Guerrilla Games ha pubblicato una nuova patch per Horizon: Forbidden West, gioco recentemente uscito in esclusiva per PlayStation. La patch risolve alcuni problemi residui e introduce dei miglioramenti.
Febbraio è stato un mese molto intenso per i giocatori, che hanno assistito alla pubblicazione di numerosi giochi di alto profilo. Tra questi, va sicuramente annoverato Horizon: Forbidden West, di Guerrilla Games, uscito in esclusiva per PlayStation 4 e PlayStation 5. Un’esperienza di gioco che si è rivelata mirabolante per molti versi, ma anche con qualche piccolo problema legato a bug e glitch qua e là.
Fortunatamente gli sviluppatori hanno avuto la prontezza di fare dell’autoironia sui problemi residui del gioco e di lavorarci in un tempo molto contenuto. E così adesso una nuova patch, la 1.07, risolve alcuni problemi e migliora vari aspetti del gioco. Ad esempio, corregge le missioni “Verso le Stelle“, “Sulla soglia della morte” e altre, oltre ad apportare dei miglioramenti alle missioni secondarie, alle attività da svolgere nel mondo e molto altro.
Horizon: Forbidden West 1.07 – modifiche all’interfaccia e grafiche
Oltre a miglioramenti e correzioni sulle missioni e attività specifiche, la nuova patch vede anche delle modifiche all’interfaccia utente. Adesso è possibile disattivare le tonalità visive per le armi, le munizioni, gli attrezzi e le pozioni nel menu relativo alle opzioni HUD personalizzate. Sono state inoltre sistemate alcune icone relative all’abbigliamento del personaggio e altro.
Infine, i miglioramenti grafici coinvolgono anche una transizione più fluida tra gli strati di nuvole (Cirri e Troposfera), migliore stabilità nella profondità di campo durante i filmati, soluzione di alcuni crash e un generale incremento di prestazioni e stabilità.
L’elenco completo delle modifiche introdotte dalla patch 1.07 di Horizon: Forbidden West è consultabile in un post ufficiale su Reddit.
Horizon: Forbidden West è disponibile dal 18 febbraio 2022 per PlayStation 4 e PlayStation 5. Trovate qui la nostra recensione.
Triangle Strategy è il recente RPG tattico a turni isometrico di Square Enix, sviluppato da Artdink e pubblicato il 4 marzo 2022.
Il gioco riprende stilemi e meccaniche tipici di un genere che andava molto di moda ai tempi della prima PlayStation e che non ha mai smesso di cavalcare l’onda, più che positiva, del favore degli utenti sulle console Nintendo, specialmente quelle portatili, a cavallo degli anni 2000.
Triangle Strategy: che cos’è?
La vicenda di Triangle Strategy si svolge sul continente immaginario di Norzelia. Il gioco salta subito all’occhio per la sua grafica spettacolare e per una colonna sonora intensa ed estremamente evocativa. Anche se il suo gameplay sembra essere riservato ormai ad una nicchia di appassionati, che non hanno mai smesso di coltivare l’interesse per questi titoli fin dai tempi di Vandal Hearts o Final Fantasy Tactics, Triangle Strategy si giova di una narrazione molto potente e di un cast di personaggi interessanti che lo rendono una potenziale attrattiva anche per chi non si sia mai avvicinato al genere prima d’ora.
Il problema principale in cui il gioco rischia di incappare, come altri prima di lui, è un momento non eccessivamente felice per la pubblicazione.
Ovviamente quando si parla di “momento infelice” s’intende dal punto di vista dello sviluppatore/publisher e non certo per i giocatori. I primi mesi del 2022, infatti, sono stati densi di uscite validissime e roboanti, che rischiano di distogliere in maniera capitale l’attenzione dei giocatori da questa piccola perla GdR. La feroce concorrenza che Triangle Strategy si trova ad affrontare, infatti, non è solo su Nintendo Switch, ma anche su altre piattaforme. E se questa è una cosa decisamente positiva per il pubblico ed il mercato in generale, potrebbe non giovare troppo alle vendite di Triangle Strategy sul breve termine. Vediamo di riassumere l’agguerrito panorama di questo inizio anno.
Triangle Strategy e la concorrenza su Nintendo Switch
L’anno è cominciato alla grande, per Nintendo, con l’uscita di Pokémon Legends: Arceus. Il gioco trasporta i giocatori nella regione di Hisui e rappresenta, di fatto, l’uscita successiva a Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente. Anche se presenta qualche piccola svolta nel gameplay, di fatto spinge sempre i giocatori ad acchiappare tutti i Pokémon in circolazione. I dati di vendita sono importanti (6.5 milioni di copie) e testimoniano che il mercato è ancora forte e solido per questa longeva serie, che si sta già preparando ad espandersi con un nuovo capitolo. Da febbraio si sono aggiunti anche degli importanti porting per Nintendo Switch: Kingdom Hearts HD 1.5 +2.5 ReMIX il 10 febbraio; e il 17 dello stesso mese, la Assassin’s Creed Ezio Collection, che contiene i tre episodi che vedono protagonista Ezio Auditore: Assassin’s Creed 2, Assassin’s Creed: Brotherhood e Assassin’s Creed: Revelations.
Nel mese di marzo, l’uscita di Triangle Strategy è stata contornata da numerose altre uscite importanti. A cominciare da Chocobo GP, uno spin-off di Final Fantasy che propone una gara di corse in stile Mario Kart o Crash Team Racing; per poi proseguire con Persona 4 Arena Max e, a seguire, Kirby e la Terra Perduta, che vedrà la luce il 25 marzo 2022 e si è già imposto all’attenzione dei suoi fan (e non) con una demo giocabile.
Triangle Strategy e “il resto” della concorrenza
Ma non di solo Nintendo Switch vivono i giocatori. Anche per le altre piattaforme il mercato di queste prime battute del 2022 si è rivelato prolifico e denso di uscite interessanti. La PlayStation, ad esempio, ha goduto di un ottimo momento con la pubblicazione di Uncharted: Legacy of Thieves Collection, che racchiude ottime versioni rimasterizzate di Uncharted 4: Fine di un Ladro e Uncharted: L’Eredità Perduta. E ha poi cavalcato l’onda con Sifu e Horizon Forbidden West, per non parlare di Gran Turismo 7, uscito lo stesso 4 marzo 2022.
Su PCe Xbox furoreggiano Elden Ring e le continue aggiunte per Xbox Game Pass, che non mancano di attirare l’attenzione (e il tempo) dei giocatori su nuovi titoli e grandissimi classici a buon mercato.
Tutta questa sfilza di titoli AAA usciti nei primi mesi dell’anno, pur essendo un’ottima notizia dal punto di vista dei giocatori, rischia di mettere in ombra un gioco che ha comunque un grande potenziale, diverse note di merito al suo attivo e, per quanto visto sinora, ha collezionato anche pareri positivi dal pubblico. In attesa della nostra recensione, se avete voglia di dare uno sguardo più approfondito a questo interessante e promettente titolo, potete venire a trovarci sul nostro canale Twitch e seguire le dirette relative.
Triangle Strategy è disponibile per Nintendo Switch dal 4 marzo 2022.
Fanatec, produttore leader di hardware per sim racing, annuncia una partnership con il popolare pilota di sim Jimmy Broadbent per sostenere la sua carriera motoristica nella Praga Cup 2022. La partnership includerà anche altre attività di esports e motorsport, che saranno annunciate in una data successiva durante il 2022.
Fanatec ha fatto passi da gigante per avvicinare il motorsport e la simulazione di gara con concetti innovativi come la Fanatec GT World Challenge, la prima serie di gare con una coppa esports che contribuisce ai punti della classifica generale, e lo sviluppo del volante per la BMW M4 GT3 del 2022. Con Jimmy Broadbent e Praga Cup, il marchio cerca di mantenere questo slancio, portando entrambi i mondi ad un pubblico più ampio.
Thomas Jackermeier, CEO di Fanatec: “Mentre ci sforziamo di avvicinare le gare di simulazione e gli sport motoristici, abbiamo anche seguito con attenzione la carriera di Jimmy. La scelta di sponsorizzare la Praga di Jimmy è stata facile da fare, soprattutto vedendo ciò di cui è stato capace la scorsa stagione. Questo significa anche che abbiamo l’opportunità di esplorare più modi in cui il sim racing si combina con il motorsport e il 2022 porterà alcuni emozionanti passi avanti in questo senso“.
Jimmy Broadbent: “Sono incredibilmente entusiasta di lavorare al fianco di Fanatec, poiché entrambi abbiamo l’obiettivo di fondere simulazione e realtà. Andare a correre è già un tale privilegio, e non vedo l’ora di vedere cosa possiamo realizzare insieme durante questa partnership!“
La stagione 2022 di Praga inizia questo fine settimana a Silverstone il 12 e 13 marzo, seguita dai round a Spa Francorchamps, Donington Park, Snetterton e Oulton Park. I fan possono acquistare i biglietti attraverso il sito web di Team87 www.team87.gg o direttamente dai circuiti.
