Assassin’s Creed: Codename Jade nelle scorse ore è stato vittima di grossi leak video in cui viene mostrato tantissimo materiale inedito.
Molti alpha tester, dunque, infischiandosene degli NDA firmati stanno pubblicando una quantità impressionante di video.
Vi ricordiamo che questo Assassin’s Creed, di cui non conosciamo ancora il nome definitivo, sarà disponibile nel corso del 2023 su dispositivi iOS e Android.
Sloclap ha annunciato che l’acclamato Sifu arriverà su Xbox Series, Xbox One e Steam contestualmente alla release del nuovo aggiornamento gratuito Arenas.
Completare le arene con successo permetterà di sbloccare nuove modifiche fino a raddoppiare quelle attualmente disponibili. Sarà inoltre possibile sbloccare nuove mosse per il protagonista, oltre a nuovi trucchi e costumi.
Vi proponiamo di seguito il trailer, grazie ad IGN.
Vi ricordiamo che la produzione Sloclap è disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Switch e PC via Epic Games Store.
Tramite i propri canali social, Netflix ha condiviso il trailer ufficiale di La Vita Bugiarda degli Adulti, serie tratta dall’ultimo romanzo di Elena Ferrante.
“Quann si’ piccirill, ogni cosa te pare grossa. Quando si gross, ogni cosa t’ pare nient.” Una frase che riassume la storia della protagonista Giovanna: il suo passaggio dall’adolescenza, quando ogni problema sembra insuperabile, all’età adulta, tra le bugie della sua famiglia e la scoperta di una Napoli mai vista prima.
La serie è diretta da Edoardo De Angelis, con Giordana Marengo, Alessandro Preziosi, Pina Turco e con Valeria Golino.
La Vita Bugiarda Degli Adulti arriva in esclusiva Netflix il 4 Gennaio.
Avete intenzione di regalare qualcosa a tema tech per le feste di Natale 2022? Allora siete nel posto giusto. In questo articolo vi elencheremo alcuni articoli che potreste mettere sotto l’albero di Natale (magari acquistandoli su Amazon.it).
Ricordate di sottoscrivere preliminarmente un abbonamento gratuito (per i primi 30 giorni) a Prime per poter ottenere la spedizione rapida gratuita e che, ricaricando 60 euro sul proprio portafogli, riceverete un buono di 6 euro sul vostro credito da spendere come volete. Per approfittare di questa offerta, andate alla pagina dedicata Amazon e verificate che il vostro account sia idoneo (non dovete averla sfruttata in precedenza). Il buono sconto non è applicato come credito nel saldo Buoni Regalo Amazon.it. Per beneficiare della promozione è necessario inserire il codice “ITASVJUL21” nella sezione “Aggiungi un buono regalo, un codice promozionale o un voucher” nel riepilogo ordine prima di procedere con la ricarica.
Ora che avete preparato il vostro account Amazon siamo pronti per questo ultimo sprint dei regali di natale. Ricordate che per avere la spedizione assicurata entro Natale dovrete acquistare entro le ore 13 di oggi.
Divideremo l’articolo per categorie in modo tale da agevolarvi la “vita”.
Siete pronti? Cominciamo!
Auricolarie Cuffie
Creative Outlier Pro: Gli auricolari Outlier Pro di Creative sono fra le maggiori sorprese di quest’anno. Fra le caratteristiche che ci hanno maggiormente impressionato (qui trovate la nostra recensione completa): Eccellente durata della batteria, ANC fenomenale, prezzo imbattibile. Il prodotto è in offerta su Amazon.it al prezzo di 67,99 €.
Cuffie over-ear wireless Creative Zen Hybrid: Passiamo (provvisoriamente) ad una proposta “over-ear wireless”. Le Creative Zen Hybrid sono fra i prodotti Creative più in voga degli ultimi mesi. Il suono non rasenta la perfezione a causa di bassi non proprio potenti, ma tutto sommato è davvero buono; inoltre sono davvero comode da indossare. Al momento possono essere acquistare sul sito di Creative ad un prezzo eccezionale, 62,99€ oppure su Amazon.it a 77,99 €.
Jabra Elite 4 Active: Sebbene si tratti di cuffie “medio di gamma”, le abbiamo ampiamente apprezzate. Ad eccezioni dei medi (un po’ carenti), la qualità costruttiva è ottima, così come la dotazione tecnologica (sono dotate di un ottimo ANC), senza considerare la durata della batteria, vero “cavallo di battaglia” di queste Elite 4 Active di Jabra. Il prezzo? 79,99 €.
Auricolari wireless Sirius Pro di GravaStar: Se vi piace un design sci-fi e Cyberpunk, gli auricolari Sirius Pro di GravaStar, sicuramente faranno al caso vostro. Non saranno di certo leggerissime, dato che sono state realizzate in zinco, ma il design è incredibilmente accattivante, il sound è davvero ottimo e hanno dei buoni controlli touch. Attualmente sono disponibili all’acquisto su Amazon.it al prezzo di 129,99 € oppure sul sito Gravastar con un bel 25% di sconto.
Beats Studio Buds: Un’altra opzione interessante arriva direttamente da Beats by Dr Dre. Design incredibile, prezzo interessante e buona qualità costruttiva. Si poteva fare di meglio sull’autonomia ma tutto sommato va bene così. Potete portarvi a casa queste Studio Buds (qui la nostra recensione) ad un prezzo di 129,99 €.
Auricolari true wireless House of Marley Redemption ANC 2: Apprezzate anche dal nostro Bulbasaur, le Redemption ANC 2 di House of Marley, entrano di diritto nei nostri consigli per gli acquisti di Natale 2022. Ottimi materiali (per la maggiore riciclati e naturali), buon sound (sebbene troppo tendente ai bassi) e comandi touch non sempre impeccabili, ne fanno un buon prodotto a tutto tondo. Il prezzo di certo non è “cheap” parliamo comunque di 149,99 € ma vi garantiamo che ne valgono davvero la pena. Potete acquistarle su Amazon.it
Cuffie da gaming
Logitech G733 Lightspeed: Partiamo da una proposta che dal punto di vista qualità/prezzo è davvero appetitosa (149,99 €). Peccano leggermente per quanto riguarda l’isolamento acustico ma per il resto non hanno niente da invidiare anche a prodotti di fascia superiore. Potete acquistarle su Amazon.it
EPOS H3PRO Hybrid: Epos è un marchio di qualità e le H3PRO Hybrid ci hanno “letteralmente fatto innamorare”. Le recensioni sono contrastanti, soprattutto per quanto riguarda il prezzo (piuttosto elevato) ma la qualità si paga e pertanto queste cuffie, se avete un bel budget da spendere per un regalo, sono fra le migliori disponibili sul mercato. Prezzo in offerta su Amazon: 255,13 € (invece di 279,00€).
Astro A30 Wireless: Una delle proposte da gaming migliori dell’anno. Le Astro A30 Wireless rappresentano quasi “l’optimum” per quanto riguarda il segmento; i pro sono: Estetica ricercata, connettività universale, qualità audio incredibile, prestazioni del microfono removibile sopra la media; mentre per quanto riguarda i contro: microfono interno migliorabile, controlli integrati a tratti critici, app da mobile migliorabile. Insomma, un prodotto che ci ha impressionato è che è possibile acquistare ad un prezzo consigliato di 269,99 €.
Casse
Altoparlante Bluetooth GravaStar Venus: Partiamo con una proposta di GravaStar. Parliamo dell’altoparlante Venus, un altoparlante Bluetooth che utilizziamo ormai quotidianamente da mesi. Design futuristico e qualità sonora molto buona ad un prezzo irrisorio o quasi: 89,95 € (al momento in offerta a 67,46 €).
Creative Pebble Pro: Un prodotto che abbiamo recensito pochi giorni fa premiandolo con un ricco 9,5 su 10. Ad un prezzo di 79,99 € potrete far felici chi è alla ricerca di casse “minimal” ma dalle grandi prestazioni sia per un utilizzo da gaming che da “ufficio”.
Audioengine A2+: Un’altra proposta “top” così come il prezzo: 269,99 € proporzionale all’estrema qualità del prodotto. Unica “pecca” è la mancanza – considerando anche il prezzo – dell’ingresso ottico (qui la nostra review completa). Su Amazon.it è disponibile la versione da349,00 €che include anche l’altoparlante Bluetooth.
Soundbar
Creative Sound Blaster Katana V2X, ultima nata tra le soundbar di Creative è tra i nostri prodotti preferiti (troverete la recensione sulle nostre pagine a breve) da regalare a natale. La Sound Blaster Katana V2X è una evoluzione dell’apprezzatissima Katana V2 ma con un subwoofer più compatto del 40% rispetto al precedente modello. Questo la rende più adatta a spazi ridotti, ad esempio sotto una scrivania, e quindi maggiormente indicata per una postazione gaming PC.
Non mancano poi tutte le caratteristiche che hanno reso la V2 un prodotto tanto amato, tra cui audio spaziale e immersivo grazie al design tri-amplificato a cinque driver, alla tecnologia Super X-Fi e al surround virtuale 5.1, connessioni USB, HDMI ARC, Bluetooth 5.0, ingresso ottico e AUX da 3,5mm per l’audio analogico e la oramai celebre barra led RGB. La soundbar è inoltre dotata di due microfoni beamforming integrati per accedere rapidamente alle chatroom su Discord con il proprio team o anche per le riunioni on-line. Il prezzo è di 309 euro.
Mouse
Mouse ROCCAT Kone XP: Un mouse che farà felici tutti gli appassionati di gaming PC (qui la nostra recensione). A meno di 100 € è impossibile trovare di meno.
