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Shark 2 – L’abisso, ecco il trailer italiano del film con Jason Statham

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Warner Bros. ha condiviso il trailer italiano per Shark 2 – L’abisso, sequel dell’action movie del 2018 con Jason Statham.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube della major.

Questa estate preparatevi per una potente scarica di adrenalina con Shark 2 – L’abisso, un’avventura da brividi che fa seguito a quella del blockbuster del 2018, portando l’azione ad un livello ancora più alto, e a maggiori profondità, tra branchi di inarrestabili Megalodonti e molto altro ancora!

Tuffatevi in acque sconosciute con Jason Statham e con l’icona globale dell’action Wu Jing che guideranno una squadra di coraggiosi esploratori nelle profondità più recondite dell’oceano. Il loro viaggio si trasformerà in una spirale di caos quando una diabolica operazione mineraria minaccerà la loro missione e li costringerà ad una rischiosa lotta per la sopravvivenza. Messi alle strette da colossali Megalodonti e da implacabili saccheggiatori dell’ambiente, i nostri eroi dovranno superare i loro spietati predatori in una corsa contro il tempo al cardiopalma. Immergetevi nell’esperienza cinematografica più elettrizzante dell’anno con Shark 2 – L’abisso – dove le profondità dell’oceano saranno pari solo alle vette dell’emozione pura e inarrestabile!

Warner Bros. Pictures e CMC Pictures, presentano Shark 2 – L’abisso con Statham e Jing alla guida di un cast corale che include, Sophia Cai (“Shark – Il primo squalo”), Page Kennedy (“Shark – Il primo squalo”), Sergio Peris-Mencheta (“Rambo: Last Blood”), Skyler Samuels (“The Gifted”) e Cliff Curtis (la saga di “Avatar”).

Shark 2 – L’abisso è diretto da Ben Wheatley (“In the Earth”, “Free Fire”), da una sceneggiatura di Jon Hoeber & Erich Hoeber (“Shark – Il primo squalo”, “Transformers: Rise of the Beasts”) e Dean Georgaris (“Shark – Il primo squalo”, “Tomb Raider – La culla della vita”), e un soggetto di Dean Georgaris e Jon Hoeber & Erich Hoeber, basata sul romanzo di The Trench di Steve Alten. Il film è prodotto da Lorenzo di Bonaventura (“Shark – Il primo squalo”, “Bumblebee”) e Belle Avery (“Shark – Il primo squalo”, “Onora il padre e la madre”). I produttori esecutivi sono Jason Statham, Cate Adams, Ruigang Li, Catherine Xujun Ying, Wu Jing, E. Bennett Walsh, Erik Howsam, Gerald R. Molen e Randy Greenberg.

Il team di filmmakers al fianco del regista Wheatley è composto dal direttore della fotografia Haris Zambarloukous (“Belfast”, “Assassinio sull’Orient Express”), lo scenografo Chris Lowe (“The Gray Man”, “No Time to Die”) e il montatore Jonathan Amos (“Baby Driver”, “Paddington 2”). Il supervisore agli effetti visivi è Pete Bebb (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Inception”) e la costumista è Lindsay Pugh (“Matrix Resurrections”, “Krypton”). Le musiche sono di Harry Gregson-Williams (“Shark – Il primo squalo”, “The Martian”).

Il film sarà nelle sale italiane dal 3 Agosto 2023 distribuito da Warner Bros. Pictures.

PlayStation Showcase, svelata la possibile data dell’evento Sony?

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PlayStation Showcase

Nelle ultime ore si stanno facendo sempre più insistenti le voci su un PlayStation Showcase previsto per fine maggio. Il giornalista Jeff Grubb ha proprio indicato una settimana precisa, quella del 25 maggio.

Visto che Sony solitamente comunica in queste particolari occasioni (seppure sono due anni che non organizza uno Showcase, ma solo piccoli State of Play) di giovedì o al limite di mercoledì, la data più plausibile per l’evento dovrebbe essere proprio il 25 maggio (o al limite il 24).

Grubb ha corroborato quello che poche ore prima aveva fatto fuoriuscire un altro leaker abbastanza affidabile, tale Omar, che con un tweet faceva riferimento ad un teaser trailer di Mortal Kombat 12 previsto per questa settimana con successivo full reveal a fine mese (presumibilmente al PlayStation Showcase).

Recensione Hogwarts Legacy (PS4)

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Hogwarts Legacy

Da un po’ di tempo a questa parte, e soprattutto nell’ultimo periodo in riferimento all’ambiente PC, l’argomento “ottimizzazione” è più caldo che mai. Utilizzando come hardware di riferimento le console di ultima generazione di Sony e Microsoft, molti sviluppatori, per mancanza di tempo e/o risorse, trascurano gli altri ecosistemi con la conseguenza che sempre più prodotti arrivano sul mercato in condizioni problematiche. The Callisto Protocol e lo stesso Hogwarts Legacy su PC nei giorni immediatamente successivi al lancio, o l’emblematico Cyberpunk 2077 sulle console di vecchia generazione, per nominare i primi che ci sono venuti in mente.

Proprio quest’ultimo caso ha rappresentato la motivazione principale dietro al proverbiale “brivido lungo la schiena” avvertito dai possessori di PlayStation 4 e Xbox One quando le rispettive versioni di Hogwarts Legacy sono state rimandate, per ben due volte.

Avalanche Software e Portkey Games hanno svolto un ottimo lavoro. Hogwarts Legacy “strutturalmente” sarà pure un titolo vecchio, ma i precedenti erano tutti a sfavore di questo porting. Fortunatamente questa volta è andata diversamente.

In questa recensione ci concentreremo esclusivamente sull’aspetto tecnico della versione di vecchia generazione da noi testata. Per il parere strettamente “ludico” vi invitiamo a leggere la recensione del nostro buon Riccardo.

Hogwarts Legacy è disponibile dal 10 febbraio 2023 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC e dal 5 maggio 2023 su PlayStation 4 e Xbox One. È inoltre prevista anche una versione per Nintendo Switch che sarà disponibile dal prossimo 25 luglio 2023.


Versione testata: PlayStation 4


Un lavoro “magico”, o quasi

La scelta di Warner Bros. di dedicare ulteriori 3 mesi alle versioni PlayStation 4 e Xbox One di Hogwarts Legacy si è rivelata vincente. Il titolo funziona in maniera ottimale in termini ludici e prestazionali in tutte le situazioni, dalle sezioni più guidate all’open world, grazie alla riuscita ottimizzazione.