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Da qualche minuto è stata ufficializzato l’annuncio di un nuovo State Of Play in programma per domani mercoledì 9 marzo.
Sony infatti ha confermato da pochi minuti la notizia sul canale ufficiale di Playstation su Twitter, affermando che si terrà il 09/03 alle 23:00, orario italiano, e che saranno presenti più di 20 minuti di annunci e aggiornamenti su giochi Ps5 e Ps4, con un focus speciale su giochi di aziende giapponesi.
State of Play returns this Wednesday, March 9. Tune in at 2 PM PT for about 20 minutes of PS4 & PS5 first looks and updates, with a special focus on games coming from our Japan publishers.
Ieri avevamo ipotizzato che ci potrebbero essere, durante la conferenza, annunci di titoli come Sly Cooper, Infamous o un first look a God Of War: Ragnarok e Forspoken, titoli che a questo punto, viste le parole di Sony, potrebbero essere molto plausibili.
Potremo aspettarci inoltre, dato il focus su titoli di publisher giapponesi, un annuncio su un nuovo Resident Evil, che nell’altro articolo ipotizzavamo essere il remake del quarto capitolo, oppure un trailer di Street Fighter 6, annunciato qualche settimana fa o un teaser del nuovo capitolo di Final Fantasy.
Se volete scoprire insieme a noi cosa sveleranno nel prossimo State Of Play potrete venire sulnostro canale twitch,dalle 22:30, per poter vedere l’evento.
E voi cosa ne pensate? Seguiteci sui nostri social per tutti gli aggiornamenti:
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In tempi migliori, gli appassionati di droni ucraini volavano con i loro droni nel cielo per fotografare paesaggi, fertilizzare campi o gareggiare con altri droni. Ora alcuni stanno rischiando la vita formando una forza volontaria di piloti specialisti per aiutare il loro paese a respingere l’invasione russa con l’aiuto dei droni commerciali DJI.
“Kyiv ha bisogno di te e del tuo drone in questo momento di guerra!”, si legge in un post su Facebook pubblicato alla fine della scorsa settimana da parte dell’esercito ucraino, che invita i cittadini a donare droni per hobby e a offrirsi come piloti esperti per farli funzionare.
E pare che l’invito stia funzionando, almeno a giudicare da quanto fatto da un imprenditore che gestisce un negozio DJI che vende droni di consumo nella capitale e che avrebbe riferito di aver messo a disposizione della causa il suo intero stock di circa 300 droni prodotti dalla società cinese DJI.
Ma non c’è solo lui a pensarla così: altri cittadini stanno lavorando per ottenere droni oltre il confine da amici e colleghi in Polonia e altrove in Europa.
“Perché lo stiamo facendo? Non abbiamo altra scelta. Questa è la nostra terra, la nostra casa”, ha detto Denys Sushko, capo delle operazioni presso la società di tecnologia dei droni industriali DroneUA con sede a Kiev, che prima della guerra forniva servizi di droni agli agricoltori e alle aziende energetiche.
Droni DJI importati da altri paesi.
Sushko è fuggito da casa sua alla fine della settimana scorsa, dopo che la sua famiglia ha dovuto ripararsi da un’esplosione nelle vicinanze. Ha parlato con The Associated Press per telefono e sms venerdì dopo essersi arrampicato su un albero per una migliore ricezione. “Cerchiamo di usare assolutamente tutto ciò che può aiutare a proteggere il nostro paese e i droni sono un ottimo strumento per ottenere dati in tempo reale”, ha detto Sushko, che non ha un drone con sé ma sta fornendo la sua esperienza. “Ora in Ucraina nessuno rimane indifferente. Ognuno fa quello che può”.
A differenza dei droni da combattimento di costruzione turca, molto più grandi, che l’Ucraina pure ha nel suo arsenale, i droni di consumo non sono molto utili come armi – ma possono essere potenti strumenti di ricognizione. I civili hanno usato le telecamere aeree per seguire i convogli russi e poi trasmettere le immagini e le coordinate GPS alle truppe ucraine. Alcune di questi erano addirittura dotati di visione notturna e sensori di calore.
Ma c’è un lato negativo: DJI, il principale fornitore di droni di consumo in Ucraina e in tutto il mondo, fornisce uno strumento che può facilmente consentire l’individuazione della posizione di un operatore di droni inesperto, e nessuno sa davvero cosa l’azienda cinese o i suoi clienti potrebbero fare con quei dati. Questo mette in grave pericolo i volontari. DJI tuttavia, ha rifiutato di discutere le sue posizioni sulla guerra, probabilmente anche per evitare di inimicarsi il governo cinese, che sino ad ora è apparso non così netto sulla condanna delle azioni russe.
Taras Troiak, un rivenditore di droni DJI di Kiev, ha detto che DJI non ha ancora chiarito come intende comportarsi con la sua piattaforma di rilevamento dei droni AeroScope, che entrambe le parti del conflitto possono potenzialmente utilizzare per monitorare i percorsi di volo dell’altro e i collegamenti di comunicazione tra un drone e il dispositivo che lo sta controllando.
Il portavoce di DJI Adam Lisberg ha detto che gli usi bellici “non sono mai stati previsti” per AeroScope e che anzi questo era nato per dare alle autorità di polizia e dell’aviazione – compresi i clienti sia in Russia che in Ucraina – un modo per rilevare i droni che volano nel loro spazio aereo. DJI ha aggiunto che alcuni utenti in Ucraina hanno segnalato problemi tecnici, ma DJI non ha disabilitato lo strumento o dato un accesso preferenziale.
Nel frattempo, gli esperti di droni ucraini hanno detto che hanno fatto tutto il possibile per insegnare agli operatori come proteggere la loro posizione. “Ci sono una serie di trucchi che permettono di aumentare il livello di sicurezza quando li si usa”, ha detto Sushko.
Tuttavia “Il rischio per gli operatori civili di droni all’interno dell’Ucraina è ancora grande”, ha detto l’esperto australiano di sicurezza dei droni Mike Monnik. “Individuare la posizione dell’operatore potrebbe risultare in un fuoco missilistico diretto, visto quello che abbiamo visto nei combattimenti finora. Non si tratta più di regole di ingaggio come abbiamo avuto nei conflitti precedenti”. Negli ultimi giorni, i canali in lingua russa sull’app di messaggistica Telegram anzi sono stati caratterizzati da discussioni su come trovare i droni ucraini, ha detto Monnik.
come vengono sorvegliati i convogli russi con i droni.
I piccoli droni civili non possono competere con la potenza di combattimento russa, ma probabilmente diventeranno sempre più importanti in una guerra prolungata, non lasciando ai produttori di droni la possibilità di essere completamente neutrali, soprattutto quando, è inevitabile, questi droni saranno armati.
Il rischio è che, esasperati dalla resistenza dei cittadini, i russi si spingano in azioni sempre più violente a danno della popolazione. Un rischio che deve assolutamente essere scongiurato.
Molti fan di PlayStation si stanno chiedendo quando potranno vedere un nuovo State Of Play e forse noi abbiamo una risposta.
Diverse fonti attendibili hanno infatti affermato che potremo assistere a una nuova conferenza di Sony addirittura questo mese. Molti leaker e alcune testate internazionali confermerebbero questi rumors, aggiungendo anche che sarà un grande State Of Playcolmo di notizie e informazioni nell’ambito delle esclusive Sony.
La notizia sarebbe inoltre confermata dai rumors di qualche tempo fa secondo cui Sony si preparerebbe a fare numerosi annunci importanti riguardanti nuovi giochi
Cosa potremo vedere quindi nel nuovo evento PlayStation?
Riprendendo tutti i rumors e le notizie di questa settimana abbiamo provato a mettere insieme una lista dei probabili annunci che potrebbero trovare spazio alla conferenza Sony:
Notizie e gameplay di Hogwarts Legacy:
Si rumoreggia la presenza di un nuovo trailer o comunque ulteriori informazioni sul gioco tratto dall’omonimo franchise di J.K Rowling.
Il gioco infatti è stato annunciato nel lontano settembre 2020 con un breve trailer che ha mostrato poco e nulla del gameplay, ma che ha fatto molto scalpore tra i fan della saga. Da quel momento non ci è stato mostrato più niente e non ci è stata data nessuna notizia al riguardo.
Si diceva già dallo scorso State Of Play che poteva esserci qualche teaser o nuovo trailer all’interno dell’evento e magari questa conferenza di Marzo sarà il momento giusto per svelare qualcosa in più di questo atteso gioco.
Sly Cooper e Infamous potrebbero tornare:
Una notizia degli ultimi giorni affermerebbe che sarebbero in produzione negli uffici di Sucker Punch due remake di due amatissimi giochi cult, ovveroInfamous e Sly Cooper.