Mouse da gaming wireless ROCCAT Kone XP Air: Un mouse da gaming superlativo. I pro sono tantissimi: “Incredibilmente leggero, ergonomia e reattività, comodissima la docking station a ricarica rapida, personalizzazione per tutti i gusti, i tasti sono posizionati nel modo giusto“; un contro? La durata della batteria (migliorabile). Prezzo: 169,99 €.
Tastiere
Epomaker TH80 è una di quelle tastiere che una volta usate ti faranno pensare che non vuoi usare nient’altro. La piccola tastiera di Epomaker (è una tastiera 75%, 80 tasti) è compatta, ha un design un po’ retro con i suoi tasti in PBT tondeggianti e si collega al pc sia via Bluetooth, sia in wireless 2,4g o cavo. E’ anche dotata di un sistema di led RGB indirizzabili e programmabili tramite un ottimo software di gestione. Ma la cosa più interessante sono gli switch meccanici Gateron Pro che offrono una nuova esperienza di digitazione. E se non vi piacciono potete sempre sostituirli: Epomaker TH80 infatti è una tastiera hot swappable. Il prezzo su Amazon è di 107 euro ma sul sito Epomaker a volte è possibile risparmiare qualcosina.
Monitor
Alienware AW3423DW. Se per questo natle non badate a spese e avete deciso di portarvi a casa il miglior monitor in assoluto al momento sul mercato, non guardate oltre il Dell Alienware AW3423DW ha tutto quello che si potrebbe desiderare da un display da gioco ma non solo. Si tratta del primo monitor ultrawide QD OLED la nuova tecnologia sviluppata da Samsung che promette di superare tutti i (pochi) punti deboli dell’OLED. Non fatevi ingannare dalla scheda tecnica, non sarà infatti il monitor con la massima risoluzione (3440 x 1440) o frequenza di aggiornamento (175Hz) rispetto ad altri monitor, ma combinando la tecnologia quantum con quella oled riesce ad offrire una qualità delle immagini davvero straordinaria sia che lo utilizziate per il gaming (i tempi di risposta sono istantanei ) che per i film dove supporta HDR10. Supporta G-SYNC a frequenza di aggiornamento variabile (VRR) per ridurre lo screen tearing e connessioni sia HDMI che Display Port. I suoi difetti? Nessuna porta HDMI 2.1 e il prezzo: ci vogliono ben 1333 euro per portarselo a casa.
LG OLED42C2 Ci sono tantissime discussioni in merito all’utilizzo di un display nato per il salotto, come monitor per PC. Tuttavia con l’arrivo del primo OLED da 42″ pensato proprio per la vostra scrivania, LG ha spazzato via ogni dubbio: utilizzare una TV come monitor si puo’ e i risultati sono eccezionali. LG OLED42C2 è oramai diventato il nosto monitor principale: le dimensioni sono perfettte per la scrivania e la tecnologia OLED con i suoi neri assoluti, i tempi di risposta eccezionali e i colori vividissimi sono una gioia per gli occhi, sia quando si gioca, sia quando si lavora al pc o si guarda un film. Non c’è una display port, ma a chi importa quando avete ben 4 HDMI 2.1 full bandwith per collegare PC e tutte le vostre console next gen? Certo dovrete fare qualche rinuncia, ad esempio dovrete utilizzare il telecomando per accenderlo o spegnerlo o utilizzare un software di terze parti per sincronizzarlo allo stand by del pc, ma con 999 euro (ora in offerta su Amazon, ma solo per poco) sono piccole rinunce che siamo volentieri disposti ad accettare.
I Power Bank wireless VARTA 2-in-1 sono i nuovi ed interessanti dispositivi per la ricarica di VARTA. Sono disponibili in tre diverse capacità (che vanno da 10.000 mAh fino a 20.000 mAh) per soddisfare qualsiasi richiesta di energia. Il prodotto supporta la ricarica wireless veloce da 10 W e dispone di Power Delivery e Quick Charge per la ricarica super veloce e intelligente fino a 20 W. La tecnologia di sicurezza avanzata e la ricarica pass-through rendono i VARTA Wireless Power Bank, i device di ricarica perfetti per i propri spostamenti.
La versione fornitaci per la recensione è quella da 20.000 mAh.
Caratteristiche tecniche:
Capacità: 20.000 mAh/3.7 V
Capacità nominale: 5.800 mAh/5 V
Numero di porte: USB 3
Connettore d‘ingresso: 1x USB Type C PD
Connettore di uscita: 1x USB Type C PD; 2x USB QC 3.0
Protocolli supportati: Qi; Power Delivery; Quick Charge
Tempo di conversazione supplementare: fino a 114 h
Ricarica senza fili: 10 W
Potenza di uscita massima: 20 W
Accessori: USB Type C cable
Dispositivi compatibili: Smartphone; Smartwatch; Cuffie; Fitness Tracker; altri dispositivi
Indicazione di carica: 4 LED
Sicurezza: Advanced Safety Technology
Design
Il prodotto presenta un design sofisticato e moderno; sulla scocca superiore troviamo il tasto di accensione con i quattro indicatori a LED (ciascuno indica un 25% di ricarica), il cerchio di ricarica Qi per la ricarica wireless e il logo VARTA in grigio. Lateralmente invece, due porte USB QC 3.0 e una porta USB-C PD.
Il peso è di 438 g, non propriamente piuma, ma c’è da dire che il device, grazie alla sua compattezza (parliamo di: 79 mm x 160 mm x 24 mm) è agevolmente trasportabile (anche in tasca, magari in quella posteriore).
La nostra prova
Il Power Bank in questione può essere utilizzato in diversi modi e situazioni. La ricarica wireless rapida (LED a sinistra blu (LED4) acceso: caricabatteria wireless attivo LED a sinistra blu (LED4) lampeggiante lentamente: caricabatteria wireless in fase di ricarica) consente di ricaricare i dispositivi che supportano tale standard; l’abbiamo testata sia con il nostro Samsung Galaxy S22 Ultra 5G e sia per ricaricare i nostri auricolari, come le Creative Outlier Pro (qui la nostra recensione). Le performance sono eccellenti, senza alcuna incertezza, anche se non è una di quelle funzionalità che l’utente andrà ad utilizzare spesso. Infatti, trattandosi di una Power Bank, è sicuramente più semplice collegare un dispositivo tramite cavo (in modo tale da riporre il tutto in una borsa/zaino/tasca, piuttosto che utilizzare la ricarica wireless), in quanto, per forza di cose, si è costretti a tenere il device posizionato su un tavolo/tavolino/scrivania. Per quanto riguarda invece la ricarica tramite le relative porte, tutte le porte, permettono la ricarica rapida (in modo particolarmente delicato per proteggere la batteria) ma non quella ultrarapida. In definitiva, la velocità è risultata essere buona, permettendo di ottenere fino a 5,5 cicli di ricarica (considerando una batteria da 3.000 mAh); con il nostro S22 Ultra abbiamo avuto a disposizione circa 3,5 cicli di ricarica. Con la ricarica pass-through è invece possibile ricaricare il Power Bank e un dispositivo contemporaneamente. Per qualche strana ragione che non siamo riusciti a capire, utilizzando il caricatore dell’S22, siamo riusciti tranquillamente, sia ad utilizzare la funzione sopracitata e sia a ricaricare (tramite la porta di tipo c) stand alone la Power Bank; invece, provando a collegare la Power Bank con il caricatore “High Speed Charger” di VARTA e utilizzando sempre la porta di tipo c, non siamo riusciti a ricaricarla. Per “ovviare” al problema abbiamo dovuto sfruttare una delle due porta USB QC 3.0 in dotazione o cambiare caricatore direttamente che non ha manifestato il problema indicato poc’anzi.
Tempi di ricarica
Per quanto riguarda invece i tempi di ricarica del prodotto, parliamo di circa 3,5/4 ore (utilizzando l’High Speed Charger). Un tempo tutto sommato accettabile considerando anche che una volta completamente carica, potrete sfruttare la Power Bank per un bel po’ di tempo senza doverla ricaricare. C’è da precisare che i tempi di ricarica variano in base alla tipologia di corrente.
Commento finale
Il Wireless Power Bank VARTA 2-in-1 da noi testato (con capacità di 20.000 Mah) si è rappresentato un ottimo compagno di viaggio. Il prezzo è nella media, parliamo di 39,99 €, ma la dotazione “tecnologica” è sicuramente superiore ad altri dispositivi simili. Potete acquistarlo direttamente su Amazon.it, cliccando qui!
Da qualche anno a questa parte per le feste Natalizie l’Epic Games Store regala ai propri utenti una selezione di giochi da scoprire giorno dopo giorno, come un calendario dell’avvento digitale.
Il regalo sotto l’albero di oggi è Them’s Fightin’ Herds, un picchiaduro equino in 2D con uno stile cartoon curato dall’animatrice americana Lauren Faust, famosa per il suo lavoro nella serie My Little Pony: Friendship Is Magic.
Non fatevi sfuggire Them’s Fightin’ Herds; avete tempo fino alle ore 17:00 di domani 20 dicembre per poterlo riscattare nella vostra libreria Epic Games seguendo questo link.
In molte aziende, di molti settori diversi, i processi di stampa occupano ancora una fetta non indifferente dei flussi di lavoro giornalieri.
