Fast-charge
1 x USB 5Gbps header (supports 2 USB 5Gbps ports)
2 x USB 2.0 headers (support 4 USB 2.0 ports)
Aura3 x Addressable Gen 2 headers
1 x AURA RGB header
Raffreddamento1 x 4-pin CPU Fan header
1 x 4-pin CPU OPT Fan header
1 x 4-pin AIO Pump header
5 x 4-pin Chassis Fan headers

TUF Gaming Z790-Pro WiFi

Punti di forza

  • AI Overclocking, per la prima volta sulla famiglia di schede madri ASUS Intel TUF Gaming
  •  USB 20Gbps Type-C per connessioni frontali con USB Power Delivery 3.0
  • WiFi 6E e WiFi Q-Antenna nella versione TUF Gaming Z790-Pro WiFi
SPECIFICHE TECNICHE TUF GAMING Z790-PRO WIFI
DimensioniATX
Memoria4 x DIMM, Max. 192GB, DDR5
PCIe1 x PCIe 5.0 x16 slot
1 x PCIe 4.0 x16 slot (@x4)
1 x PCIe 4.0 x4 slot
1 x PCIe 3.0 x16 slot (@x1)
1 x PCIe 3.0 x1 slot
Storage2 x M.2 22110 (PCIe 4.0 x4)
1 x M.2 2280 (PCIe 4.0 x4)
1 x M.2 x 2280 (PCIe 4.0 x4 & SATA)
Networking1 x Intel 2.5Gb Ethernet
Wi-Fi 6E
I/O Posteriore1 x USB 20Gbps port (1 x USB Type-C)
3 x USB 10Gbps ports (2 x Type-A + 1 x USB Type-C)
4 x USB 5Gbps ports (4 x Type-A)
I/O Frontale1 x USB 20Gbps connector (supports 1 x USB Type-C with up to 30W PD Fast-charge)
1 x USB 5Gbps header supports 2 additional USB 5Gbps ports
2 x USB 2.0 headers support 4 additional USB 2.0 ports
Aura3 x Addressable Gen 2 headers
1 x AURA RGB header
Cooling1 x 4-pin CPU Fan header
1 x 4-pin CPU OPT Fan header
1 x 4-pin AIO Pump header
4 x 4-pin Chassis Fan headers

Le innovazioni della scheda madre BTF (Back To the Future)

I partecipanti all’evento Never Stop Gaming hanno anche potuto vedere le rivoluzionarie soluzioni con connettori nascosti rappresentate dalla scheda madre TUF Gaming B760M-BTF WIFI D4, dal concept TUF Gaming Z790 e dal concept della scheda grafica ASUS GeForce RTX 4070 BTF.

Il design dei connettori nascosti semplifica il passaggio dei cavi per gli assemblatori alle prime armi e migliora l’estetica generale del sistema. I connettori sono abilmente nascosti sul lato inferiore della scheda madre e il design BTF garantisce una gestione dei cavi pulita, rendendola perfetta per gli appassionati di PC DYI. Oltre ai vantaggi prettamente estetici, i connettori nascosti migliorano anche la circolazione dell’aria nel PC, garantendo prestazioni di raffreddamento complessivamente superiori.

La scheda grafica ASUS GeForce RTX 4070 BTF vanta un design ulteriormente innovativo che elimina la necessità di connettori di alimentazione esterni tradizionali a 8 o 16 pin sulla scheda. Aggiunge infatti un nuovo connettore che consente l’alimentazione della scheda grafica direttamente dallo slot ad alta potenza posto sulla scheda madre. In combinazione con una scheda madre e uno chassis con connettori nascosti, il processo di costruzione e la gestione dei cavi risultano notevolmente semplificati eliminando così i cavi visibili nella parte frontale del PC.

Join the Republic

In sintesi, le nuove schede madri ASUS Z790 rappresentano un nuovo punto di riferimento per il gaming, combinando potenza, velocità, connettività di ultima generazione e una serie di funzionalità avanzate. Con queste schede madri, ASUS Republic of Gamers continua a ridefinire i limiti del gaming, offrendo ai giocatori le soluzioni più innovative per un’esperienza di gioco senza compromessi.

“Mega concorso ASUS”

Durante la Gamescom 2023, Asus ha anche lanciato un interessante concorso che permetterà a tutti i partecipanti di vincere fantastici premi tra cui le nuovissime ed esclusive schede grafiche ROG Strix GeForce RTX 4090 24 GB GDDR6X OC EVA-02 Edition, i mouse gaming ROG Harpe Ace Aim Lab Edition, la MOBA ROG MAXIMUS Z790 Dark Hero, il monitor ROG Swift OLED PG49WCD e tanti tanti altri. Per partecipare, è sufficiente cliccare QUI e completare il maggior numero di attività elencate. Vi ricordiamo che il concorso in questione è attivo dal 22 agosto al 22 settembre 2023 (terminerà alle 23:59 del 22/9).

Gamescom 2023: la nuova 4090 di ROG è impressionante così come i nuovi case e i nuovi cpu cooler

0

In occasione della Gamescom 2023, ASUS Republic of Gamers ha annunciato l’arrivo di una nuova scheda grafica che promette di portare l’esperienza di gioco a un livello completamente nuovo. La ROG Matrix Platinum GeForce RTX 4090 è una scheda grafica rivoluzionaria che incorpora per la prima volta materiale termico in metallo liquido sul die della GPU, assicurando temperature straordinarie e prestazioni esaltanti.

Questo innovativo design, unito a un radiatore da 360 mm con ventole magnetiche daisy-chainable, una pompa più potente e un coldplate più grande per la scheda grafica, rende la ROG Matrix Platinum GeForce RTX 4090 in grado di offrire prestazioni impareggiabili e il più alto boost clock per una GPU pronta all’uso.

Inoltre, la ROG Matrix Platinum GeForce RTX 4090 presenta un design originale, audace e moderno, perfetto per esaltare le configurazioni di gioco più evolute. Con questa scheda grafica, ASUS Republic of Gamers continua a spingere i limiti delle prestazioni grafiche, offrendo ai giocatori la possibilità di immergersi in mondi di gioco incredibilmente dettagliati e realistici.

Chassis ROG Hyperion GR701 White Edition

ROG Hyperion GR701 White Edition è un case per PC in standard E-ATX che offre un doppio supporto per radiatori da 420 mm, quattro ventole da 140 mm, un GPU holder in metallo, storage a scomparsa per riporre i propri componenti, un hub per ventole ARGB e due porte USB Type-C sul pannello frontale con ricarica rapida da 60 W. Con la sua originale finitura in alluminio bianco che si estende anche al cablaggio interno, la White Edition offre un inedito ed esclusivo aggiornamento estetico all’originale ROG Hyperion GR701, ideale per alloggiare componenti e tanti altri prodotti ROG in versione white. Tra questi anche il nuovo ROG Ryujin III 360 ARGB White Edition e il ROG Strix 1000W Gold Aura White Edition, presentati durante la Gamescom 2023.

ROG Loki SFX-L 1200W Titanium

ROG Loki 1200W è un alimentatore in formato SFX-L ad alte prestazioni progettato per case di piccole dimensioni (SFF). Grazie agli ampi dissipatori ROG, che garantiscono un raffreddamento efficiente, può vantare la certificazione 80 PLUS Titanium, offrendo un’efficienza superiore al 90% sia con carichi bassi, sia con quelli massimi. La ventola axial-tech e l’illuminazione ARGB aggiungono stile e funzionalità, armonizzando gli effetti di luce in tutto il sistema. Completamente modulare e predisposto per ATX 3.0, il Loki 1200W include un cavo 12VHPWR a 16 pin per un supporto esteso alle più recenti schede grafiche. Assistito da una garanzia di ben 10 anni, offre affidabilità totale e assicura massima fiducia, proponendosi come fulcro per qualsiasi case SFF.

