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Recensione Jabra Elite 4 (2023)

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Gli auricolari wireless sono oramai ovunque, non c’è produttore che non abbia oramai in catalogo almeno un paio di true wireless con funzionalità, nomi e specifiche esotiche. Sono pochi tuttavia gli specialisti in grado di offrire, anno dopo anno, una qualità consistente sull’intera gamma di prodotti, da quelli più economici ai più costosi. Tra i pochi c’è sicuramente Jabra di cui vi abbiamo più volte parlato su queste pagine.

Poche settimane fa, Jabra ha rinnovato la propria gamma di auricolari Elite 4, introducendo alcune funzionalità proprie della gamma Elite 5 e 7, come l’ANC e la funzionalità bluetooth multipoint, ma mantenendosi in una fascia di prezzo decisamente abbordabile e molto affollata, quella degli auricolari wireless sub 100 euro.

In questa recensione analizzeremo le caratteristiche di Jabra Elite 4 versione 2023, da non confondere con Jabra Elite 4 Active che abbiamo recensito qui e dedicate espressamente a chi fa tanto esercizio fisico.

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche degli Jabra Elite 4 sono eccellenti e in parte condivise con le sorelle maggiori Jabra Elite 5 ed Elite 7. Ci riferiamo in particolare ai driver da 6mm (sebbene risposta in frequenza e sensibilità – che influisce sul volume di ascolto – siano diverse da queste ultime) alla presenza del Bluetooth 5.2 multipoint, alla certificazione IP55 per polvere e acqua, così come al supporto alla modalità Fast Pair/Swift Pair che vi permette di collegare in maniera istantanea gli auricolari ad un dispositivo Android o PC e Spotify Tap che semplifica il controllo della musica tramite il popolare servizio di streaming musicale.

Rispetto alle Jabra Elite 5 perdiamo invece il supporto al codec AAC, utile esclusivamente agli utenti iPhone.

Insomma a conti fatti, le Jabra Elite 4 per circa 30 euro in meno rappresentano probabilmente una scelta pià interessante rispetto ad Elite 5 soprattutto se utilizzate uno smartphone Android.

  • Driver audio: 6 mm, dinamici
  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
  • Sensibilità: 99 dB SPL
  • Impedenza: 16 ohm
  • Codec supportati: SBC, aptX
  • Bluetooth: versione 5.2, con supporto multipoint
  • Durata della batteria: dichiarata fino a 7 ore di riproduzione continua, 28 ore totali con custodia di ricarica
  • Ricarica: USB-C e wireless Qi
  • Resistenza all’acqua: certificazione IP55
  • Controlli: touch e pulsanti fisici
  • Dimensioni Case: 20,1 mm x 27,2 mm x 20,8 mm
  • Peso di ciascun auricolare: 4,6 g

Unboxing e design

Gli auricolari Jabra Elite 4 sono confezionati in una scatola un po’ più economica rispetto a quella cui ci aveva abituato Jabra ad esempio con le Jabra Elite 4 Active dello scorso anno: si tratta di una scelta con tutta probabilità di natura ecologista e non possiamo che apprezzarla.

Invece della elegante scatola rigida con apertura a libro e sovracopertina, ora abbiamo una scatola sempre con apertura a libro ma interamente di cartone flessibile e senza sovrascatola. All’interno però il contenuto non cambia: oltre agli auricolari e alla custodia di ricarica, troviamo un cavo USB-C to USB-A, tre diverse misure di gommini auricolari in gel (S-M-L), un piccolo foglietto illustrativo con le informazioni di sicurezza e la garanzia di due anni.

Il design degli Elite 4 è moderno e raffinato, con un’estetica che ricorda i precedenti modelli Elite e che abbiamo letteralmente amato a partire dai leggendari Jabra 75t.

I pulsanti fisici sono un graditissimo ritorno perchè in grado di offrire un feedback tattile decisamente più soddisfacente e pratico rispetto a quelli touch delle Elite 4 Active della scorsa generazione. Resta ancora incomprensibile la scelta di Jabra di non permettere la completa personalizzazione dei tasti attraverso l’app Sound+.

Rispetto alla versione Active, i microfoni ora sono molto più discreti visibili solo osservando attentamente.

Ciascun auricolare pesa appena 4,6 g rendendo piacevole indossarli anche per lunghe ore, mentre il case, più compatto rispetto a quello della scorsa generazione, risulta ora ancora più facile da trasportare nei jeans.

Gli auricolari sono disponibili in diverse colorazioni, tra cui nero, beige, lilla e blu navy, che è il colore in prova.

Funzionalità Multipoint, ANC e mono

Abbiamo in precedenza accennato ad alcune funzionalità introdotte in questa revisione 2023 delle Jabra Elite 4, come il Bluetooth Multipoint, una delle funzioni che oramai reputiamo indispensabili in qualsiasi auricolare di nuova generazione.

Il Bluetooth 5.2 multipoint è una tecnologia avanzata che consente di collegare simultaneamente più dispositivi con una singola connessione bluetooth. Ciò significa che è possibile collegare ad esempio un PC, o una console da gioco, e un telefono cellulare, senza doverli disconnettere e ricollegare ogni volta che si passa da un dispositivo all’altro. Le Elite 4 in particolare possono essere connesse con 6 dispositivi di cui due in contemporanea.

Il Bluetooth 5.2 offre inoltre una maggiore efficienza energetica e una maggiore velocità di trasferimento dati rispetto alle versioni precedenti della tecnologia Bluetooth.

Un’altra interessante caratteristica, e non particolarmente comune in questa fascia di prezzo, è la cancellazione attiva del rumore ANC che unita alla proverbiale capacità di isolamento delle cuffie in-ear di Jasbra offre un isolamento davvero eccellente. Per la verità il grosso dell’isolamento di queste cuffie è merito dei gommini di eccellente qualità più che dell’ANC che abbiamo trovato utile solo per isolare dai rumori più acuti ad esempio in un ristorante o in una stazione (non c’è a differenza delle più costose Elite 7, la possibilità di equalizzare l’ANC), mentre negli altri casi l’isolamento fisico delle cuffie era più che sufficiente. Rinunciare all’ANC, porta anche vantaggi in termini di autonomia, prolungandone la durata di quasi un 20%.

Come accade per altri auricolari Jabra , è possibile utilizzare anche un solo auricolare per volta, lasciando ad esempio in carica l’altro, ma purtroppo si perdono le funzionalità touch associate all’auricolare non utilizzato.

Jabra Sound+

Con l’app Jabra Sound+ è possibile accedere a funzioni quali l’equalizzatore a cinque bande, che può essere preimpostato scegliendo uno dei sei preset disponibili o personalizzato a piacimento e salvando i preset. L’equalizzatore è un po’ vago e utilizza solo i termini “Bassi”, “Medi” e “Alti” come , finché non si tocca per visualizzare la pagina dedicata all’equalizzazione. Qui si trovano i valori specifici di banca ovvero 60Hz, 250Hz, 1kHz, 4kHz e 7,6kHz. Ovviamente l’equalizzatore funziona soltanto se gli auricolari sono connessi allo smartphone.

Jabra Sound+ consente anche di accedere a HearThrough (modalità trasparenza) e ANC e di personalizzare leggermente l’ANC anche se le funzionalità sono ben lontane da quelle che abbiamo visto sulle top di gamma 85t.

Qualità audio

La qualità audio degli Jabra Elite 4 gen 2023 è sicuramente un passo in avanti notevole, rispetto a quella della scorsa generazione. Jabra deve aver ascoltato le nostre lamentele, perchè ora la colorazione sonora di queste Elite è molto più vicina a quella delle già citate 75t, ancora oggi un vero punto di riferimento. I driver da 6 mm offrono come da tradizione alti molto precisi e definiti, mentre i bassi si mantengono ancora un po’ legati, niente comunque che non possa essere sistemato con una corretta equalizzazione sulla banda 250hz. La gamma media svolge egregiamente il proprio mestiere e questo le rende le Elite 4 meno neutrali rispetto alle sorelle maggiori Elite 7, ma proprio per questo forse anche più piacevoli e facili da ascoltare, senza mai diventare “piacione”, alias eccessivamente calde. Buono il soundstage e la separazione strumentale.

Come al solito la nostra prova d’ascolto ha previsto un brano che utilizziamo ciclicamente per valutare le voci, ovvero Eva Cassidy – Time After Time. La voce angelica di Eva viene resa con precisione, con un leggerissimo accenno di sibilanti, mai sgradevole. Per valutare chiarezza, bassi e variazioni di tono niente di meglio di Bad Guy di Billie Eilish, capace di mettere in difficoltà anche cuffie blasonatissime. Non cosi per le Jabra Elite 4 che ne escono davvero bene con bassi controllati e mai caciaroni. Infine non c’è niente di meglio che i The Black Eyed Peas con Boom Boom Pow per valutare il kick dei bassi e del sintetizzatore, e i Massive Attack con Unfinished Simpathy per presenza e gestione della gamma media. In tutti i brani appena citati, abbiamo ottenuto un’ immagine sonora molto equilibrata, mai da strapparsi i capelli certo, ma da un kit di auricolari con queste caratteristiche e a questo prezzo è difficile aspettarsi di più.

