Sony tramite il PlayStation Blog ha annunciato i giochi che verranno inseriti nei cataloghi Extra e Premium di PlayStation Plus nel mese di Ottobre. Nello specifico, tutti i titoli saranno disponibili dal prossimo 17 del mese.
Nuovi giochi PlayStation Plus Extra e Premium
Gotham Knights (PS5 – WB Games Montreal) Batman è morto e i criminali hanno invaso le strade di Gotham City. Proteggere la città, dare speranza ai suoi cittadini, mettere in riga le forze dell’ordine e incutere timore nei criminali è ora compito della Bat-famiglia, formata da Batgirl, Nightwing, Cappuccio Rosso e Robin. Accresci le tue abilità risolvendo misteri che collegano i capitoli più oscuri della storia di Gotham e sconfiggendo noti criminali in epiche battaglie.
Disco Elysium: The Final Cut (PS4 e PS5 – ZA/UM) Disco Elysium è un rivoluzionario gioco di ruolo open world. Sei un detective con un sistema di abilità unico a tua disposizione e un intero isolato in cui tracciare il tuo percorso. Interroga personaggi indimenticabili, decifra omicidi o accetta tangenti. Diventa un eroe o un disastro assoluto di un essere umano.
The Dark Pictures Anthology: House of Ashes (PS4 e PS5 – Supermassive Games) Iraq, 2003. Mentre la guerra volge al termine, un’unità militare, coadiuvata dall’agente CIA Rachel King, riceve l’ordine di indagare su una raffineria sospetta nel sottosuolo dei monti Zagros.
Alien Isolation (PS4 – The Creative Assembly) Scopri il vero significato della paura con Alien: Isolation, un survival horror dove si respira il puro terrore e il pericolo si cela dietro ogni angolo. Quindici anni dopo gli eventi di Alien, Amanda, la figlia di Ellen Ripley, affronta una battaglia disperata per scoprire la verità sulla scomparsa della madre.
Dead Island Definitive Edition (PS4 – Techland) Rompi le teste, spacca i crani e falli a fettine con un sorprendente combattimento ravvicinato viscerale e una modalità cooperativa per 4 giocatori in una trama basata su una storia vera ambientata in un mondo aperto che si estende a macchia d’olio e aspetta solo di essere esplorato.
Outlast 2 (PS4 – Red Barrels) L’indagine ti ha condotto nel cuore del deserto dell’Arizona, in un’oscurità così profonda che nessuno potrebbe illuminare e in una corruzione così intensa che impazzire potrebbe essere l’unica cosa sensata da fare.
Accanto ai sei titoli di “copertina”, saranno disponibili i seguenti giochi:
Elite Dangerous (PS4)
FAR Changing Tides (PS4 e PS5)
Gungrave G.O.R.E. (PS4 e PS5)
Eldest Souls (PS4 e PS5)
Roki (PS4 e PS5)
Nuovi giochi PlayStation Plus Premium
Tekken 6 (PS4 e PS5 – Namco Bandai) Il quinto torneo del Pugno d’Acciaio si conclude con la scomparsa di Heihachi Mishima e la vittoria di suo nipote: Jin Kazama, che sconfigge il suo bisnonno Jinpachi. Jin eredita tutte le ricchezze di suo nonno e di conseguenza diventa il capo della Mishima Zaibatsu, annebbiato dal potere quindi usa l’unità speciale Tekken Force per propagande e atti di manipolazione in tutto il mondo. Molte persone si ribellano a queste manipolazioni, così da scatenare una vera e propria guerra fra nazioni. Con il mondo sconvolto da una guerra mondiale, molte nazioni hanno perso il loro potere, e la Mishima Zaibatsu si dichiara una nazione indipendente.
Creative Technology annuncia oggi Creative Live! Meet 4K, la più recente webcam per videoconferenze con una serie di funzioni intelligenti in grado di offrire un’esperienza virtuale nitida e senza interruzioni. Dotata di un ampio campo visivo grandangolare, zoom digitale regolabile, incredibile risoluzione 4K UHD e un avanzato sensore di immagine CMOS Sony STARVIS IMX415, questa ultima webcam per videoconferenze si configura come lo strumento ideale per gestire riunioni virtuali, le lezioni online ed esplorare persino iniziative creative.
Con una risoluzione 4K UHD supportata dal sensore di immagine CMOS Sony STARVIS IMX415, Creative Live! Meet 4K trasforma le interazioni virtuali in esperienze vivide, ricche di dettagli intricati, colori brillanti e una chiarezza straordinaria. Per completare questa potenza visiva, Creative Live! Meet 4K vanta anche un ampio campo visivo grandangolare, estendendosi fino a 115°, rendendola una scelta eccezionale per ospitare numerosi partecipanti in una sala riunioni o catturare una vasta gamma di contenuti visivi, come presentazioni su lavagna. Inoltre possiede un performante zoom digitale 7X, che consente di concentrarsi su dettagli cruciali senza compromettere la qualità dell’immagine.
Creative Live! Meet 4K non si limita solo ad offrire immagini cristalline; dispone anche di quattro coppie di microfoni ultra-sensibili omnidirezionali, garantendo una cattura audio completa da tutte le direzioni e rendendolo la scelta ideale per registrare o ospitare conferenze in grandi sale riunioni. Il guadagno automatico del microfono, che cattura con precisione le sorgenti sonore anche da distanze considerevoli, assicura che la voce di ogni partecipante sia udibile chiaramente. Inoltre, la webcam per conferenze incorpora altoparlanti da 40 mm con magneti in neodimio per fornire una maggiore chiarezza e profondità audio al fine di migliorare l’esperienza complessiva di comunicazione.
Inoltre è dotata di tecnologia integrata di tracciamento e inquadratura basata su intelligenza artificiale (AI), che segue automaticamente il viso del soggetto grazie alle caratteristiche di riconoscimento facciale dell’IA. Questa tecnologia intelligente fa sì che il soggetto rimanga costantemente al centro del fotogramma, anche quando cambia posizione, fornendo ai partecipanti un’esperienza visiva stabile e priva di problemi. Abbinata ai gesti manuali, gli utenti possono attivare facilmente azioni specifiche semplicemente facendo gesti di fronte a Creative Live! Meet 4K.
Per una maggiore comodità, la webcam per conferenze è dotata anche di un telecomando e di un pulsante di silenziamento del microfono per apportare facilmente rapidi aggiustamenti senza interrompere le conversazioni in corso.
L’uso di Creative Live! Meet 4K è altrettanto semplice, poiché non richiede alcuna installazione aggiuntiva di driver ed è compatibile con tutti i laptop e computer che utilizzano piattaforme Windows e macOS. È possibile inoltre sfruttare il kit SmartComms disponibile tramite l’app Creative per accedere a una serie di funzionalità intelligenti di comunicazione, come VoiceDetect e NoiseClean-Out, per garantire una comunicazione più chiara sempre e ovunque.
Prezzi e Disponibilità
Creative Live! Meet 4K ha un prezzo di € 349,99 ed è disponibile su Creative.com.
The Hollywood Reporter lancia un doppio scoop che riguarda non solo l’attesa serie Daredevil Born Again, ma l’intera organizzazione di Marvel Studios in tema di serie TV.
A quanto pare, Daredevil Born Again non ha soddisfatto le aspettative dei dirigenti Marvel, incluso Kevin Feige. La serie, la cui produzione è stata sospesa a metà giugno per effetto dello sciopero degli sceneggiatori, è stata sottoposta ad attente valutazioni alla luce di quanto girato finora (meno della metà dei diciotto episodi previsti).
La problematica principale sembra essere stata nel ritmo stesso della serie. A quanto pare, la produzione aveva più i tratti di un procedurale legale (con tanto di case of the week) e non si avvicinava abbastanza al tono ed all’azione della serie Netflix. Lo stesso Daredevil non appariva in costume prima del quarto episodio.
Così, alla fine di settembre, la Marvel ha lasciato andare gli sceneggiatori Chris Ord e Matt Corman, rilasciando anche i registi per il resto della stagione come parte di un significativo riavvio creativo della serie. Secondo The Hollywood Reporter, lo studio è ora alla ricerca di nuovi scrittori e registi per il progetto.
Ma non è tutto. A quanto pare, Marvel Studios affronterà in maniera diversa il tema della produzione delle serie TV d’ora in poi, anche alla luce delle critiche mosse a molti show che hano portato ad un graduale calo di interesse nel pubblico.
Secondo le fonti della stampa losangelina, sono sorte molte polemiche interne in seno ai Marvel Studios, a causa dell’impostazione stessa dei lavori. Finora infatti a mancare sembra sia stata una visione centrale, con gli scrittori privati della supervisione creativa e con gli show in mano ai dirigenti cinematografici. Anomala anche la gestione finanziaria, con intere stagioni da oltre 150 milioni di dollari approvate in blocco, limitandosi a prevedere reshoot per aggiustare quello che non andava.
Da oggi, Marvel Studios dovrebbe approcciarsi all’argomento allo stesso modo delle altre emittenti in tema di serie TV. Anzitutto, verranno realizzati appositi pilot per determinare l’assenso alla realizzazione di un’intera stagione, con appositi showrunner al timone dell’intero andamento della narrazione. Inoltre, il focus verrà spostato dalla produzione di miniserie evento verso un’ottica pluristagionale.
Baldur’s Gate 3 è un capolavoro. Si tratta di un’affermazione perentoria, ma mai così suffragata come nel caso dell’opera di Larian Studios, capace di raccogliere un successo, di critica e pubblico, inimmaginabile fino a solo pochi mesi fa. Un vero e proprio sfoggio di perizia e competenza, un’autentica masterclass non solo nel realizzare il miglior adattamento videoludico di D&D ma anche e soprattutto nel segnare un nuovo grande capitolo della storia degli RPG.
Ma tutto questo è noto, arrivati a questo punto. L’impatto di Baldur’s Gate 3 sul media sarà tutto da valutare da qui al prossimo futuro, ma quello che è certo è che oggi sta conquistando ogni singolo giocatore grazie alle sue indiscutibili qualità. Ve ne abbiamo già parlato approfonditamente nella nostra recensione della versione PC, in cui vi abbiamo dettagliato ogni aspetto di questo prodotto maestoso e profondissimo, sia dal punto di vista del gioco di ruolo, che del gameplay.
Alla luce tuttavia del suo recente arrivo anche su console PlayStation 5 lo scorso 6 Settembre (per adesso solo in versione digitale), ci sembra doveroso parlarvi del lavoro di adattamento del team di sviluppo. Un’operazione articolata, che imponeva di tradurre differenti linguaggi di gaming per un pubblico con differenti abitudini. Ce l’avranno fatta? Spoiler: decisamente si.
Fughiamo subito i dubbi: anche su PS5 il titolo è un capolavoro totale.
Diversi erano gli aspetti delicati di un adattamento di questo tipo. Non che ci fossero grandi dubbi sull’abilità di Larian Studios di trovare la quadratura del cerchio, visto l’ottimo lavoro svolto già a suo tempo con l’eccelso Divinity: Original Sin 2.
L’elefante nella stanza era la necessità di adattare il sistema di controllo dalla comodità del binomio tastiera/mouse alla compattezza dei controller. Tuttavia, non era una eventualità imprevista dagli sviluppatori, complice anche l’originario annuncio del titolo per Google Stadia. Ecco dunque che Larian Studios non fa altro che adattare le soluzioni viste su Steam Deck all’ecosistema PlayStation.
Vero che su console ci sono meno tasti, ma Larian ha pensato a tutto.
La soluzione principale per far fronte ad un oceano di menù ed opzioni è il ricorso a menu radiali, che associano vaste aree di opzioni a shortcut ben delinate, tanto nelle fasi di esplorazione, quanto durante i combattimenti.
Nel primo caso, basta utilizzare R2 per accedere immediatamente a tutte le opzioni principali. Nel secondo caso, nelle battaglie sarà compito del player sfogliare una serie di menù radiali, suddivisi per intuitive aree tematiche.
Si tratta di una soluzione estremamente pratica per il team di sviluppo, per poter rimpiazzare la natura onnicomprensiva della configurazione mouse e tastiera. Sia chiaro: è inevitabile aver dovuto barattare la possibilità di una visione d’insieme propria della versione PC, in favore di un’alternativa adatta al pubblico console. E c’è chi potrebbe ancora preferire (lecitamente) l’impostazione vista su computer, per questi motivi (basti pensare alla gestione delle classi magiche). Ma una cosa è certa: il lavoro di Larian Studios funziona benissimo. Non senza lasciar spazio ad alcune chicche, come la resistenza aptica del DualSense.
I menù radiali funzionano e si possono anche personalizzare.
Somewhere, over the shoulder
Se la reinterpretazione dei menù è stata risolta con scaltrezza dal team di sviluppo, dobbiamo essere altrettanto onesti su un altro aspetto. Infatti, ci siamo trovati a preferire l’impostazione della fase esplorativa come realizzata su PlayStation 5.
In questi attimi, lo schermo viene ripulito dagli indicatori preservando esclusivamente icone artwork per i membri del party ed una mini-mappa. La visuale stessa può essere ravvicinata al punto tale da passare dall’isometria della versione PC ad una telecamera molto più ravvicinata, praticamente in terza persona. Si tratta, lo confessiamo, di una preferenza che strizza particolarmente l’occhio alle abitudini dei console player, ma che non asseconda un mero capriccio visivo.
La visuale in terza persona farà la felicità di molti giocatori.
La visuale ravvicinata infatti permette non solo di ammirare meglio i dettagli degli scenari, ma anche di gestire in maniera più semplice l’analisi dei singoli oggetti, nonché l’interazione stessa. Ad essere proprio fiscali, in alcune situazioni la ricchezza degli elementi a schermo rende un po’ confusionario interfacciarsi con tutto, ma sinceramente non ne abbiamo sentito uno scotto eccessivo.
Persiste comunque la possibilità di indirizzare i personaggi tramite una modalità Cursore (e preservare il feeling da punta e clicca), mentre è da segnalare che se proprio non potete fare a meno di tastiera e mouse beh… dovrete necessariamente tralasciare la versione Sony. Infatti allo stato attuale non è presente la compatibilità per la combo mouse-tastiera. Una scelta bislacca, visto che su PS5 diversi titoli la supportano, da Final Fantasy XIV a Fortnite. Magari una futura patch implementerà la possibilità.
Provvidenziale, in questo senso, è tuttavia la presenza del cross-save. Sia se vogliate passare da PC a PS5 o fare il percorso inverso, il team di sviluppo ha messo a disposizione una procedura davvero semplice. Basta infatti effettuare il login con il proprio account Larian ed attivare la relativa spunta tra le impostazioni per attivare il download automatico del file di salvataggio direttamente dal Cloud.