TUF Gaming LC II 360 ARGB

La nuova serie di cooler a liquido per CPU TUF Gaming LC II 360 ARGB offre le prestazioni e le caratteristiche necessarie per ottenere il massimo da ogni build gaming mainstream. Il liquido di raffreddamento passa attraverso una piastra di raffreddamento illuminata e tubi rinforzati da 400 mm prima di arrivare a un radiatore ad alta capacità, raffreddato a sua volta da tre ventole ARGB da 120 mm e dotate di apposite scanalature per un flusso d’aria ottimale e una rumorosità ridotta. Progettati per un naturale abbinamento con le schede madri TUF Gaming, i cooler TUF Gaming LC II 360 ARGB includono il sistema Aura Sync che illumina in maniera coerente e personalizzabile le ventole del radiatore e il logo TUF Gaming sul coperchio della pompa.


“Mega concorso ASUS”

Durante la Gamescom 2023, Asus ha anche lanciato un interessante concorso che permetterà a tutti i partecipanti di vincere fantastici premi tra cui le nuovissime ed esclusive schede grafiche ROG Strix GeForce RTX 4090 24 GB GDDR6X OC EVA-02 Edition, i mouse gaming ROG Harpe Ace Aim Lab Edition, la MOBA ROG MAXIMUS Z790 Dark Hero, il monitor ROG Swift OLED PG49WCD e tanti tanti altri. Per partecipare, è sufficiente cliccare QUI e completare il maggior numero di attività elencate. Vi ricordiamo che il concorso in questione è attivo dal 22 agosto al 22 settembre 2023 (terminerà alle 23:59 del 22/9).

Gamescom 2023: Asus presenta la nuova line-up di monitor OLED della serie ROG

0

Come se non fosse già tanta la carne sul fuoco (schede madri, case, tastiere, controller) Asus ha presentato al pubblico della Gamescom 2023 anche la sua nuova line-up di monitor OLED dedicati ai videogiocatori.

La tecnologia OLED è probabilmente il passo in avanti più significativo per quanto riguarda il mondo dei monitor da gaming perchè è in grado di offrire colori e contrasti eccezionali, tempi di risposta altissimi e frequenze di aggiornamento elevate. Tuttavia Asus reinterpreta a modo suo, in puro stile ROG questi punti di forza, overcloccando le frequenze di aggiornamento, riducendo i tempi di risposta, e introducendo nuovi sistemi di dissipazione del calore avanzati, basati sul grafene, che oltre a ridurre al minimo il rischio di burn-in, portano i picchi di luminosità ancora più in su, rendendo la qualità visiva di questi monitor davvero impressionante.

ROG Swift OLED PG32UCDM

Si parte dal ROG Swift OLED PG32UCDM, il primo gaming monitor OLED 4K da 32 pollici al mondo, in grado di offrire una velocissima frequenza di aggiornamento di 240 Hz e un tempo di risposta di appena 0,03 millisecondi (GTG). Questo monitor, sfrutta la tecnologia QD-OLED di Samsung per offrire una luminosità di picco di ben 1.000 nit, prestazioni cromatiche eccezionali, un’ampia gamma di colori, un contrasto straordinario ed un layout migliorato dei sub-pixel per un testo più chiaro e più facilmente leggibile che ha superato una delle principali criticità proprio della tecnologia Quantum Dot OLED.

Il PG32UCDM è dotato di un eccellente sistema di raffreddamento che include un innovativo dissipatore di calore e l’utilizzo di grafene per proteggere il pannello OLED, riducendo così significativamente il rischio di burn-in.

Se non bastasse, il monitor PG32UCDM è anche dotato di un comodo switch KVM Smart che consente agli utenti di controllare due dispositivi mediante una sola tastiera e un singolo mouse, senza bisogno di raddoppiare l’hardware o di software aggiuntivi e che ne fa una scelta ideale per streamer e designer.

Gli utenti potranno infatti utilizzare la modalità Picture in Picture (PIP) con i tasti di scelta rapida della tastiera per commutare da un dispositivo all’altro.

Il design del monitor pur riprendendo alcuni degli stilemi caratteristici dei monitor ASUS, come il supporto da scrivania, introduce anche un nuovo design ultrasottile praticamente borderless (seriamente, dovete vederli dal vivo…) con un retro dominato da un pannello a matrice led RGB che riproduce il logo Asus ROG e che può essere personalizzato nella colorazione dal software del monitor stesso.

Infine, il PG32UCDM offre numerose opzioni di connettività, tra cui DisplayPort 1.4, HDMI 2.1 e USB Type‑C con power delivery. Il suo arrivo in commercio è atteso entro il primo trimestre del 2024.

ROG Swift OLED PG34WCDM

ROG Swift OLED PG34WCDM è invece l’interpretazione Asus del monitor Ultrawide. Anch’esso con tecnologia OLED offre un polliciaggio di 34 pollici in formato ultrawide (3.440 x 1.440), con raggio di curvatura 800R, frequenza di aggiornamento di 240 Hz, tempo di risposta gray-to-gray (GTG) di soli 0,03 ms.

Anche in questo caso c’è l’innovativo dissipatore sviluppato per tenere sotto controllo i bollenti spiriti di questo pannello e per ridurre drasticamente il rischio di burn-in. Il monitor PG34WCDM ha un picco di luminosità di 1.300 nits ed è conforme alla certificazione Display HDR True Black 400, mentre la compatibilità con G-SYNC garantisce una visione fluida e senza tearing con una bassa latenza.

Lo Smart KVM integrato permette agli utenti di controllare due dispositivi con un’unica tastiera e mouse, mentre la connettività USB 3.2 consente trasferimenti di file superveloci tra due dispositivi. Il PG34WCDM offre un’ampia connettività, tra cui DisplayPort 1.4, HDMI 2.1 e USB Type-C con una potenza di carica di 90 W e soprattutto anche lui è dotato di un design del pannello spacca mascella… grazie ad un pannello a matrice led RGB posto sul retro che riproduce il logo ROG, personalizzabile tramite il software del dispositivo, e un profilo ultrasottile.

La disponibilità di questo modello è prevista per il primo trimestre del 2024.

ROG Swift OLED PG49WCD

Il monitor ROG Swift OLED PG49WCD infine è un monitor gaming da 49 pollici super-ultrawide (5.120 x 1.440), dotato di un pannello QD-OLED 1800R con frequenza di aggiornamento di 144 Hz e tempo di risposta di 0,03 ms, per esperienze di gioco immersive ed estremamente coinvolgenti.

Si tratta in un certo senso dell’anello di congiunzione tra monitor e TV e pertanto il suo utilizzo è prevalentemente orientato ad un uso misto, PC – Console.

Per migliorare le prestazioni e garantire la longevità del pannello QD-OLED, il monitor PG49WCD include una pellicola in grafene e un innovativo dissipatore di calore, che riducono il rischio di burn-in e consentono di aumentare la luminosità di picco fino a 1.000 nits. Lo Smart KVM integrato consente agli utenti di controllare due dispositivi con una sola tastiera e un mouse, senza bisogno di software specializzato o hardware aggiuntivo. Gli utenti possono anche trasferire file tra i due dispositivi grazie alla connettività USB 3.2 superveloce. Il monitor offre un’ampia connettività, tra cui una porta USB Type-C con erogazione di potenza a 90 W, DisplayPort 1.4 e HDMI 2.1. Il monitor PG49WCD sarà disponibile globalmente a partire da ottobre 2023, al prezzo di 1.499 dollari.