Anche noto come “il Game Pass di PlayStation”, Project Spartacus è un nuovo servizio in abbonamento di Sony. Il servizio leakato a dicembre scorso, dovrebbe fare da concorrenza al tanto amato Game Pass di casa Microsoft e dovrebbe essere una specie di fusione tra Ps Plus e Ps Now, i quali appunto dovrebbero essere sostituiti dal nuovo abbonamento che comprenderà più livelli di acquisto.
Dato che si pensa che Sony abbia speso addirittura 1 miliardo di dollari nella progettazione di questo nuovo servizio, magari ci potremmo aspettare un annuncio oppure l’introduzione del nuovo abbonamento proprio in questo evento di marzo.
Trailer e novità in generale tra God Of War Ragnarok, Stray, Forspoken e Ghostwire Tokyo:
Negli eventi scorsi abbiamo potuto assistere all’annuncio di diversi titoli molto importanti come God Of War Ragnarok, Stray, Forspoken e Ghostwire Tokyo dei quali però non abbiamo avuto molte informazioni a riguardo.
Potrebbero essere quindi presenti, data anche l’imminente uscita diGhostwire Tokyo, diverse news e informazioni sul gioco con magari anche nuovo spezzoni di gameplay.
Per Forspoken, rimandato dal24 maggio all’11 ottobre, ci potrebbe essere mostrato un nuovo trailer o nuovi fasi di gameplay, dandoci qualche notizia riguardo lo stato di sviluppo.
Di Stray invece abbiamo potuto vedere veramente poco e sarebbe interessante e auspicabile avere qualche clip in più sul gameplay e lo scopo del piccolino gattino all’interno di questo mondo di macchine.
Infine God Of War Ragnarok, di cui abbiamo visto l’annuncio allo State Of Play dello scorso settembre potrebbe mostrarsi in un gameplay e in un trailer di spiegazione della storia nel prossimo evento Playstation fornendo ulteriori informazioni ai fan di questo attesissimo gioco di cui sappiamo solo pochi dettagli.
Nuove esclusive Sony in arrivo:
Come successo negli altri importanti State Of Play, Sony non si limiterà a dare informazioni su giochi di cui sappiamo già qualcosa, bensì annuncerà nuovi giochi in esclusiva per le console di PlayStation. Non sappiamo veramente che giochi potrebbero essere ma speriamo in sequel di giochi che abbiamo potuto amare come Crash Bandicoot oppure un annuncio su un nuovo Resident Evil, alcuni ipotizzano il remake del 4.
Questo è quello che ci aspettiamo dal nuovo State Of Play di marzo, fateci sapere voi invece che cosa vorreste vedere nel nuovo evento PlayStation tramite i nostri social
Prime Matter e Massive Work Studio sono felici di annunciare che Dolmen, il gioco di ruolo d’azione in terza persona (RPG) con un’ambientazione fantascientifica horror cosmica unica, uscirà il 20 maggio 2022.
Il titolo può ora essere prenotato e sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, X Box Series X | S e PC.
È stato anche pubblicato un nuovo trailer, che mostra le modalità cooperativa e multiplayer
I giocatori saranno in grado di combattere i boss insieme poiché potranno unirsi prima di ogni battaglia.
Ci sarà anche una speciale Day One Edition che conterrà un set unico di armature e armi.
Dolmen
Ambientato in un universo fantascientifico, in cui l’umanità ha colonizzato diversi sistemi stellari utilizzando la tecnologia dei viaggi spaziali e la manipolazione genetica per adattarsi alle condizioni; Dolmen porta i giocatori a combattere su un pianeta lontano – Revion Prime – cercando di svelare misteri su specie aliene, corporazioni corrotte e dimensioni sconosciute.
Dietro tutto sembra esserci una specie aliena chiamata Vahani, che vaga per l’universo alterando la composizione genetica di altre specie; tuttavia resta da vedere se i loro motivi sono più nobili o più malevoli.
Si sospetta che un cristallo chiamato Dolmen sia la chiave del loro lavoro; Revion Prime ne ha in abbondanza e deve svelarne i segreti.
Trust, azienda leader nella realizzazione di accessori tech e gaming, negli ultimi anni si è posta l’obiettivo prioritario di ridurre l’impatto ambientale, puntando ad una produzione sempre più sostenibile con prodotti smart, sostenibili e di qualità, riconoscibili grazie all’etichetta Clevergreen.
Trust presenta così le prime cuffie eco-friendly GXT 391 THIAN realizzate con l’85% di plastica riciclata, certificata da SCS, che rispondono perfettamente ai criteri di economia circolare, tanto richiesti dai consumatori di oggi.
Anche il packaging è sostenibile, perché completamente in cartone realizzato fibre di legno riciclate e certificato FSC, senza elementi in plastica o schiuma. Anche le dimensioni del pack sono state ottimizzate per permettere alle aziende di trasporto di poter spostare più merce per singolo viaggio limitando così le emissioni
La batteria ricaricabile, inoltre, elimina la necessità di batterie monouso, garantendo al tempo stesso fino a 13 ore di autonomia.
Il nuovo headset GXT 391 THIAN è confortevole e performante, grazie al peso contenuto (197 grammi), allo strato superiore in rete che permette un’ottima traspirazione e ai padiglioni in similpelle che garantiscono un completo isolamento del suono. Allo stesso tempo il dongle USB 5,8 GHz offre una connessione ultraveloce.
Le caratteristiche di GXT 391 THIANin pillole:
Suono avvolgente attraverso i driver da 40 mm;
Eco-design;
Leggero e confortevole grazie al peso ridotto, ai padiglioni in mesh/leatherette ∙ 13 ore di gioco continuo grazie alla batteria ricaricabile integrata
Multipiattaforma: per PC/laptop, PS4 e PS5;
Microfono a scomparsa e ruotabile con filtro pop per ridurre il rumore, controllo del volume e pulsante di disattivazione del microfono on-ear
Wireless con una connessione veloce a 5,8 GHz con dongle USB incluso. Può essere utilizzato anche in modalità cablata con il cavo audio da 1,2 m incluso
Disponibilità e prezzi
GXT 391 THIAN sarà disponibile in Italia presso i migliori rivenditori fisici e online, Unieuro e sul webshop Amazon di Trust: al prezzo di 69,99 euro.
Secondo alcuni leak comparsi in rete in queste ore, pare che Bethesda stia lavorando a un nuovo gioco non ancora annunciato.
Negli ultimi giorni infatti, l’utente di Twitter @SkullziTV sembra abbia trovato delle informazioni secondo cui la società Bethesda Zenimax Media avrebbe registrato un nuovo marchio col nome in codice “SpyTeam”.
Spyteam, a secret Bethesda game that seems to have been in the works for some time now, recently had its trademark application filed for 2022. Could we finally find out what this game is later in the year?#Bethesda#Xboxpic.twitter.com/WVMDixotR5
Avendo troppe poche informazioni al riguardo non possiamo dire esattamente che tipo di gioco possa essere o se sia già in sviluppo qualcosa.
Già qualche anno fa però il nome di SpyTeam era comparso in diversi rumors; si potrebbe quindi ipotizzare che sia già in cantiere da qualche tempo e magari potrebbe arrivare un annuncio all’E3 o alla GamesCom.
Dopo l’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoftinoltre possiamo ipotizzare che si tratti di un’esclusiva Xbox, magari di grande importanza, dato il grande bisogno di titoli esclusivi per la console dell’azienda statunitense.
Lo stesso @SkullziTV non sa di che cosa potrebbe trattarsi anche se ipotizza sia un gioco sparatutto PvP/PvE basato su un fumetto.
D’altronde non ci resta che aspettare qualche news ufficiale da Bethesda, nel frattempo fateci sapere cosa ne pensate di questa nuova IP tramite i nostri social:
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Con l’uscita del DLC di Destiny 2, La Regina Dei Sussurri (che abbiamo recensito qui) sono arrivati anche molti contenuti aggiuntivi all’interno del gioco tra cui il raid “Promessa del Discepolo”, uscito il 5 marzo.
Sabato sera quindi alle 19:00 ore italiane, appena Bungie ha rilasciato la nuova incursione, è iniziata la gara per il completamento del raid e i più forti team di Destiny 2 si sono affrontati in questa gara a tempo con l’obiettivo di diventare ipiù veloci del mondo a completarlo e ottenere di conseguenza la tanto ambita Cintura dei Campioni.
Diversi clan da tutto il mondo si sono cimentati in questa impresa che non è stata sfortunatamente esente da problemi di disconnessione, tuttavia gli stessi non hanno però impedito al clan Elysium, in cui è presente anche il nostro connazionale Saltagreppo, di vincere la sfida. Dopo molte verifiche e accertamenti da parte di Bungie, la pagina ufficiale di Twitter e Instagram di Destiny 2 ha annunciato i vincitori della gara certificando la vittoria del clan Elysium.