Il supporto ai codec SBC e aptX garantisce una qualità di streaming elevata e una minore latenza, soprattutto con dispositivi che supportano il codec aptX e utilizzando iPhone e SBC non abbiamo mai incontrato problemi anche provando ad allontanarci dallo smartphone in un’altra stanza.

Qualità microfoni ed Heartrough

Nata come specialista di soluzioni per il business, Jabra ha sempre riposto una particolare attenzione alla qualità delle conversazioni, e anche queste Elite 4 non fanno eccezione. Gli Jabra Elite 4 sono dotati di quattro microfoni, due per ogni auricolare, di tipo Mems (micro-electromechanical systems) ovvero integrati in un chip di silicone e con una ampiezza di banda tra i 100 Hz-8 kHz. Sono quindi in grado di fornire una registrazione vocale chiara e naturale durante le chiamate, favorita anche da una tecnologia di riduzione del rumore ambientale oramai collaudata che garantisce che la vostra voce sia sempre udibile, anche in ambienti rumorosi o ventosi, senza per questo generare il classico effetto “closed box”.

Come potete verificare voi stessi dalle registrazione qui sotto, il suono della voce appare realistico e aperto.

Con la modalità di cancellazione dei rumori di fondo, la voce pur restando molto intellegibile, diventa leggermente più nasale e il volume generale si abbassa.

Non manca come in tutti i prodotti Jabra da un po’ di tempo a questa parte, la modalità heartrough (o trasparenza) che vi permette di utilizzare i microfoni per avere consapevolezza di ciò che succede intorno a voi. La modalità attivabile con una singola pressione dell’auricolare sinistro, funziona bene anche se sembra amplificare un po’ troppo rumori e fruscii dell’ambiente circostante.

Autonomia

In seguito ai nostri test, Jabra Elite 4 raggiunge una autonomia di circa 5 ore che diventano 6-6,5 quando si disattiva l’ANC. Il case di ricarica offre ben quattro cariche complete ulteriori, per un totale di 22 ore di autonomia totali con ANC disattivato, e 20-22 con ANC sempre attivo. Per caricare completamente il case occorrono circa 3,5h ma bastano appena 10min per avere circa 1h di autonomia ulteriore. Jabra Elite 4 utilizza inoltre un chip Qualcomm Qi grazie al quale è possibile caricare wireless il dispositivo in maniera veloce.

Commento finale

Gli Jabra Elite 4 rappresentano un’ottima scelta per chi cerca auricolari true wireless di alta qualità con un design moderno e confortevole e soprattutto con un prezzo interessante. La qualità audio è molto buona così come buona è la qualtà dei microfoni e l’isolamento garantito dall’ANC e dagli eargel in silicone. L’attivazione dell’ANC influisce però pesantemente sull’autonomia, che si attesta solo nella media di prodotti di questa fascia di prezzo. Eccellente invece la presenza della funzionalità multipoint e del bluetooth 5.2 con supporto al codec AptX. Sebbene la concorrenza in questa fetta di mercato sia agguerrita, gli Elite 4 riescono a distinguersi grazie ad un ottimo equilibrio tra prestazioni audio, funzionalità e comfort.

Amnesia: The Bunker si mostra in 10 minuti di gameplay

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Frictional Games ha condiviso un nuovo trailer di gameplay per l’imminente Amnesia: The Bunker, nuovo capitolo della celebre saga horror.

Vi proponiamo di seguito il trailer, di ben 10 minuti, grazie all’account ufficiale YouTube degli sviluppatori.

Amnesia: The Bunker è un gioco horror in prima persona sviluppato dagli stessi creatori di SOMA e Amnesia.

Dovrai cercare di sopravvivere alla solitudine di un desolato bunker della prima guerra mondiale con un solo proiettile nel caricatore,e affrontare gli opprimenti orrori che infestano l’oscurità. Mantieni accesa una luce, costi quel che costi, non arrenderti. e trova la via per la salvezza. Un’intensa esperienza horror in prima persona.

Tensione crescente
Immergiti nell’esperienza horror definitiva nei panni del soldato francese Henri Clément. Con solo un revolver e una rumorosa torcia a dinamo, dovrai trovare il modo di sopravvivere approfittando delle poche risorse che troverai lungo la strada e del tuo spirito d’inventiva per costruirne di nuove. Grazie a un sistema randomizzato e imprevedibile, ogni partita sarà diversa dall’altra.

Dovrai adattare il tuo stile di gioco nel disperato tentativo di sopravvivere all’inferno con una minaccia sempre in agguato che reagisce a ogni tuo suono e movimento. Ogni decisione che prenderai avrà un effetto sugli eventi del gioco: le azioni portano conseguenze.

Fuggi dall’incubo
Affronta i problemi e inventa soluzioni in questo mondo semiaperto. Esplora e sperimenta, solo così troverai la via d’uscita. Scopri cosa sta succedendo: che fine hanno fatto gli altri soldati? Dove sono finiti tutti gli ufficiali? Quale diabolico incubo si nasconde sotto questo inferno? Svela i misteri del bunker ed esplora ogni angolo e fessura di questo crudele sandbox. La tua sopravvivenza dipenderà da te.

  • Una presenza costante e sempre in movimento che reagisce alle azioni del giocatore.
  • Tensione costante: il tempo non è a tuo favore.
  • Interazioni tattili e fisiche con il mondo che ti circonda.
  • Trova risorse e realizza strumenti artigianali utili alla tua sopravvivenza.
  • Molteplici soluzioni alla risoluzione dei problemi in questo mondo aperto e non lineare.

Amnesia: The Bunker è in arrivo il prossimo 23 Maggio per PC (via Steam ed Epic Games Store), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One ed Xbox Series. Sarà inoltre disponibile al lancio su Game Pass (nel frattempo, ecco i titoli disponibili per la prima metà di maggio).

One Piece, Eiichiro Oda annuncia che la serie Netflix è quasi pronta all’uscita

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One Piece

Eiichiro Oda, autore di One Piece, ha annunciato, tramite il profilo Instagram di Netflix, che la serie è quasi pronta e gli otto episodi sono nella fase finale di rifinitura.


Forse potrebbero interessarvi i seguenti articoli:


Dal post possiamo leggere come inizialmente il mangaka non fosse propriamente convinto del progetto:

Mi ritrovavo a pensare: se stiamo tutti cercando di andare nella stessa direzione, perché non siamo in sintonia? C’è stato anche un momento in cui ho pensato se una produzione straniera fosse proprio possibile o no…

Le divergenze iniziali, tuttavia, hanno lasciato spazio a sensazioni via via più positive:

Stiamo lavorando duramente da molto tempo, e ora ognuno di noi lavora in sintonia. Ci siamo finalmente, considerando a che punto mi trovo nella mia vita, credo che questa sia l’ultima possibilità di portare One Piece in tutto il mondo…

Il mangaka ha poi lasciato i fan con il seguente messaggio:

Siamo nelle fasi finali della preparazione degli otto episodi di cui sarà composta la serie, salperemo molto presto!

La serie Netflix arriverà nel corso del 2023, anche se non abbiamo ancora una finestra precisa.

Epic Games Store, Against All Odds, Horizon Chase Turbo e Kao the Kangaroo in regalo!

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Come ogni giovedì Epic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana sono ben 3 i titoli gratuiti da riscattare: Against All Odds, Horizon Chase Turbo e Kao the Kangaroo

Against All Odds è un party game multigiocatore stile platform con un incredibile editor di mappe tutte da costruire, condividere, ed esplorare. Senza più il becco di un quattrino, l’unico modo per fare soldi in fretta è partecipare alle folli corse della Slaughter League!

Horizon Chase Turbo ci fà riscoprire i successi dei giochi di corsa arcade degli anni 80′ e 90′, tra 48 città a bordo di oltre 33 bolidi costruiti prendendo ispirazione da alcune delle vetture più conosciute e amate di sempre, e con un accattivante stile minimale.

Kao the Kangaroo è un titolo che vuole omaggiare i grandi classici dei platform 3D, prendendo i suoi archetipi e rimaneggiandoli per le nuove generazioni di giovanissimi, con un look accattivante e tantissime avventure d’affrontare. Il nostro Vincenzo lo ha completato al 100% e qui trovate anche alcune guide, come quella ai trofei.

Potete fare vostri Against All Odds, Horizon Chase Turbo e Kao the Kangaroo in forma gratuita solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi link ai giochi. Non fatevi sfuggire quest’offerta, che scadrà alle ore 17:00 di giovedì 11 maggio.

Annunciato SHADOWMAN Darque Legacy

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Blowfish Studios Games ha annunciato poco fa con un breve teaser trailer SHADOWMAN Darque Legacy, nuovo adattamento basato sull’omonico fumetto Valiant Comics.

Il titolo arriverà per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series e PC (via Steam ed Epic Games Store).

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube del team.

Per secoli, la famiglia Boniface ha portato con sé un’oscura eredità: il mantello dello Shadowman, capace di camminare tra i mondi, con l’obiettivo di preservare il velo tra la vita e la morte. Ora, il novello Shadowman Jack Boniface dovrà affrontare un male implacabile che minaccia tutto quello per cui i suoi predecessori hanno combattuto.

Ispirato all’omonimo fumetto Valiant Comics, questo nuovo capitolo racconterà una storia inedita sviluppata in collaborazione con Valiant Entertainment.