Karlach, ti amiamo.
Ultra setting o Ultra Istinto?
Adattare il Divinity Engine 4.0 alle possibilità hardware di PlayStation 5 ha portato un risultato decisamente soddisfacente per la fruizione di Baldur’s Gate 3.
Le disamine tecniche ci hanno confermato che, soprattutto adottando la modalità Qualità, i settaggi sono essenzialmente i medesimi delle impostazioni Ultra su PC. La risoluzione nativa a 1440 viene upscalata a 4K, con v-sync attivo ed un framarate ancorato a 30 fps, con cali tutto sommato circostanziali. Meno piacevole invece l’esperienza con la modalità Performance, che punta ai 60 fps barattando la risoluzione ad un 1080p con upscaling a 1440p. Il risultato, soprattutto vista l’inconsistenza della stabilità di tale framerate, non è dei migliori, lasciandoci preferire (perlomeno allo stato attuale) la modalità che privilegia la presentazione visiva.
La scelta, peraltro, non si pone affatto laddove si voglia optare per una sessione cooperativa in split screen. In questi casi, Larian Studios attiva necessariamente la modalità Qualità. Si tratta tuttavia, nell’economia generale, di un sacrificio pienamente condivisibile per godere dell’esperienza accanto ad un partner di scorribande. Si tratta pur sempre di D&D, no?
Il colpo d’occhio è al pari dei settaggi Ultra su PC, anche se le prestazioni devono accordare qualche piccolo compromesso.
In attesa di nuove patch che possano ulteriormente raffinare le prestazioni generali, ci sentiamo di sottolineare qualche eccesso nei tempi di caricamento. Abbastanza straniante dover attendere, in talune circostanze, oltre trenta secondi per caricare il mondo di gioco, soprattutto visto le caratteristiche tecniche sotto la scocca bianca dell’ammiraglia Sony.
Proprio il tema del supporto post lancio è un argomento che ci preme affrontare. Larian Studios sta dimostrando, in queste settimane, una dedizione encomiabile nel raffinare ogni aspetto di Baldur’s Gate 3. Non solo sul versante degli hotfix contro i problemi noti, ma anche nel labor limae di ottimizzazione generale, fino ad arrivare a promesse integrazioni per il terzo atto. Una dichiarazione di intenti che sta trovando un effettivo riscontro nella frequenza degli update, a dimostrazione della serietà e dello stakanovismo del team di sviluppo. Ma anche una necessità, vista la presenza di un buon numero di bug ancora allo stato attuale (soprattutto nelle fasi più avanzate). Nella maggior parte di casi, si tratta fortunatamente di inconvenienti di natura minore, anche se sussistono alcune problematiche fastidiose. Siamo tuttavia pienamente fiduciosi che tutto verrà risolto nei prossimi interventi di aggiornamento.
Baldur’s Gate 3 è un titolo complesso, meravigliosamente complesso.
Commento finale
C’è poco da aggiungere a tutto quello che è stato detto su Baldur’s Gate 3. Una produzione imponente, capace di rivoluzionare un intero genere grazie al coraggio della sua scrittura e del proprio gameplay. Lo status di capolavoro viene condiviso anche su PlayStation 5, che beneficia di un adattamento di alta qualità. L’esperienza ludica è pressoché la medesima della versione PC, grazie ad un lavoro certosino che riesce a tradurre ogni aspetto alle caratteristiche hardware della console Sony. Alcune cose potrebbero essere tutt’ora preferibili su PC (come la gestione dei menù) e persistono ancora un po’ di bug soprattutto nelle fasi più avanzate, ma state tranquilli: è tempo di lanciare i dadi.
Come confermato da Xbox Wire, l’atteso Forza Motorsport è disponibile da poche ore su Xbox Game Pass, console Xbox Series X|S, Windows PC e Steam e Cloud Gaming (Beta).
Dopo ben sei lunghi anni, il titolo racing di Turn 10 Studios, Forza Motorsport è in forma più smagliante che mai, grazie ad un’esperienza di guida giusta e bilanciata, permettendo ai player di “forgiare” la carriera da pilota e raggiungere grandi successi. Qui la nostra recensione sull’esclusiva Microsoft.
Forza Motorsport è disponibile in tre diverse versioni: Standard, Deluxe e Premium Edition:
Forza Motorsport Standard Edition
Prezzo: 79,99€
Presente nel catalogo Xbox Game Pass
Forza Motorsport Deluxe Edition
Prezzo: 89,99€
Presente nel catalogo Xbox Game Pass
Forza Motorsport Premium Edition
Prezzo: 99,99€
Include il Car Pass, il pacchetto Race Day Car Pack (auto del giorno della gara), il pacchetto di benvenuto e l’iscrizione all’abbonamento VIP
Per gli abbonati a Xbox Game Pass è disponibile anche un Bundle che consente di passare dall’edizione standard inclusa in Game Pass alla versione Premium al prezzo di 35,99€
Guida più di 500 auto del mondo reale, incluse auto da corsa moderne e oltre 100 vetture mai viste prima in Forza Motorsport. Ogni giro conta mentre gareggi in 20 dei circuiti più amati dai fan con molti tracciati da padroneggiare, ciascuno caratterizzato da punteggio in pista in tempo reale e ora del giorno dinamica con meteo e condizioni di guida uniche, il tutto per garantirti un feeling diverso ad ogni giro.
Vivi una simulazione all’avanguardia con straordinari effetti visivi fotorealistici che offrono ray-tracing in tempo reale, nuovi sistemi di accumulo di danni e sporcizia e una fisica drasticamente migliorata con un potente sistema di guida assistita e una fedeltà degli pneumatici incrementata di 48 volte.
Elabora nuovi assetti e supera la concorrenza ottenendo più di 800 potenziamenti e gareggia contro i nostri avversari IA più avanzati di sempre nella modalità carriera Trofeo costruttori, un’inedita, divertente e appagante campagna per giocatore singolo.
Lotta per il podio negli eventi Multigiocatore in primo piano, con una struttura ispirata ai weekend di gara, o crea un’esperienza di gara su misura per te e i tuoi amici nella modalità Gioco libero. Le gare online sono più sicure, divertenti e competitive che mai con il Regolamento di gara di Forza (FRR), strategia pneumatici e carburante e le nuove valutazioni pilota e sicurezza.
Immergiti in un mondo di gare automobilistiche in continua espansione. Verranno regolarmente introdotti nuovi campionati carriera ed eventi online che offriranno sfide uniche, nuove incredibili auto e tracciati e varie esperienze di gioco entusiasmanti per gli anni a venire.
Forza Motorsport è ottimizzato per una vasta gamma di PC grazie all’utilizzo di hardware e tecnologie all’avanguardia. Massimizza le prestazioni con NVIDIA DLSS 2 e AMD FSR 2.2. Goditi la risoluzione fino a 4K e oltre con calibrazione HDR, framerate sbloccato in modalità giocatore singolo, cross-play per i giocatori di Xbox Series X|S e condivisione dei salvataggi, precaching degli shader e altro ancora. Personalizza il tuo gameplay su PC con campo visivo regolabile, risoluzioni ultrawide su pista e scegli le tue impostazioni grafiche preferite con la modalità benchmark. Collega i tuoi dispositivi preferiti grazie all’API DirectInput con rimappatura dei comandi, force-feedback per volanti e vibrazione per controller Xbox.
Sony PlayStation, tramite il PlayStation Blog, ha appena annunciato un nuovo modello di PlayStation 5che sarà disponibile nella prossima “Holiday Season”, quindi presumibilmente nel periodo che va da metà novembre fino a inizio gennaio.
Nel trailer, che vi riportiamo qui di seguito, viene definita “slimmer”:
Più piccola, nello specifico perché è stata ridotta nel volume di oltre il 30% e nel peso del 18% e del 24% rispetto ai modelli precedenti.
I nuovi modelli di PlayStation 5 saranno dotati di 1 TB di spazio di archiviazione. La versione Digital, inoltre, offrirà la possibilità di aggiungere un’unità Blu-ray Disc Ultra HD in seguito, al non tanto conveniente prezzo di 119,99€.
The Crew Motorfest ci ha posto dinanzi ad una vera e propria vexata quaestio: fino a che punto un brand può stravolgere la propria identità, nella ricerca di una svolta? Si tratta, a ben vedere, di una questione piuttosto comune nel mondo dei videogiochi, in cui spesso l’eccessiva staticità porta con sé il peccato originale della noia. Molte saghe, nel corso degli anni, si son trovate di fronte alla necessità di intraprendere percorsi di rinnovamento talvolta anche piuttosto drastici, non senza generare qualche malumore anche di fronte a rivoluzioni qualitativamente inattaccabili. Altre volte invece, si è trattata di una scelta necessaria per la sopravvivenza stessa di una IP, nella ricerca di una salvezza da natali piuttosto umili.
Il team di sviluppo Ivory Tower si trovava, in buona sostanza, in quest’ultimo scenario. Dopo il precedente The Crew 2, tanto ambizioso quanto deludente, l’obiettivo era dare una scossa alla serie per incontrare i simultanei favori di pubblico e critica. Ce l’avrà fatta il team Ubisoft e, soprattutto, che strada avrà deciso di percorrere?
The Crew Motorfest è disponibile dal 13 Settembre per PC (via Epic Games Store), PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series ed Xbox One.
Si torna nel mondo di The Crew.
Versione testata: Xbox Series X
Eppure mi ricorda qualcosa tutto questo
Se la cosa non fosse stata già piuttosto chiara fin dall’annuncio, The Crew Motorfest palesa fin dai primi istanti di gameplay la propria fonte di ispirazione principale. Inevitabile infatti non notare le evidenti somiglianze, tanto nell’impostazione ludica, quanto nella premessa narrativa, alla serie di Forza Horizon e soprattutto al suo quinto capitolo.
Il capolavoro firmato Playground Games e Turn10 rappresenta il chiarissimo canovaccio che Ivory Tower ha deciso di seguire (a tratti pedissequamente) per rinfrescare la serie Ubisoft. Ecco dunque la premessa di una kermesse di motorsport, la presentazione di una varietà eclettica di mezzi e scenari, nonché l’arrivo di una nuova superstar delle corse. The Crew Motorfest soprattutto nelle sue fasi iniziali segue il medesimo iter dell’esclusiva Microsoft, per un’operazione che non potrà non destare da subito scomodi paragoni.
Il marchio Lamborghini è uno dei punti di forza che può vantare Motorfest.
Va infatti chiarito fin da subito un aspetto fondamentale, a scanso di equivoci. The Crew Motorfest sposa apertamente e saggiamente l’impianto generale di Playground Games, ma senza mai raggiungerne la piena padronanza. La serie Forza Horizon detiene ancora lo scettro delle corse arcade con mappa open world, tanto per cura quanto per contenuti. Nonostante questo, la scelta di Ivory Tower è probabilmente la cosa migliore capitata alla serie fin dai suoi esordi.
Pur senza sconfessare la sua aspirazione multiplayer e l’anima da “squadra”, The Crew Motorfest riesce ad elevarsi al di là di gimmick fini a loro stesse per dar vita ad un prodotto derivativo, ma incredibilmente divertente e molto più curato dei suoi predecessori. Un risultato raggiunto grazie ad un’offerta contenutistica incalzante, una mappa ridotta ma maggiormente densa ed uno stile di guida arcade personalizzabile.
Gare sterrate in un paradiso tropicale, che meraviglia.
Playlist, mon amour
Archiviata l’esperienza nell’America continentale del Nord, The Crew rinuncia alla riproduzione di un’area enorme con strade infinite in favore di una mappa più ragionata. Oahu è infatti la vera protagonista di Motorfest.
L’isola hawaiana, con la sua vegetazione lussureggiante e panorami mozzafiato, è una delizia per gli occhi ed un posto incredibilmente divertente da esplorare, disseminato di eventi ed opportunità. Gran parte del merito è della direzione artistica, che ha spinto verso una palette cromatica sgargiante che si coniuga perfettamente con l’anima del festival sportivo.
Nel mare magno di prove di abilità e punti di interesse, il nucleo della proposta ludica è rappresentato dalle playlist. Si tratta di eventi categorizzati all’interno di specifici nuclei tematici, graziati da una presentazione ricercata e ricca di personalità. La varietà è invidiabile, per un’idea che si intreccia perfettamente con la poliedricità del parco veicoli della serie.
Anche le monoposto della Formula 1 fanno la loro comparsa, sebbene con un’anima molto più arcade delle auto tradizionali.
Accanto ad eventi di puro relax tra le strade più panoramiche di questo paradiso terrestre, troveremo infatti stilosissime gare di drift con macchine giapponesi, prove a tempo tra fango e foreste a bordo di fuoristrada indomiti, ma anche incredibili divagazioni nella Formula Uno, nelle moto da corsa e nei veicoli aerei. Le playlist hanno il merito di racchiudere organicamente lo spirito di quello che si propongono di presentare, riuscendoci sia da un punto di vista estetico sia ludico.
Ovviamente, tutto sarebbe pressoché inutile se il modello di guida non fosse all’altezza della situazione. E Motorfest riesce a migliorare sensibilmente quanto proposto dal predecessore. Anche senza scomodare l’impatto delle personalizzazioni tramite nuovi mezzi e migliorie meccaniche, a sorprenderci è stata la specificità del comportamento di ogni singola vettura. All’interno di un modello di guida piacevolmente scalabile in ossequio all’abilità individuale, ciascuna vettura simula (con un’anima squisitamente arcade) un’esperienza diversa a seconda della classe del motore, del tipo di pneumatici e sospensioni, dell’assetto generale, ma anche della filosofia della casa produttrice. Pur nel non voler assolutamente proporre un’esperienza da simracer, Motorfest ci fa sentire la differenza tangibile tra le diverse condizioni atmosferiche e dell’asfalto, così come l’importanza di interfacciarsi diversamente a seconda del bolide e del tipo di gara. Vi basterà confrontarvi con la playlist Made in Japan per capire ciò di cui stiamo parlando.
Neon e derapate, un immaginario che viene rispettato ed esaltato.
Take my down to Honolulu city
L’offerta ludica non termina con le affascinanti playlist, arricchendosi grazie alla mentalità da live service della produzione.