Il frame rate è bloccato a 30 fps sia su PlayStation 4 che su PlayStation 4 Pro, esiste tuttavia un’opzione per sbloccarlo. In questo caso, a seconda delle circostanze, sulla versione base della console oscillerà tra i 35 e 50 fps mentre sulla versione Pro tra i 45 e i 55 fps. Con questa opzione si guadagna qualche frame in termini di fluidità a discapito di minimi fenomeni di stuttering, seppure niente di marcato e fastidioso. Ad ogni modo, non abbiamo riscontrato fenomeni di input lag, in nessuna delle configurazioni, e questa è sicuramente la cosa più importante.

In termini strettamente ludici, dunque, Hogwarts Legacy si gioca su old gen in maniera molto simile a come si gioca sulle console dell’attuale generazione e su PC.

Hogwarts Legacy
In termini prestazionali il lavoro svolto è più che soddisfacente

“Purtroppo”, appositamente tra virgolette, i maggiori tagli riguardano l’aspetto puramente visivo e di contorno.

Su PlayStation 4 base la risoluzione non arriva al full HD, per la precisione parliamo di 1600x900p con la conseguenza che l’immagine risulta un po’ “impastata” sulla maggior parte dei nuovi pannelli. Raggiunge i 1920x1080p solo su PlayStation 4 Pro.

Per quanto riguarda texture, dettagli, effetti di luce, draw distance, particellari… tutto ha subito un ovvio downgrade. Seppure il colpo d’occhio continui a risultare piacevole, l’immagine, per tutte le ragioni elencate, risulta essere molto più “piatta” e spoglia.

Sappiamo che è sempre preferibile avere un gioco fluido e giocabile piuttosto che finezze visive che poi comprometterebbero l’esperienza, quindi capiamo la scelta degli sviluppatori di “tagliare” su questo versante e la supportiamo indefessamente, tuttavia non possiamo ignorare quello che era (ed è) il selling point del prodotto. Parafrasando il nostro già citato caporedattore, “vivere” la vita da mago e più in generale “vivere” Hogwarts e dintorni in maniera viscerale e immersiva… e l’immersione dipende, nel caso in analisi, anche, e soprattutto, dai virtuosismi visivi.

Hogwarts Legacy
Anche le cutscene risultano più “compresse”

Nota a margine sui tempi di caricamento. Su PlayStation 4 sono molto più dilatati, è inutile girarci intorno. Un viaggio rapido può “costarci” anche 40 secondi, senza dimenticare che anche la navigazione tra le varie zone del castello, divise da semplici porte, può risultare frammentaria e a volte tediosa a causa dei 5/6 secondi di attesa che dovremmo “sopportare” in alcuni casi.

Tuttavia c’è da considerare che un utente PlayStation 4 non è “abituato” alle velocità delle macchine di nuova generazione e potrebbe anche non farci caso. Dunque, vista la natura altamente aleatoria e soggettiva di questo aspetto, nonché abituale, sulle piattaforme di riferimento, preferiamo segnalarvi la questione e poi lasciare il verdetto a voi (e alla vostra soglia di tollerabilità).

Commento finale

Hogwarts Legacy su PlayStation 4 funziona in maniera ottimale. Compromessi prestazionali di poco conto che non alterano l’esperienza di gioco originale e un downgrade visivo che solo di riflesso va a “compromettere” quello che è il maggior pregio della produzione fanno sì che le versioni per PC e console di nuova generazione restino le migliori (anche logicamente), tuttavia tutti i possessori di PlayStation 4 e Xbox One possono dormire sonni tranquilli, il gioco funziona alla grande anche in queste nuove versioni. Ancora una volta, “in alto le bacchette!” (cit.)


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Pesci piccoli, ecco il trailer della serie Prime Video dei The Jackal

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Prime Video ha svelato il trailer di Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, la prima serie comedy prodotta e ideata dalla content factory The Jackal, disponibile in esclusiva su Prime Video dall’8 Giugno. 

Ve lo proponiamo di seguito grazie all’account ufficiale YouTube dei The Jackal.

Nel cast protagonisti gli sciacalli Fabio Balsamo, Gianluca Fru, Aurora Leone, Ciro Priello e con Martina Tinnirello. Tra le sorprese che arricchiranno i sei episodi che compongono la prima serie anche sei inaspettate special guest: Herbert Ballerina, Achille Lauro, Giovanni Mucciaccia, Gabriele Vagnato, Valentina Barbieri e Mario “Il Ginnasio” Terrone.

Nell’epoca delle star di TikTok e di vite di successo incorniciate nei social, cosa c’è di bello nel fare ogni giorno una vita normale? E se questa vita normale si svolgesse in una piccola agenzia di comunicazione social? Ciro, Fabio, Fru e Aurora sono amici e colleghi immersi nel sottobosco digital fatto di brand provinciali sfigati e piccoli influencer tragicomici, ma anche fatto di gesti di amicizia, flirt tra colleghi e riti di gruppo. L’arrivo di una nuova manager declassata ma decisa a dimostrare il suo valore porterà un’ondata di novità, e insegnerà loro che anche un’esistenza normale, senza successi garantiti da milioni di follower, nasconde qualcosa di prezioso se hai gli amici giusti.

Annunciata lo scorso mese, prodotta da The Jackal con Mad Entertainment e in collaborazione con Prime Video, Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget si divide in sei episodi diretti da Francesco Ebbasta, ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro Grespan che hanno scritto il soggetto e la sceneggiatura con Luca Vecchi e Stefano Di Santi. Completano il cast di Pesci piccoli Amanda Campana, Anna Ferraioli Ravel, Angelo Spagnoletti, Veronica Mazza, Giovanni Anzaldo, Sergio Del Prete, Flavio Pellino, Sara Penelope, Dino Porzio, Francesca Romana Bergamo, Alessia Santalucia, Gianni Spezzano, Marina Zanchi, Mario Zinno.  

Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui le produzioni italiane Original The Bad Guy, Prisma, Bang Bang BabyGianluca Vacchi: Mucho MásLaura Pausini – Piacere di conoscertiThe Ferragnez – La serieAll or Nothing: JuventusAnni da caneDinner ClubVita da CarloFERRO, le prime 3 stagioni di Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo e di LOL: Chi ride è fuori ; le serie pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel e i grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, CitadelArgentina 1985Jack RyanThe BoysBorat – Seguito di film cinemaIl principe cerca figlioSenza RimorsoGood Omens e Carnival Row, oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altre produzioni Original già annunciate sono il capitolo italiano dell’universo CitadelEverybody Loves Diamonds e The Ferragnez – La Serie Stagione 2.  