After verification we're proud to congratulate our Destiny 2 Vow of the Disciple World First winners, clan Elysium! BACK-TO-BACK CHAMPIONS!
Destiny inoltre ha aumentato il tempo disponibile per completare la modalità Contesa di 24h, così da dare la possibilità ai giocatori di tutto il mondo di ottenere l’emblema Clever più facilmente.
Nuovi leak relativi al prossimo iPhone 14 anticipano che il prossimo smartphone di Cupertino potrebbe avere un design diverso e un probabile aumento dei prezzi (a seconda delle varianti).
Nello specifico, i modelli di iPhone 14 Pro perderanno il classico notch a favore di una soluzione che potrebbe far storcere il naso ai puristi del brand Americano. Infatti, il notch verrebbe “separato” e posizionato sulla parte superiore del display (viene definito i-cutout, taglio ad i o dual punch-hole); le dimensioni esatte delle aperture dovrebbero essere di 5,631 mm. E questo suggerisce che, sotto la superficie, i modelli di iPhone 14 Pro in realtà non stanno cambiando affatto.
Il misterioso leaker ShrimpApplePro spiega che le dimensioni di 5,631 mm si allineano con l’apertura della fotocamera all’interno del notch dell’iPhone 13 Pro. Questo sostanzialmente starebbe a significare che a parte il design (la fotocamera frontale dovrebbe essere alloggiata nel foro ovoidale mentre il Face ID in quello rotondeggiante), non ci sarebbero upgrade funzionali della fotocamera frontale o modifiche della disposizione hardware.
Apple cerca di modernizzare il design dell’iPhone ormai dopo quasi cinque anni, di prodotti sostanzialmente “copia e incolla”, ma queste nuove informazioni confermerebbero che l’azienda non è stata in grado di ridurre e/o modificare i componenti del Face ID, della fotocamera frontale e del sensore ad infrarossi, ha semplicemente separato il notch facendo in modo che il display corra intorno ai sensori e alla fotocamera frontale.
“Posso confermare che questo è accurato”, afferma il leaker.
Got sent this image from weibo showing the diameter of the hole 5,631mm Can confirm this is accurate. pic.twitter.com/i3rMHRLmrK
Detto questo, Apple non cambia spesso il design dei propri prodotti. Il notch è rimasto invariato dall’iPhone X 2017 e, prima, anche il design dell’iPhone 6 è durato quattro generazioni. Pertanto il prossimo design (a partire dall’iPhone 14) potrebbe essere disponibile fino al 2026.
E ci sono segnali che confermerebbero che questo sia effettivamente il piano di Apple. iPhone 14 standard e iPhone 14 Max manterranno inizialmente il notch e, stando ai leak, adotteranno il nuovo design nel 2023, il che non è una mossa che Apple farebbe se si trattasse di un qualcosa di transitorio.
Questa è una grande scommessa per Apple e, nonostante le ovvie opportunità di marketing, il nuovo possibile taglio a “i”, potrebbe essere controproducente per le vendite del dispositivo. In particolare nel tentativo di attirare gli utenti Android, che hanno già avuto modo di sperimentare un design del genere e i sensori posizionati direttamente sotto al display.
Aloy è diventata grande. Quello di Horizon Forbidden West è un mondo che grava ancora, di nuovo, inesorabilmente sulle sue spalle. Non è più la ragazzina all’ombra delle gesta del padre, quella che ritroviamo in game è una donna fiera, coraggiosa e mai doma nonostante le difficoltà.
Versione testata: PlayStation 5
Con lei è inevitabilmente cresciuto tutto il team di Guerrilla Games, da quel 2017 in cui lanciò Horizon Zero Dawn il primo gioco ispirato alla giovane eroica amazzone, dall’inconfondibile chioma rossa. Con questo attesissimo secondo capitolo, lo studio di Amsterdam consolida quanto di straordinario fatto in passato e alza l’asticella ad un nuovo livello, ponendola ancora più in alto.
Chiaramente questo processo evolutivo porta in dote problematiche relative alla gestione di così tanta carne al fuoco, e sebbene non sempre, sia nel gameplay che nell’impostazione degli alberi delle abilità, Horizon Forbidden West ne esce non senza patirne qualche dolore.
Gli avvenimenti riprendono in maniera diretta e continua la timeline di Zero Dawn e la storia di questo secondo capitolo si avvia probabilmente dopo qualche settimana dalla fine del primo. La clamorosa vittoria di Aloy alla fine della sua prima avventura, con la distruzione di Ade, è ancora viva sia nei suoi ricordi che nei dialoghi con gli altri personaggi in gioco.
La coda dei festeggiamenti si interseca con l’ombra di una nuova terribile minaccia, che come la precedente mette in dubbio le sorti dell’umanità. Un’umanità già riportata alle sue vesti primordiali da un precedente cataclisma, dal quale poi sono nate nuove tribù e generate le macchine, ovvero incroci tra robot e gli estinti dinosauri.
Questa volta Aloy dovrà aiutare Gaia, l’intelligenza artificiale più potente sulla terra, quella tra l’altro con l’incarico più gravoso, ovvero ricreare di nuovo la vita sul pianeta. Per compiere questa impresa disperata, dovrà rintracciare le altre IA sparse nel mondo e riportarle a Gaia affinché le assorba acquisendo un potere tale poter portare a termine il suo compito.
Aloy dopo una fase preliminare, avrà inquadrato i suoi obiettivi e per raggiungerli dovrà inoltrarsi nel profondo delle terre ad ovest. Ed è qui, che avrà inizio la nuova avventura della nostra eroina.
L’ Ovest Proibito
Come ogni open world tripla A che si rispetti, ed Horizon Forbidden West non è sicuramente da meno, la mappa che si andrà pian piano svelando ai nostri occhi sarà mastodontica. Basteranno le prime missioni della storia principale per scoprirne una porzione e capire quanto sia intrisa di cose da fare e punti di interesse.
Sulla mappa spunteranno come funghi punti interrogativi ed esclamativi, icone di vario genere e sarà chiaro sin da subito che per gli amanti del completismo le ore da passare in game saranno davvero molte.
Come ovvio per il genere di cui stiamo parlando, molte cose sono messe lì così, senza un senso profondo, tanto per aggiungere trofei. Quello che invece ci ha colpiti positivamente è la struttura e complessità delle missioni secondarie: Ben narrate, non fetch quest ripetitive e noiose, ma storie che si evolveranno nel tempo.
Molto spesso anzi, ci siamo trovati all’interno di quest secondarie talmente elaborate da dare l’impressione di esser parte della main quest.
Molto belli ed ispirati gli scenari: si passa da aridi deserti, a giungle rigogliose, attraversando irti picchi innevati. I vari biomi inseriti in Horizon Forbidden West hanno ognuno un’identità propria e ben caratterizzata, donando al gioco un ampio respiro e ventaglio di punti di osservazione differenti.
Nonostante per la nostra run abbiamo scelto di privilegiare le prestazioni, spesso ci è capitato di fermarci, sull’orlo di un dirupo, o sopra una collina, e rimanere incantati dal panorama.
Un quadro distopico di speranza e nuova rigogliosità. Una rappresentazione di un mondo più volte annientato, ma ancora fertile sotto le proprie ceneri.
Tra pericoli e svago
Il viaggio di Aloy sarà una forsennata corsa contro il tempo, densa di imprevisti, creature ostili ma infarcita anche di attività più leggere, così da alleggerire le lunghe sequenze di pathos.
Horizon Forbidden West affrontato a difficoltà normale è un gioco che richiede comunque una buona pianificazione delle proprie mosse e dell’esplorazione in generale. I territori selvaggi saranno infatti per lo più abitati da temibili e feroci macchine e lanciarsi in temerarie battaglie contro alcune di queste, senza alcuna preparazione, significherà andare incontro ad un rapido game over.
La vastità della mappa ci permetterà comunque di poter scegliere quasi sempre se buttarci nel combattimento o se evitarlo, passando alla larga dalle creature ostili, magari addomesticandone una tramite l’override e calvando lontano dai pericoli.
Ma oltre al combattimento, di cui parleremo più approfonditamente nel paragrafo successivo, molteplici saranno le attività che potrà intraprendere Aloy.
Negli insediamenti delle varie tribù potremo affrontare dei combattimenti melee nella fossa, i quali fungeranno collateralmente da tutorial approfonditi del combattimento corpo a corpo.
Oltre a questo sarà possibile sedersi ad un tavolo per sfidare i residenti dei vari accampamenti a Batosta Meccanica, un giochino strategico piuttosto profondo, per il quale sarà buona cosa collezionare pedine sempre più potenti.
La caccia stessa, sia di animali che di determinate parti di macchine, ricoprirà un ruolo fondamentale, in quanto tramite una sorta di crafting molto semplificato si potrà sviluppare e potenziare i vari oggetti presenti all’interno dell’equipaggiamento.