“Mega concorso ASUS”

Durante la Gamescom 2023, Asus ha anche lanciato un interessante concorso che permetterà a tutti i partecipanti di vincere fantastici premi tra cui le nuovissime ed esclusive schede grafiche ROG Strix GeForce RTX 4090 24 GB GDDR6X OC EVA-02 Edition, i mouse gaming ROG Harpe Ace Aim Lab Edition, la MOBA ROG MAXIMUS Z790 Dark Hero, il monitor ROG Swift OLED PG49WCD e tanti tanti altri. Per partecipare, è sufficiente cliccare QUI e completare il maggior numero di attività elencate. Vi ricordiamo che il concorso in questione è attivo dal 22 agosto al 22 settembre 2023 (terminerà alle 23:59 del 22/9).

Gamescom 2023: I Nuovi Controller, Tastiere e Switch di Asus ROG sono fatti per i pro player

0

Vi abbiamo già detto dell’enorme mole di prodotti presentati alla stampa durante la Gamescom 2023, QUI vi abbiamo parlato delle nuove motherboard Intel Z790, mentre QUI dei nuovissimi e splendidi monitor OLED e QD-OLED.

Un altro grande annuncio di ASUS Republic of Gamers al Gamescom 2023 riguarda il lancio di nuovi controller, tastiere e switch, progettati per offrire ai giocatori un controllo di gioco ottimale e una personalizzazione senza precedenti.

Raikiri Pro

Il Raikiri Pro è un controller per PC altamente personalizzabile che offre una versatile connettività tri-mode Bluetooth, RF a 2,4 GHz o cablata USB-C. Può essere utilizzato con PC e tramite cavo, anche con Xbox. La sua caratteristica principale è il display OLED integrato che può essere programmato per mostrare animazioni e indicatori di stato personalizzati o per cambiare i profili del controller, anche durante il gioco.

Gli intuitivi controlli posteriori addizionali includono quattro pulsanti destro e sinistro che possono essere programmati e personalizzati con comandi di gioco o per modificare al volo la sensibilità del joystick, con zone morte personalizzabili tramite il software Armoury Crate.

I grilletti destro e sinistro possono anche essere impostati sulle modalità a corsa ridotta o piena.

Switch meccanici ROG NX Storm

Sempre rimanendo a tema sistemi di input durante la Gamescom ASUS ha presentato anche gli switch meccanici ROG NX Storm che utilizzano un materiale composito in poliossimetilene (POM) per lo stelo e il policarbonato (PC) per l’alloggiamento, per garantire una digitazione ultra-fluida. Il design dello stelo a parete migliora la stabilità e impedisce l’ingresso della polvere.

Switch NX STORM

Questi switch sono appositamente calibrati e pre-lubrificati in fabbrica per garantire una digitazione precisa e scattante, accompagnata dal familiare suono “clacky“. Gli interruttori ROG NX Storm sono compatibili con le tastiere ROG Strix Scope II 96 Wireless e ROG Strix Scope II.

ROG Moonstone Ace L

Una delle novità che ci ha più colpito, è rappresentata dal ROG Moonstone Ace L, un tappetino per mouse gaming in vetro temperato che offre una perfetta scorrevolezza e movimenti del mouse privi di attrito. Realizzato in vetro temperato 9H, la superficie del ROG Moonstone Ace L offre durata e fluidità eccezionali. Un ulteriore rivestimento sulla superficie del vetro riduce il rumore, in modo che i movimenti sul tappetino del mouse siano ancora più silenziosi per giocare senza alcuna distrazione. Una base interamente in silicone, completa di eleganti loghi ROG, assicura che il mousepad rimanga sempre saldamente in posizione.

Moonstone Ace L

“Mega concorso ASUS”

Durante la Gamescom 2023, Asus ha anche lanciato un interessante concorso che permetterà a tutti i partecipanti di vincere fantastici premi tra cui le nuovissime ed esclusive schede grafiche ROG Strix GeForce RTX 4090 24 GB GDDR6X OC EVA-02 Edition, i mouse gaming ROG Harpe Ace Aim Lab Edition, la MOBA ROG MAXIMUS Z790 Dark Hero, il monitor ROG Swift OLED PG49WCD e tanti tanti altri. Per partecipare, è sufficiente cliccare QUI e completare il maggior numero di attività elencate. Vi ricordiamo che il concorso in questione è attivo dal 22 agosto al 22 settembre 2023 (terminerà alle 23:59 del 22/9).

Baldur’s Gate 3: la migliore build per la classe “Guerriero”

0

Giungiamo dunque al termine della nostra disamina sulle classi di Baldur’s Gate 3 parlando oggi del Guerriero, il combattente corpo a corpo per definizione.

Il Guerriero è un’ottima scelta se volete costruire un tank affidabile ed inaffondabile, soprattutto nel combattimento uno contro uno. Forse una classe fin troppo lineare per chi è maggiormente esperto, nonostante la possibilità di scegliere tra diverse classi: Maestro della Battaglia, Cavaliere Mago e Campione. Vi anticipiamo che la nostra scelta ricade sul Maestro della Battaglia, che massimizza le qualità combattive del Guerriero.

Attraverso questa build potrete contare su un personaggio che potrà far valere la sua supremazia fisica in combattimento, probabilmente la migliore opzione per sposare la facilità di utilizzo ed il risultato da conseguire. Una combinazione perfetta per chi è agli inizi.

Come sempre sottolineiamo che la release completa del titolo ha arricchito Baldur’s Gate 3 di una infinità di nuove opzioni per tutte le classi, senza eccezioni per il Guerriero. Come comportarsi? Allo stato attuale, la community sta iniziando a testare le nuove possibilità concesse ed è verosimile che la scelta del Maestro della Battaglia possa non restare troppo a lungo in cima alle preferenze. Tuttavia, è possibile raccomandare con una buona dose di tranquillità di attenersi a questa opzione almeno fino al livello 5.

Il Guerriero è una classe semplice e diretta.

Vi ricordiamo che Baldur’s Gate 3 è disponibile su PC (via Steam) ed arriverà per PlayStation 5 il prossimo 6 Settembre. Una versione per Xbox Series X/S è attualmente in sviluppo.

Prima di passare alla build, date un’occhiata al nostro coverage per approfondire la trama e il gioco di Larian Studios.

Introduzione al Guerriero

Playstile ed abilità principali

Il Guerriero è una classe pensata per essere giocata da distanza ravvicinata. Che ciò avvenga attraverso la pura brutalità o l’assistenza magica dipende dal giocatore: indipendentemente dalla scelta della sottoclasse, i Guerrieri acquisiscono alcune abilità che li distinguono dalle altre classi orientate al corpo a corpo come il Barbaro.

Al Livello 1, Second Wind garantisce un’azione bonus di autoguarigione una volta per combattimento. Al Livello 2, i giocatori ottengono la possibilità di utilizzare un’azione extra una volta per combattimento. Successivamente, i Guerrieri ottengono anche Tiri Salvezza, Attacchi Extra e Stili di Combattimento migliori.

I giocatori possono scegliere la propria sottoclasse al Livello 3, che può cambiare completamente il modo in cui viene affrontato il combattimento. Sebbene i Guerrieri possano non avere la potenza pura di un Barbaro, la loro resilienza in combattimento e la capacità di controllare il campo di battaglia dalla prima linea li rende un’ottima aggiunta ad un gruppo privo di specialisti del corpo a corpo.