Interessante è la modalità Main Stage, che permette di rivisitare gli eventi completati e ne propone di nuovi a cadenza settimanale e mensile. Il trend tematico poi prosegue nel Summit Contest, una modalità PvE composta da nove sfide che spinge i giocatori a scalare una classifica finale, per ottenere il miglior piazzamento possibile al termine di ogni settimana. Presenti anche le sfide multiplayer che non si limitano ad una impostazione da gara classica in favore di una competizioni miste e “remixate”. Particolarmente movimentata è poi la modalità Demolition Royale, un mix tanto divertente quanto folle tra un Destruction Derby ed un battle royale, a base di potenziamenti ed azioni spericolate.
Da un punto di vista contenutistico, The Crew Motorfest riesce palesemente a far tesoro della propria impostazione per generare un flusso costante e sempre nuovo di eventi e situazioni con i quali fidelizzare il proprio pubblico. Spiace, in quest’ottica, riscontrare una presenza forse eccessiva di microtransazioni (nulla di indispensabile sia chiaro… ma quando il suo peso in qualche modo si nota, non è mai bellissimo) soprattutto nella gestione del garage (che ha un senso più nel comparto online che nell’ottica delle playlist).
La piena fruibilità offline dell’esperienza ludica ci fa domandare il senso dell’always online.
Un altro punto foriero di qualche riflessione è sulla natura “always online” della produzione. Possiamo comprendere la volontà di voler preservare lo spirito delle origini, ma quando una produzione funziona così bene anche nel suo impianto offline, fatichiamo a comprendere le ragioni della scelta (ancor più se si pensa che su PC tale obbligo non esiste). Una scelta spesso abbracciata da Ubisoft in varie sue produzioni, che continuiamo a non condividere pienamente.
Qualche piccola annotazione anche sul versante tecnico. Sebbene il colpo d’occhio sia piacevolissimo (soprattutto grazie ad una gestione dell’HDR molto interessante), The Crew Motorfest si espone a qualche problemino di stabilità. Al di là di stutter episodici in alcuni filmati, le modalità grafiche presenti su console oscillano tra una modalità Risoluzione a 2160p ma a 30fps, contro una modalità Prestazioni a 60fps ma a 1440p dinamici. Posto che la prima è una scelta idonea per incrementare l’appariscenza visiva, non abbiamo saputo rinunciare ad una maggiore fluidità (non sempre stabilissima) al costo di una risoluzione dinamica un po’ troppo bassa. Forse si poteva fare qualcosina in più per migliorare le performance, soprattutto sulle console di attuale generazione: il titolo è comunque estremamente godibile.
Forse si poteva fare di più per l’ottimizzazione.
Commento finale
The Crew Motorfest segna un cambiamento probabilmente inevitabile per il brand. Lasciandosi alle spalle le lande americane (rivelatesi non così ricche di opportunità), Ivory West rivoluziona la serie portandoci ad un festival dei motori in terra hawaiana. Le fonti di ispirazioni ad altri capolavori del genere sono decisamente evidenti ma il risultato finale, pur non brillando per originalità ed al netto di qualche problematica strutturale, è una corsa divertente ed esuberante tra le bellezze naturali dell’isola di Oahu. La serie arcade di Ubisoft ha trovato la sua via?
ASUS ha riservato speciali offerte in occasione dell’AMAZON PRIME DAY che si terrà il giorno 10 e 11 ottobre. In questa data ogni appassionato di tecnologia e gaming troverà tantissimi prodotti in promozione …un’opportunità immancabile per un update del proprio PC o per completare o rinnovare il proprio setup!
In questo articolo raccogliamo tutte le principali offerte del produttore che siamo sicuri vi faranno venire voglia di aggiornare il vostro rig!
Periferiche gaming
le cuffieROG Delta S Wireless, leggerissime, ideali per essere usate ovunque, o le esclusive ROG Delta S Animate, dal look esclusivo e personalizzabile
gli auricolari ROG Cetra True Wireless e ROG Cetra II Core Moonlight Edition, per un look ed un sound inconfondibilmente ROG, anche per gli amanti del total white
la compatta tastiera meccanica wireless ROG FALCHION, con controlli touch e cover integrata, oltre che le esclusive ROG Strix Flare II e ROG Strix Flare II Animate, per chi predilige le tastiere 100%, personalizzabili con un tocco di originalità anche grazie al display Anime Matrix
i mouse ROG Strix Impact III, ROG Spatha X, ROG Gladius III Wireless Aimpoint, per soddisfare davvero ogni esigenza o stile di gioco.
Modem Router e Sistemi Wi-FI Mesh
Tra le proposte dedicate al gaming le soluzioni davvero al top, come ROG Rapture GT-AX6000, ROG Rapture GT-AXE11000 e il superbo sistema mesh ROG Rapture GT6, passando per i modelli TUF Gaming AX3000, AX4200 e AX6000, più economici, ma non meno solidi come alleati in ogni sfida online.
Tantissime anche le offerte a marchio ASUS, da unna ampia selezione della serie ZenWiFi – con sistemi WiFi Mesh da uno, due o tre nodi per azzerare le aree morte anche nelle condizioni e metrature più critiche – fino ai modem router 4G o ai router estendibiliASUS RT-AX59U e ASUS RT-AX82U, una scelta davvero smart e con un occhio al domani, potendo poi in futuro essere connessi ad altri router compatibili per estendere e personalizzare la propria rete.
Schede madri
Qui ASUS scende in campo davvero con tutte le serie – Prime / ProArt / TUF Gaming / ROG – e sono rappresentate praticamente tutte le piattaforme INTEL e AMD, per accontentare tutti gli amanti del PC fai-da-te o per chi è alla ricerca di una buona occasione per un valido upgrade.
Il Prime Day di Amazon riserva ulteriori sconti anche per altri COMPONENTI utili per completare la propria build, come chassis, dissipatori e ventole, come il nuovissimo ASUSA21, dal budget contenuto ma decisamente unico data la possibilità di alloggiare la TUF Gaming B760M-BTF per nascondere cavi e connettori, oppure l’apprezzatissimo dual chamber TUF Gaming GT502, disponibile sia nella versione Standard Black che White Edition, fino ad arrivare al massiccio ROG Strix Helios, tutti in grado di offrire tantissime opzioni di personalizzazione, a partire dalle ventole TUF Gaming TF120 ARGB, disponibili nelle varianti nero o bianco, in confezione singola o 3in1.
Monitor
monitor portatili Zenscreen MB166C, MB16AH e MB16ACV
per il gaming, con tanti modelli delle serie ROG e TUF Gaming che spaziano dai 24 ai 43”, tra cui segnaliamo il ROG Strix XG27UQR e l’imponente ROG Strix XG438QR, oppure il TUF Gaming VG279QL1A e un generoso TUF Gaming B08VS1FCZS
per i content creator, spaziando con diverse proposte per ogni budget di spesa, dal ProArt PA278QV al ProArt PA279CV, in grado di offrire assoluta precisone del colore ed eccellente qualità dell’immagine.
Alcune offerte non sono ancora attive e il link si aggiornerà automaticamente e di continuo con tutte le promozioni in oggetto dalle ore 00:00 del 10 ottobre
*I prezzi e le condizioni proposte possono variare durante il periodo promozionale
Urbanista, marchio svedese che da un po’ di anni seguiamo con sempre più attenzione dopo le sorprendenti Seoul – ad oggi secondo noi ancora uno dei migliori auricolari da gaming nella fascia di prezzo sub 100 euro – ha recentemente lanciato un nuovo prodotto molto interessante: Urbanista Atlanta.
Le Urbanista Atlanta sono auricolari true wireless con un prezzo di listino di 119 euro (ma è facile trovarle in sconto a prezzi davvero molto interessanti: da Mediaworld ed Amazon, ad esempio, sono praticamente sempre in offerta a meno di 80 euro) ed uno spec sheet davvero impressionante: cancellazione del rumore, Bluetooth 5.2, Multipoint, Extra bassi, certificazione IPX 4 e ampia autonomia. Ma come suonano davvero? Continuate a leggere per scoprirlo nella nostra review.
Specifiche tecniche
Drivers: 10mm dynamic, moving coil
Sensibilità: 107 ±3 dB SPL/mW @ 1kHz
Impedenza: 16 Ohm ±15%
Risposta in Frequenza: 20 Hz to 20 kH
Tipo di Microfono: MEMS
Versione Bluetooth: 5.2
CodecsBT: A2DP, AVRCP, HFP, HSP
Audio codecs: SBC e AAC
Unboxing e design
La confezione delle Urbanista Atlanta è piuttosto semplice e realizzata interamente in cartone per evitare l’utilizzo di plastica. Al suo interno, oltre alle cuffie, è presente il cavetto Usb –C per la ricarica e un cartoncino che contiene i gommini in silicone, oltre alla documentazione di sicurezza.
Le Atlanta sono disponibili in quattro diverse colorazioni piuttosto classiche: Vibrant Red, quella della nostra prova, Midnight Black, Pure White e Steel Blue. Il design del case, per la verità, non ci ha convinto più di tanto: è molto più grande rispetto a quello di Urbanista Seoul e della media dei case di auricolari simili (dimensioni 7x5x2cm) e questo lo rende più difficili da portare con sé magari nella tasca di un jeans. Il logo Urbanista occupa tutta la parte superiore del case, mentre nella parte inferiore trova spazio la porta USB Type C per la ricarica. Sul fronte, un pulsante fisico illumina un piccolo led che ci informa dello stato di carica del case e serve da pulsante di pairing.
La chiusura del case è magnetica, mentre un altro magnete garantisce che gli auricolari non scivolino via anche quando il case è aperto o durante una caduta.
La forma degli auricolari ricorda quella degli Airpods Pro di seconda generazione di Apple, anche se leggermente più “cicciotti”, mentre lo stelo touch permette di accedere alle funzioni di base.
Se seguite le nostre recensioni di auricolari wireless (ad oggi sono decine quelli provati), saprete che i controller touch non mi vanno a genio particolarmente, e di solito preferisco il caro vecchio tasto fisico.
Tuttavia, complice anche uno stelo più largo rispetto ad altri auricolari, i controlli sulle Atlanta sono meno frustranti di altre soluzioni concorrenti e soprattutto facili da ricordare: singolo tap per play/pausa, doppio tap per rispondere ad una chiamata, triplo a destra o a sinistra per avanzare o tornare alla traccia precedente, pressione prolungata a sinistra per attivare l’assistente vocale e a destra per disattivare l’ANC: insomma classici e veloci nell’attivazione.
Inoltre, attraverso l’app Urbanista è possibile anche personalizzare il comportamento della pressione prolungata dello stelo destro e sinistro: una funzionalità utile, ad esempio, se si usa poco l’assistente vocale e l’anc e si vuole controllare invece il volume.
Multipoint e ANC
Due delle caratteristiche più sorprendenti di queste Atlanta, soprattutto considerando il prezzo di listino e quello di mercato, sono il Multipoint e l’ANC.
Quanto al primo, consente di collegare gli auricolari a più dispositivi contemporaneamente (fino a due contemporaneamente mentre aggiungendo un terzo device, si scollegherà il primo) ad esempio il vostro smarpthone e il vostro portatile. In questo modo, se mentre state ascoltando musica sul vostro laptop, ricevete una chiamata, automaticamente la musica verra messa in pausa e le cuffie switcheranno sullo smartphone, riprendendo la riproduzione una volta conclusa la chiamata.
Il meccanismo di switch funziona bene, anche se non è proprio istantaneo: se ad esempio state ascoltando della musica dal laptop e provate ad ascoltare un messaggio vocale whatsapp, potreste perdervi qualche secondo iniziale.
Per quanto riguarda l’ANC, pur non essendo regolabile come le soluzioni più avanzate di altri produttori, svolge egregiamente il proprio compito, cancellando la maggior parte dei rumori molesti, ad esempio il rumore dei motori dell’aereo o il vociare di fondo in cabina e riesce persino ad attenuare le urla del bambino seduto dietro di voi che proprio nel primo giorno delle vostre vacanze ha deciso di far spuntare il suo dentino.
Prova d’ascolto
Come si legge anche nella descrizione del prodotto sul sito ufficiale, le Urbanista Atlanta sono ingegnerizzate per offrire un’ottima resa soprattutto sui bassi. Solitamente dietro questo slogan si nasconde una resa piuttosto caciarona e poco controllata, ma non è questo il caso. Nell’impostazione “Default” dell’equalizzatore in app, i bassi sono pieni e profondi, perfettamente bilanciati con una gamma media generosa, soprattutto se si tiene conto che si tratta pur sempre di driver da 10mm.
Teardrop dei Massive Attack ne è un perfetto esempio, con le sue oscillazioni dinamiche tra bassi profondissimi, gamma media e la splendida voce di Elizabeth Fraser. L’audio signature di Urbanista, anche in queste Atlanta, è rispettata: suoni caldi ed equilibrati, che riescono ad adattarsi ad un vasta gamma di generi musicali diversi.
Come da tradizione, per il test sulle voci non poteva mancare Time After Time nella splendida cover di Eva Cassidy. Vi diremo solo questo: dovevamo ascoltare un solo brano e siamo finiti ad acoltare l’intero album Live at the Blues Alley.
Passando ad altri generi, in Wake me Up di AVICII abbiamo notato toni leggermente più spenti nella gamma media, che sono migliorati impostando l’equalizzatore su “Energize“. Meglio, sempre restando a tema EDM, con Faded di Alan Walker, anche se, anche in questo caso, è la gamma media a soffrirne un po’.
A questo punto ci siamo tolti lo sfizio di provare l’equalizzazione “Bass Boost”, trovandola un po’ troppo caciarona: gamma media e bassa tendono a confondersi e i bassi diventano molto meno controllati: da provare ma solo se siete una basshead.
Microfoni
Per quanto riguarda l’audio dei microfoni, trovate la registrazione del nostro classico monologo di Andrew Ryan da Bioshock sul nostro Soundcloud, dove potete confrontarle con tutte le altre registrazioni di auricolari, cuffie e microfoni provati su 4News.it
La resa è molto buona, anche in condizioni di alta rumorosità ambientale, come potete ascoltare nella seconda registrazione in stazione. Si avverte qui l’ingresso del filtro digitale di cancellazione del rumore, ma in generale l’audio resta comunque molto naturale.
Commento finale
Le Urbanista Atlanta sono un altro grande prodotto del marchio svedese: pur non eccellendo in nessun aspetto specifico, sono cuffie che si fanno apprezzare però per la loro signature calda, per l’ottimo ANC e per la presenza del Multipoint, funzionalità queste non comuni in auricolari sotto i 100 euro. A 79 euro su Amazon sono praticamente un affare e a questo prezzo è davvero difficile trovare un prodotto migliore con le medesime caratteristiche.