In definitiva dipenderà dal singolo giocatore scegliere come impostare la propria esperienza di gioco: molto di tutto ciò di cui vi abbiamo raccontato, infatti, potrebbe essere tranquillamente trascurato, senza inficiare sulla quest line principale, oppure appassionarci al punto da farci dimenticare completamente la trama principale.
Combat System: gioie e dolori
La componente action in Horizon Forbidden West riveste un ruolo cardine nell’esperienza di gioco, ed il combattimento ne rappresenta il relativo nucleo.
Da questo punto di vista siamo rimasti soddisfatti ma non senza riserve. Ammettiamolo subito chiaramente: il risultato finale diverte, è tutto sommato ben congegnato ed il livello di sfida è assolutamente proporzionato al livello di difficoltà.
La componente stealth giocherà un ruolo fondamentale, elemento comprovato anche dallo specifico ramo nell’albero delle abilità. Affrontare gruppetti di 2-3 dinosauri robotici alla volta, senza averli preventivamente studiati grazie all’ausilio del Focus, ci porterà se non a morte certa, quanto meno a complicarci molto la vita.
Ciò che ci ha poco convinto è prima di tutto il combattimento melee, il quale risulta di scarsa efficacia rispetto a quello ranged. Oltretutto la mancanza (reiterata) di poter targhettare i nemici ed una hitbox non sempre precisa, lo rendono piuttosto caotico e confusionario, ancor più in presenza di numerosi nemici.
Spesso si farà fatica a capire da dove arrivino i colpi, e una volta incastrati tra più macchine, morire sarà molto frequente.
La situazione migliora di molto se si approcciano le creature di nascosto, svelandone i punti deboli e gli elementi potenzialmente dannosi tramite il focus. Così facendo ridurremo il corpo a corpo solamente a colpi critici per finire le macchine già martoriate dalle nostre frecce.
Macchinosa e sovrabbondante la gestione delle armi: soprattutto giocando a difficoltà medio-alta, si dovranno massimizzare i danni inflitti, e per farlo si dovrà cambiare molto spesso arma durante il combattimento. Ciascuna arma infatti, con le sue precipue munizioni ha statistiche differenti e ciascuna di esse risulta più efficace di altre in particolari situazioni.
Questo continuo andirivieni tra la ruota delle armi (o il menù di gioco) e l’azione lede in maniera significativa l’esperienza di gioco frammentandola e scaricandone la relativa tensione.
Sarebbero bastate meno armi, con più tipi di munizioni selezionabili direttamente dall’hub presente a schermo, per rendere la gestione meno caotica e più intuitiva senza interromperne l’immersività.
Oltretutto ogni tipo di macchina sarà debole ad elementi differenti (acqua, fuoco, acido ecc.), e fin qui tutto bene. Il problema poi salta fuori considerando che ogni macchina si differenzierà in un numero sempre diverso di sottospecie.
Ognuna di queste avrà resistenze e debolezze differenti a sua volta, rendendo praticamente impossibile la memorizzazione di questi elementi da parte del giocatore.
Il che si tradurrà, a patto di non voler approcciare i combattimenti come dei Rambo provetti, ad una lunga e laboriosa fase di studio, al fine di massimizzare i danni inflitti.
Quality of life
Girando per ore ed ore all’interno di un mondo così vasto, considerando il crafting da alimentare, e la valuta di gioco da reperire vendendo materiali vari, è chiaro che la nostra Aloy dovrà riempire i suoi zaini fino all’orlo.
Guerrilla Games ha scelto un approccio volto alla quality of life del giocatore. In sostanza tutto ciò che raccoglieremo di eccedente rispetto ai nostri limiti di trasportabilità, finirà (senza sapere bene come) in una sorta di forziere dal vano extra-dimensionale.
Potremo trovarne uno in ogni accampamento, o spesso a fianco dei vari falò, e rifornirci di volta in volta.
Inoltre, proprio tramite l’utilizzo dei falò potremo avvalerci del viaggio rapido, raggiungendo in un batter d’occhio praticamente qualsiasi punto della mappa.
Ovviamente l’uso reiterato e frequente del teletrasporto vi impedirà la scoperta di nuove zone, e quindi la possibilità di acquisire nuove quest e relativi XP, e andrà in definitiva a svilire un po’ l’esplorazione, ovvero uno degli elementi principali in Horizon Forbidden West.
Tuttavia, non ci sentiamo di biasimarne l’ampio utilizzo da parte sei giocatori considerando che, anche nella nostra esperienza, da un certo punto dell’avventura in poi, accelerare un po’ gli spostamenti, diventa assolutamente fondamentale se non si vuole azzerare l’”urgenza” della main quest.
DualSense e modalità grafiche
Tecnicamente parlando va fatto un applauso al team di Guerrilla Games. Horizon Forbidden West, uscito su console di nuova e vecchia generazione, gira bene sia su PS4 che su PS5 grazie ad un’ottimizzazione certosina.
Dato non del tutto scontato, viste le recenti debacle di attesissime triple A (qualcuno ha nominato per caso Cyberpunk 2077?).
Il day one ultimamente, oltre a rappresentare il primo giorno in cui potremo mettere le mani sul gioco che tanto attendiamo, è spesso identificato come la data zero di una forsennata rincorsa da parte del team di sviluppo a sistemare a suon di patch le magagne, più o meno invalidanti, delle proprie produzioni.
La nostra esperienza di gioco è stata vissuta su PS5 ed LG OLED, selezionando (come quasi d’abitudine) la modalità prestazione. Per quel che ci riguarda, il consiglio sarebbe quello di privilegiare la fluidità di gioco, ad appannaggio di un combat system più preciso ed una godibilità del gameplay maggiore.
Va detto però che chi scrive è un accanito fan della Master Race, con un background che parte da lontano ed una percezione dei frame in gioco molto alta. Per cui molto sofferente ai drop di fps o in generale ad un frame rate sotto una certa soglia.
Ad ogni modo, per chi gioca esclusivamente su console, o magari poco è sensibile al refresh rate, la modalità risoluzione si comporta piuttosto bene.
Ad occhio nudo risalta una qualità delle texture e delle immagini in generale decisamente maggiore. Una pulizia del campo di visione meno rumorosa, con una fluidità non del tutto impeccabile, ma mai dannosa alla vista e al gameplay.
Ottimo il supporto del DualSense di PS5 tramite feedback aptico e i grilletti adattivi. Non siamo ai livelli eccellenti di quanto raggiunto da Housemarque con l’altra esclusiva, Returnal, ma il risultato apporta comunque un incremento di immersività decisamente sensibile.
L’ultima postilla, tecnicamente parlando, riguarda l’utilizzo da parte di Horizon Forbidden West dell’Audio 3D (nel nostro caso veicolato tramite le Pulse3D di Sony), fattore che ci ha aiutato spesso a percepire la localizzazione dei nemici, e a goderci al meglio i vari effetti audio ambientali.
Commento Finale
Horizon Forbidden West rappresenta il definitivo raggiungimento della maturità da parte di Guerrilla Games negli Action Rpg open world. Aloy, orami divenuta iconica figura di dominio globale, è protagonista di un impianto narrativo di tutto rispetto. Esclusiva ottimizzata con dovizia su PS4 che raggiunge il suo apice creativo su PS5, dove può tirarne al massimo le potenzialità hardware, Horizon Forbidden West è un secondo capitolo, arrivato a distanza di 5 anni, ma tuttavia piuttosto parco sotto il punto di vista del coraggio nelle scelte e nell’innovazione del gameplay. Un combattimento corpo a corpo ormai da rivedere, una gestione dell’arco macchinosa e inutilmente sovraccaricata di elementi, unitamente ad un controllo dell’inventario non del tutto convincente, impediscono al titolo di posizionarsi come nuova vetta nel genere.
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Annunciato ai Game Awards 2021, il gioco della Magic Design Studio, Have A Nice Death, ha subito suscitato moltissima attenzione sia della stampa che del pubblico. Il gioco infatti stuzzica gli amanti dei roguelike hack-n slash-in 2D per il suo comparto artistico e tecnico e per il suo incipit di gioco a metà strada tra Hollow Knight di cui attendiamo il secondo capitolo, e un Dark Souls prima maniera. Nel gioco infatti ci immergeremo nei panni della Morte in persona, la cui “azienda”, Death Incorporated, è in fallimento enel caos più completo.
Per potersi assicurare una meritata vacanza dal lavoro però, Morte dovrà riprendere il controllo dell’azienda facendosi strada tra i dipendenti e ricordando ai suoi subordinati chi è il vero capo.
Ciò che ci ha colpito del gioco, da quel che si è potuto vedere dai trailer, è il fantastico comparto artistico molto particolare e intrigante: dalle immagini e dalle clip a nostra disposizione infatti, abbiamo potuto ammirare il fantastico design dei livelli e delle animazioni, tutte molto accattivanti e interessanti.