I clienti Prime potranno vedere Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget tramite l’app Prime Video disponibile per Smart TV, dispositivi mobili, Fire TV, Fire TV stick, Fire tablet, Apple TV, console di gioco, Chromecast e Vodafone TV. Grazie all’app i clienti potranno scaricare gli episodi sui loro dispositivi mobili per la visione offline senza costi aggiuntivi all’abbonamento Prime al costo di €49,90/anno o €4,99/mese. I nuovi clienti possono registrarsi ad Amazon Prime e ottenere un periodo di prova gratuito qui.

Oppenheimer, nuovo trailer italiano per il film di Christopher Nolan

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Universal Pictures ha condiviso il nuovo trailer italiano per Oppenheimer, thriller storico scritto e diretto da Christopher Nolan.

Nel filmato possiamo trovare scene inedite rispetto al trailer condiviso lo scorso dicembre.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube della major.

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.

Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “”Kitty”” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence.

Oppenheimer è interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Il film arriverà nei cinema italiani il prossimo 23 Agosto.

Un nuovo strategico ambientato nell’universo di Star Wars è in sviluppo?

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Star Wars

Il giornalista e insider Andy Robinson ha fatto trapelare che un nuovo RTS ambientato nell’universo di Star Wars sarebbe in sviluppo presso uno sviluppatore molto conosciuto.

Robinson, in risposta ad un tweet di Josh West di GamesRadar+ che parlava di come fossero passati ben 16 da Star Wars: Empire at War, ha fatto intendere che non dovremo aspettare ancora molto per avere un nuovo strategico ambientato nell’universo creato da George Lucas.

Nulla di ufficiale, ma vista l’affidabilità del soggetto, pensiamo che possa essere un rumor fondato.


A proposito di Star Wars, state giocando Star Wars Jedi: Survivor? Se non lo avete ancora comprato, vi lasciamo i link per comprarlo su Amazon:

Un gioco di Superman è ora nei piani di Warner Bros?

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Superman

David Zaslav, CEO di Warner Bros Discovery, ha suggerito la possibilità che Superman possa ricevere finalmente un suo adattamento videoludico. Perché proprio ora? L’incredibile successo economico di Hogwarts Legacy (qui la nostra recensione) ha cementato le ambizioni di Warner Bros circa la trans-medialità dei suoi brand.

Zaslav ha sottolineato come le IP di Warner Bros possono adattarsi in maniera ottimale a tutte le forme di intrattenimento interattivo, dai lungometraggi ai giochi. Più un franchise diventa trans-mediale, maggiore sarà il bacino di utenza che raggiungerà e di conseguenza maggiore saranno le vendite.

Superman
Sups merita un gioco degno del suo nome

Se guardiamo a Hogwarts Legacy, una parte importante del successo di quel gioco è che puoi entrarci dentro. Se sei un giocatore, entri in quel gioco e sei in quel mondo. È una specie di nuovo concetto. Da semplice gioco, supportato da una storia, siamo arrivati ad una specie di metaverso… è molto difficile da spiegare. […] Nei prossimi due anni potremmo lanciare un film di Superman e… le persone vorranno entrare nel mondo di Superman…

Ovviamente stiamo parlando di situazioni ipotetiche, tuttavia è in dubbio che il successo di Hogwarts Legacy sia tracciando un solco che Warner Bros non vuole (e non può) proprio ignorare.

The Lord of the Rings: Gollum, svelata la durata dell’avventura ambientata nella Terra di Mezzo

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The Lord of the Rings: Gollum

Harald Ziegler, producer di The Lord of the Rings: Gollum, ha svelato la durata potenziale dell’avventura ambientata nella Terra di Mezzo.

“Giocando in maniera rilassata, esplorando gli ambienti splendidamente realizzati e ascoltando i vari dialoghi, il titolo vi impegnerà per circa 20 ore”, ha dichiarato Ziegler.

Ha poi continuato: “I giocatori più accaniti saranno in grado di finire il gioco più velocemente, ma consigliamo a tutti di prendersi il proprio tempo e di godersi la Terra di Mezzo”.

Gollum

Per una panoramica completa del titolo, vi lasciamo alla descrizione prodotto della pagina di Amazon:

The Lords of the Rings: Gollum è un gioco d’azione e avventura con una storia. Affronta un rischioso viaggio nei panni di Gollum, inseguendo il suo tesoro. Abile e astuto, ma diviso da una doppia personalità. Una mente, ma due ego… sei tu a decidere!

Atletico e agile, nonché scaltro e furtivo. Spinto dalla brama di stringere ancora una volta tra le mani ciò che ha perso, Gollum è uno dei personaggi più affascinanti nel mondo de Il Signore degli Anelli.

Ha visto cose che nessuno potrebbe anche solo immaginare ed è sopravvissuto a cose che nessuno oserebbero nominare. Diviso dalla sua doppia personalità, può essere tanto crudele e malvagio come Gollum, quanto cauto e socievole come Sméagol.

Pur essendo vitali per la storia di J. R. R. Tolkien, molte parti della missione di Gollum non sono state ancora raccontate nei dettagli. Ma ora potrai vivere la sua storia con Il Signore degli Anelli: Gollum. Dal suo periodo come schiavo sotto la Torre Oscura fino alla sua permanenza con gli Elfi di Bosco Atro.

Sfrutta la sua furtività, agilità e astuzia per sopravvivere e affrontare ciò che ti aspetta. Arrampicati, salta e aggrappati per superare eventuali pericoli o raggiungere punti vantaggiosi.

Le decisioni che prenderai e il modo in cui giocherai influenzeranno direttamente la personalità di Gollum: essendo sempre in lotta con la sua doppia identità, sta a te decidere se lasciare il sopravvento al lato oscuro di Gollum o se c’è ancora un barlume di ragione in ciò che un tempo era Sméagol. Una sola mente, ma due personalità… sei tu a decidere!


The Lord of the Rings: Gollum sarà disponibile a partire dal 25 maggio 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.

Atomic Heart è ora Verificato su Steam Deck

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Atomic Heart

Mundfish, sviluppatori di Atomic Heart, hanno annunciato che il loro gioco è ora Verificato su Steam Deck ed è completamente compatibile.


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Vediamo insieme il trailer:

“Verificato” indica che il gioco è perfettamente compatibile su Steam Deck; “Giocabile” indica un titolo che potrebbe avere dei limiti o richiedere degli accorgimenti da parte dell’utente per giocare in modo soddisfacente; mentre “Non supportato” identifica un gioco non compatibile con la console sotto vari aspetti, ma non per forza ingiocabile.