In SHADOWMAN Darque Legacy, combatterete contro un avversari da incubo in combattimenti impegnativi e viscerali. Scontratevi contro i cultisti fanatici Brethren, da bruti armati di martello a negromanti stregoni, e combattete creature deviate e contorte strisciate fuori dagli abissi più oscuri.

  • Infliggete finisher brutali e sanguinose con le armi a disposizione.
  • Esplorate diverse ambientazioni: dalle vivide e dettagliate terre della landa dei vivi, fino ai suoi oscuri riflessi nel diabolico reame dei morti. Passate da un reame all’altro per risolve puzzle ambientali unici.
  • Migliorate il personaggio con un sistema di progressione in stile RPG per potenziarlo ed acquisire nuove abilità.
  • Narrativa avvincente: una storia improntata all’horror ed alla tensione, con personaggi e dialoghi intriganti.
  • Passate da un reame all’altro, creando inedite opportunità di gameplay.
  • Combattimento punitivo, che vuol essere una sfida al tempo stesso approcciabile ma gratificante.
  • Boss pieni di azione, enormi demoni dai posti più oscuri del reame dei morti.

Restiamo in attesa di nuove informazioni.

The Dark Pictures Anthology: Man of Medan è disponibile da oggi per Nintendo Switch

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Bandai Namco Europe e Supermassive Games sono lieti di annunciare che The Dark Pictures Anthology: Man of Medan è ora disponibile per Nintendo Switch.

Dopo un’emozionante prima stagione di The Dark Pictures Anthology, la storia che ha dato inizio alla serie arriva su Nintendo Switch. Ora anche i possessori di Nintendo Switch potranno vivere la terrificante e misteriosa avventura di Man of Medan, creata da Supermassive Games.

In questo capitolo della serie antologica, cinque amici salpano per una vacanza fatta di mare e immersioni, ma durante la giornata saranno sorpresi da una tempesta che trasformerà il loro viaggio in qualcosa di molto più sinistro e terrificante. I giocatori potranno esplorare la nave fantasma e vivere l’intera storia, oltre a provare la versione estesa del capitolo Flooded e la modalità Curator’s Cut, disponibile sempre al lancio.

I nuovi utenti e i fan del franchise potranno vivere l’atmosfera terrificante del titolo da soli o con gli amici, grazie alla possibilità di giocare l’intera storia con la modalità multiplayer online Storia Condivisa per 2 giocatori o con la modalità Serata al Cinema in cooperativa offline per un massimo di 5 giocatori.

The Dark Pictures Anthology: Man of Medan è già disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC (via Steam), e ora è acquistabile anche per Nintendo Switch.

Per sapere la nostra opinione sul titolo, vi lasciamo il link alla nostra recensione: The Dark Pictures – Man of Medan, la recensione – 4News

LEGO 2K Drive, nuovi dettagli sui contenuti post-lancio

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LEGO 2K Drive Essentials dicembre

2K e LEGO Group hanno rivelato nuovi dettagli sui contenuti post-lancio di LEGO 2K Drive.

Il titolo sarà lanciato con una vasta gamma di contenuti da giocare che continuerà ad aumentare dopo il lancio con quattro esclusive Stagioni Drive Pass.

LEGO 2K Drive

Contenuti Drive Pass gratuiti
A partire dall’uscita della Stagione 1 del Drive Pass a giugno, ogni Stagione avrà nuove sfide e 100 livelli da giocare. In ogni Stagione è possibile guadagnare una serie di nuovi premi gratuiti che cambieranno di Stagione in Stagione. Nella Stagione 1, si potranno ottenere nuovi piloti, adesivi, decorazioni per veicoli, suoni e molto altro ancora. Inoltre, entro il primo anno verrà rilasciato un nuovo bioma.

Premi Drive Pass Premium
È possibile acquistare il Premium Drive Pass, disponibile per ogni singola Stagione, o il “Drive Pass Anno 1“, un pacchetto che include le versioni Premium delle Stagioni 1-4, il veicolo Awesome Pizza e 550 gettoni da utilizzare nel negozio del gioco, Emporio di Unkie. Ogni Stagione Premium Drive Pass vi permetterà di guadagnare ancora più premi, tra cui nuovi veicoli di case automobilistiche famose come Dodge (Stagione 1), Nissan (Stagione 1) e altre ancora.

Le Stagioni del Drive Pass LEGO 2K Drive non hanno limiti di tempo; quindi, è possibile acquistare e giocare ogni Stagione disponibile con il proprio ritmo; se si è giocato alla versione gratuita di una Stagione e si decide di passare al Drive Pass Premium, si sbloccheranno immediatamente tutti i premi Premium guadagnati in base al proprio livello del momento.

LEGO 2K Drive sarà disponibile in tutto il mondo il 19 maggio 2023 per Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC.

Phil Spencer: “Redfall? Sono arrabbiato, abbiamo deluso la community di Xbox”

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Nel corso di un’intervista concessa da Phil Spencer a Kinda Funny, l’amministratore delegato di Microsoft Gaming e principale referente delle piattaforme Xbox, ha commentato la triste vicenda di Redfall.

Il titolo, disponibile dal 2 Maggio per PC (via Steam) ed Xbox Series, nonché su GamePass, ha infatti fallito di ottenere un positivo riscontro con la critica, che ne ha evidenziato le molte problematiche tecniche e ludiche.

Spencer ha così dichiarato la situazione: “Non c’è niente di più difficile per me che deludere la community di Xbox. Vederla perdere fiducia ed esser delusa, mi rende ancor più deluso. Sono arrabbiato con me stesso. Rivisiteremo il nostro processo di controllo dei titoli“.

Nessuna scusa dunque per Spencer, che non ha mascherato le problematiche di un titolo a lungo atteso dal pubblico Xbox. “Il team non ha evidentemente raggiunto gli obiettivi interni per il lancio di Redfall“, sebbene Arkane goda ancora della stima e dell’appoggio di Microsoft alla luce del loro palmares.

Spencer da inoltre atto di sentire la piena responsabilità per un videogioco che, pur essendo disponibile da subito su Game Pass, viene commercializzato a prezzo pieno (80,98 Euro in Italia). Il boss di Xbox critica anche il mancato supporto ai 60fps al lancio di Redfall su Xbox Series X|S, pur ammettendo che un ulteriore rinvio del titolo non ne avrebbe risolto tutti i problemi.

Spencer tuttavia sottolinea la natura GaaS del titolo e ritiene che Arkane Austin possa risollevare nel tempo le sorti del titolo, così come successo per Sea of Thieves e Grounded.

In chiusura, Spencer ha tuttavia voluto rassicurare il pubblico Xbox: “Arriveranno presto molti titoli: Forza, Starfield, Hellblade 2, Avowed e molto altro“. Che sia una anticipazione per il prossimo Xbox Games Showcase?

Se volete comunque dare una opportunità a Redfall, potete anche acquistarlo su Amazon al prezzo più conveniente: CLICK

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom – Come costruire una barca

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The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (qui la nostra recensione del gioco) è ormai disponibile ed una delle prime domande che vi porrete sarà: come si costruisce una barca?

Tra le nuove abilità presenti nel sequel di Breath of the Wild, Ultramano permette infatti di creare dal nulla veicoli di varie forme e tipologie. Da automobili rudimentali a razzi per librarsi in volo, passando per zattere ed aeroplani, l’unico limite è davvero solo la fantasia.

Possibilità così immense potrebbero tuttavia spaesare inizialmente parte del pubblico. Ecco dunque la nostra guida ad una delle prime cose che vi troverete a dover creare: una semplice imbarcazione.

Vi ricordiamo che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è disponibile in esclusiva Nintendo Switch, dal 12 Maggio: avete la possibilità di acquistarlo su Amazon a questo link!

Se invece non avete ancora Nintendo Switch, potreste cogliere l’occasione per acquistare l’esclusiva edizione Oled ispirata al titolo, impreziosita dal il noto stemma di Hylia della serie The Legend of Zelda sulla parte anteriore della base. Questo modello vanta uno schermo OLED da 7 pollici dai colori intensi e un contrasto elevato, un ampio stand regolabile, una base con porta LAN cablata (il cavo LAN è venduto separatamente), 64 GB di memoria interna (una parte dei quali è riservata all’uso della console) ed un audio migliorato in modalità portatile e da tavolo.

Raccogliete i materiali

Una volta ottenuta l’abilità Ultramano, il primo passo sarà logicamente il reperire i giusti materiali di costruzione. Per restare sul semplice, il consiglio è di abbattere qualche albero (di cui Hyrule è fortunatamente piena) in modo da ricavarne i tronchi. Visto che si tratta di oggetti notoriamente galleggianti, essi serviranno da base per la vostra imbarcazione.

Recuperati nel numero che preferite, potrete poi unirli con l’ultramano per dar vita allo scafo.

Ovviamente i tronchi son la prima scelta per le barche.

Trovate un mezzo di propulsione

Il prossimo passo riguarderà il recuperare uno strumento che possa far spostare il mezzo, ovvero un sistema propellente, e cosa c’è di meglio di un congegno Zonai ?

Attenzione però: qui la scelta si amplia. Volete creare una barca a vela, oppure qualcosa di più vivace con un vero e proprio propulsore? Oppure perché non cambiare genere e creare un incrocio che possa eventualmente anche librarsi in volo, a mo’ di mongolfiera? Le scelte sono illimitate.