Sottoclassi

  • Maestro della Battaglia. Il Maestro della Battaglia punta tutto sul combattimento corpo a corpo e sulla supremazia in combattimento. A partire dal Livello 3 si ottiene l’accesso alle abilità denominate Manovre, alle quali è assegnato un dado specifico. Permette di aumentare a dismisura le possibili opzioni per controllare lo scontro ravvicinato con gli avversari, rendendola una delle classi più forti, se non la più forte in assoluto in relazione alla facilità di utilizzo. Questo anche e soprattutto grazie alla capacità innata di eseguire addirittura tre azioni per ogni turno.
  • Campione: Si tratta di una variante interessante del Maestro della Battaglia, con fini molto simili. Oltre a poter vantare devastanti bonus al danno e alla probabilità di critico, ottiene altresì rilevanti bonus che riguardano Forza, Destrezza e Costituzione. Insomma, il Campione diventa a tutti gli effetti il massimo esempio di forza fisica e prestanza atletica non solo in combattimento. Anche lui gode della possibilità di effettuare un’azione offensiva extra per ogni turno.
  • Cavaliere di Eldritch: Si tratta di una classe ibrida, per chi non vuole rinunciare alle magie. Gli Incantesimi a cui è possibile accedere sono al massimo di Livello 3. Si tratta di una scelta affascinante, ma che tarpa un po’ le ali al vero potenziale del Guerriero. Non ve la consigliamo granché.

I benefici del Maestro della Battaglia

Maestro della Battaglia è il nome dalla sottoclasse che i giocatori selezionano al Livello 3, che garantisce un potente nuovo set di abilità al Guerriero che si basa su una nuova risorsa: il Dado di superiorità, utilizzato per alimentare le Manovre. Al Livello 3, i Guerrieri che scelgono questa build possono sbloccare tre manovre di battaglia da un elenco di sei, la maggior parte delle quali hanno sia una versione a distanza che una versione corpo a corpo.

Queste manovre di battaglia, abbinate alle azioni base Azione Impetuosa e Recuperare Energie, li rendono una furia nel combattimento corpo a corpo… purché colpiscano effettivamente il nemico, ovviamente. Sono ottimi nel controllare le posizioni dei nemici con determinate manovre di battaglia, immobilizzandoli sul posto o respingendoli, e possono anche essere una fonte di potenziamenti minori per il gruppo e depotenziamenti per i nemici.

Il Maestro della Battaglia raramente trascorre troppo tempo lontano dal combattimento corpo a corpo e, in un gruppo con danni a distanza e fonti di supporto, dovrebbe trascorrere quanto più tempo possibile a stretto contatto con i nemici.

Razza

Il Nano Dorato è la scelta migliore se volete creare un Guerriero in Baldur’s Gate 3, grazie alla loro passiva Durezza Nanica, che garantisce Punti Vita extra, e alle passive che i Nani hanno di base. La Resilienza Nanica garantisce altresì resistenza e vantaggio contro i danni velenosi (piuttosto frequenti nel primo atto).

Una buona alternativa al Nano dorato è il Githyanki, che ottiene la Psionica Githyanki per migliorare ulteriormente la sua capacità di controllare il campo di battaglia (e di saltare da un nemico all’altro come su un trampolino). Ulteriori scelte valide sono il Mezz’Orco o il Dragonide.

I Nani sono versatili, soprattutto quelli Dorati.

Stile di combattimento

Quando create un Guerriero in Baldur’s Gate 3, vi viene chiesto quale stile di combattimento seguire tra sei scelte: Tiro con l’arco, Difesa, Duello, Protezione, Combattimento con Arma Grande, Combattimento con Due Armi.

Ognuno di questi stili ha i propri bonus e malus, ma in definitiva lo stile Combattimento con Arma Grande è il migliore perché aumenta la quantità di danni base di ogni arma a due mani.

Tuttavia, è bene precisare che lo stile Difesa è ottimo per i combattenti che vogliono ammortizzare i danni dei frequenti combattimenti ravvicinati.

Background

Le principali statistiche del Guerriero da tenere d’occhio sono la Forza e la Costituzione. Acquisire competenza in Atletica e Intimidazione tramite il background da Soldato è la strada migliore da percorrere per migliorare ulteriormente due abilità che sono già piuttosto potenti per questa classe. Siate pronti a rinunciare spesso a soluzioni alternative in favore della Forza ed Intimidazione, per guadagnare l’Ispirazione.

Manovre di Battaglia

Come anticipato, l’abilità particolare del Maestro di Battaglia è rappresentata dalle Manovre di Battaglia.

Una volta raggiunto il Livello 3 e selezionata la sottoclasse Maestro di Battaglia, i giocatori hanno accesso ad attacchi in mischia e a distanza che offrono potenti effetti aggiuntivi. Quando usate queste abilità, però, utilizzerete uno dei limitati Dadi di Superiorità della classe.

Ogni giorno i giocatori hanno a disposizione otto Dadi da utilizzare per queste abilità, ognuna delle quali ne utilizza solo uno. Delle sei scelte presentate ai giocatori, Attacco minaccioso, Attacco con spinta e Riposta sono quelle a cui i giocatori dovrebbero dare la priorità.

  • Attacco minaccioso: Danno da arma normale + 1d8; Possibilità di infliggere lo Status Spaventato, che blocca i nemici sul posto e impone Svantaggio sui tiri salvezza e sui tiri Attacco
  • Attacco con spinta: Danno da arma normale + 1d8; Possibilità di spingere i nemici di 4,5 m nella direzione da cui proviene l’attacco.
  • Risposta: Quando i nemici mancano un attacco, il Combattente può vendicarsi con un danno da arma normale + 1d8; L’azione deve essere preparata come Reazione nel turno del Guerriero.

Scelte di livello

Livello 1: Stile di combattimento – Combattimento con Arma Grande

Livello 3: Sottoclasse – Maestro della Battaglia; Manovre di Battaglia: Attacco minaccioso, Attacco con spinta e Risposta

Everspace 2 – Guida ai trofei

0
Everspace 2

Everspace 2 è un titolo contenutisticamente mastodontico ed ottenere il trofeo di platino richiederà parecchie ore. Quindi tanto vale armarsi di una bella guida ai trofei per evitare perdite di tempo, no?

Informazioni preliminari

  • Difficoltà stimata per il platino: 6/10
  • Tempo stimato per il platino: 70-80 ore
  • Trofei offline: 39
  • Trofei online: 0
  • Trofei missabili: 0
  • Trofei glitchati: 0
  • La difficoltà influisce sui trofei? No, potrete ottenere tutti i trofei giocando a Molto Facile. Tuttavia anche a questa difficoltà il trofeo Follia leggendaria richiede un’adeguata preparazione.
  • Run minime: 1 + clean-up
  • Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Dopo aver finito la storia potrete fare praticamente tutto.

Road-map

  • Step 1: Godetevi la prima run di Everspace 2 senza pensare ai trofei. Completando il gioco inoltre sbloccherete varie abilità dei compagni e equipaggiamenti di alto livello che velocizzeranno la ricerca dei segreti di ogni mappa.
  • Step 2: Ora è il momento di esplorare lo spazio, completando missioni secondarie, sfide, incarichi, etc.
  • Step 3: Per finire, dedicatevi ai vari trofei di combattimento che non avete ottenuto giocando normalmente, compreso quello relativo al completamento di un varco a Follia 500, l’unico un minimo difficile.
Everspace 2
Quello per il trofeo di platino di Everspace 2 sarà un lungo viaggio…

Guida ai trofei

Fra le stelle
Ottieni tutti gli altri trofei

Ottenete tutti gli altri trofei per sbloccare il trofeo di platino di Everspace 2.

Solo uno prevarrà
Evita lo scoppio di un’altra guerra

Legato alla storia. Lo otterrete dopo aver concluso la missione finale. Il gioco vi suggerirà di effettuare un save manuale prima di intraprendere l’ultima missione.


Nessun asteroide tralasciato
Completa tutti i luoghi al 100%

Sicuramente il trofeo più lungo del gioco. Per aiutarvi nella ricerca di ogni segreto, sbloccate il perk di Khala che vi permette di vedere cosa vi manca in ciascuna location. Nella mappa stellare, inoltre, premendo il D-Pad in giù, potrete sapere la percentuale di completamento di ciascun luogo. Dovrete recuperare il contenuto dai vari container, relitti di valore, etc.