Una descrizione parziale direttamente dalla pagina prodotto su Amazon, da dove potete comprare la versione PlayStation 5:

Ti diamo il benvenuto in un mondo utopico fondato sulla meraviglia e la perfezione, in cui l’umanità convive in armonia con fedeli robot appassionati.

O almeno così era in passato. A pochi giorni dal lancio del nuovo sistema di controllo dei robot, solo un tragico incidente o una cospirazione globale potrebbero ostacolarlo.

L’inarrestabile progresso tecnologico e gli esperimenti segreti hanno provocato l’insurrezione di creature mutanti, terribili macchine e robot superpotenziati, che ora si ribellano ai propri creatori. Solo tu potrai fermarli e scoprire le sordide verità che si celano dietro un mondo idealizzato.

Sfruttando le abilità di combattimento conferite dal tuo guanto sperimentale e l’arsenale di lame e armi all’avanguardia, dovrai lottare per la sopravvivenza in incontri frenetici ed esplosivi. Adatta lo stile di combattimento a ogni avversario. Combina abilità e risorse, serviti dell’ambiente e potenzia l’equipaggiamento per superare ogni sfida e garantire la supremazia del bene.

• Un mondo utopico, folle e sublime
• Combattimenti viscerali, spettacolari e spietati
• Distruggi enormi macchine e mutanti con potenti abilità e armi avanzate
• Potenzia l’arsenale e l’equipaggiamento


Atomic Heart è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC dallo scorso 21 febbraio 2023.

Hogwarts Legacy: 15 milioni di copie vendute, oltre un miliardo di dollari di incassi

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Warner Bros. Games ed Avalanche Software hanno annunciato che Hogwarts Legacy ha superato quota 15 milioni di copie vendute, generando globalmente incassi superiori ad un miliardo di dollari.

Si tratta di un risultato maturato nel solo primo trimestre del 2023, alla luce del lancio avvenuto solo su PC (via Steam ed Epic Games Store) e sulle console di ultima generazione, per cui potete leggere la nostra recensione.

Hogwarts Legacy è disponibile da oggi anche per PlayStation 4 ed Xbox One, mentre la versione per NSW arriverà il prossimo 25 Luglio.

A due settimane dal lancio, avvenuto il 10 febbraio, Hogwarts Legacy aveva già superato quota 12 milioni di copie, generando 850 milioni di dollari di ricavi globali. I successivi tre milioni sono arrivati nel corso di un mese circa, segnale di un’ottima tenuta per l’action RPG ispirato al mondo di Harry Potter.

Avete bisogno di una mano per diventare maghi potentissimi? Ecco le nostre guide:

Star Wars Jedi: Survivor – Guida: come ottenere il trofeo “Re del mondo”

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Star Wars Jedi: Survivor

Con la seconda guida odierna dedicata a Star Wars Jedi: Survivor vi aiuteremo a sbloccare il trofeo “Re del Mondo” – Raggiungi il punto più alto di Crinale del Raccolto.


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Crinale del Raccolto è una delle regioni del secondo pianeta che visiteremo, Koboh. Per raggiungere il punto indicato e sbloccare il trofeo dovremo risolvere un paio di enigmi ambientali grazie al potere che ci permette di domare le creature (dovremo utilizzarlo su un Bogling e sui Nekko).

Tale abilità verrà sbloccata in automatico con il proseguire della storia, proprio durante le battute iniziali. Per essere più precisi, durante il Capitolo 2, dopo essere stati nel luogo indicato dal droide della Jedi Santari Khri, Zeta (ZN-A4).

Invece di perdere tempo con machiavelliche indicazioni testuali, abbiamo deciso di preparare una video-guida sul nostro canale YouTube chiara, precisa e concisa che vi permetterà di sbloccare il trofeo in meno che non si dica.

Buona visione, e ricordate, che la Forza sia con voi!


Ancora non avete comprato il titolo di Respawn Entertainment? In attesa della recensione e del parere completo, il nostro consiglio è quello di giocarlo. Per l’occasione, vi lasciamo i link per comprarlo su Amazon:

Star Wars Jedi: Survivor – Guida: come ottenere il trofeo missabile “Ti copro le spalle”

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Star Wars Jedi: Survivor

La strada per il platino di Star Wars Jedi: Survivor non è particolarmente tortuosa, tuttavia un paio di trofei potrebbero darvi qualche noia se non saprete come muovervi.

In attesa della nostra recensione che sarà online la prossima settimana, abbiamo pensato di portarvi alcune guide (e video-guide, sul nostro canale YouTube), con tanto di guida completa ai trofei a coronazione del coverage, per tutte quelle richieste un po’ “infami”.

Per cominciare, con questa prima guida odierna vi aiuteremo a sbloccare l’unico trofeo missabile di tutto il gioco: “Ti copro le spalle” – Chiedi a ciascuno dei tuoi compagni di aiutarti in combattimento 10 volte.


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Star Wars Jedi: Survivor
Bode Akuna

Nel gioco avremo solo due compagni, Bode e Merrin. Il primo ci accompagnerà solo in due sezioni, una nel Capitolo 1 e una nel Capitolo 4. La seconda invece ci accompagnerà nel Capitolo 3, ma sarà possibile averla come companion anche nell’end-game.

Il trofeo dunque è missabile perché avremo solo due occasioni per richiedere l’aiuto di Bode.

Per richiedere l’intervento dell’alleato dovremo:

  • Lockare un nemico con R3
  • Premere R1 e poi [ ] per far sì che l’alleato attacchi

Non è necessario che il nemico venga ucciso dal compagno, l’importante è che eseguiate l’azione 10 volte con Bode e 10 volte con Merrin.

Con la consapevolezza di quello che dovrete fare, sbloccare il trofeo sarà un gioco da ragazzi.

Che la Forza sia con voi!

Biomutant uscirà su Nintendo Switch quest’autunno

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Biomutant

Biomutant, dopo la release originaria su PC, PlayStation 4 e Xbox One e il successivo approdo sulle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, farà il suo debutto anche su Nintendo Switch quest’autunno.

Per la precisione, l’action RPG open world, di cui vi abbiamo già parlato, arriverà sulla console ibrida il prossimo 30 novembre 2023.


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Biomutant
PC, PS4, Xbox One prima, PS5 e Xbox Series X|S poi… e finalmente NSW a novembre

BIOMUTANT è un gioco di ruolo da favola di Kung-Fu post-apocalittico open-world, con un sistema di combattimento unico in stile arti marziali che ti consente di combinare azione corpo a corpo, tiro e abilità mutante.