Siete alle prese con il recupero di tutti i collezionabili di Assassin’s Creed Mirage e vi manca la zona di Abbasiyah? Eccoci a rispondere ai vostri bisogni!
Abbiamo deciso di dividere la raccolta dei collezionabili sulla base delle diverse aree presenti nel gioco, in modo tale da rendere la loro ricerca più semplice. Ricordate però che alcuni possono essere recuperati solo dopo aver completato determinati passaggi della storia principale, quindi il consiglio, ma lo diremo diverse volte nel corso delle guide, è di completare preventivamente la trama e poi lanciarsi nella raccolta dei collezionabili.
Abbasiyah contiene 33 collezionabili. Questa guida vi condurrà a tutti i collezionabili della regione di Abbasiyah ordinati per vicinanza l’uno all’altro. È incluso tutto ciò che è necessario per i trofei e il completamento al 100%. In Assassin’s Creed Mirage niente è missabile, tutto può essere raccolto dopo la storia.
Forzieri: 6
Libri perduti: 1
Enigmi: 3
Artefatti di Dervis: 4
Siti storici: 15
Frammenti misteriosi: 2
Racconti di Baghdad: 2
Tenete presente che alcuni di questi collezionabili sono recuperabili solo dopo aver superato determinati punti della storia. In questa guida, quindi, diamo per scontato che abbiate completato la main quest.
Videoguida ai collezionabili
#1 – Artefatto di Dervis #1 – Small Chinese Box
Borseggiando una donna nell’area dei quattro mercati.
#2 – Sito storico #1 – La carta
Al livello della strada, ad ovest dell’area dei quattro mercati.
#3 – Sito storico #2: La schiavitù
Al livello della strada, a sud dell’area dei quattro mercati.
#4 – Sito storico #3: Il muhtasib (ufficiale del mercato)
Sulla cima di una porta, sul tetto.
#5 – Frammento misterioso #1
Borseggiando un NPC vestito di nero, nell’area a sud ovest dei quattro mercati.
#6 – Forziere #1: Pugnale dello zanj ribelle
Il forziere si trova all’interno di un edificio chiuso. La porta è sul lato nord ma necessita di una chiave. Dovrete rubarla al tizio nell’edificio nell’angolo nord est dell’area dei quattro mercati, al primo piano.
Recuperata la chiave, tornate all’edificio con il forziere ed aprite la porta principale. Raggiungerete un magazzino, dove potrete trovare una giara esplosiva. Portatela sul retro dell’edificio bloccato e lanciate la giara contro il muro instabile.
Nella stanza troverete un soffitto che sarà possibile abbattere con un’altra giara esplosiva o anche con un coltello da lancio. Spostate lo scaffale in modo da poter salire al piano superiore e recuperate il forziere.
#7 – Enigma #1: Delizia presso la Cupola
Esattamente al di sotto del punto di osservazione della Moschea. Si trova nell’area di ingresso, sulla sinistra.
#8 – Forziere #2: Spada del cavaliere abbaside
Si trova al primo piano dell’edificio chiuso della Scholar’s Estate. Il forziere è altresì chiuso e necessita della sua chiave. Quindi per prima cosa, bisogna raggiungere l’edificio all’angolo sud est della Scholar’s Estate e prendere la chiave al piano terra.
Tornate all’edificio con il forziere. Arrampicatevi sull’edificio e distruggete la finestra indicata. Attraversatela e sarete nella stanza del forziere, che potrete raggiungere spostando la credenza.
#9 – Frammento misterioso #2
Borseggiate l’NPC vicino al ponte.
#10 – Racconti di Baghdad #1: Uomo d’azione o uomo d’ingegno
Parlate con l’assassino indicato. Seguitelo nell’area del mercato e sconfiggete i nemici presenti (in qualsiasi modo). Parlateci nuovamente.
#11 – Artefatto di Dervis #2: Tang Censer
Borseggiate il tipo che lavora con i mattoni.
#12 – Forziere #3: Schema di potenziamento: pugnale dello zanj ribelle
Si trova all’interno dell’Hammam in una stanza chiusa. Recatevi all’angolo esterno a nord ovest dell’Hammam e rompete la finestra.
Entrate dentro, distruggete i vasi, poi spostate la credenza per aprire l’uscita. Dalla stessa stanza prendete una giara esplosiva, portatela all’angolo sud ovest dell’edificio e lanciatela verso il muro distruttibile. Il forziere è al di là di quest’ultimo.
#13 – Sito storico #4: Stile abbaside
Sul tetto dell’Hammam.
#14 – Sito storico #5: Hammam
All’interno dell’Hammam, si può entrare dall’ingresso sud.
#15 – Artefatto di Dervis #3: Round Moon Plaque
Borseggiando una donna accanto al fiume, a nord dell’Hammam.
#16 – Sito storico #6: L’arabo come fattore unificante
Sul livello della strada, accanto al fabbro.
#17 – Sito storico #7: L’attività di traduzione
Sul livello della strada, all’angolo sud ovest dello Scriptorium.
#18 – Forziere #4: Schema di potenziamento: spada del cavaliere abbaside
Nell’area dello Scriptorium, al primo piano dell’edificio nell’angolo sud est.
#19 Sito storico #8: Astronomia e astrologia
Al di sotto del punto di osservazione.
#20 – Racconti di Baghdad #2: Un capolavoro
Saltate dal punto di osservazione dell’Osservatorio nel pagliaio. Alla sinistra troverete un uomo sulla panchina, parlateci per iniziare il racconto. Seguitelo fino a che non collasserà chiedendovi di trovare tre pagine. Si trovano tutte in quest’area. La prima si trova sul piccolo edificio alla sinistra dell’uomo (ovest).
La seconda pagina è all’interno dell’Osservatorio, al piano superiore dietro una porta chiusa. Al di fuori dell’edificio, sul lato nord, c’è una credenza che è possibile spostare. Muovetela verso ovest, poi salite e usate i pugnali per rompere il lucchetto della porta attraverso la finestra. Entrate e troverete la pagina.
La terza pagina è infine proprio al di sotto del punto di osservazione, davanti a quello che sembra un grosso dispositivo astronomico.
#21 – Sito storico #9: Strumenti astronomici
Sulla cima dell’Osservatorio, proprio al di sotto del punto di osservazione.
#22 – Libro perduto #1: Al-Kwarizmi: Al-Jabr
Al piano superiore di una casa. Potete rompere la porta facilmente, poi spostate la libreria e salite le scale.
#23 – Sito storico #10: Il majlis (salone intellettuale)
Dentro la Casa della sapienza, attraverso una porta nell’entrate a nord est.
#24 – Sito storico #11: Il metodo scientifico
Dentro la Casa della sapienza, attraverso una porta nell’entrate a nord est.
#25 – Sito storico #12: Il calcolo della circonferenza terrestre
Dentro la Casa della sapienza, a nord della piazza interna.
#26 – Forziere #5: Schema di potenziamento: spada del cavaliere abbaside
Sulla torre del tetto della Casa della sapienza. La porta è bloccata da un lucchetto. La chiave deve essere recuperata da un NPC presente sui tetti, nell’area di nord est.
Aprite la porta con la chiave, noterete un soffitto distruttibile. Uscite dalla finestra ed usate un coltello attraverso la finestra per abbattere il soffitto con una reazione a catena. Tornate dentro e troverete il forziere.
#27 – Sito storico #13: Casa della sapienza
Sulla cima della porta di ingresso sud est della Casa della sapienza.
#28 – Enigma #2: Una sfida
Su una balconata.
#29 – Enigma #3: Il dono
Sulla cima di un edificio.
#30 – Sito storico #14: La sanità pubblica
Nell’angolo sud ovest del The Great Bimaristan.
#31 – Forziere #6: Schema di potenziamento: pugnale dello Zanj ribelle
Sul tetto, lato est, del The Great Bimaristan, in una torre chiusa. Andate dal lato opposto della torre (nord), arrampicatevi e fate in modo di raggiungere la finestra. Usate un coltello per rompere il lucchetto si vede attraverso essa. La porta si aprirà e potrete raggiungere il forziere spostando una credenza.
#32 – Artefatto di Dervis #4: Olibanum
Borseggiate un uomo nei pressi dell’area est del The Great Bimaristan.
SpiderHeck è un picchiaduro/brawler dal ritmo ultraveloce, sviluppato da Neverjam e pubblicato da tinyBuild, in cui vi ritroverete a combattere nei “panni” di un ragno, contro altri aracnidi, in ambienti basati puramente sulla fisica.
Come se i ragni non fossero già abbastanza spaventosi, questo gioco fornisce loro pistole e spade laser! SpiderHeck può essere giocato in PvP o PvE, il che garantisce un divertimento costante contro un amico, un avversario casuale Online o il PC. Il gioco offre due modalità sfida: Wave Survival e Tiers of Heck oltre che la Versus Battle.
Tutte le modalità sono divertenti e caotiche, quando giocate da soli contro il PC, diventate il ”nemico numero uno” e avrete il compito di affrontare ondate di ragni equipaggiati con spade laser, coltelli e – proprio per non farci mancare nulla – lanciarazzi.
Ciò che risalta di più in SpiderHeck è la capacità di tuffare il giocatore letteralmente nel combattimento, che raramente dura poco. Il gameplay in sé è rapido e potete addirittura personalizzare il numero di round o il totale dei punti da raggiungere, o mantenere l’impostazione predefinita. Per coloro che vogliono invece essere “SpiderHecking” per ore e ore, ci sono anche infinite modalità Orda offline.
Versione testata: Nintendo Switch OLED
L’effetto Gravità
I comandi in SpiderHeck non sono tantissimi: oltre al movimento e salto il giocatore può dondolare attraverso le ragnatele, raccogliere armi, mirare e sparare (o lanciarle). Insomma, pochi comandi – che funzionano egregiamente – per tanto tanto divertimento.
Per quanto possano sembrare semplici i controlli, il gameplay (se pensate sia un gioco che vi getti in un caos di proiettili o simili, vi sbagliate di grosso) ha le sue difficoltà, soprattutto per quanto riguarda l’oscillazione attorno alle piattaforme fluttuanti del gioco; camminarci sopra da qualsiasi lato e schivare nemici e proiettili richiede pratica, calcolando anche il fattore Forza di Gravità. Tuttavia, il tutorial di apertura è fantastico e vi guiderà passo passo in modo da memorizzare tutti i comandi e controllare bene i movimenti oscillatori.
Quando prenderete dimestichezza, noterete che la fisica del gioco è davvero realistica, non solo per quanto riguarda l’oscillazione base del vostro ragno ma anche quando dovrete maneggiare le diverse armi; noterete – in quest’ultimo caso – dei movimenti diversi a seconda di cosa impugnerete. Rassegnatevi che non potete semplicemente accamparvi in un angolo con una spada laser, le vostre armi hanno usi, raggi e potenza limitati e sono differenziate tra loro. Alcune spareranno un colpo alla volta ma vi daranno più munizioni, mentre altre spareranno raffiche enormi e ad ampio raggio ma vi daranno solo due colpi. Anche le armi a distanza ravvicinata hanno gittate diverse e dovrete stare costantemente allerta per prenderne di nuove o addirittura sostituirle con qualcosa di più pratico a seconda del nemico che vi ritrovate dinanzi.
Due modalità, doppio caos
I nemici non sono molto diversi, ma sono sicuramente abbastanza da costringervi a cambiare frequentemente le vostre tattiche. Inoltre non sempre avrete numerosi nemici da affrontare, molte volte avrete pochi nemici ma con armatura da dover eliminare e quindi sarete chiamati a sparare più colpi sullo stesso nemico. Che voi stiate giocando a WaveSurvival o Tiers of Heck, vi sembrerà che molti dei vostri round siano spesi tra prove ed errori per trovare la tattica migliore per affrontare i nemici con le armi che avete. Dovete solo capire come muovervi al meglio.
In Wave Survival, iniziate con tre vite e ogni volta che superate un livello avrete un vantaggio ed una vita in più. I vantaggi sono molteplici, possono rallentare il tempo di utilizzo per le spade, aumentare il raggio di esplosione delle bombe, dare un colpo extra sulla vostra ultima vita e altre cose utili. La modalità sembra ben bilanciata man mano che si passa dai round iniziali a quelli successivi.
Tiers of Heck è una modalità sfida in cui mappe, armi, gruppi di nemici e altre condizioni sono predeterminate e vi sfideranno ad eliminare tre ondate. Abbiamo particolarmente apprezzato questa modalità; i livelli sembravano infiniti come infinite erano le scelte delle armi a seconda dei nemici.
Ovviamente ogni vittoria merita una ricompensa, ed è per questo che potrete sbloccare diversi tipi di cappelli che oltre ad essere molto divertenti a vedersi, possono aiutarvi a distinguervi quando giocate in locale o online con altri giocatori. Ricordate che possono giocare contemporaneamente fino a quattro giocatori, il che non fa altro che aumentare il livello di caos. SpiderHeck è un gioco pensato per creare caos, sicuramente 1vs1 è divertente, ma giocare con molte più persone lo è di più.
Il Neon, quello soft
Dal punto di vista grafico, SpiderHeck è molto semplice. Lo sfondo minimalista, total black e le linee pulite, consente ai ragni, alle armi e alle piattaforme di risaltare e brillare. I colori nitidi e al neon che fuoriescono dalle pistole e dalle spade laser sono sorprendenti, e lo sono ancora di più quando due sciabole si scontrano: è un qualcosa che ricorda molto da vicino (seppur con le dovute distanze) gli scontri di Star Wars, ma con i ragni. Altra cosa che ci ha entusiasmato è che la grafica del gioco si adatta perfettamente alla console sulla quale lo abbiamo provato, Nintendo Switch OLED. Insomma, colori al neon, musica soft metal, elettronica … cosa volete di più?
Commento finale
SpiderHeck è una nuova aggiunta divertente e caotica alla line-up action-indie di Nintendo Switch. Funziona sia come esperienza per giocatore singolo che multiplayer (online e locale) ed è certamente diverso da qualsiasi altro gioco di questo tipo, soprattutto nel modo in cui sfrutta la gravità d’oscillazione dalle ragnatele e d’adesione alle superfici, offrendo una fantastica azione a 360 gradi.
In questa guida per Assassin’s Creed Mirage scopriremo la location di tutti i 25 oggetti collezionabili presenti nella Città Rotonda, ordinati in maniera sequenziale per prossimità tra di loro, e che va ad approfondire la sezione dedicata nella nostraguida alla posizione di tutti i collezionabili presenti nel gioco.