È questa la ragione per cui la domanda di sistemi professionali di stampa continua a essere sostenuta e le case produttrici del settore continuano, dal canto loro, a investire in ricerca e innovazione per offrire soluzioni per la stampa office sempre all’avanguardia e adatte alle più diverse esigenze dei clienti, incluse quelle che hanno a che vedere con un’organizzazione più efficiente dell’ambiente e dei processi di lavoro.
Proviamo a guardare più da vicino le soluzioni di stampa integrata di Toshiba Tec, azienda tra le leader del settore.
Stampanti multifunzione, mobile, portatili, per i barcode: le migliori proposte Toshiba
Quando si parla di soluzioni per la stampa integrata si fa riferimento, innanzitutto, a sistemi multifunzione che non permettono soltanto la semplice stampa ma anche la copia o la scansione dei documenti, in qualche caso l’archiviazione e la gestione della loro versione digitale, in altri la stampa di etichette e codici a barre adesivi.
Le stampanti multifunzione risultano, così, tra le soluzioni preferite da chi è alla ricerca di stampanti professionali proprio in virtù della loro versatilità: possono essere utilizzate per portare a termine operazioni molto diverse, tra quelle che ogni giorno vengono compiute con più frequenza in azienda, in poco tempo e nella maggior parte dei casi senza necessariamente dover ripetere alcuni passaggi.
Più le stampanti multifunzione sono semplici e intuitive nel funzionamento, insomma, e più semplificano e velocizzano il lavoro d’ufficio: tanto più che, progettate secondo i più alti standard e con materiali e tecnologie d’avanguardia, le stampanti multifunzione di buona qualità scongiurano incidenti e malfunzionamenti che finiscono per rallentare la routine di lavoro.
Ancora, a dispetto della molteplicità di funzioni che svolgono, tra le stampanti multifunzione Toshiba ce ne sono di dimensioni compatte che ben si adattano anche agli spazi più piccoli e agli ambienti di lavoro condivisi.
Certo, una classica “torre” di stampa può non essere la soluzione più comoda per un professionista e l’investimento potrebbe essere non del tutto ammortizzato da volumi di stampa che poco hanno a che vedere con quelli delle grandi aziende o di chi si occupa di stampa industriale.
Questo non vuol dire automaticamente, però, che professionisti e freelance debbano rinunciare a una stampante professionale di buona qualità. Tra le soluzioni per la stampa integrata di Toshiba Tec ce ne sono, per esempio, anche di appositamente pensate per la stampa mobile: funzionano tramite cloud e giocano sul perfetto equilibrio tra qualità di stampa e minimo ingombro.
Parlando di stampanti office Toshiba non si possono non citare, infine, le stampanti barcode e le stampanti portatili barcode: sono utili, come suggerisce lo stesso nome, soprattutto quando si debbano stampare etichette con codici a barre ed è importante per questo, perché lo stesso possa essere letto senza alcuna difficoltà, assicurarsi la massima qualità di stampa, anche quando si stampi per esempio su carta adesiva. Se portatili, le stampanti barcode Toshiba Tec hanno in genere un peso e un ingombro tale da poter essere utilizzate anche fuori dall’ufficio e in mobilità (in fiera, da chi si occupi di logistica, eccetera).
Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX® che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.
Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “”Kitty”” Oppenheimer. Il premio Oscar® Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.
La candidata all’Oscar® Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence.
Oppenheimer è interpretato dal vincitore dell’Oscar® Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar® Kenneth Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).
Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.
Oppenheimer è girato sia in IMAX® 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX® in bianco e nero.
I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
Pulsatrix Studios, il team di sviluppo responsabile di FOBIA: St. Dinfna Hotel, ha annunciato Project A.I.D.A., nuovo survival horror scifi sviluppato in Unreal Engine 5.
Vi proponiamo di seguito il trailer rilasciato, con un breve segmento di gameplay in real time.
Modus Games e Modus Studios Brazil hanno annunciato che God of Rock arriverà per PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC via Steam il 18 Aprile 2023.
Si tratta di un breve rinvio rispetto alla release date iniziale prevista per l’inverno.
Il misterioso dio del rock ha riportato in vita le anime dei più grandi musicisti e musiciste dell’universo per uno scontro epico. Forte del proprio nuovo corpo e poteri, ogni artista dovrà prendere parte a questa sfida, scontrandosi per la supremazia musicale su un palcoscenico globale.
God of Rock fonde un gameplay basato sul ritmo con le meccaniche dei picchiaduro in tesi scontri 1 contro 1. Scegli tra oltre dieci personaggi unici, ognuno con il proprio design, le proprie meccaniche e i propri attacchi armonici. Indebolisci il tuo avversario eseguendo mosse normali e accumula l’indicatore premendo le note al ritmo della canzone, poi consumalo per scatenare mosse EX e mosse speciali, causando danni e complicando i brani avversari. Infine, usa un devastante Super attacco per porre fine allo scontro! Con l’avanzare della sfida, il brano diventerà sempre più complesso da eseguire, finché non resterà in piedi solo uno dei due sfidanti!
Caratteristiche Principali
Combatti seguendo il ritmo: affronta spettacolari battaglie musicali in questo picchiaduro competitivo basato sul ritmo.
Sviluppa le tue abilità all’infinito: i brani continueranno a scalare di difficoltà fino a quando non rimarrà in piedi un solo sfidante.
Oltre 40 brani originali: ognuno con i propri pezzi unici e impegnativi da padroneggiare.
L’universo è il tuo palcoscenico: controlla 12 personaggi estremamente diversi tra loro, ciascuno con il proprio stile di gioco, in 8 ambientazioni dinamiche sparse per l’universo.
Modalità Di Gioco
Modalità storia: segui il tuo personaggio preferito attraverso una modalità storia ramificata e affronta altri artisti musicali per conquistare la vittoria.
Modalità allenamento: padroneggia le parti più impegnative di ogni brano ed esercitati a eseguire mosse speciali a ritmo.
Editor di brani: dai un tocco personale ai tuoi brani preferiti aggiungendo e rimuovendo note a tuo piacimento.
Sfide in locale e classifiche multigiocatore online: scegli se affrontare qualcuno a casa tua o competere con utenti da ogni parte del mondo in sfide multigiocatore con o senza classifica.
Come Si Gioca
Combatti Seguendo Il Ritmo! Le note musicali scorrono ai lati dello schermo. Premi il pulsante corrispondente a ritmo di musica per eseguire un attacco normale. Più la nota è vicina al centro, più forte sarà l’attacco. Se entrambi i giocatori colpiscono perfettamente la nota, gli attacchi si scontrano e nessuno dei due subisce danni.
Scatena Le Mosse Speciali E Le Mosse Ex Man mano che suoni le note, riempi un indicatore speciale. Esegui delle sequenze specifiche in qualsiasi momento per utilizzare una barra dell’indicatore e attaccare chi ti sta di fronte. Le mosse EX causano danni all’avversario, aggiungono note al suo brano, applicano debuff e molto altro ancora.
Usa I Super Attacchi Per Ribaltare La Situazione Quando l’indicatore speciale è pieno, puoi consumare tutte e tre le barre per utilizzare un Super attacco. Questa mossa è la più forte dell’artista con cui giochi e danneggia l’avversario anche in caso di parata perfetta!
Da qualche anno a questa parte per le feste Natalizie l’Epic Games Store regala ai propri utenti una selezione di giochi da scoprire giorno dopo giorno, come un calendario dell’avvento digitale.
Il regalo sotto l’albero di oggi è l’open world in cel-shading di stampo esplorativo Sable, da poco recensito dalla nostra redazione nella sua versione PS5.
Non fatevi sfuggire Sable; avete tempo fino alle ore 17:00 di domani 19 dicembre per poterlo riscattare nella vostra libreria Epic Games seguendo questo link.
Se partite dalla premessa che questo sia un “eccellente” film horror “skippate” e andate oltre. L’idea di base, è sì interessante ma viene purtroppo rovinata da una scenografia approssimativa e prevedibile che distrugge le (poche) cose buone presenti in questo film.
Ma andiamo con ordine e scopriamo pregi e difetti della pellicola di Daniel Stamm.
Trama del film
Suora Ann (Jacqueline Byers), a causa di un brusco trauma, è affascinata dall’esoterismo e nello specifico delle possessioni demoniache. Proprio per questo suo (macabro) interesse, ambisce a diventare esorcista in un istituto teologico e cattolico di Boston, uno dei pochi fondati dal 2018 visto che precedentemente solo in Vaticano si poteva studiare questa particolare “disciplina”, che insegna tali pratiche agli ambiziosi e coraggiosi preti che vogliono praticarla. Tuttavia, per lei, c’è solo un “problema”: Ann è una donna, e in quanto tale, non può essere ammessa agli studi poiché un emendamento cristiano prevede che l’esorcismo non faccia eccezioni al gentil sesso essendo, principalmente, un lavoro per soli “uomini”. Ann, dunque, si trova a svolgere nell’istituto un lavoro secondario come suora/infermiera. Questa scuola collabora con un istituto di psicologia per studiare/curare casi di pazienti reputati, appunto, posseduti.
Tuttavia, proprio a causa di un brusco incidente con uno di questi, Ann rivela inconsciamente di possedere delle doti naturali nel sconfiggere il demonio che le vengono riconosciute dal professore/prete (Colin Solomon) e che, in barba agli emendamenti cristiani, la prende sotto sua guida rendendola, di fatto, la prima donna esorcista al mondo. Nonostante queste premesse, il male la perseguita e con essa anche alcune buie vicende del suo passato che sembrano perseguitarla. Suor Ann si troverà in una battaglia che la vede combattere per liberare l’anima di una bambina vittima del diavolo e di cui, le sue caratteristiche, le sembrano ricordare un demone che aveva già affrontato in passato. Riuscirà a sconfiggere il demonio?