In particolare “gli uffici” della Death Incorporated che fanno da sfondo alle prime fasi di gameplay, denotano una minuzia nei dettagli davvero impressionante per un indie e per una software house sostanzialmente alla sua seconda esperienza (precedentemente il team ha lavorato su Unruly Heroes, altro interessantissimo titolo tuttavia passato un po’ in sordina) segno questo della grande passione degli artisti del team, che sono riusciti a enfatizzare la situazione di decadimento negli uffici, ricoprendo e immergendo questi ambienti di cartelle e scartoffie.
Abbiamo potuto anche visionare gli artwork delle altre ambientazioni del gioco e la loro varietà: le ambientazioni infatti sono molto diverse una dall’altra e nel corso del gioco si passerà dagli uffici dell’azienda a una palude tossica con mutanti e navi in decadimento e chi sa cos’altro ancora.
Questo gameplay ci ricorda qualcosa
Abbiamo avuto inoltre la possibilità di vedere una sezione di 15 minuti di gameplay dove si è potuto notare una forte componente roguelikehack-n-slash che è impossibile non ricondurre a quel piccolo-grande gioiello che è Hollow Knight.
Il gameplay è molto frenetico e i nemici sono molto differenti l’uno dall’altro per attacchi e design dei personaggi che spaziano da semplici impiegati da ufficio a enormi mostri fangosi e possenti datori di lavoro, tuttavia non ci è ancora possibile comprendere le meccaniche di gioco e quanto questo sia lineare o no. In Hollow Knight, infatti, gran parte dell’esperienza è determinata dalla sostanziale libertà lasciata al giocatore di esplorare, approfondire ed in questo modo acquisire geo e quindi potenziamenti, upgrade ecc che in un circolo virtuoso, consentiranno di approfondire ulteriormente il gioco e scoprire nuove aree.
Sono elementi questi che oramai risultano acquisiti nell’immaginario del metroidvania moderno proprio grazie a Hollow Knight e occorrerà quindi una approfondita recensione per potervi dire in che misura questi siano presenti nel gioco di Magic Design Studio
Al momento tuttavia le impressioni son più che favorevoli, la componente roguelike è forte, grazie alla presenza di numerose abilità e armi ottenibili sconfiggendo nemici e distruggendo delle gemme che droppano equipaggiamento per il nostro personaggio.
In trepidante attesa
Insomma inutile dire che non vediamo l’ora di mettere le mani sul gioco completo, che arriverà per tutti 8 Marzo; soltanto giocandolo a fondo scopriremo se Have a nice death rappresenta un degno rivale per Hollow Knight: Silksong, in uscita anche lui nel 2022 ma ancora privo, purtroppo di una data specifica.
Never Alone è un puzzle platform diverso dagli altri. È stato infatti concepito con l’intento di creare un’esperienza coinvolgente per i giocatori, immergendoli nella storia e le leggende degli Iñupiat, un popolo nativo dell’Alaska. Considerando il genere c’erano tutte le premesse affinché il titolo sviluppato da Upper One Games (e nello specifico da quasi 40 membri della comunità dei nativi dell’Alaska) potesse sposarsi alla perfezione con l’ibrida di Nintendo. Purtroppo, il porting per Switch – seppur di buona qualità – non è perfetto.
Never Alone è stato pubblicato su PC e console nel 2014, con una versione Wii U (e altre piattaforme) rilasciata nel 2015. Va notato che la versione Switch include tutti i DLC delle precedenti iterazioni.
Versione testata: Nintendo Switch
Un’ambientazione idilliaca
Visivamente, Never Alone è sbalorditivo e abbraccia uno stile da cartone animato con influenze scrimshaw. L’ambientazione innevata offre un’atmosfera incredibile, con bufere di neve e acque ghiacciate che percorrono con un brivido il corpo di chi sta giocando. Lo sfondo e i personaggi sono resi in modo realistico, conferendogli ancora più autenticità.
La colonna sonora è altrettanto piacevole, con melodie ambient che si adattano perfettamente allo sfondo imbiancato. Ci sono anche momenti di completo silenzio, che enfatizzano la quiete dell’ambiente.
Una storia avventurosa e coinvolgente
I venti gelidi sono importanti e costituiscono la base della storia. Il giocatore è infatti chiamato ad indossare i panni (ed il pelo) di due personaggi, Nuna e Fox. I due intraprendono una missione per trovare la fonte della bufera di neve, che sta distruggendo il villaggio di Nuna. Lungo la strada, saremo chiamati ad affrontare diversi pericoli, dagli orsi polari a un uomo cattivo che vuole l’arma di Nuna. Anche l’ambiente stesso è intriso di pericoli. La maggior parte del tempo, tuttavia, è dedicato alla risoluzione di enigmi, fondamentali per progredire nel nostro viaggio.
È possibile controllare sia Nuna che Fox, facendo un rapido switch mediante il pulsante X. C’è anche l’opportunità di giocare in cooperativa, con due giocatori che controllano un personaggio ciascuno.
Nuna e Fox hanno abilità diverse che si completano a vicenda, lavorando insieme per superare i passaggi bloccati che costituiscono la base degli enigmi. Nuna controlla un’arma simile a una fionda (nello specifico una Bola), che può rompere il ghiaccio e altri ostacoli oltre ad evocare uno spirito. La “volpe”, d’altra parte, può arrampicarsi sui muri per raggiungere le aree più alte. Ancora più importante, può anche comunicare con gli spiriti antichi, che aprono percorsi altrimenti invisibili.
Difficoltà nella media ma controlli da rivedere
Never Alone non è un gioco particolarmente difficile, anche se ci sono stati momenti in cui siam ostati colti alla sprovvista e di conseguenza siamo passati a miglior vita. Il motivo, è da ricercarsi soprattutto nei controlli, in alcuni frangenti a dir poco frustranti, in particolare con la fionda di Nuna. La sua arma è piuttosto difficoltosa e lenta da controllare con la levetta destra. Fortunatamente si hanno a disposizione munizioni illimitate. Di tanto in tanto, però, sarete inseguiti da un nemico, il che sta a significare che saranno necessarie manovre rapide. Sebbene questi inseguimenti forniscano un bel cambio di ritmo, è davvero difficile fermarsi, mirare e sparare ad un ostacolo senza essere uccisi da qualunque cosa ci stia inseguendo.
Poteva essere perfetto e invece …
Abbiamo anche riscontrato alcuni problemi tecnici, nello specifico nelle sezioni cooperative con Fox; infatti mentre si controlla uno dei due personaggi, l’altro seguirà quanto fatto dal compagno, il problema che più di una volta è capitato che l’altro personaggio rimanesse fermo durante una sequenza di inseguimento o semplicemente saltava troppo presto o troppo tardi. Mentre in multiplayer questi problemi sono drasticamente ridotti, quando ha funzionato in single player, è stato un divertente sistema per la risoluzione degli enigmi.
Foxtales e non solo
La storia principale è un’esperienza relativamente breve che dura circa 4 ore e il DLC aggiuntivo “Foxtales” offre al gioco un’altra avventura di breve durata. È chiaro chela differenza di stagione tra il primo gioco e questo componente aggiuntivo incide tantissimo sull’immersività ambientale e lo stile. Questa volta è ambientato in primavera, mentre il gelido paese delle meraviglie, offriva un’ambientazione molto più luminosa e ispirata con puzzle ed enigmi più coinvolgenti da affrontare. È presente lo stesso sistema, ovvero passare da Nuna a Fox e viceversa, ma si percepisce una minore enfasi sul tempismo il che porta a un’esperienza complessivamente più fluida e leggera.
Un’altra aggiunta che rende la l’esperienza ancora più profonda è data dai video sbloccabili (24 per la precisione) che è possibile raccogliere lungo il percorso. Questi brevi documentari descrivono il popolo Iñupiat e le loro storie. Sono realizzati molto bene e sono davvero interessanti da guardare, aggiungendo un po’ di longevità, unicità e persino educazione al gioco. L’obiettivo dello sviluppatore è chiaramente quello di sensibilizzare il pubblico su queste storie tradizionali.
Commento finale
Nel complesso, Never Alone: Arctic Collection è un titolo suggestivo che narra benissimo la storia tradizionale dei nativi dell’Alaska. Ci sono alcuni momenti leggermente frustranti che gli impediscono di raggiungere la perfezione su Nintendo Switch, ma vi assicuriamo, se non l’avete già vissuta, che questa è un’esperienza unica, appagante e divertente che può essere portata a compimento in pochissime ore.
Con la premiazione ai Game Awards 2021, Quantic Dream ha rilasciato un piccolo teaser sul prossimo gioco degli sviluppatori di Detroit Become Human, ovvero Star WarsEclipse, il quale ha fatto molto scalpore nel pubblico e negli amanti della saga di Star Wars.
Alcune voci di corridoio però affermano la presenza di ulteriori giochi in produzione dall’azienda francese.