Nella guida sono presenti anche oggetti necessari per il conseguimento dei trofei e il completamento al 100% del gioco (qui la nostra guida completa per il Platino). Nessun oggetto è missabile, e tutti i collezionabili possono essere raccolti anche dopo aver completato la storia principale.
Siccome questa guida include oggetti ottenibili solo con l’avanzamento della storia, è raccomandato consultarla dopo aver terminato l’avventura principale di Basim.
Immagini e video cortesemente offerti da Powerpyx.com
Elenco oggetti collezionabili:
Forzieri attrezzatura: 3
Libri perduti: 1
Enigmi: 2
Manufatti di Dervis: 3
Siti storici: 14
Frammenti misteriosi: 2
Storie di Baghdad: 0
Videoguida ai collezionabili:
#1 – Forziere attrezzatura #1: Abiti dell’Occulto/Schema di Potenziamento
Nei Cortili di Mazalim, presso il tetto della torre. C’è una finestra che può essere distrutta lanciandovi contro un coltello da lancio (la finestra apparirà evidenziata in rosso alla scansione con il tasto sinistro del tastierino digitale).
A questo punto scalate il muro fino alla finestra, attraversatela e calatevi nella stanza con lo scrigno.
#2 – Siti storici #1: Tribunale e Sistema Giudiziario
Dentro ai Cortili di Mazalim, all’interno dell’edificio.
#3 – Siti storici #2: Sistema di Istruzione
Sopra un tetto.
#4 – Forziere attrezzatura #2: Abiti dell’Occulto/Schema di Potenziamento
Sul tetto del Quartier Generale Shurta, sotto la sorveglianza di un nemico. Ci sono delle punte lungo il margine del tetto, ma nell’angolo a Sud-Ovest c’è un varco nelle stesse attraverso il quale si può salire.
#5 – Siti storici #3: Shurta (Polizia)
Al livello della strada, sulla strada a Ovest del Quartier Generale Shurta.
#6 – Siti storici #4: Animali del Cortile
Su un tetto, presso una piccola gru di legno.
#7 – Manufatti di Dervis #1: Pyxis
Ottenuto borseggiando un NPC a Sud-Est del Quartier Generale Shurta.
#8 – Enigma #1: Giusta Ricompensa
Si trova in cima al Cancello di Basra.
#9 – Frammenti misteriosi #1
Ottenuto borseggiando un NPC con una tunica nera che cammina nella zona a Nord-Ovest del Cancello di Basra.
#10 – Manufatti di Dervis #2: Coptic Censer
Ottenuto borseggiando un NPC a Sud dell’Harem.
#11 – Siti storici #5: Eunuchi
Al livello della strada, vicino all’entrata Sud dell’Harem.
#12 – Siti storici #6: Madre del Califfo
Al livello della strada, presso l’angolo Nord-Est dell’Harem (lato esterno).
#13 – Siti storici #7: Harem
Sul tetto a Ovest dell’Harem.
#14 – Siti storici #8: Giardini e Potere
In cima ad una gru di legno ad Ovest dell’Harem (la gru può essere usata per saltare all’interno dell’area sorvegliata dalle guardie al centro).
#15 – Siti storici #9: I Poteri di un Califfo
Su di un tetto.
#16 & #17 – Enigma #2: Un Dono per Te + Siti Storici #10: Qiyan (ragazze che cantano)
All’interno di un edificio, al piano più alto. Per entrare è necessario lanciare un coltello da lancio attraverso la finestra aperta (lato Est dell’edificio) per colpire il lucchetto sulla finestra sbarrata (lato Ovest dell’edificio). La scansione con il tasto sinistro del tastierino digitale lo evidenzierà in rosso.
A questo punto si potrà salire attraverso la finestra aperta. Nella stanza retrostante si troveranno sia l’Enigma sia il Sito Storico.
Dentro la casa di Al-Jahiz. Le porte/finestre sono sbarrate. Per entrare è necessario far saltare il terro lanciandovi contro un vaso esplosivo. Partendo dal tetto, si incontreranno una porta bloccata e un vaso rosso esplosivo in posizione opposta alla porta (è evidenziato in rosso alla scansione con il tasto sinistro del tastierino digitale). Raccogliete il vaso esplosivo, portatelo presso i due scaffali mobili all’estremità Nord del tetto. Piazzate a terra il vaso esplosivo con il tasto “triangolo”/”Y”. Ora spostate lo scaffale di destra fino in fondo a destra; da lì saltate sullo scaffale e quindi sulla balconata sopra lo scaffale.
Ora girate a sinistra e camminate sulla corda.
A questo punto lanciate il vaso esplosivo contro il piano distruttibile sul pavimento e lasciatevi cadere attraverso il buco.
All’interno della casa si troveranno sia il Forziere (piano inferiore) che il Sito Storico (piano superiore).
#21 – Siti storici #13: Canto e Poesia
Al livello della strada, su quello che sembra il palcoscenico di un teatro.
#22 – Siti storici #14: Barid (Sistema Postale)
All’esterno dell’Ufficio Postale.
#23 – Manufatti di Dervis #3: Croce Cristiana di Silla
Ottenuto borseggiando un NPC a Ovest dell’Ufficio Postale (ma potrebbe anche trovarsi in piedi su un tetto).
#24 – Frammenti misteriosi #2
Ottenuto borseggiando un NPC con una tunica nera che cammina nella zona a Sud Est della Porta di Damasco.
#25 – Libri Perduti #1: Al-Sikkit: Diwan Abu Nu’as
Quest’oggetto può essere ottenuto solo dopo aver completato la Missione Principale: “Il Nido del Serpente” (fine della storia principale). Bisognerà tornare qui dopo aver completato la storia. La porta per arrivare al libro rimarrà chiusa fino a quando non si completata la storia principale, ma si aprirà dopo che sarà finita.
Il libro si trova all’interno del Palazzo della Cupola Verde. Si può accedere a qusta zona saltando all’interno di essa dal tetto dell’Harem, una zona di mappa contrassegnata direttamente a Sud del grande palazzo al centro (in alternativa si può usare una gru situata pochi metri a Nord Ovest dell’Harem per salirci sopra e poi saltare giù da lì).
Raggiungete il muro a Sud Est del palazzo. Nell’angolo Sud-Est c’è una balconata con una porta aperta fino alla quale si può salire (questa porta sarà aperta solo dopo aver completato la storia principale).
Da qui si può accedere alla stanza contenente il libro. Si può uscire da questa zona dalla stessa parte da cui si è entrati, scalando la parete che conduce all’Harem, a Sud del palazzo.
Questi sono tutti i collezionabili che potrete trovare nella zona della Città Rotonda. Per quanto riguarda i collezionabili reperibili negli altri distretti, consultate la nostra Guida ai Collezionabili di Assassin’s Creed Mirage
Come abbiamo spiegato in questo articolo introduttivo alla raccolta dei collezionabili, Assassin’s Creed Mirage come tutti i precedenti capitoli, contiene una nutrita serie di collezionabili, la cui raccolta servirà non solo a sbloccare trofei specifici (vedi la nostra guida ai trofei qui) ma anche a raggiungere l’agognato platino.
Abbiamo deciso di dividere la raccolta dei collezionabili sulla base delle diverse aree presenti nel gioco, in modo tale da rendere la loro ricerca più semplice. Ricordate però che alcuni possono essere recuperati solo dopo aver completato determinati passaggi della storia principale, quindi il consiglio, ma lo diremo diverse volte nel corso delle guide, è di completare preventivamente la trama e poi lanciarsi nella raccolta dei collezionabili.
L’area di Karkh
Karkh contiene 26 collezionabili. Questa guida vi condurrà a tutti i collezionabili della regione di Karkh ordinati per vicinanza l’uno all’altro. È incluso tutto ciò che è necessario per i trofei e il completamento al 100%. In Assassin’s Creed Mirage niente è missabile, tutto può essere raccolto dopo la storia.
Forzieri: 6
Libri perduti: 1
Enigmi: 1
Artefatti di Dervis: 4
Siti storici: 11
Frammenti misteriosi: 2
Racconti di Baghdad: 1
Tenete presente che alcuni di questi collezionabili sono recuperabili solo dopo aver superato determinati punti della storia. In questa guida, quindi, diamo per scontato che abbiate completato la main quest.
In un edificio a nord del Monastero delle Vergini, al piano terra, nascosto dietro uno scaffale. Dovrete spingere lo scaffale a sinistra per rivelare il baule.
#3 – Artefatto di Dervis #1: Pezzo degli scacchi in avorio
Dovrete borseggiare l’NPC che cammina tra il Monastero delle Vergini e la Casa del Pollame.
#4 – Frammenti misteriosi #1
Dovrete borseggiare l’NPC vestito di nero che cammina insieme a una guardia intorno alla Casa del Pollame.
#5 – Sito storico #2: Profumi
A livello della strada, in un negozio nel Distretto dei Mastri Oleari.
#6 – Frammento misterioso #2
Dovrete borseggiare l’NPC vestito di nero che cammina per le strade a nord del Deposito di Confisca.
#7 – Sito storico #3: Abbasid Army
Al livello della strada, a ovest della Grande Guarnigione.
In cima al cancello principale della Grande Guarnigione. Entrate nella Grande Guarnigione attraverso l’apertura nel muro sud-ovest, c’è uno spazio dove potrete accovacciarvi.
All’interno della Guarnigione, usate la scala per salire sul muro ovest. Andate verso la cassa, distruggete il vaso a sinistra dello scaffale mobile, poi spostate lo scaffale a sinistra. Questo porterà al baule con un nemico a guardia, sconfiggete il nemico e aprite il baule.
#9 – Artefatto di Dervis #2: Pettine di giada
Dovrete borseggiare un NPC in un’area di mercato a sud di Campo del porto.
#10 – Libro perduto #1: The Banu Musa: Book of Ingenious Devices
In una casa a ovest di Campo del porto, al piano superiore. Avvicinatevi da est e troverete una finestra al piano di sopra attraverso la quale potrete lanciare un coltello da lancio per colpire un’altra finestra con le sbarre.
Così facendo romperete la finestra. Ora potrete entrare da lì.
#11 – Racconto di Baghdad #1: Salto dei fedeli
Salite sul punto di osservazione fino al punto in cui si trova il bambino contrassegnato dall’indicatore del racconto. Parlateci. Poi fate un salto nella fede nel fieno. Uscite e aspettate finché anche il bambino non salterà nel fieno. Quindi parlategli di nuovo per finire questo racconto.
#12 – Artefatto di Dervis #3: Glass Weight
Dovrete borseggiare l’NPC che lavora con i tappeti.
#13 – Sito storico #4: Table Manners
Sul tetto della casa.
#14 – Sito storico #5: Textiles
Al livello della strada, sopra le scale vicino un negozio di tappeti.
#15 – Artefatto di Dervis #4: Conchiglia decorata
Dovrete borseggiare l’NPC a est del Bazar.
#16 – Sito storico #6: Bazaar
All’ingresso nord-est del Bazar, dovrete salire su una corda.
Questo forziere è raggiungibile solo dopo aver terminato la missione principale: Farfalle dorate, quasi alla fine della storia. Il forziere si trova nell’angolo nord-est del Bazar. Le porte saranno sbarrate fino a che non concluderete la missione sopraindicata.
Il baule è al piano di sopra nella stanza chiusa a chiave. Andrete lì per assassinare un obiettivo della storia principale. Potrete tornare successivamente in qualsiasi momento. La porta rimarrà sempre aperta.
#18 – Sito storico #7: Center of the World
Sul tetto del Bazar.
#19 – Sito storico #8: Taxes
A livello della strada, all’ingresso della Villa dell’esattore.
Nell’area riservata Qasr Salih. Potrete entrare in quest’area arrampicandovi attraverso il muro della Città Rotonda. Il baule si trova in una torre chiusa su un tetto. Dietro la torre ci sono due barili rossi esplosivi. Prendetene uno, poi saltate sulle casse vicino al muro mentre trasportate il barile per portarlo sul tetto.
Al centro del tetto c’è un pavimento distruttibile, lanciate il barile esplosivo per farlo esplodere. Quindi potrete scendere nella stanza con il baule.
In alternativa, potrete anche lanciare un coltello da lancio attraverso la finestra aperta per colpire la serratura della porta e poi entrare dalla porta.
Nell’era digitale in cui viviamo, l’accesso ad una vasta gamma di opzioni di intrattenimento è diventato più semplice che mai. Il merito spetta anche alla grande diffusione di dispositivi mobili in tutte le fasce della popolazione, dagli anziani ai più giovani, e al proliferare di decine e decine di applicazioni dedicate al gaming, all’intrattenimento sportivo, cinematografico ecc. Su tutte però la forma di intrattenimento più apprezzata su mobile (ma del resto almeno per l’Italia, è lo stesso anche su console, con FIFA e PES sempre al primo posto tra i giochi più venduti ogni anno), è legata allo sport, che con giochi sempre più realistici che permettono di vivere in prima persona storie di grandi vittorie continua ad attrarre gli appassionati di ogni età.
Alcune discipline però, più di altre, sono scelte dagli utenti per divertirsi su smartphone: il calcio, il tennis ed il basket sono i più apprezzati in Italia.
I giochi di calcio
Il calcio è uno degli sport più seguiti al mondo. Agli appassionati piace sempre più giocare via mobile, creando squadre e sfidando altri utenti online. I titoli più popolari permettono di prendere parte a campionati nazionali, coppe internazionali e realizzare esclusive leghe con i propri amici. Le grafiche curate nei minimi particolari, l’eccellente giocabilità, gli effetti audio realistici, contribuiscono a garantire il successo negli anni di titoli del calibro di eFootball e Fifa Mobile, i più scaricati dagli utenti del Play Store e App Store. Ovviamente a questi due “colossi” si affiancano una miriade di altri giochi sul calcio assolutamente da provare, fra cui menzioniamo Dream League Soccer e Football Strike.
I giochi di tennis
Il tennis è un altro sport molto apprezzato dai giocatori, una disciplina entusiasmante riprodotta fedelmente in numerosi titoli per i dispositivi mobili. Interpretare il ruolo di una promessa di questo sport, giocare virtualmente incontri singoli e doppi, sia maschili che femminili, attrae sempre più utenti di qualsiasi età. Una disciplina affascinante, celebre per la sua imprevedibilità, proprio per questo tra gli sport preferiti dagli amanti delle scommesse sul tennis, disponibili quotidianamente anche via mobile e che permettono di piazzare delle puntate in qualsiasi momento anche se non si ha accesso ad un computer, con la possibilità di puntare sull’esito di un match, pronosticare chi vincerà un set o quanti giochi verranno disputati in totale. Ma anche fra i titoli di videogames più celebri, dobbiamo segnalare Tennis Clash, con oltre 100 milioni di download soltanto nel Play Store di Google . L’eccellente gameplay è uno dei suoi principali punti di forza e sicuramente fra i motivi del suo grande successo. Su iOS invece, non si può non segnalare Tennis Arena che è tra i titoli sportivi con il più alto punteggio sull’App Store di Apple.