Ecco dunque che qui starà a voi: recuperate una vela, una turbina zonai, un ventaglio o qualsiasi altra cosa adatta.

Per dare più affidabilità e costanza al mezzo, l’ideale è tuttavia recuperare un paio di Turbine.

Un buon mezzo di propulsione fa la differenza tra successo e fallimento.

Assemblate i pezzi oculatamente

Recuperati tutti gli elementi, arriva la parte apparentemente più semplice: assemblare il tutto.

Si tratta tuttavia solo a prima vista come un compito semplice. Infatti dovrete unire i pezzi in modo oculato: ricordate infatti che state costruendo una imbarcazione che deve galleggiare e muoversi in modo pratico.

Occhio dunque alla corretta distribuzione del peso e degli elementi, nonché ad una bilanciata posizione dei mezzi di propulsione. Se fallite, la vostra barca non andrà lontano.

Una volta completata la creazione, è tempo di spostarla in acqua e testarla. Ricordate: la pratica in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom rende perfetti.

Ultimo step, l’inaugurazione in mare.

Le altre guide su Tears of the Kingdom che potrebbero interessarvi

Recensione Ortur Laser Master 3 LE

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Gli incisori laser, complice l’arrivo di prodotti dalle caratteristiche estremamente interessanti e caratterizzati da una estrema semplicità di assemblaggio, uso, manutenzione e soprattutto gestione, stanno conoscendo una vera e propria età dell’oro.

In questo rinascimento del settore, Ortur svolge un ruolo di primissimo piano grazie a prodotti che offrono una qualità costruttiva eccezionale e specifiche di altissimo livello. Il Laser Master 3, ad esempio, è ad oggi considerato uno dei migliori incisori a diodo sul mercato, tuttavia il prezzo di 799 euro, fino ad ora ha tenuto lontani tanti makers alle prime armi.

Proprio per ampliare la fascia di potenziali acquirenti, Ortur ha lanciato il nuovo incisore Ortur Laser Master 3 LE che, a fronte di qualche piccola rinuncia, principalmente nella velocità di movimento, offre la medesima qualità costruttiva del modello più costoso, ad un prezzo decisamente più appetibile, 599 euro spedito.

– 60FORARTURO – Con questo codice sconto esclusivo per gli utenti di 4News.it potete portarvelo a casa con uno sconto di ben 60 euro e spedizione gratuita.
– 10FORARTURO – vi regala 10 euro sull’acquisto di accessori Ortur.

Unboxing, design e specifiche tecniche

Ortur Laser Master 3 LE è un incisore laser di fascia media che si propone come una soluzione accessibile e versatile per gli appassionati di fai-da-te e gli hobbisti. La serie Laser Master 3 LE è disponibile con tre diverse combinazioni di laser, come potete vedere nella tabella qui sotto.

Ortur Laser Master 3 Ortur Laser Master 3 LEOrtur Laser Master 3 LEOrtur Laser Master 3 LE
Laser ModuleLU2-10A (10W)LU2-10A (10W)LU2-4LF (5W)LU2-4SF (5W)

In particolare la versione da noi provata è dotata dell’ultimissimo modulo di incisione da 10w e doppio diodo della compagnia, l’ Ortur LU2-10A, modulo condiviso con la sorella maggiore Laser Master 3.

Essendo identici i moduli, non cambiano quindi le caratteristiche di incisione e del laser spot, cioè la precisione del raggio laser, che, nel caso dell’incisore in prova, è pari a 0.05*0.1mm, contro i 0.17 *0.25mm e 0.12*0.15mm rispettivamente delle versioni dotate di moduli LU2-4LF e LU2-4SF da 5 watt.

Altri valori condivisi con il modello Laser Master 3, sono le dimensioni di stampa da 400 x 400 mm, l’utilizzo di uno stepmotor TMC2209 e le tante possibilità di connessione.

Il modello più costoso di Laser Master 3 è tuttavia costruito sulla nuova piattaforma della compagnia, il che garantisce velocità di stampa più elevate, 20.000 mm/m contro o i 15.000 mm/m della versione LE, un doppio sistema di sicurezza aggiuntiva, con un pulsante di blocco totale e una chiave che impedisce l’utilizzo non autorizzato, e la totale assenza di cavi a vista.

Nel complesso tuttavia il Laser Master 3 LE mantiene tutti i punti di forza dell’unità più avanzata come i già citati silenziosissimi motori passo passo TMC2209 che garantiscono pochissime vibrazioni e una silenziosità da primato.

Uno degli aspetti che ci ha convinto di più in generale è proprio la solidità costruttiva: nessun movimento strano, parti non accoppiate, o rumori o vibrazioni provengono dalla macchina, se si esclude quello della ventola del modulo laser, che comunque è decisamente più silenziosa di quella dei concorrenti. E ciò nonostante l’intero modulo sia almeno un 20% più piccolo ad esempio di quello di Sculpfun S30 Pro che abbiamo provato qui.

Contenuto della confezione

Nella confezione dell’Ortur Laser Master 3 LE troverete:

  1. Unità principale dell’incisore laser
  2. Modulo laser LU2-10A (10 w)
  3. Cavi USB e di alimentazione
  4. Kit di montaggio e utensili
  5. Manuale dell’utente e guida di montaggio
  6. Occhiali protettivi
  7. Alcuni campioni di materiali per l’incisione

Think simple

Chi è abituato come il sottoscritto ad avere a che fare con incisori laser a diodo, soprattutto in queste fasce di prezzo, è piuttosto abituato ad avere a che fare con cavi che spuntano in ogni dove e in un design davvero basico e approssimativo; non vi nascondiamo perciò che una volta assemblata la Ortur Laser Master 3 LE siamo rimasti letteralmente a bocca aperta per la pulizia delle linee di questo incisore.

Due soli cavi sono a vista, ed entrambi estremamente ordinati grazie alla presenza di alcuni passanti per fascette integrati direttamente nella scocca, mentre il modulo laser estremamente compatto integra un semplice quanto efficace sistema per la messa a fuoco e un sistema a baionetta per collegare l’air assist. Nessuna vite è a vista e tutte le parti tecniche sono occultate tramite carterini in plastica o metallo.

Il sistema di fissaggio della pompa dell’aria sulla parte superiore del modulo laser dicevamo, prevede un semplice meccanismo di push-in: basta spingere il tubicino all’interno e un piccolo anello a molla impedirà allo stesso di scappare.

Ortur Laser Master 3 LE Prova di incisione air pump

All’estrema pulizia del design si accompagna anche una facilità d’uso davvero eccezionale. Grazie alla presenza del WiFi e del lettore di SD card e USB, l’incisore può essere collegato direttamente al PC tramite porta USB, funzionare in modalità “stand alone”, caricando via SdCard o chiavetta USB il gcode e controllandolo tramite l’app Laser Explorer disponibile per iOS e Android, o addirittura gestire tutto Lightburn in WiFi grazie ad una configurazione che dura appena 2 minuti.

Si tratta di un aspetto che riteniamo essenziale perchè permette una flessibilità nel posizionamento fondamentale per un prodotto come questo, che ha bisogno di luoghi areati o di estrattori che siano in grado di eliminare i fumi prodotti dall’incisione e dal taglio.

Niente più cilindri di messa a fuoco e limit switches

Il sistema di messa a fuoco di Ortur è semplice e ingegnoso: una volta piazzato il materiale sul piano di lavoro, vi basterà svitare la vite che tiene fermo il modulo, abbassare un’asticella integrata nel corpo del modulo, regolare l’altezza, e fissare il modulo. Niente più cilindri che possono essere persi, tutto è integrato nel modulo che potrà anche essere sostituito con uno più prestante qualora Ortur decidesse di upgradare la sua linea di moduli a diodo.

Molto interessante è la scelta di Ortur di evitare di utilizzare degli interruttori di fine corsa sull’ asse x o sull’asse y che, soprattutto a velocità più elevate, non sempre riescono ad evitare lo scontro con il perimetro interno della macchina, preferendo un sistema di blocco meccanico.

Così come la sorella maggiore, Ortur Laser Master 3 LE utilizza invece delle piccole viti posizionate sui quattro lati della macchina che fisicamente causano l’arresto dello stepper motor una volta che questo vi si scontra: quindi non c’è modo che il laser vada a sbattere contro il bordo della macchina.

Unico punto debole è, a nostro parere, il sistema di led di stato. Il pulsante di accensione posto sulla parte superiore dell’incisore è infatti circondato da un led rgb che avvisa tramite una combinazione di colori e di pulsazioni, dello stato della stampante. Led fisso verde, doppio led arancione, led rosso o blu fisso o lampeggiante, insomma ricordarsi tutte le combinazioni di colore possibile è davvero troppo complicato e a sarebbe bastato un piccolo display monocromatico a due righe, per rendere il tutto decisamente più accessibile anche a chi utilizza l’incisore per poche ore alla settimana.

Laser Explorer, l’app che non ti aspetti

Lo confessiamo, non avremmo mai creduto che un’app potesse essere così utile per un dispositivo come questo. E invece Laser Explorer si è dimostrato come uno dei grandi punti di forza di questa Laser Master 3 LE, soprattutto considerando il target hobbystico a cui questo incisore si rivolge.