  • INCLUSO IL DLC GRATUITO MERCENARY LOADOUT: Il Mercenario è un equipaggiamento di classe speciale. Il Mercenario ha la doppia impugnatura come abilità iniziale ed è dotato di lame classiche. In poche parole, ti farà sperimentare il mondo di BIOMUTANT come un classico guerriero dall’aspetto da samurai fin dall’inizio.
  • UN NUOVO COMBATTIMENTO IN TERZA PERSONA: il sistema di combattimento in stile arti marziali ti consente la massima libertà di movimento e agilità mescolando tiro, corpo a corpo e poteri delle tue mutazioni.
  • EVOLVERE IL TUO GIOCO: sarai in grado di ricodificare la tua struttura genetica per cambiare il tuo aspetto e il tuo modo di giocare.
  • PROSSIMO LIVELLO DI CREAZIONE: mescola e abbina le parti per creare le tue uniche armi da mischia a una o due mani, schiacciare e perforare.
  • PREPARATI PER L’AVVENTURA: hai piena libertà quando equipaggi il tuo personaggio. Non solo quando si tratta di scegliere le armi che hai creato, ma anche che tipo di equipaggiamento indossi.

La versione per Nintendo Switch è già prenotabile su Amazon.

After Us torna a mostrarsi in un nuovo trailer di gameplay

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After Us

Private Division e Piccolo Studio hanno pubblicato un nuovo video di gameplay per l’ormai imminente After Us.

Annunciato ai The Game Awards 2022After Us è ambientato in un mondo surreale, privo di umanità, e racconta una storia di sacrificio e speranza.


Una panoramica del gioco direttamente dalla pagina Steam:

Gioca nei panni di Gaia, lo Spirito della vita, e attraversa un mondo astratto fatto di incredibili ambienti a piattaforma per salvare le anime di animali estinti. Rianima queste creature dopo aver scoperto la loro sorte: l’ultima balena arpionata, l’ultima aquila in gabbia, l’ultimo cervo abbattuto e tante altre. Sopravvivi agli incontri con i pericolosi Edaci ricoperti di petrolio che vagano per queste lande desolate alla ricerca di vita.

In questo viaggio emozionante, ideato dai creatori dell’acclamato Arise: A Simple Story, solo tu puoi riportare la vita sul pianeta.

• Viaggio di Gaia: gli ultimi animali sono morti e la Madre ha usato tutta la sua forza vitale per salvare le loro anime, ora intrappolate nei ricettacoli. L’obiettivo di Gaia è liberare le anime e riportarle all’Arca della Madre. Le abilità di Gaia ti permetteranno di planare, saltare e scattare per esplorare nuove aree e sfuggire a trappole mortali, mentre i suoi doni speciali ti conferiranno il potere di liberare il mondo dal petrolio che lo sta consumando, affrontare i famelici Edaci e liberare le anime.

• Un vasto mondo surreale: osserva attraverso gli occhi di Gaia un ambiente desolato, specchio del rapporto distruttivo tra umani e natura, in una splendida dimostrazione di arte astratta. Da foreste agonizzanti al cuore di città in rovina, passando per fondali marini prosciugati e cieli inquinati, ogni ambiente riserverà a Gaia nuove sfide e svelerà le ripercussioni della scia di distruzione lasciata dagli Edaci, a cui lei risponderà diffondendo vita e bellezza.

• Una storia di contrasti: After Us propone una visione cupa di un mondo devastato dall’impatto della razza umana. Man mano che guiderai la luce di Gaia attraverso questo mondo, scoprirai cosa ha causato questa apocalisse e il ruolo degli Edaci nell’estinzione, ma anche il loro desiderio di progresso, amore e speranza.


After Us uscirà il 23 maggio 2023 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

Guardiani della Galassia: Volume 3, ecco quando esce su Disney+

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Guardiani della Galassia: Volume 3 è finalmente disponibile nelle sale italiane dallo scorso 3 Maggio, ma i fan già si domandano quando la pellicola arriverà in streaming su Disney+.

Il capitolo conclusivo della trilogia diretta da James Gunn ha raccolto un ottimo riscontro dalla critica, totalizzando un buon 80% su Rotten Tomatoes. Molto più calda invece l’accoglienza da parte del pubblico, stando all’aggregatore di recensioni, che segna un gradimento pari al 96% con oltre mille votazioni certificate.

Se ancora non lo avete visto, vi suggeriamo qualche lettura per preparavi bene: CLICK.

Ma quando arriverà la pellicola su Disney+? Una risposta certa non è disponibile allo stato attuale, ma possiamo sbilanciarci sulla base dei precedenti in casa Marvel.

Solitamente infatti, Disney+ accoglie i film Marvel nel proprio catalogo in un periodo tra i due ed i tre mesi dalla data di uscita nelle sale americane.

Guardiani della Galassia: Volume 3 esordisce nei cinema USA da oggi 5 Maggio. Pertanto, seguendo quanto accaduto in casi simili (come nel caso di Black Panther: Wakanda Forever o del prossimo Ant-Man and the Wasp: Quantumania), si potrebbe ipotizzare una data di uscita sulla piattaforma streaming tra luglio ed agosto.

Attenzione però: Marvel ha spesso fatto uscire su Disney+ le proprie pellicole a ridosso di un mese dall’uscita cinematografica del film successivo dell’MCU. Seguendo questa logica, considerando che il prossimo capitolo sarà The Marvels il prossimo 10 novembre in Nord America, l’uscita di Guardiani della Galassia: Volume 3 potrebbe ritardare ed arrivare anche a settembre o, al più tardi, inizio ottobre.

Si tratta ovviamente di un’ipotesi più pessimistica e molto dipenderà anche dai progetti in arrivo su Disney+ nei prossimi mesi, nonché dalla strategia di Marvel Studios.

Dovendo dunque restringere il campo, è ragionevole aspettarsi l’arrivo della pellicola su Disney+ in un periodo compreso tra l’inizio di luglio e l’inizio di settembre.

Chrono Odyssey, il primo trailer di gameplay sfoggia l’Unreal Engine 5 in tutto il suo splendore

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Chrono Odyssey

Chrono Studio ha pubblicato il primo trailer di gameplay di Chrono Odyssey, MMORPG in sviluppo per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.

Annunciato nel 2020, anche per piattaforme mobili che sembrano attualmente state cancellate, il titolo di Chrono Studio era rimasto silente nell’ombra fino ad ora.

Sul PlayStation Blog sono apparse anche nuove informazioni, provenienti direttamente dal producer dello studio, Samuel Seo.

“Quello che vogliamo per Chrono Odyssey è che porti avanti l’eredità degli amatissimi MMORPG che hanno superato la prova del tempo. A prima vista, Chrono Odyssey può sembrare il tipico MMORPG, ma ciò che lo distingue da tutti gli altri è la sua grafica senza pari, frutto del motore grafico UE5 e della nostra ampia esperienza“.