I giochi di basket
Il basket è popolare in molti paesi, soprattutto negli Stati Uniti ma anche l’Italia ed in generale l’europa sembra apprezzare molto questo sport. Schiacciate spettacolari, tiri da tre punti e grande intensità di gioco, anzi, lo rendono uno degli sport più seguiti al mondo. Per questi motivi è stato riprodotto fedelmente dagli sviluppatori di giochi in tantissime versioni, per offrire ai fan di questa disciplina, più titoli fra cui scegliere e portare sempre con sé. Il gioco “must” del comparto è naturalmente NBA Live Mobile di EA, che lasciato lo scettro di miglior gioco di Basket alla serie di 2K NBA2K, sta ora spopolando su smartphone e disponibili portatili. Ultimamente però ha riscosso consensi un altro titolo prodotto dalla software house Miniclip: Basketball Stars. Entrambi i titoli puntano su una grafica di alto livello per un titolo mobile e su licenze ufficiali che vi permettono di giocare con le stelle della NBA, selezionando i più prestigiosi tornei con protagonista la palla a spicchi.
Conclusioni
La scelta dello sport dipende dal proprio interesse ma la vastità e soprattutto la qualità dei giochi sportivi su mobile, permette di decidere fra diversi titoli a volte con pochi rimpianti per le versioni per console casalinghe. Applicazioni ben fatte e curate nei minimi particolari, offrono il vantaggio di potersi divertire ovunque, anche quando si è fuori casa. E’ il segno, che vi piaccia o no, che il comparto mobile nei prossimi anni potrebbe superare quello delle console casalinghe.
In questa guida per Assasin’s Creed Mirage scopriremo la location di tutti i 34 oggetti collezionabili presenti nelle Terre Selvagge, ordinati in maniera sequenziale per prossimità tra di loro, e che va ad approfondire la sezione dedicata nella nostra guida alla posizione di tutti i collezionabili presenti nel gioco.
Nella guida sono presenti anche oggetti necessari per il conseguimento dei trofei e il completamento al 100% del gioco (qui la nostra guida completa per il Platino). Nessun oggetto è missabile, e tutti i collezionabili possono essere raccolti anche dopo aver completato la storia principale.
Siccome questa guida include oggetti ottenibili solo con l’avanzamento della storia, è raccomandato consultarla dopo aver terminato l’avventura principale di Basim.
Immagini e video cortesemente offerti da Powerpyx.com
Elenco oggetti collezionabili:
Forzieri attrezzatura: 9
Libri perduti: 2 (solo 1 appare sulla mappa ma ce ne sono 2)
Enigmi: 3
Manufatti di Dervis: 3
Siti storici: 13
Frammenti misteriosi: 2
Storie di Baghdad: 2
Videoguida ai collezionabili:
#1 – Storie di Baghdad #1: Caccia al tesoro
Parla con la donna all’ingresso dell’ultima casa vicino all’acqua nel punto più settentrionale della mappa, a nord del villaggio di Ukbara, per iniziare la ricerca. Quindi tuffati a destra della donna e nuota verso la casa affondata. Distruggi il vaso blu all’interno e raccogli il minerale di rame. Riportalo alla donna per finire la missione.
Dirigiti ad Anbar, a nord del Palazzo d’Inverno, e guarda all’interno di una torre chiusa a chiave. Devi arrampicarti sul muro della torre, quindi lanciare un coltello da lancio attraverso la finestra e verso la gru (scansionala con il Dpad Sinistro per evidenziarla in colore rosso).
Questo farà cadere la gru su alcuni vasi esplosivi, che spalancheranno l’ingresso della torre. Ora puoi entrare nella torre da nord, e salire all’interno per trovare il forziere.
#3 – Manufatti di Dervis #1: Staurotheke
Borseggia un NPC a sud-ovest del Palazzo d’Inverno.
#4 – Siti storici #1: Altri Palazzi
Al livello della strada, a ovest del Palazzo d’Inverno.
#5 – Frammenti misteriosi #1
Ottienilo saccheggiando un NPC in una veste nera che sta camminando nella parte occidentale di Anbar.
Nella grotta sotto Dur-Kurigalzu. Salta dal Punto d’Osservazione per atterrare in acqua, quindi segui il percorso.
Sulla sinistra c’è un blocco di pietra che puoi spostare, distruggi i vasi accanto ad esso, quindi spingi il blocco a destra. Dietro lo scaffale c’è un vaso esplosivo rosso, raccoglilo.
Nella stanza accanto puoi lanciare il vaso esplosivo contro un muro distruttibile.
Quindi segui il percorso fino a raggiungere la camera con il forziere, ma fai attenzione perché è sorvegliata dai nemici.
Nella zona del Mulino ad Acqua, in una cassa chiusa a chiave. Per prima cosa hai bisogno della chiave per sbloccare il forziere. La chiave si trova nell’acqua, a pochi metri a sud-est dell’icona del forziere sulla mappa, vicino a dove si trova la grande ruota del Mulino.
Premi il Dpad Sinistro, per localizzare un icona a forma di chiave bianca nelle vicinanze, e tuffati nell’acqua per afferrare la chiave sommersa.
Ora raggiungi il forziere, sposta lo scaffale che blocca l’entrata, e apri il forziere con la chiave.
#12 – Siti storici #6: Porte di Baghdad
Su un ponte.
#13 – Enigma #1: Arrenditi
Su una lapide, a nord della Tomba di Zubaydah.
#14 – Siti storici #7: Zubaydah bint Ja’far
All’esterno della Tomba di Zubaydah.
#15 – Siti storici #8: Caravanserai
All’esterno dell’entrata est di Caravanserai.
#16 – Siti storici #9: Cammelli
All’esterno a sud-ovest di Caravanserai.
#17 – Storie di Baghdad #2: Maledizione di Si’la’
Parla con il ragazzo nel Villaggio Abbandonato per iniziare la missione. Devi indagare su tutti gli indizi nel Villaggio Abbandonato, quindi ritornare dal ragazzo. Gli indizi verranno evidenziati quando si esegue la scansione con Dpad Sinistro.
Il primo indizio è un cadavere alla base di una rampa di scale affianco al ragazzo.
Il secondo indizio è una piccola moneta a sinistra lungo le scale seguenti.
Il terzo indizio è una scatola cinese in direzione opposta alla moneta.
Il quarto indizio è un vaso dentro la casa dove era appoggiata la scatola cinese.
Il quinto indizio è lungo un altro paio di scale, segui le impronte nella sabbia.
Il sesto indizio si trova vicino a un feroce ghepardo addormentato. Sconfiggi l’animale e cerca nella sabbia dove dormiva.
Il settimo indizio è una pila di legno dietro il ghepardo nella spiaggia.
Ora ritorna dal ragazzo nel Villaggio Abbandonato per completare la missione.
#18 – Forziere attrezzatura #4: Spada dell’Occulto / Schema di Potenziamento
Fai saltare la parete posteriore all’interno dell’Edificio del Caravanserai Abbandonato con un vaso esplosivo. Avvicinati attraverso l’ingresso principale da est. Sulla destra del cortile c’è una mensola che puoi muovere, spostala completamente a sinistra. Raccogli il vaso rosso esplosivo, sali sullo scaffale, salta sulla corda e corri fino al balcone (portando il vaso esplosivo).
Salta giù dalle assi di legno sulle pareti, quindi lancia il vaso esplosivo contro il muro distruttibile sul retro dell’edificio, rivelando così il forziere.
#19 – Manufatti di Dervis #2: Moneta di Kissi
Borseggia un NPC che si trova nel deserto, a 150 metri a est dall’area chiamata “Sito di Scavo”.
#20 – Siti storici #10: Le Mille e Una notte
All’entrata di una grossa formazione rocciosa nel deserto.
#21 – Libri perduti #1: Suleimain al-Tajir: Resoconti di Cina e India
Nel Mercato del Martedì, entra nella casa della guardia, e usa la scala per salire al piano superiore.
#22 – Siti storici #11: Morte e Aldilà
Nella zona esterna della città, a sud-ovest delle Porte di Mills.
#23 – Enigma #2: Gioia Sotto le Palme Piangenti
Nella zona esterna della città, a sud-ovest delle Porte di Mills, sotto un piccolo padiglione di roccia.
#24 – Forziere attrezzatura #5: Spada dell’Occulto / Schema di Potenziamento
Nel Campo a Sud, a sud-est della città. Si trova all’aperto e sorvegliato da alcuni nemici.
#25 – Siti storici #12: Via della Seta
Al livello della strada a Jarjaraya.
#26 – Frammenti misteriosi #2
Ottienilo saccheggiando un NPC in una veste nera, e protetto da due guardie, che sta camminando per Jarjaraya. Si sposta costantemente, quindi cercalo nell’area a sud della città.
#27 – Manufatti di Dervis #3: Braccialetto Bizzantino
Borseggia un NPC nel villaggio di Jarjaraya.
#28 – Enigma #3: Raccogliere dalle Rovine
Raggiungi una casa nel villaggio di Jarjaraya, e usa il balcone per entrare al primo piano dell’abitazione.
#29 – Forziere attrezzatura #6: Spada dell’Occulto / Schema di Potenziamento
Nel campo di Spymaster, usa il ramo di un albero vicino per raggiungerlo.
#30 – Siti storici #13: Seleucia al Tigri
Nelle paludi nel limite a sud-est della mappa, tra le rovine. L’icona verrà sovrapposta dal pannello di completamento della regione, ma nel menu della mappa verrà visualizzato il pulsante per nascondere il pannello in basso (Triangolo / Y ), rendendo quindi visibile l’icona.
#31 – Libri perduti #2: Kitab Al-Zahif
Nota: Questo Libro Perduto è considerato come “segreto”, non è contrassegnato e non conta per il completamento della regione, ma è necessario per completare la missione di Al-Jahiz e restituire tutti e 7 i Libri Perduti.
Questo libro si trova nello stesso luogo del sito storico: Seleucia al Tigri. Tra le rovine nella zona paludosa sul limite sud-est della mappa c’è un pavimento distruttibile. Sali sulla scala per afferrare un vaso esplosivo rosso e gettarlo sul pavimento, scoprendo così il libro nascosto.
#32 – Forziere attrezzatura #7: Il Samsaama
Immergiti nell’Oasi del Nord per raggiungere una camera nascosta. Qui devi usare i Frammenti Misteriosi per aprire 3 forzieri, te ne serviranno 10 per aprirli tutti. Questo forziere richiede 2 Frammenti Misteriosi, e si trova a sinistra.
Immergiti nell’Oasi del Nord per raggiungere una camera nascosta. Qui devi usare i Frammenti Misteriosi per aprire 3 forzieri, te ne serviranno 10 per aprirli tutti. Questo forziere richiede 3 Frammenti Misteriosi, e si trova a destra.
#34 – Forziere attrezzatura #9: Completo di Milad
Immergiti nell’Oasi del Nord per raggiungere una camera nascosta. Qui devi usare i Frammenti Misteriosi per aprire 3 forzieri, te ne serviranno 10 per aprirli tutti. Questo forziere richiede 5 Frammenti Misteriosi, e si trova al centro tra gli altri due forzieri.
Quest’anno Visual Concepts festeggia il 25° anniversario della serie NBA 2K. Una “saga” che non ha sempre ottenuto il risultato sperato, a volte ha osato troppo, altre meno; ma nel “bene e nel male”, se davvero si vuole vivere un’esperienza cestistica in “salsa videoludica”, considerando anche che EA Sports ormai ha abbandonato il suo NBA Live da anni, lo si può fare solo con un prodotto NBA 2K. E sebbene avere una sola iterazione di riferimento, possa rappresentare un vantaggio (perché si sa a cosa “si va incontro”), negli ultimi anni, lo sviluppatore e il publisher 2K, sembravano essersi davvero adagiati sugli allori. NBA 2K23 dello scorso anno, ha riportato (fortunatamente) la serie in alto (qui la nostra recensione), sebbene alcuni problemi (come le invasive microtransazioni) sembrano uno scoglio insormontabile, oseremmo dire impossibile da risolvere. Quest’anno, con NBA 2K24, parliamo di un’edizione che non solo omaggia uno dei più grandi, se non il più grande giocatore di basket di sempre, Kobe “Black Mamba” Bryant, ma che celebra il gioco del basket, nella sua essenza più pura, rappresentando – a nostro giudizio – uno dei migliori giochi di pallacanestro (attenzione, abbiamo detto di basket non 2K), di sempre.
Versione testata: PlayStation 5
Chiunque può giocare come un Pro? Quasi!
La prima cosa che balza immediatamente all’occhio accedendo ad 2K24 è quanto tutto sia più fluido, sia dentro che fuori dal campo. I menu sono decisamente più snelli e puliti, l’interfaccia e le opzioni più organiche e si è ridotta tantissimo l’enfasi (seppur eccellente) troppo presente in termini di presentazione, dando maggior peso al giocato sul parquet.
I miglioramenti più evidenti sono ciò che 2K definisce “ProPlay” (disponibile soltanto su console current gen), solidi aggiornamenti ad ogni singolo aspetto del gioco del basket. Quelli più massici, riguardano il misuratore di tiro che ora consente finalmente di avere finestre di tiro leggermente più ampie e più realistiche (impostando anche il relativo tempo di rilascio del tiro).
Proprio con riferimento al gameplay, i giocatori sembrano muoversi più agevolmente (e meglio) negli spazi aperti, smarcandosi – inoltre – in modo più realistico dai contatti fisici. Per fortuna, anche il problema del difensore attaccato costantemente alle caviglie del nostro campione, è stato notevolmente ridotto, rendendo le interruzioni del palleggio una possibilità reale. Ciò sta anche a significare che il dribbling non richiede più movimenti infiniti con la levetta. Purtroppo, permane ancora una certa criticità per quanto riguarda i tiri da 3, soprattutto in arresto e tiro. Nulla di allarmante sia chiaro, ma il sistema dovrebbe essere revisionato. I passaggi sono stati leggermente migliorati in 2K24 e risultano essere più veloci; peccato che le intercettazioni e le deviazioni siano ancora piuttosto rare a vedersi. Altro elemento che ancora non convince è il movimento dei giocatori in post – come Doncic o Embiid che non si muovono adeguatamente (richiedendo un passaggio extra solo per creare una corsia di passaggio praticabile) né tantomeno i difensori del post forniscono l’aiuto necessario nella rotazione. Infine, la varietà di tiri – resta scarsa – riducendo significativamente le possibilità di rimbalzo.