Attraverso l’app è possibile non soltanto controllare lo stato dei processi di taglio/incisione ma è possibile addirittura sostituire del tutto, per piccoli lavori, applicazioni come Lightburn. L’app infatti ha un editor di testo, un gestore di immagini, un creatore di puzzle, bar code e qrcode e c’è persino un’app tipo Paint che vi consente di creare elementari lavori artistici, o ad esempio digitalizzare una firma da incidere su un pannellino in alluminio, per insegne davvero top.

Laser Explorer vi permette, inoltre, di selezionare il materiale di incisione e avere accesso a parametri di incisione e taaglio preimpostati sulla base del vostro laser. Ma è anche possibile personalizzare questi valori, come la potenza del laser e la velocità, di utilizzare una modalità scan, dot o vettoriale ecc. Insomma le opzioni sono davvero tantissime, tant’è che dopo un po’ per la maggior parte dei lavori hobbistici abbiamo quasi smesso di utilizzare come dicevamo Lightburn e il PC.

Prova di incisione

Le prove effettuate hanno dimostrato una buona qualità di incisione. Anche a velocità elevate di 15.000mm/m e ad un livello di potenza non eccessivamente elevato (20-30%) abbiamo riscontrato dettagli ben definiti e precisione nei contorni. Rispetto alle impostazioni utilizzate con un altro laser a diodo in prova (Sculpfun s30 Pro da 10w) abbiamo rilevato che la potenza necessaria per ottenere lo stesso livello di incisione con l’Ortur Laser Master 3LE era inferiore, a testimonianza dell’ottima efficienza del modulo LU2-10A.

Come potete vedere dalle immagini di confronto con la scheda di test materiale nella galleria in bassso, mantenendo le impostazioni invariate l’incisione con l’Ortur è decisamente più profonda e marcata. Questo lo rende fruibile anche con materiali notoriamente piuttosto ostici, come la pietra, l’ardesia e la lavagna.

Nell’incisione del Grogu su pietraa lavica abbiamo utilizzato un singolo passaggio ad una velocità di 600mm/m e 100% di potenza, ottenendo una vulcanizzazione della pietra praticamente perfetta e molto suggestiva.

Ortur Laser Master 3 LE Prova di incisione pietra lavica

Alla maggiore efficienza si accompagna però anche una maggiore bruciatura dei contorni, e qualche problemino in più nel taglio. In quest’ultimo caso, però il motivo è da ricercarsi principalmente nell’assenza di un sistema di air assist incluso nella confezione. Questo si è tradotto in contorni di taglio non pulitissimi, con evidenti bruciature quando si prova a tagliare materiali più spessi.

Compensato di Pioppo 4mmVelocità – Potenza – 1 Passaggio
Incisione4000mm/m – 40% power
Taglio600mm/m – 50%
Compensato 3mmVelocità – Potenza – 1 Passaggio
Incisione4000mm/m 30%
Taglio600mm/m 40%
Listello Abete 9mmVelocità – Potenza – 1 Passaggio
Incisione1000mm/m 25%-35%
Taglio100mm/m – 100% power
Alluminio 0,22mmVelocità – Potenza – 1 Passaggio
Incisione2000mm/m 60%
Taglio100mm/m 80%
Pelle 2mmVelocità – Potenza – 1 Passaggio
Incisione8000mm/m – Potenza 20%
Taglio400mm/m – Potenza 70%
Polystirene (vetro sintetico) 2,5mmVelocità – Potenza – 1 Passaggio
Incisione100mm/m – potenza 100%
Taglio5mm/m – 100%

Commento finale

In conclusione, Ortur Laser Master 3 LE è un’opzione incredibilmente versatile per gli hobbisti e gli appassionati del fai-da-te che cercano un incisore laser estremamente ben costruito veloce ed estremamente efficiente ma non sono pronti ancora al grande passo, ovvero il Laser Master 3. L’Ortur Laser Master 3 LE condivide con il modello superiore tutti quegli elementi che riteniamo fondamentali in un laser: qualità costruttiva, silenziosità, efficienza del modulo laser con piccole rinunce solo per quanto riguarda la velocità. Grazie ad un design moderno ad un’elegante finitura nera opaca, pochissimi cavi a vista e alla versatilità della connessione WiFi, inoltre può essere davvero installato ovunque. La qualità però ha un prezzo e il Laser Master 3 di Ortur è decisamente più caro di prodotti della concorrenza che allo stesso prezzo includono anche una pompa per l’air assist, fondamentale per la modalità di taglio.

Ortur Laser Master 3 LE

Recensione EA Sports PGA Tour

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EA Sports PGA Tour

Dopo i quindici anni di dominio indiscusso della saga legata a Tiger Woods e dopo il discutibile Rory McIlroy PGA Tour, EA Sports è tornata a calcare il green con PGA Tour, dando vita ad un interessante competizione con i ragazzi di 2K e HB Studios (qui la recensione). Non ci resta che scoprire se il team di Electronic Arts ha mantenuto il tocco che ha reso apprezzatissimi i suoi vecchi titoli o se devono aggiornare la loro sacca e passare del tempo a perfezionare swing e putt.


Versione testata: PlayStation 5


Gameplay

Gli “squali” di EA Tiburon (Tiburon in spagnolo significa proprio squalo), come fatto in maniera decisamente interessante dalla concorrenza, hanno deciso di puntare sulla fedeltà della simulazione.

Infatti, la passione e l’amore per questo sport che il team di sviluppo ha investito è visibile in maniera tangibile non appena prenderete il pad in mano. Ciò è possibile grazie alle tecnologie ufficiali offerte dal PGA Tour ed ai sistemi di elaborazione come TrackMan e Pure Strike, in grado di offrire al giocatore un gameplay decisamente realistico. A questo si aggiungono le varie modalità di gioco che vi porteranno ad affrontare sfide uniche in tutti i 30 campi che il gioco mette a disposizione.

Detto questo, è però necessario approfondire il tasso di realismo dell’esperienza di gioco, che vi porterà ad analizzare ogni minimo tiro, dal potente colpo con un driver ad inizio buca agli insidiosissimi putt. EA Sports PGA Tour vi metterà alla prova iniziando con una ricca presenza di indicatori a schermo, utili a misurare traiettoria, swing, punto dove colpire la pallina ed effetti di rotazione. Per controllare tutto questo però dovrete accontentarvi di un sistema di controllo unico, in cui lo swing viene demandato alla levetta sinistra (anche se potrete fare a cambio con la levetta destra), i tasti direzionali invece permetteranno al giocatore di correggere il colpo analizzando vento e conformazione del percorso.

Questo sistema, non accessibile a tutti (contrariamente a PGA Tour 2K23), richiederà al giocatore una discreta pratica, esercitando la propria tecnica attraverso i vari tutorial e gli appositi scenari pensati per l’occasione. D’altro canto è necessario ammettere che realizzare dei colpi puliti o delle straordinarie buche in uno, vi restituirà una grande soddisfazione. L’aspetto però che siamo sicuri vi colpirà maggiormente riguarda la fisica della pallina, grazie al lavoro della funzionalità Pure Strike, in grado di unire i dati utilizzati durante i veri match PGA alle impostazioni che darete a ciascun tiro, sia che atterri sofficemente verso il fairway sia che cada in acqua o in qualche insidiosissimo bunker.

Golfisti in erba crescono…

Una delle modalità più importanti in EA Sports PGA Tour è ovviamente la Carriera, che vi porterà ad affrontare una buca dopo l’altra alcuni dei migliori professionisti del mondo, battagliando all’interno dei più prestigiosi tornei del mondo, come gli U.S. Open ed il Masters di Augusta. Il tutto però inizia con la creazione del nostro alter ego, ed è qui che il titolo di perde un po’.

Infatti, l’editor dedicato alla creazione del nostro golfista non è particolarmente varia, ed è basata su dei modelli non modificabili come vorremmo, un esempio su tutti riguarda i volti, alcuni di essi infatti non vi permetteranno di cambiare i colori. Di base, non potrete fare modifiche ai lineamenti, dovrete accontentarvi di poter ritoccare le acconciature, la barba (o i baffi) ed il colore degli occhi.

Per quanto riguarda lo stile di gioco del vostro alter ego virtuale il titolo ha invece dedicato maggiore attenzione, permettendo al giocatore di personalizzare le animazioni dello swing e le abilità personali, il tutto al fine di offrire al giocatore una “comfort zone” durante ciascuna partita. Ovviamente, non poteva mancare lo shop. Infatti, EA Sports PGA Tour ospita un ricco negozio virtuale dove sarà possibile acquistare (con valuta virtuale o attraverso valuta reale) dai vestiti all’attrezzatura. A quanto abbiamo avuto modo di verificare, sono oggetti con valore prettamente estetico, non dovrebbero influenzare pesantemente il gioco.

Madden 23, una piacevole sorpresa…

No, non ci siamo dimenticati che stiamo parlando di golf, e non ci siamo ancora rincretiniti (o almeno ne siamo convinti). Allora perché un capitolo dedicato alla serie Madden all’interno della recensione di EA Sports PGA Tour? La risposta è piuttosto semplice, all’interno del codice recensione, era presente la versione Deluxe del noto titolo pensato per gli amanti del Rugby (o Football Americano).