Pro e contro
Cosa si può dire di questa pellicola: Praticamente nulla di particolarmente innovativo o che non sappia di “già visto”; l’argomento principale, ovvero l’esorcismo, è sicuramente una tematica interessante che però, nel mondo della cinematografia horror, ormai, ha ben poco da dire/raccontare specialmente dopo che il capostipite del genere, ovvero “L’esorcista” di William Friedkin, aveva già raccontato molto. Il regista di questo film, Daniel Stamm, ha provato in qualche modo a rinnovare il cliché dell’esorcismo (e degli esorcisti) raccontandoci una storia da un punto di vista femminile, strizzando quindi l’occhio al politically correct e al movimento femminista, cercando di unire diversi argomenti partendo da un presupposto tipicamente horror.
Uno di questi che emerge riguarda la parità di genere lavorativa in un contesto che però, tuttavia, appare abbastanza insolito e forse fuori luogo. Sono presenti anche temi contemporanei inerenti la maternità, lapsicologia e le psicosi oltre che di cronaca (purtroppo) nera quali ad esempio il delicato argomento inerente allo stress post traumatico dovuto agli stupri e le relative conseguenze da essi.
Ognuna di questa tematica viene introdotta con dei cliché, e nonostante gli esiti (abbastanza prevedibili) delle vicende che seguiranno (dovute, probabilmente, a un disastroso lavoro di sceneggiatura), il film risulta comunque scorrevole e godibile anche grazie al buon lavoro fatto dalla fotografia e dalle scenografie cupe e realistiche al punto giusto.
Buon lavoro dal punto di vista attoriale di Jacqueline Byers: che riesce a convincere nel ruolo della protagonista prete/suora e di rendere comunque drammatiche alcune circostanze dove il dramma era necessario anche grazie alla bravissima (quanto inquietante) Posy Taylor, giovane attrice che interpreta Natalie, la misteriosa bambina posseduta dal demonio.
Per quanto riguarda l’orrore, purtroppo, ci troviamo a dirvi che questa pellicola soffre di un “male” che non è dovuto al demonio ma di una dinamica di cui, purtroppo, i film horror moderni soffrono: ovvero creare delle atmosfere che incutono timore ma in cui, il vero orrore, ricade però in pochi meri secondi sprecando il pathos della paura per sacrificarli in quelli che nel gergo videoludico verrebbero chiamati “jumpscare” ovvero frazioni di pochi secondi dove appaiono magari immagini inaspettate che ti fanno letteralmente saltare dalla sedia. Ma sono appunto attimi. Nel caso di questo film sono pochi, prevedibili e, cosa gravissima, non sortiscono l’effetto sperato. Un vero peccato visto l’enorme potenziale orrifico presente nella storia che viene però sprecato in favore di quest’ultimi.
Inspiegabile anche la scelta promozionale di posizionare questo film horror nelle sale cinematografiche nel periodo che precede praticamente Natale (è arrivato in sala il 24 novembre), quando probabilmente avrebbe riscosso più pubblico e successo intorno al periodo di fine ottobre sfruttando magari l’onda emotiva di Halloween.
Commento finale
Gli Occhi del Diavolo è un horror che non pretende molto, è un prodotto pieno di stereotipi visti e rivisti e che, nonostante l’introduzione di un personaggio femminile in un ambito maschile come quello degli esorcismi, non presenta grandi novità strutturali e sembra solo voler parzialmente omaggiare i grandi classici del genere come l’esorcista. Il film è disponibile al cinema dal 24 novembre.
Sable è una bellissima e delicata metafora dell’adolescenza, che ci ha riempito l’animo di pace, libertà e fiducia nel prossimo.
Mentre sfrecciavamo tra le dune e i canyon di Midden ci siamo sentiti liberi di poter diventare veramente chiunque volessimo. E tra una visita ad una rovina di qua e a resti super tecnologici di là, le parole del Capo Villaggio riecheggiavano nella nostra mente: “il mondo ti aspetta, va e diventa ciò che vuoi”.
L’opera di Shadworks, pubblicata da Raw Fury, è proprio un tributo a quel periodo così importante e segnante della vita di noi tutti, a chi ci ha aiutato e anche alle difficoltà che abbiamo affrontato per diventare quello che siamo.
Sable, a distanza di più di un’anno dalla sua release originaria su PC, Xbox One e Xbox Series X|S è disponibile dallo scorso 29 novembre anche su PlayStation 5.
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
Sable è un gioco d’avventura sandbox, in cui possiamo decidere in totale libertà come procedere nel nostro viaggio. Superato il tutorial iniziale, infatti, potremo dirigerci dappertutto e scrivere la nostra personale storia, senza alcun tipo di paletto. O quasi.
La protagonista, il cui nome da il titolo al gioco, è una ragazzina del villaggio degli Ibexii. Diventati adolescenti, i ragazzini del villaggio devono intraprendere un rito di passaggio per capire chi diventare da adulti. Questo rito si chiama “The Glinding” (“La Planata” in italiano).
Partiti per il nostro viaggio in sella alla nostra hoverbike, dovremo esplorare il mondo di gioco guidati solamente dalla nostra curiosità, in cerca di altri abitanti da aiutare che in cambio sapranno darci consigli e premi. Il mondo di Sable è un mondo positivo, dove tutti sono propositivi e gentili verso il prossimo. In Sable, a tal proposito, non ci sono armi, non ci sono nemici o boss, solo altri personaggi da conoscere e aiutare.
Pronti a partire?
Ma quindi che si fa?Svolgendo delle semplici quest otterremo in cambio dei badge, e al raggiungimento di tre di questi ci verrà consegnata la rispettiva maschera, che rappresenta un “ruolo” all’interno della società.
Queste missioni ci porteranno in vari luoghi, tutti ben contraddistinti, in cui affronteremo sezioni platform studiate con criterio e piccoli enigmi sempre piacevoli, intuitivi, ma mai banali. L’unico elemento che pone un freno, nelle prime ore dell’avventura, alle nostre scorribande è da ricercarsi nella meccanica della stamina mutata da titoli come The Legend of Zelda Breath of the Wild e Shadow of the Colossus. Ad ogni modo, è un elemento di design inserito bene visto che riesce a dare un buon senso di progressione all’avventura.
Perché giocarlo?
Sable ci ha sorpreso. Ci aspettavamo un titolo molto più “esperienza” e poca sostanza, inserito nel contesto (ampio) dei walking simulator, invece ci siamo ritrovati di fronte ad un’avventura molto “giocosa”. Grazie all’alchimia raggiunta dagli sviluppatori tra platforming, puzzle solving e pura e “semplice” esplorazione, Sable ci ha stregati e catturati sin dal primo minuto.
Il principale pregio dell’opera di Shadworks è senz’altro da ricercarsi nella completa libertà offerta al giocatore, che potrà far subito ritorno al proprio villaggio dopo aver ottenuto la prima maschera o continuare il suo viaggio alla ricerca di altre persone da aiutare e di conseguenza badge da ottenere. O continuarlo per il puro piacere della scoperta, dopotutto la curiosità è alla base della conoscenza.
“La libertà deriva dalla consapevolezza, la consapevolezza deriva dalla conoscenza, la conoscenza deriva (anche) dall’informazione, dallo studio e dalla lettura senza pregiudizi.”
La sensazione di libertà che ci ha trasmesso Sable è il maggior pregio del prodotto
Esplorare Middan è qualcosa di mistico, magico. Il background narrativo ha un fascino indescrivibile e riuscirà a far immergere nel mondo di gioco chiunque abbia al proprio interno quel fanciullino che è stimolato dall’ignoto, dalla curiosità di cui prima.
L’alone di magia è maggiormente esasperato dalla stupenda direzione artistica e dall’impeccabile comparto sonoro. La scelta delle animazioni in stile stop-motion inizialmente può dare fastidio, ma nel giro di qualche ora l’occhio si abitua e si riesce a giocare senza nessun particolare patema.
Perché no?
La totale libertà concessa dagli sviluppatori, nonostante per noi rappresenti, ribadiamo, il più grosso pregio della produzione, potrebbe far storcere il naso ai videogiocatori assuefatti agli stilemi tipici dei giochi più “aperti”. Se cercate un titolo che vi porti per mano da un’obiettivo all’altro, magari intervallati da momenti molto narrative-oriented, potreste stancarvi presto di Sable.
Nonostante la presenza di vari NPC, non aspettatevi un comparto narrativo classico
Meno soggettivo invece il discorso relativo all’ottimizzazione tecnica. Il gioco è minato da costanti cali di frame rate e fenomeni di stuttering, soprattutto quando siamo in sella alla nostra hoverbike negli scenari più “densi”. Per giunta, molto spesso abbiamo assistito a brutte compenetrazioni che in alcuni casi hanno anche compromesso la godibilità delle sezioni di platforming e scalata. Per concludere, siamo incappati anche in qualche bug relativo alla mancata attivazione di determinati “trigger” (interruttori/npc) che ci hanno costretto al riavvio del gioco.
Da segnalare, infine, che il gioco è sottotitolato solo nella lingua di Albione, anche se, proprio per via della sua natura molto “interpretativa”, non riteniamo tale mancanza un grosso problema.