Un noto insider su Twitter, AccountNGT, infatti avrebbe svelato che Quantic Dream sarebbe al lavoro, oltre che su Eclipse, anche su altri tre titoli di generi diversi l’uno dall’altro.
SW Eclipse: Quantic Dream Paris & Montreal – SW Eclipse multiplayer: mainly QD Montreal – The Dark Sorcerer based game: QD Paris – Mobile game: QD Paris – Competitive stylized game: QD Paris
I remind that these are smaller teams for mobile and that competitive game. 1/2 https://t.co/5OkUR5XXnR
Il leaker inoltre avrebbe rivelato anche i titoli e il genere dei giochi che vi riportiamo di seguito:
–Star Wars Eclipse: action/adventure game, con una storia interattiva, meccaniche open world e una modalità multiplayer
–”Dreamland”: gioco basato sulla demo di “Dark Sorcerer”, gioco dal tono più scanzonato ma tecnicamente più avanzato di Star Wars Eclipse
–”Spellcaster”: gioco strategico di carte, mobile, sviluppato col motore di gioco di Unity e in produzione dal 2019
–TITOLO SENZA NOME: gioco multiplayer competitivo, con pochi informazioni a riguardo
Questo leak confermerebbe a sua volta una notizia trapelata da un altro insider, Tom Henderson, secondo il quale Star Wars Eclipse sarebbe in uscita nel 2027, lasciando per questo tutto il tempo alla compagnia francese di rilasciare un altro titolo nel frattempo.
Secondo altre voci di corridoio però l’enorme attesa che ci separa da Star Wars Eclipse potrebbe essere stata causata anche dalla mancanza di personale e dipendenti dell’azienda dopo che alcuni di questi avevano denunciato molestie e problemi all’interno dell’ambiente lavorativo.
Ricordandovi che le notizie riportate vanno sempre prese per quello che sono, ovvero rumors, ci auguriamo che il progetto non faccia la fine del predecessore,Star Wars 1313, e che potremo avere tra le mani il più presto possibile questo nuovo titolo di Quantic Dream.
Elden Ring è già sulle console (e negli incubi) di moltissimi videogiocatori. D’altronde, il titolo sviluppato da FromSoftware e nato dalla collaborazione tra il genio visionario di Hidetaka Miyazaki e George R.R. Martin, rientra tra i titoli più attesi sin da quando è stato annunciato (nel “lontano” 2019).
Come ogni soulslike che si rispetti, dovrete livellare il vostro personaggio con costanza al fine di affrontare le numerose minacce che l’Interregno vi presenterà. Con tutte le statistiche presenti, potreste aver difficoltà a destinare le vostre Rune. Per questo motivo, noi di 4news abbiamo pensato di aiutarvi in questa ardua scelta.
Quindi, una volta che avrete pagato il vostro pegno in Rune alla misteriosa Melina, dovrete affrontare la scelta (tutt’altro che facile) su quale delle 8 statistiche investirle. Ecco quali necessitano di maggiore priorità:
Tempra
Vitalità
Destrezza
Forza
Intelligenza
Fede
Mente
Arcano
Tempra
Si tratta di una delle statistiche più importanti del gioco, pertanto vi consigliamo di livellarla appena ne avrete possibilità, anche se non disponete di una classe specifica. Infatti, scegliendo di aumentare questa peculiare statistica, otterrete più stamina, quest’ultima è utile per attaccare, parare, schivare e correre, praticamente è un fattore fondamentale per restare in vita.
Vitalità
Dopo aver aumentato adeguatamente la stamina, ricordatevi di puntare su questa peculiare statistica. Infatti, potenziandola, otterrete maggiori punti salute. Ciò vi permetterà di resistere ai potenti colpi avversari.
Destrezza e Forza
Questa combinazione di statistiche sono molto importanti se vorrete impugnare la maggior parte delle armi presenti in Elden Ring. Tra l’altro, livellate a dovere, aumenteranno il danno inflitto dalle vostre armi. Quest’ultimo aspetto potrebbe essere appannato dalla possibilità offerte dalle Pietre del Fabbro (note anche come Pietre da forgiatura). Pertanto, vi consigliamo di scegliere alcune delle armi più potenti che troverete ad inizio gioco ed aumentare di conseguenza le statistiche di Destrezza e Forza.
Intelligenza e Fede
Magie ed Incantesimi sono delle scelte potenti in Elden Ring, ma i vantaggi offerti migliorando queste statistiche otterrete solo delle leggere migliorie. Quindi, vi consigliamo di non pomparle al massimo, limitatevi a migliorare i requisiti necessari agli incantesimi.
Mente
Questa statistica migliorerà i vostri Punti Abilità (il Mana per intenderci). Riteniamo sia una buona idea potenziarla durante i vostri primi dodici livelli.
Arcano
Potenziando la statistica Arcano, aumenterete le vostre possibilità di lootare dai cadaveri dei vostri nemici oggetti interessanti. È sicuramente una statistica utile, ma non al punto di darle elevata proprietà, specialmente finché non troverete armi o magie che richiedano un determinato livello di questa statistica.
Speriamo che questa breve guida dedicata alle statistiche da migliorare in Elden Ring vi torni utile. Continuate a seguirci su Facebook e Telegram per scoprire tutte le novità riguardanti il titolo FromSoftware.
Steam Deck dopo tanta attesa è finalmente arrivato nelle mani di coloro che lo avevano prenotato subito dopo la presentazione (noi che pure eravamo nella prima ondata, dovremmo riceverlo lunedi’ 7 marzo) e come era lecito aspettarsi, tanti utenti hanno cominciato a testarne le potenzialità e a pubblicare video in rete.
In particolare, molti utenti hanno deciso di testare i principali emulatori Nintendo sulla console portatile di Valve, e come ci si aspettava, il loro funzionamento è pressochè perfetto. Che sia Dolphin, RyuJinx o Yuzu, Steam Deck è una macchina da emulazione perfetta, soprattutto grazie alle ottime caratteristiche della sua GPU basata su R.D.N.A. 2 di AMD.
Tuttavia, proprio questa estrema semplicità con cui pare possibile emulare i giochi Nintendo (anche quelli più recenti), sta spingendo Nintendo ad attuare una politica fortemente repressiva costringendo coloro che hanno pubblicato video di emulazione sulla piattaforma YouTube a rimuovere i propri contenuti.
La notizia ha cominciato a diffondersi su Reset Era, dove l’utente The Phawx, che aveva postato alcuni video che mostravano come installare Yuzu su Steam Deck, ha confermato che i suoi video sono stati rimossi per violazione di copyright, su richiesta della stessa Nintendo (mentre sono ancora attivi quelli sull’emulazione PS3)
In realtà la mossa di Nintendo secondo alcuni utenti twitter, sembrerebbe addirittura essere andata oltre i confini della tutela della proprietà intellettuale. The Phawx infatti, come afferma Allie-RX, nei suoi video mai aveva indicato come scaricare ROM o avviare giochi, ma semplicemente si era limitato a dare indicazioni su come installare l’emulatore su SteamOS, una versione personalizzata da Valve di ArchLinux.
In those videos, not once did he say that he condones piracy. He didn't show how to download the ROMs from another site.
He simply showed how to emulate the games on the machine.
This is 100% legal. But Nintendo abused the DMCA system. And this is just plain wrong.
Naturalmente, questa non è la prima volta che Nintendo attua una politica di questo tipo ed in passato molti YouTuber sono stati addirittura costretti a chiudere il canale per molteplici violazioni di copyright e non solo per questioni relative all’emulazione. Anche alcuni ambiziosi progetti di fan remake, sono stati oggetto delle attenzioni di Nintendo e soprattutto dei suoi legali.
Ci aspettiamo comunque che questo tipo di video continuino a pullulare di tanto in tanto su internet, indipendentemente dalle intenzioni di Nintendo ma vi ricordiamo tuttavia che l’emulazione è legale soltanto se si possiede la copia originale del gioco emulato.
In questa guida vedremo come individuare il PNG Boc il sognatore in Elden Ring, e tutte le sue posizioni.
Come trovare Boc il Cucitore, l’uomo invisibile in Elden Ring
Elden Ring, l’ultimo gioco di FromSoftware diretto da Hidetaka Miyazaki, è pieno di personaggi bizzarri, proprio come i suoi predecessori della serie Souls. Uno di questi npc è Boc the Seamster, un mezzo uomo e mezza scimmia che è stato sottoposto a un incantesimo e trasformato in un albero.
Posizione numero uno di Boc ed inizio della questline
Puoi trovare Boc per la prima volta vicino al grande telescopio a forma di martello a Limgrave. Teletrasportati al sito di grazia Agheel Lake North, poi segui la strada verso sud ed esamina la zona sul lato sud-est del telescopio. Boc ti chiamerà. Se attacchi o rotoli negli alberi della zona, apparirà e rivelerà di essere stato trasformato in un albero da un incantesimo.