Il titolo targato EA Sports (It’s in the Game) si presenta ai giocatori celebrando la memoria di John Madden, uno dei coach più amati della NFL (National Football League). Oltre al meritato ricordo a questa leggendaria figura dello sport statunitense, Madden NFL 23 arriva nelle case dei giocatori con una interessante serie di miglioramenti in ambito gameplay, accompagnate da alcune novità minori utili ad ampliare le modalità di gioco. Nonostante ciò, il gioco in questione (come molti dei titoli a cadenza annuale di EA Sports), si porta dietro qualche difetto, partendo da una IA non sempre eccelsa.

Fortunatamente, l’introduzione del FieldSENSE, il nuovo motore fisico pensato per offrire una simulazione più realistica, mantiene le promesse e nonostante alcune sbavature di natura tecnica, riesce a superare la debacle dello scorso capitolo offrendo agli amanti della palla ovale un titolo divertente e decisamente godibile.

Un gioco, infinite modalità!

Il nuovo titolo dedicato agli amanti del golf targato EA non si limita ad offrire al giocatore una sola esperienza di gioco, anzi, vuole che il giocatore continui a vivere le sue avventure sul green attraverso un’ampia schiera di modalità di gioco, partendo dalla sopracitata Carriera.

A quest’ultima si aggiungono le Partite Rapide (Quick Play), da personalizzare in base al tipo di match che vogliamo affrontare. Ovviamente, non può mancare il gioco online, dalla possibilità di affrontare partite non classificate con altri giocatori del nostro stesso livello. Se invece la competizione vi scorre nelle vene potrete dedicarvi a Tornei, Sfide o alla particolare modalità Competitive, che vi porterà ad affrontare in contemporanea ben 16 giocatori.

Infine, nel caso vogliate affinare il vostro swing la sezione Challenges è perfetta per voi. Scegliendo questa modalità sarà possibile mettere alla prova le proprie abilità ed ottenere ricompense interessanti per la vostra avventura.

Comparto Tecnico

Sin dai primi istanti sui campi leggendari proposti dal team di EA Tiburon, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla grafica. Scendendo sul lato meramente tecnico invece abbiamo notato con dispiacere che il titolo gira a soli 30 fps (anche se con i prossimi aggiornamenti sarà possibile sbloccare i 60 frame).

Il titolo soffre di alcuni problemi di natura grafica anche con lo swing e con l’illuminazione, senza dimenticare i pop-up ed un pubblico visibilmente riciclato (che non reagisce alle palline che spedirete più e più volte contro di loro) ma nulla che non possa essere risolto con alcune patch correttive. Quindi, siamo piuttosto soddisfatti del prodotto finale, anche se avremmo gradito vedere qualcosa di più, viste le possibilità offerte dalle attuali console.

Discorso differente vale per l’audio, i rumori tipici del campo sono impeccabili, così come il commento tecnico (purtroppo solo in inglese, come tutti i menù di gioco). Quest’ultimo è stato affidato ai mitici Frank Nobilo e Rich Lerner, accompagnati da un tris di esperti unici, tra cui il leggendario golfista britannico Nick Faldo (vincitore di tre edizione del British Open e del Masters).

Commento Finale

EA Sports PGA Tour è un graditissimo ritorno per gli amanti della nobile arte golfistica videoludica, specialmente dopo la lunga assenza dovuta all’affaire Tiger Woods e al discutibile capitolo legato a McIlroy. Per questo ritorno, il team di “squali” di EA Sports Tiburon ha pensato di presentare un gioco ricco di licenze e decisamente curato nei dettagli, specialmente nei confronti dei vari campi, riprodotti alla perfezione grazie alla partnership con il PGA Tour. A questo si unisce la ricca presenza di modalità di gioco, pensate per portare i giocatori a passare ore e ore sul green tra swing e putt. Il titolo però, rispetto alla concorrenza targata 2K, si presenta un po’ acerbo e decisamente meno intuitivo. Oltre ad alcuni problemi di tipo tecnico (gestione della luce, telecamere, pop-up, ecc.), EA Sports PGA Tour paga lo scotto di un editor per la creazione del personaggio poco curato ed approssimativo. Bisogna però ammettere che questo gradito ritorno, lascia ben presagire per il futuro del golf videoludico.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom – Guida alle nuove abilità

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The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Hyrule ci aspetta!

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (qui la nostra recensione del gioco) è oramai arrivato e molti fan hanno già messo le proprie mani sul nuovo capolavoro Nintendo.

Il nuovo capitolo della storica serie e sequel diretto di Breath of the Wild del 2017 (qui la nostra recensione) è destinato a lasciare un segno nell’industria al pari del suo illustre predecessore, grazie anche alle nuove meccaniche di gameplay introdotte.

Se vi siete tenuti lontani dai filmati rilasciati da Nintendo o se semplicemente volete avere un’anticipazione sulle nuove abilità che potranno essere utilizzate da Link, siete nel posto giusto.

Ve le spieghiamo di seguito.

Vi ricordiamo che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è disponibile in esclusiva Nintendo Switch, dal 12 Maggio: avete la possibilità di acquistarlo su Amazon a questo link!

Se invece non avete ancora Nintendo Switch, potreste cogliere l’occasione per acquistare l’esclusiva edizione Oled ispirata al titolo, impreziosita dal noto stemma di Hylia della serie The Legend of Zelda sulla parte anteriore della base. Questo modello vanta uno schermo OLED da 7 pollici dai colori intensi e un contrasto elevato, un ampio stand regolabile, una base con porta LAN cablata (il cavo LAN è venduto separatamente), 64 GB di memoria interna (una parte dei quali è riservata all’uso della console) ed un audio migliorato in modalità portatile e da tavolo.

Da dove derivano le nuove abilità di Link

Se nel precedente capitolo le abilità di Link (le Bombe Radiocomandate sferiche e cubiche, il Kalamitron, lo Stasys e il Glacyor) erano connesse a specifiche rune collegate alla sua tavoletta Sheikah, in Tears of the Kingdom le nuove abilità derivano direttamente dal nuovo braccio di link, dono di un misterioso Zonau. Senza svelarvi nulla del nuovo capitolo dell’avventura di link, vi basti sapere che gli Zonau sono una antica tribù già citata anche in Breath of the Wild, e di cui si sa molto poco se non quello che si evince dai resti della loro civiltà lasciati in tutto il Regno di Hyrule. La loro roccaforte, le Rovine Zonau, si estende attraverso la Foresta di Damel fino alla Sorgente del Coraggio, che si trova nel cuore di Firone.

Ultramano

Ultramano è la versione Zonai del Kalamitron Sheikah, poichè consente a Link di sollevare e spostare oggetti. Se però Kalamitron era limitato ad oggetti metallici (era collegato al potere del magnetismo) Ultramano è decisamente più flessibile e insieme al Compositor, è l’abilità che caratterizzerà l’esperienza ludica di Tears of the Kingdom.

Rispetto a Kalamitron, Ultramano permette di combinare tra loro diverse risorse per creare oggetti unici, ad esempio veicoli su rotaie, barche, aeroplani o automobili.

Tears of the Kingdom - Ultramano

Immaginate di dover raggiungere un’isola nel cielo di Hyrule: cosa deciderete di costruire per arrivarci? E come lo farete? La scelta è unicamente vostra.

Ascensus

Ascensus, la seconda abilità che acquisterete, vi semplificherà enormemente le lunghe scalate ma soprattutto che apre ad una verticalità probabilmente mai raggiunta da nessun videgioco sino ad ora.

Tears of the Kingdom - Ascensus
Ascend sarà utile ma probabilmente in ambiti piuttosto precisi.

Grazie a questo potere sarà possibile teletrasportarsi in verticale verso superfici irragiungibili in maniera quasi istantanea e senza consumare stamina. Ascensus funziona solo su superfici specifiche, contrassegnate da una trama a cerchi concentrici simile a quella sul retro della console limited edition di Zelda.

Compositor

Questa abilità consente di combinare tra loro armi ed oggetti per dare vita ad ulteriori risorse ed equipaggiamenti.

Si tratta probabilmente dell’abilità più versatile ed immediatamente fruibile del titolo, che apre le porte ad un crafting incredibile. Sarà possibile, ad esempio, combinare un bastone ed una pietra per creare un’arma simile ad un martello. Oppure, perché non aggiungere della carne ad una freccia, in modo da usarla per attirare alcuni nemici in posizioni specifiche? O ancora, perché non fondere uno scudo con un oggetto fiammeggiante per dar vita ad uno scudo capace di sputare fuoco? Ma ancora meglio, perchè non abbinare un occhio di pipistrello ad una freccia e creare una freccia ad inseguimento? Insomma le possibilità di combinazione sono infinite e non vediamo l’ora di scoprire le combinazioni più esaltanti.

Tears of the Kingdom - Compositor
Tremiamo di fronte al potenziale di Compositor.

Reverto

Questa abilità permette di riavvolgere il tempo, o meglio di invertire il movimento di un oggetto per farlo tornare alla posizione di partenza

Tears of the Kingdom - Reverto

Nel video di gameplay del 28 marzo avevamo già assistito ad un esempio di utilizzo di Reverto. Una grossa pietra caduta dal cielo viene sfruttata da Link come un ascensore. Il macigno infatti, con il riavvolgersi del tempo, torna indietro risalendo verso il cielo, portando con sé il protagonista.

Tears of the Kingdom - Reverso
Reverto potrebbe avere utilizzi piuttosto fantasiosi.