Commento finale
Sable, come dicevamo, ci ha sorpreso. La sua atmosfera onirica, a tratti autoriale, ci ha stregato e la sapiente amalgama nei vari elementi di gioco ci ha, ironicamente, intrappolati in quella che è un’esperienza totalmente libera e personalizzabile. Sable rigetta tutti gli stilemi, troppo inflazionati, dei titoli più “open” del momento, quali segnalini e indicazioni varie ogni 3×2, con grande maestria. Il mercato indie si riconferma ancora una volta fornace di perle indiscusse. Per fortuna che sempre più creativi decidono di indossare questa maschera coraggiosa. Noi videogiocatori non possiamo che ringraziare.
8BitDo, azienda specializzata in retro controller, ha recentemente lanciato un’intera gamma di nuovi prodotti denominati “Ultimate Controller” e disponibili in versione cablata, bluetooth e wireless 2.4G. La famiglia di controller Ultimate condivide lo stesso design ma con specifiche tecniche leggermente diverse.
In questa recensione ci occuperremo del modello 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless, pensato principalmente per gli utenti PC e Raspberry P e Android in quanto dotato di connessione wireless via dongle.
Unboxing e design
A differenza degli altri controller 8BitDo, la serie Ultimate abbandona il look retrò in favore di un design più moderno ed in linea con i controller delle console dell’attuale generazione, puntando quindi ad un pubblico più vasto.
Le linee dell’8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller sono un riuscito mix di quelle del pro controller di Nintendo Switch e quelle del classico pad Xbox One. Le due levette analogiche sono quindi posizionate in maniera asimmetrica, mentre lo schema di pulsanti XYAB è quello classico dei pad Xbox.
Il controller ha dimensioni più compatte rispetto a quelle del pad Xbox e più simili a quelle del pro controller di Nintendo Switch, ma le forme in questo caso sono leggermente più squadrate e meno arrotondate.
L’impugnatura è più stretta e, sebbene questo faccia parte delle preferenze assolutamente personali del giocatore, l’abbiamo trovata più comoda sia del pad Xbox One classico che di quello di Nintendo Switch e del DualSense di Sony.
8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è disponibile in colorazione bianca, nera e rosa.
La scocca è in una plastica di ottima qualità di colore nero opaco che non trattiene né sporco né ditate, mentre sul retro 8BitDo ha optato per una texture dell’impugnatura antiscivolo decisamente più ruvida rispetto a tutti gli altri controller che abbiamo nominato. In generale la costruzione e l’assemblaggio è molto solido e non si avverte alcuno scricchiolio anche se si prova a maltrattare un po’ il controller. Il feeling è dunque quello di un prodotto decisamente premium.
Tornando allo schema dei pulsanti, al centro del controller trovano spazio ben cinque pulsanti posizionati a croce: i tre centrali “+” e “–“ e un tasto “stella” sono posizionati orizzontalmente, mentre il tasto di accensione circondato da un anello led di stato che indica la connessione e un altro piccolo pulsante per switchare i diversi profili customizzati, sono posizionati rispettivamente sopra e sotto la linea di pulsanti orizzontali.
Immediatamente sotto, tre piccoli led indicano il profilo selezionato (ne parleremo nel paragrafo dedicato al software), mentre nella parte superiore del pad, un altro piccolo led rosso indica che il dispositivo è in carica.
Il DPAD a membrana ha una forma classica a croce, simile a quella disponibile sull’originale controller Xbox One. Le dimensioni sono pero’ più generose sia rispetto al controller di Microsoft che a quello di Nintendo e anche il feeling è diverso: i tasti, infatti, sono leggermenti più “clicky” e meno arrotondati.
Per quanto riguarda i pulsanti dorsali e i due grilletti, la forma è pressochè identica a quella del Dual Sense e anche il feeling ricorda più quello del controller di Sony che non quello del controller di Microsoft. I grilletti infatti offrono una resistenza decisamente superiore a quella del controller di Microsoft (identica a quella del controller di Sony ovviamente senza considerare il force feedback di DualSense) mentre i dorsali dalle dimensioni generose sono sicuramente più facili da raggiungere rispetto a quelli Xbox e hanno unfeeling menoclicky.
Sul retro sono posizionati due tasti aggiuntivi, P1 e P2, personalizzabili tramite il comodo software 8bitDo di cui parleremo più avanti. Sempre sul retro, nella versione 2,4G è presente uno switch per passare al sistema Dinput (utile per collegare il dispositivo a smartphone e tablet Android) o Xinput per collegare il controller al PC windows.
Specifiche
Come dicevamo, 8BitDo Ultimate Controller è disponibile in tre diverse versioni: Wired, 2.4G wireless e Bluetooth.
Le versioni senza fili sono fornite con un comodo stand – da collegare al PC tramite il cavo USB – C di circa 1m in dotazione – che funge sia da base di ricarica che da dongle wireless.
Sul fondo dello stand infatti, nascosta da uno sportellino, vi è una porta USB tipo A a cui è collegato un ricevitore wireless. Il dongle (una chiavetta USB) può essere anche rimosso e usato separatamente dallo stand di ricarica. Questo consente una certa flessibilità di installazione, in quanto è possibile posizionare lo stand di ricarica in un posto e lasciare sulla porta frontale il dingle per la massima portata.
Quanto a quest’ultima è comunque ottima, anche oltre i 6 metri, anche se si tiene il dongle nel suo alloggiamento e il lag pressochè assente.
Il dongle wireless è presente sia nella versione che abbiamo in prova, sia nella versione più completa con Bluetooth. Le differenze tra i le due versioni sono elencate nella tabella qui sotto.
8BitDo Ultimate Bluetooth
8bitDo Ultimate Wireless
Tecnologia Stick Analogici
Hall Effect di Gulikit
Poteziometro
Batteria
1000mAh (22 ore di gioco)
480mAh (15 ore di gioco)
Motion control/Giroscopio
Si
No
Piattaforme compatibili
Switch/Xbox/PS/PC/ Raspberry/iOS/Android
Xbox/PS/PC/ Raspberry/iOS/Android
Colori
Nero, Bianco;
Nero, Bianco, Rosa
Prezzo
69,99 euro
49,99 euro
Come è possibile notare, la principale differenza tra le due versioni sta nell’assenza del giroscopio e nella tecnologia degli stick analogici, basata su potenziometri nella versione Wireless da noi provata e non sull’Hall Effect.
Fino a qualche settimana fa chi intendeva utilizzare il nuovo controller Ultimate Bluetooth con il PC o con Steam Deck doveva optare necessariamente il dongle wireless in quanto in versione BT il controller non permetteva di utilizzare X-input ma solo il sistema D – input; recentemente tuttavia 8BitDo ha rilasciato un aggiornamento firmware che ha reso possibile switchare tra i due profili anche in modalità BT.
Personalizzazione via software
Il software di 8BitDo per la customizzazione del layout è incredibilmente facile da usare. E’ possibile mappare uno per uno tutti pulsanti, regolare la dead zone degli stick analogici e persino quella dei grilletti. Questa ultima funzionalità è particolarmente utile ad esempio negli sparatutto, dove si vuole avere una attivazione totale del pulsante di fuoco immediata, laddove invece nei giochi di corsa è preferibile avere una corsa più lunga per avere maggior controllo su acceleratore e freno.
Tramite software è inoltre possibile regolare l’intensità della vibrazione in maniera separata per ciascuno dei due motori e settare un certo numero di macro attivabili tramite la pressione di un singolo pulsante.
Tutte le personalizzazioni possono poi essere salvate in tre diversi profili richiamabili attraverso l’apposito pulsante posto al centro del pad.
E’ infine possibile attivare le classiche funzioni Turbo e una volta mappato attivarle tramite il pulsante “stella“.
Questione di Feeling
8BitDo non è di certo nuova al mondo dei controller e l’expertise della compagnia è evidente nella serie di controller Ultimate, che rappresentano il meglio che l’azienda ha da offrire. Ciò è evidente ad esempio per quanto riguarda il D-Pad a membrana – uno dei migliori che ci sia capitato di provare – ideale per gli sparattutto e per i platform classici di cui abbiamo imbottito la nostra Steam Deck con Emudeck.
Abbiamo apprezzato poi alcuni accorgimenti che migliorano decisamente la quality of life. Innanzitutto la possibilità di avere lo stand di ricarica che funge anche da dongle ci permette di avere la nostra scrivania sempre in ordine e, quando serve, aumentare la portata si può sempre spostare il dongle in una porta con maggiore “campo visivo”.
In secondo luogo, poter avere il controller immediatamente pronto non appena lo si rimuove dallo stand (servono infatti appena un paio di secondi perchè lo stesso recuperi la connessione al PC) è sicuramente una funzionalità apprezzatissima.
Abbiamo inoltre apprezzatol’ottima qualità costruttiva e il feeling dei pulsanti a metà strada tra quello del controller DualSense di Sony (levette e dorsali) e quello di Xbox (pulsanti XYAB e tasti start/+ e select/-)
Tutto questo, unito alle dimensioni più compatte rispetto ai due controller citati, rende l’8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller molto piacevole da utilizzare anche dopo diverse ore. A tal proposito, l’autonomia di 15 ore dichiarata è decisamente confermata, anche se si tiene al massimo l’intensità della vibrazione.
Un altro elemento di forza è l’estrema semplicità d’uso del software di gestione che ci ha permesso di sfruttare a pieno le potenzialità del controller. Poter ad esempio mappare i due pulsanti posteriori P1 e P2 rispettivamente per la ricarica e l’attacco melee, ci ha permesso di essere molto più veloci nell’attivazione di questi comandi e quindi anche più competitivi in game (e no, il controller non può fare miracoli, se siete delle pippe, come il sottoscritto, rimarrete tali).