Follia leggendaria
Completa un varco a Follia 500 o superiore

Se quello di prima era il più lungo, questo è sicuramente il trofeo più difficile (anche a Molto Facile, dato che la difficoltà dei varchi è slegata dal resto, basandosi sulla Follia). Ci imbatteremo nel primo varco durante la missione principale, tuttavia potremo modificare il livello di Follia solo dopo aver finito il gioco.

Più è alto il livello Follia, maggiore sarà la difficoltà, ma anche le ricompense. Ogni varco è composto da quattro incontri in cui dovremo scegliere dei modificatori. Alla fine del primo incontro dovremo scegliere il portale successivo e così via.

Vi consigliamo di affrontare i varchi gradualmente, in modo da ottenere via via ricompense sempre migliori in modo da arrivare preparati al livello Follia 500. Indispensabile una nave di livello IV completamente potenziata e equipaggiata con un’arma leggendaria con danni e ricarica elevati.


Più veloce della luce!
Completa tutti i circuiti di gara con rango platino

Anche qui è consigliata una nave di livello IV, piccola e veloce (come un Ricognitore). Installate i potenziamenti che permettono di aumentare la potenza del turbo e diminuire i tempi di ricarica dello stesso.

Troverete tre gare nel sistema di Ceto, tre in quello di Union, due in quello di Drake, una in quello di Zharkov e una in quello di Khait Nebula.

Massima potenza
Potenzia al massimo due attributi contemporaneamente usando le espansioni mainframe

Ogni volta che otterrete tre componenti mainframe potrete combinarli per creare un’espansione mainframe. Usate le espansioni per potenziare al massimo due dei sei attributi della nave. Saranno necessarie trenta espansioni, quindici per ogni attributo. Ricordatevi che è possibile in ogni momento spostare le espansioni mainframe da un attributo all’altro.


Asso dei varchi
Completa un varco

Vedi “Follia leggendaria”.


Alto livello
Acquista una nave di livello 4

Le navi di livello 4 si sbloccheranno solo dopo aver completato i requisiti per il perk di Tareen relativo alle navi. Sono vendute solo al Palazzo di Kato nella Base di Prescott. Sono richiesti numerosi materiali e numerosi crediti per comprarne una.


Acchiappali tutti
Trova tutti i dispositivi

Nel gioco ci sono dodici tipi di dispositivo. Potrete ottenerli come ricompense di missioni primarie e secondarie, come merce acquistabile dai mercanti o come loot dei nemici o dei container e simili sparsi nel mondo di gioco. Ci sono più dispositivi di uno stesso tipo. Quando acquisirete un dispositivo che possedete già verrà convertito automaticamente in crediti. Vien da sé che ci sono molte location per ciascun tipo, quindi vi basterà esplorare per il 100% per ottenere anche questo trofeo. Potrete, inoltre, potenziarli per aumentarne l’effetto. Verranno considerati padroneggiati una volta raggiunto il livello massimo.


Personale qualificato
Potenzia al massimo tutti i talenti dell’equipaggio

Nel gioco ci sono quattordici talenti, divisi tra i sei companion. Dovrete investire enormi quantità di materiali e di crediti. Potenziate per primo il talento dell’ultimo companion, Khala, che vi permetterà di individuare qualsiasi cosa sulla mappa, compresi i materiali.


Seconde ma non per importanza
Porta a termine tutte le missioni secondarie

Nel gioco ci sono trenta missioni secondarie. Nessuna è missabile, potrete infatti attivarle e completarle anche dopo la fine della missione principale. Sono segnate con un’icona di colore blu anche prima di accettarle, quindi è facilissimo individuarle.


Tutto qui?
Completa tutte le raccolte di sfide

Dovrete completare tutte le sfide al 100%. I requisiti sono indicati nel menu di pausa. In linea di massima vi verrà richiesto di visitare tutte le sezioni di un sistema e completare un numero variabile di sfide locali e segnali di soccorso. Dopo il completamento dei requisiti “base” dovrete superare la sfida Specialista (sempre indicata nel menu) che vi richiederà di effettuare azioni precise (ad esempio volare vicino al margine di determinati pianeti, etc.)

Everspace 2
Tutte le sfide richiedono più o meno le stesse azioni

Una nuova casa
Ripristina il vecchio nascondiglio

Legato alla storia. Lo otterrete durante la terza missione principale.


In buona compagnia
Trova un’unità HIVE

Legato alla storia. Lo otterrete durante la settima missione principale.


Un Horag in famiglia
Porta Elek al campo base

Legato alla storia. Lo otterrete durante la decima missione principale.


Gli amici si vedono nel momento del bisogno
Salva Tareen dalla Squadra d’élite della G&B

Legato alla storia. Lo otterrete durante la tredicesima missione principale.


Ancora tutto intero
Sopravvivi a un varco Antico

Legato alla storia. Lo otterrete durante la diciassettesima missione principale.


Casa dolce casa
Fuggi dal Sistema Khione

Legato alla storia. Lo otterrete durante la diciannovesima missione principale.


Che leggenda!
Raggiungi il massimo livello di Reputazione

Per aumentare la reputazione dovrete svolgere gli incarichi. Per massimizzarla dovrete completarne una settantina.


Un nuovo bolide
Acquista una nuova nave

Dovrete acquistare una nuova nave. Quelle più economiche sono quelle di livello I e costano circa 15.000 crediti.


Il mio tesoro!
Equipaggia un oggetto leggendario

Gli oggetti leggendari droppano con una probabilità estremamente bassa, almeno fino al post game. Tuttavia alcuni vi verranno dati come ricompensa di alcune missioni secondarie.


Sfida accettata
Completa una sfida specialista

Vedi “Tutto qui?”.


Deviati giustiziati
Abbatti 1.000 unità dei Deviati.

Dovrete eliminare 1.000 Deviati (i nemici principali del gioco). Lo otterrete involontariamente semplicemente giocando.


Sterminatore d’élite
Abbatti 100 unità d’élite

Dovrete eliminare 100 nemici élite. Anche questo lo otterrete involontariamente semplicemente giocando.


Padrone del dispositivo
Padroneggia un dispositivo

Vedi “Acchiappali tutti”.


Potenza illimitata
Usa la ULT “Sovraccarico statico” della Sentinella per abbrancare con archi elettrici 5 nemici

Vi consigliamo di seguire questo video di Tigore’s Tips:


Sognando Roslin
Usa un cannone termico per abbattere un nemico nascosto dietro un ostacolo

Il cannone termico è una tipologia di arma i cui proiettili seguono il bersaglio agganciato con una traiettoria ad arco, permettendo così di colpire nemici coperti da ostacoli. Eliminate un nemico base in questa maniera.


Sotto pressione
Usa la modalità ad alta pressione del turbo potenziato per abbattere 3 nemici in un colpo solo

Dovrete maxare il dispositivo Turbo Potenziato e poi utilizzarlo per eliminare 3 nemici con una singola “spinta”.


La navicella di Teseo
Cambia la parte anteriore, posteriore e le ali di una nave

Dovrete modificare le tre parti della vostra nave. I moduli che permettono di farlo vengono droppati frequentemente dai nemici.


Già vista, già fatta
Completa 25 Sfide locali

Entrando nelle zone contrassegnate da un punto interrogativo e la dicitura Sito Inesplorato molto spesso attiverete delle sfide locali, contrassegnate dal colore verde, simile a quello degli incarichi. Completate gli obiettivi indicati in alto a sinistra.


Lavoro a contratto
Porta a termine 10 incarichi

Vedi “Che leggenda!”.


Catalogo di catalizzatori
Trova tutti i progetti dei catalizzatori

Quando trovate un Decodificatore di segnale per un sistema, attivatelo per rivelare un’area ad alto rischio. Quindi, completate l’incontro sconfiggendo la/le nave/i principale/i per sbloccare un nuovo progetto del catalizzatore. Ripetete il ​​processo 13 volte per sbloccare tutti i progetti.