Schematrix

Tears of the Kingdom è il regno del crafting. Una delle attività infatti più interessanti e time consuming del gioco è la creazione di nuovi e originali progetti, di attacco, difesa, per spostarsi ecc. Le possibilità grazie a Ultramano e ai congegni Zonau sono davvero infinite, ma dover ricostruire da zero ogni volta un singolo dispositivo può diventare davvero estremamente noioso, soprattutto quando volete semplicemente un mezzo di trasporto per muovervi da un punto a ad un punto b, per esempio. Schematrix vi permette di costruire in un istante progetti già pronti, come ad esempio una mongolfiera, che poi dovrete solamente rifornire di congegni adatti.

Scattaimmagini

La vostra tavoletta Pruna si trasforma in una macchina fotografica e vi permette di scattare velocemente fotografie ovunque.

Le altre guide su Tears of the Kingdom che potrebbero interessarvi

Dune: Parte 2, il primo trailer è arrivato

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Come annunciato, oggi la Warner ha reso disponibile il primo trailer ufficiale di Dune: Parte 2, l’atteso film di fantascienza diretto da Denis Villeneuve. Si tratta della seconda parte dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Frank Herbert, ambientato in un futuro distante.

Il film è scritto dallo stesso Villeneuve insieme a Jon Spaihts ed è prodotto da Mary Parent, Cale Boyter, Denis Villeneuve, Tanya Lapointe e Patrick McCormick.

Nel cast ritornano Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Rebecca Fergusson in quelli di Lady Jessica e Zendaya in quelli di Chania insieme a Josh Brolin, Dave Bautista, Stellan Skarsgård, Javier Bardem. Vedremo però anche importanti aggiunte come Austin Butler (Elvis, C’era una volta… a Hollywood), Léa Seydoux (No Time to Die, Crimes of the Future), Florence Pugh (Black Widow, Piccole donne) e Christopher Walken (Il cacciatore, Prova a prendermi) nel ruolo dell’imperatore Shaddam IV.

La storia riprenderà dalla fine del precedente capitolo, con Paul e sua madre che sfuggono alla morte e trovano nel deserto i Fremen. Ecco la sinossi ufficiale:

Questo film esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen mentre è sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, cerca di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.

Dune (2021) incassò 400 milioni di dollari in tutto il mondo, cifra considerevole in epoca di pandemia, e fu un successo di critica vincendo anche sei premi Oscar. L’attesissimo sequel uscirà nelle sale italiane il 1 Novembre, due giorni prima del debutto in America.

In cantiere dovrebbe esserci anche una serie televisiva prequel intitolata Dune: The Sisterhood di cui però non abbiamo ancora una data di uscita.

Cuphead, tutti i dettagli sulla Limited Edition fisica

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Studio MDHR, iam8bit e Skybound Games hanno annunciato che la Limited Edition di Cuphead è prenotabile da oggi.


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Questa nuova versione fisica di Cuphead sarà disponibile dal prossimo 20 giugno 2023 su PlayStation 4 e Nintendo Switch presso i rivenditori di tutto il mondo.

Questa versione include interessanti novità, tra cui:

  • La Figure di Ms. Chalice Fall Down
  • Il DLC: Delicious Last Course
  • Sei carte da collezione Cuphead Funnies
  • Tessera di iscrizione al Club di Cuphead
  • Un artwork esclusivo dello Studio MDHR

Dal suo lancio nel 2017, Cuphead è diventato un marchio molto importante; il titolo ha venduto più di 12 milioni di pezzi in tutto il mondo e ha dato vita anche una serie Netflix.

Quali fumetti leggere prima di vedere Guardiani della Galassia: Volume 3?

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Guardiani

Guardiani della Galassia: Volume 3 è disponibile nelle sale italiane a partire da oggi 3 maggio 2023. In questo articolo vi proponiamo alcuni albi da leggere in preparazione alla visione del film.

Guardiani

Peter Quill/Star-Lord, adorabile mascalzone spaziale scapestrato il giusto; Drax il Distruttore, monolitico e indomito guerriero che vive nel ricordo della sua famiglia; Gamora, la killer più abile del cosmo nonché figlia di Thanos; Rocket Raccoon, procione parlante perfettamente a suo agio in mezzo ad armi di grosso calibro; Groot, il gigantesco vegetale (poco) parlante che non si separa mai da Rocket. Tutti loro, tutti insieme, sono i Guardiani della Galassia: una famiglia di (quasi) eroi disfunzionale e irresistibile. Il titolo perfetto con cui iniziare il percorso nella loro bibliografia è Marvel-Verse: Guardiani della Galassia, una selezione di storie per approfondire la conoscenza del team di personaggi. Nel volume antologico vengono svelate le origini di ogni Guardiano, in un viaggio infinito tra le pieghe dell’universo!

Prezzo: € 9,90
Pagine: 112
Rilegatura: Brossurato
Formato: cm 15×23
Interni: A colori
Distribuzione: Libreria, fumetteria, online


Guardiani

Si prosegue con Noi siamo i Guardiani della Galassia,importante compendio che ripercorre la storia editoriale della squadra: si parte negli anni 60 con le loro origini, si attraversano gli anni 90 con la prima formazione e si arriva al loro rilancio negli anni Duemila. Arricchito da un nutrito apparato redazionale per scoprire tutti i segreti del gruppo, Noi siamo i Guardiani della Galassia è perfetto per chi vuole leggere tutte le loro storie più importanti.

Prezzo: € 25,00
Pagine: 320
Rilegatura: Cartonato
Formato: cm 18,3×27,7
Interni: A colori
Distribuzione: Libreria, fumetteria, online


Guardiani

Tra le novità uscite di recente c’è Guardiani della Galassia: Siamo super eroi. Quando nello spazio sorgono nuove minacce e persino gli dei dell’Olimpo fanno ritorno più arrabbiati che mai, la Galassia non ha più bisogno di guardiani, ma di super eroi! La squadra composta da Al Ewing (Immortal Hulk) ai testi, con Juann Cabal (Black Panther) e Juan Frigeri (Captain Marvel) ai disegni, ci getta nel cuore di un’avventura che ha il sapore delle classiche storie dei Guardiani: spazio profondo, avversari epici e una dose abbondante di follia!

Prezzo: € 39,00
Pagine: 416
Rilegatura: Cartonato
Formato: cm 17×26
Interni: A colori
Distribuzione: Fumetteria, online


Guardiani

Infine, uno sguardo inedito nella vita privata dei Guardiani con Guardiani della Galassia: Racconti dal Cosmo. Che succede quando i Guardiani della Galassia non sono tutti insieme e sono costretti a vivere piccole, per così dire, vicende personali che durano lo spazio di qualche giorno? Da una nutritissima squadra di autori, composta – tra gli altri – da Gerry Duggan (Deadpool), Robbie Thompson (Silk), Jim Cheung (New Avengers: Illuminati) e Paolo Villanelli (Star Wars: Jedi Fallen Order –  Dark Temple), otto avventure brevi dei nostri beniamini in giro per il cosmo, con la partecipazione straordinaria anche della Cosa, della Torcia Umana e dell’eroina mutante Kitty Pryde!

Prezzo: € 19,00
Pagine: 136
Rilegatura: Cartonato
Formato: cm 17×26
Interni: A colori
Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

EA SPORTS F1 23 annunciato ufficialmente da Electronic Arts

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Oggi Electronic Arts ha annunciato che EA SPORTS F1 23, il gioco ufficiale del FIA Formula One World Championship, uscirà il 16 giugno per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, tramite EA App, Epic Games Store e Steam. Con il ritorno dell’epica modalità Storia Braking Point, F1 23 contiene tutte le squadre, i piloti e i circuiti della stagione 2023, tra cui l’attesissimo Gran Premio di Las Vegas e il Losail International Circuit, in Qatar. Grazie alla nuova ed entusiasmante partnership con Max Verstappen, che ora vanta il marchio EA SPORTS sul suo casco, il due volte campione del mondo è confermato come protagonista della copertina dell’esclusiva edizione digitale F1 23 Champions.

“Il ritorno di Braking Point permette ai giocatori di immergersi in una storia di corse, che offre uno sguardo unico sulla F1 insieme alle autentiche caratteristiche di gara che i nostri giocatori conoscono e amano”, ha dichiarato Lee Mather, Senior Creative Director di Codemasters. “Il nostro stretto rapporto con i team ci ha permesso di perfezionare il modello di guida, aggiungendo un maggiore realismo al gioco, mentre l’implementazione di un nuovo sistema di codifica dei colori utilizzato nei film e in TV crea un’esperienza più fedele alla realtà”.

Braking Point ritorna per un nuovo audace capitolo che segue le carriere del giovane emergente Aiden Jackson e dello storico protagonista Devon Butler, ora compagni di squadra nel Konnersport Racing Team, una neonata organizzazione che spera di avere successo contro gli attuali team e piloti di F1 del mondo reale. Con l’aggiunta di una serie di nuovi personaggi, nuove rivalità e sfide, entrambi puntano a far avanzare le loro carriere, ma non mancheranno colpi di scena e insidie lungo il percorso.