A voler trovare un difetto, potremmo indicare la posizione dei tasti centrali un po’ troppo ravvicinati e soprattutto la scelta di non equipaggiare anche la versione 2,4G Wireless con gli stick Hall Effect di Gulikit, questo avrebbe garantito maggiore durabilità e una maggiore precisione. Con sensori ad hall effect, infatti, è possibile ridurre la dead zone degli analogici – che con sensori a potenziometri deve essere piuttosto ampia per contrastare l’inevitabile drift a cui questo tipo di tecnologia va incontro con il tempo – e in questo modo avere un controllo e una precisione decisamente superiori.
Commento finale
Chi vi scrive ha una vera e propria ossessione per i controller: da quelli originali per tutte le piattaforme console esistenti a quelli di terze parti, sono decine i pad che abbiamo avuto modo di provare o di possedere in tutti questi anni. 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è sicuramente uno dei controller di terze parti più comodi che ci sia capitato di provare e un perfetto compagno di viaggio per il vostro PC. Certo senza i sensori hall effect, ad un prezzo di 49 euro risulta più difficile giustificarne l’acquisto rispetto ad un classico controller Xbox One Bluetooth, spesso disponibile allo stesso prezzo in offerta. Tuttavia, se cercate qualcosa di customizzabile ed estremamente comodo da utilizzare con il vostro PC, 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è sicuramente un prodotto che ci sentiamo di raccomandare.
Da qualche anno a questa parte per le feste Natalizie l’Epic Games Store regala ai propri utenti una selezione di giochi da scoprire giorno dopo giorno, come un calendario dell’avvento digitale.
Il regalo sotto l’albero di oggi èCostume Quest 2, gioco di ruolo fuori di testa sviluppato da Double Fine Productions e pubblicato da Midnight City in cui esplorerete spettrali paesaggi senza tempo, indossando costumi in grado di trasformarvi in un potente guerriero di Halloween e raccogliendo dolcetti da usare contro una legione di cattivi ossessionati dall’igiene. Il titolo era già stato regalato qualche tempo fa ma se non siete riuscito a riscattarlo in tempo questa è la vostra occasione.
Non fatevi sfuggire Costume Quest 2; avete tempo fino alle ore 17:00 di domani 18 dicembre per poterlo riscattare nella vostra libreria Epic Games seguendo questo link.
I ragazzi di Gioteck ci hanno gentilmente contattato per darci la possibilità di recensire uno dei loro prodotti. Nello specifico, il supporto di ricarica (DUO Charging Stand in versione PlayStation 5). La particolarità del supporto di ricarica in questione è il sistema di frontalini intercambiabili, che permette quindi ai giocatori di personalizzare l’aspetto dell’accessorio in modo che corrisponda al colore del controller frontale in carica. Sono inclusi sei frontalini (bianco, nero, viola, magenta, rosa e blu).
Caratteristiche del supporto di ricarica per PlayStation 5:
Skin intercambiabili (sei diversi colori)
Carica due controller DualSense contemporaneamente (DUO)
Il design verticale consente di risparmiare spazio
Porta USB-C aggiuntiva per la ricarica di dispositivi compatibili
I LED frontali mostrano lo stato di carica
Incluso il cavo di ricarica USB-C
Design e funzioni
Il design ricorda vagamente un Toblerone; piuttosto “spigoloso” con due cavità (leggermente inclinate verso l’alto) che permettono di inserire il controller DualSense. Abbiamo però riscontrato una certa “difficoltà” nell’agganciare il controller al primo colpo al relativo pin; nulla di particolarmente critico, sia chiaro. I frontalini intercambiabili, invece, si collegano semplicemente al supporto di ricarica tramite un sistema di fissaggio sicuro ed immediato e possono essere sostituiti in una manciata di secondi.
La parte anteriore del prodotto presenta due comodi LED che indicano lo stato di ricarica dei DualSense. Quello PlayStation è blu quando non è in carica, arancione quando la ricarica è in corso. Sul retro invece sono presenti due ingressi USB-C, uno è necessario per collegare il supporto ad una porta della console o di un altro dispositivo (noi l’abbiamo collegato alla TV) mentre il secondo può essere comodamente utilizzato per ricaricare altri dispositivi.
Il supporto di ricarica è davvero leggero, sebbene si avverta una certa plasticosità quindi attenzione a non farlo cadere per terra perché abbiamo la sensazione che possa rompersi facilmente.
Tempo di ricarica e durata della batteria
I DualSense hanno raggiunto la carica massima in circa un’ora, mentre la durata della batteria del controller è stata di circa dieci ore, a seconda di quali funzionalità del DualSense venissero utilizzate.
Commento finale
È stata la prima volta che invece di utilizzare il classico cavo, abbiamo provato una dock per la ricarica. Il risultato? I nostri controller non sono più scarichi ed è un plus non da poco. Naturalmente per ottenere il massimo dal DUO Charging Stand di Gioteck è necessario avere a disposizione due DualSense altrimenti non avrebbe granché senso. Simpatica l’idea dei frontalini intercambiabili che danno un po’ di “personalità” al prodotto. Prestazioni buone; una ricarica completa è ottenibile in circa un’ora. Se siete alla ricerca di un supporto di ricarica, il DUO Charging stand di Gioteck potrebbe essere una buona soluzione. Il prezzo? Non si discosta da altri prodotti simili, parliamo infatti di 24,99 €!
Dopo aver conquistato il popolo di Steam, The Beast Inside arriva anche su console. Un successo commerciale importante per il team di sviluppo Illusion Ray, con circa settecentomila download che hanno permesso al titolo di essere uno dei migliori best seller della piattaforma Valve in ambito survival horror. Una vera e propria acclamazione popolare che ha parzialmente compensato un orientamento, da parte della stampa, inizialmente forse troppo freddo nei confronti del titolo.
Pubblicato originariamente su Steam il 17 Ottobre 2019, The Beast Inside è un interessante combinazione tra un racconto thriller ed un horror di sopravvivenza. Un titolo che salta subito all’occhio, grazie ad un attento utilizzo della fotogrammetria per la scansione 3D della ambientazioni, in cerca di un realismo funzionale ad un racconto teso e sostenuto.
Il titolo è disponibile digitalmente dal 29 Novembre per PlayStation 5, Xbox Series ed Xbox One, con una versione per PlayStation 4 prossimamente in arrivo.
Ecco a voi la tenuta Blackstone.
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
The Beast Inside è un interessante survival horror, a metà tra le suggestioni da thriller di spionaggio e le atmosfere da inquietante film del terrore.
Boston, 1979. Adam è un cripto-analista della CIA incaricato dai suoi superiori di decifrare un complesso codice militare che potrebbe alterare il corso della Guerra Fredda. Nonostante le preoccupazioni per l’incolumità dell’agente, Adam decidere di ritirarsi in una tenuta di campagna assieme alla moglie Emma. La speranza del giovane è che la quiete di un posto isolato possa essere la chiave per riuscire a risolvere l’enigma. Tuttavia, curiosando in soffitta, l’analista trova un vecchio diario appartenente a Nicholas Hyde, un giovane vissuto nel XIX secolo. Le tremende verità racchiuse al suo interno metteranno in serio pericolo le vite di Adam ed Emma in modi del tutto inattesi.
La trama riserva interessanti risvolti.
The Beast Inside colpisce il player per il magistrale uso della fotogrammetria per la scansione 3D delle ambientazioni. L’uso di questa tecnologia, che è valsa al titolo il prestigioso Webby Award, permette di vivere all’interno di ambientazioni ricche di dettagli e vicine al fotorealismo. Un colpo d’occhio che conquista e rapisce, calando i personaggi nelle oscure ed intriganti vicende raccontate. In questo senso, spiace che a rovinare la percezione generale siano proprio i modelli (e le animazioni) dei protagonisti, che mettono in risalto gli aspetti più modesti della produzione. Ottimo invece l’accompagnamento sonoro, perfettamente coerente nel creare la giusta tensione, con effettistiche accurate. Preparatevi a saltare sulla sedia spesso e volentieri (?).
Non siamo soli? Grazie dell’avviso!
Perché giocarlo?
The Beast Inside sfrutta la possibilità di interpretare due personaggi, concessa dal presupposto narrativo, per rendere incredibilmente varia non solo l’atmosfera generale ma anche l’esperienza ludica.
Nei panni di Adam, ci ritroveremo ad esplorare la tenuta Blackstone del 1979. Inizialmente preso dalle tipiche faccende domestiche legate ad un trasloco, l’analista si ritroverà ben presto a dividere il suo tempo tra la risoluzione di enigmi e la raccolta di indizi nelle ambientazioni. Il giovane si ritroverà dunque ad usare le sue peculiari abilità lavorative per decifrare codici segreti, attingendo alle risorse disponibili e prestando attenzione agli scenari. Si tratta di enigmi spesso legati all’uso di particolari apparecchiature, che rimandano alla delicata partita giocata dalla CIA nel periodo della Guerra Fredda. Il titolo si prende in questi frangenti anche qualche licenza poetica, mettendoci tra le mani apparecchiature a metà tra la scienza e l’esoterismo, come il localizzatore quantico. Tale dispositivo ci permetterà di seguire le tracce residue degli individui, mostrandoci addirittura le loro ultime azioni scannerizzando le ambientazioni.
Alcuni strumenti virano verso suggestioni fantascientifiche.