Morte per stasi
Use il repulsore magnetico per abbattere un nemico colpito da IEM

Vi consigliamo di seguire questo video di Tigore’s Tips:


Credito al credito
Guadagna almeno 5.000 crediti vendendo una serie di beni

Vi basterà acquistare dei beni in un settore dove la loro domanda è scarsa e venderli dove la domanda è alta per ottenere il profitto richiesto. Aiutatevi con i colori segnalati durante le transazioni.


Aggancio da maestro
Tieni il gancio di fusione ancorato per 10 secondi durante una singola attivazione

Dovrete usare il dispositivo gancio di fusione verso un bersaglio qualunque, anche un asteroide. La nave verrà lanciata verso di esso, quindi andate indietro con la levetta sinistra per contrastare questa forza e mantenere il gancio attaccato per 10 secondi.


Non mi piacciono i bulli
Usa il generatore di scudo anteriore per bloccare due Droni cecchino in una singola attivazione

Vi consigliamo di seguire questo video di Tigore’s Tips:


Torretta difensiva
Usa una torretta adesiva per abbattere un nemico

Vi consigliamo di seguire questo video di Tigore’s Tips:


Pietre e rocce
Estrai 2.000 risorse

Dovrete sparare ai sedimenti di minerali e rocce (indicati comunque in-game) per raccogliere le risorse.


Premi F per rendere omaggio
Visita un’ultima dimora

Dopo un determinato evento di storia, alle spalle della nostra base sarà possibile visitare una tomba. Facendolo otterrete il trofeo.

Gamescom 2023: Little Nightmares 3, le nostre impressioni del titolo di punta di Bandai Namco

0

Durante il Keynote di Bandai Namco alla Gamescom 2023 abbiamo avuto modo di assistere ad una demo giocata di Little Nightmares 3, sicuramente uno dei titoli di punta della line-up della Società giapponese e dello sviluppatore Supermassive Games, rimanendone estremamente colpiti.   

Prima di continuare, potrebbe interessarvi saperne di più anche su Sand Land (qui trovate il nostro speciale dalla Kermesse tedesca).

La co-op al centro del nuovo Little Nightmares 3

Le dinamiche di gameplay di Little Nightmares 3 giocano tutte intorno alla modalità co-op, la vera grande novità di questo terzo atteso capitolo. I protagonisti infatti questa volta sono due, Low e Alone. Low indossa una maschera da corvo, mentre Alone, il personaggio femminile, un casco da pilota d’aereo da cui fuoriescono due ciocche rosse. Ciascuno dei due personaggi pare abbia caratteristiche uniche e tutte necessarie per la risoluzione dei puzzle ambientali di cui è infarcito il gioco. Una delle abilità principali di Low, vista nel trailer di presentazione ovvero la possibilità di usare gli specchi come portale e di portare con sé anche Alone, tenendola per mano, non era presente in questa demo, quindi non possiamo darvi ulteriori informazioni in merito.  

Anche le armi per ciascun personaggio saranno differenti; ad esempio Low come arma principale utilizzerà un arco, mentre Alone utilizzerà una chiave inglese. Entrambe le armi potranno essere utilizzate sia per eliminare nemici, sia per risolvere puzzle ambientali specifici, come rompere corde o ruotare viti, sollevare ascensori ecc.   

La demo della Gamescom 2023

La demo vista all’evento durava circa 20 minuti e ci ha trasportato in uno dei diversi biomi di Little Nightmares 3, ovvero Necropolis, una grande città i cui abitanti sono misteriosamente scomparsi o sono stati trasformati in statue di pietra ed in cui incombe Baby Monster, un bimbo dalle fattezze gigantesche e mostruose, che darà la caccia al nostro duo nella maniera a cui siamo abituati con i primi due capitoli (se volete saperne di più: recensione di Little Nightmares e di Little Nightmares 2) e che potrebbe avere a che fare con la sorte degli abitanti del luogo. 

Nella demo le location esplorate erano due, la parte superiore della città deserta, dove è possibile imbattersi anche negli abitanti pietrificati, caratterizzata da una eccellente verticalità, con scalate, salti, enigmi che richiedono l’azione combinata dei due protagonisti per la loro risoluzione. La seconda area esplorata, invece, le catacombe di Necropolis, ci ha dato la possibilità di apprezzare un’altra dinamica di gameplay. Ad un certo punto, infatti, in un vecchio armadio, i nostri Low e Alone recuperano un ombrello fatto di piume di corvo, che gli permette di utilizzare le correnti ascensionali e di affrontare alcune sessioni platform molto divertenti. Il panorama di Necropolis è infatti dominato da grandi mulini a vento che sicuramente in alcune situazioni potranno svolgere un ruolo nella risoluzione dei puzzle ambientali.  

Come dicevamo, il punto di forza di LN3 è la co-op. Tutti gli enigmi ambientali presenti nel gioco potranno essere risolti solo attraverso la collaborazione tra i due personaggi. Ovviamente uno dei due personaggi, qualora non ci fosse un giocatore a controllarlo, verrà controllato da una IA. Gli enigmi per la verità non ci sono sembrati particolarmente complessi o articolati ma è impossibile al momento giudicarne la complessità visti i pochi minuti di gioco mostrati in questa demo.  

Colpo d’occhio decisamente affascinante 

Dal punto di vista grafico, Little Nightmares 3 fa un ulteriore passo in avanti rispetto ai due predecessori. Le ambientazioni di Necropolis sebbene siano poche le aree esterne viste nelle demo, ci sono sembrate davvero molto interessanti dal punto di vista artistico, con bellissimi effetti di illuminazione dinamica, ombre e riflessi. 

Non sappiamo ancora se ci sarà il supporto al ray tracing, ma nel caso, il risultato potrebbe essere decisamente spettacolare. La sessione demo comincia con una scalata delle mura esterne della città, che sembra localizzata in un deserto di sabbia rossa. Una volta giunti in città, l’illuminazione si fa decisamente più tetra e in linea con quanto visto nei primi due capitoli del 2017 e del 2021.  

Impressioni finali 

Little Nightmares 3, nonostante i pochi minuti mostrati ci è sembrato decisamente in gran forma e sicuramente è il titolo più interessante della line-up Bandai Namco. La vera novità del gioco, e il suo principale punto di forza, è sicuramente la modalità co-op, pertanto ci aspettiamo che il gioco dia il meglio di sé quando giocato con un amico in locale o in multiplayer online. Da grandi fan dei primi due capitoli non possiamo che attendere con trepidazione nuove informazioni sul gioco che dovrebbe approdare su console di nuova e vecchia generazione, oltre che su PC, nel corso del 2024.

Gamescom 2023, abbiamo provato il promettente Sand Land

0

Oltre a Little Nightmares 3 (qui il nostro approfondimento), la Gamescom 2023 è stata anche l’occasione per provare con mano un interessante nuovo titolo della Lineup Bandai Namco, stiamo parlando di Sand Land.

Sand Land è un open world in stile cartoon basato su di una storia di Akira Toriyama, il leggendario disegnatore e inventore della serie manga più amata di tutti i tempi, Dragon Ball e di Dr. Slump.

Sand Land, la cui uscita è ancora piuttosto lontana, si parla di metà del 2024, ci mette nei panni di un diavoletto di nome Belzebù, principe dei demoni, che in compagnia dei suoi amici, lo sceriffo Rao  e il demone Shif, è alla ricerca della Sorgente Leggendaria, nascosta nel deserto, che potrebbe risolvere l’enorme carenza d’acqua che affligge il pianeta. 

Abbiamo avuto modo di passare solo pochi minuti con il gioco e sebbene questi non siano affatto sufficienti per poter esprimere nemmeno un giudizio preliminare, possiamo offrirvi qualche dettaglio che potrebbe incuriosirvi in attesa di poter provare una demo più sostanziosa. 