In tutta sincerità, abbiamo trovato questa uscita un po’ “infelice”, ma conosciamo bene le dinamiche del mercato. Più incoraggianti le notizie sugli aspetti ludici, che possono essere riassunti in 3 punti:

  • Combattimenti contro nemici vari e imprevedibili, da sopraffare grazie ad un ampio arco di soluzioni offensive e difensive che variano a seconda delle sei classi uniche disponibili (spadaccino, ranger, stregone, paladino, berserker e assassino). A tal proposito, l’elemento cooperativo è fondamentale perché per riuscire a sopraffare i nemici più ostici è necessario coordinamento e sinergia tra le varie classi, e di riflesso, tra i videogiocatori.
  • Il mondo selvaggio e mozzafiato di Setera sarà vastissimo, pieno di vita, e in continua evoluzione.
  • Ovviamente in un titolo con “Chrono” nel titolo non possono mancare la abilità di manipolazione del tempo e dello spazio. Si potrà congelare il tempo, riavvolgerlo e altro ancora per combattere ed esplorare in modi completamente inediti per il genere.

Chrono Odyssey non ha ancora una finestra di uscita.

Harmony: The Fall of Reverie, il nuovo titolo degli autori di Life is Strange è alle porte

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Harmony: The Fall of Reverie

Harmony: The Fall of Reverie, il nuovo titolo di DON’T NOD (Life is Strange) annunciato al Nintendo Direct di febbraio, arriverà su PC e Nintendo Switch il prossimo 8 giugno 2023. Le versioni per PlayStation 5 e Xbox Series X|S arriveranno con qualche settimana di ritardo, per la precisione il 22 giugno 2023.

Nell’occasione, è stato rilasciato anche il trailer di gameplay di Harmony: The Fall of Reverie:

Una demo a tempo limitato sarà disponibile su PC fino al 21 maggio. Potete già scaricarla dalla pagina ufficiale Steam, dove potete trovare anche una panoramica parziale del gioco:

In un futuro molto prossimo… Polly, tornando a casa dopo alcuni anni trascorsi all’estero alla ricerca della madre scomparsa, si rende conto che la sua città è cambiata radicalmente. Una megacorporazione chiamata MK controlla la popolazione e minaccia la comunità.

Presto Polly scoprirà di possedere il dono della chiaroveggenza, che la metterà in contatto con Reverie, il regno delle Ambizioni umane: Gloria, Felicità, Potere, Caos, Legame e Verità. In questo mondo, Polly si trasforma in Harmony, la dea che possiede la facoltà di scegliere quale Ambizione finirà per dominare Reverie e di ripristinare così il delicato equilibrio tra il mondo delle divinità e quello umano.

C’è in gioco la sorte dell’umanità. Quale destino sceglierai?

Decidi il tuo destino
Nei panni di Polly oppure di Harmony, ogni azione che compirai avrà un impatto su entrambi i mondi e determinerà l’evolversi della trama. Scopri il futuro e le possibili conseguenze delle tue scelte in Augural, un gioco da tavolo sulla chiaroveggenza di Polly. Mentre persegui il destino che più desideri, instaurerai legami con le Ambizioni e riceverai da loro i cristalli. Questi ti serviranno a sbloccare nuove strade quando ti troverai davanti agli incroci che determineranno l’evolversi della vicenda e, di conseguenza, la sorte dell’umanità.

Recensione Jabra Elite 4 (2023)

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Gli auricolari wireless sono oramai ovunque, non c’è produttore che non abbia oramai in catalogo almeno un paio di true wireless con funzionalità, nomi e specifiche esotiche. Sono pochi tuttavia gli specialisti in grado di offrire, anno dopo anno, una qualità consistente sull’intera gamma di prodotti, da quelli più economici ai più costosi. Tra i pochi c’è sicuramente Jabra di cui vi abbiamo più volte parlato su queste pagine.

Poche settimane fa, Jabra ha rinnovato la propria gamma di auricolari Elite 4, introducendo alcune funzionalità proprie della gamma Elite 5 e 7, come l’ANC e la funzionalità bluetooth multipoint, ma mantenendosi in una fascia di prezzo decisamente abbordabile e molto affollata, quella degli auricolari wireless sub 100 euro.

In questa recensione analizzeremo le caratteristiche di Jabra Elite 4 versione 2023, da non confondere con Jabra Elite 4 Active che abbiamo recensito qui e dedicate espressamente a chi fa tanto esercizio fisico.

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche degli Jabra Elite 4 sono eccellenti e in parte condivise con le sorelle maggiori Jabra Elite 5 ed Elite 7. Ci riferiamo in particolare ai driver da 6mm (sebbene risposta in frequenza e sensibilità – che influisce sul volume di ascolto – siano diverse da queste ultime) alla presenza del Bluetooth 5.2 multipoint, alla certificazione IP55 per polvere e acqua, così come al supporto alla modalità Fast Pair/Swift Pair che vi permette di collegare in maniera istantanea gli auricolari ad un dispositivo Android o PC e Spotify Tap che semplifica il controllo della musica tramite il popolare servizio di streaming musicale.

Rispetto alle Jabra Elite 5 perdiamo invece il supporto al codec AAC, utile esclusivamente agli utenti iPhone.

Insomma a conti fatti, le Jabra Elite 4 per circa 30 euro in meno rappresentano probabilmente una scelta pià interessante rispetto ad Elite 5 soprattutto se utilizzate uno smartphone Android.

  • Driver audio: 6 mm, dinamici
  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
  • Sensibilità: 99 dB SPL
  • Impedenza: 16 ohm
  • Codec supportati: SBC, aptX
  • Bluetooth: versione 5.2, con supporto multipoint
  • Durata della batteria: dichiarata fino a 7 ore di riproduzione continua, 28 ore totali con custodia di ricarica
  • Ricarica: USB-C e wireless Qi
  • Resistenza all’acqua: certificazione IP55
  • Controlli: touch e pulsanti fisici
  • Dimensioni Case: 20,1 mm x 27,2 mm x 20,8 mm
  • Peso di ciascun auricolare: 4,6 g

Unboxing e design

Gli auricolari Jabra Elite 4 sono confezionati in una scatola un po’ più economica rispetto a quella cui ci aveva abituato Jabra ad esempio con le Jabra Elite 4 Active dello scorso anno: si tratta di una scelta con tutta probabilità di natura ecologista e non possiamo che apprezzarla.