Quando passeremo al controllo di Nicholas, il titolo cambierà drasticamente toni ed ambientazioni, passando dalle soleggiate mattine del 1979 alle tenebrose notti del 1864. Ci ritroveremo dunque ad esplorare lugubri scenari, procedendo a tentoni nell’oscurità muniti di una manciata di fiammiferi ed una vecchia lampada ad olio. Si tratta di sezioni che rievocano la tradizione horror resa famosa nell’ultima decade da prodotti come Outlast ed Amnesia. Un ottimo sound design restituirà ad ogni rumore un’aura di inquietudine, presupposto essenziale per mettere in risalto i molteplici jumpscare pronti dietro ogni angolo. Nicholas dovrà esplorare le ambientazioni per venire a capo di strani omicidi e presenze inspiegabili, aiutandosi anche con strumenti quali un utile grimaldello ed un pratico revolver.
Un continuo alternarsi di situazioni ed atmosfere che permette a The Beast Inside di essere sempre fresco ed interessante per tutta la sua generosa durata di circa 8/10 ore. Una longevità ulteriormente estendibile grazie all’opportunità di prendere scelte in punti chiave che andranno ad influire sull’epilogo delle vicende narrate.
Una locanda abbandonata… oppure no?
Perché no?
Consapevoli di quello che il titolo propone, ci sono in realtà pochi motivi per sconsigliare The Beast Inside… e tutti legati semplicemente alla natura della produzione.
Se la presentazione visiva è ancora oggi, a distanza di anni, assolutamente piacevole con scenari finemente dettagliati, dall’altro lato il titolo palesa evidenti limiti strutturali. Le ambientazioni, sebbene piuttosto estese soprattutto in alcuni frangenti, sono in realtà abbastanza aride sotto il punto di vista della interattività, scoprendo la natura di sostanziale walking simulator delle parti con Adam. Anche le sezioni con Nicholas ospitano meccaniche piuttosto semplici, con un particolare focus sulla raccolta di risorse (presenti sempre in gran numero) ed una esplorazione sostanzialmente legata al recupero dell’oggetto giusto da usare al momento giusto. Per non parlare della gestione dello shooting, sfortunatamente fin troppo arcaica. Ne deriva dunque una sostanziale linearità concettuale solo apparentemente mascherata da una varietà situazionistica.
Le ambientazioni sono a tratti di ampio respiro, ma in realtà restano ludicamente sempre piuttosto lineari.
Inoltre, la scelta di alternare due personaggi distanti nel tempo porta con sé aspetti che potrebbero scontentare alcuni player. Le sessioni con Adam infatti tendono a rompere in maniera netta la tensione costruita dai segmenti ambientati nel 1864. Da un lato abbiamo infatti atmosfere tipicamente horror ottimamente ricreate in un contesto ottocentesco denso di personalità, dall’altro lato luminose sessioni esplorative con una suspense propria del cinema spionistico. Si tratta di due anime in netto contrasto tra loro che allontanano The Beast Inside dall’essere considerato un survival horror puro. Proprio questo motivo, le vicende del 1979 potrebbe lasciare i fan delle emozioni forti con un po’ di amaro in bocca.
Non possono mancare le fasi di… corsa.
Commento finale
The Beast Inside arriva finalmente su console portando con sé l’innegabile fascino che ne ha decretato il successo su Steam. Un appeal figlio di una presentazione che aspira al fotorealismo, con una storia avvincente a metà tra il thriller e l’horror attraverso due epoche storiche diverse. Un’ottima varietà di situazioni ed una buonissima longevità sono ulteriori elementi vincenti di una produzione che al contempo non riesce a nascondere una semplicità di struttura e meccaniche. Si tratta di una piccola perla di un piccolo team di sviluppo, che consigliamo ai fan del genere e a chi vuole provare qualcosa di diverso e genuinamente coinvolgente.
Il Natale è alle porte, i videogiochi sono tantissimi e non sapete cosa regalare (o regalarvi) tra le esclusive Sony? Oppure non sapete come intrattenervi con la vostra Series nuova fiammante? O magari avete una scheda grafica da inaugurare o volete il titolo giusto per il vostro modello OLED di Switch? Con la nostra guida Christmas Special, vi daremo i migliori consigli sui titoli più belli per una festa coi fiocchi!
Prima di passare alla nostra proposta, vi anticipiamo le categorie che troverete.
Anzitutto, vi proporremo le esclusive Sony, le esclusive Microsoft e le esclusive Nintendo per le loro rispettive console. Oltre ad includere un mix tra nuove produzioni e classici da recuperare a prezzi più modesti, vi indicheremo le piattaforme specifiche per le quali trovare i titoli. Non è un mistero infatti che i titoli Sony e Microsoft son sempre più facili da reperire anche su PC, oltre che sulle console old gen. Discorso diverso per Nintendo: per i suoi titoli dovrete affidarvi necessariamente alla console ibrida della casa di Kyoto.
Per lo stesso motivo non vi proporremo invece un campo di esclusive per il solo PC. Oramai infatti gran parte delle produzioni condividono il PC come loro seconda (o prima) piattaforma di riferimento, pertanto occhio alle nostre indicazioni sia tra le esclusive sia tra le categorie successive.
Chiudono infatti la nostra carrellata due elenchi corposi di titoli multipiattaforma e produzioni indipendenti. Troverete qui prodotti per tutti i gusti e per tutte le tasche, che troverete facilmente per una pluralità di piattaforme, senza dovervi preoccupare delle esclusive.
Per ogni titolo di ciascuna lista, sia esclusive sia non, vi linkiamo la nostra opinione (o quella della stampa internazionale) ed un suggerimento su dove trovare il titolo al prezzo più conveniente (Amazon, Steam, Eneba, ecc.).
Esclusive Sony
God of War Ragnarok – (PS4 – PS5) Il Fimbulwinter si fa già sentire. Kratos e Atreus devono esplorare ognuno dei nove regni alla ricerca di risposte, mentre le milizie di Asgard si preparano a un’annunciata battaglia che segnerà la fine del mondo. Nel loro cammino si immergeranno in splendidi panorami mitici e affronteranno temibili nemici sotto forma di dèi norreni e mostri. La minaccia del Ragnarök si avvicina sempre di più. Kratos e Atreus devono scegliere tra la salvezza della loro famiglia e quella dei regni. Versione PS4 59 euro – Versione PS5 69 euro
Gran Turismo 7 – (PS4 – PS5) Piloti competitivi e occasionali, collezionisti, amanti della messa a punto, progettisti di livree e fotografi: tutti troveranno la loro traiettoria grazie alle fantastiche modalità di gioco offerte, incluse le popolari modalità campagna, Arcade e Accademia di guida. Versione PS4 59 euro – Versione PS5 69 euro
Ratchet & Clank: Rift Apart – (PS5) Viaggia tra le dimensioni con Ratchet e Clank e affronta un malvagio imperatore proveniente da un’altra realtà. Salta come un fulmine tra mondi ricchi d’azione, tutti immersi in panorami mozzafiato e completi di un arsenale totalmente folle, quando l’avventura farà il suo arrivo sulla console PS5. Disponibile a 37 euro
Death Stranding Director’s Cut – (PS5 – PC) Dal leggendario Hideo Kojima arriva un’esperienza di gioco che definisce il genere, ora ampliata nell’edizione definitiva DIRECTOR’S CUT. Nei panni di Sam Bridges, dovrai dare speranza all’umanità mettendo in contatto gli ultimi sopravvissuti di un’America decimata. Versione PS5 a 19 euro
Horizon: Forbidden West (PS4 – PS5) Esplora terre remote, combatti contro macchine ancora più grandi e terrificanti e incontra nuove e stupefacenti tribù al tuo ritorno nel lontano futuro post-apocalittico di Horizon. Versione PS4 59 euro – Versione PS5 69 euro
Esclusive Microsoft
Forza Horizon 5 – (Xbox One – Xbox Series – PC) Esplora i vivaci paesaggi open world del Messico. Divertimento al volante illimitato con centinaia tra le migliori auto del mondo. Disponibile a 43,99 euro
Halo Infinite – (Xbox One – Xbox Series – PC) Quando ogni speranza sembra perduta e il destino dell’umanità è appeso a un filo, Master Chief si trova ad affrontare il nemico più spietato di sempre. La leggendaria serie Halo ritorna con la storia di Master Chief più vasta mai pubblicata. Disponibile a 27,59 euro
Pentiment – (Xbox One – Xbox Series – PC) Entra in un vivido mondo illustrato che trae ispirazione da manoscritti miniati e xilografie, ambientato in un’epoca in cui l’Europa è attraversata da importanti mutamenti religiosi e politici. Calati nei panni di Andreas Maler, un artista che si ritrova coinvolto in una spirale di omicidi, scandali e intrighi sulle Alpi Bavaresi. Disponibile in codice Download a 19,99 euro
High on Life – (Xbox One – Xbox Series – PC) Dalla mente di Justin Roiland arriva High On Life. Il genere umano è minacciato da un cartello alieno che vuole usarlo come droga. Tocca a te salvare e collaborare con pistole parlanti carismatiche, eliminare Garmantuous e la sua banda, e proteggere il mondo!