Il nostro provato su PS5 comincia con una sequenza scriptata in cui, a bordo di una piccola utilitaria abbiamo provato a sfuggire ad una “incazzatissima” viverna (?) che inseguendoci su terra era in grado anche di tuffarsi nel sottosuolo per poi ricomparire sotto la nostra vettura facendoci perdere velocità e salute. 

Terminata questa prima sequenza ci siamo ritrovati in una cittadina ormai abbandonata, dove abbiamo avuto modo di chiacchierare con alcuni abitanti di passaggio, spaventatissimi dalla presenza del nostro alter ego, solo per accorgerci che, rimasti a corto di vivande l’unica nostra scelta era quella di raggiungere il più vicino villaggio. Quindi siamo risaliti a bordo della nostra utilitaria e sulla strada abbiamo trovato degli incazzatissimi mercenari che se la “spassavano” intorno ad un bel carrarmato in stile Metal Slug. Questo incontro ci ha permesso di provare per la prima volta gli scontri con gli avversari e un piccolo miniboss, una via di mezzo tra un Punk nogender e un bullo di quartiere. 

Il combattimento in Sand Land è piuttosto limitato al momento: c’è un pulsante  per i colpi veloci, un altro per i colpi potenti, il pulsante per il salto e la schivata, mentre una volta caricata la barra della stamina, è possibile attivare una serie di attacchi speciali selezionabili da una ruota. L’unico disponibile al momento era “Rilascia potere Oscuro”. Ci sono poi una serie di attacchi ravvicinati, come la possibilità di afferrare il nemico e farlo ruotare per poi scagliarlo lontano, il tutto in puro stile Dragon Ball Z Kakarot.

Completato piuttosto velocemente lo scontro con il miniboss, la nostra avventura con la demo sarebbe finita di lì a pochissimo lasciandoci con un po’ di amaro in bocca vista l’esiguità della demo. Tuttavia, prima di completare la demo ci siamo messi alla guida del bel carrarmato citato in precedenza, sperimentando gli attacchi con mitragliatrice e con missili contro malcapitati dinosauretti che popolano la regione desertica. Questa breve sessione a bordo del mezzo blindato ci fa ben sperare per quanto riguarda le sezioni a bordo di veicoli che, stante anche qualche nota stampa pervenutaci durante questi mesi, dovrebbe essere una delle meccaniche principali del gioco

L’elemento più interessante di questo brevissimo hands on, è stato però sicuramente quello artistico. Il gioco è interamente in cel-shading, e lo stile visivo ricalca fedelmente le tavole del maga di Toriyama come il già citato Dragon Ball Z Kakarot. Come abbiamo detto non è possibile offrire un giudizio neppure iniziale su un così breve provato, tuttavia Sand Land ci ha davvero incuriosito e non vediamo l’ora di poterlo giocare quando arriverà, probabilmente nel 2024, per PS5, PS4, Xbox e PC.

Super Mario, aperte le scommesse per il successore di Charles Martinet

0
Super Mario

Il pensionamento di Charles Martinet, storica voce di Super Mario, ha rattristato tutti quei videogiocatori cresciuti in compagnia del leggendario idraulico tra un “Let’s-a-go!” ed un “Mamma Mia”. Lo statunitense, ha donato la sua caratteristica voce all’ambasciatore videoludico di Nintendo sin dal 1995, con il videogioco (uscito solo in America e Canada) per Windows e Mac OS Mario Teaches Typing, anche se il vero successo arrivò con l’indimenticabile Super Mario 64.

Nella sua lunga carriera Martinet ha anche prestato la voce a molti altri personaggi del franchise, da Luigi a Wario, senza dimenticare Donkey Kong e le versioni Baby dei due idraulici. Ovviamente, l’attore e doppiatore statunitense non si è limitato al Regno dei Funghi, anzi, fino al 1998 ha partecipato a vari film e serie TV, tra cui: Nine Months – Imprevisti d’amore (1995), The Game – Nessuna Regola (1997), Matlock e Nash Bridges.

Nonostante sia difficile salutare la voce che ha accompagnato l’infanzia (e non solo) dei videogiocatori di tutto il mondo, molti di noi si stanno chiedendo chi lo sostituirà, e a quanto pare, nell’attesa di scoprire chi indosserà cappellino e salopette, il sito di scommesse bovada.lv ha già aperto le scommesse. Tra i papabili ci sono alcune dei più famosi volti di Hollywood, da Chris Pratt (che ha di recente interpretato proprio il baffuto idraulico italiano nel film a lui dedicato) a Leonardo DiCaprio, passando per Robert De Niro, Dan Castellaneta (lo storico doppiatore di Homer Simpson), Mark Ruffalo e molti altri.

Scopriamo assieme quali sono le quotazioni:

  • Dan Castellaneta (30/1)
  • Chris Pratt (40/1)
  • Nancy Cartwright (40/1)
  • Pete Davidson (50/1)
  • Hank Azaria (60/1)
  • Nicolas Cage (60/1)
  • Al Pacino (80/1)
  • Trey Parker (80/1)
  • Matt Stone (80/1)
  • Joe Pesci (80/1)
  • Robert De Niro (80/1)
  • John Cena (80/1)
  • Mark Ruffalo (80/1)
  • Danny DeVito (80/1)
  • Micheal Cera (80/1)
  • Steve Buscemi (100/1)
  • Sylvester Stallone (100/1)
  • John Travolta (100/1)
  • Matt LeBlanc (100/1)
  • Seth Green (100/1)
  • Seth MacFarlane (100/1)
  • Bradley Cooper (150/1)
  • Leonardo DiCaprio (150/1)
  • Stanley Tucci (150/1)

Ovviamente, vi ricordiamo che le valutazioni cambiano di minuto in minuto, pertanto potrebbero non essere coerenti al momento della vostra lettura.

Per quello che ci riguarda, i nomi sopracitati sono tutti interessanti e a modo loro particolari, ma dobbiamo ammettere che in questa lista di papabili eredi manca un vero italiano. Per questo motivo, la nostra scommessa potrebbe vertere su Claudio Santamaria, attore di indiscussa bravura e (a parer nostro) ottimo interprete del mitico Super Mario.

Fateci sapere nei commenti su chi scommettereste e chi secondo voi prenderà la pesante eredità di Charles Martinet.

Armored Core VI Fires of Rubicon è disponibile da oggi!

0
Armored Core VI

Bandai Namco Europe e FromSoftware annunciano il lancio di ARMORED CORE VI FIRES OF RUBICON in tutto il mondo per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC tramite Steam, ottimizzato per Steam Deck.

Con frenetici combattimenti tra mech, intense battaglie omnidirezionali, una profonda personalizzazione e avvincenti scontri con i boss, ARMORED CORE VI FIRES OF RUBICON è il culmine dell’esperienza di FromSoftware nel dare vita a giochi d’azione semplicemente indimenticabili. Il gioco offre un solido scenario, ambientazioni enormi e un gameplay tanto impegnativo quanto appagante che promette di portare il franchise di ARMORED CORE in una nuova generazione.

Qui il trailer panoramico:

Una sostanza misteriosa chiamata Coral è stata scoperta sul pianeta remoto di Rubicon 3. Essendo una vera e propria fonte energetica, la sostanza avrebbe fatto evolvere notevolmente le capacità tecnologiche e comunicative dell’umanità. Invece ha causato una catastrofe, che ha avvolto l’intero pianeta e le stelle circostanti in un inferno di fuoco e tempeste, dando vita a un Sistema Stellare Bruciante. Circa cinquant’anni dopo, il Coral è riapparso su Rubicon 3, un pianeta ormai contaminato e isolato per via della catastrofe. Le corporazioni extra-planetarie e i gruppi della resistenza hanno quindi iniziato a lottare per il controllo della sostanza. 