Invece della elegante scatola rigida con apertura a libro e sovracopertina, ora abbiamo una scatola sempre con apertura a libro ma interamente di cartone flessibile e senza sovrascatola. All’interno però il contenuto non cambia: oltre agli auricolari e alla custodia di ricarica, troviamo un cavo USB-C to USB-A, tre diverse misure di gommini auricolari in gel (S-M-L), un piccolo foglietto illustrativo con le informazioni di sicurezza e la garanzia di due anni.

Il design degli Elite 4 è moderno e raffinato, con un’estetica che ricorda i precedenti modelli Elite e che abbiamo letteralmente amato a partire dai leggendari Jabra 75t.

I pulsanti fisici sono un graditissimo ritorno perchè in grado di offrire un feedback tattile decisamente più soddisfacente e pratico rispetto a quelli touch delle Elite 4 Active della scorsa generazione. Resta ancora incomprensibile la scelta di Jabra di non permettere la completa personalizzazione dei tasti attraverso l’app Sound+.

Rispetto alla versione Active, i microfoni ora sono molto più discreti visibili solo osservando attentamente.

Ciascun auricolare pesa appena 4,6 g rendendo piacevole indossarli anche per lunghe ore, mentre il case, più compatto rispetto a quello della scorsa generazione, risulta ora ancora più facile da trasportare nei jeans.

Gli auricolari sono disponibili in diverse colorazioni, tra cui nero, beige, lilla e blu navy, che è il colore in prova.

Funzionalità Multipoint, ANC e mono

Abbiamo in precedenza accennato ad alcune funzionalità introdotte in questa revisione 2023 delle Jabra Elite 4, come il Bluetooth Multipoint, una delle funzioni che oramai reputiamo indispensabili in qualsiasi auricolare di nuova generazione.

Il Bluetooth 5.2 multipoint è una tecnologia avanzata che consente di collegare simultaneamente più dispositivi con una singola connessione bluetooth. Ciò significa che è possibile collegare ad esempio un PC, o una console da gioco, e un telefono cellulare, senza doverli disconnettere e ricollegare ogni volta che si passa da un dispositivo all’altro. Le Elite 4 in particolare possono essere connesse con 6 dispositivi di cui due in contemporanea.

Il Bluetooth 5.2 offre inoltre una maggiore efficienza energetica e una maggiore velocità di trasferimento dati rispetto alle versioni precedenti della tecnologia Bluetooth.

Un’altra interessante caratteristica, e non particolarmente comune in questa fascia di prezzo, è la cancellazione attiva del rumore ANC che unita alla proverbiale capacità di isolamento delle cuffie in-ear di Jasbra offre un isolamento davvero eccellente. Per la verità il grosso dell’isolamento di queste cuffie è merito dei gommini di eccellente qualità più che dell’ANC che abbiamo trovato utile solo per isolare dai rumori più acuti ad esempio in un ristorante o in una stazione (non c’è a differenza delle più costose Elite 7, la possibilità di equalizzare l’ANC), mentre negli altri casi l’isolamento fisico delle cuffie era più che sufficiente. Rinunciare all’ANC, porta anche vantaggi in termini di autonomia, prolungandone la durata di quasi un 20%.

Come accade per altri auricolari Jabra , è possibile utilizzare anche un solo auricolare per volta, lasciando ad esempio in carica l’altro, ma purtroppo si perdono le funzionalità touch associate all’auricolare non utilizzato.

Jabra Sound+

Con l’app Jabra Sound+ è possibile accedere a funzioni quali l’equalizzatore a cinque bande, che può essere preimpostato scegliendo uno dei sei preset disponibili o personalizzato a piacimento e salvando i preset. L’equalizzatore è un po’ vago e utilizza solo i termini “Bassi”, “Medi” e “Alti” come , finché non si tocca per visualizzare la pagina dedicata all’equalizzazione. Qui si trovano i valori specifici di banca ovvero 60Hz, 250Hz, 1kHz, 4kHz e 7,6kHz. Ovviamente l’equalizzatore funziona soltanto se gli auricolari sono connessi allo smartphone.

Jabra Sound+ consente anche di accedere a HearThrough (modalità trasparenza) e ANC e di personalizzare leggermente l’ANC anche se le funzionalità sono ben lontane da quelle che abbiamo visto sulle top di gamma 85t.

Qualità audio

La qualità audio degli Jabra Elite 4 gen 2023 è sicuramente un passo in avanti notevole, rispetto a quella della scorsa generazione. Jabra deve aver ascoltato le nostre lamentele, perchè ora la colorazione sonora di queste Elite è molto più vicina a quella delle già citate 75t, ancora oggi un vero punto di riferimento. I driver da 6 mm offrono come da tradizione alti molto precisi e definiti, mentre i bassi si mantengono ancora un po’ legati, niente comunque che non possa essere sistemato con una corretta equalizzazione sulla banda 250hz. La gamma media svolge egregiamente il proprio mestiere e questo le rende le Elite 4 meno neutrali rispetto alle sorelle maggiori Elite 7, ma proprio per questo forse anche più piacevoli e facili da ascoltare, senza mai diventare “piacione”, alias eccessivamente calde. Buono il soundstage e la separazione strumentale.

Come al solito la nostra prova d’ascolto ha previsto un brano che utilizziamo ciclicamente per valutare le voci, ovvero Eva Cassidy – Time After Time. La voce angelica di Eva viene resa con precisione, con un leggerissimo accenno di sibilanti, mai sgradevole. Per valutare chiarezza, bassi e variazioni di tono niente di meglio di Bad Guy di Billie Eilish, capace di mettere in difficoltà anche cuffie blasonatissime. Non cosi per le Jabra Elite 4 che ne escono davvero bene con bassi controllati e mai caciaroni. Infine non c’è niente di meglio che i The Black Eyed Peas con Boom Boom Pow per valutare il kick dei bassi e del sintetizzatore, e i Massive Attack con Unfinished Simpathy per presenza e gestione della gamma media. In tutti i brani appena citati, abbiamo ottenuto un’ immagine sonora molto equilibrata, mai da strapparsi i capelli certo, ma da un kit di auricolari con queste caratteristiche e a questo prezzo è difficile aspettarsi di più.

Il supporto ai codec SBC e aptX garantisce una qualità di streaming elevata e una minore latenza, soprattutto con dispositivi che supportano il codec aptX e utilizzando iPhone e SBC non abbiamo mai incontrato problemi anche provando ad allontanarci dallo smartphone in un’altra stanza.