La gestione di F1 23 è stata migliorata rispetto alla scorsa stagione, consentendo un comportamento più prevedibile, mentre la nuova fisica del veicolo offre alle auto una migliore trazione in frenata, accelerazione e curva. Prendendo in considerazione il feedback del team di F1, un maggiore equilibrio tra aerodinamica e aderenza dei pneumatici si traduce in una sensazione più realistica. Grazie ai miglioramenti apportati alla coppia motore e all’inerzia del motore, il controllo dell’acceleratore è più autentico e offre un maggiore livello di connessione con l’auto. Oltre a questi miglioramenti, la tecnologia del controller Precision Drive™ garantirà ai giocatori un controllo del pad migliore e una maggiore sicurezza nei momenti cruciali della gara.

In seguito al feedback della community, debutta la distanza di gara del 35%, che rappresenta la perfetta via di mezzo tra le precedenti opzioni di gara breve e lunga. Inoltre, le bandiere rosse aggiungono un nuovo elemento strategico a F1 23, e la capacità di reagire rapidamente può cambiare l’esito di una gara, sia nel bene che nel male. Oltre al calendario completo della stagione 2023, che include Las Vegas e Lusail, il gioco vanta anche tre circuiti storici: Paul Ricard (Francia), Shanghai (Cina) e Portimão (Portogallo), tutti confermati per il lancio.

L’introduzione dell’hub F1 World offre un’esperienza nuova con contenuti ispirati al calendario reale. Contribuendo a introdurre i giocatori nel complesso mondo della Formula 1, F1  World riunisce diverse modalità di gioco, tra cui Prova a tempo e Gran Premio, offrendo un nuovo ed entusiasmante modo di giocare. Un nuovo sistema di progressione permette ai giocatori di salire di livello completando le sfide per sbloccare potenziamenti per le auto, nuove livree, tute e caschi. Un nuovo sistema di valutazione della sicurezza collega il gioco online e offline, incoraggiando i piloti a gareggiare in modo pulito. Questo sistema aiuta anche ad accoppiare in modo più efficiente i piloti che condividono le stesse caratteristiche per migliorare le gare online.

L’esclusiva digitale F1 23 Champions Edition include contenuti di Las Vegas a tempo limitato, Max Verstappen Race Wear Pack, Braking Point 2 Icons e Vanity Item Pack, Dual Entitlement, quattro nuove My Team Icons, un XP Boost, F1 World Bumper Pack, 18.000 PitCoin e tre giorni di accesso anticipato a partire dal 13 giugno. Una Standard Edition fisica e digitale con l’ambasciatore di EA SPORTS Charles Leclerc insieme a Lewis Hamilton e Lando Norris sarà disponibile dal 16 giugno con F1 World Starter Pack e 5000 PitCoin per coloro che effettueranno il pre-ordine.

F1 23 uscirà per PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One e PC tramite EA App, Epic Games Store e Steam.

Un milione di giocatori per Tchia: ecco l’edizione fisica ed il trailer con i riconoscimenti della stampa

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Il team di sviluppo Awaceb ed il publisher Kepler Interactive hanno annunciato oggi che l’avventura ambientata in un open world tropicale Tchia ha toccato quota un milione di giocatori a sei settimane dal suo lancio per console Sony e PC.

Per celebrare questo importante traguardo, Awaceb ha condiviso il trailer con i riconoscimenti della stampa, confermando altresì l’arrivo dell’edizione fisica del gioco.

L’edizione fisica, distribuita in partnership con Maximum Games, arriverà per PS4 e PS5 il prossimo 18 Luglio. La Oléti Edition includerà un DLC comprendente accessori cosmetici ispirati alla famiglia dei titoli Kepler Interactive: ci saranno dunque elementi che richiameranno Sifu, Scorn, Flintlock: The Siege of Dawn e Cat Quest

Secondo la nostra opinione, Tchia è una di quelle produzioni che fanno bene all’intera industria ed al media videoludico. Al di là di particolari meriti ludici, il titolo è infatti un mero open world ispirato alla scorsa generazione con sprazzi di idee scuola Nintendo. Tuttavia, è nelle sensazioni che riesce a suscitare che la produzione Awaceb risplende di luce propria. Un viaggio magico e sognante in un mondo tropicale ispirato ai paesaggi e tradizioni della Nuova Caledonia, in cui si respirano e vivono la sensazioni di trovarsi in un luogo così diverso dalla nostra quotidianità e lontano dai ritmi frenetici delle nostre società. L’avventura di Tchia potrebbe non essere ludicamente indimenticabile: ma il viaggio della giovane ragazza potrebbe segnarvi dentro per lunghissimo tempo.

Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito ufficiale

Xbox Games Showcase e Starfield Direct: ecco l’annuncio ufficiale con data ed orario

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Microsoft ha appena ufficializzato la data e le prime informazioni per l’attesissimo Xbox Games Showcase 2023, che anticiperà lo Starfield Direct.

L’evento verrà trasmesso in live streaming l’11 Giugno, alle 19:00 ora italiana. Lo spettacolo permetterà di dare uno sguardo ai futuri titoli in arrivo su Xbox e Game Pass (nel frattempo, curiosi di sapere cosa sarà disponibile per gli abbonati per la prima metà di maggio?).

Inoltre, come già anticipato, subito dopo lo Showcase il colosso di Redmond trasmetterà lo Starfield Direct per una full immersion nel GDR sci-fi di Bethesda Game Studios.

Come l’anno scorso, anche quest’anno l’Xbox Games Showcase sarà disponibile in oltre 30 lingue, incluse le lingue dei segni americana e britannica, nonché le descrizioni audio in inglese.

Ecco dove sarà possibile seguire l’evento:

  • YouTube.com/Xbox
  • Twitch.tv/Xbox
  • Twitch.tv/XboxASL
  • Facebook.com/Xbox

Ecco invece gli orari per i vari fusi orari locali:

  • PT: 11 giugno, 10:00
  • ET: 11 giugno, 13:00
  • BST: 11 giugno, 18:00
  • CET: 11 giugno, 19:00
  • JST: 12 giugno, 4:00
  • AEST: 12 giugno, 5:00

Annunciato Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons

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Double Dragon Gaiden

Il publisher Modus Games ed il team di sviluppo Secret Base hanno annunciato Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons, in arrivo nel corso dell’estate per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC (via Steam).

Il titolo rappresenta il ritorno dello storico franchise di Double Dragon, nato nel 1987. Il precedente capitolo risale al 2017 con Double Dragon IV, sviluppato da Arc System Works. Per questo nuovo titolo, Arc System Works ha concesso in licenza la proprietà intellettuale a Modus Games.

Vi proponiamo di seguito il trailer ufficiale.

Preparati a fare a pugni in stile Double Dragon in questa nuova aggiunta all’iconico franchise picchiaduro. È l’anno 199X e una guerra nucleare ha devastato New York City, costringendo i cittadini a lottare per sopravvivere, mentre per le strade si scatenano rivolte e criminalità. La città è stata sopraffatta da bande criminali che terrorizzano ciò che ne rimane mentre lottano per il controllo totale. Non essendo più disposti a sopportare tutto questo, i giovani Billy e Jimmy Lee si assumono la responsabilità di cacciare via le bande dalla loro città.

Esplora gli esordi dei giovani fratelli Double Dragon mentre affrontano nemici sia nuovi che già noti in questa storia alternativa. In questa avvincente rivisitazione roguelite, ogni partita è un’occasione nuova per un’azione inedita. Il gioco è caratterizzato da una struttura a livelli unica e dinamica e la difficoltà delle missioni che affronterai cambierà in base all’ordine di selezione.

Vesti i panni dei membri del classico duo Billy e Jimmy, passa a Marian e zio Matin oppure prova 9 personaggi aggiuntivi sbloccabili, ognuno con le proprie mosse speciali e stili unici. Con la modalità cooperativa in locale a 2 giocatori, l’azione si quadruplica mentre ripulisci le strade malfamate in compagnia.

Caratteristiche principali:

  • AZIONE DI SQUADRA: scegli due combattenti e passa fluidamente dall’uno all’altro in modo da avere a disposizione una moltitudine di strategie per combo devastanti e mosse difensive e offensive.
  • PICCHIADURO CON ELEMENTI DI ROGUELITE: prova infinite possibilità di gioco grazie alla funzione di selezione dinamica delle missioni. L’ordine in cui sceglierai la missione da svolgere ne influenzerà la lunghezza, il numero di nemici e la difficoltà complessiva. Scegli come migliorare grazie ai potenziamenti casuali acquistabili per i tuoi personaggi alla fine di ogni missione, oppure conserva i risparmi per rianimare i tuoi giocatori durante le missioni.
  • 13 PERSONAGGI GIOCABILI UNICI: inizia il combattimento con Billy, Jimmy, Marian e zio Matin. Ottieni gettoni nel corso del gioco per sbloccare una rosa variegata di 9 personaggi aggiuntivi, ognuno con il proprio stile e i propri punti di forza. Scegli il tuo duo da combattimento in maniera intelligente, tenendo conto dei punti di forza e di debolezza di ciascun personaggio.
  • PLASMA LA TUA ESPERIENZA E LE TUE RICOMPENSE: regola la difficoltà di gioco per determinare la quantità di gettoni ottenuti in ogni sessione e usali per sbloccare i contenuti del Negozio dei gettoni, compresi personaggi, suggerimenti e molto altro. Il modificatore può essere usato per l’attivazione della modalità Permamorte o addirittura di quella infinita.
  • MODALITÀ COOPERATIVA IN LOCALE: ripulisci le strade della città in compagnia nella modalità cooperativa in locale che supporta fino a due giocatori.