Caratteristiche principali del gioco:

  • Intense battaglie omnidirezionali – Sconfiggi nemici provenienti da ogni direzione portando il combattimento anche in volo, grazie all’aggiunta dei booster ai mech di Armored Core. I giocatori potranno effettuare super salti, librarsi in aria e lanciare assalti per colmare rapidamente le distanze, nonché sfruttare l’estrema manovrabilità dei mech per passare velocemente da scontri dalla distanza a battaglie in mischia, usando ogni possibile vantaggio per conquistare la vittoria.
  • Mech altamente manovrabili e personalizzabili – La chiave per la vittoria in ARMORED CORE VI FIRES OF RUBICON è trovare i giusti componenti per le proprie esigenze. Con numerosi componenti equipaggiabili in quattro slot per le armi, oltre a parti modificabili come testa, gambe, torso, booster e molte altre, trovare la combinazione perfetta di componenti sarà essenziale per superare tutte le sfide del gioco.
  • Una storia inedita – ARMORED CORE VI FIRES OF RUBICON è un’esperienza completamente indipendente, senza alcuna connessione con gli episodi precedenti della serie. La storia per giocatore singolo include percorsi ramificati e finali multipli che i giocatori potranno scoprire.
  • Supera tutte le sfide di Rubicon 3 – Con il tradizionale gameplay impegnativo di FromSoftware, i giocatori potranno lottare per guadagnare un rango S nelle missioni in solitaria, affrontare emozionanti testa a testa con PNG nell’Arena per sbloccare nuovi componenti e competere con gli altri giocatori in battaglie PvP online 1v1 e 3v3.

Epic Games Store, Homeworld: Deserts of Kharak in regalo!

0

Come ogni giovedì Epic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana prendiamo il comando di una flotta del deserto e scopriamo il nostro destino nello strategico Homeworld: Deserts of Kharak.

Homeworld: Deserts of Kharak è il prequel delle vicende della serie di strategici in tempo reale Homeworld. Ideato da Blackbird Interactive, composto dai membri originari dei primi due capitoli, vestiamo i panni di Rachel S’jet nei deserti di Kharak, avventurandoci tra le sue pericolose dune.

Investighiamo un anomalia nel deserto sfruttando flotte di veicoli di terra e di aria attraverso immense mappe, e combattiamo gestendo le nostre risorse. Calcoliamo i nostri assalti eseguendo imboscate, oppure cerchiamo lo scontro diretto, sia durante la campagna che negli scontri online.

Potete fare vostro Homeworld: Deserts of Kharak in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo il link al gioco. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 31 agosto.

Blasphemous 2 – Guida: come sbloccare e superare tutte le sfide di combattimento

0
Blasphemous 2

In Blasphemous 2, sviluppato da The Game Kitchen, sono presenti cinque sfide di combattimento. Con questa guida vi spiegheremo come sbloccarle, mostrandovi la location precisa, e come superarle, fornendovi qualche consiglio per ciascun combattimento che affronterete.

Completandole, sbloccherete anche il trofeo Casa del Lutto e dell’Odio (Bronzo).

Ci teniamo a sottolineare che le cinque sfide non hanno un ordine di sblocco ben preciso.

Ovviamente, potrete cimentarvi nell’impresa verso la fine del gioco quando il vostro Penitente sarà più potente, tuttavia affrontarle gradualmente non è poi così impossibile (e le ricompense sono molto preziose). Al limite vi consigliamo di aver sbloccato almeno il doppio salto, per “scavalcare” i nemici giganti che potrebbero incastrarvi in un angolo e farvi parecchio danno.

Per le cinque location precise (e per l’arena) vi invitiamo a seguire il nostro video, totalmente esplicativo. Per i consigli per ciascuna sfida, continuate la lettura.

Sfida 1

La prima sfida è, ovviamente, abbastanza semplice. Il modo più veloce per eliminare i nemici con il candelabro è effettuare il parry con Ruego Al Alba. Se non avete quest’arma, vi conviene saltare e attaccargli alle spalle. Quando appaiono i due nemici con la “campana” insieme ai due lanciatori laterali, utilizzate la magia per eliminare velocemente uno dei due in modo da avere un lato dello schermo libero. Poi gestite bene le cariche con i salti e non dovreste avere problemi. Per l’ultima ondata utilizzate lo stesso metodo. Eliminate uno dei due lanciatori laterali per avere un lato di schermo libero e poi gestite il nemico gigante e il secondo lanciatore.

Sfida 2

Non attaccate mai frontalmente il nemico con i falcetti. Saltate e attaccatelo alle spalle. Per i nemici volanti nelle bare, state attenti a non farli finire, con i vostri attacchi, fuori dallo schermo, altrimenti potrebbero sorprendervi. Cercate di eliminare i teschi volanti prima che si sdoppino. Utilizzate la magia per eliminare i nemici che fluttuano sul trono. Per l’ultima ondata cercate di eliminare subito il nemico con la campana e evitate di farvi incastrare verso la parte dal nemico gigante. Ecco perché vi abbiamo detto di aspettare almeno di sbloccare il doppio salto, proprio per riuscire ad evitare queste situazioni.

Sfida 3

Come per i nemici volanti nelle bare, evitate di far “uscire” dallo schermo quelli che volano con la palla. Per i nemici “portone” attaccate la testa, o se avete spazio scavalcateli con il doppio salto e attaccateli alle spalle. Non attaccate mai frontalmente i senza testa con la lancia. Fate subito fuori il nemico donna che spawnerà a sinistra dello schermo perché gli attacchi con il drago d’acqua sono molto fastidiosi. Anche in questo caso, quando avrete un gargoyle a sinistra e uno a destra eliminatene subito uno con la magia in modo da liberarvi un lato dello schermo. I due spettri dell’ultima ondata hanno attacchi temibilissimi e improvvisi: appena se ne materializza uno utilizzate tutto il mana che avete cercando di eliminarlo e poi gestite con calma l’altro nell’1 vs. 1.

Sfida 4

Solito consiglio per i nemici volanti: non fateli uscire dallo schermo. Utilizzate la magia per eliminare subito i nemici “baldacchino” perché le loro palle di fuoco, soprattutto se non siete equipaggiati con i Grani di Rosario adatti, vi faranno molto male. All’ultima ondata concentratevi sul lumacone attaccandolo alle spalle ed eliminandolo nella maniera più veloce possibile in modo da restare 1 vs. 1 contro il gigante.

Sfida 5

Sempre stessa raccomandazione per i nemici volanti. Per il nemico “solare” utilizzate la magia per attaccarlo a distanza. Nella seconda ondata eliminate subito i nemici che attaccano con le trottole. Per i due spettri, stessa tattica della sfida 3, solo che questa volta state ancora più attenti perché sono la versione potenziata (viola, invece che rossi). Per l’ultima ondata, concentratevi sul gigante che spawna prima e cercate di eliminarlo quanto più velocemente possibile, magari scaricandogli addosso tutto il mana.

Ovviamente non ci siamo soffermati su tutte le ondate e composizioni perché non tutte sono particolarmente problematiche. In alcuni casi, inoltre, ci sono le stesse composizioni in più sfide con micro-variazioni quindi non abbiamo approfondito più di tanto le strategie in ogni singola sfida.

Per concludere, i consigli di natura generale che vi abbiamo dato nell’altra guida di Blasphemous 2, valgono anche in questo caso, quindi date un’occhiata anche a quelli.

E con questo è tutto, alla prossima guida di Blasphemous 2!

Per la tua pubblicità su questo sito



EADV s.r.l.
Via Luigi Capuana, 11
95030 Tremestieri Etneo (CT) - Italy

www.eadv.itinfo@eadv.it • Linkhouse
Tel: +39 0645920501