Qualità microfoni ed Heartrough

Nata come specialista di soluzioni per il business, Jabra ha sempre riposto una particolare attenzione alla qualità delle conversazioni, e anche queste Elite 4 non fanno eccezione. Gli Jabra Elite 4 sono dotati di quattro microfoni, due per ogni auricolare, di tipo Mems (micro-electromechanical systems) ovvero integrati in un chip di silicone e con una ampiezza di banda tra i 100 Hz-8 kHz. Sono quindi in grado di fornire una registrazione vocale chiara e naturale durante le chiamate, favorita anche da una tecnologia di riduzione del rumore ambientale oramai collaudata che garantisce che la vostra voce sia sempre udibile, anche in ambienti rumorosi o ventosi, senza per questo generare il classico effetto “closed box”.

Come potete verificare voi stessi dalle registrazione qui sotto, il suono della voce appare realistico e aperto.

Con la modalità di cancellazione dei rumori di fondo, la voce pur restando molto intellegibile, diventa leggermente più nasale e il volume generale si abbassa.

Non manca come in tutti i prodotti Jabra da un po’ di tempo a questa parte, la modalità heartrough (o trasparenza) che vi permette di utilizzare i microfoni per avere consapevolezza di ciò che succede intorno a voi. La modalità attivabile con una singola pressione dell’auricolare sinistro, funziona bene anche se sembra amplificare un po’ troppo rumori e fruscii dell’ambiente circostante.

Autonomia

In seguito ai nostri test, Jabra Elite 4 raggiunge una autonomia di circa 5 ore che diventano 6-6,5 quando si disattiva l’ANC. Il case di ricarica offre ben quattro cariche complete ulteriori, per un totale di 22 ore di autonomia totali con ANC disattivato, e 20-22 con ANC sempre attivo. Per caricare completamente il case occorrono circa 3,5h ma bastano appena 10min per avere circa 1h di autonomia ulteriore. Jabra Elite 4 utilizza inoltre un chip Qualcomm Qi grazie al quale è possibile caricare wireless il dispositivo in maniera veloce.

Commento finale

Gli Jabra Elite 4 rappresentano un’ottima scelta per chi cerca auricolari true wireless di alta qualità con un design moderno e confortevole e soprattutto con un prezzo interessante. La qualità audio è molto buona così come buona è la qualtà dei microfoni e l’isolamento garantito dall’ANC e dagli eargel in silicone. L’attivazione dell’ANC influisce però pesantemente sull’autonomia, che si attesta solo nella media di prodotti di questa fascia di prezzo. Eccellente invece la presenza della funzionalità multipoint e del bluetooth 5.2 con supporto al codec AptX. Sebbene la concorrenza in questa fetta di mercato sia agguerrita, gli Elite 4 riescono a distinguersi grazie ad un ottimo equilibrio tra prestazioni audio, funzionalità e comfort.

Amnesia: The Bunker si mostra in 10 minuti di gameplay

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Frictional Games ha condiviso un nuovo trailer di gameplay per l’imminente Amnesia: The Bunker, nuovo capitolo della celebre saga horror.

Vi proponiamo di seguito il trailer, di ben 10 minuti, grazie all’account ufficiale YouTube degli sviluppatori.

Amnesia: The Bunker è un gioco horror in prima persona sviluppato dagli stessi creatori di SOMA e Amnesia.

Dovrai cercare di sopravvivere alla solitudine di un desolato bunker della prima guerra mondiale con un solo proiettile nel caricatore,e affrontare gli opprimenti orrori che infestano l’oscurità. Mantieni accesa una luce, costi quel che costi, non arrenderti. e trova la via per la salvezza. Un’intensa esperienza horror in prima persona.

Tensione crescente
Immergiti nell’esperienza horror definitiva nei panni del soldato francese Henri Clément. Con solo un revolver e una rumorosa torcia a dinamo, dovrai trovare il modo di sopravvivere approfittando delle poche risorse che troverai lungo la strada e del tuo spirito d’inventiva per costruirne di nuove. Grazie a un sistema randomizzato e imprevedibile, ogni partita sarà diversa dall’altra.

Dovrai adattare il tuo stile di gioco nel disperato tentativo di sopravvivere all’inferno con una minaccia sempre in agguato che reagisce a ogni tuo suono e movimento. Ogni decisione che prenderai avrà un effetto sugli eventi del gioco: le azioni portano conseguenze.

Fuggi dall’incubo
Affronta i problemi e inventa soluzioni in questo mondo semiaperto. Esplora e sperimenta, solo così troverai la via d’uscita. Scopri cosa sta succedendo: che fine hanno fatto gli altri soldati? Dove sono finiti tutti gli ufficiali? Quale diabolico incubo si nasconde sotto questo inferno? Svela i misteri del bunker ed esplora ogni angolo e fessura di questo crudele sandbox. La tua sopravvivenza dipenderà da te.

  • Una presenza costante e sempre in movimento che reagisce alle azioni del giocatore.
  • Tensione costante: il tempo non è a tuo favore.
  • Interazioni tattili e fisiche con il mondo che ti circonda.
  • Trova risorse e realizza strumenti artigianali utili alla tua sopravvivenza.
  • Molteplici soluzioni alla risoluzione dei problemi in questo mondo aperto e non lineare.

Amnesia: The Bunker è in arrivo il prossimo 23 Maggio per PC (via Steam ed Epic Games Store), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One ed Xbox Series. Sarà inoltre disponibile al lancio su Game Pass (nel frattempo, ecco i titoli disponibili per la prima metà di maggio).

One Piece, Eiichiro Oda annuncia che la serie Netflix è quasi pronta all’uscita

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One Piece

Eiichiro Oda, autore di One Piece, ha annunciato, tramite il profilo Instagram di Netflix, che la serie è quasi pronta e gli otto episodi sono nella fase finale di rifinitura.


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Dal post possiamo leggere come inizialmente il mangaka non fosse propriamente convinto del progetto:

Mi ritrovavo a pensare: se stiamo tutti cercando di andare nella stessa direzione, perché non siamo in sintonia? C’è stato anche un momento in cui ho pensato se una produzione straniera fosse proprio possibile o no…

Le divergenze iniziali, tuttavia, hanno lasciato spazio a sensazioni via via più positive:

Stiamo lavorando duramente da molto tempo, e ora ognuno di noi lavora in sintonia. Ci siamo finalmente, considerando a che punto mi trovo nella mia vita, credo che questa sia l’ultima possibilità di portare One Piece in tutto il mondo…

Il mangaka ha poi lasciato i fan con il seguente messaggio:

Siamo nelle fasi finali della preparazione degli otto episodi di cui sarà composta la serie, salperemo molto presto!

La serie Netflix arriverà nel corso del 2023, anche se non abbiamo ancora una finestra precisa.

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