Come sempre gran parte dei giochi elencati sopra sono disponibili tramite Game Pass Ultimate che vi da accesso ad una vasta libreria di giochi sia PC che Xbox Series X|S. Potete acquistare codici per Game Pass in sconto su Eneba a questo indirizzo. Se volete una guida per ottenere 3 anni di abbonamento Game Pass a poco più di 100 euro, cliccate qui
Esclusive Nintendo Switch
Mario + Raddids: Sparks of Hope – (Nintendo Switch) Unisciti a Mario, Luigi, Peach, Rabbid Peach, Rabbid Luigi e ai loro amici in un’avventura galattica per sconfiggere un’entità malvagia e salvare i tuoi alleati, gli Spark. Esplora pianeti viaggiando nella galassia mentre sveli misteriosi segreti e completi avvincenti missioni! Disponibile in offerta a 49,99 euro
Bayonetta 3 – (Nintendo Switch) Imbottisci di piombo i nemici, trafiggili e annientali con stile in Bayonetta 3 per Nintendo Switch! Torna a controllare la famigerata Strega di Umbra in questo spettacolare gioco d’azione e aiutala ad affrontare una nuova minaccia usando un arsenale che spazia dalle sue classiche pistole a nuove abilità demoniache.
Pokémon Scarlatto/Violetto – (Nintendo Switch) La serie Pokémon si evolve in un modo tutto nuovo con Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto per Nintendo Switch. Parti all’avventura con i tuoi amici ed esplora liberamente un ricco e vasto mondo. Disponibile a 49,99 euro
Xenoblade Chronicles 3– (Nintendo Switch) Un emozionante gioco di ruolo e avventura ti attende in Xenoblade Chronicles 3 per Nintendo Switch! Parti alla scoperta di un mondo unico, affronta creature feroci e aiuta Noah, Miyo e amici a spezzare una volta per tutte l’infinito ciclo di violenza che affligge le loro patrie. Disponibile a 57,00 euro
The Legend of Zelda: Breath of the Wild – (Nintendo Switch) Dopo un sonno durato 100 anni, Link si sveglia da solo in un mondo che non ricorda più. Adesso, l’eroe leggendario deve esplorare terre vaste e pericolose per ritrovare la memoria prima che Hyrule si perda per sempre. Armato solo di ciò che riesce a trovare, Link parte alla ricerca delle risposte e delle risorse di cui avrà bisogno per sopravvivere. Disponibile a 55 euro
Multipiattaforma
Elden Ring – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – PC) Alzati, Senzaluce, e lasciati guidare dalla grazia verso la conquista dell’Anello ancestrale, il cui potere ti renderà lord dell’Interregno. A partire da 44 euro
A Plague Tale: Requiem – (PS5 – Xbox Series – PC) Parti per un viaggio struggente in un mondo brutale e mozzafiato, e scopri il prezzo da pagare per salvare chi ami, in una disperata lotta per la sopravvivenza. Attacca dalle ombre o scatena l’inferno con armi, strumenti e poteri ultraterreni. A partire da 47 euro
Return to Monkey Island – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch – PC) Return to Monkey Island segna l’emozionante e inatteso ritorno del creatore della serie Ron Gilbert, che prosegue la storia della leggendaria serie di avventure grafiche. A partire da 18 euro
Call of Duty: Modern Warfare 2 – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – PC) Infinity Ward porta delle dinamiche di gioco all’avanguardia, una nuova maneggevolezza delle armi, un sistema di IA avanzato, un nuovo Armaiolo e diverse innovazioni di gioco e grafiche che porteranno la serie a nuove vette. A partire da 60 euro
Marvel’s Midnight Suns– (PS5 – Xbox Series – PC) COMBATTI E CREA STRATEGIE COME UN SUPEREROE NEGLI ANGOLI PIÙ OSCURI DELL’UNIVERSO MARVEL. Gioca nel ruolo di Hunter, un leggendario cacciatore di demoni chiamato a guidare un team di supereroi e guerrieri sovrannaturali in lotta contro minacce apocalittiche. A partire da 65 euro
The Witcher 3: Wild Hunt – Complete Edition – (PS5 – Xbox Series – PC) La Complete Edition, adesso anche con inedite feature tecniche su next gen, contiene il gioco base, che offre un’incredibile avventura open world da oltre 100 ore di gioco, più entrambe le enormi espansioni della storia, Hearts of Stone e Blood and Wine, che aggiungono altre 50 ore di gioco! A partire da 12 euro
Deathloop – (PS5 – Xbox Series – PC) DEATHLOOP è un FPS next-gen di Arkane Lyon, il pluripremiato studio che ha creato Dishonored. In DEATHLOOP, due assassini rivali sono intrappolati in un misterioso loop temporale sull’isola di Blackreef, condannati a vivere lo stesso giorno in eterno. A partire da 27 euro
Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch – PC) CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION è una versione rimasterizzata di CRISIS CORE con aggiornamenti alla grafica, alla colonna sonora e al sistema di combattimento. Segui la storia del SOLDIER Zack Fair mentre scopre gli oscuri segreti degli esperimenti della Shinra. A partire da 59 euro
Sonic Frontiers – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch- PC) Due mondi si incontrano nell’ultima avventura ad alta velocità di Sonic the Hedgehog! Affronta orde di potenti nemici ed esplora un mondo mozzafiato pieno di azione, avventura e mistero. Accelera verso nuove vette e prova il brivido di un gioco di piattaforme ad alta velocità, esplorando liberamente la vastità delle cinque Starfall Islands. Tuffati nell’avventura, brandisci il potere degli Antichi e lotta per fermare nuovi e misteriosi avversari. L’evoluzione dei giochi di Sonic ti dà il benvenuto! In offerta PS5 a 29 euro
FIFA 23 – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch PC) Vivi l’emozione del più grande torneo calcistico con EA SPORTS™ FIFA 23 e l’aggiornamento dedicato alla FIFA World Cup™ maschile, disponibile dal 9 novembre senza costi aggiuntivi! A partire da 50 euro
Produzioni indipendenti
I giochi di seguito possono essere acquistati su tutte le piattaforme in versione digitale. Vi consigliamo di acquistare in sconto delle gift card Steam, Xbox o Playstation su ENEBA per risparmiare il più possibile. Qui, ad esempio è possibile acquistare una gift card Playstation da 50 euro a 40 euro.
Signalis – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch – PC) Una classica esperienza survival horror ambientata in un futuro distopico dove l’umanità ha scoperto un segreto oscuro. Svela misteri cosmici, fuggi da terrificanti creature e sopravvivi in un edificio governativo di ricerca nei panni di Elster, un automa Replika in cerca dei suoi sogni perduti.
Cult of the Lamb – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch – PC) Crea la tua setta in una terra di falsi profeti e avventurati in regioni misteriose per costruire una comunità di seguaci del bosco, diffondere il tuo Verbo e diventare l’unica vera fede.
Vampire Survivors – (Xbox One – Xbox Series – PC – iOS – Android) Falcia migliaia di creature della notte e sopravvivi fino all’alba! Vampire Survivors è un gioco casual in stile horror gotico con elementi rogue-lite. Le tue scelte ti permetteranno di diventare sempre più potente e di liberarti rapidamente delle centinaia di nemici che ti si opporranno. Gratuito per smartphone Android ed Apple.
Stray – (PS4 – PS5 – PC) Solo, sperduto e lontano dalla sua famiglia, un gatto randagio deve venire a capo di un antico mistero per fuggire da una cybercittà e ritrovare la via di casa.
Sifu – (PS4 – PS5 – Nintendo Switch – PC) Sifu narra la storia di un giovane studente di Kung Fu in cerca di vendetta, sulle tracce di chi ha ucciso la sua famiglia. Da solo contro tutti. Senza alleati, ma con moltissimi nemici. Per preservare l’eredità della sua famiglia dovrà fare affidamento sulla sua padronanza unica del Kung Fu e su un misterioso pendente.
Chained Echoes – (PS4 – Xbox One – Nintendo Switch – PC) Prendi la tua spada, incanala la tua magia o sali a bordo del tuo Mech. Chained Echoes è un gioco di ruolo in stile 16 bit, ambientato in un mondo fantasy in cui i draghi sono comuni quanto le tute meccaniche pilotate.
The Entropy Centre – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – PC) Pensa al contrario e trova soluzioni impossibili. Un’avventura in prima persona strabiliante in cui dovrai risolvere enigmi ingegnosi e complessi riavvolgendo gli oggetti indietro nel tempo.
Metal: Hellsinger – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – PC) Massacra a tempo di metal e vendetta in un viaggio attraverso gli otto Inferni. Fagli temere il ritmo. Metal: Hellsinger è un FPS ritmico pieno di demoni, armi toste e musica heavy metal.
Rollerdrome – (PS4 – PS5 – PC) Rollerdrome è uno sparatutto d’azione in terza persona che fonde perfettamente combattimenti intensi e viscerali con meccaniche di trick e movimenti fluidi in un tutt’uno equilibrato e avvincente, dando vita a un’esperienza di gioco adrenalinica senza precedenti.
Prodeus – (PS4 – PS5 – Xbox One – Xbox Series – Nintendo Switch – PC) Prodeus è un FPS in cui la struttura classica si fonde con moderne tecniche e tecnologie. La qualità delle produzioni moderne AAA incontra l’estetica retro, in un gameplay che rimanda ai capolavori del passato.
Dopo un catastrofico incidente su un pianeta sconosciuto, il pilota Mills scopre rapidamente di essere bloccato sulla Terra 65 milioni di anni fa. Ora, con una sola possibilità di salvataggio, Mills e l’unico altro sopravvissuto, Koa, devono farsi strada attraverso un terreno sconosciuto pieno di pericolose creature preistoriche (compresi i dinosauri) in un’epica lotta per la sopravvivenza.
Scritto e diretto da Scott Beck e Bryan Woods, il film è interpretato da Adam Driver, Ariana Greenblatt e Chloe Coleman. È una coproduzione tra Columbia Pictures, Bron Creative, Raimi Productions e Beck/Woods.
L’uscita negli Stati Uniti è prevista per il 10 Marzo 2023.