Allo stesso tempo, 2K24 introduce una versione più semplificata del sistema playcall, che, con alcune lievi modifiche, rappresenta un’opzione praticabile per quasi tutti i giocatori (indipendentemente dal livello che hanno). C’è una certa ridondanza e “abuso” per quanto riguarda i “tagli” ma francamente non abbiamo trovato difetti al sistema. D’altro canto, le modifiche tattiche di 2K24 ora includono una nuova logica di sostituzione dei giocatori, che per la maggior permette di ottenere rotazioni corrette e coerenti. In definitiva, al netto di qualche lieve problema risolvibile in futuro, l’esperienza in campo ci è sembrata essere davvero autentica,
Modalità di gioco
Ci sono varie modalità di gioco in cui potersi cimentare. La prima modalità di gioco, nella quale siamo soliti trascorro più ore, è La mia carriera/MyCareer. Questa modalità è progressivamente migliorata nel corso degli anni, tuttavia, non ci sono “grossi” miglioramenti quest’anno, anzi 2K24 (sebbene la “City” sia davvero sbalorditiva, grazie al vivace, pittoresco, soleggiato e spettacolare panorama della Città, bagnato dal mare, punteggiato da splendide spiagge dorate e baciato dal sole) sembra aver ripreso in toto la modalità in questione dal predicessero 2K22. Tuttavia, la trama dell’edizione di quest’anno – seppur buona – non sembra così “story driven” come negli anni precedenti. Ad esempio, in NBA 2K22 il “viaggio” del giocatore prevedeva il passaggio dalla scuola superiore al college, prima di fare il salto e debuttare in NBA. Capiamo che “riciclare” contenuti già visti non sia il massimo, ma forse proprio La mia Carriera, dovrebbe perseguire sempre la stessa direzione. Ci siamo comunque divertiti, sia chiaro, ma ci saremmo aspettati qualcosa in più!
Una nuova significativa aggiunta a La mia carriera che ci è piaciuta è quella dei flashback familiari. All’interno della storia, siete il “candidato” più apprezzato dai tempi del “King”, LeBron James. Vostro nonno e vostro padre sono leggende del basket e i flashback familiari sono un assaggio di come hanno ottenuto quel “riconoscimento”. Attraverso questi flashback, verrete trasportati, assaporando epoche differenti. Pensiamo che sia fatta piuttosto bene, soprattutto per come è cambia la grafica che riesce a dare quel senso di autenticità alle varie ere in cui sono avvenuti quei precipui eventi.
Tuttavia, la storia è solo una parte di MyCareer. 2K C’è molto altro da fare. Potrete acquistare vestiti e accessori per creare un personaggio unico, partecipare a sfide su campi specifici o affrontare altri giocatori 3v3.
Passando invece a “MyTeam“, permette ancora una volta di costruire il proprio “Ultimate Team”. Avere la versione Black Mamba del gioco aiuta e non poco in quanto il pacchetto iniziale permette di ottenere giocatori piuttosto forti. Detto questo, complimenti allo sviluppatore per avere aggiornato anche la modalità WNBA, soprattutto considerando che la serie W migliora costantemente e diventa sempre più conosciuta e che riflette in ogni sua parte la controparte reale.
Ci manchi … Kobe! Kobe Bryant è indiscutibilmente una leggenda NBA, un giocatore eccezionale che ha dato davvero tanto a questo sport. Per celebrarlo, 2K ha deciso di includere in NBA 2K24, una “modalità” dedicata (Mamba Moments) che – va a sostituire la Jordan Challenge del 2023 – e che permette di rivivere 7 delle partite più iconiche e memorabili che il “Black Mamba” ha “affrontato” nel corso della sua quasi ventennale carriera.
MyNBA Eras/ERE la mia NBA, infine, introdotta lo scorso anno, torna anche quest’anno permettendo – ancora una volta – di vivere i momenti chiave decisivi in epoche diverse dagli anni ’80 ad oggi.
Grafica e tecnica
Parlando di presentazione, 2K24 è assolutamente sorprendente. Ogni singolo aspetto di ogni giocatore (inclusi quelli WNBA) è stato catturato in modo perfetto, come ad esempio i piccoli dettagli della pelle, le acconciature, i tatuaggi e le cicatrici sui giocatori. Le animazioni del gioco sono state migliorate. I canti e gli incitamenti della folla sono sopra la media, i commenti aggiornati e pertinenti. Insomma, come sempre l’attenzione ai dettagli è a dir poco maniacale. Il comparto multigiocatore funziona bene (con la possibilità del crossplay tra le console PlayStation 5 e Xbox Serie X|S), tuttavia, non aspettatevi miracoli per quanto riguarda le tanto criticate microtransazioni – anche in NBA 2K24 – più spenderete in termini di valuta virtuale (VC), e più successo avrete. Per quanto riguarda infine il comparto audio di NBA 2K24, è a dir poco impressionante e crea un’esperienza più coinvolgente. Il suono della palla che rimbalza e il fruscio della retina sembrano reali. Un elenco diversificato di canzoni di vari generi, tra cui rap, pop ed EDM, offre una piacevole varietà.
Commento finale
Non c’è dubbio che NBA 2K24 sia ancora una volta il gioco sportivo meglio presentato sul mercato, ed è anche probabilmente il più completo, con una vertiginosa selezione di modalità e funzionalità che riescono a soddisfare tutti gli stili di gioco e tutti i gusti. Il gameplay sorprende, con piccole aggiunte che lo rendono sicuramente più accessibile. Spiace ancora una volta che le microtransazioni siano così marcate ma purtroppo sembra che lo sviluppatore non voglia saperne di ridurle. Detto questo, NBA 2K24, grazie anche ai Mamba Moments, che permettono di rivivere alcune iconiche partite di Kobe Bryant, vale sicuramente il prezzo del biglietto.
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Come ogni giovedìEpic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana creiamo dei deliziosi hamburger nello spazio, con un piccolo e sinistro tocco personale, in Godlike Burger.
Godlike Burger è un manageriale di ristorante con meccaniche stealth e action, che ci pone nei panni di uno chef spaziale con delle singolari tendenze. Lungo la strada per creare il miglior hamburger della galassia, il nostro antieroe farà qualsiasi cosa pur di trovare la miglior miscela di carne nell’universo!
Usiamo la notte per migliorare, gestire, e riempire il nostro locale di trappole segrete, e durante il giorno serviamo i nostri avventori, mentre cerchiamo di farne fuori altri per riempire la nostra dispensa. Ma facciamo molta attenzione, perché la polizia spaziale è sempre sulle nostre tracce.
Potete fare vostro Godlike Burger in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo il linkal gioco. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 12 ottobre.
Assassin’s Creed Mirage segna un ritorno al passato per il brand Ubisoft, con il recupero della struttura classica che fa felici anche i cacciatori di trofei.
Nella nostra recensione, vi abbiamo parlato di un gradito ritorno ad una formula più contenuta e concentrata, che torna a puntare sull’importanza dello stealth mettendo da parte le incursioni RPG degli ultimi capitoli.
A differenza infatti dei gargantueschi precedenti capitoli come Valhalla ed Odyssey, con Mirage si torna sui binari di un’avventura maggiormente contenuta che non vi richiederà centinaia di ore per essere completata al 100%. Ma non per questo riuscire nell’impresa sarà una passeggiata nel parco.
Ecco dunque la risposta alla domanda di tutti i collezionisti: come ottenere tutti i trofei? La nostra vale non solo per i trofei dalle versione PlayStation, ma altresì anche per gli achievements per Xbox.
Pronti al platino di Mirage?
Informazioni preliminari
Difficoltà stimata per il Platino: 3/10
Tempo stimato per il Platino: 20/25 ore
Trofei offline: 51
Trofei online: 0
Trofei missabili: 1 (Chi dorme non piglia ladri)
Trofei glitchati: 0
La difficoltà influisce sui trofei? No
Run minime: 1
PS4/PS5 Crossbuy: Si
PS4/PS5 Autopop & Save Transfer: In attesa di conferma
Free-roam/selezione livelli dopo aver finito il gioco: Dopo aver finito il gioco, è possibile vagare liberamente per la mappa e completare i collezionabili. Non è invece possibile rigiocare le vecchie missioni.
Road map
Step 1: Alla luce della considerazione che solo un trofeo è missabile, potete affrontare in tranquillità il gioco e completare la storia di Basim, avendo l’accortezza di sincronizzare tutti i punti di osservazione della mappa. Per quanto riguarda il trofeo incriminato, si tratta di Chi dorme non piglia ladri: trovate la descrizione nella guida (eviteremo spoiler). Step 2: Una volta completata l’avventura, potrete vagare liberamente per la mappa. Adesso è il turno dei collezionabili, che potrete recuperare senza problemi in poco tempo. Step 3: Fatto tutto questo, noterete che vi mancano almeno 13 punti abilità per completare il potenziamento di Basim. Per ottenerli dovrete affrontare tutti i Contratti. Sarà inoltre necessario fare man bassa di componenti per potenziare tutti gli strumenti, sia conservandoli dalle ricompense delle missioni, sia acquistandoli dai mercanti. Complessivamente saranno necessari 1460 componenti, 675 lingotti d’acciaio e 675 pelli. Step 4: A questo punto dovreste aver fatto praticamente tutto. Potreste aver dunque bisogno giusto di eseguire qualche azione contestuale legata ad alcuni trofei. Niente di complesso, oramai il platino è vostro.
Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che Assassin’s Creed Mirage è disponibile per Xbox One, Xbox Series, PS4, PS5, PC (via Epic Games Store), Amazon Luna e iOS se siete possessori di un iPhone 15 Pro.
Ottenete tutti gli altri trofei di Assassin’s Creed Mirage per sbloccare il platino.
Bal kullun mumkin Scopri il passato di Basim.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
La shay’a waqi’un mutlaq Diventa un Iniziato degli Occulti.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Il sangue di un ghoul Elimina Al-Ghul.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
La testa del serpente Elimina la Guida dell’Ordine.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Dedizione assoluta Sblocca tutti i talenti.
Uno degli ultimi trofei che sbloccherete. Per avere sufficienti punti abilità per sbloccare tutti i talenti, dovrete completare la storia, recuperare ogni collezionabile e completare i contratti. Fatto tutto questo, potrete completare il requisito del trofeo.
Senza paura Sincronizza tutti i punti d’osservazione.
Non c’è Assassin’s Creed senza punti d’osservazione e Mirage non fa eccezione. Ce ne sono ventuno da trovare: il trofeo dovrebbe essere abbastanza facile, visto che il loro uso è vincolato allo “schiarimento” della mappa, ma ad ogni modo vi riportiamo una mappa per capire dove si trovano.
Non dovreste avere problemi a trovarli tutti.
Esploratore Esplora completamente tutti i territori.
Per ottenere questo trofeo, dovrete ottenere la percentuale di completamento di ogni territorio. Per farlo, dovrete collezionare tutto e fare tutto. In questo, vi saranno utili non solo i resoconti in ogni menù, ma anche e soprattutto le nostre guide che troverete qui, suddivise per territori.
Paladino della giustizia Completa 10 contratti delle fazioni.
Un trofeo che arriverà naturalmente nella strada per Dedizione assoluta.
Strumenti del mestiere Potenzia tutti gli strumenti al massimo.
Gli strumenti possono essere potenziati da Banu Musa, quando i suoi servizi saranno disponibili lungo la trama. Per prima cosa, vedete di acquistare gli slot extra per gli strumenti dalle abilità disponibili, vi servirà.
Per ottenere questo trofeo dovrete ricordarvi di comprare ogni oggetto disponibile dai mercanti, così come borseggiare spesso i passanti. Anche i Contratti sono un’ottima fonte di componenti, così come i forzieri e gli artefatti di Dervis.
In totale, vi serviranno 1460 componenti, 675 lingotti d’argento e 675 pelli. Datevi da fare.
Vista aquilina Uccidi 75 guardie con i coltelli da lancio.
Come da descrizione, è sufficiente usare con successo i coltelli da lancio per uccidere complessivamente 75 guardie. Lo otterrete giocando.
Mani da ladro Borseggia 50 persone.
Uno dei primi trofei che avrete. Borseggiate un totale di 50 persone, nulla di complicato.
Collezionista di rarità Ottieni tutti i 18 manufatti tramite borseggio e portali a Dervis.
In Assassin’s Creed Mirage è possibile trovare diciotto manufatti speciali, tramite il borseggio. Riportateli tutti a Dervis per ottenere il trofeo. Ma dove trovarli? Niente paura, le nostre guide servono a questo.
Tutti mi vogliono, tutti mi cercano Mantieni il livello massimo di notorietà per 10 minuti.
Un trofeo che richiede un minimo di attenzione, ma resta fattibilissimo. Dovrete sopravvivere al livello massimo di notorietà (il terzo) per dieci minuti. Siate rapidi e se le cose si mettono male, scappate: però occhio, dovete conservare il livello massimo.
Inarrestabile Uccidi 5 guardie con un solo utilizzo della Prontezza dell’Assassino.
La Prontezza dell’Assassino è un’abilità particolare di Mirage che vi permette di far fuori molti nemici in sequenza. Per ottenere questo trofeo, tuttavia, dovrete concatenare cinque uccisioni: una cosa impossibile se non avrete prima potenziato l’abilità con due upgrade di capacità massima. Fatto questo, sarà una passeggiata.
Determinazione dell’aquila Sopravvivi per 10 minuti in un conflitto aperto.
Un trofeo che si può ottenere con un po’ di furbizia. Una volta in combattimento con un gruppo di nemici, attendete che ne sia rimasto solo uno e… giocate al gatto col topo per dieci minuti. Un procedimento forse noioso, ma dal risultato assicurato.
Artista della fuga Abbatti 20 ponteggi cedevoli.
I ponteggi cedevoli non sono altro che le strutture precarie che potrete abbattere passandoci accanto e premendo il tasto di interazione (triangolo, nel caso della versione PlayStation). Li troverete facilmente in giro, però ecco un trucchetto: usate il viaggio rapido, le strutture respawneranno integre, rendendo ancor più rapido il vostro compito.