Se parlerai più volte con Boc, attiverai una questline con lui dove ti chiederà di aspettare finché non troverà una ricompensa adeguata per liberarlo.
Posizione numero 2
Successivamente, incontrerai Boc nella Grotta Costiera di Limgrave vicino al luogo della grazia. Devi sconfiggere il boss capo semi-umano nella grotta per ottenere l’ago da cucito e darlo a Boc.
Posizione numero 3
La terza volta che incontrerai Boc è al sito di grazia delle Scogliere Affacciate sul Lago a Liurnia lacustre di mattina o di sera. Boc lascerà quel luogo a un certo punto mentre progredisci nel gioco. Dopo averlo incontrato nel luogo 2, potrai anche vedere Boc nel luogo di grazia East Capital Ramparts.
Posizione numero 4
Una volta che Boc ha lasciato la locazione 3, lo troverai di nuovo nel luogo di grazia di East Raya Lucaria. Questi sono tutti i luoghi in cui puoi incontrare in sequenza Boc il Sognatore nell’Elden Ring e progredire nella sua questline.
Tutte le nostre altre guide su Elden Ring le trovate qui sotto
Durante il Mobile World Congress di Barcellona, Acronis ha presentato la nuova suite di programmi per la protezione dai cyber attacchi denominata “Acronis Cyber Protect Home Office” (già nota come Acronis True Image), una soluzione esclusiva che integra protezione dei dati e Cyber Security e consente agli utenti di contrastare le più recenti minacce informatiche.
L’aggiornamento più recente è destinato agli utenti del sistema operativo Mac, con l’integrazione del supporto per SoftRAID, che permette agli utenti Mac di aggiungere ai propri flussi di lavoro funzioni di backup e anti-malware leader di settore. SoftRAID è la più potente e intuitiva utility per la gestione RAID software presente sul mercato e offre un livello di prestazioni impossibile da ottenere con il RAID hardware.
Di seguito il comunicato stampa
Durante il MWC 2022 Acronis presenta Acronis Cyber Protect Home Office
Acronis, leader globale della Cyber Protection, presenterà al Mobile World Congress di Barcellona la più recente versione di Acronis Cyber Protect Home Office, la soluzione di fascia consumer che supera i concetti di backup e antivirus
Barcellona, 1 marzo 2022 – Durante il Mobile World Congress (MWC), Acronis, leader nella cyber prtection, presenta la pluripremiata Acronis Cyber Protect Home Office (già nota come Acronis True Image), una soluzione esclusiva che integra protezione dei dati e Cyber Security e consente agli utenti di contrastare le più recenti minacce informatiche. Acronis Cyber Protect Home Office blocca i cyber attacchi in tempo reale grazie a regolari scansioni antivirus potenziate dalle tecnologie di machine learning.
“Acronis Cyber Protect Home Office è molto più di un semplice prodotto di backup. È una soluzione di Cyber Protection all-in-one che fornisce protezione a 360 gradi contro tutte le minacce, incluso malware, ransomware e cryptojacking”, ha sottolineato Alexander Pantos, Senior Director dell’unità Prosumer di Acronis.
Come emerge dalle valutazioni del laboratorio di ricerca indipendente AV-TEST, l’integrazione di backup dei dati e Cyber Security avanzata consente di rilevare e bloccare il 100% degli attacchi informatici.
“L’aumento del numero di utenti che lavorano da remoto comporta un aumento dei cyber attacchi indirizzati ai telelavoratori e ai loro uffici domestici, la cui sicurezza è inferiore rispetto alle reti e ai sistemi aziendali”, ha affermato Larry O’Connor, CEO di Other World Computing Inc. “Il backup senza Cyber Security è come una porta senza serratura. Ora non si tratta più di capire “se” verrà sferrato un attacco, ma “quando”: nessun’altra soluzione fornisce difese informatiche semplici, efficienti e sicure, sia per PC che per Mac, di quelle garantite da Acronis Cyber Protect Home Office.”
Acronis migliora continuamente la soluzione aggiungendo funzionalità avanzate. L’aggiornamento più recente è destinato agli utenti del sistema operativo Mac, con l’integrazione del supporto per SoftRAID, che permette agli utenti Mac di aggiungere ai propri flussi di lavoro funzioni di backup e anti-malware leader di settore. SoftRAID è la più potente e intuitiva utility per la gestione RAID software presente sul mercato e offre un livello di prestazioni impossibile da ottenere con il RAID hardware.
Il mondo del gaming appassiona e intriga milioni di utenti in tutti il mondo, ma al contrario di tanti altri passatempi, può diventare parecchio pesante per le tasche dei giocatori. La pandemia, a causa delle lunghe giornate passate all’interno della propria casa, ha fatto lievitare il numero di utenti che ogni giorno passano ore davanti agli schermi o alle console preferite.
Il gioco single player, dopo il periodo di crisi in cui sembrava sprofondato a causa del proliferare delle esperienze multiplayer online ed in particolare dei free-to-play come Fortnite e Call of Duty Warzone, è oggi tornato alla ribalta grazie all’arrivo di capolavori come The Last Of Us: Part IIRed Dead Redemption, God of War, Horizon Forbidden West. Tuttavia le esperienze single player, come tutte le cose belle, finiscono, ed ora che i titoli per console hanno ricevuto un aumento di prezzo considerevole, sostituirli diventa ancora più complicato.
Poi ci sono gli upgrade delle console che arrivano periodicamente e ai quali i gamer più incalliti non riescono a fare a meno. Ma esistono dei modi che permettono agli amanti di videogiochi di risparmiare? La risposta è positiva, grazie soprattutto ai siti che offrono codici sconto e garantiscono un cashback sugli acquisti come Widilo, ma anche tramite i programmi di reward creati dalle piattaforme di gioco più conosciute.
Cosa offre Widilo
L’obiettivo che anima l’operato di chi sta dietro al progetto Widilo è quello di aiutare gli acquirenti a risparmiare durante lo shopping virtuale. Gli iscritti di Widilo, attivando l’opzione cashback, ricevono una percentuale su quello che spendono durante i propri acquisti, mentre utilizzando dei codici sconto appositi avranno diritto a sconti imperdibili presso tutta una serie di partner di caratura internazionale. Chi ama il gaming risparmia su videogiochi e abbonamenti con un codice sconto CDKeys, uno degli store con l’assortimento più completo del settore.
Codici sconto
Le aziende sanno che i clienti amano i coupon attraverso i quali risparmiare delle belle somme. Questo perché la ludicizzazione rende il tutto più godibile, e invoglia l’utente ad attrezzarsi per non perdere nessuna opportunità. Si tratta di un aspetto che sta interessando anche il commercio tradizionale, compreso quello del gaming, ma ancora con risultati poco convincenti rispetto alle piattaforme online, a causa della mancanza di quell’immediatezza garantita dagli strumenti virtuali. Sul sito di Widilo sarà possibile trovare tantissimi codici offerti dai partner più importanti da sfruttare immediatamente tramite il loro inserimento negli appositi spazi durante la procedura d’acquisto, con sconti spesso creati appositamente per gli iscritti alla piattaforma. Se sei un gamer e vuoi risparmiare, trova il codice sconto Eneba adatto alle tue esigenze su Widilo.
Cashback
Sul sito di Widilo sarà possibile trovare tutta una serie di convenzioni cashback con tantissimi partner conosciuti sia a livello nazionale che internazionale operanti in settori di particolare interesse, proprio per garantire un’offerta completa all’utente. Il sistema è semplice e intuitivo e offre la possibilità di guadagnare denaro ogni volta che sisceglie di acquistare online. Il cashback non è altro che un rimborso, che può variare tra il 2 e il 15%, che viene calcolato sull’importo finale dell’ordine, escluse le spese di spedizione e le eventuali tasse.
Cosa sono i programmi di reward
Non tutti sono al corrente del fatto che le tre principali piattaforme di gioco (vale a dire Xbox, PlayStation, Nintendo) hanno un proprio programma di reward per i propri utenti. Si tratta in sostanza di punti che vengono accumulati in occasione di qualsiasi acquisto effettuato, e che possono essere convertiti per acquisti futuri o per usufruire di sconti.
Sony
La casa giapponese purtroppo non prevede alcun cashback per gli acquisti sullo store ufficiale di PlayStation ecco perchè è ancora più utile il cashback Widilo.
Microsoft
Microsoft prevede la possibilità di accumulare punti che poi possono essere trasfomati in codici sconto o altro materiale. Le modalità di raccolta punti sono spesso molto divertenti e implicano ricerche tramite il motore di ricerca Bing, la soluzione di quiz, l’iscrizione alla newsletter di Microsoft e persino anche il semplice giocare sulla console di Microsoft. I premi sono piuttosto interessanti e possono garantire anche fino a 50 euro all’anno. Al programma Microsoft Rewards possono accedere tutti non essendo legato specificamente alla console Xbox.