Il Predone di Anbar Completa il prologo.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Il sangue di un demone Elimina Al-Rabisu.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Il sangue di un’incantatrice Elimina Al-Pairika.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Il sangue di una spia Elimina Al-Mardikhwar.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Servire la luce Raggiungi il rango più alto degli Occulti.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Massima efficienza Potenzia un’arma al massimo.
Le armi possono essere potenziate tramite i fabbri che troverete sparsi per la città. Scegliete un’arma e portatela al livello massimo: avrete bisogno di lingotti d’acciaio e pellame (che troverete da mercanti o borseggiando).
Scorza dura Potenzia un completo al massimo.
I completi possono essere potenziate tramite i sarti che troverete sparsi per la città. Scegliete un completo di vostro gusto e portatelo al livello massimo: avrete bisogno di lingotti d’acciaio e pellame (che troverete da mercanti o borseggiando).
La moda del momento Applica una tinta a un completo.
Le tinte possono essere acquistate dai mercanti. Basterà comprarne una ed applicarla al vostro completo per avere il trofeo.
In maschera Ottieni entrambi i travestimenti.
Trofeo legato alla storia, impossibile da mancare.
Cercatore di tesori Apri un forziere del volere.
I forzieri del volere sono particolari forzieri che si possono aprire solo con i gettoni legati ai favori dei mercanti. Ovviamente sono più rari dei forzieri normali. Di seguito trovate il posto in cui trovarne uno.
Collezionista di pozioni Ottieni un totale di 10 elisir.
Per questo trofeo, dovrete ottenere un totale di dieci elisir. Si tratta in realtà di un obiettivo molto semplice, visto che sono consumabili acquistabili o che si possono trovare in giro. Nota bene: ne potete portare solo tre alla volta, quindi il trofeo presuppone che vengano usati fino ad arrivare al numero complessivo di dieci.
Uccello rapace Marca 100 guardie con Enkidu.
Enkidu è la vostra fedele aquila. Una volta sbloccata nel corso della storia, potrete marcare le guardie. Evocate Enkidu, poi zoomare sui nemici per un secondo per poterli marcare. Fatelo complessivamente cento volte ed avrete il trofeo.
Studioso Porta tutti i 7 libri perduti ad Al-Jāhiz.
In Assassin’s Creed Mirage è possibile trovare sette libri perduti, che dovrete portare ad Al-Jāhiz per avere il trofeo. Ma dove si trovano? Come sempre, le nostre guide vi aiuteranno.
Indovina indovinello Ottieni un tesoro risolvendo un enigma.
Potreste incappare in curiosi enigmi che vi indicano la strada verso favolosi tesori. Per trovarli (e risolverli) sarà sufficiente consultare le nostre guide.
Cacciatore di teste Uccidi 20 guardie con i coltelli da lancio colpendole alla testa.
Trofeo semplice. Una volta sbloccati i coltelli da lancio, usateli su un totale di venti guardie. Attenzione: devono essere colpi alla testa, le altre parti del corpo non contano. Ad ogni modo, lo otterrete facilmente giocando.
Sogni d’oro Addormenta 10 guardie con i dardi soporiferi.
Trofeo semplice. Una volta sbloccati i dardi soporiferi, usateli su un totale di dieci guardie. Lo otterrete facilmente giocando.
Imboscata Fai attivare le tue trappole da 10 guardie.
Trofeo semplice. Una volta sbloccate le trappole, piazzatele in modo tale da farle innescare dalle guardia. Vi occorrono dieci guardie, ma è un trofeo che otterrete facilmente giocando.
Fumo negli occhi Avvolgi 20 guardie nel fumo dei fumogeni.
Trofeo semplice. Una volta sbloccati i fumogeni, usateli su un totale di venti guardie. Lo otterrete facilmente giocando.
In cerca di attenzioni Distrai 10 guardie con i petardi.
Altro trofeo semplice. Una volta sbloccati i petardi, usateli per distrarre dieci guardie. Lo otterrete facilmente giocando.
Chi dorme non piglia ladri Borseggia una guardia sotto l’effetto di un dardo soporifero.
Si tratta dell’unico trofeo missabile di Assassin’s Creed Mirage. Non perché sia difficile, bensì perché le situazioni ludiche in cui poterlo ottenere sono limitate. Infatti per ottenere il trofeo non dovrete semplicemente usare un dardo soporifero su una guardia e borseggiarla, ma sottrarle altresì una chiave. Con questo a mente, non appena avrete sbloccato i dardi soporiferi e noterete, nel corso delle missioni, un nemico con un simbolo di una chiave sopra la testa, agite.
Risparmiatore Accumula 2.007 dirham.
Il trofeo richiede di accumulare 2.007 dirham in contemporanea. Al di là del simpatico omaggio alla data del primo Assassin’s Creed, per farcela dovrete semplicemente continuare a borseggiare i passanti e vendere le eccedenze. Raggiunta la somma, sbloccherete il trofeo e sarete liberi di reinvestire il vostro gruzzolo.
Alba e tramonto Usa le panche per ingannare il tempo 5 volte.
Trofeo semplicissimo. Trovate una panca, sedetevi e premete il pulsante per mimetizzarvi. Tenetelo premuto per far scorrere il tempo. Fatelo per cinque volte per sbloccare il trofeo.
Estimatore dell’arte Paga i musici 5 volte.
I musici sono segnalati sulla mappa con un simbolo specifico. Pagate per i loro servizi cinque volte ed avrete il trofeo: occhio però, vi serviranno gli appositi token che potrete rubare in giro.
Estimatore delle spade Paga i mercenari 5 volte.
I mercenari sono segnalati sulla mappa con un simbolo specifico. Pagate per i loro servizi cinque volte ed avrete il trofeo: occhio però, vi serviranno gli appositi token che potrete rubare in giro.
Estimatore degli affari Paga i gruppi di mercanti 5 volte.
I mercanti sono segnalati sulla mappa con un simbolo specifico. Pagate per i loro servizi cinque volte ed avrete il trofeo: occhio però, vi serviranno gli appositi token che potrete rubare in giro.
Lama nella folla Assassina 10 guardie mentre ti mimetizzi nella folla.
Un trofeo molto semplice. Dovrete uccidere dieci guardie mentre vi mimetizzate nella folla. Verosimilmente dovreste ottenere il trofeo giocando.
Sorpresa! Assassina 10 guardie dai nascondigli.
Un trofeo molto semplice. Dovrete uccidere dieci guardie direttamente dai nascondigli. Verosimilmente dovreste ottenere il trofeo giocando.
L’ombra e la fiamma Sconfiggi una guardia Shākiriyya in combattimento.
Le guardie Shākiriyya sono i temibili guerrieri con due spade che vi daranno la caccia al livello massimo di notorietà. Pertanto, per farli spawnare raggiugete tale stadio e poi affrontatene una in combattimento. Battetela ed avrete il trofeo.
Silenzio, prego Distruggi il corno di un adunatore con un coltello da lancio.
Gli adunatori sono avversari piuttosto corazzati che dispongono di un corno per chiamare alleati. Per il trofeo, dovrete distruggere il loro corno con un coltello da lancio. Sarà sufficiente avvicinarvi furtivamente, prendere bene la mira e liberarvi dello strumento.
Volto da copertina Quando la tua notorietà è al massimo, torna nell’anonimato strappando i manifesti da ricercato.
Per ottenere questo trofeo, dovrete raggiungere il livello massimo di notorietà, il terzo. Fatto questo, dovrete individuare tre manifesti da ricercato e strapparli senza farvi vedere per tornare anonimo.
Udite, udite Usa i servizi di un araldo per 3 volte.
Gli araldi sono segnalati sulla mappa con un simbolo specifico. Pagate per i loro servizi tre volte ed avrete il trofeo: occhio però, vi serviranno gli appositi token che potrete rubare in giro.
Un vero Occulto Assassina 10 guardie in serie senza scatenare un conflitto.
Per ottenere il trofeo, dovrete assassinare dieci guardie in fila, senza allertarle. Non dovreste avere grossi problemi se vi calerete bene nello stealth. Ad ogni modo, per semplificarvi la vita, potete trovare qualche guardia piuttosto isolata, usare il fast travel per resettarle e continuare così.
Piazza pulita Nascondi 5 corpi nei pagliai.
Un trofeo che arriverà naturalmente. Basterà nascondere cinque corpi in altrettanti pagliai.
Resident Evil 4Remake è insieme a Resident Evil 2 e a Resident Evil 3, fra i migliori (se non il migliore in assoluto) remake mai realizzato. Un titolo a dir poco formidabile che è stato in grado di “omaggiare” l’originale, mantenendone intatta l’essenza, ma introducendo tutta una serie di incredibili migliorie, dando quindi al prodotto un aspetto più survivalista in un mix perfetto tra la gestione delle risorse (dei classici giochi di Resident Evil) e la svolta action intrapresa proprio con l’originale RE4. Sebbene si tratti di un prodotto eccellente, qualcosa mancava. Oltre alla modalità “Mercenari” condivisa con gli utenti Nintendo GameCube, chi ha giocato alla versione PlayStation 2, ricorderà un’altra interessante modalità; stiamo parlando della “campagna” Separate Ways incentrata sul personaggio secondario, l’affascinante Ada Wong. E proprio a distanza di circa sei mesi dal lancio di Resident Evil 4 Remake, torna come DLC espandendo in modo significativo la storia di Resident Evil 4 Remake e fornendo una nuova occasione per tornare a rigiocare uno dei migliori giochi della saga.
Versione testata: PlayStation 5
Storia
Raccontato dal punto di vista del misterioso personaggio “vestito di rosso”, Separate Ways segue la missione “parallela” di Ada Wong mentre Leon S. Kennedy è impegnato a tentare di salvare la figlia del presidente Ashley Graham. È in missione per conto di Albert Wesker che le ha commissionato un “furto”, quello dell’Ambra dalle grinfie di Osmund Saddler, con lo scanzonato Luis che funge da aiutante. Il tutto, della durata di circa 5 ore e per sette entusiasmanti capitoli – oltre a colmare alcune lacune narrative, va ad ampliare i luoghi del villaggio rurale, del Castello e dell’Isola del gioco base con nuove aree, funzionalità e meccaniche, che sicuramente (per esperienza), entusiasmerà anche chi ha già giocato al DLC originale su PS2. E lo fa ad un ritmo galoppante, aumentando la densità di nemici e di battaglie contro i boss (leggermente più ardue da portare a compimento) in molti degli stessi punti della campagna di Leon.
Gameplay
Per la maggior parte, Separate Ways funziona in modo del tutto identico al gioco base. Ada usa armi simili a quelle di Leon, porta con sé una valigetta identica ed è, presumibilmente, l’unica altra cliente del vendor. Tuttavia, ha dalla sua un rampino (che ben si lega alla natura più agile di Ada). Oltre ad essere piuttosto caratteristico per un personaggio davvero unico, consente ad Ada di attraversare rapidamente l’ambiente ed evitare pericoli e/o raggiungere nuove aree e punti di osservazione – purtroppo – inaccessibili per il buon Leon. Si tratta sicuramente di un espediente interessante e divertente da utilizzare che va a spiegare anche come Ada riesca a “stare sempre un passo avanti” al nostro “Agente Americano”.
Tuttavia, il rampino da il meglio di se durante il combattimento. Ada è in grado di eseguire (quando a schermo compare il relativo comando) attacchi corpo a corpo a distanza sui nemici e può persino rimuovere gli scudi con un potenziamento sbloccabile in via del tutto opzionale, senza considerare che alcuni scontri, proprio grazie al rampino (El Gigante e Osmund Saddler su tutti) sono totalmente diversi rispetto a quelli che affronta Leon. Insomma, il rampino non cambia drasticamente l’eccellente combat system di Resident Evil 4 Remake, ma grazie alla possibilità di poter oscillare in aria per calciare un nemico invece di avvicinarsi, aggiunge quel tocco di stile in più.
C’è da dire, che a differenza di Leon, nei panni di Ada, sarebbe del tutto possibile concludere il DLC senza sparare “quasi” neanche un colpo d’arma da fuoco. Infatti, oltre al già citato rampino, è possibile utilizzare un coltello da combattimento – che vi permette di avvicinarvi di soppiatto ai nemici e una balestra (utilizzabile anche con dardi esplosivi). Se la situazione si “complica”, come anticipato, l’armamentario è praticamente identico a quello di Leon, fra mitra, pistole, fucili (a canne mozze e di precisione).
Dulcis in fundo, e stavolta parliamo delle meccaniche esplorative e di risoluzione degli enigmi, Ada – proprio per non farsi mancare nulla – può avvalersi di un sistema denominato “Interactive Retinal Inquiry System“. Si tratta di una tecnologia di scansione che permette – tramite il suo HUD – di individuare impronte sulle tastiere (per capire qual è il codice di accesso), tenere traccia di impronte di scarpe e altro ancora. Ciò aggiunge ulteriore unicità ad Ada e alle sue chiare inclinazioni da “spia”.
Interactive Retinal Inquiry System
Tutto ciò crea una storia che si lega alla perfezione alla trama generale di Resident Evil 4, pur essendo abbastanza distinta e definitiva da rendere Ada un personaggio davvero unico. I filmati rivelano il modo in cui Ada influenza alcuni degli eventi della campagna di Leon, ma Separate Ways va ben oltre. Ad esempio – ATTENZIONE BREVE SPOILER – viene svelato che è proprio Ada a suonare la campana della chiesa all’inizio del gioco per salvare Leon dall’orda di Ganados che lo attacca nel villaggio. Oppure, giunti alla chiesa dove è imprigionata Ashley, sarà chiaramente udibile il pianto della ragazza mentre attende che Leon la venga a trarre in salvo. L’altro entusiasmante vantaggio di giocare a Separate Ways è che aggiunge alcune sequenze del gioco originale che non sono state incluse nel remake. Piccoli dettagli come questo elevano davvero l’esperienza, soprattutto per i fan del brand “horrifico”.
Commento finale
Separate Ways è sicuramente – considerando anche il prezzo (9,99 €) un DLC ben sviluppato in grado non solo di colmare alcune evidenti lacune narrative della campagna principale di Leon ma di aggiungere un ulteriore livello di profondità (grazie all’agilità e ai “gadget” tecnologici di Ada) ad un gameplay già piuttosto buono, contribuendo notevolmente a rendere l’esperienza del remake diRE4 – grazie anche al fatto che riesce a legarsi alla perfezione alla trama generale del gioco – davvero completa e che vale la pena assolutamente di provare.